Presentazione del volume "I cattolici democratici e la Costituzione" di Nicola Antonetti, Ugo De Siervo e Francesco Malgeri (Rubbettino)

La signora sa bene gradirei che si avvicina
Chiedo scusa al collega o presunti
Lasciato avrebbero mandato è sempre in Calabria poveretto potrebbe deportazioni consiglio di ripartire
Ora
Ah bene selezionare i pazienti
Eccetera
Perché hanno proceduto a nominare il vero amore
Moto ondoso
Giovanile
Rispettiamo
Il professor Gregotti
Scusa hanno vengono
Giovagnoli ha detto deriva minuti mi ha chiamato
Ugo De Siervo vederselo s'era detto va troppo nessuno
Attualmente
Gioco del professor
Sentito messa come cosa inutilmente Nizzola
Neanche a me un'autostrada Trivulzio generoso adesso va Vincenzo
Benissimo
La
Una valigia di testa personaggi sempre diversi
No
Allora in comitiva
Va bene se grazie di essere intervenuti questa discussione sul volume cattolici democratici e la Costituzione
Sono io a dire due parole di introduzione perché il professor Franco Gallo presidente deve ci come direttamente l'Istituto dell'enciclopedia e caverne e impegnato in un'altra sede ma arriverà prima per il possibile è una discussione al quale partecipano come avete visto nell'invito
Studiosi importanti
E studiosi attenti ai temi detraibili
Sì per cui era stasera e ci sono insieme costituzionalisti e storici
Professor Bertagna dei Cretti illustra di Firenze
Perciò Giovagnoli che ci raggiunge momenti cattolica professor Marco rivetti della missione costituzionalista Ernesto Preziosi professore all'Università Cattolica nonché deputato fresco ex tutta fresco fosse dovuta a tariffa
Quindi tutte personalità di cui non c'è bisogno di
Illustrare alcuni blog il curriculum
Per me preme dire molto a me preme dire molto rapidamente
Che questo volume ripropone con significativi aggiornamenti approfondimenti
Una serie di studi tra studi seguito il professor Margiela professor De Siervo e il mio già pubblicati nel nel mille novecentosei novantotto cioè il secolo scorso
In occasione del cinquantenario della della nostra Costituzione
Sì è considerato nel ripubblicare aggiornando i nostri testi
Che la ripubblicazione sia ancora utile cioè passa ancora oggi
Quando si assiste si assisteva già qualche mese fa quando mandavamo stampa questo libro si assisteva già a una progressiva marginalizzazione politica dei fondamentali principi
Ed è un enorme custodite e scolpite nella nostra Costituzione repubblicana ad iniziare dalla divisione dei poteri fino alle garanzie veritieri
Ora come sappiamo questa questa pressione sta diventando sempre più precipitoso in queste ultime settimane quindi mi pare che un minimo di di di di di riflessione su questi temi torna ad essere utile perché perché questa
Precipitare speriamo non infinito della situazione politica rischia di minacciare direttamente il nostro modello di democrazia rappresentativa definita è orientata dalla Costituzione repubblicana di settant'anni fa
Ora
Del resto non fu un caso non fu un caso che le articolate e varie posizioni sociali economiche e giuridiche
Coltivate dei cattolici italiani ancor prima del fascismo o durante il fascismo
Sì accordarono
Anteprima del vive della dei lavori della Costituente si accordarono innanzitutto su una prospettiva venivano da riflessioni da impegni diversi erano generazioni diverse ma si raccordano sull'idea che la democrazia fosse divenuto una conquista irrinunciabile da una società moderna
Questa definizione conquista irrinunciabile dottor della società moderna è una definizione che diede Pio dodicesimo direttamente nera di un messaggio quindi questo raccordo fu a mio avviso il punto Archimede che vide il coinvolgimento dei vecchi incominciare da De Gasperi ovviamente cioè coloro che avevano colto
Il modello totalitario accorto per tempo che il fascismo era un modello totalitario
E che avevano patito il regime tutti compreso De Gasperi Sturzo in esilio Francesco Luigi Ferrari tornati eccetera
E avendo colto per tempo mi avevano analizzato i caratteri in senso totalmente questo per questi erano di proporre i giovani la seconda generazione dicono gli gli storici
è invece quella generazione che aveva coltivato la impossibile identificazione della religione della chiesa cattolica con il principio del fascismo
Non erano assolutamente assimilabile
Queste due queste due realtà
C'è il professor Giovagnoli
Non erano assolutamente assimilabile e neanche identificabili queste due realtà è ora da una parte c'è stata la denuncia da parte di questa della nuova generazione questa seconda generazione di questa di questa difficoltà
Di essere cattolici e insieme fascisti e d'altra parte sono stati generosi e intelligenti tentativi di portare su un piano di svolta lo stesso sistema fascista soprattutto dal punto di vista economico e sociale non mancando neanche del del l'attenzione ai sistemi istituzionali e sistemi costituzionali ignori che c'è sempre da ricordare il cosiddetto Codice di Camaldoli che che ebbe una lunga gestazione tra il mille novecentoquarantatré nel mille novecentotrentacinque tattico
Una posizione che potremmo definire panel costituzionale in ordine parecchie ora questa raccordo tra la prima seconde generazioni avvenne proprio sull'idea della democrazia
E sull'idea della democrazia perché loro poi elaborare lo definirono i lavori della nei lavori nell'arco della della Costituente Repubblica
Era un tipo di democrazia che
Chi è abbastanza non del tutto rispecchia rispecchiate nella nostra carta secondo me
Perché sicuramente una prospettiva di democrazia rappresentativa e di fatto pure a vista
Una concessione
Soprattutto da parte dei giovani cattoliche giovani costituenti che facesse dalla nostra della nostra degli organismi rappresentativi che che il nostro eroe né sgorgano ispira presenta presentatisi fossero immuni
Donne tipo di coinvolgimento economico tecnocratica che rappresentassero senza politica della nazione com'era
Il più a c'è una cosa molto importante forse andrebbe sottolineato in queste giornate
La posizione dei cattolici è una posizione su un'articolazione della sovranità
Sovrano il cittadino son sovrani sono cui forme sociale sovrano e lo stato ma non è un unico sopra perché i diritti iniziano da quelli del cittadino vanno in alto fino fino a quella dello Stato
E Livorno sono garantiti proprio perché non sono nelle mani di nessuno sono da parte di tutti appartengono a tutti e tutti devono contribuire allo sviluppo
Del Paese in questo moderno di articolazione delle forme sociali ovviamente nasce la la vecchia e gloriosa tendenza dei cattolici verso l'autonomia
Dove forse sociale sia che si parli di autonomia territoriale della Regione
Le Province e i Comuni si è così palese deve articolazione delle forme sociali orizzontale sindacati partiti e via discorrendo
Per quanto riguarda i diritti era chiara già dall'anni Quaranta che la posizione dei cattolici dall'opposizione
Che si potesse la posizione per la quale si potesse inaugurare con forza una stagione dei diritti cosiddetti di terza generazione cioè i diritti sociali e che era un netto superamento del modello liberale c'è una ripresa di Weimar sono varie riprese importante ora tutto questo non mi pare essere archeologia ripeto soprattutto in queste giornate non con l'impianto per quello che non è più valido ma con attenzione
A ciò che può insegnare quando gente parla di popolo di sovranità capire che fondo io dico sempre a lezione chiedo sempre se hanno mai visto nessun reddito per strada quando mai visto il popolo eccetto che negli Stati difficilmente il confino
Ci sono visibili
Nella loro astrattezza della cultura illuministica che si è tentata nella costituzione competenze non è con successo di definire meglio diminuita
Così come l'intento originario tutte le Costituzioni ogni so benissimo ogni dimettiti prepotenze nell'attività politica e Minetti fa politica e nell'attività istituzionale
Io chiedo di dover smettere qua certamente il professore gli avrebbe detto meglio di me ma visto chiuso soggetto coinvolto in questa roba qua non posso esprimermi di più non ci siamo neanche messi d'accordo chi parla per primo e quindi doveva assoluta e perfetta anarchia parliamo la
Ma il concerto
Novara io ero sempre a scuola mentre non è un premio anche a causa no non si può fare una
Una di
Ogni giorno
Allora passare a vendere vicari ottengono grazie alle generazioni
Non per altro credito che glielo
Fa che perché cognome
Ma io direi che
Sì ho detto un po'velocemente considerando tutte le persone in piazza va evitato in genere
E qui per la precisione fosse Allegretti uno
è un costituzionalista importante è oltre che mossi storico delle Costituzioni assolutamente importante giuridica è dall'Università di Firenze è uno studioso
Notevole che assumo non posso fare in quando si parla attacchi aveva adesso lo fa una volta per volta
Dunque io sono l'unico Antonietti dell'Università di Parma sono presidente distrutto Sturzo di Roma e sono un autore uno dei tre autori di questo vincolo che che presentiamo autobus
Professor Giovanni nove Strickland chiediamo a partite è un un contemporaneisti direi dichiarino personale importante personaggio importante della della storiografia contemporanea e professore d'Università Cattolica
Dimmi vanno che cosa e ottenne fa parte del consiglio d'amministrazione dell'Istituto Sturzo
E qui invece che siamo contenti lo ringraziamo che si è qua
L'onorevole preziose che anche uno storico viene da questa cattoliche adesso appena reduce da un'esperienza parlamentare in onorevole Ernesto prezioso
Il professor il professor Marco eletti e uno studioso importante di diritto costituzionale dal suo di rammendo giusto cui non ci credo ma di utilizzare d'così importante persona molto acuta oltreché un pubblicista ed una persona che ha prestato e che presta le sue competenze a varie istituzioni
Il professor Francesco Malgieri professore emerito di storia contemporanea doveva dalla sapienza di Roma va be questo è dell'università dalla Sapienza di Roma il professor De Siervo conti dietro una colonna viene
Professore
No decidemmo santi
Avevo possiamo incominciare presto faccia emergenza all'inizio
Ma io trovo che l'idea di utile pubblicare questo libro
Ossia stanza imporsi sia importante
Perché si tratta dei tre saggi di autori immensi accompagna nella prima edizione una messe di documenti
Che spero si conservi nonostante appunto dalla l'edizione ampio più diventa un trent'anni vale circa
Perché importante che si erano tutti un po'tutti insieme a dare un quadro
Dell'apporto dei cattolici in particolare al costituzione ecco quanto tempo abbiamo ciascuno tra udienza per cinque minuti proprio Sacco d'accordo
E quindi mi pare importante questa ripubblicazione per risvegliare l'attenzione sperando che si disinnescato italiana che quella dei giovani che è una cosa meno facile di quanto di quanto purtroppo
Pensiamo
Ecco il primo punto che io colgo nei tre saggi e quindi nell'iniziativa in genere e l'aver considerato il considerare invitati a considerare la Costituzione come un evento anzitutto culturale
Nel senso più ricco
E più importante del Tevere anzi addirittura un salto culturale Patrizia usate queste parole del introduzione di terra rossa
Prima edizione
Un salto culturale rispetto alla tradizione precedente rispetto solo al fascismo che scontato ma rispetto anche alla tradizione liberale italiana precedenti
E questo non solo questo questo salto cioè non solo perché si sono cimentati nell'amore costituenti e prima ancora della discussione
