Salone del Libro di Torino 2018 - Dori Ghezzi presenta «Io, lui, noi», il libro in cui ripercorre la vita con suo marito, Fabrizio De André (Einaudi)

Lei appunto siamo siamo qui per presentare per parlare di Luís io noi il libro di interi Ghezzi scritto con Francesca Serafini Giordano Meacci e ringrazio veramente i nostri i nostri ospiti meravigliosi grazie grazie veramente per essere per essere qui con noi li farei è un applauso innanzitutto a a Dori Ghezzi
E a Francesca Serafini a Gabriele Salvatores era aperto Pecchioli Valentina vennero Francesco Pacifico insomma è ampiamente alla alla grande animati che aleggia in questo momento sono a saggiare non sono cioè vale a dire Fabrizio De Andrè ovviamente
Nel frattempo ecco sì
Nel frattempo è così se riuscite ad accomodare continua ad arrivare ad arrivare gente se riuscite a a sedervi lo so non è colpa vostra che si sta e che siete stati infine a lungo ma non al punto h diamo la possibilità a tutti quanti di di accomodarsi
è di sedersi e continua ad arrivare gente mi sentivo radiocronista assai difficile fare l'aria fredda partirà è facile ma fa il radiocronista che appunto dell'agente che entra
Signore concordino gialla signora la maglietta bianca e signore la camicia verde la signora con la gonna rossa la signora ha comprato e non è vero in realtà non restava a terra perché sarebbe ecco ora ci siete forse veramente tutti si può cominciare fase che Francesco che prende la parola no è Valentina prego anche aperto
Uno non pensa di doversi segnare le frasi che si dicono mentre vive
E così lo sforzo di ricordare quello che ci siamo detti
è diventato un gioco imprevisto della memoria
Le frasi tra noi intuizione all'improvviso da un ricordo e devo rincorrerli unire alle parole il segno di un qualche suo sorriso il sfida magari una risata ha uno sguardo di cui si sono perse le tracce insieme con le voci
Ogni tanto quando parliamo che certo non abbiamo smesso di parlare
Mi si confondono le cose dette prima con le cose dette poi ma resta comunque questa sensazione di vuoto da riempire che mi impedisce anche di trovare una parola giusta tra le altre per descriverlo
Vivevamo
Di questo mi ricordo
E le parole erano naturali e spontanei amorevoli io risentite tutte con la loro esistenza necessaria e brevissima
E non mi sono mai fermata però a fissarle in un diario per tenere il conto per il futuro
Ora qualche volta dico di pentire me ne
Ma non è vero
Anche sapendo quello che sappiamo adesso non lo farei di scrivere le parole tra noi per conservarle
è sempre un riaffiorare di memorie che d'un tratto mi fanno ridere o mi rattrista no
Ma solo perché sento il peso della mancanza successiva
Se solo ritorno a quel momento lì
Nitido in spiegato e per questo più vero è nostro
La storia diventa immediatamente riduttiva tutto si ridimensiona
In un modo che non ci merita
Anche se sono così tante le immagini che si affollano le une sulle altre che mi sembra bastino per decine di futuri esistiti
Le volte che l'unico pigro per natura e per posizione ma come tutti i pigri geniali poteva rimanere svegli a lavorare su quello che gli interessava per venti ore di seguito senza sentire il peso della fatica
Quasi la stanchezza gli scivolasse via in modo inversamente proporzionale alla noia che non provava
In piena notte si rendeva conto di aver finito le sigarette
E ogni volta mi stupiva vedere quel suo pazzi ente incamminarsi da letto alla porta chiamare multati mettere un soprabito sul pigiama
Poi l'ascensore la Viazzo di Milano per aspettare l'arrivo del TAR sì che l'avrebbe Scar Luzzatto in giro per tabaccherie notturne e distributori automatici
Non si lamentava e spiava così il cappio storto della sua dipendenza che certo ha uno spirito libero come lui doveva imporre un qualche conflitto privo di redenzione
Accettandone le sconfitte senza fastidio perché sapeva che era una scelta che non poteva gravare su nessuno a parte che lui sarà per questo che nel tempo presi l'abitudine di portarmi in Borsa uno due pacchetti di sigarette di scorta anche adesso mi accorgo di avere sempre come un accendino una forma di previdenza adeguata visto che non c'era modo di patteggiare ne evidentemente e lui li accettava ogni volta con stupore divertito eravamo entrambi persuasi che fosse diventata una consuetudine normale si sarebbe perso il cuore spontaneo della gratuità
Oltre a un mio inconscio tentativo di risparmiare un pacchetto ogni mille magari
Sesto
Che si è forse perché se fosse così semplice limitarsi alle fotografie della memoria passata forse non avrebbe senso rammaricarsi di questo dialogo a senso unico
è che il tempo si muove da una parte e dall'altra del punto in cui siamo confinati per sempre
E quindi mi manca anche una sua battuta o un commento sul presente che vivo in sua assenza
Quando eravamo insieme non mi sentivo mai in pericolo
E non mi annoiavo mai
