Presentazione del libro "A mano disarmata" di Federica Angeli (Baldini&Castoldi)

Allora grazie a tutti grazie per aver risposto in maniera così numerosa al nostro invito purtroppo avevamo immaginato di svolgere entra in una sala più capiente di questa poi è un problema tecnico è stato possibile
Questa bellissima purtroppo non è sufficiente a raccogliere almeno al momento ma speriamo che pian piano riusciremo a fare entrare tutti voi che sono arrivati ci sono tanti che hanno mandato richieste d'accredito che purtroppo nel futuro Stato sarà possibile evadere soddisfare quindi nel suo tour in giro per l'Italia impegniamo e chiediamo a Federica già di dedicare nei prossimi mesi una nuova uno appuntamento perché c'è una grande fame di discutere di questo di questo suo lavoro e di questo di questo libro
Io devo intanto dei ringraziamenti il primo alla biblioteca della Camera che ci ospita che ci ha concesso questa sala e che e lo ha fatto anche con il personale che si è messo a disposizione per aiutarci
Le contingenze difficoltà in cui ci troviamo a voi tutti che siete venuti a chi non è potuto entrare come dicevo a chi ci sta seguendo indiretta sui social network ai nostri ospiti che presento rapidamente Stefano Costantini Keller caporedattore della cronaca di Roma di Repubblica il direttore Ravello a Repubblica che coordinerà un po'i lavori di questo di questo dibattito
Alfonso Sabella che tutti conoscete che io voglio ringraziare per essere qui
E soprattutto lo voglio ringraziare per il lavoro straordinario che ha fatto a Roma negli ultimi anni è stato un lavoro preziosissimo
Questo lavoro molto importante è stato un lavoro che ha accompagnato in qualche modo anche a Ostia il lavoro che Federica che Federica ha portato avanti dal suo lato e soprattutto è un lavoro che è stato poi messo in un cassetto perché non è questa la sede ma insomma Fonzo aveva lasciato in eredità al Campidoglio quando ha concluso il suo mandato
Una serie di di norme di di di operatività di di centrale unica di acquisti e di e di strumenti di lotta alla corruzione effettivi efficaci dentro la macchina mi sa di al Campidoglio
Che se chi è arrivato avesse raccolto e non lasciato in un cassetto oggi il Campidoglio sarebbe più al sicuro da da attacchi da e da vicende che lo stanno purtroppo colpendo
Poi c'è Federica Angeli che io sono felicissimo abbia accettato di essere qui con noi oggi l'autrice di questo libro perché è una donna di di grande spessore dei grande coraggio
Ecco e e consentitemi un ringraziamento ulteriore speciale a Marco Minniti
Per un paio di ragioni almeno la prima è come ha svolto il suo lavoro quando e è molto citato nel libro quando quando Federica ne parla una delle frasi che ama colpito è stata quando quando è arrivato Minniti a Ostia ho pensato ecco lo stato e questa secondo me meglio di qualunque altra descrizione pensa che possano raccogliere a Marco è una cosa che fate bene ad applaudirlo
è una cosa che mi sta a cuore dire anche qui vado un attimo fuori tema mi perdonerete ma anche oggi e alcune volte nelle ultime settimane alcuni esponenti del mio partito
Giudice hanno rivolto verso il lavoro che Marco ha fatto degli accenti francamente molto sgradevoli oltre che piuttosto stupidi e piuttosto fuori luogo
E io voglio dire a Marco Minniti che tutti noi siamo molto orgogliosi del lavoro che ha fatto e che sexy e possiamo guardare con forza con con serenità con tranquillità in faccia di oggi
Fa solo propaganda sulla spalle di chi soffre e anche per chi chi c'è chi ce l'ha messo sull'avviso aveva condotto sul fenomeno dell'immigrazione
Sul contrasto al Business
Del della tratta degli esseri umani
Sul sul sull'intervento netto relativo agli sbarchi e contemporaneamente sulla capacità di accogliere io voglio ricordare che che che che Marcomini dietro ad affrontare in una in un weekend estivo l'arrivo di tredici mila voli di una sciocchezza i tredici Milan tra migranti e rifugiati
E quell'emergenza l'Italia l'ha saputa gestire grazie al suo lavoro grazie ai nostri sindaci e non si è certo fermata come invece abbiamo visto nelle settimane scorse di fronte a poche centinaia di persone che hanno bisogno d'aiuto quindi anche per questo e anche di fronte a certi attacchi e voglio dire a Minniti che ha tutto il mio credo al nostro sostegno per il lavoro che ha fatto
E poi dico due parole visto che così Robol il tempo del mio intervento che sarà questo due parole sul libro perché poi ebbene certo riconoscere ringraziare Federica per tutto quello che ha fatto io lo voglio fare gli dirò una serie di grazia oggi ma dovremmo parlare del suo libro lo facciamo qui non è una sala che volevamo però c'è una felice coincidenza se ne ricava è questa la bile che alla Camera e qualche piano sopra c'è la Commissione antimafia
Che a Breme spero sarà ricostituita anzi sicuramente sarà costituita e dentro quella Commissione parte del tuo lavoro già avuto un esito della scorsa legislatura voglio ricordare Stefano Esposito che ha portato avanti
Molte delle battaglie in quella sede e io sono fiducioso che in quella sede il tuo lavoro sarà ancora prezioso e poi sono qui e siamo qui organizzato questo appuntamento anche perché era una una una piccola promessa che c'erano fatte nel senso che io avevo chiesto e Federica non non non speravo tanto non sono Federica aveva partecipato all'iniziativa
Nella mia campagna elettorale e in quell'occasione gli hanno detto guarda libero pronto Federica se semmai riuscissimo a a farcela se fossi eletto io citare tanto presentare al Tribunale Camera
E mi sembrava giusto mantenere quella promessa e farlo insieme a tutti voi
Libera molto bello in sé
Al di là dalla storia che racconta si dice spesso che un bel libro Merkabah un capolavoro deve mettere insieme conoscenza esperienza non basta solo conoscenza per scrivere un buon libro non basta sull'esperienza qui le due cose sono fuse in maniera secondo me molto interessante
è un libro che racconta la realtà e lo fa in un modo però assolutamente interessante dal punto di vista letterario libro che si divora è un libro che diventerà un film
E perché era e diventerà un film perché racconta realtà
E e le illuminanti perché Federica fatto questo portato luce dove luce non c'era a inquadrato col suo riflettore una realtà che a pochi chilometri da qui poi occhio intendiamoci Federica non si occupa da solo di Ostia ma soprattutto di Ostia e ha illuminato una realtà molto difficile
è un libro che a me ha fatto chiaramente non so chi chi tra voi lo conosce lo ama se dovessi fare un paragone mi è venuto in mente un po'la scrittura e non with love
E quindi lei e il suo libro il cartello e e quel tipo di storia eliche che fondono una capacità narrativa con una realtà anche Cowen paga si racconta
Dentro questo libro ci sono cose che uniscono le vicende pubbliche le inchieste che che che Federica ha condotto perché Federica ha fatto la giornalista ha fatto domande che tutti sono dimenticati di fare che tutte o disabituati a fare
E e è uno dei grazie dobbiamo e questo e insieme dobbiamo dire grazie perché ha fatto una cosa che anche questa la desueta da queste parti ha chiamato le cose col loro nome
Ha chiamato mafia quello che la mafia e perché in particolare a Ostia era questo e c'era anche il controllo del territorio infettivi o di un fenomeno mafioso e e per farlo ha dovuto sbattere anche il muso tante volte anche verso racconta nel libro verso la la la la la sufficienza con cui persino i colleghi accompagnano all'inizio ha inizio il suo lavoro Federica in questo libro racconta cosa significa vivere sotto scorta
Sono mille settecento giorni al all'epoca dalla scrittura adesso non so quanti c'abbiamo i due mila giorni sotto scorta e Federica racconta consensi pare sotto scorta
E non è un premio stare sotto scorta è un è una è una cosa che ti cambia la vita il libro racconta meglio di di di qualunque parola che posso aggiungere per questo anche vi invito a leggerlo in un'epoca in cui anche qui consentitemelo c'è un ministro dell'Interno che rispetto a personaggi come Roberto Saviano a cui credo tutti ci associamo nel rivolgere un saluto un applauso
Sì permette
Parlare di scorta come di un premio che forse va tolto a qualcuno che non se lo merita forse anche a lui la lettura di questo libro servirebbe perché racconta cosa significa una scorta eccome incide nella vita delle persone
Altre due cose per cui mi sento di ringraziare fruire Federica perché e per il lavoro che ha fatto con la sua famiglia che centrale dentro questo libro Federica non è mai sola perché c'ha l'affetto i tanti intorno ma perché c'è la sua famiglia con lei a Ostia qualche giorno fa Federica promosso una bellissima manifestazione perché poi al suo lavoro d'inchiesta s'accompagna anche un lavoro culturale profondo sul suo territorio Federica era rimasta colpita come tutti noi rispetto al fatto che nessuno nessuna associazione nessuna realtà con tutto quello che è accaduto a Ostia si fosse costituita parte civile al processo e allora ha chiesto contro gli Spada allora chiesto all'Ostia sana di essere in piazza al suo fianco non è una manifestazione di partito una manifestazione sindacale Calamo alle stazioni di uomini donne a guidarla c'è una donna coraggiosa