Costituente che precede riunione dell'Assemblea
Non solo uomini politici uomini ti studio di grande valore
E
Che hanno così favorito la rinascita
Nel secondo dopoguerra dello stesso diritto costituzionale ripetendo in questione le categorie di fondo
Non solo ma secondo me anche il la Costituzione va intesa come il prodotto di un passo in avanti e di tutta la società
Ecco espressione di un passo in avanti che tipo di cultura beh intanto va prendono il valore di tutti che ho riletto D'Alessio ripristino lunedì otto su come uno
Di fruizione riscritto alcune parole il principio che è unificata
Personaggi pur così ritenersi esprime espressione dei partiti anche così diverse anche e anche opposti su tante cose era che l'uomo etici più un informatore il principio coordinatore quindi la persona salvo dietro l'uomo
Tupi ne diceva proprio l'uomo
E questo consentiva di superare le divisioni fra partiti
Questo l'argomento come dire filosofico teorico il punto di partenza antropologico
Ma poi c'è il punto di partenza storico che convergente con questo crede sono ancora valori topini che mi sono trascritto
Memoria la Costituzione nasce dalla memoria di tutto il popolo italiano
Non mi vorrei ancora attiva una storia recente
Che deve essere e che fu una volta tanto almeno un maestro di vita maestra di vita
E per la storia dittatura del fascismo
Che ha colpito l'uomo nel cuore tutte le sue
Il suo essere tedesco le sue prerogative
E che ha quindi portato a una serie di ricavare tentare di ricavare una serie di conseguenze specifiche sia sul piano dei diritti e dei doveri dalla persona sia sul piano delle istituzioni dello Stato
è una delle cose più notevoli secondo me in quel periodo
E che sono rimaste tribù alla lettura lo so Costituzione che sappiamo quante difficoltà poi Rolo attuazione concreta forti per esempio durante il stazione di crisi economica
E che i diritti del cittadino non venivano intesi alla tradizione secondo la tradizione liberale come libertà
Ma come tutela dei diritti sociali committenti sociali diritto al lavoro eccetera insomma quello che sappiamo
Il terzo elemento che colgo che mi pare importante
E che ha messo in rilievo
Così in maniera sparsa come dire un po'attraversa tutto il volume
Trecentootto il volume precedente e l'attuale di colui che difende l'attuale è il valore dello Stato
Sono parole che usando Moro
Non si difende la società disse Moro senza voler dello Stato uno Stato libero e giusto che conosco e riconosco i suoi limiti
E questo evidentemente contro innanzitutto il fascismo ma di cui è fondamentale la straordinaria efficacia del vincolo di solidarietà
Che in esso che per esso si stabilisce per le condizioni favorevoli che determina nello sviluppo di tutti i valori umani
Questo concerto fu ripetuto poi da Dossetti parlo volentieri Dossetti poi negli ultimi anni molto collaborato con Bruno e della difesa degli anni Novanta nella difesa della Costituzione Dossetti ripete concetto analogo sul valore dello Stato sull'importanza che non tutti i cattolici data la libertà allo Stato punito temevano anzi
Lo fece il famoso discorso al convegno oggi i giuristi
Cattolici tra il mille novecento Salvatore cinquantadue
Che è stato anche il pubblicato decrescente
Questi sono gli aspetti come dire per cui questo evento culturale così il ricco di diritti aspetti
Il secondo aspetto che ho già accennato in qualche modo e che il rapporto a con la società
Italiani il voglio dire che la Costituzione ha con la Società italiana un rapporto importante e anche nuovo
Quindi il modo di essere e di vivere in questa società
Non era estraneo a tutto ciò che esistevano i costituenti
Al contrario era come dire il bonus da cui attingevano
E anche qui quindi sia importante l'azione pastorale dei giuristi
Basta citare Capograssi confortati delle chiaro
Tutto questo
Ma anche il popolo mi sui magistrati nelle sue varie componenti ideali e pratiche
Che fa da sfondo da tutta questa elaborazione
Il popolo che ha fatto la Resistenza nella parte in cui ha fatto la Resistenza tra resistenza armata e quella ideale di supporto alla Resistenza o di accompagnamento resistenza armata
In questo senso è significativa l'introduzione tu fai
Con un rapido richiamo che non poteva figurare relativo dizione per ragioni di data ad Habermas e al suo patriottismo costituzionale dottore che che io amo molto
Che si sono si potrebbe aggiungere anche un richiamo al motore più antico del periodo degli anni trenta e quindi della crisi di Weimar Los mentre io ho citato l'uno e l'altro è la mia storia costituzionale del quattordici che mi sembrano che si Diano un po'lo sfondo per capire
Anche filosoficamente alcune alcune cose
Quindi l'accurata descrizione che Malgieri fa curatissima direi tutti i suoi risvolti dei conflitti politici è un aspetto centrale non è l'unico è un aspetto centrale
Questo questi conflitti tra i tre grandi partiti di massa fra questi e i liberali della vecchia generazione Nitti e Orlando colpiti
Così il contrasto che si avverte continuamente col anche con Croce
E poi in questo clima rientra anche appena proprio Bellora parabola rapida dell'Uomo qualunque che però rivela insomma in qualche modo e quali erano le difficoltà anche
Questa società ad assimilare concetto di democrazia marciare in questa direzione
E ci sono poi i fatti chiaro pensiamo al triangolo della morte fra Modena e Reggina intrepida credo circa
Morti
Prodotti lì pensiamo alla strage di Portella della Ginestra ecco tutti gli aspetti
Come dire che investono direttamente a
L'atto criminale
Ma poi direi la situazione di gravità per la sofferenza della gente comune
Che erano anni difficili ero bambino
Però ciò in qualche modo vissuto anche allora
Qual era la situazione
La situazione che Atripalda per molti alla fame
Se non ci fossero stati alcuni aiuti soprattutto quelli arrivati poi dagli Stati Uniti ecco non sarebbe stata neanche superata così praticamente non fu il solo così
Facilmente
Pensiamoci alle sofferenze date dalla grande inflazione del quarantasei prima del quarantasette dopo le sue ondate
E pensiamo all'assenza di lavoro quell'assenza di lavoro che oggi esercitano ancora tanto corre nuove
E che fu attenuata attraverso intraprese che ad oggi possono fare i prezzi appariscente elementari ricordiamo le però perché sono importanti cantieri di lavoro promossi da Fanfani
Pacchi vorrei ricordare anche come
Appartenente alla regione italiana per giunta poco può emarginata rispetto ad altre la Sardegna
Anche estetico trentacinque anni esercita indirizzo sono quanti ha una natura molteplice
E
Questa assenza di lavoro due la tremenda fu favorita da imprese della Regione che allora sorge tra analoghe a quelle di Fanfani e del piano
Ecco mio suocero che dirigeva la la prima giunta regionale
Sarda Crespellani e così impegno a lungo proprio da promuovere questo tipo di attività nel campo del lavoro e nel campo dell'edilizia popolare
Perché dovrebbe chiamarsi Cagliari per esempio per tornare commento alla mia città fu distrutta o lesionata per l'ottanta per cento delle cose poco si ricorda
Tra il governo del venti alleati del primavera che volevano far credere sedotto sbarcati in Sardegna questa interpretazione almeno capitata poi ce ne ha
Ecco comunque c'erano gravi distruzioni urbane dappertutto Milano dove io poi ho studiato insomma né deportate finora alcune tracce corre cento puntiformi ma ci sono
Però invece si ricominciò promuove l'edilizia popolare che non era del resto mancata neanche sotto il fascismo
E qui ne voglia ingegnere mi richiamo al fatto che l'edilizia
Popolare degli anni Cinquanta fu tutt'altro che cosa molto modesta o cattiva sul piano qualitativo ecco per esempio se se posso ricordare ancora per l'ultima volta la mia città d'origine c'è un intero quartiere costruito progettato e costruito dall'architetto razionalista Adalberto Libera
Che è tuttora pregevole
Proprio come tipo tipo edilizio
Adatto alle esigenze popolari con certi grandi casa venti che poi invece trionfarono quanto negli anni Sessanta quando la speculazione edilizia prese la mano ecco perché non possiamo parlare troppo marzo molto d'accordo con un riprodotti detto di essere d'accordo su questo
Non possiamo parlare troppo male degli anni cinquanta perché cinquanta ci furono persero tante carenza d'attuazione della Costituzione tanti edifici ma ci furono anche non so dall'inizio alla riforma agraria
Disse quel tanto di far pagare abbiamo avuto insomma ma per esempio alcune cose nel campo dell'edilizia e altre altre significa significative e certo la nostra costituente non poteva far troppo perché aveva dei poteri in qualche modo troncati
Mentre Francia e Inghilterra e Gran Bretagna realizzano parlo considerevole riforme sociali per con la legislazione parlamentare
Normale da noi era il Governo che doveva finire quindi ci furono i noti contrasti e le troppe difficoltà che poi portano al alla
Fonti queste queste penso perché confluito nella struttura con fra i tre partiti tre tre grandi partiti di massa
Ecco
Qui si può parlare del miracolo costituente
Cioè di questo riuscire a fare costruzione ottima e che guardava al futuro
Mentre si rompeva la collaborazione politica
Una cosa di cui tutti parlano evidentemente di tutti i neo presidente ma che secondo me lo tiene molto spiegata da da noi né storici e giuristi ecco perché come
Sì questa qua cioè il come anche noto se volete sotto le persone che hanno giocato un ruolo però ecco insomma è forse da interrogarsi anche di più sul perché
Sia riuscita questa dissociazione dei piani di zona cottura governativa e invece il progresso costituzionale che fu accettato da tutti magari per rinviarlo dopo come fu iniziato venti anni sessanta e ancora in parte negli anni settanta è qualche cosa che oggi persino pensiamo alla collaborazione dei lavoratori alla gestione dell'impresa articolo quarantasei di cui parla tanto anche i cosiddetti democristiani o il break costituenti e che poi non ha avuto neanche il favore dei sindacati e a differenza che in Germania non ho dato luogo realizzazioni di nessun tipo
Ecco in tutto questo l'apporto cattolico democristiano è stato molto importante
è stato molto importante direi più organico di quello degli altri partiti
Ecco oserei dire questo insomma più organico periodo di quello comunista
Non perché i comunisti non pensassero molto queste cose ma perché in un certo senso di pensavano in maniera più generale certo sciur delle cose su cui poi c'è l'accordo ci fu magari dopo qualche contrasto la concezione della rigidità della carta dapprima contrastata almeno in quelle forme
La corte di garanzie eccetera dei comunisti
E ci fu il problema l'ha fatto
In parte non riuscito di dare stabilità al governo ci fu però l'affermazione del riso indipendenza del potere giudiziario nella creazione delle regioni altro terreno
Fatti faticoso che diede luogo a grandi discariche dove ci dovettero essere anche voti estranei a quelli ripartito perché il progetto passasse
Ecco insomma però tutto questo che in qualche modo a favorito
Molto la
Creazione costituzionale di cui poi ancora possiamo
Giova cinque la progressività della tassazione ecco pensate quanto tutti i documenti democristiani dell'epoca precostituite costituente insisto sulla progressività della tassazione altro avete fatto tax e cose un parco aree discute oggi insomma insomma veramente qui c'è nel senso che nella potestà fiscale del molto aiutare nella redistribuzione nella nel nel nel rendere possibile un avvicinamento fra i lavoratori critiche Ciciretti ma devo chiudere devo chiudere e e le conseguenze del dopo e chiaro gustarsi determinate da tante cose della guerra fredda
