Presentazione del libro di Roberto Gramiccia e Simone Oggionni "Le parole rubate. Contro-dizionario per la sinistra" (Mimesis Edizioni)

Buonasera Benvenuto Benvenuti io sono Sergio Bonetti della squadra di lì la casa degli amici dei libri ecco la casa degli amici dei libri quindi io mi limiterò affare
Per l'accoglienza no no dirvi anche alcune cose importanti che cos'è la casa degli amici dei libri dopo il libero e la presentazione sarà condotta da sarà Mariani no
Io parlerò per pochi minuti
Allora la casa degli amici dei libri
Voi avete notato che
L'immagine e l'organizzazione è molto diversa da quella che potrebbe essere una libreria no Berta noi siamo una libreria
Anzi
Parlando prima con Marcello Ciccaglioni
Che è l'ideatore
Dicevamo siamo costruendo il prototipo
Di
Un nuovo modo di intendere la libreria che ha radici in un passato radioso importante quel passato in cui il libraio le librerie erano la grande mediazione che mettere in contatto gli autori con il lettore
Oggi questo mondo purtroppo sa finendo Pio spesso una sensazione di fastidio quando vado nelle grandi librerie romane dove vedo pile con centinaia e centinaia di volumi e magari non riesca a trovare quel volume per cui era andato che potrebbe essere proprio quello che mi apre la testa come libro che presentiamo questa sera
Quindi noi vogliamo svolgere una funzione che e quella del libraio della libreria fare in modo che il libero non muoia che il libro sia lo strumento principale per coltivare le intelligenze i sentimenti
E oserei dire anche quel senso civico su cui si deve passare una vera e forte democrazia
E allora siamo un prototipo diverso
Non siamo passatisti
Però guardate bene che noi siamo sul Facebook facciamole recensione presentazione su Facebook
Noi siamo in grado di procurare dei al massimo in quarantotto ore e di portarvi a casa
Duecento mila libri
Duecento mila titoli le attualità
Questa è un servizio fondamentale lo posso dire ce lo facciamo forse anche meglio di Amazon però ci piacerebbe come dire costruire un rapporto per cui la vicinanza tra la casa degli amici e gli amici diventi anche quotidiane fatta di momenti come questo
Qui siamo in questo salone dove li facciamo tantissime iniziative abbiamo attestante Totò vedete abbiamo i libri che si chiamano dire members sono liberi belli importanti mai banali che vendiamo al cinquanta per cento di sconto
Dove abbiamo questa sala qui
Dove c'è la possibilità tra l'altro di venire di fare incontri riunioni con chi è sempre più siamo indirizzando ai piccoli editori che spesso non vengono distribuiti oppure non hanno visibilità nelle grandi librerie
Dopo abbiamo la sala ve lo dico che io preferisco il profumo dei libri dove riduttivo dire libri vinta cinque oppure diciamo accusati no in realtà perché ora me la concezione esecuzione libero
è trattato come una merce qualunque fa morire prima del tempo una serie di autori e di titoli che invece andrebbero coltivati produrrebbero restare sugli scaffali sui banchi dell'Iberia molto molto più a lungo
E anche lì ci sono moltissimi titoli molto interessante a che prezzi incredibili
Cinque Uri e dopo anche grandi opere perché i uno studioso per un'agenzia che degli interessi particolari
Recentemente da pochi giorni e sabato parte questo bellissimo laboratori con i bambini abbiamo attrezzato la sala dei libri per i bambini per l'infanzia
Divisa per fasce d'età molto molto bella guardata la fatevi un giro dopo molto molto bello
Saremo presenti anche nelle strade romane la strada romana con un nostro stende sul lungotevere all'altezza del San Michele
Saremo presenti quindi ricordato andare alla andato lo ha chissà perché
Prima di parlare come a tutti dicono che dico perché è uno un po'di sempre le stesse cose no è anche uno si palesa
Sì grazie sostenuti allora no casa perché Mary ha in mente il il film di Truffaut
Che è tratto dal quegli stimoli provvede operatori quattrocento Fahrenheit Fahrenheit
Ed ho capito chi veniva in mente questa storia perché cos'è la storia di quel qual è quella storia no di una distopia più che di fantascienza che è alta i libri venivano avversari da questo regime
Di untori totalitarismo molto particolare e allora come si risolve questo problema che lettori imparano a memoria quei titoli e divento no loro questi questa non è una distopia questa un'utopia che ne vogliamo coltivare voi dovete venirci a trovare dove coordinare i vostri libri e appassionarsi appassionanti alle nostre proposte
Una cosa io mi auguro sulla rampa abbiamo messo un un tavolinetto con una serie di libri a due a due euro
Se non ci credessi PC non li mettete irregolari no portata no perché ci piacerebbe che è tornata a casa portandoli un libero dalla casa degli amici
Be un'ultima cosa
Il
Il quattro luglio mi ricordo del quattro cinque rifaremo la conferenza stampa e per noi un onore una soddisfazione dei finalisti del Premio Strega tanto ve lo dico perché può essere interne interessato potrebbe partecipare
Grazie dell'attenzione e scusami sarà tutte per fortuna viene allegato il servizio
Alla buona sera a tutti buonasera ai nostri ospiti Massimo D'Alema la rintracciati Gianni Cuperlo coi libri presenterò mando innanzitutto io volevo dire che sono molto contenta di di presentare questo libro per vari motivi
Forse il primo è che mi son sempre piaciuti i libri che si possono leggere in vari modi cioè che si possono leggere diciamo tutto d'un blocco dall'inizio alla fine
Ma si possono leggere anche come appunto il caso di questo come dei compendi no quindi insomma visto che si chiama dizionario poi vedremo che siamo anche contro dice Mario ma insomma
Tanto per cominciare ci sono dei lemmi quindi uno ricco consultare alla bisogna no il fatto del libro utile
è sempre è sempre bello
Un altro dei motivi per cui sono contenta di essere qui è che c'è l'idea di ripartire dalle parole quindi la parola come base da cui poi si sviluppa tutto da cui prendono spunto le idee che dovrebbero poi diventare anche anche fatti
C'è una frase citatissimo insomma che qualsivoglia
Dibattito battuta insomma anche quando siamo fra amici a cena viene sempre detta no quella quella di Nanni Moretti nel film Palombella rossa che le parole sono importanti solo la si dice
Il falsetto come lui per per dare diciamo ulteriore urgenza al contenuto in realtà mi è piaciuto vedere che questa frase eccitata nel libro di Roberta Di Simone mai citata con diciamo con un dettaglio in più perché poi se la siccità sempre in maniera parziale perché dice le parole sono importanti realtà in un'altra scena del film Nanni Moretti dice le parole giuste sono importanti
E secondo me questa aggettivo è importantissimo da da mettere perché dà l'idea di di due cose della giustezza in senso di esattezza un'altra
Un'altra opera importante viene citata sono lezioni americane di Calvino in cui c'è appunto c'è appunto anche l'esattezza fra le sei proposte per il nuovo millennio
Quindi esattezza e senso di giustezza di dare il giusto senso a una parola
Però giusto è anche l'aggettivo di giustizia quindi insomma il fatto che siparietti parole rubate fa pensare a qualcosa a un procedimento anche per ristabilire che a torto che a ragione direi
Quindi io volevo essere breve
Adesso dare subito la parola agli autori cominciando Roberto Capucci
Utilizzare l'accesso libero io intanto ringrazio libreria è lì che ci ospita ringrazio tutti coloro che son venuti credo un sacco di molti amici tra l'altro alcuni artisti molto importanti come Ennio Calabria Vittorio Messina Lucilla Catania delle Lotito
Che sono intervenuti dimostrando ancora una volta di più se ce ne fosse bisogno
Esiste un mondo che non considera le discipline inseparabili da steccati rigidi e quindi contemporaneamente può occuparsi di attivissime ma anche di letteratura ed i temi che hanno a che vedere con la politica e la cultura questo mi fa piacere perché nell'ultimo periodo purtroppo
Nei territori professionali che io ho attraversato quelle delle medicine uliveti dichiarate si sono sollevati steccati sempre più più alti
Nella misura in cui si sono creati i territori di esclusiva competenza di alcuni completamente ignorati da altri ecco io penso che la divisione esasperata del sapere del fare che caratterizza il nostro tempo sia uno dei problemi
Che viviamo
Entrando poi nel merito per non essere lungo mi corre l'obbligo di dire che dovrebbe essere per noi Alberto Olivetti che è il responsabile presidente dell'archivio Pietro Ingrao che doveva rappresentare pure il CRS che ha promosso sostenuto questo evento avrai evidentemente ha avuto i problemi tecnici perché annuncia raggiunto però mi sembrava giusto citarlo perché diciamo il sale la leggi dalla promozione e il sostegno del CRS d'archivio Ingrao ci ha riempito chiaramente d'orgoglio
Vedremo speriamo che non sia successo niente di di di rilevante insomma che la che la bloccato Adalberto volevo fare alcune alcune alcune considerazioni partendo da una domanda che chi sporgesse scorre se la quarta pagina dico pentito Copertino potrebbe farsi leggendo le biografie dei due Autori a con la prima notizia è che questo libro scritto a quattro mani da me
Un signore pomposo maturo invece dopo un giovane da un giovane intellettuale molto molto molto brillante ed è già questa una scelta perché abbiamo voluto alla luce poi di considerazioni che emergeranno dalla discussione incrociare due punti di vista generazionali DiVersi proprio per evitare le ricadute nel senso dell'amarcord che potevano essere sicuramente
Come dire formulate riserva che potevano essere formulate sì il se l'autore fosse stato soltanto una persona uno riduttore che che avesse superato i sessanta anni
Anche sessantacinque anziani di età purtroppo viceversa ci siamo invece ritrovati io e Simone
Nel ritenere indispensabile un approccio che in qualche misura venisse incontro a all'esigenza di ricomporre un possibile parzialmente con tutta la consapevolezza dei nostri limiti un possibile vocabolario dalla sinistra
Ripartiamo dalla domanda che si pone che si potrebbe proporre che leggesse la la mia biografia
Ma non è il dettaglio ovviamente facendo riferimento al fatto che faccia ormai dico e che normalmente i medici non si occupano di ricostruire o di contribuire diciamo a ricostruire anche scollato consapevolezza dei propri limiti vocabolari tantomeno della sinistra allora io vorrei spiegarvi perché l'ho fatto non solo e non tanto perché ritengo la cultura e lo scibile la medicina stessa parte di un tutto indivisibile ma proprio perché è soprattutto negli ultimi decenni
