Presentazione del libro di Giovanni Floris "Ultimo banco. Perché insegnanti e studenti possono salvare l'Italia" (Solferino)

Contenti Conella sociale laureati oggi abbiamo lavorato come dire particolarmente affezionato all'omissione cui noi siamo molto affezionati accogliamo con applauso Giovanni Floris
Per cui discuteremo oggi di un tema molto stimolante
Ultimo banco primo banco c'è il banco
Salta il banco
L'evento è aperto dalla magnifica rettore della LUISS professoressa Paola Severino grazie
No Paolo
Ti direi che vi erano molti motivi per indicare Giovanni Floris a presentare qui indugi sesso libero innanzitutto perché è stato studente Louis quindici mi sembra che già questo sia un motivo estremamente valido
D'altra parte qui abbiamo il nostro ottimo dottor belliche presiede con grande efficacia il all'associazione dei laureati Luiss che sta assumendo importanza particolarmente rilevante proprio per quella idea di formare gruppo che
Viene sottolineata in alcune parti del libero di Floris ma veniamo subito a Libero non mi voglio intrattenere il mio soltanto un saluto
Però vi devo dire che secondo sostanziale motivo per il quale era bene presentare in università il libro di Floris perché libri Floris parla di educazione parla di studenti parla di professori parla di un compito estremamente delicato difficile quale quello dell'insegnare e di una realtà estremamente variegata qual è quella dello studente che deve apprendere
De Bortoli nella commentare il libro
Ha detto che si tratta di un atto d'amore
Di un atto d'amore nei confronti nei confronti della scuola
E nei confronti dell'insegnamento io vorrei fare una piccola modifica questo commento in realtà secondo me è in primo luogo in un atto di amore nei confronti di sua madre che è stata un'insegnante
Di cui ci descrive questa stanza piena dei compiti degli studenti io ci sento quel bellissimo profumo di c'era passata a mano sui pavimenti che mi ricorda mi ricorda della mia casa
Della casa nella quale appunto si studiava e si entrava nelle stanze dei genitori
Con un grande senso di rispetto
Come
Con grande senso di rispetto ci dice entrava in questa stanza rispetto del Silenzio con il quale si svolge il compito di corruzione di correzione di un insegnante di correzione dei temi di correzione
Dei compiti assegnati e col questo segna un po'tutta la la traccia del libro perché occuparsi della scuola e perché occuparsi soprattutto degli insegnanti
Agli insegnanti questi sconosciuti gli insegnanti questi vituperati gli insegnanti questi sottopagati gli insegnanti questi scelti con un criterio di selezione non giusto non corretto non condivisibile
Ma destinati invece a svolgere un ruolo importantissimo e non solo ma appassionati del loro lavoro
Insegnanti hanno un lavoro molto duro
Ci dice Giovanni Floris devono andare in scena tutti i giorni
No devono preparare il loro compito e lo devono recitare devono convincere un pubblico che è tra i più difficile quello dei giovani e dei tuoi allievi
Lo sperimentiamo anche noi con i nostri meno giovani allievi
E lo fanno compassione con dedizione
E lo fanno nonostante tutto quello che li circonda sia negativo credendo nel compito che svolgono poi si imbattono in qualcosa che mi sorprende rapporto difficile con i genitori non con gli studenti badate bene prima con i genitori
Il genitore eccessivamente protettivo
Il genitore sindacalista non definisce Floris in favore del figlio quello che non gli farà maturare il senso di responsabilità
Perché sentirà sempre di dover essere protetto di non sentirsi responsabile delle sue scelte di quello che fa
Ed è molto importante questo richiamo alla responsabilità ed è molto vero
Beh io ho avuto una sorella tuo aiuto la madre professoresse hutu una sorella che ha svolto il suo compito con grande passione
Nei licei di Roma in tanti sei tant'è che quando incontrano ogni tanto mi dicono ma lei la sorella della professoressa Severino
Cioè dicono se il figlio della Floris che è bellissimo perché vuol dire che si tratta di persone che nell'insegnare come dice il verbo insegnare hanno lasciato il segno
Se si ricordano questi questi professori si ricorda no e e devo dire hanno svolto lavoro con grande passione nonostante questo mia sorella lasciato l'insegnamento due anni prima del pensionamento con grande sofferenza
E proprio perché era diventata intollerante di questo difficile rapporto con i genitori
Però amando moltissimo i ragazzi soprattutto quelli che erano oppressi da questi genitori così invadenti così fortemente pronti CPP
E dunque io credo che questa sia un un un la prima importanti meditazione bisogna cambiare i genitori per cambiare la scuola bisogna cambiare rapporto dei genitori con la scuola bisogna ricreare quel rispetto nei confronti della figura dell'insegnante che nasce da chi
Frequenta la scuola e che manda i propri figli a scuola affidandole professore
E gli studenti belli studenti ci vengono descritti in maniera così variegata sfaccettata così come sono i ragazzi da una parte il cyberbullismo il bullismo la violenza e dall'altra degli esseri informazione delle persone che cercano nella forza del nell'insegnamento
La forza dei propri sentimenti e i propri punti di riferimento e qui c'è l'altro grande insegnamento del libro come si può fare
A superare la violenza cyberbullismo creando il senso della della coesione nel senso del gruppo il senso dell'andare verso il diverso verso quello che è più debole
Non solo il passare dall'ultimo al primo banco che è forse il primo significato cioè diventare il noi protagonisti da spettatori lontani a protagonisti del mondo della scuola stimolando nella crescita
Ma anche un altro significato portare con noi al primo banco quelli che sono l'ultimo bando cioè generale la tolleranza la comprensione del diverso la comprensione del più debole portare più in alto il livello non dell'eccellenza come pure sci dice ma della normalità portandoci dentro quello che che non riusciva e quello che aveva bisogno di una mano insomma un libro pieno pieno pieno di insegnamenti e naturalmente non non possiamo che essere estremamente sensibili a questo a questo libro perché la stessa sperimentazione salvo forse il tema dei genitori perché i nostri ragazzi sono abbastanza cresciuti rappresenta questo libro la stessa palestra nella quale non ci lamentiamo credendo anche noi che ho costruire dei bravi giovani costruire una buona scuola significhi salvare questo Paese che merita di essere salvato grazie davvero
Grazie grazie professoressa
E grazie Giovanni per aver deciso di presentare questo libro anche qui Luís sua stazione laureati dopo un invito che che è stato fatto appena ottenuta da visto che Liebestod pubblicato che siamo molto felici quest'oggi appunto di pubblicare questo libro tenuto segreto lì se non altro che questa è la università e l'università che frequenti anche con una certa frequenza e con la quale appunto non hai mai diciamo così staccato il cordone ombelicale questo promette fatecela me col presente laureati all'Accademia ha detto il generale a tutta la struttura
E questo libro e discutevamo poco fa naturalmente al sederino affatto una presentazioni introduzione al libro che rappresenta in grande sintesi quello che è stato il messaggio chiari messaggi chiari detto in cui libero evoluto riportare in qualche modo anche donare al lettore
Tre protagonisti tre protagonisti uniti naturalmente da un minimo comun dominatore che la scuola diretta da cui si sono i genitori sono gli studenti e sono i docenti tre protagonisti che negli ultimi venti trenta quaranta dieci anni anni qualche modo anche cambiato modificato il proprio ruolo all'interno dell'ecosistema della scuola
Mi vuole però concentrare su quelle che sono che ritengo essere gli aspetti che in qualche modo tu poni all'Ettore un in primis che quello del talento
Perché noi tutti vediamo il talento come qualcosa che deve essere esasperato come qualcosa che deve in qualche modo dobbiamo tutti lavorare affinché venne trovato il talento si punti sui talenti e tu giustamente dici no il tema non è puntare sulle lenti ponte alzare l'asticella del di quello che si posiziona normalità