Se dovessi dare una definizione anche parziale della muore partirei da questi due corollari fondamentali
Dopo tutto è sola tracce frammenti che possiamo parlare d'amore
O qualcuno all'insana convinzione di sapere davvero cos'è l'amore
Consente
La morte
Appena l'UDC o lo scrivi tutto diventa ridicolo e fragile
Un anno in modo che gli sarebbe piaciuto che gli piace ancora se è vero quello che ci diciamo
Magari ma riduttivo per me
E io con Fabrizio questo problema
Non mi posso permettere di sbagliare
Non è la conservazione della memoria è ancora sempre il modo in cui si tiene in vita l'amore quando c'è
Ma come faccio davvero a spiegare che per me ancora più senza un suo buon giorno
Far Fogliato appena sveglio che che ho detto da lui quello che vuole io quel che posso
Perché se ti taglia serra pezzetti posso sentirla quando voglio tutte le volte che voglio
E a trasformare la memoria lontana in memoria presente che è più difficile mi sembra naturale farlo ma è più difficile
E non ritiene e chi lo fa in tutto
Quando Fabrizio se ne è andato alle due e un quarto dell'undici gennaio mille novecentonovantanove se portato con sé tutto quello che non sarebbe mai stato più con tutti i momenti che avevamo trascorso insieme
Quando l'ha capito in quella mestizia fumosa e stanca che il dolore
Mi sono resa conto di quanto fosse dimagrito il pianista all'improvviso
Tutto il peso leggero di quello che era andato via
Trascinato a forza fuori di noi nel giro di nemmeno cinque mesi spietati e lunghissimi
Un'affollata scheletrica divento che ha reso il mondo manderò scarnificato come dopo una malattia
A settembre un dolore alla schiena troppo a lungo sottovalutato costringe Fabrizio interrompere il tour
Cara solo la prima delle dodici implacabili stazioni
Costretti a percorrere un viaggio troppo breve
Eppure è lunghissimo
Passerà anche questa stazione senza far male
No
Questa volta no
Per noi esauriti tutti inviato fine
Ci sono dei versi per suo fratello tra gli appunti di Fabrizio che mi emozionano ogni volta che li rileggo
A mio fratello si spaccò il cuore in altura
Cosa dovrei lasciargli dal momento che è morto
Il peso di una poesia
L'arroganza inverso
Mio fratello mi voleva bene
Io gliene voglio ancora
Io gliene voglio ancora
In un verso Fabrizio ci spiega il fuoco vero nel dolore
Lui che credeva nell'eterno flusso cangiante dell'amore che ha cantato la bellezza di un amore che viene di uno muore che va era perfettamente consapevole del fatto
Che il dolore si scontra testardo contro i muri del non ritorno
L'idea che qualsiasi messaggio in una bottiglia si affoga da sei
Disperato
Appena si accorge che non potrà mai essere letto
I versi per Mauro
Il ricordo di Maria che piange di suo figlio ciò che le ha tolto la costernazione divertita nell'accorgersi che per quante schiera abbiamo attraversato magari eludendo le deridendo le cercando di sottrarci o provando a immergersi si dentro
Quando si muore
Si muore soli si muore per un esperimento sbagliato per una debolezza lacerata e sfrontata del cuore si muore
Impiccati da una legge che si fonda sul vizio del perdono
E non lo conosce
Ci hai preparato costringe costringendoci a consegnare alla morte una goccia di splendore
Che però
Con tutta la nostra conoscenza con tutte le prove che abbiamo superato per accettare il fatto di essere soltanto e per fortuna esseri umani
Comunque cioè spiazzato fino all'ultimo
Sappiamo tutte le tue canzoni a memoria e c'hai fatto comunque trovare impreparati
Valentina bella
Come forse avrete notato dal silenzio in cui avete ascoltato questa è una situazione molto particolare io non ho mai la sindrome dell'impostore lasciano adesso perché questa questa tavolata è composta di persone tutte legate da rapporti fortissimi fortissimi artistici letterari intellettuali io sono legato a Francesca che mi ha introdotto generosamente a questo mondo
Però è veramente veramente strano dover introdurre tutti voi li ha già presentati Nicola quindi non li faccio
Vuole dire questa cosa
Si è parlato molto di questo libro è uno dei temi e va be'perché parla sia Dorina che Francesca Giordano perché parlano tutte e tre come funziona questa cosa cosa sta cercando di fare io conosco da molti anni Giordano e Francesca adesso che sono degli scrittori e ancora di più dei devoti alla lingua italiana
E anche se non si può indovinare dove siete intervenuti
Questo è il frutto di una mente collettiva e stavo pensando che è un libro sulla memoria dove paradossalmente quasi non c'è il culto della personalità c'è una memoria che nasce veramente da un'esperienza condivisa
E sconcertante quasi a partire dal titolo tutto sconcertante questo libro si chiama Luís io noi il nome di De André non c'è ci sono i passi tre nomi
E per qui abbiamo continuato lo sconcerto di questa di questo rapporto con la memoria facendo leggere Valentina che ha interpretato Dori