Mi sono intrattenuto sempre più spesso su riflessioni che possono essere ricondotte a un principio
Khomeini iniziatori diciamo una matrice unica questa matrice unica questo principio
Che in qualche modo germinale rispetto a quello che nel seguito ai concerto può essere espresso dalla però la fragilità
Sulla fragilità e abbiamo anche con Simone riflettuto molto
Fatto fatte molte iniziative che evidentemente sono non è il caso di elencare qui vero per ovvi motivi di tempo volevo soltanto
In qualche modo iniziare questa mia brevissima questo mio brevissimo intervento
Dicendo che la perdita dell'uso di parole efficaci e funzionali rappresenta la più grandi a mio giudizio delle fragilità possibili in qualche modo il questo fenomeno che noi oggettiva oggettivamente per quello che abbiamo saputo fare tentiamo die affrontare nel libro che il fenomeno della dispersione di senso di moltissime parole che appartengono al linguaggio della sinistra
Ma non solo rappresenta un o fa pensare un po'un quadro clinico
Neurologico che è molto drammatico che quello che si chiama afasia
I pazienti affetti da afasia pur avendo perfettamente conservate le proprie capacità cognitive cioè pur capendo ogni non possiamo esprimere idrofono metropoli non possono esprimere i loro pensieri perché è come se avessero perso il vocabolario mentale che normalmente usano quindi vivono una condizione di soci arriva drammatica
E che a me è sembrato molto utile citare perché di fatto
E di fatto vivono una condizione che è peggiore della cecità nel senso che un cieco per esempio può comunicare con un suo simile che sia non vedente o vedente è un afasico non può comunicati
Allora sia vero come me che come è vero che questo furto che è stato perpetrato ai danni della sinistra ha sottratto alla sinistra la però le parole a e a e l'ha costretta a una condizione di parziale afasia
Uso questo tra il termine in senso figurato
è evidente che questo ha procurato dei danni che non sono secondari rispetto alle dinamiche diciamo di una marginalità di una seconda virtù di una marginalità di una rilevanza che sono quelle che siamo purtroppo da sinistra costretti a a registrare
E naturalmente questa condizione
Di afasia e di difficoltà comunicativa
Legata alla dispersione delle delle delle parole può essere analizzata potrebbe essere analizzata anche sotto forma sotto fuori una forma saggistica compio compiuta più sistematica meno
Meno rapsodica diciamo così noi abbiamo preferito invece a parte l'introduzione e le avvertenze iniziali e la bella prefazione di Alberto Olivetti che introducono i temi generali affrontare mettere i piedi nel piatto proponendo proprio la compilazione di un mero il proprio piccolo iniziale parziale
Vocabolario che abbiamo definito contro dizionario della sinistra in cui prendiamo in esame le parole che più palesemente sono state falsificate
Taroccata in qualche modo avvelenate e che tengono
Che che che che producono quella condizione di afasia cui facevo riferimento io mi avvio a terminare questo Obrero intervento
Facendo solo l'Elenco delle principali ragioni che a mio giudizio del nostro nostro giudizio hanno prodotto questa conta condizione diciamo di dispersione di desertificazione
Del linguaggio che ha colpito in particolare alla sinistra anche perché se ne capiranno anche soltanto dall'Elenco di queste causa le ragioni più profonde versano in buona sostanza ha ragione in parte solo in parte o sociologica in parte politiche
Al primo posto metterei la manipolazione culturale lessicale operata dalle centrali di potere economico
Finanziario è politico che hanno modificato il linguaggio scientificamente facendo ricorso spesso le neuroscienze come già insegnato Chomsky per esempio tanto per fare un nome per imporre le proprie idee ai propri interessi
Per imporre il dominio del mercato
Per imporre le ragioni di una di un dispute dispotismo della forma merce che ha evidentemente vinto non possiamo non
Non riconoscerlo e in questa vittoria ha giocato una parte rilevante anche l'incapacità della sinistra di controbattere di controbilanciare
Questo disegno egemonico è anzi in qualche misura in qualche modo di esserne su succubi se non addirittura complici il discorso sarebbe lungo e non può essere fatto chiaramente in questa sede
Ma non è soltanto questo il motivo per il quale le parole si sono il pozzo
Dal quale vengono tratte le parole è stato avvelenato ce ne sono altri e sarebbe banale dov'è riduttivo fari fa riferimento soltanto un'ipotesi interpretativa di divo complottisti go per esempio l'analfabetismo di ritorno
Non a caso noi abbiamo che intime dedicato il libro Tullio De Mauro che a un fenomeno che affligge l'Italia da decenni e che sarà ulteriormente incrementato negli ultimi anni per il concorso di vari altri fattori
è una è un fenomeno che ha prodotto un sacrificio delle parole una dispersione delle parole nella misura in cui
E Tullio De Mauro lo lordo in maniera proprio sul sotto forma di inchiesta ce lo dice in maniera assolutamente lucida e terrificante
Quando per esempio denuncia che più del cinquanta per cento della popolazione non è in grado di leggere un editoriale d'un qualsiasi quotidiano per intero capendo fino in fondo un dato raccapricciante se si pensa a come dire a
Al fatto che poi queste stesse persone vanno a votare sarebbero sarebbero scontati i riferimenti anche
Come dire
Preoccupati e preoccupanti su quello che successo dal punto di vista elettorale nell'ultimo nell'ultimo periodo e ancora all'ultimo l'ultrà dominio che le immagini hanno sulle parole non siano siamo bombardati da immagini versate per
Per esempio al all'uso eccessivo e ossessivo patologico
Del del del dei selfie all'utilizzo che se ne fanno e se ne fa sul sui sui sui media ma sugli oceani in modo particolare ma alla alle incursioni della pubblicità e quant'altro
La comunicazione digitale compulsiva e qui si profila l'ombra di una tecnologia che è diventata un fine piuttosto che un mezzo
Che naturalmente moltiplica la possibilità di scambiarsi messaggi ma si tratta di messaggi composti da un numero di parole sempre inferiore si calcola che più o meno sono duecento i lemmi che vengono utilizzati nelle conversazioni
Acquisto attraverso gli smartphone dei giovani ma anche di meno giovani ormai quindi aumenta apparentemente la possibilità di comunicare ma diminuisce la possibilità di comunicare
Concetti forniti di senso perché le parole ci piace sottolinearlo in questa fase non sono semplici
Passivi veicoli dei concetti
Per parole sono concetti le parole hanno a che vedere con la Logos non sono altra cosa dal logos dal pensiero e ancora la crisi della scuola l'imporsi di modelli educativi tecnocratici anti umanistici e poi finire
Ma l'uso dell'inglese utilizzato sempre di più in modo incongruo resa ed esagerato soprattutto Europa soprattutto in alcuni territori penso alla comunità scientifica di cui faccio parte penso alla medicina penso a situazioni comiche io mi sono trovata dei come piccoli convegni
Organizzati in provincia di Frosinone in cui c'era c'erano trenta quaranta persone nessuno dei quali inglese e si parlava un inglese parlare inglese comico perché poi nessuno parlava
Con la correttezza formale ma Lei eviteremo so usare o suggerisce qualcuno esatto tutti ritenevano Ende sponsor è indispensabile parlare un inglese che non poteva che impoverire il tasso intellettuale
Medio di queste in queste
Valutazioni considerate che c'è una tradizione umanistica che come innerva il la dottrina né una nella storia della nostra
Scuola medica nel nel nostro Paese che ha annoverato
Degli degli scrittori che erano medici e che erano anche degli intellettuali raffinatissimi che usavano la lingua in maniera raffinato io credo che Gesualdo Bufalino
No nonna avrebbe mai scritto la diceria dell'untore se non avesse letto presenterà Sario colossale
Risulta che abbia fatto che era un clinico clinico medico che aveva una capacità espositiva straordinarie finisco col dire
Una cosa che conosco bene il sacrificio alla scomparsa all'interno degli atti medici quotidiani di uno strumento fondamentale che si chiama anamnesi l'anamnesi è uno strumento che serve per raccogliere le notizie che riguardano la storia clinica del paziente utilizzando nella maniera più da affinità la raffinata le parole per conquistare empatia e per cogliere le sfumature che possono indirizzare la la diagnosi e quindi anche la terapia secondo clinico medico inglese molto famoso stadio storicamente storicamente famoso di cui adesso mi sfugge il nome e meno scure e me ne scuso il settanta per cento delle diagnosi può essere aggiunta poi essere raggiunto attraverso la compilazione di una a anamnesi appurata voi capite che se non esistono le parole l'anamnesi non può essere realizzata dal vogliamo recuperare il senso di queste parole
Non solo per poter ricominciare a fare l'anamnesi dei nostri pazienti ma se possibile per cercare di fare in modo di riarmo mare la sinistra per lo meno sul piano intellettuale
Grazie a Roberto
Allora aspetta aspetta aspetta dai guai mira con la mente questo lo sfruttiamo diligentemente lo passo Simone Oggionni in che era l'altra autore del libro a Simone io nel darti la parola di volevo anche chiedere una cosa c'è scritto contro dizionario si chiama contro dizionario no però devo dire che leggendo la volta io ho avuto la sensazione che potesse anche essere tranquillamente un Prodi ci amareggia finalmente direi andare anche oltre qualcosa che ora è necessario cominciò a Roberto bisogna partire sempre dalla critica dall'autocritica per poter scavalcare appunto a questo questo seccato però c'è un intento costruttivo e forse insomma la sua giovane età rapportata alla meno giovane di Roberto parole sue
Può aiutare in questa mi spiego perché è contro e vi ringrazio credetemi che inviti fatti in quest'occasione non sono casuali io
Esprimo qui pubblicamente lo faccio per l'ennesima volta stima vera profonda sul piano politico intellettuale per persone
Delle quali mi interessa sentire
