Quanto vale l'Italia. Sistemici e incoscienti perché possiamo far saltare tutto e come dobbiamo salvarci

Buonasera a tutti Benvenuti da questo incontro
Donne grande saluto a sua eccellenza monsignor Nunzio Galantino il segretario generale della Conferenza episcopale italiana illustri relatori
Autorità e tutti coloro che hanno addirittura accolto questo invito ormai una tradizione che qui venti durante l'organizzazione degli eventi di Elea assieme a Limes come il l'ufficio dell'amministrazione di questo palazzo
Organizzi la presentazione dei libri allora
Vogliamo secondo la tradizione che comporta la mia formazione di organizzatori di pellegrinaggi Fund si arrivi un luogo qualsiasi esso sia si comincia subito il dove siamo molti di voi sono degli habitué e quindi sanno già dove sono però vedo nuove facce
Vedo che aumenta sempre di più l'adesione a queste iniziative al punto che diceva a sua Eccellenza che sono preoccupato qui adoro e di buttare giù un muro per allargare la sala e dare la possibilità a tutti di partecipare
Vede noi ci troviamo nel cuore di Roma questa era una zona dove si trovano le Terme di Agrippa quindi una zona Saqqara la presenza dell'acqua c'erano molte
Molti dei templi di Pagani basti pensare ad esempio il la chiesa di Santa Maria sopra Minerva e costruita su un tempio di Minerva
La mia chiese dove io sono lettori Pia San Giovani non la Pigna sotto c'era una piccola un un santuario un tempio di Iside
C'erano il tempio di Serapide ricchissimo di ecco proprio in questo muore per favore è stata ritrovata anche dal tempo di Papa Giulio secondo della Rovere la grande Pigna che era una fontana dall'acqua dispensava acqua
E che poi fu portata in Vaticano ci sono oggi all'interno dei del del Vaticano questa grande Pigna
Da cui prende il nome il quartiere questo palazzo è un palazzo antico un palazzo che è stato costruito nel Cinquecento d'architetto Giacomo Della Porta
E i su un furono demoliti un insieme di casupole i negozi cortili botteghe case eccetera
Si demolì tutte e nacque questo questo garante Palazzo che si trova lungo il tracciato della via papali
Voi sapete famosa cavalcata papale durante all'inizio del papa quando il Papa da San Pietro
Dove veniva eletto andava a prendere possesso nella basilica di San Giovanni che la cattedrale dalla prese possesso della cattedrale quindi le grandi famiglie io le nomino alcune in villa famiglia che aveva criticato fu la famiglia dei Maffei ma qui ci fu la famiglia dei Ludovisi Verdier devi essere degli Acciaioli fino all'ultima famiglie Marescotti nel mille ottocento
Questo palazzo viene comperato nel mille ottocentosessantacinque a dallo Stato Pontificio e qui fu creata la banca romana dello Stato Pontificio
Nel mille ottocentosettanta Colelli a chi leggi eversive furono incamerati tutti i beni della Chiesa e fu incamerato anche questo palazzo dallo Stato
Qui lo Stato mantenne la banca romana che diventò dello Stato dello Stato italiano
Voi ricordate poi ci fu che il grande scalpore il fallimento della banca io dico sempre degli scandali succedono sempre le banche falliscono sempre in tutte le poiché crede nulla di nuovo sotto il sole
E finché questo bar palazzo fu completamente abbandonato fino a dire novecentocinque quando la loro papa Sarto patriarca di Venezia nel mille novecentotré diventa papà
Lui è un po'come il Papa Francesco riceve il solo ed esclusivo ma dov'è la mia Julia della Diocesi di Roma
Per a cui ha già si trova e in Vaticano
Sì alla Curia romana I c'è anche l'atto no no dice io voglio la mia Julia della diocesi e che vi ho il vicariato qui del mille novecentocinque viene acquistato ristrutturato e qui ha avuto sede il vicario di Roma per molti anni come il vicariato tutti gli uffici finché negli anni Sessanta quando un altro patriarca di Venezia Roncalli arriva a Roma con una e diventa papà Giovanni vigileremo terzo
Voglio e trasferire il vicariato da questo palazzo al Palazzo apostolico della terranno dove oggi si trova il cardinale vicario quindi oggi qui ci sono diverse realtà associazioni proprie diocesane ma anche nazionali c'è L'Unità in sì c'è la sfida del sisma l'Opera romana pellegrinaggi e c'è una serie di attività la cavità sono San Vincenzo al servizio diremo del della diocesi e anche della delle chiese italiane un particolare
Benedetto Maffei che consente fece costruire questo palazzo
Che fu quindi il primo proprietario qui in questo palazzo crea un cenacolo culturale aperto ai componenti della celebre Accademia romana e agli intellettuali italiani del tempo
Quindi noi in qualche modo siamo nella scia della tradizione conteniamo che si cenacoli conteniamo questi incontri tra l'altro qui si producevano mando scritti per la famiglia e si copiavano esemplari antichi ma sì collezionava anche volumi di pregio che venivano conservati nella Biblioteca ospitata nella Casa questa videoteca poi andò a finire nella biblioteca vaticana ultima particolare se ti fa piacere
Potete attraversare terminata la riunione le sale fino in fondo dove c'è una bellissima cappella
Del mille cinquecento e vedete che sopra c'era sa e affrescata del mille cinquecento e sotto ci sono affreschi del mille settecento perché quelle rate dalla camera privata del principe
Quando il principe diventò Accardi Nale
Comperò il palazzetto vicino che si chiama palle set del vicario ne fece la sua residenza era sua camera privata con l'antica malato molto in cappella
E se voi o serve Rete andando all'inizio delle sale c'è tutta una prospettiva delle porte delle sale che si forma quasi un imbuto
Coi parlando dalla Cappella anche le persone che stavano e qui c'ero come l'amplificazione si sente benissimo andatele della lui che ha fatto ha ritoccato un po'i putti son diventato angeli
Al centro non sappiamo quale figura ci fosse allegorica e lui creo l'allegoria della chiesa e sotto invece fece fare una serie di teoria di santi
E di una evasi di affreschi religiosi è interessante potete poi visitarla buon lavoro e buon inizio di questo incontro
Carlo Colomba presidente diede
A nome di Fauré le armi unisco al benvenuto di monsignor ladri Hunt Andreatta e di ieri ringrazio per aver voluto partecipare questa sera in particolare ringrazio dei relatori
E ancora monsignor Andreatta anche per l'ospitalità
Il tema di questa sera è un tema molto interessante ma non semplice da trattare quanto vale l'Italia
Qualcuno dice che nella società attuale vale quello che appare
In particolare se è in grado di suscitare interesse
Valore del marchio dunque
Nel country
Che esiste una graduatoria internazionale che misura il valore del marchio degli Stati
L'Italia al diciottesimo posto
Purtroppo siamo in arretramento perché solo nel due mila e sette eravamo al decimo posto e questo è un peccato perché effettivamente un marchio forte
