Fortezza Italia - Informazione e critica delle politiche dell'informazione sull'immigrazione nel nostro paese

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale benvenuti alla nuova puntata di fortezza Italia la trasmissione di informazione e di critica degli politiche e dell'informazione sull'immigrazione nel nostro Paese
Iniziamo con un articolo di giovedì sette giugno dell'avvenire di Vincenzo R. spagnolo dal titolo Salvini senza freni si accenti chiusi Obiettivo rimpatri
Il quotidiano francese le monde perché già nei giorni scorsi lo aveva etichettato come il duro del governo Conte
Ieri gli ha dato del cinico ma il ministro dell'interno e vicepremier Matteo Salvini tira dritto rispetta l'intenzione annunciata in campagna elettorale e inserite nel contratto tra Lega e Movimento cinque Stelle
La questione di giornata in prospettiva tra le più problematiche riguardo al potenziamento dei centri regionali per il trattenimento dei migranti irregolari destinati al rimpatrio
Il governo ha ribadito ieri il titolare del Viminale realizzerà centri per i rimpatri chiusi
Affinché la gente non vado a spasso per la città sostenendo che la gente non vuole avere dei punti dove uno esce alle otto del mattino rientra le dieci la sera durante il giorno non si sa cosa fa e fa casino
Mentre aggiunge il ministro gli immigrati regolari e perbene che sono qua per costruirsi un futuro sono i benvenuti non hanno niente da temere chi scappa dalla guerra a in casa mia casa sua
Inoltre a breve Salvini potrebbe varare un provvedimento spiagge sicure contro chi vende abusivamente merce tra gli ombrelloni
Nelle intenzioni del ministro i centri uno per regione dovrebbero contenere ben più dei mille seicento posti previsti attualmente dal decreto del suo predecessore Marco Minniti
Vogliamo aumentare i centri per i rimpatri ridurre il numero degli sbarchi aumentare il numero delle espulsioni ribadisce in serata da Brindisi durante un comizio
Attualmente sono cinquecento e attivi a Torino Roma Bari Brindisi e Caltanissetta mentre altri erano già stati individuati ma non ancora allestiti da Iglesias a Bologna potenza Santa Maria Capua Vetere
Al Viminale la macchina per ampliare disse capienze non è ancora partita ma Salvini sta tastando il terreno ho parlato con tutti i governatori leghisti che non vedono l'ora di avere centri chiusi
Dalla Lombardia arriva la sponda dell'assessore regionale alla Sicurezza l'immigrazione Riccardo De Corato segnalo Salvini che Milano aveva già il suo cd e quello di via Corelli basterebbe ripristinarlo
Un altro nodo e legato alla permanenza due o tre mesi non sono sufficienti argomenta Salvini serve più tempo per identificare i migranti trattenuti poi che ci sono Paesi africani con grossi problemi anagrafici che prima di mandare via qualcuno dobbiamo capire chi sia e da dove venga
Nel contratto di governo il periodo ipotizzate di diciotto mesi il vero nodo tuttavia è rappresentato dagli accordi di riammissione con i Paesi di provenienza
Al momento quelli funzionanti sono pochi ma Fratelli d'Italia che non è in maggioranza chiede con la leader Giorgia Meloni rimpatri subito per gli stranieri che aggrediscono le forze dell'ordine
La deputata democratica ed esca governatrice del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani annuncia un'interrogazione parlamentare al ministro dell'Interno
Per sapere come intenda procedere rispetta la gestione e la sicurezza dei nuovi centri molto diversi rispetto a un Carrà per richiedenti asilo e che dunque dovranno essere presidiati come carceri
Prudente pure il sindaco democratico di Milano Giuseppe Sala prima di dire se si è favorevoli e contrari bisogna capire se sono strutture per tenere le persone settantadue ore o due anni
Così ragiona Sala che incalza al Carroccio anche su un altro punto non ha senso che alcuni comuni accettino di fare la propria parte e quelli leghisti no altrimenti crolla tutto prima di cominciare
Ancora nel Pd e c'è chi come il sindaco di Firenze Dario Nardella si dice pronto a un confronto col ministro dell'Interno perché anche la Toscana bisogna di un cento di rimpatrio per gli stranieri regolari socialmente pericolosi
