"Falcone e Borsellino: uomini, magistrati, eroi"

Prego attirare la vostra attenzione un po'su questo tema che ne stiamo trattando e da ieri pomeriggio che noi stiamo affrontando questo argomento ripeto quest'argomento qua che voi avete visto sia dei manifesti come anche negli inviti che il preside aurea vi ha dato
Ieri faceva notare ieri pomeriggio con i vari relatori che c'erano
Una cosa molto significativa che all'IST Istituto Platone mica si è svegliato una mattina tetto a Palermo fanno tante cose facciamo pure noi qualcosa non è così
Perché perché se voi vi ricordate ricurve vedo le stesse facce dello scorso anno quando il ventitré maggio eravamo pure qui a patto datare il tema mass media scuola mafia l'anello spezzato
In questo istituto da tempo ha scelto di creare nei giovani quelle coscienze ricche di valori umani
La scuola come voi sapete non è semplicemente un luogo dove si in casella per un voto per un'interrogazione non c'è materiale umano come a quello dice ci sono dei ragazzi che hanno anche un'intelligenza è una coscienza libera quindi il confronto su alcuni argomenti di attualità è fondamentale
Dicevo lo scorso anno noi abbiamo organizzato quel convegno avevamo finito come molti di voi sanno abbiamo finito il ventitré maggio al verso mezzogiorno concludevano i lavori è il pomeriggio sapevamo della strage
è chiaro che nacque subito un certo tipo di pessimismo ma era normale in molti di noi dice ma che finisce uno due o tre giorni di lavoro è successo niente non è così
Perché perché noi abbiamo poi portata avanti l'idea delle magliette rosse abbiamo sensibilizzato l'attenzione di tutti dicendo che vogliamo lava le nostre coscienze vedete dietro dietro di noi c'è questa maglietta dove c'è scritto ora basta
E quella maglietta e ricordo di quella maglietta dei ragazzi del pratone ormai passate sulla stampa così no che hanno l'avallo tante magliette rosse
Simbolo di una coscienza sporca di troppo sangue innocente che ne abbiamo voluto lavare
Lì nelle acque di Mondello e che con la maglietta divento bianca dopo la strage di via D'Amelio appare a pochi passi da noi su quella maglietta bianca anzi è incisa una scritta ora basta
Stamattina un vostro compagno ha portato uno striscione molto bello per ogni pianta che cresce un futuro che nasce sarebbe quasi quasi una seconda frase che nasce dall'Albero Falcone possono aspettare un fiore ma non possono impedire la primavera
E allora l'incontro di stamattina è anche un confronto e anche una realtà nuova cioè insieme per continuare a riflettere ragazzi si incomincia così una persona che parla senza che pensa fa danno
Una persona che prima pensa riflette poi parla costruisce e allora noi ci confrontiamo stamattina
Ci confrontiamo con chi e sul fronte nella lotta contro la mafia e con chi appagate continua a pagare
Su questo fronte che non risparmia nessuno non risparmia ripeto nessuno come vedete alla mia destra c'è la signora catalano col marito che sono i genitori di Agostino Catalano quel giovane poliziotto morto con Borsellino nella strage di via D'Amelio siderale sulla sua testimonianza ci racconterà qualcosa così in maniera libera
Accanto Almè poi alla mia sinistra una faccia che ormai penso che tutti conoscete
Sì perché può venire
Allora dicevo chiaro che questo nostro confronto va fatta una maniera libera la maniera Serena una maniera tranquilla però dovete se dobbiamo essere insieme a confrontarci
Io vi inviterei a buttare fuori il pessimismo e a unire le nostre mani per costruire qualcosa di forte di vero dicevo campato per aria a sinistra c'è
Giovanni Impastato tutti lo conosciamo ormai chiede Giovanni Impastato il fratello di Peppino Impastato
Quel giornalista coraggioso quel luogo ticinesi che quindici anni fa no ora quindici anni fa si permise di scagliarsi contro la mafia per nome e cognome
Mi pare che era dirigente di un'emittente radiofonica qual era tele autoradio auto e lì attacco in maniera terribile
La mafia non solo ucciso ma poi ha voluto che senso abbia sedute quanto però la gioia bella quale state che dopo quindici anni l'altro giorno abbiamo visto l'otto maggio
Come i gli alunni di cinesi i ragazzi alla scuola media di cinesi hanno ricordato Peppino Impastato con una manifestazione bellissima con dei pensieri splendidi e noi ci siamo permessi di dire in quell'occasione che i mafiosi assassini mafiosi non sono stati solo coloro che l'hanno assassinato ma anche coloro che per in questi quindici anni hanno voluto non parlarne più
Perché ci sono tanti modi per uccidere no voi lo sapete anche insabbiare
Poi ecco la la moglie del di Catalano è il preside che tutto quello tutti conosciamo no una faccia che entra nelle classi anche certe volte per rimproverarci
Quando si sporcano pure alle pareti
Aspettiamo l'abbia fatto per serenità e serietà se si incominciare puntuale
Gigi alla parola
Allora cari ragazzi
La mia voce la conoscete abbastanza bene
Noi abbiamo detto
Non è mia abitudine normalmente vantarmi anche perché è una cosa pochino squallida ma indubbiamente piccolo orgoglio uccello cioè l'istituto Platone
Che tra l'altro l'istituzione privata e quindi come voi sapete le istituzioni private normalmente non godono di un'eccessiva buona fama
Noi come istituto Platon in effetti abbiamo iniziato a fare una di determinati iniziative antimafia in tempi molto più antichi di quelli che attualmente vedono queste iniziative piuttosto frequenti e possiamo dire che abbiamo un piccolo orgoglio cioè anche quando le scuole statali molto spesso erano piuttosto distratte
In questo ambito noi abbiamo iniziato a fare queste iniziative mi ricordo che sarà stato un sei sette anni fa abbiamo fatto un convegno alla Fondazione chiazze secco insieme al presidente Giordano subito dopo il famoso processone quei se permettete
Piccolo
Gesto di orgoglio nei miei confronti e nei confronti delle istituzioni di tutti quelli che mi collaborano cielo ma andiamo un pochino a vedere un po'il nocciolo perché iniziative antimafia cioè qua non è che si tratta di un discorso sportivo
La mafia mi è antipatica io sono per il Palermo il Catania mi antipatico perché
Ci sentiamo in dovere di affrontare questo argomento e parlare dell'Amati in senso negativo per tanti motivi
Intanto i valori che esprime la mafia molto spesso oggi fortunatamente non sussiste più ma qualche anno fa fino a poco tempo fa era quasi un orgoglio avvenire vicino o avere conoscenza ognuno che si considerava più o meno vicino all'ambito della mafia
Perché esprimeva determinati valori
Che ne so il coraggio il i valori del il potere erano tutti quegli elementi che facevano sì che molto spesso in una determinata cultura
Non solo di quartiere di ambienti un po'emarginati ma piuttosto generalizzato nell'ambito della nostra regione era quasi un orgoglio la figura del mafioso
Dal punto di vista morale dal punto di vista dell'interesse e tutto il resto
Ma di fatto se si vuole analizzare il comportamento del mafioso in tanti aspetti tutti questi aspetti non li ha
Coraggioso se voi osservati vari omicidi di mafia come vengo oggi sparano alle spalle o mettono una bomba insomma non è che sono azioni dove ci vuole un coraggio particolarmente sviluppato per fare azioni del genere
Poi i tradimenti i tradimenti che avvengono nell'ambito stesso delle cosche mafiose è voi vi sentite
Il fratello di bontà de ha tradito Bontate cioè si è messo con i suoi avversari ha fatto sì che Bontate potesse essere ucciso più facilmente
Cioè le forme di tradimento anche nell'ambito di questa di queste strutture
Sono notevolissime quindi anche dal punto di vista morale coraggio e non ce ne tant'è vero che molto spesso lo vediamo ora si parla trecento Peng mafiosi pentiti prima non si pentì Ivano perché perché lo Stato non dava agevolazioni per cui non conveniva pentirsi nel momento in cui vengono pescati rischiano l'ergastolo
Hanno la certezza della protezione quindi non rischia di essere strozzata in carcere dall'ex collega mafioso si tenta e allora tutti quegli ipotetici valori della figura del mafioso stiamo parlando esclusivamente quindi dal punto di vista di valori morali non ce ne sono coraggioso per niente perché chi spara alle spalle o fa saltare una bomba non ha bisogno di premi di avere coraggio per me
Questa famosa lealtà non sussiste i tradimenti peggiori avvengono nell'ambito delle cosche mafiose
Questa famosa solidarietà interna l'omertà che aveva quasi un valore Roberta era semplicemente gente che non parlava per paura
Un parlava perché sapeva che se parlava c'era quello gli faceva fuori cui e magari la stessa famiglia il fatto che la madre non toccava donne e bambini una fandonia la macchina sempre toccate le donne e bambini quando la necessità dai tempi del famoso capomafia di Corleone Navarra
Che in tempi quando c'era la vecchia mafia tradizionale con i suoi valori fece un'iniezione di aria a un bambino era medico tra l'altro mafioso
Medico di Corleone autorità divari aspetto valuta e autorità quasi ufficiale
E non lo fa un'iniezione di aria un bambino siamo credo negli anni Cinquanta quindi quando c'era la vecchia mafia con le sue tradizioni la sua nobiltà perché era visto qualche cosa che non doveva vedere
Quindi già da questo punto di vista come potete osservare la cosiddetta lotta alla mafia diventa un fattore di valori cioè ovviamente ci sono dei valori
Che prescindono dalle ideologie dalle fedi religiose da tutto il resto Elampini diciamo i cosiddetti valori della madre sono proprio all'opposti di quelli che possono essere espressi da
Un cittadino
Che si esprime e vuole esprimere i valori di una civiltà occidentale
E non occidentale di qualunque tipo che si possa sviluppare sono valori di persone che non hanno i minimi scrupoli ecco perché noi troviamo una società come quella attuale
Fortunatamente sta cambiando dove la corruzione era diventato una pattuglia fattore generalizzato spicciolo comune a tutti era normale andare nell'ufficio per avere una pratica che avrebbero dovuto dare normalmente dare le dieci mila lire all'usciere
Cercare l'ammicco per poter avere un certificato del teoricamente uno va all'ufficio lo dovrebbe avere normalmente quindi era tutto una mentalità generalizzata che tra l'altro è stata esportata anche nel resto d'Italia
Perché anche nel resto d'Italia le cronache dei giornali della stampa lo dicono chiaramente
C'è la stessa mentalità solo che
Mentre a Milano fortunatamente per loro la corruzione avviene esclusivamente tra il politico e l'imprenditore qua avviene tra il politico pro o meno legato alla mafia e l'imprenditore più o meno legato alla mafia per cui mentre a Milano quando l'imprenditore viene beccato e rischia la galera
Parla spiattellato subito
Qua l'imprenditore prima di parlare siccome sa che rischia di essere fatto fuori ci pensa due volte e quindi la detrazione è un pochino più difficile
Ma la realtà sostanziale e più o meno la stessa un pochino come in Calabria in Campania siamo nella stessa situazione qua c'è la mafia lascerà 'ndrangheta in Campania c'è la camorra
Tra l'altro osservate anche questa situazione da un punto di vista storico
Una nazione europea
E dovrebbe prima o poi integrarsi con la Germania l'Inghilterra la Francia etc che ha tre o quattro regioni c'è quasi mezza nazione si può dire più o meno condizionata
Se non con totalmente in mano alla criminalità organizzata siamo veramente in una situazione piuttosto sgradevole
Sgradevole anche per gli altri Paesi tant'è vero che la Germania prima di ammettere l'Italia in questa famosa unità europea
Un episodio Ramaj storico
Il collo appreso Andreotti per l'orecchio e gli ha detto ad Andreotti qua avete il problema dalla mafia
O dovete risolve non possiamo poi con l'unità europea sobbarcarci a parte il debito pubblico italiano pure il problema della mafia per i tedeschi
Giusto ed ecco che allora qualche leggina qualche cosa ha cominciato a muoversi ecco questi sono alcuni degli elementi ed è importante che la scuola gli studenti professori tutti quanti noi in linea di massima teniamo presente questi fattori non è esclusivamente un discorso culturale in senso lato è un discorso di vita c'è un comportamento che dobbiamo tenere tutti perché con questo comportamento noi esprimiamo dignità
Quando noi ci comportiamo in altre maniere invece non esprimiamo altro che una bassezza
Di valori che ci porta di fatto molto spesso ad essere disprezzati anche per questo negli altri paesi europei
Penso che dopo questa introduzione del preside abbiamo un po'focalizzato la nostra attenzione sul problema mafia e quindi adesso vorrei passare la la testimonianza la signora catalano alla mamma di Agostino
Costino era un giovane palermitano come tutti sappiamo nato il sei maggio del quarantanove il sedici maggio del quarantanove e che trova la morte appena quaranta quarantadue anni
Insieme apre il giudice Paolo Borsellino maniera così coraggiosa lasciando così voi sapete tre figli Emanuele vent'anni Emilia diciotto per Rosalinda tredici anni
Non vorrei aggiungere altro perché se la cifra miliari è giusto che siano loro stessi a parlare di questo qui quest'uomo eroe
Il quale in modo eroico come Falcone come Borsellino e come tutti gli altri come Francesca Morvillo gli altri gente la scorta
Ha pagato di persona per un ideale molto ma molto importante nel frattempo vorrei ringraziare il vicequestore Pietro Greco che già qui con noi in rappresentanza del questore e il giudice Franca in Bergamo che arrivata puntualissima anche per questo nostro incontro passo immediatamente la parola alla signora e Catalano se ci sono domande da parte vostra ecco lo fate presente scriviamo i nomi dopo di che parliamo uno per uno
Ragazzi
Io le parlo del mio figlio che era un bravo ragazzo onesto e leale
E il suo lavoro faceva con orgoglio
E sempre parlava non parlava mai della sua vita che conduceva in polizia non faceva sapere niente mai ai genitori cosa faceva e il giorno della disgrazia
No non sapevamo che mio figlio era con Borsellino
Io ero al mare a divertirmi
Quando sono ritornata ho ho appreso dalla televisione che c'era stata un attimo tragedia ed era morto Borsellino
Ma io ho pianto per Borsellino non per mio figlio perché non sapevo dove era mio figlio sapendo che le licenze
Poi la televisione ha dette il nome che attanaglia Agostino potete esprimere il mio dolore
Di mamma che ha perso un figlio
Per fare il suo dovere
E quindi potete immaginare
Oggi io ho molta fiducia nei giovani
Perché ho visto che l'omertà
Non c'è più oggi giovane sono più aperti parlano parlando della mafia parlano di tutti
E sono tutti con me perché anche quando io cammino per le strade tutti i giovani non si accostano a me
I giovani e le donne gli anziani e tutti mi dicono
Signora siamo con lei ed io ne sono orgoglioso perché ho visto che Palermo si è svegliata
Palermo non è più come prima
Oggi siamo tutti uniti
E speriamo anche cioè nei giovane del se avete il domani
Per un mondo così pulito
Chiede e ci sono degli opinionisti
Sentite io quando ho saputo che mio figlio però non l'ho saputo ho veramente come l'ho saputo non lo so
Perché io
Quando ho saputo di Borsellino sono svenuta sono caduta non lo so mi hanno portata all'ospedale
E non so e non so com'è ho saputo la notizia del mio figlio ma l'indomani che mi sono svegliata all'ospedale
Ne sanno svegliata di soprassalto non sapendo dove mi trovavo M. somministra mio figlio alla figura del mio figlia tanto che mi guardava
è sono svegliata cose di soprassalto dicendo vadano in vitro da lei che mi trovo allora sono corsa e tutte le infermiere
Mi hanno detto signora e ci ha detto ma perché emettono qua io
Diceva la lei non lo sa diciamo teorici una pressione alta lei sia l'hanno portato acqua ancora non sapevo alla morte di mio figlio
Poi adagia sono venuti i miei venuto mio marito come diceva Saint Marcel Tusek così perché Agostino ha avuto un incidente con la macchina
Poi venne con alto mio figlio mi diceva mamma ha avuto l'incidente con la macchina costine all'ospedale
Ma io non volevo scappare dall'ospedale e quindi dottore mettermi trattenevano perché la pressione non voleva diminuisce
Poi ad AGEA dai già avvenne il dottore messe signora decesso figlio diceva questi appeso a un filo non si sa come va a finire
Così tanto ma l'hanno portata a lungo che poi mi hanno portata a casa non mi sono portate dov'era no alle salme
Sono andata a casa ancora non non sapevo poi mio marito mi ha detto se invece è stata l'attentato
E mi hanno portato dove c'erano le tre salme così ho visto la bara del mio figlio ma il volto di mio figlio non l'ho visto pranzavamo è stato
Farà perdere per rammentare Borsellino qua deve essere se volete ascoltare nel di lei
Per Borsellino ed era solo
Ed era solo unica esecutore di un testamento
Quello di capaci ed era solo
Quanto alle mani tra unico frode ed era solo senz'armi né corazze senza un uomo e né né mezzi con suo nemico infame ed era solo
Quanto al mille mila sconosciuta frecce quanto ambiente spregevole criminale ed era solo
Amava immensamente la sua gente mai da solo
Non ignorava la pistola d'imperio cui andava incontro mandava andava imperterrita Tridente console invisibile nemico ma era solo
E venne di morte la sentenza ma era solo saperne angherie la domenica andava a salutarla mamma sua ed è posto ideale della alla bisogna e fu così
Addobbare robe beh non seicento data Lahdor narrano di plastica e tritolo e attese rock raggiungesse all'uomo solo non vide la sua mamma stretto alata sulla sua vettura
Ed era solo ma non fu solo in quel preciso istante forse cinque i morti e i feriti tante tante
Intorno al pianterreno intorno alla sua barra non mille ma dieci cento mila chiesero giustizia vi daranno Ponzo tante fiere altezza invocarono vendetta implorano pace e tranquillità
E nel cammino verso il suo riposo Paolo non fu io solo
Mi diceva il preside che sono arrivati anche i familiare di limone che io invito a venire pure qui
Con noi qui al tavolo della Presidenza
Il preside si prodiga per le sedie naturalmente
Come vedete come voi state notando il tono della nostro incontro è ben diverso da quello dello scorso anno
è una testimonianza che colpisce i cuori
E penso che una coscienza attenta e non può che svegliarsi da questo triste torbido
Malcostume mafioso ieri
Leggendo la lettera che il giudice Paolo Borsellino che ha scritto il diciannove luglio ricordavo quella frase che dice vorrei diceva Paolo Borsellino vorrei che tutta la gente si abitua sì a sentire il fresco profumo di libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale
E io penso che questo profumo di libertà noi lo stiamo piano piano sentendo sia con queste testimonianze che come vedete non solo colpiscono i cuori ma in modo particolare a destra tutta la nostra attenzione ed è chiaro che io penso che sia una cosa voi siete anche d'accordo con noi non dobbiamo fermarci all'emozione
