I primi mesi della nuova legislatura. Intervista con Simone Pillon

Radio radicale siamo in collegamento telefonico con il senatore Simone Pillon della lega benvenuto a radio radicale allora senatore nella sua la diciamo una prima esperienza all'interno dell'aula di Palazzo Madama lei arriva questa elezione dopo un lungo percorso di militanza all'interno dell'associazionismo del quello che veniva definito viene definito il popolo del famigli degli è stato uno degli organizzatori membro del comitato nazionale difendiamo i nostri figli beh allora innanzitutto nel primo bilancio di questi primi mesi di legislatura e soprattutto come diciamo ha visto anche un po'cambiare il suo impegno da un impegno associative politico un impegno associativo politico ed istituzionale
Game è intanto credo che bilanci si faranno alla fine quindi per adesso semplicemente possiamo notare che sta cambiando l'aria e questo è importante
Alcuni segnali molto chiari sono stati dati da parte delle istituzioni e da parte del nuovo governo
Un cambiamento di rotta ecco questo era importante dallo subito come segnale chiaro perché il rischio era che qualsiasi governo si allinea c'è una posizione culturale che invece riteniamo profondamente scorretta è sbagliata invece lei che i segnali sono stati univoci
E l'indicazione è quella di allontanarsi dalla base culturale o pseudo culturale che ha animato questi ultimi cinque anni e finalmente prendere le distanze quella che io chiamo ripresa valoriale passa da una convinzione molto semplice
La crisi economica arrabbiato al nostro Paese d'Occidente e più in generale non ha ragioni non ha in cause economiche a causa valoriali la svalutazione totale della della relazione umana della puntando tutto sull'individualismo è stata un po'la causa della crisi e quindi per uscire definitivamente da questa crisi è indispensabile recuperare una nuova Antropologia una nuova su nuova ma antica un tempo che l'antropologia relazionale l'uomo non come singolo non come monade ma come centro di relazioni il cliché li vorrei dire più che invece il il modello relazionale dell'essere umano è il modello familiare la famiglia naturale e il luogo dove si imparano le relazioni ecco perché noi in tutta la nostra battaglia abbiamo sempre sostenuto il modello relazionale familiare come modello di riferimento di tutte le altre forme di relazione sociale che passano quindi non tanto da una serie di diritti individuali che sono stati un po'il lei motiv della scorsa maggioranza e di una certa cultura di sinistra o pseudo cultura di sinistra ma rimettere al centro i diritti relazionali
Credo che solo in questo modo si raggiungerà quella ripresa valoriale che poi consentirà alla nostra Alitalia di diventare locomotiva d una ripresa economica ma prima ancora di una ripresa valoriale
Carriere unificati citato
Così come diciamo monolitica mente immaginato dalla sinistra come una sorta di Moloch capace di porre tutto in base alla maggioranza del momento
E qualche cosa che ci spaventa moltissimo noi immaginiamo lo Stato come comunità di comunità
Ripartire dalla piccola comunità locale anche innanzitutto la pace e la famiglia ma poi
La famiglia intesa in senso anche locale Marini a molti quartiere il qui l'oratorio l'associazione e poi via via salire fino al comune non dimentichiamo che l'Italia nascerà ai comuni
E poi la Provincia la Regione e solo in ultima istanza allo Stato e poi gli organismi sovrannazionali però del proprio l'idea messa di comunità che vogliamo cominci a camminare tutti i livelli intanto sociali e poi anche istituzionali
Recuperare questa questa idea di comunità di relazioni comunitarie perché nessuno si è più lasciato solo questo è un po'il centro
Il grande nemico di tutto questo pensiero relazionale comunitario e l'individualismo
Che s'intende
I diritti relazionali offrendo in cambio quelli che vengono definiti i diritti individuali in pensione perché perché è Uto diritti individuali
Sto pensando per esempio alla legge sulle unioni civili visto pensato adesso alle continue rivendicazioni per avere i genitori due papale due mamme eccetera questo tutti i diritti individuali di adulti i rischi
