Contro il business dell'immigrazione e lo sfruttamento è possibile un’altra cooperazione con il lavoro e l’inclusione? - Assemblea Nazionale Elettiva di Ue.Coop - Unione Europea delle Cooperative

Allora buongiorno
Benvenuti a tutti e questo incontro io partirei subito con un un video per capire che qual è l'attività che svolge UECO proprio e quindi partire con il video
Due coppe nata per dare protagonismo i soci di rimettere le persone al centro per dare il miglior lavoro al Paese per la giusta retribuzione chi ha aderito a uno e Copa mostrato fiducia
E Unicoop restituisce fiducia ad ogni suo socio il nostro Codice etico contiene la parola no no a qualsiasi forma di discriminazione no ad ogni conflitto di interesse no a comportamenti che non siano trasparenti e imparziali la crisi ha lasciato tracce pesanti in Europa e nel nostro Paese il mondo cooperativo non è rimasto immune
Serve ritrovare il futuro lui tutti
Per la nostra patria per i figli e i nipoti
Le energie ci sono i valori anche solidarietà onestà desiderio di prossimità voglia di includere non sono perduti nella nostra Italia
Si riparte dai territori ed ai giovani
Andiamo dove la mano pubblica si è smarrita creare le premesse per un nuovo e diverso welfare non più di Stato ma di comunità per una nuova mutualità pretendiamo giustizia e rispetto per ogni singolo socio sicurezza professionalità tutela e amore per l'ambiente
Nessuna scorciatoia sulla regolarità dei contratti
Due coppe un'altra cooperazione possibile
Allora
E il tema è immigrazione e lavoro e ne partiamo da alcuni dati
Realizzati Italic se e quindi dare subito la parola a Roberto guerre sugli italiani e l'immigrazione facciamo poi un giro di tavolo un po'di domande su commentando partendo da questi dati
E poi alla conclusione il presidente farà la reazione sue troppo
Ed è subito la parola a Roberto Bettega
Buongiorno a tutti questo che vedremo è una una ricerca un sondaggio che abbiamo effettuato su un tema molto caldo molto su fra cui l'Italia che sono molto sensibili e perché riveste una sua centralità politica
Forte diciamo ed è il rapporto degli italiani mantengo un anno con con l'immigrazione ecco da questo punto di vista un primo elemento interessante non non c'è nei dati provenuti con subito
Noi come istituto abbiamo cominciato a in qualche modo a monitorare l'atteggiamento valoriale degli italiani rispetto all'immigrazione nel mille novecentonovantasette e dal novantasette ad oggi l'abbiamo fatto ogni anno qui diciamo che abbiamo dei dati di tendenza molto robusti la cosa curiosa che questo atteggiamento valoriale di fondo del popolo italiano non è cambiato in vent'anni
Può sembrare strano ma la sostanza inodore quello che uno pensa dell'altro non è cambiato non ci sono state modifiche significative
Quello che vediamo oggi invece un focus sulle zone sul momento molto congiunturale di ovvia grande delusione e qui le cose sono cambiate sensibilmente anche in pochi mesi
Cominciamo direi con
La prima domanda
Che spiega molto spiega se non tutto ospita parecchio
Come giudica il ruolo dell'Italia nei confronti dell'Europa rispetto alla questione immigrazione
Il settantuno per cento sette tre sei anni su dieci dicono l'Italia e il credito
L'undici dice è in debito
Il dodici dice è in parità ecco questo essere in credito probabilmente questa chiave di rancorosi ITA che si è sviluppata nei confronti del dalla Comunità europea dell'Europa il dato che spiega parecchie delle cose che vedremo
Andiamo alla seconda domanda
Anche questa di un certo interesse a suo parere cosa dovrebbe fare lo Stato italiano nei confronti degli immigrati che arrivano nel nostro Paese allora due italiani su dieci sono per l'accoglienza comunque il fondo a cogliere tutti gli immigrati che arrivano perché vengono da situazioni difficili
Due italiani su dieci sono per il rifiuto respingimento comunque a prescindere non siamo in grado di accogliere altri la grande maggioranza cinquantasei per cento
Dice un'altra cosa complessa quella di cui si discute oggi a dire la verità
Dice dovrebbe accettare solo una quota prefissata
Respingendo o mandando in altri Paesi europei
Quelli in eccesso
Quindi a me sembra se posso dare un elemento di valutazione così
Che ci sia molte intelletto parecchi intelligenza perché moderazione anche non c'è
Tuttavia se veniamo all'oggi
Allora oggi cosa si fa alcuni affermano che i barconi diretti nel nostro Paese dovrebbero essere respinti impedendo loro di raggiungere le coste italiane con questa posizione lei è
D'accordo il quarantasei per cento non d'accordo quarantanove per cento ma guardate cos'era il dato nel febbraio del due mila e diciassette
Un anno e qualcosa fa quelli che erano d'accordo non e trentadue sono passati al quarantasei
è chiaro che l'Italia si trova in questa sorta di morsa reagisce di conseguenza
Vediamo adesso a allo specifico del lavoro quello che interessava anche our Coppi qualche modo
Grandi strutture o accoglienza diffusa non sembrano esserci dubbi cioè il sessantadue per cento quasi due su tre dicono scusatemi tanto eccolo qua quasi due su tre dicono vanno distribuiti il piccole o medie struttura con l'accoglienza diffusa
Un terzo circa dice Accolti i grandi struttura concentrata e già sono due modelli diversi poi veniamo a questo
Molto pertinenti luogo in cui siamo
Complessivamente come giudica l'operato delle cooperative di accoglienza rispetto alla gestione dell'immigrazione
Il giudizio è molto pesante il cinquantasette per cento dice poco positivo per niente positivo
Colpisce in questo dato il fatto che appena il tre per cento dice hanno operato in maniera positiva ora ci fermiamo qua l'affitto fin da ora potete capire
Che molta parte l'insofferenza degli italiani nasce dal modello di gestione
Non di primissimo accoglienza di gestione degli immigrati quando sono qui
Veniamo a questa cosa che
Due tre ipotesi di interazione con questo mondo che abbiamo fatto
Allora alcuni affermano che gli immigrati durante la loro permanenza dovrebbero frequentare obbligatoriamente un corso di lingua italiana
E d'accordo l'ottantatré percento per l'opinione pubblica
Andiamo a quella successiva
Impiego lavorativo
Lei sarebbe favorevole fa lavorare di immigrati che aveva raccolto in Italia in attività di pubblica utilità gratuitamente per un periodo limitato di tempo in cambio dell'accoglienza una sorta di scambio
Quasi otto italiani su dieci
Dicono sì fate attenzione per questi dati abbiamo anche la collocazione politica quella religiosa
Quando si toccano queste cifre vuol dire che è passato trasversalmente dappertutto
Veniamo
Alla penultima delle domande
A suo parere in quale dei seguenti settori economici potrebbero essere utile impiegare il lavoro degli immigrati accolti nel nostro Paese
Tre su tutti
Però vengono referenziato e anche gli altri
Cura del verde pubblico
A Roma salirebbero decisamente pulizia delle strade agricoltura
Poi a scendere tutela del patrimonio pubblico assistenza alle persone assistenza agli anziani
Attualmente l'industria del turismo anche il commercio quindi una grande grande patria italiana ritiene casse probabilmente questa misura fossero attuate
Ne andrebbe che è il bene del Paese e probabilmente e del bene di queste persone che vengono da lontano
Ultima domanda non a caso questa una domanda molto giornalistica in qualche modo però chiarisce alcune cose
Che cosa li infastidisce di più della presenza degli immigrati in Italia l'una una quota dice
Delinquono
Ma questo fa parte di quel mondo che non è cambiato rispetto al a vent'anni fa e l'aggressione la paura giustificata o meno che sia però questo delinquono
Una quota dice non mi fa si dice nulla non ho appunti problemi
è una quota che per pochissimo ma è maggio relativamente maggioritaria dice che sono assistiti
