La "debacle" del PD alle amministrative. Intervista a Dario Parrini

Radio radicale siamo con il senatore Dario Parrini ed il Partito Democratico per capire un po'le le ragioni del della sconfitta del del partito democratico anche in Toscana tra l'altro ricordo che Dario Parrini è stato nove anni sindaco di una di una città significativa della Toscana Vinci
Allora che cosa può dire di questo di questo risultato negativo e che che dubbia per il futuro dell'APT
Prego dobbiamo fare una riflessione composta seria approfondita senza conclusioni affrettate senza processi sommari cercando di capire che il messaggio che ci viene da queste elezioni ma anche da elezioni precedenti
E che non esistono più specialmente nel voto amministrativo zone inespugnabile regioni inattaccabili Urru dunque si può perdere si può vincere dipende dal come governiamo se
Arriviamo all'elezione coperto da come abbiamo fatto opposizione se ci arriviamo
A forza di minoranza da quello che diciamo tra i rapporti che siamo stati in grado di mettere in campo dall'empatia che i nostri rappresentanti hanno sviluppato con i cittadini e quindi bisogna motivare la
Opinione che
Rendite di posizione non ce ne sono più
Ripensare il nostro modo di essere partito egli relazionarsi via i corpi intermedi e l'associazione del volontariato io credo che serva una dalla rigenerazione profonda
Con fatta con spirito autocritico ma senza intenti liquidatori
Ecco il tema dell'immigrazione della sicurezza quanto ha contato in questo rispetto all'inizio del della legislatura l'offensiva politica di Salvini
C'è senz'altro un vento nazionale un'onda che è partita il quattro marzo che ancora non si è spenta movimenti chiamo che il governo in carica da venticinque giorni ancora può
Fare promesse a raffica senza che nessuno gli chieda di render conto della fattibilità di cinque propone quindi dal punto di vista temporale le elezioni amministrative non si sono svolte nel periodo migliore ma in quello della luna di miele del governo paese
Io credo che abbiano contato questi temi nel tutto città di nuovo immigrazione sicurezza degrado condizione delle periferie
Livello dei servizi scolastici sanitari sociali sono tutte questioni fondamentali io chiedo che ci sia materia di riflessione
I nostri amministratori per tutto il partito per cercare di capire dove abbiamo sbagliato in che modo possiamo fare
Fare meglio evidente che c'è un desiderio di novità
Colpisce anche dov'eravamo abituati a vedere i risultati mai in pericolo
Sulla Toscana farebbe un discorso particolare c'è l'effetto Siena oppure c'è l'effetto proprio Toscana no io credo che ci siamo perfetto di
Entrata in crisi di una relazione col territorio che riguarda le zone di più forte insediamento e quindi la Toscana l'Emilia che riguardano qualche anno
Partirà qualche anno fa l'Umbria e le Marche
Chi è ovviamente impone un cambio di rotta una riflessione molto molto profonda che però non deve essere la defezione
Disordinato poteva le tue voci che si sono levate diciamo con maggiore attenzione nei mezzi di comunicazione dopo la sconfitta dei ballottaggi tra l'opzione di Prodi che chiedono allargamento per il centrosinistra dell'alleanza e chi invece chiede di superare addirittura il partito democratico
Come Calenda quale opzione sceglierebbe oppure c'è una terza a una terza via male dispute nominalistiche salgono poco in questo momento io credo che la preoccupazione di tutti in primo luogo calende di Prodi sia io vedo uno strumento partito che sia in grado di
Rilanciarsi rafforzarsi che abbiamo la forte capacità di opposizione provvedimenti sbagliati del governo una forte capacità di proposta cercando di migliorare il rapporto con quei segmenti della società che sembrano aver perso fiducia in noi partiamo dalle cose da fare dal come farle poi decidiamo anche quale parola
Meglio di altri descrive la nostra operazione secondo lei Renzi ancora un futuro nel partito democratico questo Partito democratico io credo che dobbiamo fare riflessioni su quello che è successo senza fissazioni in un senso o nell'altro presenze pensiamo senatore della Repubblica un deficiente importante al mondo
Che ha fatto il Presidente del Consiglio per tre anni e che ha una statura internazionale credo che debba dare una mano al partito democratico questo suo ruolo nessuno lo può cancellare dopodiché rispetto alla guida del partito mi pare abbia fatto scelte chiare dimettendosi annunciando che non si candiderà quindi si può discutere del futuro del PD senza necessariamente avere l'ossessione di
Far cominciare ogni riflessione da Renzi in queste amministrative Renzi
Ma giocatore Polo di io credo che
Si debba questa capacità questa insufficienza nella finanza molto la sua disponibilità grazie Dario Parrini senatore del Partito democratico