Le parole quindi sarò molto schematico per lasciare a tutti voi non soltanto perché io possa prendere appunti come se ce la scuola ma per lasciare a voi la possibilità di ascoltare quelli che abbiamo invitato e che ci diranno cosa pensano del modesto lavoro che abbiamo fatto
Perché contro i dizionari dove siamo partiti da una suggestione che tu sarai richiamato nella introduzione che contenuta in quelle Lezioni americane straordinarie di Italo Calvino
Calvino organizza questo ciclo di lezioni sulla letteratura per Howard muore e la moglie nell'ottantotto pubblica postume quelle lezioni con il titolo Lezioni americane lì dentro c'è una verità che è profetica Calvino dice siamo a metà agli anni Ottanta l'umanità è stata colpita da una epidemia pestilenziale una peste che ha colpito l'umanità nella facoltà che è più propria all'umanità cioè l'uso del linguaggio delle parole
L'umanità non riesce più a esprimersi a utilizzare fino in fondo la forza narrativa descrittiva evocativa allusiva
Persino trasformati Vai conflittuale delle parole casino dice le parole sono strumenti sono strumenti di difesa di offesa sono simboli segni sono ciò attraverso quindici
Qualcosa del mondo e chi sei dentro il mondo
E se pensate alla risposta che Calvino da a quella epidemia
Capite perché noi ci siamo con molta modestia assunti l'onere di provare a dire qualcosa in più all'epilogo di questa lunga fase di peste per il linguaggio della politica del Novecento
Perché Calvino dice la letteratura può essere la cura di quella malattia può essere la terra promessa nella quale il linguaggio torna ad essere quello che sarebbe dovuto essere no la medicina l'antidoto
La domanda che ci siamo posti è questa può la politica impegno civile la sinistra essere a sua volta la cura a quella malattia che tutti noi vediamo nella banalizzazione la volgarizzazione
Nel travisamento nella nel furto di parole a cui siamo tutti sottoposti di cui siamo tutti spettatori noi pensiamo che si la politica e la sinistra possono essere quella cura
Ad una condizione e cioè che siano consapevoli fino in fondo della crisi
Che l'attanaglia
E della crisi che la sinistra ha prodotto proprio sul tema del linguaggio noi non siamo i primi a dire ma proviamo a fare in maniera schematica
Che la sinistra negli ultimi trent'anni ha prodotto è concausa di processi che hanno indebolito frantumato impoverito le classi popolari dell'Occidente europeo non solo la sinistra è responsabili di processi oggettivi di carattere storico che hanno indebolito e frantumato non soltanto la società e la classe ma anche il rapporto tra le classi
E ci siamo detti lo hanno fatto la sinistra responsabile di questo di questa crisi di quesiti pulimento anche perché è corresponsabile di ciò che ha corroborato questi processi cioè l'idea tutta appunto intellettuale e culturale per cui
La sinistra andava
Derubata di parole e quel popolo che la sinistra rappresentava i di cui interpretava i bisogni le istanze andava disarmato rispetto ad una serie di parole chiave con cui quel popolo si descriveva e concepiva solo nel mondo faccio esempi molto concreti sarò veramente rapido il lavoro noi vini viviamo alla all'epilogo di una fase lunga nella quali ci siamo raccontati c'hanno raccontato che il lavoro non era più come io invece penso debba essere ancora il perno di un'alternativa di società
Quello strumento che da dignità e identità dentro un modo di produzione capitalistico
Ci siamo detti per trent'anni che eravamo oltre novecento oltre il conflitto tra lavoro e capitale oltre un orizzonte che imponeva l'idea della diseguaglianza e dell'eguaglianza come spartiacque di valori non soltanto di proposta politica abbiamo smesso di parlare di socialismo
Specificando che aggettivandoli quella prospettiva alternativa a questo modo di produzione abbiamo smesso di concepire il partito
Come strumento collettivo attraverso cui la nostra gente il nostro popolo poteva fare politico facendo salire
Dal basso verso l'alto la responsabilità della direzione politica non il partito come Comitato elettorali non il partito come club
O come luogo leggero in mano a qualche cordata il partito come intellettuale collettivo come luogo pedagogico in cui si costruiva un idea di tè nella società questo non è stato una sovrastruttura
Che non dialogava con i cambiamenti economici strutturali sociali di cui la sinistra è stata corresponsabile
è stato invece parte integrante di un processo che ha condotto dopo tanti anni alla allo stato dell'arte che conosciamo una sinistra evaporata dalla società e dalla politica ma perché è evaporata innanzitutto dalla società
Io penso l'ho detto altre volte che la sinistra perde e quindi ha bisogno di ripensare ad un suo dizionario
A partire dal fatto che perde una connessione d'un dialogo con la società e con la vita
Ma guardi quando parlo di vita non parlo della vita da un punto di vista teoretico astratto parlo di vita quotidiana parlo della sofferenza della solitudine del disagio delle passioni dei problemi delle speranze che viviamo tutti i giorni
E che erano la casa della sinistra nel secolo scorso nei trent'anni dopo la seconda guerra mondiale quando cresce l'Italia cresce l'Europa cresce unica di sinistra che prende per mano
I bisogni e le fragilità parola chiave i cui Roberto ha parlato delle persone in carne ed ossa
Qualche giorno fa permettetemi quest'unico riferimento pollinico alla politica
Alla politica politici sia nel nostra Saldini che ormai è un ministro La Repubblica parla degli undici milioni di italiani Roberto che fanno che utilizzano psicofarmaci
E la sinistra o meglio alcuni commentatori ridono
No
E Salvini dice una cosa vera dice di fronte ad un Paese che ha paura e che soffre cioè fatto di persone atomizzate
Soli
Silenziose e in lotta una contro le altre io sono la cura io sono la medicina io capo carismatico porto ordine nel caos la sinistra invece fa spallucce o sfotte
Una destra che egemonica perché parla con le Paure e con le passioni incerto tristi di questo paese di questo tempo io penso alla sinistra invece proprio come il luogo politico che ricostruisce un rapporto con quelle passioni
Perché ricostruisce un rapporto con la vita reale delle persone in carne ed ossa nono livello astratto ma livello materiale e anche a livello di suggestioni di emozioni di ipotesi di a logiche di parole di linguaggi di vocabolari concludo su una cosa qualche giorno fa ero a Parigi alla Sorbona ad un'iniziativa alla quale avevo invitato non a caso ancora anche per questa iniziativa presidente D'Alema è Gianni Cuperlo
E un convegno sullo spazio europeo e Balibar e che Madiba Harper su uno dei più lucidi intellettuali non a caso marxisti del nostro tempo
Commentando questo libro
Ha fatto una riflessione molto eccentrica ripartire partito dal manifesto il quarantotto e dice il nucleo di verità di quel manifesto di attualità di quel manifesto e in una triplice questione
La democratizzazione della democrazia
La socializzazione dei mezzi di produzione ovviamente e la internazionalizzazione del problema della questione proletaria quindi democrazia
Rigoroso e radicale socializzazione l'economia dei mezzi di produzione e ovviamente internazionalismo e Balibar dice oggi
Se vogliamo essere mi dice marxisti
Vogliamo essere all'altezza delle sfide di questo tempo dobbiamo porre la nostra iniziativa la nostra elaborazione la nostra lotta a livello dell'Europa perché è impossibile ricostruire una identità un profilo una ideologia soltanto chiusa nei perimetri nazionali Quetti che questo dice molto anche ad una certa nuova sinistra neo nazionalista che anche in Italia
In qualche modo alza la testa secondo me sbagliando in nome di un sovrano Isma'anacronistico l'Europa è lo spazio politico nel quale ricostruire un vocabolario nel quale parlare di lavoro di eguaglianza di socialismo
Nel quale parla di fragilità e di partito
A condizione ovviamente concludo sarà che l'Europa sia qualcosa di diverso da quella che oggi conosciamo e cioè che sia il luogo nel quale noi mettiamo radicalmente in discussione la sua architettura costituzionale
A condizione che sia luogo in cui facciamo politiche finalmente progressive ed espansive e redistributive a livello europeo
E a condizione che l'Europa ma su questo cedo ovviamente la parola D'Alema
Che ci può insegnare molto che sia un player autonomo sul piano internazionale che non sia schiava di niente e di nessuno e Cary conquisti una politica estera autonoma e di pace
Il Medioriente lo conosciamo tutti e sappiamo tutti che senza un'Europa autonoma e protagonista la guerra tra la si tra l'Iran e Israele trascinerà diciamo il mondo nei prossimi anni ora io vorrei una sinistra consapevole del fatto che soltanto la sinistra europea in condizione di cogliere queste sfide a questa altezza e di prendere per mano l'Europa
Trasformandola da quello che oggi è in quello che deve essere un intellettuale polacco clamorosamente importante Christoph pomi Anna
Parla dell'Europa come di un campo di forze contrastanti tenendo insieme ovviamente le spinte sempre esistenti al nazionalismo che come ci ricorda Mitterrand è sempre guerra e conduce sempre alla guerra e invece l'idea della tensione universale alla ad una sovranità sovranazionale
Quella è la radice più forte dell'Europa non fatemi dire cose troppo fuori tema ma quella è l'Europa che dobbiamo costruire
Io una sinistra italiana
Che discute soltanto di cosa deve fare rispetto al PD
Ho rispetto al suo dibattito interno non m'interessa perché penso che sia inutile rispetto alle sfide che la mia generazione quelle che verranno saranno destinate in qualche modo a giocarsi
Un'Europa così abbisogni una sinistra Poppea
Che tra l'altro non vive sulla luna eh
Perché in questi giorni noi vediamo un secco anzi un terzo governo dopo quello greco e quello portoghese che provano a dire
Quello che anche in Italia dovremmo fare cioè costruire un fronte democratico progressista che fa politiche di sinistra sfidando il nazionalismo
E le politiche dell'austerità io penso e davvero concludo che anche piccoli episodi come questo in cui discutiamo di politica e non è di tattica parlamentare siano utili a dire una cosa che a me pare evidente ma sono convinto appaia evidente anche a voi che non ha senso che in Italia le persone che sono qui a discutere con voi e penso anche tutti voi
