Lettere eretiche: intervista a Paolo Izzo e a Fabio Martini sulla "pacchia" dei migranti e la comunicazione politica

E così sembra che stia per finire la pacchia di quei migranti che pensano di poter fare il bagno indisturbati nel nostro mare e poi se sanno nuotare arrivare a solcare le nostre spiagge i nostri campi di pomodori giocando magari evitare fucilate
Finire anche il divertimento di certe donne che vogliono interrompere la loro gravidanze si recano allegramente nei rari ospedali Risi esclusivi come discoteche per vip dagli obiettori di coscienza
La patria ha bisogno di figli e chiede proprio quelli delle compatrioti che non vogliono possono metterli al mondo
E mentre ovociti ed embrioni avranno sempre più voce in capitolo per quelli che amano diversamente da quanto c'è scritto nella legge altroché diritti faremo proprio finta che non esistano
Con la pacchia dei Roma sarà più semplice basterà a chiudere i loro magnifici campi dove si diverta incendiare un lotto dove nascondono ritenuto mobili preferendo gironzolare a piedi e vivere in tutti i sensi tra i nostri rifiuti
Anche per i carcerati si butteranno le chiavi ma per tenerli dentro per sempre così impareranno finalmente la lezione
Oggi comincia la vera pacchia quella di chi pensa e sostiene queste cose senza che qualche radicale uno straccio di sinistra abbia la possibilità o la forza di opporvisi realmente
Ecco questa la lettera di cui parliamo questa settimana la lettera che Paolo Izzo CIA appena letto
A questa lettera che tra l'altro è stata pubblicata su diversi quotidiani è anche apparso sulla parte apparsa sul settimanale Left
è stata pubblicata martedì cinque giugno martedì scorso e a rispondere a questa lettera è stato Fabio Martini che abbiamo in collegamento con noi sulla stampa
Buon pomeriggio Fabio con tutti voi può pure ricordiamo Fabio Martini inviato di quei diamo la stampa ha collaborato con diverse riviste autore di saggi su politica e giornalismo allora
Fabio il tema come al solito è stato ben sintetizzato da Izzo che ha avuto in poche righe la capacità di cogliere molti molti temi che sono e d'attualità in questi momenti vogliamo tornare anche sul il tenore della tua risposta
Sì l'insieme dei dubbi di poter dire che un
Noi in questi anni chi tende a a scambiare su una certa area politica l'accusa di populismo quasi fosse appunto un un una parolaccia
E ovviamente a forza di ripeterla chi va subito in qualche modo poi reagisce come poi ha finito per fare anche Presidente Consiglio rivendicano ecco in estrema sintesi
Una delle caratteristiche fondo anche meno meno note ma sostanzialmente più importanti di questi rimovibili enti far credere e per problemi complessi ci siano soluzioni semplici facili e questo vale per emigrante chili come per tante altre questioni un
Facile dire liriche facciamo tutti indietro poi come se per questo fosse possibile al di là di ogni discorso diciamo etico su questo ci possono essere diverse impostazioni c'è chi ritiene appunto che non sia giusto e chi ritiene che invece significa però c'è una fattibilità anche e allora tu con questi consulenti facendo credere che che Pia tutto semplice in realtà su questioni sono molto molto complesso
Tu poi dice appunto che si spara per vedere l'effetto che fa anche la parola perché poi io mi sono soffermato su pacchia perché era di quei giorni era ma subito dopo Salvini ministro nell'interno e vicepresidente del Consiglio attualmente quindi poi da una posizione diversa ancora più privilegiata può sparare le sue cose ha detto che i migranti sono a spasso cioè tra pacchia espanso che non accezione propositiva delle da della nel nel termine
Non c'è però forse più adesso la possibilità se non rifondare Ando qualcosa una reazione a questo per contrastarli insomma se mai ormai la posizione sia più importante mentre prima era un pulpito adesso è una poltrona insomma
Perché io potrò che si sono concretamente spunto con con queste parole d'ordine sempre ieri efficaci diciamo facilmente
E naturalmente poi
Questo comunque che che tu su cui riflettere
Chiama in causa un un altro concetto generale secondo me cioè l'irrilevanza ormai delle parole
Un che vengono brandire così modo