E non lavoro
A questo sostanzialmente il lavoro che abbiamo fatto quello che posso commentare molto rapidamente qui c'è un problema con l'Europa grande come una casa
Questo è indipendente dalle posizioni politiche
E viene espresso in maniera trasversale dalla grande maggioranza del del Paese c'è un senso di credito siamo il credito
Ripeto giusto o sbagliato che sia c'è un senso di dignità e l'impiego delle persone che arrivano qui
Per cui quando gli scambi sono
Non ha non simmetrici non fanno bene a nessuno
E c'è l'idea che
Il mo'le forze produttive
Il mondo cooperativo anch'posso dare un contributo significativo ma in termini diversi da come ne ha dato finora grazie
Allora i dati di guerre recitano veramente occasione per per un intenso dibattito io darei la parola un attimo al presidente dell'Eureco
Luigi
Giampaolino veramente una battuta solo una battuta perché poi ne parlerà fra la sua relazione diciamo finale esteri come può la cooperazione la UECO per gestire questo fenomeno veramente una battuta giornalistica come ci diceva come
Tutta questa
Che pronto dalla relazione del professor Rossi vince come la cooperazione il l'istituto lei alla cooperazione
Istituto duttile che appunto fondandosi sui momenti della mutualità
Ed è la solidarietà si adatta specie dalle situazioni nuove Cassis che s'mamma non si creano questa appunto del problema dell'immigrazione qual è adesso tanto illustrando che peraltro evidenzia una quanto dato capire una parità situazione è comunque un problema che poi deve essere affrontato
Anche con nuove strumenti la cooperazione ma con le cooperative lo strumento delle code la cooperazione come poi dirò e come altri esempi
Dimostrano può essere uno strumento idoneo
Grazie
Allora quello che emerge dalla della dall'indagine di di guardare la necessità appunto di integrare e dell'integrazione ha parlato papa Bergoglio
Bisogna accogliere ma bisogna soprattutto integrare e papa Bergoglio nelle ultime sue dichiarazioni ha sottolineato molto questo aspetto
Ora ovviamente la chiesa è maestra sia nella nell'accoglienza nell'integrazione e anche diciamo nella capacità discorso che si dice evitiamoli anche nelle loro dei loro paesi con le emissioni ha dato diciamo questa visto che è semplice capacità di imparare i mestieri e quindi un intervento a tutto tondo quindi io darei la parola a monsignor Nunzio ventinove
E segretario generale della conferenza episcopale italiana grazie
Grazie grazie nessun tipo di risorse volentieri il cui come tutte le volte in cui anche Coldiretti mi ha invitato oltre quest'altra organizzazione ma provi per far sentire la vicinanza delle chiesa al tipo di lavoro che uomini e donne fanno in questo settore particolare
Che resta un settore strategico per la vita per la vita non solo economica non solo economica dell'Italia
Per via ce lo sente eccitante volte per via anche di valori che sono nel DNA di chi fa questo lavoro che fate voi
Questa mia affermazione voglio fare quindi son venuti qui volentieri per dire la vicinanza della Chiesa perché si italiana anzi da ieri io devo anche interessarmi della chiesa
Un po'più ampia va bene così
La seconda cosa si sta affrontando qui il tema si affronta il tema della immigrazione e quindi anche dell'impatto che questa sulla vita sociale sulla vita pubblica sulla vita economica
Mi piacerebbe che una buona volta tutti cominciando a me
Smettesse Simo l'atteggiamento curva Iolo
E di tifo da stadio
Con tutto il rispetto per i tifosi di qualsiasi squadra
Ma per un motivo molto semplice
In genere
Il tifo curvaioli Longo
Impedisce di guardare negli occhi
Le persone impedisce di conoscerei
Le storie e quando lui non ci guardiamo negli occhi non voglio farmi la predica quando non guardiamo negli occhi guardati e possibile tutto
E possibile tutto
Ecco detto questo
Un'altra cooperazione possibile
Vi posso dire una cosa
Io sono stato contento
Che tra ieri e l'altro ieri soprattutto sia stato pubblicato un elenco che mischia spero sia l'ultimo di cooperative enti che hanno tradito ma secondo me queste se siano vedere questi non hanno mai avuto al loro interno la voglia di fare cooperazione
Questi
Sono
Dei delinquenti che hanno organizzato sulla pelle dello Stato sulla pelle di leggi fatte per far pluri ritirare
La socialità hanno strumentalizzato anche questo per cui da parte mia c'è a parte la condanna che penso sia un po'di tutti o quelli etti tu deve essere di tutti
Ma io
Per quel poco che posso contare invito lo Stato le forze di polizia gli organi di controllo voi
Perché lo dobbiamo aspettare che sia la Guardia di Finanza a dirci che le nostre cooperativo e qualche cooperativa lavora male quando arriva la Guardia di Finanza i primi sconfitti non solo quei delinquenti siete voi
Quindi attenti secondo me anni non declinare
Anche questo compito di grande vigilanza perché non sapete
Il male che viene alla stragrande maggioranza di cooperative che lavorano lavorano seriamente e danno un valore aggiunto al nostro essere italiani quindi dobbiamo farlo non soltanto per garantire aree la cooperazione ma dobbiamo farlo perché fa bene all'Italia far pulizia sempre quindi da questo punto di vista io mi auguro che da qui nasca la voglia di non
Smettere di essere vigilanti
Non ci accontentiamo altrimenti ecco qui il fatto negativo si offre la possibilità ai mali intenzionati di sparare ad alzo zero sulla buona e Bella collaborazione dobbiamo farlo anche per questo
Cioè dobbiamo farlo per disarmare
Disarmare chi e male intenzionato edule capaci di vedere il bello che la cooperazione fa questo sento dirlo con con forza
Quindi controllo un'altra cooperazione e possibile ma ci vuole l'aiuto veramente di tutti
Ed è chiaro che se è un'operazione di questo genere
Viene fatta e viene fatta con grande consapevolezza con grande umiltà
Ma anche con grande decisione allora sarà anche facile sarà anche facile ecco un passaggio molto importante al quale tengo tanto sarà molto facile anche neutralizzare le falsi notizie
Che intorno anche alla cooperazione sorgono
Perché
Ho già detto
Ho già letto
Nonostante i giornali abbiano messo nomi e cognomi di queste cooperative correlativi incaricati ho letto già frasi generiche
Assolutamente inaccettabili
Nei confronti della cooperazione lo dico perché ho lavorato in questo esteso quanta gente veramente ci mette il cuore l'intelligenza la professionalità ed anche i soldi per questa cosa
Quindi attenti perché io penso che siamo in un momento molto importante della nostra storia quei dati che sono stati presentati i pali che parlino molto molto anche lo da questo punto di vista che ci dicono che se non siamo vigilanti siamo in un momento in cui noi come popolo italiano con grandi grande facilità possiamo lasciarci strumentalizzare da chiunque da chiunque anche da me
Perché con lui fa porre in questo momento la mancanza di memoria
Di certe cose mi fa piacere che lei abbia ricordato il lavoro che la Chiesa fa su questo
Questa l'abbiamo celebrato l'accento quattro resi ma giornata del rifugiato e del migrante centoquattresimo estivo che non ce la siamo inventati
Con l'ultimo e penultimo il terz'ultimo Governo questa cosa sono passati cento quattro anni da quanto la Chiesa cattolica e quella italiana in particolare a cuore le storie di coloro i quali per un motivo o per un altro devono lasciare devono lasciare la loro terra io vengo
Mi tornato lunedì
Dal Libano
Dove tra gli altri abbiamo questo progetto di accoglienza per orfani siriani
Alle undici meno un quarto devo andar via
Raggiungere Fiumicino per raccogliere con i corridoi umanitari fatti il raccordo con il Governo e con la Comunità di Sant'Egidio la comunità Luck Conferenza Episcopale Italiana se lei sta portando a termine