E e questo è un bel messaggio secondo me su tutto il fatto che venga detto in università come la LUISS altro tema dove invece devo dire questo l'eccellente lavoro che Gianni sta portando avanti qui Luis come sul tema della cooperazione hanno competizione
Altro tema molto interessante anche qui e stiamo alternanza scuola lavoro dove dici sembra che tutto sia concentrato su le università scuola scusami Ufficio di Collocamento assolutamente no sì sicuramente un valore aggiunto ma quello che c'è da dire che deve essere in qualche modo la base che la scuola forma per avere cultura
è bella se voi anche l'apertura di Pavese in cui parli appunto della differenza tra chi ha studiato il sì non ha studiato
Ma
Quello che sempre più e emerge che poi la professoressa Severino avvenne evidenziato su questo poi passo la parola Ea agli altri relatori e poi spero vi siano sicuramente c'erano anche le domande dal pubblico oltre che da parte nostra quindi su questo magari abbiamo anche modo di interagire
Volevo crescono anche raccontare un esempio dire personale che ne parlavo che appunto con Giovanni sul tema dell'ultimo banco perché l'invito che fa Giovanni nel con queste delibere quella di dire a chi si sia dall'ultimo banco prendi quaderno penna e vai al primo e vai al primo perché rapporto col docente è un rapporto è un rapporto che le devi costruire rapporto che dia vere e soprattutto il docente deve diventare qualche modo colui che devi seguire quello che deve in qualche modo e racconta punta l'esperienza personale e vi faccio fra due risate su questo e chi ha occhio più confidenza ma saremo già raccontato con chi non meno verso la nuova io frequentato le scuola se vuole Rita De Monti e dico sente gruppi elegante di questo investito oggi alle elementari e le medie in quanto erano una divisa e andava in questa scuola
Terzo anno di scuola media diciamo non dico che se fossi lavativo massimamente nato tutta questa voglia di studiare i miei genitori
Ma appreso dalla pagella unico Douglass promosso con sufficiente che era fortemente consigliato che proseguì si studi presso l'Istituto professionale barra tecnico mio padre che aveva una piccola impresa elettrica
Colse l'occasione per Speyer mi a un istituto tecnico
Quindi non andavo più non faccio più via Sistina prenderà scuola relativa dei monti ma prendiamo tutti i giorni la metro andavano a scuola dove miei compagni vivo da zone ben più distanti
Dalla mia che facevo solamente quattro fermate che erano appunto le varie borgate di Roma Tor Bella Monaca Torpignattara tutte le zone insomma i famosi più periferiche
E la quota appunto che il primo anno dove sedevano talmente neanche a dirlo in ultima fila venivo chiamato venivo ciò che a quel punto i miei genitori e qua e ruolo del genitore manca proprio la scuola
E io forse il più grande insegnamento ho avuto una vita che fu quello di mantenere la stessa classe sesta sezione stessa scuola naturalmente stessi docenti con i docenti con cui ha un rapporto avverso
E con i quali avevo se non altro diciamo sì un rapporto di conflitto e tutto dove mio padre però a aggiunse due due note che il pomeriggio lavoravo e che la macchina mi sedevo in prima in prima fila quindi apologhi sempre fila dove la siete poté in prima fila ci ha questo mio compagno
Di scuola calcio Brown realmente della classe e il quinto anno venni premiato dall'allora presidente la Provincia Roma come tra i migliori cento studenti di Roma Papini l'acquis e quattro questo però perché veramente lascio la parola agli altri relatori perché il ruolo della famiglia fu importante nel non entrare in conflitto con il ruolo del curatore del di docenti ed è la scuola stessa ma su quell'appunto di accogliere un invito che la scuola sta facendo e nel trasmette quella fiducia alla scuola e docenti
E credo che Giovanni con questo libro e che credo anche qui paludi da Luís in parte ceduto dal rapporto con la mamma stessa Floris
è proprio quello del ritrovare di rispetto per chi trasmette educazione perché trasmette la cultura e che tutti noi abbiamo bisogno e il tema ma che qui non voglio dilungarmi del populismo credo lo descrive bene deriva proprio da una serie di comportamenti che hanno portato il Paese in Italia verso una strada che quella che stiamo percorrendo grazie
Io lasciai che fosse poi qualche nota prima di parlo farla parlare giovani quindi faccio anch'io un breve intervento subito e poi con più piacere ascoltiamo te e Giovanni anche perché quindi le occasioni in cui in LUISS
Riescono ad ascoltare le solite cose che dico io son così tante che sarò sarò breve e trovo il libro di Giovanni
Ma mi ripeto ripeto quello è stato già detto estremamente interessante è una provocazione intelligente che arriva in un momento giustissimo per alcune ragioni che provano a dire in maniera molto telegrafica la prima ragione e perché ecco in un cambio di passo così importante della
Della politica internazionale della politica nazionale
Il tema scuola il tema formazione il tema educazione forse deve essere focalizzato in modo più attento più al problema più appropriato e e quindi che ci sia una analisi così lasciami dire empatica del tema scuola
Che viene da da Floris preso per mano e accompagnato nella nostra capacità di di leggerlo di recepirlo dice diventarlo e e davvero prezioso
Secondo momento secondo motivo per cui dobbiamo dire grazie a questa a questa diciamo a questo spunto di riflessione che ci offre Floris e perché non soltanto c'è una
Una puntualità in termini di momento politico interno sanatorie ma c'è una puntualità incredibile per quello che sta accadendo nel mondo come trasformazione del modo in cui ci si presente al momento educativo voglio dire io
è tempo che provò a riflettere su questi temi per via del mestiere proprio che faccia
E una banalità che vi partecipò come ho fatto altre volte e che noi eravamo studenti che in un modo che ricordiamo perfettamente tutti quanti noi
Con un libro una penna una matita un evidenziatore chi era fortunato aveva l'Enciclopedia di papà e mamma comperata a rate nella biblioteca chi lo era di meno comunque gola profonda e di più andava fisicamente in un luogo che si chiamava si chiama ancora ma la sua carriera biblioteca
In cui prendeva a prestito il libro se lo trovava se non è da sempre in prestito o se non avevano rubato o se non mancava popola pagina chi sta ricercando perché era stata strappata ecco
Noi eravamo studenti in questo mille qua più o meno tutti e poi dopo in questo luogo che si chiamava e si chiama scuola in cui qualcuno ci passava le sue competenze le sue conoscenze
E noi andavamo a casa con queste questa roba infilata più o meno in testa che dovevamo provare a tenerla e non buttava di qua di là è pura fissarla con con i nostri strumenti oggi è diverso
Oggi è diverso oggi c'è un'accelerazione io sono affascinato da questo da questo tema del raddoppiano nelle parlano i fisici licenziati dispetti di data science il raddoppio sapete
L'abbiamo abbiamo prodotto alla fine del due mila sedici o meglio al riordino a diciassette in un solo anno tanti dati quanti ne abbiamo prodotti a a fino all'inizio di via diciassette
E fra tre quattro anni
Ne produrremo tanti
Legge raddoppieremo i dati in dodici ore e se l'intervento e delle cose funzionerà un certo modo in sei ore raddoppieremo ogni signore d'allora è evidente che l'apprendimento è una cosa che ha bisogno di una di una focalizzazione di un'attenzione perché perché lo studio il ruolo dei professori a tutti i livelli e centrale quindi benissimo fa fuori sì e l'ho esaminata in una maniera straordinariamente chiara io vi voglio soltanto e poi passo la parola a alle alle all'analisi di di di Mimmo alle riflessioni che ci vorrà condividere Giovanni
C'è ci sono alcune pagine che a tutti quanti voi che sono sicuro compere Rete il libro e sono dispiaciuto perché non ce ne sono copie sufficienza quello esterno per cui mi dispiace per chi di voi non potrà comperarlo fisicamente ma poi ciò che già è far arrivare perché i libri si comperano e si leggono
Ecco ci può vendere dalla soglia perché fra gli appunti piacerebbe averlo
A chi di voi e quindi alla maggior parte competerà il libro adesso l'uscita sul sul suggerisco di leggere pagina ventitré ventiquattro perché nel capitolo professori Giovanni
