Intervista a Stefano Ceccanti sull'emergenza migranti e sulla politica dell'Italia nei confronti dell'Unione Europa

Con il professor Stefano Ceccanti costituzionalista del Partito Democratico parliamo della questione immigrazione sicuramente partendo dal da i fatti di questo fine settimana il caso della aveva qua rischia ancora nel momento in cui siamo parlando professore buongiorno è ancora è ancora aperto perché sappiamo che la Spagna a accettato di di prendere questi seicento
Questi seicento immigrati però al momento non non è chiaro se eccome riuscirà la nave della regia ad arrivare in Spagna se ci sarà un un aiuto da parte della Marina Militare c'è brutto tempo sono la situazione aperta intanto comunque è stato annunciato uno sbarco all'apporto di Catania nelle prossime ore
Invece di una nave militare italiana e la Marina Militare con novecento persone a bordo quindi tra l'altro la prima domanda da fare
Ma quindi quelli delle oggi no eccoli da Marina Militare sì
Cioè sembra quasi una doppia verità penso che ho noi siamo gruppo Buddy per le regole di Dublino
Il sottoscritto dal centrodestra che dramma idonei problema perché dar l'impressione che sarebbe che accoglie sul momento
Sì anche quello dove gli immigrati devono data oppure noi non siamo contenti questi adeguato questo è la premessa logica
Non è che ci possano preoccupare quando arrivano navi di ONG e invece non ci prestiamo mosse sono navi italiane assegni che unitario come vogliamo cioè mi sembra veramente tuttora logica propagandistica
Di brevissima Periodo sulle ventiquattro ore questo dato perché poi dopo allora questi ce la caviamo su un momento per una scelta del governo spagnolo che si vuole qualificare in questo momento come governi europei da e quindi vuole avere un credito in Europa e va bene
Però poi ci sono mille cinquecento chilometri che allora dobbiamo visto che questi non sono messi bene
Siamo costretti ad avere nave militare sembra triennali ora se portatili noi tua sembra tutto gestito da peraltro solo dal ministro Salvini
Senza nessun ruolo né del Presidente del Consiglio che quello che poteva andare al vertice europeo discutere Dublino
E neanche il ministro Toninelli che quello che si occupa infrastrutture dei porti che interviene sulla disposto a dare ragione al Savini se non c'è nulla di irregolare interessato se non una copia propagandistica di brevissimo periodo
Ecco dal punto di vista strettamente come dire delle norme no perché stile ipotizzato la chiusura dei porti italiani anche se Toninelli si è affrettato a smentire che questa ipotesi non è mai stata nemmeno adombrata beh sappiamo che dalle dichiarazioni che Salvini affatto nella fine settimana specialmente nella giornata di domenica
E invece l'ipotesi di chiudere i porti c'era eccome
Guardi oggi professor Vladimiro Zagrebelsky dettato alla Corte di Strasburgo
Spiega che dal punto di vista della Convenzione dei diritti umani dal punto del mille novecentocinquanta
Le questioni sono chiare quindi in questi casi umanitari non ci sono possibilità di sfuggire dedicati alle sue responsabilità che lo si voglia o meno è questo il punto finale
Bene il problema e all'ingrosso della convenzione di Strasburgo conti invece la normativa strettamente l'Unione Europea chiede del mattino
Perché libera una convenzione di Strasburgo non facevano problemini
Fintanto che non ce l'abbiamo adottato le norme Dubino e fintanto che non esplodono ripiani perché si tratta di Dublino che scarica tutto tutto è di prima accoglienza allora sua logica quando ancora viveva governata manu militari che dati e quindi non c'era esodi biblici rinascita dopo questo situazione è chiaro che bisogna assolutamente modificare Dublino perché è chiaro che non si può
Questo obbligo del Paese prima accoglienza che dalla convenzione di Strasburgo si trasforma in una cosa poco sostenibile dal punto di vista del board sorvolare questa è la parte di verità delle però se si pensa di modificare Dublino in questo maniera confusa gabbie per cui la Merloni va a trovare in campagna elettorale Orban