E quindi Valentina letto delle parole che non si sa bene se sono tutte di Dorio anche di Francesca Giordano lei ci ha messo il suo il suo vissuto e le l'energica trovato per interpretare da parte di Dori
Per la televisione
Poi abbiamo un collega del della stessa generazione Roberto Vecchioni immagino quante volte avete ragionato su cos'è la musica su cosa la cui sia dentro la musica abbiamo Gabriele Salvatores che ha girato il video di Anime salve
Oggi scusate
Domenica delle SICAV sapevo che avrei sbagliato qualcosa siete troppi
Il sapore solo consegnarvi consegnavi questa Checchinato lo faccio anche anche a nome del salone perché sono uno dei consulenti so che vorrebbe cominciare Gabriele
Sì che hanno che hanno cominciato l'ho chiesto espressamente vero precise linee
Insomma io fateci entrare in questa famiglia
è questa già è già una cosa io tra l'altro
Fabrizio l'ho frequentato quei tre giorni tre quattro giorni
Delle riprese del video ma
Ma in realtà è come uno di quegli angeli custodi che mi ha guidato fino continua a guidare mi fino qui ce ne sono alcuni che mi hanno impedito di fare l'avvocato come voleva mio padre e che che hanno portato a fare il regista non so così sessantuno con idea ma insomma comunque io li ringrazio per questo Fabrizio uno di questi
Ed è stato un angelo custode anche perché mi ha letteralmente aiutato tante volte lui non lo sapeva ma ballo faceva tante volte nei momenti difficile abbiamo netta per cui abbiamo già quello che abbiamo vissuto e Complesso de successo a tanta roba negli Stati Uniti
E quello che dicevi giustamente a proposito del titolo che credo che sia molto importante
Perché e fondamentale per quello per il sentimento che c'è sotto
Ne parlavo prima con qualcuno
In quegli anni il Novi che c'è era molto molto molto importante chiude il più dell'io e del tempo la differenza la la differenza più grossa che in che trovo
E che nonostante tutti i social network in cui facciamo finta
Io per primo di condividere delle cose gli altri
Differenza di quelli di di questo in quegli anni
Realmente ci si prendeva una mano parlo di un altro musicista a cui sono affezionato Francesco De Gregori in in Marrakech express volevo mettere nel una sua canzone non riuscivo veri diritti
Perché era complicato con le case editrici ha giocato l'ho chiamato gli ho detto guarda vorrei la leva calcistica della classe sessantotto
E lei mi ha detto come ha
Prendi la tanto noi siamo così la nostra generazione così qualcuno lascia qualcosa per strada uno passa la raccoglie e la fa diventare un'altra cosa ecco quae sarebbe molto bello che in questi in questi anni che stiamo vivendo e che si annunciano anche difficili nel prossimo futuro questo concetto di condivisione di contaminazione di
Di mischiare le carte e le cose e le culture e le persone fosse molto vivo detto questo brevissimamente volevo però dire due cose del libro che mi ha veramente sorpreso anzitutto per quello che giustamente dicevi la lingua
Finalmente c'è una lingua italiana
Usata bene e in maniera approfondita
Non e non basta non sbagliare i congiuntivi come qualcuno che forse ci guiderà fatto ma
Ma ma entrare nel fondo delle cose la lingua italiana le parole sono importanti è vero che il cinema come diceva Nanni Moretti anziani fa
è vero che c'era si può fare senza parole è vero
Cina immagine ma però giustamente gli americani lo chiamano Sound e Motion Frits forse le due cose sono fondamentali quindi usare questa nostra lingua in maniera bella come usata nel nel libro fa piacere e per permettere di dire una cosa e odori la conosco
Anche lì per incontri stranieri ed dovrei citare Diego Abatantuono rischia Mazzini tanti anni passati però il libro mi ha rivelato una Dori diverso da quella che conoscevo non solo ma io mi aspettavo un libro su in qualche modo sul sul Fabrizio De André su storie legati a lui sua nei dotti su e è un libro d'amore questo una storia d'amore è un libro che
Che è una storia d'amore
Se mi commuovo un pochino mentre ne sto parlando e perché assolutamente così prima Valentina leggeva molto bene alcune pagine ce ne un una frase che mi ha particolarmente colpito
E che che non sempre nella vita e la fortuna di di poter mettere in pratica cioè dice non mi sentivo mai in pericolo non mi annoiavo mai querelate queste sono le due cose che possono ucciderci
La paura
Quindi e la noia l'amore l'amore che si sente si sente tangibile tra Fabrizio e Dori in questo libro
Sconfigge tutte e due le cose
E finisco con una piccola cosa sul
Sull'ultimo capitolo di questo libro che mi ha molto colpito forse perché
E molto cinematografico questa questa lampada che si accende voi non l'avrete letto credo immagino ancora non tutti sicuramente però leggetelo
Nell'utero libro non si torna più l'ultimo capitolo sgorbi soppresso direttamente non si parla di una cosa che succedeva mentre loro stavano scrivendo il film però
Una lampada in casa di Dori che si accendeva attratti da sola e poi si spegneva e poi si riaccende anch'esso disertori e addirittura