Che ovviamente vanno a comprimere i diritti relazionali dei bambini che invece hanno diritto di nascere crescere e vivere in una comunità familiare in una famiglia naturale
Questo esempio ci aiuta molto a capire il il rischio che stiamo correndo che quello di barattare le relazioni in cambio i diritti individuali più
Sono davvero diritti o si risolvono semplicemente in capricci che oggi vengono diciamo
Appagati ma poi che domani non sappiamo dove porteranno questo è il grande punto di domanda che noi abbiamo posto al quale però abbiamo anche dato una risposta
Dobbiamo impedire
Che FIAT verifichi nuovamente la dittatura della maggioranza come è stato nella scorsa legislatura
In cui una maggioranza parlamentare che tra l'altro non aveva neanche le più la maggioranza del Paese come che sia ha imposto per legge ciò che è giusto e ciò che è sbagliato
E invece dobbiamo tornare a riscoprire il diritto naturale il diritto della CIA e i diritti relazionali
Ricordando sempre che le maggioranze parlamentari vanno e vengono ma che c'è un nocciolo un nucleo di norme che non possono essere toccate impunemente senza poi portare al collo
Dell'intero intera compagine sociale
Ecco in questo senso vale anche la pena ricordare che questo dibattito in qualche modo la pietra di di scandalo un po'anche del del ruolo dei di cristiani all'interno dell'agone politico cioè un attimo
Articolo che lei ha condiviso anche dell'avvocato ferraresi dal titolo i valori cristiani dopo le elezioni politiche e qui si cerca un po'di fare una una sulla quelle che possono essere delle soluzioni per la rappresentanza politica e sociale delle istanze della dottrina sociale della Chiesa diciamo si cerca in queste righe di scongiurare il velleitarismo di azioni solitarie che ovviamente portano a rappresentanza pari diciamo allo zero virgola qualcosa dall'altra parte Sissi ricerca anche il problema dell'assenza di un partito popolare unico che veramente come è stato nel passato unisse un po'tutti i cattolici di di varie sfumature sotto un unico ombrello e quindi diciamo c'è questa chiamata possiamo dire a contaminazione consapevole all'interno dei partiti che spostino coi quelle idee allora e questo secondo me è anche un diciamo un dibattito che magari investirà intellettualmente un pezzo della sua legislatura molto importante a mio avviso perché questo sembra proprio il vulnus proprio anche per la cosiddetta ripresa valoriale come la la chiama lei che ovviamente è un diciamo un avamposto importante per chi crede che ovviamente a dottrina sociale Della Chiesa sia il centro dell'agire politico
Chi è assolutamente attive da noi dobbiamo uscire da non dai due
Io dico c'è cilecca ridice la Scilla del partito unico dei cattolici e la Cariddi della totale diaspora e dispersione in qualsiasi forza politica sono entrambi a mio avviso delle nel intuizioni velleitarie soprattutto in questo momento storico non è più il tempo di un partito Castel cattolici un partito unico ma non è più neanche il tempo di una diaspora assoluta
Credo che la il verbo che più si addice alla situazione attuale sia quello di osmosi
Dobbiamo cioè trovare la forma di osmosi tra l'associazionismo e soprattutto la grande primavera dei movimenti ecclesiali che è fiorita
Negli ultimi vent'anni e con le forze politiche che però condividono la base valoriale questo è diciamo interesse del discrimine questo tipo di meccanismo a quello che ha pagato alle scorse elezioni non sono l'unico come qualcuno dice ma siamo in diverti che siamo entrati in Parlamento o più in generale diciamo in moltissimi che sono entrati nelle istituzioni locali
Comunali
Regionali e delle città metropolitane proprio con animati da questo tipo di desiderio di osmosi molti come non lo direttamente dal mondo associativo alcuni già avevano qualche piccola esperienza politica ma niente di che ma l'idea è proprio questa e qual è l'obiettivo l'obiettivo è proprio quello che abbiamo anticipato prima portare pian pianino al Paese alla ripresa valoriale rimettere al centro i valori che però non possiamo declinare solo come valori cristiani