L'emozione il trampolino di lancio e come quando tu hai davanti il nemico allora ti si dice con forza vai avanti scende sulla nell'arena lotta con loro di questi familiari ci stanno dando la spinta perché noi possiamo continuare a operare
Ecco volevo sentire la testimonianza della famiglia devono vorremmo sentirla
Qualcuno che parli signore
Una testimonianza da parte sua ai nostri ragazzi
Io sono la mamma delle mole di incenso
Mio figlio è morto a ventidue anni
Che non trova le parole perché resi no non possono reagire
Vorreste chiudermi in una stanza e non sentire più niente o io ci aggiungerei mio figlio perché non ho la forza dell'ottava
Anche se è una famiglia
Altri tre figli un ragazzo di tredici anni
Non ho più una forza
Di fare crescere questo bambino perché sono stata una mamma per Vincenzo
Una mamma che come tutte le le altre mamme che li seguiva sempre per ogni tassa
Mio figlio si era diplomato
La scuola
Non sto dell'istituto
Va bene allora metà
Si era diplomato a diciotto anni era brava a scuola
Sede provato perito elettrotecnico andava a scuola quindi duca dell'apertura
è la vera
La professoressa perché aveva sempre il professore
Perché lui aiutava sempre ragazzi
Fin da piccolo era sempre che aiutano di altri
Noi eravamo fieri di crescere questo ragazzo
Con un'educazione che era portato al proprio
Per aiutare il prossimo
E lui era poi quando si era diplomata aveva scelto di andare a fare
Nelle terre polizia
Il primo anno lo seguito questo corso
Lui ha visto che era molto utile rimanere
Perché piaceva questo mestiere
Messo la firma anche il secondo anno io diceva basta resti Seti provato devi fare i concorsi per quello che tu hai studiato
E lo dice la mamma l'osso ma io voglio rimanere qui
Io dicevo No io sono io mi spavento non voi io che fu fai questo mestiere perché è rischioso ma come ho fatto tanto io per farti dare avere questo diploma entrare in qualche azienda in qualche posto
Mamma voglio rimanere qui non aver paura
Finito il secondo anno sui ha messo la firma per rimanere
E andò a fare il corso a Foggia
Mentre faceva il corso
Ci sono state
Lo hanno portato lì piove ricordo
Dove ci sono stati gli albanesi
A Brindisi
E lì erano accampati perché dovevano tenere a bada tutti queste che erano state
Idoli e diceva sempre ma io ho paura ho paura mamma non ti preoccupare noi siamo già sappiamo quello che dobbiamo fare
Così che poi alla fine
E
Lui ritorno di Novoli che c'era bisogno e Andrea classe nel corso a Foggia
Lui doveva fedele al corso il
Il trenta marzo del novantadue il diciannove marzo del novantadue compie ventidue anni
Ed era lontano dalla famiglia
Io per fargliela soppressa io ho telefonato lì in caserma e lui è tutto contento mamma non immaginava come io mi sono ricordata sempre del tuo compleanno
Sì vorrei venire a casa dice volevo passarlo Confort compleanno c'è ma non è possibile va bene quando avverrà e a casa
Faremo la stessa la festa come fosse proprio quel giorno
Così che lui aveva finito il corso sempre alla fine di marzo vessati c'è mamma dice non lo so se ne stabiliscono in a Palermo è nata un'altra città però sarei contenta se mi portassero a Palermo perché mio figlio a casa a Palermo alla famiglia e aveva anche la ragazza
Ma io non lo so forse una cosa che sente ogni e mamma io mio figlio lo sa io se lo volevo vicino
Però non non non mi crederete io ero tranquilla anche se a mio fio lavoro vicino ero tranquilla perché dicevo tè anche se lo porta a me ma non altrove hanno non fa niente
Non lo so forse era una cosa che mi sentivo io
Ed allora quello del giorno la la sera stessa stesa grazie hanno insistito che volevano sapere dal comandante dove fosse la loro destinazione
Allora il mio figlio ha saputo che la destinazione era a Palermo lui anche se era sera tardi ha telefonato tutto contento mamma arriva a destinazione cielo a Palermo
Sono contento aperte sono contenta aperte c'è però dice sono un po'triste perché altri miei colleghi volevano venire a Palermo hanno ma non le hanno mandate a Palermo
E mi dispiace per loro
E così che mio figlio venne l'altra asserivano qua a Palermo
E lo avevano aggregato lievi in questura
Lui piaceva moltissimo essere pure mi diceva Mamma ho preso la patente
Per la per lavoro per portare la volante va be'per pericoloso otto sempre alle cose più pericolose sceglie c'è stata Central cosa dire ogni e mamma
No ma non ti preoccupare
Quasi che però quando l'hanno messa in questura lui mi diceva che non era
O era una cosa provvisoria non era presente definitiva la cosa dice devo aspettare un altro poco
Così che dopo un mese se ne viene e ci faccia te l'hanno dato alla destinazione dove mettersi
Dice sì mamma me l'hanno dato
è dove riceve non restano le scorte
Alle scorte
Diceva bene mandanti preoccupare c'è solo che io non posso più rispettare gli orari ma devi stare in pensiero perché se io ti dico che sono dall'una diciannove non è che certa che io vengo alle diciannove a casa perché sembra di scorta non posso sapere chiaramente e io ripetevo sempre ma io avevo paura mestamente a mamma ma non ci deve preoccupare
Non mi diceva mai che servizio aveva per non farmi mettere in preoccupazione non lo so ma lui era o troppo orgoglioso di fare questo mestiere troppo
Non mi diceva mai niente io tasse venne emetterà persino soggezione
Periodi ai vertici ma che orario di servizio perché non voleva parlare mai
Ne chiede se dov'era messa dove allora faceva servizio e io sempre preoccupati me lo deve dire a che ora se il servizio passi a te devo preparare il pranzo se ti devo preparare la scena
E così lui si comincia diceva devono andare in servizio allora
Diceva ma io che che chi è che fai la scorta mamma non ti preoccupare io faccio la scorta a persone che non corrono il rischio
E quindi come diceva la signora quota catalano no anche noi eravamo fuori e Palermo a quel giorno
E anch'io non so come sono ancora qui in piedi perché hanno saputo dirmi a poco a poco quello che era successa poi mi avevano detto che mio figlio era ferito e io da trovavo fuori Palermo e per per tutto il corso dell'autostrada non faceva altro che pregare cesso mio fa che mio figlio io non è che sia successo niente né annue neanche sui compagni
Regge sono mi ha scortato perché poi ho saputo quello che successe
Detta Marcone forse perché non gli ho dato la benedizione perché io quando lui andava in servizio mi affacciavo e se lo salutavo e diceva senza lo chiami lei sentisse il Signore ti benedica senta
E non rivestono presto che forse quel giorno che io ero fuori non sono potuta affacciare a salutarla tagli L'ultimo bacio e no io ho potuto dire il Signore ti benedica è successo questo non lo so più quello epico salgono tre
Io sia era scapolo già aveva altri tre fratelli ha un fratello di tredici anni questa ragazza di vent'anni
è un'altra sorella di ventisette anni mia figlia ci manca tantissimo e io spero sempre che ritorni Ranci voglio credere a queste cose perché più tempo passa più pensa che deve ritornare a casa tra le sue cose tra i suoi affari
Letizia Caleotto fa parte del coordinamento antimafia come anche del donne per il digiuno contro la mafia so che è una testimonianza perché poi ha un altro impegno
Ogni chiedo scusa innanzitutto perché poi sono costretto ad assentarmi
Ma sento veramente il bisogno di andare a testimoniare anche come donna del digiuno
La mia voglia la nostra voglia di cambiare l'Italia non Palermo soltanto perché la mafia non è insomma questione perdermi canna sono gratta i servitori dello Stato qui presenti
Perché noi abbiamo soprattutto bisogno di credere nelle istituzioni e nello Stato aiutate ci aiutateci veramente da parte nostra cioè tanta disponibilità non lasciate ci sono pochi
Sì nel vero cresta e volevo ricollegarmi al discorso che lì non è stato dato in modo e di finire l'ho fatto riferimento ad una poesia che Pantani quand'ero piccola mi diceva sempre in Azimut kick mette questa poesia dice grosso modo cito solo i primi versi non vivere su questa terra come militante nella natura
Divisi su questa terra come se fosse la casa di tuo padre e poi aggiunge tra gli altri versi ama il libero la macchina l'albero il fiore ma prima di tutto ama d'uomini
Ecco questo è qui l'invito che volevo fare a tutti voi
Mettiamo al centro dell'universo l'uomo e poi tutto il resto Paolo Borsellino Giovanni Falcone Claudio e Vincenzo Agostino Vito
E tutti gli altri erano uomini erano uomini che non vivevano sulla terra
Da villeggianti non andavano a Capaci nella seconda figlia infischiandosene spesso come facciamo no che io lo dico
Ma mettevano al primo punto la difesa dell'uomo e della società a questi omini permettetemi di aggiungere anche gli altri servitori dello Stato
E gli altri martiri assassinati in Sicilia dalla mafia e sono tanti tantissimi io vorrei cominciare con voci Giuliano con Peppino Impastato per ordine con Cesare Terranova
Con Gaetano Costa con Saitta con il figlio di dista ittica con Livatino è un numero tale che quasi sentiamo tutti a dimenticarlo ragazzi
Dobbiamo crescere anche io che quasi cinquant'anni debbo crescere con la figlia di ventisei anni che mi ha detto mamma io domani sarò contento
Alla catena umana o preferisci che andiamo a Capaci promessa di ho detto figlia mia ma stiamo dovunque dunque ci sia la gente indifesa delle istituzioni e indifesa dell'Italia unita
Stiamo attenti la nostra lasciano Nuova Resistenza non creiamo divisione lotta alla mafia dove c'era una lotta monolitica a prescindere
Stiamo attenti dalle nostre ideologia non ci sono più ideologia c'è solo la voglia di cambiare questo Paese che amiamo profondamente io mi sento italiana io sono figlio di un palermitano di una napoletana
Chiamo profondamente a questo tema
Non lo dimentichiamo non creiamo divisione aiutiamolo Stato
E che lo Stato aiuti noi avrà in gara questi Italia miglia orarie Giovanni non accettate compromessi soprattutto accettate la voglia di divisioni
No perché sarebbe riduttivo dire di Paolo Borsellino e di Falcone e tutti gli altri martiri che ho citato erano siciliani no
Era uno dei sei cittadini italiani che servivano lo stato italiano che lo volevano cambiare
Non accettiamo divisioni perché l'Italia deve essere unita
E il Risorgimento che dobbiamo creare è vero noi siamo orgogliosi della nostra terra che ha dato tanti uomini da tutti i punti di vista culturale e sociale ma soprattutto mi sento italiana
E l'Italia tutta deve contribuire a cambiare questa nostra terra grazie scusate
Diamo anche il benvenuto alla mamma dell'agente di scorta Claudio Traina
Ecco alla moglie
Signora
Vent'
Letizia Letizia
Però ti dispiace termico fra la signora
Non ho chiuso
Poi che per le mogli
Ecco vi abbiamo fatto parlare le mamme signore volevamo sentire una sua parola così e vede un buon clima volto confidenziale non abbiamo né fotografi né telecamere varie che possano immortalare il CIPE è un discorso così da cuore a cuore
Io
Posso dire poco e di offrire fra dice Pietro solo che rimango
Location però senza pause l'ho portata a questo punto e lo Stato me l'allevatore me l'hanno mandato
A. Masiello
L'hanno portato come carne da macello
Tutto qui da un ambiente da titoli spero però
Che faranno la stessa fine che hanno fatto fare nostre ferite
Signora traina l'aspetto umano di Claudio quanti anni aveva
Mio figlio ha compiuto ventisette anni il due di settembre
Al nord del diciannove luglio è stata la strada sette del del tre settembre mio figlio non c'è più
Il sabato sera mio figlio mi aveva telefonato circa la mezzanotte quando doveva smontato ma detto mamma domani verrò con Maria il bambino
Vengo a mangiare a casa tua
Io stando ci teneva per lo sci smontava la notte mio figlio veniva la matrice aveva le chiamava apriva la porta sua mamma e del bisogno teme non vamp servito freddo o me ne vado a casa perché fra la notte fuori non è tanto bello andava a casa stava a metà giornata una giornata e lo premevo e veniva di nuovo a casa sempre a vedermi perché sapeva quanto lo volevo pezzi
Per me lo era tutto per porre era orgoglioso di questo figlio
E nel più piccolo ed io posso dire un'altra il boss quando è nato mio figlio
Che è il più piccole che re più piccole tutte figlie io o altri cinque figli
E lui era per l'ultimo mia madre mio marito mi ha detto queste del bastone e della tua vecchiaia la proposta di avete visto il bastone come è finito
In mezzo alle macerie
E la mia rabbia una sola che non l'ho vista mio figlio da metà vivo metà morto non so cosa hanno messo dentro la tassa non lo so non l'ho visto
E folle giustiziati
Debbano fare la fine che ha fatto mio figlio a tutti gli attriti Zeman
Non le perdona
No
Tutto qui
S'Giovanni Impastato
Lì
Sessantasei
La
E quindi quindi è una
Se non appena troveremo le altre copie magari io spero proprio di
Ok
Volevo sentire adesso la voce dei
Ecco anche per formare un quadro il giudice non è che abbiamo Franca in Bergamo presidente del tribunale dei minorenni di Palermo che vive una realtà alla realtà Steel poco
Signora Bonsignore
Ma ci ricordiamo della preziosa testimonianza della signora quotidiano degli ho fatto il primo incontro dibattito qui al pratone
E che dire invitare a prendere posto qua davanti signor Emilio accanto al preside
Prego
Al presidente del tribunale dei minorenni giunti giudice io salto Sisti titoli oggi questo confronto giudice del tribunale dei minorenni attiva decreti Palermi
Riprendiamo dicendo che l'abbia una testimonianza quella del giudice invertiamo preziosissima perché vive quotidianamente i drammi della delinquenza minorile a Palermo io avuto opportunità di sentire tante storie raccontate da lei quale quella per esempio di Paolo vi pare un ragazzino di sedici anni che incominciò a rubare la Nutella la Standa
E dopo fenico spacciare rovina Palermo
In alcuni quartieri
Non voglio anticipare niente dico semplicemente che come notate come possiamo notare insieme sul fronte ci siamo in tanti è chiaro però che dobbiamo sempre più incoraggiarci a vicenda non permettere mai che nessuno di noi voti la spugna
Franche Bergkamp
Dunque è difficile prendere la parola dopo aver sentito quelle del delle mamme degli agenti di scorta caduti non è assolutamente facile ve lo assicuro anche perché conferma sempre più quella mia convinzione
Sì queste queste parole
Così mi sentite
Allora dicevo questo vi prego di scusare la mia emozione perché stavo appunto precisando che è particolarmente difficile cominciare a parlare in questo momento dopo aver sentito le parole delle mamme
Del degli agenti di scorta dopo aver sentito le parole delle persone che sono rimaste coinvolta in prima persona perché private
Uccise negli affetti più cari
Queste parole mi hanno comunque
Hanno comunque rafforzato
Terribile
Palermo ha vissuto nella sua storia degli eventi che non dovremmo mai scordare tempo fa mi ricordo ci fu un una proposta poi purtroppo caduta nel nulla
Di un giornalista se non sbaglio esso non non riesco a ricordare il nome altra parte non mi piace attribuire cose a persone in maniera inesatta comunque che aveva proposto che periodicamente
I mezzi di comunicazione sia la carta stampata che quelli radiotelevisivi trasmettessero un elenco delle vittime della mafia
Perché quotidianamente o comunque periodicamente la gente si rendesse conto di che cosa è avvenuto in questa città di che cosa è avvenuto in questo nostro Paese
Ed è pure lei vini da questo punto di vista portarvi la testimonianza di chi come cittadino innanzitutto
Come magistrato vive la realtà di questa città riuscendo spesso ad arrivare fino in fondo cioè non fermandosi a quello che a quelle che possono essere le apparenze più accettabili
Parlo di Palermo come simbolo ma non è chiaramente soltanto a Palermo rivolto il mio discorso
Perché ci si renda conto che questo nostro Paese che fino a qualche tempo fa veniva scritto tra le quindi né tra le potenze mondiali al quinto livello adesso siamo retrocessi credo al settimo
In realtà vivendo il suo sereno delle contraddizioni
Difficili
Dada capire se non si scende sino in fondo
Dunque
Io ho cominciato la mia esperienza come magistrato facendo il pretore in provincia nella sempre la provincia palermitana e l'anno scorso quando sono venuto ha parlato Enuta parlare i ragazzi dell'Istituto Platone
Ho avuto modo di raccontare loro quella che era una mia la mia esperienza del contatto con la Provincia il contatto con la realtà più abbandonate da parte dello Stato e quello che significava in termini devianza criminale in termini sì colta
Della gente accrescerà adesso lavora a Palermo
E lavora al Tribunale per i minorenni
Che in questo ultimo periodo visto che molti si sono molti organi di stampa molte istituzioni dello Stato di sono interessate al problema della degli anziani nobile ma io non di von non vi racconterò qui
Episodi concreti né videro cifre stime o indagini statistiche quello che vorrei fare capire soprattutto ai ragazzi che vivono una realtà diversa
Vedo che ce ne sono anche se non ci troviamo il suo scolastico è giusto che loro sappiano anche questo vorrei far capire a questi ragazzi che esistono intere fasce di loro coetanei
Moltissimi che vivono a Palermo che dicono in Sicilia che vivono in tutta l'Italia che partono da una condizione estremamente svantaggiata
Che vivono in realtà inimmaginabili per degrado sociale morale e anche materiale e da queste situazioni nasce una profonda ingiustizia
Io l'altro giorno parlando con Luciano Violante che era venuto a vista vedere i ragazzi del Malaspina in un incontro così informale gli ho detto e spero di non essere stata brutale che noi galleggiava amo su una situazione esplosiva non ci muovevamo su un tema interveniamo su un una un terreno che nel sottosuolo parlo naturalmente per per metafora
A delle situazioni inimmaginabili
A pochi passi da noi ci sono interi quartieri abbandonati a se stessi
Ci sono famiglie dove un manca non dico solo non ero il solo questione di manca il materiale o cioè il cibo quando serve per crescere mancano tutte quelle che sono le condizione essenziale perché un ragazzo possa svilupparsi organicamente armonicamente posso diventare un cittadino ecco io mi preoccupo di questi questo perché dico sin quando il discorso della sensibilizzazione rimarrà livelli superficiali sin quando non si scenderà
A vedere che cosa è realmente questa città che cosa nasconde Palermo
Andate accetta allo Zen nel centro storico ecco sino a quando non si riuscirà a fondare concretamente questi problemi noi non avremo risolto nulla
Queste bellissime manifestazioni contro la mafia servono anche per questo anche per capire per fermarsi a riflettere
Dico io dicevo all'altro giorno appunto c'è una grande galleggiano su una situazione esplosiva se continuiamo a stare discorsi