L'hanno trovato acceso una volta che l'ho staccato l'interruttore generale allora
Non si tratta di parlare di presenze o di cose strane
Però Fabrizio forse è stato così per per loro sicuramente
Per molti di noi una specie di pifferaio di Hamelin che si tirato dietro
Loro in prima persona che si sono coinvolti a scrivere un libro a fare un film
E tutta una generazione di persone che grazie all'Hui
Credono che
Credono ancora che dalle diamanti non nasce niente dal letame nascono i fiori
Non vorrei dover dire qualcosa dopodiché e quindi lo faccio fare a qualcuno vecchio regime
Roberto
Dici tu a proposito di noi tu dopo canterei qualcosa quindi ti appropri RAI però non deve anticiparlo progetto va poi
Non mi permetterei mai di
Era una canzone mia oggi canterò deve andare quindi con
Molta umiltà
Allora pagina
A pagina centodue
De André dice
In ogni sera desidererei rivolgermi al pubblico per dire loro che tutto quello che avete ascoltato fino ad ora è assolutamente falso
Come sono assolutamente veri i sentimenti e gli ideali che mi hanno portato a scrivere queste canzoni
Cosa sta dicendo
Perché questa non è una giornata in cui dobbiamo capire cosa ha scritto dove è stato cosa fa dovrà capire cosa aveva dentro
Questa è l'asserzione del male che è stata scritta è riportata questa frase io credo che sia centrale nel libro per capire De André
La sezione tipica della capacità di un poeta grandissimo
I essere sempre incerto di se stesso
Di avere dubbi perfino di se stesso e poi di avere improvvisamente una certezza di se stesso cast supera il dubbio era aggiungere un altro dubbio
Un poeta è sempre un po'oltre le righe
Va sopra
Cioè esalta a volte idealizzata a volte nell'usare le parole e le metafore
Tenta di trovare loro l'argento il platino
E quindi De André si sente di dire forse qui
Ho detto cose che lo dico che sono false male o arrangiate alla mia maniera ma vi assicuro che il senso finale di questa cosa ce l'ho dentro ce l'ho qua dentro io
Non esiste un poeta perché sono sarebbero scienziato
Un poeta che scrive perfettamente alla verità che ha dentro con le stesse parole che la verità dentro gli dice
Sarebbe tutt'altra cosa e non sarebbe quella
Meraviglia irraggiungibile perché i poeti veri sono irraggiungibili
Che politica nell'aria e che li andiamo a cercare in tutti i modi tentando di carpire scoprire anche perché il senso fondamentale di tutta la poesia di tutta la lirica
La sensazione il sentire non ricca pire
Il capire è per altri campi della conoscenza e della non conoscenza
Il sentire quello che ci accomuna tutti oggi
Io sento alcune canzoni di De André come vogliono le sentite non tutti voi li ha sentiti allo stesso modo però tutti voi ragione De André sentite che in fondo c'è qualcosa che abbia che accomuna tutti voglio sentirle
Questo è il segreto meraviglioso che hanno colto sia doriche
Giordano tutti quanti quelli che hanno scritto questo libro Francesca Giordano che sono come ha detto bene Salvatores due grandi conoscitori della lingua italiana e non ci guasta sta storia
E e soprattutto colti cortissimi senza pesare sulla cultura
Delle citazioni e altro ma hanno riso nobiltà a una figura una grande nobiltà letteraria una figura vedete voi come me io ho letto immessi tantissimi libri sul De André
Di tutti i giornalisti scrittori gente che lo conosceva bene da romana a Massimo Cotto altri
Ma non c'era mai che Andrea
C'era sempre delle interpretazioni grande fantastico qual era sentite questo sentite quello ho letto saggi student brand ha portato uno molto bello di Marianna Marrucci del l'Università di Siena
Che sulle donne e De André vi consiglio di leggerlo perché vi stupite nette
Della fantastica varietà di sentimenti femminili che trova di André nelle sue diversissime figure di donne che non sono mai figure a tutto tondo dolente non non dice mai di andare come sono fatte
Quanto sono ALTEC capelli hanno sono evanescenza meravigliosi di sentimento di donne
Tutte quante da Francisca Teresa a diciamo Ina
Non sto qui a Roma RARDE le sapete tutte ognuna delle quali ha un pezzetto della donna ideale che ha in mente Fabrizio qui è molto difficile starci era a comunicare la cosa ma è stata detta bene anche sul libro
Titolo ideale cioè delle gare che Maria ma ieri nella Buona Novella
Che la donna
Non ha remore non ha preoccupazioni soltanto il pianto per il figlio la paura del disastro del disordine perché la donna è nata vive nella concetto di De André per
Dare ordine di valori
Familiari civili tutto quello che volete i valori l'uomo viaggia e gioca
La donna stabilisce i valori e soprattutto tranquillizza rassicura con sola che sono parole che De André
USA in tutte le sue figure femminili quelle lontane quelle vicine
Di fatto delle citazioni Franziska che aspetta fidanzato pensate armi che che uccide perché la sua donna è stata violata e la donna che e là in fondo dietro le quinte che aspetta ma pensate a tutte le donne