La rottura cioè mondiale perché avvenuta nel Conte nel frattempo
Ecco l'egemonia quindi
Anche culturale che la profezia che si aveva avuto andò parzialmente persa nel senso che non trovò da potersi esercitare delle nuove situazioni
E i in un clima storico buttato ci fu non solo il diciotto aprile va be'di per sé un fatto
Naturale sulle sue conseguenze
Per cui le le riforme di cui ho parlato prima che pure ci furono degli anni cinquanta e dopo hanno fu cammino faticoso solo negli anni sessanta settanta ha potuto essere ripreso
è probabile e forse anche questo su questo interrogativo finisco che dovremmo interrogarci sul fatto se non esistessero in seno al mondo cattolico più a differenza di quanto noi pensiamo quando pensiamo alla traduzione buona che hanno avuto migliori costituenti e nell'attività insomma che confluita nella formazione delle norme costituzionali ma se invece del resto caso gente a tutto quello che sappiamo eccetera
Proprio lavare pelato abbondantemente ma forse non era solo questo eccoci furono indubbiamente delle differenze detti rari più notevoli di quanti non siamo forse disposti ad ammettere dovremmo avere forza e il coraggio di guardare in faccia e di capire anche il dopo in parte alla luce del prima certa storia non è deterministica e quindi
Non
Le cose sono derivate da tante altre cause però può darsi che ci fosse dentro lo stesso mondo cattolico attento il pensiero del Vaticano dietro perfino l'influenza dei buona diciamo noi di dei pontefici in questa direzione ci fossero però più problemi di quanto non siamo del tutto disposti a tappe
Grazie per questa propositiva diciamo intervento nel nella questo propositivo intervento nella nella discussione che adesso conteniamo con il professor Giovagnoli
Grazie Silvio o metto riletto per certi aspetti questi saggi che come sapete sono solo sono stati stesi con prima formano il nel mille centonovantotto poi in realtà qui si vede effettivamente anche una rielaborazione importante ma in ogni caso valeva la pena di di ripubblicati perché in effetti sono molto ricchi sono molto interessanti io
Non non ho modo ovviamente di ripercorrere tutti i passaggi che mi sono sembrati significativi interessante di questi tre saggi che da prospettive Diversi colgono la problematica della dell'apporto cattolico democratico alla costituente della prospettiva storica
Assunta da da Francesco Malgeri le le grandi questioni costituzionali di cui parli trentuno e quanto ne enti e poi anche l'apporto più specifico di dei grandi giuristi si sofferma in particolare
Ugo De Siervo ma io trovo anche una certa complementarietà oltre che una diversità di di approccio io che cercherò di seguire soltanto uno dei tanti fili che collegano i vostri contributi
Che mi sembra tra l'altro anche di un certo interesse attuale nella sua inattualità
Parlò del del della grande questione che poi ritorna sempre quando si parla di cultura costituente del rapporto fra antifascismo costituzione questo è un tema che già emerge dalle prime pagine nell'introduzione
Di Gabriele De Rosa sarebbe nata questa Costituzione senza resistenza
Probabilmente no si rispondeva velenosa ma non è neanche la Costituzione che esprime il vento del Nord bensì la Costituzione channel che esprimeva evidentemente altri equilibri un'altra cultura e via dicendo
Bene qui noi ovviamente parliamo di il cattolicesimo democratico quindi e su questo punto cioè sul nesso fra cattolicesimo democratico antifascismo che appunto mi pare che si debba Gackt su cui corre corre l'attenzione proprio a partire da quello che dice Nicolantonio enti quale pone la questione fin dalle prime pagine del suo saggio sul sotto un altro profilo che è quello di una grande questione storiografica
Anche questa che ritorna continuamente nei decenni e cioè quella della continuità discontinuità diciamo perché poi è l'altra faccia appunto del del del dello stesso tema
Una tematica che è stata secondo me forzata nel senso di accentuare una continuità che non rende ragione invece della novità della Costituzione questo sia nella versione che andava un poker la maggiore negli anni settanta diciamo così il tema della questi della continuità letto piuttosto da sinistra se così posso dire la storiografia dei liquido quattro storiografia di Pavone oppure quella versione invece che più degli anni novanta che invece aveva avuto altri protagonisti un po'intorno alla De Felice e ad altri più o meno in sintonia con luce ecco e né con l'altro netti ricorda il giudizio cosiddetto equanime dietro gli atti che poi equanime non era tanto ovviamente
Anche il contesto insomma in cui fu scritto eccetera eccetera ma anche curiosamente quello di Augusto Del Noce che in fondo hanno paradossalmente degli aspetti convergenti dalla nella ridimensionare per quanto riguarda la figura assolutamente centrale come quella di De Gasperi appunto questa discontinuità antifascista
Del Noce riporta Antonietti sottolinea più volte che De Gasperi non considerava tali unità unità delle forze antifasciste come un valore
Alla stregua delle forze di sinistra e la stessa componente dossettiani dici queste sono le opinioni di Del Noce
Ma sono comunità di fatto per sollevare il Paese dei grandi retaggi bene dice quindi come un'unità che lasciava immutate le profonde differenze etiche e politiche dei partiti specie tra radici e le forze sociali comuniste
Questo è una lettura molto chiara che vuole evidentemente forzare la contrapposizione fra il timbro fondatore monzese Anna e il Partito Comunista in particolare malgrado la collaborazione fu ovviamente in quegli anni
Ma Antonietti replica commentando questo giudizio che in realtà il modo nel quale De Gasperi valutava l'unità antifascista comunità di fatto non implicava non implicava affatto una sottovalutazione della forza propulsiva che l'antifascismo dava alla ricostruzione della democrazia
Solo che lei della DC non tralascia alcuna occasione per sollecitare l'autonomia scusate per sollecitare l'autonoma affermazione del suo partito in competizione con gli altri partiti e io vorrei fermarmi un bovine su questo giudizio che io condivido pienamente perché ritengo che il tema dell'antifascismo di Degasperi meriti di essere approfondito c'è un retroterra dietro tutto questo
C'è anzitutto il retroterra di una di un grande intellettuale perché De Gasperi parte costato anche un grande intellettuale che tuttavia non ragionava in termini filosofici
Ma storici cioè il gran parte del suo pensiero sono delle analisi storiche e che su increduli tra Ceva da sempre diciamo infatti nei suoi scritti come sapete sono pagine e pagine in cui spesso ci sono della cute
Osservazione di carattere storico in cui collegata all'attualità ma insomma questa dimensione storica lui è molto forte questa attenzione ai fatti diciamo così che che però va in profondità non è assolutamente un elemento superficiale
E quindi non c'è tempo adesso di fare un discorso dettagliato ma l'antifascismo Degasperi è qualche cosa che si costruisce nel tempo a partire ovviamente da quando lui è l'ultimo segretario del Partito popolare e poi tutte le vicende successive secondo me in un modo molto originale cioè attraverso un percorso che è un percorso in cui le componenti politiche ideologiche non sono immediatamente dominante anzi non sono affatto dominanti cioè un altro il suo percorso
E tra l'altro è un percorso fortemente legato al contesto cattolico in cui Degasperi vive perché questa è certamente anche la grande differenza rispetto a Sturzo il quale come sappiamo ha fatto il suo percorso all'estero e quindi ha avuto altri stimoli ovviamente altre sollecitazioni
De Gasperi invece si è trovato immerso in un contesto di Batti e pienamente con cui l'arrotondamento fascista si è pienamente affermata ovviamente in cui il suo mondo il mondo cattolico e in gran parte penso a condividere le le regioni del fascismo e e a sostenerlo e qui tutto una faticosa ricerca
All'interno stesso della tradizione cattolica delle ragioni di un antifascismo che quindi sono anzitutto ragioni di tipo storico sono anzitutto Regioni-Enti qualche spirituale per certi aspetti o o comunque morale
Prima ancora di configurarsi il modo politico questo perché De Gasperi a degli interlocutori gli scomodi che sono coloro che hanno contribuito alla segno del Partito popolare interno al mondo cattolico
C'è tutta una sua garbata polemica
Nelle nel modo in cui ovviamente la censura fascista lo permetteva con gemelli per gli anni negli anni Venti negli anni Trenta che evidentemente esprimono tutta così diciamo la della differenza vidi posizioni ma in cui io credo che Degasperi matura una posizione estremamente interessante originale che tra l'altro si vede anche nel giudizio sulla conciliazione in giudizio molto equilibrato rispetto ad altri insomma in cui tutto sommato
De Gasperi coglie gli aspetti positivi della conciliazione anche sette del certamente non era facile dal suo punto di vista perché non solo perché comunque toglie di mezzo un un dissidio fra Chiesa e Stato e via dicendo ma anche perché più specificamente rimuove un grande ostacolo all'azione politica dei cattolici perché il dissidio questione romana aveva pensato sulla sorti del del Partito popolare e quindi c'è tutta questa capacità di guardare molto in prospettiva che certamente de Gasperi disposta in quell'occasione ribadendo però ancora una volta quello di cui estremamente convinto e cioè che il la forza del cattolicesimo
Non può esprimersi la la scusate la forza la validità della proposta cattolica questi mezzi nella sua pienezza solamente nella misura in cui si fosse esprime in un contesto pienamente democratico e qui c'è tutta la sua riflessione sul sento un tedesco che adesso non ovviamente non voglio annoiarvi con tutto questo
Lo lo richiamo tutto ciò perché mi pare che le radici di antifascismo e aspirano siano profonde e ripeto originali originali nel configurare
Una convinta affermazione di un modello pluralista di società e dunque democratico rispetto al monopartitico mo'fascista ma mi pare che il tema del pluralismo viene prima di tanti altri
E anche un senso della libertà e però fortemente nutrito di elementi ITC culturali vi dicendo che c'è tutta ovviamente la tradizione a cui si richiama manzoniana e via dicendo che ripropone in modo originale
Per farla breve ricordo soltanto una sua una citazione da una sua lettera Parlamento Parlamento
Era l'espressione di quella alta generazione giovane entusiasta della rivoluzione fascista nei nei primi anni che poi dopo maturato con disgusto per quello che riteneva l'ipocrisia del fascismo e e via dicendo ma che si muoveva un po'come dire su un terreno diverso da quelli che ha sperimentato storico appunto più ideologico ma Degasperi gli risponde in un'altra lettera
L'antifascismo a cui dobbiamo ancora teneri non è quell'impastato di rappresaglie di banditi esclusioni mettetelo che ci serve identificare e misurare e giudicare gli stessi antifasciste non fascisti
La mentalità anti libertaria della dittatura borghese repubblicana umili militare monarchica oppure il taglio comunista la passo nell'evoluzione di comitati di salute pubblica l'ambizione giacobina di improvvisare le riforme
