Il Contratto di Governo del Movimento 5 Stelle e della Lega: intervista a Gianpaolo Galli

Radio radicale siamo con le professor Giampaolo Galli economista per a parlare del di quello che è il contratto Gialloverde nel convegno dal titolo dal contratto Gialloverde ai rischi per l'economia allora professor Galli noi abbiamo visto che questo Governo ha esordito in un clima diciamo
Surreale con un programma messo su nell'arco di due due settimane
E abbiamo notato anche che alla fine di maggio alle considerazioni del governatore della Banca d'Italia sono passate in terzo piano rispetto a quanto accadeva né negli anni precedenti allora che cosa possiamo dire sugli sulle incognite che apre questo governa chi rapporti ci saranno con l'autorità monetarie soprattutto con la banca d Italia con la quale ci fu un grosso conflitto nella scorsa legislatura come lei ricorderà
Era parlamentare
Ma io spero che ci sia un buon rapporto con la Banca d'Italia perché questo è essenziale
Con una collaborazione fra la Banca d'Italia il ministero dell'economia è sempre stata una chiave di successo quando invece si generano delle tensioni il rischio che poi queste tensioni
Sfoci no da un lato in un indebolimento della capacità negoziale dell'Italia sul dossier critici questo momento abbiamo aperti i dossier
Importantissimi dell'unione bancaria del rafforzamento dell'euro zona e dall'altro anche intenzione sul mercato queste l'esperienza storica e quindi spero che questo non si ripeta mi pare che ci siano delle buone precondizioni con il ministro celiaca ha fatto una importante apprezzata intervista domenica sul Corriere della Sera speriamo che si mantenga quella lineari
Allora c'è secondo lei già un piano per disinnescare l'aumento delle dell'IVA allora il prologo di questo tipo di di politiche viene diciamo affidato alla cosiddetta pace fiscale si possono rastrellare tutti quei soldi che sarebbero quasi il triplo di quelli che ci chiede l'Unione Europea per disinnescare l'aumento dell'Iva
No questo è assolutamente insensato anche perché la cosiddetta pace fiscale
Un operazione una tantum mentre
La il non aumento dell'Iva una operazione permanente e quindi non è una valida copertura a meno di mettere per l'anno successivo un'altra clausola di salvaguardia
Dopo quella che viene ti innescata per quest'anno per cui l'anno dopo deve disinnescare diciannove più dodici e mezzo
Credo che sarebbe
Come dire un pessimo inizio ecco che cosa è necessario fare per ridurre il debito pubblico eh questi tagli ritiene che questa sia l'intenzione del del governo oggi molti sostengono che siamo alla ripresa di un di un rialzo dei tassi di interesse questo quanto renderà tutto più difficile e soprattutto
Ha capito che cosa si intende fare ma diciamo se uno legge il contratto sede l'idea che che fa con tutti perché hanno sostenuto diciamo tutti governi populisti del mondo
Dai peronisti al Trump Erdogan cioè questa fesseria che per ridurre il debito Borghezio ha diciamo bisogna aumentare il deficit no per ridurre il debito bisogna ridurre il deficit mi ha fatto molto piacere vedere che questa consapevolezza il ministro dell'economia Teri Hatcher ha ben chiara a quando ha parlato addirittura degli investimenti che dice sì saranno sono necessarie sono utilissimi per mettere in moto nel lungo termine potenziati fa riprende potenziale economia però fanno deficit persino quelli
Ecco quali saranno i rischi della della fine del quantitative easing secondo lei per per il nostro paese quando quando quanto previsto alla fine di questo di questo Periodo a che cosa svelerà
Ma
Affine quanti Teti vizi e dovrebbe essere annunciato nei prossimi giorni dalla BCE comunque difficile che vada oltre a quest'anno se ci fosse diciamo con un governo che seguisse una linea continuasse diciamo sul sentiero su quello che era stato definito il sentiero stretto non ci sarebbe nessun rischio perché aumenterebbe ebbero un pochettino i tassi
Sulle nuove emissioni di titoli ma la le scarpe la scadenza media dei nostri titoli a sette anni e quindi ci vuole molto tempo perché questo faccia aumentare complessivamente la cosa più importante per i nostri titoli non è tanto un quarto di punto mezzo punto in più di tasso di interesse della BCE che tra l'altro afferra ebbe ben dopo la fine del quanti Teti leasing anche il vero rischio è un vero problema lo spread rispetto ai titoli degli altri Paesi europei oramai siamo siamo ben sopra siamo cento punti base sopra la Spagna siamo sopra il Portogallo siamo assolutamente e addirittura per qualche su qualche missione siamo stati diciamo abbiamo avuto dei tassi interessi più elevati di quelli addirittura dalla Grecia ultima questione che cosa si aspetta dal ministro delle politiche comunitarie
Savona molti si aspettavano che venisse diciamo spostato dal Ministero ancor meno rilevante però anche quello delle politiche comunitarie
è importante si partecipano a tanti vertici importanti e dire una parola fuori posto potrebbe essere un grosso danno per il nostro paese vede un rischio una variabile Savona
Ma io credo che essa buona sia ben consapevole dei rischi
Tra l'altro diciamo una volta fatta la scelta mi pare che questo governo ha fatto la scelta di rimanere nell'euro allora si tratta di negoziare con efficacia le partite che sono aperti dell'unione bancaria rafforzamento dell'euro zona
Immigrazione e così via
Soprattutto credo che bisogna
Fare tesoro del del sia della spinta che viene dai dalla Francia di Macrone sia dalle apertura che abbiamo visto negli ultimi giorni da parte della Merkel e da parte del nuovo ministro delle finanze tedesco
L'ultima questione come definirebbe il contratto Gialloverde un abile compromesso tra liberismo e dirigismo o altro
Di liberismo non ce n'è traccia non c'è la parola liberalizzazione non c'è la parola concorrenza
Non c'è
L'idea che ci sia non c'è il mercato in questo in questo contratto c'è invece molto statalismo sulla Cassa depositi e prestiti chiede fare tutto su nulla
Sulle grande impresa che vanno chiuso nazionalizzate l'Ilva che deve essere progressivamente chiusa che mi siamo alla follia
L'Alitalia che deve essere salvata per diventare un grande vettore nazionale non si sa come quindi non c'è mercato non c'è concorrenza non c'è liberalizzazione di liberale non c'è assolutamente niente
Nella l'ingrato e molto la sua disponibilità ringrazio l'economista Giampaolo Galli