Per me Arbela non servirebbero nuove norme decreto di ministri Minniti Orlando efficace mi auguro che Salvini non lo cambi e visita in Tunisia la missione di East la missione di Salvini per chiudere l'incidente diplomatico di non è di potrebbe slittare
Il premier Youssef Schelda infatti rimosso il ministro dell'Interno Lofti Ibra M affidando l'interim al Guardasigilli un avvicendamento disposta a pochi giorni dall'ultimo naufragio con sessantotto vittime
E vediamo cosa succede in Europa
Sempre dall'Avvenire del sette giugno e questa volta l'articolo e di Giovanni Maria del re e il titolo è Curtiss alzare barriere le richieste di asilo solo fuori dall'Europa
Dare protezione ai migranti vulnerabili fuori dall'Europa per evitare i massiccia flussi verso il Vecchio Continente l'idea circolava da tempo adesso diventa concreta guidata da un gruppo di Paesi a livello intergovernativo fuori dalle strutture d'unione europea
Il piano l'annunciato il cancelliere austriaco Sebastian corsi in visita a Bruxelles con tutto il suo governo in vista dell'avvio del semestre di presidenza dell'Unione Europea che Vienna guiderà a partire dal primo luglio
Lo stesso corso ai suoi alleati della destra liberal nazionale ne parlavano da tempo
Anche l'ex ministro dell'Interno Angelino Alfano vi aveva fatto riferimento
Il cancelliere non è nuova iniziativa al ditta all'iniziativa al di fuori del quadro comunitario come la chiusura della rotta balcanica
Nel due mila e quindici un'Europa che protegge sarà al nostro slogan ha detto corsa dobbiamo risolvere la questione migratoria se alla fine di giugno non avremmo trovato una soluzione Sully sulla riforma del Regolamento di Dublino sull'asilo
Il venti settembre a Salisburgo ci concentreremo per avanzare sulla protezione delle frontiere esterne sulla migrazione ha proseguito abbiamo messo in campo un'iniziativa nazionale austriaca
Quindi non un'iniziativa della presidenza di turno dell'Unione Europea con un gruppo di altri stati dell'Unione affinché i migranti trovino protezione fuori del dall'Europa
Così potranno avere tutela se necessario ma non avranno possibilità di scegliere il Paese a loro più congeniale per presentare la loro richiesta d'asilo
Parole che trovano eco in quelle del premier danese Lars Løkke Rasmussen
Che ha parlato di colloqui già in corso oltre che con l'Austria anche con l'Olanda la Germania si tratta di un piccolo gruppo di Stati membri aggiunto corso i contatti sono in corso e stiamo cercando di trovare una soluzione di buon senso
Non è chiaro nel dettaglio che cosa significherebbe concretamente anche se nei mesi scorsi era circolata l'idea di centri ad esempio in Nordafrica dove i migranti potessero avanzare richiesta di protezione per l'Europa da capire come sarebbe poi deciso la un'azione di o di approdo oltretutto non è chiaro come si potranno convincere Paesi africani ne sapremo di più probabilmente alla riunione informale dei ministri dell'interno dell'Unione Europea Innsbruck l'undici e il dodici luglio
L'Unione europea finora ha varato una serie di iniziative in Africa insieme ad agenzie ONU ma per svuotare i campi libici favorendo il ritorno volontario di migranti e anche favorendo l'inserimento in Europa di quelli bisognosi di tutela altra cosa insomma Brooks è il altra cosa insomma Bruxelles comunque resta fuori
Il presidente della Commissione Jean Claude Juncker avuto poco da dire ritengo ha detto che la difesa del dalla migrazione illegale sia europea ma anche questione nazionale non sta a me essere contrario
Un piano intergovernativo che arriva qui il giorno dopo il definito fallimento
Del tentativo di trovare un accordo sulla riforma del Regolamento di Dublino sull'asilo Luxemburgo ci vorrà una soluzione ha detto ancora Junker non so dire ora quando la riunione di martedì è stata piuttosto complicata
Ora ne discuteremo al vertice dei capi di Stato e di governo di fine giugno per me la protezione delle frontiere esterne prioritaria rispetto a tulle a tutte le altre questioni se facciamo passi avanti in questo campo risolveremo anche il resto