La suggestione del nuovo dell'ardito a qualunque costo quindi uno spettro molto ampio di posizioni fasciste
Ecco alle accorgevate dissonante perché a un agguato di questo genere oggi politici attuali sfuggirebbe sempre tutti c'è qualche parola che ha escluso si potrebbe no no ma ho citato anche per questo perché assolutamente
Interessante come questo antifascismo profondo se così possiamo chiamarlo versanti fascismo morale a la appunto e e è stato capace di come dire affrontare il contesto contingente ma anche di guardare più lontano diceva ancora De Gasperi sempre questa letta questa volta abbiamo il vantaggio di patrocinare
La band di la band la libertà in contrasto con l'esempio più esiziale dell'anti libertà demagogica di fascismo
Ed ecco perché l'antifascismo è una pregiudiziale ricostruttiva questo antifascismo non riguarda le tessere ma l'animus il mito di della vita allora credo che come dire richiamare questi i presupposti io credo ci aiuti anche a capire il contributo degasperiana e non solo degasperiana evidentemente
A alla ma alla elaborazione della cultura che poi i cattolici democratici hanno proposto in sede di di Assemblea costituente in cui e l'antifascismo in pare un elemento costitutivo ecco
La democrazia italiana è nata dall'antifascismo ed è nata anche da questo antifascismo non da solo oralmente contributo anche di altri antifascismo di di altre componenti ma spesso questo è stato un ho ho sacrificato questo antifascismo cattolico perché in fondo si è dato tentazioni anti precisiamo come un prodotto culturale
Che fosse monopolio esclusivo della cultura di sinistra ecco questo non è storicamente vero ed è anche forse il motivo per cui come dire sia Togliatti sia Del Noce da punti di vista opposti hanno sottovalutato questo antifascismo cattolico democratico che ripeto secondo me rimane un uno dei tratti fondamentali quale spetti sono caratteristici di questo antifascismo vado via via verso la conclusione beh anzitutto appunto De Gasperi ha molto chiaro questo senso del pluralismo del del dei partiti politici delle forze e in campo che caratterizzano appunto un sistema devono Carretta un sistema democratico
Orante fascismo che si estende anche al fascismo e qui io mi ricordo come la la la ricostruzione molto efficace che ha fatto Francesco Malgeri della crisi del governo Parri passaggio De Gasperi come in quel passaggio ci si si scontrino due edizioni due mentalità de Gasperi con un diciamo con molta lucidità anche se verità ma insomma il SISDE dal Partito d'Azione io non vedo le masse noto tutto lo ricordi diciamo
E e quindi questa logica e definitiva appunto giacobina secondo quel tipo di approccio che emergeva con la preoccupazione però di chiarire molto bene che la crisi del governo Parri e con tutto ciò che Pavia presentava non voleva diverso modo un ritorno al fascismo tanto più e anche qui il richiamo all'attualità ci sta bene di fronte all'interlocutore straniero non legate alla preoccupazione che non venga meno la fiducia
Di coloro che si sono fino a quel momento impegnati per l'Italia antifascista ecco quindi quindi che non crede non credessero che appunto ci ci fosse la tentazione di un ritorno indietro il discorso ripeto che viene fuori quasi saggi è molto lungo ci sarebbero da citare anche molti passaggi
Del di quello della del saggio di di ugual se De Siervo che mi è sembrato molto interessante
Nel sottolineare sia la ricerca di intese con i partiti che hanno spiccata sensibilità sociale penalizzazione appunto scrive che auspica sensibilità sociale e la finalità di queste intese cioè la realizzazione
E di uno stato sociale quindi lui cita i relativi ai Taviani Fanfani
E e via dicendo in una logica diciamo di solidarietà tra le diverse classi sociali che rappresenta uno dei contenuti importanti del del della Costituzione e della elaborazione costituzionale appunto ancora una volta prodotta dalla contributo Captor cattolico democratico ma anche e questo è un altro elemento che che mi ricorda che De Siervo ricorda che mi sembra importante sottolineare che il contributo sul terreno della pace la collaborazione con tra i popoli cioè anche questo fa parte della cultura cattolica avvocati e anche questo si compone in modo organico con una dizione della democrazia che ha le sue radici in quel tipo di antifascismo a cui ho fatto riferimento prima
Cioè in altre parole la libertà intesa come pluralismo delle forze politiche e quindi anche ideali il coinvolgimento delle masse quindi qui lo sconto con col Partito d'azione ed l'incapacità di queste minoranze radicali di comprendere che la novità appunto di una paese postfascista era appunto quella di non ricadere
Nella logica elitaria del del del governo della cosa pubblica una costituzione comunque sappiamo molto criticata da queste lette proprio perché in realtà proponeva invece un programma in qualche modo di inclusione delle classi sociali subalterni e anche appunto quest'ultimo punto è la collaborazione internazionale di paio mi pare che questi elementi si compongono in modo piuttosto organico e concludo con una osservazione che mi è venuta a fare in questi giorni cioè oggi tutti questi elementi sono in crisi cioè oggi noi ci troviamo in una società una vita pubblica in cui il pluralismo e forze politiche appare annacquato da presenze da soggetti politici difficilmente definibili che non hanno una chiara identità che quindi in qualche modo non garantiscono quel confronto è quel pluralismo
Forte che invece era nella visione appunto anzitutto degasperiana
Ci troviamo di fronte a una società che riflette opinioni diverse senza che questi esprimano dei soggetti sociali radicati nel nel contesto firmo il popolo che appunto che evocato ma senza riferimenti appunto una certa demonizzazione invece delle espressioni di solidarietà e anche una irresponsabilità nei confronti delle grandi detto quelli della collaborazione internazionale che invece erano ben presenti
Nel secondo dopoguerra in conclusione un libro che avete fatto bene a fare ieri pubblicando i posti di lavoro riduce l'autostima Okaka bravo Gianni
No è che
Solo un piccolo accenno e che abbiamo avuto un'abitudine per decenni di giudicare la Costituzione
Chiude le sue prestazioni che in qualche volta sono stati deludenti che dei suoi contenuti siccome non si è riusciti dice il proseguimento a far questa curva è questa la riforma agraria non è stata perfetta
Ed alle regioni settanta eccetera ma costituenti non sapevo
Sarebbero stati questi congelamenti ma adesso passo la parola al professor identica
Qualcosa si buona sei buonasera ringrazio innanzitutto dicono andamenti per avermi invitato a questa presentazione è anch'io inizio da quanto ciò da cui ha definito il professor Giovagnoli cioè sottolineando come sia stata davvero una scelta lo fortemente positiva quella di ripubblicare oggi questo volume che tra i tanti materie e quindi rendendolo agevolmente disponibile
Che tra i tanti materiali ovviamente disponibili su questo tema si segnala oltre che per la profondità di ciascuno dei saggi
Anche per la chiarezza e la capacità di sintesi e per una perfetto direi coordinamento tra il quadro storico generale del professor Malgieri e lo studio diciamo così delle radici del professor D'Antona enti e quello delle scelte costituenti
Del professor De Siervo io vorrei formulare alcune considerazioni che unirei attorno a questo slogan diciamo così saranno considerazioni di storia costituzione comparata non di storia costano italiana Barisone fosse alle comparata però guardare ad alcune caratteristiche della nostra Costituzione messe in luce
In questi presagi ovviamente più dal secondo o dal terzo essendo quelli che direttamente si misurano con le radici e con le scelte contenute nella Costituzione in quest'ottica e quindi la domanda prima domanda è questa qual è la novità della costituzione del mille novecentoquarantasette
E
Ovviamente io nel formulare questa domanda di faccio due precisazioni la prima è che e anche la domanda sulla novità del contributo qual è la novità del contributo dei cattolici democratici presenti costituente per la ragione prima espressa molto felicemente dal professor Allegretti con quell'espressione che mi sembra una felice sintesi l'egemonia culturale della democrazia cristiana
Nei lavori la Costituente che pur non escludendo che anche altri siano stati componenti le i contributi
Significativi alle scelte dell'Assemblea sottolinea però che soprattutto nelle cose nuove
C'è questa egemonia culturale che potremmo che passa poi presso rivoli diversi spesso per canali professorali pensiamo tutto il contributo di Mortati no
Ovviamente sotto intendo anche qualcos'altro che il professor De Siervo sottolinea molto molto chiaramente ma che molti altri hanno detto anche prima penso a Librino di Onida sulla Costituzione mi pare in occasione del del sessantesimo anniversario cioè la grande la Costituzione italiana da un lato ricongiunge pienamente d'Italia alla tradizione del costituzionalismo occidentale
Ma al tempo stesso insiste molto giustamente secondo me il professor De Siervo su questo
Non è un ricongiungimento diciamo così come alla nell'ottica del fascismo come parente sia del torniamo ha uno statuto riscritto con un linguaggio più moderno cioè come dire l'acquisizione
Di tutto ciò delle principali novità offerte dal costituzionalismo contemporaneo
Non solo quelle che per esempio la nostra tradizione costituzionale aveva prima del fascismo incorporato in via di prassi penso alla alla alla fiducia parlamentare e a tutti i meccanismi connessi ma anche a quelli che erano maturati negli anni del del primo dopoguerra quindi del costituzionalismo dell'immediato dopoguerra e anche degli anni Trenta
Ho in mente soprattutto la Costituzione spagnola del mille novecento trentuno quindi sicuramente la non sapesse costituzionale è portatore di forti innovazioni queste forti innovazioni sono molto forti dentro la società italiana alcune come sappiamo bene produrranno effetti a distanza perché l'attuazione sarà ritardata giustamente si è detto che il è una Costituzione presbite quindi lì la portata innovativa
Della costituzione e del contributo dei cattolici democratici dei costituenti non può assolutamente essere dimezzata basta basti citare sia l'impianto del catalogo dei diritti la scelta per il regionalismo il referendum la giustizia costituzionale era rigidità della Costituzione quindi ribadito tutto ciò che più o meno sappiamo e diciamo sempre annullato il ping su questo però ho una domanda la Costituzione italiana è vivo e si è configurata come un modello costituzionale capace di un'originalità esportabile inseguito cioè premesso che raccoglie questi velivoli molto ricchi questi affluenti di che molto gloriosi no ma è davvero innovativa su qualcosa
Cioè e e davvero stato una Costituzione che ha segnato una rottura come lo è stata a Bali indubbiamente no
O come su singole questioni lo sono state altre Costituzioni cioè provando a buttarla in maniera un po'sempliciotto ama giusto per provare a intendere a che cosa si riferisce la la mia domanda cosa c'è di nuovo rispetto alla Costituzione di Weimar rispetta la Costituzione austriaca nel mille novecentoventi a quella francese nel quarantasei o a quella spagnola del trentuno che sono forse le quattro quattro modelli costituzionali stranieri uno dei quali contemporaneo eseguito continuamente nei dibattiti della Costituente