Questo Progetto qui dei corridoi umanitari qui andrò via di qui per raccogliere cento trentadue profughi eritrei
Quindi se me ne vado
Non è come si molte volte ministro quando noi partecipiamo queste cose
Subito abbiamo gli impegni istituzionali no inderogabili presi prima qualche volta è vero qualche volte perché proprio insomma qualora questa volta siate sicuri me ne vado perché devo andare a Fiumicino per questa così sono contento di questo
Sono contento
Voi
Ecco l'ultima l'ultima cosa che vorrei così l'ultima cosa che vorrei dirvi e proprio in riferimento a quanto si diceva circa l'impegno delle chiese in questo momento si è fatto riferimento a quella aiutiamoli a casa loro è evidente che i missionari le migliaia di missionari che son partiti dall'Italia laici e religiosi evidentemente andavano per aiutarli a casa loro
Tutto l'investimento sapete che dall'otto per mille la chiesa italiana
Per esempio questo anno abbiamo approvato già settecentoventiquattro Progetti per l'equivalente di Lodi ottantacinque milioni dall'otto per mille son progetti fatti legge ne sono previsti non ti per costruzione di chiese
No perché non si allenta per la promozione educazione e formazione
Quindi agevole a casa loro per noi significa investire da quella parte ora è in atto un altro Progetto già da due anni si chiama Ribéry ripartire liberi di restare che non vuol dire come qualcuno va dicendo perché questi via Macchi e ti istiga di una chiesa che dice areni te tutti accoglienza l'ultima volta ho sostato un po'di tempo fa
Da tra gli ellenici Annunziata e lì è subito partita con questa affermazione
La Chiesa italiana dice che bisogna cogliere senza se e senza ma io detto sì si fermi
Mi dica dove ha trovato scritto queste formazione sia mai sentito il Papa dire quali sto non oggi sia mai sito mette o il presidente Bassetti dire queste cose sia stare attenti anche all'immagine che si
Oggi tutti quanti giornalisti pure momento entrava acqua sono uscito chiama il Papa ha detto che bisogna pure da diversi a corti voi giornalisti adesso ma attenti perché questa cosa
Si è sempre detta basta andare a leggere basta ripeto smettere un po'i panni del del tifo curva gli OLO per incontrarci
Su una strada che la strada che tutti dobbiamo percorrere e la strada della accoglienza coloro i quali hanno bisogno
Nel contesto e qui rivedrà frasi ho sempre ripetuto nel contesto della legalità la legalità o sembra detto e scritto e il primo passo verso una politica intelligente della mobilità umana non spetta alla Chiesa lo spettabile ad Antinoo anche col nuovo ruolo che avrà da dove snoda oggi da ieri da ieri scusate no e avevo già dimenticato sta brutta rimozione chissà perché
Ma non sta alla Chiesa decidere chi deve entrare e chiede di uscire chi deve rimanere a quali condizioni non spetta a noi non spetta a chi ci sono questioni che la politica deve fare
Va bene a noi a me personalmente Prete spetta un'altra cosa si dietro la porta di casa mia
O della mia Chiesa veniva a bussare uno che nel bisogno io non posso chiedergli prima la carta d'identità devo prima di tutto vedere come fare a farlo SI un po'più uomo un po'più donna grazie
Allora ringraziamo monsignor Galantino per questa illumina questo illuminante intervento e ci permettiamo anche di augurarle un buon lavoro per il nuovo ruolo che le è stato affidando
Nacque a
Intanto darei benvenuto anche all'onorevole Brunetta che ci ha appena raggiunto
Le
Gli spuntini che ci ha offerto è monsignor Galantino sono veramente tantissimi soprattutto il discorso di dell'altra cooperazione una buona cooperazione
E allora pare però la strada che può perseguire questa buona cooperazione per l'inclusione lo chiederei a Fabrizio Di Marzio consigliere di Cassazione grazie
Io credo che ciò che monsignor de latino a appena detto CIM possa indurre a questa riflessione in primo luogo terrei distinti
Affinché ne possiamo comprendere meglio i problemi che stiamo affrontando due piani i piani della politica del governo Conte sulla gestione condivisa con i partner dell'Unione Europea di un problema comune con il problema Boy invece di gestione in Terna
Di di questo problema per quanto ci riguarda invece questi due aspetti sono vissuti insieme in una notevole confusione che credo CD ci impedisca poi di capire con
Con efficacia no quali sono i ruoli che ci spetterebbero spetta al governo di discutere questi problemi con i partner europei perché questo problema dell'immigrazione evidentemente non è un problema italiano noi abbiamo semplicemente una una geografia che ci rende più accessibili che ci rende più accessibili per per ti viene però apparteniamo ad un contesto civile politico sociale e giuridico europeo che dovrà farsi carico complessivamente di questo problema Poli altrimenti il problema etico e in Europa
Quindi
Questa è una prima questione che non riguarda il mondo della cooperazione potrebbe riguardare tutti i cittadini quando ce lo poniamo però dobbiamo tenerlo separato dal problema dell'accoglienza di chi già c'è e di chi può arrivare con legalità di chi potrebbe hard a portare ricchezza al nostro Paese e allora io penso che le l'atteggiamento che dovrebbe essere almeno emotivamente io mi sento così di grande solidarietà nei confronti di chi può avere difficoltà sia tuttavia da rideterminare secondo criteri produttivi affinché ne possiamo essere efficaci nelle nostre azioni non bastano i sentimenti
Il problema dei migranti credo che nel nostro paese sia stato determinato ideologo da problemi culturali non eravamo abituati in secondo luogo forse da una radicale messa in discussione di talune origini e matrici culturali che pure abbiamo come appunto il il cattolicesimo no perché evidentemente l'accoglienza presuppone anche in qualche misura l'accettazione la condivisione della cultura che ospita
Qui noi abbiamo una grande tradizione europea illuminista della tolleranza che che forse non ha giocato a favore ricorda ancora quelle quel pronunce
Di alcuni miei colleghi sull'opportunità o meno di tenere il crocifisso no
Appeso nelle Aule Lilli si che vi si crea un conflitto di valori perché
Non credo che il giudice che ha del crocifisso appeso dietro le sue spalle poi sia condizionato dal Crocifisso nei confronti di di di qualche parte di un giudizio che non sia cattolica no ma chi lo penserebbe che lo penserebbe
Ecco allora lì si è posto un problema lì si è posto un grande problema culturale l'accoglienza deve diventare rinuncia compromesso
Con la nostra identità non credo non credo che sia necessario no però questo è un problema che che che si fosse all'epoca ne non non non dovremmo dimenticarlo sennò non potremmo essere produttivi perché il rispetto dell'altro deve andare di pari passo con rispetto di se stessi
E questo ombra un problema fondamentale il secondo come decliniamo il concetto di legalità a cui ci invitava a riflettere no prima mo'monsignore Galati non trova nel senso che bisogna rispettare la legge bisogna rispettare la legge che un governo democratico un Parlamento delibera ante ICI ci pongono ci pongono a noi popolo sovrano noi popolo sovrano siamo noi
Che abbiamo determinato gli assetti costituzionali ma legalità vuol dire anche condivisione di responsabilità
Ma noi abbiamo la legge anche quella che tutti noi conosciamo che leggiamo nei codici che dovremmo applicare di fronte alla quale ci chiediamo
La stiamo applicando quelle cooperative che hanno violato
Il diritto penale non stiamo parlando di leggi Civiglio tributarie e che hanno creato un giusto scandalo no ovviamente limitato alla loro condotta hanno violato le leggi dello Stato e tuttavia e tuttavia la società civile noi e la cooperazione e la punta di elezione della responsabilità civile perché e la forma giuridica pura che le persone liberamente si danno per coniugare mercato solidarietà lavoro in un compromesso produttivo