Una priorità sottolineata anche dalla cancelliera tedesca Angela Merkel Cours preme sull'acceleratore ha previsto discussioni agitate sottolineando che bisogna fare avanzare Frontex dotandola degli strumenti per garantire che i flussi migratori verso l'Europa siano ridotti
Non serve a rafforzare le frontiere in terra ma quelle Sterne
Il modello della fortezza Europa ormai si impone sembra invece ormai chiaro che per il sistema di ridistribuzione d'emergenza di richiedenti asilo la strada è completamente in salita non penso ha detto il leader austriaco che ci sarà una soluzione
Non piacerà al presidente
Al premier Giuseppe Conte così dunque il quadro ma ora veniamo a l'evento tragico
Della Mariano del sindacalista Magnano ucciso in Calabria prendiamo una Sky News del sette giugno che ci informa che i carabinieri di Tropea
E del comando provinciale di Vibo Valentia hanno fermato Antonio Ponto Ri ero quarantatré anni l'agricoltore già indagato per l'omicidio del bracciante Magnano ventinovenne Somalia Sacco ucciso sabato scorso
Con un colpo di fucile alla testa mentre raccoglieva delle lamiere nell'area dell'ex fornace di San Calogero
Porto gli era stato fermato su mandato della Procura di Vibo Valentia in quanto sussistevano concreti pericoli di fuga
Nelle prossime ventiquattro ore gli inquirenti attendono l'esito dei rilievi scientifici dei carabinieri del RIS di Messina che stanno esaminando vestiti auto
Una vecchia Panda bianca del quarantatré enne con la prova dello Stub per rilevare eventuali presenze di polvere da sparo riconducibile all'arma che ha ucciso Sacco
In ogni caso fanno sapere gli inquirenti gli elementi a carico di Porto gli ero costituirebbe un quadro più che sufficiente per accusarlo come l'omicidio del male l'omicida del maliano
Portoria ero è stato portato del carcere di Vibo Valentia ai carabinieri che non ha fermato non ha reso dichiarazioni ed ogni ora vi vogliamo proporre un collegamento che abbiamo realizzato il giorno dopo l'omicidio il giorno della mobilitazione dello sciopero dei braccianti migranti suoi compagni anche nella tendopoli di San Ferdinando e e poi riprenderemo fortezza Italia dopo questa intervista
Radicale ci occupiamo dell'uccisione di Sumaira Sacco il migrante Baliano
Di ventinove anni ucciso sabato sera da un colpo di fucile
A San Calogero vicino a Rosarno noi siamo in collegamento telefonico con Guido
Lo Trai Lutrario delle sì coltivo nazionale dell'Unione sindacale di base il sindacato di cui faceva parte someday a sacco e Lutrario è di ritorno da San Ferdinando dove questa mattina c'è stata una manifestazione degli abitanti della tendopoli di San Ferdinando e che vorremmo farci raccontare date
Cosa è successo e il clima che trovato ovviamente
Allora innanzitutto c'è stato uno sciopero perché stiamo parlando di lavoratori sono braccianti sì sono lavoratori fondamentali per queste campagne lo sciopero è riuscito la manifestazione è stata più spontanea ha partecipato soltanto un gruppo siamo arrivati al comune di San Ferdinando c'è stato anche l'incontro con il sindaco nel pomeriggio c'è stato anche un incontro con il prefetto il questore va questo io non ho preso parte per cui non visto pare una un reporter dell'incontro e chiaro che tra a questi lavoratori si respira un'aria arrabbiata perché venire in Italia
Ottenere una regolarizzazione della presenza in Italia poi invece tutto il resto viverlo nella più completa irregolarità perché essere remunerati due euro l'ora venti euro al giorno dieci dodici ore di lavoro non a venire sostanzialmente un alloggio ed essere costretti a ricavarsi delle strutture di fortuna come stavano facendo Suma e Ida e gli altri suoi due compagni
L'altro pomeriggio in realtà non la sera
Perché l'omicidio è avvenuto intorno alle ore diciotto quindi in pieno giorno e questo purtroppo conferma anche la premeditazione del lato non c'è niente di infortuni e di casuale
Stavano recuperando del materiale per poter organizzarsi una baracca peraltro neanche per loro che sono abitanti da diverso tempo o della della baraccopoli di San Ferdinando e non a caso anche attivisti
Sindacali
Ma stavano realizzando una baracca per alcuni nuovi arrivati
