Assemblea Nazionale di Confartigianato

L'Assemblea dei comparti gelato imprese ha inizio ascoltiamo l'inno d'Italia eseguito dalla soprano Donatella Iaia accompagnata al pianoforte dal maestro Massimiliano ti sanno
Ma
A
Ma
Eh
Sì sì
No
Oricchio l'
E o
No
O
Cioè
Con
Con
Sì
No sì sì
Erano una
Procediamo ora alla consegna del premio Giano riconoscimento istituito da Confartigianato per testimoniare i valori dell'artigianato
Giano bifronte è il simbolo della forza e delle capacità che animano gli imprenditori italiani
Il premio è raffigurato nell'opera realizzata in esclusiva dalla bottega d'arte ceramica Gatti grazie al talento del maestro Davide serba dèi
Il segretario generale di Confartigianato Cesare Fumagalli consegna il premio Giano due mila diciotto
Alla Fondazione Cologni dei mestieri d'arte
Preziosa alleata di comparti già nato nell'opera di educazione alla bellezza e all'eccellenza manifatturiera dell'artigianato italiano
Ritirerà il premio Maria Pia Garavaglia consigliere della Fondazione Cologni
L'impegno appassionato e la raffinata sensibilità di Franco Cologni profusi nelle attività della Fondazione Daloui costituita e guidata contribuiscono alla tutela e valorizzazione in ambito nazionale e internazionale del patrimonio culturale ed economico espresso dai nostri mestieri d'arte
La dedizione di Franco Cologni ai valori dell'artigianato si esprime altresì nelle numerose iniziative didattiche informative con le quali la Fondazione stimola il talento e la creatività dei giovani
Per trasmettere loro la conoscenza e le abilità del bello e ben fatto in Italia
Diamo ora lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Rivolgo un cordiale saluto a tutti i partecipanti all'Assemblea annuale di comparti già nato che si svolge in un contesto economico caratterizzato da un andamento positivo sia pure fra contraddizioni
Da qui nasce la necessità di uno sforzo corale espresso da tutte le energie del Paese
Per affrontare le criticità ancora presenti sul fronte del lavoro in particolare per i giovani la condizione dei quali richiede forte attenzione
L'artigianato rappresenta in questo senso una risorsa di cui vanno esplorate tutte le potenzialità come ci ricorda l'articolo quarantacinque della Costituzione
Tocca anzitutto alle istituzioni saper garantire condizioni che permettano il consolidamento della fiducia di famiglie e in prese verso prospettive di crescita con occupazione di qualità
In un quadro europeo di stabilità finanziaria e di coesione
Il contributo dell'artigianato e della piccola impresa così radicati e diffusi sul territorio risulta determinante per la stessa tenuta sociale delle comunità locali e per uno sviluppo inclusivo
è una responsabilità condivisa quella di agevolare la trasformazione e l'ammodernamento delle imprese con investimenti adeguati in professionalità e innovazione
Percorsi di istruzione e formazione e moderni
E canali d'accesso per l'inserimento dei giovani
A questo scopo va sottolineato il ruolo delle rappresentanze delle in prese che con le loro proposte e la loro cultura associativa incrementano il capitale sociale del Paese
Con questi auspici invio a tutti i presenti i più cordiali auguri di buon lavoro Sergio Mattarella
La parola al presidente di Confartigianato in prese Giorgio merletti
Siccome ad accogliere il vicepresidente di Major invece chiedo alla vicepresidente del consiglio e ministro interni Matteo Salvini che dovrà poi lasciarci se vuole rivolgere un saluto all'assemblea di Confartigianato
Vi ringrazio sarò rapidissimo perché poi dopo correre al ministero che sono due o tre situazione nel Mediterraneo che devo risolvere e quindi vedremo di farlo
Con umanità ma con fermezza
Perché questo può il ruolo che voglio che l'Italia riprenda in Europa non ultimi ma primi fra i primi
E poi ci come giornalisti vogliono farci litigare interno in questo governo che io penso farà tante cose non voglio togliere spazio al mio collega Luigi Di Maio che più approfonditamente di me potrà intervenire ci tendono solo a testimoniare ripeto avrei dovuto fermarmi al ministero ma ci tenevo troppo essere insieme a voi perché molti di voi li conosco da anni dicono sul sui territori riconosco nelle strade riconosco nelle aziende
Vi voglio testimoniare che senza promesse facili o bacchette magiche faremo tutto per aiutare i piccoli perché negli ultimi anni si è fatto tanto per i grandi
E noi vedremo di me
Cartiere questa tendenza c'erano
Anche perché sia il sistema del credito che il sistema politico spesso e volentieri aiutavano chi non aveva bisogno
E quindi vedremo di provare
A rimettere in circolo linfa vitale tagliando un po'di burocrazia che porta via il tempo che invece servirebbe a seguire i clienti riducendo un carico fiscale che è impossibile da gestire quindi in bocca al lupo abbiate tutta la mia vicinanza e il mio il nostro supporto
E per evitare che i giornalisti dicano che non andiamo d'accordo lascio al presidente al microfono poi a Luigi Di Maio visto che è una sua competenza a Milano sede che soffre le Falco meste
Che significa che il pasticciere faccia il il pasticciere vende questo questa la regola che voglio voglio temere ben salda del cuore e quindi state ci vicini perché non ci sarà niente di facile però ripeto
Se fino a ieri si faceva tutto o quasi tutto per coloro che spesso non ne avevano bisogno
Vedremo di per rimettere in cima quella che la spina dorsale economica italiana e sono le migliaia anzi milioni di piccole e piccolissime imprese grazie a tutti buon lavoro
Temo che non è emerso
Ringraziamo il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini per i suoi auguri
E la parola passa ora al presidente di Confartigianato Imprese Giorgio merletti
C'è adesso niente mi chiamo Giulia fa da dieci anni e Atene finita la seconda media
Sanno ragazza come tanti la da squadra e mi diverto a quegli amici ma quando mi Terna pensare al mio futura Abba antenna riesca a vederlo riesca immaginarlo
Ho chiesto in genere nemici e anche nella nella stessa neanche si evince dalle risposte giuste
Lei ha da chiedere ad essere mio fodera Maria Teresa etica di una strada Ennahda interviene scivolosa
Ma io ad andare avanti senza paura
A me piace studiare ed essi neanche trenta rarità sede nei denari realizzare i miei sogni
Io Ponziani ce l'ha già da grande bene cioè la scienza e tu presidente et un giardino e se artigiane che sentendo i terreni che mi dice con quelle donne della patria venne ad avere in Italia deve Salani e famiglia ed restano i nemici
Sai e ha tanta voglia di fare senta che entri nella faccia grandissima
Se accadrà tre nel dare delle grandi non esenti Spagna riesca a capire come fare deve andare grazie ad esse Nissa da sentire adesso ascolta quella del leader ai e cerca già di imparare
Buongiorno tutte
Caro Giulio una cosa o da ditelo subito
Non avere paura e non perdere innanzitutto otto Venezia dato allegria
E la tua potenza di ragazzo che ha tutto da guadagnare dalla vita
Questa è la forza è una forza che fa girare il mondo
E nessuno di noi adulti
Quei potrà mai perdonarsi oppure essere perdonato Sela spegnerà o se deciderà di spegnerla
Te lo dico con il cuore perché penso alle mie figlie
Penso ai figli dei nostri imprenditori ma penso forse un po'egoisticamente anche alle nostre imprese
A volte confuse allo stesso modo allo stesso modo piene di speranze di energie poi
Frustrate da ostacoli inattesi spesso messo lì proprio
Da chi dovrà aiutarci da chi dovrebbe essere dalla nostra parte
Giulio vorrei darti un consiglio
Prendilo
Così adesso se ancora giovane
Però metti nel tuo futuro anche la possibilità di fare un mestiere che ti farà mettere insieme mani e testa
Di diventare impedendole di imprenditore di sé spedite spesso qualche anno fa ero in un paese europeo e c'era un ministro
Che parlando quei giovani diceva prende in mano tuo futuro metti futuro metti a frutto i tuoi talenti è la stessa cosa
Imprenditori spesso di diventare quindi artigiano ovviamente in una versione non moderna direi modernissimo
Di una tradizione secolare che il nostro Rinascimento ha reso famoso ammirata in tutto il mondo
Vedi sembra
Paradossale ma paradossale non è abbiamo bisogno abbiamo bisogno di gente come te
Siamo come tempo e dici ma come mai
Perché noi siamo costretti nome o comunque siamo costretti a restare sempre giovane cambiamo rinnoviamo
Siamo una parte bella
Di una bellissima Italia
Quindi Giulio ti chiedo resta con noi oggi diremo cose
Che credo ti possono tornare utili
Durante la tua vita grazie
Colleghi imprenditori autorità caro Giulio benvenuti all'assemblea annuale di Confartigianato Imprese