Degli esiti più alti
Questa è la cooperazione
Perché un progetto politico culturale sociale e un modo di vedere il mondo
Non è da confondere il meccanismo mutualistico col meccanismo peso azionario delle società per azioni o o o con qualsiasi altra attività di tipo puramente commerciale e fortemente valoriale e allora lì cosa potrebbe fare la cooperazione per dare una mano al governo per essere ancora una volta protagonista protagonista dei problemi e delle soluzioni nella società civile secondo me potrebbe farsi responsabile e chiedere responsabilità se l'inserimento è un valore l'inserimento a un costo se l'inserimento ha un costo questo costo va condiviso se occorre impegno per raccogliere occorre mostrare impegno per essere acconti
Allora la questione dell'imparare la lingua italiana è ovviamente una precondizione la questione di essere disponibili a una seria formazione per un inserimento lavorativo un'altra precondizione
Voi sarete capaci
Di
Fare quest'offerta e quando quest'offerta sarà fatta in maniera libera leale spontanea accogliente quale sarà la risposta io penso che che sarà una risposta positiva propenso dell'impegno la legalità di cui non stiamo parlando la dobbiamo vivere nella nostra condotta quotidiana e non pensando che sia quella della legge la legalità e una opportunità
La cooperazione e una opportunità
L'intero sistema legale della cooperazione serve a stimolare la cooperazione la mutualità serve a dirvi partiamo partite perché abbiamo fiducia in voi quindi io penso per queste ragioni che la cooperazione può essere forse la principale soluzione al problema della inclusione responsabile delle persone volenterose che arrivano nel nostro Paese nel nostro sistema produttivo
L'intervento aggiunge un tassello in questo quadro appunto della possibile integrazione
Dei degli immigrati sto problema anche ormai diventato il problema del nostro Paese
Io mi permetterei di aggiungere un altro piccolissimo tassello abbiamo visto che l'altro giorno l'Istat ha stilato appunto una una classifica dei poveri drammatica cinque milioni di poveri X in una sua recente un'altra indagine
Evidenziato come le due milioni e mezzo di di poveri che si rivolgono alle mense della Cuccarini cedevoli oppure che ricevono pacchi alimentari oltre un milione è costituito da immigrati ministro
E vero prima gli italiani che ne facciamo a lei la parola
Una domanda proprio così semplicissima
Ma innanzitutto cosa ne facciamo
Aiutarli aiutarli a crearsi un futuro aiutarli a
Per mettere loro di aprire una vita dignitosa come hanno molti di noi permettere loro ma non solo loro anche i nostri italiani perché tra questi ci sono veramente tantissimi cittadini italiani che sono alle mense alle mense del povero io penso a a papà di famiglia Pesce papà separati penso ai genitori che hanno perso entrambi il lavoro perché magari erano nella stessa azienda e si è deciso di delocalizzare
Penso a imprenditori che hanno anche loro dovuto chiudere l'azienda commercianti ci sono non solamente il mondo della dell'immigrazione è composto da persone che ahimè non riescono ad arrivare ormai alla seconda settimana
Un tempo si diceva non arrivano alla terza oggi non arrivano alla seconda settimana penso a quelle persone che vivono in macchina
Perché sono stati buttati fuori di casa perché non riescono a pagare il mutuo non riescono a pagare l'affitto quindi diciamo che il mondo di chi ha bisogno di chi in questo momento è
Chiede aiuto a un mondo variegato non fatto solamente da persone che arrivano da fuori il nostro Paese
Però io sono anche consapevole sono convinto di una cosa anche qui sarò impopolare
Che ci sono persone tra questi cittadini immigrati che sono arrivati nel nostro Paese seguendo le regole e quindi hanno seguito quelle che sono le leggi del nostro Paese e ci sono persone che invece quelle regole non le hanno seguite e quindi hanno cercato altri canali
E di conseguenza è normale che se da buon padre di famiglia esatta San Martino quando ha diviso il proprio mantello era dato il bisognoso San Martino non aveva cento mantelli con una diviso su mantello in cento parti ha diviso in due
Perché una parte serviva Luís per coprirsi e una parte serviva il bisognoso
E quindi se da buon padre di famiglia
Il lo Stato italiano Rita Alitalia a x fondi per poter aiutare tese ahimè fare una scelta e se io devo fare una scelta aiuto sicuramente
Chi se parliamo nel mondo di chi è entrato nel nostro Paese se devo fare una scelta aiuto aiuto sicuramente chi ha rispettato le regole entrando nel nostro Paese e soprattutto chi è scappato da una guerra
Chi è mentre nel nostro Paese sperando di trovare il paese del bengodi e poi invece si trova un Paese dove ripeto gli italiani non arrivano a fine mese
Non ce ne non si non si può non si riesce altronde l'abbiamo visto anche nel sondaggio che avete fatto sondaggio che avete fatto è chiarissimo
è chiarissimo aiutiamo aiutiamo ma si rispettino le regole si rispettino anche le regole dell'accoglienza
Perché comunque il mondo delle cooperative il mondo della cooperazione in tutto il mondo nel mondo della Chiesa cattolica ma non solo che dà una mano ahimè non riesce a TAR una mano a tutti non possiamo dare una mano a tutti
E quindi se bisogna fare una scelta una scelta di bisogna arrivare concordo io faccio parte di quell'ottanta per cento potrei far parte di quell'ottanta per cento di italiani quando dicono
Che nel momento in cui entra nel nostro Paese e il nostro Paese ti sta aiutando è giusto che un minimo qualcosa devi fare
Tutti voi vedete in giro per le strade tutti voi avete usato il treno almeno una volta negli ultimi anni e sapete che cosa c'è nelle stazioni sapete che cosa c'è a margine delle stazioni sapete e io abito a Pavia e nella mia città vedo i cosiddetti centri dove vengono raccolti
I richiedenti asilo dove vengono accolte le persone extracomunitarie e nel nostro Paese
Oggetto tanti telefonini che nuova generazione e non è una cosa da hooligan avuta da ahimè da tifoso
E la domanda che mi faceva l'altro giorno un cittadino al mio paese diceva ma scusa ma se questi scatenando una guerra Macchi telefonano
In continuazione tutto il giorno tanti telefoni nuove generazioni tante pretese perché da me hanno bloccato una strada perché l'insalata di riso e la fretta insalate di riso e fretta
Tanta
Tanto bighellonare Am
Ahimè è l'ora di conseguenza visto che bisogna dare una dignità
Io continuo a dire la parola dignità bisogna dare una dignità a chi entra nel nostro paese non si può pensare che la situazione sia come quella che vediamo tutti i giorni non lo possiamo pensare allora bisogna andare unanimità queste persone bisogna insegnarle anche un lavoro
E sono convinto che chiunque di quell'ottanta per cento delle persone sarebbe disponibile a vedere a vedere i richiedenti asilo imparare imparare un lavoro sono anche convinto che chi entra nel nostro Paese tra queste persone che tra quelle che entrano sono anche persone che cercano un posto di lavoro ma nella loro terra d'origine un lavoro ce l'avevano e di conseguenza capire anche la loro professionalità ci stiamo portando in Italia chi entra nel nostro Paese
E allora io la domanda che mi piacerebbe fare a quell'ottanta per cento di persone tra cui ha sottoscritto perché ho visto che lavoro dovrebbero fare che sono tutti lavori undici a problema grosso etichetta il nostro Paese molto spesso anche due lauree
Molto spesso un medico
Molto spesso faceva il direttore d'albergo molto spesso faceva il giornalista e allora quell'ottanta per cento di per sé una domanda che faccio tu saresti disponibile
Ad avere come capo
Non richiedenti asilo