E sono stati raggiunti tutti e tre i da colpi di fucile questo è importante ricordarlo perché tutto sommato la cultura ha voluto che solo uno perdette la verità perché una propria salvato grazie alle lamiere che gli hanno protetto è un perso
è stato colpito di striscio per cui la volontà uccide tutti e tre di fare una strage scudi ma mi pare una strage abbastanza abbastanza evidente
E l'ala dura della protesta di oggi e dello sciopero diciamo le motivazioni prima no
No no lo sciopero è stato organizzato Ganga alto proprio sugli avvenimenti AGCI dell'altro pomeridiana non lo sciopero sorto su cui si dopodiché ci sono delle rivendicazioni parte la vicenda specifica
Poco sicuro ovviamente vogliamo che venga fatta
Il massimo della luce venga ricostruita la verità riesca da quello che ricostruzioni molto faziose ottenendo che cercava una sparatoria e si trattava di un furto o altre
Altre inesattezze gravi che sono state affermate fino adesso è chiaro che questi ragazzi arriverà un'altra curva quella di di pelle nera e probabilmente trova anche contribuito a a a rimanere vittime di questa guado e purtroppo dell'omicidio subito però c'è quota condizioni di lavoro e di vita eccede le campagne non direi solo di Rosarno mai campagne in Italia perché noi sappiamo che appoggia va e diventa c'è un'assoluta noncuranza delle condizioni minime di Galba guarda nella palude dunque i lavoratori e sulla remunerazione ha già detto manca qualche atti riconoscimento previdenziale tutto quello che era ferisce alla sfera della salvaguardia dei diritti e delle tutele minime per questi lavoratori non c'è e non stiamo parlando di qualche unità abbiamo parlato di migliaia di lavoratori non stiamo parlando di un fenomeno la appena comparso fa un fenomeno che c'è in Italia tanti anni autorità sono perfettamente a conoscenza lombardo diciamo le autorità partiamo dalle prefetture per arrivare fino a le amministrazioni regionali e comunali
Non c'è nessuno e coniglietti abbia responsabilità che possa dire di non conoscere questa situazione e noi comune che nella ad abbiamo denunciato mille volte ma che occorre per chi vive in questi luoghi è un fatto abbastanza risaputo perché non interviene perché questa situazione viene protetta viene mantenuta è una domanda che noi poniamo al nuovo governo perché i governi precedenti
Pantano gravissime responsabilità nel governo attuale Governo del cambiamento e del governo della legalità
Allora noi vorremmo che per i lavoratori agricoli arrivasse finalmente il giorno della legalità e del riconoscimento dei loro diritti fondamentali e per cui su questo chiamiamo a del ministro del lavoro e il ministro dell'Agricoltura e ministro degli interni le cui dichiarazioni che lotta sono state anche un po'abbiano favorito un clima per cui c'è qualcuno diffidente autorizzato a questo tipo di azioni così efferate è certamente non c'è un clima positivo nei confronti dei migranti e dei lavoratori migranti
In particolare per cui che e e diciamo ha affermato il cambiamento batta un colpo e noti giri dall'altra parte qua purtroppo hanno fatto or destituzione nel corso di questi anni per cui noi abbiamo già lanciato una grande manifestazione a Roma il tredici giugno in cui questo sarà uno degli argomenti al centro dell'attenzione faremo una mobilitazione anche regionale perché è chiaro che qui sono in campo anche le le autorità locali io voglio citare un altro argomento che ci sta particolarmente a cuore qui vengono spesi ogni anno milioni di euro nell'agricoltura non arriva niente a i braccianti e ai lavoratori della terra sul piano della tutela dei diritti
Dei e Talarico riconoscimento delle condizioni di vita e di lavoro queste persone Soro assolutamente fuori
Ma tutto quello e non è poco e arriva in termini di finanziamenti economici all'agricoltura da parte dell'Unione Europea ed è una a ah vergogna perché ci c'è tanto mondo specula sulla pelle di questa gente fino ad arrivare addirittura apparati addosso
Io ringrazio Guido Lutrario dell'esecutivo nazionale dell'Unione sindacale di base a risentirci e presto bene grazie a voi batterà
E riprendiamo la lettura degli articoli che riguardano i fatti avvenuti in settimana
