Rassegna stampa estera

Quel giorno gli ascoltatori di radio radicale mercoledì undici luglio questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura quest'oggi torneremo sulla questione brand esito dopo le dimissioni di Boris Johnson il ministro degli Esteri e deve Davies il ministro per la Breguet Seat nel
Cover no di Theresa May vi proporremo una serie di commenti innanzitutto il fascio al Times di ieri l'editoriale
Queste dimissioni non devono far deragliare il realismo di Theresa May sulla break scritte scrive il quotidiano della City il premier britannico deve continuare a spingere per un approccio
Più morbido momento di verità per la Breguet site invece il
Titolo dell'editoriale del Wall Street journal nulla secondo il quale sono i Tories a dover decidere se accettare o meno l'uscita sorto dall'Unione Europea
Proposta da Theresa May riproporremo anche le Fidia U
L'editoriale di ieri dal titolo gli ammutinati della Brad Smith nei tenta di tenere sotto controllo
La rivolta ma non è detto che riuscirà a sopravvivere scrive tra l'altro il quotidiano conservatore francese da cui vedremo anche un'analisi a proposito del vertice della NATO che si apre oggi a Brussel Donal Trump è arrivato con la sua carica di lamentele in particolare
La bassa Spesal degli europei sulla difesa
I dazi sulle auto americane
Trump la settimana prossima sarà poi i a Helsinki per incontrare
Vladimir Putin e le figlia o pubblica una analisi di meno gira che parla di nuovo patto di sicurezza un accordo fondamentalmente tra gli Stati Uniti
E la Russia con la partecipazione dell'Europa per un per la sicurezza proprio sul territorio europeo se avremo tempo aproposito della NATO vi proporremo altri altri articoli dalla
Stampa internazionale nel mondo per esempio un vertice di inquietudine per i membri della NATO l'imprevedibilità di Trump e la sua insistenza sulla condivisione del far bello della sicurezza
Nutrono i timori degli alleati degli Stati Uniti i farmaci on Time si era invece raccontava come la Russia stia cercando di influenzare
Le democrazie occidentali con le sue guerre
Ibride tutta una pagina sulle contraddizioni anche di Donald Trump nel momento in cui deve incontrare
Il presidente russo partecipare al vertice della nato ma cominciamo dalla baby-sitter
E dall'editoriale di ieri dal Financial Times dal titolo e dimissioni non devono far deragliare il realismo sulla Break It May deve continuare a spingere per un approccio più morbido scrive il quotidiano della City
Nell'ultimo anno la premiership di Theresa May si è caratterizzata per una serie di crisi
Ora però le cose sono arrivate un momento decisivo gli sforzi del primo ministro per spingere il suo Governo verso una Brezzi più soft hanno provocato una dura reazione
Nel momento in cui mancano poche settimane
Alla conclusione dei negoziati sull'uscita dall'Unione Europea questo è un momento critico per il Regno Unito le dimissioni di devi devi sta ministro per la Breguet sete di Boris Johnson da ministro degli Esteri dimostrano quanto sia divisiva labbra exit entrambi non volevano accettare i compromessi che Teresa meritino invece necessari per sbloccare i negoziati con l'Unione europea
Ci potrebbero essere altre partenze dal Governo spiega Fraktion Times ma questo scontro tra Ibra Indesit verso e la realtà era atteso da molto tempo
Lei avrebbe dovuto affrontare i falchi del suo partito ben prima limiti dell'inizio formale dei negoziati
Le illusioni e le menzogne di chi difende una rottura netta dal blocco si sono scontrate con le dure realtà degli interessi dell'economia del Regno Unito
Ma invece di assumersi la responsabilità per le difficili scelte che sono necessarie alcuni leader Brezzi Theroux hanno scelto di andarsene con spocchiosi ITA
Si può dire si può pensare che devi stabile dato le dimissioni con un minimo d'onore visto che ha spiegato che le proposte di Meier hanno inaccettabili per principio personale ma il modo in cui Johnson se n'è andato in linea con la sua attitudine politicamente opportunistica