Di facciata se continuiamo a fare iniziative serie isolate e sporadiche non collegate tra loro se non affrontiamo quello che ha brutalmente il bisogno dell'agente di crescere di avere gli strumenti per crescere
Di avere famiglia adeguate là dove la famiglia non c'è da avere appositi istituti sosta Ennio noi ci comportiamo come il quel medico P avendo malato davanti sapendo che ha un tumore
E però un po'di mal di testa ed all'aspirina ecco
Questo è probabilmente un discorso che sembra o forte fatto così ma vi vi prego di di credermi è fondato su dati di fatto
Risultati concreti
E questo per quanto riguardava la situazione diamo
Difficile in cui ci muoviamo per il resto come magistrato io vorrei soprattutto Vito Nicola andando a fermarmi quando questo discorso che purtroppo procede a braccio dovesse andare oltre certi limiti di tempo come magistrato vorrei dirgli una cosa
Credo che non succederà però non vorrei che l'opinione pubblica anche la gente che si impegna la così detta società civile i movimenti e saltassero ingiustificatamente il ruolo della magistratura
La magistratura e un'istituzione importante nel nostro Paese che ne faccia parte
Ma la magistratura interviene sul male già consumato
Noi abbiamo pochissimo pochissimi strumenti di prevenzione la gente la società civile io come cittadino devo capire che quando la il magistrato
Interviene il danno il male si è già consumato
Non delegate alla magistratura la risoluzione dei problemi della nostra democrazia pelosa democrazie malata d'altro lo schema persi è malata perché settori dello Stato non sono stati trasparenti con avrebbero dovuto esserlo la e malata perché in questo Paese da molto tempo non si fanno discorsi di risorse economia e lavoro
Perché la gente vive in una situazione fittizia il problema è il lordo l'ho detto anche in altre occasioni non meno di nominare la proporzionale a mio modesto avviso il problema di far crescere questo Paese farlo sviluppare davvero in maniera armonica interrogarsi su come è stato possibile che il territorio di mezza Italia venisse realmente controllato da forze criminali
Dette il magistrato può e mettere ordini di cattura
Non si chiama più così ma per brevità lo Bindi con questa maniera noi potremmo anche fare i processi io al Tribunale per i Minorenni faccio i processi condanno penalmente un ragazzo ma intervenendo dopo
Non ho impedito che tanti altri come lui ad
Scendessero nello stesso settore criminale come testo dei reati quindi se devo essere sincera e voglio esserlo con voi io sono molto
Perplessa
Quando vedo infatti Zatara senza una riflessione critica in questo Paese sugli organi di stampa Euro della magistratura non mi piace
Chi inneggia al magistrato chiunque esso sia
Se accanto a questo non c'è una presa di coscienza un intervento concreto ecco io come cittadino cominci intanto cominciamo a muovermi a protestare a votare forse in maniera diversa a chiedere verità
A chiedere anche giustizia ma non non ne esistono gli eroi non esistono e Superman in magistratura l'anno scorso io son venuta qui a parlare con i ragazzi qualche giorno prima che succedesse la strage di di capaci
è un ragazzo mi chiese zero conosciuto Falcone che cosa di potersi raccontare di lui giacché sembrava una figura distante io gli dissi che era una persona che dal punto di visto ma non certo io non conoscevo bene quindi non potevo esprimermi in maniera compiuta ma gli dissi che era un magistrato
Che stava facendo fino in fondo il proprio dovere che lo aveva fatto nel periodo in cui era rimasto a Palermo la stessa cosa che posso dire di Paolo Borsellino
Quando ho visto stampato il manifesto e l'invito per questo convegno io ho pensato che la prima cosa che dovevo spiegare ai ragazzi
Se avesse avuto come poi ho avuto l'occasione di divenire era questa che questa parola errori
Messa accanto al termine magistrati
Dovrebbe in realtà a stare accanto ad ogni parola che si riferisca a qualunque cittadino che fa il proprio dovere
E ROI nella nostra società non sono coloro che fanno cose straordinarie eccezionali al di là dell'immaginabile
E no Edi assicurativo comunque compia fino in fondo la propria il proprio dovere ed di chiunque anche nel Silenzio anche nel senza avere puntati su di sé i i mass media
Combatté contro certe istituzioni un ultimo notazione forse non è il momento opportuno ma credo che ogni momento sia buono per far crescere la gente la magistratura è un'istituzione importante
Ma anche la magistratura deve essere osservata attentamente lo dice chi ci vive dentro i muri di gomma le difficoltà ad avere giustizia le inchieste insabbiate il potere manovrato
Sono anche all'interno della magistratura
E allora vorrei che la società civile crescesse da questo punto di vista
Ci guardasse con più attenzione perché chi è all'interno di questa istituzione cerca con difficoltà di far crescere anche l'istituzione magistratura
Ha bisogno che dall'esterno ci si guardi con più attenzione quindi
Prima di inneggiare a un tutt'uno guardiamo attentamente e quello che è successo l'altra parte a Palermo abbiamo avuto e stiamo avendo
Esempi diciamo eloquenti eloquenti stimi di quello che può essere l'esercizio sbagliato del potere che ha un magistrato io credo di aver finito ragazzi serafico male
Ecco vorrei sentire anche la vostra voce la vostra la vostra proposta del vostro pensiero perché no anche la vostra solidarietà insomma se noi siamo qui e proprio per fare ecco se voglia porre delle domande questo dicevo se ne siamo qui e per un dialogo come voi vedete come voi state per Chapin
Do sul vassoio quello che avete sentito stamattina una verità abbastanza scottante
Aver evitato i genitori degli agenti che sono morti eroicamente
Con i tre giudici non è stato facile e sentirli parlare
Penso che oltre a tagliare le nostre coscienze anche il nostro modo di vivere i nostri presupposti
Penso che ci scuotono abbastanza per fare qualcosa quindi ecco perché io vorrei sensibilizzarvi al massimo nel dire anche la tua parola può fare qualcosa un mosaico si compone con tanti tasselli se ne manca qualcuno non ce la facciamo
E le volevo sentire anche la vostra a vostro posto il vostro messaggio se ci sono domande da fare al giudice o anche una un'espressione anche ai ai familiari
Si vedrà se c'è qualche ragazzo e dopo
C'è qualche ragazzo che vuole dire qualcosa
Statico corre sapeva quello che rompe il ghiaccio
Io
Ma quello che si altri giustamente dico qualcosa onde evitare che lo chiamiamo
Perché voi facciamo così
Per mentre voi ci pensate diceva nel
Che mentre qualche ragazzo decide
No fa ai magistrati
Positivamente colpito
Perché
Ben cioè a livello ufficiale ecco viene esaltata a livello governativo l'opera che svolge la magistratura
E in modo indiscriminato si magistrati finalmente stanno facendo piazza pulita ci dicono
Le forze di governo
Invece ecco da persone che vivono in prima persona il ruolo di magistrato
Sono venute fuori dell'indicazione attenzione non pretende tetanuri tutto
Attenzione nel nostro ambiente abbiamo condizionamenti pressioni manovre dico io ricordo ieri il discorso di Del Gaudio
Di Provenzano ora fresco fresco il discorso di Franca in Verga
E diciamo alle parole di questi magistrati a Valona no una mia impressione
Cioè io ho avuto la sensazione spesso che certi interventi fossero interventi di tipo mafioso
Quando un avviso di garanzia eccolo scatta in un certo momento qui a Palermo o nel napoletano o a Milano o a Torino quando ripeto un avviso di garanzia
Ho un procedimento penale viene avviata in un certo momento badate queste tipicamente mafioso
Va bene io ti dò un avvertimento del People Prisco in questo momento perché voglio lanciare ecco una comunicazione una comunicazione dico io ringrazio ecco che questa possibilità di aver ascoltato dai magistrati anche queste riserva è va bene che se vi serve perché ebbene oggi oggi siamo vaccinati negli anni Cinquanta non eravamo vaccinati
Va bene
Che e quindi spesso siamo stato prese siamo stati preda dei dei briganti code la gente furba
Oggi siamo vaccinati e quindi prima di credere noi contenere una battaglia va bene con il nostro impegno va bene i magistrati rischiando la vita i pubblici funzionari rischiando tante cose va bene continueremo a battagliare però ecco prima di credere nell'Oro vero ecco dobbiamo vederlo questo Oro ovvero solo un'ultima osservazione quanti visti oggi si presentano come i ghisa del rinnovamento
Io penso a un sei
Io penso a questa reale persone nove a un Vito Riggio o nostalgie
A un Ciampi ha un Amato
Gli uomini del rinnovamento ma dove erano questi signori
Ecco quando l'Italia e oggi viene fuori dalle carte quando Alitalia è stata nel fango dove non erano buone nel fango quindi non hanno il diritto di speculare sul pianto di queste mamme
Sistema
D'altra
Stime
Veneta di qua e così dall'altra ha detto
Beh e attento Pullino una nell'ala nobile
Tale
Nel merito
La
Diceva Falcone quando scriveva alcuni appunti nella sua agenda oggi c'è il giornale la Sicilia che lo riporta questo cosa ecco perché volevo porre alla vostra attenzione dice così ho imparato ad accorciare la distanza tra il dire e il fare
Prima era con tanto dire è un poco fare lo la storia ce lo insegna lui dice in parata ad accorciare la distanza tra il dire e il fare subito se si pensa una cosa bisogna agire immediatamente come gli uomini d'onore
Il guardate ad esempio un po'che viene che viene incalzante come gli uomini d'onore in certi momenti questi mafiosi mi sembrano gli unici esseri razionali in un mondo popolato da folli
Non è un no l'avete capo compreso bene che non è un elogio ai signori mafioso ma è al contrario no sono così irrazionali così precisi nell'azione e non so chi lo diceva in questi giorni in i signori ma se sono quelli che stanno mangiando il gelato da freddo
Cioè a spetta l'aspetto ecco perché in un mondo invece popolato da folle più si è folle nelle azioni più loro sono più determinate penso che sulla testimonianza passa abbastanza incisiva ce la può dare in questo tempo in questo momento
Giovanni Impastato quindici anni di lotta contro la mafia in un Paese controllato da mafiosi cioè i cinesi col famoso ero Porto di Punta Raisi Ancona testimonianza
Molto incisiva ripeto ma solo la parola anche perché li fa incontrare diverse volte AN incontro dibattito e so benissimo che ha molto da dire così cuore a cuore
Ma e io sono molto emozionato nell'ascoltare le semplice e bellissime parole che hanno detto la signora catalano la signora dei muri
E va tutta la mia solidarietà
E la signora China
Mio fratello Peppino Impastato è stato ucciso il nove maggio del mille e novecentosettantotto proprio alla vigilia delle elezioni per il rinnovo del consiglio comunale a cinese
Le sue accuse contro il potere mafioso hanno colpito nel segno
Lui denunciava infatti con non grande tenacia i collegamenti fra la mafia
E gli amministratori locali
Infatti con queste sue denunce era riuscito a bloccare alcuni grandi progetti di speculazione
Molti su iniziative tendevano a colpire direttamente gli amministratori locali collusi con la mafia infatti uno dei tanti motivi della sua eliminazione e stato appunto la probabile e scomoda presenza all'interno del consiglio comunale di cinesi cinese lo conosciamo tutti è un Paese a trenta chilometri e qui da noi proprio dove c'è l'aeroporto di Punta Raisi
Ed era anche impegnato nello smascherare un po'i trafficanti di droga della zona la zona dell'euro porto appunto dominata dal boss mafioso Gaetano Badalamenti
La mattina del nove maggio il suo corpo è stato fatto esplodere con una carica di tritolo
Lungo i binari della ferrovia Palermo-Trapani proprio il giorno in cui viene ritrovato il cadavere che Aldo Moro il famoso statista democristiano assassinato dalle Brigate Rosse
Per dieci lunghi anni mio fratello
è stato impegnato con tutto se stesso nella lotta contro la mafia contro i poveri Vaccari del mio Paese trasformati sì in poco tempo in grandi signori della droga
Una lotta quotidiana fatta di denunce con nome e cognome
Operando una rottura storica e culturale all'interno di una famiglia mafiosa come la rossa infatti la rossa è è stata una famiglia di origine mafiosa mio patto era un mafioso
Molto legato a Gaetano Badalamenti che era il capo della cupola
Poi mio zio era un capomafia negli anni sessanta durante la guerra fra il greco e Ina bar vera infatti è stato ucciso oppure con un'autobomba un fratello di mio padre e uno zio mio
Era un un noto granchi sterro americano uno dei fondatori della Mano nera la famosa organizzazione criminale americana come potete vedere come potete constatare noi abbiamo rotto con la mafia cioè abbiamo operato questa grande rottura lo aveva fatto già a mio fratello negli anni Sessanta quando aveva iniziato la sua attività culturale
E politica lo abbiamo fatto noi come famiglia continuando continuando la sua rottura
Ciò sta a dimostrare
Che contro la mafia si può lottare
Anche se si fa parte di un ambiente mafioso anche se si proviene da una famiglia mafiosa
è di smentisce un po'quello che per molti anni hanno sostenuto forse nonno ora non lo dicono più quelli che per molti anni stampa
A livello nazionale ha sostenuto che in Sicilia tutto è mafia che è difficile vincerà la mafia e difficile rompe con la mafia
Quella lotta che ha fatto lui non è mortale
L'abbiamo continuata noi assieme ai compagni alla gente che in tutti questi anni ha capito che la mafia non è soltanto una questione locale ma riguarda ciascuno di noi
La nostra vita quotidiana si nutre dei nostri bisogni insoddisfatti divora dall'interno la mossa democrazia come dicevo poco fa la mafia non è una questione locale
Questo fenomeno si è diffuso su tutto il territorio nazionale ha smontato
E rimontato la nostra vita politica a sua immagine e somiglianza ha espresso venirsi e presidente del Consiglio abbiamo l'esempio di Gava abbiamo anche l'esempio di Andreotti
La mafia in poche parole non è solo fuori è contro lo Stato ma eppure dentro ecco non lo Stato
Sicuramente l'offensiva attuale è una programmazione della dittatura maliziosa che non vuole affatto formalizzarsi con lo separatismi o le Kiss me siciliani o meridionale
Ma mira sicuramente a pensare il massimo possibile dentro il processo di formazione della nuova repubblica la mafia in questi tempi ha scatenato una grande azione
Terroristica che in un ceppo in certo senso far ricordare un po'lasciati di Portella della Ginestra gli omicidi dei dei sindacalisti in quel periodo
Gli attentati alle sezione del partito comunista dei partiti di sinistra è chiaro queste cosa servivano appunto apporre una sanguinosa ipotetica sulla Prima Repubblica adesso la mafia
Chiaramente vuole esercitare un pesantissimo condizionamento nella fase di transizione della Seconda Repubblica infatti il momento che noi stiamo attraversando e molto delicato e questi omicidi stanno un po'a dimostrare questa teoria
Infatti e questi omicidi eccellenti che sono avvenuti in questo ultimo periodo il primo è quello di Lima
Salvo Lima è stato assassinato l'anno scorso nel mille novecentonovantadue
In un momento particolare alla vigilia delle elezioni per il rinnovo del Parlamento nazionale cioè quell'omicidio è stato sicuramente un avvertimento preciso
Al partito di maggioranza relativa che ha espresso sempre la mafia
Cioè contro la democrazia cristiana
Il secondo delitto subito dopo successivamente
è stato quello di Giovanni Falcone del giudice Falcone che ripeto è avvenuto anche in un momento pure molto difficile molto particolare cioè in un momento di piena crisi istituzionale
Cioè un Parlamento appena eletto
Che non riusciva ad esprimere il Presidente della Repubblica cioè con questo vuoto istituzionale è chiaro che la mafia ha dato anche un grandissimo segnale che è stato un assassinio di di Giovanni Falcone che chiaramente il motivo non è stato solo questo cioè è stato scelto il momento perché Falcone poi è morto per tante altre questioni
Poi assestiamo a quando lo Stato incominciato a fare un po'la testa cercando un po'di reprimere il fenomeno
Improvvisa cioè avviene subito il delitto di del giudice Borsellino
è chiaro che questi sono appunto momenti molto molto significativi per tutti noi
A questi grandi delitti eccellenti abbiamo cioè si seguono dei delle catture cioè degli arresti eccellenti infatti un fatto molto importante
è stato catturato Totò Riina dopo ventidue anni ecco da questo possiamo un po'capire un po'gli equilibri come vanno un po'le cose
Le reazioni suscitate dalle stragi di Capaci e di via D'Amelio sono state di grande sdegno e di dolore
Molte di noi siamo scesi in piazza abbiamo fatto un po'tutto quello che abbiamo potuto ma credo che ancora non ci siamo come dicevo poco fa a questi delitti eclatanti sono seguiti gli arresti eclatanti che non si capisce perché non si riesce appunto a capire perché non avvengono aste attuati prima
Cioè noi abbiamo assistito cioè quando si parla un po'di pentitismo che Giovanni Falcone è stato uno di quelli che ha dato una svolta all'interno del sistema giudiziario italiano corno Connor favorendo un po'il pentitismo però noi esistiamo che un primo pentito c'è stato negli anni Sessanta che è stato Leonardo vitale e quel pentito sicuramente se veniva ascoltato di sicuro a cui non saremmo arrivati a questo punto perché quel pentito aveva fatto il nome di tutto il Gotha mafioso di di tanti mafiosi
Comunque e in questo periodo si sono varate delle nuove misure antimafia si sono sostituiti il prefetto che secondo me quel prefetto era impresentabile come era pure il questore
E anche il procuratore della Repubblica che in quel periodo lasciamo un po'immaginare era Giammanco in Sicilia è sceso pure l'esercito oggi mandare l'esercito in Sicilia non so
Fino a quanto possa essere utile nel territorio di sogna esserci stabilmente nonno occuparlo per qualche mese
Ed esserci non significa solo il presidio militare vuol dire una strategia di grande appropriazione
Che vede la partecipazione di tutti i cittadini è una rete di servizio che per il momento solo inesistente e di grande attività produttive io non vorrei essere pessimista
Oggi molte dicono che le cose sono cambiate in meglio e che si vive in una situazione diversa però in base alle mia esperienza personale
Debbo sostenere che a distanza di quindici anni dal delitto di vino
Fratello debbo anche piste mente constatare che gli assassini di Peppino sono impuniti finché gli assassini di Peppino sono impuniti finché non si fa chiarezza su molti assaggi su molti delitti
Finché non si arrestano al momento giusto
I i latitanti finché non l'ho non si fa un'azione repressiva
Da parte dello Stato e da parte nostra altro tipo di azione a livello culturale a livello di lotta alla mafia io credo che il problema non sarà risolto scusate io ho concluso