In settimana c'è stato il dibattito sulla fiducia al governo Conte in particolare è stato molto rilevante l'intervento della senatrice Rita Liliana Segre e prendiamo manifesto del sei giugno l'articolo ha come titolo Liliana Segre mi opporrò alle leggi contro i rom
Mi rifiuto di pensare che la nostra civiltà democratica sia sporcata da leggi speciali se dovesse cadere mi opporrò con tutte le forze che mi restano ha preso per la prima volta la parola in aula al Senato Liliana Segre
E lo ha fatto per difendere i rom e i sinti rispondendo all'appello rivolto le dal professor Alberto Melloni esperto di Storia del cristianesimo sulle pagine di Repubblica la senatrice a vita ha ricordato la sua esperienza ad Auschwitz
Inizialmente suscitavano la nostra invidia di prigioniere perché nelle loro baracche le loro famiglie erano lasciate unite
Ma presto all'invidia segui l'orrore perché una notte furono portati tutti al gas il giorno dopo in quelle baracche vuote regnava un silenzio spettrale
Il riferimento era naturalmente alle parole del neoministro dell'Interno Matteo Salvini che parla continuamente di ruspe per abbattere i campi rom lo stesso Salvini ha cercato di assicurarla rispondendo alle domande dei cronisti durante il voto di fiducia
Le sue paure sono infondate mi basterebbe solo rispetto delle leggi normali e faremo di tutto per ottenere questo ad esempio del divieto di sfruttamento dei minori ha detto Salvini
A questo dedicherò particolare attenzione penso che su questo sia d'accordo anche la senatrice Segre
L'intervento di Liliana Segre che poi ha deciso di astenersi nel voto di fiducia è iniziato con un ringraziamento al presidente Mattarella che l'ha nominata con una scelta sorprendente
Poi la sua autodefinizione una vecchia signora una dei pochissimi ancora viventi che porta sul braccio il numero di Auschwitz
A questo riferimento ha provocato l'applauso tutti in piedi dei senatori dei banchi del governo
Si dovrebbe dare la parola a quei tanti che non sono tornati dai campi ha continuato l'ottantasette enne milanese quelli che non hanno Tomba che sono cenere nel vento
Salvarli dall'oblio non è solo un debito storico nei loro confronti ma serve aiutare gli italiani a reagire contro l'indifferenza a non anestetizzare le coscienze e ad essere più vigili nelle responsabilità verso gli altri
Nella sua replica anche il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha voluto menzionare la la senatrice se Grecia ha fatto un grande regalo cioè restituito una pagina dolorosa della nostra storia non dobbiamo mai consentire l'oblio
Un altro personaggio che in questi giorni a voluto fare dichiarazioni prima sulla questione
Razzismo in generale poi anche sulla questione più specifica
Dello ius soli e Mario Balotelli il calciatore e prendiamo dall'Avvenire del sei giugno l'articolo di Stefano pasta che ha come titolo Balotelli rilancia la sfida della cittadinanza è brutta per la sola diciott'anni la replica ius soli non prioritario
E brutto avere la cittadinanza solo diciott'anni da giovane è stato difficile non essere riconosciuto come italiano però io sono nato in Italia cresciuto in Italia e purtroppo mai stato in Africa
Mario Balotelli prova a riaprire il dibattito sulla riforma della cittadinanza approvata dalla Camera nella scorsa legislatura e poi impantanata al Senato
La porta viene subito chiusa da Matteo Salvini caro Mario lo ius soli non è la priorità mia né degli italiani twitta divertiti dietro al pallone
Anche alla vigilia della partita con l'Olanda l'attaccante aveva parlato del razzismo è un discorso complicato io l'ho vissuto anche quando ero più piccolo è un discorso che fa molto male e dà anche fastidio
Fino ai diciotto anni il giovane nato a Palermo è cresciuta a Brescia era straniero nella nazione in cui chiedeva l'Italia e cittadino di un Paese in cui non ha mai messo piede il Ghana
La legge infatti continua a essere quella del mille novecentonovantadue basata su quella del Regno d'Italia del mille novecentododici chi nasce in Italia da genitori stranieri anche se regolari non è italiano sino a diciott'anni
