L'orgoglio dell'autogoverno: una sfida possibile per i 60 anni del CSM?

Buongiorno a tutti
Grazie per essere intervenuti da questo incontro
L'incontro è organizzato per la presentazione di un numero tra riviste questione giustizia del quale naturalmente da qui allevamento parleremo
Prima di occuparci però del tema del nostro incontro consentitemi
Benissimo a meno che
Una premessa triste
Il ricordo di Giulia Perrotti
Procuratore aggiunto presso il tribunale di Milano che ci ha lasciato ieri sera
Giulia che io ho conosciuto quando ha varcato le soglie di questo palazzo di giustizia ancora come giovane editrice e con la quale poi ho avuto la fortuna di lavorare questo palazzo molti anni fa
Tullia dicevo è stata per come io l'ho conosciuta come tutti i colleghi che l'hanno conosciuta possono confermare
Un magistrato di straordinaria serietà una persona che è sempre che si sempre tenuta al riparo dalle luci della ribalta sobria
Ma profondamente dedita al proprio lavoro alla tutela dei diritti che ha sempre concepito come la vera ragion d'essere del lavoro del magistrato
Giulia vorrei appunto dedicare questo ricordo iniziale
Perché
Non parliamo mai del tutto
E continuiamo a vivere nel ricordo di coloro che ci hanno conosciuto nel caso di Giulia so per certo che la continuerà a vivere
E molto intensamente non ricordo di molti di noi che in questo palazzo hanno avuto la fortuna di incontrarla e di conoscerlo
Ringrazio e veniamo sia pur con un velo di tristezza al nostro compito di oggi dicevo
Del numero che la rivista questione giustizia sul all'inizio di quest'anno ha dedicato al consiglio superiore della magistratura
Ma l'ha fatto non solo e non tanto per la circostanza contingente della rinnovo che entro pochi giorni avverrà della componente appunto prima quella toccata e poi però laica del Consiglio superiore medesimo nella sua attuale formulazione è un fatto che rimane importante naturalmente ma pur sempre appunto un fatto contingente portato direi anche soprattutto
Perché facendo spunto dalla il sessantesimo anno dall'inizio del funzionamento di questo organo istituzionale
E passo i redattori della rivista che fosse giunto il momento di cercare di fare il punto sul Consiglio superiore di iniziare una riflessione iniziare o proseguire naturalmente c'è stata spesso ma di cercare di rifà di far partire un tipo di riflessione che fosse il più possibile anche sganciata dalle contingenze
Dalle polemiche che inevitabilmente anche accese talvolta si sono manifestate essi manifestano intorno a questo o quell'aspetto dell'operare del Consiglio superiore
Per riflettere invece appunto sul significato profondo di questo organismo di questa istituzione sulla sua valenza all'interno delle istituzioni del nostro Paese e certo perché no per fare
Un Bilancio Como abbozzare o tentare di iniziare anche a fare un bilancio appunto sui sessant'anni di funzionamento di questo va benissimo
Nella convinzione che credo sia comune a tutti noi che
Questo tipo di riflessione debba appunto a partire dalla consapevolezza del ruolo del coro essenziale che il Consiglio superiore svolge all'interno delle nostre istituzioni
Segnando il Consiglio superiore sua istituzione uno dei momenti di forte discontinuità
Nel ordinamento repubblicano rispetto alla situazione giuridica dell'ordinamento tre repubblicano che l'ordinamento precedente
Vi erano state altre forme di organizzazione
Che in parte possono più nel nome che altro richiamare il Consiglio superiore ma non viene assolutamente nulla che potesse avvicinarsi al Consiglio superiore come concepito istituito dall'articolo centoquattro della Costituzione
Quello stesso articolo centoquattro e e qui c'è una chiave di significato molto evidente lo stesso articolo centoquattro dicevo che appunto
Intende in modo esplicito e L'Espresso sottolineare l'importanza della funzione della magistratura della indipendenza e della autonomia della magistratura
Come garanzia fondamentale dello stato di di
Autonomia ed indipendenza entrambe queste parole vengono adoperate nell'incipit dell'articolo centoquattro sono appunto destinate ad essere garantite tra le altre cose naturalmente non ci sono quello
Tra le altre cose dalla istituzione di questo organismo appunto dal Consiglio superiore
Nella consapevolezza del costituente che indipendenza l'indipendenza funzionale dei magistrati dipendenza nell'esercizio di una funzione giudiziaria non puntualizzare si non può davvero mai realizzarsi
Se il modo in cui concretamente si esplica l'attività del magistrato nella vita quotidiana gli uffici giudiziari
In cui si manifesta le sue pur legittime naturalmente aspirazioni di una ditta personale e professionale di una carriera se vogliamo usare quest'ambigua parola
Tutto questo dicevo non può conciliarsi con l'indipendenza del magistrato se essa dipende se dovessero dipendere queste sue aspirazioni questo suo modo
Di vivere la quotidianità del suo lavoro degli uffici giudiziari se dovessero dipendere da altri poteri
E dunque alla garanzia di autonomia e indipendenza dalla magistratura eh indispensabile l'esistenza di un organo di auto-governo l'autogoverno dalla magistratura che il Consiglio superiore sì invece era e strumento non marginalmente ma essenzialmente
E funzionale a quei valori appunto di autonomia e di indipendenza che sono uno dei pilastri dello stato di diritto costruito nella nella nostra Costituzione repubblicana
E però è importante già notare come nello stesso impianto costituzionale lo stesso articolo centoquattro appunto della Costituzione
Che garantisce l'autonomia e l'indipendenza che in un secolo vedevo dormienti pendenza che istituisce l'organo di autogoverno ci si sia preoccupati si sia sforzato il costituente
Introdurre alcuni antidoti di evitare volti ad evitare che l'autonomia e l'indipendenza potessero trasformarsi impura autoreferenzialità del corpo giudiziario
E questo
Spiega la previsione della componente laica all'interno del Consiglio superiore della magistratura
La necessità cioè che ha questa funzione di autogoverno della magistratura partecipino
E questo non deve apparire una contraddizione in termini rispetto all'essere auto-governo ma che vi partecipino anche le altre fondamentali componenti del mondo del diritto e sono appunto l'avvocatura
Accademia
Che costituiscono come sappiamo appunto la cosiddetta componente laica del del Consiglio superiore
Questo modello tutti ben noto mi perdonerete questa premessa mi era parsa necessaria ancorché abbia detto si capisce delle ovvietà
Questo modello diceva forse è bene non non dimenticare cielo questo modello costituisce un modello sembrava
Non so va be'direi che generalmente viene considerato un modello virtuoso un punto avanzato di equilibrio nella realizzazione di quegli obiettivi appunto di indipendenza ed autonomia del mondo giudiziario
Anche rispetto ai modelli che gli altri Paesi a noi comparabili ci offrono quanto è un modo di organizzazione di funzionamento della magistratura
E forse sia detto per inciso di questo sarebbe bene non dimenticarlo se ce lo volete perciò ben stretto questo modello il momento in cui appunto in questo momento hanno vicino in questo stesso mondo europeo e penso la Polonia penso all'Ungheria
Evidentemente te proprio quei valori di indipendenza e di autonomia del mondo giudiziario
Rischiano a quanto leggiamo quanto sappiamo di essere messi in pericolo più di quanto ancora fino a pochi anni fa sarebbe stato immaginabile potesse http
Quale bilancio dopo sessant'anni certo non posso voglio essere io in due parole quindi attrarre un bilancio proprio forbito i sessant'anni di funzionamento e di attività del Consiglio superiore di questo molto si è scritto nelle pagine della rivista che stiamo presentando e di questo si parlerà naturalmente nelle tavole rotonde che seguiranno questa mia breve introduzione
Quello che pare di poter dire appunto in via assolutamente introduttiva
è che vi sia oggi almeno a sessanta anni da quel momento iniziale sia oggi un tasso marcato di insoddisfazione
Nei confronti del consiglio superiore un certa una certa insofferenza diffusa
Vorrei dire
Che soprattutto
Direi che strumenti di comunicazione qui abbiamo dei giornalisti di grande livello a questo tavolo che potranno recentemente confermare o meno quanto io sto dicendo ma mi sembra che anche a livello di opinioni pubbliche ci sia questo tasso di sofferenza e queste ricorrenti
Accuse di politicizzazione quindi correntismo ecco queste due
Parole sono spesso e spesso risuonano in chiave critica nei confronti appunto del ma il modo in cui al di là del modello astratto che prima ho cercato di tratteggiare in concreto il Consiglio superiore ha funzionato in questi sessanta anni e funzione
Ora ripeto non ho certo ma
Pretesa di approfondire io qui questi concetti permettetemi solo molto velocemente e dire che l'accusa di politicizzazione francamente mi è sempre parsa e continua a sembrarmi alquanto evanescente
Bisogna intendersi naturalmente su cosa si vuol dire con la parola politicizzazione
Ma che il Consiglio superiore la funzione di autogoverno della magistratura abbia una valenza politica nel senso alto di questo termine si capisce questo mi pare un fatto innegabile
Governare il funzionamento della magistratura non è questione veramente amministrativa
E questione che implica delle scelte delle scelte delle idee sul modo in cui la pagina la giustizia deve funzionare che sono necessariamente delle scelte
Dotate di una valenza politica e del resto e torno alla composizione costituzionale del Consiglio superiore del resto dicevo
Il fatto stesso
Che costituente abbia previsto accanto alla momento più propriamente di autogoverno e quindi la nomina dei componenti togati da parte dello stesso corpo giudiziario
La presenza di una componente laica la cui nomina è affidata al Parlamento segnava evidentemente la precisa consapevolezza di questa di valenza politica
E dunque di un modello che come è evidente per molti aspetti rispecchia lo stesso tipo di equilibrio tra valenza politica e valenza di tipo più prettamente quel caso giurisdizionale che ritroviamo nella composizione della Corte costituzionale dunque l'accusa di politicizzazione se per questo si intende che il Consiglio superiore
Non dovrebbe occuparsi solo della stretta attività amministrativa quasi una specie di grande capo ufficio di tutti gli uffici giudiziari del Paese mi sembra davvero fuori linea rispetto al modo stesso in cui il Consiglio superiore è stato pensato
Più problematica evidentemente l'accusa di correntismo
Qui
Si capisce che
Sta accusando una scelta una serie di episodi da vicende da comportamenti che come tutti gli episodi e vicende
E i comportamenti degli uomini si prestano si sono prestati e si prestano spesso a delle critiche più con me giustificate ma che sicuramente ma delle quali sicuramente bisogna tener conto che non si possono liquidare con delle critiche evanescente
Però
Il considerazione che viene da fare a questo riguardo e che bisogna stare molto attenti come si usa dire a non buttare il bambino con l'acqua sporca
Il modo in cui si organizza e si dirige il funzionamento della giustizia lo dicevo omento Fava consentitemi di Ornaghi ancora per un attimo questo modo di funzionamento dalla giustizia
Risponde delle concezioni e quindi a un mondo di valori valori ideali ha un'idea anche della giustizia sia d'che intorno a questo mondo di concezioni direi sulla giustizia
Se vi siano dei raggruppamenti che si formino dei raggruppamenti delle persone che condividono quel certo poco quella certa idea di giustizia che non è uguale per tutti naturalmente questo è sono perfettamente naturale ma addirittura che lei salutare come per qualsiasi altra idea fondante del funzionamento dei nostri meccanismi istituzionali
Ed è opportuno allora che questo modo di raggrupparsi idealmente intorno a dei principi e dei valori
Che si debbano poi tradurre in atto nel funzionamento di un organo come il Consiglio superiore che questo occuparsi dicevo avvenga in modo trasparente così che ognuno possa consentire o dissentire delle linee programmatiche espresse da un determinato gruppo corrente gruppo chiamato pur come volete rinunciare a questa possibilità
Pretendere che l'autogoverno dalla magistratura sia affidato ha una sua ma di scelte meramente individuali di magistrati concepiti come monadi
Ciascuno operante nel proprio nel proprio ambito e senza comunicare l'un con l'altro più ancora che un'utopia mi sembrerebbe francamente una grave ipotesi
Non ci sono perciò a me pare di poter dire le correnti il male assoluto
Semmai il male e a loro degenerazione quando e se hanno degenerato
Quando come talvolta è accaduto lo si può negare certamente quando il non aver operarsi si è trasformato dal nuovo di condivisione di progetti e di ideali improbabili digestione di tutti e di reciproco supporto degli aderenti sia in ambito associativo sia in ambito considerare e questo che va combattuto
Ma sapendo distinguere naturalmente e contrastando la pigrizia mentale gippone sempre tutto e tutti sul medesimo piano
Concludo rapidamente questa mia introduzione che non vuole appunto altro che essere un'introduzione che non vuole rubare tempo alle tavole rotonde che seguiranno segnalando
Quelli che a me sembrano essere appunto dei segnali preoccupati
Che oggi avvertiamo intorno al Consiglio superiore
E come se questo almeno è una mia sensazione che
Consegno alla posta la riflessione ma è come se in qualche misura tra l'organo di autogoverno il Consiglio superiore appunto è la base della magistratura o almeno una parte di essa si stia scavando un solco
Una qualche incomprensione che per alcuni versi forse ricorda
Quella che oggi quel quel fenomeno quelle incomprensione quel solco che oggi sempre più manifestamente insiste si va scavando tra i cittadini e
Gli organi della vita politica parla stanca in questo qui evidentemente della la politica generale della politica parlamentare
Quello che oggi allontana i cittadini dalla classe politica che pure dovrebbe rappresentarli e che viene invece percepita come una casta privilegiata è separata
Ho la sensazione come se qualcosa del genere rischiasse di accadere anche all'interno del corpo giudiziario anche nel rapporto tra i magistrati e l'organo di autogoverno in questa chiave
Vi è un pericolo in questa in questo solco in questo manifestarsi di scollamento tra la base della magistratura l'organo di autogoverno vi è un pericolo e grave evitare se il magistrato medio
Vede nel Consiglio superiore non tanto la garanzia della propria indipendenza e l'espressione dell'autogoverno cioè di un governo che proviene dall'interno stesso
Della magistratura del corpo giudiziario quanto piuttosto un vertice burocratico che vagamente non opprime che lo controlla o dopo quale magari all'occorrenza si debba perfino difendere
Da questo rischio bisogna naturalmente che lo stesso consiglio superiore si guardi acquisendone consapevolezza
Perché per ciò sia attento nell'evitare degenerazioni burocratiche che possono un rischio nell'operare di un organismo di un organismo come quello
Forse non tanto
C'è necessità oggi di un proliferare di regole e di criteri formali che solo apparentemente limitano la discrezionalità delle scelte consiliari
C'è piuttosto bisogno
Di trasparenza e di assoluzione di responsabilità nel compiere quelle scelte che implicano inevitabilmente un margine di discrezionalità
Ma la discrezionalità implica trasparenza implica dovere di render conto implica assunzione di responsabilità
Non la si governa attraverso una miriade di regole burocratiche questo crea un solco altrimenti tra l'organo di autogoverno e il corpo giudiziario
Certo è difficile ed è punto delicato da realizzarsi ma in fondo uno dei modi di funzionamento degli istituti democratici
La democrazia lo sappiamo non è mai stato uno strumento comodo e facile da pareggiare
E però e però sarebbe un guaio doverne fare a meno
Io chiudo qui questa mia introduzione
E
Prima di dare inizio alla tavola rotonda dare la parola al procuratore Francesco Petrocchi se ho ben inteso desidera anche lui fare un breve cenno un saluto introduttivo
Buonasera scusate
Questo intervento preliminare ma l'avevo già comunicato agli organizzatori
Di avere preso impegni quadruplo sottrarsi oggi per me è una giornata triste personalmente come ufficio
Per la morte di Giulia e quindi non riesco né a volare alto né essere
Per i tanti proprio io credo che il problema del CSM
Un problema serio se non vogliamo che il populismo anche giudiziario decolli bisogna intervenire seriamente
Bisogna ricominciare dalla trasparenza d'eccezione
A cominciare dalla trasparenza del CSM
Deve essere un impegno scritto da parte di tutti gli eletti io avrei desiderato che fosse fatto prima
Nelle elezioni non si può fare anche dopo visto che sono di moda incontra
Cosa intendo per trasparenza del CSM intanto trasparenza nella gestione del CSM dalle fonti ai soldi all'outsourcing qui non si capisce più niente non sappiamo nulla di quello che avviene dentro il Cersaie
E tra l'altro ho scoperto alcune cose proprio sulla mia pelle quando nel leggere il medaglione che era stato predisposto quando ho fatto la domanda per avvenuto nel pubblico visto che il novanta per cento delle quattro pagine erano riempite dai capi di incolpazione dei due procedimenti disciplinari dei quali io vado molto fiero uno promosso mi dal governo di centrosinistra ministro Flick e l'altro promosso dal governo di centrodestra ministro Castelli ai quali sono stato peraltro qua sotto
Mi sono chiesto come è possibile che la mia vita professionale di quarant'anni non marginale
Mozia ricomprese in questo medaglione detto ma chi l'ha scritto questa roba qui
Chi è che ha avuto l'autorizzazione a riportare integralmente non unicamente due capi d'incolpazione senza che si dica quella firma è comunque poi è stato anche adesso
Allora mi hanno spiegato che questa roba la scrivo dei colleghi sconosciuti
Scelti in maniera non del tutto trasparente che vengono anche pagate a cottimo se non ho capito male questa roba qui magari anche per poche lire ma i magistrati spesso fanno anche queste cose
Mi sono detto no questo non va bene poiché questo spiega anche perché la circolare del CSM non sono inferiori alle cento pagine
Che nessuno riesce mai a leggere preferiscono altro
E dato che i giudici soprattutto quelli che fanno sentenza c'hanno la penna facile
Come niente vediamo cento centocinquanta pagine degli ultimi erano veramente che alla fine come dire quasi due pare per poter arrivare alla fine
Allora trasparenza nella gestione del CSM queste cose devono diventare devono essere fatte come se fosse un palazzo di vetro
Non ci possiamo più permettere queste pratiche questi poteri assoluti dei vicepresidenti queste strutture amministrative fanno il bello e il cattivo tempo e queste
Vie clientelari di accesso collaterale al CSM
Trasparenza nei rapporti tra il CSM i magistrati
Io ricevo le cose che mi riguardano dalla Segreteria di un consigliere di altra corrente rispetto a quella cui a parte
Più volte ho detto ottenendo Lazio anche se io non sono andato a corrente
Mi questa cosa mi fa imbestialire
Mi fa imbestialire primo perché io ho bisogno di sapere quello che mi riguarda lo vuole sapere in maniera tempestiva ed efficiente puntuale
Ma la vorrei sapere direttamente da una segreteria incaricato del CSM visto che c'erano un sacco di soldi potrebbero cinema delle persone
Per fare questo tipo di lavoro nello stesso tempo se io ho bisogno di un'informazione non so a chi rivolgermi se non al collega consigliere amico
Che tra l'altro è difficile anche spesso da raggiungere ecco quindi francamente questa pratiche prede genera inevitabilmente in pratiche clientelari di favorire deve finire ci vuole la trasparenza dei rapporti del CSM e i magistrati
Oggi non c'è
Vada avanti
Trasparenza nelle pubblicazioni delle vacanze
Come dire si devono dare dei criteri per la pubblicazione delle vacanze che non devono variare di volta in volta a seconda di quanto bisogna aiutare i Tizio Caio o Sempronio
Questo riguarda anche nella distribuzione dei morti io considero molto più importante la pubblicazione delle vacanze degli uffici dalla problematica che invece avvince le liste
Della degli incarichi direttivi estremi diretti
Vorrei che ci fosse trasparenza tenendo presente una cosa
Che poiché legislatori negli ultimi quindici vent'anni non ha avuto il coraggio di intervenire sulle sulla geografia giudiziaria
Un coraggio se intervenire sul cosa ha fatto a dispetto Nizza del distretto di Zac
E tuttavia nonostante l'enorme afflusso di fascicoli al tribunale le procure distrettuali
Non ha aumentato gli organici delle del tribunale delle procure distrettuali che abbiamo però veramente meno l'esempio che Fabio Roja misure di prevenzione distrettualizzazione farà tutte lunghi forse Geppi
E come si fa a gestire questo tipo di emergenza gli immigrati sempre per quanto riguarda il tribunale per quanto riguarda le nuove droghe investigazione europea più tutte le materie settore Zarate senza prevedere uno aumento degli organici
Di magistrati e di personale amministrativo allora l'impegno del CSM dovrebbe essere di mantenere a pieno organico costantemente i tribunali e le procure distrettuali e so che questo è come dire un discorso antipatico perché elettoralmente
Ci aliena potrebbe alienare le simpatie la maggior parte dei magistrati che stanno procure o tribunali non distrettuali però ragazzi così non si va avanti
Trasparenza dei direttivi qui abbiamo scritto letto ha fatto di tutto io suggerirei solo un punto che la decisione della Commissione deve intervenire entro tre mesi dalla pubblicazione della vacanza dalla chiusura delle pubblicazioni perché in questo modo e deve essere un termine tra virgolette anche se fa ridere detto tra vino e perentorio in un anno ordinatorio perché eviterebbe tante questioni io so che non si può evitare
Però quanto meno una l'immagine che sia di un posto che viene allocata un anno e mezzo circa uno-due anni addirittura dalla pubblicazione l'immagine di un pacchetto che si sta formando io non è che io sono particolarmente contrario pacchetti ma devono essere tempestivi
Altra questione che secondo me fondamentale è la trasparenza nei progetti organizzativi quando si chiedono i direttivi
Perché non letti tanti né costato
Concorso ed altri ancora e ho visto che si scrive di tutto il contrario
No bisogna scrivere dieci punti dieci punti
Precisi
L'organizzazione dell'ufficio io ho fatto così dieci punti e entro i quattro anni deve avviare a come dire ristrutturazione l'ufficio secondo quindici puzza perché siano condivisi dall'assemblea si possono discutere
La quale afferma deve essere valutata su questo
Che cosa hai fatto realmente rispetto alle tue promesse posto che io ti ho nominato per le promesse che fa
Follia tutto questo non lo so però credo che sia un fatto di trasparenza e di serietà chiudo perché oggi purtroppo sono tutto così al terreno
Io sono convinto che bisogna gestire gli uffici in maniera trasparente e partecipato
Tutte le decisioni devono essere condivise
Tra l'altro oggi abbiamo dei meccanismi di comunicazione che ci permettono dev'essere sempre connesse quindi anche prendere decisioni condivise e più semplice
Tuttavia deve essere chiaro che questo non deve diventare come invece sta diventando un aumento insopportabile di burocrazie dica
Momento in supporto che quando io Padova fare la nomina di un
Di un magistrato in dipartimenti anziché Donato devo fare motivazioni che mi anche che neanche la commissione del CSM fa
Ma stiamo scherzando
Cioè l'ultimo Roberto fatto era qualcosa come cento pagine comparare conto comparare precoci tredici sei perché hai comprato questa tre persone queste quattro persone cioè liberamente stiamo oltre come dire ogni sopportazione della burocrazia
Ultima cosa il CSM si deve occupare seriamente della innovazione dei progetti di innovazione digitale e della manutenzione degli uffici giudiziari
I progetti di innovazione digitale non ci sono dei programmi che vengono lanciate dal DGSIA e poi al buon cuore dei magistrati implementato in meno negli uffici come sta avvenendo in questo nome perché implicano regole faccio un esempio per tutti
Dobbiamo passare a processo dice digitalizzato attraverso il programma che ha va bene mi dite
E costruite delle regole sull'eliminazione del fascicolo cartaceo in modo che io posso dire agli amministrativi tu fare l'indice TA Potì fa indicizzazione fascicolazione nulla di più fare manualmente
Perché se no io che cosa dà in cambio gli amministrativi nella Milano se non sotto al Kosovo al quaranta per cento di scopertura reale
Allora le regole deriva che non siamo però come sempre sta avvenendo negli ultimi tempi enormi ulteriori carichi burocratici ma le regole
Della gestione dei progetti di innovazione devono essere un contenuto fondante del CSM in questo ma ripeto con circolari su quelle precise non queste cose che non si capisce bene in base al quale da quali motivi devono essere scritte in centocinquanta pagine si capisce niente
No la manutenzione fece già reso più di Bari è evidente ma mica solo quello cioè il ministro Orlando venne qui a Milano un convegno del Sole ventiquattro Ore vantandosi aver risparmiato cento milioni di euro
Ed abbiamo risposto che però il giorno prima era crollato un ascensore alla palazzo di giustizia di Roma e qui noi abbiamo un problema serio perché se ci si rompe una lampadina non sappiamo come sostituirlo
Allora il problema del controllo della manutenzione sarà anche del ministero ma il CSM deve essere presente per come dire fare in modo che il ministero
Slanci i soldi
Questa storia qui per cui c'hanno passato dalla gestione dei Comuni verranno fortuna che erano sotto il Comune di Milano un comune ricco e quindi ci dà un sacco di aiuto alla va alla al ministero è diventato una tragedia per far per aprire le porte di questi uffici la mattina
E su questo devo dire che il CSM è stato un po'senza
Ultima cosa scusate il fiuto anche esagerato
Noi assistiamo a un deliri don secondo me
Di controllo degli uffici di primo piano
Interni e del sistema
Io non mi sottraggo nessun controllo
Però voglio che sia garantita l'autonomia e indipendenza delle procure e dei tribunali
Tutto quello che sta avvenendo e alcune cose come il procuratore Repubblica l'abbiamo segnala tenendo presente che tante cose stanno venendo ne conosciamo poco tipo vizi CP unico nazionale anziché la base dati nazionale unica che sono problemi
Come dire di controllo può potenziale controllo indiretto dei nostri uffici ebbene questa deve aprire una stagione di confronto per capire quali sono le regole dei rapporti funzionali tra gli uffici perché altrimenti qui abbiamo questo continuo palleggiamento tra interventi dei consigli giudiziari interventi del CSM interventi per quanto riguarda le procure