Racconta di una chiacchierata che ha fatto con una professoressa la macchietta il Caffé con la professoressa Lina vice preside di un istituto comprensivo del sud Italia
Nel racconto di questa chiacchierata e molto particolare perché in pochissime battute che poi lo sostituì riuscito a prendere appunti ossia lo hai riportato ricordando quello che aveva detto e mettendoci un po'di futuro perché le parole parlo presenti prendere gli appunti perché le parole io non ve lo leggo per lasciare la cucina di leggerlo ma le parole che questa professoressa USA sono che la scuola è l'occasione imparare pensare credere in se stessi crescere liberi crescere liberi
Comprendere che cosa vuol dire davvero femminile cosa vuol dire però maschile al di là degli stereotipi
Fu far fruttare passione scoprirla papà natura tutte cose che in un certo senso è una certa traiettoria della scuola come l'abbiamo vista trasformare certe volte per motivi che non sempre abbiamo capito fino in fondo
Quasi non si sentono più quasi non si trovano più invece alcune questo scuole queste non può essere la banalità di un luogo comune io ricordo una un un meraviglioso passaggio che fece Mimmo in un suo convegno a Ferrara dolci racconto lungo comune che mi fece davvero riflettere molti se diceva però PRA ero a a a Milano per un evento era cosa procediamo a prendere un caffè ci sediamo al Caffé e la persona che stava con me
Attitudine fermata davanti ai soci che fai c'è vado di corsa e Mimmo la reazione fu come dico stiamo seduti a prendere il caffè i loro comune a Milano e andare di corsa anche se si è seduto raccontasti questo se non mi se non mi sbaglio ecco bisogna uscire al di fuori bisogna scappare dei luoghi comuni e bisogna fare in modo che laddove le risorse per fare per costruire ci sono e possono funzionare
è giusto che funzionino e che funzionino bene
Sull'alternanza scuola-lavoro
Giovanni è molto preciso e molto chiaro ed esprime una posizione francamente non è difficile da poter come dire condividere per per la chiarezza con la quale le scuole io credo che l'unica cosa forse che mi sento di aggiungere un in maniera ne ne alternativa e ne critica soltanto di integrazione e che la opportunità per la scuola di aprirsi a delle esperienze che possano integrare con quello che sarà è un'opportunità che forse si può in qualche maniera mantenere su cui si può per costruire a richiamare più integrazione su della scuola non so se con lavoro ma certamente con la capacità di fare esperienza in più con la esperienze pratiche
Tutto quanto questo per dire che il tema del del del del banco forse veramente il tema centrale se avessimo più tempo o
Selvaggia Simo anzi mi piace lanciare a a Mimmo la provocazione lui ricevono l'esperimento
Quattro cinque anni fa con dei ragazzi qui e mi piacerebbe chiedere gli di farlo lo di di cui è di ripeterlo se ne avesse voglia essere avesse tempo
Perché in questo momento a soli quattro cinque anni di distanza in effetti la materialità del Banco o meglio il fatto che il Banco oramai davvero poco materiale o non soltanto materiale ci ha l'opportunità di riflettere ancora di confrontarci con questi ragazzi
Voglio dire questo voglio dire che se è vero come è vero
Quello che dicono studiosi come Peter fischio Rosetti di Leonard che Robinson e tanti altri ciò che i prossimi dieci anni il mondo che ci sarà fra dieci anni
Sarà
Tanto diverso da quello attuale quanto quello attuale non è diverso addirittura da quello di duecento anni fa del mille ottocentodiciotto
Ebbene allora forse sulla scuole veramente urgenti che una riflessione la facciamo assieme la condividiamo perché e molto più urgenti di quello che pensiamo quindi per questo e non solo per questo che io ringrazio di questa bella
Di questo bel contributo di analisi di spunti Giovanni Floris grazie
Intanto voglio dire che cambierà tutto ma i sentimenti umani non cambiano mai
Amore odio gelosia eccetera sono così da da sempre saranno così sempre viene almeno su questo state tranquilli perché questi proprietari delle università dello sapere come il mio carissimo amico ci spaventano questo fatto che cambia tutto cambia siamo tale e quale a dieci anni fa seduti quasi a dire
Per le persone che parlano di qualcosa queste poi il mondo in cui ci troviamo poi fuori ci saranno i computer lì ci saranno i computer eccetera ma
Odio amore
Invidia accidia I sette peccati capitali eccelle per fortuna restano gli stessi
Non c'è intelligenza artificiale che conti
E anche l'amore l'amore ecco si diceva che per cui tranquillizziamo ci non mi non mi preoccupa le che stanzia blu milanese diciamo così almeno al di sotto la linea gotica
La chiamo la nella consapevolezza dell'eternità diciamo diciamo così
No io credo che questo libro sia veramente un grande regalo che si interessa di scuola
Perché che un professore scrivi qualcosa in difesa della scuola è ovvio diciamo sei o tuo sopra scriviamo una cosa in difesa della scuola siamo soggetti interni ma che un giornalista di un mondo completamente diverso applichi il tempo per fare le interviste per andare nelle varie scuole eccetera e scrivere un libro così appassionato è proprio un regalo
C'è poco da fare
Perché poi ognuno di noi si trova in situazioni ecco per esempio per quanto riguarda il caso che io quasi quasi vorrei che venisse qualche
Genitori a rompermi la faccia perché ho bocciato il figlio è l'opposto io ogni anno ho avuto duecento duecentocinquanta allievi ogni anno il primo giorno prendo gli indirizzi di tutti per quarant'anni ho fatto questo
Indirizzi di tutti e con una lettera con francobollo perché può darsi che i genitori non usino il computer eccetera spesso i i nostri studenti sono figli di persone che non hanno fatto l'università eccetera e scrivo a tutti i genitori una lettera
Dicendo noi ci riuniamo per la mia materia dalle valorizza le orecchie di questi giorni venite a trovarci tra l'altro se venite vi faccio partecipare agli esami potete Bennett contribuire pure voi a mettere il voto a vostro figlio e agli altri studenti son duecento duecentocinquanta persone di solito mi rispondono quattro cinque mamme
E la risposta comincia col dire purtroppo mio marito non si può magari ha fatto alla LUISS e quindi ed tutto preso dalla dalla carriera
Aziendale per cui non ha tempo per interessarsi queste sciocchezze come il futuro il futuro del figlio per cui volesse Iddio
Avessi la scuola media in cui arrivo mo'un un un un padre bionda la faccia perlomeno vado poi il giorno dopo alla a di martedì a ostentare le mie piaghe a fare il l'eroe in qualche modo comunque dopo le vuol dire che
E questo è veramente un dono perché è un dono perché casco in una fase terribile riguarda della scuola
In una fase proprio inaudita noi pensate abbiamo il ventitré per cento di popolazione laureata
Il Camerun ha il diciotto per cento
Quindi siamo molto vicini al Camerun mentre la la la
La zona diciamo progredita California eccetera degli Stati Uniti avrà il sessantasette per cento
In quel bel libro di Moretti in cui si dice che ormai non è il PIL
L'elemento su cui si può paragonare due Paesi nel numero dei laureati oltre ovviamente che la qualità
Per noi siamo nella stessa nella graduatoria che lui fa tra le città d'America come Bo sono come San Francisco che sono al primo posto e poi sei Giorgio nello Utah noi siamo sotto San Giorgio nello Utah
Come italiano nel suo complesso non so se è chiaro
I nostri iscritti all'università sono il quaranta per cento dico il quarantatré per cento donne trentasette per cento maschi
è una percentuale inaudita noi abbiamo tanta disoccupazione giovanile perché come sapete Izzy gli iscritti all'università non vengono classificati come come disoccupati
E gli altri paesi d'Europa hanno tanta meno disoccupazione giovanile perché hanno tanti più iscritti all'università non so se c'era non negli ultimi sette anni abbiamo perso il venti per cento dei professori
Per raggiungere una percentuale immaginate che le aziende italiane avessero perso il venti per cento de dei manager edifici che andassero meglio
è molto difficile venti per cento dei professori in meno nella percentuale norme chiunque nella nell'università pubblica va in pensione non viene sostituito io facevo da tre anni l'amianto la mia materia non c'è più
Perché anzi è considerata una fortuna che uno va in pensione
