Fortezza Italia - Informazione e critica delle politiche e dell'informazione sull'immigrazione nel nostro paese

Buongiorno e benvenuti all'ascolto della nuova puntata di Fortezza Italia la trasmissione di informazioni di critica delle politiche dell'informazione sull'immigrazione nel nostro Paese
In questa puntata di proponiamo la seconda parte di uno speciale che abbiamo realizzato un sedici maggio ad Agnone
In occasione della visita organizzata dal l'Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali della Presidenza del Consiglio diretto da Luigi Manconi
Al campo di internamento all'ex campo di internamento per rom e sinti italiani durante il fascismo di Agnone in provincia di Isernia ma prima di passare a queste interviste vi vogliamo proporre proprio sulla questione Rom e Sinti
Una articolo che riguarda le nuove politiche che il Governo intende attuare in questo campo il nuovo Governo giallo verde
L'articolo dell'Avvenire del diciannove maggio di Alessia Guerrieri titolo e associazioni sui rom un pastrocchio razzista
Chiusura di tutti i campi nomadi regolari in attuazione delle direttive comunitarie loro definitivo superamento poi l'allontanamento dalla famiglia o la perdita della responsabilità potestà genitoriale per i minori di Roma che non frequentano la scuola
A saltare sulla sedia leggendo la nuova bozza di contratto di governo tra Lega e Movimento cinque stelle sono state proprio le associazioni che seguono da tempo queste tecniche parlando di pastrocchio che potrebbe generare una deriva razzista come l'associazione ventuno luglio
E inaccettabile discriminazione sui rom come cittadinanza e minoranze
La ventuno luglio punta il dito innanzitutto contro i numeri riportati nel contratto non solo quaranta quaranta mila Ironman che vivono nei campi va ventisei mila come è scritto nel rapporto annuale che presentiamo in Senato tuona il presidente Carlos Zolla
Che nega l'aumento esponenziale di reati commessi da chi vive nei campi come sostenuto nel capitolo stiamo predisponendo comunicazioni urgenti all'Unione europea annuncia per lanciare un allarme xenofobia che potrebbe spaventarsi alla luce di questo documento
Anche perché la chiusura dei campi si configura come un'espulsione di massa in barba ai trattati europei visto che si tratta di persone comunitarie
E sottolinea che l'ordinamento dell'Unione europea non parla di campi rom perché sono una realtà solo italiana dunque non c'è nessuna direttiva comunitaria come si legge nel testo firmato da Livaja Salvini
A rincarare la dose dell'associazione cittadinanza minoranze per cui il nuovo Governo sul capitolo sui campi nomadi parte sotto il segno di un dichiarato razzismo
La questione dei Rom insediamenti si autorizzative spontanei spiega infatti il Presidente Parco Brazzo duro è una questione di povertà e rientra nel capitolo contrasto della povertà
Qui in Italia si fa la lotta ai poveri non alla povertà
E sulla frequenza scolastica replica secco e assurdo leggere di allontanamento dalle famiglie di minori rom che non frequentano la scuola allora lo facciamo anche con gli italiani vista la crescente disposizione l'abbandono scolastico
Un chiaro esempio per lui di discriminazione che va solo contro quel gruppo eh dico
Ecco questa era un'introduzione ma queste politiche questa è la nostra considerazione
Ostili ai rom probabilmente si possono fare perché manca la memoria la memoria di quello che hanno sofferto per esempio durante la seconda guerra mondiale il capitolo che viene canti amato dai loro stessi grande divora vento porrà in Moss che chi vale alla Shoah degli ebrei e di fatti Lorusso furono i secondi nella tragica conta di morti
Internati nei campi di sterminio nazisti e noi rassicura poniamo le interviste la seconda parte dell'intervista che abbiamo realizzato al campo di Agnone in provincia di Isernia dove furono internati rom e sinti italiani da parte del fascismo
Radio radicale e il quindici di maggio siamo in direzione di Agnone insieme
Su un un pullman che ha organizzato l'una per l'Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali tra presidenza del Consiglio per ricordare
Isola deportazione dei Rom e Sinti