Dei procuratori generale ognuno dei quali pensa di esercitare ormai un controllo gerarchico che però sulla carta non esiste
Ecco questi sono i punti di trasparenza su cui vorrei che i candidati del CSM non come dire ma speriamo ci questione giustizia su questi sì confrontassero per arrivare a detto unti comuni perché questi punti rivendicate magari ce ne saranno altri sono come dire l'unico modo per far sì che il CSM perda quella caratteristica dei politicizzazione correntismo colà caratterizzato
Diadora che questione giustizia non sia una maschera poi nessuna naturalmente
Do la parola la parola alla dottoressa Stasi ok coordinerà la prima tavola rotonda
Grazie grazie presidente grazie a tutti grazie per l'invito innanzitutto
E grazie ai partecipanti a questa tavola rotonda che intanto vi presento subito cominciando
Dalla collega Modena Gabanelli che un'unica voce esterna la magistratura presente a questo tavolo
Non Alessandra Dal Moro giudice civile a Mila no ma che candidata alle elezioni del CSM letteraria
Raffaella Di Matteo giudice civile a Bergamo se posso dire giovane giudice civile abbandonano Roberto banchi Presidente del Tribunale di Milano e Armando Spataro procuratore della Repubblica
A Torino allora questa tavola rotonda la titolata o comunque ruota intorno a un tema cruciale e delicatissimo che è il tema della fiducia
Dico subito una cosa così anche sentendo presenti queste prime cose è
Il tema della giustizia il tema della fiducia nella giustizia il tema del CSM io non lo considero un tema diciamo solo per gli addetti ai lavori penso che come nata forse mi capiterà di ripetere
La giustizia un bene comune
Quindi non è affare posto non soltanto di un magistrato in un'accezione proprio per quella funzione
Di garanzia dell'indipendenza e dell'autonomia della magistratura che si riverbera appunto nella mano dunque citata la giurisdizione riguarda tutti quanti noi
Ma non credo che i dibattiti questi dibattiti anche se sono originanti l'occasione è probabilmente non in questo caso perché in questo caso c'è un preciso programma dedicato al CSM ma dalla campagna elettorale per il rinnovo del CSM dovrebbero forse essere dei dibattiti più aperti anche ai cittadini cioè persone esserne alla magistratura
Perché allora venendo alla fiducia non ci possiamo nascondere che il nostro Paese è da molto tempo troppo
Io dico è attraversato da una profonda generale ottimismo di fiducia nei confronti delle istituzioni in particolare le situazioni vengono descritte o vengono comunque percepite e lo diceva anche il presidente RAI Roberto come casta come luoghi di privilegi in cui dilagano malcostume se non addirittura corruzione lontano dal paese reale e sentimento che suscitano spesso purtroppo oltre all'estraneità è la diffidenza e l'insofferenza se non addirittura la rabbia non devo dire voi quanto sia pericoloso per la tenuta
Democratica di un Paese questo come dire questa crisi di fiducia no e quindi ma le istituzioni quindi è un dovere di tutti i nuovi farcene carico ora la giustizia ci sta dentro fino al collo in questa crisi di fiducia
Ce lo dicono i sondaggi ma potrebbero potremmo anche fare a meno dei sondaggi sondaggi dal novantaquattro ad oggi rilevano un dimezzamento diciamo della percentuale di fiducia siamo passati da sessantaquattro per cento al trentaquattro per cento
Di fiducia dei cittadini nei confronti della giustizia intesa come servizio o disservizio appunto e nei confronti della magistratura ma accanto a questa dimensione
Diciamo Esterna della crisi di fiducia cioè una dimensione interna che è quella che riguarda più direttamente i magistrati e a che fare appunto con il rapporto di magistrati con il CSM il l'organo di autogoverno questo vertice appunto costituzionale
Che viene percepito anche quelli dice mi diceva il presidente Rordorf con me politicizzato burocratico soprattutto occupato dalle correnti che da luoghi di condivisione appunto di idee e di progetti si sono trasformate in luoghi di gestione del potere di scambio che decidono della vita e della morte dei giudici dei magistrati
Della loro carriera dell'etica e quant'altro è un mix micidiale questo ed è anche questo parlo di mix di sfiducia ed è anche oltre che micidiale è anche un'arma formidabile nelle mani
Di quella politica che è più insofferente al controllo di legalità controllo giurisdizionale che cavalca
Questa sfiducia proprio per indebolire e delegittimare la magistratura ne abbiamo avuto un esempio durante il ventennio berlusconiano
Se ricordate erano continui reiterati gli attacchi al CSM spesso proprio a causa della politicizzazione
Del della della sua politicizzazione per conto appunto del delle correnti ecco all'epoca la magistratura
Reagì seppe reagire
In maniera compatta e credibile e anche la l'opinione pubblica consapevole della posta in gioco reagì anche riempiendo le piazze coi ventennio berlusconiano è passato ma la crisi è rimasta qui voglio farla una una critica un'autocritica perché io credo che in questa voglio dirlo in questa crisi di fiducia nei confronti delle istituzioni e della nei confronti della giustizia ci sia una parte di responsabilità anche da parte dei media
Che per quanto riguarda la giustizia secondo me non ci sono troppe focalizzati sullo scontro giustizia politica personalizzando loro
Piuttosto che su quello che sotto c'era sotto questo scontro anche cioè e mi riferisco ai problemi che poi quindi esiste preesistevano al ventennio berlusconiano e sono drammaticamente esposto sposandosi con l'uscita di scena di Berlusconi
Ecco io
Ho alle spalle trentacinque anni di esperienza di cronista di politica giudiziaria quindi sono piuttosto anziana e di crisi posso testimoniare che ci sia giustizia non è una novità se ne parla
Da tanto tempo però devo dire che mai come in questo momento io ne percepisco la gravità
E perché per due ragioni che appunto vorrei sottoporre anche all'attenzione di questa dei partecipanti a questa tavola rotonda innanzitutto perché oggi nel contesto che ho descritto la magistratura non è affatto compatta
E inoltre perché lo devo dire la magistratura sembra interessata oggi più alcun senso che alla fiducia sia interno che esterno
E per guadagnare il consenso apportato lo scontro interno ad un livello di violenza verbale così alto
Che non solo togliere credibilità ai continuava di diciamo delle denunce delle critiche spesso ma porta alla delegittimazione e quindi finisce per aumentare la sfiducia dei cittadini
Ecco io credo che questa diciamo violenza distruttiva si giustificabile
Resto convinta che il tono che fa la musica e che quindi o no confronto anche questo deve recuperare ferma restando l'assoluta franchezza
Guardavano assolutamente diverso emanato istruttivo
Il confronto danno deve abbandonare lo dicevo all'inizio lo riprendo ogni forma di autoreferenzialità farsi carico anche delle esigenze della collettività
E intanto però tentazioni populiste e cercando di recuperare e qui appunto mi riaggancio a quello che diceva il presidente Rordorf non solo di recuperare l'etica della responsabilità io credo che la chiave poi sia lì
E quindi coerentemente con queste cose che ho detto scusate mi sono battuto di tempo io voglio cominciare questa tavola rotonda dando la parola proprio Milena Gabanelli proprio perché gli ampi Milena Gabanelli appunto rappresenta una voce Esterna alla magistratura e quindi è importante la sua testimonianza la sua esperienza personale di cittadina in ordine giornalista rispetto al punto questo tema prego
Grazie buongiorno allora nella rivista questione giustizia la prima cosa che ho letto e la di lei disillusione la sfiducia i magistrati verso il proprio organo di governo autonomo allora siccome il vostro lavoro è rivolto ai cittadini
Quale il livello di fiducia dei cittadini verso la magistratura forse Pagnoncelli
Farebbe meglio io posso limitatamente parlare per quel che riguarda la mia esperienza professionale che ha a che fare con i drammi dei cittadini
E anche un sentimento più generale verso il tema giustizia e anche personale in quanto coinvolta in numerosi procedimenti allora andando con ordine l'approccio generale
Quando si parla di giustizia i cittadini fanno fatica a distinguere i livelli di responsabilità mi spiego se a Bari i processi si svolgono in una tenda e non c'è stato nessun terremoto
I cittadini pensano che si è arrivati a tanto perché i dirigenti del palazzo di giustizia se ne fregano se ne sono sempre fregati nonché il ministero per quindici anni ha fatto finta di niente
Sì un giudice mette in libertà un delinquente e lui che sbaglia nonché applica la legge
Se quando entri in una procura vedi un generale degrado vuol dire che i magistrati sono solo dei burocrati e le carte del mio fascicolo probabilmente si perderanno
Se non riesce ad ottenere giustizia perché un processo su due si prescrive fosse per una causa civile stare a bagno Maria fino a dieci anni e perché i magistrati giudici non lavorano abbastanza
Ora quanto c'è di vero c'è sicuramente di vero ma anche non di vero no in questo c'è una responsabilità della mia categoria che preferisce raccontare la cronaca rispetto alla spiegazione sul come e il perché avvengono le cose
Da questo escludo il qui presente Ferrarella che ha una preparazione giuridica tant'è che i suoi articoli io li leggo due volte prima di riuscire a capirne bene
Però
Quando
Beh è un complimento lui è molto preciso mai essere molto precisi vuol dire no non c'è bisogna fare dei processi di semplificazione poi la cronaca vende la spiegazione del meccanismo meno cioè e tutto un cioè io mi sto storico riconoscendo era colpa della mia categoria però è anche vero che quando proprio da De intrattiene i meccanismi trovi un groviglio dove le responsabilità si perda no
Allora ed è anche vero però che c'è a mio parere un rapporto poco sano con i giornalisti
Volto spesso ad utilizzarli per ragioni più personali
E i giornalisti ovviamente ci sguazza proprio che tanto lo ha detto il magistrato che è che lo mette in discussione ci scrivono anche libri su questo
Ora voi sapete bene che se un ingranaggio non funziona perché lavora per sé e non per l'ufficio presto o tardi trascinerà nel discredito tutto il resto faccio l'esempio dell'ospedale
Basta che ci sia un chirurgo farabutto e quando si scopre tutto l'ospedale ne risentirà inevitabilmente e neanche si può dire che nessuno in quell'ospedale sapesse che il primario di Ortopedia impiantava protesi scadente in cambio di una tangente poi hai voglia a dire che è l'unica mela marcia e che però tutti gli altri reparti funzionano bene
Perché si è anche vero però sappiamo che poi le cose non funzionano così e quindi ebbene sorvegliare quello che non funziona e fare in modo che sia giusti prima che poi si trascini
La reputazione di tutto il resto
La mia esperienza personale allora io ho cominciato questo mestiere con una venerazione per la magistratura per un con l'altissima reputazione che è nata proprio dentro questo palazzo
E che ha permesso io credo anche ad altri palazzi per un po'di tempo di godere di luce riflessa
Senza dubbio fra le persone che io stimo di più e considero dei modelli di correttezza e dedizione proprio un mio sentimento personale ci sono giudici e magistrati detto qua resta ogni volta che io ho a che fare direttamente con un tribunale una preoccupata cura o paura ma non per la possibilità
Che possa aver sbagliato qualcosa per cui salvo poi ingiustamente condannata
Ma perché ti infili in un meccanismo dove il tuo destino sembra non interessare nessuno
Ora siti arriva una notifica e devi presentarti da un giudice a Brindisi che non è esattamente dietro l'angolo
E quando arrivi ti dicono che quel giudice vacanze l'udienza è stata rimandata e nessuno ti ha avvisato tu ti senti un numero senza tempo
Ora episodi di questo e di mille altri generi voi li conoscete bene e che coinvolgerà i cittadini sono milioni
E alla fine a questo punto la politica anche gioco facile no a intromettersi nel discredito generale perché sa di avere il sostegno di una vasta popolazione che ha avuto pessime esperienze
Allora come si recupera la fiducia io quando due o tre anni fa più o meno deve essere stato quello il periodo mi sono occupata del vostro organo di autogoverno per capire come funzionano i criteri di nomina dei dirigenti degli uffici
Ho dovuto fare un grande processo di semplificazione per farmi capire i cittadini non sanno cos'è CS non sanno che esiste il CSM e non sanno che funzionerà
Allora la conclusione a cui sono arrivata e che capito sono arrivate che più del sistema la differenza la fanno le persone
Sì ci sono degli uffici che funzionano e altri meno una rete una ragione ci sarà ora la questione delle correnti i grandi ideali che sono spesse appare spesso a parole a mio parere poi sono importanti io vivo di ideali però sono anche secondari rispetto agli buon funzionamento
Delle procure e dei tribunali ora ma come li sceglie i candidati su tutti hanno sempre dei curriculum superlativi è una domanda che mi sono posto ho cercato di capire
Io penso parlando con voi a volte personalmente tutti sanno benissimo quali sono i colleghi cioè realmente sono meritevoli e quali no
Ma da quello che ho capito se un magistrato per esprimere un parere sull'operato del superiore tema suo superiore che magari è modesto
Voti raccolti a sua volta quando lui tenterà un avanzamento di carriera bisogna dalla valutazione del suo tempo
Il tappo monitorati esprimere un parere negativo su un suo sostituto per la stessa ragione allora alla fine sul tavolo ti devi decidere c'è solo l'imbarazzo della scelta
E l'imbarazzo di solito
Pende verso chi è meglio appoggiato
Sono tutti i discorsi
Che credo voi conoscete molto bene poi milioni mi vengono in mente anche degli esempi non per esempio la roccia entro un anno dopo un problema provocata da una piccola città dell'Emilia-Romagna e mi sono chiesto era l'unico candidato
Quali sono stati i criteri
Divisione dei poteri allora la divisione dei poteri magistrati vanno fuori un euro per fare politica o per mettersi a disposizione dell'esecutivo e poi rientrano
Questo io credo che sia giusto sia corretto
Però forse bisognerebbe prima definire delle regole migliori e un po'più stringente perché si pone un tornado quanto la magistratura sia indipendente indipendente dalla politica perché li trovi dappertutto
E allora l'indipendenza dei poteri non sempre per noi cittadini che dobbiamo anche non solo conoscere le cose però avere anche l'impressione che questo avvenga
In conclusione io credo sinceramente che il vostro sistema di autogoverno sulla carta sia uno dei migliori al mondo per quel che mi è capitato di occuparmi di altri sistemi ma siccome i componenti del CSM definiscono nuove guide definiscono e e decidono le carriere dell'intera filiera la chiave io credo stia proprio lì
Non è la scelta più responsabile stringente di questi componenti e voi al contrario dei cittadini che quando danno adottare sono più attratti da uno slogan che dalla sostanza perché spesso la sostanza non la conoscono per cui ci ritroviamo un Paese perduto voi la sostanza la conoscete
Avete la sapienza e la conoscenza
Quindi
Non viene dal chiedervi come giornalista e come cittadina fatto avanzare chi ha dimostrato sul campo la competenza e al senso del dovere verso l'istituzione voi avete scelto di fare un mestiere che decide nostri destini ora dateci anche l'impressione che questo non sia sempre al centro dei vostri interessi
A avete il dovere di trovare soluzioni
E avete anche il dovere di usare dei linguaggi accessibili quando parlate molto spesso serve un traduttore
Tutto
Spero di essere stata di qualche utilità banale
Chiaramente le sollecitazioni sono state moltissime dalla paura
Appunto questa maledetta complessità e quindi scarsa comprensibilità anche qui verrebbe appunto da effettivamente cioè gli stimoli che lascio la discussione naturalmente prendere di oggi una circolare del CSM circolare linee guide sulla comunicazione insomma il problema esiste
Anche di una migliore comunicazione io volevo dare la parola al presidente di chi
Ovviamente sia per raccogliere rispondere a queste sollecitazioni sia per chiedergli essendo il presidente di una delle sedi giudiziarie
Non solo più più grandi ma che Miglio d'Italia ma che nell'immaginario collettivo ha sempre rappresentato un punto di riferimento della legalità e dell'efficienza
E gli volevo chiedere oggi persino questo ufficio rischia di essere travolto dalla narrazione di una giustizia inquinata da scelte politiche
Del CSM e delle correnti ecco lei cosa si sente di poter costruire riguardo
Sì grazie grazie per la domanda grazie per gli stimoli che sono venuti da interventi dottoressa Gabanelli mi dispiace che non ci sia gran come ho letto da parte dell'intervento che non avevo preparato anche perché era un minimo di dialettica con l'analisi fatta da procuratore Greco
Rispetto ante le indicazioni che vengono dall'intervento della dottoressa Gabanelli e per creare una dialettica sarò molto positivo invece nella visione del ruolo che ha avuto in questi sessanta nel CS
La funzione essenziale del CSM secondo il costituente secondo l'interpretazione vediamo tutti era quella di creare una magistratura un corpo di Magistratura indipendente e garantire le condizioni di svolgimento della giurisdizione antifrodi condizionamenti esterni
E senza sottoposizione ad altri poteri questo è stato l'essenza della funzione di questo istituto in questi sessanta anni è stato rispettato oppure no ha avuto risultati positivi oppure no io direi di sì
Hanno fino a qualche anno fa fino ad oggi c'è questa sua funzione costituzionale
Che
La giustificazione della sua esistenza è stata rispettata perché io sfido qualunque giudice di dire che non nera non è in condizione di svolgere la sua funzione con indipendenza o che non è mai stato difeso dal CSM
O che teme che se metto una sentenza ci sarà il politico di turno
Poi il rappresentante di un potere economico che può influenzare la sua attività quindi non sembra questo sia quello che fa aggio su tutto nel valutare un organo come il cinese e questo lo dico non soltanto per gli altri c'era insieme ma anche per questo presente quindi dato che noi non riesce lo vogliono far parte di quella che Mosca Pareto chiamavano le minoranze intense che gestiscono assieme corpi democratici un paese lo dovremmo muoverci su un piano più razionalità aprendo una memoria storica istituzionale e avendo una visione comparativa di quadri
Possono essere un'alternativa al CTS e il quali sono le esperienze degli altri Paesi
Ciò promessa
Questo non vuol dire che tutte le cose vanno bene però ecco io dico pochi giorni fa sono stato intervistato l'avevo detto proprio in quest'aula qualche giorno fa nell'ambito di una ricerca dell'Unione Europea
Sui sistemi che garantiscono l'indipendenza la magistratura di nell'ambito internazionale e si sono interviste guidate con una scaletta di domande e di risposte uguali per tutti
E dirigenti le più grandi uffici
Giudiziari europee e il quadro che veniva da questo ricercatore un ricercatore Figo ceco slovacco in questo caso era impressionante un senso non abbiamo un sistema di garanzia dell'indipendenza del giudice che non ha uguali domandato quale livello europeo cioè il problema insieme agli altri Paesi sono
Infinitamente più importante incisivi rispetto a quelli che si possono porre per primo
Ho detto messo da parte non intervento quindi vado un po'a flash
Ecco il Tribunale di Milano vengono il alla domanda disponibile la dottoressa camalli gli ha dato
Nuccio
Non ci sono pericoli ma non c'è assolutamente nessun pericolo io l'ho detto anche prima non eserciteranno la giurisdizione in una situazione di indipendenza che come quotidianamente dimostrata cioè il giudice che nella sua di scelte individuale professionale non volevo essere indipendente
Volevo essere condizionato dall'esterno ma non vittima d'un sistema all'interno di una sua debolezza morale evidentemente perché non c'è nessuna ragione perché posso ottennero di non aprire in stato di indipendenza cioè otto non esercitano un potere quindi cioè una dialettica con gli altri poteri non un già già replica fra il singolo giudice ma diciamo la sua funzione
Io credo ad esempio che grazie a questa situazione l'indipendenza ci si creerà una situazione di possibile contrasto ad esempio nella gestione di determinate situazioni
Rispetto agli indirizzi politici laddove ci sia un contrasto con la tutela dei diritti fondamentali
Ma questa è proprio la garanzia dell'indipendenza della magistratura che deve essere perseguita ma su questo non ci fosse l'allarme non credo abbia mai il dato dimostrazione di avere tradito se nel nel difendere questo cuore
Il problema vero e su questo sono d'accordo con
O quello che si è detto prima la fiducia del cittadino nell'amministrazione della giustizia e mettono amministrazioni giustizia anche il CSM perché la sua funzione strumentale tua garantirono giurisdizione
Non dipende da questi dibattiti nostri interventi intorni correntizie debbono dire che annoiano noi giudice figuriamoci cittadine esterno secco come lo possiamo seguire e il problema e che quello che si è cercato di fare ad esempio in un ufficio giudiziario come Milano da vari anni
E quello di per renderci conto che una componente forte della giurisdizione e e la componente di servizio verso la cittadinanza e quindi norvegese ucciso del potere o della sua azione
E di potere collegata alla giurisdizione ma anche di servizio a questo per i penalisti è un discorso che difficile da concretizzare ma per il settore femminile questo è assolutamente un'esperienza quotidiana dove abbiamo questo palazzo entro otto nove mila persone ogni giorno che non sono necessariamente avvocato o patti sono cittadini che vengono qui perché ci sono dei servizi sono sempre più ampi
Che sono destinati direttamente all'utenza di chiamammo la sì
Penso all'amministrazione di sostegno a un fenomeno ormai vastissimo penso tutta la problematica sull'immigrazione cioè talmente il con l'idea che si fa un cittadino dove la giustizia deriva da questo contatto
E se noi cerchiamo di garantire un contatto un po'più efficiente un po'più accogliente
Beh facendo secondo me il volo è proprio quello di comunicazione che deve fare un ufficio giudiziario cioè voglio dimostrare a te non sono né verso un cittadino e una certa efficienza appunto non far pagare un Piaggio fino a Brindisi e farsi trovare un cartello del giudice
Non è un'udienza e deve essere inviata quindi pone l'attenzione su questi aspetti comunicativi noi come grosso tribunale come grande tribunale danni cerchiamo di fare questi miglioramenti nella consapevolezza che questo è un aspetto fondamentale e duraturo nel rapporto fra ai giudici e cittadini
E qui si arriva alterna che ha toccato Greco che molto forte e quella dei mezzi dei strumenti nel senso che a prescindere dalle competenze del singolo magistrato
O del capo del di ufficio l'impatto da parte del cittadino è unico non è che individua chi è colpevole chi è responsabile di queste mancanze o di queste carenze e qui ecco l'aspetto che pochi su cui concordo con Greco e di il Consiglio superiore il prossimo si dovrà porre un problema di il regolamento di confini e non abbiamo la Costituzione fu proprio perché non è stato ancora abbastanza garantisce i servizi
E noi dovremmo essere una sorta di ospiti di questo palazzo in corso effettueranno la giurisdizione possono star bene nel senso che nel cast forse non sono amaro Averna ma Fossati sono superati e molto spesso nel senso che ormai il ministero spesso
Diciamo con una volle della lega il Capitolium sulla scia del contante gestionali rispetto al quale non ci sono mezze non ci sono Budget non c'è possibilità di intervento
E questo sta creando dei grossissimi problemi con l'abbandono della gestione dei palazzi da parte dei Comuni
Per questi sono tutti passaggio approntata donassero fatti ricercando un ordinamento turbolento razionali metto aggiungo intervento collaborativi
C'è usando Bernardina dalla proprio non può tuttora ecco Varano quarantuno che sta avvenendo allora basta Travelcard Falcone salutava un una un livello accettabile nel senso che
Dobbiamo stare molto attento a far parte di una
Abbandono del controllo sul personale poi dedicarci alla propaganda
Dichiarazioni demagogiche
Che per fini elettorali romana quaranta ore in maniera eccessiva
Poi nuovamente venatoria quell'altro non sono che un organo di garanzia da questo organo di garanzia cioè ha svolto questo suo compito riducono avranno ancora bisogno naturalmente non servono eccome
Raccontiamo ai cittadini volatona Servazio non voglio portare via troppo tempo siamo già in ritardo
Nomina del capo dell'ufficio Greco parlava con straordinario effetto di motivazione il correntismo dove osservazioni valorizzato abbastanza banale ce ne parla credo che l'abbia partecipato tre o quattro riunioni di corrente con Armando Spataro professionale fa quando si parlava di formarono un abbonamento con ambasciatori qualcuna profondo si chiamava i governi sopra il corpo del nonno mai svolto un'attività socioculturali perché mi sono dedicato prevalentemente al progetto annunciato eccetera però ecco il correntismo ora io vorrei sapere dove in una comunità di sette mica magistrati ordinari non ci assumiamo una formazione un'aggregazione
Dove in un organo previsto conta la Costituzione come collegiale
Non si formino maggioranze e minoranze non si ricerca accorta poi va be'ci sono gli aspetti degenerativi tra diciamo il quattro ordinario di funzionamento e questo quindi parliamo degli aspetti degenerativi sul ci sono ma ma consideriamo alcuni aspetti degenerativi
Secondo punto quello della motivazione ma ricordiamoci contro lasciato aveva fatto il CSM
Passano anni va be'forse aveva ragione alcuni costituzionalisti che hanno contrarie non sarà mai un unico organo francese
No l'amministrazione dello Stato che gli organi applicare al procuratore generando un'altra struttura caro presidente è presente a corte d'appello
Sono nominato con provvedimento una minigonna trovata
Ditemi quali altri due romane buona quando sono al Milan al prefetto di Milano non è che faccio una maturazione al comandante del Nucleo regionale perché quindi anche su questa critica delle motivazioni non suoni medaglione cioè certa agli altri
Aiutarla peccare non vengono nominati
Su questo ci sarebbero tanti altri spunti ma credo di aver già abusato del vostro tempo grazie
Grazie siamo un po'in ritardo che ora il procuratore Greco ha parlato prima avrebbe dovuto partecipare alla tavola rotonda successiva facciamo uno sconto una compensazione e quindi siamo pari e patta
Allora Pro procuratore Spataro