Perché non devono andare solamente raccogliere pomodori con De Franco solamente a fare i lavapiatti non devono andare solamente a fare i camerieri
Questa è la domanda senza ipocrisia
Tu saresti disponibile a far fare il chirurgo a una di queste persone che entrano a sto Paese e che è un richiedente asilo che lavora gratis per permettersi come deve essere per permettersi di di essi di di irritare alla comunità che l'ha colto questa la domanda secondo me fondamentale
E io non so se quell'ottanta per cento di persone risponderete
Che è disponibile a davvero come capo
Un richiedente asilo allora questo è
Noi non dobbiamo importare come aveva fatto la Merkel a suo tempo la manodopera perché serviva alle aziende tedesche
Ma dobbiamo importare persone che entra nel nostro Paese e che hanno una premessa Mita ecco quali siamo anche disponibili a confrontarci a confrontare il nostro sistema di studi
Ciò che non sono non sto simpatico quando dico queste cose lo so che non sto simpatico e non voglio sta simpatico non m'interessa simpatico mi piace far delle considerazioni e mi piace condividere i miei pensieri con con il mio interlocutore io
Sono disponibile a confrontarmi con chi entra nel mio Paese
E vuol provare a fare il mio lavoro che vediamo se ha la stessa professionalità che ho io essa la stessa che sapesse più professionali di me che sono un direttore commerciale ero un direttore commerciale in un tour operator
In questo mento seno aspettativa e sappia spettri sappia più professionalità di me più capacità di me benissimo non ho problemi
Il confronto che e vediamo chi è vediamo che cosa siamo siamo in grado di fare se vediamo che quell'accoglienza ci va bene fare accoglienza o se ci serve solamente per andare a fare quella fuori che gli italiani non sono più che qualcuno dice che gli italiani non hanno più voglia di fare perché anche quello sta diventando secondo me è un una leggenda metropolitana conosco gente che è a casa e che farebbe qualsiasi cosa
Ma prezzi decenti non sfruttati
Con uno stipendio decente e non sfruttato
In agricoltura le personaggi potrebbero tornare a lavorare
Ma noi a un euro al giorno come succede da alcune parti nel nostro Paese
Se paghiamo le persone come devono essere pagati e tutti hanno voglia di lavorare tutti hanno voglia di dimostrare il proprio valore tutte non proprio hanno voglia dimettersi di mettersi in gioco non abbiamo bisogno
Di camerieri non abbiamo bisogno di colf e badanti non abbiamo bisogno di mano da ormai noto manovalanza agricola ne abbiamo bisogno di di portantini eccetera eccetera abbiamo bisogno di persone che s'condividono con noi per far crescere il questo Paese se queste persone Intra al nostro Paese per questo motivo a braccia aperte
Tenerli lì a far niente
Io non son d'accordo
Ringraziamo il ministro delle Politiche agricole centinaio anche per questa sua chiarezza schiettezza per avere un po'sollevato il velo dell'ipocrisia che in effetti un pochino del nostro paese cioè ringraziamo
Si è parlato di inclusione e per includere come dire non c'è che far lavorare però queste persone
Integrarle nell'attività lavorativa ora quale che sia sia appunto quelle che sono state individuate dall'indagine di se e sia altre professioni e lo chiediamo al presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo
Come si può includere cioè possibile Intruder le ma attraverso la formazione attraverso che tipo perché si è tentato però intanto queste persone se non imparano la nostra lingua sono escluse a prescindere
Ecco e quindi a lei la parola come si possono integrare queste attività produttive dall'agricoltura al turismo
Grazie
Sì buongiorno Buongiorno a tutti intanto
Grazie a voi cotto grazie al presidente uscente Giampaolino non solo per quanto è stato fatto in questi anni
Lo dico da presidente di un'organizzazione che ha investito molto chiara voluto e ha promosso la nascita di Walcott lo dico anche da copre da una delle coltre quattro mila cooperative socio di uno scopo che ha scelto di essere socio di una coppa dico grazie per quanto state facendo e grazie anche per il coraggio che avete avuto oggi di parlare di questo tema
Perché e in questo credo che il ministro abbia detto una parola chiave
Bisogna togliere ipocrisia bisogna togliere ideologia da questo tema
E bisogna provare a lavorare sull'integrazione vera che integrazione vera deve partire sicuramente dalla capacità di leggere le storie vere delle persone
E ogni storia che entra nel nostro Paese una storia che ha come dire i i livelli più ampi di di differenze di varietà
Ci sono persone che nel loro passato hanno fatto gli agricoltori ci sono giovani che non hanno mai lavorato perché magari andavano a scuola magari a scuola in quel Paese non c'erano e stanno e sono come dire una lavagna vuota su cui possiamo scrivere insieme un pezzo di futuro
E ci sono persone invece che hanno avuto professionalità anche importanti e che è giusto che abbiano la loro poi la possibilità di potersi mettere in gioco nel nostro nel nostro Paese però per fare tutto questo ci serve prima di tutto davvero togliere ipocrisia ideologia e dall'altra parte ci vuole una grande iniezione di legalità su questo tema
Perché il motivo principale per cui l'integrazione sta andando male e perché chi fa accoglienza lo sta facendo per fare purtroppo troppe volte business se ne parlano i giornali
Infatti
Allora
Un altro grazie che io dica UE Coop e perché UE copre non solo quando è nata e si è data
E nata con l'obiettivo di marcare la differenza rispetto a una cooperazione che stava Smart Renzo il senso stesso della parola cooperazione
Ma non solo si è data e nata con l'idea di creare una nuova immagine di tornare alle radici vere della cooperazione ma si è dotata di un codice etico e poi udite udite quel Codice etico l'ha applicato
Perché ci sono anche soggetti che si danno un'OPA fanno i bilanci sociali si dotano di codici etici e protratta usano queste vicende qua per mascherare le peggiori cose possibili
Ecco qua copre invece questo Codice etico lo applicato e io da socio di UE Coppola oltre che da organizzazione che ne ha proposto la nascita sono orgoglioso di questo
Perché poi non è un caso se nell'elenco che purtroppo si allunga di settimana in settimana di finte cooperative che hanno fatto business sulla pelle delle persone e ai danni dello Stato
Ecco non c'è nessuna cooperativa sociale di quel pop in tutto questo e per questo dico grazie perché avete dato un esempio state dando un esempio di buona cooperazione Paesi già oggi
Già oggi perché essere fuori da certi meccanismi e già un primo elemento di grande positività
E se poi volessimo parlare delle tante storie e molte sono anche qui in sala presenti fra i delegati all'Assemblea di elementi positivi di integrazione nonostante le regole ti portassero più a deviare dalla retta via però ci sono e sono tutti in quel corpo rappresentati
Storie di integrazione vera nonostante non ci fosse un obbligo perché dietro quei fantomatici trentacinque euro purtroppo non ci sono obblighi
E non essendoci neanche controlli arriviamo all'assurdo in cui arriviamo ad allungare l'atto e per guadagnare qualcosa in più allunghiamo latte con l'acqua per guadagnare qualcosa in più sulla pelle di persone che tentano di fare un percorso al nostro paese questo prima di tutto da cittadino vergognoso che succede
E allora grande iniezione di legalità
E poi
Meno ipocrisia più capacità di guardare queste persone che entrano come delle persone che quando entra non hanno il diritto di entrare perché ottengono lo status di rifugiato perché vengono da situazioni di guerra come molto spesso accade e beh queste persone arrivano molto spesso sono anche giovani che magari non hanno avuto un'esperienza lavorativa e io credo che noi dobbiamo prima di tutto da cittadini mi tolgo il cappello da presidente di Coldiretti da imprenditore e anche da cooperatore