In apertura della mia relazione desidero ringraziare di cuore il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per due motivi
Il primo per il messaggio che ha voluto rivolgere a tutti noi qui riuniti e alle centinaia di migliaia di artigiani e piccole imprese che noi rappresentiamo secondo esprimo il sostegno di Confartigianato alla più alta istituzione repubblicana punto fermo del nostro sistema di poteri che nelle scorse settimane
Si è trovata al centro di un'eccezionale tanti tempesta politica
E che con un lavoro instancabile è una grande pazienza ha trovato una sintesi un primo termine
Per un Paese uscito diviso dalle urne dell'interesse della tenuta economica e sociale dell'impresa delle famiglie e dei lavoratori
Ha usato tanto buonsenso e un inflessibile flessibilità che è stata determinante ovviamente assieme la decisività decisiva buona volontà dimostrata dalle forze politiche che hanno dato vita alla maggioranza
A garantire il bene del Paese e la nascita di un governo responsabilizzato dal rapporto elettorale con i cittadini
Un governo che afferma con decisione di voler far tornare le persone al centro dell'attenzione politica
Secondo passaggio e che si è voluto fondare su un contratto e questa è la novità terzo passaggio definito e trasparente
Lo sappiamo bene
Molte sono le sfide che ci aspettano molti problemi da affrontare per superare ostacoli noti e difficoltà inattese e per risponde alle domande che ci fanno i nostri figli i nostri nipoti e che ci ha fatto poco fa Giulio
Vedete diverse sono le idee e le proposte di soluzione
Ma io credo noi crediamo che sia una sola deve essere la convinzione comune
Il bene degli degli italiani e dall'Italia il futuro dei nostri giovani e il futuro crudeli dei ragazzi come Giulio
E fare il bene dell'Italia vuol dire soprattutto tutelare e sviluppare le sue risorse imprenditoriali finanziarie culturali umane ed ambientali
Parte da questo obiettivo la mia relazione ovvero tornare a fermare il ruolo dell'artigianato della micro e piccole imprese nel costruire la solidità della nostra economia e dalla nostra società
Toccherà ora brevemente alcuni argomenti che tratterò nella mia relazione
La nostra esigenza di flessibilità
E gli ostacoli messi dalla burocrazia l'urgenza di volgere gli oneri inopportunità
Per realizzare davvero il cambiamento il ruolo delle banche l'innovazione tecnologica l'etica e rapporto degli imprenditori con lo Stato
Parlano di Europa e degli impegni dei prossimi mesi parlerò di Flat Tax
Parlerò di lavoro distruzione parlerò di rappresentatività di accordi sindacali
Ma parlerò soprattutto di una vera rivoluzione parlerò di responsabilità di quella che vogliamo prenderci noi imprenditori e di quella che chiediamo a voi di prenderli voi che avete il mandato di governare
Perché possa esprimersi al meglio il valore su quale noi abbiamo puntato le nostre risorse le nostre energie migliori il valore artigiano
Parlate sono cinque le parole gli argomenti le le le le frasi che torneranno in questa mia relazione sintesi persone al centro dell'attenzione della politica contratto responsabilità e valore artigiano
Le ripeterò
Quindi siamo una rete di aziende centrate sulle persone che intraprendono una rete che avvolge l'intera nazione
Capillare nella sua estensione e straordinariamente potente nella sua tenuta
Negli scorsi dieci anni di crisi
Il sistema dell'artigianato e delle piccole imprese ha tenuto economiche ohibò
è un po'ce la ragione certo ha pagato un costo alto altissimo con decine di migliaia di chiusure attività ma ha tenuto anzi ha saputo rigenerarsi e più di altri grazie alla propria flessibilità ha saputo cogliere l'opportunità della rivoluzione digitale che trasformano il modo di fare impresa e anche di fare società
Non volete mi però lasciatemi dire che altrettanto non è avvenuto per il sistema politico che nello stesso periodo subito fortissimi scossoni noti a tutti
E e che ancora fatica a trovare un proprio equilibrio
Le piccole imprese invece hanno dimostrato nei fatti guardate avete vicino alle nelle vostre poltrone Ulla Lalli il rapporto di ricerca che presentiamo oggi lo prova l'analisi che stanno sui lo provano
Quanto sia vero ciò che da anni diciamo in ogni sede ovvero e la piccola impresa impresa diffusa sul territorio a mantenere ricchezza al Paese
Soprattutto dopo la fine per molti versi
Molto poco gloriosa di grandi industrie attratte da preda spinte Cicchitto centrifughe e ora di fatto l'ombra di ciò che erano quaranta cinquanta anni fa
E lo diciamo con dispiacere
Consapevole che il nostro modello economica produttivo ha bisogno sicuramente di più medi e grandi imprese ma non come si ostinano diretta alcuni fan Faroni meno di piccola impresa non sta né in cielo né in terra questa cosa
I sistemi regolatori però restano penalizzanti e carichi di onere per le piccole imprese che sono lasciate sole
Come sempre
E che comunque come sempre si rimboccano le maniche grazie al loro fondarsi sul valore artigiano sull'orgoglio artigiano
è un sistema perché ma perché è molto semplice perché le piccole imprese sono persone
Tutto qui
A differenza del capitale che cerca solo il proprio piacimento ad ogni costo
C'è una massima la massimizzazione del profitto d'ogni costo
L'Europa mica tanto ma il mondo è lastricata di lapidi in alcuni casi
Penso ad H il crollo del rasa planetaria in Bangladesh cos'è successo con imprese del nostro Paese che erano la produrre mi rendo conto costerà probabilmente la metà di un terzo di quella con Costa
A produrre in Italia ma le regole sono sicurezza eccetera Qui si rispetta un altro colpo meno anche se qualche problema ce l'abbiamo che noi per l'amor di Dio
E invece è invece l'imprenditore portatore di valore
Valori etici che sono quei valori che non sono negoziabili e non è che noi difendiamo così sul mercato non so negoziabili
Valori
Dai quali dobbiamo ripartire ora che la morsa della crisi un po'perlomeno sembra allentarsi
Ripartire
Questa è la parola che intendiamo come sottotitolo al cambiamento una parola che dà concretezza e praticità
La dote tipica del nostro mondo ad una spinta che non deve però rimanere solo un ideale e quando si è ripartire ma ripartire da chi e la risposta secondo me è altrettanto semplice non da quello che vorremmo che ci fosse ma da quello che c'è
Da chi crea lavoro e sviluppo dalle micro e piccole imprese che rappresento nel novantanove virgola quattro per cento del tessuto produttivo di questo Paese e danno lavoro a sessantacinque virgola tre per cento degli addetti proviamo ripartire da qui
Vedete a noi il cambiamento non fa paura
Del resto le nostre imprese non avrebbero successo se non avessero il coraggio di rischiare innovare ogni giorno diventare prodotti e servizi sempre nomi all'altezza delle aspettative dei mercati i nostri clienti ci richiedono così e quindi
Proprio per questo
Il cambiamento che sogniamo che comunque un sogno comunque speriamo che avvenga e la creazione di un paese a misura di piccola impresa con leggi semplici e chiare con un fisco leggero con un credito orientato la competitività con incentivi per l'innovazione digitale con una formazione che unisca scuole lavoro
E il sapere e saper fare con una nuova legge sull'artigianato che superi i vincoli scritti nel mille novecentottantacinque signori era un'altra era quella io mi rendo conto che c'è qualcuno che spera di farci una riserva indiana metterci lì dentro ma state tranquilli che non riusciremo da quella riserva anzi
D'acqua la presunta riserva Marra recinto inciampo che siamo usciti
Già oggi ancor di più nel futuro è bene fare riferimento all'impresa valore artigiano ossia le imprese innovative creative del ben fatto ed al bello il futuro
Sta nella qualità nella per serializzazione dei prodotti non è la quantità e nemmeno una dimensione di impresa però Mona questo vuol dire che le imprese più grandi non abbiano qualità per l'amor del cielo ma il futuro sta non sta altrove
Speriamo che si riesca a capirlo però lo rinvieremo
Più di uno virgola tre milioni di imprese artigiane Italia sono un numero che evoca una tale potenza che dovrebbe essere più che sufficiente a smentire ogni tentazione passatista certificando la piena contemporaneità dell'impresa artigiana
Tuttavia
Altre sono le narrazioni che che non è fermarsi ad affermarsi nei media dove l'impresa artigiana appare sulla difensiva molto meno protagonista di quanto lo sia nella realtà del Paese
I nostri piccoli imprenditori hanno reagito alla crisi con l'innovazione con la ricerca di nuovi mercati nel due mila e diciassette i propri settori