In Italia infatti ci siamo dirigendo verso Agnone luogo di detenzione
Durante la seconda guerra mondiale dei rom e sinti italiani e su questo pool ma anche se Dante dichiarando verso il Molise abbiamo accanto a noi uno dei parenti il figlio di alcune di un deportato se e anche
Di altri della sua famiglia Sergio Alda Ras che
è intervenuto anche nella inaugurazione di questo evento a largo Chigi
Nella sala monumentale della presidenza del Consiglio
Per appunto raccontare a gli astanti che cosa ha significato la deportazione dei rom e allora io saggio vorrei che tuttora contarsi a radio radicale un po'la innanzitutto che ti presenta assist ci spiegassi
è un po'la tua
Origine come dove vivi e che cosa significa essere sinto per te
Io diciamo sono un finto
Figlio di sinti
Abbiamo semplificato il mondo siamo sempre viaggiato abbiamo lavorato anche col io lavora o con le giostre mio padre mi ha segnato avere se me lo spettacolo degli antichi ho lavorato sempre come spettacolo degli altri ci siamo dati da fare noi distanza ci lavorava di più a monte
E d'inverno si intitola in Toscana
Nel tramite era quella dal tanti tanti anni fino che voi dopo
Lavoro non andava più ci hanno proposto di mettersi nel campo nomadi io sono a Prato
Partirei principi Firenze e stavano Luca Bonomi vivi con la mia famiglia o sette figlioli
Con mi posti così forti distratto insomma niente questa è la mia vita no di oggi
Niente sono contento che hanno organizzato questo fatto di anione del capo concentramento dove sono stati mio padre
Io nonno nei duetti dove hanno potuto hanno passato tre anni di sofferenza di fame
Di pidocchi
Di tutto e di più qui tante cose dopo io ero un bambino che che me la raccontavano e posso dire questo c'era mio nonno
Che la fame che era partito aveva detto nella sua vita ha detto mai più io
Partirò la fame e nella mia tasca ci deve essere sempre i panni
Io di da piccolo andavo cercano una tasca perché c'è un muro rubare i soldi
Trovavo il pane senta il pane aveva in tasca aggiornato da camion è da quando era nel campo concentramento pensa la fame la partito io mi ricordo che dopo son cresciuto son diventato grande io ho trovato sempre Pannella sua tasca da giurato quel tempo lì è già la fame che hanno patito
Ecco la memoria di tutto questo delle leggi fasciste del dell'internamento dei Rom e Sinti
Tu l'hai avuta Sempre Tiezzi è stato raccontato quando eri già da quando eri bambino
Oppure lei scoperto più tardi no no io da piccolino c'era mio zio che quasi tutti del serial conta o del tutto fatti di fatto dalla del patimento Cano partito in quel luogo lì
Però tu è la prima volta che vai ad Avignone io suo mandato serba l'ho tolto partendo proprio neanche che direzione c'era l'Unione
Abbiamo cala Campobasso manda non si è mai passato per la mente di andare però questo giorno ricordi dico cioè sento che è un qualcosa che vado a vedere un luogo dove i miei vecchi sostantivi e dovevano partito
E per me è la gestazione andare vedere
Ecco questa questo fatto questo questa grande tragedia che iron chiamano il porrà Emons
Diciamo un una tragedia che si può dire che dimenticata che per esempio nella memoria di quello che è successo durante
La seconda guerra mondiale due lo sterminio dei nazisti non è ricordato abbastanza
Tu ritieni che la popolazione italiana abbia coscienza di quello che successe allora comma
Io dico che c'è o una parte che come voi
Ne prendete conto di questo
è e difatti si vede che state operando in questo perché avete compreso che hanno fatto molto male per noi
Ricordiamolo che i rom dopo gli ebrei sono diciamo l'etnia che ha avuto più morti circa si parla di mezzo milione di morti a Roma durante lo sterminio nazista tesi
Diciamo siamo statici proprio Chanur di distruggere
Ci vogliono distruggere ma non è finita qui siamo ancora va al punto
Sono ancora così
Cioè quindi tu vedi sulla base anche di questa non conoscenza la il continuare il voler continuare a perseguitare i rom in questo in questo Paese per esempio comunque in genere in Occidente
Anche con le leggi vengono contro di noi
Anche con le leggi oggi