Che teneva per mano suo marito e i suoi figli io ho avuto la fortuna la voglia di esserci e c'erano centinaia di persone tante persone perbene che scendevano i palazzi
Perché poi una delle cose per cui Federica ha fatto un lavoro importante questo che certo c'è lì io Federica cioè il suo lavoro ma c'è il Noemi ha saputo costruire e guardate che io una delle esperienze più forte più terribili ma anche fortunate perché mi ha permesso di vedere
Con gli occhi quello che che ha affrontato è stato quando ha sarà chiamato per la prima volta a testimoniare al processo contro Spada io sono andato come tanti altri per testimoniare una vicinanza e io voglio dirvi una cosa voi non sapete cosa significa
E vi invito a non saperlo mai cosa significa entrare in un'aula di tribunale dove la giustizia in Italia purtroppo è comminata come è combinata con delle evidenti difficoltà logistiche ma sala gremita di persone e certi sguardi pesanti certi un'attenzione nell'aria fortissima e arrivare lì per mano al proprio compagno protetta agli home della scorta e guardare in faccia a poche a pochi metri chi ti ha minacciato di morte che ha minacciato di morte i due figli e dirgli in faccia quello che nessuno ha avuto il coraggio di trasferirli
Quindi la verità Dili cosa hanno fatto e portarli in un'aula di tribunale e rispetto a il lavoro sui figli una una cosa che mi va di citare per veramente la la chiudo qui la faccio breve
Tra le pagine chiamano più colpito perché essendo peraltro padre spesso mi domando no il coraggio che Federica c'ha messo cosa significa quando il coraggio ma riguarda solo tema riguarda i precari per affetti e a un certo punto in un passaggio molto drammatico c'è una sparatoria sotto sotto casa di Federica
E a un certo punto in un confronto molto serrato con suo marito mi permetto di dirlo perché scritto nel libro ovviamente
Il marito le dice Massimo Federica
Però attenzione forse a un certo punto fermiamoci Cino i nostri figli di mezzo riguarda più te con me riguarda i nostri figli e in quel momento c'è un passaggio bellissimo per nulla retorico ma invece pianificato sono poche righe ve le leggo
Ecco i nostri figli non pensi era riuscito a ferirmi ma non certo a fermarmi
Amore guardami bene negli occhi ci sono stati degli spari qualcuno è stato ferito presumo Ottavio Spada da come Zhu picchiava
Immagina questa scena proiettava dice anni con i nostri cuccioli ormai grandi loro rientrano dopo una serata con gli amici e partono gli spari sotto casa
Ci pensi sia un proiettile dovesse ferie uno di loro cosa gli diciamo a voi guardate siccome dieci anni fa la mamma sapeva che contro di loro non si vinceva si è rimessa a dormire
Quindi ora tenetevi mafia pallottole ammenda questo gli raccontiamo no Massi io non sono così io ora scendo vado a prendere informazioni
Scrivo l'articolo è provato dalle forze dell'ordine a denunciare tutto quello che ho visto e chi ho visto
Voglio scegliere devo poter scegliere di non essere come loro di non rispettare leggi di criminali non possiamo stare loro regole alloro bisogno di omertà ai loro soprusi e loro violenze e per i nostri figli che dobbiamo farlo lo capisci
Ecco
Io non ho altro da aggiungere a questo a questo passaggio se non appunto ringraziarla perché Federica secondo me è il suo merito più grande e il meglio di questo libro che va a ruba e il merito delle presentazioni giro per l'Italia non solo in questa città che sta pagando
E perché Federica intorno alla sua battaglia intorno le sue inchieste ha saputo dicevo costruire un noi
è il nome di un'associazione antimafia che ispirata a lei
è nata da poche da pochi giorni da poche settimane che spero avrà grande fortuna il noi e voi che siete qui
è il nome di che passeggiava con lei a Ostia è il nome di un ideale testimone che passa da da da da quelli che iniziò il libro Federica ringrazia
Da da da da Giovanni Falcone e Paolo Borsellino essa ambrosiani
E a tanti altri al testimone che Federica ha raccolto e che passa perché Federica ha dimostrato grande coraggio
Ci chiede tanto coraggio ed accrebbe ha dato molto coraggio a chi ha avuto voglia come lei di ribellarsi a un sistema che non dobbiamo tollerare messo modo quindi grazie davvero
Allora
Buona sera a tutti io vi ringrazio l'invito per me un piacere doppio perché o io ho il privilegio da due anni di lavorare con Federica angeli o il privilegio anche l'onere di di lavorare conferitagli perché non è facile
Perché lo vedete da quello che scrive a una persona esuberante anche sul lavoro è una cronista di razza io sono trentacinque anni che faccio questo lavoro quindi è un po'capito quando mi trovo di fronte a un materiale umano di questo tipo quindi quello che dico sempre io la chiamo la una kamikaze della notizia lei si tuffa si butta a volte scrive prima di pensare e quindi e c'è tutto un dietro che poi magari come testimonianza vi vi racconterò perché nobile ha già detto quasi tutto delle cose che è un bell'e buone dell'esempio del modello di quello che Federica rappresenta se siete qui è perché condividete
Evidentemente questo giudizio e c'è quell'altra parte no alla parte del dietro le quinte quello che accade cioè c'è una donna appunto come è stato ricordato c'è una madre che questa forza che lei manifesta e a volte come tutte le persone umane vacilla ha bisogno di un sostegno ha bisogno del sostegno di chi lavora con lei ha bisogno del sostegno di un di un giornale perché questo io voglio mi fa piacere ricordare questo libro bellissimo è una storia personale molto bella ma e anche la prova di quello che può significare il lavoro giornalistico
Quindi io come giornalista ci tengo a sottolineare anche questo questo aspetto cioè quello che è successo in questi anni e io ne faccio diciamo sono testimoni degli ultimi due soltanto
è un un dato molto importante il suo lavoro
Con dietro il giornale che la in qualche modo non sempre e non non completamente perché ripeto una una persona come Federica nella gestione di un di una giornalista come Federica pone dei problemi pone delle questioni quindi in un giornale grande insomma posso ci state magari dei momenti di non comprensione di momenti non di di lucidità perfetta però devo dire che alla fine
Il valore di fedeli che è venuto fuori è stato riconosciuto il giornale si è schierato al suo fianco e questa battaglia credo che sia stata possibile soprattutto perché dietro c'è un giornale quello che dico
A Federica nel momento in cui anche di sconforto in cui non ci siamo confrontati
Io il giornale io in particolare che faccio il suo caporedattore tende a volte le dico devo difenderti dalla scrittura nel libro devo difenderti da te stessa
In che senso proprio perché questa suo buttare il cuore oltre l'ostacolo essere quello che ha descritto nella anche in quello che ha letto nobili poco fa no c'è questo di dire
Il mio dovere questo io ho visto un un tentativo di omicidio e dunque il mio dovere di cittadino e poi di giornaliste denunciare quello che ho visto non si può aver paura non si può abbassare la testa ecco questo significa andare incontro a serie di problemi del proprio lavoro nel suo lavoro quotidiano questo significa affrontare seri di questioni ecco se compro i giornali sostennero dalle la possibilità di raccontare queste queste storie io poi ho Federica lo lo anche cercato di di applicarla da altre questioni che non fosse soltanto la criminalità di Ostia perché credo che non debba essere un riconosciuta come la cronista che si batte contro i clan di Ostia purché Fedriga è una giornalista
E si batte fa le sue inchieste in tutti i sensi in tutti i settori ovviamente non non gli ho mai chiesto di occuparsi di spettacoli però le ho chiesto di occuparsi di altri i fenomeni abbiamo fatto delle inchieste
Bellissima e su altre periferie su altre realtà su altri contesti su altri tipi di criminalità su altre famiglie Casamonica tanto per citarne una più recente
E devo dire che poi risultati son venuti e questo che mi preme sottolineare che questo libro testimonia proprio il de de dalla la prova che si ottengono anche dei risultati perché ad Ostia dopo che Federica ha cominciato le sue inchieste sono cambiate molte cose è vero che poi c'è stato anche un supporto
Fondamentale dello Stato in questa in questa battaglia sia da chi mi sta qui accanto dal l'ex ministro Minniti sia da parte della Procura di Roma che da qualche anno è intervenuta in questa vicenda e quindi non stiamo più a raccontarci a chiederci se ossia o alla Romanina tanto per fare appunto l'altro esempio ci sia la mafia è chi e mafia questo riconosciuto e questo è un fatto molto importante e come tale in questi giorni abbiamo scritto
Diverse volte che ci sono delle inchieste delle operazioni di di di polizia che hanno individuato nella come dire della nemiche misure di lotta alla alla mafia la possibilità di intervenire in maniera più diretta efficace sul territorio anche col sequestro esempio dei beni che questa è un'altra arma fondamentale che sapete
Particolarmente efficace nella lotta alla mafia tutto questo perché si è cominciato a sgombrare il campo dall'equivoco insomma cioè quelli sono un è un atteggiamento è un modus operandi assolutamente mafioso