Perché così si si spende di meno questo il paese in cui sentivamo il Presidente del Consiglio che andava tutte le sere in televisione a dire che lui era preoccupatissimo dalla scuola aveva aumentato i finanziamenti per fa Amazon totale
Totale
E tutto questo è avvenuto per un ammanco di vuol fare c'è poco da fare quando Reagan ha dice affamare la bestia per dire togliere tutto cioè è la stessa cosa di di di del del presidente del governatore Labanca
Centrale europea
Che dice il welfare è morto
Come morto
So se chiaro e questo è il contesto in cui si pone in questo momento la scuola
In Italia
E questo il contesto in cui si muove una società nella quale a partire dagli anni ottanta alcune zone del mondo capirono che il futuro è la conoscenza e innovazione e potenziano al massimo l'università e altri non lo capirono
E mentre questo in America a macchia di leopardo in Italia in blocco ci diede da fare perché anche la nostra prima università e dopo la centesima nel mondo
E invece in quelle prime cento io son quattro del Brasile dove io sono spesso visiting professor e le vedo che son di gran lunga meglio delle nostre che hanno speso soldi per avere ognuno di loro quattro cinque premi Nobel in modo da ostentava alle se ne ostentati se non altro per per chiedere
Che si paghi di più come cocomeri per cui si si tratta veramente di di un dono Giovanni appalta chiunque di noi si interessa dell'università qualunque sia diciamo l'ordine del grado come si suol dire di cui ci interessiamo
E il libro è praticamente dedicato ai soggetti principali della della scuola i soggetti principali ovviamente sono i professori gli allievi e ora c'è un'irruzione
Piuttosto violenta dei dei genitori
E inizia con un incipit che mi ha interessato molto che volevo ricordare papa Giovanni
Non in quanto scrittore di questo libro in quanto conduttore
Di una delle più a seguite trasmissioni televisive cita un incipit di se non pone che parla ad Empedocle e dice bisogna che sia sapiente
Colui che riconosce il sapiente
Io spesso da quelli che voi chiamate come esperti alle vostre trasmissioni ho l'impressione che voi non capite chi sono i sapienti e chi no
Facendo
Rimedi se non ho trovato che senza avere disponibile è perché tu lo sappia l'altra sera per esempio mi ha chiamato molto affettuosamente a presentare il mio libro
Che è un libro sul lavoro dei ventunesimo SEC di ottocento Baggio messo tre anni e li ha chiamati il Simeone un ebete che non sapeva assolutamente nulla di quello ma che parlano molto più di me perché poi giornalista quindi collega
Collega suo tra colleghi Carlo proprietario c'è c'è
L'altra cosa che mette nell'incipit chiesto importantissima e l'inganno della semplificazione
Questo è un problema serio cioè la progressiva sostituzione del sapere accademico con il sapere giornalistico
Che tutto una voglia di semplificare semplificare ora diceva a Brancusi la semplicità è una complessità risolta
Non so se è chiaro
La semplicità viene dopo la complessità dopo che uno va risolta si può parlare di complessità non per chi corre subito sulla semplificazione
E così ex ricorda volto un dibattito consiglieri che diceva l'universo è comunque atto di Spagna e chiediamo quale piatto di spaghetti
Ma debba dare anarchici pigliava in giro qua don riversa con un piatto di spaghetti perché secondo lui era una semplificazione esime cioè un idiota che parlava di idiozie modi di ottanta non so se è chiaro perché è meglio andare andare sul sicuro su tutto questo
I professori ma sui precursori ci sì solo se interessantissime
Io credo sarà Giovanni che c'è un problema serio
E che i professori non sono cosa insegnare
Qui non parlo di matematica se sono matematici di geografia se sono geografica o di sociologia che sono ma di modello di vita
La
Caratteristica della società postindustriale e che la prima società nel corso dei secoli che nata senso un modello di riferimento teorico il Sacro Romano Impero è nato sul modello dei Padri della Chiesa dei Vangeli
I gli Stati islamici sono nati sul modello del Corano eccetera eccetera Illy gli Stati dell'Ottocento sono nate sulle idee di Montesquieu di Smith del del dei grandi classi la Russia sovietica nato sul modello di Marx ed Engels l'Italia di Khabur nato sul modello di Cattaneo Gioberti Mazzini questa Società zucche modelle nato
Non abbiamo un modello di riferimento i professori non ce l'hanno non ce l'hanno i genitori non giovani manager quelli di critiche insegniamo
Si ipotizza di dare raddoppia dovute genero quelle Simba uniscono è positiva se si fanno le vere però no non è questo il problema e che noi non abbiamo un modello e non abbiamo il modello non perché i politici non l'hanno elaborato ma perché non l'hanno elaborato gli intellettuali i modelli sono elaborati dagli intellettuali poi i politici li implementano ma sono gli intellettuali che non hanno fatto il loro mesi se avessero fatto il loro mestiere sarebbero stati perseguitati
è insomma in pieno Settecento
Celan alla Chiesa con la la le sue persecuzioni ancora alla finanza e tacendo viene bruciata Orly una ragazza perché strega
Lo stato è stato soluto e ciononostante una ventina di giovani tanti furono la decide in Francia cinque sei in Germania eccetera uno si chiama Voltaire usino accanto non si chiamava Diderot
Vissero guardate che Dio non esiste il potere del re ed è tutto sballato eccetera eccetera e voi e voi ha visto grafici se non la smettete di fare quello che fate fra poco ci diventerà per il
E fatti ventitré mila furono poi
Di Viotti nati una trentina gli anni dopo ma Volterra è andato in galera due volte di vero è andato in galera ricordo un dibattito tre anni fa con Umberto Eco e dice Umberto
Tu e io non abbiamo fatto un quarto d'ora di galera quindi è sicuro che non abbiamo detto niente di allarmante diciamo per il potere per il potere costituito
Quindi uno dei problemi da capire e cosa può fare un un professore
Ma anche un genitore anche un manager
In mancanza di un modello
Perché un modello è una cosa che ci fa capire se una cosa è bello e brutto se è di destra o di sinistra se e buona o cattiva qui abbiamo discusso quattordici anni per capire se la Engle arretra viva o era morta
Sosa è chiaro perfino le cose fondamentali ci sfuggono in assenza di un modello quindi credo che per quanto riguarda e e tu mi fai di tutto per mettere come filo rosso del libro appunto un modello di vita basato sulla solidarietà sulla non concorrenza
Sul sulla chiarezza sulla chiarezza dei ruoli
Ma questo non basta
Occorrerebbe che gli intellettuali si mettessero a tavolino come fecero gli illuministi che se ne andavano ogni settimana a fine settimana nella villa di roba che e scrissero coi l'Encyclopédie con cui
Cambiarono praticamente cambiarono il mondo
L'altro o naturalmente il il non avere un modello si per non dire che uno non ho un modello dice che le ideologie sono morte
Io ogni volta che accedono che dice l'ideologia non c'è più utile che il cretino di turno che Patrone apprezzatissimo perché dice sa frase
Iconica praticamente il il l'ideologia sono morte concause sono molte le ideologie
Se non ci fossero state le ideologie si sarebbero fatti ammazzare Dundee cristiani nel Colosseo secondo voi voi
Avremo l'unità d'Italia se non ci fossero state l'ideologia avremo le uniche cose buone che l'essere umano a se non ci fossero state le ideologie ideologia significa una idea
Allo stato incandescente
Quando hanno la necessità di essere difesa magari anche con la pelle cerniera fare se non ci sono idee che hanno la dignità di essere difesa Ecolabel serie sono idee uccisa
E son questi patti che vanno avanti quanti sento dire superato a destra e sinistra come se non ci fossero più poveri e ricchi comica nel momento in cui c'è la massima divaricazione tra ricchi e poveri si dice che non c'è più destra e sinistra cioè l'ideologia che era per i poveri l'ideologia che era per i ricchi così è tutta un'altra serie di ovviamente
La mancanza ideologia eccetera ci ha fatto tollerare hanno i professori riforme insulse
Ci ha fatto tollerare di avere i ministri incapaci settantacinque professori di università e si servivano
Annettere sopra ma non so io mi ricordo ero preside quando c'era la Gelmini e c'era la Moratti ma era una cosa impossibile queste non capivano nulla della scuola e dovevano decidere le cose che dovevo dire io