Perché nasce i governi governi non ci voglio riconoscere vogliono crearsi dei cattolici e la libertà di vivere come noi vogliamo voglio farci vive nelle case che noi siamo nati liberi diciamo voluto vogliamo deve essere di liberi vivere la nostra libertà
Ecco però diciamo ci sono due questioni c'è una questione della memoria e abbiamo detto che non viene ricordata e però c'è anche una questione dell'attualità nell'attualità ovviamente le polemiche contro i rom derivano dalla un certo tasso di marginalità di devianza nonché quindi di atti perché implicano la sicurezza degli altri cittadini cioè viene molto impostata insomma la politica contro i rom su questa base su questo tu che puoi dire
Dico non non non è giusto quello che ci viene ha fatto diciamo al non da tutti ma c'è una parte o di come questo problema che viene segnalato della sicurezza che
Mettono in pericolo per esempio alcuni campi rom in giro per il nostro Paese intorno i quartieri e cioè per questo che è un problema reale secondo giorno questo un palmo realtà perché è già successo
Già associato di poter colpire distinti antirom io te lo dicevo che ha la giustificazione per le politiche restrittive e che sia si dice che i rom
Per esempio compiono atti illegali eccetera questa cosa secondo te ha un fondamento
Ma secondo me di di di non c'è nessun dice
Il il bene e il male esiste da per tutti non è solamente dei sinti o dei rom o mai cioè i i segniamo vedere chi ha fatto di più
Errori usati nei siti dei rom l'ha fatto i popoli
No noi dobbiamo ricordare infatti il popolo romeno unico popolo che non ha mai dichiarato guerra nessuno nessuno Enea che si
Loro vivono per se stessi non vogliono procreare guerre creare non hanno mai avuto l'esercito dello Stato Ghiselli ausilio queste ha un grande popolo che è sparso presto del mondo ma non sembra non si è mai creato un un popolo di guerra
Perché vogliono la pace
Amano la pace a molle piantiamo nei giardini a mo'di fiori
No non l'erba
Questo sul sito ecco tue detto divino un campo nomadi e però ci sono
Campi nomadi come per esempio alcuni campi che che so che ci sono al nord per sinti in cui mi senti vivono anche abbastanza bene poi però ci sono campi nomadi come quelli per esempio
A Roma della capitale in cui in realtà sono come dire delle baraccopoli sono un po'come in tanti per posti del mondo ci sono baraccopoli così ci sono baraccopoli
Pure a Roma solo che in queste baraccopoli in particolare sono abitate da Roma quindi
Vengono definiti campi nomadi e e questo però è un problema cioè il confondere la scelta libera di vivere in un campo e invece l'essere costretti a vivere una baraccopoli
Io dico ti dico questo
Io il campo che e ho io il Comune mi fa i complimenti
Perché lo tengo preciso prefetto di Stato l'erba il pubblico c'è una carta in giro non c'è mucchi di modifiche non esiste perché ci voglio vivere bene
Questo la cosa più bella quelli che magari agiscono in quel modo vivono male perché non si può vivere con la notizia
Quello Palos citato di persona reali io ero nella mia casa con i miei figli tengono rettitudine di pulizia
E il comune ne è contento di me
Fa le copie mente intanto vengono vedere perfetto
Poi molti campi invece dove la situazione
Appunto quella di una baraccopoli molto molto spesso c'è il problema dell'istruzione c'è il problema della difficoltà Novo avvengono sempre spinti più all'atto delle città fuori delle città quindi c'è un problema
In cui per questo molti le strategie insomma europea anche nazionali si propongono la fuoriuscita dai campi no
Proprio essere sta sembra che le persone devono essere libere dice
Non librari di scegliere dice ma non può eccedere rimanere dentro l'esame esatto esatto certo di veder se una persona ma anche se è un sintomo che si loro mai giusto vivere deprezzamento
E quindi per per questo sei d'accordo con la strategia di fuoriuscita dai campi
No io dico che quelli che vogliono un campo che che Martin una pulizia sì una pulizia cioè tu dici si deve e si può vivere in un campo per scelta se no è giusto dopo la legge che non vuole un problema
Ok sul problema se cioè io non voglio dire niente male di nessuno no ma il problema è anche che il nella diciamo nella situazione di questi ultimi anni non si sono create le possibilità per io Home posti in ti volessero andare in nelle case di avere questa possibilità invece sono stati costretti a restare lì