Serve per attirare investimenti e turisti
Ma forse bisogna valutare il valore dell'Italia sulla base di dati più oggettivi siamo ancora l'ottava economia a livello mondiale purtroppo eravamo la quinta ma soprattutto ci in un recente studio di Price Waterhouse Cooper si stima che entro il due mila e cinquanta non saremo più nei primi venti
A causa della maggiore competitività di altri paesi
Il problema è che
Diminuisce anche il reddito pro-capite effettivamente negli ultimi dieci anni il PIL pro capite si è ridotto di un dieci per cento
E e non è che le aziende si hanno messe meglio perché l'indice FTSE MIB della Borsa di Milano attualmente vale il trentacinque per cento in meno di quello che valeva nel due mila e sette anche se spessissimo abbiamo già recuperato un po'ma effettivamente siamo ancora un po'in basso
Ma forse non non è giusto concentrarsi solo su questi numeri bisogna pensare alle persone effettivamente l'Istat
Ha cercato di stimare il valore del capitale umano dell'Italia è ancora un una quantificazione economica basata sulla capacità di produrre ricchezza
Di ognuno di noi durante la vita lavorativa e si è visto che questo valore è un è un valore enorme vale circa due virgola cinque volte il valore del capitale fisico più di otto volte il Pil
E quindi
Questo capitale umano e è una risorsa importante
Che però da noi in Italia non è sempre ben valorizzato effettivamente Egisto nata graduatoria human capital report del World Economic Forum in cui l'Italia e al trentacinquesimo posto
Perché abbiamo ancora dei tassi di disoccupazione troppo alto troppe sono le ore di cassa integrazione troppo pochi sono i giovani che lavorano nelle donne
La produttività e basta anche perché spesso le competenze possedute dai lavoratori non sono così aggiornate rispetto alle esigenze del mercato
Ma quindi se questo è il quadro Como possiamo fare
Per migliorare la situazione
Io credo che non si possa che ripartire dai valori che sono alla base delle motivazioni e che ci ricollega nei significati
Perché il senso di ogni progetto non è dove si arriva ma il perché si parte
E su questo io mi fermo perché ci sono dopo di me dei relatori molto più autorevoli per parlare di questi argomenti grazie mille
Dunque da dove partiamo partiamo da un ringraziamento a tutti voi perché in questo periodo dell'anno questo è un periodo stregato in cui non è facile mettere insieme un pubblico così numeroso e così qualificato
Ci sono due ragioni una è strutturale il tema
E i relatori
E l'altra congiunturale non ci sono partite dell'Italia non ci sono partite della nazionale è una costatazione triste il Mondiale senza Alitalia ed è invece una consolazione che c'è un altro Mondiale però che non si può giocare senza l'Italia ci si rassegna
Al Mondiale in Russia senza l'Italia lo vincerà qualcun altro
Ma il Mondiale del mediterraneo il Mondiale dell'Europa senza l'Italia non si segna e non lo vince nessuno
Balliamo più di quanto pensiamo
E anche se non ci sentiamo tali siamo una potenza non solo frasi mia ma di Lucio Caracciolo sono queste
Le conclusioni che emergono dalla full immersion in queste trecento pagine non agiografiche in queste carte geografica del volume
Di Limes è una constatazione che esce asciutta senza è il farsi senza punti esclamativi con qualche punto interrogativo sicché quando due mesi fa
A Genova al Festival di rimessa a Palazzo Ducale al termine di una tavola rotonda che modera o Lucio Caracciolo mi ha anticipato il titolo
Del volume che sarebbe uscito in corrispondenza con l'insediamento
Del nuovo governo quanto vale l'Italia ha tenuto a precisare mi senza punteggiatura senza punti esclamativi senza punti interrogativi e io ho detto chiamiamo a presentarlo il vescovo della punteggiatura
Cioè il vescovo che con le sue dichiarazioni in questi cinque anni ha tolto i punti esclamativi ammesso gli interrogativi spesso anche i puntini di sospensione alle declamazioni della politica Vescovo caustico qualche volta anche sarcastico ha scritto
Nella prima pagina di un suo libro famoso l'onestà
Della parola è la premessa di ogni rapporto di ogni relazione pubblica e privata libero di Antropologia perché monsignor Nunzio Galantino segretario generale della Conferenza episcopale italiana
Un antropologa ed è la seconda regione per cui io l'ho voluto a presentare questo volume perché che l'Italia sia una piattaforma geopolitica lungo le nuove Via della Seta
Verso il Sud e verso l'Oriente ha scontato la novità della riflessione di questo volume di Limes che presenta l'Italia come una piattaforma
Antropologica caratterizzata da una unità culturale
Da una mondo genitale culturale scrive Limes che ha il suo collante principale nel cattolicesimo praticanti o non consapevoli o meno
Caratterizzata da una omogeneità culturale che è la sua piattaforma antropologica non ci sono insiste Limes quelle faglie
Antropologiche
Che invece
Caratterizzano i Paesi a noi vicini europei anche più potenti
Dell'Italia non abbiamo le faglie antropologica e questo nonostante la debolezza delle istituzioni fa ha consentito di resistere alla successione incredibile di terremoti che hanno investito il Mediterraneo creando intorno a noi
In appena dieci anni dal due mila otto al due mila diciotto un vuoto geopolitico una sequenza di terremoti ai quali grazie a questa sua coesione
E uniformità culturale
L'Italia
è stata in grado di resistere ma il vuoto c'è
E in geopolitica come in fisica il vuoto qualcuno lo riempie
Sicché la chiesa italiana
Per la prima volta la cioè io anche se monsignor Galantino sicuramente tra poco poi attenuerà sia data una politica estera un mese fa l'assemblea generale dei vescovi italiani il motivo per cui siamo qui ha lanciato la sua iniziativa per il Mediterraneo quella che io chiamo e ho scritto definito la conferenza internazionale di pace cioè un'assemblea dei vescovi del Mediterraneo per discutere della pace
Nel Mediterraneo sicché
Io mi domando
Domando a monsignor Galantino
Il Tevere non sempre ha unito l'Italia e la Chiesa perché il Tevere un fiume interno e le acque spesso si increspa no sui temi etici sui temi della politica interna questa caratterizzato settant'anni di storia italiana
Nel Mediterraneo agnello c'erano invece le correnti profonde della geopolitica hanno sempre indirizzato nella stessa direzione la chiesa
E l'Italia la domanda è se all'alba di questa terza Repubblica
Sarà lo stesso oppure se il Mediterraneo di dividerà la metto sul teologico
La piattaforma culturale omogenea farà il miracolo e a sosterremo all'ennesima variante della trasfigurazione
E metamorfosi del nuovo che avanza come lo ha definito il cardinale Bassetti oppure Chiesa Italia nel Mediterraneo sul Mediterraneo andranno in direzioni divaricate
Insomma la Terza Repubblica sarà soltanto terzo sarà anche trina