Perché se è vero da un lato e questo ci tengo a ripeterle a ribadirlo che non è possibile una società che abbia che chi animata da valori cristiani ma dalla quale sia tolto il cristianesimo mi fanno ridere quelli che dicono bisogna essere animati da fraternità fraternità
Che vuol dire fraternità fraternità è un valore che presuppone che ci sia un padre comune ma se noi togliamo dal cielo il padre comune e cosa resta come possiamo essere dirci fratelli di qualcuno se non abbiamo un padre comune e quindi togliere il cristianesimo significa inevitabilmente togliere anche i valori cristiani esattamente come sta succedendo
In nei Paesi del Nord Europa in Canada da a parte anche in Gran Bretagna dove la vicenda di al pievano cioè diciamo chiaro esempio di che cosa significa per un Paese perdere il cristianesimo per avere i valori cristiani che poi significa condannare a morte i deboli e perché poi i primi a pagarne le conseguenze sono i deboli fragili gli ultimi comunque detto questo quindi l'obiettivo qual è quello di riportare il paese del nostro Paese che non è un Paese qualsiasi l'Italia è una patria e dal punto di vista dei dei valori cristiani assolutamente forse il Paese più forte al mondo perché c'è una fortissima tradizione popolare di un cristianesimo davvero che a imbevuto
Le radici delle nella nostra nel nostro Paese dalla nostra
Civiltà ma stenta però a richiudersi in in in un recinto che sarebbe assolutamente pericoloso moltissimi anche non credenti che anche non cristiani anche non cattolici
Condivido questa base valoriale la sentono come proprie come vera
Allora non ha senso farne un discorso confessionale che vada a ridurre lo spazio l'ambito assolutamente dobbiamo avere il coraggio di parlare a tutti anche a chi forse al malinteso i valori umani ma dobbiamo ricordarci che in questo tipo di i valori nazionali valore della vita loro della famiglia al valore della del della della relazione il valore della comprensione dell'altro in valore mettere al centro le esigenze del più piccolo del più debole ecco tutto questo questa base valoriale che vogliamo che sia condivisa non può diventare patrimonio esclusivo ma deve essere condivida ricordando che però è indispensabile
Mantenere al centro anche una componente cristiana
Non tutti devono diventare cristiani ci mancherebbe altro nessuno chiede questo nessuno vuole questo ma dobbiamo tener presente che un nucleo che testimoni i valori cristiani anche concretamente vivendo di New York è indispensabile
Ecco perché la lilla Spada dell'osmosi mi sembra quella più indicata quella che permette
Di fare vicino anche a chi magari
Come ripeto non non vive un'esperienza di fede
Ma che incuriosito e sente di condividere quel livello valoriale che noi crediamo sia alla base dell'intera compagine sociale ma pensiamo a scelte come quelle di cui abbiamo accennato poc'anzi
Pensiamo ha l'idea di potersi comperare un figlio su internet oppure di poter affittare l'utero di una donna ovviamente tutta quella parte che ormai si sta distaccando dai valori cristiani anche non sente più neanche l'orrore di Titti affermazioni come queste no
E d'altronde io c'ho i soldi pago una donna e quella vi porta avanti la gravidanza e poi mi compro figlio me lo porto a casa d'altronde cioè i soldi
Ho tutto quel che mi serve e difficilissimo riuscire appare spiegare entrare in relazione con la con persone che vivono questa questo desiderio Piceno ma che quello che facendo e il Pagliaro è profondamente sbagliato perché perché si è persa
La base valoriale però in realtà su questo specifico tema ancora nel Paese c'è una grandissima condivisione ecco perché noi dobbiamo commettere nel rigore di collocarlo religiosamente perché non è un valore cristiano cristianesimo se ne semplicemente a è fatto carico ma il valore della vita il valore dell'indipendenza delle persone il valore della libertà
I suoi valori profondamente umani
Bene allora noi ringraziamo il senatore Simone villona per questa prima intervista speriamo insomma ce ne siano altri per in questo dialogo con i nostri ascoltatori e con radio radicale ringraziamo anche per aver sottratto dello spazio la sua domenica vere questa conversazione grazie ancora Simone pilone della lega