Che non ha bisogno di altri timbri quindi per questo si va avanti questo stato possibile appunto ripeto grazie a un lavoro coordinato da parte di un giornale di una giornalista in particolare da parte dello Stato e da parte della procura quindi credo che questo dia l'esempio di cosa si possa fare e Federica ritorno al sto all'aspetto così umano l'aspetto che più ci colpisce
Ha rappresentato questo rappresenta un modello perché è riuscita caparbiamente a dimostrare al suo giornale
E poi fuori dal suo giornale cosa era il fenomeno che lei aveva visto con i suoi occhi cosa stava ridendo oggi la notizia è che Federica sotto scorta ancora nel senso che oggi non è più scontato questo dato siamo arrivati qui con dal giornale con la macchina che era segue e come me il lavoro dei suoi angeli custodi ai quali non ci sono in questo momento perché qui non entrano ma ai quali andrebbe un vero ringraziamento per il lavoro che fanno tutti i giorni
Tutte le persone portati a
Che non ci sarà qualcuno non lo ha fatto il ministro mini di quand'era ministro l'interno perché non è la prerogativa del ministro decide chi ha la scorta
Evidentemente ci sono dei criteri c'è un come sapete non c'è un un'autorità che decide chi è che abbia la scorta
Federica c'era e grazie a questa scorta Federica un po'devo dire l'abbiamo utilizzata giornalisticamente la scorta ma lo dico perché siccome sono vengono impiegati delle risorse pubbliche
E credo che le abbiamo utilizzate per fare dei servizi che altri non potevano fare perché quando lei è andata le ho detto vai alla Romanina e cerca i Casamonica in queste ville che amianto vedete sui giornali quando le sequestra una queste stile Olivo brutto Ulivo diano queste ville
E lei andate ha citofonato a queste persone dicendo Buongiorno sono Federica anni sono di Repubblica e ha detto che lei sa che questa è una villa avete occupato abusivamente avete costruito cioè ovviamente senza una scorta non ci avrei mandato un altro giornalista a fare quel tipo di lavoro perché insomma chi fa il mio lavoro preservare anche lei sarebbe andata comunque ma io non ci avrei mandato e ovviamente invece in questo caso devo dire c'è stata una utilizzazione così diciamo del del bene del bene pubblico che è quello che le hanno assegnato c'è una scorta per poter fare ancora meglio il suo lavoro quindi non è un privilegio perché se vi dicessi
Quello che scrive vi racconta quello che vedo ogni giorno che ogni giorno c'è qualcuno che ce la consegna al quinto piano del del giornale che arriva ce la consegna in qualche modo e noi poi la riconsegniamo la sera per portarla a casa ecco quindi nei momenti di poi dopo magari venne lo ce lo racconterà insomma non sono soltanto le le medaglie che ha sul petto per i suoi servizi è un lavoro che le fa con grande abnegazione ha scelto questa strada nella scelta per due episodi
Diversi pure quello che ha raccontato nobili cioè lei ha assistito a un tentato duplice omicidio sotto casa sua l'altre perché a un certo punto andando a fare un'inchiesta per il giornale con in quel caso andava con lei due videomaker perché facevano delle riprese video si è trovata sequestrate ed un lido di Ostia da un signore malvivente che poi è stato arrestato che faceva parte di un clan dominante a Ostia in quel momento adesso
Quasi tutti possiamo dire la posa di cavi correggerà ma praticamente tutti sono in galera queste persone per fortuna
Ecco dico lei è stata sequestrata per un tempo che nel libro lei non riesce a ricordare indecifrabile è stata sequestrata da con questo signore che la minacciava di morte a lei i suoi figli
Lei quando è uscita da lì è andata al giornale ha sporto denuncia quando dal Giornale le ha fatto il suo servizio ha scritto il suo articolo ecco questo ci dà la la prova di quello che può essere un lavoro di questo tipo
Un lavoro cosa si può fare facendo i giornali facendo i giorni con quest'impegno
E credo che questa testimonianza possa essere come ormai diventata io vedo già fatto altre incontri con Federica vedo l'entusiasmo che raccoglie intorno a sé perché è vero che cioè quella famosa frase nave maledetto il Paese che ha bisogno di eroi quindi sarebbe bello che non ci fosse bisogno dell'eroismo di nessuno neppure di Federica sarebbe bello del Paese funzionasse a prescindere da queste da queste situazioni però in un momento del genere ho dato storico come questo credo che ben vengano gli esempi come quello di fedeli che non è l'unica giornalista sotto scorta lo sapete ce ne sono altri che vivono ogni giorno nel palazzo sempre del del nostro gruppo editoriale ne abbiamo altri che sono scortati in sotto pieno di macchine del della della polizia perché sembra impossibile ma anche fare un mestiere normale come quella del giornalista può diventare in alcuni casi come nel loro i giornalisti d'inchiesta anticriminalità può diventare molto
Molto pericoloso ora io
Poi dopo magari fare un secondo giro se c'è tempo ma volevo nell'ordine dar la parola passa bella poi a Minniti e poi per ultimo a Federica
Quello che dice quello lo chiedo in particolare a Sabella perché sapeva come sapete ha fatto a Ostia una partiva l'impegno è stato se sul alla legalità romanza dal commissario ad Ostia quindi conosce quella realtà bene tanto quanto fedeli che l'ha vissuta infatti libri Astra citato anche Isabella ovviamente
E quindi il volevo chiedere proprio questo cioè come secondo lui è stato possibile modificare questa situazione che per decenni è andata avanti probabilmente sotto gli occhi di tutti nessuno aveva mai fatto qualcosa poi a un certo punto è successa una una un granello un'inchiesta quindi un granello di sabbia sia in si è messo da in questo meccanismo così perfetto che la criminalità organizzata agrario messo in piedi a Ostia in questo business perfetto in cui tutti avevano il loro il loro ruolo e la gente aveva il ruolo di aver paura alla gente di Ostia che io lo capisco che non è facile denunciare perché appunto se non sei un giornale alle spalle non hai una una una protezione insomma un cittadino semplice credo che non abbia necessità e il dovere di di affrontare i clan e di quel con a mani nude
Come appunto sono stati citati di oste per molto tempo voglio dire appunto assorbe la come secondo lui questa con il lavoro di Federica poi curdi
Coadiuvata come ho spiegato da dalle istituzioni come abbia potuto sgretolare questo questo muro questo muro della criminalità organizzata
Grazie
Purtroppo credo che ancora il muro sia difficile da sventolare non abbiamo si è cominciato ad ad abbatterlo ma ancora ce n'è uno per esempio che è ancora tutto intatto che il muro che separa Roma dal suo mare e che ancora lì nonostante tutto nonostante tutti i proclami che si fanno da da varie parti
Il non è stato un granello di sabbia sono stati tanti granelli di sabbia che in un determinato momento storico si sono trovati tutti insieme a combattere la stessa battaglia io ero stato a Ostia appena quattro mesi anche se per l'immaginario collettivo sembra che sia nato lì
Il mio periodo stilato dal Antonio nato iniziata di fine il venti al ventinove via di aprile del due mila quindici al ventisette di agosto quando il municipi è stato commissariato è arrivata la Commissione prefettizia col prefetto Vulpiani io Ostia la la conoscevo ma perché mi ero imbattuto nella materia Ostia casualmente tanti anni prima
Il mio novecentonovantotto quando facevo il Pubblico ministero a Palermo avevo cercavo il percorso narcotrafficante la storia di Cosa Nostra tale Pasquale Contreras
Che riusciamo a restare in Spagna fu in giro la vicina Torre Molinos con un'indagine che parte proprio da Ostia dai fratelli Triassi di Ostia
Mio grande stupore quando arrivo a Ostia anni dopo in quel ruolo e trovo che Vito Triassi uno di quelli che favoriva che era presidente l'uomo di fiducia del più grande narcotrafficante nella storia di Cosa Nostra Pasquale contrarian
L'uomo che Giovanni Falcone andava a beccare in Venezuela nel lontano mille novecento ottantaquattro che era stato estradato con grande difficoltà che finalmente era assicurata alle patrie galere che era scappato pure dal carcere di Parma
Ebbene micro Vito Triassi che gestisce la spiaggia delle suore mi trovo mi confronto subito con Federica un tal Roberto Spada sconosciuto ai più
Però rampollo di una famiglia che in quel momento era l'attenzione degli investigatori che gestisce una palestra dove in un locale del Comune mando i vigili a portarla via
Vede io ho letto con grande dolore il libro di Federica un libro che mi ha addolorato molto maturato molto perché a parte che il il grande ottimismo comunque che c'è perché è un libro che racconta la storia di una donna di una mamma di una di una moglie forte decisa determinata di una professionista brava coraggiosa ma anche fragile in in C in certi momenti è un libro che si legge tutto d'un fiato perché è una storia vera una storia umana come tale veramente non non può non appassionare non pone affascinare però a me ma da tanto dolore perché perché mi ha fatto rivivere gli anni in cui sono stato sotto scorta io
è una scorta purtroppo vedete parliamo chiaro in questo Paese per molte vissuta come uno status symbol come una comodità ciò autista che mi lascia quindi lascia la metà passa la ZTL e arrivo dappertutto
