Intervista ad Alfonso Celotto sul Presidente del Consiglio incaricato e polemiche per lista dei ministri

Radio radicale siamo con il costituzionalista Alfonso Celotto per fare il punto su questa interminabile crisi allora noi l'ultima volta che c'eravamo sentiti è stato il giorno in cui il Presidente della Repubblica non aveva ancora convocato Conte al Quirinale per conferirgli l'incarico poi è successo questo
Però dopo due ore di lunghissimi colloqui
Il professor Conte si è messo subito
Al lavoro allora che cosa possiamo dire su questo incarico e soprattutto di queste due lunghissime lunghissime ore come la interpretate da costituzionalista eseguendo diciamo le valutazioni della della della convenzione costituzionale
Ma una volta che il professor Conte ha ricevuto l'incarico sembrava tutto pronto d'altra parte non avevamo assistito a questa preparazione all'arrivo all'incarico
Sapendo che il programma era pronto la lista dei ministri era pronta e quindi addirittura qualcuno poteva dire che Conte era pronto ad accettare senza riserva Codice Berlusconi per il suo quarto governo cioè immediatamente con la lista dei ministri pronta
E invece sia riservato secondo la prassi costituzionale
Più comune e e e che e son cominciati a passare i giorni son passati ormai tre giorni tutti si aspettano che ieri poté si chiude la lista dei ministri invece così ancora non è accaduto d'altra parte ricordiamo che mediamente
Tutti crisi di governo precedenti il nuovo governo dall'incarico si forma in circa quarantotto ore quindi salvo un paio di giorni formalista di ministri ecco proprio su questo
Quanto tempo deve intercorrere il Presidente della Repubblica ha dato del tempo al presidente del Consiglio incaricato che deve sciogliere la riserva per dargli il tempo di compilare la lista dei ministri
E la convenzione costituzionale dice qualcosa di diverso dalla covo dalla gara dalla costituzione scritta
In merito al rapporto dal presidente del Consiglio incaricato i partiti che riforniscono i nomi dei ministri
Allora sul tempo in cui bisogna sciogliere la riserva non c'è nessuna regola scritta normalmente ci si mette un paio di giorni
Il caso prestando negli anni recenti Renzi ci ha messo quattro giorni tutti gli altri ci hanno messo più o meno un paio di giorni bisogna risalire a Berlusconi mille novecentonovantaquattro per avere dodici giorni per formare la lista dei ministri
Quindi diciamo abbastanza rapido e abbastanza rapido però capita anche che le consultazioni del presidente incaricato facciano modificare la maggioranza di governo ricordiamo per i casi abbastanza famosi forse il più famoso codici ampi Ciampi che nominò i ministri DS ministri per solo per un giorno perché poi la sera questi ministri si andarono subito a dimissioni dopo che la rende era stato votata l'autorizzazione negata l'autorizzazione a procedere a Craxi
O ancora risalendo di qualche anno i ministri repubblicani l'Andreotti settimo del settimo governo Andreotti dimisi repubblicani non accettarono la nomina uscirono subito
Però in quei casi non erano partiti terminanti atterra sulla maggioranza di governo quindi pure questa uscita di alcuni ministri faceva tener su ancora o la maggioranza di governo invece cui mi pare che lo stallo si sia configurando in maniera differente
Ecco quanto è stato importante quel colloquio di due ore tra Conte il Presidente della Repubblica l'abbiamo visto che Conte ha ribadito appena uscito la collocazione europea del del nostro paese c'è qualcosa di non detto in questa crisi che ci lascia pensare
Che le difficoltà nascano anche data quel lungo corso
Colloquio e in questa fase il presidente del Consiglio incaricato che è incaricato verbalmente dal Presidente della Repubblica quindi non ha nessun potere diciamo
Amministrativo scritto che ne conseguirebbe per esempio dopo lo scioglimento della riserva e la nomina da parte del presidente La Repubblica non l'incarico orale l'incarico assolutamente un attorale
Fino all'accettazione della riserva quando si scioglie la riserva voce un decreto scritto ma è il punto è che sicuramente il discorso che ha fatto il professor conta l'uscita dal
All'uscita dal Quirinale è stato un discorso molto rassicurante c'è un discorso molto equilibrato sicuramente concordato con il Quirinale per dire stiamo andando a formare un governo un governo saldo stabile europeo di unità nazionale
E poi e poi sembra ma qui siamo quello che si legge sui giornali e quello che si intravede dalle dichiarazioni che è uscito fuori questo problema del ministro dell'economia che su cui si sta creando uno stallo lo stallo perché si sta creando perché abbiamo due piani sul piano costituzionale i ministri sono nominati dal Presidente della Repubblica su proposta del presidente del Consiglio quindi spetta al presidente a Repubblica dire sì o no ai singoli nomi questo è già accaduto sono famosi casi di Previti casi di Gratteri che se non sono stati nominati ministri pur essendo stati proposti dal Presidente del Consiglio
Però sul punto di vista politico i piani diverso perché un partito la lega nord invece si sta bloccando sulla nomina del suo ministro dell'economia e quindi insiste per cui ecco lo stallo sul piano costituzionale il presidente Repubblica dice io nomino
I ministri comunque
Graditi i ministri comunque va valutati in un quadro complessivo uno dei partiti dice no io voglio comunque determinato ministro quale può essere la conseguenza che questo partito nel caso la lega CCTV dalla maggioranza di governo e quindi non si riesca a forma di governo in questo caso
Ecco il fallimento del dell'incarico da che cosa
Deriva allora
E il Presidente del Consiglio si incontra con con il Presidente della Repubblica anzi a proposito di questo volevo chiederle cosa pensa dell'incontro che c'è stato racconta il presidente della Repubblica
Ieri per riferirgli sui colloqui in corso
Ma sicuramente durante lo svolgimento dell'incarico il presidente del consiglio porri presente così incaricato può riferire al presidente La Repubblica permanere riservato a Josip unicamente come ha fatto normalmente in maniera più riservata ieri l'incontro è stato reso più pubblico ma d'altra parte ormai siamo nell'epoca della Rete nell'epoca della conoscenza dell'epoca della trasparenza quindi ci ci può anche stare quello che invece è ancora fermo e che non si capisce cosa accadrà in questo momento
Ecco
E se dovesse fallire che cosa succede dal Presidente della Repubblica e il presidente del Consiglio incaricato che non è stato diciamo nominato con nessuna un atto formale due si vedono
E nulla rinuncia all'incarico a Bersani nel due mila tredici rinuncia all'incarico e quindi non si perfeziona l'incarico però il presidente a Repubblica potrebbe anche dire cioè ipotizziamo qui facciamo tutti i vari scenari di fanta di fantapolitica
Conte può tornare lunedì al Quirinale dice io forma il governo ma la Lega non ci sta quindi chiaramente un governo di minoranza a quel punto il presidente Repubblica podi va bene quindi non accettare l'incarico inutile che ti mando in pare che ci faccio giurare ti mando in Parlamento per un governo di minoranza
Proviamo a fare un altro tipo di maggioranza un governo di larghe intese un'altra idea oppure può anche dire va bene ma a questo punto by comunque il Parlamento forma di governo un governo di minoranza e poi vediamo che succede certo ma ed elezioni con un governo di minoranza
Ecco