Con la maggiore concentrazione di artigiani e piccole imprese hanno realizzato la migliore performance di sempre nelle esportazioni ben centoventiquattro miliardi i numeri sono numeri perché poi io posso raccontare sacco di balle ma i numeri sono numeri centoventiquattro miliardi
Penso che abbiano portato del bene alla nostra Italia
Portano nel mondo il meglio del made in Italy ma mantengono le radici ben salde in Italia diversamente da quello che succede con le multinazionali nostrane che producono all'estero e può esportano beni che chiamano made in Italy
Il lavoro la ricchezza il benessere prodotto dalle piccole imprese rimangono in Italia così come le loro tasse
Vediamo di ricordarcelo e non dimentichiamocelo mai
Trovare le risorse per investire in idee nuovi prodotti questo è uno dei problemi principali di chi fa impresa
Molti imprenditori si sono indebitati anche qui della crisi pur di pagare lo stipendio e loro collaboratori
E perché e lì il nostro valore ero veramente un peccato perderli
Oppure un gravissimo errore per darli da voi non si fanno licenziamenti per ristrutturazioni per motivi tecnici nell'interesse di capitali spesso che sono esteri non li facciamo una cosa va be'
C'è un qualcosa in più a chi ci racconta le pale della sotto capitalizzazione da sopra la racconto da noi il lavoro e l'intrapresa prevalgono sul capitale questo lo sappiamo anzi a colori diventano essi stessi capitale
Un capitale umano e professionale il solito perché affonda le radici nella società nelle famiglie e nelle comunità le pale
Non viene gestiti in uffici di vetro a Francoforte o New York per questo l'Italia e forte e fa anche paura economicamente parlando perché non si controlla facilmente con un clic sul computer dove con un clic si licenziano centinaia migliaia di lavoratori
Tanta manifattura integrata cui servizi che si evolve continuamente intercetta le possibilità di innovazione tecnologica
Sappiamo infatti che il futuro delle nostre aziende dipende anche da quanti innovazione sapremo applicare e processi produttivi per questo abbiamo apprezzato il piano ingiusta quattro punto zero anche se fatemelo dire è arrivato un po'tardi rispetto alcuni altri Paesi ma meglio tardi che mai
Impresa quattro punto zero che punta ad integrare le nuove tecnologie digitali e nuovi approcci manageriali con la Campice la capacità e le competenze e il gusto della nostra tradizione
Parlando di risorse
Arriviamo nota un po'd'Oriente
Per le imprese voglio richiamare l'attenzione sulle crescenti difficoltà per le piccole imprese a finanziarsi in banca
Le banche si sono strutturate un po'per necessità un po'per cento può perché obbligate
In modo tale che non hanno più la convenienza di fare prestiti per i piccoli importi importi infatti con rischio di perderne pochi preferiscono perderne tanti di soldi configurano
D'altra parte
Il tasso di dissolvenza delle piccole imprese non lo dico io qual è vasta trovarono si legge
Configurando diciamo noi lunare a fallimento di mercato dove dovrebbe intervenire in istituto pubblico di credito speciale così come previsto nel contratto di governo e noi
Apprezziamo questo per la verità si potrebbe andare indietro negli anni ricordare che questo strumento l'avevamo ma poi per motivi paesetto nel due mila tredici non non ve lo ripeto se non c'è un po'di gente che s'arrabbia
Ad aggravare poi la situazione persiste il ritardo dei pagamenti degli enti pubblici nei confronti delle imprese che forniscono beni servizi
Un fenomeno tutt'altro che superato fatto di una montagna di arretrati ancora oggi superiori cinquantacinque miliardi di euro
Bene
Noi di Confartigianato la ricetta risolutiva la proponiamo penso almeno otto dieci anni o giù di lì tutti gli anni viene ripetuta sei anni e che sono io presidente ma lo si diceva anche prima con il mio predecessore che semplice a portata di mano
La compensazione diretto universale tra debiti e crediti
Che permetterebbe di estendere quasi la metà del debito della pubblica amministrazione nei confronti delle imprese le banche le banche poi devono tornare a essere prima di tutto il luogo di crediti commerciali io non so cosa vedete voi credo che abbiate che vuole pubblicità oggi sempre di più di essere di fronte dei supermercati più che lo vidi credito commerciale vendono di tutto
Polizia assicurativi auto Welfare tutto vennero
Tranne che il credito
Banche mercato perché chiede denaro
E perché lo deposita il denaro
Quindi custodi affidabili che ci aggiungo seri onesti
Del risparmio prima privato ecco su questa affidabilità su questa serietà restava siamo là per disonesto sì da nessuno prescindere si potrebbe discutere a lungo con loro e con chi doveva vigilare perché
Perché risparmio privato il vero punto di forza dell'Italia è frutto del lavoro silenzioso sapienti antica di una piccola e media borghesia attente e consapevoli cioè quel ceto medio produttivo che ha costruito la nazione italiana partire i territori
Non la finanza creativa che distrutto dispari
Com'è andata con alcune banche l'abbiamo visto
Dov'è finito il risparmio
E quando parlo di territorio mi riferisco anche lo storico modo di operare delle piccole imprese nei luoghi in cui
I loro titolari vivono e questa è una deformazione banale cioè noi viviamo lì con la nostra famiglia con i nostri figli non è che noi prendiamo l'elicottero per andare lavorano mattino e
Persone interessate costerà uno dello sviluppo economico sostenibile
Siamo contenti di vedere questo nel di questo tema nel contratto nel contratto di governo
Confartigianato può e prendiamo esempio qualche merito è tra i firmatari del Patto di Milano con il quale in linea con l'Agenda due mila e trenta di dotazione unite promuoviamo l'innovazione dei modelli di business
E sosteniamo modi di produrre lavorare che vengono che vedono gli artigiani e le piccole Impresit protagonisti nella tutela dell'ambiente nel risparmi ed efficienza energetica nello nomi e circolare nella riqualificazione
Urbana
Ecco io penso che dobbiamo ritrovare l'orgoglio nazionale di quanti rappresentiamo in termini economici culturali e sociali abbiamo i numeri per contare di più usiamo
Con un gioco di squadra che finalmente coinvolga valorizzi tutti in Europa e nel mondo
E a proposito di Europa molto è stato detto in questi mesi così come a proposito di euro noi pensiamo che si tratti in fondo di un di un unico dibattito l'Europa
Deve diminuire il suo ruolo di gendarmi ed accrescere invece il suo compito di entità
Chi genere appartenenza che protegga senza fare protezionismo che abbia un governo veramente politico e non lasciata alle tecnocrazia e di solito finanziaria e di solito del nord Europa
Un'Europa insomma che sia un valore aggiunto come la pensavano i fondatori e permettetemi come l'abbiamo detto noi l'anno scorso al presidente del Parlamento Tajani che gli abbiamo detto Europa deve essere madre non matrigna
Poi per l'Europa prima di essere una convenienza economica se mai lo è stata
è un'unione di popoli e nazioni che hanno valori comuni quali la sacralità della persona delle sue libertà individuali la laicità dello Stato i sistemi di giudiziari indipendenti dal potere esecutivo il ripudio della guerra la parità o come donne sistemi di guardarlo
Solidali
Però va anche ricordato questo proposto che i prossimi mesi saranno cruciali per la governance europea a causa della concomitanza del rinnovo dell'istituzione divertirsi
Parlamento Commissione Banca centrale è un'occasione che credo non sia mai capitata in tutta la da dalla Costituzione e dalla dell'unione europea
Qualcuno ha detto e io lo condivido che i prossimi sedici mesi saranno tra i più importanti dalla fondazione dell'Unione europea e che la stessa Unione dopo sarà molto diverso da oggi
E alcuni segnali se li abbiamo chiarissimi
Noi ora esprimiamo importanti rappresentanti come presidente del Parlamento Antonio Tajani vicepresidente della Banca centrale europea Draghi l'Alto rappresentante per gli affari esteri a politiche la sicurezza Mogherini
Ventre su cinque dei vertici istituzionali europei sono in questo momento italiani confidiamo che il Governo saprà essere presenti con tutto il peso politico che ora finalmente possiede per garantire i nostri interessi che sono molto concreti e reali
Considerando quanto è condizionante la legislazione europea e quanto è stata finora strategica l'azione della Banca centrale europea
Ma non solo nomine saranno cruciali
Sono in agenda temi determinanti per la vita dei cittadini delle imprese la cui declinazioni nazione norme avrà effetti su tutto noi
