Festival dell'Economia di Trento - Lavoro, rinnovazione, precariato. Intervista a Marta Fana

Siamo con Marta fanali dottore di ricerca Sunspot Carige autrice del libro nel lavoro e sfruttamento bentornata su Radio Radicale qui alla nostra postazione prego nel pomeriggio a voi allora il tema lavorarci dentro
Festival dell'economia lavoro e tecnologia
Quali sono le tue impressioni su questo Festival solo ci sono tante tanti dibattiti e tanti temi su cui cedere tra l'altro se è anche protagonista di uno dei dei fatti
Ma il festival sicuramente è un appuntamento molto molto denso di di discussione di dibattito che approccia appunto il tema dell'amore la tecnologia sì per quanto riguarda le trasformazioni vere e proprie si per quanto guarda punto di impatto sul lavoro
Per dal mio punto di vista cioè qualche modo un indirizzo chiaro rispetto appunto a al al no la politica
Delle tematiche dal punto di vista strettamente teorico ebbero c'è un po'di
Frutto di innesti a interdisciplinari reputo abbiamo storie dei professori a effettivamente agli amministratori locali che gestiscono qua queste trasformazioni sul territorio eccetera
Se posso dire appunto tra vicine sentiamo forse di invitati ma anche i lavoratori
Anzi forse questa questo è vero però diciamo il pregio di questa pessima perché in un momento di caos totale di
Nuovo di cambiamento vedremo se il vero o presunto
Diciamo le brume le premesse non sono delle migliori ma comunque questo è un appuntamento per esercitare il famoso pensiero lento sulle cose
Ecco noi ci siamo fatti un'idea d'ne abbiamo parlato anche del cosiddetto contratto di governo che tocca alcuni temi tra cui anche quello
Del lavoro se non forse nel diciamo non propriamente a fuoco zuccheri che idea ti sei fatta di quel contratto di governo arrivi a cinque stelle che ovviamente quasi
Il dibattito è andata avanti nella campagna elettorale forte insomma si è interrotto con il quattro marzo per poi trasformarsi in altro come abbiamo visto il tema del lavoro avrà una sua centralità come verrà verrà affrontato
Sanno alle premesse sì ecco vede appunto da possiamo parlare di quello che che troviamo scritto in quel che è stato ha presentato come il contratto di governo in cui di fatto sul lavoro cioè davvero poco
Appunto tutta la questione in realtà delle trasformazioni che anche delle condizioni attuali quello che il contesto entro cui si muove
Un nuovo governo c'è poco e infatti non si mette in discussione nulla
Rispetto ai venticinque anni i processi di predazione quindi rispetto a quella che era stata la campagna elettorale sul job Zac precarietà non c'è nulla civismo al da tutto sul tema del reddito eventualmente enti comunque è un pezzo affianco a lavoro il lavoro rimane un pezzo e la produzione e non invece del welfare rimane dentro però tutto di imprinting se vogliamo degli ultimi governi rispetto al agli sgravi contributivi che vogliono rendere e strutturali e poi mi ricordo appunto gli ultimi due capoversi
Dei contratti per l'appunto cioè un po'si apre a questo tema della dell'innovazione e delle competenze però gestito e affrontato sempre al punto di vista dobbiamo affrontare il cambiamento tecnologico Huff offrendo competenze quindi di nuovo dovesse lavoratori gli studenti ad adeguarsi senza prendesse
Andare a chiedere o capire verso cosa si stanno adeguando le imprese il tessuto imprenditoriale italiano che effettivamente vive
Un trentennio di dei sterilizzazioni impoverimento ed effettivamente diciamo un tasso di crescita anche della digitalizzazione abbastanza scarso oggi rispetto a quelli che erano i tassi di crescita della digitalizzazione inizia nel due mila qui da questo punto di vista in qualche modo c'è un pezzo di continuità rispetto a agli ultimi governi e dall'altro nessuno scatto in avanti per effettivamente tirare una sterzata se vogliamo prima ancora che un cambiamento
Ecco qua c'è anche l'assetto istituzionale no perché è stata annunciata la lista dei dei ministri dei ministeri in una delle cose che si è subito capito che