Non siano insieme in un unico grande partito della sinistra che torna a dire unitariamente che in Italia serve un punto di vista autonomo sul mondo
E che quindi di conseguenza serve un pensiero un vocabolario delle parole e una organizzazione all'altezza appunto delle sfide che tutti noi siamo chiamati a combattere grazie grazie
Lei se Simonetto ha inforcato rosse
Diciamo forse un punto centrale anche per la situazione ovviamente politica di oggi però ci volevo arrivare in un secondo momento se mi permette al discorso su sull'Europa che forse insomma quello veramente più più stringente in questo in questa fase storica prima volevo partire con un primo giro con i nostri ospiti in realtà con una domanda un po'scolastica se mese mi concedete
E cioè volevo semplicemente chiedervi di scegliere la vostra parola fra queste appunto che Simone Roberto hanno diligentemente compilato
La cosa bella che volevo far capire anche a voi che ne sarete lettore che ci sta ascoltando è che non ci sono come magari uno da no questi discorsi belli e pregnanti che stiamo facendo può spettare sì soltanto parole difficili parole complicate o comunque afferiscono
Strettamente alla al mondo della politica diciamo ma ci sono anche parole apparentemente apparentemente sottolineo neutre e a politiche perché ci sono anche parole come amore bellezza cultura conflitto felicità fragilità come citava prima Roberto secondo me questa è una cosa molto interessante perché perché vanno tenute insieme queste parole rispetto ad altre che possono essere Europa come diceva appunto
Simone destra sinistra varie cose che sono sono da portare avanti da portare forse di nuovo insieme perché in quello che è venuto meno forse proprio come dire una una commistione fra fra questi mondi non c'è l'idea che il comunque la politica si sia un po'staccata anche dalle parole di tutti i giorni dalle parole che usiamo più frequentemente
Beh insomma forse questo tanto politico non non è stato partiamo dall'Aran quindi prima la Ricciati una parola fatto Ascenzi tappo anche una parola che non c'è così ti facciamo subito le pulci
Ventenne opinione a di parole che non mancano innanzitutto però permettetemi
Di sottolineare il pregio è il valore più importante perché è in assoluto questo libro
E cioè quello che provava da battere i confini della dialettica partitica e prova a mettere insieme autorevoli esponenti anche di partiti di realtà
Di opinioni diverse e provava a chiamarle dicendo
è il momento di abbattere qualche muro è il momento di abbattere qualche pregiudizio e probabilmente intorno a un contro dizionario della sinistra è il momento di chiamare
Le intelligenze le intelligenze le energie e le volontà migliori che abbiamo nel Paese e nella società per provare a ricostruire il famoso terremo comune appunto quel famoso spazio che possa avere un'agibilità politica che di fatto se da un punto di vista elettorale c'è stata sottratta o in maniera più colpevole abbiamo smarrito
Oggi il momento è quello di provare invece a ricostruire quel percorso e provare a ritrovare la famosa strada
Smarrita quindi diciamo il merito che ha il libro scritto da Simone ed a Roberto appunto è che può essere questo il punto di incontro di tante storie di tante biografie individuali o collettive poco importa
Che possano permettere in un momento assolutamente drammatico
Per le varie vocazioni della sinistra in questo Paese per provare appunto a riprendere la tessitura
Diciamo spara marca sotto certi punti
Di vista per cui il grande merito di questo libro è questo
E infatti con Simone si scherzava il però abbiamo già iniziato a buttare giù qualche data dicendo armatevi di tra lei e parte un vi è un grande viaggio in giro per l'Italia nelle famose periferia il primo o cavolo che manca nel vostro dizionario e poi arrivo al secondo le donne il femminismo e tanto cui lo sapevate che ci sarei arrivata però la parola più bella è la parola più apprezzato di questo libro è la libertà
E vedete se prima diciamo durante il periodo elettorale
Potevo avere la convinzione che le libertà individuali o collettive fossero uno dei beni proprie più preziosi oggi o la paura
Diciamo peraltro comprovata dalle dichiarazioni e dalle interviste
Della nuova squadra di Governo di questi governanti chiamiamoli così che preferiscono comandare e non governare un processo governare un Paese che muovono un attacco frontale pugno nello stomaco nemmeno tanto
Atteso ai diritti e alle libertà delle persone
E allora io vorrei leggere questo libro con una sorta di co-working in cui appunto le persone le intelligenze le energie che incontrerete in questo viaggio
Passano suggerirvi le parole da aggiungere le parole da scrivere insieme perché io penso che la cosa più bella di questo libro è che sia quella di offrire un punto di vista diverso
E allora proprio perché la libertà è uno dei beni più importanti dobbiamo probabilmente prova a immaginare anche di revocare una parola che abbiamo smesso di dire anche a sinistra
E inizia con la oche non avete trattato gli operai
Vedete quando
In questa campagna elettorale ci siamo cimentati più o meno tutti penso Gianni Massimo tutti io
Quando vai nelle fabbriche eppure entri diciamo i parchi quella soglia con la convinzione di andare ad incontrare il tuo popolo e ti accorgi che in quelle realtà non c'è più
Nemmeno la volontà di ascoltare una persona che si dichiari più o meno di sinistra o di centrosinistra
Significa che le sinistre la sinistra chiamiamo ci come diamine scippare ha smarrito il suo popolo e quando tu smarrisce il tuo popolo smarrisce che spesso e allora
Quando entravo in questi quasi mi dicevano
La sinistra cos'è la sinistra
Un tempo i tuoi genitori coi nonni venivano qua fuori insieme a noi facevano i banchetti venivano a rendere l'unità e noi andavamo insieme a loro a vendere l'unità e oggi tu cosa fai qua da sola con il tuo pacco di volantini e viene a chiederci un voto perché e guardate paradosso dei paradossi e lo dice una che ha votato convintamente contro il Giosa
Non era quella legge che ci imputavano
Ma per rotto il rapporto abbia smarrito il confronto l'ascolto il dialogo abbiamo lasciato ai sindacati con le loro criticità eccolo loro fragilità di occuparsi di una questione sociale fra le più importanti nel nostro Paese e allora la dico così in un contesto in cui la sinistra ha smarrito se stesse deve ritrovare la via e deve usare parole nuove ma studiando quelle vecchie capendo da dove vieni altrimenti non se nelle condizioni di spiegare al mondo dove vuoi andare
Ho iniziato riprendendo un libro umano dal mille ottocentosettanta la crisi dei movimenti operai
Perché io penso che per capire il nuovo dizionario che dovremo scrivere implementare dovremmo innanzitutto capire appunto da dove siamo partiti e dove abbiamo smesso di esercitare quella che Simone chiamerebbe l'egemonia
E allora ben vengano questi libri ben venga questo vocabolario scrive Atene una seconda edizione mi lancia subito un appello fatte un grande viaggio appunto nelle periferie nelle zone in cui la politica per troppo tempo ha smesso di andare andiamo ci insieme e io penso che possiamo costruire la famosa strada comune ma la strada di Giani la strada di Massimo Ranieri Simone di Roberto la vostra che non sia più appunto la strada di ma sia una grande strada un grande percorso collettivo che si riconnette serba è sia utile al Paese perché e chiudo davvero
Di infrastrutture inutili ce ne sono tantissime ma il percorso che la sinistra deve ricostruire per il paese con il Paese quello sia indispensabile grazie grazie l'allora
Grazie Laura mentre parlavi io diligentemente si ecco intanto è un libro che non parla Massimo D'Alema diceva la stessa cosa però mentre parlavi
Diligentemente stavo ripassando il lemma libertà perché c'è una cosa che ho trovato veramente molto molto bella Roberto Simonetti quando voi a un certo punto ricordate quello che si dice sempre no ormai è diventato un po'un motto sono abbastanza diffuso che cos'è la libertà bella mia libertà comincia finisce dove comincia la libertà degli altri
Un grande inganno questo forse perché tende a come dire
Proporsi di di lasciare e lo stato delle cose così come insomma cioè a questo discorso sotto il nel sottobosco di questo discorso censo ma l'ingiustizia perché ovviamente si tratta di un pensiero dicono Roberto e Simone di apparente buon senso ma capace è capace di mettere d'accordo tutti padroni e sfruttati Serge signori disoccupati proprietari che vivono di rendita quindi insomma questo secondo me è un è un concetto che valeva la pena esaltare dissotterrare ha scelto questa parola Massimo D'Alema
Gran sorvola
La parola risponde alla domanda Recco ma si suppone che è una parola ci saranno delle altre domande un esame no io rispondo la parola che mi ha colpito di più è la parola fragilità anche perché la conclusione di questa voce del vocabolario che non avrei chiamato contro vocabolario perché questo è veramente una una trovata sessantotto pesca diciamo di che non ha senso è un vocabolario su vocabolario delle parole della sinistra
Perché alla fine di questa voce del vocabolario si Luca la fragilità di Enrico Berlinguer
E essi propone quindi un'idea diversa delle carisma della leadership diciamo rispetto a quella volgare correnti
Volgare machista subire quindi cioè idea della fragilità come
Una espressione di umanità
Provato il più asciutto anche perché
L'educazione della persone di Berlinguer sempre una cosa che
Per me particolarmente toccante ma al di là di questo risposta diciamo piacere letterario però credo che le due voci chiave si direbbe nel vocabolario sono
Quella che non a caso è un'India di diciamo destra sinistra
Perché mi sembra che questo recupero
Delle parole questo riscatto come noi
Sto libro si propone di riscattare le nostre parole che sono state fatte prigioniere dal nemico questo mi sembra un po'la filosofia ma
Il libro
E questo riscatto nuove innanzitutto dalla
Il punto di partenza ridare un fondamento teorico alla contrapposizione destra sinistra che appare invece che l'ideologia dominante tende a fare svanite e questo fondamento Stanghellini nel
Concetto delle Quaglia
E quindi una volta che si è rimesso al centro il conflitto destra sinistra poi secondo me le altre parole essi si mettono in ordine intorno a questo e questa scelta fondamentale
