Dichiarazioni di Giorgio Mulè sul Decreto dignità, sulle dichiarazioni di Di Maio sull'informazione e sui lavori parlamentari

Radio radicale il le portavoce unico dei gruppi parlamentari di Forza Italia Giorgio Mulè intervenuto in sala stampa a Montecitorio per criticare il vicepresidente del Consiglio e ministro del lavoro Luigi Di Maio sul decreto
Dignità
Moon è intervenuto anche sugli altri temi dell'attualità politica d'attacco
Alle alle riti Mediaset alla alla alla RAI al sistema del delle delle telecomunicazioni ma anche al fatto che il Parlamento ancora
Si trova in difficoltà nel nelle nell'esaminare provvedimenti che non escono né dal governo né dai dalle delle proposte della della maggioranza ascoltiamo che cosa ha detto Giorgio Mulé in sala stampa Montecitorio
Il primo atto del governo sul fronte del lavoro è un passo falso un passo indietro dicono con chiarezza imprenditori commercianti artigiani coloro che creano il lavoro
La superficialità l'incompetenza del ministro Di Maio che Forza Italia denuncia sin dalla nascita di questo governo adesso emerge in maniera chiara
Ecco ritiene che ci siano delle spaccature che stanno emergendo nella nella maggioranza tra lega del Movimento cinque Stelle e in che termini le indicherebbe
Patrick è spaccatura quello che sta venendo fuori davvero l'incompetenza se Confindustria Confcommercio Confartigianato tutte le associazione legata al turismo
Dicono all'unisono che le misure sono esattamente l'opposto di quelle che sono attese dalla dal fronte di chi crea lavoro significa che la spaccatura non è nel governo la spaccatura drammatiche con il Paese
Ecco Salvini ieri a Pontida ha detto che si prepara a governare per trent'anni
Quanto tempo governerà col Movimento cinque Stelle secondo lei a questo va chiesto a Salvini alla capacità di Salvini di tenere all'interno di questa strana alleanza il perimetro del del centrodestra
Il primo atto di questo Governo sul fronte del lavoro va esattamente all'opposto rispetto alle politiche che insieme declina ma nel programma di governo di centrodestra ecco è preoccupato per quello che accadrà nell'informazione
E nelle televisioni dalle dichiarazioni di Di Maio ma io sono molto preoccupato da un atteggiamento che non solo è antistorico ma è contro chi crea notizie contenute che è quello sul Copyright sul copyright e c'è una presa di posizione netta dei Cinquestelle che
Non fa l'interesse dell'Italia dei giornalisti di coloro che creano contenuti ma fa soltanto gli interessi delle grandi le grandi aggregatori di Google difese poco si penalizza si mortifica il lavoro di giornalista e questo mi preoccupa
Mi preoccupa parecchio la l'uscita poi sulle televisioni fa parte di un dirigismo che fa a pugni con la libero mercato tenta di dirigere per l'appunto
La televisione italiana verso una sorta di Netflix a basta vedere il numero di dipendenti che ha non in Italia ma in tutta Europa poche decine a fronte delle migliaia di dipendenti che e televisioni italiane
Rai Mediaset
SKY La sette hanno con produzioni italiane che sono vanto eccellenza dell'Italia nel mondo
Quando comincerà a lavorare il Parlamento
Ma dipende dal presidente della Camera ma soprattutto dipende dalla dal governo noi siamo una settimana in più venti giorni fermi perché questo governo non ha un solo provvedimento da trasmette alle Camere
In Commissione siamo fermi perché il ministro delle Infrastrutture nona cosa venirci a raccontare le altre Commissioni sono al palo perché i ministri di questo governo non hanno ancora neanche assegnato le deleghe sottosegretari è una situazione paradossale
E il governo del cambiamento in peggio che in ogni atto che sta facendo si dimostra per quello che incapace di governare