In realtà per chi la scorta sa che in qualche modo IE la me la merita pur tra virgolette non è così perché si vive con un'angoscia enorme con un senso di con una come una privazione della tua libertà che devastante per qualunque essere umano io personalmente ho vissuto tanti anni a Palermo un po'più dei tuoi mille novecento giorni purtroppo
Senza poter andare al cinema senza poter andare al ristorante senza poter avere una vita normale senza poter andare tra apprendere tua figlia a scuola rinunciando a tutto quello che c'è da rilanciare
Quando mi sono liberato dalla scorta ho festeggiato
Giusto un mese fa ho letto dal giudice Rina Napoli una sentenza con cui questo il nostro sistema giudiziario giudice solo da settecentocinquanta anni di carcere ai signori del Rione Traiano
Siccome c'erano tutti i parenti inferociti ma non piazzato su una macchina la polizia ma hanno fatto fare nei quattrocento metri dall'aula bunker deve di Poggio Reale fino al palazzo di giustizia in quei quattrocento metri siamo stati un incubo
Ho avuto proprio un mancamento varia momenti svenivo perché l'idea di stare zitti
Chiuso in una macchina blindata con le sirene della polizia dietro di facevano scorta qua e allora ho rivissuto in un attimo in quei sarà stato in minuti e mezzo che è durato quel tragitto Pisu ho rivissuto quegli anni e polmoni è il mio pensiero arrivato immediatamente a Federica la mia amica cioè a pensare a come dire questa pone in quelle condizioni vive a Ostia o se è un quartiere di Roma Ostia sarebbe il mare di Roma Ostia
E Roma
Eppure a Ostia si trova a
E certe corse arrivi in una realtà datemene un'apertura di credito io la mafia l'ho conosciuta quando mi si per la prima volta al piede a Ostia da assessore alla legalità Ignazio Marino mi disse avevo promesso in campagna elettorale che aprivo almeno i varchi sul sul lungo muro di Ostia
E arrivai lì
La mafia lo annusata mi dispiace dirlo ho avvertito l'odore della mafia
E ho avvertito anche una situazione che quella con cui Federica si è sia ecco sta combattendo e continua a combattere con con il coraggio di un paese in cui fatemelo dire vero che Cristo è un Paese che abbisogni eroi problema è la qualificazione dell'eroe qual è la soglia dopo dopo la quale si diventa eroi io ho letto sui giornali di un assessore di Milano che è stato considerato un eroe perché ha fatto solo metà del tuo dovere cioè rifiutare una proposta corruttiva e non l'ha nemmeno denunciati ammesso e non concesso che sia vera quella storia attenzione quindi diamo tutti i benefici di mentali questo è un errore
Uno che fa il suo dovere perché divento nero in questo Paese perché gli altri non lo fanno semplicemente per questo questo che bisogna chiedere
è normale che una cronista una brava giornalista professionista come Federica
Angeli vado ad Armando Spada nello stabilimento ILVA chiedere ma scusa ma sto stabilimenti è tuo ma com'è che l'hai avuto poi si scoprirà come l'aveva avuto e in che in che modalità e tipicamente mafiose era riuscito ad avere ad avere la concessione la quella concessione
E per far questo viene sequestrata viene tenuta lì perché perché non era mai accaduto quando io mi presento con le ruspe la mattina o stia per andare ad abbattere dei i chioschi abusivi nella zona dei cancelli a Castelporziano organizza uno schieramento come se dovesse andar prenderà Toto Rina perché immaginavo di trovare le solite alla gente sotto la tenda a ossigeno i la donna incinta che sta per partorire ma tale da non farci fare assolutamente la nonna moribonda ritirata la casa e ripose piazzata su questi chioschi perché le normali l'esistenza invece non trovo nessuno
Ed è facile poi con le ruspe andiamo attiriamo giù questi di questi chioschi perché non trovo nessuno poi me lo spiega uno dei gestori perché non si aspettavano che si facesse
Ma scusate ma se c'è una sentenza la magistratura dei vigili si già ucciso abusi devono essere abbattuti perché dei chioschi la sessantasei mentre l'avete fatto diventare settecento metri sulle demaniale
Dello Stato malore nel demanio regionale senza inutili in zone vincolate nella riserva presidenziale di Castel Porziano non v'aspettate che qualcuno le sì ma no e non si è mai fatto perché c'è la logica non si può dire forse al in questo luogo la logica che io chiamavo ma lo dico lo stesso dell'altro unum parando un ma
Cioè
Io faccio io faccio il provvedimento in maniera tale che ho le carte a posto dopodiché però mi guardo bene dall'eseguirlo quindi resta cambia tutto perché tutto resta uguale Tomasi di Lampedusa insegna da questo punto di vista ecco questo è quello che purtroppo ostile Ossia c'è un ogni volta c'è una speranza in questo momento grazie
A Federica grazie a tante altre persone grazie al lavoro straordinario che sta ferendo la Procura di Roma non rivedrà al lavoro straordinario che sta muovendo le forze di polizia che non hanno avuto nemmeno che hanno anche ha avuto il coraggio di far pulizia al loro interno perché ricordiamolo quello che è accaduto a Ostia dove
Il capo della del commissariato
Era quello che andava gioca nelle lotta legate a questo a questo sottobosco di di persone più o meno collegate con la criminalità organizzata locale c'è questa e hanno avuto anche questo coraggio hanno fatto dall'indagine continua a lavorare con una grande capacità una grande professionalità
Ecco però in tutto questo cosa cosa si inserisce alla fine sembra che tutto rimarrà ritorni insieme indietro estive Harriman uguale c'è un un episodio che mi ha colpito particolarmente nel periodo in cui sono stato a Ostia è un episodio che in altre circostanze avrebbe determinato un pandemonio
I signori che io chiamo i cantieri del bar del mare cioè coloro che gestiscono per conto dello Stato gli stabilimenti balneari quelli che hanno negato il mare i cittadini di Roma quelli contro cui io sono andato con la ruspa da più elevati sul lungo muro marchi che sono state richiusi subito dopo
Ma non appena me me ne sono andato al Comune di Roma
Ma questi signori qua uno di questi signora aveva un lavoratore ovviamente in nero o con quelle assolute sistema finto del della del lavoratore intermittenza chiamata
Che si era addormentato un ragazzo che si era addormentato dopo dodici ore al sole di lavorare ora sono sotto un ombrellone è stato massacrato di botte
Massacrato di botte dal gestore
Una non c'è stato un solo sindacalista che abbia detto qualcosa un fatto di una gravità inni indegna di un Paese civile
Ho dovuto scrivere una lettera io mi ricordo una volta in Palù unità ma forse all'unità con la scritta
In cui io ottava ho dovuto dire ma ci sono questi signori campi e del mare che ci permettono di gestire la vita delle persone in questo modo e dove stanno i sindacati dove sta la società civile dove stava areazione dove sta Placido Rizzotto dove Pace ore diciotto è rimasto è rimasto in Sicilia morto e sepolto ma qui a Ostia dove attenzione lo so che forse posso sembrare esagerato che tutto quello che si racconta su suo stia perché poi mi son trovato il manifesto che poi non hanno nemmeno avuto il coraggio di di di affiggere realmente al sono sono distribuiti tra loro che parlare di legalità Ostia significava portar via quindici mila posti di lavoro e portar via la vita
Privata a Federica Angela vita privata tante persone che come lei hanno comunque il coraggio di alzare la voce in quel territorio ma perché ed è Roma signorie Roma
Cioè e sarebbe una risorsa straordinaria ma immaginario altra volta sono stato a Cannes
Girando a Cannes ho guardato questo strettissimo lungomare che avevano questo metro e mezzo di spiaggia e tutto quello che avevano costruito lì con l'aeroporto più vicino con le biglie nell'aeroporto di Nizza a a cinquanta chilometri pensava alle potenzialità che potrebbe avere Ostia
Il mare di Roma attaccata a Fiumicino comunque tutto quello che e invece no si preferisce lasciarla così giudice dimenticarla solo se i riflettori si sono accesi diciamo la verità per una testata ora con tutta la buona volontà al cui tutta la stima che io opero il lavoro dei giornalisti e per quello che ha fatto
Pier Daniele Daniele per Vincenzi
Ecco lì alla fine che cosa è stato l'epifenomeno d'un fenomeno l'attestato data da un bulletto che io avevo cacciato a quella palestra poi se ne riaperta un'altra linea la sensazione come forse era normale che accadesse
Ecco e a Roma ci si è accorto che Roma c'era la mafia quando quando abbiamo visto la carrozza coi cavalli bianchi è il l'aereo di di di Casamonica
Ma ecco su questo che ci dobbiamo attenzione non neghiamo
Il negazionismo è quello che permette alle mafie di di crescere di proliferare di di riprodursi
Di dar vita dei fenomeni che si che che investono nascendo Roma è ancora in tempo ce la può fare perché Federica non è più sola tensione teorica forse non è mai stata sola perché però avuto accanto per lungo per lungo periodo e persone che forse non aveva il suo coraggio
Ora magari queste persone stanno cominciando a alzare la voce stanno cominciando a a sapere a conoscere che esiste Federica già che c'è un modo diverso di fare giornalismo che c'è un modo diverso di fare inchieste che quello che dovrebbe essere il modo normale
Ecco recuperiamo questa normalità facciamo in modo che Federica non sia un errore
Non c'è l'eroina rovina un volevo dirlo perché locali