Dice il presidente Birkin poi fondo il CSM tensione a raggiunto sfido chiunque a dire che non abbia raggiunto no la funzione per cui è stato creato però c'è un po'i piedi nel piatto ancora
Curato il CSM contro le correnti si alcuni uffici e singoli magistrati si ci sono state delle critiche feroci ben più che critiche addirittura si è detto che il CSM usa metodi mafiosi nella gestione delle nomine
E che a causa del potere di vita o di morte esercitato dalle correnti sui magistrati negli uffici c'è rassegnazione paura omertà ora io come cittadina se leggo queste cose mi preoccupo ma non proprio tanto perché penso che c'è un'emergenza istituzionale no cioè o sono parole al vento oppure no se sono parole vere e serie bisogna che ci sia un intervento di qualcuno ai più alti livelli altrimenti forse se non è vero c'è un problema anche di forse leggerezza o non non voglio dire irresponsabilità lei che cosa pensa a questo proposito
E io penso che si è anche peggio che responsabilità spesso strumentalizzazione e questi attacchi in genere vengono dei magistrati delusi molto spesso coloro che non hanno ricevuto la nomina all'incarico direttivo ma andiamo con ordine no perché le strumentalizzazioni sono tante
Premetto sono il primo fra i relatori a parlare come ex membro del CSM apre ci sarà Fabio Roia io ho fatto parte del CSM tra e novantotto per il due mila e due sono orgoglioso deve aver fatto parte
Ho imparato molto coperto la visuale su tanti problemi tra giustizia
Che mi erano persino sconosciuti
Però ho avuto modo di vedere anche le criticità che i magistrati esprimono per sdrammatizzare non posso non citare qualche autorelazione che ancora ricordo di chi diceva che sin dal primo incarico di prorettore non so dove
Aveva manifestato innate attitudine d'incarico direttivo oppure un aspirante complessità una presidenza del tribunale grosso a Napoli che esordendo in audizione disse che gli avvocati di Napoli
Autorizzavano lei a dire alla Commissione del CSM che se non fosse stata lei nominata sarebbe stata la fine
Del tribunale di Napoli il relatore dissi bastano domande da fare non c'era stata manco uno dalle sorgere questa di questa collega
Ho imparato molto al di là delle battute tante problematiche anche magistrati non conosco va bene ho visto criticità anche delle correnti dirò due parole su questo anche dell'atteggiamento di altre istituzioni nei confronti del CSM di parte del ceto politico dico in parte perché tanto per essere chiari non generalizzato non mi piace coloro che Generalísimo tutti sono corrotti tutti devono stare in carcere
Proprio oggi o questo tipo di approccio lessicale
Detto questo aggiungo anche che pure ha fatto parte di una corretta
Ho dato un po'una corrente che addirittura ha costituito insieme ad altri nell'ottantotto che era nata
Queste da almeno la prospettiva per contrastare le criticità del correntismo poi magari siamo incorsi anche noi in questo gruppo e pensa di incorrere in queste criticità sempre meno degli altri no addirittura qualcuno tende ad escludere io sono orgoglioso anche di avere fatto attività associativa adesso al di là di tanti problemi non ho il tempo non mi attira neppure tanto sapete perché non mi ha tira tanto
Perché vedo perduta
Quasi evanescente la identità delle correnti e comunque di quella in cui mi riconoscevo perché la identità è un valore perché come è stato detto dal presidente Rordorf
Le correnti hanno una ragione storica non dobbiamo pensare soltanto alla degenerazione dobbiamo pensare anche a quello che un patrimonio culturale di partenza ci sono tanti temi che riguardano l'estrazione giustizia che possono essere diversamente interpretati
è meglio premiare per un incarico direttivo che specializzato in una certa materia chi è più anziano sembrava una polemica superata ma qualcuno anche appartenenti a raggruppamenti che si definiscono progressisti dice che forse ritornare all'anzianità diventa migliore garanzia per tutti dopo decenni di dibattito su questo io vorrei identità rivestita che
Per esempio spingesse le correnti e la magistratura a prendere posizione anche contro certe politiche in tema di immigrazione
Si vedono all'orizzonte io personalmente
Parlando con la polizia giudiziaria di Torino detto di riferirmi se qualcuno obietterà a degli immigrati di sbarcare da barconi che arriva sulle Murazze sul poco che anche dall'Adriatico
Qualcuno potrebbe arrivare andare controcorrente verso Torino devono sbarcato chi lo impedisce forse commette reato vorrei identità bene io dico
Però che sia ben chiaro non è che non siamo incorsi e uso il la prima persona plurale non a caso non è che non siamo incorsi in criticità che non siamo criticabili che tutto
Ebbene ci mancherebbe altro ci mancherebbe altro però la storia del CSM non dimostra
Soltanto errori o atteggiamenti criticabili ma su un percorso e talvolta borderline che certamente finalizzato a a realizzare ciò che il CSM attribuito al CSM attribuisce la Costituzione a partire dalla società dall'indipendenza l'amministrazione la giustizia che sappiamo anche in termini di temporali vicini alla fine del fascismo non era esattamente l'amministrazione indipendente attenzione però dico subito
Che ci sono stati errori atteggiamenti non commendevole che noi non dobbiamo dimenticare dobbiamo porre in evidenza qui sono d'accordo con Milena
Gabanelli perché poi alla fine tutto quello che si produce di negativo per quanto riguarda l'amministrazione CSM spesso riconducibile ai magistrati allora ci sono
Come ho detto prima magistrati che
Al di là dell'essere spesso deve uscire e dello scoprirsi quindi contro le correnti
Ha placcato parenti secondo non posso dimenticare non magistrato che non cito per nome che ma che oggi una sorta di icona che venne a a disturbarli una volta pensando che potesse esercitare chissà quale potere
Chiedendomi di appoggiava una nomina in un certo incarico direttivo proprio perché mi riteneva un esponente di rilievo della corrente di cui facevo parte comanda e quel Paese lo mandai al diavolo però lascio stare altre storie che non riguardano altrimenti lo identifica resta ma ci sono magistrati che come è stato detto da Donatella Stasio come lei ha scritto
Sono delegittimanti nel loro e loco nel loro criticare
Delegittimano l'istituzione senza minimamente pensare fosse invece quello che vogliono che così delegittimano la giustizia allora tanto per essere chiaro io avrei querelato
Il magistrato che nel libro di Iacona
Dice che il CSM usa metodi mafiosi e intimidisce i magistrati pur aggiungendo certo una un'espressione di colore io l'avrei querelato invitato i flussi querelato o denunciato si può anche pensare reato procedibile d'ufficio va bene
Questa non è modalità critica e non è neppure accettabile pur essendo Iacono e giornalisti che più stimo
Che il suo libro si concluderà a proposito del caso di un noto collega milanese che ora lavora a Torino
Dice c'è un problema è un dopo Robledo cucito perché collega noto abbiamo ottimi rapporti e lavoriamo insieme
Il dopo che si sta profilando riguarda tutte le procure e tribunali Italia
L'autonomia dei pm di fatto sotto attacco non è mai stato facile portare a sentenza definitiva i colletti bianchi nel gruppo Robledo si rischia di non arrivare neppure al primo contatto allora io qui passo Nicola
A garbatamente rispettosamente puntare il dito però contro un certo tipo di informazione perché personalmente
Sono appassionato dei rapporti tra giustizia e informazione partecipò ai master quando mi invitò qualche cosa mi piace tantissimo forse sarebbe stato mio secondo lavoro preferito però abbiate pazienza spesse volte l'informazione qui non penso che uno specifico quotidiano almeno per questa sera caro Gianni Barbacetto
Ma spesse volte d'informazione si concentra su alcuni aspetti in giorno le nomine dei direttivi o altri aspetti che consentono una propalazione notizia informa che dire veri impressi non solo ma spesso
Si concentra la stampa o alcuni organi di stampa su una modalità di informazione che rivela come dire
Il proprio pensiero unico a seconda di chi scrive e cioè lo spazio viene dato a colui come dire che è ritenuto il candidato migliore che ritenuto esporre meglio le sue critiche intima d'intercettazione ordinamento penitenziario per intenderci al cavo collega reddito non condivido una sola parola di quello che tu dici
In materia perché questa legge sulle intercettazioni a criticità ma serve ed ordinamento penitenziario non obbliga fatto a scacciare i mafiosi fa poco non lo dice
E spesso non è affatto accettato come dire un pensiero diverso molte volte accade che invece si cerchio notizia perfetto ma è capitato anche a Torino con direttori di testate locali importanti di dialogare su questo
E qualcuno mi ha detto
Eh ma lei sa bene che il titolo anche se non corrisponde al contenuto articolo neppure alla verità il titolo serve al
Attirare l'attenzione del lettore non mi frega
Questo è il pessimo giornalismo il peggiore che si possa immaginare perché io immagino un fossato che perché qui conosco sono amico di tutti i giornalisti presenti che stimo fondamento e non lo dico per come dire una sorta di captatio ma voglio dire io immagino il giornalismo come un giornalismo che sente il pro e il contro che si informa che indaga che approfondisce
A me non piace assolutamente che ci possa essere l'effetto ricercato per far colpo un altro episodio vi dico sul giornalismo con importanti trasmissione televisiva guidata da un grande giornalista mi chiedo se poi intervistarmi sulla l'atteggiamento dal Ministero Giustizia sulla riforma dalla magistratura onoraria alla quale credo su critica il CSM che intravede la sera anche schierato accetto questa intervista televisiva che viene condotta con toni aggressivi al punto da Rete un attimo interrompe perché dico abbia pazienza non non sta intervistando
Per la strada il primo che incontra parliamo tecnicamente accetto non certo a moda e quindi il suo giudizio e che la riformulando l'ordinamento pensare una ciofeca
A questo punto gli dico le diretto di mandare in onda la sua domanda non la mia risposta no perché non ho l'età offensiva di di rivolgersi riguarda il tema di cui stiamo parlando oggi secondo me sì perché qui siamo tutti responsabili perché occorrono analisi fredde razionali per andare in fondo scusate io trovo Massimo tante ad esempio
Che ci sia qualcuno anche in campo nella giornalismo che sostiene che il sorteggio sarebbe il metodo migliore per designare i membri del CSM Eriksson tante pensare che il sorteggio sia la tecnica migliore per evitare i vizi del correntismo alla perché non sotto diciamo i membri del Parlamento di tutte le istituzioni che spesso ci deludono
Però e tornando all'autocritica non mi piace neppure lo dico con franchezza che per le prossime elezioni del Consiglio superiore
In cui bisogna leggere quattro pubblici ministeri vi sono quattro candidati uno per corretta sì che non c'è manco bisogno di fare campagna
Uno può anche andare a votare perché basta che il candidato voti se stesso e viene eletto non mi pare una cosa bella io credo che noi dobbiamo mettere in campo
Come dire molto di più per l'affare affezionare l'elettorato attivo la magistratura e soprattutto e vado
Verso verso la fine
Io dico questo attenzione
Abbiamo degli argomenti che riguardano la competenza del CSM su cui tutti concentrarci compresa l'informazione compreso il ceto politico nella parte in cui è ben apprezzabile di codici pensate ha fatto riferimento prima il collega greco
Esisteva oggi un rischio di stravolgimento dell'ufficio della struttura del Pubblico ministero
Perché si diffonde la concezione gerarchica per cui il procuratore generale non tutti ma alcuni non pochi per storie sui capelli procuratori il produrre già dalla Cassazione non l'attuale ma quello precedente pensa elesse il capo dei procuratori generali
Il procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo tende ad estendere sempre più le conseguenze quasi che il coordinamento fosse misurazione delle indagini
Questo è un rischio pericolosissimo su quale prima o poi mi piaceva scrivere perché ci sono tante prove di un'invasione che rischia di come dire fa saltare l'indipendenza del pubblico ministero informatica
L'informatica che anche propalata al CSM ovviamente uno strumento ma stiamo vivendo una fase in cui sempre il fine c'è tutto va conformato i programmi che spesso vengono stilati infatti studiati da esperti nella Facoltà di Architettura di mentre occorre anche l'esperienza del giurista pratico che ci dice che ci dica persino come vanno indicizzati
I fascicoli abbiamo una Sampras di circolari che il Consiglio superiore ma anche il ministero ammette che rendono la vita dei dirigenti ma non solo anche le componenti gli uffici insopportabile la combinazione che tutto sia misurabile in termini matematici
è un assurdo per il nostro lavoro è elevata e qualche dirigente presente non solo saprà recentemente una circolare di ottantacinque pagine così del ministero di Giustizia
Che riguarda la valutazione delle mitiche performances da parte del personale amministrativo con un'illustrazione che richiede d'essere laureati anche in fisica e matematica minimo
Si può andare avanti e in questo modo concentriamoci cioè sui temi veri anche di questo avrei voluto sentire parlare di più dai candidati anche perché vado
Qui davvero finire va redatto entusiasmo ai giovani colleghi
Io devo dire ama parlare né corsi di formazione che molti criticano soprattutto quando esse riguardano i giovani magistrati
E quale Trento ti trasmetterà morente usato ma dobbiamo farlo tutti insieme senza dare a prevalenza i calcoli ai sistemi e carichi esigibili sono argomenti trascurabili certamente no ma vanno affrontati
In un'ottica che deve essere quello dell'indipendenza del pubblico ministero che credo non solo a coloro che non si lascia condizionata nessuno checché ne dica il libro che ho prima citato per il resto
Freddezza
Ha ragione da parte dei magistrati
Informazione corretta equilibrata che si apra anche alle contro voci quelle che non fanno parte del coro ma che spesso sono più importanti dei coristi così fondiamo
Quella che ha definito rifondiamo quella che Donatella ha definito l'etica della responsabilità grazie
Ridare entusiasmo ai giovani colleghi dottoressa Di Matteo lei giovane anagraficamente anche gli servirà se io dico che da due anni giovane due anni è entrata in magistratura quattro quattro questo comunque un brevissimo periodo ecco ce l'ha questo entusiasmo soprattutto qual è
Qual è stato l'impatto che ha avuto con la realtà e rispetto alle sue aspettative di partenza ecco quella è stato
L'entusiasmo allora per questa funzione è indubbio Eric rispetto alle mie aspettative devo dire ovviamente in relazione alla un rapporto di fiducia con il CSM allo stato penso di poter dire che questa relazione
E in uno stallo diciamo che inattesa però osservo molto sono in magistratura da quattro anni assunto le funzioni da da due anni e mezzo
Ovviamente non intendo dire di nutrire diffidenza nei confronti del Consiglio ma è ma dall'azione allo Stato che dire mancata è ovviamente in vista di questo incontro mi sono stato una bella occasione per interrogarmi sulle possibili ragioni di questa relazione è stato di attesa ne ho individuato una piccola galassia per ragioni di tempo selezionato solo cinque di possibili cause
Mi scuso fin da ora per la sintesi brutale con cui accennerò questioni sono molto complesse davvero voglio rispettare i tempi che mi sono stati dati quindi non sottovaluto
La complessità dell'attività del consiglio dunque prima possibile causa di questa relazione mancata se n'è già parlato
A me pare che il Consiglio a tengo a precisarlo nella le la discrezionalità che per fortuna gli è propria
Adottate le decisioni e le cui ragioni a me non risultano sempre facilmente comprensibili non comprendo la scelta di certe nomine e non mi riferisco solo ai casi eclatanti
Non comprendo la ragione di una certa organizzazione dell'attività del lavoro del Consiglio non comprendo la ragione di certe conferme
E non sto dicendo che non ci siano ragioni io non non le comprendo se si vuole instaurare una relazione di fiducia questo il vero nelle relazioni umane nelle relazioni intersoggettiva e ma è vero anche a livello istituzionale anche di questo si è già parlato
Occorre la chiarezza occorre la trasparenza e quando parla di trasparenza e non parlo di motivazioni apparenti parlo di ragioni che possono essere pubblicamente pronunciate che è una cosa diversa
Anche perché quando non si comprende la ragione delle cose è inevitabile secondo me è che si crei o distanza o nella peggiore delle ipotesi sfiducia
E si alimenta anche a questo già si è fatto riferimento si alimenta forse anche quando non è fondato
Il convincimento che il Consiglio si muova sulla base di logiche spartitorie di appartenenza correntizia e l'appartenenza è una cosa molto diversa dall'identità è un concetto che a me non piace proprio per nulla
Però è una parola che io ho sentito usare per i miei gusti troppe volte già in questi primi anni
In magistratura l'appartenenza secondo me implica forme vagamente graduate di familismo amorale che è una cosa che mi piace ancora di meno quindi tra magistrati penso non dovremmo parlare di appartenenza tra l'altro è chiuso con questa prima causa penso che una maggiore trasparenza garantirebbe anche un miglior livello della critica all'operato del CSM seconda possibile
Motivo di questa relazione è stato di attesa ora mi pare doveroso che il Consiglio è suo compito si occupi dell'organizzazione degli uffici però per me Aroldo riporre fiducia in un organo che pure grazie circolari chilometri che grazie
A documenti di varia natura predica abbastanza bene sull'organizzazione però per mesi e mesi lascia scoperti ruoli importantissimi io vi parlo per esperienza del dirette in quel di Bergamo sono un giudice civile l'idea di un anno e mezzo
Siamo rimasti senza presidente del tribunale se non sbaglio otto mesi nella mia sezione che in particolare stato di sofferenza
A tutti i magistrati ritenuta la propria sezione in particolare stato di sofferenza ma nel mio caso è vero
Le siamo senza presidente di sezione dieci mesi ora è stata nominata arriverà a settembre quindi un anno intero senza un dirigente quindi davvero con il dovuto rispetto per il Consiglio e applicando gli stessi parametri che il Consiglio applica per valutare noi otto tutto questo allora nella migliore delle ipotesi è segno di inefficienza organizzativa
Oppure è segno di un carico di lavoro inesigibile in capo alla al consiglio una peggiore delle ipotesi questa è una cosa che ho sentito dire molto spesso anche questa cosa è stato già fatto
Riferimento è una gestione tattica strategica delle vacanze negli uffici e quindi sono io a chiedere a voi ditemi come faccio a fidarmi perché io non posso non chiedermi ma che cura mostra di avere per il buon andamento della giustizia un consiglio che per mesi lascia scoperti i ruoli così importanti che poi significa chiedersi
Che cura mostra di avere per i diritti delle persone perché per questo che ne magistrati ci occupiamo e ci appassioniamo a questioni organizzative quelli Dino è un po'più malati
Sì io si leggono anche manuale di teoria di organizzazioni complesse
Ma noi ci occupiamo di efficienza perché siamo alla ricerca dei dei migliori modi per garantire nel modo più adeguato possibile diritti delle persone quindi ho questa abbiamo difficoltà a instaurare la questa relazione terza possibile causa di questa relazione lo stato di stallo questa è stata per me molto importante ha inciso molto
Su sul mio rapporto con con il Consiglio
A me pare di sapere troppo poco dell'attività del Consiglio cerco di informarmi ma al di là dell'attività pure importanti delle nomine dell'approvazione delle tabelle
E l'approvazione di circolari importanti io non non so molto e quindi penso che il Consiglio dovrebbe comunicare di più di membri del Consiglio secondo me dovrebbero assumersi la responsabilità di una migliore comunicazione non è mio mestiere quindi non so come questo possa essere realizzato io mi limito qui a evidenziare diciamo si esprimerà l'esigenza rilevare una una mancanza se qualcuno se la stessa che rendono il sito non basta per sapere che lo ha progettato non basta proprio per nulla
Tra l'altro c'è una cosa che tengo a dire su questo aspetto della della comunicazione
Io non so neanche quando il Consiglio tutela i colleghi e sono sicura che il consiglio lo fa ma avuto modo di constatare in occasione della vicenda siracusana
Molti di voi sapranno di cosa parlo otto giovani colleghi primari valutazione tutti credo hanno presentato un esposto contro il procuratore non solo a Messina ma anche al CSM
E io ho letto il provvedimento della prima commissione ma siccome è un provvedimento davvero importante perché il il provvedimento con cui si rischia il plenum di disporre del trasferimento per incompatibilità perché secondo me in alcuni passaggi da alcuni passaggi si evince chiaramente
Che il Consiglio ha voluto sostenere questi giovani colleghe che potete immaginare sono stati attaccati in vario modo dopo l'istruttoria di un anno e mezzo
E pare sia emerso da quello che si legge in questo provvedimento insomma che ci sono dei motivi per sicuramente per esser certi della della dei motivi che hanno mosso questi colleghi ma io questo provvedimento non conosco perché una delle persone che hanno presentato la sposto è una mia cara amica
Quindi ho seguito la vicenda seguivo i giornali on line siciliani perché non mi pare che se ne sia parlato molto è un provvedimento importante ma non non si conosce quindi io mi riferisco anche all'ignoranza del giovane magistrato sulle cose positive del CSM
Quarta possibile causa di questa relazione è stato di attesa qui penso di poter parlare diciamo è sembrato Linda dai dei miei colleghi sulla base dell'esperienza di delle ultime generazioni di magistrati
Questa causa direi che la potrei sintetizzare con tutto il discorso intorno dal disciplinare a scanso di equivoci preciso che non sono nulla contro il disciplinare ma lo considero uno strumento a tutela della dell'autonomia e indipendenza della magistratura e preciso che non intendo neanche riferirmi al dato di realtà del disciplinare quanti colleghi sanzionati con per quali fatti eccetera
Vi parlo del linguaggio del discorso che si utilizza
Il CSM viene presentato ai giovani magistrati come una figura autoritaria ti deve incutere timore preoccupazione paura ho certezza influisce molto anche la struttura identitaria di ognuno io da magistrato mi sentirei
Profondo disagio se sentissi timore paura
Preoccupazione per il in organo di autogoverno ma comunque
Sicuramente generando se avremo oltre esempi da far rimarrà il tempo mi impedisce diciamo così l'aneddotica
Però quando per esempio noi riceviamo profonde duna molti consigli sull'organizzazione nell'agenda della della nostra attività non pochi magistrati successe anche in quel di Scandicci me lo ricordo l'incontro pensato per noi notte dal tempo
Tutti i consigli che ci venivano dati erano corredati
Da un mantra continuo da fare questo altrimenti il Csmt sanziona evita questo perché altrimenti scrivono il procedimento disciplinare ma non amo di Consiglio ma a mo'di German è un discorso è una modalità stile linguistico che è volto secondo me non so se consapevolmente o meno a creare ansia si pone perché il CSM comunque responsabile di questo discorso che evidentemente altri portano avanti perché se non se ne è reso conto allora è lontano dei magistrati se se ne è reso conto
E non ha compreso l'effetto sulla formazione culturale dei magistrati di questo discorso da mi pare
Doppiamente responsabile responsabilità è ancora più grave celato per fare rispettare i tempi quindi visto che ci sono dei candidati al CSM in mi permetto di fare una proposta perché poi non sono evidenti
Secondo me c'è un modo per iniziare a scardinare
Questa questo clima di paura io penso del CSM intendo il plenum dovrebbe istituire un incontro a Palazzo dei Marescialli con i magistrati di ogni nuovo concorso
E lo do dovrebbe essere l'istituzione a incontrare i colleghi non il singolo magistrato come è successo a me
E non solo a me che si presenta con le migliori intenzioni non ho dubbi e del suo numero di telefono che si mostra gentile perché questo tipo di atteggiamento secondo me corre il rischio di creare più logica di protezione che non logiche di fiducia
E tra l'altro poi in questi comportamenti per un corto circuito perché c'è il membro del CSM che fa il Palais con i giovani magistrati come se fossimo un po'Tonti
E fa con noi il paladino dei giovani magistrati contro il CSM quindi insomma come teste do ne potessimo credere all'idea della senatore sbollire Senatus mala bestia tanto per intenderci
E in questo incontro secondo me il CSM potrebbe presentare se stesso e in quel contesto si fornire dati di realtà di conoscenza sul disciplinare
E questa conoscenza renderebbe più liberi i giovani colleghi e qui mi riferisco anche avendo io qualche anno in più rispetto ai miei colleghi di dire anzianità soprattutto i colleghi più giovani che mi paiono un po'più a taluni più suscettibili al timore diciamo così
E l'ordine sarebbero più libere arrivati negli uffici contro chi c'è semmai lo agita come uno spauracchio perché il CSM viene agitato
Come lo spauracchio negli uffici ultima cosa su questa proposta considerate che le ultime generazioni di magistrati riceviamo la formazione grazie alla quale noi incontriamo tutti gli occhi gli attori del mondo della giustizia sia dal punto di vista amministrativo che nella nella giurisdizione
E in una formazione per cui la incontriamo gli operatori UNEP come incontriamo il giudice in Cassazione secondo me questo mancato incontro in modo simbolico importante io credo che i gesti simbolici siano estremamente efficaci nell'incidere su un cambiamento di rotta culturale che secondo me dovrebbe essere messo in moto quinta e finisco ultima possibile causa di questa di questa relazione è stato di attesa
Qui parlo a titolo strettamente personale io ho difficoltà a fidarmi di chi come il CSM utilizza un linguaggio che veicola una concezione della giurisdizione da cui mi sento assai distante quando sono entrato in magistratura
Quando ne sa da fare questo lavoro straordinario io sono rimasta negativamente impressionata da il modo di parlare molti magistrati sicuramente del CSM il modo di esprimersi del CSM
Anche qui poté fare molti esempi mi limito ad uno io ricordo il giorno in cui ho sentito parlare ne ho parlato azione però anche con Alessandra tempo fa di smaltimento di alle di arretrato quindi io giovane magistrato sento dire sento usare questa espressione al mio organo che ha di autogoverno e quindi il cuore della giurisdizione la decisione la definizione di cause la tutela dei diritti viene equiparata ad una scoria ad un rifiuto perché si smaltiscono scorie e rifiuti non non cause so bene che il legislatore ad aver utilizzato questo linguaggio come So bene che viene utilizzato a livello ministeriale
