Giuseppe Saragat, a trent'anni dalla scomparsa. Intervista a Federico Fornaro

Radio radicale siamo con Federico Fornaro presidente dei deputati ti liberi uguali che oggi si trova al Senato per questo convegno sui trenta a trent'anni dalla scomparsa di Giuseppe Saragat Presidente della Repubblica
Leader del partito socialdemocratico italiano che promosse la scissione
Di Palazzo Barberini allora oggi ne abbiamo in questi ultimi anni ne abbiamo visto una grande rivalutazione del del dell'opera del del della della politica di Giuseppe Saragat allora perché secondo me c'è stato questo tipo di rivalutazione rispetto alla denigrazione che soprattutto in alcuni anni Saragat ha dovuto subire ricordiamo il caso in cui l'ufficio fu vicepresidente del Consiglio di Scelba e le sinistre additare al suo governo come il Governo esseesse
Ma intanto credo sia giusto chiarire che io sono io oggi al Senato invitato dall'associazione sociali per il socialismo dalla rivista Mondoperaio non tanto diciamo per loro politico ma essendo io di uno dei piovere a fini di Saragat avendo studiato la pietra sia di Saragat diciamo il generale del socialismo democratico evitare
è una giusta osservazione in fondo i socialdemocratici e Saragat in particolare hanno finito per essere cancellati dalla memoria sia nella fase della guerra fredda e quindi della contrapposizione forte a sinistra contro la democrazia cristiana e quindi essendo e socialdemocrazia legati alleati della democrazia che stiam finito per diciamo entrata in questo cono d'ombra e poi anche successivamente in fondo alla battaglia che ci fu una doppia battaglia diciamo una tra comunisti socialisti ad altre qualche multa sociali socialdemocratici quindi questo cono d'ombra finito poi Cares ulteriormente alimentato anche dalla satira ha fatto più male alla memoria
L'immagine
Fissare che era forse braccio che non molti libri molte analisi storiche quell'immagine però alza Barbera e la critica così sottile tassare finito poi per essere più ricordata
Questi regolato questo che non invece il suo apporto intanto nastro del socialismo pensiero socialista
Saragat scrisse negli anni trenta secondo me tocca uno dei pochi saggi l'umanesimo marxista che entrò nel dibattito alla Seconda Internazionale di quella fase
Saragat oggi riconosciuto dagli stessi socialisti comunque in generale diciamo dagli storici che aveva fondate ragioni a palazzo Barberini fu una scelta strumentale
E poi successivamente che avevate riconosciuto oggi una presidenza che pur tra alcune ombre
Sicuramente in una fase complicata e difficile come l'ultima parte del suo settennato sessantanove settanta venti di tensione è forte può invece la presidenza per esempio ha ricordato dagli storici dell'esistenza
Come un come una presidenza che cambia il segno proprio del venticinque aprile suo discorso per il ventennale a Milano e conservatore storici una data di svolta da quel momento la resistenza diventa ed entra
A pieno titolo nella storia ti taglio in qualche modo la storia della Repubblica diciamo come momento fondante cosa che fino a sessantasei così non era già finita quell'epoca c'erano addirittura cerimonia divise e quindi non c'era questa
Questa condivisione questa storia condivisa rispetto alla teste
Era considerato da il soprattutto dal partito comunista come un rinnegato per la sua parentesi marxista in Austria l'avvicinamento a Baudo
No questo no e dove i comunisti e alla fine nel sessantaquattro podi seppure a maggioranza e sono bellissimo racconto di Emanuele Macaluso sul difficili fasi descritte Verdi riconobbero invece siamo questa matrice certamente rinnegato Saragat quarantasette è il tra virgolette venduto agli americani più ancora diciamo questo tradimento taluni rimarrà marxista
Rimarrà uno dei pochi rimetto come qualche volta soleva ricordare ad aver letto Marx in lingua originale cioè il tedesco
C'è qualcosa che non conosciamo della storia del mille novecentosessantaquattro
Di quel malore disegni ed il comportamento di Saragat che veniva considerato il suo acerrimo nemico per essere stato già sconfitto nel mille novecento
Sessantadue nella battaglia per il Quirinale non è una questione personale sessantaquattro per usare l'immagine nel tirar di sciabola c'era stato c'era una forte tensione
E Saragat in quell'occasione che poi The Terminal malore disegni energicamente Recchia molto Presidente della Repubblica
Ha respinto dalla Costituzione