è è un connazionale invece chi non è mai stato in Italia ma magari a un tris nonno italiano emigrato all'estero la storia di Balotelli è quella vissuta da tanti italiani senza cittadinanza
Vive sia l'accoglienza sia il razzismo nel mille novecentonovanta i genitori lo chiamano Mario per riconoscenza verso la signora Maria Brai
Che aveva aiutato il padre in primis i palermitani quando poco dopo la famiglia barocco a si trasferisce a Bagnolo Mella
Quindici chilometri da Brescia non mancano gli episodi xenofobi a Vighizzolo il ventidue gennaio mille novecentonovantadue una banda prende di mira una coppia di ghanesi mentre due ore dopo una decina di ragazzi incappucciati aggredisce dei marocchini a Calvagese
Intanto i Barwuah hanno difficoltà e chiedono aiuto ai servizi sociali
In accordo con i genitori Mario viene affidato ai Balotelli come ricostruisce Mauro Valeri nel libro vincitore nel pallone la pelle nera non è indifferente la maestra Tiziana Gatti racconta si dipingeva la pelle di rosa con il pennarello
O un suo amico di allora ricorda in bagno si lavava le mani con acqua bollente per farle diventare bianche
Ieri Balotelli deve avere pensato anche a questi episodi lanciando l'appello per cambiare la legge quando ero piccolo era molto più pesante c'erano cose che ancora non capivo ora adesso e prova a cercare un modo per cambiarla anche se non è facile
Nella mia vita ci sono stati tanti razzisti ma anche tanta ignoranza e paura della diversità
Piano piano cambiare si può
Il calcio è stato decisivo siccome vedevo che ce l'avevano con me dicevo ma allora qualcosa
Ho lo prendevo anche come un punto di forza inizia a farsi notare conquista i titoli nelle pagine sportive come il ghanese anche lo sport essere straniero a casa propria significa perdere delle opportunità
Mario viene escluso dalla squadra all'Olimpiade di Pechino perché i giochi iniziano poco prima del suo diciottesimo compleanno
Per il passaporto non è italiano arriva la convocazione in nazionale ma è quella del Ghana Mario rifiuta e nel Paese africano si deve addirittura di mettere il ministro che ne aveva annunciato la risposta positiva
Con i diciotto candeline finalmente arriva la cittadinanza italiana e quello che prevede la legge per gli stranieri regolari se sei nato in Italia e non hai perso neanche un giorno di residenza del Bel Paese
Poi chiede la cittadinanza entro il diciannovesimo anno è una concessione e non un diritto per questo ai ragazzi da uno viene spesso rifiutata
Poiché lo Stato li reputa incapaci di intendere e quindi di recitare il giuramento della cerimonia di ottenimento
Quello dei camion è un caso limite ma sono tanti gli schiaffi che la legge tira gli italiani senza cittadinanza
Per il ministero dell'Istruzione il sessantuno per cento degli stranieri sui banchi di scuola sono nati in Italia
L'anno scorso avvenire ne ha raccontato cento di storie ciechi cresce sognando di diventare commissario di polizia o pilota d'aereo ma poi scopre che non è possibile perché ha perso la residenza per pochi mesi e quindi non ottiene la cittadinanza
Chi è l'unico della classe che non va in gita all'estero occhi in diversi sport resterebbe la maglia azzurra per il merito invece deve seguire mondiali dalla tv perché straniero a casa propria
E ci avviamo alla conclusione fortezza Italia con due notizie positive la prima la prendiamo Dallagi l'agenzia Agi del sette giugno buone notizie la giustizia italiana attiva definitivamente il caso giudiziario legato al sequestro
E al successivo dissequestro della open arms questo ci dà la ragione e conferma che agiamo sempre secondo il diritto internazionale
Nel frattempo abbiamo lavorato in tempo per tornare nel Mediterraneo lo scrive su Twitter la ogni legge spagnola protettiva open arms lo scorso sedici maggio il tribunale del riesame di Ragusa aveva rigettato il ricorso della Procura contro il dissequestro
Richiamando la causa di giustificazione addotta dal Gip nel suo provvedimento in riferimento alla carenza di prova di un luogo sicuro in territorio libico e alla mancata ratifica da parte di Malta degli emendamenti alle convenzioni internazionali nonché la prassi maltesi di non cooperare alle richieste di soccorso