Come sa bene che la giurisprudenza disciplinare conseguenza della riforma del due mila sette ma mi sarei aspettata
Una una maggiore resistenza culturale del CSM al a partire dal linguaggio io fossero intanto io do per scontato che il livello culturale dei membri del CSM sia sì è altissimo e quindi secondo me ai membri del consiglio non si possono permettere né di essere né di fare l'igiene nei confronti del linguaggio perché ne siamo dei giuristi e quindi siamo degli umanisti e sappiamo benissimo che con il linguaggio si crea un il mondo si plasma il mondo va da fine su quest'ultimo su quest'ultimo motivo
Perché tendono a precisare di cosa sto parlando quando il Santa de magistratura il linguaggio con cui sono stata accolta è stato fatto di smaltimenti tassi di produttività flussi in entrata fin suscitano anche queste cose non siano importanti ma davvero ho capito quello che voleva dire Jacques Lacan che ho compreso solo grazie a Recalcati
Quando diceva che nella società contemporanea c'è la fede feticisti cane il prodotto nella quantità mera nel numero nudo esattamente queste non mi sarei aspettata di trovarlo nel linguaggio del CSM perché ne me affidatari
I colleghi che io stimo enormemente io tutto questo non lo vedo la magistratura mi sembra di gran lunga migliore di quanto non appaia da questo tipo di linguaggio anche questa è un'altra cosa paradossale il rischio secondo me è che con questo linguaggio e questo io lo vedo io ho visto a Bergamo a Bergamo i colleghi
Colleghi in gambissima colleghi colti mi chiedevano alla fine della giornata particolare una e non se ne rendeva conto
Come è andata hai prodotto io all'inizio non riuscivo a reagire per non forma di garbo quando siamo entrati più in confidenza gli ho detto di smetterla di parlare così perché da davvero mortificava il pensiero sentir chiedere ai prodotto io magari ero stata
Mi ero interrogata su questi fondamentali del almeno per quella causa e comunque nei miei limiti di conoscenza ed esperienza
Più richiamando il titolo che è stato dato a questo incontro non so chi l'abbia pensato non è piaciuto molto perché in questo titolo non si richiama solo la la fiducia ma sentiamo anche l'orgoglio e ne tengo a dire che come giovane magistrato o se preferite come magistrato delle nuove generazioni
Io sono orgogliosa che ci sia il CSM il mio orgoglio per la presenza nello Stato di diritto costituzionale italiano del CSM è un orgoglio solido è un orgoglio fermo perché sono consapevole di tutto il tenero a giorni di cui già si è detto e quindi non aggiungo nulla delle ragioni per cui è stato previsto il CSM noi dobbiamo essere autonomi
E indipendenti perché solo così possiamo garantire una tutela libera dei diritti delle persone
Volitiva e nutrire la stessa fiducia una fiducia appare a questo a questo orgoglio e quindi ed è impossibile membri del CSM non mi aspetto alto che lì siano dei magistrati e quindi agiscano sempre in nome del popolo italiano il nome di nessun'altra logica che non sia questa perché essere dei magistrati vuol dire essenzialmente questo grazie
Grazie perdiamo Alessandra Dal Moro che candidata come vi dicevo all'inizio al CSM per aria
Era ben un intervento anche conclusivo che deve tener conto soprattutto di questo intervento finale ma non solo insomma quale qual è la strada per recuperare almeno secondo voi o almeno secondo lei perché poi magari gli altri candidati diranno qual è la loro di strada per recuperare questo voglio quale e la credibilità concettuale
Allora dopo l'intervento di Raffaella mi sento proprio nel la cerniera
Per età
E anche per esperienza no tra gli interventi che hanno l'hanno preceduta il suo cioè da un lato il presidente vizi che ricorda giustamente d'orgoglio del l'autogoverno dalla storia dell'autogoverno perché lo stato del CSM è stata una storia effettivamente di garanzia effettiva dall'autonomia della giurisdizione
E di libertà della giurisdizione
E
L'intervento di Raffaella mette in evidenza sempre parlare sempre signor rispetto di questi di avere orgoglio dell'autogoverno però mette in evidenza uno sguardo nuovo cioè il magistrato che entra nel nostro sistema e trova una serie di cose che non è preparato a non che con i quali non è non è in sintonia che non ha preparato a capire e che sono forse anche quelle che anche il cittadino come diceva pensate ad Avellino
La difficoltà capite del sistema
E io vi assicuro che Ines
In questa lunghissima campagna elettorale io sono una candidata che ha superato le primarie di aria democratiche per la giustizia e quindi ho cominciato la campagna elettorale da sei mesi ho visto settanta ottanta tribunali in tutta Italia
E la percezione che sia della fiducia da parte dei magistrati proprio organo di autogoverno è un percezione molto problematica
Nel senso che non ci sono l'organo di autogoverno
Pacificamente governa la magistratura in funzione rosso autonomia in funzione della dell'indipendenza delle pecore giurisdizione amministra deve dare le linee di amministrazione della giurisdizione per quanto le compete
Rispetto a quanto naturalmente compete al ministero quindi per tutto quanto riguarda l'organizzazione interna dell'amministrazione
E quindi ha un ruolo molto importante molto penetrante anche nella vita nella carriera dei magistrati tanti sono gli elementi con i quali può avvicinarsi incubo allontanarsi dai magistrati
E tanti possono essere anche gli elementi con i quali allontanandosi dalla dalla gestione di un servizio di qualità allontanandosi dalla diciamo dalla capacità di rendere un servizio di qualità attraverso l'organizzazione può generare anche una minore fiducia dei cittadini nelle attività giurisdizionale
Ecco io credo che
Questo compito di diciamo in questo diciamo in questa dunque dimensione di allontanamento ci siano tanti aspetti alcuni li ha citati Raffaella e che sono per esempio un'accentuata paura nei confronti dell'organo di autogoverno come organo che valuta e come organo chi giudica quindi sicuramente il tema delle valutazioni di professionalità è un tema che ha reintrodotto all'interno di magistrati la una diciamo una subdolo senso della della gerarchia all'interno cosa che diciamo è versione totale di tendenza una storia della magistratura post costituzionale che ha cercato di ribaltare completamente il senso della gerarchia per difendere invece il senso orizzontale di una magistratura che si distingue solo per funzioni funzioni chiamo tutte la stessa dignità
Questo percorso verso la pari dignità delle funzioni verso l'eliminazione del delle delle gerarchia dei rapporti tra capi e non carpini
Con la riforma del due mila e sei generati in quel clima ostile che anche se ricordava prima da parte politica nei confronti di magistratura ha generato
Desio degli elementi di diciamo modifica anche subito la della struttura interna e quindi questi aspetti valutativi anch'come vengono deputazioni professionalità
Con momenti in cui appunto il dirigente può avviene nei confronti dei dei membri del nell'ufficio un diciamo potere di condizionare no un certo senso la carriera condiziona risultato il giudizio di professionalità
Così come anche il senso della esercizio della del potere disciplinare dopo la riforma
Attraverso gli automatismi generati dell'obbligatorietà l'azione penale dal tipizzazione degli illeciti o hanno creato delle forme
Di diciamo di paura nei confronti di timore nei confronti non di autogoverno che il l'autogoverno futuro mangia quesito
Deve avere consapevolezza e delle a cercare di correggere
Ma non solo queste sono state le dimensioni della distanza ci sono state le vincente la distanza in termini di
Una incapacità di riconoscersi in una declinazione dell'organizzazione del lavoro
Declinata discuterà delle azioni improntata ad una chiave strettamente produttivistica
Riceva molto bene siccome Raffaella quello che dice lei è una sensazione che hanno tantissimi giovani che entrano in statura pieni di entusiasmo per una funzione meravigliosa
Nel quale appunto dietro i numeri ci sono sempre le persone della cosa che e forse era più chi ha più e più la più bella imparare appena si entra in questo lavoro ricordasse sempre che da tanti
Alle carte dietro le carte c'è una persona che aspetta una risposta a una persona che non si deve sentire perduta dentro un sistema che non sa darle neanche lei non so darle neanche le indicazioni di riferimento e di orientamento prima ancora che la risposta giusta
Ecco questa sensazione di poter essere di entrare in un meccanismo in cui le persone scompaiono perché in realtà prevalgono le logiche produttivistica i
Le performances
Ida poi spendere anche in una male mai mal mal interpretata visione della carriera anche direttiva temporanea per modo di dire perché ovviamente
Il ovviamente i risultati del del diciamo in termini di produttività di performances soprattutto attraverso l'attività dei magistrati d'ufficio sono spesi
Poi anche in futuro per le carriere successive ecco fanno perdere moltissimo il senso della giurisdizione
Che una che è una cosa molto diverso appunto è lo sforzo di riuscire a dare tutela tutte le volte che le persone chiede non sia riconosciuto il diritto non sempre hanno otto non sempre a ragione talvolta hanno torto non importante
è che percepiscano di entrare in un sistema in cui ci sono viste sono considerate e hanno una da la dignità di colui che chiede la la tutela della propria e dei propri diritti in orario
Diversamente beh forse anche delle persone che Raffaele ha incontrato durante le sue tirocinio
Io stia stessa ma anche nel formare le persone con cui ho lavorato dopo tanti anni di servizio perché anche un ex ante venissero mai sono ventisei anni che faccio questo lavoro ho sempre tenuto presente una regoletta semplice però
Estremamente efficace che è quella che ci diceva ferraioli
Cioè di ricordarsi che le persone che entrano dalla nostra porta
Noi non li ricorderemo perché sono troppe e non le potremo ricordare ma tutte le persone che entrano sopporta si ricorderanno di noi si ricorderanno delle rispetto della considerazione dell'ascolto che le teorie di canto e della professionalità
Che abbiamo messo nella decisione sbagliando facendo giusto non è importanza e avranno e sarà per loro quella la risposta in termini di senso dell'istituzione senso dello Stato senso della giustizia
Cioè credo che il primo mattoncino
Della fiducia delle dei cittadini nei confronti di situazioni la mettiamo noi
Pronti ad approvare ogni giorno spendendo un quesito rapporto con con i cittadini
Ed è quello che i ragazzi che Intel magistratura si aspetterebbero di voler fare ci hanno bisogno e sentirsi dire che questo il loro lavoro e quando percepiscono che questa la formazione che si propone sono molto Comes molto felici di abbracciarla e sono invece molto delusi da un atteggiamento che li costringe invece a confrontarci soprattutto con con una logica che diventata
Troppo centrata sulla produzione l'altro elemento dietro istanza forte che si sente durante la campagna elettorale che voi avete volevo avanti accennato The entrambi as presidente Roronoa fucsia
Lei sia dottoressa Gabanelli il tema il tema della gestione non trasparente
Non comprensibile spesso opaca con cui il Consiglio Superiore decide in materia di nomine direttivi semidirettivi di individuazione di candidati gli uffici di legittimità del massimario questo è un altro tema che rende non tant'è che perché con cui si sente in Marini sì mi sento di magistrati molto lontani dall'organo di autogoverno nel senso che lo vivono come un una diciamo un nuovo autoreferenziale un luogo molto lontano incapace di rendere comprensibile condivisibili le scelte che si fanno sulla dirigenza
E che e questo genera parrebbe c'era un in fenomeno gravissimo secondo me che quello di
Di criticare in maniera totalizzante
I rapporti associativi e le correnti
Io non sono assolutamente d'accordo con rispetto a questo tema
Rispetto cioè far sì a farsi che il che la critica anche legittima del modo di operare dell'autogoverno determinati campi diventi una critica dell'associazionismo addirittura una critica non solo severa ma addirittura quasi offensiva
Perché l'associazionismo per come l'ho vissuto io sto vivendo anche adesso e cose di cui vado orgogliosa non è mai stato lo sgomento interessato opportunistico per gestire forme di potere io sono entrate in una magistratura che ho trovato orizzontale e autonoma con quell'autonomia e l'indipendenza ma il consenso
Pop dell'opinione pubblica o dal dissenso l'opinione pubblica così come dal dalle concessogli dal suo potere politico e l'ho trovata orizzontale perché c'è stata una storia della magistratura
Dopo la costituzione una storia che hanno fatto i gruppi che hanno fatto i gruppi non il confronto che sono costate anche dei grandissimi battaglie questo non ce lo dobbiamo dimenticare
Per cui quando io sono entrato in magistratura
Nella mia diciamo impegno messicano grafica prima e poi in aria democratiche per la giustizia io ho trovato modelli di giurisdizione modelli di professionalità modelli di servizio che sono quelli che ho trovato che oggi noi dovremo testimoniare nei confronti dei giovani proprio perché ci impegniamo nell'attività associativa
E
Certo è vero che dell'attività associativa qualcuno ha fatto un utilizzo sbagliato ma non è che perché l'utilizzo sbagliato della vita associativa c'è stato c'è stato allora bisogna distruggere tutto il patrimonio di culturale di confronto di pluralismo che che ha portato una che ha portato la statua d'essere quella che e che ha portato la giurisdizione ad essere quella che perché anche la giurisdizione attraverso il confronto
Negli organi di autogoverno locale gli organi di autogoverno centrale negli osservatori glaciazione nazionale è migliorata
Allora io penso che rispetto a una critica che ha delle ragioni perché ha delle ragioni ha delle ragioni perché è vero che esistono delle momento esistono delle le modalità di gestire il confronto che non si basa soltanto sulla diversa legittima valutazione di come possesso individuato il miglior magistrato per un determinato incarico sia di legittimità che Dini che di o o dirigenziale
Esistono sicuramente sono legittime ma il confronto non può mai portare alla scelta
Di una di un accordo sulla base diciamo della selezione per appartenenza
E non può mai portarlo alla luce non può mai Platz scadere quindi in una logica spartitoria io dico che non lo può può farsi neanche in una logica di buona fede che viene rivendicata come una sorta di buongoverno di un sistema è vero che il sistema pluralistico implica il confronto implica delle mediazioni implica degli accordi ci mancherebbe altro come si arriva a trattare delle maggioranze è un luogo Della discrezionalità del pluralismo ma mai questo accordo può essere declinato in termini di di spartitorie quindi alla luce
Di alleanze sulle appartenenze questo non può venire mai e non può mai essere difesa neanche come diciamo logica di buongoverno rispetto alla all'altra l'alternativa della testimonianza perché questo distrugge la credibilità dell'autogoverno ora qui sembra che di diciamo nell'in questo tavolo
Messe sembra che sia una cosa molto diciamo marginale ma se voi andate in tutti i tribunali che del del circondario ai tribunali al di fuori i tribunali piccoli
Mentre i giovani che sono molto diffidenti rispetto anche attività associativa proprio per queste ritenete conto che questo è un grande problema
E secondo me è un problema così grande che tutti che lo possiamo risolvere solo sulla puntiamo tutti insieme e tutti insieme intendo tutti i gruppi perché nessuno nessuno numeri alla mano può seriamente pensare di escluderci da questo sistema
In tutti intendo anche i magistrati perché anche i magistrati non tutti osteggiano questo sistema taluni lo approvano taluni lo cavalcano lo condividono perché lo con gli altri testi personale di carriera perché sanno che questo sistema prima poi premi anche loro
Allora o diciamo siamo in grado di fare una retromarcia tutti
Di valutare il problema nella sua oggettività di capirne gli effetti deleteri rispetto alla credibilità dell'istituzione che diventa legittimità dell'istituzione che diventa pericolo per l'autonomia della giurisdizione
Rispetto a una politica che anche in Europa può cambiare la fisionomia degli organi di autogoverno oppure noi costa occasione di riprenderci l'orgoglio di autogoverno la perdiamo
E lo dico anche che è vero che sono importanti delle regole di cambiamento le regole che riguardano
Il Regolamento del Consiglio e le alle le pubblicazioni in concomitanza delle vacanze e giusta la trasparenza che una Momodu di renderla molti Vender morale morale tumorale quali in qualunque comportamento di fronte a tutti
E importante la venuto a sapere Saitama importante soprattutto l'etica con cui si governa questa con questa
Questa dimensione che la funzione io voglio citare Rodotà perché sono proprio un moralista in futuro dal parlare diceva che e l'etica della condotta è essere moralista valorizzare dica la condotta a suo moralista io sono moralista come Rodotà
Perché commissioni di fronte alle legalità il cinismo l'abbandono etica pubblica c'è bisogno di un moralismo attivo ecco io sono per il moralismo attivo
Non sono per regole più stringenti perché tra l'altro del nostro lavoro così difficile però sulla responsabilità discrezionalità
Che nessun automatismo rende può rendere una una decisione giusta
E quindi ci sono regole giuste ci sono regole mega giuste ma quello che conta è portare dentro l'istituzione e l'etica pubblica l'etica quell'etica delle istituzioni
Che non può mancare da nessuna parte ma certo non può Manta mancare nell'organo di autogoverno dei magistrati
Scusate vi invito tutti a sedersi immediatamente perché abbiamo purtroppo per il dilagare della precedente tavola rotonda dei tempi stretti e ci sono dei dei relatori che devono purtroppo fa
Mi scusatemi mi fate la cortesia di sedervi per favore
Mi mi dispiace ma sono costretto ad essere un po'autoritaria
Allora buonasera a tutti sono gli anni bella lavoro a Repubblica immagino che lo sappiate al tavolo qui comuni per questa tavola rotonda sulla carriera del carrierismo sono seduti Sebastiano Ardita accanto a me procuratore aggiunto Katana
Paola Braggion E candidato per al CSM per autonomia e indipendenza Paola Braggion hanno attorno al Tribunale di Milano candidata per la Magistratura indipendente
Il PM di Roma Giuseppe Cascini che corre per area e Roberto Crepaldi giudice quel Milano che induce non corre per nulla fuori in un unico libero allora io dirò esattamente tre cose mi provoca sempre una grande emozione entrare in quest'aula perché ciò lavorato vent'anni fa perché per me è legata alla grande Moggi struttura e alle parole di Borrelli resistere resistere resistere cioè quando ci entro e mi emoziono
Fino a vent'anni fa e ancora per un po'di tempo lavorare accanto a lei più strati era considerata una nota di merito individua anche da parte dei colleghi adesso questa percezione è cambiata anzi quasi quasi CD come dire
Cioè come l'idea che in fondo i magistrati non sono più quelli di prima sono Ossona qualcosa diciamo che che ha perso appeal su questo bisognerebbe interrogarsi un un
Non Lillo Formenti il tema carriere carrierismo ed è fin troppo facile da svolgere
Non non leggo il CSM e di chi e chiedo tutti qui criticato il CSM correntismo
Ricordo le famose parole di Napoli e non i dell'ex presidente Napolitano che ha cominciato a tirare fuori questa questa parola correnti ritmo ma scusate mi voi dove stavate dove siete stati in questi quattro anni mentre questo CSM faceva mille e passa nomine non erano trasparenti non vi andavano bene c'era qualcosa di sbarcato in queste nomine perché non avete parlato perché non siete andati a Roma davanti al palazzo del CSM perché non avete inondato i tavoli del CSM di lettere di protesta
Vi rendete conto del quando uno crea delle parole e degli slogan tipo casta tutto diventa cassa
Quando si pronuncia in maniera offensiva la parola correnti le correnti diventa noto magicamente una vergogna si vota Cinzano diventano qualcosa di sporco allora
Questo dove fai attenzione lo stesso vale per chiarire carrierismo le carriere sono creati a tavolino sono decise nel chiuso di una stanza il giù al CSM si mettono d'accordo accordo laici e togati e quindi non vanno a dirigere gli uffici o non prendono i posti quelli bravi ma quelle che fa appunto sono il frutto di un accordo di corrente autonomia e indipendenza parla per primo
Ardita perché ardita deve e quello che purtroppo ho un aereo tra pochissimo
Autonomia indipendenza nasce sull'onda della denuncia di tutto questo
Allora che succede se lei verrà eletto al CSM e dovrà cominciare a occuparsi di questa roba qui
Innanzitutto volevo ringraziare tutti il rientro di questo incontro davvero molto interessante perché Poseidon molte cose
Su gran parte le cose così lo son d'accordo
La splendida relazione introduttiva al presidente Rordorf per esempio
E poi anche alcune importanti osservazioni fatte Daniele Gambarelli dalla collega la giovane collega
Chiaramente e è un tema molto vasto molto complesso io lascio se mi consente la scaletta precorrere inutile ma vorrei entrare subito in medias res perché
Sono mi sento molto stimato quello consentito
Allora dobbiamo essere ottimisti innanzitutto fare le critiche per come vanno fatte guarda al futuro e alle cose che ho scritto questa sera mi fanno stare
Il sig. pizzico più tranquillo quaranta non sono d'accordo su tutto
Però non possiamo non partirà la condizione generale in cui versa la magistratura che non è quella di qualche anno fa quindi modelli di ragionamento che si basano sull'autogoverno come fatto che sta scritto sui libri non vanno bene
I magistrati oggi sia una posizione totalmente diversa da quella di molti anni fa perché sono schiacciati da una serie di situazioni
Professionali e legate alla domanda ingravescente di giustizia domanda impossibile da gestire questa condizione li rende già di per sé deboli perché la gente non se l'è stato detto pensa che la colpa che della giustizia che non funziona se i magistrati
Ma in tutto questo il nostro osa critica a chi gli ha gestito l'auto-governo sta nel fatto che poco o nulla è stato fatto per come dire far emergerà nuova insidia rispetto alla indipendenza e l'autonomia che oggi è presente sul tappeto una questione fondamentale
Non escludo che è stato fatto da questo Consiglio perché abbiamo visto un consiglio sostanzialmente diciamo questa è la vostra opinione naturalmente non prendiamo riveste condivise un po'sdraiato sulle iniziative della dell'esecutivo
Il quale ovviamente ha fatto nelle scelte non ha lavorato sulle sui sistemi processuali ma ha lavorato sulla risorsa umana magistrato portato le ferie c'era allungato i termini legittimazione ci ha fatto una cosa abbia civile insomma che faccia la sua parte in Europa
è un po'come se il problema fosse mentre si parla di organizzazione più alti livelli fosse lavora sulla macchina fisica umana dal magistrato qualcosa
All'evidenza irrazionale
Noi abbiamo avuto abbiamo l'idea il convincimento che questo sia dovuto non per caso ma perché un Marisa dove voler sostanzialmente incapace di governare il ruolo di questo si parla la grande crisi facciamo molti che hanno dibattuto male questi associative quella di avere inseguito la domanda di giustizia sostanzialmente con l'organizzazione cioè al stando dietro alla follia di ruoli che crescendo non senza una razionalità non lamentando il fatto che la politica non trasmesse su iniziativa vera
Per cambiare un po'lo stato delle cose grandi processi più snelli
Come dire più facile l'accesso al cittadino la giustizia ora in questo contesto chiaramente la lettura un po'didascalica fatta da
La giornalista che ha
La Stasi o che a introdotto il primo intervento quella secondo cui la questione del rapporto lo scontro follia giustizia si riduce allo scontro con Berlusconi cinque mila euro lettura
Ma del tutto contrastanti dato reale che noi oggi viviamo
Per due ragioni primo perché
Le proposte di Berlusconi erano velleitaria perché era minoranza dovunque volesse portarle diciamo a compimento specialmente nel CSM
Dunque ha risposto che a prima vista chi era un'autodifesa diciamo spontanei ma abbastanza semplice secondo perché neanche un pezzo a questa storia cioè l'abbia un suo la stagione del patto del Nazareno lo siamo dimenticati
Il patto sulle riforme quella bellissima cosa per cui adesso finalmente si parla con serenità di giustizia
Governo e opposizione faranno delle riforme con serenità con tranquillità tranquillizzando ci effettive centralizzato perché c'hanno stesi dal punto di vista della capacità nostra di governare i ruoli giudiziari e anche dal punto di vista della nostra capacità di governare l'autonomia e l'indipendenza interne problema enorme da un punto di vista politico storico culturale che non ci si può recitare di affrontare specialmente in sedi nelle quali si ha insegnato qualcosa è il ruolo del mensa dove la società cos'è la complessità del fenomeno giuridico che non può essere liquidata con lo slogan affermazioni il CSM importante bello perché difende l'autonomia e l'indipendenza perché l'ha spiegato la collega in modo assolutamente diciamo
Da sottoscrivere con lei Bergamo cosa significa oggi non dovessero entrare in ruolo avere paura di non governare il ruolo ma non siamo entrati nel novantuno a cavallo delle stragi in consegna le qualcuna non ho paura di niente
Che non fosse diciamo in certi casi fisico facciamo i conti un altro tipo di paura
Quindi questo è in modo in cui la situazione la condizione in cui si è ridotta la magistratura come ha detto magistralmente il presidente Rordorf quando ha parlato del problema reale il primo dei problemi il solco enorme che esiste tra la rappresentanza di magistrati e la sua base
La base non crede nella presentato alla questo il vero problema
Nella unità da unità della delle nostre élite di quelli che siamo andremo eravamo al vertice tra magistratura e determinava amo termineremo le condizioni le sorti dei sicuri questa è la realtà delle cose
Dobbiamo occuparci quindi ricucire questo strappo e dobbiamo farlo in modo unitario chiaro pochi togati devono avere la capacità di essere militari
E ha con questo laddove autostrada
Abbiamo detto denunciato secondo noi ahimè il patto non scritto ma è evidente che c'è stato in Consiglio tra carri delle correnti