Guarda caso tra quarantotto ore si terrà a Bruxelles il Consiglio europeo che discuterà i temi politici economici di una fase decisiva per le riforme europee
Quali immigrazione lavoro crescita e competitività innovazione ed Europa digitale nonché il Bilancio e lungo termine dell'Unione Europea due mila ventuno due mila ventisette
Inoltre in quell'occasione si darà via libera alle raccomandazioni specifiche per ogni Paese stabilite dalla commissione
Per mantenere in ordine i conti pubblici vedete
è un momento centrale delicato e la nostra capacità di inserirsi in questa dialettica sarà quanto mai determinante
Ma per essere davvero davvero forti come sistema Paese abbiamo anche i compiti da fare a casa
Ovvero a casa nostra dobbiamo far crescere il PIL grazie all'innovazione tecnologica certo grazie le esportazioni cara grazie che ci sono ma sicuramente andrà anche ritrovata la crescita dei consumi interni che contribuirà senza dubbio a ridurre il debito pubblico se così non è qualche problema ci sarà ancora
In questo ambito il tema delle tasse è cruciale
Ne parliamo tante
Ne paghiamo troppe
E lo spread fiscale tra l'Europa è sempre troppo elevato la differenza di pressione fiscale ci costa diciotto virgola sei miliardi di euro in più rispetto alla media europea io sfido chiunque essere competitivi con queste cose sulle spalle
La domanda che viene spontanea e allora
E allora ben venga la TAC Sfax la fa Attacks
Da col
La Confartigianato che non Piero convinto plauso alla drastica riduzione delle tasse sulle imprese sulle persone l'abbiamo chiesta mille volti in mille modi essendo tutte oltretutto propositivi e si adesso Riva figuratevi se ci sentiamo sui particolari ci mancherebbe
Fermo lì
Fermo lì
Resta tuttavia necessario fare alcuni interventi urgenti
E questo lo dico perché perbene due anni trascorsi ci siamo sentiti presi per i fondelli
Perché la cosa era stata accettata e poi sparita all'ultimo momento ovvero rendere possibile riporto delle perdite per le imprese i conti per in contabilità semplificata
Per completare e rendere fruibile la tassazione di cassa assieme le cose o si fanno le si fa
La prima è la seconda è una cosa che va be tipica italiana
Così come consentire la deducibilità totale dell'Imu sugli immobili strumentali
La fantasia italica aveva partorito anche la tassazione dei macchinari a tassazione dell'imbullonato cioè di fantasia ne abbiamo tante siamo artigiani anche in quel campo ce le inventiamo tutte però insomma primario
In relazione poi e preciso c'è qualche altro i vetri invenzione che qui è in relazione puoi alla fatturazione elettronica che chiediamo
Per tutti venga per tutti dal primo gennaio due mila e se no evitando la partenza troppo frettoloso alcune categorie vanno ridotti
Tutti io dico gli adempimenti onerosi a partire da due che sono veramente vergognoso lo spleen pavimentare lasciarci in edilizia
Due modalità per sottrarre liquidità alle aziende nel momento in cui avere credito alle banche non è semplice soprattutto in un settore come quello dell'edilizia
Con questa operazione si volevo colpire giustamente quelli che incassano le fatture incassavano l'IVA e poi sparivano
Allora si è usato il Cannone per fermare i delinquenti area di passione colpire delinquenti a colpire i delinquenti alle persone oneste perché queste sottrarre liquidità in questo momento è un grosso problema questi qua non posso neanche a recuperare l'Iva che ha già versato
Ecco i tempi di pagamenti perché poi te li daranno a quei tempi di pagamento va be
L'utilizzo poi ci sono anche delle cose giuste da dire l'utilizzo dei servizi resi dallo Stato delle l'utilizzo dei servizi resa lo Stato deve essere pagato fin lì non ci piove come attraverso la tassazione ne siamo consapevoli
Ma ma per quello che effettivamente ed esprimono questi servizi
Ed è da questa considerazione che ho che occorre ripartire
Nel rapporto fisco contribuente
Ma non basta è necessaria anche la correttezza di comportamenti dello Stato nei confronti dei propri cittadini come condizione primaria
Per aumentare la compliance in campo fiscale
Buona fede reciproca collaborazione tra le parti in ambito fiscale sono concetti contenuti nel contratto di governo che unitamente all'abolizione dell'inversione dell'onere di prova possono contribuire a migliorare la porta verso le istituzioni e cittadini su questo diamo un giudizio positivo ovviamente
Padri e fare qualche altra precisazione giusto per un avvertimento e naviganti
Lo Stato deve far percepire come diceva ed Ezio Vanoni legittima moralmente doverosa legittima e moralmente doverosa la partecipazione all'adempimento tributario nessuno lo nega
Lo Stato deve essere di esempio per incentivare comportamenti virtuosi dei cittadini pensate come lo Stato paga i suoi debiti sicuramente imitare
Qualche dubbio ci viene se questo essere virtuoso dello stato va be
Veniamo poi al disinnesco delle clausole di salvaguardia per evitare l'aumento dell'Iva senza nello spirito del cambiamento positivo e coraggioso
Noi riteniamo che questa non passa non vada considerato un dogma di fede fatemi spiegare dobbiamo trovare un equilibrio tra un equilibro tra loro stimolare la propensione al consumo e liberare risorse per lo sviluppo
Il ridisegno della Ligue tali reale europeo potrà essere l'occasione giusta se così non è però bisogna intervenire la la legge di bilancio di quest'anno che è di trentuno ventidue miliardi alla fine quindici virgola sei sono stati
Dovuti essere scomputati per la salvaguardia dell'IVA per i prossimi due anni due mila diciannove due mila venti sarà qualcosa come trenta miliardi noi non diciamo che tutti questi danari devono essere però un riequilibrio su alcune aliquote bisognerà metterci la testa dentro altrimenti Investimenti sto povero Stato non riuscirà mai più a farlo
Pensiamo
E parliamo ora di lavoro rilanciare l'economia e rilanciare il lavoro
E dare futuro ai giovani dare un futuro Giulio
Ai ragazzi che come noi guardano avanti si fa fatica a trovare risposte
Non ci sono stratificazioni sviluppo se non si punta innanzitutto sull'istituzione sulla formazione
Se qualcuno ha una qualche soluzione un suggerimento l'abbiamo preso
Ho durevolmente e lo diciamo se pensate che l'educazione costa
Provate a vestire sull'ignoranza
Farete
Non voglio essere cattivo perché stiamo parlando di persone e non bisogna esserlo sì e a volte di giovani ma quando si fa confusione con posti di lavoro costi pendii
Mi fermo ma qualche rischio c'è
Ed è stato corso
Il lavoro ha bisogno di competenze il valore Tiziano del made in Italy il nostro patrimonio manufatturiero potrà continuare ad esistere sono stanco con soltanto con il sostegno che il rilancio dell'istruzione e formazione professionalizzante
Che mette a regime il sistema duale
Rafforza i percorsi tecnici e professionali di qualità i valori degli istituti tecnici superiori che devono uscire dall'attuale stato di buona pratica di nicchia bisogna investire gli perché lavoro e cultura
Se ce lo mettiamo in testa
Riaffermiamo ancora e sempre l'importanza dell'apprendistato
Ovvero il principale canale di accesso dei giovani al mondo del lavoro
Nel rapporto di di di ricerca che vi dicevo prima abbiamo indicato il due mila diciassette come l'anno dell'apprendistato
Infatti le nuove assunzioni di giovani apprendisti sono state duecento settantatré mila in aumento del venti per cento rispetto al due mila sedici
Questo è arrivato in un momento particolare ma quasi direi scontato il depotenziamento del Jobs act inevitabilmente ha ripreso i contratti apprendistato leggasi il gioco sa purtroppo ha massacrato contratti apprendistato
Così è andata
Quindi non si dica che i giovani non hanno voglia di lavorare
Numeri lo dico non io bisogna solo dar loro le giuste opportunità e le giuste strade
Quindi vestire sull'educazione quale molto bene vale molto di più come ci ha chiesto Giulio
Per questo lo scorso anno dal parco di questa Assemblea dissi che Confartigianato era a favore del al lavoro di cittadinanza una chiarezza per tutte perché ottenevano mette in messo in bocca cose che che non ho detto
Lo confermo per noi ogni forma di doverosa assistenza però a chi è in difficoltà
Nel mondo del lavoro assolutamente
Ma non può essere che transitorie questo deve essere chiaro
Le nostre imprese hanno bisogno di manodopera
E chiediamo che il sistema di incontro tra domanda e offerta di lavoro a parte i recenti per l'intesa dell'impiego sia reso Fini finalmente efficace e produttivo quello che manca sono le politiche attive del lavoro e sicuramente i centri per l'impiego
Non è che funzionano molto anzi l'abbiamo visto che la gara sulla Garanzia Giovani
E poi