Una e perfino la chiesa resterà una dall'altra parte del Tevere queste sono le domande che la introducono lasciandolo ovviamente la facoltà di non rischino fa risponderà se crede al geopolitico ma di far rispondere accademicamente all'antropologo
Quest'ultima chance di Nesta e l'offerta
Mi riconcilia con voi e con tutto per un motivo molto semplice effettivamente il professor schierarsi
Mi aveva apposto questi interrogativi
Io ho provato un po'
A rispondere a questi interrogativi
Mi sembrava presuntuoso da parte mia a fronte di una proposta o meglio di un diciamo di un tema che ha lanciato il presidente dalle conferenze episcopali italiana mi sembrano presuntuoso rispondere oca questi interrogativi
Nel momento dal momento in cui questo tipo di iniziativa
Si sta ancora diciamo così in Cuba Ando
Proprio all'interno della Chiesa italiana all'interno
Dei vescovile meditare cioè stiamo lavorando per questo e sarei presuntuoso serio rispondessi a questo tipo di di domande che secondo me però restano anche sullo sfondo di quello che vi dico
Perché ho colto proprio ecco non potendo rispondere a queste domande per evitare l'idea di fare il Pierino della situazione
Ho stentato invece di partire seriamente dati contenuti di questo testo per vedere
Come la chiesa
Sta leggendo questo momento
Della chiede del dell'Italia
Nel Mediterraneo come la Chiesa sta leggende vivendo
Il suo ruolo all'interno di quello che le viene domandato oggi
Per cui
Ecco invece tutto mo'per per preso da questo da questo da questo motivo dovermi spiegare protettiva ringrazio prima di tutto c'è chi mi ha invitato qui dandomi la possibilità di riflettere ad alta voce proprio su questo sfondo riflette ad alta voce
Su come si dice la prima parte proprio del volume su
Quello che siamo
Non siamo o dovremmo essere pub in questo contesto
E lo faccio credetemi con la consapevolezza di chi
Non possiede ecco con gli ho detto prima riconferma proprio il limite che io mi riconosco rispetto a questi romani che sono grossi era quello non so rispondere non posso rispondere sarei presuntuoso ripeto ecco lo faccio con la conseguenza di uno che non possiede sa di non possedere
Tutti gli strumenti per un giudizio compiuto
Su questo argomento e lo faccio con la chiara consapevolezza che non spetta a me
Proprio sulla Chiesa sull'Italia sul modo in cui stanno interagendo in questo momento non sono non solo tenuto non solo non spetta a me dare i giudizi e anche distribuire pagelle
Ripeto la mia è una riflessione ad alta voce tenendo proprio sullo sfondo ma seriamente
Il numero cinque di rimessa a cominciare dal titolo anche qui se lo Stato spiazzati opera tra della battuta all'inizio per ringraziarmi la vostra attenzione
E mi ha detto che il problema è l'interrogativo se l'orologio posti Lori hanno risposto così come ha detto di essere uno degli interrogativi insisto
Insisto dicendo che non so voi ma io mi sarei anche d'aver letto il testo mi sarei comunque aspettato un punto di domanda in questo titolo
La verità non ho più normale
Alla luce
Di una prima e fondamentali considerazioni che intendo fare con voi e che il comincio qui allo sguardo
A un'Italia collocata in Europa di taluni tale collocata nel Mediterraneo quale questa considerazione viviamo e non da oggi viviamo in un paese in cui tanti sono abili nel gioco al ribasso
Tanti
Sono abili nel nella capacità di svalutare con giudizi sommari e pesanti l'esistente
Nel delegittimare per prendere le distanze con supponenza dal patto un passato che a ben guardare hanno contribuito nel bene e nel male anch'essi a costruire Salvo rendersi complici quando c'è da spartire vittorie risorse
è un costume ripeto abbastanza diffuso non da oggi e mai sufficientemente stigmatizzato quando questo fatto
Diventa l'aria che respiriamo io di fronte alla domanda dove di fronte al testo quanto vale l'Italia io mi dico voglio capire innanzitutto a che livello ci sono suoni sanno questi modi di fare questi modi di comportarsi perché tutto dipende da questo tutto dipende da questo
Coop per tutti
Per tutti e soprattutto per quelli che
In un sussulto di ragionevolezza non si sottraggono alle proprie responsabilità agli occhi dico per tutti la lettura di questo numero di Limes può rivelarsi davvero una buona terapia
Personalmente ho scelto di concentrarmi su tre punti che svilupperò
Tenendo sullo sfondo proprietà agire di rimessa e mettendoci molto di mio come giusto che sia
Sperando di non
Essere caustico tutte queste cose belle nocche mi attribuite che sentite dividete depresso per questo nelle dicono ed abbia pazienza io però vado avanti tranquillo
Sono un po'incosciente però da davanti lo stesso indios atomo tre punti
Il primo la condizione del Mediterraneo del del del Meridione di quel Sud di cui sono espressione dove disoccupazione malavita organizzata che non stentiamo in realtà trovare diffuse anche nel profondo Nord ecco
Tutto qua e non sto tutto questo evidentemente ci impone
O ci mette a confronto con una sfida culturale e non solo ineludibile
Secondo tema dopo la questione del Meridione la dimensione europea in particolare quanto vale l'Italia in Europa e concorrenti riflettere su questo tema sul filo di due macro argomenti
L'inverno demografico
E la mobilità umana non mi sottraggo la mobilità umana la migrazioni dei popoli un terzo ed ultimo punto
Si sofferma nel terzo e ultimo che mi soffermo in particolare doverosamente da parte mia
Sul fatto che Francesco a detta di un contributo presente nel volume non avrebbe risolto la crisi della chiesa di Roma qui io proprio diciamo parafrasando il titolo di un libro di chi affatto sia confezionato questo articolo i due imperi io l'ho chiamato questo terzo punto il trono di Pietro
Che fine ha fatto è vero quello che sta scritto qua sopra vediamo vediamo io ci provo
Intanto la con intanto la condizione del Mediterraneo migliore
A pagina centosettantacinque sentite cosa scrive rimesso
Io quando scrive Limes lo dico perché sono qui qua questo noi già comincia a fare critiche no gallette qua sotto agile centosettantacinque sentite più di un secolo e mezzo di questione meridionale
Dà il senso dell'immutabilità con cui fare i conti il segno di un vizio interno al sud che ne è convinto ne chiede offuscati Spillo il contesto come se fosse un luogo assenti
Avulso dalla storia e dalla geografia non inserito nelle grandi trasformazioni alla Società intanto italiana e dell'economia mondiale
Un poco più avanti pagine centottanta
Leggo
La percezione e le realtà della maggioranza della popolazione del sud Estate di una grande recessione che non finiva perché anche nella ripresa continuavano io dico continuano
Ad aumentare le disuguaglianze non solo tra i cittadini ma anche tra le imprese di Pietro pagina centottanta bene
Queste