Ed esponenti e la politica c'era un blocco di sette otto laici non so quanti erano potevano sempre insieme bisogna protestare non è questo il senso e la partecipazione giustamente nell'organo di autogoverno delle varie sensibilità dell'avvocatura dell'Accademia come giustamente ha spiegato il presidente giusto
Serve a a stemperare l'autoreferenza di magistrati resta l'esatto opposto cioè la polarizzazione di interessi fortissimi attorno ai quali i magistrati hanno fatto patti questo è il problema che noi denunciamo e che non ci piace
Chiaramente questo vale per il passato noi siamo fiduciosi che le cose possano temere per il futuro dobbiamo esserlo
Però la sua capacità autocritica reale notifica finta così oppure accontentarci slogan e per cui io sono molto più preoccupato cioè rispetto a quella che è la condizione attuale in cui è la magistratura cioè molto più pur preoccupato e la raccomandazione che se ne fa molto semplicistica
Cominciano a darci un po'delle coordinate partitura fatti che sono concreti fatti semplici sui quali è possibile ragionare
Possiamo dire che nessun magistrato potrebbe mai dire di sentirsi solo non coperto dalla tutela del CSM
Nel momento in cui svolge attività professionale e beh ma insomma non è così senza
Prendiamo un po'di spunto da ed Erika sono accaduti
Il caso dell'Ilva
è emblematico
Ed è un caso nel quale
Tutti i poteri poteri economici la Confindustria
Il governo i sindacati
Le banche l'azienda hanno interesse a proseguire la produzione
Dall'altra parte c'è il cittadino che abbastanza solo diciamo che solo l'unica ancora di salvezza per il cittadino e e il magistrato non ha altri riferimenti alla legge mediata dall'attività indipendente autonoma del magistrato
E come abbiamo letto sulla stampa le dichiarazioni del presidente legni che ha detto che un magistrato riferendosi al caso del Litta il quale ambisce a un posto direttivo o semidirettivo
Deve tener conto delle esigenze dell'economia
E questo affermazione molto grave
Perché non ci non c'è stata una sollevazione dei togati tutti intenti insieme di fronte a un'affermazione del genere che stravolge il principio costituzionale in Cile nel rapporto fra una risata e società che il vero problema è vera la questione scudo che dovrà ragionare e riflettere in questo momento storico
Perché c'è un tentativo purtroppo diciamo di governo totale del mondo
Il quale i magistrati attraverso la mancata
Funzione il mancato rispetto dei principi di autonomia e di indipendenza da parte del CSM rischiano di partecipare si vota se non partecipiamo attraverso queste forme subdole al governo totale del mondo che si vorrebbe realizzare perché lascia molto sono i cittadini e questo è un problema quanto una casa grande
Su quale devo riflettere
Cioè
La funzione oggi ce ne sono la società non riesce con c'erano altri schemi molto più semplici era più facile nei giudizi perché lo sono più visibili
Scontro sociale lavoratori datore di lavoro ognuno la pensa a modo proprio manualmente tutta la più nobile già detto bene io condiviso moltissime cose all'intervento che fa tra Salamone
C'è bisogno di un'aggressione culturale di un ritorno aumenti che però io dal mio punto di vista vi dico
Per me è un'etica individuale ecco perché sia vero no l'etica queste correttissimo il suo riferimento all'etica dell'autogoverno letti che ha fatto questo va be'facciamo sul loro governo passano sui magistrati
Sono sottogoverno
E ciascuno per sé stesso guardi quello che è il suo dovere essere perché fin troppo chiaro che su certe questioni la soluzione dovrebbe essere quella suggerita proprio da dall'imperativo liberal dell'indipendenza contro il secondo caso che diciamo
Nasce un po'stupito ma proprio per un problema che non riguarda
Qui non riguarda la il merito della questione il disciplinare del del caso Consip di cui leggiamo tutti i giorni sui giornali a puntate
Non è un problema di merito
Personalmente ritengo che la Procura gialla Cassazione abbia svolto una funzione diciamo di attenzione di presidio perché sono gli schermi è stato praticate per ogni attività che viene svolta purtroppo e quindi generalmente ritengo che abbia svolto bene il suo ruolo qui non entro nel merito la questione va via superando di condanneranno però il venti febbraio di quest'anno sulla rassegna stampa del CSM c'era un lido dove c'era scritto
Consip due punti al via il giorno del processo
Sì al rinvio eh sì nella foto dello incolpati Henry Woodcock celesta Carrano
In terza pagina in quinta pagina del Corriere della Sera i due incolpati Castano Primo indagine che riguarda alcuni indagati timori lavorano al più alto livello vicino diciamo al potere la Presidenza del Consiglio
Prima ancora che questi indagati siano presentati davanti al loro giudice e quindi non voglio guardare alla vicenda in sé
Alla storia insieme ma la sua rappresentazione questa rappresentazione e
Non penso che la Corea del Nord non da paese nel quale esiste indipendenza e autonomia e bisogna anche saper comunicare l'incipit che è un aspetto molto delicato Donatella Stasio la comunicazione molto importante resterà grossa responsabilità ma non avete internet dissentire la responsabilità di dar voce a coloro i quali non la pensano come la pensa importante il possente manovratore delle cose di questo Paese
Avete una responsabilità quando viene comunicata una responsabili ancora più grande da parte dell'autogoverno questa forma di comunicazione del disciplinare per questo messaggio devastante un messaggio a fronte del quale c'è chi non si sente si sente smarrito ma ancor più smarrito sente il magistrato
Punto al quale noi difficilmente riusciremo a uscire
Ora
Quindi il problema è un problema di fondo è un problema di rimettere mano a tutto questo sistema
Non c'è una violenza distruttiva verbale non da parte nostra
Non da parte nostra diciamo le cose come stanno se non piacciono pazienza
Cosa ci possiamo fare ma certo non penso che la stampa per fare così cura di questo autogoverno di questa indipendenza e autonomia che si leggono soltanto sui libri
Per fare un po'la spunta piccole censura le cose che vengono lette il compito diciamo da un po'che spetta a tutti quelli che la verità le cose come stanno essere sereni e ricostruire questo rapporto
Questo rapporto con i magistrati fortemente lacerato su regista ricostruirlo in modo diverso
E se mi permette dello studio cercando di fare anche da argine a tutto il disastro è avvenuto dopo l'ordinamento giudiziario nei rapporti degli uffici
E qui c'è Giuseppe Cascini poca il Pubblico ministero ciclofficina eguali diciamo il sistema tiene perché sono vecchi magistrati hanno nato gestiti o di gestione perché riesco a compensare col carisma posso parlare quello con lavoratori gli altri non li conosco ci sono uffici nei quali evidentemente tutto questo non avviene tra soci vediamo soltanto per questo argomento alla tematica del correntismo
Se il correntismo produce
Dei capi di ufficio sono di nuova generazione che Pio scomposta alterna ci mentre gli altri hanno debiti riconoscenza con un CSM che è sempre più il padre padrone a me dispiace no io non lo so adesso non voglio entrare le questioni ma se qualcuno che non ha fatto una querela per quei fatti per quelle cose molto gravi che sono state dette entrante perché non può sostenere lo scontro c'è una querela ma bisogna la capacità dice nella capacità
Di rimettere mano tutto questo rimetterlo perché
Il cessionario neanche a smussare il tentativo della politica i mangiasse nostra autonomia con norme di legge con sistemi diciamo regolari verificarlo
E permettere nata per cominciare rinunciare a essere il capo gerarchico dei magistrati ma piuttosto quel soggetto che risponde alla base a quelle istanze della base che si è un po'perdute e che ci tornerà spero a offrire una rissa durante la quale ci sia un po'più di potere diffuso ecco un po'meno tutore ringrazio
Ringrazio Sebaste latita anche se non ha risposto alla mia domanda su capire carrierismo
Sì ci faccio notare che le tavole rotonde sono così un che vuole allora Crescini sette ma il il gruppo di aree in questo ci assegna della band sette esponenti
Cioè non non non mi pare si sono incatenati alla sedia per per protestare contro le malefatte del consiglio medesimo allora voglio capire
Secondo te che tra l'altro sei appunto gli do del tu perché lo conosco da una vita riesca a gite lei facendo finta
Che sei un pubblico ministero se è vero che se è stato segretario di una MM importante nella storia della magistratura
Cioè
Perché dall'interno non è non è partita una chiamiamola sommossa chiamiamola rivolta chiamiamo la denuncia comunque una presa di distanza rispetto al sistema che a quello che senza che che voi dite non funzionava bene
Però secondo me
Non è facile rispondere a questa domanda perché bisognerebbe principalmente chiederlo
A chi è stato al consiglio come ha vissuto questa stagione la mia impressione è che
Un'analisi della evoluzione del ruolo del Consiglio superiore debba tener conto del fatto che è difficile pensare che c'è un giorno x in cui il mondo cambia no
Io molte delle cose che ho detto Sebastiano le condivido mi sembra però un po'riduttiva l'idea che
Purtroppo sì
Stati fagocitati dalla ex tavola rotonda spiace parlare Hakkinen
Qualcuno glielo riferirà
Sì sì no però stavo replicando
Mi si è un po'riduttiva l'idea che come dire di di collegare un prima e un dopo alla nascita del gruppo di autonomia e indipendenza no
Ciò che questa è una è una prerogativa del Figlio di Dio quella che di di fissare il tempo a seconda della
Propria data di nascita per il resto diciamo il calendario va un po'per i fatti suoi e francamente una lettura secondo la quale si è scoperta questa realtà alla nascita di questo gruppo che l'ha denunciata mi sembrò ed è un po'riduttiva in realtà non abbiamo assistito a un mutamento
Del rapporto tra i magistrati e la loro vita professionale
Quella che chiamiamo appunto la carne
E un mutamento del rapporto tra i magistrati e l'organo di autogoverno ed è dell'organo di autogoverno nei confronti dei magistrati che è un una evoluzione che secondo me ha una data di inizio dal punto di vista
Normativo nella riforma del due mila sei ma che data anche qualche anno prima
E figlia anche di cose buone questo mutamento
Guardate che ne parliamo male adesso diventato di moda si parla male della produttività dell'organizzazione cioè da quando si è iniziato a parlare
Dell'organizzazione del buon funzionamento degli uffici se ne ha iniziato a parlare
Perché
Buona parte ho una parte diciamo una parte
Della responsabilità del
Accumulo
Di arretrato
Del giustizia è dipeso anche da difetti organizzativi
Se voi guardate oggi i numeri è vero quello che dice Sebastiano che c'è un aumento della domanda di giustizia ma noi oggi a fronte di un aumento da domanda di giustizia civile abbia una capacità degli uffici
Di risposta in termini superiori all'ingresso solo che abbiamo questa zavorra di quattro cinque milioni di cause civili arretrate
Che però si sono accumulate negli anni precedenti quando la domanda era anche minori
E questo è figlio di un modello organizzativo
Che premiava l'anzianità senza demerito che metteva dirigere uffici giudiziari persone a due tre anni quattro anni dall'attenzione che ritenevano che la dirigenza dell'ufficio fosse una sorta di prepensionamento
Un momento di riposo prima dei giardinetti ma niente di più di questo andare un po'a inaugurare qualche
Qualche manifestazione ma non non c'era nessuna idea
Dell'organizzazione e questo è un problema perché
Come dire al cittadino interessa una risposta di giustizia
In termini corretti come contenuto ma anche forse dire addirittura soprattutto intermittente
Perché una di una risposta tardiva è già di per sé una risposta sbagliata
Quindi questo tema dei tempi della decisione del funzionamento della giustizia non è come dire una
Suvvia di alcuni che hanno detto dobbiamo occuparci del funzionamento del sistema
è iniziata una riflessione all'interno della magistratura che mi ha cambiato
In parte i connotati questo è coinciso con tante altre cose che che riguardano questo Paese
Quella che chiamano la seconda Repubblica
Il sistema dei partiti dell'arco costituzionale
I primi anni novanta
Ci aggiungo l'allungamento dei tempi di accesso alla magistratura che porta entrare in magistratura persone che hanno trentatré e trentaquattro anni rispetto a quando sono entrato io me ne aveva ventiquattro cambia moltissimo
Puccio al mestiere alle prospettive alla fatica
Egli intenda alle preoccupazioni di vita quando a ventiquattro anni quando
è caduto come dire con con i primi anni novanta si sono cominciati affievolire ideali o l'ideologia le differenze ideali nel Paese e nella magistratura hanno sperso in buona parte
La loro connotazione ideale quindi alcuni raggruppamenti si sono trovati come dire ad avere come collante ragioni diretto tutto questo per dire che
In maniera progressiva e non ripeto quando l'ha scoperto qualcuno
Il sistema ha cominciato a subire un cambiamento
è un rischio guardate che connaturato
Al modello di governo autonomo se tu affidi a una corporazione in modo il potere di amministrarsi da sola
Quella corporazione
Che legge se soprattutto se un corpo ristretto con i magistrati sono sette otto mila persone che legge i suoi rappresentanti gli affida il compito di gestire il potere a dentro di sé costantemente il rischio della chiusura corporativa
Difendiamo tutti no ci proteggiamo da soli
D'altra parte voglio dire
Tutti i modelli corporativi italiani danno segnali in tal senso se vogliamo un molto più forti di quelli che dalla magistratura no se vogliamo contare i casi in cui organismi corporazioni che hanno il potere disciplinare per i propri scritti esercitano severità nei confronti propri scritti potremmo dire che non ce n'è tantissimo fra giornalisti architetti odontoiatri e quanta
Quindi diciamo che una pericolo connaturato
Al sistema CUP e l'altro
Pericolo è quello del cliente rischi perché è ovvio che un organismo eletto da un corpo così ristretto nel quale un numero di voti per essere eletto piuttosto basso
Presta moltissimo il rischio al fatto che la ricerca del consenso non si fondi sulle opzioni ideali di cui uno si fa portavoce ma secondi attraverso sì sì sì ricerche attraverso la acquisizione di un consenso individuale che e normalmente sinallagmatico
Io ti do il voto e poi un domani di telefono e ti chiedo ti chiedo ti chiedo
Quesito si è innestato con questa trasformazione che secondo me aveva come dire delle prospettive giuste e che avuto degli esiti secondo me non giusto sbagliati
Quella di prevedere una valutazione di professionalità quadriennale per i magistrati cosa in teoria in astratto sacrosante
Perché pensare che un magistrato superato un concorso poi non subisca mai una verifica dell'attualità della sussistenza dei requisiti per personalità è una cosa che non sta in piedi no quindi è una cosa in astratto giusta
L'obbligatorietà del disciplinare la tassatività disciplinare inseriti come forme di garanzia di tutela dei magistrati
La temporaneità degli incarichi direttivi e l'abolizione dell'anzianità come criterio di attribuzione come
Spinta all'innovazione all'ammodernamento al miglioramento di efficienza della magistratura tutto questo
Ha prodotto secondo me è una eterogenesi con una eterogenesi dei fini un risultato diverso da quello voluto
In gran parte per colpa della magistratura in gran parte del corpo e la magistratura io cito due dati uno e la giustezza disciplinare
Sui ritardi
Che è durata quattro anni ma avuto effetti devastanti dal punto di vista del rapporto fra i magistrati del Consiglio
Perché creare una dispensa disciplinati diceva che qualunque cosa tu avessi fatto
Qualunque approccio tu avessi avuto col furgone col tuo lavoro per un giorno di ritardo rispetto ai centottanta consentiti dalla legge la condanna disciplinare era ineluttabile
Era un giurisprudenza disciplina occhiuta
E che che creava ineguaglianze perché premiato punitiva chi casomai aveva sbagliato per un eccesso di zelo per cercare di far fronte a un ruolo eccessivo eccetera cioè e non sanzionava che invece aveva quella cortecce quell'intelligenza da rinviare più spesso e più lontano per precisazione alle conclusioni portasse meno sentenza perché non si guardava alla produttività scusa sua questa parola questo e quello
Corrente complessiva del magistrato il suo approccio con ruolo ma si guardava semplicemente a questo dato
E guardate che questa cosa
Io non entro nel merito di singoli casi ma si affaccia pericolosamente sul pubblico ministero mentre finita sui giudice civile parzialmente finita
Parzialmente finita del molto ridimensionato ma si sta affacciando pericolosamente sui pubblici ministeri
Con l'escluso delle espressioni inerzia no che non tiene minimamente conto del fatto che i pubblici ministeri mediamente hanno carichi di lavoro in jeans
E se quindi uno guarda prende un fascicolo lo guarda e dice tu hai avuto una denuncia di un città sono passati diciotto mesi non hai fatto nulla
Sei stato inerte no
Come fai a spiegargli che tu in quei diciotto mesi ha avuto i detenuti turni esterni le udienze le altre cose e che quel fascicolo ha riguardato arrivi reputato che non c'era nulla da fare se non da scrivere una richiesta di archiviazione e lei messo da parte
Quando tarlo quando restiamo tutte di farlo
L'inerzia che messa nella legge che produrrebbe a vocazione che poi si può incidere sulla
Disciplinare
E ancora un valutazione da parte del consiglio delle scelte discrezionali del pubblico ministero da parte del la procura generale qui più per il consiglio provinciale ma ci sono state anche condanne in tal senso ripetono faccio riferimento a scassi specifici ma noi abbiamo fatto Roma una circolare sulla
Descrizione notizie di reato
Chiarendo quello che la Cassazione in maniera reiterata dice che non c'è non tu machismo fra la ricezione la notizia dell'iscrizione dello
Ma c'è uno spazio di valutazione discrezionale
Questa circolare è stata applaudita da tutti a cominciare dai componenti del consiglio ha detto ha finalmente guardato dal punto di vista della risposta all'atto dovuto che alcuni dicevano no arrivava
Quello dell'associazione x che faceva la denuncia era obbligato a iscrivere Presidente della Repubblica degli Stati Uniti d'America e e giù di e giù uscente no no
Come si fa però da un lato ad applaudire questa cosa e dall'altro a immaginare procedimenti disciplinari a carico di magistrati del pubblico ministero per mancata iscrizione della notizia di reato se queste attività discrezionali attività di interpretazione fatto
Che secondo me ma è un'opinione da scarso giurista quali io sono sarebbe intangibile dal punto di vista disciplinare eppure stanno aumentando le azioni disciplinari in questo senso e finisco
Questo ha creato un clima di paura
Clima di paura che ed è questa la principale responsabilità
Di una parte della magistratura è stato alimentato
è stato alimentato perché è stato utilizzato
Come strumento di acquisizione di consenso
La paura dei magistrati del disciplinare delle valutazioni di professionalità dei capi degli uffici è stata alimentata da una propaganda secondo me pericolosissimo
Che venne accompagnata sostanzialmente dal messaggio da solo rischi hai bisogno di protezione questo era il messaggio che accompagnava questo messaggio di paura
Secondo me questo è pericolosissimo perché sommato a tutto il resto ha prodotto il risultato
A cui siamo alla secondo me
Con umiltà
Senza l'arroganza di dire
Di esternato ieri
No perché tutti noi siamo come dire parti di questo percorso tutti noi abbiamo la responsabilità di non averlo colto per tempo di non averlo contrastato per tempo di non averlo denunciato per tempo di non esserci incatenati per tempo davanti a Palazzo dei Marescialli per denunciare queste queste ce l'abbiamo tutti questa nessuno si può chiamare fuori da questo dobbiamo avere però l'umiltà di fare un ragionamento complessivo e dire che la risposta a questo è
Recuperare alcune cose
Che secondo me erano sacrosante del sistema precedente alla riforma del due mila sei e che purtroppo si sono liberare i magistrati dalla paura e di dare i magistrati dall'ambizione
Diceva Cicerone e la speranza e la paura sono i nemici
Giudice il giudice non deve né speranza
E oggi hanno molta c'è paura e c'è anche la speranza di ottenere qualcosa dall'organo di autogoverno noi dobbiamo liberarli tutti però non quelli che
Ai quali promettiamo singolarmente protezione
E a loro per gare in primo libertà e gli altri siano fucilati e moriranno dobbiamo garantito a tutti perché abbiamo garantito all'istituzione dobbiamo tutelare il ruolo professionale del magistrato indipendentemente da qualunque logica
Di appartenenza
Non dobbiamo perdere l'attenzione all'organizzazione al buon funzionamento ma non dobbiamo ragionare come se produce Simo pantofole
Non dobbiamo ragionare come se producesse o mattoni
Abbiamo ragionare del fatto che noi diamo risposte a domande di giustizia e quindi l'organizzazione una cosa sacrosanta ma anche sul linguaggio esitare pezzi
Perché così si esprimono in alcune progetti organizzativi qui quei trentasette quanti pezzi sono stati essiccati chiamare pezzi di fascicoli cioè persone in carne e ossa
E dissipare usare questo verbo arcaico e offensivo per definire una domanda di giustizia e smaltimento eccetera sono approcci diciamo così che sono pericolosi già dal punto di vista simbolico provare a cominciare liberamente finisco a chiedere conto ai dirigenti non di quanti pezzi hanno visitato i magistrati dell'ufficio
Ma di come hanno complessivamente form come l'ufficio da loro amministrato ha fornito risposta di giustizia le domande dei cittadini e provare a dire che anche se hai prodotto x ma la risposta di giustizia non è corretta non è adeguata quel magistrato non è adeguato a proseguire l'incarico direttivo
Non confermare questo mesto
Questo messaggio secondo il quale più l'ufficio produce più quel magistrato dovrà essere protette promosso ad incarichi superiori ribaltiamo come dire questo approccio senza rinunciare a quello che dico
Poi
Sull'etica di ciascuno io non ho niente da dire nel senso che giudico i comportamenti delle istituzioni e dei singoli io sempre capacità di dischi
Guardate che la prerogativa principale magistrato a me quello che preoccupa nel dibattito sulla magistratura sul Consiglio superiore di questi tempi e l'incapacità di distinti
Che dovrebbe essere la precondizione di fare questo di questo mestiere non si può dire che nel sistema e in un certo modo che tutti sono in questo modo caso mai come dire escludendo dal sistema
Dal carattere mafioso del sistema solo la propria no
Perché poi non si capisce perché
Alcuni che firmano queste cose occupano regolarmente possibile tipiche la domanda ma quando hanno nominato ti i mafiosi si sono tolti la coppola per nominare saggi o ce l'avevano in testa quando sette hanno nominato e tu perché non hai rifiutato
Una nomina che ti veniva da una consorteria mafiosa no allora dobbiamo avere la capacità di distinguere dobbiamo sottrarci alla tentazione di all'acquisizione del consenso attraverso le parole
Per fortuna noi come dire abbiamo il tempo la pazienza di dedicare a un tema di questo genere ore di riflessione e di ascolto non abbiamo bisogno di Twitter evitiamo che stiamo tutti
Grazie a Giuseppe Cascini che ora un compito difficile tocca a Paola Braggion perché lei fa parte di una corrente che in tutti questi anni è stata accusata di essere filogovernativa i seriani
Diciamo una una così i portatori di una di una
Comunque diciamo etero in qualche modo eterodiretti ecco questa cosa ha ha pensato su di lei e cioè come Napoleone rispetto a questa a questa alle nove tra l'altro appunto le la sua corrente è stata accusata l'ha detto anche prima ardita in consiglio di esserci diciamo costantemente schierata con con gli esponenti di Forza Italia quindi con una sorta di patto anomalo tra la componente togata e quella politica
Su tutto questo lei cosa cosa pensa
Allora buona mi rendo conto che l'orario non aiuta quindi io cercherò di essere molto sintetica nelle risposte voglio rispondere
Subito a quello che mi è stato chiesto per non disperdere mi e poi un accenno però a quello che è il tema di questa tavola rotonda per carrierismo perché anche questo è stato finora il tema ma forse non siamo entrate proprio nel merito
Allora con perché il discorso tra l'altro sia della prima tavola rotonda gli accenni che hanno fatto i colleghi che mi hanno preceduto sono molto importanti di altissimo livello quindi adesso io devo rispondono a a una domanda molto più concreta
Non mi sottraggo ma poi qualche accenno va fatto perché altrimenti non serve spazio allora
Io devo dirvi che su di me queste cose
L'appartenenza o meglio e il far parte di un gruppo associativo e nella migliore concezione così come già prima Alessandro Morra L'Espresso quindi non torno a dire che significa tua fare associazione
è il modo per confrontare le idee e quindi non essere quello che prima è stato detto una monade il soltanto io e il mio fascicolo ma continuare a confrontarsi e questo credo che sia necessario per tutti i magistrati
E quindi non lo vedo nella nella concezione negativa ma su di me credo possa pesare poco
Prima di tutto perché è vero che il mio gruppo è stato accusato di rapporti assai rétro diretto ma questo mi riguarda poco personalmente nel senso che io non ho contatti né con il collega che è stato citato me con altre persone o che adesso sono in politica perché questo collega che lei ha citato in politica ma altre persone quindi io mi sento sotto questo profilo abbastanza l'idea
Non ho neanche mai voluto prescelte per motivi personali a vere ma non in quanto è un dato di fatto è attenzione quindi non critico nessuno ma per mia storia non ho avuto all'interno anche del gruppo associativo di cui faccio parte
Incarichi di rappresentanza per cui in questo proprio su questo punto mi sento molto serena
E quindi non ho proprio nessun problema
Sul punto delle alleanze con i laici certo prima si è detto che ci sono i confronti e poi si devono fare degli accordi perché si vota a maggioranza faccio presente che probabilmente certi accordi ci sono stati ed è uno dei punti critici sul quale poi però voglio tornare ma se qualche consigliere si schierato lei utilizzato questo termine con alcuni membri laici forse c'è du
è stato fatto
Per vari motivi io auspico anche e solo in certi casi perché poi si ci si trovava d'accordo su alcune decisioni probabilmente studiando le carte che è sempre il primo appunto il passaggio e studiare le carte che ci sono dietro fili dei colleghi
Ma poi anche a fronte probabilmente di un altro tipo di alleanze che numericamente schiacciava mitra consigliere del gruppo
Lo faccio parte perché in tre a fronte di sette più sei di altri gruppi più uno
Di un altro gruppo ancora
Chiaramente non si va da nessuna parte quindi probabilmente con un confronto