Grazie a assorbe però Federica non è non è sola perché solo sul sociale seguita forse più di una rockstar quindi non è sola poi a un giornale alle istituzioni accanto oggi non è non è sola e poi quello reputo che Antoci diciamo e che le non deve esse non deve esserci questa personalizzazione dello della della lotta Federica contro il resto del mondo critica contro la criminalità perché altrimenti un bersaglio singola un bersaglio troppo facile anche per la criminalità se il bersaglio diventa più grande diventa più difficile da battere quindi più è grande il bersaglio quindi tutto il giornale
Tutta la società tutte le persone perbene diciamo diventa sicuramente una lotta impari quindi si vince vince la legalità quindi questo io lo dico perché qualche volta cerco di distrarlo dal dal criminalità di Ostia per farle farle occupare di altro proprio per questo motivo perché non deve essere un fatto
Personale né percepito dei criminali le mani anche da da noi che poi in qualche modo per anche un po'per pigrizia non glielo c'è un fatta oste importare ovviamente sembra Federica però questo fa parte diciamo del nostro del nostro lavoro
Avendo Minniti accanto sarebbe quasi da chiedergli anche dire di parlare di altri temi diciamo così di stretta attualità visto il suo ruolo che ha avuto nella nella vicende delle nella nella triste vicenda degli anni immigrazione però qua parliamo di una di scorte e anche lì non ci ha fatto il nuovo il suo successore non ci ha fatto ha sicuramente annoiare perché alzando la palla ogni giorno non l'alzata anche sulle scorte sulla in particolare avete seguito no sulla vicenda di e la scorta a a Saviano però questo è lo stile lo questo ministro
Lancia questi messaggi ogni giorno decide qual è l'agenda che a lui piace quindi noi purtroppo in qualche modo siamo costretti a
A occuparci dei temi che l'uscente
E e quindi tanto ci dobbiamo occupare di questo non risponde su altre questioni ma invece ogni giorno tira fuori una quella scorta appunto nei giorni scorsi con lo dicevo la notizia che Federica Bianco la scorta
Legato a questo tentativo di togliere la scorta chi non ci piace a chi non ci sta si impari a chi non la pensa come noi e queste evidentemente non non può essere però Minniti nel libro anche come è stato ricordato molto citato ha avuto un ruolo nella storia di Federica quindi richiedere sia di raccontarci veramente qual è stato il suo ruolo cosa l'ha spinto cosa
E sia poi un giudizio su questa che comunque è un bel libro insolito che si legge perché punto come si è detto è una storia una storia umana una sovrumana molto forte che scritta con una grande passione
Innanzitutto grazie Luciano per una cortesia che voluto volermi invitare alla presentazione di questo libro per me una straordinario piacere insomma
Un onore perché insomma
Considero il libro un libro molto importante
Scritto
Ha già avuto un ampio successo ma se potessi dire una buona parola un libro che merita di essere letto
E tra l'altro si legge il comune certa facilità sino
Perché è un libro scritto con una certa profondità mai scritto da una giornalista
Da una persona che sa scrivere che sa catturare
Il lettore che sa non molla
Il libro è una storia straordinaria
è una storia straordinaria
Di una eccellente professionista
Di una donna coraggiosa
Sottolineo una donna coraggiosa
E perché essi può essere coraggiosi ci sono anche uomini coraggiosi però le donne coraggiose annuncia
Un modo particolare per dimostrare il coraggio
è una donna coraggiosa perché nel mentre si impegna nella partita della vita
Deve tenere insieme tante altre cose
Il che è un uomo solitamente non tiene insieme
Deve tenere insieme la famiglia deve tenere insieme gli affetti
E deve tenere incontro lei incomprensioni che si crea
E lo fa con la forza il carattere
Che sono propri di un'auto
E tuttavia in quella forse in quel carattere non viene mai meno una sensibilità
C'è un pezzo che io considero strepitoso del libro il colloquio col suo con la mano
E in cui la mamma non comprende quello che Federica sta facendo
E starei quasi per dire non lo condivide ma una mamma non comprende
Non arriva mai a non condividere quello che fa un figlio o una figlia non compresi
Quel colloqui strepitoso perché
E Federica ci racconta quello che ha detto effettivamente la mano
E quindi come si reagisce di fronte a condizioni in cui c'è un'incomprensione anche con una certa fermezza con una certa durezza
Non è facile parlare in quel modo a una mamma
E tuttavia poi c'è sempre una esso piccolo sottoscritto
Io ho detto questo ma avrei voluto dirle questa
Gli ho detto io faccio la mia parte ma vorrei mai avuto dirle starmi accanto
C'è una sensibilità straordinaria e tutto ciò
C'è qualcosa di molto più complesso di una dimensione meramente erotica
E quando dico tutto ciò solo quanto sia impegnativo utilizzare il termine ero
L'etica non è un ero qui
Criteri che una professionista eccelle
Che ad un certo punto si imbatte in una questione che lei considera straordinari e l'affronta da dopo una
Non dai Rui
Perché l'eroina sa tanto di Giovanna d'Arco che a un certo punto si separa da tutto il resto diventa
No no lei vive quotidianamente
Cucina vive
Siccome ho scritto fa l'amore ai suoi affetti
Straordinari
Non stacca la spina
Non diventa una unto dal Signore
è chiaro con il meccanismo
Scusa
Pone
Federica
Una persona che ci racconta
Che ci racconta un peso decisivo della sua vita
Che incomincia con un impegno
Un impegno civile morale e sociale
Rischia di diventare un drammatico intanto
Perché ci sono momenti in cui la storia raccontata eoni
Cioè e l'idea di sbattere la testa contro il muro
E poi c'è il momento in cui quasi con una esplosione
Veramente lo dico con tutto col come sponsor infantile in questo senso vera cioè di
Espressione primaria di quello che può pesare soltanto una giovane vita
A un certo punto cioè alla fine l'idea della liberazione
Quando a un certo punto avviene che i cattivi poi diremo qualcosa nel merito a un certo punto finiscono tutti in galera l'idea degli incubo drammatico che si trasforma in una liberazione c'è gioia
I latini dicevano
Nunc est Bibendum nonché per i delibero Pulse andatevi lusso
Ora bisogna bere adesso bisogna con i il piede libero battere la terra ci bisogna danza
La sensazione che sia non si vede ma si pensa a Federica che a quel punto sta danzando insieme alla sua famiglia danza fisicamente per esprimere l'idea di una gioia che Liberazione
Se questo è il qua
Noi dobbiamo aggiungere un'altra cosa
Che in questa storia hanno un ruolo vedete
Io sono
Maniaco dei particolari
Purtroppo
Capisco di essere addirittura forse fuori dallo spirito del tempo
Più la butta netta e più pare efficace temo che non sia così però lo spione Tepe uno più la butta brutale più vice Paolo quello sì Fides
E tuttavia c'è un aspetto che vorrei sottolineare in chi ha fatto la copertina di va fatta una copertina straordinaria
Il titolo e folgorante a mano disarmata e folklore
Cioè chiunque abbia letto e conosca un minimo della storia di ossia capisce quanto è folgorante in contrasto
Il titolo a mano disarmata
E di fronte a una realtà che trasuda violenza ad ogni Poro violenza fisica violenza
Mentale via lenza morale che si manifesta con le botte o con le pistole
E dire che c'è a un certo punto uno che fa una battaglia è la vince a mano disarmata è una cosa straordinaria
Lo dico perché adesso vorrebbero tutti che rispondessi mo'a mano armati
Sarei su questo un pochino più
Secondo la copertina folgorante perché ci sono gli occhi di Federica
Gli occhi contano molto in una persona
Gli occhi sono lo specchio dell'anima
E quegli occhi sono occhi come voi potete vedere oltre che essere molto belli ma quello è un aspetto estetico che è importante ma non domina
Sono occhi
Onesti
Sono fisici
Sono occhi che ti guardano negli occhi
Diffidate
Delle persone che quando li guardate negli occhi abbassano gli occhi
Diffida che
Anche se poi magari fanno finta di guardare il telefonino o di
Armeggiare non vi guardano negli occhi fanno finta di guardare
Il libro racconta una straordinaria storia
Di giornalismo di inchiesta
Lo dico qui a Costantini che conta molto nella stampa nazionale diciamo noi dovremmo fare una specie di
Premio per il giornalismo di inchiesta
Ha detto naturalmente senza scimmiottare più grande ma un piccolo Pulitzer Italia
Cioè il giornalismo d'inchiesta è un punto cruciale in una democrazia
C'è una democrazia e in una democrazia viene meno il giornalismo di inchiesta è una democrazia che sta perdendo ossigeno
Poi naturalmente il giornalismo di inchiesta e duro e succo
Perché il giornalismo di inchiesta può andare in una direzione che ti piace e può andare in una direzione che non ti piaccio
Ma forse di una democrazia non stare vicini a quelli che ti dicono quello che ti piaccia
La forza di una democrazia e tutelare quelli che dicono quello che non ti piace ascolta
è chiaro qual è il senso del mio partito
E perché essere vicini
E tra virgolette moralmente coinvolti con quelli che la pensano come te voi comprendete che naturalmente è sempre una cosa impegnativa ma non è la fine del mondo la cosa più delicata e tutelare il diritto alla parola di chi non la pensa come te e DTT critica