Data anche il parallelismo la composizione delle due assemblee non non proprie parallelismo somala la comparabilità del della composizione dell'Assemblea così può insomma
E i referendum portatili prende dalla sistematizzazione l'esperienza mai Mariana la modello di giustizia costituzionale
Verrà poi adattato soprattutto con la legge cos'è uno e quarantotto ma il modello che segnano siriaco e c'è un'importazione un'importazione consapevole il regionalismo
Certo c'erano le radici struzzi Anema lì poi la Costituzione spagnola del mille novecentotrentuno pur con molte differenze
Aveva arrivare già delineato esattamente quel modello non so se non so se ecco mi viene in mente che è una novità come tecnica probabilmente il Consiglio superiore la magistratura con i poteri che le gli vengono dati però anche lì ci si innesta su con il modello Orlando che a sua volta dichiara dice francese mille ottocentottantatré però i poteri del nostro CSM
In particolare per quel che riguarda l'attribuzione al CSM di poteri non solo consultivi ma decisionali ed estesi anche ai pubblici ministeri hanno configurato il modello d'indipendenza la magistratura più radicale al mondo e che in qualche modo in questo forte
Forse è diventato un modello poi imitato anche in America Latina in seguito attraverso la mediazione Hispano portoghese degli anni Settanta ecco però il volevo più porre un interrogativo perché non ho una una una risposto più una domanda ecco
La sicura novità della Costituzione e la sua grande apertura ai modelli stranieri mediata sia dei professori sia dai politici della seconda come cioè nella prima come nella seconda generazione
Del democristiana ma potremmo fare la stessa considerazione anche per gli altri partiti
Ha davvero portato ad un modello originale che si distingue dalle esperienze che essa riprende ecco non ho una risposta è una domanda io sono invece convinto che sia un modello originale la Costituzione su un altro piano riprendo qui la distinzione del professor Antonetto tra scelte costituenti e conseguenze della Costituzione perché qui secondo me invece
In qualche modo un'originalità c'è no quindi l'originalità la cercava il più
No che nel testo nelle singole scelte sui singoli istituti nella cultura costituzionale che essa generata
Dice il professor De Siervo cioè in realtà non lo dice Lupi dodici un testo che lui cita cita un passo di Rivero in un testo pubblicato nei primi anni Cinquanta che presenta in francese la Costituzione italiana
La Costituzione del del quarantasette una Costituzione ambiziosa no
Tra l'altro un termine che oggi alcuni giovani comparati si anglo sassi riprendono parlando di ASPI Rational con situations dicendo cose ovviamente non sapendo già dette cinquanta sessanta anni fa sottolineando appunto particolare l'intervento nel campo dei diritti sociali ecco tra le cose da dire prima anche sui diritti sociali
Sulla costruzione economica Weimar majorette tutto della Costituzione spagnola pure ecco insomma ben tanto per completare il mio riferimento di prima e così non dobbiamo dimenticare però è la che la costituzione di una democrazia difficile
Il compromesso costituente un elemento fondamentale ma dobbiamo ricordarci a mio avviso che è un compromesso tra radicalmente diverso
Che quei quei radicalmente diverso che erano accomunati dall'antifascismo ma che mentre i lavori della Costituente si sviluppavano stavano diventando potenzialmente inconsapevole incompatibili perché la guerra fredda stava penetrando in ogni ambito del mondo del mondo occidentale e quindi allora secondo me si si parla tanto di modello spagnolo non nella transizione da settantotto
Ma forse qui c'è un modello italiano che consiste nella prassi che la Costituzione ha generato nel suo stesso essere compromesso
Un compromesso ripeto tra radicalmente diversi e che non è tanto e solo un compromesso sulle soluzioni che pure c'è stato
E non è neanche tanto è solo un compromesso sulla scelta di accettare le divergenze io che fa in segno diritti fondamentali negli ultimi anni
Cito sempre ai miei studenti tre casi su cui invece non ci fu alcun su un compromesso ma ci fu uno dei voti si decise no
E sono e senza oneri per lo Stato merito al finanziamento della scuola privata sull'indissolubilità del matrimonio
E sul su qualcosa che poi la giurisprudenza costituzionale secondo me ha dimenticato tradendo un poco il testo della Costituzione sul fatto che l'articolo otto non si parla di eguaglianza
Tra confessioni religiose mai quali libertà con un rifiuto esplicito del modello della laicità francese che invece la corte costituzionale ha importato nel nostro giuramento pur cercando di spiegarci che non è francese insomma non ecco però però dico ecco il compromesso è molto sfaccettato sia in positivo ossia perché è un compromesso nell'accettare anche le divergenze che pure nel nel testo costare soprattutto in Assemblea emergono su alcune questioni in maniera in maniera importante
Ma è un compromesso anche come promessa comune di accettazione di una convivenza democratica
E qui credo che la scuola delle dei testi costituzionali pur nobili ma che non avevano prodotto una del una questo risultato va in mare la Costituzione spagnola del mille novecentotrentuno sono due grandi fatta assaggi della storia del costruttivismo nel Novecento che però delineano un quadro di democrazia destinata per quella di Weimar dopo dodici anni dopo quattordici anni e quindi si può anche pars fissare alla fase del sud del successo gli anni Venti ma poi negli anni Trenta e destinata ad una esito tragico e quella spagnola praticamente dall'inizio
Destinate quindi al fallimento ecco rispetto a queste la Costituzione italiana si caratterizza per le sono costituzione ambiziosa di compromesso che però scommette nella nella effettività della convivenza democratica tra diversi tra estremamente diversi
Forse tra incompatibili che avevano in questo testo costituzionale uno dei non molti punti in comune perché credo che poi passati alla seconda Repubblica abbiamo ereditato un'enfasi sul
Su ciò che era comune che forse eccessiva perché se c'era molto di più che
Che divideva il Partito Comunista non dimentichiamo perché insomma dimentichiamo l'esaltazione di ogni aspetto dello stalinismo quindi perché alcune cose non possono e non devono essere dimenticate ma questo lo dico in questo contesto non per fare professione di anticomunismo per ricordare che nella difficoltà è stata una Costituzione capace di erigere una cultura della convivenza un compunto un compromesso costituzionale e modello di compromesso col signor complesso più che segnano che ci mettiamo cioè voi sapete molto meglio di me soprattutto i costituzionalisti che Kelsen e Schmitt usano il termine compromesso in senso molto diverso perché Smith lo lo denigra e parla di compromessi dilatori tradisce i compromessi sono una non decisione con la rinuncia a decidere che attraverso disposizioni Cossiga le generiche sposta al futuro la decisione e quindi sono queste son parole mi quasi un elemento di ipocrisia delle costituzioni anche se possono servire a sdrammatizzare un contesto invece perché il Sen che si muove su un altro piano con la democrazia dei partiti compromesso è un compromesso ma elemento necessario positivo nella democrazia secondo me compromesse più sul certo e anche sui testi ci sono anche dei compromessi relatori ma soprattutto sul piano della della prassi
In pratica poi
Il terzo punto su cui mi sono segnato il problema ma non sono riuscito bene a svilupparlo vorrei però segnalato non c'è anche un tempo un tema su cui il costituzionalismo cattolico in generale e ma anche cattolico democratico risulta sconfitto in costituente in generale nella storia ma che è un macrotema che nel libro viene più volte ricordato perché è un capitolo importante della storia del cattolicesimo del Novecento ed è tutto ciò che si collega alla rappresentanza degli interessi alle rappresentanze professionali somma la questione del corporativismo no
Cioè che che è vero oggi è diventato un tema quasi d'antiquariato quasi appunto cioè su questo tema e questa tradizione è stata sconfitta
Certo
Per ragioni evidenti anche no sia l'implementazione di questo modello nel fascismo anche l'implementazione
Molto diversa nel sala zarismo portoghese e intermedia nel nel franchismo spagnolo che però vedevano in questo cioè se si leggono le posizioni sia di Franco che peraltro da buon galiziano ha cambiato idea molte volte nella sua vita su tutte le cose ma invece molto più coerente Salazar vedevano in questo un elemento che distingueva il loro autoritarismo dal fascismo sotto il sottolineavano la potrebbe la rinuncia sbattuto sarà zarismo radicale al al al modello totalitario
Cioè difendevano un modello autoritario di Stato che aveva un basco dei vari una sua popolarità
Proprio in quelle correnti che implicitamente il professor Allegretti citava prima quando parlava di divisione del mondo cattolico perché ci sono queste posizioni
Ecco
Punto questo cui queste ed è la variante ovviamente il il fallimento sta nel tentativo di declinarla sul terreno democratico no di ricondurre c'erano stati dei tentativi nella costa nelle riforme del mille novecentoventinove trentatré alla Costituzione austriaca del mille novecentoventi
E nella costruzione Austria irlandese del mille novecentotrentasei
Quest'ultima modello forte di costituzione cattolica con nome la Santissima Trinità
E però ecco in generale questo tema che pure è stato presente in tutta la storia del nostro povere che connesso anche a un elemento che invece è rimasto nella nostra tradizione quella sottolineatura
Del pluralismo naturalismo sociale ma la sua traduzione istituzionale non ha trovato mai una risposta non dobbiamo però dimenticarci quanto questo tema sia con importante in tutti i documenti pontifici
Compresa quando ci si può farlo
Ha fatto un tema marginale anche se lo è diventato
Ultimo punto e concludo
Il rapporto tra la nostra Costituzione e l'Europa e l'Occidente
E
L'impatto della guerra fredda sulla Costituzione
La Costituzione proprio perché ha elaborato in questo passaggio in cui la guerra fredda sta emergendo si sta delineando ma risente ancora soprattutto nel nel momento in cui vengono elaborati principi nelle Commissioni risente ancora del dell'unità
Antifascista non solo italiana ma anche internazionale del dell'immediato dopoguerra la per contiene delle aperture al diritto internazionale ma
Su questo
Ecco come anche la Costituzione francese del del quarantasei per la presenza fortissima del partito comunista che almeno la prima costituente del partito di maggioranza relativa
Ha dei dei punti di contatto con il costituzionalismo ambiguo ancora in quel momento poi dopo per nulla ambiguo delle democrazie popolari no quindi ci sono varie tracce di terza via
Ma non nel senso di terza via che tutti abbiamo incorporato cioè del dell'economia sociale di mercato proprio in qualche modo di di di qualcosa intermedio tra questo e i modelli socialisti dell'Europa orientale bene secondo me la guerra fredda
Ah sì congelato provvisoriamente la costituzione delle sue
I suoi contenuti più innovativi quindi Corte costituzionale fino al cinquantasei CSM fino al cinquantotto referendum ragioni eccetera
Però out occidentalizzata o europea il europei Sato la Costituzione dall'esterno e io mi chiedo se certo non da un punto di vista costituzionale formale ma da un punto di vista costituzionale materiale