E la Gelmini diceva che io dovevo insegnare tre cose inglese che tutti gli studenti sapevano già internet che tutti i miei studenti davvero molto meglio di me
E impresa arrivare quando quali sviluppi non sarebbero Sedo rimasti disoccupati ma son cose dell'altro mondo
Quando lei il lavoro è un settimo della vita adulta un ventenne qui presente ha davanti a sé una vita di cui solo un settimo sarà di lavoro io avrei dovuto insegnare solo quel settimo e disinteressato mentre gli altri sei settimi
Non so se è chiaro nella mente di queste mente carte che miri conta tre mi ritrovavo come come ministro
E poi vi siete erede del ribellati voi qui non ci siamo ribellati in una cosa vietato Jason settantacinque mila persone si son fatti mettere sopra ministre non laureata non di pomate alla sì
Troppa tappa anzi io sono andato in facoltà con una lettera in cui scrivevo a Berlusconi che era presidente del Consiglio lei scelga chi vuole di qualunque idea
Ma la scena però di grande cultura perché in Italia se vuole le diciamo un quattrocento cinquecento persone colte che potrebbero fare di più bene su duecentoquaranta professori solo sei hanno firmato questa lettera
No sentiamo
Quindi siamo in una situazione non non si dice per quando riguarda gli studenti bene c'è una veramente esemplare nella l'identikit che Greganti che tu fai degli studenti e ripeto c'è amore nel cercare le varie tipologie
Di queste tipologie poi naturalmente c'è ormai si va delineando una tipologia delle tipologie cioè la differenza tra analogici e digitali
C'è poco da fare guardie nato con Microsoft ormai già si hanno vent'anni che nato compresi pubblici a undici anni
Quindi ricambio per forza di cose
E lento però tra queste due tribù c'erano differenze enormi perché l'analogico e noi ci sono io c'era persona di una certa età
Che parla molto male l'inglese che usa il computer in modo proprio molto pressappoco tutti i pregi e i difetti darà logico a abbiamo una bandiera una puntualità sembri che ormai non serve più a nulla perché con con società postindustriale euro è un ecco apre pre-industriale
Abbiamo paura di tutto dei dei degli immigrati dei dei gay di tutto ombra giriamo poco il mondo
E siamo siamo dei catorci c'è poco da fare poi c'è questa schiera crescente di digitali che son tutt'altra cosa sanno molto più un inglese girano molto di più
Beh hanno un sacco di tempo perché su vivono quasi sempre a spalle di altri per cui c'hanno già hanno questa fortuna cha cha ha questa fortuna inaudita
Non hanno paura dei gay non hanno paura del degli immigrati si capiranno insomma l'hanno un sacco di cose
è una e i piedi esperte di Walter dica se c'è qualche professore riguarda gli fa dire tutti gli elementi di rischio però ci sia un fatto che in tutte le piramidi sociali scuola chiesa ai sensi eccetera al vertice ci sono gli analogici
E alla basi sui digitali
Quindi non è possibile che ci sia mancanza di conflitto in un mondo così segmentato come è quello che in cui il la base fatta di digitali cioè il futuro e i vertici son fatti di di passato all'impossibilità proprio di di capirci tra di noi c'è stato Severino Salvemini della Bocconi forse conoscete ha chiesto a molti di noi chiede che musica ascolta di diga del dieci musiche più amate
E poi ha riunito in un libro io ho visto che sono tra le verso Zerocalcare insomma tutto quel gol ma c'è un abisso proprio io non so manco una delle musiche vigorose e credo che ma colui sappiate che il solito alla la passione secondo Matteo
Dibattito critici sono ormai divaricazioni terribili che poi si riflettono anche questo mi avvio alla fine perché sto esagerando i genitori
Anche loro non hanno un modello
Anche loro son convinti che i figli son dei talenti
Voi parlate di Tarditi per esempio è stata c'erano i talenti poi bisogna capire perché siccome voi alla LUISS pensare di avere tutti i talenti mentre noi alla alla Statale tutto tutti imbecilli no per fortuna per il Padreterno in questa equo spalma
I cretini in modo democratico diciamo
è l'unica cosa in cui la democrazia se c'è c'è di di sicuro questa questo comportamento dei genitori veramente secondo me la cosa più preoccupante
C'è questo fatto che tenere conto che è la prima volta nella storia dell'umanità che i figli fanno scuole superiori a quelle che hanno fatto i genitori
Io adesso l'ultimo anno che ho insegnato il settanta per cento dei miei studenti chiedono il padre non laureato
Che significa che il padre si vedeva una parte del figlio perché pensa che sia onnipotente studente di medicina presero per un padre semianalfabeta e il figlio che arriva a casa e dice che il professore è un delinquente la bocciate eccetera e il padre come fa a giudicare e quindi si creano queste queste violenze assurde successive
Infine
Le necessità
E qui debbo dire Floris è veramente caritatevole verso verso di noi
Giustamente
Spiega la necessità della cultura che hanno che hanno ovviamente i professori sì ci vorrebbero un poco più di Aiuti io per esempio nei miei anni di professore o o subito non so come dire sette riforme ma le riforme arrivavano così fondo per iscritto
Ma non è che si dice io mi ricordo quando porre in dubbio introdotti i crediti venne da me uno studente dice questo io l'anno scorso ha organizzato un cineforum al mio paese quel di credibilità io ma ora chi chiediamo alla ministra stradale
Chiedo alla ministra a quali sono professore faccia lei quindi questa ogni propulsore d'Italia diceva faccia lei per cui la stessa ed è così che si fanno le riforme da noi
E l'altra cosa debbo dire che qui sei coraggioso nel dirlo che i professori andrebbero pagati meglio non peraltro perché viviamo in un Paese capitalistico dove non è il valore che fa il prezzo del prezzo che fa il valore
Sì io posso fare puro guardato farebbe rivolga Bonito Oliva quello mi fa una bella pubblicità poi Sgarbi va in televisione a parlarne quel quadro avrà un valore enorme da quel momento sarà un capolavoro
Questo è il tipo di deviazione in cui ci troviamo oggi e allora lo studente che arrivo all'università e vede che il porre il sole vorace non ce la fa manco diciamo ad andare al cinema quei figli perché non c'ha i soldi voi pensate
Adriano Olivetti ha sempre sostenuto che doveva essere uno a cinque
Gli stipendi cioè il Presidente cinque volte l'operaio non c'è nessuno in Italia tranne il sottoscritto che è attesa situazioni cioè io presiedevo cinque volte il mio bidello preciso preciso preciso
Pensate che
Marchionne a uno accendo undici mila lo so Secchia uno a undici mila non so se è chiaro uno a undici mila io uno a cinque per cui hai ragione tu qualcosa in più credo che sarebbe
Non
Normale che ci farebbe stimare
Molto di più che fare ma le cose che indica
Mica Giovanni sono sono straordinarie io credo che il proprio sì dove voi oltre a comprano il libro
Secondo me dovete divulgare nelle idee
Mettete una scusa valute a tavola con chi di un po'di trovate dice contro così ho letto un libro Seat no perché qua c'è poco da fare né né né eleva il futuro del Paese
Ed è un futuro molto dilazionato perché se oggi un ragazzo di prima elementare entrasse in una scuola veramente riformata prima di averlo
Nel mercato del lavoro arriveremo al tre mila e qua al due mila e quaranta non so se è chiaro quindi è molto dilazionata dilazionato l'effetto positivo qualora
CCC focus allora cosa occorre ma quello che io e qui chiedo a Giovanni di dirmi se ho capito bene e che occorrerebbe un nuovo grandissimo patto sociale
Tra
Adulti e giovani tra autoctoni e immigrati forse traditi e e poveri tra istruiti da un istruiti
Per ridistribuire molto meglio non solo la ricchezza ma proprio il sapere
Le opportunità le tutele il potere altro che articolo diciotto c'è da ridistribuire un poco tutte gli i grandi grumi di sapere e di potere che si sono create sotto questo aspetto debbo dirti
Dopo anni di
Di tifo per le riforme io per la prima volta ottant'anni comincia a temere che le riforme non bastano più
Comincio a temere questa e comincio a a pensare che siano sempre di più quelli che pensino questo
Che le riforme non bastano più
A questo punto naturalmente uno dice che e che fa