Tutelare il diritto alla parola e la sicurezza di chi non la pensa come te e che magari ti critica
So che questo è un pochino più impegnativo
Ma queste sono le regole elementari della democrazia
La democrazia si distingue dei regimi totalitari o autocratici appunto per queste regole indennità
Ci sono tre questioni poi finisco la prima e questa è una storia straordinaria
Naturalmente e Federica impatta
All'inizio con quello che
Avviene solitamente quando uno affronta un tema che viene considerato totalmente nuovo non perché sia effettivamente talmente nuovo ci ha detto qui
Il dottor Sabella le radici profonde della vicenda di Ostia e tuttavia viene percepito come nuovo
In filosofia della scienza si chiama una rottura epistemologica
E cioè il fatto che a un certo punto una cosa che si pensa sia limitata ad alcune parti del territorio invece c'è in altre parti
Non è una questione e che affronta ed è esplosa per la prima volta però si ha una storia antica del nostro Paese prima la mafia era soltanto a Cosa Nostra
A un certo punto accanto alla Sicilia sia la Calabria che la mia regione e c'era un organizzare criminale mica da nulla
C'è un'aggressione criminale mica da nulla che nel mentre giustamente l'Italia combatteva Cosa Nostra stragista combatteva Cosa Nostra che ammazzato Falcone Borsellino e tanti altri
Di fronte al cono d'ombra che c'era sulla Calabria è diventata la prima organizzazione criminale d'Europa e del mondo c'era un coro dopo
La mafia in Calabria fino a venticinque ventisette anni fa non esiste
Nessuno poteva nemmeno parla
E vedete naturalmente non è la stessa cosa ma a un certo punto quando ero molto ragazzo allora
Nel partito di cui facevo parte si usava mandare sempre uno in frontiera
Cioè l'idea che tu non eri un polo di allevamento cioè insomma i polli di allevamento non avevano che non venivano visti molto bene
Oggi ci abbia una certa tendenza agricoli e di allevamento ma allora non era così
Per cui che prima diciamo di affronti farti riconoscere che vi diventato qualcosa di più di un pulcino ti mandavano in una realtà difficile
Io avevo vent'anni mimando nella piana di Gioia Tauro fine responsabili Zona per il mio partito nella piena di gente
E
La mafia si toccava con le mani cioè nel senso che la vedevi ad ogni angolo vista
E tuttavia parlavi con coloro che rappresentavano le istituzioni in quella terra la mafia non esiste
Non è un problema che ci riguarda
è un problema che riguarda la Sicilia
Ma per fortuna si è fermata sullo stretto di Messina
Purtroppo si è visto che non era così
Lo dico perché ogniqualvolta c'è fenomeno nuovo
Tarda ad essere riconosciuto come tale
Ci vuole sempre qualcosa di clamoroso credo renda tale per esempio
Per fare capire che la mafia c'era e che sparava con logiche terroristiche in Canada ceduto che a un certo punto un ragazzo che non mi ami
Si chiama Giuseppe Valerio di stiamo parlando del mille novecento ottanta
Molti anni fa perché purtroppo sono un signore anziano
E un mio amico carissimo
Eravamo insieme
E avevamo finito da poco una campagna elettorale si racconta tempi di come solitamente succede che finiscono Capetta poi tra l'altro è un periodo in cui mediamente non sarebbe non ripetevamo tutte
Diciamo avevamo una tendenza non perderle tutte diciamo perdevamo pure noi ma non tutte diciamo e quindi il riflesso era diciamo tra virgolette un pochino più sereno no perché è di fronte a questa cosa finisce la campagna età diciamo A B
Lui ci ha andiamo a cena ma come gli ho detto guarda
Io devo tornare a casa un problema che stavo lontano da casa
Avevo solo su un problema che era Giulio e che io dalla mattina voleva andare
E quindi mi dovevo misurare il costume
Voi ci credere ma è tutta l'idea era che io dovevo andare a vedere come stava il costume prima di andare il giorno dopo al mare per come lo sono tornati
Torno a casa non c'era
I telefonino allora appena atterrato a casa squilla il telefono risponde mia madre
Mia madre non aveva un gran rapporto con il lavoro che faceva non era molto emotivamente coinvolta devo essere sincero si era emotivamente coinvolta all'opposto
Allora per la parte terza ci vogliono dalla Federazione
Cioè l'Amati una una era tra sudava odio quella donatrice ti vogliono dalla Federazione io prendo tre precedenti dice no Marco torna subito accetta
Hanno sparato a Pepe Mario
Durissima
Durissima
Ma la cosa più
Veramente toccante questa ridiamo la
Siamo tutti quanti sconvolto
La mafia aveva colpito in maniera terroristica cioè non c'era nulla
Che avesse una connessione diretta diciamo con quello che faceva Valerio di Valerio tira colpito perché era un sito
Era un ragazzo parlato laureata in lettere classiche ragazzo veramente duro
Siamo una fino alle quattro del mattino
Alle quattro del mattino mi viene
Nove intesa dico ma scusate ma non gliel'abbiamo detto ai genitori
Ci vediamo in fasce diciamo
Come scusa
Nessuno gli ha detto ai genitori bisogna che qualcuno vada
Ci guardiamo in faccia
Il più piccolo della compagnia eroi
Tutti mi guardano e mi dicono
Marco
Forse è meglio che fritto
Perché tetti conosco se ti presenti tu meno trauma
E lì ho capito che c'avevo un karma
E cioè che nei momenti complicati
Ti guardavano e ti dicevano fallo tu
Ma non sono riuscito a liberarlo
Guardate io sto racconta tutto questo perché a un certo punto l'ha raccontato la sorella di Valerio
L'ha raccontato a quattro
Però anni fa sua sorella ma fino a quattro anni fa nessuno aveva saputo quello che era avvenuto
Perché appunto sono cose che si portano nel cuore di ciascuno di noi
Non si racconta
Capisco che tutto ciò e anche questo è contrario allo spirito del tempo ma è così
Ad ossia c'era e c'è la mafia
Non c'è dubbio
E
Federica lo
Intuisce
Lo concepisce lo scopre
E lavora in una maniera straordinaria e ci racconta una storia che tipica
Delle grandi realtà di matti
C'è la finta antimafia
O l'Antimafia di Como
Come c'è in tutte le realtà di ma
C'è il poliziotto infedele come spesso c'è in tutte le realtà pervasive di Massimo
C'è il politico ambigue compromesso
C'è tutto
è una classica storia e tuttavia Federica si muove in questa storia con una
Determinazione
Con una idea dell'impegno in inglese si chiama si dice committente la cosa detta idea di un impegno straordinario persegue come un affaire mezza e con una lucidità straordinari
La corrente contro è fortissimo
E Federica regge la corte
Regge la corrente nei momenti più difficili
E poi quella sua attività di inchiesta giornalistica si incontra attualmente con un giornale che la protegge ed è importante che ci sia un giornale che la protegga soprattutto se è un grande giorno
Si incontra con un cambio importante che avviene alla Procura di Roma
E nel senso che come si capisce e lo dico qui veramente da ex ministro dell'Interno
Roma
L'Italia devono essere grati al lavoro che alla Procura di Roma ha fatto il dottor Pignatone
Gli dobbiamo essere grafica italiano
Dottor Pignatone il dottor Prestipino sapete perché capiscono subito perché vengono da ricercato
Esattamente così io sono di Reggio Calabria quindi non è questo ma vengo da Reggio Calabria perché hanno guidato la procura di Reggio Calabria conoscono
Il modo di comportarsi delle mafie
Loro avvertono prima ancora di avere le prove è lì è evidente che c'è un comportamento divo mafioso guardate poi tutto questo
è sempre così
Perché quando si incomincia a fare un'operazione di positivo c'è sempre da dovere combattere contro coloro che dicono sì ma sono fatti raccontati
Qual è il reato
è sempre così qual è il reato poi ci sono le sentenze passate in giudicato
Che configurano ingannati
Possiamo dirci una cosa un pochino semplice tra di noi
Che forse noi che facciamo politica
La politica non dovrebbe accontentarsi delle sentenze passate in giudicato
Quello e troppo facile
La politica ha un dovere etico prevenire
Ha un dovere di muoversi un attimo prima
Non dopo che si sono mossi gli apparati dello Stato
La politica deve coprire una cosa semplicissima
Che la corruzione
E l'associazione a delinquere di stampo mafioso sono cose molto differenti
Io non faccio di tutta l'erba un fascio
E tuttavia venuti coppia d'esperienza
Una persona corrotta
Una istituzione corrotta un pezzo di società corrotte sono molto più deboli e più fragile nel contrastare la sfida delle masse
La corruzione
Che è un elemento di indebolimento della sua città
Sono due cose differenti naturalmente
Ma non c'è dubbio
Che vanno combattute con la stessa e identica
Terza ed ultima valutazione poi mi mi taccio
Vedete
E tutto esplode a ragione sapesse
Con la vicenda della testata ma escluso
Ma le venti che sono avvenuti subito dopo ci dicono che non si è incominciato con la testata perché come voi avete punto comprendere comprenderete bene leggendo il libro se si arriva a un certo punto
Arrestando tutto quanto e Transpadana in una giornata non è un'investigazione che si fa in poche settimane o in pochi giorni
C'era un lavoro
C'è un lavoro che era incominciato che aveva avuto gli input di non guardare in faccia nessuno
A cominciare da quel poliziotto che o faceva finta di non vedere
Ho vedeva soltanto quelli che nuovo tra virgolette in contraddizione con quelli che mi protegge
Faceva un secondo lavoro
Guardate
Non è semplice per nessuna organizzazione
Guardare al proprio interno