Dopo questa testimonianza dicevo di Giovanni Impastato voi avete seguito recentemente come Canale cinque nella trascrizione cinque delitti
In perfetto e poi quelle del
Imperfetti lo ha dedicato il primo servizio con l'intervista di Claudio Fava proprio loro e proprio alla mamma fatte forse Giovanna dedicato che quando gli è stata chiesta la domanda tua madre
Lei crede nella giustizia e pare che tua madre ebbe a dire io quale gestiti cinque Statera non c'è giustizia io che nella giustizia divina
C'è soltanto la giustizia attivi
In quel momento il cardinale Pappalardo a Palermo faceva il numero telefonico per per ringraziare questo gesto di fede la mamma di Peppino e Giovanni Impastato
Volevi dire qualcosa questi identici diamo un attimo il microfono
Mentre s'Angela poi so che tu dovresti presentare al facile che è venuta da Reggio Calabria no ecco che ebbe quindi arrivano i nomi all'orecchio scriviamo scriviamo poi però contro l'altro intervento
Ebbene la io volevo soltanto dire una cosa
Che dentro Dino
Va bene così
Dentro di noi che che siamo i familiari c'è una rabbia
Incolmabile è una rabbia immensa
Ansia unita ad un dolore acuto che voi potete solo dividere mano comprendere ed è per questo che a volte si dicono delle cose inaudita o che possono sembrare insensata come ad esempio quello che poc'anzi ha detto la signora Reina
Seguito da qualche sorriso che ho visto sulle vostre labbra
Ecco voglio dire una cosa quello Carbone secondo ma ecco voleva dire la signora trainano per quanto riguarda la condanna di morta è una cosa un pensiero che che proviene dal fatto che i nostri fratelli nostri agenti di polizia molto spesso sacrificano la loro vita ma non solo loro vita a Voltaire sono lì per la strada pronti ad arrestare a farsi anche sparare
Per mettere in carcere qualcuno
A
Che ha violato la legge fattuali domani rivedesse il fuori per mancanza di prove per una qualsiasi cosa l'indomani sono di nuovo fuori il loro il giorno prima no hanno hanno rischiato la loro vita questo non è giusto
O o per esempio lo stesso Totò Riina o il Santa Paola che è stato arrestato in questi giorni
Tutto da dentro anche da dentro il carcere è ugualmente si può riuscire a comandare a a me a emettere dei messaggi la classica la classica frase per frase di Toto Rina la vie del Signore sono infinite non lo dobbiamo dimenticare
Queste è chiaramente Luís ha voluto dire anche insomma anche da dentro il carcere facile comandare non è un problema
Allora tutto questo a cosa è servito soltanto a a a di racchiudere determinante poiché a dire ecco lo Stato si sta muovendo Totò Riina Santapaola dopo vent'anni dieci anni di latitanza in sole poche settimane in soli mezzi sono stati arrestati
Mentre prima invece non si sapeva niente di loro e allora questo vuol dire già qualcosa
No
Quindi che cosa dire a volte quando noi diciamo vediamo la pena di morte perché sappiamo benissimo che il fatto sta che il semplice fatto che determinate persone vengano arrestate non vuol a volte non vuol dire niente cioè concretamente dico non vuol dire niente non significa che si cambieranno le cose
Non so se mi spiego allora per queste si dice
La la pena di morte perché non è bello per noi perdere Dvina in televisione che forse è probabilmente a luglio lucidare i nostri cari vederlo in televisione che sorride che manda saluti tranquillo oppone Santapaola che prima ha fatto colazione prima di essere arrestato non è una cosa bella per noi che abbiamo una grande immensa dentro quindi è per questo che si ecco prima di sorrideva prima di di sentendo era quello che si vuol dire avvolta dettati dall'Harvard insomma dal
Ecco pensate a quello che voleva questo che significa colui Misura
Cinque Rizziconi e le cose che dallo Stato tutto concorso
Siamo convinti che con il tuo chiarimente prezioso ma quando la signora treno ha detto quella frase noleggiavamo capito il motivo per cui lo diceva dinnanzi a un dolore simile dinanzi a tanta a quell'indifferenza che poi ci può essere ecco
E vogliamo che quello che si sta facendo in questi giorni così in maniera tedesco quasi quasi oceanica poi si viva né concretamente nella propria vita stamattina un articolo dei Di Carlo Palermo presente contenente antimafia scrive sulla sulla Sicilia
E che senso avrebbe avuto per Giovanni lavorare una vita credenti in qualcosa sacrificando se stesso la vita privata la propria famiglia giovani che erano felici e si sentivano onorati di rischiare colui o di giorno la vita
Perché non è possibile pensare a quei corpi straziati nell'auto della morte se non in ragione di quelle particelle di coloro che si sono ormai radianti per sempre dentro ciascuno di noi
Un'immagine simbolica quei corpi dilaniati sogni entrati a pezzettini e dentro di noi dentro ciascun siciliano
Oltre ad avere sentito oltre ad avere sentito questo Boato se quel pezzettino
Di di purtroppo le macine queste non ci sono altri colma Gergolet di stragi di carne tagliata
Forse quella che ha entrata e noi ne siamo diventano tutt'uno e allora da quel momento in poi nel nostro piccolo ognuno deve fare quel suo gesto che gli permette prima o poi di nascere uomo e morire errore
Però noi sappiamo che sventurata curatele che ha bisogno di eroi quanta gente ancora ancora quante lacrime ancora ci sarà e quante ce ne saranno e quante ce ne saranno e quante ce ne sarà
Però che significa che ha la colpa ecco non Tano Ramacci Smart ma siamo tutto alla magistratura dopo tutto a chi vorrebbe farle ci particolare
Il problema eppure di quell'indifferenza che c'è in tanta parte di sicilianità l'indifferenza una parte l'indifferenza c'è diciamocelo bello in maniera chiara che quando la Jeter quarant'anni pilota lo stesso Mora un mezzo legale se lo inquisitrice
è giusto che ordina Sinatra IVA forse in tanti fascicoli ci sono le mazzette ci sono i Fori soldi che quando ha fatto la finalmente a ci volevano le stragi per dirlo allora ecco fermiamoci un attimo ricostruiamo una nuova coscienza noi le stragi ma allora mobilitati
Allora non fare più come fece il siciliano l'Omo de panza l'omertà che tutti siamo sconti già molo Marta de sconfitta la sconti già morta calma
Sconfigge amo l'omertà però alimentiamo la cultura dei preconcetti e del pregiudizio
Spesso e volentieri succede così io non posso sopportare quando molte molte molte ti vengono a dire continuamente che chi si trincera lotta alla mafia fa esibizionismo
Talvolta to market che Dinoi qua vuole fare debiti sionismo ditemelo per cortesia chi la vuole fare i mestieri possono ammettere una cosa simile
Perché quando la madre va a parlare con l'annuario che da oggi è esibito eduli c'è dolore di una realtà che tu hai permesso che esisteva perché quando tu non hai fatto il tuo Lapo il tuo mestiere pensare che i mafiosi possono anche sconfiggere così quando tu non fai bene il tuo mestiere
Il mafioso in giacca e cravatta dice guarda a paura di me quarta non fa bene quello che deve fare e allora visto che non l'ho fatta io posso in poi ognuna un prezzo me lo posso comprare e lì nasce tutto
E lì nasce tutto ma invece se ognuno rimane a fare il suo dovere in maniera serena tranquilla onesta nel dire l'esempio dei uno tante esempio la signora è qui presente di di di di Giovanni Bonsignore
Mi pare che altri agli era arrivata pur una tangente non qualcuno che voleva severo signore Emilio
Ecco se magari vuole dire lei stesso ricorda il suo incontro e raccontato qualcuno che voleva corrompere Giovanni Bonsignore cena dopo i sold non so quanti milioni era lui si rifiutò addirittura un colonna certo Cosma potete pagare con la vita quel con quel quello rifiuto quindi ecco allo studio è stimolante dove c'è il coach occorre il contributo di tutti io sono convinto che esaminare delle stragi tutti intonano bisogno
Non c'è stato mai bisogno di peggio ancora ora salve di applausi né di fazzoletti vede niente presa di coscienza pulite statuti ciliare a fare il tuo lavoro il tuo mestiere Ettore tiene pure denunciare e quando denunci fanno sapere che denunci perché la denuncia un demente seleziona così lo sanno tutti mi spiego così lo sanno tutti e sapendolo tutto ti posso aiutare ti possono incoraggiare c'era un ragazzo che vuole alzato la mano viene
Un attimo scusate c'era la signora
Grazie alta di Vienna no non c'è D'Amico non ci sentiamo delle viene un attimo
Ragazzi un attimo e ragazzi visto che c'è chi ha rotto la maglia
Tu ti chiami
Ho
Velocemente premi
Io lo do di dire alcune cose
Visto che oggi una cosa chiedo
Non passeggiavamo stiamo seduti compartecipe amo avete mi trovo una cosa esposizione di tutto quello che volete
Scritto dovrà essere molto solidale questi precari che penso che sia siano dimostrando molto forti
Certo certo ai dal lontano non possiamo pensare cioè veramente quello che il loro i vari problemi che hanno affrontato per cui da noi visti da noi magari questa cosa di costo può sembrare
Cioè non ci colpiscono integralmente però voglio dire una cosa come mai ci sono molti dubbi che mi fido ogni giorno ad esempio è assurdo che cioè la tecnologia potrebbe aiutare anche un po'a sconfiggere la mafia ed evitare certe certe stragi ad esempio assurdo in questi giorni è saltato fuori attraverso la televisione
Che praticamente ancora non si sa sia dato autorizzazione magistrati di possedere si può telefonini che non siano appunto intercettabili
Cioè a Studio Tesi telefonini sono in commercio da molto tempo ed è assurdo che un magistrato debba chiedere battendo del procedura chiaro burocratiche che come sappiamo questa procedura secondo me ormai sono arretrata cioè secondo me bisogna cambiare questa procedura per far sì appunto che si evitano certe cose la prevenzione è molto importante
Io mi rammarico quando penso che Giovanni Falcone è stato ucciso corrotto Bompressi noto Obama con quindi della con dell'esplosivo come mai dis s'è dovuto seduto Cile anche Borsellino per dover attuare delle norme che erano normalmente pensabili ad esempio cioè i divieti di sosta dei luoghi in cui praticamente i magistrati vanno quasi spesso c'è assurdo che posso bis bisogna morire Borsellino per mettere i divieti di sosta
Cosa che
Poi un'altra cosa dato che cerca un magistrato penso che che oltretutto è una donna penso che bisognerebbe anche essere solidali vorrei sapere non so se poi c'è qualcuno ha detto che possa rispondere sul fatto come mai questi accorgimenti non vengono attuati esempio lo stesso telefonino può sembrare una sciocchezza però come sappiamo può essere facilmente intercettabili
Come mai non cioè non c'è non ci sarebbe neanche bisogno di chiedere approcci autorizzazioni e cioè sarebbero è o dovrebbe essere lo stesso Stato a Tridente a dare oltretutto dunque io volevo dire una cosa
Sette ora
Come sappiamo bene ci possono essere
C'abbiamo se abbiamo una battaglia no abbiamo allo Stato da un lato la mafia dall'altro lato ora la battaglia si può vincere solamente nel momento in cui dal parte dello Stato c'è la vera voglia di lottare ma nel momento in cui nello stato stesso ci ci sono elementi che conviva con la mafia secondo me la cosa più brutta scoprire che un politico e mafioso perché il mafioso però male mafiose rimane mafioso quindi secondo me va presa va apprezzato molto di più perché coerente sempre con suo modo di essere e di vivere piuttosto che un politico che praticamente si esprima in modo diverso cioè cerca di
Ed avere la magia della legalità poi alla fine poi alla fine di sale sopra con il
E questa secondo me è la cosa più brutta per cui io sono molto con contro il politico mafioso
A sono sempre contro il mafioso perché il mafioso gli Hare mafioso però secondo me cioè una bisogna essere coerente nel momento in cui una decina di affrontare un certo discorso che ho di vivere in un modo come hanno così deciso i magistrati Borsellino e Falcone
Poi lo dirà altre cose via come mai nel nostro Paese bisogna dare sempre una fisionomia
Al magistrato nei io adesso non mi ricordo in quale Paese tre dieci magistrati non si riconoscono i volti a questo secondo me è molto importante cioè assurdo mettere a rischio quindi un uomo cioè un uomo solo che deve lottare contro tutti e poi un'altra cosa devo fare notare rientra secondo me
Si può fare molto contro la mafia nel momento in cui ridente
Ti do la mafia stessa capisca che ma uccidendo ad esempio una persona non conclude niente in questo modo
Appunto si eviterebbero solo te ci sarebbe il pericolo che la mafia si scontrerebbe tenderebbe di è colpire il presente i cittadini per così un po'impaurire questo è un po'quello che sta succedendo a Roma è stato a quell'attentato no che era stato cioè un atto intimidatorio perché se si voleva colpire come sappiamo bene la precisione
C'è cioè ci sono persone ha detto che è stato molto preciso tant'è vero che non hanno sbagliato mai un bersaglio per cui vorrei
Trenta perché questa lo testimonia Anza possano dargli un cosa faccia evitare la lettera
Ma infatti io avevo cotti rispondo solo a domande perché poi ha dato ci pensò il giudice
Prossimamente quando sa uscirà il libro che il pubblico con le schede del giudice Borsellino
Metto una pubblicazione come se la dico io la dico io però mi è stato detto dal figlio c'è Manfredi
E lei europea solo scritte quesito rispondo per il fatto dei Parcheggi queste cose quando io l'altro giorno mi sono permesso l'intervista televisiva e dire alla fine al Rita Borsellino che abita in via D'Amelio
Se oggi venisse l'ammettere qua il divieto di parcheggio potrà fare sì sì lei mi rispose così sarebbe semplicemente un gesto offensivo nei nostri confronti oggi è un gesto offensivo perché perché Paolo Borsellino l'aveva chiesto
Molto tempo prima avendo contatto diretto sempre con i familiari in questi giorni
La mafia
Poteva uccidere Paolo Borsellino colpendolo nei suoi affetti
Sviare ogni tipo diceva ieri ad avere un posto invece andava al suo posto e certo deposita la scorta poi abbia detto ma era conosceva benissimo
Una cosa non rifiutava ognuna un un'abitudine di Paolo Borsellino ogni giorno telefonare alla mamma
E almeno una volta alla settimana massimo quindici giorni andava a casa della mamma perché per la mamma e per cambiare la tutto era il fratello il figlio il padre l'amico era tutto
Quindi quelli hanno avranno capito che proposito andava lì dieci giorni prima lotti ripeto ripeto la stessa padre-figlio
Evans Fredy dice così mi viene difficile perdonare chi per una serie di leggerezze non ha fatto nulla o l'ha fatto proprio niente per proteggere un uomo come mio padre che era malata alla guerra il pentito Calcara da tempo aveva detto che mio padre un personaggio scomodo
Ecco lui andava sempre da mia nonna poteva succedere una qualunque e dieci giorni prima noi sapevamo Kelly al fatto che la richiesta di mettere il divieto di parcheggio questa richiesta dalla fede preferì giudiziarie bisognava sempre tirarla fuori mio padre
Non era legata a nessuno
Si incontrava spesso con la gente parlava lavorava con loro discuteva con loro affatto il suo dovere però mio padre è stato eliminato dice Manfredi perché scomoda tutti quelli che avevano la coscienza sporca e non sono solo i mafiosi
Io ho registrato parola per parola di quello che ha tenuto gli altri cosa
Studioso
Tempo ha ha detto dei punti che secondo me io Condoleezza condivide moltissimo stesso fatte questi boss sono stati arrestati Riina accusato trenta potrebbero cioè poi è inutile farli stare fa a Palermo al carcere di Palermo perché si sa che ormai il carcere dell'Ucciardone è stato sempre corrotto ma Almayer resa pubblica sa cosa per cui basterebbe
Certo poche iniziative edizione fra il più saggio farla contrario imprevisti
E prendere testimonianze dalla non migliora
Però poi l'altro colosso non dare
Spazio Nutrition secondo altre volte sbaglio da trent'per dare sempre degli scoop oppure per essere un po'sempre
R. fare interessa il cittadino sarà il cittadino non bisogna farle interessare facendo trenta
Tutto assistendo alla
Trenta al al processo il direi io che di urina perché se da un processo andrebbe fatto solamente con le persone ci aiuti dal cittadino che guarda se ormai l'arma è stato anche un problema sta a mio avviso così te lo dico
Ma che la situazione voleva di audience ormai tutto fa spettacolo la molte emittenti televisive molta stampa ritorniamo al convegno lo scorso anno quasi quasi Codice do questo ha capito che deve solo fare soldi e colpire io ieri sera facevo notare come non abbiamo avuto solidarietà da nessuna televisione né di stato nel locale quando a Palermo per la prima volta i giovani hanno organizzato un concerto di canzone scritti da loro parole e musica abbiamo dovuto pagare noi di tasca nostra
Grazie al contributo del pratone pure
Cinque più di cinque milioni di spese autofinanziate ragazzi chiaramente insieme i loro risparmi per fare il concerto al Teatro corte delle nostre note contro il vostro silenzio non è venuto nessuno a riprendere quel concerto
Enorme fu la pubblicità e il giorno dopo del Requiem in cattedrale con tutto il rispetto con tutto però ci siamo trovati un malleolo bello che fece affiggere manifesti
La Rai che Corno subito l'onda che come se solo quel giorno Palermo si svegliava ma perché non dicevano che la sera prima sono state due mila giovani palermitani dell'ascolto droga vicino un concerto al Teatro Golden
E ci hanno dato il Gold non solo perché non c'è l'Orchestra Sinfonica Siciliana perché lo crede fra Sicilia approvava al al in cattedrale e con tutto ciò ha anche il Gold ha voluto essere pagato
E abbiamo dovuto pagare più di un milione e mezzo l'emittente televisiva per mandare poi quel concerto il nove aprile
Dopo quindi quando ti ritrovi testimoni davanti e però titoli poi lo show dito Torrino proprio ieri sera
E in televisione cosa fa attenzione lo dico a media spassionata ma voglio provocate così ha rialzato proprio secondo me ha fatto il gioco dei mafiosi scusate è la mia sincera perché ha impaurito la gente
Io ben quando ieri sera son tornato c'era gente accattato chiusa ricerche poco foto sopra intitolato utenti teste sono intimidazioni e delle buone e accettano collabora più prima non è che può permettere di fare tutto ciò che vuole chi parla più vedendo che Louise si può permette otto che è questo dovrebbero capire coloro che sono anche lei anche mi qua io ieri sera mi son permesso di chiedere a Dino Paternostro dite dei Corleone
Ma è vero gli ho detto e lo libero come ha detto lui ma è vero che Corleone Hamdi mostrato solidarietà alla moglie di rilancia la Bagarella lui ha detto mai non è mai successo ellenica correva pure incendiata la redazione della rivista Città hanno mai successa unico ma e allora com'è che si dice è stato l'intimidazione a forse anche quella che lui ha lanciato dall'emittente