Ed altre considerazioni sulla condizione del Meridione continuano a mantenermi personalmente nella convinzione che non si può girare alla larga da una realtà che grida anzi continua a gridare il bisogno di ripresa per ciò che stagna e di accelerazione per quanto comunque si muove e allora un vescovo comunque un credente non può nel limitarsi a prendere atto di quanto i dati quantitativi comunicano ne unirsi al coro di lamentele accompagnata come costume diffuso dalla pratica dello scaricabarile siamo fuori dai Mondiali però nell'Olimpia dello scaricabarile sicuramente noi
Diciamo da Oscar lo siamo comunque sul podio ci saliamo
Ci salviamo e qui non me la sento di mettermi a fare questo lavoro né per me né però non ce n'è Gorbaciov avrebbe
Senta oppure essendo un vescovo un prete mettervi ad invocare e io non ci credo l'intervento dall'alto c'entra niente con tutta questa roba
Non tocca a me entrare in particolari tecnici in politiche mirate mi sembrano però abbastanza chiari alcuni passaggi ed alcune scelte da fare per trasformare le tante negativi le tante realtà negative in altrettante opportunità per il nostro Mezzogiorno dico nostro
Non solo perché sono un figlio del sud sono nato a Cerignola
E
Ma anche e soprattutto perché alla base di quello che dico c'è la convinzione abbastanza condivisa che solo se il Mezzogiorno viene percepito come chance per l'integrazione la nostra Italia
Potrà vivere uno sguardo sufficientemente positivo sul futuro non si può guardare io al Sud come uno spazio da occupare da conquistare a tutti i livelli
A tutti i livelli in tutti i sensi gli al quale destinare qualche prebenda al di fuori di serie e condivise
Progettualità non si può fare questo
Non dobbiamo smettere di ci di ricordare che pietismo e paternalismo da qualsiasi parte vengano vecchie o nuove ritardano il tempo di una sana solidarietà e sussidiarietà
Sana
Pietismo ed assistenzialismo sono stati e continuano ad essere il più efficaci e subdoli alleati io vengo dal o fatti di pesco in Calabria attenti perché il pietismo e l'assistenzialismo sono stati e continuano ad essere i più efficace subito gli alleati del malcostume e del sistema male virtuoso
Del quale sto sentendo pericolosamente parlare poco in questi ultimi tempi
Prove dell'Italia
E vero
Saranno i migranti sono emigranti
Ma scusate si parlava di PIL di cose ma voi scherzate
O screzi siamo quello che significa la invadenza della mala vita oggi in Italia
Questo importante
è importante l'alternativa ed altri direttiva CEE passa solo attraverso una consapevole assunzione di responsabilità dove manca ve lo dico io ma lo sapete pure voi ci saranno altri a far pensare i bisogni e a indirizzarli
Trasformandoli in richiesta di favori
Stanno gli altri che fanno questo lavoro
Sguardo realistico io assunzione di responsabilità non bastano però se non si mette mano a una sorta di conversione non solo lessicale che deve riguardare il concetto di economica e fin troppo chiaro che una economia che sia soltanto esclusivamente una economia di profitto come quella ampiamente prevalente difficilmente si interfaccia con i bisogni reali soprattutto con quelli del Meridione
Vedrà in questo solo uno spazio ripeto da occupare e da sfruttare
La finanziarizzazione scusatemi butto in un ambito che non il mio però più o meno insomma ho imparato a leggere scrivere anche queste cose
Ma la finanziarizzazione dell'economia non avviene non è al via nessun processo di risanamento e di sviluppo e non solo del Mezzogiorno
Di qua e ci sto o ci accorgiamo in tempo o facciamo tutti quanti da brutta fine
Meglio ne ha bisogno
Forse più di altre parti del nostro Paese di formazione e di gente capace di testimoniare trasmettere una cultura più radicata dei diritti e dei doveri parole che devono sempre più sostituire le parole e le prassi
Legati al favore alla raccomandazione agli appoggi
Per poter uscire dal fatalismo per non cedere alla rassegnazione e necessario guardare al futuro elaborare con professionalità e saggezza
Opzioni strategiche scegliendo quello che vanno nella direzione che vanno nella direzione del bene comune e lo sappiamo
Sono strategie e progettualità che difficilmente incontrano il favore di lobby più o meno fameliche
Secondo tema
Dice stancati già no
Posso andare ancora buona
Comunque vedete io sempre faccio una cosa visto con le fa le conferenze per esempio i fogli dietro per cui non sa mai di che morte deve morire io invece di Toldo ripeto qui così sapete quanto sto per finire va bene quindi non è un problema
Il secondo il secondo punto il secondo punto la dimensione europea pene circa questa dimensione leggo sul Limes a pagina settanta CV indi leggo di qui
Non l'ho scritto io
Nel marasma post-elettorale le parole hanno cominciato a confondersi i concetti previsto preso un po'alla larga mo'mano mano
Vengo dentro così non lo smentisco la cattiveria che mi è stata attribuita anche se con termini diversi no alla fine questo volevo dire sua schiamazzi comunque ecco nel marasma post-elettorale le parole hanno cominciato a confondersi
I concetti basilari ad in ad anni avviarsi all'insegna della paura che un governo formato da lei abbia movimento cinque stelle o da entrambi avesse impronte in programma di uscire dalle alleanze o coalizioni militari con le quali siamo impegnati su diversi fronti
Questi partiti continua ancora Limes pagine settantacinque
Questi poteri si sono infatti distinti per le posizioni contrarie a tutte le istituzioni internazionali delle quali facevo parte dalle Nazioni Unite alla NATO gli all'Unione Europea purtroppo il dibattito è stato pendente
Ma non serio pagina settantacinque sempre nemmeno una parola giunto io ora
Ho detto in premessa che intendo leggere la dimensione europea e quanto vale l'Italia in Europa sullo sfondo di due macro argomenti
L'inverno demografico e l'indicazione di popoli in altri termini quante Europa
C'è in Italia
E quanta Italia c'è in Europa a partire proprio da questi due macro argomenti
Tenendo presenti questi due macro argomenti
A proposito inverno demografico scrive Limes pagina sessantasette
Il calo della popolazione italiana non disegnano decrescita felice ma solo gravi costi sociali ed economici che ci faranno contare meno nel mondo
E con la mia osservazione eppure
E successo un fatto nel periodo della campagna elettorale
Che potrebbe far alzare la testa all'Italia in un quadro non certo incoraggiante lo sentivamo che lo sappiamo tutti quanti mi riferisco a qualcosa che ai più penso sia sfuggito
All'interno di una campagna elettorale l'ultima che qualcuno ha definito abolizionista c'è stato un momento per me di luce
Sarò un visionario ma chi mi conosce sa che non è che cito troppo alle visioni di tutti i generi
Intanto intorno alla natalità
Messa a tema dall'Aci stadio patto per natalità promosso dal Forum