La NATO e l'Unione europea non siano casi di Farfa assunse bandi lungo per usare un concetto caro Ajelli neanche e Empoli noto a chi chi frequenta questi studi cioè di trasformazione del della costruzione della sua normatività
Senza cambiare il testo costituzionale non
E con effetti sia sulla costituzione economica integrazione europea ma gradualmente durante il suo sviluppo quindi
Forte ridimensionamento della sua anima interventista
E con effetti anche sulla forma di governo perché in fondo qui stanno molte radici della conventio ad excludendum e di tutta la tensione a superarla nei decenni nei decenni nei decenni successivi quindi mi chiedo se questi elementi non abbiano prodotto una vera e propria integrazione del senso della Costituzione e concludo arrivando l'attualità perché quando il Presidente Mattarella nega
Rifiuta di
La proposta del presidente del Consiglio incaricato Conte di nominare
Stavo sapone al ministro dell'Economia lo fa con un argomento che richiama l'integrazione europea
Come se fosse un pilastro della nostra Costituzione quindi il che ovviamente tra queste cose di cui parlo e oggi ci sono in mezzo Oceanic i problemi mi scuso per questo collegamento così da da Tarzan da una Liana Laganà ma pianta la però voglio dire che e questo è l'ultimo punto di arrivo
Di di questa processo di occidentalizzazione di europeizzazione della Costituzione
Del resto nessun testo costituzionale rimane fermo nel tempo anche quelli che come il nostro vengono per troppo tempo non riformati anche fortunatamente per alcune cose
Non riformate in alcuni momenti ma comunque per troppo tempo non riformati evolvono
Perché Volpe la società e quindi evolve la loro interpretazione e però secondo me questi due macro fattori aiuterebbero anche ad evitare di leggere alcuni conflitti oggi è molto in in voga dire la Costituzione e i mercati no cioè certo questa tensione cioè non voglio negarla però la Costituzione va letta nel testo alla luce di un processo di occidentalizzazione di in europeizzazione che senza snaturare l'han senza modificarne il nucleo essenziale ne ha però modificato alcuni aspetti
Come quelli che appunto tentavo di evocare poco fa empirica
Grazie professor Levy
Piena di suggestioni la tua relazione
Che da un tempo
Il suo tempo e quindi la possibilità di di meditare sulle sue
Inevitabili Punzi
L'intervista cattivante lo giura delle forme che in queste condizioni possono forse nessun possono assumere la cosa però che sul nome
Bisogna generalmente accuse che dice un sulle procedure dirette soprattutto giovani che
C'era
Delle costruzioni del precitato qui c'è momento davanti
Che è stato un elemento formidabili una spinta mo'ne abbiam parlato l'altro giorno che non ha fatto resistenza non l'ha fatto neanche i gruppi antifascisti in ogni suo intervento alla Costituzione parlava dell'antifascismo con cui si stava sistema sistema si stava lavorando
Questo un momento e poi c'è il fatto che quando tu parli di Weimar
Non so se a torto o ragione Mortati input sempre Community venne fatto che non abbia organizza
Nella rappresentanza né diritti né la garanzia di
Sono sul proclamati in un cielo di colpi in costituzione certe quindi che questo ci sesterzi esperto gruppo con che segnalasse eccetera eccetera questa diamo per un dato positivo
E che secondo me io non credo di studenti
Adesso scritto sul reddito
Bruschette quello che viene le macerie D'Antoni intorno alla democrazia che non c'era e chi bisognava ricostruire
La responsabilità secondo mentre il nostro gioco le generazioni successive
Di quelle che l'hanno prese
Mi hanno fatto con un simulacro
Ho una cosa da difendere contro delle aggressioni anche volgare il vero dibattito
Gli abitanti dibattiti sulle riforme costituzionali tu sai bene insomma
Gruppo di Milano e tutti quanti hanno chiesto se sono in ordine storicizzazione dell'
Grazie adesso dulcis in fundo il professor preziose
Grazie anche da parte mia l'invito un letto volentieri avevo letto solo uno dei tre saggi nella versione trecento riletta volentieri invece l'insieme dei tre saggi che in pareo frode per una lettura efficace di quella che possa chiamata la traduzione in termini giuridici del Progetto costituzionale
In cui è ben riconoscibile la riflessione ed esperienza
Cattolico democratica insieme appunto ci offrono più di uno spunto di attualità di riflessione sull'attualità
Gabriele De Rosa nell'introduzione nelle riferirsi al saggio del professor Malgieri annotava come attraverso un saggio si sia reintrodotti nel laborioso mondo dei partiti usciti della Resistenza
Impegnati edificare le nuove strutture i principi istituzionali di quell'identità nazionale
Che sembrò sommersa dall'otto settembre del quarantatré
Molto bella questa espressione laborioso mondo dei partiti ecco perché indica un punto ditemi di riferimento anche di quella progettualità della Costituzione che un punto di consenso
Credo che appunto in un momento in cui la la la numerazione
Anche della nostra Repubblica prima seconda terza scorre con una certa velocità spesso senza riferimenti specifici ai cambiamenti istituzionali in cui anche un po'ingloriosamente si attribuisce la repubblica dei partiti insieme delle delle responsabilità e forse anche delle delle origini della transizione qui ci troviamo rimettere l'accento su quel tema della laboriosa mondo dei partiti
Attraverso la capacità che ebbero di canalizzare un pensiero anche dei mondi culturali di riferimento in un'elaborazione alta non contingente e sia un valore importante ecco
Quello elaborazione offriva una visione e e offriva una visione di una realizzazione possibile che prendeva le forme giuridiche in un ordinamento
E richiama anche in qualche modo il metodo con cui quei partiti ha lavorato con cui quelle forze non lavorato minori frumento di metodo importante oltre che le condizioni il contesto che il saggio del professor Maggi Ricci mette davanti
Per cui il cammino intrapreso dal dopoguerra per assicurare al Paese da Costituzione ha fatto tesoro della lezione di quella che era la crisi lo stato di Perale una nota che sottolinea De Rosa nell'introduzione e da parte sua dalle suore Antonietti
Integra dicendo che nel trend lo sviluppo costituzionale europeo e occidentale e questo salto culturale rispetto alla tradizione costituì un'azione di Sica liberale è un salto di qualità
Che ho che colloca la nostra Costituzione in prima linea fra quelle e varate nel secondo dopoguerra
Stante poi l'integrazione che molto suggestiva molto interessante che dava
Marco diretti adesso nella dimensione comparativa
Certo ci riferiamo se pensiamo a quella stagione dei tempi eccezionali secondo i fatti eccezionali non facilmente e per fortuna ripete ripetibili la guerra e la resistenza ecco due fatti che sono stati un motore propellente un catalizzatore anche di
Come dire di di quelle che sono le le diversità culturali che si muovono in quel momento mi limito a qualche rapida considerazione sulla componente cattolico democratica cristiana
Peraltro dà profondità ampiamente negli studi sino ad ora sono Giovagnoli che di Renato Moro più di una riflessione ci mette in luce un aspetto il collegamento tra rappresentanza parlamentare e aree culturali di riferimento
Sullo sfondo sta la visione di persone di società
Una visione che è fondamentale nella cultura cattolica ma che emerge come un dato comune anche dalla Resistenza
Scrive Mortati in una citazione degli anni Cinquanta riportata nei saggi del testo come la nostra Costituzione si collega aiutando noto della Resistenza che ha avuto come motivo ispiratore il potenziamento della persona umana
Nonché l'attuazione delle condizioni necessarie ad una più intima e vissuta solidarietà dall'interno di un il stato fra le nazioni
Stato la componente democristiano alla Costituente potrà avvalersi di un mondo di giuristi e tra queste anche di numerosi giovani capaci di portare un impulso nuovo su questo tema che attingeva anche al robusto pensiero personalista coltivato dalla Fuci dalle intellettuali cattolici nella fase finale degli anni Trenta
Grazie anche alla mediazione di San Giovanni Battista Montini
Ma un apporto su cui si è molto studiato quindi noto conosciuto con riferimento ai contributi specifici portati dei singoli costituenti e più complessivamente alla formazione della classe dirigente messe in campo in quel momento
Canto ventilata che la storiografia sempre rilevato quelli che sono gli articolati tra loro diversi orientamenti politico istituzionali che è emerso che in quel contesto
Come dire anche all'inizio della nuova debbono percorso dalla Democrazia cristiana tutta con le due categorie che siamo abituati a considerare cioè gli esponenti della prima generazione
Quindi gli ex popolari e quelli della seconda generazione provenienti per la maggior parte dall'Azione cattolica dei movimenti intellettuali segnatamente dell'Azione cattolica della Fuci in particolare si tratta differenze di non poco conto sul piano culturale
Sia sul piano generazionale anche dei temperamenti delle persone
Eppure sono differenze che vengono superate con una certa capacità di trovare una sintesi direi non solo e non tanto per il nemico che c'è di fronte quanto per la volontà di costruire di realizzare o su un soggetto nuovo un modo nuovo della società per il quale si sentiva che non solo singolarmente ma lei come riferimento quello che era il magistero della Chiesa e la dottrina sociale si potrà trovare una ricchezza non indifferente da mettere al servizio di tutti in quella fase storica
E su questa base che De Gasperi come sappiamo chi pure partendo dalla generazione precedente poter costruire insieme a tanti di quei giovani una sintesi democrazia parlamentare che si fonda sulla dialettica dei partiti
Si potranno chiedere quanto di quella riflessione di quel confronto tra differenti generazioni sensibilità culturali abbia inciso sulla carta costituzionale
Ma soprattutto quanto di quella riflessione sia passata illecito ecclesiale tra le diverse visioni sociali del cattolicesimo politico di allora
E più ancora nella massa più larghe o popolare del cattolicesimo quella estranei alle forme organizzate
E anche questa in qualche modo una sanzione che in maniera diversa l'associazionismo allora esistente fortemente organizzato e articolato io la democrazia cristiana per la sua parte hanno svolto una sorta di acculturazione civile del nostro Paese che ha costituito una base di consenso
Anche se non spesso non attrezzata in maniera specifica sui temi della Costituente e che ha come dire consentito di comprendere di accogliere quei temi
Sto terminando una una ricerca sulla Regione Marche che riguarda cattolici e costituente fatta su fonti del mondo cattolico di allora segnatamente da parte dell'etere pastorali le attività delle associazioni
E la stampa diocesana
E perché ci sono pagine di piccole di Ossi rimarchevole dopo ventisette diocesi una miriade
Di piccole di oggi io siccome Camerino sola premino camerette che totale di Camerino quello di Jesi la voce della Vallesina che hanno editoriali che seguono puntualmente il dibattito della costituente
Scritti manda la velina che veniva da Roma ma scritti da persone del posto a volte anche ecclesiastici che segue puntualmente il tema del lavoro della famiglia la libertà religiosa
Una serie di temi con attenzione che come dire per quello che poteva essere il contesto culturale di allora
E ci fa capire che c'era qualcosa di più di una base di consenso riflette alle è lite intellettuali c'era un'acculturazione più diffusa più popolare chi è costituito da base di consenso sui temi ma anche di consenso politico