In proprio hanno che mettendosi nei panni di chi le le le pronuncia nello spirito di denuncia e praticamente non c'è una corrispondenza tra come dire attacchi hacker per queste regole povere persone che esattamente e qui è il punto sul quale forse un'opposizione anche più tradizionalista non parlo di delle minoranze più a quei pochi però possono essere i radicali dovrebbero battere cioè il fatto che questa presunta patria e in realtà è la stessa condizione nella quale sono trovati
Per decine di anni più di un secolo
Decine e decine di milioni di italiani che sono emigrati in giro per il mondo che si sono argomenti che chiamano in causa tutte le famiglie tutte hanno avuto o conoscenza o
Diretta esperienza di parenti che finora sono andati perché
Non hanno più
Datata da che vivere ricco e quindi la distanza in questo caso tra parole
STS stiamo discutendo la legittimità di avere un atteggiamento di contrasto
Rispetto ma
Rispetto fenomeno come quello migratorio che in alcuni casi può essere vissuto come va a fuoco come ho ho oppressivo da alcuni italiani ma il problema è proprio l'uso delle delle entrando nella loro logica come possibile usare quella parola pacchiano pacchia per persone che sono costrette a vivacchiare e qualche volta anche ad arrangiarsi in modo limiterebbe o anche ma è ovvio che ci sia uno tu U una maggiore incidenza di piccoli i piccoli diciamo che crimini da una parte perché sono persone che tenute ai margini avendo difficoltà a integrarsi inevitabilmente poi
Ogni tanto che delinquono matura non è questo il punto la pacchia è un termine
Assurdo come tale va va indicata
Martini torniamo un attimo sulla questione della comunicazione perché Ricci la attua riflessione soluzioni facili di fronte a realtà complicata problemi complicati ecco
C'è un un aspetto di di di di di questi di questa questione più larga che quello che riguarda poi dibattito pubblico la e quella che è diventata una tecnica no di intervento nel dibattito pubblico che su cui si discute da anni no cioè la semplificazione del messaggio in realtà dovrebbe essere un modo per raggiungere più persone possibile che noi forse abbiamo talmente nel nostro Paese percorso questa strada che forse Paesi se dimenticati ci siamo dimenticati che si terrà di una tecnica comunicative e poi c'è l'approccio al problema oppure siamo ancora questo in effetti non possiamo ancora dirlo concretamente siamo ancora in una situazione di tipo elettorale dove si sta usando questa tecnica e di semplificazione del linguaggio per raggiungere più persone possibili
è un altro particolare fra quei personaggi sono molti molte questioni interessantissime
In realtà
Semplificati c'è un atteggiamento un po'elitario da parte soprattutto nel passato da certa sinistra di di effrazione
Formazione culturale comunista cattolica patteggiato un po'elitario rispetto alla alla comunicazione con l'idea che tutto è sostanza una comunicazione poco conta no realtà in società di massa il cuore quali sono quelle nelle quali i i mezzi di informazione raggiungono milioni di persone quindi sostanzialmente da datata dalla seconda guerra mondiale in poi è evidente che occorre in qualche modo adeguarsi e quindi
La semplificazione la chiarificazione di capire farti capire non era non è un po'difetto sa se e da questo twitta
I radicali negli anni fece discorsi sono stati inseriti Maicon gli slogan è che inventava Mellano ed esaustiva tratto ma anche con con alcune rappresentazioni plastiche serrati indimenticabili che lasciano il segno ecco allora un conto a farci capire però
Il problema che si tratta di farci capire o si tratta di confondere emozionare
Soltanto il poi dopo va
C'è altro da da quello che si sente dire che un conto è semplificare un messaggio per farlo arrivare renderlo chiaro un altro conto è
Appunto semplificare ma voi Cam cambiando il il messaggio spesso divertente ora capisco che siamo stiamo facendo complicatissimo credo che che sia così complicato a farci capire un conto uno
No a un a un messaggio molto importante da comunicare che però ritiene sia un po'compresso avevano sempre lo speech di altro conto che ti faccio solo emozione Titti ricatto emotivamente e poi dopo scopro che quello che tu mi stai comunicando non c'è più o un'altra cosa