Quindi quella è il cuore del libro secondo me trovato anche molto interessante
Diciamo
Per certi aspetti culturalmente ardito diciamo il il modo come il tentativo di riscattare la parola comunismo
Naturalmente questo presupporre un'operazione culturale
Cioè che la parola comunismo viene Liberata da quella identificazione con il movimento comunista così come storicamente si è determinato nella storia europea del Novecento diciamo nel corso del secolo breve del movimento comunista a rappresentato uno dei fenomeni più possenti del secolo Breve
E naturalmente è chiaro che il riscatto della parola comunismo
Comporta una delicato sforzo di liberarla da queste identificazioni esattamente questo è sicuramente apprezzabile perché nel dare un passato al comunismo è un passato anche antico antichissimo diciamo
Naturalmente in questa operazione di dare un passato alla parola comunismo
Stabilendo giustamente che essa non fa data dalla Rivoluzione d'ottobre
Ma nasce prima fra l'altro quelli che fecero c'erano dove si chiamavano Partito operaio socialdemocratico diciamo anche se poi molti hanno rimosso questa perquisizione e storica
Ciò nonostante spararono insomma dice
Ma
Riprendo il concetto nel dare un passato la parola comunismo è evidente diciamo che in qualche modo innanzitutto si vuole dare un futuro a questa parola ecco quindi la si vuole liberare dal destino storico del movimento Europa ma il libro è bello libro Colton libro combattivo che ciascuna di queste parole è declinata in modo combattivo perché evidentemente essendo un'operazione in cui queste parole vengono
Sottratti al nemico ogni parola che viene sottratta al nemico comporta un combattimento
Il Po
E comporta un in combattimento confronto culturale una battaglia delle idee diciamo no non è non è un processo indolore e quindi non è un un vocabolario accademico e un vocabolario di lotta
E
In che cosa diciamo e com'è avvenuto questo
Questa conquista delle parole la conquista delle parole una delle forme fondamentali in cui si manifesta l'egemonia
L'egemonia è questo innanzitutto traduzione dei quattro
Quanto
E il traducibili tali linguaggi appunto è una delle caratteristiche la politica quanto scienza delle scienza diciamo a questo compito
E il pensiero dominante che come si dice nella voce cultura mi pare sempre espressione della classe sociale dominante
A sussunto le parole della sinistra il diario utilizzate in una chiave diversa potrebbero fare ulteriori esempi anche quelli persino la parola rivoluzione
è stata ampiamente usata per descrivere diciamo gli svolgimenti del capitalismo contemporanee rivoluzione tecnologica la rivoluzione conservatrice
Una è una delle espressioni diciamo che a partire dagli anni ottanta hanno caratterizzato il dibattito o
Che propriamente nel vocabolario della sinistra andrebbe definita la controrivoluzione ma invece nel vocabolario occorre testate definita
Rivoluzione
Una delle parole che hanno le due parole che hanno caratterizzato la storia della sinistra nella sua dicotomia tra sinistra rivoluzionarie sinistra riformista rivoluzione riforme tutte e due hanno mutato Spini pensate che gli anni settanta in Italia nel sessanta lire settanta agli anni cinquanta fino agli anni Ottanta la parola riforma evocava nel cittadino l'idea che si poteva avviene qualcosa in più
La scuola gratis diritto alla salute da un certo momento in poi la parola riforma è diventato invece il sinonimo del fatto che abbiamo qualcosa di meno
Che ci tolgono qualcosa
Ha completamente cambiato di significato proprio anche l'aspettativa le persone quando sentivano dire facciamo le riforme erano contenti adesso quando sentono dire si fanno le riforme hanno paura
C'ha pure proprio cambiato proprio anche l'atteggiamento psicologico e direi che nella sua crudeltà il capitalismo neoliberista
Ha persino adottato per l'espressione le riforme di struttura che ha rappresentato un cardine della cultura del comunismo italiano perché questo mi sarei diventi perché la prossima volta chiamate mi hanno fatto il partecipa in chi non aveva senso dei fatti in dove si può fare pietre perché possiamo fare una compilazione lei con le le riforme di struttura
Erano nella strategia del PC
Quelle riforme che oltre a comportare un miglioramento delle condizioni di vita dei lavoratori dei cittadini
Determinavano alcun cambiamento nel rapporto di forza fra le classi in quindi in questo senso erano struttura i cioè determinavano un mutamento dei rapporti di potere
Le riforme strutturali del neoliberismo hanno anch'esse la stessa caratteristica
Salvo che questo mutamento dei rapporti di forza abili per direzione nella direzione contraria e quindi in questo senso e bisogna dire che hanno studiato
Bisogna riconoscere che hanno studiato e che hanno saputo
Diventare egemoni neo lingua
Ora detto questo egli propone però diciamo
Posso fare un'osservazione due una puntuale diciamo perché secondo me è la voce internazionalismo un po'una voce
è un po'un'occasione mancata lì mi sarei soffermato e forse avrei costruito come avete fatto per destra sinistra anche qui un'India de che internazionalismo globalizzazione
La globalizzazione non cioè come voce ce ne parla diciamo dove si parla dell'internazionalismo mai effettivamente se la globalizzazione eh l'internazionalismo del capitale
E l'internazionalismo avrebbe dovuto essere la globalizzazione della politica
E invece non c'è stato
E io credo che i diritti che lì è la sconfitta io c'è un atteggiamento culturale nel libro che io non condivido pienamente perché in qualche modo è un atteggiamento un po'moralista adesso questa sinistra che
Ha ceduto si è venduta diciamo so
Cioè
Se non c'è uno sforzo di dare una lettura storico-politica di quello che è accaduto si finisce per scadere nel moralismo perché la sinistra acceduto perché si è venduta con che era formata di persone cattive torno non mi è una tesi che non mi convince ecco
A sinistra la sconfitta
E questa sconfitta nasce sinistre in Europa è stata sconfitta voi se dobbiamo fare un discorso più ampio sulla globalizzazione
Questo ci porterebbe molto lontano e pro forse dovremmo fare una riflessione perché non c'è dubbio che anche la composizione di classe di delle nostre società
Ha subito una profonda trasformazione nel senso di una riduzione del lavoro operaio eccetera ma se noi consideriamo la composizione di classe su scala globale come giustamente dobbiamo fare nel mondo globale le cose cambino
Gli ho l'operaio massa c'è sempre non c'è da noi
E in Cina
Mi in Cina sostengono è al governo
Poi si può discutere questo sarebbe materia di un altro libro diciamo
Ma non è che nel capitalismo globale non ci sia la la classe operaia nel senso della massa opera non c'è soltanto il lavoro parcellizzato frantumato diciamo del mondo ci
Quindi sinistra la sinistra europea è stata sconfitta
Anche perché si è trovato di fronte ad una sfida alla quale non era preparata
E cioè
Insuccesso della sinistra europea in quei trent'anni trentacinque quaranta quello che diciamo che vengono qui evocati nel libro
è consistito esattamente nel fatto di riuscire a conciliare lo sviluppo capitalistico
Con
Lau la tutela dei diritti sociali fondamentali e l'espansione della democrazia
Il capitalismo di per sé nel suo sviluppo tende a cancellare i diritti sociali
Ad accrescere le diseguaglianze e a limitare la democrazia
Non è non è assolutamente vero ciò che il pensiero liberale ha sostenuto per tanti anni e cioè che il capitalismo
Diciamo
Porta nel suo seno la democrazia politica non è vero capitalismo tende a limitare la democrazia politica
Anche perché concentra il potere nelle mani della classe proprietaria della democrazia com'è noto potrà fatto la sovranità dei cittadini
Ora il il capolavoro della sinistra estrema della Sinistra democratica europea nelle sue diverse espressioni è stato invece riuscire a imbrigliare lo sviluppo capitalistico
Favorendo non ostacolando lo sviluppo delle forze produttive ma
In qualche modo rendendolo compatibile con l'inclusione sociale i diritti sociali e lo sviluppo della democrazia
Tutto questo è avvenuto dentro la dimensione dello Stato-nazione
Da un certo momento in poi diciamo noi ci siamo trovati in una situazione in cui gli strumenti
Attraverso i quali l'agire politico
Questa quadratura del cerchio la definì così un pensatore liberale Dahrendorf
Era stata possibile non funzionavano più
Non erano più in grado di funzionare
Ora
Lo dico questo perché noi ci troviamo di fronte questa forse è la grande novità mentre questo libro descrive l'egemonia neoliberista
E la subalternità o come dico io la sconfitta della sinistra di fronte all'egemonia neoliberista
Il mondo di oggi è caratterizzato anche dalla crisi dell'egemonia neoliberista
Noi siamo di fronte ad una crisi drammatica dell'egemonia neoliberista ad una doppia sconfitta non è soltanto la sinistra che sconfitta ma è anche diciamo il pensiero liberista e la cultura liberista che hanno dominato il mondo negli ultimi quarant'anni
Quello che abbiamo di fronte è una testimonianza abbastanza clamorosa
Anche dal punto di vista delle parole
Noi abbiamo avuto diciamo un po'il vocabolario della della politically correct degli ultimi vent'anni è stato
Occupa
Nuovi orizzonti della globalizzazione grandi potenzialità che questa il processo di innovazione portava di emancipazione umana di crescita della ricchezza
Oggi
Quello che viene avanti un sentimento contrario una cultura contrari c'è la riscoperta di parole che anche queste erano state nostre lo Stato la sovranità dei cittadini e la protezione dei cittadini
La globalizzazione è diventata una una brutta parola
Era stata una parola buona
Nella cultura dominante oggi una parola cattiva
L'Europa
L'Europa
Europa faceva prima col col col con il pene con il benessere con la democrazia con la oggi l'Europa è una parola da guardare con la cultura dominante di oggi lo dico perché
Qui ecco questo
Anche questo libro è leggermente spiazzato da quello che
Che è quello che accade è oggi una crisi della del pensiero dominante neoliberista
Che messo radicalmente in discussione da una rivolta popolare
Da una rivolta popolari e operaia
Che è stata diretta da altri non dalla sinistra
Lo dico questo perché
Io ho l'impressione che noi sinistra noi non abbiamo ancora un'analisi di quello che accade