Nel dire mi raccomando proteggete delle mia moglie e quindi ringrazio in anticipo
Ecco allora ma la forza dove la pigliano questo me ne dalla mia dalla tua dalla cento mila paura che potrebbe esserci dico potrebbe essere nell'animo di tutti
La nostra paura arma le loro mani perché se invece la lotta è faccia a faccia sono uomini come noi non sono extraterrestri o alla super meno sa di travaso a voto ci spari dolosi fanno nebulose scompaia no sono uomini come tale
Solo che tu di armi con la tua paura la povertà il cose leggere per tangenti
Lo diceva Falcone una cosa al proposito a proposito
Ma non c'è niente da fare
Mi ripeteva sempre mamma non aver paura sono forte
Ma poi andrebbero dalla bomba rigettò le è la paura
Dove la mettiamo
A proposito del del del del fenomeno dal giornalismo vorrei dire una cosa
Ed è proprio vero che è per tutto è diventato denaro per fare degli scoop
è incredibile quello che loro fanno
Cioè voleva dire quale Stracca quant'noi non abbiamo cioè noi non ha comunicato nessuno quello che era successo nel senso che ha nessuno ha telefonato a casa nostra per dirci in un modo o nell'altro quello che era successo
Ma bensì noi per la maggior parte l'abbiamo saputo proprio dal dalla dalla televisione o dal telegiornale o dalla radio
Cioè quindi non c'è stata nessuna sensibilità nel dire quello che era successo ma noi l'abbiamo saputo proprio come voi eravamo davanti televisori
Abbiamo sentito insomma la cosa così tremendamente cioè la descrizione le immagini e tutto il resto quindi in ogni caso il il giornalismo non ha nessuna delicatezza perché appunto lo scopo che si prefiggono è solo quello di fare lo scoop quello di dare la notizia prima degli altri
E poi il giornalismo o i giornali non sono assolutamente veritieri e io l'ho imparato proprio sulla mia pelle sull'esperienza che ho fatto cioè notavo come le le fesserie che c'erano scritte erano proprio allucinanti consentitemelo di dirlo
Facevano dire a noi cosa non dente si inventavano persino le storie dei nostri cari
Ad esempio Sinisi pubblicò che mio fratello aveva conosciuto la fidanzata di una festa ma cose assurde accuse che non abbiamo mai dare atto
Già infatti secondo la e qualcuno l'ha detto anche i giornalisti sono giornalieri perché è un giorno dicono una cosa e quelli di domani la smentiscono
E non fanno altro che a volte a metterci in confusione diciamo Barbieri non si dice all'acqua esso ma oggi non è terra ieri era a Bari e poi non credette mai propria intelligente perché per la maggior parte dell'intero sono soltanto cose inventate a volte credetemi perché l'hai fatto ripeto sulla mia pelle
Ecco vorrei ecco anche un po'di più sensibilità anche un po'di brindisina Enzo a volte esempio Santapaola si sa che al carcere in Lombardia ci vorrebbe anche una non è insomma di i silenzi o anche per dimostrare una certa serietà nel senso che i lavori si svolgono però silenzi insomma ogni volta negli nei cittadini sappiamo sempre prima le cose che succedono come si svolgono in carcere viene incarcerata lo stanno intervistando sono le tre e mezza parola sta parlando con il giudice Di Pietro insomma anche un po'di serietà
La difesa RAI
Dunque io mi scuso se m'intrometto nuovamente nel dibattito probabilmente sto anticipando le mie parole acqua lei qualche ragazzo che vuole intervenire
E vi dico subito che lo facciamo una questione materiale di orario perché tra un po'dovrò ringraziare per l'ospitalità e andare via per motivi di lavoro
Volevo rispondere a quel ragazzo che ha posto le domande scusa l'aver risposto sarà probabilmente molto superficiale però per quanto riguarda il problema della sicurezza delle persone esposte a rischio questa è una un tema sul quale difficilmente un magistrato
Potrà risponderti compiutamente
E devo dire comunque che nell'ultimo periodo purtroppo a seguito del delle stragi io che comunque non ho nessun tipo i tutela perché non tutti i magistrati ce l'hanno ne debbono Averna ecco ne debbono averla perché quando svolgono una funzione che non comporta che non ha ancora probabilmente comportato rischi di una certa entità non devono avere una particolare tutela perché sono cool funzionari dello Stato che svolgono il loro dovere ed è giusto che la tutela sia data a chi in quel momento materialmente ne ha bisogno
ISI i sistemi di sicurezza sono stati è vero profondamente lacunosi
E
Io ascolto con
Con preoccupazione diciamo i gli appelli ibrida allarme che i colleghi più esposti a lotta alla criminalità lanciano quasi quotidianamente
Però il problema è sempre lo stesso io l'ho detto prima lo storico e lo ripeto no noi abbiamo l'abitudine di focalizzare la nostra attenzione su Palermo sulla città dove sono avvenute le stragi ma avete mai pensato che cosa significa lavorare come magistrato in provincia
Io so di colleghi che hanno trovato bossoli di pistola sulle scale del loro ufficio e hanno chiesto un carabiniere davanti l'ufficio neanche quello hanno avuto quando dico
Succedeva non succedono per ci sono particolari allarmi a palazzo di giustizia di Palermo e qui c'è Port per fortuna il la stampa e sistema divulgazione di notizie che immediatamente porta a conoscenza della cittadinanza che c'è un determinato allarme
Ma questi allarmi queste strategia della tensione come vengono chiamate sono molto più diffuse nella provincia nessuno ne sa nulla
E molto alto il livello di rischio in questo momento non stanno rischiando soltanto i magistrati del Palazzaccio
Stanno rischiando tutti quelli che indizione sperdute rappresenta la legalità perché vedete a Palermo può diventare molto rischioso
Emettere un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti della cupola mafiosa comunque arrivare a certi livelli ci sono zone della nostra provincia dove diventa rischioso ragazzi anche rappresentare lo stato correttamente anche fare i processi pretura può diventare rischioso in certe zone
Quindi sulle strutture è giusto che l'opinione pubblica si interroghi e si interroghi però ad ampio raggio
Chiedendo che laddove vengano segnalati problemi o isolamento di persone e non parlo soltanto i magistrati parole funzionale dello stato delle forze dell'ordine di chiunque svolge di presìdi di professore di di scuole piume svolge attivamente proprio compito denunziando determinate situazioni deve ricevere
Protezione ma soprattutto deve ricevere solidarietà dell'istituzione che rappresento e poi dallo Stato
Questo per quanto riguarda proprio non della sicurezza questo aggancio ma non è più che una battuta
Il problema dell'anonimato del volto dei giudici
Sì è vero esiste un Paese dove i giudici non hanno colto ma è la Colombia
E la Colombia dove la la vita democratica era in questo mondo completamente disgregata io voglio dirti questo non voglio non vorrei mai arrivare al punto da dover dire ci vuole anonimato sul volto dei giudici
Anche perché parliamo poiché in termini banali o concreti non sono un esperto di sicurezza ma credo che questo non servirebbe annulla
Perché il volto del giudice che ti sta perseguendo probabilmente non lo conoscerà l'opinione pubblica ma l'interessato lo sa
Ecco e questo diverso è il discorso della sovraesposizione del magistrato allora ma dobbiamo fare un'altra cosa non dobbiamo inneggiare a Di Pietro
Non dobbiamo inneggiare a Caselli con tutto il rispetto profondo per queste persone
Una delle quali peraltro conosco estimo pronto personalmente
Noi dobbiamo dire che devono essere gruppi di magistrati a lavorare
Perché se focalizziamo attenzione su un solo soggetto buono sopra esponiamo alla maniera intollerabile
Come è stato sovraesposto Paolo Borsellino dopo la morte di Giovanni Falcone perché si è detto che l'unico che stava proseguendo nella sua strada e probabilmente era vero e la perché a volte qua è difficile dire perché è morta una persona perché si compì una strage però da un punto di vista squisitamente morale io vi posso dire che che è stato o sovraesposto a rischio Paolo Borsellino nel suo stesso ufficio
Quando si è capito che là dentro
Era l'unico o era uno dei pochissimi che continuavano a certa opera che stava cercando di andare a fondo
E se fossero stati lenti
In quell'ufficio se non ci fosse stata una scollatura
Se quando si mettono determinate ordinanza di custodia cautelare fuori non si venisse a sapere che è stato quel magistrato può è questo a livelli alti ai livelli più bassi è facile isolare indicare dire sino ai come ufficio siamo tutti buoni ma c'è quello che però continua
Continua a fare certe cose questo per quanto riguarda pro quello che il d'interrogativi le ragazze avevano sollevato
Per quando io ho chiesto di intervenire poi vi chiederò scusa se vado via
Ma vi vi prego a seguito di credermi oggi sono pure di turno quindi con la mia presenza
Un po'forzato
Io sentito con profondo con profondo rammarico
Le parole del della signora Traina degli altri familiari
Delle vittime della del delle stragi di Capaci e via D'Amelio
E quando parlavano di pena di morte o no no no no mi faccia finire la prego mi faccia finire
No no mi scusi mi faccia sì le ecco mi faccia finire poi se non sa esauriente sul treno allora il discorso è questo io provo profondo rispetto per il dolore dei familiari delle vittime non sarei mai intervenuta
Sul tema pena di morte sollevato da uno di loro perché mi rendo conto che equilibri fattori emozionali sentimenti l'angoscia sono a tal livello che non è opportuno dibattere a mente fredda come può essere quella mia
Ma sto intervenendo perché ho visto gli applausi li ho sentiti
E allora io con tutto il rispetto per le opinioni diverse dalla mia
Vi dico soltanto questo riflettete attentamente e su quello a tempo pericolo reale che state che stiamo correndo le stragi questa mentalità questa voglia di punire comunque
E sommariamente e barbaramente ci stanno facendo tornare indietro
Un Paese civile non ha bisogno e la pena di morte per sconfiggere la mafia
La pena di morte laddove ed è applicata e adesso mi devo pari sarà statistica studi perché mi dispiace lavoro in questo campo vi devo portare anche un esperienza di natura tecnica la pena di morte non è mai servita
A far diminuire i reati neanche quelli più ferrati e lo non le è servita storicamente ecco io mi dilemmi dilettava fino a qualche anno fa di studi romanisti ci non è servita neanche da nel diritto romano dal punto di vista la prevenzione criminale non è l'efferatezza della pena che aiuta a sconfiggere i problemi della criminalità
Altre sono gli strumenti e a parte quelli a parte quelli natura sociale voglio dire un risanamento del territorio opportunità diverse crescita la democrazia ci vuole è una struttura giudiziaria efficiente che riesca a svolgerà interamente le indagini
E che riesca a fare i processi in tempi accettabili perché se facciamo il processo dopo dieci anni qualunque pena noi abbiamo le rogatorie astutamente vanificata
E questo non lo dico io lo dicono illustri studiosi di procedura penale il processo deve essere giusto
Deve essere fatto in tempi accettabili dev'essere anche certa la pena ecco questo è il problema
Per quanto riguarda
Questo che sto dicendo mi ricollego all'escono sulle strutture ecco ora l'opinione pubblica aiuti magistrati quando diciamo che a volte non abbiamo anche la penna per scrivere per fare terminate cosa le strutture servono servono a svolge le indagini
Servono a celebrare i processi
E ultima notazione critica per anni per anni c'è stato una gestisce continua una gestione dissennata delle strutture giudiziarie nel nostro Paese
Non si nazionalizzata la dislocazione degli uffici giudiziari e siamo stati portati alle condizioni
Di dover lavorare privi di qualunque mezzo io dico questo se vado in un ufficio tecnico comunale io penso che il il tecnico che lavora là dentro abbia posto a disposizione da parte del suo ufficio gli strumenti tecnici
Non so come si chiamino però voglio dire gli strumenti per le misurazioni per le visure per tutto questo genere di cosa
Noi siamo stati invece costretti a lavorare senza gli strumenti più elementari io non ho codici aggiornati nel mio ufficio
Ecco devo Chieli insistentemente
Ci troviamo a volte in camera di consiglio a dire ma e se avessimo un abbonamento alla rivista giuridica se avessimo un codice commentato non l'abbiamo
E quando la mi è stato detto otto giorni in cancelleria dottoressa non abbiamo soldi per pagare lo straordinario a a la sua segretaria quindi lei non può stare oltre le due
Fai Processi assieme agli altri colleghi
E quindi i discorsi sono infiniti da questo punto di vista l'opinione pubblica deve stare molto attenta
Perché questa voglia di giustizia sommaria serve a chi vuol far rimanere questo Paese una condizione profondo degrado soprattutto un politico non non merita di Albrecht e quella che deve essere seguita una via lunga di attenzione e di crescita non è processando inviato mettendo alla gogna le persone che si risolvono i problemi anche perché si rimanda a una penna visibile
E particolarmente feroce
Tutto quello che invece adesso lavoro ti ogni giorno dobbiamo svolgere e mi rendo conto che è un discorso profondamente forse impopolare in questo momento o difficile da da accettare ma vi assicuro che noi abbiamo bisogno di poter lavorare
E di poter lavorare a livelli da Paese sviluppato
Non dovendo non dovendo ricorre continuamente l'emergenza io vi prego di una cosa non abbiate né a mare se in questo momento non risponderò
A dibattiti sulla pena di morte perché vorrei invitarvi a una cosa non perché voglio sottrarre alle vostre obiezioni vorrei che ciascuno di noi riflettesse su questo a livello emozionale si possono dire mille e mille cose
E non il mio non è un non voleva essere una provocazione volesse notando un contributo di riflessione
Perché la gente possa decidere liberamente quello che vuole bene se la maggioranza allora la pena di morte l'avrà queste anche democrazia però io ho il dovere di dirlo come funzione meccanismo
Come può funzionare in un futuro prossimo così noto che questo è il comune denominatore di avere una società civile che contro gli in maniera attiva è sempre più rafforzato quindi se c'è una maggiore contro a quello che dicevi tu
Vi prego di scusarmi ma è davvero io prendi veniva telefonato in ufficio ha mi hanno detto che dovevo mettermi in contatto con loro se c'era qualche arrestato ecco vedi mi occupo di premi di repressione nella mania più brutta e andare in un carcere minorile non è facile e quindi a questo punto io dovrò lasciarvi probabilmente questa APPA potrà apparire una fuga
Lascio alla vostra buona incrociano trovi ringrazio dell'ospitalità questa bella mai
Ricorreremo prossimamente anche in questa sede volevamo allora scusate un attimo se volevamo concludere quest'incontro dando ad Angela Locanto successo
Ripeto
Dici dividere per tre secondi a stare Robertino ferme
L'azione
Ecco dicevo per concludere questo nostro incontro Angela Locanto vice presidente del Coordinamento antimafia se vuole tirare le fila di questo dibattito e portassero testimonianze anche degli ospiti che abbiamo avuto con noi
No prima di concludere il desiderio patito a fare anche una pulsione all'esigenza ci sono e rappresentanti di associazioni di
E anche i familiari di vittime che sono venuti qui per dare danno testimonianza i loro contributi alla solidarietà e che sono andati anche lì adesso perché non gli si è data la prevenuto Roberto Superchi sia ieri
Che stamattina dell'Est delle vittime della strage dell'aereo di Ustica del DC nove era tornato stamattina per parlare per dare la sua testimonianza e lo faccio io visto che lui non c'è
è l'unica e promotore di un'iniziativa cinquanta lire per la verità che è un'iniziativa o nelle simbolica
Perché con cinquanta lire ha fatto il conto l'uno si potrebbe sì tutti italiani mettessero cinquanta lire l'uno si potrebbero avere tanti miliardi che è l'unico vorrebbe dare come premio diciamo una specie d'Italia attivi dirà la verità sul DC nove di Ustica chiaramente la verità non gliela dirò meglio nel voi Chiara quelli dell'Aeronautica eccetera che sanno ha già raccolto quaranta milioni naturalmente Luís invita a ognuno di noi a fare un conto corrente eccetera le cinquanta lire sono simboli che se tutti mandassimo cinque mila lire tre mila lire
Quelle che sono insomma questo lui avrebbe voluto dire mi avrebbe fatto piacere purtroppo era qui non lo vedo più è andato via
Poi sono presenti che io invito a prendere la parola russa per via della Musella presidente del Circolo Società civile di Reggio Calabria
Che anche lei una vittima della mafia a suo padre l'ingegnere Musella che abbiamo commemorato e dopo dieci anni credo da undici anni dall'assassinio qualche settimana fa il due maggio a Reggio Calabria
è stato fatto saltare in aria dentro la sua auto proprio perché si era opposto aveva fatto ricorso per un appalto che era stato dato per il porto di Bagnara Calabrò ad un dono dei famosi dei famigerati Cavalieri del lavoro catanesi il Cavaliere Costanzo lui ha fatto ricorso che è stato accettato dal TAR nelle more del nuovo concorso nuova dove dopo la gara che si doveva fare è saltato in aria la gara non è stata più vinta da Cavaliere Costanzo ma da un altro cavaliere di Catania il Cavaliere Graci
E quindi questo per dire per dire che cosa c'è dietro poi alle stragi ecco non è il semplice esecutore
Poi è presente quindi è un esponente
Come
Angela grasso che invito appunto a dare la sua testimonianza poi è presente un dirigente del circolo sullo civile di Milano che abbiamo presentato ieri quindi è bene che loro prendono io sarò brevissima
D'altra parte ieri avevo preparato una traccia ma che oggi ho messo da parte l'intervento perché ho visto i familiari delle vittime della mafia e mi sono commossa moltissimo io vorrei dire che alla signora che qui ha parlato che non conosco se la figlia catalani
Cioè io conoscevo la mamma che era venuta già un'altra in senso lui qui non Harrison e dal sorriso nessuno e qui dentro non sorride nessuno noi facciamo parte di quei e di quelle migliaia decine di migliaia di palermitani onesti
Che hanno cercato a poco a poco di rimboccarsi le maniche affinché no i i vostri figli filiera si possano avere un futuro migliore quindi a volte io posso parlare per il coordinamento antimafia di Palermo
Noi abbiamo iniziato e sette anni fa e lettura prima iniziativa che abbiamo fatto
Dove l'abbiamo fatta per ricordare nel primo anniversario altri tre poliziotti uccisi dalla mafia il commissario montana il commissario Cassarà e la gente Antiochia
E noi li abbiamo ricordati del primo anniversario dell'assassinio del commissario montare il ventotto luglio del mille novecentottantasei
E poi dopo pochi giorni il sei agosto ci sarebbe stato quello di Cassarà e di Angiò chi li abbiamo ricordati l'unica iniziativa ebbene i tempi erano molto diverso svolto molto diversi strada se n'è fatta tantissima