E dico da cittadino che queste sono persone che in qualche modo vengono qui
Vengono qui a cercare un futuro perché in quei Paesi ci sono delle devastazioni su cui ogni tanto purtroppo anche i Paesi anche tante aziende multinazionali ci hanno messo la manina perché le cose andassero male in quei Paesi questi vengono qui e allora ma se fossero nostri figlio nostri fratelli
Li manteniamo in una situazione per cui bene o male gli garantiamo del cibo e dell'alimentazione gli diamo la pacchettino come un adolescente li lasciamo liberi di non far nulla ma se fosse un nostro figlio se fosse un nostro fratello noi faremmo questo
Domanda
Ecco gli italiani nel sondaggio ci dicono che noi non dobbiamo fare quello all'atrio degli italiani che come sempre hanno umanità generosità e hanno sale in zucca in quel sondaggio ci stanno dicendo qual è la strada
E la strada deve essere di un'integrazione vera il possibile fatta di diritti e doveri fatta del fatto che se tu vieni l'Italia ti dà una mano ad uscire da una situazione dove rischia villa liberi schiavi di non avere un futuro ci sta che pure istituisca qualcosa
è il miglior modo per restituire qualcosa e se sai se hai una professionalità la mette a disposizione se hai se non ce l'hai difformi con percorsi di integrazione al lavoro e lo fai anche togliendoci davvero il velo dell'ipocrisia e dell'ideologia restituendo all'inizio gratuitamente ciò che l'Italia gratuitamente pista offre credo non ci sia nulla di male
L'anima
In questo ragionamento c'è spazio come diceva il ministro per quello che ha fatto il chirurgo
C'è spazio per quello che non ha mai fatto nulla e magari non avendo una scolarità
Impara un mestiere più umile c'è spazio per tutti ma rispetto delle regole chiare e rispetto meccanismo dove c'è il dono da parte dell'Italia di una prospettiva e c'è dall'altra parte però un minimo di restituzione
Perché altrimenti continuiamo a fare un ragionamento che nessuno di noi farebbe sul proprio figlio sul tuo fratello nessuno di noi lo farebbe
Perché se io mantengo una persona in una cappa di cristallo più o meno agevole più o meno confortevoli io non sto facendo del bene a quella persona allora smettiamola di dire che se accogliamo a casa
Siamo lavati la
Perché non è
Ho letto
Ci sono dei diritti ci sono dei doveri come vale per noi italiani perché siamo in un contesto in cui ci stiamo dati delle regole e quelle regole per stare in una società che funziona le dobbiamo rispettare a volte ci piacciono a volte ci piacciono meno ma tante
Questo è il meccanismo
Di fondo su cui dobbiamo lavorare
E dal sondaggio emerge un altro elemento secondo me
Molto curioso intanto il fatto che evidentemente
L'azione del governo di queste settimane che poi magari viene descritta dottor con le tinte più uno più variegate è un'azione che al di là di tutto tralasciando ogni ragionamento
Di politico sta aprendo un dibattito in Europa che non si era mai aperto e questo è un elemento positivo e lo dico in questo momento la presidente di Coldiretti dico quello che si sta facendo
Sulla partita dei migranti e lo dobbiamo fare su tante altre partite su cui l'Italia ha sempre pensato di dover accettare meccanismi che sembravano scolpiti sulla pietra vale per l'etichettatura delle produzioni vale per gli accordi internazionali vale per tante partite quando noi parliamo di accordi internazionali
E non lo parliamo come nel ne parliamo come Coldiretti dal punto di vista ovviamente dell'agricoltura e del cibo perché quella è la nostra prospettiva ma in realtà ma gli accordi internazionali sono o non sono la radice di tanti i flussi migratori che ogni giorno entrano nel nostro Paese queste cose dobbiamo iniziare a dirle
E dobbiamo iniziare avere coraggio anche di rompere alcuni schemi perché se io continua a gestire il traffico delle merci azzerando i dazi e non dicendo nulla sulle regole i flussi migratori non si arresteranno mai
Perché la gente continuerà
Solo vado a produrre ed ex Birmania e cacciò un milione di euro in via dalla Birmania
E ma succederà che quello in via da qualche parte andranno a cercare un futuro ecco la Birmania e lontane quindi magari tentano di fermarsi in Bangladesh sperando di non morire di fame
Ecco quando accade in Egitto questa vicenda qua è chiaro che o quando accade in Somalia quando accade in altri Paesi cercano di arrivare qui allora dobbiamo davvero iniziare a ragionare sulla verità delle questioni avendo il coraggio di capire che c'è una responsabilità molto spesso di un modello produttivo di sfruttamento in quei Paesi dove c'è una responsabilità ahimè di realtà anche multinazionali di paesi sviluppati che stanno generando dei flussi immigratori ferite ma è molto complesso
è importante che la siamo davanti a una situazione in cui finalmente c'è l'opportunità di
Condividere con gli altri Paesi europei che non hanno tanta voglia di farlo ma prima o poi ci arriveremo a condividere con l'Italia la sfida dell'accoglienza
Ma poi anche se i flussi si ridurranno comunque non è il tema dell'accoglienza e dell'integrazione ce l'avremo
E allora come fare davvero di nuovo gli italiani nelle risposte che ci hanno dato al sondaggio credo ci indichino la strada
Dono e restituzione o la possibilità di essere in qualche modo accolto quell'accoglienza deve essere degna di quel nome e quindi stop a chi come dire guadagna sulle spalle
Dei migranti e ai danni dello Stato ma dall'altra parte iniziamo a fare accoglienza vera e dove la facciamo l'accoglienza vera a partire da quel settore che oggi più di ogni altro hanno bisogno di forze lavorative di di nuove energie l'agricoltura è uno di quelli
Allora io chiudo questo mio intervento raccontandomi molto rapidamente un'esperienza che Coldiretti ha fatto e che credo possa essere un esempio di come lavorando su percorsi di inclusione lavorativa in in attività economiche che oggi hanno una prospettiva e l'agricoltura il ci vanno alcuna prospettiva importantissima in Italia si può costruire integrazione vera allora abbiamo costruito questo percorso sulla carne bovina nata allevate macellata in Italia chiudendo un accordo col più grande player della carne a livello nazionale che Cremonini una realtà multinazionale ci porta a costruire oggi già oggi ci sono le prime esperienze che partono concretamente per arrivare all'IVA ad allevare in Italia almeno cinquecento mila capi in più all'anno
Con una linea di questo Paul comporterà composta già comportando la nascita di oltre cinque mila nuove stalle
Allevamenti estensivi Pascoli linea vacca vitello uso un termine tecnico più strettamente agricole ed allevatore per dire che cosa per dire che facciamo nascere in Italia Nuovi ditegli che poi vengono allevati macellati in Italia generando una filiera cento per cento italiana cinquecento mila animali vogliono dire cinque mila stalle nuove cinque mila stalle nuove vogliono dire potenzialmente quattro cinque mila piccoli comuni italiani dell'Appennino e della montagna dove le attività economiche sono quasi scemate dove l'attività economica può tornare
A partire da un'agricoltura da un allevamento che la leva fondamentale anche per gestire in modo positivo il paesaggio
E mantenere i nostri territori il più sani possibile e ma tutto questo a la necessità di persone perché gestire un allevamento vuol dire avere persone ogni giorno trecentosessantacinque giorni l'anno che gestiscono questi animali
Qui qual è la prospettiva se già oggi oltre un dipendente delle nostre aziende agricole su quattro è straniero è evidente che la prospettiva di una integrazione nuova di migranti su questi progetti economici e importante e qui abbiamo storie personali abbiamo intere caratteristiche di popoli che sono vocati alla pastorizia l'allevamento