Pendiamo ad interpretarlo con categorie vecchi
Il governo più di destra della storia nazionale mosso molto Mount
Non lo so se è vero
A parte che come è stato osservato è una riabilitazione del governo Tambroni che forse non merita
Non so se
Non so se questa capi pulizia è in grado di interpretare non è che mi piace quello che abbiamo di fronte
Però
O noi diciamo o noi ci rendiamo conto che di fronte a quello che che che accade
Noi dobbiamo intende mille ragioni
Per potere fare un'operazione egemonica cioè per potere in qualche modo ed è lì che dobbiamo ripartire
Perché altrimenti se la sinistra che è stata arte o comunque sì in buona parte è stata subalterna nella sua azione di governo si continua ad essere subalterna anche all'opposizione non ha futuro
Se l'opposizione della sinistra al sopra Nismo al populismo come viene chiamato con un'espressione generica
E consiste nel fare il fronte comune con i neo liberisti nel nome dei principi europei cioè se la se l'opposizione a questo governo è l'asse Berlusconi Renzi ma quelli possono stare quarant'anni
Perché voglio dire forse non è neanche male che ci restino dottor se l'alternativa è questa
Lo dico perché noi siamo di fronte ad un ad un problema complesso proprio di carattere pur tu fra le
E cioè si può affrontare questa stagione nuova
Se noi ne capiamo le ragione
E se cerchiamo di dare delle risposte alternative a quelle ragioni se lei ne diamo
Siamo destinati non solo a perdere ma anche a diventare come dire la nuova cioè mia moglie tasso Facebook dove io detto spazi diciamo non non riesco ad ambientarmi fa leggere i pensieri di una persona che non conosco ma che vorrei tanto con un Gian Pasquale Santo Massimo un genio secondo me
Il quale qualche un intellettuale di sinistra evidentemente io non lo conosco personalmente ma è una persona estremamente acuta storica uno storico se si lo so che se non lo conosco personalmente qualche giorno fa ha scritto una cosa bellissima
Ha detto ha letto un'intervista del il ministro Calais interna ex ministro dalle ma la deliziosa persona gli ha detto sul su questa base la mobilitazione sociale
Evocata dal compagno Calenda difficilmente potrà svolgersi al di là dei confini dei Parioli
Difficile è difficile che si possa mobilitare
Sulla base della parola d'ordine attenti perché questi distruggono la ricchezza che abbiamo accumulato e difficile che noi mobilitiamo quei sette milioni e mezzo di poveri che incontra oggi il nostro
E bisogna e bisogna stare attenti
A non finire in questa tra quello che accade è una buona occasione anche per noi anche per il nostro capo
Per riscoprire che forse se il nazionalismo è una brutta cosa
Anche idea che si debba riguadagnare la sovranità popolare non è un'idea Spike
E che o la sinistra è
Seguo il maestro Balibar
Capace di costruire un'Europa fondata sulla sovranità popolare
Oppure deve realisticamente di fare i conti con la volontà di chi vuole riconquistare la sovranità anche rafforzando il ruolo degli Stati
Noi siamo in un passaggio molto delicato
Io sono per e sono molto d'accordo con lo sforzo di riprendere le nostre parole ma vorrei che ci ci dessimo in un ghetto rassicuranti noi ci diamo ci dobbiamo misurare con le parole degli atti
E con per parole che sono la manifestano una crisi che è una crisi drammatica della globalizzazione capitalistica
La risposta a questa crisi non viene da sinistra anche perché la sinistra
Diciamo ha fatto sua una parte della cultura del neoliberismo domina
è una buona occasione per liberarci dalle nostre subalternità e per cercare di capire le ragioni per cui la rivolta dei cittadini
è stata guidata da altri in una direzione sbagliata ma la rivolta era giusta
La rivolta era motivata
E se noi diciamo semplicemente ci mettiamo un atteggiamento snob bistecche dice guarda chi queste analfabeti vanno a votare forse bisognerà introdurre un esamino per andare a votare
Si chiama i salotti si sorrida ma le elezioni non rinunceremo più per parecchio tempo grazie
Grazie
Vito lo ha lasciato per ultimo però a anche Gianni Cuperlo insomma chiede la stessa cosa di scegliere una parola sulla base di un'affinità di un qualcosa che sente più urgente di un qualcosa che sente più affine di qualcosa che manca sì
Anzi ecco mi dicono che arrivava Alberto Oliveti quindi dopo faremo parlare non lo vedo
E dopo faremo parlare anche anche nulla eccolo là perfetta perfetta quindi dopo dopo magari si avvicina così ci dirà qualcosa anche Lupi ha fatto anche la prefazione di questo di questo libro cominciamo da le parole per lei
Ma intanto grazie dette l'invito dell'occasione
Io ho letto questo questo libro con grande cura grande attenzione
Confesso che mi ero anche predisposto e preparato con una come si usa fare insomma di solito con una puntuale dal mio punto di vista scaletta di che appunti e di cose di osservazioni ITA
Da fare però sarà un po'la comunità della postura
Sarà la ricchezza delle cose che sono state dette
E anche la domanda che che tu mi fai e che di fatto agli altri interlocutori e allora doveva seguire un filo che cerca anche un po'di interloquire con le cose molto condivisibili che io ho ascoltato ma da D'Alema ha detto fragilità
Peraltro mi ricordo che parecchi anni fa quando a me è capitato è stata una splendida occasione umana e politica di lavorare con l'allora segretario del mio partito che era D'Alema programma televisivo non mi ricordo di quale genere costruiva un un'intervista dei personaggi anche pubblici politici in questa casa da segretario del PDS che dovevano commentare un film che avevano visto di recente che gliela particolarmente piaciute tu scegli essi lezioni di piano vero
Dove facesti anche una riflessione esattamente su quel tema aprì la facilità delle stona commento che Piercarlo dal punto di vista a terra
Era molto bella la riflessione su lezioni di piano peraltro va be nel vostro
La regista Eugenio tempio al davvero
Io ho parlato molto bene sempre definì Stanley Kubrick ma non ha mai chiesto il mio numero di telefono è questa
è una cosa che mi rimane faccia ormai è tardi no beh nel vostro bellissimo dizionario prima della lemma fragilità c'è il ma felicità
E voi dedicate quattro pagine più o meno a questa parola
E
In maniera del tutto casuale perché è una citazione contenuta in un saggio uscito da poco che immagino sia nell'anticamera esposte in vendita scritto tante vite caldo su sulla ricatto del tempo presente atteso il titolo un po'diverso ma il tema è quello io ho scoperto casualmente che soltanto l'anno passato in Italia
Sono stati pubblicati evitati pubblicati circa trecento titoli Dean manuali su come conseguire repentinamente immediatamente il massimo della felicità
Solitamente sono bancali e scaffali delle librerie dove noi passiamo
Buttando l'occhio ma senza soffermarsi ma certo
Trecento titoli dedicati a questo fa una certa impressione perché vuol dire che l'argomento e sentito e che un certo numero di persone si interroga tutti i giorni oltre che sui parametri del rapporto deficit PIL anche su come stare un po'meglio nella vita
Poi che questa soluzione la trovino in un manuale su come diventare felici in trentacinque giorni e poco probabile ma questo ci porterebbe a riflettere anche sul mercato editoriale però la domanda c'è la domanda c'è esiste
E io penso che anche la brutale sconfitta che la sinistra ha conosciuto negli ultimi anni e in modo abbastanza traumatico nel nostro caso il quattro di marzo
Riflette la necessità che voi avete già descritto e chi mi ha preceduto ha benissimo illustrato di comprendere le ragioni di quello che è accaduto
Comprendere le ragioni richiede quel quell'atto di non di contrizione almeno perché una visione laica della vita ma di umiltà nel cercare davvero di scavare nelle cause che hanno determinato una particolare realtà e lo si fa in tanti modi adesso siccome ho detto che avrei chiacchierato a a ruota libera provo poi a seguire un filo ma chiude in pochi minuti
E lo si fa in tanti modi a me è capitato qualche giorno fa settimana scorsa purtroppo chiedo scusa di andare in uno di questi inutili studi televisivi però quella mattina è stato interessante perché ad un certo punto la conduttrice ha
Mandato un filmato
Registrato da una sua troupe a Tor Bella Monaca
Che era riferito alle difficoltà del PD
E hanno intervistato una giovane giovanissima segretaria del circolo che ha raccontato alcune belle iniziative che stiamo facendo hanno aperto un una sorta di piccola libreria dentro la sezione c'è un punto di assistenza legale
E mi ha colpito molto il modo con il quale questa giovane ragazze questa giovane compagnia raccontava questa esperienza e quindi ho fatto quello nulla di speciale quello che che si dovrebbe fare che si faceva che forse qualcun altro fa anzi spero molti ho chiesto alla Federazione suo numero di telefono l'ho chiamata e gli ho chiesto semplicemente lascia stare non vuole fare nessuna iniziativa nessuna attivo
Se non ti disturbo posso venire posso venire un pomeriggio a parlare di Conte e a capire un attimo che cos'è quella situazione e così l'altro ieri proprio l'altro ieri ho trascorso l'intero pomeriggio a Tor Bella Monaca
Sono arrivato in questa via schema di atti l'archeologia che la parte più degradata della del quartiere casermoni potete immaginare lo schema
La sezione è stata rimessa a posto verniciata e molto carina all'interno ci sono i libri c'erano queste due giovani avvocatesse
Dovevate a Tor Vergata tutte e due una nativa di Tor Bella Monaca e l'altro né detto no l'alta ha detto no no lei viene dal centro cioè dove sta viale Libia Riva anche le categorie del centro sono piuttosto
E che facevano l'assistenza legale ma sono appena all'inizio quindi non c'era nessuno però vanno lì due volte la settimana per le ore che è previsto faranno un corso di fotografia e altre iniziative la la strada dove sta alla sezione
Insomma in non voglio dire cose
Esagerate ma insomma è un luogo dove
Fai fatica a stare ecco fai fatica a girarci attorno ci sono esercizi commerciali ha chiesto che cosa c'era qui a fianco c'eran una piccola bisca ma detto ma l'hanno chiusa e il bar in fondo l'hanno chiuso poche settimane fa perché sostanzialmente è un luogo dove si spacciava
Poi però siamo usciti da lì siamo saliti in macchina
Che il pomeriggio si è sviluppato in maniera del tutto imprevista per me