Il ministero dello sviluppo economico e quello del lavoro sarebbero andati insieme e toccheranno a cinque stelle
Partiva Luigi di Mario ecco questa scelta ci sembra abbia senso ci sembra oculata può essere positiva può essere letto invece negativamente
In che senso ha una studiosa apocalissi Ambin politica e soprattutto come intuizione a non è neanche scorretto per niente nel senso che appunto l'avesse nello sviluppo
A economico si tiene dentro c'è si tiene con quello del lavoro cioè quale seguiamo il protagonismo meno del lavoro dentro una struttura economia quindi a questo punto i sax pensiamo alle crisi aziendali crisi aziendali di fatto si risolvono meno
Attrezzi licenziamenti la cassintegrazione quindi effettivamente sono due pezzi dello stesso
Diciamo di di uno stesso ambito di intervento mi preoccupa però che appunto dalle premesse che ci siamo appena dette rispetto a
La crisi aziendali cosa ne facciamo delle grandi aziende in crisi delle piccole che rimangono piccole espongono un problema sulla struttura manifatturiera ma anche dei servizi non si capisce perché unirli visto che sul lavoro c'è poco e sull'indirizzo se vogliamo industriali
Tra anche meno
Ecco qui però in principio in realtà comincia anche a alcuni professori che siamo perso male c'è anche l'avvocato se vogliamo uno ripensare la politica economica è una questione trasversale ministeri che effettivamente in molti si intersecano quindi forse è anche giusto non pensare alle riforme del mercato del lavoro a se stanti le questa chiamo che non sono indipendenti alla società produttiva
Ecco ti faccio un ultima un'ultima Toma
Però hanno sempre diciamo al mondo del lavoro
Tu citavi poco fa la dimensione di impresa il manifatturiero insomma come se la cavano più o meno le nostre intese nel contratto di governo sembra che il tema della buone occupazione dei salari dell'innovazione
E anche della capacità di stare sul mercato dipenda
Qualche misura da una dalla possibilità di abbassare in modo importante la pressione fiscale delle aziende secondo te è tutto li ho in gran parte di nodo del nocciolo della questione oppure
Diciamo
Bisogna diversificare insomma il tema del cuneo famoso cuneo fiscale se ne torna passano se le parti non scherza la pressione fiscale nel nostro paese non è che proprio sia bassissima è un tema ma è così
Diciamo centrale scardinate rispetto a tutti questi ah spetti quindi salari bassi salari competitività investimenti nella ricerca sviluppo innovazione
Il tema il cuneo fiscale anche a. C sempre ricordare che in Germania in Francia no che vengono sempre usati come compendi Toro parte comunque la per parallelismi e comparazioni all'interno a diciamo del del sistema
Europeo la tassazione non è inferiore a quelli italiani neanche la burocrazia se vogliamo e la Francia presenti a un tessuto produttivo anche basato sulle piccole
E medie imprese così come Italia quindi probabilmente c'è qualcosa di più cioè la questione degli investimenti in Italia che prescinde sappiamo basa tutta la ricerca scientifica non dipendere dal tasso
Di imposizione fiscale sopra tutto sui profitti ma anche
Sul lavoro quelle un tema che va affrontato indipendentemente fiscale dalle sei bassi salari in Italia suo diciamo ormai da trent'anni in abbiamo scelto di appunto di uscire a fare quel po'di competizione che ancora in cui abbiamo ambiti no no e impossibilità di manovra sul costo del lavoro i francesi son salario minimo che non è quello che intendono che ieri anzi anche oggi Di Maio ripete introdurrebbe il salario minimo indico individualizzato no in Francia chiunque qualsiasi sia il contratto
Dopo guadagnare meno di mille quattrocentocinquanta euro al mese
Erga omnes cosa che in tali inversa pensiamo che esistono ancora i tirocini extracurriculari anche perché gli over quaranta di persone anche magari specializzate
Capiamo che non ci può essere un salario minimo se non si dice quelle robe lì quel tipo di contratto saranno i legali domani però i Verdi e il salario minimo potrebbe essere oggettivamente un buon punto di partenza per la prossima legislatura dipende