Che De André occulto inventa offrire veramente tutte quante fanno i finale vanno e come in un imbuto spirituale vanno a finire in Maria
Il Maria che è la donna come diceva Malraux certo alla sintetica la sintesi della donna universale chi è Maria ed errori
Dori è la sintesi di tutto quello che di tutto quello che ha vissuto ha sentito approvato De André doriano figura
Personalmente splendida
Cioè non Dori non è la figura che sta a fianco a De André o dietro le quinte o dietro di lui
Io scrivo canzoni perché Dori mi fa arrabbiare dice Fabrizio da ecco perché contava più di tutto conta doloso WBE boh
Non è che siano sono un universo l'unica la capacità di rendere
In pratica questo universo e poesie meravigliose io non le chiamo l'erogazione Intini liriche meravigliose
Lei le e li ascolta lei sente e in quelle rivede la capacità dell'uomo di essere così straordinariamente se stesso perché attenzione anche questo si vede qua
De André
Compie il tragitto di tutti i grandi infanzia viaggio e nostro s'ritorno tutti i grandi fa
La sua infanzia
A campagna
Che non dimenticherà mai perché la la riffa Albania atta
La e qui detto anche la campagna piemontese
Dove avvengono cose anche divertentissima e tra l'altro molto ben dove ha pensato a Dina vola Ho visto Nina volare
Il viaggio di De André lo conosciamo tutti
è un viaggio lunghissimo fra Gesù come il più grande degli uomini non Dio
Come l'invidia e la cattiveria dei personaggi in non Rozzoni Non al denaro non all'amore né al centro
Come nel nel nell'anime salve come della ripresa del tutto lo spirito genovese e nel del bellissimo cross tema di Piaggio lo conosciamo
Poteva essere più lungo questo viaggio io avrei augurato non solo noi mal d'Italia e vorrei dire anche al mondo che questo viaggio di Fabrizio forse d'un tratto lungo almeno vent'anni in più
Per una ragione fondamentale perché Fabrizio De André
La più grande
Ingiustizia culturale del Novecento nel senso che è l'uomo che più di tutti meritava il premio Nobel
Vagliata è scusate se prendo un po'di tempo ma fanno Pavel Fabrizio Meli per me o tutti sotto il cuore che va il subbuglio Rocco
Quando quando torna indietro torna la legnata lui riffa
La campagna di quand'era giovane esso nostro se il suo ritorno Elia bellezza della sua vita e lì Richie sfodera vs Personal due personalità
Una è quella del maestro cantore guardate che il maestro cantore preistorico e antico e quello che nelle tribù preistoriche
Allaccia radio all'uopo cioè al il il il mistero all'uomo più che altro
Era l'unico e se spesso stabiliva quali sono le cose spirituali da vivere
Era l'ultimo faceva venire la pioggia si chiamava anche Medicine meno sciamano come volete voi lui a questa figura prepotenti il maestro cantore
Ed è un cantore
L'altra sua figura e quella già definizione un po'difficile ma
E non le trovo un'altra mi viene da Carlo che regni che è un grandissimo antropologo quella di demiurgo il Trickster
Cioè è un farfallone è un dubbioso Eugenia Alone un pasticcione certe volte
Che non ha più niente della sicurezza della certezza del del saggio che ti dice questa è la vita è invece quello che Ballon insomma fra Mussi unno Ussi uno ed è perfettamente umano
In questo modo di ridere e congiunge queste due cose
La grandezza delle donne descritte da De André che sono tutte donne della tragedia greca o della della cultura greca pensate solo per dire a chi aspetta innamorato come Penelope
Alla furia della del dentro al palato dall'amore cieco che sembra che ci sia Medea lì dentro e tante altre sempre sono tantissimo sterminati e non son qui al a dire questo
La un'altra bella definizione involontaria questa involontaria secondo me nessuno di trasporto ha capito che o stava dando e quelle in cui si dice Fabrizio era prima pigro per natura e per posizione
Io trovo questa definizione a parte il fatto che ha detto definizione di una cultura gigantesca perché l'espressione per cultura per natura per posizione si usa in un solo caso in tutta la lingua italiana e cioè per definire le vocali dell'alfabeto greco antico
Che possono essere lunghe per natura opposizione quindi chi ha scritto quella frase del tre sa benissimo al greco antico
Ma ma non è soltanto pigro per natura e per posizione e compositore per natura e per posizione dipende dal momento per natura e così per posizione è un'altra cosa
E Vespa e ed è proprio la la la bipolarità del saggio estremo e del del fool del del personaggio che ti spiazza perché ha tutte e due le cose insieme
E quindi per natura era quando la posizione niente e interferisce sulla natura vengono cose strane particolari
Fa fantastiche ma di cui magari non ci accorgiamo due esempi apre rilascio la la straordinario inizio di smisurata preghiera che non c'è un soggetto per dieci versi
Cioè parte con dieci verso l'oceano su una frase principale non c'è un soggetto te li devi sorbire un pc di che cosa si parla
