Intervista a Simona Giannetti sul convegno "Processo penale e diritto all'informazione" in programma a Cagliari l'1 giugno 2018

Radio radicale
Continuiamo a parlare di diritti di diritto e lo facciamo presentandovi un dibattito un convegno che si terrà ma il primo giugno venerdì primo giugno a Cagliari in Sardegna a partire dalle ore quindici e trenta il convegno si terrà presso la sala conferenze della Fondazione di i Sardegna
Noi ne parliamo con l'avvocato Simona Giannetti un avvocato di Milano che sarà presente a questo dibattito per conto del partito radicale e fa parte del direttivo di Nessuno tocchi Caino
Avvocato benvenuto su Radio Radicale
Poi internato tigrato
Il processo penale il diritto all'informazione in questo il titolo di questa conferenza allora avvocato
Toh processo penale diritto all'informazione ai due Poli due elementi attorno a cui si svolgerà il dibattito di venerdì prossimo
Sì dunque si tratta di ornare viola convegno che nasce dalla dall'idea della della collega l'avvocato Patrizio Rovelli Tel fondatore dell'Osservatorio parlare di politica
E ed è dedicato a Peppino Impastato quindi il tema è proprio quello del diritto all'informazione come Peppino Impastato ne aveva aveva predisposto attraverso Radio outlet un diritto all'informazione quali vie nei termini del della contro informazione quelli quella che estere a garanzia del cittadino quindi una più informazione libera e indipendente infatti il convegno prelevate da una vicenda che era quella che aveva interessato a Marco di quest'anno la modalità Megna e in particolar modo una perquisizione che aveva ricevuto una giornalista de la Nuova Sardegna per la una un'indagine che l'aveva coinvolta per violazione del segreto professionale anziani avevano contestato pronto ad avere violato il segreto avendo fatto una una colori inchiesta che riguardava per essere ed è un'auto porto era stato fatto nei confronti di alcuni magistrati una turbativa di un'alta per un fallimento l'argomento era chiaramente costante a un certo punto la il giornalista è stata oggetto di perquisizione locale quindi personale anche alla sua abitazione
E Katharina destinataria di eque trova di parecchi dei miei taccuini implicita Blair cellulare oltre che nascere di documenti che erano stati usati per fare questo e quello d'inchiesta la la la vicenda e nelle morire diciamo nella nella fatica dell'indagine che concluda concluda o meglio la palla fatti incidentali e qui sta concludendo bene perché nel tribunale del riesame
Chiamato a decidere sulla sulla legittimità della perquisizione ed per questo a comunque ha richiamato un principio fondamentale che è quello delle diritto del un giornalista a a fare a fare l'inchiesta e quindi a non essere sottoposto a perquisizioni e sequestri
Al di là di quello che possono i limiti insomma delle vincente di una in una tutela di riservatezza cioè mi spiego meglio il il reato è costante l'antiquaria tranne detto che creato non può essere attribuito al giornalista perché la violazione del Petretto la e mica mai a alla agli ufficiali di polizia giudiziaria che ha portato fuori dalla procura eventualmente la toh non certo al giornalista che la usato per dare l'hanno scritta con il giornalista ha fatto il suo lavoro da tutti
Da e non solo questo intanto che varia da anni mettendo nero su bianco quelli che erano i principi della CEDU
I quali quali addirittura sanciscono che ci deve dona si chiama pertinenzialità cioè un legame strettissimo tra i temi progettata e quindi al sequestro
E il reato che viene contestato quindi è stato altamente restituito tutto
Alla giornalista noto ad addentrarmi con le questioni tecniche però sicuramente il PC un tale il telefono sono stati ritenuti non b pertinenzialità cioè non comunque legati la questione
Do Carmo prevedeva una stretto collegamento tra il reato oggetto perché altrimenti vince la CEDU
Perché corali in quello che diritto all'informazione e quindi di conseguenza anche quel diritto che ci va a braccetto e che è quello del segreto professionale del giornalista Sabbioneta diritto di mantenere i propri documenti e utilizzarle per portare fuori la notizia ai cittadini questo è il la vicenda da cui traiamo se poi un convegno al quale ah sì partecipano anche appunto partecipa il presidente dell'ordine dei giornalisti della Sardegna e gestore della Nuova Sardegna oltre che due avvocati bella Ventotene Cagliari sale Socio quindi ritengo che le ha presidente ringrazio fin d'ora tecniche o all'amico padri fratelli di avermi invitato a questo convegno perché personalmente però come dire tengo molto Agliardi diritto all'informazione va bene che per me è un tema molto importante perché poi nella quello che noi conosciamo è quello che ma tanta ci dice quindi una stampa libera autonoma e indipendente la garanzia della conoscenza per i cittadini assunto e per essere libero fanno indipendente
Determinare quello spazio di manovra che solo conoscendo egli questi diritti può essere garantito
E allora venerdì primo giugno processo penale e diritto all'informazione a partire dalle quindici e trenta presso la sala conferenze della Fondazione di Sardegna a Cagliari sentirete gli interventi
Sì di iniziali che introduttivi di Patrizio Rovelli dell'Osservatorio per la giustizia di Francesco virò occhi presidente dell'ordine dei giornalisti della Sardegna Antonio Di Rosa
Ancora direttore della Nuova Sardegna dirò Rosaria Manconi avvocato di Simona Pinna ancora avvocato e di Simona Giannetti che abbiamo
Appena sentito avvocato il parte del direttivo di Nessuno tocchi Caino a me non rimane che ringraziarti ringraziamo Simona Giannetti l'avvocato Simona Giannetti trasferte per averci parlato di quel di questa conferenza grazie grazie a voi