E al rispetto dei suoi doveri quindi in quel momento fu uno scontro politico molto duro ma non uno scontro personale non era una questione personale ecco che ebbe rapporti difficili con la magistratura e con il CSM da Presidente della Repubblica
A questo tipo di non mi non mi pare certamente le fu una presidenza che senti l'arrivo e poi visse sessantotto
Sessantotto e metteva in discussione anche le istituzioni
Repubblicani visto che lei non lo mise mai in discussione lo tollerò lo tollerò senza criticarlo perché era impopolare in quel periodo
No nei suoi discorsi di fine anno sono all'epoca erano un po'gli unici momenti in cui si poteva in qualche modo intravedere una sorta di linea politica del Quirinale che m'conto che in quella fase l'interpretazione del presidente repubblicano abiti di notaio non siamo lontani dalle dalla fase interventista lui venne accusato di interventismo perché nel settantanove inizio ma no ma anche negli anni precedenti perché inizio mandare inizio a mandare i telegrammi in occasione uno dei telegrammi che quei cicli scooter fu quello in morte della lettera gentili Donnarumma che venne interpretato di fatto con una sorta di via libera
Alla contrapposizione alla contrapposizione contro contro i contestatori certamente in quella fase asserragliate anch'fortemente ancorato alle istituzioni fortemente ancorato all'Alleanza atlantica
Qualcuno ha intravisto addirittura manovre paracolpi liste in cui non c'è traccia e se mi è consentito credo la prova regina del contrario
Sì a quella che nel nel piano delle colto borghese settanta Licio Gelli da una persona caso aveva come compito quello di sequestrare precettore vero che il Partito comunista lo voleva portare io lo Slavia
C'è lo voleva proteggere portarle jugoslave c'era un piano del PC per questo ho letto devo dire non ho mai avuto pochissimo riscontri successivi certamente in tutta quella fase del PC in diversi momenti
Di quella lunga stagione mise in atto degli degli strumenti difensivi e questa è l'ulteriore dimostrazione che non lo consideravano dalla parte dei golpisti come invece poi un certo tipo di pubblicistica ha finito per alimentare
Certamente quelle una fase in cui
La preoccupazione che le proteste potessero mettere in discussione l'impianto istituzionali Saragat era molto forte da questo punto di vista era sicuramente un legalitario quindi viveva con difficoltà
Da socialista però verso destra monocratico comprendeva anche le ragioni sociali
Di quel malessere quindi da questo punto di vista balletto diciamo anche suo atteggiamento degli ultimi anni del settennato ultima domanda
Dopo l'aver lasciato la Presidenza della Repubblica riassunse delle posizioni diciamo contrastanti con la linea politica del partito socialdemocratico noi sappiamo che la storia del PD
Dopo la la sua presidenza la Repubblica è stata costellata di di scandali e di di polemiche lui l'aveva presa molto male questa cosa
Ma lui si schierò politicamente nel congresso del mille centosettantaquattro di Genova contro una deriva centrista addirittura con un occhiolino nei confronti della destra e della maggioranza siriana
Sostenne Dolomiti venne segretario del partito dopo il Congresso di Firenze settantasei un drammatico concrete state cinque
Drammatico congresso da questo punto di vista stante sette in cui il partito Supersanto'spaccato cinque correnti
Favori la segreteria Romita tra settantasei settantotto
Poi successivamente si mise una posizione di padre nobile che era chiamato fece ancora qualche intervento di comitati centrali svolse ancora diciamo qualche qualche attività fino allora l'ottantotto in cui anno in cui morì però diciamo con questa figura diciamo TTT padre nobile molto dice lui sempre stato molto distante gli aspetti organizzativi tesseramento sopra quello che la vita
Che non si vede dei partiti che all'epoca era anche una vita lettura come diciamo che si prestava anche a unicamente a compromessi e quindi da questo punto di vista lui aveva sempre ghiacciato alto è sempre stato rilievi Thermal ma il padrone del patto il sarcasmo Frati
Da questo punto di vista la sua leadership è sempre stata riconosciuta che è stata dopo settantuno l'Intercity critica rispetto a un'eccessiva deriva verso destra diciamo nella per la maggioranza che all'epoca era
Ma non da Marx bene io la la ringrazio molto per la sua disponibilità ringrazio Federico Fornaro col quale abbiamo parlato del convegno che si svolge qui al Senato alla Sala Koch per ricordare i trent'anni dalla scomparsa di Giuseppe Saragat