Però quando arriva hai capito tutto il resto
E e un'altra potranno fare mille un altro esempio di quella canzone straordinaria
D'amore canzone d'amor perduto
Dove tutti quanti son mamma mia come ho sofferto De André per questa storia che invece l'ha scansata gigantesca perché la canzone non è di De Andrè verso qualcuno e di una donna che canta De André
E questo non tutti lo sanno
Ma si dovrebbe capire dal finale esatto
Perché la donna gli dice gli dice tu andrai con altre donne essere accade Allai come vuoi tu e quindi anche tutto l'inizio è una donna che canta di Luigi per una particolarità tipica di di André lui era riservatissimo a parlar d'amore
E soprattutto riservati solamente l'immenso dolori delle canzoni d'amore
L'amore una cosa che usciva dalle parole ma non doveva essere definito determinato stabilito tra lacrime sussurri grida e e anche atti fisici
L'amore per Torino è sempre stato un amore tra le righe tra le parole tra le sillabe
Non l'ha mai voluta mettere in primo piano e anche questo est è scritto su questo libro perché non solo perché era un gentiluomo grandissimo Stamp ma perché era veramente un un uomo oltraggio gentiluomo e chiudo con un un aneddoto nell'ottantuno quando tornarono dal avventura tremenda dalla disavventura Doria Fabrizio vennero mangiare a casa mia
Io stavo da poco con Daria che era amica di Doris
Mangiavamo casa mia tanto tempo fa in via Volturno Milano
E a un a un certo punto Fini il whiskey non possono è inutile che non vi dica che sia io che Fabrizio eravamo abbastanza
Ci piace sommare una perché specie allora
Io
E io io del e io Luís uscimmo di casa andava la Stazione Centrale a comprare una bottiglia di whisky visto che eravamo là Fabrizio mi disse facciamo una cosa sediamoci sulla panca
Beviamo tranquillamente qui e vediamo la gente che passa vediamo se riconoscono più tre o piume
Bene passarono tre o quattrocento persone ero riconobbero in casi di nessuno
Grazie grazie veramente questa chiederà brillante perché onorevole opere a fare la parte di quella che consola gli altri nella vita
E si sempre gente che mi avvicina con le lacrime e io mi ritrovo a dover consumare ancor tuttora
Tuttora tuttora però per un certo verso devo anche ringraziare queste persone perché se mi mi è stato difficile inizialmente pensare di poter sopravviverà certe cose
E come continuare a vivere
E proprio siete proprio voi che venite fate capire che potevo conti darle parlando a nome ogni giorno chiedendomi ogni giorno che lui
E questo mi ha insegnato a continuare a vivere con Fabrizio
Tuttora giorno per giorno in modo diverso se vogliamo ma continua a vivere con lui e questo di questo ringrazio
Il noi infatti e determinante senza senza questo noi Fabrizio non esisterebbe Dori non esisterebbe
Perché cosa facciamo isolati una torre d'avorio
Ci saremmo e sua no
E quindi sono proprio queste conoscenze ma alcune che io narrò racconto in questo libro con l'avvallo vivamente e qui è giusto dirlo che se io ho un pregio
E quello di conoscere i miei limiti
E quindi sì è vero che mi sono raccontate da ma non avrei trovato sicuramente le parole giuste
E scriverlo in questo modo
E quindi
Ecco perché
Ci ritroviamo in tre a narrare Fabrizio e farlo nel modo che si appunto anche degno di lui
E devo dire anche un'altra cosa che non non c'è tutto qui
Non ho raccontato ogni cosa un po'perché forse non mi sono ricordato a tutto ma soprattutto perché e giusto come diceva anche Fabrizio è giusto che esistano due vite parallele di una persona no quello pubblica la parte pubblica e una parte che continua a essere personale privata
E che non e che non puoi raccontare o magari non esiste ma tu credi che esista questa parte privata ma perché perché questo ti crea quella magia e quell'interesse con la curiosità nei confronti dell'altra persona perché detti conoscere dell'altro che c'è uno Gemma e questa è una cosa è questo il gioco delle parti
E niente cromatica dopo tante cose bellissime che avete detto io io
Devo ringraziare deve Francesca Giordano perché sono stati invito definiti prima degli anni bravissimi scassinatori di cassaforte
Il concetto di
Perché altrimenti non Massenzio il seguente manda poco eccetto no parlatene voi siete del concetto di Anarchia veglione avvia una mia idea comunque voglio dire grazie a loro che sono circa Aran hanno cercato a tutti i costi di farmi uscire delle cose
Che che tentavo ostinatamente di tenere per me è un po'per deformazione professionale perché poi fatta anch'io ho fatto questo lavoro per cui TEN-T sempre a proteggere la tua vita privata e non è cosa facile credetemi poi cambiare ove sia diversa poi io ho dimostrato che ho sempre preferito
Favorire la la il mio aspetto privato la mia vita privata e un bel giorno ha detto grazie è stato bello l'incontro con sotto il pubblico la la musica ma ho preferito lasciare perdere proprio perché aveva così c'era una un aspetto da parte mia un po'sofferente per accettare tutto quanto