E poi si aggiunge la mistificazione alla semplificazione conto dello slogan la norma Nicola la manipolazione un conto lo slogan magari sacrosanto di un Pannella che dice questa cosa si deve fare in questo modo
Ecco un'altra che per esempio rispetto alla riforma è l'ordinamento penitenziario che è stata fatta naïf naufragare no un po'vi faccia cenno nella lettera
Ma
Anche lì è stato detto no adesso usciranno tutti dalle carceri
E quindi staranno fuori se hanno una pena inferiore quattro anni tra l'altro una cosa ribadita proprio alla Corte costituzionale
Che necessaria ma non si farà adesso come adesso i ministri che magari proprio esprimono con slogan informazioni sbagliate cioè non vere usciranno i mafiosi dal quarantuno bis fra l'abbiamo sentito purtroppo tante cose il problema dei
Ci poniamo perché finché in campagna elettorale e quasi intollerabile nel momento in cui però questo si trasferisce in azione politica esecutiva perché il governo esecutivo o legislativa quando il Parlamento dovrà prendere delle decisioni come si riuscirà a manipolare questa priorità non vera
Ma che si chiamano in causa realtà i mezzi di informazione perché
Ecco e tu lo dici molto bene dunque i politici ma anche i media sono la classe dirigente del nostro Paese quello io però avrei voluto proporsi
Chi l'ha detto che è molto semplice quando si oppure a a a al la posso tipo di riflessione di predicazione
Sulle carceri idea che se ne costruiscono
Di nuove semplicemente come se questo fosse in realtà ignora una realtà internazionale che che che che è molto diverso da trattata quella italiana e allora qui intervengono i compare e i mezzi di informazione all'altezza e cioè che dovrebbero spiegare
Quale in particolare la la situazione delle carceri e quindi non affidata soltanto diciamo all'azione devo dire formidabile di diritti radio radicale ma dovrebbe esserci come dire una
A parte tutti i mezzi d'informazione adesso mica tutti i giorni ci piacerebbe qualunque ne avete fatto una una bandiera ma insomma però quando poi ce ne parla quando entra in un contratto di governo con una proposta che innovativa è quella di costruire ragazze che peraltro potrebbe anche essere la strada per per rendere più male intendiamoci non lo sto dicendo che necessariamente
Però lui era in realtà è un messaggio no a tutto un altro acidi per Repubblica adesso ve li mettiamo tutti dentro di più di prima
E così siamo tutti più più più tranquilli pianta sappiamo che per certi reati matura non debbo ripetere qui voi inedite spesso e che sono dovrebbero essere moneta corrente non lo sono in questo per una responsabilità
Forte Demitri meccanico faccia ecco il messaggio però che arriva alla fine non tenteremo di ridurre
Le persone che devono andare in carcere no magari di educando nel carcere stesso in modo che non ci sia la recidiva o o facendo in modo che non commettano reati ma allarghiamo perché ci sarebbe più spazio no quello quel messaggio
Non risolve
No no no appunto no no ma questo l'abbiamo dovette però ripeto
Questo chiama in causa sia chi legittimamente peraltro fa questo tipo di proposto certamente perché
Ma
Il contratto non non è legato soltanto a una parte politica che giustamente si oppone a questo tipo di approccio ma anche a una informazione corretta che ci dovrebbe dire da dal comunque loro propongono questi radicali e pochi o pochissimi altri dicono altro
Noi vi diciamo che in Austria
Le ho ok Egitto no profit che si fa si fa così Egitto si costruiscono magari più né io non lo so perché non senza collocato assai
Si chiama questo ai piedi così o in Russia di così evoluta democrazia e questo sarebbe un modo di informatica
D'accordo noi ci fermiamo qui anche quest'oggi per questa puntata di lettere eretiche ringraziamo davvero molto Fabio Martini che è stato con noi lo ricordiamo inviato del quotidiano la Stampa
E che ha replicato proprio alla lettera di cui abbiamo parlato quest'oggi con Paolo Izzo che qui e nei nostri studi anche a lui il nostro ringraziamento come vi abbiamo detto ci fermiamo qui resta dicono i programmi di radio radicale proseguono