Perché per fare una cosa siamo andati al teatro di Tor Bella Monaca non so se ci siete mai stati una bella salutato di trecentoventi posti con un grande palcoscenico ben attrezzato gestito da un gruppo di professionisti di giovani
Particolare donne come una bravissima operatrice culturale regista attrice sono entrato nella sala nella nel teatro e c'erano una cinquantina di ragazzi
Sono del liceo scientifico di Tor Bella Monaca e con i loro insegnanti e con questa attrice e regista stavano mettendo insieme in scena al saggio di fine anno lo faranno domani sera
Ed è un adattamento del Riccardo terzo l'inverno del nostro scontento allorché stanno più che come mai avete scelto Riccardo terzo
E e lei la regista mi ha spiegato con i ragazzi abbiamo fatto un lavoro molto importante molto bello fatto qui e è il tema che abbiamo affrontato è come può la bruttezza risultare affascinante e sedute
E la bruttezza e in quel caso il piccolo spacciatore che diventa punto di riferimento amico è e Bullo che diventa anche però simbolo noti una certa confidenza nel quartiere mi ha spiegato la la l'importanza di questo percorso con i ragazzi e Locatelli la faccio breve siamo usciti sembrate villaggio Breda
Che una parte molto più vivibile della zona di Tor Bella Monaca il centro anziani dove c'è una quantità di persone a a chiacchierare li ha fatti le domande sulla fornello ma in un clima di grande cordialità poi siamo passati ad una ONLUS che gestisce un banco alimentare prima ancora è una casa famiglia per donne violentate e da lì l'ultima tappa è stata ad una libreria che una giovane donna aperto quindici giorni fa una libreria a Tor Bella Monaca un atto di coraggio dopo dieci giorni non ho tagliato il filo del condizionatore qualche altro fastidio ma insomma
Esistono
E allora sono risalito sulla destra e sono venuto via da questa visita e cioè il fatto di dire visita noti fa riflettere su quei limiti elegge al fatto che io ci vada perché vedo servizi alla televisione dovrebbe Falqui qualche pone qualche domanda
E tornando me ne via pensavo sì ma la realtà è che come mi ha spiegato l'anello alla segretaria in quei casermoni
Fino agli anni Settanta fine anni settanta il il PCC stancava elettoralmente oggi sostanzialmente ha prevalso in modo clamoroso cinque stelle con una forte impennata del voto leghista
E la mappa del voto lo sapete quanto ma è meglio di me ha avuto esattamente quelle riflesso che porta al massimo a quella battuta sul manifesto di Calenda e la difficoltà a mobilitare le masse fuori da Parioli perché noi andiamo bene Parioli centro storico ma non è solo Roma
Noi a Napoli andiamo bene a Chiaia il come Roma appare a San Giovanni a Teduccio a Ponticelli a Bagnoli sfondano cinquanta per cento credo che stagione Teduccio vado al sessanta per cento cinque stelle
Cinquestelle nel Sulcis-Iglesiente ha superato il quarantacinque per cento dei consensi cioè il terremoto a questa dimensione questa natura allora la domanda
Esattamente quella che assegnato il ragionamento di chi mi ha preceduto dei diversi interventi che mi hanno preceduto
Che cosa è accaduto no e com'è potuto accadere che non siamo arrivati qui che noi siamo precipitati qui
Per rivedere il lato buono io sono venuto via da Tor Bella Monaca capendo che a Tor Bella Monaca non è solamente distruzione disagio ma c'è anche chi costruisce chi resiste chi e sono ammirevoli da questo punto di vista ma devi anche porti il tema delle parole dite voi del linguaggio del Vocabolario della sinistra
E e da questo punto di vista e io non so se la questione che abbiamo di fronte prevalentemente o esclusivamente una questione culturale
O è anche una questione politica tendenzialmente sarei portata a pensare che le due cose nel ragionamento che stiamo facendo questo pomeriggio si fondono si mescolano affinati sultano inestricabile l'una dall'altra
Quanto c'è di culturale contro Cherie politico o viceversa la verità è che la sconfitta della sinistra a
Dinamiche tempistiche e dimensioni lunghe e profonde che non possono portare ad un giudizio lapidario su tutto quello che abbiamo alle spalle perché le spalle ma anche molto di buono
E ma deve portarci a riflettere sul legame stretto intimo che c'è se ragioniamo di egemonia egemonia culturale ed egemonia politica sul legame che c'è tra i cicli lunghi della storia
E la capacità delle culture politiche di apprezzare se stesse in termini di linguaggio di dizionario di strategie di soluzioni
Alle innovazioni alle rotture alle fratture che quei cicli lunghi della storia propongono Massimo ha ricordato D'Alema ha ricordato i trent'anni gloriosi non li chiamano così gli economisti dalla fine della seconda guerra mondiale più o meno alla seconda metà degli anni Settanta
Dove prevale in modo virtuoso un compromesso tra capitalismo e democrazia con la politica che svolge una funzione non solamente di arbitro ma che alimenta la costruzione e l'implementazione di un processo democratico
Garantendo l'accesso ai consumi accesso al lavoro accesso ad un reddito un sistema di welfare è un meccanismo redistributivo di protezione
In quei trent'anni se si può dire con una sintesi estreme con una battuta prevale uno scambio uno scambio che è alla base di un processo di espansione dei diritti delle libertà della mobilità sociale lo scambio e tra alla Volvo
Il lavoro di cui parlava Simone con su di
Io creo le premesse le condizioni perché l'accesso al mercato del lavoro sia un elemento uno dei fattori ma uno dei fattori portanti della mobilità sociale
Attorno alla metà degli anni Settanta per tante ragioni che sarebbe lungo qui riprendere e argomentare quello scambio comincia a manifestare degli degli scricchiolii dei segnali di crisi
Ed è in quel momento che la destra la destra
Io condivido il giudizio di D'Alema su questo governo di colpo sotto un attimo ma la destra non sono le felpe del leader della lega la testa e pensiero estrae teoria
Da destra e cultura
E in quel momento che la destra dopo trent'anni in cui i suoi valori le sue idee non è che non ci fossero non esistesse non bastavano negli scantonatrice scantinati delle grandi accademie rialza la testa e propone uno scambio diverso
Che si rivela essere più convincente più efficace delle mancate risposte che l'impianto concettuale del keynesismo in quel passaggio non è più in grado di offrire
E allo scambio tra lavoro e consumi che aveva retto sorretto e dominato anche culturalmente sul piano dell'etica pubblica i trent'anni gloriosi si sostituisce un altro tipo di scambio
Che però nato dalla teste era e dello scambio tra consumi accesso i consumi e dei pittori debito pubblico debito privato
E cambia la storia dell'Occidente non solo all'inizio degli anni ottanta a proposito dell'uso delle parole della potenza del linguaggio piede lanciato sulla mercato americano nuovo prodotto finanziario una cosa banalissima una nuova carta di credito
E lo slogan la reclama quelli sono bravi a fare queste cose che accompagna il lancio sul mercato di questo nuovo prodotto finanziario formidabile secondo me perché lo slogan recitava così togliendo appesa al desiderio
Che è fortissimo
Tu hai bisogno di qualcosa togli l'attesa al desiderio perché da puoi sapere attraverso un meccanismo che ti indebita oggi sarà un servizio superfluo domani magari sarà il mutuo della casa
E cambia la categoria con la quale tutti i rapporti milioni di persone centinaia di milioni di persone si rapportano al soddisfacimento dei propri visoni non solo i propri desideri dei propri bisogni
Io vengo da una famiglia piuttosto semplice semplice il padre fama Trieste mio padre faceva l'impiegato mia madre la casalinga due figli insomma piccola
Piccolo ceto medio che negli anni Sessanta conosciuti i benefici del boom e quindi alla fine di quel decennio mi ricordo la discussione domenicale a casa dei nonni in cui si doveva discutere sulla nuova macchina
Si trattava di abbandonare la mitica seicento
E di passare ad un'altra FIAT e la discussione tra mio padre e mio nonno
Verteva se si doveva prendere l'otto e cinquanta o la mille cento e noi bambini naturalmente che stavamo per la mille cento che aveva cinque porte quattro porte più insomma ci sembrava una cosa più più da fichi
E invece come potete facilmente intuire prevalse l'otto e cinquanta e ma la frase definitiva delle della saggezza anziana del nonno tipografo in pensione fu
Questa macchina quest'anno non ce la possiamo permettere ora togli l'attesa al desiderio questa cosa non ce la possiamo permettere riflettono due concezioni diverse dello stare al mondo che deve relazionarsi ai propri interessi propri bisogni che in fondo anche agli altri c'è un bellissimo saggio scritto da Stefano Massini che un drammaturgo è
Fosse lo vedete il giovedì fa quelle belle cose nel programma di Formigli l'autore della Lehman trilogia
E qualche anno fa un padre fallito ha fatto un saggio scritto un saggio molto bello dedicata al lavoro un saggio sul lavoro scritto dal drammaturgo quindi sfizioso e racconto sacco di cose in questo saggio non certo punto racconta una cosa che mi ha colpito dice all'indomani della guerra
C'erano diversi giornalisti carta stampata la RAI che ogni tanto facevano di servizi immagino anche per riempire lo spazio e si rivolgevano a degli italiani chiedendo loro che cosa avrebbero fatto se la domenica avessero vinto una grossa somma al Totocalcio la Sisal
E lei risponde che la grande la stragrande maggioranza delle risposte di questi italiani era a sì domenica vincesse una grossa somma al Totocalcio la prima cosa che farei finalmente sarebbe dimettervi interrotto io di cambiare lavoro e fare finalmente il lavoro che ho sempre sognato
Ora se noi usciamo da qui credo che ci sia anche da questa parte della città qualche luogo dove fanno le rivendite dei gratta e vinci guarda che la pubblicità dei gratta e vinci vince una grande somma e lo slogan è smetti di lavorare con la foto di una le Maldive
Smetti di lavorare cambierei lavoro con la vincita al Totocalcio
Polito attesa Desideria questa cosa non ce la possiamo permettere il linguaggio della destra è stato linguaggio egemonico perché ha trasformato
Un complesso grumo di sentimenti aspettative fiducia o sfiducia nel futuro e credibilità che la politica ha smarrito nel corso del tempo