E in questo la funzione dell'associazionismo della dimensione aggregata a contribuito ad offrire allo strumento partito una rappresentanza qualificata perché non
Uti singoli ma attraverso una come fatto moltiplicatore delle reti di rappresentanza organizzata
Questo è un aspetto importante la pagina fosse meno conosciute che meno approfondita mio sui livelli locali ecco che però si affianca quello della cultura democristiana che Giovagnoli approfondito così bene nel suo saggio
E e nella cultura delle élite e dei fedeli delle delle associazioni intellettuale anche di Azione cattolica e che hanno offerto un contributo ripeto di pensiero e su singole sui rapporti tematici
è un'occasione interessante non scontata nonostante i molti studi di qui la mediazione di cui fu capace l'associazionismo cattolico del tempo
Il consenso fu possibile grazie alla popolarità di quell'associazionismo suo carattere capillare alla capacità di estendersi
Sul territorio e anche numericamente perché l'effetto numerico comportava che una parte consistente uno se guarda parlare o dei primi anni Cinquanta dell'Azione Cattolica vide la percentuale in rapporto agli abitanti per cita e vedete su grandi capoluoghi di provincia che so del Veneto di vicenza e c'è un'incidenza dei dieci dodici quindici per cento sulla popolazione attiva quindi voglio dire per un'incidenza anche numericamente
Estesa ecco cui non arrivava ad esempio la forma partito
C'avevo un un livello di fusione e di mobilitazione diverso
Sarà questa popolarità su cui fosse occorrerà ancora studiare ad offrire una larga come dire mediazione
Se De Gasperi poteva criticare quella che considerava una concezione statica delega lì della legalità incarnata dallo Stato liberale
E se le nuove generazioni democristiani avrebbero voluto vedere un'accelerazione della costruzione di uno stato sociale secondo un modello ben prefigurato ben ben ben elaborato
Quanto di tutto questo è passato tra la gente comune tra la cattolicità di base quando della cultura politica dirà di sì viene in quegli anni patrimonio comune per i cattolici
L'esperienza alla Costituente è un passaggio significativo in proposito così come lo è quello della resistenza perché consente appunto quest'opera di moltiplicazione dell'acculturazione collettiva la prospettiva nella quale Degasperi inquadrava l'opera della Costituente
Sì avviava sporche si che la cosa che desideriamo svolgere era chiara
Come risultato appunto che nel libro viene riportato un appunto manoscritto che poi confluirà con ogni probabilità su su sul sul ma le le pagine della ricostruzione sul testo delle idee ricostruttive
Diceva così De Gasperi quando sarete chiamati a por mano la ricostruzione della vita costituzionale non smarriti nelle discussioni ideologiche nelle ricerche dello Stato ideale
Ma cercate la forma migliore di governo di corrispondere esigenza del popolo italiano
E si adatta alle sue condizioni morali e sociali nel mondo contemporaneo ci c'è un invito non prescindere direttamente la del permesso né culturale condito la concretezza e a un sintonizzarsi con le esigenze morali sociali del popolo
Che mi pare molto importante anche la considerazione sull'influsso della Resistenza e sul tema dell'antifascismo aiuta a cogliere la capacità che i partiti in quel momento hanno avuto ciascuno per la sua parte
Di sapersi staccare da un dibattito che coincideva con il vissuto di tanti
Non può negarlo opera per legarlo in un input impossibile indice dei desideri dei sogni proibiti ma per tradurre nelle forme istituzionali con cui si andava costruendo
Il nuovo Stato
In quei pesi e contrappesi quegli istituti che oggi a volte fatichiamo anche comprendere esattamente l'esigenza di più di fondo di quel popolo
Alla luce di quello che era stata l'esperienza che il fascismo aveva posto nella nella società
Ne era convinto De Gasperi così fermo del non assolvere dal suo punto di vista del passato il comportamento stesso di larga parte del popolo italiano della Chiesa e dell'associazionismo cattolico come sappiamo Maniero convinti anche i giovani che e si affiancarono in quella fase costituente
All'interno del partito democratico cristiano
Moro ad esempio porta delle esperienze costituente una visione chiara del fondamento di fascista del nuovo Stato
Una visione che poggia su elementi dottrinali incerto sull'analisi oggettiva dei guasti prodotti dal totalitarismo cogliendo la difficoltà diffusa verso la democrazia
Una regola di tipo culturale e comportamentale Skira però nel quarantatré siamo in tanti a lagnarsi che il fascismo non sia stato ancora debellato e che esso resiste tenacemente in questo o quel personaggio in questa o quella istituzione nelle resistenze passive di certi ambienti il negli esclusivi ismi pericolosi ed offensivi di altri in abiti di violenza se non fisica spirituale ancora diffusi ovunque quarantatré e continuava riconosciamo di essere un po'fascisti tutti senza volerlo e cioè
è un'elencazione molto bello molto interessante perché allude all'esistenza delle persone che cioè esasperati amari opachi incerti sui valori fondamentali della vite e quindi smanioso di violazione quale che sia a incapaci di intesa e di rispetto reciproco
è una descrizione come dire Stella perché la lettura del fascismo che ne fa ripeto non è quell'idea quella corretta scientifica ma ero e a partire dal vissuto del popolo italiano avvocato
Sarebbe
Fascicolo insieme
Però mi pare giusto è una lettura che fa con dell'incarico caratteristiche diffuse sul piano comportamentale perché saranno esattamente queste caratteristiche più difficili da sradicare che appariranno
Più volte nel tempo perché fanno parte della cultura di un popolo
Ed è su questo che con la diffusione capillare anche di religione di Stato io dicevo di democrazia eccetera di persona avrà fatto più fatica a tradurre e a cambiare la mentalità occorre puntare era convinto Moro sulle persone sui cittadini dando loro coscienza e responsabilità
La Costituzione deve essere antifascista perché deve porre rimedio ad una lunga oppressione fascista dei valori della personalità umana e della solidarietà sociale
Personale solidarietà sociale sono nettamente due programmazioni in positivo di quello che è l'altra faccia della medaglia sull'antifascismo quando si rifiuta che nel dibattito che la coltellata costituzione si antifasciste
è un errore profondo perché così praterie di come dire difendere una posizione negativa si tratta di difendere l'affermazione di un valore positivo che storicamente era stato conculcato da quell'esperienza storica
Anche sull'invito a fare sul limite fermo posto le poi le forze reazionarie che avrebbero voluto tornare indietro a più riprese si trovano spontanea convergenza tra i giovani che venivano dall'associazionismo cattolico e coloro che avevo fatto l'esperienza dei popolari e ancora De Gasperi ad esempio ben consapevole che in quel momento i rischi venivano più dalla parte di un possibile è stato totalitario sociale comunista
E conoscendo che gran parte del Paese fosse anticomunista
Lo sapeva anche lui era fermo nel porre un confine affermano infatti che non è sulla base dell'anticomunismo come possiamo radunare le forze altrimenti correremmo il rischio di confondersi con le correnti reazionaria
Posizione politica assai chiare che spiega anche o alcuni passaggi
Sì è un altro Sturzo
Molto molto chiara molto bene tornare a quella stagione nell'ora presente significa io credo quando la crisi istituzionali conflitto tra i poteri rischia di scaldare le piazze
In spirali che partono dal nulla ma diventano facilmente pericolose non più controllabili
Significa esercitarsi in maniera positiva su un pensiero su un'esperienza sulla testimonianza di queste persone che ci hanno preceduto
Significa richiamare il sì ad un metodo
Che in quella stagione se per far dialogare e costruire
Concludendo differenze portandole ad un superamento in vista del bene comune e della pacifica convivenza grande valore che ricorre tante volte negli scritti alla luce dell'esperienza bellica la pacifica convivenza e come valore
Si sono si trovarono così all'interno di quel dibattito costituente punti di incontro
Capaci di elaborare un testo che uscisse dalle contingenze politiche dal confronto aspro che portava divaricare le posizioni e questo fu un grande merito di un'altra figura astratta del protagonismo di quella stagione la classe dirigente del tempo
E c'è una classe dirigente che l'ha formata c'è una classe dirigente senza la quale queste mediazioni difficilmente si possono fare in maniera spontanea otto
In più di un caso quella classe dirigente dobbiamo riconoscere dove aveva preparazioni specifica la politiche
Ma era sostenuti animata dalla sete della libertà ed è quella che potremmo chiamare l'ansia del futuro
Se da riconoscere scrive il professor De Siervo nel suo saggio alle classi dirigenti dei diversi schieramenti una grande saggezza e capacità politica
Nelle sere di Fidia tenere separate le battaglie politiche contingenti pure importantissime dal tentativo di fondazione costituzionale del Paese
A distanza di anni occorre riconoscere che non solo la Costituzione è stata travolta dalla guerra fredda quello che ne è seguito potremmo dire
Macché essa certamente come una sorta di fiume carsico divenuta malgrado tanti ritardi contraddizioni anche tradimenti da loro la fondamentale regola di convivenza del Paese
Ecco questo pure io che sia la regola di convivenza rivisitate di sostegno e lo volevo cui possiamo guardare a questa realtà
Proposta dei tre saggi ma anche al momento storico che stiamo vivendo
Grazie grazie Ernesto
Quindi complesso strumento che trovi sorridere parlando del circuito di prestazioni costituzionale ma forse c'erano dei freni
E qui ovviamente eccetto che e articolato per questo
Sembra sempre ancora da studiare nonostante tutto talmente che adesso dire le navi si antropologiche comunque io adesso terminato tuttora perché troppo se gli altri due otto perché
A casa lussuosa inutile attenzione io però ho detto
Generale
Faccio Stanton usurpato il posto scusate
No io volevo capire
No no no no
Fatto quando salutare i pochi presenti mi dispiace ma il pomeriggio di giorni come questi alle cinque
Non c'è la grande affluenza siamo più numerosi volge pandemia che quelli che ascoltano dispiace
E io soltanto lo salutarvi e ringraziarvi per i vostri interventi
Capirvi che con la mia esperienza personale dove sta Ugo vecchietto non approvava salvo qualcuno che si nasconde dico e io non sono costituzionalista però nove anni accanto a Ugo De Siervo e gli altri ho imparato qualche cosa anche da voi insomma
Io e devo dire che stare insieme a tre cattolici
In camera di consiglio fa capire molto cos'è il costituzionalismo democratico ma anche quello anche con delle di cattolici democratici cattolici diciamo democratici vero
E ricattare accanto a Ugo accanto a Piero Alberto Capotosti accanto a Valerio Onida ho capito molte cose cosa può dire se i cattolici e lire l'impegno come giudici costituzionali nell'interpretazione della Costituzione
Allora
Un detenuto evidente di questa cosa che il libro e internet molto bello molto apprezzato ringrazio gli autori spero che sia detto da tutti anche delle sedi universitarie e politiche perché un ritorno veramente
Che io l'ho molto apprezzato nel Cassinone certi aspetti anche commosso
E volevo dire come si può condensare
