In attesa di un Governo: intervista a Stefano Ceccanti

Stefano Ceccanti Partito democratico docente di diritto costituzionale allora Professor Ceccanti la situazione che si è venuta a creare che ha determinato determinato nel medesimo stallo vede in questo momento il presidente incaricato Cottarelli aspettare lo svolgersi degli eventi in attesa di un possibile ma non sappiamo quanto governo Gialloverde quindi siamo tornati come dire alla casella iniziale
Sì siamo ritornati a tre quattro giorni fa il problema del Governo giallo verde non è governo giallo verde sì
Ma è il problema sollevato dal capo dello Stato sul ministro Savona
Per di più nel combinato disposto con un premier non politico strutturalmente debole come presidente ex incaricato Conte questo è il nodo che il ministro Savona e coautore di un testo sul piano Biffi i cui se le cose non dovessero andare come vuole lui sulla riforma ebbe euro l'Italia potrebbe uscire dalla zona euro
Questo determinerebbe degli affetti non solo di indirizzo politico anche costituzionali perché un conto è pensare la Costituzione italiana nel quadro tradizionale di alleanze i legami con gli altri Paesi del mondo si è stabilizzata incontri e pensarla isolato questi cioè al di là dei singoli articoli la costruzione l'undici sui trattati centodiciassette comma uno
E rispetto ai vincoli Europa internazionali l'ottantuno cioè al di là di questo se vediamo la costruzione non come insieme di articoli ma come un quadro complessivo che ha una sua base materiale la base materiale costruzione italiana sulla cui principi valori che sono collegati strettamente a alle altre democrazie europee se questo viene meno in qualche modo la costruzione Came cambierebbe qui in maniera surrettizia quindi in sostanza o il ministro Savona rinuncia di suo fare ministro
Che sarebbe in qualche modo la quadratura del cerchio oppure delle due l'una
O i partner della coalizione rinunciano loro Savona oppure questa coalizione non si può formare perché c'è questo poema che costituzionale non di conformità da ridere ministro Savona con le idee politiche del presidente Matarrese
Questo nell'ipotesi in cui però il presidente incaricato fosse stato tre
Sacconi se invece si cambiassero secondo me non è questo non è solo se posso sul ponte problema rimane Savona perché autorevole in questo ma potrebbero anche cambiare premier
Quindi però questo bisogna valutare un attimo di cambiamento del quadro però la questione sono ormai è diventata una questione dirimente in sé quindi non è compatibile la formazione un governo come sostengono l'economia senta il suo partito il Partito Democratico ieri
Ha ha detto portiamo al voto il ventinove di luglio
Considerato che cambia le Camere Brasillach oltre adesso in questi giorni
E di contro le dichiarazioni che aveva fatto Salvini
Invece sul fare iniziare a lavorare le commissioni
Dunque allora dal punto di vista costituzionale
Ci vogliono quarantacinque giorni per almeno fra scioglimento ed elezioni però c'è una norma regolamentare
Nel Regolamento di applicazione degli italiani all'estero che parla di sessanta giorni quello potrebbe anche essere superabile un accorciamento del termine anche una collezione esazione è un limbo così tanto vale chiudere questo limbo fare questo ritocca regolarmente votare ventinove luglio
E per quanto ricco se invece noi dovessimo restare in un bimbo a mio avviso poco giustificabile secondo me le commissioni non si potrebbero fare
Che qui ovviamente non c'è una norma esplicita che lo colpisca quei diciamo qui andiamo sull'interpretazione costituzionale interpretazione costituzionale cose a forma di governo parlamentare cosa ci sta a fare un governo allora se io guardo non solo ricostruzione dottrinali ma anche la sentenza della Corte costituzionale sul caso Mancuso La sette novantacinque ci dice che la forma parlamentare sta in piedi sulla responsabilità la responsabilità si può far valere quando c'è un governo in carica nati nel sesso e potere
Quindi l'idea che ci siano tanti Parlamenti le commissioni che istruisca noleggi che si votino
In cui c'è un Governo non una pienezza della sua della carica il quale dovrebbe comunque esprimere dei pareri i pareri sulle coperture di bilancio dei pareri sulla compatibilità costituzionale pareri anche lì indirizzo politico in assenza di un governo pienamente legittimato non si può fare cioè cos'è il lavoro parlamentare afono parlamentare quello in cui c'è un Governo che in quanto fiducia dal Parlamento del comitato che dirige la maggioranza
Se noi invece pensiamo te le assemblee Laura vanno per conto suo fanno cosa di pare quest'anno quindi non serve governo questo nella folla parlamentare è una forma assembleare
Ciò in cui siamo alla deriva senza poter individuare responsabilità e questa diversità di fondo che impedisce di costituire le commissioni in presenza del governo Soglio si può fare qualche piccolo strappo c'è per esempio quando si sa che c'è un governo che si sta per formare anche se non si è ancora formato ma si sa già che maggioranza che l'opposizione alla si può anche partire perché può in qualche modo la cosa verrà immediatamente sanata questo non è il caso
Quindi secondo lei le commissioni allo stato attuale non si potrebbero formare no la mia opinione è che non si potrà o comunque non potrebbero fare lavoro legislativo
Neanche nell'eventualità che i provvedimenti di natura parlamentare che non richiedessero copertura finanziaria sì ma c'è un prova di indirizzo politico anche a dire la copertura a votare una legge Silvio pende un certo indirizzo un altro
Questo ha conseguenze sulla poltrona parlamento e governo cioè non
Non è che il governo all'esecutivo con la i minuscola nel senso che esegue Passio mentre ecografo parlamentare non è così quindi secondo me non è conciliabile con impostazioni cos'è una forma parlamentare
Senta oggi presidente però di
Facendo analisi sulla situazione appunto in cui in cui stiamo
Ha messo in parallelo le dichiarazioni di beni non con quanto scritto sulla Pravda che pertanto il giornale russo
Non c'è assolutamente dubbio che ci siano rapporti d'altra parte e pubblico il rapporto si trova on line
C'è un rapporto di collaborazione reciproca tra la Lega e il partito Russia Unita di Putin
è un rapporto di collaborazione è un protocollo con vari punti di intesa e così via e non c'è dubbio che ci siano delle forze che si muovono per rompere il rapporto letale poi democrazie consolidate per quello
Così come il la posta in gioco è questa infatti poi Prodi dice che se si va a elezioni deve fare un cartello che difenda il rapporto del dell'Italia con l'Unione europea
Questo però ha degli effetti costituzionali non solo politici per questo si spiega bene a che è un cambiamento del sistema di alleanze non cambia una legge cambia anche come si colloca su quale base ma materiale Polo si collocava costruzione questo spiega appunto i il rifiuto di nominare salvo
Secondo lei quindi la proposta che ha fatto l'ancora ministro Calenda in tal senso di una lista proprio con queste caratteristiche secondo lei è verosimile
Cioè è chiaro che se noi andiamo al voto anticipato in queste condizioni il voto è sull'appartenenza dell'Italia meccanismi vari di coordinamento controversie stabilizzate oppure entrare in un diverso sistema alleanze di cui il rapporto con la Russia sarebbe quello privilegia di questo per cui dei visti i programmi le coalizioni andrebbero formate su questo che questa sarebbe discrimine oggettivo indipendentemente volontà dei singoli
Ringraziamo il professor Stefano Ceccanti del partito democratico