Allora ognuna di queste stalle potrà dare lavoro a una due persone tranquillamente e sono dieci mila persone queste dieci mila persone avranno le loro famiglie
E quando arriveranno a contatto con la famiglia dell'imprenditore capiterà che se il marito lavora nella stalla capiterà che magari la moglie può dare una mano a gestire cosa che accade quotidianamente nelle storie di integrazione dell'agricoltura italiana
Magari a pagare gli anziani o guardare i bambini di quella famiglia ecco questa è l'integrazione
E questa integrazione può partire attraverso un'accoglienza sana vera degno di quel nome
E attraverso un percorso di avviamento al lavoro nell'allevamento nell'agricoltura ma in tutti gli altri settori dove proprio nella fase iniziale dell'accoglienza in cui i immigranti entro il nostro Paese possono essere coinvolti in percorsi di inserimento lavorativo che all'inizio con una fase anche di gratuita in cambio dell'ospitalità che ricevono
Si formano al lavoro a partire da quelle progettualità economiche che riguardano settori che oggi sono trainanti agricoltura allevamento turismo
Gestione del nostro patrimonio volumi del nostro patrimonio storico architettonico
Culturale di
Diffuso nel nostro Paese abbiamo una prospettiva grande ecco oggi non possiamo solo più parlare
Di dell'accoglienza e di quanto costa l'accoglienza rispetto ai trentacinque euro fantomatici dobbiamo avere il coraggio senza ipocrisie senza a togliendoci un po'di vecchia ideologia hanno
Dal tavolo di iniziare a parlare di queste cose credo che il coraggio e la lungimiranza con cui quel Coppo oggi fa questo tipo di ragionamento e su cui Coldiretti è pronto a dare la il proprio supporto per quanto riguarda i settori che Coldiretti rappresenta siano un altro modo importante per rispondere ed essere in sintonia piena cognita con quanto gli italiani ci hanno detto che il sondaggio che è stato presentato da Webber e per andare incontro a un'Italia che sia migliore e che sappia anche come dire mantenere quelle caratteristiche alte
Di capacità di solidarietà ma di capacità anche di guardare al futuro che finora ci ha dato grazie
La ringraziamo il presidente della Coldiretti perché c'ha incastonato questo questo fenomeno in un tema veramente molto più ampio ha toccato anche il problema famoso dell'emblema Bindi del furto di di terra che viene fatto nei Paesi africani quindi quando bisogna aiutarli nel paese loro però come giustamente ha detto non bisogna mettere la manina invece per
Per distruggerla
E e soprattutto per i anche per una risposta pragmatica anche perché al di là del fenomeno del diciamo di denunciare le problematiche anche per dare una risposta con questo appunto Progetto che c'ha annunciato però torniamo un pochino alla al dibattito all'inizio del dibattito a quello che è emerso dall'indagine
C'è sicuramente il gli italiani hanno espresso la volontà di di di integrali di farli lavorare ma c'è anche un problema di legalità e non possiamo dimenticare che comunque sia un problema di legalità che riguarda gli immigrati perché nelle carceri sappiamo che c'è una presenza anche massiccia di di di extra comunitari di immigrati dovuta anche al fatto che sono Preda fa non lavorando preda facile della malavita
E c'è un problema di legalità delle cooperative come Stato qui detto da tutti
Ecco una sintesi di questo e su tutto una ricetta per come l'altra cooperazione quello che UE Coppa appunto vuole fare qual è la ricetta giusta e lo chiediamo a un ex magistrato Gherardo Colombo prego
Quando si accende la luce rossa che vuol dire vorrebbe dire è vietato invece si può parlare
Sarebbe un discorso lungo vedrò di stare in un tempo ragionevole prima di tutto vorrei salutarli tutti per rassicurarmi della vostra buona salute state bene tutti sì
Ringrazia ringraziano e per questa occasione che mi viene data di parlare un tema così importante io credo che sia necessario fra è proprio un passo indietro rispetto alla domanda che mi è stata fatta e cominciare dalla nostra Costituzione no
La nostra Costituzione la nostra prima legge alla quale sapete tutte le altre leggi devono adeguarsi perché il compito della corte costituzionale estromettere dall'ordinamento le leggi che non rispettano la Costituzione
E la nostra Costituzione dopo aver all'articolo uno
Dopo aver presentato l'Italia l'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro con la sovranità appartiene al popolo che lei esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione immediatamente all'articolo due
Avendo prima riconosciuto l'esistenza e la garanzia dei diritti fondamentali dell'essere umano
Stabilisce poiché ciascuno di noi anche anche da osservare il dove ieri di solidarietà nel campo socio sociale politico ed economico no cioè il la prima parola che arriva dopo i diritti è quella della
Necessità di osservare i doveri che derivano dalla solidarietà poi questa parola è sviluppata nella costituzione o sostanzialmente dappertutto
Perché a rispondere solidarietà
Alla principio di base e di fondo cioè quello del riconoscimento universale della dignità di qualsiasi persona
Si può essere solidali soltanto se ci riconosce se se ci si riconosce ecco sviluppa questa parola anche all'articolo quarantacinque che è quello che parla di cooperazione
Attenzione perché
Da Repubblica favorisce secondo la Costituzione la cooperazione purché non sia diretta all'arricchimento personale
La cooperazione deve essere mutualistica deve essere indirizzata allo sviluppo della società nel suo complesso è uno sviluppo sociale uno sviluppo
Attraverso il quale ciascuno di noi Possa più facilmente andate verso quella realizzazioni di se stesso che è prevista proprio nell'articolo tre quello che parla della dignità di ciascuno
Allora che compito a la cooperazione ha un compito di colpo di promozione della persona e di promozione della sua della società nel suo complesso
E certo esistono dei problemi perché non è detto che quel che sta scritto nella Costituzione poi sia effettivo la Costituzione per essere realizzata necessario delle nostre gambe
E noi delle volte camminiamo esattamente come fanno i gamberi allontanandoci invece che avvicinandoci alla costituzione cioè succede molto spesso che i nostri
Le nostre reminiscenze
Del modo di stare insieme che esisteva prima della costituzione hanno ISO fra il sopravvento sulla regola scritta eseguiamo delle regole non scritte
Che invece di spingerci verso il riconoscimento dell'altro ci spingono verso la sottomissione dell'altro
Inseguendo magari la ricchezza personale il potere la fama
In modo da pareva e gli altri di quello che so traiamo luogo per avere per averne di più
E succede in qualsiasi ambito io ho fatto il magistrato per trentatré anni mi è capitato di indagate in qualsiasi campo nel campo dell'amministrazione nel campo della politica
O processato anche magistrati
Un pochino dappertutto non si verificano delle distorsioni si verificano delle distorsioni soprattutto quando la cultura generale è un pochino tende verso quella parte no
L'Italia è il paese in cui molto spesso chi non paga le tasse è considerato un furbo
Una persona da limitare no piuttosto che invece da agitare Harlan
Riprovazione generale perché voi sapete bene che le tasse sono quelle che ci permettono poi di avere le risorse per le scuole la polizia l'istruzione quindi eccetera e c'è la sanità per fare le strade per le infrastrutture e così via no
Allora
Questi fenomeni sono dei fenomeni tanto più pericolosi quanto più possono inquinare proprio quello che
Alla fine rappresenta almeno sotto il profilo delle idee sotto il profilo delle degli indirizzi esattamente la base del nostro stare insieme