Salvini sostiene che bisogna andare perché vuole andare solo per avendo Orban come alleato quando questi sono i Paesi che maniera assolutamente più intransigente essendo sovrani chi voglia scaricare esattamente tutti noi valide prima accoglienza
Il tutto e quindi non vogliono modificare beni pubblici noi dobbiamo uscire ma che al Consiglio europeo chi sono i nostri alleati che sono i nostri avversari su almeno sul punto specifica ma di Dublino i nostri avversari sono sicuramente per il gruppo di dire grazie questo altrimenti facciamo solo della confusione perché non si tratta solo diritti e le cose ad alta voce ma di individuare una strategia negoziale che si è avventata e peraltro questa di questa strategia
E prima dove dove avverte il Presidente del Consiglio che Brig anche in questo caso per la sua bellezza
Invece per quanto riguarda perché abbiamo visto Sempre nel fine settimana sul caso Aquarius ci sono state le dichiarazioni della Merkel cioè sembrerebbe che poi e dei vari commissari europei sembrerebbe che comunque la consapevolezza in Europa
Che ruolo dell'Italia sia un ruolo oramai come dire veramente di prima linea e che quindi insomma un segnale di cambiamento debba essere dato secondo lei questo potrebbe essere prodromico anche come dire ad un ad uno ad un cambio di rotta del del della politica europea in questo senso
Beh ma Bond noi abbiamo coinvolto potrebbero gravame e come note personali con il Gruppo di Visegrad questo è lo schema logico che dobbiamo seguire no schemi confusi di altra natura
Peraltro se nel frattempo il ministro del servizio qui gioco sulle questa propaganda non vanno neanche afferisce mistero intermittente europea
Va be'cioè la voce rapportata esattamente nei luoghi in cui è stata data ora qui appunto c'è tutta la la confusione mentale e portata da alla nuova alleanza sovranità nel caso che poi sono connesse dato le due materie immigrazione
E politiche economiche all'Italia come interesse nazionale banco maggiori astratta innovativo ero Spinelli legate proponiamo tutte cose giuste la credevano che a un certo punto all'Italia conviene più integrazione
Conviene più integrazione perché un Paese con più alto debito e quindi Dassù uno non può pensare continuo poco debito solo interno e contiene una gestione associata poi migrazione perché di arrivo
Questo è il calcolo logico sulle nostre conveniente da me non conviene assolutamente essere sulla ministri su un tema su un altro peraltro tutta questa vicenda sumera largo Augusto e sostanzialmente una cortina fumogena inventato insulso Bini per far dimenticare le interviste istruttoria e l'internet messo TIR su quegli atti diceva esattamente queste stesse cose in materia di politica economica e praticamente con una sola intervista porta come se fosse Padua demotiva la possibilità si è ricompattata
Firmata dalla legge Fornero sia di fallimento di cittadinanza di fronte all'imbarazzo creato da questa intervista che chiarificazione in all'economia dopodiché anche la Borsa si è ripreso e al posto spettacolare per far dimenticare questa quota per la cosiddetta ove dimenticare piattaforme elettorali e poi anche del contratto
Salvini che ha inventato una vicenda simbolica di in un periodo in cui dispari che non rende l'idea settanta ottanta per cento e creato con qualche efficacia
Sul breve periodo
Questa cortina fumogena però siamo sempre lì noi in Europa a questi tavoli quello di mister interno al vertice Ecofin al Consiglio europeo stiamo con questi equamente armato vogliono più integrazione
Possiamo facciamo una sponda con quelli che vogliono meno integrazione e interesse nazionale dell'Italia a sostenere la prima posizione
Senta Professor Ceccanti un'ultima domanda
Con questa vicenda Italia infranto le regole sì o no
Passa diciamo suo momento comunque trovato una soluzione
Diciamo ora l'Italia è passata dal mettere un paese era credito
Perché risolve problemi a un Paese perché addebito perché diventa parte del problema anziché parte la soluzione
Quindi questo ancora ma non tanto giuridico sanzionabile e così via ma antivento quella politico di credibilità del nuovo governo del sistema Paese
Ringraziamo Stefano Ceccanti Partito democratico costituzionalista grazie ancora