Do ai così ingenuamente c'eravamo costituiti in associazione da pochi mesi
Siano e pensavamo che naturalmente la questura fosse il grande attività per ricordare quella che fu detta
La terribile estate di sangue del primo anniversario e allora molto ingenuamente io ricordo un episodio che Carmine Mancuso non vuole venire a questo incontro con il questore
E lui ancora faceva l'ispettore di polizia e lavorava all'ufficio leva diceva date voi io non voglio venire lo disse altro Moretti è rimasto lì siamo andati noi a quest'incontro con il questore sicuri anzi dico per farlo in una giornata diversa perché noi pensavamo che il ventotto
Il ventotto luglio chi sa che cosa sarebbe successo a Palermo non lo so che fosse venuto a e il Presidente della Repubblica il Papa il capo della polizia invece siamo andati là dall'allora questore
Che era il questore Iovine che poi diventò il prefetto di Palermo quello che è stato sollevato dopo le stragi a furor di popolo
Abbiamo lì l'uso molto gentile ci accolse
Però disse che il lavoro non non avevano organizzato niente non dazi faceva niente no il minimo che potremmo chiedere a quello ma voi
Extra duramente Porretta e una lapide sul luogo dell'assassinio del commissario montana cioè atto orticello e ci fu detto c'era pure il capo della mobile Salerno che poi andò via
Dalla polizia poi tornò non si capisce per uno si licenzia poi ritorna non si capisce bene come vanno queste cose aspettative ecco comunque sia di Sace nove lo mettiamo nessuna lapide
Perché potrebbe inasprire la popolazione di particella perché sono stati è stato arrestato
Qualcuno del comando poi c'era stato lo diciamo pure la morte e in questura di quel Marino che era il palo del commando eccetera che fu guarda caso mentre quello stava parlando uscì un morto dalla questura ecco ci sono poi tante cose non è il discorso perché che delle istituzioni ieri è stato ricordato da altri tutti i magistrati sono resti tutti i poliziotti sono Esino ci sono gli infiltrati pure dentro questo e ricordiamoci che in questi giorni stanno interrogando ancora che incarcerato tempo il l'alto funzionario dello Stato contrada e quindi non Dammolin sommi sostanza la polizia questo nessuno aveva organizzato niente
E quindi noi da soli nel più grande isolamento
Così con la paura di avere poi li aveva prima pagina all'indomani del Giornale di Sicilia che si è sempre opposto
Ai movimenti antimafia con apre con la paura che in prima pagina poi uscisse ed esalta l'iniziativa antimafia
E allora terrorizzati cercammo di organizzare a spese nostre perché noi siamo autofinanziati e volontari siamo pieni di debiti
Perché nessuna né Comune e Regione Provincia
Nel governo Tecce ci ha mai dato una lira non le richieste e le abbiamo fatte ma al coordinamento antimafia di Palermo che non ha mai voluto guardare in faccia nessuno e su questa autonomia albero fin quando ci saremo quelli che oggi dirigono questa associazione e su questa autonomia noi paghiamo anche in prima persona Polo perché siamo dei semplici cittadini che vogliamo solidarizzare moltissimo con voi certo il vostro dolore
è un dolore che non si potrà mai colmare non c'è solidarietà che tenga per cui io capisco perfettamente le parole del della mamma della delle poliziotto Traina
Capire capisco la comprendo perfettamente quindi dicendo noi organizzammo quella iniziativa e ci fu negato dalle questore Jovine il permesso di poterla fare nella villa di fronte la questura nella villa Bonanno
Perché non la volevamo fare lì lavorano fallì perché almeno speravamo che tanti poliziotti avrebbero partecipato insomma visto che erano lì a due passi perché proprio con la paura di essere soli ecco e e il questore non ci volle dare lì non ci voleva il permesso anzi disse anzi disse se io dovessi alle mie insistenze anche telefoniche dei giorni successivi verboso
Che lui era uno molto gentile rompe cito Ceroni dice per favore non mi mettete in imbarazzo perché se io dovessi dare il permesso a voi per commemorare montana Cassarà e Antiochia nel primo loro anniversario
Allora dovrei darlo a tutti anche agli sfrattati a chiunque i baraccati AIGA venditori ambulanti e c'è questa strana risposta di oneri che invece fece carriera poi diventò prefetto abbiamo visto come ha protetto Libero Grassi
O come attore ha protetto Borsellino e gli agenti di scorta che andavano
E periodicamente a trovare prendo il giudice si recava a trovare la mamma eccetera io questo per dire e allora noi cominciamo a telefonare a tutti i nostri amici nostri parenti per fare folla cioè tutti e ai miei fratelli sorelle cugini perché avevamo paura che non venisse nessuno
Perché nessuno ci voleva dare una sala celle miglia alberghi sparano cifre allucinanti milioni non avevamo una lira già dovevamo pagare i manifesti l'affissione gli inviti i francobolli per mandare gli inviti non sapevano che cosa fare
Cioè non non potendo ci dirà di no per esempio il jolly ci sono un milione e mezzo la sala quando si sa benissimo i prezzi che faceva il jolly a tutti sono prezzi sta
Altezza parole certo punto abbiamo prenotato una sala qualsiasi nel frattempo per disperazione ci inventammo di riappropriarci del Palazzo di Città del comune
Nell'aula consiliare e chiede tentammo di chiedere quell'aula questo sindaco nuovo che era Orlando che tanto diceva di essere controllati almeno ci fidavamo assolutamente allora lo conoscemmo in quella proprio
In quell'occasione qui e ci diede questa sala vale per la verità su una cosa di o di opportunismo perché lì c'era l'amplificazione grati se soldi non ne avevamo non sapevamo come fare perché era messa lì a disposizione c'era l'aria condizionata
E quindi praticamente e invece ci fu tanta gente che partì ed era l'unica iniziativa l'unica iniziativa non c'era nessun'altra iniziativa noi sempre ingenui avevamo paura c'è paura un voler mettere chiedendo al questore se è per caso sono stato e in via nel primo anniversario dava la Medaglia d'Oro a questi tre eroi ci fu risposto che non se ne parlava proprio perché sono cose lunghe burocratiche però dopo l'iniziativa che riuscì
La signora Cassarà anzi qualche giorno prima per la verità ci telefonò e ci disse c'è sapete mi sono venuti a trovare il ministro Vizzini che non so se era ministro allora o meno lei questo sottosegretario Vito Riggio a nome del governo dicendo che sarebbero state date le medaglie che poi diedero invece dopo alcuni anni perché
Don Sergio in tempo questo per dire oggi si è fatta tanta strada ci sono un'infinità di manifestazioni oggi a Palermo
Dopo tanti anni io gli ho raccontato solo l'inizio naturalmente a poco a poco a poco a poco e aumentarla questa consapevolezza abbiamo cercato di convincere le persone a parlare di convincere le persone a scendere in piazza
Di non isolare chi voleva notare la mafia di non isolare i familiari delle vittime della mafia perché la lotta alla mafia in quel periodo sembrava un discorso soltanto che riguardasse le famiglie perché gli era stato ammazzato il figlio poliziotto il il fratello magistrato o il politico onesto eccetera quindi tutti gli altri non centravano era quasi un discorso di vendetta
Invece di chiedere verità e giustizia a tutti perché la malattia colpisce giorno per giorno tutti
Perché oggi ha colpito poi domani potrebbe colpire me e colpisce tutti perché la mafia non dà lavoro queste ragionamento però abbiamo fatto
E Vegetti i chi è la responsabilità se queste persone come diceva giustamente la signora Traina se queste persone entrano e escono
Dal carcere li fanno crescere senza e senza avere una minima amoralità senza capire ma di chi è la responsabilità di loro stessi oggi chi alla volontà di mantenere in queste condizioni questi quartieri
Di Palermo di Napoli di Bari dove volete voi queste queste periferie queste case dormitorio noi quando siamo andati allo sperone perché prima lo zelo non c'era c'era c'erano altri quello sperone dove c'erano a tanti killer che abitavano la e noi che diceva ma la gente ma voi non dovete essere collaudati e voi non dovete andare dalla mafia voi dovete essere a favore dello Stato diceva che cos'è questo stato io lo so che cosa il boss dei boss mafioso è don Tizio cede rendendo cioè Marche e Sella quasi ottanta ciociare Michele Greco dice ma lo Stato che cosa è una cosa astratta
I colloqui perché loro non lo vedevano perché non c'erano servizi sociali non c'erano palestre non c'era nebbia non c'era nulla quindi che cosa è lo Stato
Allora noi rispetto non sapevamo che che cosa fare perché la gente codicistici io devo mangiare cioè mio figlio lavorano avevano devo andare a rubare se io vado da Verlaine colui organizza qua c'è la droga le cose eccetera
Cioè mentre c'è lei che cosa gli sta proponendo cosa viene a fare da me
Quando io non sapendo che cosa fare
Alla dicevamo quella sapete la scuola non si i miei figli vanno alla scuola elementare qualcuno non ci deve andare perché deve andare a ruba la domanda lavora
Allora dico la scuola la la mette lo Stato l'insegnante che c'hai buona l'insegnante prove ecco l'insegnante viene pagato allo Stato la cominceranno a fare capire ecco il discorso che faceva la dottoressa in Bergamo è proprio questo noi dobbiamo lottare per avere uno stato migliore per avere delle istituzioni buone perché se se le stragi non fossero state decise a Roma non sarebbero state eseguite a Palermo o a Trapani donne il nostro presidente è che l'ex giudice Carlo Palermo
è rimasto vivo per loro dicono per miracolo io dico per una disgrazia perché sono morti tre innocenti per fargli da scudo tre innocenti che non c'entravano niente almeno lui
Per dire era il magistrato che aveva operato aveva fatto il suo dovere quei poveretti ancora peggio infatti luce come se fosse morto voi l'avete visto alcuni di voi
Perché lui pensa nella nella sua vita fa parte sempre questo questo discorso che tre innocenti sono morti
Ecco quindi noi dobbiamo allora Carlo Palermo cosa dovrebbe fare invece lui lotta ancora
Lotta ancora per tagliare questi rami secchi allora dobbiamo essere noi i cittadini onesti come si sta facendo a Palermo questa solita gente e i disponibili io vi posso assicurare per le telefonate che noi riceviamo per le lettere che riceviamo
La gente vuole sapere solo cosa deve fare perché ha paura di sbagliare
Atto a ora di sprecare le energie quindi vuole ottimizzare le forbici e diteci cosa dobbiamo fare e siamo pronti a fare qualsiasi cosa dico a qualsiasi cosa
Per cui state attenti perché se noi chiediamo alla pena di morte la notte diamo quindi stiamo attenti con l'opera di torture non copio meno dobbiamo cacciare
Questi che hanno deciso le stragi Nò Hma
Il Carnevale cacatua il quale lo disgraziato che ha prestato il telecomando quei disgraziati
La signora Borsellino ieri se ieri li ha perdonati però lei non è pronta ancora per perdonare per perdonare gli esecutori lei è molto cristiana io lo sono molto meno di lei
Io vi dico mi dispiace John ci sia il signor Agostino che ha perdonato gli assassini del figlio
Io i mandanti non mi sento di perdonarmi per nessuna strage
Assolutamente perché il disgraziato che ha prestato il telecomando è cresciuto a come quello che stava lì a Sant'Erasmo vi ricordate la deposizione al maxi processo quel Sinagra dico sarà Sinagra che diceva che era stato educato così
Ereditarono trecento mila lire al mese doveva stare lì non sapeva né leggere né scrivere che la signora che non mi ricordo come sia nel leggere né scrivere
Ogni tanto arrivano già sentiti di andare ad ammazzare Tizio
Lo vedi te lo faccio vedere quello uno che non capiva nulla quindi chi è che aveva mantenuto questa situazione ma sapete quanta gente disoccupata con dieci figli che apre un tetto soltanto perché ha occupato la casa mentre stava in costruzione
Mentre quelli che hanno deciso le stragi possibilmente Ciano tanti autisti pagati da noi dalle nostre tasse hanno tutte le suture quindi tagliamo di questi rami secchi facciamo cultura facciamo capire alla gente che quelli galoppino dell'IVA di turno
Che si presenta con le cento mila lire allora quando io andavo allo sperone ora non lo so
E saranno cinquecento un milione evita le famiglie non è uno buono quella che la gente che non sapeva che cosa fosse lo Stato diceva quelle buono anzi mi da cento mila e lei che cosa mi dà perché poi la gente doveva sbarcare il lunario
Quindi questo
è il discorso da fare capire dobbiamo io per esempio ci sono rimasta molto scandalizzato e chiudo veramente scusatemi
Se sono stata prolissa sono rimasta veramente scandalizzata indignata a vedere la trasmissione è quella la seconda parte quella di Costanzo quando c'erano persone che si ergevano
Adesso ha rinnovato autori a gente che vuole cambiare Alitalia che al Salone
Dei cittadini eccetera ma dove erano questi signori quando Salvo Lima e mi riferisco al sotto sale segretario Vito Riggio dove erano questi signori quando Salvo Lima si doveva presentare alle elezioni europee eccetera
Qui dove era nello stesso partito i Salvo e che cosa fatto Vito Riggio contro la candidatura di limano Vito Riggio ha aspettato che venisse il suo momento per diventare sottosegretario oggi va cavalcata la tigre
Della moralità perché dopo le stragi dopo che la gente di Palermo sulla propria pelle è scesa in piazza dopo che cento cento cento famiglie più di via D'Amelio sono state quasi un anno fuori di casa per non parlare ovviamente delle vittime quello neanche
E ovvio no
E dico dopo tutto questo allarme adesso c'è la da cavalcare nativa della moneta e questi signori che prima stavano zitti zitti e calavano la testa e non faceva niente per cacciare i mafiosi che avevano dentro i loro partiti oggi si emettono a grandi moralizzatori ecco questi bisogna stare attenti questo è il pericolo che sul sacrificio della gente perbene della gente che e disposta a fare tutto per cercare di di dare un minimo di conforto a voi familiari di vittime dell'Amati anche imbarazzata perché uno non sa se disse disturba
Se false allegria le sofferenze che cosa deve fare e cioè su questa gente perbene
L'altri si stanno riciclando e quindi rimangono sempre gli stessi quelli che comandano e io contro questi voglio lottare questo è quello che volevo
Facciamo intervenire ai signori che saluto Michele Paparelli poi chi e anche gli altri Michele perché no
Eccola qua prima di andare via noi scusatemi sono appropriandosi mica prima di andare via
No ai abbiamo ricevuto come coordinamento antimafia in questi mesi dopo le stragi tanti piccoli conti correnti di lavoratori di studenti di cinque mila lire dieci mila lire delle piccole cose
E che non sapendo come solidarizzare anni inviato a noi per darli ai familiari delle vittime di queste stragi molto poco e li abbiamo raccolti
E adesso se voi volete accettare noi vi ringraziamo a nome di questi cittadini poi alla fine del del dibattito tra pochi minuti perché sono gli ultimi interventi
Per offrire ma nove tutti questi cittadini è pochissimo non è niente soltanto opere c'è un gesto non sapevano cosa fare dei e degli studenti poi videro anche le fotocopie dei conti correnti proprio per vedere la Gazi e lavoratori che erano in qualche modo volevano essere presenti per mettere un fiore sulle tombe dei vostri cari grazie
Ecco volevamo sentire Angela tu hai citato delle persone che doveva privarsi del microfono qualcuno così brevemente
Tacito io volevo se signora
Non ho
Star bene
Dei nostri così moroso bonariamente
No no no no
Dissi a Como desideravo siete la testimonianza della figlia del
E sei richiesto a furor di popolo che si è prevarrà il più
Da testimoni Angela non feroce fermare a firma l'autografo
Volevo dire recepiamo e in questo momento già alla conclusione penso che voi insieme con voi avete formato questo grande mosaico qua
Avete formato questo grande mosaico
Vorrei appropriarmi di una frase che non è mia naturalmente
Vi è una fase molto bella molto semplice e tratta anche sono maggiormente un cristiano e quindi mi sento il coraggio di dire che è stata andate dite a tutti ciò che avete visto e udito cesta frase nei nel brano biblico
Quando usciremo da quest'incontro abbiamo un dovere
Quello di dire abbiamo sentito le mamme degli accenti forti nelle strade abbiamo visto abbiamo udito adesso è l'ora di cominciare finalmente a fare qualcosa c'è altrimenti abbiamo semplicemente avuto porterà a dialogare
E sulla lotta alla mafia non si dialoga si opera penso in maniera efficace scarpine
L'atto testimonianza avviso il sei qua insieme con noi così in maniera semplice
Avremmo voluto che ma seguente aveva oppure l'occasione di sentire un po'le testimone delle mamme che l'hanno fatto già stamattina al lavoro tra la nostra affettuosità ecco due paroline anche da parte tua per avviarci già alla conclusione e la
Davo la parola Carmine nel frattempo
Più come il collegio
Cassese a chiamare
Sempre
Io vorrei ecco che venissero qua eh non facciamo no no qua qua a dare la loro testimonianza prevede al microfono è un po'tutti ha già quel Reggio Calabria che tu hai citato ecco finite non non ci sono problemi pm palermitano dite che siete data la nostra testimonianza in maniera semplice non si tratta di posticcio ovunque ci si può sedere non ho assistito
Prego
Buongiorno sono Adriana Musella
Sono figlia di una vittima della mafia Gennaro Musella morto a Reggio Calabria il tre maggio del mille novecentottantadue io sono qui insieme ad Angela Grasso vedova di Vincenzo Grasso di Locri
Dare la nostra solidarietà di familiari delle vittime calabresi e la nostra testimonianza alle famiglie dei familiari alle famiglie delle vittime siciliani
Il due maggio a Reggio Calabria si è tenuto a mare una manifestazione nazionale antimafia nel undicesimo anniversario della strage in cui morì mio padre
E numerosi familiari delle vittime siciliani sono venuti da me a Reggio Calabria
Oggi noi siamo qui siamo qui perché
La Calabria e la Sicilia sono unite purtroppo da tristi esperienze di di dolore e di violenza
Ma sono unite anche da tanta voglia di riscatto e noi con i familiari delle vittime siamo in prima linea in questa battaglia siamo in prima linea per tutti
Perché purtroppo il dolore ci accomuna l'esperienza di vita
Ci accomuna e siamo scesi in prima linea io personalmente ho fondato un'associazione che Società Civile Reggio Calabria dopo sorta qui a Palermo
Con la ferma intenzione di combattere un sistema perché ritengo il sistema responsabile di queste morti
E mi rifaccio a quello che ha detto Angela Locanto poco fa
La mafia non è soltanto braccio armato ma è un connubio ben preciso
Tra cosa pubblica e Cosa Nostra noi e il nostro compito combattere questa cultura combatterla non con Nordio non compio