E rientra nell'ambito delle cartelle aziendale di me evidentemente contavamo certe evidentemente contava molto probabile una riposo numeri almeno per la formazione delle maggioranze però io ripeto
Credo che sia molto importante quello che è già stato detto quindi io questo lo faccio come
Risposta a una domanda precisa su degli schieramenti perché poi numericamente tre più due costante colei che adesso ecco è diventata presidente del Senato ma sempre volevo sotto a fronte di altri gruppi che si alleano fanno quindici chiaramente più i membri laici è chiaro che ci saranno stati anche maggioranze che si sono formati io spero di volta in volta cioè sulle singole cose ma per essere in accordo coi colleghi che mi hanno preceduto adesso ne dobbiamo evidenziare i punti critici e fare proposte concrete per evitare che si incorra negli stessi errori che sono stati fatti perché tutti
Sappiamo tutti i colleghi andando in giro per gli uffici si sente male ciascuno di nuovi lo percepisce che alcune cose non soddisfano la discrezionalità che l'organo
Di auto-governo deve avere non sempre stata Penasa citata
è un dato di fatto e siccome questo crea malumore e più che il malumore crea poca credibilità all'interno mi gessatura e all'estero
Cioè e svaluta l'istituzione della magistratura l'avete hanno detto all'inizio nella prima tavola rotonda io credo che sia necessario ritornare a vedere questa qui è la finalità per poi capire come ci si comporta e declinare poi la responsabilità della discrezionalità nelle singole decisioni in modo serio abbiamo parlato di eticità questa eticità non passa
Anche non passa dal fatto di fare schieramenti
Quindi io devo risolve un problema che mi ha posto alla radice se anche è stato fatto una cosa che non va fatta passata al fatto di prendere coscienza di ciò che serve alla magistratura tutti coloro che verranno eletti al prossimo CSM rappresenteranno tutta la magistratura
E dovranno insieme cercare cosa è bene per la magistratura ma non nel senso di tutelare privilegi di una casta perché lei ha usato anche questo termine e talvolta è stato dipinto così più dalle opinioni pubblico dei miti e mi permetto di dire che non è né interno ma non sono privilegi di casta ma per difendere le garanzie costituzionali son quelle che abbiamo detto all'inizio dell'indipendenza l'autonomia della magistratura
Ed è la magistratura non solo nel suo complesso ma di ogni singolo magistrato
E allora vi dico due cose concrete perché poi alla fine secondo me sono belle le petizioni di principio ma poi servono delle cose concrete per invitarci a ad agire bene perché tutti noi vogliamo che un consiglio agisca bene governi bene normale di otto governi eserciti bene la sua funzione
Io credo che allora
Con serietà dobbiamo ricordarci poi consiglieri futuristi dovranno ricordare di continuare a essere magistrati e quindi con la stessa serietà con cui studiano i fascicoli
Fanno le indagini fanno le sentenze dovranno esercitare questo
E si declina come hanno detto prima nel disciplinare nelle valutazioni professionalità però c'è un tema attenzione nelle nelle valutazioni professionalità io poi sto andando in giro di a dire che secondo me vanno semplificate ma attenzione
Noi dobbiamo tornare perché anche nelle valutazioni per la dirigenza sono fondamentali
Noi troviamo le valutazioni che fa il dirigente di quel collega che aspira un incarico direttivo o semidirettivo che gli viene fatto un padre il fatto poi famoso medaglione produce dei provvedimenti e deve dimostrare che potrebbe essere un valido dirigente allora io credo che dovremmo assolutamente responsabilizzare i dirigenti perché sono coloro che organizza in un ufficio di cui facciamo parte che ci conoscono e sanno come lavoriamo lasciando molta più flessibilità autonomia al singolo magistrato
Chiaro che penso ad alcune funzioni più che ad altre perché le udienze penali e non certo calendari ma per esempio i giudici civili si potrebbero organizzare molto più facilmente da soli e attenzione non pensiamo soltanto a Milano ai grandi tribunali perché i grandi tribunali sono tre
Il resto d'Italia e fatto da piccoli tribunali l'ottanta per cento degli uffici giudiziari sono piccoli
E quindi dobbiamo avere presente anche organizzazioni di lavoro diverso
E fa la differenza
E fa la differenza anche avere il miglior dirigente per quell'ufficio
Il migliore ci è colui che sa relazionarsi con colleghi e valorizzare tutti e come prima ha detto il collega anche sta per sopperire alle carenze che non sono necessariamente cretese soggetti privi di un singolo ma per esempio un trasferimento un problema che può avere un collega affinché la sezione o il tribunale possa continuare a funzionare bene a dare risposta di giustizia
E allora
Esercitare meglio la discrezionalità anche forse con qualche correttivo
Rispetto al testo unico della dirigenza per far sì che poi ci sia il miglior dirigente che responsabilizza avremo sono totalmente d'accordo con un ultimo accenno ma non approfondito Caccini del fatto di grande responsabilità dovrà avere prossimo consiglio nella verifica delle conferme quadriennali perché in questo Consiglio ha fatto più di mille nomine i direttivi e semidirettivi quindi adesso il prossimo consiglio dovrà fare più di mille confermo
Quadriennali e allora sì che è necessario verificare come sono stati organizzati gli uffici come se sono valorizzati tutti i colleghi
Perché questo può fare la differenza di ridare la credibilità anche i colleghi che non debbono ma non possono avere paura il collega De Vezze sereno per fare bene il proprio lavoro ma stiamo scherzando
E essenziale creare le condizioni di serenità per lavorare bene
Ed essere definiti solo dei numeri scusate ed è una cosa che tutti contestiamo perché non siamo e non vogliamo essere di burocrati ma allora perché mi pare ieri che ci definiscono
E poi vengono valutati anche per le progressioni in carriera il parametro della laboriosità
Rigidamente separato da tutti gli altri
Allora cominciamo a dire che il profilo del magistrato anche di colui che bene concorre aspira a un posto direttivo o semidirettivo nonostante tutte le incombenze che oggi anni di rettifiche sui rispettivi deve essere valutato rigidamente su alcuni parametri lumi staccati dagli altri altrimenti diciamo solo che non vogliamo essere definiti nei numeri ma le statistiche rimarranno il primo parametro separato tutti gli altri valutiamo insieme all'impegno alla dirigenza la capacità ecco allora che non parliamo più di carriere insigni perché tutto ciò che noi facciamo non sono atti di protagonismo
Ma sono atti di servizio per fare bene il nostro lavoro perché ciascuno di noi fa è un tassello di tutta la magistratura e dell'amministratore l'amministrazione della giustizia
è vero l'ha detto prima collegarmi rappresentiamo lo Stato
Quando indosso ma non si trattò per facciamo in nome del popolo italiano ma ciascuno singolo magistrato dev'essere valorizzato e scusate per essere pratica un'altra cosa ma perché una dei parametri per valutare la capacità non solo di un magistrato
Ma anche di un aspirante dirigente non deve essere quella per esempio lo senza entrare nel merito di ciascun provvedimento che assolutamente minerebbe la nostra autonomia
Ma la tenuta in percentuale dei nostri processi o di dell'esito delle indagini perché nelle valutazioni professionalità anche quelle che servono per fare in parere ciascuno di noi può citare qualsiasi processo anche importante
Ma poi sappiamo com'è andata a finire perché uno può fare anche l'indagine più come dire che ha più risonanza all'esterno
Sappiamo benissimo poiché per quello che è stato detto all'inizio il titolo di giornale viene fatto la prima volta ma come va a finire poi magari un processo nell'ultimo grado di giudizio
Non fa più notizia forse ma allora se è un collega avesse l'ottanta per cento delle riforme degli annullamenti ma forse io mi porre un problema non solo di quanto ha definito ma di come quindi adesso queste sono piccoli accenni ma sono voglio dire considerazione concrete che poi devono portarci a trovare un sistema che ci aiuti a far quello che tutti gli altri colleghi hanno detto su cui io concordo totalmente e un'altra cosa perché così è stato l'esordio del procuratore Greco sulla quale io mi ritrovo perfettamente quella della maggior trasparenza ma attenzione anche qui non dobbiamo essere ipocriti io sono per la trasparenza più totale così come in una sentenza un cittadino deve leggere esattamente il motivo per cui è stato condannato
Così dobbiamo fare le motivazioni non occorre far cento pagine ne bastano tre se ci sono scritte le cose concrete quelle reali e vere
De de il processo che ha portato a quella decisione
Ma la trasparenza vuol dire anche fare con serietà le cose che già ci sono scritte perché guardate con tutta questa circolare che abbiamo anche in sede di normazione secondaria basterebbe semplificarle utilizzarle meglio
Tutti abbiamo condannato ma lo faccio
Io non ho ancora lo ma lo faccio primo condannato le nomine a pacchetto perché è chiaro che lasciare gli uffici scoperte una cosa deleteria ma soprattutto trovare apparentamenti per cercare di sistemare dirigenti dello stesso
Livello in vari tribunali allora siccome tutti sappiamo che questa è una cosa che non va bene perché facilità logiche spartitorie di appartenenza
Ma allora perché non facciamo ciò che c'è già scritto nell'articolo sessantotto del Testo Unico della dirigenza e cioè di seguire un ordine cronologico delle scoperture e attenzione l'ordine però perché dobbiamo essere seri lo stabilisce il presidente dalla quinta Commissione e allora a proposito la prima domanda che mi ha fatto io posso anche dire che nessuno di mio gruppo in questi quattro anni avuto la presidenza della quinta Commissione giusto per abbiamo fatto prima esempi concreti bisogna anche fare sempre contro
Terminò con una cosa scusate che è stata detta all'inizio ma a cui tengo molto perché il primo gruppo scusate il primo punto del programma nostro ufficio informazioni
Ci tengo molto a quello che ha detto prima procuratore ed ecco che forse non risponde alla domanda carriera carrierismo o gli schieramenti ma credo che sia veramente importante
Per evitare anche solo sospetto
Di logiche clientelari e logiche di appartenenza che veramente sono un cancro
Non i fare gruppo il parco appartenere gruppi associativi e confrontare le idee ma far le logiche clientelari City facciamo veramente un ufficio informazioni affinché tutti i colleghi possono sapere dove le loro pratiche a che punto è qual è l'ordine del giorno
è semplice è fattibile voglia bisogna solo volerlo grazie
Grazie fa un'altra cosa
Con
Ultimo interlocutore
Chiudiamo la tavola rotonda
Un bilancio superire carrierismo visto da Milano visto da appunto dalla persona che lo sta correndo per il CSM quindi è fuori a una logica elettorale questa campagna io manco lo stampaggio
L'uditorio potrà addormentarsi ma anche vista allora
Io quando mi hanno chiesto di partecipare a questo incontro mi sono domandato cosa potesse dire concluso la carriera apparentemente qualcosa di lontano un magistrato di prima nomina e mi è venuto in mente un episodio del uno dei primi giorni di tirocinio in una dalla cena a Scandicci durante la sessione della scuola quando a un certo punto in maniera del tutto estemporanea un collega del mio concorso uscì con una frase
Perché era tutto scorre l'acqua rispetto ripeto alla all'ambiente un po'ridanciano una serata di Scandicci chiedendoci se ci saremmo iscritti alle correnti essendo umani
Ci saranno iscritte le correnti prova per avere la possibilità di fare carriera e di avere protezione di fronte alla alla domanda del collega che secondo me spiega bene Antonia era un collega anziano no no no era un mio collega di concorso concrete alla percezione e di cui parlava forse prima anche la collega Raffaella che ha della distanza che abbiamo dal Consiglio superiore ma anche forse una semplificazione di un mondo nel quale si entra per la prima volta però forse in questo innocente cinismo c'è un po'alla ragione
Per la quale le carriere le nomine sono la ragione dell'autogol sono il vero banco di prova dell'autogoverno
Cioè se il CSM non riesce a dimostrare di fare buon uso della sua discrezionalità nelle nomine
Lo dico brutalmente non si merita l'indipendenza non si meritava auto-governo perché se la dipendenza dalla magistratura e quindi l'autogoverno che è una delle ragioni per le quali è stata proprio che una dei corollari della nostra indipendenza indipendenza interna cioè l'uguaglianza di tutti i colleghi che si distinguono solo per funzioni
E un'indipendenza esterna dal potere politico e dei poteri in genere come facciamo a pretendere indipendenti sa se poi ci sono orwelliana mente magistrati più uguali degli altri
Ai quali possiamo chiamare se vogliamo aspirare a determinate carriere e se ci sono se c'è una lottizzazione io non parlo di correnti perché ripeto il problema non sono le correnti
Il problema è l'uso distorto delle correnti come scialuppa per condurre qualcuno all'incarico in cui ASS cui aspira e quindi parlo di lottizzazioni intesa come tentativo delle correnti di nominare come dirigente non il migliore per quel posto ma quello dalla parte corrente se questo è si potrebbe avere la tentazione da parte del potere politico di sostituire una lottizzazione tutta interna ad una etero lottizzazione cioè se rinominate per appartenenza allora a questo punto forse una delle ragioni dell'indipendenza
In qualche modo può essere ammorbidita edulcorata
E allora forse la sfida del CSM è proprio quella di dimostrare di poter a vere
Sì andar di eccellenza nelle nomine cioè di scegliere le nomine nel per le nomine veramente i migliori il problema è si schiera come
Mi sembra che il il il sistema attuale se del tutto inadeguato
Io ripetere il parto da una riflessione sulla comunicazione degli incarichi che si fa gli incarichi ci vengono comunicati dal
Dall'appartenente alla quinta Commissione di ciascuna delle correnti che tutti i giorni ci scrive sulla mail attraverso le mailing list quali candidati sono stati scelti per dal e sotto ci sono le indicazioni dei voti
Allora lei dirà che si trasmette è quella per cui quella nomina di quella nomina non dobbiamo aver puntare l'attenzione su come si sono combinati gruppi non c'è scritto qual è il parametro qual è la ragione nessuno giustifica mai salvo casi eclatanti
La motivazione per la quale concerto soggetto è stato nominato invece di un altro
I tre ti può andare a leggere la motivazione sì ma io faccio un altro mestiere vorrei che anche perché i voti che sono utili effettivi forse anche interessanti dal punto da un punto di stampo più cinico
Ci sia almeno qualche consigliere più illuminato senta il dovere dispiegare le sue decisioni
Perché io non ho il tempo e credo nessuno dei colleghi di andarsi a vedere tutte le delibere però comunicate così dando l'idea di una nomina che appartiene che determinata ad accordi tra i gruppi tra di dai comportamenti dei gruppi e non e non dalla preferenza spetta un parametro specifico di un collega piuttosto che un altro
E poi mi sembra che manchino dei pezzi
Nella nell'istruttoria in quello che noi consideriamo perché se dobbiamo scegliere
Sì è più adatto a ricoprire quel posto e le nomine spero che su questo ci sia unanimità di vedute
Non sono un omaggio alla carriera e non dipendono dall'essere stato un buon un cattivo un pessimo un ottimo magistrato perché non c'entrano nulla
Perché è un mestiere diverso e i parametri devono essere necessariamente diversi
Dal comprendere se si sia stati o no un ottimo magistrato perché serve o capacità organizzativa del lavoro degli altri e non solo di se stessi
Perché serve una capacità decisionale che è diversa rispetto a quella cui siamo abituati tutti i giorni sul singolo fascicolo perché non è competenza tecnica è una decisione di politica giudiziaria spesso ci sono decisioni di lungo corso non decisioni basati su parametri strettamente giuridici e perché serve una capacità relazionale rispetto a tutti gli altri
Organi che circondano il dirigente e l'ufficio giudiziario che normalmente magistrato non è che siamo non è capace e non ha chiamato affatto
E allora secondo me banalmente bisogna trovare dei parametri che sappiano indicare queste capacità nel nostro lavoro
E in questo bisogna umilmente farsi aiutare da chi questo lo fa di mestiere nel mondo privato è pacifico che le promozioni non siano decise dall'amministratore delegato a dall'inizio alla fine ma che ci siano delle figure che per di mestiere professionalmente perché l'hanno studiato scelgono decidono giudicano chi è più idoneo leggi non è più idoneo ovviamente questo non si può fare tra magistrati però bisogna istruire i direttivi i semidirettivi che partecipano all'attività altrettanto corso di Scelta e perché no anche consigliere giudiziari
A giudicare la capacità degli altri le attitudini degli altri
Si fanno milioni di corsa Scandicci forse questo sarebbe il corso più adeguato
E poi bisogna aprirsi a tutti i parametri che possono essere utili
Noi abbiamo delle statistiche prima si parlava di produttività come da un lato un incubo del magistrato e dall'altro una schietta necessità organizzativa
Però noi basiamo questa parametro della produttività su statistiche
Demenziali
Le nostre statistiche considerano uguale parlo del giudice penale perché quello che faccio di mestiere il patteggiamento fatta in direttissima la sentenza amata capitale contano uno è come se la FIAT considerasse fare un fanale o fare una Ferrari uno non è non si può giudicare una persona misurando la così
Qui il suo il suo lavoro scusate misurando lo così bisogna e io credo che le nuove tecnologie ce lo consentano trovare dei sistemi per pensare non solo la schietta quantità del lavoro di un magistrato ma anche la qualità della e e il suo impegno
Bisogna verificare perché altrimenti diventa facilissimo e non diciamo che la piazza abbiamo assistito a situazioni questo genere scegliersi scientificamente i fascicoli da affrontare in modo da avere delle statistiche impeccabili
No non solo di colleghi ma anche di dirigenti
Per avere delle statistiche impeccabili venire confermati e poi trovare lasciare al proprio successore un ruolo disastrato nel quale in mostri cioè grossi processi forma spiega ma allora questo a cosa deriva secondo me deriva dalla semplice
Dalla semplice incapacità di avere statistiche che misurino la qualità vera del lavoro di un magistrato
E poi valorizzare ma in questo i Consigli giudiziari devono auto valorizzarsi secondo me
I Consigli giudiziari appunto perché sono più vicini e più capaci di valutare il singolo magistrato perché siamo otto mila ma a Milano se qualcuno ispira mica aspirano incarico direttivo o semidirettivo
Non dico che lo si conosce perché ci sia lavorato ma ci sia certamente più vicini del consiglio
Però io mi chiede consigli giudiziari quello di Milano ma anche altri quanti pareri di inidoneità hanno dato alle funzioni direttive o semidirettive quante non confermi a parte casi recentissimi sono state date
Ah direttivi o semidirettivi quante volte è successo tutto questo perché se non succede mai allora vuol dire che o non si ha il coraggio di farlo succedere oppure e questa è la mia teoria
Perché non c'è non ci sono le basi
Per capire realmente fino a che punto la colpa e del direttivo definì direttivo fino a che punto la responsabilità e dell'ambiente per le difficoltà di chi l'ha preceduto
Ha ragione Greco quando parla del project rispetto del Progetto organizzativo come parametro per valutare il dirigente e questo può essere un parametro però bisogna anche vedere questo progetto lo sia lo si è realizzato Addis se lo si era di fatto a discapito di qualcuno
E per farlo bisogna ascoltare gli altri protagonisti del processo gli uffici di cancelleria gli avvocati colleghi ricezione
Io so che su questo ci sono stati i dibattiti soprattutto sul ruolo degli avvocati
Ma se c'è semmai ci sono i laici e votano e a quanto pare contano anche perché non ci deve non devono e votano anche sulle carriere votano anche sulle nomine perché non ci devono non devono avere lo stesso ruolo anche in altre falsi
Nel processo decisionale in fondo siamo maggioranza nel consiglio giudiziario
E poi i colleghi ricezione io so
Che si potrebbe obiettare del collega di sezione non farà male mai del suo presidente
Possiamo no no fino al oppure mi faccio forza ho finito giura
Però se noi non abbiamo il coraggio di esprimere in modo pacato ragionato immotivato le ragioni per le quali un collega può non può perché non si fa fare il dirigente allora forse davvero non possiamo aspirare a promuovere il merito perché noi non possiamo in un ruolo appunto in cui siamo indipendenti non avere il coraggio di di dire che non siamo tutti uguali
Che ferma la distinzione per funzioni non tutti sono adatti a fare il dirigente e non siamo tutti uguali perché altrimenti saremmo veramente travolti dalla percezione collettiva di una categoria che si lottizzata sola
Perché è evidente che se non ci distinguiamo siete i pareri sembriamo tutti uguale è molto più facile per le correnti votare scegliere di votare secondo logiche di appartenenza
Io ringrazio ed è ormai solo interlocutori e lascio immediatamente lo spazio alla prossima tappa
Buona sera buona fino a tutti mi presento sono Raffaella Calandra di Radio ventiquattro innanzitutto presento gli ospiti di questa terza tavola rotonda e anzi invito della Presidente guida ad avvicinarti gli hanno lasciato qui la la la poltrona a cominciare appunto da Valerio Onida presidente emerito della Corte Costituzionale Anna Introini presidente della tribunali di Como Fabio Roia presidente della sezione delle misure di prevenzione del Tribunale di Mila no Corinna Carrara sostituto procuratore a Brescia
Siamo i ritardi Simo ma raccogliendo un po'anche gli spunti che dalle precedenti tavole rotonde sono arrivate mi è sembrato e riportando la quello che è il tema di questa tavola rotonda ossia ruolo del magistrato che risposta giudiziaria estremamente importante
Mi è sembrato che ci fosse una parola una parola ricorrente in quasi tutti gli interventi che ci sono stati che è quello della informazione in barbarie un modo però è un tema che è ritornato in molti interventi e a conforto anche un po'del dibattito che e distacco anzi a profondamente attraversando
Mi è venuta in mente mi ero segnata fatto che comunque ciclicamente ecco in alcuni momenti da sempre forse all'interno della magistratura
Sì si è discusso sul ruolo del ruolo dei magistrato della risposta giudiziaria ma anche della percezione che della magistratura sia al all'interno della categoria e all'esterno se è vero che già ai tempi di Eschilo nell'Orestea si definiva il magistrato
Incorruttibile a lucro degno di reverenza inflessibile d'animo di Gillet scorta per il Paese a difesa dieci donne questa era la descrizione frutto di un certo tipo di percezione della categoria e della e Delfo della funzione della magistrato e raccogliendo un altro invito emerso
Queste due tavole rotonde che ci hanno preceduto quella dell'attenzione alla linguaggio ci sono state altri parole che credo possano emergeranno da questa discussione che è quella a vario modo che quella della discrezionalità quello della fiducia ma anche una parola come performances una parola come verticalizzazione
Il magistrato supplente tutti i temi estremamente importanti e comincerei introducendo entrando nel vivo di questa riflessione con una questione che è stata già toccata nella prima tavola rotonda cioè la percezione della fiducia che si ha nei confronti della categoria quindi nei confronti della del magistrato passa sicuramente attraverso il racconto che si fa ma se sono stati citati già i sondaggi che segnalano registrano un crollo verticale di questa di questa fiducia appunto la Scuola Superiore Magistratura accurato anche uno studio sulla percezione estesa della della ruolo della mia del magistrato e ci si chiede anche delle ragioni del crollo di questa fiducia che possono essere tanti ma forse anche collegati
Ad una complessità maggiore della funzione
Della del magistrato in una società che è anche ben più complessa da tanti punti di vista ma anche più complessa rispetto alle norme a cui il magistrato deve far riferimento che non sono più soltanto quelle in terre macedoni pronunce delle corti internazionali tutti elementi che vanno nella direzione della complessità e che forse rendono ancora più Complesso appunto articolato difficile il delicato e fondamentale compito della comunicazione della informazione di quanto avviene e quindi della anche villa veicolare
Di là appunto la comunicazione nei confronti dell'opinione pubblica
E qui si apre un tema che è centrale non solo per i cronisti giudiziari ma credo per tutta l'opinione pubblica
Che anche il conto in tutto il dibattito su alla figura del magistrato che debba parlare soltanto attraverso i propri atti o invece di un magistrato che in qualche modo senti anche questo dovere del render conto questo sia pr
Vari tipi di magistrati ma anche per chiaramente per il CSM e allora io comincerei con i la presidente umida
Collina chiedergli proprio appunto a partire da questo studio avviato affrontato dalla Scuola superiore di di magistratura se in qualche modo questo Carlo di fiducia che decisamente acclarato possa essere ricollegato anche ad una complessità che si fa più fatica a comunicare all'esterno
Grazie Mario io qua intervengo
Molto dall'esterno verrebbero ho sentito buona parte delle tavole rotonde precedenti riscossione centrata sul sul così detto autogoverno sul percezione interna della magistratura
Del ed i magistrati io invece punto sono state del tutto estranea quindi o o delle percezioni più da cittadino naturalmente enormi che ne Honda con componente organi istituzionali
Che in qualche modo possano riguardare la magistratura ora e difficilissimo questo tema del fiducia non fiducia perché è vero che quando si si fece qualche anno fa questa sorta di indagine sul livello di fiducia e sulle sulla percezione che dei magistrati e della magistratura avevano cittadini sono emersi il emergente in parte
Parte diciamo non attesi perché tutto sommato era
Elevato livello di fiducia
Nei confronti della magistratura specialmente se correlato aveva lui fiducia nei confronti di altre istituzioni sarà anche questo da confrontare Serse più la politica per esempio perde
Prestigio più il cittadino tende a dare una valutazione diversa migliore delle di altre istituzioni per esempio la magistratura però ecco
Prima e più che non guardare i sondaggi che oggi questa storia dei sondaggi
Anche in politica non si sono mai