Sì sì quello vero dal c'è ha licenziato anche dei soldi
Reperire rompa il proprio mettere meglio ma
C'è stato un problema penso che lo sai no si ci sono stati anche richiesta di Murphy capitale
Ho capito allora qui non ha più colpe Stella rom o il sintomo ecco perché si son messi in mezzo il follicolo spendere per permette di opposto alla Lola lo fa sparire
Tornando a appunto questa celebrazione ad Agnone
Appunto siamo dirigendo c'è adesso verso questa celebrazione
Cosa ti aspetti in particolare ma sono un po'molto sono molto moderato di questo perché entra in un luogo dove io mio nonno mio padre Mizzi
Erano in quel luogo hanno sofferto
Sono motivato di andar vedere questo questo luogo
Veramente sono interessate
Grazie Sergio lo vedremo insieme grazie
Sedici maggio in direzione di Agnone dove ci sarà questa mattina un pellegrinaggio sui luoghi della memoria dell'internamento però me sinti italiani
Siamo nell'appunto direzione di Agnone e e abbiamo accanto a noi due partecipanti qui chiediamo innanzitutto di presentarsi Brad dieci Giuliano mia madre era nei campi concentramenti
Poi i i la sua vita
Dopo che lei chi imboccano dentro lì non sapevo cosa fare
Quando sono di tutti gli americani poi lei cosa ha fatto andata via è fuggito dalla paura
Non sapeva era come taglia di cappelli tutti ero distrutto dalla vita quello che mi raccontava mia madre
Ha visto cose che proprio non sono neanche da la pensare
Cioè poi raccontare qualcuno qualche testimonianza
Testimonianze poche lo so che c'è la lo dicevamo dei cavalli che i tedeschi ci hanno presi abitata
Ai giravamo il mondo se adesso non so il PAI dove la perché io ero piccolino su giravamo e lusinga
Allora erano compatti gite descrivere un tempo che Brito agli ci sono ne hanno presi
Mio Parisi vai a vedere per i cavalli se te li danno questo andava lì in tedeschi non muoiono con nuova è ancora quasi nato morto
Il tedesco se incalzato insomma non è soltanto la via andato in calce congiuntamente
Così come il contatore
Che ed è la prima volta che tuo visite in campo di internamento esatto sì sì troppo troppo pesante quello
Si vede
Cosa è successo che io un bambino cosa Emma meno glissa era un Campice però non sapevamo però adesso credo che nessun non proprio
Cose buone
Ecco invece la tua vita di tu sei un sintomo inesatto di dove Milano quindi alla prima
Rossano Nardozza proseguire Milano non sano e lei c'abbiamo un campo che dato il comune siamo lì quasi Quindici anni no quindici anni fisso di nomignolo scuola
Mie figlie vanno lavorare conica cioè così ha fatto l'assegno famiglia otto figli
E tutte e tre hanno preso calci
Perché spieghiamo ai nostri ascoltatori che non conoscono rosa significa che anziché Jaca giocoliere non Sorin tagliano ecco Pagliano noi rom Noro ch'allora vedevano un
No
Signora non non va bene meglio un Caio che fa lavorare mi porta a casa da mangiare il resto bellico in famiglia perché o a un nomade in futuro ciò non c'ha niente lavoro anche se c'è non ce lo danno basta fare il nome e nomade bastano ce l'hanno però Fede contro devono prima conoscere dopo lo dare una fiducia perché ho visto le mie figlie che erano signore
E il padrone di tutto casa mia ma come tu sei qua sì
Pervenuta vi ha fatto lo scolo o parrucchiere
Tanti anni faceva come ci dice
Sì distesi su come si dice a scuola scuola e Predoi ha detto quando finisci la scuola l'iniqua che prendono qua e adesso del capo de del Corsica ma del parrucchiere per lei c'ha le chiavi e responsabile tutto lei una zingara che è uno dei colorificio come mai eppure così
Noi diciamo proprio mensili basta il nome e temono tutti greci non è vero pone vero assolutamente bisogna conoscerli non tutti uguali certo niente italiano di tutto uguale c'è quello bello circolo tutti i Paesi sì l'indiano ci è cinese bene
La persone così
Nel cuore e quello che dice quello bravo quello cattivo così così è un asilo non basta avere un nome di nomade e basta definito lui ha finito decise lo conosci ci davano fiducia di più di suoi figli
Grazie allora adesso sa invece sentiamo toni se non sbaglio sì esatto io sono torni Deragna