Non è semplice per nessuna struttura togliere le mele marci
E quando le mele marce vengono tolte significa che c'è una forza di quella struttura che ci dice che quella struttura essa
Se si è arrivati alla fine ad ossia e perché c'erano forze di polizia sa
Che non hanno mollato nemmeno per una
Infine
Due piccoli Flash e poi chiudo ma prima è questa
è vero che la testata fa esplodere la questione
La testata e emblematicamente l'idea di chi comanda e di chi esprime sovranità pensateci un la risposta non poteva che essere durissima guardate e c'è stato il rischio che quella risposta non fosse durissimo
Siamo stati lì lì sul filo del rasoio
Incominciava la solita discussione ma le missioni sono lesioni gravi omissione alleggerire si procede per denuncia osi proprie dell'iniziativa
Tutte queste questioni
Li ho tutte viste squadernati sotto i nostri occhi
Poi a un certo punto attraverso una sinergia molto positiva in questo caso non c'è stato qualcuno che appresso la spada gli ha tagliato il no
Questo qualcuno è stata la Procura della Repubblica di Roma che ha stabilito che Spada veniva arrestato con l'aggravante delle modalità mafiose
Adesso dopo che Spada è stato condannato tutti possiamo dire scelta giusta
è tuttavia e in quelle ore è inutile dirci cose tra di noi che scuole non sono del tutto corrette sono poche in epoche molti dissero che la Procura di Roma rischiava di avere fatto un clamoroso Azzate
Perché non c'è dubbio alcuno
Che se fermato Spada
Il fermo poi non fosse stato tradotto in arresto il rinculo sarebbe stato tram
Coraggio
Determinazione
Forza professionale chiarezza negli obiettivi
Tutto questo perché c'era in corso un'altra questione
E lei
Viene messo in campo un'idea
L'idea e cioè di trasmettere un messaggio che quando è in discussione la sua prima dello Stato
Lo Stato tecnicamente si chiama così satura il territorio
C'è un segnale di occupazione delle mafie
Lo Stato Valli e militarmente occupa il territorio
E quello che si è fatto ad Ostia
Ad un certo punto si è deciso
Che si prendeva il controllo di Ostia e non lo si mollava fino appunto in cui tutto il clan Spada non andava in galera
Tutto comincia un giorno e tutto finisce Federica se non mi ricordo male il ventiquattro gennaio
Comincia con gli elicotteri che volteggiano suo stia ma non per fare arresti
Finisce con gli elicotteri che volteggiano suo ossia in quel caso per fare gli arresti
Questo è il dovere dello Stato
Questo si chiama scatto e chiaro
E lo stato non è né di Minniti né di Federica né di Luciano Nobili né niente del
Dottor Sabella lo Stato siamo noi è chiaro
Ecco
L'ultimissima considerazione riguarda le scorte
Stefano costanti elettore cose molto belle che condivido non ci ritorno
Il problema vedete che
Le scorte non si assegnano per simpatia
Non si assegnano per consonanza politica
Non si assegnano nemmeno per sensazione di carattere personale prima non era così stringente da
Poi a un certo punto il nostro Paese ha vissuto drammatico evento sconvolge
E cioè che a un certo punto una persona che tra virgolette
Era una persona che meritava necessariamente li attenzione prezzo dello stato Marco Biagi è stata ammazzata
Non può succedere
Che lo Stato lasci mai sola una persona a rischio guardate so perfettamente che questo può comportare magari che qualche volta c'è qualche ridondanza
Ma una democrazia ne protegge una persona corre anche il rischio della ridondanza
Perché quello che non può consentirsi e che un innocente cade vittima di coloro che l'hanno minacciato che questa è una sconfitta drammatica per una democrazia
Allora si cambiano le regole
In regole oggi sono stringenti ed oggettive perché così devono
E tuttavia vedete poi succede una cosa
Che quando le scorte agiscono entra in un processo di tale immedesimazione con le persone che proteggono da costruirsi un rapporto che va oltre la protezione diventa quasi un rapporto interpersonale
Federica ce lo racconta
Naturalmente se un uomo ad essere scortato non avendo altissime percentuali di carabinieri donne che fanno le scorte non può succedere che qualcuno dubiti che quel tipo di tra virgolette affetto possa tra virgolette dimostrare ben altro
Per Federica succede anche questo perché la sua scorta sono
Degli uomini
Che le voglio rompere da matti
E può succedere che anche tra persone che si vogliono un bene fortissimo perché la cosa che emerge dal libro io non lo so
Penso che sia veramente così la cosa che emerge dal libro che
Federica e Massimo marito e moglie si vogliono un bene dell'anima
E tuttavia in quella condizione drammatica e quasi da sindrome di Stoccolma
Può anche venire il dubbio che a un certo punto l'affetto dalla scorta posso alludere a ad altro a tra virgolette accenni dissenti mentalità
Raccolto tutto questo per dirvi che il libro che condensato di umanità
Si guarda tutto
Anche quello che può apparire meno conveniente racconta
Perché riguarda la parte più intima di se stessi ma se la racconta appunto perché comunque gli occhi
Non si ha nulla da nascondere
Grazie Federica
Diamo la parola grazie a ministri diamo la parola
Grazie alla protagonista Federica dove sta ecco parole tutte così bella verrebbe quasi la voglia di parlarne male deve dichiarare ne parlerò mai l'ha tratto anche malissimo quando lavoriamo fa parte del del gioco dei ruoli insomma quindi
Però no volevo dirvi non è stato detto e quindi approfitto proprio mezzo secondo per dirvi che libro vale anche soltanto per la lettera finale
Scritta ai figli che avrei voluto leggervi una parte non ce la faccio che mi mi commuovo a leggerla quindi non lo faccio
Per introdurre un tema che è quello della paura è stato detto molte volte la paura la paura soprattutto di aver fatto una scelta che ricade sul marito e soprattutto ancora di più sui figli sono ignari di tutto questo
E quindi Federica un certo punto miglia parla degli elicotteri c'è un episodio no in cui Fedeli che fa un po'come prendo ispirazione da Benigni la vita è bella Naples trasforma la paura in un gioco e perché insomma di paura in questo libro si capisce che ce n'è tanta come è giusto che sia come ha detto Minniti è un libro sincero anche in questi aspetti estremamente umani della persona che sa il rischio che affronta non è un incosciente e quindi c'è il rischio che affronta e e quindi questa questa lettera ai figli invece è quello che lei dice
Quando leggete questa lettera capirete tutto quello che ti ho fatto passare tutto quello che ovvio negato il nome di un ideale il nome
Di volere se una persona direi semplicemente una persona neanche una giornalista ma una persona perbene una persona che ha scelto di stare da una parte e che quindi fino in fondo
Segue questo che è il suo il suo motto insomma sceglie la strada all'inizio e non la nulla lascia mai
Nonostante tutto questo fervore di Federica per fare partisse proprio se voi
Da da questo rapporto accusa è costretta a fingere coi due figli insomma una questo giocare alla alla guerra
Non qua
Come avrete visto sono una persona che bidelli emozioni senza filtri e senza capacità di dissimulare o di fingere per cui mi sono commossa negli interventi che mi hanno preceduto e sono fatemi dire contenta di essere a questo tavolo io non sono una persona capace di fare complimenti o piaggeria e anzi è stato detto una una verità dalla dal ministro perché per me ancora il mio ministro Minniti
Quando dice
Quando dice la difficoltà dei fratelli Cerea anche Kitty critica ecco chi è seduto a questo tavolo potrà confermare che la mia penna non è stata tenera mai neanche con il Pd eppure è sempre stata ho sempre trovato una complicità nella lotta
Una carezza nel momento in cui attraversavo il buio
In cui mi sentivo sola quindi sia a livello personale quel messaggio che non ti aspetti siamo con te ci sono su mozzato il messaggino e ossia proprio concretamente con l'esserci
E malgrado appunto io non risparmiò mai nessuno nei miei articoli se c'è da dire o da raccontare le malefatte di qualsiasi colore perché per me il rispetto fondamentale per i miei
Lettori e quindi non potrei mai edulcorare la realtà
In questi momenti in cui ci sono state le persone a questo tavolo e ma tutte compreso insomma il mio il mio capo
Ed è stato ed è stato importante perché quello che ho voluto rappresentare in a mano disarmata
è stata alla alla storia di una persona normale perché spesso si si creano quella quel personaggio ed è una mia scelta anche di andare poco in televisione proprio per non creare quella distanza tra le persone e il personaggio Federica angeli perché in realtà Federica Antonio non è un personaggio ma una persona assolutamente normale una madre una moglie
E quindi mettermi a nudo anche con uno stile narrativo facile e alla portata di tutti
Proprio perché è nelle mie corde Nord cercare di essere più chiara possibile quando scrivo mi sembrava un a l'ennesimo atto di rispetto che dovevo a una persona che magari affronta tutte queste paure con meno riflettori addosso perché inevitabilmente il fatto di essere donna madre sotto scorta per mafia romana unico caso di giornalista per mafia romana rispetto ai miei colleghi che hanno a che fare con altre mafie pericolose rendeva facile no trasformarmi in un in un personaggio la normalità dunque la normalità di una scelta attraverso il racconto anche del gioco che da mamma ho dovuto fare con i miei con i miei figli perché è istintivo che una madre un genitore voglia proteggere i propri figli dalle Paure dal male un istinto proprio protettivo che abbiamo questo male che ci stava arrivando addosso e che sentivo sulle mie spalle costantemente con un peso triplo perché un conto è fare una scelta se sei single e non non sei mia moglie mogli o madre