Ci vede poi ci serve una legislazione che sanziona efficacemente la disapplicazione dei contratti collettivi di lavoro e delle regole di One fare contratti rare incontrati contrattuale che bilaterale impedendo in tal modo l'impresa scorrette di pratiche di praticare dumping contrattuale
A questo proposito chiediamo una legge per regolamentare la rappresentanza per evitare che chiunque possa vantare illegittima rappresentatività
In questo noi vediamo la necessità
E non faccio nomi perché in teoria se c'è di un luogo istituzionale di garanzia
Per i contratti di lavoro e per la verifica e la certificazione della rappresentatività nessuno se la può mettere addosso senza c'era un possenti o luogo di confronto su queste cose
Il binomio imprenditore collaboratore poiché alla base del nostro accordo contrattuale interconfederale firmato con CGIL CISL e UIL nel novembre del due mila sedici prima dallo sbandierato patto della fabbrica
è stato un ottimo lavoro di sintesi
Con quella riforma abbiamo semplificato in uno dei contratti ne abbiamo esteso l'applicazione e l'Inter alle imprese non artigiane potenziate secondo livello di contrattazione per misurare la produttività
La dove si realizza e dare risposte su misura alle diverse esigenze dei diversi territori
Un modello che va sostenuto proseguendo nel percorso di riforme degli ultimi anni che hanno modernizzato e semplificati i meccanismi di regolazione del mercato del lavoro degli ammortizzatori sociali e del welfare
Lo Stato non può pensare a tutto
Bisogna favorire l'adozione di politiche fiscale contrattuali
E contributive di maggior vantaggio per gli strumenti di welfare a partire da quello bilaterale contrattuale favorendo la sussidiarietà
Sono messaggi sicuramente chi ha orecchie per intendere intenda
Accogliamo quindi con grande favore l'intenzione espressa dal Presidente Consiglio Conte di riallacciare il dialogo sociale
Colgo questa occasione per ringraziare presi il Presidente del Consiglio Antonio Conte nella lettera che ha voluto indirizzarsi non potendo intervenire oggi qui per impegni istituzionali in vista del Consiglio europeo
Il Presidente nel farci gli auguri per la nostra Assemblea ha fatto riferimento alle sfide che il Paese deve affrontare ed io aggiungo che uno tra queste e proprio la ricostruzione di un vero
E U.T. che utile dialogo sociale assicurando fin da ora la nostra piena disponibilità ad interlocuzioni fattiva alla quale parteciperemo con proposte concrete secondo lo stile proprio Dinoi artigiani
Con un piccolo avvertimento qualcuno di noi io per esempio per poco abbiamo a frequentato la Sala Verde
Qualcuno si ricorda cose ecco questi riti noi non li vogliamo siamo non vogliamo essere convocati per prendere atto di cessione già prese
Già prese punto perché siano si andava per queste cose qui
Non lo accetteremmo sequestro ma non credo che si era questo e a proposito di pompa di di proposte concrete visto che c'è il ministro ci sono dai ministri
Partiamo subito
Proponiamo al Governo con contratto
In sette punti
Semplice e concreti
Sette non di più
Erano sei son diventati sette m'ha detto che state porta fortunoso
Modificare la primo il primo modificare la recente normativa sugli appalti vedete non abbia fatto un convegno organizzato in Confartigianato per spiegare mentre si stabilire ancora in itinere la normativa sugli appalti venga la venne la relatrice una una una parlamentare alla Camera noi i nostri temi sì per lo meno che avevano un occhio a volte più avanti più più più avanti dei nostri spiegarlo dove non funzionavano qui la sul giù ed ex la risposta fu di quelle un po'arrogante allegato della serie
Dobbiamo farla lo facciamo punto ove fai con successo non ha funzionato
Va bene
Poi c'è un'altra cosa in Italia che frate è stata recepita perché l'Europa a volte le cose ce le dà che lo svolge nel sacco recepite con legge centottanta del due mila undici governo era ancora uno dei era ancora molto Nora ancora Berlusconi ultimi passaggi
L'lo Statuto delle imprese e avviene sa dice una cosa particolare sugli appalti che non quota deve essere riservata alle piccole imprese cosa che viene i negli Stati Uniti è in molti Stati anche europei
Secondo voi come in data sul Consiglio di appalti per le micro e piccole imprese
Non toccano palla e peggio di prima
Quindi
Ministro Di Maio
Due volte la città adesso misto di Mario e di metterci mano primo ministro Di Vaio secondo punto su questo il suo
Firma il decreto per le nuove tariffe gli INAIL che dovrebbero essere maggiore detrazione perché sappiamo cosa ci indietro dal due mila e tre che ci mettiamo naso dentro può il giorno sul lungo peggio ancora
E a febbraio se lei firma queste cose che non abbiamo fatelo fatto rivela comunque artigiani e commercianti ho visto che cioè e ci sono i colleghi di Confcommercio e Confesercenti
Terranno in tasca un miliardo in più
No saltato comunque va a ad abbassare il costo dello poi le posso assicurare che non lo riportiamo svizzera stia tranquillo poi anche perché sulla massa
è un buon segno è un morso
Terzo terzo
Guardate dentro quel prestissimo al pasticciaccio Bruce brutto del Sistri decretate l'immediatamente la fine e fate partire nove sostiene di tracciabilità dei rifiuti
E adesso vi dico Soro quello che mi han concesso di dire non quello che vorrei dire
E si scrive è stata una vergogna
Testo mi dissero di dire e basta
Poi non si confonda quattro punto no contorno confondete la tutela dei miei diritti ai costi alla tutela delle specialità agricole italiane che è importantissimo
è molto di più ma veramente molto di più basta vedere quel successo recente Salone del mobile basta a vedere i risultati sull'export basta vedere tutta una serie di cose che dice che c'è molto di più
Il il e le le specialità agricole anche grazie a quello che è stato lo spintone che ci ha dato quando è venuto al mondo in Italia con il alcune con l'Expo
è un passepartout ma non è solo quello a questo guardiamoci Dabo queste poi Quinto
Mettete alla prova la volontà degli Stati membri dell'Unione europea a fare qualcosa di veramente euro poi una piccola cosa qualcosa di veramente europeo
Usiamo fare una norma per i giganti dell'ma che fissi la stessa tassazioni in tutti i Paesi del Vecchio Continente forza ce la faccia
Ne mancano solo due
Riducete gli oneri generali che gravano sulla bolletta dell'energia elettrica carico delle piccole imprese perché quello che non grava sulle piccole imprese gravità grava sulle famiglie io non non
C'è una spiegazione gli oneri generali vanno a a far costar meno che ne l'energia agli energivori io credo che ci si possa metter le mani in una logica che non veda consumo venti euro bolletta c'è trecento euro duecento euro non sta né in cielo né in terra provati
Per ultimo ma non per ultimo settimo punto
O i duetti invertire la tendenza però
Lei ci prova
Tenete come impronte tenere come riferimento le piccole imprese che sono solo quattro milioni e trecentotredici mila centosessantatré
Per tutti i provvedimenti relativi che farete e poi e poi ramo di Dio semmai fatti una dei record per le restanti prese ventiquattro mille novecentoventidue
Credo vedo che c'è un buon numero di persone d'accordo
Ma lo diceva perché è finora così è fatto il contrario solo per questo
E concludo dai rinnovi stufo
Ci troviamo in un momento singolare nella storia del nostro Paese sentiamo fortissima la tensione di un cambiamento che interessa ogni aspetto de la vita economica e sociale
Cioè tutto quello che c'è darsi Stati Uniti Europa Stati Uniti Cina
Dicendo chiaramente creano dalle preoccupazioni una tensione che va verso un nuovo equilibrio planetario in cui la digitalizzazione la colonizzazione avranno ridefiniti i confini le relazioni stessi dei delle persone e delle prese dell'organizzazione e anche degli Stati
Un processo di cambiamento che impegna il nostro presente in modo totalizzante
Occupa la nostra testa con un'idea di futuro ancora non del tutto comprensibile
E rischia di farsi dimenticare il nostro passato le nostre basi da dove veniamo il perché di tante scelte di tante azioni che ci hanno portato fin qui ad essere quello cui siamo qualcuno direbbe purtroppo io dico meno male fortunatamente
Rischia di farci dimenticare che l'artigianato
La piccola impresa
La trasmissione del mestiere sono un ponte tra generazioni solido un ponte insolito
Anche esso caratteristico e fondativo del nostro Paese
Vedete i ponti abbia visto in questi ultimi in questi periodi sono crollati
Corrono i i pavimenti piuttosto che i controsoffitti delle scuole
Il palazzo di giustizia di Bari le udienze si fanno sotto le tende all'esterno