C'è Garcia Lorca che dice una cosa bellissima e con questo vi chiudo dice in ciascuno di noi c'è un granello di follia senza il quale sarebbe imprudente vivere
Non so se è chiaro io credo che Possa pure finire la prudenza
E prendere la prevalenza il granello
Di follia allora non so se saremo più infelici o più felici
Allora
Grazie a tutti voi che avete parlato è libero grazie avvolge siete venuti ad ascoltare questa presentazione io sono particolarmente orgoglioso di presentarlo alla LUISS e per tutte le cose che abbiamo detto perché la mia università
E in in questa università
Abbia le parola Dario Antiseri ci accolse dicendo non c'è niente di più pratico di una buona teoria
E io che ero convinto che consegnandomi alla LUISS mi sarei consegnato al sistema mi sarei consegnato a agli imprenditori alla Confindustria che avrei smesso di pensare con la mia testa perché uscivo da un liceo uscito dal tasso poi quindi era il massimo di tradimento che potessi fare per le mie ad entrare nell'università e Confindustria qua e imparato che si può pensare tutto e quando tu parlavi del modello qua imparato modello per il quale il pensiero può falsificare ogni modello precedente
Il coraggio e la forza del pensiero intellettuale
Davanti a una situazione di paese in declino come è stata descritta da tutti noi in particolare da Domenico da un paese in declino dal punto di vista politico culturale economico
Io mi sono domandato
Da dove può partire non più la riforma ma una rivoluzione una rivoluzione che metta al centro lo strumento culturale
L'unico posto in cui può partire una rivoluzione dal mio punto di vista la scuola
Ed è la scuola perché l'università è già un secondo grado è un secondo grado che che è riservata a pochi a pochi fortunati a pochi testardi a pochi ricchi e già un grado ulteriore della formazione e se è vero che in questo libro ma ne son convinto dico che non bisogna più pensare a pescare le eccellenze nel Paese ma sollevare l'asticella della normalità
E poi ci preoccuperemo delle eccellenze in un secondo tempo quando saremo riusciti a far salire la normalità del Paese
La rivoluzione dell'idea li della rivoluzione delle idee non può che nascere nella scuola la struttura base la rete che accoglie tutti a prescindere dalle famiglie perché attenta ha detto bene che avrei due genitori intelligenti ma non a tutti dice avvenne sì nel momento in cui la scuola
I è invece la rete di saldezza di ogni individuo della società anche quello sfortunato a livello di famiglia ma la scuola pubblica ti deve garantire quel tasso di formazione di abilità che ti permetta di padroneggiare la realtà nient'altro perché poi la scuola
E solamente
Un punto in cui tutti rifornisce di idee con cui leggere la realtà
In cui ti rifornirci di detti strumenti culturali con cui poi certi di padroneggiare una realtà complessa
Che è complessa di per sé non perché noi la leggiamo maniera complesso semplice comunque noi decidiamo di leggerla la realtà rimane complessa rimane imprevedibile rimane continuamente nuova appunto il raddoppio dei dati dicevi
Ma questa è un'esperienza con cui si confronta luogo dall'eternità da sempre
C'è sempre di più da scoprire c'è sempre di più da capire c'è sempre più da padroneggiare
La semplificazione cioè il riassunto che c'insegnavano a scuola tu prendevi dieci se riassunto teneva dentro tutte le complessità del racconto che ti veniva fatto Tullo semplificarli ma senza esorcizzare la complessità e i particolari eliminare i particolari inutili ma quelli importanti ci dovevano essere riassunto era buono se la storia rimaneva in piedi
Nel vedere
Nell'assistere nell'ospitare la realtà della nostra classe dirigente io mi sono ho dovuto prendere atto neanche mi sono accorto mi hanno dovuto prendere atto che abbiamo una classe dirigente
Est e leggiamo una classe dirigente leggiamo una classe politica che semplifica negando la complessità non assumendola
Quale che sia stato il nostro presidente del Consiglio e leader in cui abbiamo creduto
Perché tocchiamo tutto tocchiamo l'approccio alla realtà di Berlusconi di Renzi di Di Maio di Salvini non se non escludiamo uno quale che sia stato il leader in cui abbiamo creduto abbiamo sempre avuto un leader che divideva la realtà in due in due squadre
Casta e popolo popolo i nemici del popolo professore Oni
Renzi e invece operatori della realtà uomini del fare
E comunisti e anticomunisti Berlusconi io mi ricordo il periodo Berlusconi o stava a Cortona
E in trattoria mangiavo venne il proprietario la trattoria mi diede un bigliettino mi disse l'avvio o anche una locanda se vuole darla te l'indirizza degli amici suoi
Io ho detto va bene la ringrazio preso lui se n'è andato perduto braccia ripensate è tornato indietro ha fatto una bella cosa un palla buona va bene per cento anziano per gente di sinistra non non prova pubblicizzi ma una pubblicistica Walter io gli ho detto a lei come fa capire chi acquisti nel perché chi è di sinistra apprezzerebbe Iceman gente un po'più triste dico ma invece la quelli destra come riconosce dice subito avere quel tavolo a Johnson di destra non gli porto la ricevuta
Allora diciamo sequestro e la semplicità del mondo
Già da vent'anni fa ma questo schema è stato replicato da tutte le forze politiche non c'è una forza politica che non fa abbia detto ci siamo noi e i nostri nemici ci siamo noi che risolviamo e gli altri che complicano
Questa tendenza a semplificare è secondo me figlia di povertà culturale per le povertà culturale non di chi viene eletto ma di chi è legge e qua dobbiamo intenderci su cos'è l'ignoranza io penso che l'ignoranza sia non capire il mondo e non farsi capire
Questo fa sì che ci siano anche degli ignoranti con tre lauree
E che ci siano invece le persone molto colte che non hanno studiato la se dobbiamo fare il rapporto tra le generazioni i nostri nonni
Lavoravano per far studiare i figli
Ecco arriviamo all'esperienza l'alternanza scuola lavoro i nostri nomi si spezzavano la schiena per preservare dal lavoro e figli perché dovevano studiare perché loro non dovranno far la fine che avevano fatto loro condannati a lavorare la terra
Mentre erano altri a usare il cervello Elsa della cultura
Adesso sembra il contrario
Ci sono questa l'università la Confindustria università che io amo direbbe un politico che si presenta ma ci sono gli imprenditori Cuneo che scrivono la lettera alla scuola dicendo mandate i vostri figli a studiare qua perché adesso non serve
Perché da quando da questo tipo di squalo uscirà gente che noi possiamo assumere dall'altra che vanno a fare
La perché io diciamo non non amo l'alternanza scuola lavoro perché figlia di questa semplificazione di un'eterna bipartizione scuola e lavoro ma chi l'ha detto la scuola comprende il lavoro
Chi esce dalla scuola se ha un patrimonio culturale importante adatto ha un modo di vivere la vita saprà risolvere i problemi che la vita gli impone tanto da trovare anche lavoro
Ma di certo la scuola e lavoro non sono allo stesso piano là scorre sopra alla dovremmo fare l'alternanza scuola divertimento l'alternanza scuola cinema
Tutto è compreso nella scuola anche il trovare lavoro l'idea che la scuola sia l'ufficio di collocamento a talmente influenzato il mondo in cui viviamo
Oppure è stata influenzata dal momento in cui viviamo per cui la scuola deve servire a qualcosa deve servire a mettermi nel mondo del lavoro perché se no che ho studiato a fare
Il contrario di quello che pensavano i nostri mobili studia che sennò finisce a lavorare come me
La società che conta non era perché di certo erano meno laureati all'epoca di quello che lavora e noi che siamo laureati diciamo lavorasse noti tocca studiare oppure studia che almeno lavori
Questo capovolgimento l'abbiamo fatto per povertà per povertà culturale per povertà
Per non apprezzare quello che ci viene offerto dalla scuola mi raccontava Nando Pagnoncelli che era dal macellaio
Era dal macellaio il macellaio parlava con un professore con grande ecco con grande rispetto professore guardi mi è arrivata questa carne buonissima la prenda professore questo girello ottimo il Consiglio chiacchierando
Il macellai attesta professore presso il mi perdoni ma lei quanto guadagna professore gliel'ha detto il macellaio passato al tutore te la mando materne allora allora è vero