Quello che è scritto nel libro
E allora sono ricordato
Tipi d'intervento un passo di un intervento di Aldo Moro nel convegno di pellegrini San Pellegrino nel sessantatré lo sono segnato forse definire
Parole di Aldo Moro dal ancor prima di tutto
Ribadisce Aldo Moro con questo suo alto con quel suo modo iniziali discorsi lasciati punitive che vero
Dire che noi che operiamo nella vita pubblica sulla base di una decisa ispirazione cristiana cronici
Siamo a torto sospettati di tiepido interessamento per lo Stato e le sue istituzioni
Ma l'UDC a scusa ma io non c'ero avrebbe detto detto prima parte l'ha detto prima suo poiché lo ripeto speso fermo qua ma non ci conosce davvero nell'acquisto pulpito stava cambiando volto chi crede di trovare nuovi la nostra coscienza cristiana nella nostra complessiva visione del mondo una ragione di fondo che ci renda malgrado magari nostro malgrado incapaci di costruire lo Stato ebbene sì reagisce noi crediamo profondamente nell'altissimo compito nell'autonomia nella dignità dello Stato avrei detto già tutto di natura dobbiamo falso e troviamo anzi nella nostra visione del mondo chi ci preclude una concezione tutta intera dello Stato una ragione un'altra ragione che giustifiche promuove il nostro impegno nella vita per
Il nostro servizio d'uno Stato libero di un anno che sono le parole Como bellissime
E forse a questa questa questo è un passaggio Chepe aggiungere anche le cose che gli opportuni gli andava di ha detto per tanti anni
Sul pluralismo e sonorità cuciti per trattativa molto e questo suo forse un po'superato adesso tutto questo questo suo discorso
Sulla necessità ricostruire
Quella unità che gli dice lo stato italiano ha sempre inseguito il mai raggiunto
Quella unità profonda
Che significa non lo stato di classe il Nemico di classe cose poté che forse adesso ma lo stato di tutti e c'è una cosa ben diversa dall'Unità congiunturale i momenti d'emergenza questo invece molto attuale
E diceva Eduardo Elia élite nel sempre lo stesso convegni Sanpellegrino che storico Franco Iseppi tutto otto quattordici cosa dice queste la nostra esperienza di oggi
Animata dalla prospettiva di una larga immissione di forze popolari al vertice dello Stato dalla trasformazione di forze di protesta in forse sostegno lo stato profondamente rinnovato
Questo veramente molto attuale anch'io
In questo momento storico
Ma tutto qua volevo dirti grazie
Abbiamo
Kobe cittadinanza intervengo
Scusami
Non come esperta e naturalmente e io volevo richiamare alcuni elementi fondamentali cerco di essere lento difensiva una importante del patto
Quando l'importanza del patto cornee raggiungimento di omogeneità dei valori come formazione di comodità
E quindi come possibilità di esprimere una sovranità democratica una sovranità comunitaria
Prima nel pluralismo come è stato detto da la possibilità ai dialetti la libertà di pensiero e la gestione del continua della della storia praticamente nel passaggio al nuovo dell'immensa arriva l'esistente no e quindi cioè la tutto l'assetto politico-istituzionale che permette la realizzazione dei grandi valori dei diritti Democrazia degli immortali principi
Pari comunque volevo richiamare nei suoi tamburi soltanto ai grandi valori adesso no che debbano essere l'anima l'animo di tutta una serie anche Progetto adesso non è stato detto insomma prenderli dall'altro importanza fondamentale alla centralità della persona
Un grande per l'oggetto di di un manifestino nei grandi ideale tali ed allora ad alta pericolosità dell'esperienza umana
L'insegnamento della storia come un grande percorso progressivo di testa
La storia con la grande processo creativo dell'umanità
In un anno con la grande ricchezza dell'individuo e della società e l'universalità della concezione sta
Bene siamo
La ringrazio a nome dell'auto attraverso del professor De Siervo
Demandare
Veniva
No qualcosa
Due
La ripubblicazione dei questa anche un motivo polemico vengono voglio dire che doveva ma anche detto che distorce molti sforzi non tutti gli sforzi Pardo ma molti storici molti giuristi che si occupano di costituente
Qualche volta hanno citato i volumi del di vent'anni fa quasi mai le hanno attentamente eletti nord quelli che quelli che hanno citato la cosa che a me ha citato l'anno mette bene ma voglio dire noi tentavamo in quell'occasione di arricchire in modo sostanziale l'analisi della costituente ecco questo devo questo è un elemento di riflessione un pochino
Cioè che il nostro mondo accademico
è troppo autoreferenziale
Troppo e ed è stato troppo abituato soprattutto lo in questo tema che è stato un tema ad alto tasso di politicità nel nei confronti Ideal storico
Si è ridotta a parlare soltanto di pochissime cose
Normare evidenziato con un altro con tutto lo spirito critico che va usato tanti altri elementi
Per capirci una certa storiografia marxista ad esempio secondo me ha fatto un'operazione pesantemente non tutta ma pesantemente di contrazione delle componenti che non corrispondevano alla sua tradizione una certa componente molto più esile ovviamente tipo liberale anche qui essa Novara sotto a sprezzantemente sottovalutato prodotto costituzionale
Anche controllare alta perché ai suoi limiti ovviamente mammario non non credo non sono uno di quelli che teorizza che la Costituzione più bella del mondo ecco ma insomma voglio
Prima cosa fare e quindi non ricordo uno Gruppo D carica polemica che channel che diceva adesso non c'è più una volta fatta la prova tutto bene
In questo panorama forse due cosa secondo me noi almeno io la mia parte ho cercato di mettere in evidenza che mi sembravano mi sembrano tuttora poco
Attentamente e considerati cioè che l'Italia non appena vinto la guerra
Ma usciva da una sconfitta militare
Statuto di al rendimento dell'Italia è questa la lepre dapprima titolazione dei dei traduttori alleati della dell'armistizio di Malta statuto di apprendimento
L'episodio che riporta Andreotti prete anche divertente Andreotti fin da bambino era uno lo faceva lo spiritoso
Quanto riportano in concerto sei voci il fatto che dopo la Liberazione
Il governo del Regno d'Italia
Dovete chiedere il permesso Governo militare alleato di andare al Nord
E gli fu dato dopo molte proteste dopo circa un mese
Cioè dopo la liberazione d'Italia il governo Reggio
Ecco questo spiega certe fatiche di De Gasperi vivendi di Togliatti cioè voglio dire devono recuperare attraverso la Costituente anche la sovranità nazionale autonomi
Insomma altra cosa che spesso su cui abbiamo steso secondo me dello troppo pietoso
Non nonché fatta ridotto
Io non credo affatto che gli alleati ci abbia tolto passato noto pezzi di costituzione come alcuni hanno spiega scritto e sostenuto anche in libri nel passato ma certo la fatica è stata tanta
Ultima cosa scuri ecco che mi oppongo al mio pallino
C'era da fare un grande lavoro non c'era da accoppiare qualcosa perché lo Stato democratico moderno tra la prima guerra mondiale la fine della prima guerra mondiale e la fine seconda guerra mondiale era cambiato quasi totalmente
Che cos'è la democrazia Zagato
Era uno Stato sociale erano stato che interveniva in economica era uno Stato che quindi lo si doveva governare attraverso un sistema istituzionale drasticamente cambiato
Il tema della rigidità costituzionale dei controlli di costituzionalità era salito enormemente di valore io mi devo dire ho scoperto solo negli ultimi anni perché poi le cose mano mano devono detratta dal piano piano le scope che ad esempio Tosato che giurista che poi è stato costituente
Non di punta ma non non è Mortati ecco non è e però lui a
Della Settimana sociale biglietti ai cattolici fecero su Costituzione costituente nel quarantacinque parlando di rigidità costituzionale sembra un tema ha riportato quasi letteralmente ma non poteva farà altro senza virgolette senza citazione
Un grosso pezzo di Kelsen sul rigidità costituzionale la Corte non poteva citarlo nel metter toppe virgolette perché che il sette dal dal punto di vista ideale ideologico gliela uno dei grandi nemici
Del mondo ecclesiale
Italiano del Vaticano e così via quindi se lui fosse andato lì portando la tesi del professor Elsa ed automaticamente ma lui più abilmente diciamo più opportunamente io credo anche foto a infilato
Le chiesi differenze d'ed una relazione molto applaudita unanimemente applaudita
Ecco vedete allora il mondo è cambiato
Persone idonea adatte in questo caso giurista io sono un suo staccio come diceva Roberto Ruffilli prendendomi in giro tu Century Staccioli certe cose non vere colpi preme
E però ingiurie starci posizionata in via che gli istituti giuridici
Ecco i giuristi alla Costituente una delle forze della democrazia cristiana è stata questa forte componente giuridica che è riuscita a selezionare Omega far selezionare al mondo cattolico organizzazioni e poi giù come partito
Perché queste persone sono riuscite a come dire a suggerire a proporre cosa che non tutto insomma tutto sul passato a volte per fortuna avvolta invece inopportuna mette ma il sabato
E allora da questo sì si è misurata quella che qualcuno oggi ha detto l'egemonia culturale verso non usiamo questo termine così
Così così pesante ma insomma questo primato nella sollecitazione del sistema è e deve che la storia interessante e finisco con una o città in uno scritto recente ho citato due autori molto diversi Calamandrei Piero Calamandrei e a dama orto a morte era un giurista un amministrativista famoso però grande aiutante di grosse no e poi non è passata la custodia esatto del primo dei non eletti
Nella lista nazionale quindi e lui fa uno incombono una relazione intitolato sul significato costituzionale
Delle del dibattito costituente cioè sul fatto che poi ci si misura sui contenuti e contenuti devono essere idonei e interni al dibattito internazionale che si svolgeva
Calamandrei con le sua bellissima leader parola presentando un San piccolo saggio di Paolo Barile
Giovane studioso allora
Stimolava le forze pusher politiche cito a uscire dal generico e dal vago
Dei discorsi politici e ideologici sulla Costituente e dietro le proposte e per far proposta di diceva ci vogliono i costituzionalisti non perché i giuristi siano superiore ma perché sono capaci di decrittare certi certi linguaggi e non a caso Piero Calamandrei che era un un famosissimo processo al civilista che non ho un costituzionalista assunse
L'incarico di insegnare diritto costituzionale e abbiamo tre o quattro dei suoi migliori dopo i suoi dei laureati migliori che aveva trovato erano Paolo Barile
Mario Galizia apre di ieri
E altri che si erano laureati nelle materie più diverse a studiare il diritto costituzionale perché lui diceva attenzione bisogna anche riconosciuta prezzi innanzi surrealisti perché abbiamo ereditato dei paesi di giuristi
No questo per dire che il dibattito sulla Costituente un dibattito è un dibattito variato ma è deve essere ricco come bisogna studiare tutte le vari filoni del mondo cattolico il rapporto tra i pessimi gesuiti devo dire io sono sono allievo dei gesuiti libri figurati
Di quell'epoca con quei tre orridi progetti di costituzione che scrissero
E invece l'Azione cattolica i laureati
I Giorgio La Pira Aldo Moro cioè tutta la gran la cultura che viene Atena ecco bisogna poi anche studiare compari delicatezza il pluralismo le varie con le varie altre componenti che sono confluite nel dibattito costituente
Nel mondo cattolico democratico ma anche negli altri ricchissimi Monti con con questi confrontarmi
L'avvocato
Grazie