Delle associazioni femminili lo sorride per te lo ricordi ho fatto male io a dire che qualcuno non si ricorda quindi lo sapete tutti ma si tratta di questo così a beneficio di chi l'avesse l'avesse un po'dimenticato in mezzo a tante cose da fare
Intorno a natalità come se appunto fosse stato messo a punto un un un'asta aggrappato per natalità ci sono lette pallone che ogni persona di buon senso vorrebbe sentir dire e soprattutto vedere come oggetto di impegno serio
Nel testo scritto che io ho dato io c'ho la faccia tosta ho riportato firme e consenso fermi di firme di consenso ed espressioni attratti commoventi
Di partecipazione convinta a questo stabile
Appartenevano e spero ecco quello che chiedo io spero vengano considerati ancora valide a uomini
Da uomo in hindi
Di partiti e aggregazioni politiche anche comprese quelle al governo di in questo momento nel Paese ci sono qui sopra i tetti e sto scritto non devo leggerle qui ci sono firme di chi oggi
è al Governo
Io chiedo che queste vengano prese sul serio se vogliamo che ci sia più Italia in Europa altrimenti permettete noi facciamo chiacchiere
Cioè facciamo come diceva la buonanima di Marx però delle ideologie tedesca ritenga il set facciamo innesti sui fiori
So bene di fiori simpatici ma chiunque ha un minimo di conoscenza di agricoltura sa che immessi sui fiori alla fine significano niente
Intorno a patto per natalità per la prima volta c'è stato un approccio non ideologico al tema della famiglia e della natalità
Un approccio che si è guadagnato un attenzione trasversale mi piace dire a quanti hanno firmato l'asta d'patto per natalità che se metteranno l'impegno qui io insisto se metteranno il loro impegno non faranno un piacere al Papa
Ai vescovi o ai credenti togliamo cenno della testa che il tema natalità intima famiglia un tema della chiesa non lo è
Non lo è
Faranno solo l'interesse del nostro Paese un Paese che ha bisogno di politica e non di polemiche
Un Paese che sa dire la propria gratitudine a uomini e donne che si spendono per una politica seria ma che sa esprimere anche forte disagio
Per l'azione di quanti non servono la politica ma si servono di politica
In questo contesto credetemi più che generiche anche se reali guerre tra poveri
Quello che mi sta preoccupando vi preoccupa di più in questo momento e la evidente proletari Zazie ore dei ceti medi questo mi preoccupa veramente
E secondo la traggo mento
Che la misura di quanto vale l'Italia eh la questione migratoria la mobilità umana
L'IRES pagine settantatré settantacinque elenca non le reggo tutte e due le pagine faccio riassunto però fedele perché Stati elencazione sul no qual è recato danni i titolati lire salendo alcuni punti di politica dell'immigrazione diritti qui controllare perché non si fidano
Avete visto
Ce la facile della fidati li ho messi tutti in aprile credetemi no e allora convenzione sentite un po'l'elenco
Diritti
Costituzione convenzioni governo dell'immigrazione perno dell'immigrazione rispetto delle norme riduzione delle delle irregolarità migrazione di insediamento indipendenza delle analisi democrazie di governo ruolo dell'Unione Europea bene
Io che cosa devo pure dire su questo nei giorni scorsi
Sono stato da più parti sollecitato ad intervenire su questo tema
Io ho ritenuto di non farlo per un motivo molto semplice prima di tutto voglio tranquillizzare qualche giornalista che ha scritto nessuno mi ha ammesso la mordacchia
Nessuno mi ha ridotto al silenzio minacciato diplomi far fronte devo farmi fare carriera i voglio tranquillizzare
Le così che senza che ho fatto Hauts sapete perché mi sono stato zitto ma per un motivo molto semplice di Bari che sappiano tutti
Qual è il pensiero della chiesa
Sì questo tema
Ed è un motivo che costringe nel senso più nobile ha più serio della parola
Qualsiasi credente a non girarsi dall'altra parte a fronte di un fenomeno non nuovo ed è contorni sempre più drammatici
Lo voglio ripetere punto di riferimento per le scelte della Chiesa & la Sacra Scrittura
In essa tra l'altro si legge l'espressione scelta dal Papa come apertura
Del messaggio per la centoquattresimo a giornata mondiale del migrante e del rifugiato centoquattresimo esibite da centoquattro anni la chiesa fasto mestiere
Si interessa di questo tema
Si spende su questo
Investe che regia su questo
Ha investito finite su quali cento quarta essi ma non quarta o quinta centoquattresimo ecco ed ha lasciato questa frase che resta un faro per me credente il forestiero Levitico diciannove trentaquattro il forestiero dimorante fra voi lo tratterei come colui che è nato tra voi
Tulane RAI come te stesso perché anche voi siete stati forestieri in terra d'Egitto e poi al Vangelo nel raggio di materano qualcuno a meno che qualcuno abbia strappato questa pagina
Meno che l'abbia fatto questo Chastity te lo forestiero e mi avete io stacco molto Matteo venticinque eccetera né certo la chiesa
è le sue realtà non devono attenti non devono ciò deve attendere la tua vita facile professori ogni tanto diveniva sta cosa fa scusate mio sono un po'impertinente certo la chiesa
E le sue realtà non devono e non possono Sottil sostituirsi al discernimento della politica che ha la responsabilità di chi governa sia chiaro questo ci sono livelli di intervento DiVersi che si auspica convergano sempre e tutti verso il bene comune
Questa cosa non la dico oggi io
Qualche settimana fa ero ospite in un
In una trasmissione pomeridiana molto nota e la conduttrice e così si capisce Billie desiderate non se ne parla più
Esordisce in questa maniera quelli sono
Con attore del respingimento voi siete per l'accoglienza senza se e senza ma su calma
Calma lei trovi dove visse sta parlando come io ho detto una volta ho scritto una volta che siamo per l'accoglienza senza se e senza ma trovate nel papato padre presidente Bassetti trovate questa cosa non la potete trovare perché non c'è perché non ci e allora quello che voglio dirvi è questo che proprio a questo proposito proprio a questo proposito
In questi giorni mi è capitato tra le mani un foglietto del quale non sono riuscito a identificare l'autore
Però mi ha colpito perché mi ha aiutato
Lo dico con sincerità mi ha aiutato a dare prima di tutto a me stesso qualche risposta in più e mi ha aiutato a chiarire al di là di sterili polemiche quali sono le mie responsabilità di cittadino
Italiano ed europeo di fronte al problema della mobilità umana ecco cosa ho trovato scritto lo condivido con voi
Ieri sa se su questo poi vi è un ragazzo molto giovane che aveva sentito fare domanda perché non li prendi a casa tua questi profughi mi ha chiesto
Come si risponde a questa domanda
Ecco la risposta che ho trovato scritto non è la via però la faccio mia tutta quanta
Primo
Non riprendo a casa mia perché sa di un incosciente presuntuoso a pensare che il problema di ciascuna di queste persone lo possa risolvere io in casa mia