Battaglia nello stesso tempo però vi dico che io ritengo estremamente ipocrita dire io perdono io come i familiari di vittima non perdono con questo non no odio nessuno ma sono fermamente intenzionata a resistere
E a combattere questo sistema a combatterlo con tutti i mezzi finché approfitta e combatto ripeto per tutti io sono qui oggi per tutti per le vittime siciliane per gli agenti di scorta per Falcone per Borsellino sì senz'altro per tutti i magistrati notti periti in questa in questa lotta terrò io vorrei ricordare particolarmente questi ragazzi questi ragazzi che sono morti
Nel compiere il loro dovere che molte volte vengono i loro nomi i cui nomi vengono dimenticati molto spesso
Perché magari appannati da nomi molto più famosi molto più eclatante
Ora io ritengo che la morte accomuna tutti
Livella tutti come diceva Totò in una famosa poesia
E a questi ragazzi noi dobbiamo rispetto a queste morti dobbiamo Rispetto e vogliamo fermamente riscattare facile ecco io che dire questi morti questi tutte Q questi morti di mafia le nostre vittime sono morti semplicemente come semplicemente hanno vissuto
A noi resta un compito pesante
Quello di proseguire diciamo di riscattare la loro morte di tenere alti quelli ideali per cui loro sono morti
Di testimoniare senza tre con la nostra resistenza il loro sacrificio io penso che questo sia importantissimo importantissimo
Perché se noi riusciamo noi familiari delle vittime in prima linea
Non possiamo delegare a nessun altro questo compito noi familiari delle vittime non vogliamo che i nostri morti siano strumentalizzati da nessun politico e da nessuna parte
E non possiamo non possiamo delegare a nessuno
Molti si chiedono perché non scendiamo in prima linea scendiamo in prima linea perché vogliamo essere testimonianza per la gente nella coscienza della gente perché non dimentichi la gente
Ma soprattutto perché che
Impari a reagire vedendo la nostra reazione
Reazione certo che non è avvenuta istantanea io non non posso dire di aver reagito immediatamente perché immediatamente si spera si cerca ancora di credere in quella famosa giustizia
Poi quando per troppo però si tocca con mano
Si tocca con mano livello basso a cui siamo arrivati in questa nostra società quando un procuratore della Repubblica DC ammessi ignora bene che lei si stia a casa come l'ha detto a me nell'ottanta non è e allora voi capite
Che
Dovete scendere in prima linea dovete difendere da soli i vostri morti va bene non potete delegare e noi non vogliamo delegare le familiari delle vittime sta per nascere un comitato di parte civile tra noi familiari delle vittime
Calabresi e siciliani perché intendiamo formare un fronte compatto un fronte no politicizzato da nessuno saremo solo noi a difenderci null'altro
Perché non vogliamo non vogliamo abbandonare nessuno perché molti di noi sono soli nella loro battaglia sono lasciati soli
Ora questo comitato di parte civile
Formerà un fronte compatto che interverrà in tutti i vari processi che si saranno
Fronte compatto che
Indagherà sui vari delitti lo faremo da soli si da soli
L'uno per l'altro e io ritengo sia molto importante sia per non lasciare solo nessuno sia a a livello di opinione perché una cosa è se si combatte da soli la cosa si si è uniti in tanti
Perché certamente non potranno sconfigge soci se qualcuno di noi a delle minacce in questo momento
Senz'altro quando saremo in tanti loro potranno minacciare all'infinito ma non potranno a batterci perché le carte di uno saranno nelle cartine all'altra
Ecco la mia raccontarvi della mia esperienza penso sia noto un po'a tutti la morte di mio padre si è è stata
Ci siamo si è verificata due gare d'appalto vinte dai Cavalieri del lavoro di di Catania
Il processone anche c'è stato c'è stato un istruttoria molto formale sommaria conclusasi contro ignoti
I carabinieri del nucleo operativo di Reggio Calabria nell'ottantasei hanno denunciato per associazione a delinquere di stampo mafioso quindi per il quattrocentosedici Piffer
Alcuni politici calabresi e l'intera Giunta regionale della Calabria per associazione a delinquere badate bene con Nitto Santapaola quindi cosche catanesi
Il naso c'è azione con cosche locali Calabresi bene questo rapporto dei carabinieri è uno di quei tanti rapporti tenuti chiusi nei vari cassetti dei tribunali d'Italia
Io ho dato battaglia ancora oggi dopo attaglia finalmente le annuncio che dopo undici anni io sono riuscita a fare riaprire le indagini per la morte di mio padre
Io spero soltanto una cosa io spero che queste manoscritti possano servire a qualcosa
Noi combattiamo per questo perché vogliamo che le morti dei nostri cari servono a qualcosa Severino a cambiare qualcosa ecco noi vogliamo che lei i loro nomi non siano dimenticati ma soprattutto vogliamo che le loro morti non siano urbane loro non erano eroi non meritiamo questi morti perché molte volte cadiamo in questo errore ne dobbiamo pensare che erano degli uomini comuni e quindi come uomini magari suscettibile anche di errori
Nessuno vuole che il propri cari diventino eroi però vogliamo che il loro sacrificio sia ricordato da tutti
E soprattutto che serva alla causa civile che serva a tutti grazie
Io
Vi porto innanzitutto il saluto
Del Circolo Società civile di Milano
Che sono qua per rappresentare
Non ho nessun'autorità per raccontarvi che cosa sia la mafia
Senz'altro ve lo potete spiegare voi molto le
E quindi non parliamo di questo
Di Dorio parlare però di come si è vissuto e di come si vive
Nella città dove la mafia investe e dove spende i suoi soldi dove si presenta col suo volto rispettabile
E dove ha trovato ampi appoggi politici
Negli anni ottanta a Milano
Sono stati uno dei periodi più nefasti
Nella storia della nostra città
La città di Giuseppe Giusti di Cesare Beccaria di Alessandro Manzoni è diventata la città di Bettino Craxi e Nicola Trussardi
Il regime della corruzione come abbiamo imparato a chiamarlo
Ha offerto per lungo tempo
A una fascia molto ristretta di individui vantaggi materiali notevoli
A Milano negli anni ottanta si è creata tutta una corte schifosa
Di stilisti portaborse
E di quelli che un l'ex ministro della Repubblica forse non molto ammirevole però definite efficacemente in anni e le ballerine
Chi ha avesse osservato Milano in superficie
E dall'esterno lungo tutti questi anni chi fosse venuto a visitarci
Avrebbe potuto pensare che in realtà non eravamo mai stati così bene alleno naturalmente se si fosse limitato a frequentare gli sfila le sfilate degli stilisti
I ricevimenti di Krizia o certi quartieri come Brera nelle ore notturne
In realtà la contropartita pesante pesantissima di questo privilegio di pochi
è stato la contropartite invisibile perché i giornali sono stati bene attenti a non parlarne e così pure la televisione
Periferie abbandonate totalmente a se stesse
Opere pubbliche ho manifestamente inutili
Come il Palasport che è crollato alla prima nevicata
Ho costruito se inutili come lo stadio di San Siro che per ospitare due o tre partite marginali dei mondiali è una specie di opera da Blade Runner
Che vi invito a visitare per farvi capire che cosa significa vivere in un regime perché lo stadio di San Siro una tipica opera di regime
Però lì tutto ciò non se ne parlava
In queste condizioni
C'è stato chi anziché godere di questi tubi privilegi come la sua posizione di avrebbe senz'altro consentito
Si è accorto che in realtà questa situazione non avrebbe potuto continuare senza arrivare alla distruzione completa del tessuto sociale
Che è quello che sta succedendo
Lo sforzo di molti quindi è stato quello di creare una contro opinione quella che si chiama che i giornali chiamano l'altra Italia
Che nel caso di società civile fondata come molti di voi sanno per citare i personaggi più noti da Nando Dalla Chiesa e da Gherardo Colombo da Giampaolo Pansa
Da Corrado Stajano un'associazione che fosse in un certo senso prepolitica
Cioè che mi ha seri costruire le condizioni della convivenza un luogo di incontro luogo di discussione
Un circolo che dicesse quello che stava succedendo
I presupposti di questo circolo erano e sono l'indipendenza
La dichiarata presa di distanza da ogni partito compresi quelli per i quali molti di noi a titolo personale simpatizzano come la Rete come la lista tre Milano come il PDS
E questo è stato espresso sin dall'inizio in una norma del nostro Statuto perché è stato la nostra debolezza perché c'è impedito
Di Valerio citi nomi altisonanti
Cioè di nomi e quale fatto molto comodo
Ripulirsi la faccia con società civile ma è stata anche la nostra forza il nostro Statuto dice non possono essere soci del circolo
E se già associati decadono
Gli eletti al Parlamento e nei consigli regionali provinciali e comunali i componenti di tutte le segreterie di partito nazionali regionali provinciali e comunali e comunque chi svolga professionalmente attività politica all'interno di un partito
Questa è stata la nostra grande forza perché in realtà non siamo moltissimi però se in termini strettamente numerici schierando ci avremmo conquistato qualche ho spostato qualche centinaio di voti
In termini di autorità del circolo il fatto di non aver voluto commistioni col potere politico
Ha conquistato al circolo un certo prestigio il mensile Società Civile
Che è stato seppure la sollevazione sia indipendente la voce del circolo
A suo merito principalmente quello di avere fatto emergere la questione morale quello di aver detto per primo che a Milano e in Italia esisteva un regime
Questo regime ha avuto un nome anche Milano adesso avuto un nome che non le fa onore adesso si chiama Tangentopoli
Il circolo è stato il primo a dirlo
Questo regime avuto tra i suoi meriti tra le sue furbizie principali quello di far credere i cittadini che ciò che accadeva ciò che è accaduto in tutta Italia le stragi non li riguardasse
La distanza che questo regime è riuscito a far stabilire tra i cittadini facendo pensare appunto che queste cose non li riguardassero
E i morti
è stato uno dei capolavori del regime ed è quello che accade in ogni regime perché nella Germania di Dachau e di Mauthausen
Intanto che i forni crematori funzionavano
Continuavano a dare la vedova allegra e le operette nei teatri e la gente usciva a mangiare il gelato
E sembrava che non succedesse niente
Qual è stata la stessa cosa e il vero volto dei nani e delle ballerine degli stilisti
Sono le pompe sono il vero prezzo che tutti noi specialmente le vittime della mafia che sono quelli sui quali è stato gettato sulle cui spalle stato gettato tutto il carico di questo marciume
Il vero volto di tutto questo sono le stragi perché il vero volto di un regime non è dato dalla sua faccia migliore come il vero volto di una società non è che in questa società di le pene ma sono le mi i milioni di cittadini che in questa società vivono male
Allora se in questo momento per esempio il giudice Di Pietro riesce a lavorare
Non è perché ci sia stato
Perché viva Milano perché non credo che sia difficile fare un attentato a Milano
Ma è semplice o per un gesto di generosità della regina o perché in questo momento sono diventati più buoni ma semplicemente perché in questo momento in questo preciso momento c'è un'opinione pubblica attenta
In questo preciso momento questo regime che era molto compatto è allo sbando
Poi vedete che in questo momento c'è la corsa la dissociazione
Ci sono Cesare Romiti che prima di essere amministratore delegato della FIAT l'amministratore delegato della BPD che la fabbrica di armi
Che dice noi tangenti per carità eravamo contro non lo sapevamo eravamo costretti cioè Nicola Trussardi che dice io Craxi non l'ho mai conosciuto
Ci sono innumerevoli persone che fanno finta come accade in tutti i momenti di sbandamento di un regime di non essere mai statici sì io ero con loro io andavo alle feste andato le sfilate però nel mio intimo io conto e chi li ha mai visti contro voi dovevate vedere i ristoranti pieni le sfilate affollate i nani e le ballerine che imperversavano
Ho in questo momento sembra quasi come si diceva la fine del fascismo
Quando l'Italia nel mille novecentoquarantacinque aveva quarantotto milioni di abitanti
Longanesi Leo Longanesi giornalista
Diceva che l'Italia nel mille novecentoquarantasei aveva novantasei milioni di abitanti
Perché prima c'erano quarantotto milioni di fascisti improvvisamente c'erano e lo sono venuti fuori quarantotto milioni di antifascisti
Adesso sta succedendo un po'la stessa cosa c'erano cinquantasei milioni di craxiani a quanto pare adesso ci sono centododici milioni di italiane perché in realtà molti scoprono fanno finta di essere sempre stati contro però non è finita e non c'è da illudersi ed è pericoloso da parte nostra abbassare la guardia perché questo regime in questo momento sta semplicemente riorganizzandosi sta cercando le facce nuove
Noi non sappiamo ancora chi sono lo sapremo quando li ascolteremo parlare e se saremo attenti sapremo capire sin dall'inizio
Chi sono gli eredi delle di Craxi e di Santapaola
Certo nessuno è indispensabile però nessuno di noi è inutile
E quello che io voglio dire concludendo
E che se c'è qualcosa che noi possiamo fare uno sforzo che noi io parlo per me stesso che non siamo eroi
E cercare di continuare a potersi guardare allo specchio tutti i giorni e della speranza che esprimo per me stesso che per voi e non vedere mai riflesso nello specchio un anno una ballerina grazie
Allora davo ecco la parola per un attimo ex allora la
La figlia Alice acqua pensano alla figlia nel pressare Paolo giaccone medico legale che è stata uccisa undici anni fa davanti alla medicina legale di Palermo
Sì o no senza una persona molto timida è fatta che si accoda
è molto significativa non so se è ricordata l'estate scorsa per riallacciarmi al discorso proprio che ha fatto poco fa Angela Locanto io ho protestato quando fu fatta la manifestazione per ricordare mio padre
Perché fu fatta unicamente perché erano morti Falcone Borsellino e fu proprio Iovine organizzare questa grande buffonata lasciatemelo dire dopo dieci anni di dimenticanza di Dio oblio
Per fare il mio padre quasi un burattino
Da esporre per dire noi siamo qua ricordiamo i delle vittime della mafia e basta
Tra l'altro io oggi sono qui anche perché a parte voglio dare tutta la mia solidarietà anche alle altre vittime che so cosa stanno passando perché da dieci anni che io passo quello che passano loro purtroppo e sono qui perché ho passato una notte insonne ieri sera quando c'è stata quella quel dibattito fra fra Reina e Giuseppe Marchese
C'è stato qualcosa che mi ha sconvolto Giuseppe Marchese è in carcere perché la messa in carcere mio padre c'è un morto per questo
Perché lui rilevano le impronte digitali alla strage di Bagheria e lo incrimina o nonostante le grandi pressioni che furono fatte per cambiare la sua deposizione
E quando mio padre morì e la medicina legale mandò poi tutta la rilevazione di impronte digitali a Roma e fu vietato farle qua perché la situazione era quella che era c'era la paura c'erano tante cose tre ieri sera durante la discussione Giuseppe Marchese racconto che dopo la sua incriminazione
Da parte di mio padre anche se non faccia spostamento è il nome Loescher cosa si finse pazzo e ci fu una cosa che mi ha colpito ci fu un medico legale di cui lui ha fatto pienamente il nome durante la la l'interrogatorio espressero Procacci anti attuale direttore della medicina legale
Che fece la perizia in cui venne dichiarato pazzo addirittura lui ha detto dice soppresso dieci milioni
Allora a questo punto io mi chiedo a me è stato detto che mio padre è stato ucciso perché è stato ucciso dalla cupola è stata la cupola decidere va be'è una cosa che ho capito anch'io anche io che fino a due anni fa di mafia non mi interessavo se non per un discorso di riflesso se non come vittima ma non capivo niente rito
Poi ha cominciato a documentarmi allora va bene sì proprio capito che era partita dalla cupola sono stata incriminata determinate persone ma spiegatemi allora come mai si continua in una medicina legale dove c'è stato un esempio tanto grande
Dove c'è una lapide che continua che che che testimonia che cosa vuol dire essere onesti perché mio padre non era un eroe era una persona normale è una persona onesta e incredibile che si debba giudicare però è una persona onesta
Le persone oneste sono persone oneste invece diventano eroi allora perché tutt'oggi vengono occultate prove vengono messe da parte determinate responsabilità da parte di certi medici legali
Perché tutto di certi medicinali si prendono siccome non ho nelle tangenti a questo punto dai mafiosi
Per appoggiarli
Ecco io solo questo voglio dire voglio voglio dire a alle attuali vittime di mafia perché anche noi siamo vittime di mafia siamo vivi ma siamo vittime non permettete mai
Che vengano strumentalizzati vostri i vostri cari ora piange per verrà il momento in cui questa disperazione diventerà un poco più più placata resterà sempre purtroppo
Ma il vostro impegno a questo e quando avete un un interrogativo un dubbio qualcosa che ve l'ho detto venite qui davanti a un microfono edita chiedete alle parlate con chi è di competenza perché oggi lo chiedo a voi domani andrò da qualcuno e gli dirò perché tutto questo
Perché e venti giorni fa Pietro Marchesi ha detto questo e nessuno lo ha lo ha notato nessuno lo ha rilevato l'ho rilevato solo io perché sono la figlia e sono la parte in causa
Diretta fateci caso cercate di leggere fra le righe e non soltanto quando sentite grossi nomi le persone di cui sentiamo parlare tutti i giorni perché se no veramente i nostri cari verranno dimenticati verranno sepolti due volte al motivo per cui sono morti resterà inutile
Conclude Carmine Mancuso
Poco
Io
Ho partecipato a questo maggiormente sa non Intrieri apprezzo
Purtroppo è molto meno impegni memento e deve essere qui per tutto lo svolgimento la durata delle manifestazioni però sono venuto
Ma sono venuto con l'intento di stare zitto tant'è che ieri non seduto
In quella sede oggi ciò tentato del resto è anche opportuno che chi si espone pubblicamente debba anche avere un ruolo pubblico ma mi dicono le per timidezza io non provo la stessa timidezza che probabilmente il resto avrebbe dato a parlare in pubblico
Io del resto ormai ci ho fatto l'abitudine c'è qualcuno che ogni tanto vuole impedire Scarpi Spadolini però fortunatamente ci riescono spesso perché fu dettata forse l'impegno per cui uno forte le sue ragioni parla ugualmente
Ecco lei gli interventi che facciamo da qui signora ora concludiamo adesso sorride ci arriviamo ci arriva
Anzi magari faccio semiotico inciso così rispondo subito maggiormente la signora io cioè noi facciamo la recessione
In questo in questo regime perché mi ha molto convinto quello che diceva l'amico di Società Civile
Però è stato un sistema è stato un regime perché ci hanno permesso di parlare