E un conto scegliere per cui quello che poi avviene dopo le conseguenze ricadono su cui tuoi bambini sul tuo marito sulla tua famiglia
E allora
Ricordo il giorno che descrivono il libro in cui andammo perché il prefetto di Roma mi aveva avvertito nel giro di sei ore dopo la mia testimonianza che a Ostia nessuno aveva denunciato per due volte nel giro di un mese e mezzo questo clan e che quindi la mia vita da quel momento era a rischio
E che la mattina dopo sarei dovuta andare dai carabinieri perché mi spiegavano devo firmare delle pratiche da quel giorno sarei stata sotto scorta
Quindi arrivo lì con mio marito
Con una canzone che non diventi o poi io sono un amante della musica che mi accompagna in tutto il libero
Arriviamo sotto il comando provinciale saliamo ci spiega noi il generale il comandante provinciale e il colonnello del Nucleo scorte come sarebbe cambiata la mia vita ti fanno firmare una serie di no
Questo non si può più fare sì decide di rimanere a Ostia come ho deciso di fare per marcare il territorio perché il fastidio doveva essere reciproco di stare sotto lo stesso pezzo di cielo e questo so che sia mio marito che è il mio capo in questo momento scuotono la testa ci ve l'avevo detto che Federica era così
Prassi rimane ossia proprio perché e non è terra loro ti cacceremo da Ostia diciamo sempre perfetto che rimanga ossia malgrado sia madre di di tre figli
E entriamo mi fanno firmare questa serie di denunce e torniamo a casa e di come avessimo a che mi invento quei ragazzini ma diciamo mio marito su una macchina io sull'altra piango
Soffro c'è una crisi di claustrofobia perché i finestrini su cui gli atti su un'auto blindata non si possono tirare mai giunti e quindi mi dico dico si può tirare un attimino un filo sul finestrino dice no ad oltre sei finestrini proprio mai perfetto
Mi assumerei lacrime Emily trucco metto sul sorriso perché fondamentalmente io sono una persona abbastanza ironica tendente a vedere sempre il bicchiere mezzo pieno
E entra case dico ragazzi tutti in sala che la mamma mi deve dire una cosa meravigliosa che le è successa
Una ma lì è successo da ed è tutti di là fortunatamente erano piccolini quindi ancora e gliela potevo raccontare alle nove otto sei e quattro anni i con la mamma ha scritto un articolo bellissimo proprio una bomba ma talmente bello che il giornale per premiarla
Le ha dato gli autisti
Madonna macché brava di così pensato un po'ogni giorno già m'hanno spiegato qualcosa
Io apro la porta di casa e il loro son lì fuori sul pianerottolo Buongiorno dottoressa ma pensate che bello marchette eravamo matti per iscritto mai dico e non potete immaginare quello di mezzo che quello un po'più figlio mio diciamo
Dopo una pausa mi guarda senti un po'tra questi articoli sono danno la villa dal giornale eh dico Borg amore si comincia sempre dagli autisti poi piano piano ci daranno anche la villa e così ci danno questo ci dà mi dà cita questo imputa per trasformare questo suo desiderio della villa nel gioco della vita e bella quindi facciamo una specie di cartellone con dodici mila ottocentosessantasei mila crocette da mettere per arrivare alla villa
Ogni articolo bello ogni cosa diciamo brutta
Che ci accadeva come ad esempio non solo limita infiammabile sotto la porta di casa alle quattro e mezza di pomeriggio quando era insieme a loro trasformata che questi con ciò con il gioco della Chiappa libido che perdeva che si bagnava per primo i piedi
E o altri giochi brutti insomma questi Spada erano sempre sotto casa mia a guardarci marcare il territorio guardare verso il mio balcone Roberto appunto quello della testata con a il cugino Nando Di Silvio e loro si spaventavano perché anche fisicamente
è vero de gustibus per carità però nel senso non sono proprio l'emblema della bellezza no a vederli quindi incuteva neanche paura insomma grossi quindi bambini erano molto spaventati da questa presenza e di trasformando questa loro paura nel fatto che erano dei miei spasimanti quindi Patricia ragazzo disperato perché mamma c'ha due che semper qua sotto e la piccola operano sei più bello temi non ti devi preoccupare
Ecco diciamo questi episodi hanno fatto sì che poi il finale
Ovvero l'intervento di quei famosi elicotteri sia stato veramente degno del film la vita è bella perché succede che tutte le le televisioni a un certo punto
Mandano in onda la testata famosa di Roberto Spada che era appunto suo spasimante di mamma che stanno sotto casa
E quindi era impossibile non farli vedere un telegiornale o che non vedessero quelle immagini quindi la piccola racconto nel libro viola viene in camera
Vice mamma Montis ma quello quello che stava sotto casa nostra quello che gli piace tanto ci ha dato una testata gli uscito il sangue
Quel tuo collega al giornalista ma non si può fare la pace io c'ho paura piangendo quindi lì lo chiamati tutti e tre ho spiegato che con certe persone purtroppo non si può fare pace
E ma che comunque di lì a breve anzi a brevissimo sarebbe successo un qualcosa di clamoroso io ovviamente non sapevo niente di quello che poteva accadere sia di procura ma eravamo ancora lontani sia nelle intenzioni del ministro
Il ministro Minniti quindi di guardate un giorno di questi a breve
Mamma sa che che vi dico molto su un elicottero
Dall'alto governo tutta piazza Gasparri dove indicazioni ora resti quell'ora ma resti quello quell'altro e li facciamo tutti fuori perché adesso basta così Spada ora ci siamo proprio stancati anziché bello vanno a dormire
Io disperata chiamo la segreteria di Minniti dico piangendo di Dio non ne posso più uno vi prego fate qualcosa perché veramente qui si sparano continuano tentati omicidi non se ne può più ma in realtà non è stata la mia Thief telefonata stimolare mi dice e scrivo nel libro dalla segreteria del del ministro dice guardi io
Non si preoccupi siamo con lei la il suo dispositivo
Sia tranquilla lo Stato c'è siamo con lei a prima di salutarmi messo Minniti dice diritti ricordarle che lo stato stavolta ossia giochi in attacco Hotel telefono sopra frutti Ciappina Cuba andiamo a dormire e la mattina dopo porto i bambini a scuola verso le dieci e mezza arrivano gli elicotteri arrivano gli elicotteri re Etro tutt'altre forze dell'ordine a piazza Gasparri quindi avverto il giornale vado lì per fare il pezzo per il sito in presa diretta arriva lo Stato a Ostia felicissima
All'una e dieci scappo per andare a prendere i bambini a scuola e quando Alessandro esce mamma mamma braccia ti dico la verità pensavo non me lo stadio appostati gli elicotteri invece sta mattinata ho sentito io l'ho detto alla maestra queste mamma che andate arrestare gli Spada quindi
L'ha fatto fare un figurone il ministro Micheli offerto
E gli ho detto ma davvero non c'è ricreduto e quindi voglio dire quando c'è un lavoro di squadra perché io punto molto al noi perché la persona da sola non va da nessuna parte quindi perché io punto e ho puntato tutta questa mia lotta sulla non personalizzare o dirà perché io io ero in prima linea
Di la faccia ce la mettevo perché avevo gli strumenti per poterlo fare forse anche anche un po'troppo vero capo cioè altrettanti no infine in più però quando poi vedi che le persone non si presentano al processo di spada che non si costituiscono parte civile io sui social dico va bene volete rimanere da soli ora lo Stato c'è non avete più alibi perché vi aiutato
Quindi il ministro Minniti
Bella quando c'è stato
Il Pd a modo suo diciamo prima a Berna restato uno del Pd però poi dopo diciamo si sono ampiamente ripresi su quel territorio la stampa scene
I processi ci sono non vi presentate allora rimanete nell'ombra da questo momento Federica Angioli fare un altro percorso quanta voglia c'è tanto da scrivere
Non presento il mio libro Ostia addio i nostri destini si dividono qui atti osti anche uno è un rischio per Corradi Ciao Federico c'è anche se importano e invece ha funzionato perché in quattro giorni chi si è sentito ferito e colpito avvenuto e hanno organizzato questa manifestazione che parte da sotto casa mia
Quattro cinquecento persone via via che sfilano verso la piazza
Se si riempiva di persone che parcheggiavano scendevano dei palazzi sembra veramente una scena di un film onesta per me è stata la più grande vittoria che non posso che condividere con questa sala e con le persone a questo tavolo grazie
Se fossimo concerto dovresti concede il bis ma noi
Siamo alla presentazione di un libro quindi invito a l'avete capita un bellissimo libro è una bellissima storia
Quindi insomma non non vi devo convincere credo che chi ha parlato a questo tavolo abbia spesso delle parole sufficienti a Confin Cervi
Credo che dobbiamo salutarci inimmaginabile se siete mezzo sono arrivate velocemente ringraziamo rimpiazzo tutti ringraziamo Luca Nobili che c'era invitati dottor Sabella altro Minniti e ovviamente Federica angeli grazie a tutti