Poi mi rendo conto che ritrovarvi di volta in volta sempre sempre molto piacevole molto bello e sento sento sento sento sempre questo amore vostro profondissimo
Che condivido e vi ringrazio la Panarelli Anarchia cos'è l'Anarchia un po'lo ma non l'hanno detto l'hanno detto le parole
Darsi delle regole prima che The lady a non gli altri
E quindi e questo essere così perfetto senza poteri Messer così civili e così rispettosi nei confronti del prossimo
è che non ci sia bisogno che nessuno ti debba dire quello che devi fare come delle comportarti
Ecco questo sarebbe l'ideale ma niente abbiamo bisogno di chi ci governa allora continuiamo portare andiamo avanti questo ma quanto
Inutilmente
Fare io poi ecco visto che si procura che preferisce che le cose le venga richieste se poi vorrete che chiedermi che cosa in particolare io sono ben felice di darvi delle risposte
Si ringrazia tanto e no adesso
Foto tanto io tanto io ovvio ringrazio tutto ma concorra alla l'occasione di farlo perché veramente sono accompagnata da persone meravigliose che adoro
E e fanno parte di questi intrecci fatti veri poc'anzi diceva Roberto che ci conosciamo da tanti anni che Daria sua moglie era ancora amica mia prima ancora che si conoscessero loro quindi voglio dire primo esclusione anche se da me io voglio dire a volte vedi i quello che sono gli attori violato vide i dischi sono sempre più belli
E io feci una una canzone Tu che era l'atto video successo che la fase di Casaccia proprio e e io preferivo la tua canzone Walter soldi lo stesso ai giorni d'altra parte quindi capite bene insomma il rapporto che si ponesse come Roberto
Casa ciò per un anno ancora per un anno che se ne va no no no no danaro per sapere per la ancora prima che il povero ragazzo era per un anno che se ne vada tant'è vero che c'era la trasmissione di Arbore e Boncompagni e nella speriamo che impone alla cosa
Che non passavano certo cosa facciamo però mettevano per un anno che se ne va la bandiera gialla ricordi ecco quindi era molto apprezzata anche lo dovrà molto bella scortata dalla se ricapita
Francesca Carter perché siamo momentaneamente sprovvisti del del nostro ma io sarò veramente molto breve perché intanto come è stato annunciato prima chiuderemo l'incontro con con delle canzoni che mi sembra de una una quantità imprecisata che vi lei era che che non c'è un modo migliore per chiudere questo incontro perché in fondo se ci ritroviamo tutto il tutti qui è proprio grazie a quelle canzoni non solo quelle ma tutte quelle che Fabrizio cioè regalato negli anni dico regalato perché è la parola anche per ringraziare Dori che l'unica cosa che vorrei fare in questo in questo momento
Proprio per la sua generosità credo in parte si possa cogliere anche dal modo in cui lei
Si racconta e si si rende disponibile in questi in questi momenti
E con Giordano
Da questo punto di vista ci sentivamo dei privilegiati no per aver avuto un modo di
Condividere con lei una storia così importante
Il lavoro che abbiamo fatto insieme proprio partire dalla
Meraviglia di quella storia no cercare di nello stesso modo in cui diceva Roberto ricordando le parole di Fabrizio a partire da quell'orrenda ere e qui si Chimenti in qualche modo universali
In modo anche il Cuccia convolti nella scrittura Dori
Racconta acquisto per per ringraziare la insomma per per raccontare un po'appunto
Comense tanto
Emozionante negli anni insomma sullo soprattutto nei primi incontrino lasso anche oggi
Mentre camminavamo qui nel Lingotto o ognuno che la vedeva magari che conoscevo anche un diciamo vorrei parlano ma non non ce la faccio sono troppo emoziono emozionato emozionata hanno è è un'emozione che capiamo molto bene con Giordano e che che è stata la nostra la prima volta i per ricordarla negli anni è venuto in mente lo degli oggetti per raccontato però mi piaceva faceva vedere raccontano anche qui
Con nella un'altra biografia quella di Neil Simon il grande drammaturgo
L acconto a un certo punto quando aveva scritto ancora poche cose a piedi nudi nel parco era di là da venire insomma e altri grandi sue opere lui racconta
Che a un certo punto entra in contatto via ricontattato da Geri Louis che invece Geri Louis era ancora era già
Geri Louis quindi
E viene accolto nella sua casa in un modo che sorprende Neil Simon che non è dobbiamo lavorare o dobbiamo parlare di ma proprio accolto in casa come fosse uno di famiglia no e quindi già di Luis si prende cura del mangiare dei DD e anzi a un certo punto dimostra delle cose ci prendi voi delle cose prendi le e Louis ovviamente ottimo ritorno non prende niente finché a un certo punto cioè gli impone di prendere un po'sostiene d'occasione te lo devi prendertela te lo regalo
Il punto è che appena Neil Simon esce così pieno no di questa da casa di Geri LUISS lo ferma una pattuglia della polizia dice lei ha rubato un posacenere Algeri Luis è ovviamente Geri LUISS gli aveva teso una trappola ecco