L'età presente sempre che il rapporto magistratura società è un rapporto molto particolare molto difficile in un certo senso perché sì magistrato certo lo svolge un signor magistrato mezzo tubo di un servizio nei confronti della società questa è la cosa fondamentale non fa fa soltanto un lavoro perse riguadagnare il il pane
OPA fa carriera svolge un servizio in servizio pubblico ma un servizio preziosissimi poi indispensabile la società e quindi
Che che come come entra in rapporto con i propri utenti discutevano l'imprenditoria dice io ma sapendo di più nell'accordo più utenti se un pubblicitario Cerami pubblicità successo vuol dire che io vado bene quindi diciamo sono ce l'ho detto procede nelle quali l'utenza e in qualche modo mossa da parametri che sono come dire può scontati
Il magistrato con quali tipo di utenza che cosa vuol dire per avere un buon rapporto con la società
Cioè un tempo si diceva magistrato applica la legge e quindi lui e la legge
Ma è stata una legge quindi la percezione della del del del pubblico dei cittadini e quell'assetto applichi la legge si può apparire bravo e interprete applicatore della legge se è un buon magistrato o se invece
Validità nell'osservare fai altre cose non saremo magistrato
E questo certo sesso è vero naturalmente perché la prima come dire mediazione fra la la funzione del magistrato è la società
Sono le norme che la società SITA attraverso altre istituzioni altre istituzioni
Due governare i processi sociali e quindi chi applica queste norme e il magistrato quindi certamente però non c'è dubbio che oggi più che mai non non ha senso la vecchia figura del magistrato bocca della legge non ha senso lo sappiamo e non ha mai avuto senso Prandini fino in fondo marce tanto meno oggi è una città che è sempre più complessa in cui la funzione del diritto è diversa la passato ed è più complicato
Per cui per esempio oggi non ci si può chiudere nel come percezione per cui magistrato da un bravo tecnico del diritto qual è il miglior magistrato
Spacciatore da sé un bravo tecnico del diritto però forse non basta per esempio indizi di formalismo che Tess talvolta vengono indicati nel modo di giudicare nel modo di quindi motivare nel modo discrete magistrati sono dal punto vista la società non un un segnale di non adeguate stare la funzione perché volevo dire io applico per aria leggera dice questo invece la funzione ma è stato molto oltre ma nel fare giustizia cade però molto più complicata molto più anche più variegata diciamo BTP di avere a che fare con la realtà
Da questo punto vista dico posso far piccolissima parente io non sono tanto convinto che sia un bene anticipare molto letta d'ingresso nella magistratura come le sta tentando di fare togliendo il concorso di secondo grado perché ora perso la sensazione che certo è un mestiere che si impara naturalmente l'esemplare giovane giusto per
Diciamo raggiunto poi il giovane laureato elettrico pioli energiche voglia di fare però attenzione ma ci sono delle doti del proprie del fare giustizia del magistrato che si acquisiscono con l'esperienza col
Poco da fare somma quindi io non lo so vedo il sistema inglese dove scelgono normalmente
Arte i magistrati onorari che la qualcosa se chiunque era un'altra un altro discorso oggi lo possiamo fare ma sarebbe interessante fare discorsi dovettero Magistro orari anche da noi orientato invece una specie di sotto professione svalutata
Ma invece per la magistratura professionale
Dall'Inghilterra boh prima dei cinquanta anni nasce arriva perché normalmente sono i migliori avvocati valutati da uffici vari cioè tre serre gli avvocati Roberto e hanno quindi un tipo di esperienze anche di forse di rapporto maturato con la società ecco ma chiudo la parentesi perché sarebbe forse un argomento troppo lungo da
Da affrontare quindi a parte questo però solevo sottolineare il fatto che il rapporto dov'è stato che la società non è valida soltanto dalla tecnicità sono un bravo tecnico del diritto so interpretare sua precaria ore pregi sull'interpretazione
Soccorso consultare la giurisprudenza so trovare la sentenza di Cassazione somma sono a posto
E quindi è più difficile
Come si furbo si misura la capacità del del magistrato di avere rapporto con la realtà su cui giudica come si misura che può andare a dire tu hai giudicato bene il decreto male sì ci sono certi dati presentò che sovente entrate vengono valorizzate l'idea magistrato che essa avere buoni rapporti con con gli avvocati degli imputati con le tante cose
E invece quello che non sa per fax all'autorità deve fare sì c'erano cose che hanno importanza e difficile però valutare come come interne nei rapporti di valutazione queste cose dei rapporti
Quindi questa radio che ha difficoltà fondamentale poi noi voi parlate essenzialmente delle del dell'organo di governo per la magistratura quello che si chiama l'organo di autogoverno altri preferisco di governo autonomo per indicare che non è proprio un'auto governa
Del tutto perché in effetti è vero non dimentichiamocelo mai questa istituzione è stata voluta ed è una scelta molto rilevante e e prevedere è giusta del nostro costituente
Così per un organo governa il personale della magistratura perché questa è la funzione essenziale
Che da un lato garantisca il miglior modo alla indipendenza della magistratura e altri poteri poco da fare questo è il punto fondamentale e dall'altro però si diceva che non faccia della magistratura un corpo separato
Quindi un corpo fra le vuol dire che c'è c'è un rapporto non tanto con la politica già quello diciamo l'aspetto del deleterio ma magistrati che possono avere propensioni politico in senso in senso partitico o addirittura apparire come quelli che nel loro mestiere
Favoriscono un'altra trovata ma l'idea che il corpo separato è un corpo ancora un corpo che agisce fondamentalmente per interessi propri siamo o per la presiedute proprie
Nel corpo separato il vizio del corporativismo che in tanti occasioni Vastese va detto quando appunto
Ho sentito dire appunto che la potrò dell'interesse correntismo
La la paura del magistrato che le cerca protezione quello quelle sono le vicende del corporativismo quello cioè quello che conta è la corporazione non conta tanto ciò che questo istituzione non popolazione fa nei confronti della società e come lo fa ma conta
Quanto la quanto alla lo stesso corpo di cui fa parte timballo Totti partivano Rizza non ti valorizza
Ti tratta queste pericolose io penso che la storia nostra storia costituzionale si può dire che l'intento del costituente di garantire attraverso forma di governo autonomo indipendenza e autonomia dei magistrati è stato largamente raggiunto poi ci son sempre il cioè time
Ecco quello di imparare i rischi del corpo separato qualche volta avviene la tentazione di dire forse non è stato raggiunto del tutto pure
Capisce che è molto difficile perché c'era per non fare Coppa sembrato mettiamo più parlamentari ma se fossi parlamentari sono
Persone che portano la nella logica del governo però va al governo non una sensibilità autonomo dal punto di vista delle società ma portano interessi politici è chiaro e allora poi cercano le alleanze interne per per
Totale delle decisioni che sono conformi allo comprerà ad uno ad altra del propensione allora fa solo male la presenza dei laici
Io fu sul gomito che uno delle cose a cui si dovrebbe riflettere molto e l'efficienza delle delle delle scelte che si fanno i laici
Ho letto delle critiche anche feroci in effetti forse
Non lo so butto Rama sei componenti e così ho subito le fossero eletti non per quattro anni ma per nove anni
Come si dice la Corte costituzionale di cui dodici originario e passasse una prassi per cui le scelte fatte davvero nei confronti di personalità che hanno le doti anche personali proprio idonea entra in una funzione così delicata come quella di concorrere al governo della categoria
Delicatissima
Posso entrarci con la con la cognizione di uno che ha fatto solo il parlamentare per cinque anni
E difficile non mi rendo conto ma questo forse potrebbe essere punto e quindi siamo corporativismo è un rischio
Ma il modo di combatterlo appunto pur sono impatta sul dovrebbero essere presente la valorizzazione dei componente laica del CSM ma questo assunto prese in presenza del del delle grandi difficoltà
Io vorrei terminata in cui Cosimo appunto dove Monti parlar poco per ci sono alcuni temi su cui però è importante per esempio sentito parlare giustamente colgo greci ma il magistrato che viene poi sottoposto a procedimento disciplinare spesso viene indicato sulla stampa come un colpevole come
Quindi diciamo consentito un sussulto di garantismo
Nel nome dei magistrati che vengono sottoposti a procedimento disciplinare che anche giusto garantismo sacrosanta tra forse magistrato lo ricorda sì anche che il garantismo funzionano soltanto per loro non funziona proporrebbe funzionale dell'antico coro sale ovviamente
Per per i cittadini presi tutti e qualche volta qualche volta può sembrare che invece questo aspetto venga un po'trascurato altri punti
Beh c'è il punto ma questo non riguarda il Governo governo autonomo il passaggio dei magistrati funzioni politiche intorno a questo questo nocciolo canta Canto primo riguarda l'autogoverno ma è un punto abbastanza delicato perché nella percezione dell'opinione pubblica questo è un punto saliente e non è un punto da poco
E poi conclusivamente io credo che diciamo scegliere il componente del Consiglio superiore
Valutare la loro attività in delle cose più difficili che si possano immaginare proprio perché se proprio debbo devono essere coloro più adatte a governare corpo garantendo l'indipendenza ma non assumendo logiche tutela corporativa è una delle cose più difficili che si possono immaginare anche perché
In gran parte delle funzioni del consiglio richiedono
Delle valutazioni su singoli magistrati sugli altri a valutare gli altri
E spesso più difficile Queneau fare bene e anche il proprio mestiere
è una delle cose più difficili che ci siano lire io posso fra ritenermi abbastanza bravo né scrivere una sentenza sentenze ma poi quando devo per vedere se tra questo mio colleghi quella sul mio collega
Quali qual qual è il più adatto a svolge una funzione quello di di il semidirettivo di Capote
O di capo di un ufficio queste valutazioni sono molto più difficile di quelle di quelle si può che può fare un un bravo professore di Diritto leggendo la sentenza dice una sentenza scritta bene sentenza scritta male è un'altra cosa ecco quindi qua
Per doti di equilibrio impedire doti di relazione di capacità di relazione quanto vengono tenute in conto
Funzioni come queste
Mi limito queste osservazioni grazie
Grazie alla Presidente fornita che a sottolineando la necessità di un magistrato che non sia solo un bravo tecnico del diritto abolire sintetizzare diciamo anche proprio la complessità e di un di una di una funzione e che e già complessa nella per sua natura ma che in una diciamo in un contesto come come quello attuale forse e loro due ancora di più ma per ritornare appunto al discorso del fondo del magistrato e anche al tema della necessità di comunicare esattamente anche lì funzioni le attività anche della della magistratura si ritorna all'ora alla questione che ponevamo all'inizio cioè la necessità di comprendere quelli che sono il le decisioni impegni le scelte fatte dei magistrati infatti dal CSM ma fatte anche a volte dai singoli magistrati che a volte la difficoltà anche proprio dei cronisti
Anche questa cioè quella di cercare il più possibile di entrare anche nella nel dettaglio dei vari passaggi
Ma all'esito finale di un ascoltatori della radio di un lettore avviene viene ha soltanto la la decisione in sé viene come indimenticato tutto quello che c'è prima per cui una scarcerazione di di una persona accusata di un reato molto grave porta ad una reazione che si fa fatica a contenere anche cercando il più possibile anche se l'unica strada possibile
Dello spiegare quelli che sono i passaggi le motivazioni tecniche il rischio che era stato paventato
Anche in apertura di questo pomeriggio di riflessioni di una populismo appunto anche di di riflesso rispetto alle decisioni della magistratura e allora qui si torna ad un punto
Chiare e sensibile cioè uno della comunicazione di quello che viene fatto da parte dei magistrati quello che viene fatto e le scelte del cioè eh ma anche nelle singole decisioni dei magistrati perché una giustizia che non è compresa è anche una giustizia che più facilmente
Viene attaccata viene criticata e diventa anche oggetto di provvedimenti a volte fatti anche sull'onda di reazioni più emotive o di dibattiti mediatici che non di fatti concreti
Allora a Fabio Roia che appunto presidente di sezione misure di prevenzione ne è stato anche membro della CSM io voglio appunto chiedere proprio questo riprendendo quanto il presidente ogni da già anticipava un magistrato che non può più diciamo permettersi il lusso mi passi questo termine di essere un una monade
Da solo con le sue decisioni articolate ma che in qualche modo deve sentire anche questo dovere del render conto
Anche rispetto non solo alle singole decisioni ma anche rispetto ad una organizzazione per questo asma lo vedremo con la presidente anche e intrugli nidi organizzazioni di scelte all'interno dei degli uffici
Grazie buona sera
Innanzitutto mi consenta di dire una cosa siccome è stato richiamato il libro da Armando Spataro io mi sento di essere nel palazzo di giustizia di Milano
In un palazzo che ha fatto la storia giudiziaria d'Italia ma non solo per le note inchieste di Tangentopoli
Che sono sono passate alle vicende giudiziarie ma per avere sempre affrontato dei temi per esempio in tema di bioetica penso l'ultimo grande tema della suicidio assistito di cui si è occupata la Procura della Repubblica e quindi il tribunale
E questo per dire come
Proprio relazionava vicenda di questa pubblicazione del libro che io non non ho condiviso nei contenuti anche se stimo anch'io molto giornalista perché prima aveva fatto delle pubblicazioni molto interessanti c'è stato una prima differenza fra di noi molto importante a proposito del modo di essere magistrato perché non avevamo chiesto attraverso dei canali ovviamente istituzionali l'associazione magistrati di dibattere di questo senso di appartenenza del palazzo di giustizia non si è potuto farlo questo evidenzia delle differenze del modo di pensare all'interno della magistratura o di su come deve essere interpretato il ruolo del magistrato
Faccio un esempio
Chiederei ai miei colleghi a titolo di prova di resistenza noi oggi stiamo perdendo tempo stiamo lavorando domando ai magistrati per me stiamo lavorando perché questo dibattito costituisce un momento di riflessione e di arricchimento culturale che il magistrato deve avvenire al di là ovviamente della conoscenza degli strumenti giuridici e deve mettere nella risposta giurisdizionale che devo fare
Perché altrimenti si si accentua quel processo di deriva che in parte è dovuto anche a delle nostre corde per
Che si è attivato credo dalla riforma dell'ordinamento giudiziario in poco e che è stata del due mila sei
Però come dicono gli avvocati ricordo a me stesso che quella riforma del due mila sei governo Prodi Mastella intervenne migliorò una riforma devastante
Che cosa fatta dal governo precedente ministro della Giustizia Castelli che aveva introdotto per esempio e i colleghi come dire ancora meno Giovanni Messe lo ricorderanno il principio dei ruoli chiusi spaccando il principio costituzionale
Dell'uguaglianza delle funzioni per cui sostanzialmente si poteva accedere al ruolo chiuso
Anche con l'eguale stipendio in corte d'appello e quindi a maggior ragione in Corte di Cassazione con una verticalizzazione non solo dell'ufficio di procura che è rimasto ma anche dell'ufficio giudicante con uno svilimento delle funzioni che io ritengo più sensibili perché sono di impatto con il pubblico di primo grado
Allora è chiaro che quella quella riforma dell'ordinamento giudiziario ha iniziato e ha innescato una deriva forse avverso la quale noi oggi non abbiamo posto una sufficiente resistenza o per lo meno noi abbiamo improntato l'attività giudiziaria verso una forma necessaria di aziendalismo e quindi si è parlato di produttività di carichi esigibili di smaltimento dell'arretrato tutti concetti richiamati nelle tavole rotonde precedenti
Dimenticando però una cosa che lavoro del giudice del magistrato non è questo perché questo ha determinato ovviamente il magistrato deve smaltire gli affari
Ma le deve smaltire a precise precondizione innanzitutto capendo e comprendendo che sta mediando un conflitto di diritti diritti fondamentali diritti costituzionali
E che quindi non può arrivare a semplificare per esempio la motivazione oltre un certo limite per esempio non può produrre a ciclostile delle decisioni oltre un certo limite
Perché questo poi ha provocato una deriva di aziendalismo per cui
A catena si sono determinati alcuni fenomeni tipo
L'attività di una magistratura difensiva cioè oggi il magistrato lavora
Non per necessità per passione per la produzione di sentenze mamma giù ma lavora in proiezione del rispetto di alcune norme che noi stessi siamo dato il rispetto dei carichi esigibili il programma organizzativo dell'ufficio
E quindi rinunciando a elaborare per esempio
Delle soluzioni alternative e attraverso poi un appiattimento giurisprudenziale a quelle che sono le decisioni della Corte di Cassazione
Che non sempre esercita una funzione di non usciti vecchia questa è una magistratura difensiva dalla quale non è necessariamente dobbiamo fuggire perché qui dobbiamo avere il coraggio di dire che siccome la produttività dei magistrati italiani cito il rapporto del cervello è superiore
Rispetto ai colleghi di ordinamenti assolutamente similari di Spagna e Francia ed è inferiore in Europa solo i magistrati russi che lamentano un tutto un altro tipo di sistema
Allora bisogna dire che complessivamente il sistema o meglio la produzione dei magistrati oltre questo limite non può andare
Perché altrimenti si arrivano a produrre delle decisioni preconfezionate che guardate adesso infatti Izzo un po'ma in una prospettiva di antichi di creazione di intelligenze artificiali dove arriviamo a dei software che guidano le macchine
Queste decisioni preconfezionate tre costruite su precedenti della Corte di Cassazione potrebbero in determinati settori essere sostituite da delle applicazioni sistemiche con eliminazione quindi del fattore umano
Quindi
Tutto questo ha determinato i problemi che abbiamo visto prima i giovani sono spaventati c'è uno iato con l'auto-governo col Consiglio Superiore ma teniamocelo stretto questo Consiglio Superiore della Magistratura perché con tutti i difetti che hanno è quello che ci viene invidiato da tutti gli altri sistemi e relazione ai quali tutti gli altri sistemi hanno attuato modelli sul nostro sistema di Consiglio Superiore della Magistratura
Vanno migliorate le prassi vanno migliorate un sacco di cose secondo me va migliorata la qualità dei componenti anche perché a questo punto di vista ovviamente non possiamo scrivere mille regole mille leggi ma poi queste camminano sulle gambe delle persone
E quindi che una scelta poi dell'individuo proposito del Consiglio superiore dico una cosa
In Italia si modificano le leggi elettorali per l'elezione del Parlamento credo con una facilità maggiore rispetto alle leggi elettorali con cui si nominano i consigli direttivi delle bocciofile o di altri istituti
Questa legge del Consiglio superiore che secondo me ha rafforzato il potere delle correnti
Non è stata modificata dal due mila due questa legge con la quale andremo a votare l'otto nove luglio è stata fatta dal ministro Castelli nel due mila e due con lo scopo che poi è stato esattamente l'opposto di abbattere il potere delle correnti
Con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti noi oggi abbiamo quattro candidati i pubblici ministeri per quattro seggi da coprire
Allora il segreto e modificare la legge elettorale per attenuare il potere delle correnti e questo però nessuno ci ha mai pensato in sedici anni allora è un problema di convenienza è un problema di incompetenza
è un problema per cui alla fine questo sta bene a tutti compreso le forze politiche non lo so
Vado a chiudere su altri
Punti sul ruolo del magistrato personalmente questo il mio modello di magistrato nel quale mi sono Crespo sono cresciuto professionalmente ma mi rendo conto che sentendo soprattutto i giovani forse questo modello per colpa nostra è cambiato
è un modello di magistrato assolutamente aperto alla società
Per me ogni confronto con la società è un motivo di arricchimento e di trasmissione delle conoscenze sul lavoro che io faccio faccio un esempio molto banale
C'è stata un convegno in cui praticamente la Conf commercio ci chiedeva come mai arrestati determinati spacciatori per ipotesi di piccolo spaccio venivano il giorno dopo rimessi in libertà io ho partecipato e ovviamente a proposito dell'attribuzione delle responsabilità
Il discorso che faceva prima la dottoressa Gabanelli è chiaro che nell'immaginario collettivo questa è colpa del giudice
Che per esempio magari perché a filo extracomunitario per altre ragioni mette fuori le persone allora sono andato questo convegno ha spiegato guardate noi se c'è un'ipotesi di piccolo spaccio è stata modificata la legge sulla custodia cautelare in carcere non li possiamo tenere in carcere
Quindi non è colpa del magistrato è colpa di chi ha fatto quella legge che il magistrato deve applicare ma questo evidentemente nell'immaginario collettivo porta e qui torniamo al problema della fiducia nell'istituzione a dare la colpa fra virgolette a chi quella legge deve applicare tenendo presente poi che noi abbiamo due problemi
Noi abbiamo un'utenza che viene sconta intatta nel cinquanta per cento dei casi perché ovviamente nel civile c'è un attore c'è un convenuto e uno dei due avrà torto
Nel processo penale Cioni imputate c'è una persona offesa è uno dei due avrà torto allora dipende anche come vengono veicolate le informazioni dagli altri operatori del processo in relazione alla decisione del magistrato
Questo riguarda poi è un abbattimento come dire deontologico a tutti i livelli perché per esempio avvocati o altre parti potrebbero dire
Non è che lei ha avuto torto perché non doveva nemmeno esperire l'azione civile lei ha avuto tanta perché il magistrato non si è letto le carte oppure perché e magari è stato era amico dell'altra parte pensa a ribadire anche questo e questo evidentemente è un altro fattore che tende a detta elementare la fiducia nella nostra istituzione pone dobbiamo fare ovviamente
Un po'di autocritica
Io credo che si parlava prima di nomine non abbiamo un problema siamo tutti autoreferenziale sono stato al Consiglio superiore della magistratura quando ho fatto una nomina il collega che è stato nominato non dico che non mi ha ringraziato ma quell'atto era dovuto perché lui era il migliore
Quando invece in un concorso di trenta persone se ne nomina uno e non se ne nominano altri ventinove tu ti fai ventinove i nemici perché tutti gli altri ventinove ritenevano di pretendere di avere diritto con la nomina
Allora questo è un problema di autoreferenzialità perché noi non siamo tutti in grado di fare tutto
C'è chi ha un'attività speculativa per andare in Corte di Cassazione per fare il giurista chi ha un'attività di di per dirigere un ufficio presso se mi consente di roncola due cose su questa dirigenza dell'ufficio e poi vado concludersi
Velocissimo velocissimo
Per cui abbiamo anche un problema noi di autoreferenzialità e tutti dicono che lavorano tanto tutti sono in uffici dove il carico di lavoro insostenibile
Allora tornando a a monte
Io sono contrario a questo regime di sentinelle che è stato scritto sempre in attuazione della riforma dell'ordinamento giudiziario per cui per favorire la segnalazione disciplinare io devo controllare io presidente di sezione devo controllare che i miei giudici facciano bene il loro lavoro io punterei su una forma di responsabilità etica molto forte del singolo magistrato
Quindi con un percorso formativo che faccia prendere coscienza di quello che realmente si fa ma questo presuppone un accantonamento dei numeri anche una forma di forte responsabilizzazione singole personale perché dall'inizio all'auto-governo poi io intervengo se il singolo non risponde a quella forma di etica che ho dato ho dato sui dirigenti
Allora qui usciamo da un equivoco
Perché questi poveri dirigenti si sono
Investiti di responsabilità di compiti senza risorse e questa è una contraddizione del sistema
Perché in altri Paesi penso alla Francia
Le risorse vengono per esempio distribuiti ai presidenti della Corte d'appello e i presidenti della Corte d'appello hanno come dire la poi la responsabilità molto forte la possibilità di gestire le risorse per celebrare i processi negli edifici giudiziari che gestiscono loro
Allora questa forma di accentuazione di responsabilità in assenza di risorse secondo me è un qualcosa di assurdo dal quale dobbiamo finalmente uscire
Chiudo con un augurio ai prossimi componenti del Consiglio superiore della magistratura
Io ho avuto la fortuna nel mio consiglio superiore dove c'era anche sia Maccora che saluto e ringrazio di lavorare con persone non perché se ne sia presente uno espresse dal Parlamento che in determinate situazioni anche delicate
Per determinati processi comprati che apparentemente innocuo hanno dimostrato una forte indipendenza rispetto al Parlamento e soprattutto ai terminali politici di appartenenza nei quali si identifica io non lo so se la situazione politica attuale
Possa ricalcare quelle esperienze del mio consiglio
Non mi permetto di dire che la classe politica abbia superato l'appartenenza a categorie ideali destra sinistra tanto per capirci
Però dico ai miei colleghi attenzione perché già nello scorso Consiglio nel Consiglio superiore che andrà ad esaurimento si sono verificati fenomeni di gestione apparente del potere
Dove la corrente che io chiamo dei laici con grande rispetto ovviamente per semplificare ha scelto un procuratore della Repubblica perché oggi purtroppo attraverso la verticalizzazione degli uffici di procura che è stata in qualche modo attenuata ma non può essere superata dal Consiglio perché c'è un dato normativo primario che andrebbe modificato
Ritenevano che nominando un certo procuratore della Repubblica controllassero l'esercizio dell'azione penale
E quindi creando una maggioranza precostituita di corrente laica e andando a proporre
Quel candidato alla presunta corrente di appartenenza di quel candidato creando quindi maggioranza anomala e andando come dire a stravolgere le regole che lo stesso consiglio si era dato attraverso il testo unico io credo che un rafforzamento in questo mi trovo perfettamente col professor Onida