Due non li prendo a casa mia perché per queste persone serve altro e meglio di quello che so fare io
Servono pratiche organizzazioni che sappiano affrontare le necessità di salute prosecuzione del viaggio integrazione lavoro ricerca di soluzioni
Terzo
Non li prendo a casa mia
Perché voglio fare cos'è più efficaci
Voglio pagare le tasse
E che le mie tasse siano usate per permettere che queste cose siano fatti bene e professionalmente dal mio stato e voglio anche aiutare finanziare personalmente le strutture associazioni che lo fanno e lo sanno fare
Quarto non è lungo nelle un decalogo ancor meno
Quarto non li prendo a casa mia perché quando c'è stato un terremoto le persone sono rimaste senza casa non ho pensato che la soluzione fosse prendere a casa mia
Ma ho preteso che lo Stato con i miei soldi creasse centri di accoglienza e strutture adeguate le proteggesse e curasse io aiutasse a ricostruire la loro casa quinto
Non li prendo a casa mia perché si incontra una persona ferita o malata chiamo un'ambulanza
Non la porta a casa mia
Sesto
Non li prendo a casa mia perché i problemi richiedono soluzioni adeguate non battute polemiche e sorrisetti auto compiaciuti
Quasi no chiedo detta
No lesioni io l'ho detta
Non stiamo non stiamo litigando tra bambini a scuola
Stiamo parlando di problemi grossi e seri da persone adulti infine e tra l'altro in molti possono rispondere qualche volta li prendo a casa mia
E questo lo possono dire tante famiglie e tante realtà religiose e laiche italiani e grazie alle quali l'Italia vale tanto
Vale tanto
Ultimo qui siamo alla fine
Sopra di altro poco
Il trono di Pietro
Centro di Pietro risulta difficile se non a costo di eccessive semplificazioni fare niente condividere espressioni del tipo leggo da rimesso
Il minimo che si possa dire e che la riforma in un limbo
Per cui si vivrebbe in un clima di frustrazione
Come dopo un terremoto ci sono tende e strutture di primo soccorso ma dopo cinque anni le persone si aspettano case normali e non rifugi temporanei e ancora leggo sempre la rimessa
Centosessantasei
La situazione nelle parole di alcuni di alcuni dei migliori amici del Papa rischia di andare sotto controllo fuori controllo scusate
L'impressione continua ancore e sempre più che la sua rivoluzioni sia rimasta in superficie senza penetrare in profondità nel corpo della chiesa pagina centosessantasei sempre
Permettete una battuta
E così porto
Di queste posizioni che ha scritto di chi ha scritto il contributo che ha sì dico dico citando alcuni dei migliori amici del Papa
Bene
Abbattuta e molti giornalisti romani di sa che combinano
Bene l'estensione dei contributi li avrà sentiti quasi tutti allora sentito me
Scherzi a parte
Perché
Solamente una riforma del governo centrale della Chiesa emersa già con forza nelle consultazioni che precedette il conclave papa Francesco ha lavorato cura la cripta il coraggio senza mai nascondere le difficoltà e lo dico tanto per dire si pensi ad esempio ha come gli auguri prima Calise siano diventati negli anni un appuntamento per un serio esame di coscienza sulle malattie che corrompono la Curia
Ricordate che nell'ultimo nell'ultimo nell'ultimo Natale
Ed è riportata anche nel dall'inverso
C'è la quella citazione simpatiche significativa di Monsignor De Merode
Fare le riforme a Roma
Nerozzi riferiva solo le chiesi quindi non mi riferisco al governo Alisa lo Stato italiano e tutta un'altra cosa è tutto più più più facile
De Merode dice
Fare le riforme a Roma e come puri la sfinge d'Egitto con uno spazzolino da denti
Il Papa continua cioè evidenzia quanta pazienza dedizione delicatezza occorrano per raggiungere tale obiettivo in quanto la Curia è un'istituzione antica complessa venerabile
Composta da uomini provenienti da diverse culture lingue Costituzioni e costruzioni mentali
In un analogo incontro nel due mila sedici il Papa ricordo l'elenco di quelli negli stessi o chiamo i passi compiuti almeno i più significativi
Certo il contributo sul pubblicato su Limes pure interrogativi questo dico con servizi con serietà e con consapevolezza
I conti butoh pubblicato da Limes
Pone interrogativi seri che proprio perché tali non giustificano o non giustificano del tutto le valutazioni che io gli ho letto per quel che vedo
L'azione del Papa si è mossa sostanzialmente in tre direzioni intanto son così interne che non so quanto vi dicono arrivando ad accorpare la presi pertanto intendo arrivando ad accorpare sotto un'unica regia ipotizza Pontifici consigli che ieri avevano una loro autonomia di struttura secondo la Costituzione di una segreteria per la comunicazione terzo la costituzione di una entità analoga per l'economia
Ci si può senz'altro soffermare
Come fa l'autore del saggio Massimo Franco su ritardi e contraddizioni che segnano il cammino della riforma
Ma nessuno
Può negare
Che l'impulso dato dal Papa richiama ad essenzialità evangelica e a spirito di servizio
Le resistenza le resistenze mi sembra di poter dire non fanno che rendere ancora più evidente
L'attualità di Francesco e della sua riforma e allora e concludo
Anche se non so
Se per molti è un messaggio rassicurante o una una minaccia
Non lo so ma concludo
Per quanto può valere la mia opinione che mi sento di poter dire Ray indietro non si torna grazie
L'articolo al quale monsignor Galantino ha fatto riferimento usando la contraerea
è quello di Massimo Franco come vi dicevo all'inizio il volume di Limes sostiene questa tesi che rincuora ante che l'Italia è più unita di quanto si pensi e questo dice Lucio Caracciolo e la sua vera risorsa strategica e poi c'è invece un articolo sulla Chiesa che viene presentata alquanto disunita e a un certo punto Massimo Franco che alza il tiro più di quanto abbia fatto monsignor Galantino questa sera evoca addirittura la la prospettiva lo spettro la ipotesi di un possibile uso o Cisliano forse non ho capito ho detto che pone interrogativi Serri
Questo voglio dire dove
Devo pagare la prospettiva insomma è vero lo dica ai rappresentanti del governo che li messe dice che l'Italia sta male ma scrive anche che la Chiesa sta peggio
Volendo sintetizzare ma monsignor Galantino ha terminato il suo intervento dicendo guardiamo avanti ho fatto un ritorno al futuro
E guardo eccellenza a domani
Ventuno giugno ma di quattro anni fa
Del due mila quattordici perché monsignor Galantino sia tolto anche nei miei confronti qualche sassolino dalla scarpa due-tre volte nell'intervento su quella caustico sarcastico
Per dirla tutta si trattava di un profilo che quando è diventato segretario generale della CEI io ho scritto un fondo un po'un ritratto
Sulla sposta dove è il titolo dell'articolo era caustico sarcastico Eva ha polemizzato col presidente del Consiglio Renzo ecco