E questi ponti non crollano
Questi sono dei punti che non crollano mai ma sapete perché
Perché la manutenzione la facciamo tutti i santi giorni noi
Per queste non crolla
Per questo poniamo al centro di ogni nostra proposta il valore artigiano quell'insieme di valori storici tutt'oggi attuali quali ci ispiriamo volendo rappresentare gli interessi generali del ceto medio produttivo di intere comunità
E società locali nel difficile percorso di affonda di affrontare in modo solidale le sfide alla modernità si usa la contemporaneità per per sfidare la modernità è una strada appassionante un percorso di grande responsabilità
E chiediamo responsabilità impegno a chi ha il compito di guidare il Paese onorando il mandato conferito dagli italiani
Noi
La nostra responsabilità ce l'assumiamo tutta ogni giorno nel compiere il nostro dovere imprenditori nell'impegnarsi per far crescere le nostre imprese per contribuire all'impresa e dare in futuro ai nostri giovani al nostro paese all'Europa e al mondo mi sono allargato molossoidi posso assicurare che ne vale la pena
La parola adesso al vicepremier ministro dello sviluppo economico e del lavoro e delle politiche sociali Luigi Di Maio
Buongiorno a tutti
Io ringrazio prima di tutto il presidente e tutti coloro che stamattina hanno voluto invitarmi per me è un dovere essere qui parlarvi poté bianche
Raccontare tutto quello che abbiamo in programma per quanto riguarda il vostro mondo c'è una prima cosa che tengo a sottolineare perché
Abbiamo voluto mettere insieme sotto un'unica direzione politica
Il ministero dello sviluppo economico e del lavoro
Io personalmente vengono da una famiglia che ha fatto impresa per trent'anni piccola impresa e so che chi è imprenditore in questo Paese nella piccola impresa
E anche un dipendente che ci lavora ogni giorno e chi è dipendente si sente anche un po'imprenditore altrimenti il miracolo del made in Italy nel mondo non l'avremmo mai fatto non l'avremmo mai portato ovunque
Questo valore di mettere insieme chi dà lavoro e chi lavora all'interno dell'impresa è un concetto che abbiamo messo insieme con questi due ministeri
Due ministeri in cui
Da una parte di via Veneto c'è il ministero del lavoro da un'altra c'è il ministero lo sviluppo economico da una parte a volte a fronte delle gran
Indi vertenze su dei grandi problemi occupazionali ma dall'altra poi produrre quelle norme e quelle politiche per evitare che quelle aziende continuano nella loro crisi o nelle loro difficoltà
E il primo punto che porteremo avanti come politica di governo è proprio la fine alla guerra tra poveri quando si prova a contrapporre il piccolo imprenditore i suoi dipendenti queste due persone queste due figure sono quelle che ci hanno fatto grandi nel mondo che hanno fatto il miracolo dell'export e io sono qui
A dirvi che di quei risultati anche se dovessero spero che migliorino sempre di più
Anche se dovessero migliorare non me ne manderò mai come ministro ma sono sempre qui a ringraziarvi perché quei risultati sono merito vostro nonostante i livelli di tassazione i livelli di burocrazia che abbiamo in Italia
Io credo che la piccola impresa italiana abbia il valore di trasmettere un concetto che il profitto non è fine a se stesso
Del profitto serbe allo sviluppo economico a migliorare la qualità della vita e soprattutto a sviluppare l'economia reale italiana
Certo come diceva prima c'è intervenuto il livello di tassazione rispetto ai servizi è veramente ridicolo ci dovremmo lavorare nel migliorare l'efficacia e l'efficienza dei servizi pubblici
Nel cercare quantomeno di non far trovare più sorprese nelle tasse perché l'idea che abbiamo messo nel contratto della fra taxi qualcuno dice che aiuterà i più ricchi non l'avrei mai accettata
Mai quindi è uno strumento che deve servire ad aiutare le fasce più deboli quelle che si trovano ogni giorno delle sorprese quando devono pagare le tasse perché non sappiamo neanche quanti quanti siano le tasse non solo quanto ne dobbiamo pagare ma quante siano in che numero
C'è un punto fondamentale che dobbiamo cambiare e mi fa piacere che il Presidente l'abbia ribadito utilizzare le imprese per fare cassa lo stato delle utilizza per fare cassa
Questo principio non è più un principio attuale ma soprattutto è diventato un terrore continuo dei professionisti dei piccoli imprenditori ma anche dei medi dei grandi l'idea che ogni volta che servono soldi nella legge di bilancio
Ci si inventa un nuovo adempimento per prevedere una nuova entrata di bilancio dello Stato ieri ho incontrato ad esempio una categoria a cui è stata anticipata era stata anticipata l'applicazione della fatturazione elettronica i benzinai
Loro mi hanno detto non vorremmo partire il primo gennaio due mila diciannove anche perché partendo il primo luglio non siamo ancora attrezzati per affrontare la fatturazione elettronica
E il vero Grande Punto è che noi crediamo nello strumento la fatturazione elettronica ma a maggior ragione nei prossimi sei mesi e questo vale anche per i
Berti cd di Confartigianato dobbiamo vederci per fare una ricognizione
E capire se le imprese italiane soprattutto le piccole che hanno poche risorse per fare investimenti siamo pronti tecnicamente siano pronte tecnicamente per affrontare questo cambiamento ma quando io ieri poi ho detto alla categoria dei benzinai rinviamola considerata l'ho già fatto
Ho dovuto ovviamente combattere contro una parte di struttura che mi diceva ma così vengono meno delle
Vengono meno delle previsioni economica che ne facciamo
Ma non è questo il punto il punto è che se si introduce la fatturazione elettronica è per aiutare le imprese quindi se funzionerà non funzionava in base a quanto Kubera
Dal punto di vista economico ma quanto faciliterà la vita delle imprese
E se non faciliterà la vita delle imprese stiamo sbagliando qualcosa del meglio che andiamo a capirlo adesso
è chiaro che non è solo questo il tema è stato introdotto tanto in questi anni speso omettere di Tom metro split payment studi di settore che poi si trasformeranno
Siamo impegnati proprio in queste ore a scrivere un primo decreto legge che si chiama decreto dignità che affronta tutti questi temi ci stiamo lavorando con gli uffici perché il primo punto per lasciare in pace le imprese
Eliminare un po'di tutta questa roba che sta permettendo
Ai soliti attrezzati di continuare a correre economicamente mentre quelle aziende che sono meno attrezzata per affrontare questa spesa di burocrazia invece di dare lavoro lavorano per lo Stato in scartoffie burocrazia volta senza
Di liquidità
Lo dico
Lo voglio dire
Qui chiaramente
Non vuole essere assolutamente una minaccia ci mancherebbe abbiamo iniziato anche da un mese ma sul tema della burocrazia alle imprese e quindi della lotta alla burocrazia alle imprese e della lotta alla povertà in questo Paese per me si gioca il futuro di questo governo quindi o si ottengono i risultati su questo il prima possibile
Oppure
Non ha alcun senso tirare a campare
C'è un concetto che ho molto a cuore faccio questo appello al Parlamento dal ministro quindi da membro dell'esecutivo con tutto il rispetto anche qui da Confartigianato dobbiamo toglierci dalla testa l'illusione
Che in questo Paese si possa ricordare tutto con le leggi non sono le leggi gli unici strumenti che possono regolare la vita quotidiana delle imprese e dei cittadini anzi
Il fatto che si possa pensare sempre ad una nuova legge per ogni problema che magari leggiamo sui giornali o che viene manifestato non ha fatto nient'altro che creare un tale groviglio di leggi per cui ormai ogni cittadino ha sempre paura di dimenticare una delle centinaia di migliaia che ci sono vigenti che a volte si contraddicono tra di loro quindi io l'appello che faccio ai parlamentari che dalla prossima settimana inizieranno il lavoro di Commissione fatte poche leggi ma buone e abolite né tante che non servono lavorate su questo fronte
E spero e spero tanto che si possa introdurre anche un nuovo principio regolamentate nei regolamenti delle Camere ma questa è una cosa che spetta al Parlamento io lo dico solo
La persona che ha presieduto quell'aura per cinque anni quella della Camera negli ultimi cinque a vicepresidente
Dobbiamo introdurre anche un nuovo principio che è un cambiamento culturale del Parlamento