Dell'autorevolezza dei componenti laici eletti dal Parlamento che rispondano come dire
Alla dottrina l'avvocatura affronti anche ideali molto alti possano aiutando i nostri componenti togati a riportare il Consiglio superiore a quei livelli che ha sempre avuto e che io mi sento ancora oggi di difendere grazie
Grazie grazie a Fabio Roia e nella nuovo Palazzo dei Marescialli sembra a comporre entreranno anche appunto alle istanze del nuovo par lamento quindi diciamo in tema si si tiene e accennato ai nuovi diritti a cui bisogna dare una risposta
Al magistrato che ha aperto alla società e anche ad un tema mi è sembrato di capire di di avvio di una cultura di sensibilizzazione anche verso l'esterno verso la cultura giuridica alla Presidente Anna Introini appunto presidente della tribunale di Como ma anche membro della del consiglio giudiziario volevo proprio chiedere se innanzitutto condivide questa diciamo impostazione invece si ita del dover render conto di ciò che lei gli ha anche una funzione diversa diciamo apicale di gestione di una di un tribunale
Del dover render conto delle iniziative e delle decisioni prese da parte della dei magistrati e dall'altra parte il l'altro tema che in qualche modo è collegato anche alla percezione stessa che sia della categoria che quella dell'esigenza che nuova che si è imposta di essere performanti mi passi la bruttissima parola che ormai si usare le sette e dire aziendalisti diciamo
Grazie innanzitutto grazie a tutti
E grazie soprattutto per la pazienza io sarò come al solito impopolare mi perdonate e chi ha organizzato questo convegno estremamente interessante sono d'accordo con Fabio che questo lavoro però come organizzatore darei forse cinque meno meno perché è un'ora e mezza di ritardo su questa tavola rotonda chiedo scusa offerta io sono stanchissimo immagino che ascolto e soprattutto un'altra cosa preferiti della non è corretto
Che chi ha partecipato alle tavola rotonda delle tre a lancia abbia lanciato dei messaggi ora non ci sia non è corretto lo trovo veramente scorretto nei nostri confronti nei confronti di chi è rimasto soprattutto fra il pubblico
Ma anche fra di noi cioè io adesso Conti Carlo sono state lanciate dei messaggi importanti delle pelle provocazioni
Mandò le risposte perché non non è corretto io trovo che questo discorso se uno ha da fare perché non venga al convegno io ho lasciato come pervenire voglio dire sono meno importante di altri certo tutti gli altri perché io dedico un piccolo tribunale sono più importanti però il presidente Rordorf presente cioè voglio dire lo trovo veramente sgarbato e maleducato
Chiedo scusa ritorniamo a bomba no ma io dico quello che penso ormai credo chiameremo solo fare i dirigenti di organizzazione appunto allora poiché io mi trovo a dirigere un piccolo tribunale che purtroppo confina con la Svizzera
E quindi sono puntuali cioè io ho una poi problema della puntualità uno di ritardo vuol dire che ho perso l'aereo perso il treno perso lo coincidente scusate probabilmente la vicinanza con la Svizzera mi ha inquinato
Perdonatemi perdonatemi ma lo trovo che questo sia rispetto Pechino aspetta le udienze penali le udienze civile devono essere in orario gli avvocati si lamenta no
Se i giudici non sono in orario hanno ragione se io vado a fare un accertamento in ospedale mi fanno aspettare un'ora e mezza scrivo subito l'orario è importante
Sono una fanatica benissimo lo posso dire scusate ma forse anche questo entra molto anche sul tema dell'organizzazione allora adesso risponda alle sue domande poi l'intervento che avevo preparato non lo racconto perché è troppo tardi e non voglio essere più polemica
Di altro ma secondo me è un dovere per soprattutto i capi degli uffici rendere conto di quello che si fa perché perché come diceva il presidente BT Roberto scusa se ti cito i non tribunale non si fanno solo condanne
Solo condanne penali condanne civili noi diamo dai servizi dei servizi essenziali dal casellario giudiziario a tutta una serie di certificati antimafia che servono per lavorare a tutte le pratiche e le procedure di stoffa indebitamento a tutta la problematica dell'impresa
E a tutta la problematica delle tutele dell'amministrazione di sostegno che sono dei servizi essenziali per il cittadino
Quindi noi dobbiamo rendere conto anche all'esterno di questo servizio a Cuomo o la possibilità parato perché io provengo da Milano
Che bisogna rendere conto e dire che non solo siamo in arretrato su certe cose ma che riusciamo anche a dare delle risposte efficaci efficienti e ben fatte certo questo comparto un'organizzazione da parte di tutti ma questo viene fatto
Come si parla la cittadinanza questo il problema
Essenziale e difficilissimo io con la cittadinanza parroco agli atti ufficiali
La giornata della giustizia civile e a terza tutta la cittadinanza faccio vedere le nostre statistiche faccio vedere ho predisposto la il cosiddetti adesso mi sfugge il nome cerca sono stanca
Chiedo alle parti di dire che gli indici di gradimento
L'ho ottenuto per un anno questi moduli iscritti e mandati di AN e alla fine ho verificato quali erano le criticità che interessavano alle persone sono piccole banalità ma il servizio si vede anche in questo modo
Quindi
All'esterno bisogna rendere conto non avere paura la trasparenza necessaria in cui si è fatto riferimento prima viene la trasparenza del tribunale
Chiunque mi chieda dei dati e non sono dati sensibili io gli fornisco credo che altrettanto lo facciano altri dirigenti che non lo fa è un problema loro
Il problema vero però ed è una cosa che io di qui sento la mancanza è la mancanza di un ufficio stampa cioè io sono venti sono magistrato fatto giurisprudenza sono un tecnico
Io non so parlare con le persone e non sa veicolare le informazioni questo un problema che fa che alla stampa quindi io visto che il più delle volte il silenzio
è dalla mia parte faccio un esempio concreto perché qui siamo arrivati esempi concreto Tribunale di comodo c'è stato il fallimento del Calcio Como la stampa ne ha parlato ed essendo una società calcistica interessava ti bene titoli di tutta la stampa locale ripeto comma non è troppo piccolina
Il Calcio Como fallisce perché è colpa del tribunale
No accorpare il tribunale Safe rispondo calcio fallisce la colpa che questi signori che il Como calcio insolvente il tribunale applica la legge il Casinò di Campione altro problema che abbiamo la stampa locale ha scritto ok
Il giudice delegato e il presidente del tribunale impediscono appagamento spenti ma non è così quanto si presenta un concordato preventivo automatica la mente la legge
Dice però se posso alla più provvedere pagamenti cioè è la legge che lo stabilisce presidente del tribunale o la fantasia l'attrattività del giudice delegato
Quindi
Però viene dalla parte ovviamente ma la stampa li fa Da Recco
Io ho fatto dei provvedimenti e li ho dati alla stampa probabilmente non puramente senza altro non so comunicare è necessario quindi che ci sia qualcuno
All'interno della corte d'appello o qualcun'altro che sappia veicolare le nostre informazioni perché ripeto io sono una tecnica io non ho gli strumenti di comunicazione oggi siamo in una società di comunicazione i media
E non solo i miti attento e non solo la carta stampata che quella che io leggo ma c'è tutto un altro modo di comunicare essenziale e io ovviamente non non mi posso improvvisare ma come me tante persone quindi ritengo che sia necessario assolutamente un ufficio stampa che adesso non dico che sia in tutti i tribunali ma che almeno ci sia in Corte d'Appello una persona che sappia trasmettere le giuste osservazioni
Tre secondi solo per dire sul ruolo del magistrato citerà il tema di cui avremmo dovuto parlare e la risposta giudiziaria
Il magistrato tremende tutto non è un politico questo è chiaro compito del magistrato interpretare la legge e non creare quindi io ritengo che ci sia un problema che magistrato debba interpretare la legge
Oggi e qui mi ricollego a quello che diceva Fabio sul fatto che noi scontenti amo comunque il cinquanta per cento per le parti
E vengono a davanti a noi oggi invece c'erano invece oggi soprattutto nel settore civile
Il magistrato assume un ruolo di facilitatori ti soluzioni alternative alla decisione
La mediazione di cui il magistrato è portatore lo prevede la legge centottantacinque discorde c'è procedura civile
Fa sì che il magistrato da tecnico da esperto debba aiutare le parti o proporre delle soluzioni che siano soluzioni condivise ed accettate
Questo è un traguardo essenziale ma non tanto perché il magistrato non fa la sentenza perché attenzione che l'opera di mediazione che deve fare il magistrato ascoltando le parti l'opera quasi più complicate più facile scrivere una sentenza
Ma la cosa essenziale
A mio avviso di questo nuovo profilo che deve avere il magistrato è che poi la soluzione sia condivisa accettata
E non abbiamo più l'appello quindi è veramente un ruolo essenziale proprio come facilitatore questo né civile però anche nel penale
Tutta la parte diciamo nuova che riguarda più l'esecuzione forse della condizione della giustizia riparativa e di tutti gli strumenti che vanno in questa direzione di cui noi attenzione siamo nell'Europa e la corte
L'Europa porta avanti questo discorso importante è un passaggio culturale
Notevoli che faccio un po'fatica ad accettarlo però mi rendo conto dei grossi vantaggi anche in questo caso si tende attraverso appunto la giustizia riparativa e questi nuovi strumenti
A far sì che le soluzioni o talune soluzione laddove sia possibile vengano accettate e conditi
Io avrei altro da dire ma credo di avere fin troppo abusato scusa
Grazie
Grazie alla Presidente il rally neanche per la sola
Schiettezza e in un confronto che credo interessante come è stato fatto in tutte queste tavole rotonde anche tra generazioni differenti
A questo punto anche proprio a chiudere di queste questa tavola rotonda portare la prospettiva di una giovane magistrata
Entrata appunto da da da poco da magistratura e al sostituto procuratore a a Brescia appunto Corinna a Carrara
Per ritornare ad un confronto anche di rapporto e di condivisione diciamo della ruolo spesso della magistrato
Perché quando si parla del Ca'del calo della fiducia nei confronti della magistratura a me continua a venire in mente per un in modo preoccupante
Quanto è successo ad un'altra professione come quella del dei docenti dei professori laddove il crollo diciamo della fiducia ha portato anche ad attacchi che non sono stati sono infatti soltanto verbali allora
Entri forse c'è stato anche un tema di difficoltà di comunicazione anche del cambiamento degli al ruolo e della funzione e lo ha questo vorrei chiedere appunto a chi da poco entrato all'interno della categoria anzi in qualche modo diciamo in che mondo vive anche il rapporto con una diversa diversa anche status della dell'uomo e della magistrato e di conseguenza il rapporto con quello che lontano di autogoverno che ai rilanci azzanna
Sì buonasera a tutti prometto che sarò veramente telegrafica e anche io metto da parte l'intervento che mi ero diligentemente preparata anche perché mi emoziona va un po'l'idea di parlare qui ovviamente
E non nascondo onestamente l'imbarazzo di chiudere questa giornata poi ci sarà l'intervento finale che sarà la vera conclusione ma sono diciamo l'ultimo ospite e allora appunto metto da piange tutto quello che avevo pensato e vi dico alcuni semplice in realtà concetti ma ci tengo alla fine di questo incontro molto interessante
La prima cosa che mi viene in mente è che
I giovani oggi gli rappresento tra l'altro non sono solito a parlare per altri però in questo momento mi sento di farlo onestamente non credo che sia così corretto lo trovo anche un pensiero tranquillizzante quello che vi sto dicendo
Parlare di paura dei giovani di timore dei giovani sono entrati negli ultimi direi otto anni
Più di due mila magistrati sarebbe davvero preoccupante pensare che un quarto della magistratura ha paura non è così
è chiaro che come ci può essere in un'età più avanzata ci possono essere doti caratteriali di un certo tipo
Ma certamente quello che credo abbiano la stragrande maggioranza dei giovani ma credo che non sia neanche una questione anagrafica in questo dei magistrati sia una consapevolezza del cambiamento della realtà in cui ci muoviamo certamente i colleghi più anziani lo avvertiranno nel quotidiano noi l'abbiamo vissuto nel momento in cui siamo entrati in magistratura
è cambiato l'approccio della Società nei nostri confronti prima probabilmente c'era
Un Rispetto a prescindere connesso propria l'esistenza stessa dell'istituzione era l'esistenza dell'istituzione con certe garanzie la sintesi della storia del Paese
E poi c'è stato un degrado sotto questo profilo oggi il rispetto
Si può conquistare ma sul campo e il problema è che era è relativo al singolo e questa cosa non è giusta ci dovrebbe essere un Rispetto
Come era prima per l'istituzione tutta eh rispetto alle cose che ho sentito perdonatemi se è un ragionamento un po'convulso però credo che debba partire proprio da noi
Dio come giovane magistrato sono entrato in magistratura nel due mila dodici sono in servizio da quasi quattro cinque anni
Ho fatto il primo periodo in Sardegna in una realtà peraltro molto diverso dove mi sono formata però
Ho mantenuto la fiducia nell'istituzione ma per una ragione molto semplice l'istituzione che sia la magistratura e che sia il CSM che sia il mio consiglio giudiziario che sia il mio direttivo posso non condividere singole scelte posso non essere d'accordo con singole persone singole impostazioni ma nell'istituzione
Cui mi pongo necessariamente devo opporre fiducia e questo è il primo passaggio per sentirmi un magistrato forte perché è un magistrato per essere solido che a quello che gli è richiesto deve avere forza
In realtà io sono d'accordissimo ed era in realtà l'oggetto di tutto il mio discorso mi riporto al all'intervento del presidente Introini quanto dice
Dell'ufficio stampa
è chiaro che un problema serissimo secondo me è quello della comunicazione perché i cittadini non ci comprendono ma non comprenderci vuol dire spesso non avere proprio idea di come ci stiamo muovendo nel nel nell'amministrazione della giustizia
E questo in qualche modo ci delegittima e questo che ci indebolisce
Ma il singolo magistrato ritengo debba riporre fiducia nella sua istituzione quanto meno guardando al futuro si possono muovere molte critiche critiche costruttive ma credo che perché si possa andare avanti al di là di quello che è successo ci debba essere unione
Io ancora non mi sono fatto un'idea devo essere sincera sul tema delle correnti suddivisioni più o meno profonde mi rendo conto dell'importanza del dialogo del dibattito del confronto e anche dello scontro
Però ritengo che oggi sia importante forse anche considerando che in questi anni sono entrati davvero moltissimi magistrati giovani e continueranno ad entrare
L'unità altrimenti tutti quei valori che credo accomunino tutti al di là delle delle singole correnti prima si è parlato di questo tema sì
Sì sviliscono da un certo punto di vista abbiamo una quota comune molto significativa
Che è quella che dobbiamo proporre annui prima di tutto
E che ci guida sostanzialmente anche nei momenti di difficoltà e alla società perché è proprio una società che vediamo quotidianamente aver perso valori molto forti sul tema dell'informazione ed della comunicazione che può era quello che mi aveva appassionato nel nel riflettere sul ruolo del magistrato
C'era proprio questo cioè pensare che la magistratura come istruzione pubblica si muove in una società comunque tenuta insieme dal consenso
Non sia compresa è in sé è un agente legittimazione la magistratura non deve cercare consenso consenso non vuol dire pubblicità ovviamente vuol dire far comprendere di cosa si sta parlando è capitato e lo dico proprio per fare esempi concreti
Recentemente nell'ufficio dove svolgo le funzioni di pubblico ministero una la collega del del tribunale ha dovuto assolvere un un imputato per tra l'altro un fatto molto grave per vizio totale di mente e applicato una Renzo assolutamente fisiologico c'è questa persona è detenuta sarà detenuto con un percorso lunghissimo sarà molto difficile probabilmente non uscirà mai
Ma non so rispetto al caso concreto non lo so ma impotenza potrà cadere sappiamo il tema delle misure di sicurezza incredibilmente la collettività e non parlo dei giornali
Perché il problema di oggi oggi si è parlato molto di più dei giornali rispetto al singolo twitta ai ai social network è quello il problema cioè non c'è mediazione nell'informazione
E quindi è rimessa davvero l'opinione pubblica non solo non c'è il tecnico che parla cioè il magistrato competente o l'avvocato non c'è nemmeno un operatore professionale quale può essere il giornalista l'opinione pubblica crea stravolge
Formula opinioni che restano perché tra l'altro il il giornale coi viene buttato e carta
C'è la stampa lo leggiamo internet resta Limp l'opinione pubblica resta perennemente se io vado ad analizzare una
Notizia oggi
Vado a vedere l'opinione pubblica non trovo il giornale qui ma sbaglia ecco mi scusi se la interrompo ma l'effetto di queste decisioni complesse da comunicare si traduce anche in una forma di diciamo di e eccessiva aggressività nei confronti di chi ha preso certe decisioni
Cioè se se subisce esatto Tennant subisce l'affetto diciamo anche di un'opinione pubblica
Ma che contrari a occhi e reagisce non non conoscendo le motivazioni di una decisione io non credo che sia in sei il singolo ma strato poiché si plasma rispetto a questo anche perché per la verità applica la legge può essere più o meno difficile l'applicazione del caso concreto ma quelli sono i parametri
E può solo fare una stima se proprio di quello che sarà l'opinione pubblica spesso c'è una dietrologia rispetto a questo certo è che sia maggiormente esposti e il singolo giovane russa
Quindi non so se poi si arriva a un'applicazione della legge difensiva io personalmente cerco di non farlo però è di tutta evidenza
Che per essere un'istituzione forte come è necessario che sia per avere credibilità bisogna essere da un lato uniti all'interno e dall'altro compresi se la cittadinanza non capisce i nostri provvedimenti avendo peraltro un l'unico senso di giustizia nell'ottica del singolo cittadino che non raccoglie tutte le sfumature nostri nell'applicazione del diritto spesso peraltro diritto caotico impreciso scritto male
Perché non risolve tutti i casi è chiaro che non capirà quindi in realtà a me viene da dire poi ovviamente non ho nessuna risposta ma mi viene da dire che la comunicazione nell'ottica del consenso ma con senso dell'istituzione debba essere rivalutata mai sembra dal punto di vista complessivo cioè istituzionale di certe il singolo magistrato in quello che penso io che vale
Dovrà continuare a parlare col suo provvedimento e basta non dovrà interessarsi d'altro è l'istituzione che deve intervenire nel momento in cui nella società che sia la politica che sia il giornale che sia l'opinione pubblica nel senso di
Continui Twitter su internet perché oggi non si può non considerare che ci sia questa cosa qua la maggior parte delle comunicazioni passano per i social network non per i giornali mi dispiace preclusi neanche la tv
Neanche la tv in proporzione è infatti chiaramente alcune forze politiche hanno chiaramente utilizzato questo strumento e quindi io credo che sia una e ci Udo
Una situazione sociale che profondamente diversa da una volta in cui da una volta imponga una riflessione anche sotto questo profilo ma di carattere istituzionale il magistrato deve continuare affrontare il suo singolo caso a lavorare
Sui suoi fascicoli a parlare attraverso i provvedimenti
Ci dovrà essere non riesco a pensare a cosa può essere un ruolo del CSM invece un ufficio stampa nei singoli uffici almeno di corte d'appello
In modo che ci sia una traduzione di quello che noi facciamo peraltro con profondo sacrificio perché le condizioni degli uffici giudiziari è vero che sono spesso drammatiche
Ma il cittadino come fa a percepire un po'meno ingiusto quel provvedimento è arrivato in ritardo se neanche sa che cos'è un ufficio giudiziario quali sono i problemi che ci sono nella singola realtà complessivamente come fa è ovvio che poi tutto questo porta magari si a in sicurezza anche del singolo e magari un po'di più dei giovani che chiaramente si stanno formando però credo di tutti francamente e ritengo che debba esserci una presa di coscienza perché il primo passaggio per essere legittimati in una società che comunque si basa sul consenso
Sia che la magistratura si faccia comprendere altrimenti piano piano avremo la stessa delegittimazione
Che ha avuto Caputo la politica
Allora io l'altro soltanto il microfono è chiamata la che ringrazio anche per per l'invito e per le conclusioni
Allora conclusioni a quest'ora è un po'difficile intanto direi che ringraziamo tutti perché è stata un pomeriggio intenso sono venute tantissime sollecitazioni nonostante il ritardo
Che però purtroppo in questi casi è quasi inevitabile anche perché noi stessi magistrati non riusciamo mai a stare nei dieci minuti che sono previsti
Però veramente credo che le sollecitazioni sono state moltissime noi quando abbiamo organizzato questa giornata avevamo pensato l'abbiamo anche invitato di far conclude concludere Gianrico Carofiglio volevamo mettere un po'a frutto questa diciamo professionalità che avuto vari passaggi da un magistrato a senatore a scrittore in qualche modo adesso anche da soggetto molto presente nel momento della comunicazione oggi era impegnato nel non potevamo spostare la giornata e quindi abbiamo dovuto rinunciare alla sua presenza però io vorrei concludere citando una delle cose che ha scritto più di recente che questo piccolo libretto con i piedi nel fango
E lo uscito per una perché secondo me è fa parte di quello che noi oggi ci siamo detti
Il il governo autonomo la giustizia
Non è qualcosa che appartiene a qualcuno se non a tutti noi cioè appartiene al cittadino appartiene magistrati appartiene a chiunque
Vive in una società democratica allora il il nostro titolo che era con un punto interrogativo l'orgoglio dell'autogoverno una sfida possibile per i sessanta anni del CSM
Io volevo rei declinare in questo modo è un'utopia
Questa prospettiva di questo convegno di oggi
Carofiglio parlando della politica ma non molto diverso dai nostri temi ricorda gli utopisti con la testa fra le nuvole e realisti con i piedi nel fango e conclude dicendo che forse
Nella società di oggi anche come diceva don Milani bisogna sporcarsi le mani bisogna stare con i piedi nel fango
Allora l'autogoverno non è solo di chi lo rappresenta e di ogni singolo magistrato e di ogni persona che entra col circuito nel circuito dell'autogoverno funzionale a una giustizia efficace che tuteli i diritti e quindi forse ci dobbiamo in sacche arare un po'tutti
Non può essere una cosa che riguarda altri riguarda ciascuno di noi come singolo come cittadino come magistrato come facente parte di una società democratica e allora in questa prospettiva
La testa tra le nuvole non funziona
La testa dalle nuvole non può portare a essere orgogliosi di un autogoverno ad avere una giustizia che ha
Un un suo senso nella tutela dei diritti
Io credo che lo dico anche un po'qui con diciamo un'esperienza attiva perché io sono stato insieme a Fabio Roia nel Consiglio Superiore tra l'altro nel momento in cui si attuava questa riforma ordinamentale del due mila e sette le mani ce le siamo sporcate perché abbiamo dovuto rendere poi in termini circolare attiva una riforma che vi ricordo e migliorativa l'ha fatto già
Fabio ma secondo me non tutti se lo ricordano e migliorativa del sistema Castelli che prevedeva i concorsi che prevedeva tutta una serie di cose che forse anche i colleghi più giovani non ricordano appartengono appartengono al passato
Allora cosa vuol dire stare in un Consiglio superiore
Innanzitutto bisogna capire che un organismo collegiale
Quindi non è un organismo in cui il singolo vai cambia il singolo è inserito in un contesto più ampio dove la forza e la forza del dialogo e la forza
Della ragione la forza del confronto e la forza di capire le ragioni degli altri anche quando non sono analoghe alla tua
Come tutti i meccanismi democratici collegiali di questo il singolo che va lì si deve fare carico
Perché altrimenti in qualche modo e qui viene sempre capo Carofiglio così destina una marginalità
Il singolo in sei
Non riesce in un meccanismo collegiale se non parlando con gli altri e portando gli altri tutti insieme su una linea che può essere di condivisione a cambiare le cose io vi leggo e finisco con quesito
Fa proprio il pezzettino una radicalità ci deve essere ma nei valori non nell'azione politica
Perché una radicalità nell'azione politica conduce a una sostanziale marginalità all'incapacità di incidere e se non riesco a incidere nella vita reale
Sto contribuendo ad alimentare i problemi che dichiaro di voler risolvere se il mio obiettivo è la rimozione delle diseguaglianze ma agisco in maniera così radicale da essere rilevante
So contribuendo non alla rimozione ma al consolidamento di quelle diseguaglianze se portiamo questo ragionamento nell'organismo di autogoverno
Per chi ci rappresenterà io credo che alcune parole che oggi sono si sono affermate con molta forza qui a partire dal dalla questo patto di Rifondazione dell'etica dell'istituzione dell'etica del singolo questo dovere di rendere conto questo dovere di comunicare dovrà essere come dire il primo obiettivo di un organismo collegiale quindi il singolo riuscirà qui e nella sua missione tra virgolette se riuscirà queste parole d'ordine a farle diventare parte comune di un discorso complessivo se resteranno singolarmente io credo che non si faranno quei passi avanti che invece di cui invece abbiamo tutti bisogno verso un cambiamento che sia un cambiamento effettivo noi credo come questione giustizia oggi possiamo essere contenti perché siamo stati lontani dai meri slogan che era quello che noi volevamo volevamo confrontarci con i problemi ed è quello che abbiamo cercato di fare l'abbiamo cercato di fare chiamando colleghi che saranno candidati abbiamo chiamato anche colleghi di altri gruppi che oggi non potevano ma anche persone che su queste cose hanno riflettuto nel corso di questi anni proprio perché
L'idea
Questione giustizia ha una sua idea di autogoverno ma a partire da qua si deve confrontare con gli altri ed è questo il senso
Che abbiamo voluto mettere in atto oggi in questi altri ci sono anche gli esterni c'è la stampa ci sono
Ce la collettività io credo che in questo percorso cercheremo di andare avanti e speriamo nel contributo di tutti grazie buona serata