Di riunirci ma poi non succedeva niente
Tutto quello che è stato consentito in questi quarant'anni e che abbiamo doc ridare urlare la signora Bonsignore sia tracciata si è spacciato
Per denunciare le malefatte che questo sistema fatto di confronti suo marito e confronti ultima degli altri va be'alla fine non è successo niente qualcuno se esposta qualcuno e passo dovrà pazzo comunista
Perché tacere dice sotto l'hanno detto ma mi fa molto onore perché io ritengo che essa persone sta non ho problemi affronto con molta dignità tutte le realtà che si fanno contro o a favore quando qualcuno mi contesterà che ho rubato ma in quel caso
Avrò problemi grossi ma se qualcuno mi dice sono estremista oltranzista integralista alla fine mi fa onore perché in questo regime
Ci vado pure qualcuno che si esponesse che gridasse
Che gridasse
Che benché la gente si lamentava anche sommessamente male a volte anche esame se in maniera molto forte non accadeva niente un fatto come godimento
Dovrebbe essere mille ha detto poco fa dovrebbe essere stato di competenza del pubblico ministero inaugura perché quando il pubblico ministero assenti
Che il pentito Marchese denunziava ufficialmente le malefatte perlustrano bracciante a torto o a ragione dovrà subito apre un'inchiesta se questo non è successo e perché pure sera uno è sordo è molto e possibilmente possibilmente la macchina magari non vede e Perico quale Viotti saggio nel nuovo re prendere parola maggiorato come questa
Perché io benché ammiri rispetti mio padre morta tanto magistrato figuriamoci ha fatto da scudo
E abbia e abbia e abbia nei confronti dei magistrati dei poliziotti in misura maggiore perché vengo da lì quindi è una cosa di corporazione di categoria ma dei magistrati il massimo il massimo del rispetto perché so che ce ne sono tante che si battono concorrenzialità del disagio ma non sono eroi perché Giacomo Conte la cui vuoi e qui secondo contro la Repubblica a Gela
E il primo magistrato che finalmente ha scoperto l'abusivismo a Gela figurati dove c'era l'abusivismo ha imperato
Per quaranta e o tre anni si aspettava Giacomo Conte che da Palermo andasse a Djerba da Palermo è dovuto scappare andasse a cena affinché finalmente la fasciatura si rendesse conto di Angela c'è l'abusivismo
Abusivismo esiste in tutta la Sicilia e diffuso c'è anche a Palermo ospedale civico passa dall'ospedale sì civico sono pollai
Ho solo reciproci sono costruzione abusive allo stato fisico c'è di tutto cioè c'era stato fino a qualche giorno fa a Salvo Lima che comandava attraverso il fratello all'ospedale civico c'è un certo c'è un certo signor cala Cione Pietro Colasio
Capo capufficio tecnico che un massone un Capodanno seria che una polizia omonimo eppure fino a qualche tempo fa nessun magistrato si era mai accorto tutto quello che c'era davanti agli occhi benché le denunce toccassero
Benché non la Rete per carità mai gli uomini di carne ed ossa con facce è il nome andavano ogni giorno e magistrati a dire guardate che c'è questo questo c'è questa situazione
C'erano uomini dalla polizia che segnavano perpetrare Beppe Montana Ninni Cassarà
Roberta Antiochia e tantissimi altri tra cui i ragazzi che purtroppo non sono più che hanno denunciato che giorno volendolo dovere i magistrati erano sordi non tutti per fortuna ma la maggior parte erano sorte oggi noi chiaramente non celebriamo
Oggi noi non facciamo nessun panegirico perché non è giusto che sia la geografia
Parliamo di uomini che sono morti sul campo del dovere perché io non credo ripeto che quella parola per carità senza fare nessuna Pond attiva concepita che alleata la terza quella di eroi sia giustificabile sia giustificabile
Per potere segnalare un comportamento che si è stata eroico ma che non batte credo eroico perché
Io credo che chi fa il proprio dovere non può definirsi eroi in tutti i campi questo non vuol dire che sa creare questo secondo me non colpire la mafia non essere attento a quelli e sono molti sacrifici ma credo che Giacomo Conti Agostino Cordova Felice Casson
Libero Mancuso e tantissime altre che vedono il nove non ci dovete dimenticherei nomi non sono troppi quelli buoni magistrati non sono affatto eroi e gente che piglio lo stipendio crede restituzione e fai proprio delle ogni giorno pigliando spinge rischiando la vita
Avendo avendo il consenso dalla coscienza le persone perbene
Allora io ricordo lo dicevo ieri lo dicevo ieri
A una mia amica
Visto che ieri sera c'ero molte situazioni di Brecht banchiere voglio fare una negli USA non sono molto molto molto colto che ci è stato Sgarbi dice che io sono sgrammaticato
Però anche lui sa tutto cioè verso contro pure Di Pietro stramba ritardare mi fa piacere essere essere sgrammaticato come Di Pietro
Un certo ammiraglio verso non certo abrasione insomma quando atto a far pagare rivoleva pioveva operai e soldati
E per fortuna era una battaglia impari perché le forze e le forze avverse erano di gran lunga superiori le forze avversarie proprio superiore
E allora riunì quindi i suoi soldati sapendo che erano in condizioni
In Commissione differenza numerica che era preponderante rispetto a quell'elemento chiedesse l'Inghilterra si aspetterebbe facciate semplicemente il vostro dovere hanno vinto hanno vinto
Questo sono civilistica che quelle che pesano molte a Trafalgar in nome dallo Stato che servivano mica sono state eroi hanno fatto il loro dovere
Questo quindi non significa ripeto il sedano corressero non vorrei essere frainteso disatteso
Ma a me sembra che anche Giovanni Bonsignore non sia un errore ero un cittadino funzionario dalla Regione Siciliana peraltro che facevo proprio dovere nel denunziare i fatti criminosi chi aveva fatto il suo dovere sono quei magistrati
Che non hanno preso in esame ma non soltanto la denunzia fatta Bonsignore che è già cosa grave ma la denunzia la denunzia che scaturiva dalle coscienze ed a colmarlo dei familiari e degli arresti dopo la morte di Giovanni Bonsignore perché tutto è rimasto tale e quale
Ecco perché io non reputo eroi reputo disattento il Pubblico ministero che in aula non ha sentito che Marche si diceva che fossero Procacci ante ha preso i dieci milioni questo non significa che Marchese abbia detto la verità questo significa fare un processo sommario categoria
A conservano tracciante ma un'inchiesta andava aperta mi farò carico mi farò carico e passo per pazzo che da solo Raiot editore io la denunzia farglielo denuncia ebbe dico alla testo che voglia appropriare anche un ruolo politico
Che buona parte la città mi ha segnato
Facendo per leggere sanato io facendo parte della Commissione giustizia del Senato ne ho viste di cotte e di Cruz girò l'Italia
Ascolto tutte le lagnanze di tanti bravi giudici ma che parlava male sapere di che di tanti altrettante pessimi giudici perché molti giudici onesti medico salato oppure Milano anche del tutto mi pregio l'amicizia
Se noi avessimo venti trenta quaranta Caselli sparsi nelle varie procure d'Italia forse Andreotti non sarebbe arrivato al punto in cui è arrivato
Questo allora mi fa molto riflettere anzitutto che c'è una mancanza di volontà da parte di questo regime
Nel far funzionare la giustizia perché ha un suo giustizia
In questo Stato spende meno dell'uno virgola dove l'uno per cento spende quattro soldi per cercare non di fare funzionare male non fare funzionare la giustizia perché se funziona se la giustizia a prescindere dall'impegno di quei giudici onesti
Ma se dovesse funzionare la giustizia significherebbe che ci sarebbe il cancelliere segretari conosce il magistrato avrebbe tutto lo Stato perché da solo non ce la può fare
è normale che un De Pietro sta impazzendo è normale che Colombo stanno impazzendo è normale che la giustizia civile sia ormai saltata non c'è più biliari gli alibi ai processi che non si possono fare
Perché mancano le strutture ma ancora Franco le Aule giudiziarie Agostino Cordova mi raccontava nonluogo dove depositare tutte le carte che se questo né a Roma né a Palmi
Non le posso dare sospesi in aria io non posso avere stava giustizia perché quello che ho sequestrato non riesco a leggerlo a prescindere che noi sostituti a prescindere che o i giudici e possono collaborare alla proprio la Repubblica di Catanzaro per andare tanto lontano Palermo ne parliamo
Ci sono dodici sostituti procuratori con un solo GP ciò significa che chi ha chi ha la volontà politica
Di non fare funziona giustizia mette come sostituti ma metto un solo GP sugli perché le dodici persone devono ruotare attorno a un solo magistrato che non ce la fa da solo a sapere quello che fanno ter dodici
è questa la volontà di una prima Martelli che provano a Boris Costanzo show e fanno e fanno il panegirico le foto e dicono Giovanni e piangono queste anche questo è anche il ruolo ruolo che alcuni altri magistrati
E piccoli ma di fenomeni ma dietro o c'erano i magistrati hanno avuto in questo palazzo di giustizia cosiddetta e che oggi non voglio fare nomi perché da perché ero del qua un giorno come questo polemizzare oppure portare la polemica politica capace come se fosse poi il momento di scontro
E quindi divisione fra forse dovrà essere punite ma vi dico ho molta diffidenza
In colori quale Pio foto e piangono perché secondo me il vero piantonato in ciascuno di noi se lo porta primo cuore secreta dei valori se crede nei principi soprattutto se poi il rispetto per i proprietari che hanno perso la vita in uno Stato nello Stato dove credevano e dove
Diciamolo pure noiosi forse con molta franchezza dove ancora io credo perché se faccio questo lavoro che faccio questo mestiere se ho dovuto interrompere me uno e farne un altro dove mi sono dovuto adattare perché era più facile fare quello che lo si può fare meglio
Questo lo farà molto meno e perché francamente sono cinque il tipo di attività non si poteva più andare avanti perché qualcuno blocca le iniziative che ciascuno pigliavano in senso non è personale
Ma
Ti volontà di far funzionare questa Pretta giustizia conclude perché altrimenti la parentopoli
E allora diciamo al colosso le scarpe siccome c'è un regime c'è un regime
E questo regime si compone di Andreotti che magari con il quale ordinaria
Di fare certi lavori ma c'è pure chi fa lo stupratore di corte al regime ciechi questo regime lo deve lo deve sostenere lo deve sostenere attraverso i suoi estremismi
Attraverso attraverso Savage e le sue le sue prese di posizione che magari Andreotti non può fare Cossiga un po'fare così non sono facili
Parliamo creando che sicuramente non fa perché cinico ma che lascia la possibile fare a questi buffoni di corte ecco se mi consentite di Sgarbi è un buffone di corte perché non è stupido assolutamente no
è abbastanza intelligente è scaltro è pagato
è pagato perfetto perché Sgarbi ha un contratto con Berlusconi di cinque miliardi e sapete per cinque miliardi ciascuno di noi eppure eppure disposto a fare il pagliaccio in televisione e attaccare Tizio attacca le cariche perché sa benissimo che non gli può dire ti saresti
Non gli può dire quindi ladra vogliono dell'assassino divo dire semplicemente buffone assassino che li aveva detto poco prima potete una doccia ottantatré anni e Medaglia d'Oro partigiano che non credo che potete fosse ora sassi io non mi sono sentito un bastardo rovente in cui mi sono preso la briga in Parlamento
Di attaccare Andreotti perché è un momento solenne ero momenti in cui si discuteva
Della concessione fino a me dopo cinquant'anni ed ho ventiquattro ventiquattro volte che Andreotti era solo salvato in Parlamento anche lei comuniste diciamo Sonata franchezza
Perché nel Milan ed ottantaquattro il Partito Comunista Italiano salvo Giulio Andreotti salvo Giulio Andreotti dalla richiesta dei giudici di poterlo finalmente indagare il partito comunista che stava all'opposizione
E quindi quando molti di noi ripetono impegnate in politiche hanno formato una struttura politica un soggetto Policoro e perché erano stipate Roma di quello che il regime ah va costruito perché il regime a facce a nomi e Craxi e Andreotti ma anche l'opposizione in questo Paese a responsabilità che sono rarissime
Perché a un certo punto si è seduta adesso vediamo che l'opposizione fa marciare spaventi che vanno in galera benché benché ritorno e abbiamo le mani pulite un minuto forse la faccia pulita ma le mani purtroppo trasporti anche la nostra ma siccome lo dobbiamo cambiare l'Italia
Non debba passa la proposta alla sarda saremo tra farà quella Scarl umiliarla schiaffi SIAR devo dire quello che vuole ma partiamo passato
Cossiga a partire poi quello che vuole ma partiamo passato il nuovo mi sembra che ci sia un pezzettino qui dentro c'è il nuovo dirigente che ti sposti
Assorbe cinque le discussioni cinque ieri cinque oggi ma perché ma perché che altrove e poi vi si arriva ma perché questi fatte queste cose ce le vogliono dire
E le vogliono e le voi era talmente ampliare per impedire che si cada che si cada dall'oblio o per impedire che il tutto possa ricostituirsi il pericolo in questo momento amici cari e che il regime si presenti con le facce nuove Mario Segni Enzo Bianco scusare le faccio politica spariva attenzione a queste sirene a questi fantasmi del passato che se metto una bella barba finta essi presentano più più più insomma più belle mai possedimenti prima attenzione attenzione anche alla costa questione palermitana
Perché noi qui abbiamo finalmente un signor procuratore ma ricordatevi che la procura è tale e quale a quella che c'era quattro mesi fa quando c'era quando c'era Giammanco è la stessa procura che ha dimenticato nel cassetto il possiede Bonsignore che non ha fatto al suo orecchio alle dichiarazioni Marchese perché Marchese la dichiarazione a pattinare ma prima le fece sicuramente nella fase istruttoria è doveroso riserbo era istruttore
Che ha seduto queste cose ha aperto l'inchiesta oltre il pm in aula
Io non dico mica l'apripista care mai così sarà molto attenti di non farci illudere prego sì
Dico perché adesso non bisogna potrà fango Dio bisogna essere molto attenti chi sono i buoni e ci sono anche i cattivi diciamo chi sono quelli che cercano di fare il passaggio del guado perché hanno capito la mente opportuno alato ottenute progressisti perché quando si parla anche di maggioritaria visto che ormai si avventa chiaramente ci avviamo ad evitare e sa qua tutti progressista ormai sono segni e presso il e anche se presso IST Cossiga presso il salone delle siamo ai conservatori volere siamo i vecchi Eccher ma abbiamo perso e che quindi abbia per aderire eh no bisognerebbe che il centro è che che la destra siccome al centro c'è adesso c'è pure
E allora stamattina vedendo i giornali ho visto che sono già nati due partiti socialisti
Perché destano ammazzando per spartirsi il potere diceva qualcuno e l'angoscia lasciare patriota chiaramente no se significa che quando ho litigato in questi termini all'interno vuol dire che cerca di averne PPI Osama rispetto all'altro per quello che con la famosa ramosa coperta che dovete per coprire non soltanto il corpo ma anche la vergogna allorquando dalla facile si capisce due la faccia difficilmente potrebbe convincere poco ho promesso di concludere dicevo
Qui nessuno la secondo me
Eroe
Qui nessuno vuole fare il coraggioso combattente però fuori ma c'era già anche ieri mica gaudio e che mi gaudio è un magistrato che a Genova ne ha passate di cotte e di crude come tocco a Carlo Palermo
Mi crea gaudio è rimasta una magistratura perché perché ci crede e quindi come tutti quanti noi cerchiamo di fare il nostro modesto piccolo dovere senza volessero Michele Del Gaudio ha scritto un libro che ha un titolo che emblematico la toga strappata ciò significava che l'ho buttata la tiene la toga ma io non ho strappato
Perché se superiori a un certo punto gli impedirono di poter andare avanti nelle indagini sul rapporto mafia-politica tangenti che lo aveva già iniziato negli anni ottanta
Il concetto come dicevo prima ultimo e terminare ricordo chiaramente ragazzi
I ragazzi dalla polizia non può essere che fraterno non può essere che il ricordo anche da un collega soprattutto non essendo ancora collega perché anch'io sono ottimista strappata come come economiche Vergallo ma la tengo solo a casa loro a mio padre ottanta degli era tanto onore per portarlo riguardare ogni tanto andava a lavorare ma dicendo
C'ho mangiato e ciò creduto e ci credo ma riferendomi a un'altra grande persona che ha fatto il suo dovere in questo in questo in questa Italia che si chiama Carlo Alberto Dalla Chiesa quando verrà aperta la chiesa venne a Palermo e dura soltanto cento giorni
La prima volta che andrebbe Sarno invece non vedo con in bocca chiedessero generale lei è un grande lo detiene il male comodo terrorismo adesso che a combattere anche la mafia
Più coraggiose e lei non c'era nessuno ed ora che se chiede scusa senta mi tocca
Cui nessun errore cui nessuna coraggioso qua tutti cerchiamo di fare il nostro dovere perché la sera quando ci riferiamo se ci riferiamo vogliamo guardare i nostri figli negli occhi con serenità io vi dico sinceramente
Bottino
Non lo fanno per terrorismo né per protagonismo Repetti Pigalle più opinione di meno ma perché quando uno servirà veramente
E riesce a guardare i figli negli occhi con serietà senza abbassarli non avendo nessun timore di essere anche censore della piccola malefatte dei bambini fanno a questo punto vuol dire che con la coscienza è costata talmente apposto che può affrontare la giornata dell'indomani sapendo Chianti ma la giornata non gli può creare niente di male sano Massimo ti possono ammazzare ma se ne fece né previa perché facendolo di avere il Debray scongiura prendete dovendo le corna ma sia il caso di fare squadra se simili norme non si fa mai Bottaro un'idea che appartiene non a me
Qualcun altro a partire alla uno delle società dell'uomo appartiene a quelle che sono le concessioni prioritaria dalla formazione biologica del luogo perché l'uomo non nasce cattivo Bono non nasce tanto alcuni casi l'uomo nasce bellica
E la tormentano diventa rudemente tramite la sente siccome per l'uomo
E nella intelligenza dell'uomo sia esso maschio o femmina con tanto rispetto e tanto amore sono oggi anche se non sono sono sono un cattolico praticante
Mi dedico a queste iniziative che fanno vanno progressivamente orfano prora anche gli altri allorquando siamo sicuri stare con amici e potersi a queste cose ma intanto in tanta con tanta simpatia con tanto resta affinché tutti quanti insieme cambiamo cambiamo gli strumenti e quindi adesso gli strumenti la qualità di questa vita che tutto sommato
Non è poi da buttare grazie
E con questo gestore concludiamo questo nostro contegno che ci ha visti impegnati riflettere su questo
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Perché