Rispetto alla quale la sinistra terribilmente faticato a mettersi in Hans in sintonia con quei sentimenti il punto è ragione D'Alema
Che anche questo scambio
Dopo la grande crisi del due mila otto ma per ragioni che vanno anche al di là della crisi due mila otto anche questo scambio della destra tra consumi e subito e collassato e non funziona più
E allora la prima domanda che poi deve in qualche modo attraversare le pagine di questo dizionario come di qualunque altra analisi che la sinistra voglia fare della realtà la vera domanda è ma noi ma la sinistra
Quale tipo di scambio è in grado di offrire
Sostituendo i due scambi che abbiamo lasciato alle nostre spalle nome rinunciando al tema del lavoro Simone dal punto di vista del valore centrale che ha la dignità del lavoro nella vita delle persone
Ma rendendoci anche conto una volte per tutte che se in questo Paese
Noi abbiamo una timida e parziale ripresa di rimbalzo della nostra economia l'uno l'uno e mezzo per cento per la prima volta questo rimbalzo della crescita non necessariamente produce una riduzione delle diseguaglianze
Dobbiamo capire che in questo Paese è possibile un mese fa
Che un ragazzo nemmeno giovanissimo con la come un pazzo per consegnare un pasto nel cuore nel centro di Milano e per un sorpasso azzardato finisca sotto il trame ci rimettono a gamba ma sono cinquecentocinquanta mila il due virgola cinque per cento della forza lavoro di questo Paese
Le persone e i cittadini non solo ragazzi che oggi fanno quel genere di lavori che in modo spregiativo fa sotto la categoria di CD e con ogni lavoretti lavoro alla spina come la birra chiara
Sono cinquecentocinquanta mila e lavorano mediamente dieci ore la settimana
Vuol dire che non lo fanno per hobby ma lo fanno perché hanno il problema di riempire il carrello della spesa quando escono dal supermercato e per la prima volta se se la sinistra si deve interrogare su come è possibile che anche dove c'è il lavoro
Può determinarsi una condizione in cui non diminuisce la povertà cioè sono ragione D'Alema le categorie con le quali noi abbiamo letto la società
E la sua evoluzione o involuzione nel corso di un tempo medio lungo che oggi entrano in discussione e dobbiamo avere la capacità ripeto l'umiltà di approcciare anche la sconfitta di marzo
è la novità enorme che abbiamo di fronte di cui non parliamo questa sera meno ma lo faccio io c'è un governo che a quei tratti sopranista i nazionalisti dove c'è un'egemonia forte della lega
Che Massimo questo governo peggiore governo di destra dello Stato pubblica hai ragione non lo so lo vedremo però che l'impianto concettuale e culturale di questo governo se ragioniamo nel merito
Di che cosa è scritto in quel contratto quando si discute di giustizia
Di Pampena lirismo quando si discute di sicurezza di legittima difesa di migranti di fiscalità che l'impianto sia un impianto di destra io sono abbastanza convinto di questo allo stesso tempo è perfettamente ragione tira attenzione
Attenzione perché quando io ieri lei come anticipazione di un saggio del nuovo ministro dell'economia sulla rivista Formiche punto net dove dovrebbe essere scritto da quanto scrivevano all'agenzia che bisogna contrattare con l'Europa
Una capacità
Di incremento degli investimenti fissi lordi della pubblica amministrazione che superi la soglia attuale del due per cento che il minimo storico nel nostro Paese noi abbiamo governato questo Paese negli ultimi otto dieci anni
Nel due mila e nove
Gli investimenti fissi lordi della pubblica amministrazione in Italia erano cinquantatré miliardi nel due mila diciassette erano trenta meno di due punti di PIL quando il ministro dell'economia di questo governo dice dobbiamo incrementare quell'Investimenti perché sono moltiplicatore formidabile per la ripresa dell'economia dell'occupazione la redistribuzione dei sono le cose che abbiamo detto noi non è che possiamo dire di colpo no
Noi vogliamo difendere
Quando dicono quota cento sulla forma ero certo
Certo che dobbiamo dire che noi abbiamo speso venti miliardi per correggere la Fornero nel corso di questi cinque anni Nola abbiamo messi su opzione donna li abbiamo messi sui lavori gravosi e pesanti e abbiamo garantito otto salvaguardia degli esodati
E se quelli dicono a quota cento voi abbiamo un buon argomento per dire quota cento con sessantaquattro anni noi abbiamo detto APPI sociale con sessantatré era meglio la nostra proposta
Ma non possiamo pensare di cavarcela semplicemente alzando il tono del volume gridando al fascismo imperante alle porte e dettagliando i correttivi delle singole dei singoli provvedimenti economici noi abbiamo la necessità di ripensare in termini di visione strategica il futuro della sinistra in una scala continentale a partire però per noi e e anche ricostruendo quella capacità che dell'egemonia è stato un tratto portante di sapere che c'è un nesso tra quei circolino di Tor Bella Monica quella straordinaria segretario di circolo e soprattutto quella rete di civismo che lei mi ha fatto conoscere incontrare l'altro giorno in una periferia estrema e neanche neppure tra le più estreme di questa città c'è un legame tra quella cosa lì
E il modo con il quale noi interpretiamo la funzione dell'opposizione in una fase così delicata e drammatica della vicenda di questo Paese
Io non voglio cavarmela dicendo tutto si tiene però alla fine è un po'così e le parole hanno un'importanza e un peso rilevante perché non sono i dilemmi il Sele Parolin se potevate introdurne altre otto leone alcune
Che può determinare il cambio di velocità al cambio di passo ma è l'approccio con il quale tu leggi le cose del mondo ti relazioni a conflitti che fino ad oggi ai teso ad evitare certo se alla fine di tutto questo noi ci risolvessimo a fare l'opposizione mettendoci a difesa dell'Europa che c'è allora la partita ci andate già compromessa ma se noi prendiamo spunto dalla sconfitta più pesante più bruciante più severa della nostra vita della nostra storia perché la sinistra non ha mai avuto la risultato peggiore rispetto a quello del quattro marzo
Mi spiega il mio amico Provenzano che bisogna risalire al ventiquattro la legge Acerbo per un risultato peggiore di quello del quattro marzo allora
C'è molto da resettare c'è molta roba del resettare come quando schiacci il tasto di computer e sette
E devi ricostruire con un pensiero un dizionario ma se hai bisogno di un dizionario ed è vero che abbiamo bisogno di un dizionario altrettanto vero perché un dizionario da che mondo è mondo ha bisogno di un pensiero grazie
Grazie
Qualcuno poche attivo e l'altro sono su Facebook diceva attenzione che l'unico a fare opposizione in questo momento è Mario Balotelli
Quindi qui si potrebbe partire allora forse da da andare adesso la parola ad Alberto Olivetti se ci raggiunge quasi ci fa ma ci fa una conclusione certa
Prego inoltre aspetti che a questo punto le cedo anche mio Scarano no
Allora una parola conclusiva poi si Pettis abbandonasse totale prego io
Allora io quello che dovevo dire quello che dovevo dire del libro l'ho detto la preoccupazione del che con molta gentilezza mi è stato chiesto distende
Ho ascoltato gli interventi l'occasione che mi pare e posso prendere il primo chiudere di riattaccare umili alle ultime parole di Gianni Cuperlo
Le parole
I dizionari il possesso delle parole ma anche il pensiero che le parole
Inducono traducono producono
E allora visto che l'atmosfera
Di stasera è un'atmosfera che ha
Un un lontano ma nemmeno troppo fondale quello l'antico partito comunista italiano
In forma di apologo direi di un caso personale che gli successe quando io ero appena uscito dal liceo
Quando cioè Michele Eragon
Era un uno studioso un giornalista un francesista un fine intellettuale ebbe l'incarico di dirigerà il contemporaneo mensile
Supplemento culturale di rinascita
Che Michele largo vi invito a scrive delle piccole notte
Che io dovevo cavare mese invisibile da supplemento letterario del Times quando disse no un argomento generalmente italiano
E così io
Andavo via delle Botteghe Oscure prendevo i quattro numeri mensili del Times del supplemento a casa Mary sfogliavo quando capitava che ci fosse qualcosa di un autore di una
Occasione relativo all'Italia
Poi c'è una noticina chi la scrive e così successe la prima volta e io portai in queste forse tu dici forse dieci righe
A Michele Rak Michele Rago mi disse grazie mi disse che poi mi ha fatto scoprire io come potete capire il sabato successivo molto trepidante andrai a comprare rinascita
E con mio suo Banzai perché in fondo c'era scritto anche il mio nome
Alberto Olivetti tra gli altri collaboratori della pagina delle note Schede licenzio
Vado a leggere le mie dieci righe
Non c'era una parola che io avessi scritto approva
E quindi immagini con Occhetto perché
Ebbi la consapevolezza che avevo presentato un una cosa in pubblica
Naturalmente ricevetti una telefonata Michele Rago che mi pregava di andare a prendere Mannello dei quattro numeri nel tardo per il successivo ONU
E andai ma ero molto Strootman
Dissi anche ma è il caso che io continui ma perché mi fa lui che è successo approvazione di Chieti
Non c'è una parola che io scrissi
Attenzione
Pagina utile
La seconda volta le parole che ho scritto io diciamo su cento erano Turkish
Però cosa che mio riallaccia alle ultime riflessioni di Gianni Cuperlo
Va bene scombinata tutta la mia impostazione cioè l'articolazione della noticina di dieci righe horror dire la sintassi e la grammatica forse anche erano state attentamente e riviste
Insomma per arrivare a veder pubblicata una mia nota passarono forse tre quattro minuti
L'apologo che vuol dire non ho bisogno di decrittare
Vuol dire che quando ci troviamo come ci troviamo in una situazione in cui riformulare un vocabolario nella sua la funzione attiva applicativa e che illumina e fa conoscere è un lavoro in cui le parole debbono coniugarsi no molte altre cose
Nel libro Silvia
Naturalmente reca un un servizio intrusivo anche molto apprezzabile must annui
Un Giugni della miccia lo sanno bene
A vere la capacità che arriva Michele era trasformare le parole in pensieri che se possibile anche in ragionamenti filanti
Grazie
Ringrazio tutti i nostri occhi degli autori ovviamente voi mi dicono che ci sarà un piccolo aperitivo nell'altra sala quindi grazie di tutto buona lettura buona serata
Ma