Faccio parte del gruppo rom Rovatti rom venuti in Italia da dalla seconda guerra mondiale diciamo intorno agli anni Quaranta riguarda proprio la situazione che hanno raccontato ieri a Roma
Dell'ottanta famiglie deportate da listeria a Livorno da Livorno in Sardegna e da lì poi le nostre famiglie sono rimaste in Italia
Ecco riguardo alla memoria appunto del porrà in mostra che che rapporto c'hai con questa memoria
Un rapporto abbastanza forte nel senso che tanti dei miei familiari come sia il modo erano all'interno di un campo di concentramento
Molti erano all'interno di Tampico di concentramento italiani non di sterminio ma molti sono finiti nei camini di Auschwitz e quindi è una cosa molto molto terribile fortunatamente siamo nati in quest'epoca
E non abbiamo scelto noi distrutto noi sulla nostra pelle questi momenti ma tramite racconti dei nostri anziani racconti di mio nonno di mia nonna che hanno vissuto in toto queste situazioni
Era
Dir poco
Come dire non c'è una parola per poterlo descrivere
La cosa terribile assolutamente
Anche per te è la prima volta che visiti in un non luogo d'internamento sì anche per me è la prima volta
Tu dicevi va be noi crediamo tempi più meno drammatici di quelli però ancora i problemi ci sono per i rom e sinti
Beh senso ieri tentavano dovendo hanno tentato di sterminare ci proprio facendoci fuori diciamola così
E c'è oggi ci tentano di sterminare ci culturalmente che è una cosa diversa
Perché
Come dire ci sono i politici
Che dovrebbero salire al governo invece di fare i veri politici con classe politici che dovrebbero mandare avanti un paese un Paese bello un paese dell'unione europea un Paese moderno che in Italia
Vanno sono andati al governo con lo slogan ruspa mi sembra una cosa assurda ma neanche non fino a cartone animato non accadono cose del genere e purtroppo ci sono quelli che li hanno votati
Cioè al li hanno votati quelle persone che purtroppo non ce la fanno più cioè che non ha lavoro
Sono in una situazione disagiata sono arrabbiati giustamente perché è un Paese che non li aiuta l'Italia il proprio Paese con le aiuta
Salvini promette promette promette cose che per in più che in questi casi per queste persone andrebbero bene e l'hanno portato però come tutti i politici una volta al potere chi si è visto e rivisto grazie grazie a voi
Grazie anche per
Radio radicale sedici in maggio siamo ad Agnone alla stazione la vecchia stazione dismessa
Nostra microfono Luca Bramati che ci indusse un po'come questo inizio percorse commessi articolerà insomma questo pellegrinaggio sui luoghi della memoria perché siamo qui e che cosa si sta facendo siamo ad Agnone intanto perché il sedici maggio ricorda
Ed è un'altra località Auschwitz la rivolta dei Rom e dei Sinti che resistettero al tentativo di liquidarli totalmente all'interno del campo polacco
In realtà abbiamo deciso di essere qui ad Agnone perché anche Agnone
Fu luogo di un campo di internamento riservato a zingari tra il quaranta e mi tra il mille novecentoquaranta e mille novecentoquarantatré dalla stazione arrivarono e oggi avremmo la possibilità di ascoltare una testimonianza diretta
Una novantasette enne che ricorda perfettamente la discesa dei prigionieri Rom e Sinti allora erano la categoria zingari che arrivarono qui incardinati e indirizzati infila con i carabinieri verso la l'ex-convento San Bernardino che era il luogo del campo di internamento dove restarono
In condizioni precarie soprattutto rispetto all'igiene
Per tre anni fino all'armistizio da quel momento in poi qualcuno torno verso casa a qualcun altro attraverso le montagne si unì alla lotta partigiana altre ancora vennero riarrestato in zona della Repubblica sociale italiana
E portati verso i campi di sterminio di internet di concentramento del nazismo
Ecco è stata messa una corona questo è il primo atto precisavano vale un punto variabili che fino al punto arrivare al luogo internamento poi un incontro anche no con una c'è ci sono degli studenti abbiamo visto sopra