Per i giudici del riesame l'esistenza di un approdo sicuro in Libia risulta smentito dai fatti notori richiamati persino in atti ufficiali del Senato della Repubblica
Per il persistere in territorio libico di un quadro politico incerto e conflittuale non sarebbe ravvisabile avevano affermato ancora i giudici del riesame alcun comportamento che possa prefigurare un accordo tra organizzazione probabilmente libica di trafficanti di esseri umani
E la Opel arms
E andiamo adesso in Francia prendiamo un articolo del sette giugno dell'avvenire firmato da Daniela da Daniele Zappalà resta in Francia ai man l'eroe dimenticato tre anni fa aveva salvato eroicamente due bambini commuovendo tanti francesi ma nelle ultime ore
Ha in mente la troupe ventiquattrenne tunisino è riuscita ad evitare solo in extremis l'espulsione dalla Francia approfittando di una congiuntura favorevole dopo il caso Mamadou tanti messaggi di solidarietà hanno sottolineato che il rimpatrio del giovane sans papier sarebbe stata un'autentica ingiustizia tanto più dopo l'intervento diretto del presidente Manuel ma crolla la settimana scorsa
Per ricompensare un altro caso di eroismo che ricorda molto quello di I man il capo dell'Eliseo aveva ricevuto il ventidue enne Magliano
Mamadou grassa ma anche in situazione irregolare per annunciargli l'imminente regolarizzazione e persino un posto di lavoro come pompiere
Issando sì su una palazzina come una sorta di Uomo Ragno Manaudou aveva salvato un bambino di quattro anni che rischiava di precipitare sotto lo sguardo partecipe dei testimoni pronti a riprende interamente la scena
Ben poco mediati dosato ma non meno eroico era stato il gesto compiuto dai membri il dieci aprile due mila e quindici aiutato da due amici aveva salvato due bambini diciannove mesi cinque anni estraendoli da un appartamento in fiamme dopo aver intercettato l'allarme lanciato dalla madre
Allora a parte una medaglia municipale ai meno e non aveva ottenuto premi mi regolarizzazioni il settimo i soccorritori eroi non erano rimasti a raccogliere gli onori delle telecamere come invece è capitato lo scalatore Mamadou già all'epoca provando sì in situazione irregolare ai meno aveva pure un titolo di studio per giustificare la propria aspirazione di integrarsi nella società francese un diploma nel campo dell'informatica una delle competenze considerate prioritarie per ottenere soggiorni prolungati
In Francia neppure nei mesi scorsi ahimè ne è finito nel mirino di un provvedimento di allontanamento che minacciava di annientare i suoi progetti
Ma il venticinquenne ha trovato un al legale molto combattiva specializzata nel diritto degli stranieri pronta citare il caso Spider Man
Per denunciare la fragrante discrepanza di un trattamento verso il proprio giovane assistito
In una lettera inviata al presidente ma crolla filippina para stati is ha scritto bisogna pensare che salvare un bambino scalando un palazzo sia più eroico che sfidare le fiamme per salvarne due che sfortuna non essere stato filmato
Di fronte alla forza del sillogismo le autorità hanno finito per cedere accettando di tener conto delle circostanze eccezionali ma il risalto appena dato alle storie a lieto fine DIA imene Mamadou e legato pura uno sfondo di tonalità ben più fosca il ministro dell'Interno Gérard Colombo non perde occasione per gradire la linea della fermezza verso gli irregolari
Lunedì scorso in proposito erano stati evacuati due principali accampamenti spontanei
Residui quartieri nord di Parigi con migliaia di migranti condotti verso strutture provvisorie d'accoglienza senza certezze sul loro futuro martedì invece un rapporto del garante delle prigioni Adelina Hasan ha denunciato le condizioni indegni e spesso illegali dei respingimenti di migranti a Mentone alla frontiera con l'Italia
Con questo è tutto per la puntata di oggi di fortezza Italia vi ricordiamo che noi andiamo in onda il sabato alle tredici e trenta e in replica il mercoledì alle sei di mattina che potete trovarci sul sito di radio radicale punto it cliccando nella sezione rubriche su fortezza Italia dove trovate anche le puntate precedenti e potete scriverci a io ascolto chiocciola radio radicale punto it