Perché se si trasforma la cooperazione in uno strumento e un mezzo per arricchirsi personalmente a scapito di coloro ai quali la cooperazione dovrebbe essere indicata dovrebbe essere diretta no
In questo modo di Paolo pertanto coloro che della cooperazione dovrebbero avvantaggiarsi se se così si fa si fa un danno veramente notevole Allo stato insieme alla idea stessa io direi della comunità
Come si fa come si fa a evitare qualche purtroppo succede
Io credo che la strada maestra sia come come sempre io mi sono dimesso dalla magistratura ormai sono undici anni che mi sono dimesso perché secondo me
Non è tanto necessario reprimere
è importante importantissimo prevenire
Non è importante punire chi ha fatto le cose è le cose sbagliate e molto importante fa in modo che le cose sbagliate non si verifichino
E allora al primo posto secondo me comunque sta l'educazione e l'educazione richiede del tempo
Noi oggi non è che siamo molto distanti dalla livello di corruzione che esisteva prima del mille novecentonovantadue più o meno siamo lì
Io credo che abbiamo perso tanto tempo sotto il profilo educativo perché se ci fossimo messi nel novantadue a diffondere un'idea diversa delle sei Russo della eccola ed è oggi saremmo molto più avanti oggi sicuramente la corruzione sarebbe inferiori son passati ventisei anni ai ventisei anni se ne fanno di cose caspita
I ragazzi si laureano partono dall'essere dei dei dei poppa antiche non sono in grado di esprimersi e i ventisei anni
Poco si laureano un tempo quasi tutti oggi va be'Simeto non pochi
Ma neanche tanti
Cime collettivo anche perché non sono tanto aiutati in questi Paesi dagli adulti a diventare grandi io credo che siamo fin troppo protettivi nei confronti dei ragazzi affidiamolo non troppe responsabilità sono più i genitori che essi accollando le responsabilità
Che dovrebbero essere dei figli l'educazione quindi in primo luogo però ci vuole ovviamente del tempo che cosa fa si può fare nel frattempo io credo che sarebbe necessario
Fare in modo che le regole che pure sono importanti anche se sono destinate necessariamente a perdere tutte le volte in cui confliggono con il modo comune di pensare con la cultura
Se la cultura va verso l'evasione fiscale bene le regole tant'è che noi abbiamo una evasione fiscale incredibile nonostante che regole ci siano e però qualche cosa fanno
Qualche cosa fanno soprattutto se vengono utilizzate
Per fa in modo che esista la possibilità effettiva reale completa alla di controllare tutti i percorsi attraverso i quali si compiono le attività attenzione ancora una volta non un controllo a fine con finalità repressive
Un controllo con lo scopo di e invitare che esistano delle storture che portano alle distorsioni
Lavorare prima
Lavorare per evitare
E qui io credo che si debbano introdurre tante tante credo eh regole nuove non nel senso non tanto nel senso della quantità
Ma nel senso della qualità
Perché noi siamo anche un Paese in cui fosse anzi sicuramente di regole ne abbiamo anche troppe
Però molto spesso queste regole sostituiscono con la forma la sostanza e la sostanza a volte la dimenticano da dimenticano
è come se fosse sufficiente osservanza della regola formale dimenticandosi la sostanza che ci sta sotto
Magari delle regole sono anche da politiche secondo me siamo un Paese forse
Il problema che abbiamo noi è che ci sentiamo poco comunità
E allora ci fidiamo poco reciprocamente e in conseguenza mancando la fiducia cerchiamo di introdurle attraverso una iper produzione di norme
E poi però quando le norme son troppe anche la fiducia viene ancora ne ancor più o meno e quindi ci sentiamo in una specie di spiegare che ci porta poi ad aumentare la sfiducia e a dispiegare sostanzialmente la società la nostra Costituzione una Costituzione e che guarda al riconoscimento universale della persona
Attraverso una procedura molto chiara l'articolo tre dice tutti i cittadini hanno pari dignità intendendo però come cittadini la Corte costituzionale la rilevato il PPI in occasione la persona
Tant'è che per esempio l'articolo tredici quando parla di libertà dice la libertà personale è inviolabile non la libertà personale dei cittadini celati
E quando si tratta dello straniero a cui comunque no non sono riservati alcuni diritti tipo il diritto di voto
Io li personalmente o sul così un interrogativo mi chiedo ma chi passa di chi paga regolarmente le tasse magari per da un periodo di tempo di una certa consistenza
Come la mettiamo con il fatto che paga le tasse cioè contribuisce con il proprio lavoro e con le poche risorse alla vita della società e però non può IgE esclusa la possibilità di indirizzarla la vita della società
Ne parliamo un'altra volta perché se no andiamo troppo lontano
L'Italia siccome pensa la Costituzione siccome pensa che la dignità stia in ogni persona per eventi allora all'articolo dieci che coloro che nel loro Paese non possono potere delle libertà democratiche dei diritti che sono garantiti
In Italia a pensate un po'il diritto di esse ha raccolto
Sulla base delle leggi che questo diritto regolamentano
Ecco io credo che questo aspetto sia un aspetto da sottolineare tutte le volte in cui noi partiamo sia di solidarietà che di cooperazione
Perché sono due parole che si legano proprio alla idea del riconoscimento universale della dignità della persona
Come facciamo allora e facciamo in modo che tutto quello che noi mettiamo in campo mettiamo in gioco per farsi che la dignità sia effettivamente riconosciuta
E be sia spesa per quello tutto quello che mettiamo in gioco sia speso effettivamente per quello e non sia distorto per interessi personali o di gruppi
Bisogna come dicevo intervenire molto moltissimo sulla possibilità di verificare dove fanno i soldi
Che cosa si fa effettivamente
Perché sotto il profilo della forma sì c'è una torta da spendere per ogni individuo poi questi soldi come vengono utilizzati effettivamente non formalmente
Non sulla carta mandato vedere sostanzialmente cosa succede ecco io credo che il primo passo da fare sia questo
Fosse non soltanto nel campo della mutualità che riguarda l'integrazione l'accoglienza ma secondo me è più in generale per tutto quel che riguarda interventi dello Stato né piacerebbe che
Si pensasse di andare anche oltre la legge centonovanta del due mila e dodici
Quella che ha istituito per viale irresponsabile per la prevenzione alla coi della corruzione negli enti pubblici perché anche per quel che riguarda gli enti pubblici
Venisse istituita una forma di verifica della della
Correttezza
Ecco della correttezza
Della aggiudicazione come quella che prevede la legge due tre uno del due mila e uno con le modifiche successive no la creazione di un modello di organizzazione e di
Gestione attraverso il quale si possano appunto fate in modo che tutto sia tracciabile
Che tutto sia tracciabile
E che effettivamente anche nel campo pubblico
Ciascuno si assuma
è una espressione questa forte
Se si pensa che Rea ciascuno si assuma le responsabilità inerenti a ciò che materialmente
Chi materialmente fa
Io credo che sia questo è un paese in cui manca molto il senso della responsabilità è credo che lo si debba recuperare grazie
Grazie a Carlo Colombo per questa lezione per averci riportato la nostra Costituzione un altro tassello ancora di questa giornata che è stata ricca di spunti
Di altissimo livello e che forse ci ha c'ha dato così significato è questo che quando come diceva monsignor Galantino non è più con noi si dismettono i toni da stadio e si può trovare una sintesi si possono trovare delle proposte
E e soprattutto verifichiamo anche che è possibile anche un altro modo di operare e soprattutto un'altra cooperazione
E grazie a tutti partecipanti a questa tavola rotonda adesso cedere la parola al coordinatore di questo se