E io dissi all'indomani di questa sua conferenza caustico sarcastico il D'Alema dei vescovi ogni riferimento alle questioni interne al Pd è puramente casuale
Mandando avanti al ventuno giugno
Una sera di dicembre del due mila tredici papa Francesco scrive ai diciotto mila cittadini abitanti di Cassano sullo Ionio ottanta voglia di venirvi a conoscere
Perché devo farmi perdonare da Vollard di portato via il vostro Visco a Roma e di averlo fatto segretario generale della Cei sarebbe accaduto
Sei mesi dopo al solstizio
D'estate il ventuno giugno e io ho un ricordo di quella piana di Sibari
Dove sembrava che il Papa fosse sceso piuttosto che dal massiccio del Pollino
Dal Monte Sinai a iscrivere direttamente
Il suo comandamento nelle tavole della legge dell'immaginario collettivo pronunciando quella parola che tutti aspettavano
Scomunica
E comminando il quarantuno bis
Dell'isolamento morale e spirituale
Ai mafiosi e applicando il sequestro preventivo del bene più caro
La vita eterna quel giorno si completava un discorso percorso iniziato l'otto maggio del novantatré dalla piana di Agrigento un cammino della Chiesa
Dalla Valle dei Templi alla piana di Sibari secondo i Tiwa la cultura della legalità era il punto d'arrivo della evangelizzazione per e nel magistero di Bergoglio ha invece la premessa
Dove la trasparenza delle istituzioni politiche sociali è anche crisi asiatiche è la premessa perché la comunità degli uomini possono essere attraversata la trasparenza della luce divina assurgere a livello superiore
Della comunione con Dio se era più puliti Hua
Nel magistero un punto d'arrivo è una premessa a questa evoluzione questa battaglia si deve così gli rendo omaggio mi faccio io scrissi questo chi deve essere sfuggita che si ricorda soltanto il caustico sarcastico si deve anche al contributo del vescovo anti 'ndrangheta perché io ho un ricordo in quella piana di Sibari agrodolce perché il Papa era appena andato a trovare al carcere circondariale il papà di un bambino bruciato vivo
Quindi quella piana così agrodolce al tramonto del solstizio
Ed è stata nel cuore di ciascuno di noi io ricordo che il Papa sul discorso scrittura dei giornalisti non c'era sta però la scomunica
Poi fu come se a un certo punto monsignor Galantino che adesso negherà
Lì sull'altare al termine celebrazione gli desse una scossa il Papa a braccio
Ha pronunciato questa parola che di più dell'anatema e che la scomunica venticinque anni fa
Nasceva anche è un altro anniversario ricordato
Ho ricordato la piana di Agrigento per Comisso adesso un ex presidente della Camera io andai a fargli una lunga intervista ed ex magistrato che regalò al Papa per l'occasione un tulipano bianco
Perché colpì il mondo politico questo candore e questo nitore di questa battaglia che la Chiesa
Che la Chiesa faceva venticinque anni fa nasceva anche Limes sottosegretario Crimi
Lei ieri ha cominciato
Nel suo mandato e c'ha fatto molto piacere andando a trovare anziché i grandi gruppi editoriali la voce del popolo
Un settimanale cattolico che ha fatto un pezzo disfare l'Italia oggi prosegue con Limes Lines ha dato dignità è un'Italia di serie alla geopolitica di Limes al piano non è seconda Forin Affairs al mondo diplomatica ha dato dignità alla geopolitica italiana adesso parlerà Lucio Caracciolo e io per rendere l'impressione ha veduto segare il tavolo e dare la percezione di un piano inclinato
Perché Lucio Caracciolo comincia dicendo l'Italia repubblicana è sempre stata l'Italia repubblicana Leste dell'Ovest e il sud del Nord adesso rischia di diventare invece Loves dell'Est e il Nord del Sud ecco perché ci vorrebbe un piano inclinato prima avevamo dice Caracciolo il vincolo esterno del magnetismo il mito che sentivamo e che adesso non sentiamo più dell'America due miti
E dell'Europa domanda Lucio Caracciolo sia rimasto sembrerebbe di sì il mito della chiesa ma se questo Menniti Ismael mica della chiesa ci spinge verso nord e verso la destra piuttosto contribuisce a mandarci verso est e verso sud
Grazie Pieromanni grazie soprattutto agli organizzatori don Liborio
E soprattutto monsignor Galantino per la lettura profonda puntuta e critica che ha voluto fare del nostro lavoro e che considero uno stimolo anche perché come al solito monsignor Galantino non le manda a dire
Esplicito nelle sue affermazioni e questo aiuta la discussione io nei miei cinque minuti non di più
Provo a motivare e quindi rispondo anche la domanda di Piero il titolo
A partire dal fatto che l'appunto non l'abbiamo messo punteggiature di ogni genere poi in uno dal tono di lettura può inclinare verso l'interrogazione verso l'esclamazione o verso l'ironia ma ho la convinzione che questo Paese valga molto più di quanto si pensi ma anche purtroppo molto più di quanto voglia nel senso che abbiamo introiettato
Una cultura diciamo della
In senso positivo otto critica in senso negativo negazione di sì che ha portato rischia di portare seri danni al nostro Paese
Perché contiamo al di là di quello che noi vogliamo
Per almeno tre ragioni e mezza treni effettive strutturali è una potenziale
La ragione generale è che siamo un Paese sistemico cosa vuol dire sistemico vuol dire che partecipiamo di un sistema internazionale europeo e non solo
Del quale siamo capaci di determinare la fine
In questo senso siamo sistemici e questo è vero in tre ambiti come dicevo primo quello dell'euro
L'euro è una costruzione particolarmente sghemba dal punto di vista della sua governabili
Abilità e della sua efficienza e che è stata sapientemente
E intelligentemente tenuta in piedi violando le regole su cui si fonda perché se avessimo applicato fino in fondo le regole su cui si fonda saremmo già tutti sott'acqua
E qui credo bisogna anche riconoscere ai nostri amici spesso contestatori tedeschi che al di là di quello che dicono poi molto spesso ci hanno aiutato a violare queste regole che un ex presidente del Consiglio italiano chiamo stupide
Ma non è una rendita cioè non è che noi possiamo immaginare che questa d'interpretazione evolutiva
Dei trattati Possa sanare
Una situazione che arresta pericolosa certamente l'Italia è troppo grande per fallire troppo grande per essere salvata avesse Neuro fallisce non è che fallisce l'Europ fallisce l'Europa ma fallisce un po'la finanza mondiale avrete notato come durante le fasi critiche della nostra fase di formazione del governo
Siano stati investitori americani che sono intervenuti sul Mercato dei titoli di Stato italiani per in qualche modo limitare la crisi limitare la crescita dello spread il che vuol dire ma questo è ovvio che sanno molto bene che una crisi dell'euro significherebbe anche una crisi del dollaro e più in generale crisi dell'economia mondiale quindi responsabilità mica da poco abbiamo il secondo punto riguarda le migrazioni