Ogni volta che si fa una nuova legge visone mi ha indicare almeno due o tre leggi inutili da abolire così da tenere sempre il saldo in attivo contro la burocrazia e questo ci può aiutare molto in quello che un meccanismo che oggi ha portato a nell'ultima legislatura una nuova legge ogni due giorni e mezzo un bombardamento che ha colpito principalmente le piccole imprese e i professionisti il tema che veniva posto dei debiti e dei crediti della pubblica amministrazione sarà molto importante lavorare in tandem nel rapporto debiti dell'Appia nei confronti delle imprese anche con strumenti che però devono funzionare se non devono essere iper burocratizzati altrimenti non funzionano come il passato come Cassa depositi e prestiti come gli strumenti che possono venire da altre aziende altre realtà produttive che abbiamo in Italia qual è il senso il senso è che dobbiamo necessariamente pagare come state onorare i nostri debiti altrimenti non avremo nessuna credibilità le nomine che si andranno a fare nei prossimi giorni
I prossimi mesi in questi importanti
Polmoni economici del Paese come anche Cassa depositi e prestiti possono essere un'opportunità di individuare una mission che è quella prima di tutto
Di lavorare per ridurre e eliminare il debito che lo Stato ha nei confronti delle imprese questo debito purtroppo ha portato al fallimento di tante aziende
Una di queste
è quella di Sergio bramini che è un imprenditore
Della zona di Monza
Che aveva dei debiti con l'Appia voi conoscete benissimo
Queste dinamiche non solo ha dovuto chiudere consegnando i libri in tribunale perché non li pagavano quei crediti che lo Ivan tagliava e l'Appia aveva dei debiti nei suoi confronti ma addirittura poi
I sei andata pignorare la casa perché non aveva pagato tutto quello che doveva pagare quando estingueva l'azienda quando estinto si è estinta la sua azienda
Io non ho potuto salvare la casa ci siamo stati sia io che altri ministri questo governo a Sergio Bramini
Ma ho deciso di dare un segnale chiaro di chiamarlo come esperto del ministero lo sviluppo economico prescrivono una proposta di legge in modo tale che non possa più a cadere agli altri imprenditori quello che è accaduto a Sergio
E lavoreremo sull'impignorabilità Brera della prima casa
E anche su un'altra cosa che è lo strumento del DURC su cui dovremmo fare un po'di chiarezza perché quello strumento oggi entra in questo meccanismo infernale dei debiti crediti e non permette alle aziende neanche di trovare nuove occasioni con lo Stato per riuscire ad affrontare la mancanza del pagamento
Ovviamente
Ovviamente prima è stata citata più volte l'Unione europea e io voglio dirlo chiaramente qui
Noi siamo dei contributori netti dell'Unione europea circa venti miliardi di euro ogni anno non ce ne rientrano altrettanto questa è una vecchia storia che conosciamo
E il passaggio che è stato fatto anche sulle piccole impresa del novantanove per cento
Di piccole imprese piccole in prese che rappresentano quel settore produttivo che in questo Paese è in maggioranza il passaggio che è stato fatto su fatte leggi per le piccole imprese e poi deroghe per le grandi e non viceversa interessa anche molto il no il modo in cui si fanno le norme a livello europeo
La prima cosa è voglio dire su questo
E che non possiamo più pensare che si facciano regolamenti direttive ma anche raccomandazioni europee sul modello di impresa
Di altri Paesi europei che non hanno nulla a che fare con noi dobbiamo cominciare a mettere di nuovo al centro
Una consapevolezza che è quella dell'unicum che rappresenta il nostro tessuto produttivo
Che molti dicono si deve indossare deve crescere sempre di più le aziende sono troppo piccole ma le aziende piccole hanno fatto il made in Italy è quella caratteristica lì che ha prodotto quell'eccellenza che è poi arrivata in tutto il mondo noi non dobbiamo combattere il fatto che le aziende siano piccole noi dobbiamo fare in modo da considerare quelle come la nostra principale risorsa
Io so quali sono le remore che tutti mi dicono sul riservare una buona parte degli appalti pubblici alle piccole imprese alle medie imprese daremo le sono tutte legate a una serie di normative europee
Riguardano i sistemi di concorrenza ma sono tutte normative che non hanno mai tenuto presente
Che cosa fosse l'Italia dal punto di vista produttivo
E allora io vi dico questo ci sono tante battaglie da fare in Europa
Ma è chiaro che quella più importante passa per rimettere la piccola impresa col suo modello quello italiano al centro di queste normative e quello che sta succedendo sull'immigrazione è solo l'antipasto delle battaglie che faremo per le imprese economiche
A livello europeo
Poi è chiaro
è chiaro che
è chiaro che dobbiamo proteggere il nostro tessuto produttivo anche da una serie di trattati o di concessioni che si stanno facendo presente a me preoccupano alcune concessioni nonostante siano già state ridimensionate ma non basta per quanto riguarda il Messiah alcuni strumenti che si stanno introducendo che non riguardano solo l'agroalimentare ma nell'agro alimentare c'è per esempio il problema del Centa poi c'è un'altra storia
Molto presto affronterò io voglio andare a vedere
Nei porti del Nord Europa quali
Prodotti stiano entrando perché a volte si tratta anche solo di far rispettare le normative europee che vietano ad alcuni prodotti di entrare nei nostri porti
E che invece stanno entrando non perché i porti italiani siano un colabrodo ma porti di altri paesi che fanno entrare prodotti che poi vanno in concorrenza col made in Italy senza esser concorrenti col made in Italy perché vengono prodotti in dei posti dove il costo del lavoro un terzo di quelle italiane le normative sulla sicurezza neanche esistono
Ovviamente non basta abbiamo un paese come gli Stati Uniti che sta che ha parlato e ha affrontato il tema dei dazi la Cina sta rispondendo con dei contro dazi e noi siamo qui in mezzo
A discutere di come aprire a tutti questi mercati io sono per il massimo dialogo internazionale non per l'isolamento dell'Italia ma pure noi come Italia con un sistema produttivo così particolari dei prodotti così unici non dobbiamo aver paura di affrontare in Unione Europea il tema dei dazi per proteggerci e questo non vuol dire isolarsi
Significa cominciare ad aprire i rubinetti con Paesi che ci rispettano economicamente rispettano le nostre specialità
Ma chiudere i rubinetti con altri paesi che invece non rispettano le nostre specialità rappresentano una minaccia con i loro prodotti a basso costo e a basso
E a bassa produzione
Sono d'accordissimo sul codice degli appalti però prima di tutto devo fare un mea culpa perché io quando sono entrato in Parlamento cinque anni fa credevo che servisse continuare a complicare le leggi per riuscire a bloccare la corruzione
Poi cinque anni di lavoro legislativo ti fa rendere conto che è proprio questo il meccanismo magari voi vivete averci se è arrivato adesso non ci siamo arrivati vent'anni fa lo rispetto per carità sto confessando
Il fatto di esser stato magari tardivo di questa consapevolezza però vi posso assicurare che oggi anche il codice degli appalti
Io non dico che sia stato fatto in malafede ma sicuramente non funziona non perché dobbiamo aggiungere qualcosa
Dobbiamo necessariamente cominciare a togliere delle cose
E per togliere
Per togliere delle cose ci dobbiamo assumere dei rischi ma questo concetto del rischio passa per un problema di onere della prova oggi si chiede all'impresa onesta di certificare la sua onesta
Quando invece il concetto della cominciare a essere il contrario lo so che sarà difficile è una cosa complicata perché si tratta di cambiare la cultura dell'approccio dello Stato nei confronti delle imprese dei professionisti del cittadino e dire tu sei onesto
Fino a prova contraria non disonesto fino a prova contraria questo concetto cui è
è quello che
Vedete
è è un concetto culturale quindi ogni volta che noi lo affrontiamo in ogni proposta che faremo dovremmo avere il coraggio di dire
Ma se togliamo questa norma ci prendiamo dei rischi ma io non credo che siano le norme a ridurre
Soltanto le norme a ridurre questi rischi io credo molto nel buon esempio delle istituzioni il buon esempio delle istituzioni trasmette fiducia nei cittadini fa credere nelle leggi molto di più di tante leggi impositive
Questa è ovviamente una cosa sembra molto romantica però posso dirvi una cosa quando io dico credo nel buon esempio e le istituzioni
Questo buon esempio passa anche per una serie di atti che sono di giustizia sociale
Noi siamo impegnati in questi giorni a fare due cose a Camera e pronta ad abolire i vitalizi degli ex parlamentari e io a fare una legge sulle pensioni d'oro
Ovviamente ovviamente su questo ci sarà chi dirà che stiamo tagliando pochi soldi io non credo che saranno pochi soldi ma soprattutto stiamo dicendo finalmente