Se stiamo giocando sporco alla giochiamo sporco anche per i professori giochiamo sporco perché aumenti amo gli stipendi di chi insegna perché serve un segnale da questa società che noi apprezziamo la cosa che loro trattano che noi apprezziamo lo strumento culturale la materia della cultura apprezziamo
Che si vendano chiavi di lettura noi per una lezione di Greco tra l'altro di un figlio o di un fratello minore visto che ci sono studenti che va male quando s'avvicina l'esame di maturità se il professore bravo diamo settanta euro l'ora
Per la stessa lezione in classe lo stesso professore gliene diamo venti
Quindi diciamo anche il mercato si chiedere o di meno
Anche il mercato ci chiederebbe di aumentare questi prezzi ma non siamo interessati perché in e abbiamo parlato male di Renzi e di Berlusconi ma nel discorso d'insediamento del premier Conte settantacinque minuti
Di discorso senza dire scuola
Non ponendo la come priorità senza nominarla senza nominare scuola e neppure cultura
E io che intendo la cultura come esperienza di vita di viaggi di lavoro tutto e non necessariamente scuola perché se la scuola è un livello superiore al lavoro cultura livello superiore anche a scuola
Mi preoccupo non tanto dell'approccio che il Governo ha con la cultura l'accusa all'approccio con il ramo pratico della cultura la scuola perché in fondo il professore non fa altro che semplificarsi la vita
Perché ti fornisce gli strumenti degli strumenti che già sono stati scelti invece vispi
Spiegarti il concetto
Il concetto di di pietà ti mostra Michelangelo invece di spiegarti il concetto di chi si lava le mani cosa ti fa leggere don Abbondio ma quelli sono strumenti pratici
Sono strumenti per cui tu fissi delle idee per cui tu fissi delle degli degli appunti con cui poi affronterà in una realtà cangiante continuamente
Allora una società che non si preoccupa di come crescono le proprie persone con quali strumenti culturali possano affrontare è una società destinata a compiere gli errori chissà quali no a quelli che stiamo compiendo noi
A scegliere di di volta in volta una classe politica che si oppone a quello che non ti piace
E limitandosi a godere dell'empatia che si prova con l'eletto le norme leggiamo più gente che vuole risolvere i nostri problemi eleggiamo gente che ai nostri problemi
Non ci preoccupa neanche più di di sapere se li risolverà unno ci basta sapere che li sente propri e che fa diciamo
In un gioco perverso di confusione tra le Little popolo innanzitutto il popolo comprende anche le è lite no perché non esiste
Alla diciamo poniamo ce la mente di chi si rivolge al popolo lui si rivolge alla al popolare diciamo alla alla grande massa
Accettiamo questa confusione
Ma l'idea che la moto la massa sia la sede della reazione emotiva e problemi è completamente sbagliata perché da chi continuamente a confronto per problemi nella realtà tentare il buonsenso
E dall'intellettuale che impari la mossa rivoluzionaria emotiva e simbolica
Ma stai sicuro che se tu mette a risolvere i problemi dell'immigrazione una persona che risolve i problemi anche solo di un negozio di elettrauto non Piperno gli verrà mai in mente
Di cacciare la nave che sta arrivando perché sa che non è un problema risolto se tu metti una persona di buonsenso popolare a risolvere i problemi della poco reddito in giro per il Paese nessuno ti darà ottanta euro a debito
Perché lo sa che dopo li devi restituire allora in questa confusione in questo gioco della semplificazione ci siamo messi in testa che è
Popolare
Quello che dice la prima cosa che gli viene in testa che è popolare quello che si esprime in maniera volgare
Che è il contrario della realtà perché i miei nonni in Sardegna si vantavano di parlare italiano oltre alla al dialetto pari non non è un dialetto una lingua ma oltre alla alla lingua del luogo
Era un vanto parlare italiano era un vanto la cultura del figlio adesso diventa un vanto che non sai c'è stato un
Un diciamo lo slittamento una confusione per cui diventa democratico e democratico il diritto di non sapere
Non è democratica la necessità di comprendere e quindi diamo a tutti gli strumenti per comprendere non solo torna a dire necessariamente la scuola
Diamo a tutti la possibilità di viaggiare diamo a tutti la possibilità di mangiare diamo a tutti la possibilità di uscire di casa di comprarsi un vestito quelli sono in ogni caso esperienze formative quindi questo può essere e democratico l'aumento are le opportunità delle persone
Ma non è democratico non sapere quello il problema che sente il popolo o che sente
La massa la massa sente il problema di non sapere chiede di avere possibilità di sapere invece abbiamo fatto una semplificazione l'ennesima semplificazione per cui mandiamo alla sanità chi pensa che il vaccino non serva
Non è che il pensiero di chi pensa che serva chi pensa che non serva sia un modo per dividere e io ne parlo sia da chi chiede nel senso di condannare sia chi chiede di non vaccinarsi ex sia chi pensa
Vi ricordate manifesti del Pd vota la scienza vaccini a voci ma che senza
Ma che senza il perché un decreto che aumenta il numero dei vaccini obbligatori è un omaggio al sapere
Che c'entra ci sono Paesi in cui non lo sono non è quello il punto è che tutta la gente deve andare a vaccinarsi perché sa che è importante all'asse la gente pensa che un non sia importante vaccinarsi o Canzi sia dannoso vaccinarsi il problema di un governo che ama la scienza e spiegarlo nelle scuole
Non è fare un decreto per cui lo devi fare perché va be'non ho fatto che fai
Allora siamo ormai in una in una recita per cui le parti sono usate
Si dà per scontato cosa che scontata non devono essere son d'accordo col professor De Masi non bastavano e riforme serve una rivoluzione una vera e propria rivoluzione la rivoluzione che metta al centro il potere dell'intelletto che metta al centro il potere dell'idea e che
Rally di al ruolo che le spetta l'azione l'azione successiva ci sono state mille riforme anzi ne conta tre seggi non le conto ogni governo sana riformare la scuola
Cioè la riforma Gelmini è rimasta perché tutto quello che faccio al Governo Berlusconi ci rimaneva in mente ma ogni governo ha fatto una riforma ma chi se n'è accorto
Andate nelle scuole chiedete se non ai sindacalisti ma i professori normale agli studenti cosa è cambiato neanche te lo sanno dire
Perché dietro tutte queste riforme non c'era l'idea la riforma un senso se e questo ce lo insegnarono in questa università
Se c'è un'idea dietro non esista una lettura del mondo senza una vogliamo non chiama l'etologia ma chiamiamola idea
Non esiste essendo l'Iran non è forte e non resiste
Come bene diceva il al primo periodo in cui viene bocciata l'idea non passa
L'idea che abolendo diciamo i sistemi precostituiti di comunismo fascismo capitalismo potesse essere abolita l'idea che bisogna avere un modello in testa è un'altra figlia della semplificazione
Senza modelli intestato l'ascolano riforme ne puoi fare ottocento mila poi arrivare a dire che a scuola bisogna insegnare appunto inglese che
Diciamo
è benvenuto ma è una materia non è che vogliamo dire allora educazione civica devo dire storiaccia a scuola si insegnano le materie Novi
A scuola internet lo sanno prima di andare a scuola anzi la squallidi dovrebbe liberare molto spesso io ho due figli quinta elementare terza media se quell'età di quinta elementare la scuola gli insegnanti non usarlo internet entra un favore
E poi impresa ma che significa
I valori dell'impresa siamo la Confindustria io penso che sia una cosa fondamentale conoscere i valori dell'impresa
Ma è una cosa ma fece l'impresa c'è lavoro dipendente c'è la riflessione
Perché dobbiamo scegliere tre cose da insegnare a squadre insegnare tutto allora
La mia idea e prendere il coraggio passare dall'ultimo banco in cui ci siamo schiacciati andare al primo come avevi fatto tu sai bene che sedersi vicino al primo della classe non significa nulla dopo dei pure studiato
E temo che lui ci tocchi riniziato a studiare
Ci sono ci sono domande
Dunque
Io voglio vorrei parlare con Giovanni di una cosa perché per me il famoso prima che diventassi famoso per gli altri noi siamo coetanei
