Sanzioni alla Russia: collegamento con David Carretta da Bruxelles

Sì buongiorno a voi il timore qui a Brussel sia nella NATO sia nell'Unione europea e che si rompa l'unità del fronte occidentale sulla Russia in particolare sulle sanzioni che erano state imposte per l'annessione
Per la Crimea l'intervento russo in Ucraina e il mancato rispetto degli accordi di Minc ieri nel ministro della Difesa Elisabetta trenta non ha parlato di questo a quanto ci è stato riferito ha parlato soprattutto di mediterraneo nel suo intervento all'Alleanza atlantica
Avrebbe detto che l'Italia rispetta Eleonora sempre gli impegni presi
Ma per quel che abbiamo dato finora e vogliamo continuare a dare è arrivato il momento di ricevere è una questione di solidarietà avrebbe detto il ministro della difesa
Aggiungendo che trenta ha chiesto che si rafforzi la volontà di una NATO più attenta al mediterraneo che dia sostegno sanitari dell'Unione europea sulle principali sfide
Che ci troviamo di fronte lotta al terrorismo e lotta al traffico
Gli esseri umani il messaggio sembra essere quello un maggiore presenza della nato per lottare contro l'immigrazione
Invece sulla questione
Sanzioni trenta non se è spessa come abbiamo detto non ha incontrato i giornalisti quindi non abbiamo potuto chiederle direttamente quali siano le intenzioni dell'Italia ha parlato invece Matteo Salvini a Roma dicendo che stanno il Governo sta valutando
Mettere il veto sulle sanzioni alla Russia cosa che piace ovviamente a Vladimir Putin il presidente russo in una serie gli eventi pubblici a evocato la possibilità di una nuova era che si apre
Dopo questo cambio di rotta dell'Italia alla NATO il segretario generale dell'Alleanza yankee tolte lombarde che due giorni fa aveva ricordato l'importanza di queste sanzioni
Ieri ha spiegato
Che non si è parlato di sanzioni durante la riunione ministeriale ma è intervenuta ieri da Commissione europea a cui noi di radio radicale abbiamo chiesto cosa pensasse di questa proposta contenuta nel programma di governo di rivedere le sanzioni e il portavoce
Della commissione ha ha spiegato che tutti gli stati membri sono uniti dietro le sanzioni decise dal Consiglio europeo
Sulla Russia la posizione del presidente Jean-Claude Junker
Eppure non è cambiata ha sempre detto che gli accordi di roaming che devono essere interamente immessi in pratica prima di levare le sanzioni
E il portavoce concludo così ad ogni modo la questione di una revisione qualcosa che riguarda il Consiglio non la commissione del Consiglio significa gli stati membri che di questo si potrebbe discutere già oggi al disse di in Canada dove si vedranno tra l'altro proprio i leader europei in una riunione pareggi sette per tentare di trovare una linea comune in particolare nei confronti di Donald Trump e dalla sua guerra commerciale
Con i dati su alluminio e acciaio l'appuntamento più importante però dovrebbe essere a fine mese Consiglio europeo capi di Stato e di governo dell'Unione
Quando con ogni probabilità si discuterà proprio di sanzioni perché entro luglio occorre rinnovarle per altre sei mesi quello sarà il momento decisivo per capire se l'Italia rompe il fronte occidentale per andare verso Platini Putin per ora è tutto se non avete domande restituisco al