Che uno stato che in passato ha chiesto sacrifici ai cittadini per finanziare i privilegi tagli ai privilegi per ridare soldi ai cittadini secondo me questo aiuterà molto di più
Di tante leggi impositive nello Stato
Sono d'accordissimo nel modificare il codice gli appartenesse amplificano però detto ma dobbiamo rivedere anche un'altra cosa
E su questo lo dico nel massimo della collaborazione con le associazioni che rappresentano tutto il mondo delle cooperative abbiamo fermare una serie di finte cooperative che negli appalti la fanno sempre la padrona
Anche anche per premiare anche per premiare
E per valorizzare tutto il mondo delle cooperative è vero che porta avanti ci crede i valori del mondo le cooperative
E questo è un tema che affronto spesso da ministro il lavoro dello sviluppo economico all'ultimo mese perché ci sono tante persone che vengono sotto al ministero mi dicono non stavamo con quella cooperativa
E nata due mesi fa ha vinto poi ha chiuso c'hanno passato un'altra cooperativa in un'altra cooperativa questo meccanismo qui lo dobbiamo rivedere mi fa piacere che anche le organizzazioni che rappresentano il mondo le cooperative abbiamo una proposta sulle finte cooperative
Ovviamente per andare verso la conclusione è che non voglio tediarvi molto è stato affrontato il tema dell'alternanza scuola lavoro
Della apprendistato dei contratti di apprendistato dei centri per l'impiego qui c'è un tema generale nel ministero
Dello sviluppo economico è stato concepito industria quattro punto zero che poi sono contento sia diventato Impresa quattro punto zero e deve diventare sempre di più Impresa quattro punto zero
E
Su questo io sono a disposizione di tutti per lavorare a eliminare un po'di burocrazia per l'accesso a questo strumento in modo tale da permetterne una maggiore fruibilità
Però dobbiamo dirci pure un'altra cosa che
Questa Impresa quattro punto zero non può funzionare senza l'apporto di strumenti della nostra istruzione fondamentali perché io quando incontro tante aziende cani macchinari d'Impresa quattro punto zero
Mi dicono tutti noi abbiamo i macchinari ma abbiamo difficoltà a reperire il personale che lavora perché è vero che quei macchinari hanno sostituito delle persone che lavoravano ma abbiamo bisogno di altre persone specializzate per maneggiare
Questo nuovo sistema di tecnologie
E quando gli chiedo ma avete bisogno io chiedevo avete bisogno di nuove facoltà nuovi master nuove università loro mi dicono tutti ci dovete solo rimettere in sesto gli istituti tecnici che prima funzionavano e oggi sono diventati
La Cenerentola dell'istruzione italiana e spero col ministro Busetti
Di potermi mettere al lavoro su questo il prima possibile
Vi ho parlato prima del decreto dignità c'è un'altra norma lì dentro che secondo me valorizza molto la vostra serietà e riguarda le delocalizzazioni
Vogliamo stabilire un principio che non vale solo per gli incentivi che partono dal ministero lo sviluppo economico
Ogni forma di aiuto statale che finisce di ogni tipo di soldi degli italiani degli imprenditori dei professionisti ogni giorno lavorano che finisce nelle casse di un'azienda multinazionale che poi delocalizza
Occupa recuperato e civili dai conti interessi anche del duecento per cento tu da qui non te ne vai perché è un principio che dobbiamo cominciare
A rimettere al centro voi direte ma c'erano già c'erano da già delle penalità in alcuni decreti ministeriali nulla a che vedere con la norma che stiamo facendo che deve servire a proteggere i livelli occupazionali da significative proteggere i consumi interni
è ovvio che nel made in Italy non solo non dobbiamo parlare solo di questioni che riguardano l'agricoltura anche se per me è una parte dell'orgoglio del made in Italy mando non dobbiamo giocare soltanto in difesa c'è tanto da fare sulla contraffazione e su questo spero di potervi incontrare il prima possibile metterci al lavoro perché io sono ho qui anche per dire che sono consapevole fatta da soli non si va da nessuna parte non saremo d'accordo su tutto magari nel nostro percorso ma quello su cui saremo d'accordo lavoriamoci insieme perché voi avete i problemi reali delle persone che rappresentano questo settore tra le mani ogni giorno
Il vero rischio e che ci si possa isolare scrivendo normativo abolendo normativa senza conoscere i veri problemi ma giochiamo anche in attacco scegliamo ci i mercati emergenti dove possiamo andare a portare grandi occasioni per le nostre piccole imprese le nostre eccellenze e facciamolo con un governo e delle imprese che fanno squadra ogni settimana ogni giorno per andare verso quei mercati mercati dove i miei omologhi di altri paesi vanno continuamente quasi ogni mese e portano impresa grandi occasioni che fanno ricche le imprese qui
Non permettiamo quei paesi invece di venire qui a portare magari soltanto a acquistare soltanto nostro know how riportassero in patria le bollette energetiche noi oggi siamo per quanto riguarda le tariffe energetiche
A
In un sistema fuori controllo possiamo dirlo il sistema le tariffe energetiche totalmente fuori controllo
Io appena mi sono insediato al mese ho commissionato già un approfondimento su tutta questa questione perché lo voglio affrontare nell'indirizzo che ha dato il presidente nel suo discorso intanto però abbiamo degli importanti appuntamenti che riguardano aree era che è l'autorità che si occupa anche di questo il GS sono appuntamenti in cui dovremo individuare la governance e io vi posso assicurare da adesso che nell'individuare la governance di queste realtà di Stato faremmo semplicemente un discorso rimetteremo al centro le esigenze degli imprese del cittadino perché se a volte le nostre imprese non sono competitive uno dei principali problemi è proprio il costo energetico poi
C'è il contratto che ha proposto il presente sono contento vadano di moda i gli gli accordi sotto forma di di contratto di fatto c'è anche le abbia citato molto il contratto di governo quelle alla base di questo governo ci permette di portare avanti delle proposte
E di non porta né avanti altre perché magari non eravamo d'accordo ma almeno siamo stati chiari prima e ci siamo detti Golem con tutti gli italiani questi sono i nostri obiettivi
Io in questo contratto in sette punti non vedo nulla
Mi vede contrario quindi dobbiamo solo metterci al lavoro e sono contento del fatto
Sono contento che vengano citate due cose prima di tutto l'attuazione di alcune norme
Questo è molto importante perché venti potremo cominciare già da adesso a lavorare per ogni singolo Ministero potremo nel senso insieme perché è mia già in tensione
Già solo per attuare tutto quello che non è stato ancora attuato di norma che reputiamo buone e che di solito con le buone non ci metto un po'di tempo per essere attuate questo invece che speriamo non vengano mai attuate arrivano subito con i decreti attuativi regolamenti e quindi su questo non solo su questo punto ma anche su altri
Mettiamoci al lavoro e poi un altro tema i giganti del web
Il tema che riguarda anche tutta la concorrenza sleale che fanno alcuni marketplace viene da un semplice concetto che in Europa dobbiamo combattere e credo che stiamo dimostrando di voler
Non solo non arretrare mandare avanti in Europa e farci rispettare come Paese se in Europa nell'Unione Europea insistono i paradisi fiscali la concorrenza è necessariamente sleale
Perché se questi meccanismi di market place hanno sede
In alcuni paesi che sono di fatto dei paradisi fiscali
Allora continueremo a dover rispettare la normativa europea ma allo stesso tempo continueremo ad avere concorrenza sleale su alcuni prodotti quindi anche sul tema dei giganti del guado mettiamoci al lavoro nella consapevolezza che quello su cui non siamo d'accordo delle direttive europee dei regolamenti europei ricordiamoci sempre che siamo la seconda forza manifatturiera d'Europa e quindici dobbiamo far rispettare se dobbiamo cambiare qualcosa lo cambieremo io non vi assicuro
Faremo subito tutto però ciò a cui appendere sicuramente un impegno con voi ogni volta
Che avrete bisogno di questo governo e nello specifico dei ministeri che rappresento troverete sempre una porta aperta anche per dirmi che non siete d'accordo anche per mandarmi a quel paese ma io ci sarò sempre
Per lavorare insieme e trovare la soluzione migliore
Vi ringrazio per avermi ascoltato al buon lavoro a tutti grazie
Ringraziamo il vicepremier ministero dello sviluppo economico e del lavoro e delle politiche sociali Luigi Di Maio per il suo discorso i suoi auguri
Dichiariamo
Dichiariamo quindi chiusa l'Assemblea generale di Confartigianato grazie a tutti e arrivederci al prossimo anno