Dipende perché il salario minimo a diciamo una doppia funzione a seconda di come ha lo si vuole implementare ce la funzione di indirizzare anch'maggiormente i rapporti di lavoro e quindi chi riesce a contrattare un salario
Lì per lì minimo o poco sopra la soglia minima se vogliamo perché altrimenti rischiamo che il salario minimo diventa il salario Massimo quando non si può più contrattare è un conto quando il salario minimo diventa un salario minimo collettivo
E per esempio non è uno degli schemi che ogni tanto si propone si dice tutti quei contratti che oggi attribuiscono un salario no mensile inferiore alla soglia di povertà verranno portati sopra sopra la soglia di povertà quelli che sono più in alto rimarranno più in alto e rimarranno una negoziazione una contrattazione collettiva quindi nazionale con possibilità di rialzo altrimenti capiamo c'è uno schiacciamento attorno a questo valore
Delle proposte che ne ho sentite in campagna elettorale cioè da Sacconi al Pd che diciamo usiamo il sessanta per cento dei salari di fatto in Italia ne sappiamo che se abbiamo i salari per determinate categorie oggi si pagano cinque euro l'ora significa
Che un salario minimo dovrebbe stare a tre euro l'ora questo significa davvero costringere
E abbandonare qualsiasi idea di
Anche soltanto banalmente lotta alla povertà all'interno del mercato del lavoro anche perché diciamo questi ragionamenti quali valgono per diciamo molti contratti
Nazionali ed era molte tipologie però noi ci stiamo avvicinando lo dicevamo stamani con il presidente dell'INPS Tito Boeri a comunque proposi di lavoro e tecnologia
A una domanda forse epocale
I nuovi lavoratori saranno nuovi lavoratori parasubordinati o un nuovo esercito di lavoratori autonomi che sappiamo io e te su questo da lì la vediamo diversamente però è è diciamo significa anche farsi una domanda corretta cui poi si può risponde in modo diverso ma tu hai l'impressione che ci sia questa consapevolezza e si voglia mettere mano non so per esempio allo Statuto dei lavoro autonomo quindi aggiornandolo migliorandone le tutele
Sì sì ma questo è uno sicuramente degli argomenti oggi all'ordine del giorno appunto presente Guerini ha parlato di recente rispetto per esempio al salario minimo a prestazioni quindi non più il salario orario ma decidiamo qual è il valore del cottimo Italy io penso che cioè il cottimo come strumento è stato superato
Grazie al fatto che si è capito che è un modo per scaricare e ridurre i costi di produzione scaricandoli sui lavoratori cioè i tempi morti fanno parte rischio impresa fanno parte del ceto produttivo
Si spostò sui lavoratori piuttosto che l'azienda questo per me è appunto la quale Pini nucleo forse le fondamenta
Della questione dall'altro lato quando andiamo a pensare in altre forme cioè ok lasciamo il cottimo però garantiamo un minimo di protezione sociale anche a questi lavoratori molti stabili perché esso instabili perché far gioco sui costi dei lavori così da produzione mantenere una rotazione
Di lavoratori piuttosto che è presente in casa era agro nelle donne le polizie di sono stiamo la Fari feticismo allora deraglia aver esattamente un intero no monte ore
Se vogliamo coperto l'unico lavoratore assunto con un contatto stanno perché a differenza la volontarietà con la necessità di accettare un contratto cottimo un contratto instabile a rotazione sappiamo che il tempo determinato in Italia un terzo dura meno di tre giorni
Vi siamo parlando di seicento mila nuovi occupati negli ultimi dieci anni quindi non è soltanto
Una questione di zero virgola certa eccetera quindi dall'altro lato però pensiamo all'autonomia rispetto a quelle che possono essere punto manovre o politiche di flexsecurity se noi in qualche modo diamo il contentino la Caritas la flexicurity in cambio di
Completamente legalizzare e
In qualche modo rendere arbitrale che in mano esclusivamente alle aziende l'organizzazione del lavoro e dei tempi di lavoro credo che siano Strambini certe
Davvero grazie a Marta Fana per essere stata con noi e presto risentirsi su Radio Radicale buonsenso è una grazie