Quello che con Giordano abbiamo vissuto è tutta la parte prima senza lo schizzo cioè nonché condoni no non ci si diverta moltissimo n libero noi raccontiamo anche questa complicità oggi abbiamo letto una pagina delle pagine particolarmente così intense no per raccontare il loro amore per Agnelli però io spero che un libro che faccia anche ridere perché stiamo parlando di due persone
Di Doria di Fabrizio piene di ironia piene di di voglia di di stare con gli altri di condividere e quindi di anche divertirsi insieme per cui ecco questo è un po'quello che ci è capitato no questa questa cosa qua tutta quell'accoglienza senza appunto
L'imbarazzo di donarsi di fronte a un poliziotto l'idea di aver rubato qualcosa anche se un po'l'abbiamo fatto
False
Tempo di di di di di ecco quindi dobbiamo e le domande poi si faranno lettere che deve perché ecco
E perché preferire Hamas
Quanto tempo abbiamo
Suona
Pizze Gazzetta
La
Per chi non ha letto il libro di De André il personaggio quand'era bambino in Piemonte
Capisquadra cacciano portava far a vedere gli animali e gli ha gli aveva dato una regola tuttora amiche sparerà il solo agli animali che mangi che mangerai
E chiede di andare piccolino gli disse ma posso sparare alle lucertole
E lui dice male mangi le lucertole sì
Queste realizzare
Riuscita ammetterla come volevano la situazione
Un un
Ma
Esemplari Guarducci eccetera
Un atto
Russo è una delle tre reatino fino a scatti ci gli aspetti verso senza ritorni e allora via ci
Primitivi TV
ULSS culto oggettivi discreto
Già lo può imbattuto
In un un Matteo
Finito da grazie al cioè contratto
Credo nel fascicolo grazie sì o no barca per scrivere oltre nota abbiamo dei mutui all'Hotel Supramonte
Ovvero pistola niente sul turco
Così introduce così traduce sostiene passerà
Anche questa assemblea sia
Senza fare da passerà questa pioggia assolti come Thomas tu da venga mantenuto
Una il fatto
CD teoria siedono sui loro letto tutto che ormai il tuo ora il territorio è un signore extra è un bambino che tocca settori specialistici Italia su ridarglieli ladro
Coi suoi sesso tratti
Sessione
Due
No
Che chiedo Borghi saranno il giorno più lungo
Senza far perché domani sarà un giorno c'è per tutti dopo le esso uno tenuta
Torna va bene
Morti
Civili tu ovviamente
Va detto
Va detto che ci sono espressioni solo De André presenta viene in mente
Così di colpo un'espressione di De André che io ho sempre trovato sublime della buona novella ritorno di Giuseppe quando lo illustra il cielo e l'aggettivo che mette alle stelle non è stelle brillanti stelle lontane stelle che vi dalla strada sterrata che tutti avrebbero messo lui dice Steve nei meticolose
Credo che la parola l'aggettivo meticolosa sia stato usato in canzoni solo da luglio ma non c'era altro aggettivo perché le stelle sono un lì dove devono essere sono Giuseppe non torna
E quindi sono meticoloso nel loro posto pensate un poeta vero quanto è vicino alla meraviglia di unità che c'entra il sentimento e la parola
Cioè il sentimento diventa direttamente quella parole non può essere un'altra
Io devo ringraziare Fabrizio tante cose prima cosa per l'amore la sacralità della parola
Ho tentato tutta la mia vita
Di ritenerla una cosa sacra però
Il nuovo abusarne mai e di trovare tentare di trovare sempre gli aggettivi reparti per il termine giusto per le cose che arrivasse il più possibile
E questo De Andrè rassegnato non solo all'Italia ma tutto il mondo
Brahms amata
Punta
Ricorda ho citato dal dal per le nostre parole Lucilla lasceremo
Quindi ma anche
A vorrei divertire le stesse oltre
Ottobre famiglie presto pullula passa la
La crisi da Moretti strappai Cappellini dappertutto ormai
Non resta fuori spugnette chiarezza Foti
A
Tra tra
Ma
Tanta
E quando
Si troverà indolore chiedo rivela passi
Al sole di uno aprile ormai lucciole
La rimpiangerà di
Sarà la prima Trento dritta e strade
Che coprirà il titolo per un bacio a modalità giunta
Da Sanaa la prima tecnico Tritter strada
Occasionale il Toro derubata Chongwang interazione
Punto una nata da
OPA
Al
Dai paga paga
Pareva una domanda
Amanda bellissima
Alla aveva chiesto a scene la discografia di De André una canzone con resterà stia prescritto tu m'aveva detto ancora di più qua adesso vado Laiana ponendoli alla fine cioè le abbia messo colore aveva adorato
Guarda io le ovviamente le adoro tutte le canzoni di De André però se devo fare una s'è ovvio un nome solo perché per me è universale
E e universale e poiché veramente
Il primo De Andrè quello che è l'ultimo Tolui e basta nove e la guerra di Piero
Come si sono comportati mentre non c'ero che potevo fare la relazione
Andato bene
Vale logiche grazie ecco che questa sarà una balla così ripartiti che
Ogni volta che vengo a vedere
No grazie grazie a tutti grazie grazie grazie grazie Nicola grazie
Grazie grazie grazie Gabriele grazie Valentina