E mi fa molto piacere che monsignor Galantino sia stato preciso su questo l'Italia oggi ma o non da oggi da da diversi anni
In particolare dopo la sciagurata spedizione franco britannica in Libia è diventato il Paese di primo in alcuni casi anche solo in alcune fasi anche solo approdo
Di chi fugge o cerca dall'Africa
Una nuova vita e una possibilità per sé e per le sue famiglie dico per le sue famiglie perché noi dobbiamo sempre ricordare che il migrante dal punto di vista economico è un fornitore
Di denaro alle famiglia le famose rimesse alle famiglie che si trovano nel territorio di origine e che lo hanno in qualche misura inviato
La cifra
Delle rimesse dei migranti
N volte superiore a tutti gli aiuti che possono venire dall'estero
E di qualche volta superiore anche agli investimenti stranieri in Africa di qualsiasi Paese quindi se noi togliamo gli emigranti non so in che modo magari con un blocco navale o bombardando l'Africa
Determiniamo la fine di un continente che fra l'altro sta continuando a crescere in maniera devo dire qui non abbiamo un problema di demografia negativa loro non problema di demografia eccessiva
In maniera esponenziale quindi l'Italia a posto poi recentemente anche con iniziative del governo questa questione
E in qualche modo deve far valere quelle che sono le sue ragioni
E i suoi diritti perché chiaramente affidare ha un solo Paese era gestione di questo problema di questo dramma ma anche di questa risorsa è assolutamente insensato bisogna anche dire che i governi italiani
Sono stati in alcuni casi meravigliosi dal punto di vista del salvataggio delle vite umane molto meno dal punto di vista dell'integrazione cioè di che cosa fare poi una volta salvate queste vite umane che cosa fare di esse
E alcuni partner europei non avevano torto quando dicevano che voi di salvava amo poi facevamo finta di non conoscerli non li identificavamo li mandavamo oltre frontiera è questo ha provocato delle reazioni
E qui concludo sul terzo punto strutturale anzi no prima sul mezzo punto mezzo punto è quello di una potenzialità non sfruttata
Una delle molte ma questa secondo me è la principale su cui si sofferma in particolare Francesco Sicilia il saggio che saluto che qui nel saggio che ha scritto per noi e che riguarda le potenzialità che l'Italia avrebbe avrebbe potuto cogliere non ha colto
E temo difficilmente coglierà ma vorrei essere smentito riguardo al fatto di trovarsi non per merito ma per natura al centro del Mediterraneo e quindi al centro
Dei traffici commerciali tra Asia ed Europa tra Cina e cuore dell'Europa
Nell'introduzione di questo numero mi sono permesso di citare saggio del conte di Cavour del mille ottocentoquarantasei in una rivista francese
Sui fermento Ferroni tali sulle ferrovie in Italia in cui si prefigura con diciamo un buon secolo e mezzo di anticipo il tema delle vie della seta
Perché la geografia che le detta però la geografia senza politica non va da nessuna parte e non abbiamo perso
Una quantità di occasioni di sviluppare nel nostro Paese dei porti del retro porti delle infrastrutture che servissero acquisto
Fondamentale commercio internazionale quindi una potenzialità non sfruttata anche visto che parliamo di Calabria anche perché quando abbiamo provato a fare qualcosa a Gioia Tauro ci siamo accorti che Gioia Tauro una Italia mai 'ndrangheta
E questo è un tema che forse dovremmo valutare quando parliamo di quanto conta l'Italia infine la questione un motivo storico per cui l'Italia conta paradossalmente essendosi l'Italia fondata contro la Chiesa
E di a vere la Santa Sede
Nel cuore della sua capitale che cosa sarebbe l'Italia se il Papa fosse ad Avignone o come magari qualcuno pensa perché anche alcuni vescovi ho sentito dire questo debba andare via da Roma
Ecco sa sarebbe un problema per Roma sarebbe un problema credo anche per il Papa e sarebbe la fine
Evidentemente di quello che doveva essere originariamente deve essere il ministero petrino lo dice il nome stesso
Che è incardinato su Roma e su questo vorrei concludere ricordando quello che disse una volta un presidente del Consiglio italiano il quale qualche diciamo rapporto con l'altra sponda del Tevere lo aveva piuttosto intrinseco Giulio Andreotti
Al quale durante la guerra fredda
Un inviato americano propose di installare a Roma un sistema di difesa antimissili
Peccato magari preso lo dico io tra parentesi che la proposta venisse da chi aveva bombardato San Lorenzo ma questo chiudo la parentesi Andreotti rispose non ne abbiamo bisogno abbiamo il Papa che è molto meglio di un sistema di difesa antimissile
Io credo che non sia solamente una questione di sicurezza una questione militare di fatto di a vere qui la Santa Sede contrariamente a quello che alcuni italiani molti italiani anziano pensato e pensano è una enorme risorsa lo dico da italiano per il nostro Paese
Che dovremmo imparare a vedere appunto non semplicemente come vincolo come è stato fatto qualche volta anche a ragione del passato ma come risorse e quindi Italia Santa Sede Italia e Chiesa cattolica sono
In qualche modo tre io credo che debbano essere vincolati ed essere reciprocamente utili
Concludo dicendo che al tema che monsignor Galantino avuto la cortesia ma anche la forza di porre cioè quello della riforma
O non riforma della Chiesa dedicheremo il prossimo numero di rimesse quindi magari avremo occasione di parlarne grazie
Io
Ringrazio Lucio Caracciolo tutti voi avete sentito che Lucio Caracciolo ha evocato la difesa gli antimissile noi abbiamo avuto durante questa conferenza avete visto che c'era un posto che è rimasto in prima fila perché è stato convocato all'improvviso di numeri da un Consiglio dei ministri
è nota ma vere lì in prima fila la ministra del difesa che anche una collega di università e che quindi era legata anche da una promessa personale mi dicono che è appena terminato il Consiglio dei ministri quindici raggiunge adesso per i saluti dopo quando abbiamo sciolto
L'Assemblea più volte ha chiamato il capo del cerimoniale perché sembrava che finisse prima a quanto pare mi diceva tutto segretario Crimi che c'era una discussione credo all'ordine del giorno che ha protratto il Consiglio dei ministri
Hai sentito Lucio Caracciolo che ha citato Ca'urrà nella stessa pagina in cui cita Cavour cita anche Leopold von Rai anche il quale dice nel mille ottocentosessantatré gli stati sono pensieri divini
E Lucio Caracciolo che da laico se lo può permettere a me non sarebbe Massimo monsignor Galantino battuta solo fresato quello ha scritto quello ha detto lo faccio anch'io Lucio Caracciolo ha scritto e ha detto
Si vede che quando due anni prima i padri fecero l'Italia gli stadi sono pensieri divini Dio ossia era assopito
Monsignor Galantino con centocinquant'anni di ritardo oggi però ci ha fatto sentire che Dio sveglio grazie buonasera