Un momento importante questa anche per anni una stessa penso Agnone lavora su questo tema tra gli anni due mila da quando hanno scoperto le liste degli internati all'interno del proprio archivio ed è stato un momento di lavoro che è stato comune siamo un'università quindi con chi fa ricerca ma soprattutto con le comunità il racconto Cagnani c'è sempre stato nelle comunità rom e sinte e allora nel due mila tredici
C'è stata l'opportunità di collaborare con le scuole con il Comune piagnone per porre una targa che ricorda i nomi delle famiglie che stavano all'interno di quel campo di internamento e quindi questa storia che era una storia tramandata oralmente all'interno delle comunità diventa storia per tutti storia italiana storia di campi di concentramento che erano all'interno del nostro Paese
C'è voluto un bel po'di tempo perché costavano ieri azionasse però finalmente la memoria riaffiora se partecipano i ragazzi se entrano in contatto con i ragazzi giovani delle comunità
E se cominciamo a parlare anche delle responsabilità italiane rispetto a quello che è stato l'internamento iniziale ma poi anche la collaborazione con quello che c'è stato rispetta l'invio verso i campi di sterminio nazisti altrimenti
Non usciamo dalla restiamo ancora per una storia che serve a poco se non la ricolleghiamo al presente quindi non la portiamo dentro le scuole ma soprattutto dentro le comunità grazie Luca Brasi grazie a voi sedici mai aggiornata mio nella tappa fondamentale al convento di San Bernardino che stato luogo di internamento Veron e sinti e naturalmente ad accogliere
Tutto il corteo di Rom e Sinti IMI altri partecipanti porta di Creed allora c'era il sindaco di Agnone Marco vecchio che con cui vogliamo affrontare sia la questione della memoria del Passatore sia come oggi la sua amministrazione rispetta questa del noia propone insomma i suoi cittadini la preservazione di questa sì è una giornata importante indipendentemente dal dal dato storico una giornata importante per ricostruire una vicenda non dimenticata ma completamente annullata
è stato anche ribadito nei diversi discorsi che sono stati affrontati l'eccidio dei Rom e dei Sinti è un passaggio saltato
Nella anche nel nello studio della storia della storia recente e quelle il passaggio spagnoli dei dei servire per ricostruire e per riportare alla luce quello che è stato poi un dato di fatto tristissimo storico
Quindi l'amministrazione si pone come come supporto come aiuto proprio per questo per cercare di riportare la verità storica
Di quelle che sono state un periodo triste della nostra storia della soffre purtroppo recente
E riporre e riportare al nella giusta dimensione quelli che sono stati dati dei dati storici
Ecco anche perché ovviamente recuperando questa memoria si può affrontare anche meglio l'oggi l'oggi sicuramente rispetto alle popolazioni rom e sinte un oggi difficile che sconta i pregiudizi sconta la non conoscenza rispetta la sua cittadinanza questo nostro lavoro
Secondo lei sta avendo un buon risultato ma il discorso della ricostruzione storica deve servire per l'integrazione perché riconoscendo le proprie rigidi riconoscendo quello che c'è stato si riesce e si facilita il lavoro di integrazione come amministrazione comunale ma soprattutto come città di Agnone io quello che tengo a ribadire non non non esiste forse esistito nel periodo della guerra ma perché imposto un discorso razziale ma non posso e sono fermamente convinto che ad Agnone non si può parlare di di razzismo non si può parlare di discriminazione assolutamente siamo una cittadina accogliente siamo una cittadina
Aperta al prossimo e quindi lavoro da fare un lavoro minimo perché già insito nei in ognuno di noi questo tipo di di di di cultura ecco
Grazie sindaco grazie a voi si concludono così le interviste realizzate sedici in maggio a Mione
Durante la visita organizzata dall'Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali della presidenza del Consiglio diretto Luigi Manconi del campo di internamento
Per Rom e Sinti italiani da parte dei fascisti e con queste interviste si chiude la trasmissione odierna
Di fortezza Italia vi ricordiamo che noi andiamo in onda il sabato alle tredici e trenta e in replica il mercoledì al sei di mattina che potete trovarci sul sito di radio radicale punto it cliccando
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