Io ero a giurisprudenza Terry a Scienze politiche con Vittorio Macioce Andrea mancia che sono miei amici ora di vita e praticamente insieme stiamo anche portando avanti ormai Gazzi loro congiunti
E io ti conoscevo perché io sono sempre in ritardo un po'come Vittorio e quando scendevo per arrivare prendere quella presenza
A proposito di Ultimo banco
Ti vedi voti avevo memorizzato perché mentre cercavo di raggiungere la favola pari sempre solare interi sempre a parlare con il collaboratori di piano tenevi banco insieme a tantissime persone
E questo non è vero e questo ragazzo questo ragazzo che quando io arrivavo in ritardo forse non coincidevano ovviamente gli orari io l'ho memorizzato poi passano gli anni
E devo dire la verità e quindi faccio ammenda del concetto dello stereotipo
Ho pochi preoccupavo perfette
Dicevo di o ma questo li raggiungerà le presenze perché io venendo dalla provincia avevo San quelle regole rigide
Che ti dà la mamma fai tutte le presenze però provando a ecco la domanda è questa quando poi che ho visto no no no anzi è una cosa carina invece proprio gli stereotipi e quanto ti ho visto invece diciamo davanti alle torri gemelle c'è memorizzate ti ho riconosciuto detto ma queste quel ragazzo quindi questo concetto dell'ultimo banco c'è questa idea dello stereotipo
Quanto a volte e ho fatto ammenda me stesso quindi faccio proprio questa cosa dicendo ecco la domanda
Quant'è importante tutte queste altre cose di cui già parlato la cultura a volte non ci lasciamo prendere da un'idea di scuola di cultura
Che non è così e io ne sono stata prigioniera ho avuto l'opportunità di vedere che non era così grazie cioè io direi se abbiamo altre due o tre domande
Twitter
Domande Twitter
Cioè solo una niente un ragazzo lo studente attuale
Analisi al volo
Ai a Twitter non Facebook mai
Giovanni complimenti innanzitutto Hillary Marassi quando a te il motivo vera per cui davvero non è stata messa in agenda mamma di governo il motivo la scuola e la formazione e passepartout tesi mi permetto antipatiche i giovani in generale
Null'altro prego ecco prende il numero perfetto
Su rischio parlare di condivisione cooperazione importantissima però nella scuola anche quello che ho vissuto io diciamo che ho vissuto io ce n'era poca anch'nel liceo liceo classico era
E quindi mi domando quali soluzioni anche nella nella scalata alla occorre azioni condivisione c'è il voto singolo interrogazioni
Allora e
Parto da Annalisa non c'era perché non gli è venuta in mente cioè è stato presentato un programma di governo che costa cento quindici miliardi secondo i calcoli di Cottarelli
Perché non centoventi e dire daremo cinque mila euro dalla scopro che non gli è venuto in mente
è ancora più grave di quello che penso io non è che dice no hanno un altro progetto pronunciata perché siccome se è stato proposto tutto la Flat Tax è stato proposto il reddito di cittadinanza è stato proposto
E l'aumento degli Investimenti è stato proposte del condono fiscale
Se gli veniva in mente diciamo pure ricostruiremo le scuole d'Oro non gli è venuto in mente e e del simbolico dal mio punto di vista
Casco non è casuale
Allora sia arrivato tardi però poi diciamo la son cavata anch'io datata però tarda era presumo sito però
Lo stereotipo diciamo stanno i rom perdono io ho detto fornendo alla LUISS pensavo non mi vergognavo proprio dirlo agli amici la batteva dalla Louis
Mi ricordo volevo fare Filosofia e i miei convocarono un anno amico nostro commerciante molto pratico mi dicevano perché devi fartelo Sofia fare giurisprudenza quello coi lavori
E e io dissi a me piacciono i filosofi e lui mi disse leggeri che problema c'è intanto però sconti ma la mediazione fu Scienze Politiche arrivammo quale Scognamiglio voleva chiudere
Ci voleva chiudendo e occupammo una Louis Brandeis a molecole più grandi esperienze rivoluzionarie che divise le dobbiamo fare andando alla Sapienza invece ne facemmo alla luce voi siete senza mentre quelli dei economiche hanno entravamo dentro la lezione economia isoliamo senza politica questi possiamo andatevene dobbiamo studiare diciamo abbiamo vissuto tutto qua
E poi è rimasta aperta per la lungimiranza dei dei dei professori all'epoca nel riuscirono a convincere Carli Scognamiglio che la volevano lavorano chiude
E lo stereotipo
Finita la LUISS che uno faceva perché dopo trovava lavoro mi sono arrivate delle proposte di lavoro ottime una era la Banca di Roma mi ricordo un era l'Unione industriali e IRI grazie a quello che ho studiato alla LUISS li ho rifiutati
Perché ho pensato che il il la libertà di pensiero e la conventi e tutto quello che avevo dentro di me dovrà trovare un'altra strada
Grazie all'università che pensavo che me l'avrebbe levata la libertà quindi lo stereotipo viene distrutto anche però dal dal coraggio di
Di ammettere di aver sbagliato e c'è a misi subito che mi ricordo che egli il c'era l'esame Nothing resta per cifre alla all'esame d'ingresso all'Ergife noi tre quattro del tasso c'eravamo messi vicino per copiare
E il professore che dovrà controllare queste mille cinquecento persone stava leggendo il giornale disse al microfono dicesse volete copiare copiate cure pensate solo che quello che ho passato il compito potrebbe passare al posto vostro
è simile spalleggiare rimanemmo così nella raggruppati piazzale che succede e lì il il mondo il modello di riferimento era stato scardinato sana capovolto il mondo noi dicevamo dai contro il sistema copiamo quello di Genova Bachelet il sistema sei tu settembre prego caro amico duopolio dal settore senza diciamo
Fu scioccante l'approccio ma ci serve la scuola la condivisione diciamo non va malintesa nel fra intesa
I genitori devono fare i genitori i professori i professori e gli studenti studenti il a il problema dei genitori che son la preside che intervista una presente un Paese mi diceva da a Scola è tutto risolvibile professori si risolve la burocrazia si aggira gli studenti alla fine son sempre gli stessi l'unico grande problema sono i genitori
Sono i genitori perché i genitori pensano che la scuola non si beve frapporre al futuro il successo del figlio
Cioè
Non mi dimetterei quattro se non gli ma chi la fedina penale non me lo bocciare perché questo deve diventare un genio se tu me lo bocci i freni la carriera dargliela Cray come è stata successa come è successo a Daniele no
Gli hanno creato la carriera bocciando
Invece il malinteso di genitori quindi la condivisione
E diciamo va presa con le molle no perché per me la nettezza dei ruoli anche sia se ha la fortuna
Io ho finito completamente grazie
Abbiamo andiamo a cena solo una una battuta Parini azione ancora non solo Daniele Pellico nel suo ruolo così
Stimolante di presidente della sezione reati Daniele fatto cresce moltissimo seduzione abbiamo sedi dovunque che sognava lontano da aperta a Shanghai siamo presenti in molte parti del mondo gli siamo grati per questo gran lavoro sta facendo Mimmo è uno stimolo continuo
Io devo dire ho parlato molto poco di Luis lo ha fatto giovanili del suono grato però le questo tema della condivisione della collaborazione qui abbiamo fatto un esperimento siamo piccoli e non siamo tutti i talenti ovviamente anche se qualcuno viene fuori
Ma
Abbiamo provato a mettere al centro schermi attraverso i quali gli studenti imparassero ad essere un po'più consapevoli che sono un po'gli insegnamenti che che Mimmo ci ha dato qualche anno fa cioè fare in modo che lo studente che va a lavorare nell'orto valore un ragazzo autistico va in un carcere coi detenuti si rende conto che la realtà è più articolate più complesse che quindi quando sta studiando se studia bene
E se si prepara bene fa una cosa in più perché si prepara meglio a quello che dovrà affrontare
E perché la scuola gli effetti non dovrebbe preparare al domani dovrebbe concentrarsi su quel momento c'è chi va a scuola la nemmeno le più grosse pensare che la scuola ti prepara il futuro nel quale va in quel momento lì e se tu ne approfitti e fai di tutto per prender temo
Sei un passo avanti lo scrive Giovanni comprato il libro pagina centodiciannove attenzione quindi quando diciamo ai ragazzi che debbono avere successo
Spesso i successi noi non li vediamo o ricerchiamo del posto sbagliato dobbiamo provare a capire che ci sono anche altri posti in cui cercare grazie grazie