Lo spettro di una sfida alla leadership di May ora perseguiti terrà il premier britannico alcuni parlamentari potrebbero cercare vista l'are un leader più duro sulla Breguet Seat che porta via avanti la loro visione di rottura totale con l'Unione europea
Sarebbe un errore però un errore colossale che farebbe perdere altro tempo Regno Unito il Breguet sì Thérèse che stanno pensando a questo scenario farebbero bene a considerare alcuni fatti uno in particolare non cioè maggioranza nel Paese
E non c'è nemmeno in Parlamento per una Arpe Breaks per una Blacks dura inoltre finora Ibra exit se non sono stati in grado di proporre un'alternativa coerente che permetta un'uscita ordinata senza rischiare l'opzione peggiore cioè una brand Seat senza accordo
Tutto questo porta il rischio di uno shock economico e
Di caos amministrativo nei ha avuto ragione secondo il Financial Times a spingere il suo Governo verso un'uscita più morbida come ha spiegato lo stesso primo ministro i comuni e nel migliore interesse del Regno Unito mantenere stretti legami economici con i suoi più importante partner commerciali i suoi piani sono lungi dall'essere perfetti
Sono confusi non funzioneranno
Nella pratica almeno alcuni aspetti l'Unione Europea con ogni probabilità li considererà inaccettabili perché mettono in pericolo l'integrità del mercato interno
Ma almeno sottolinea sono affronta in sulle proposte di May riconoscono qual è la realtà economica servono a proteggere alcuni settori chiave dell'economia britannica mantenendo un elemento di sovranità data la mancanza di alternative credibili il tempo limitato per i negoziati conservatori farebbero bene a unirsi e a sostenerlo
Mei invece si troverà con ogni probabilità Sutto intensa pressione dei break Centers le chiederanno di abbandonare il pacchetto
Per un'uscita morbida
Oppure di abbandonare il suo incarico non è chiaro se nei siglato di sopravviverà una sfida di leadership ma è possibile che dopo un periodo di dimissioni e scontri politici i Tories decidano di allinearsi dietro al primo ministro è possibile che non siano in grado di produrre un leader alternativo e nemmeno una strategia diversa sulla Brezzi t'che tutto il partito sia pronto a sostenere il Regno Unito ad ogni modo a di fronte a sé un momento essenziale vitale della sua storia moderna
Deve completare negoziati straordinariamente complessi sul futuro della nazione per troppo tempo il partito conservatore ha tenuto in ostaggio il Paese a causa del suo psicodramma interno sull'Europa
Lei deve riconoscere che il solo approccio pragmatico per uscire dall'Unione Europea è una versione software della break Seat per evitare la prospettiva di un mancato accordò che sarebbe caotico per il Regno Unito il primo ministro deve rimanere fermo così tra l'altro il Function Times le scelte invece spettano al partito conservatore secondo il Wall Street Journal momento di verità per la Breguet esiti del titolo
Dell'editoriale i Tories devono decidere se accetteranno o meno l'uscita soft dall'Unione europea proposta da Theresa May
Scrive il giornale il governo britannico piombato in un altro melodramma lunedì quando il ministro per la Black si deve Davis e quello degli Esteri Boris Johnson hanno dato le dimissioni a causa della proposta di Theresa May
Per le relazioni future con l'Unione europea e questo porta a un altro momento della verità
Forse quello più atteso per il i torri baby-sitter Davies Johnson obiettano al piano che meno imposto al suo governo venerdì
Che dovrebbe prendere la forma di un libro bianco la prossima settimana perché include un mercato integrato per i beni tra Regno Unito e Unione europea in sostanza il Regno Unito dovrebbe adottare le regole dell'Unione Europea chattare la giurisdizione
Dell'unione
Su questioni come l'agricoltura la sicurezza dei prodotti anche se dovrebbe essere in grado almeno in teoria di fissare in modo autonomo i suoi dazi e negoziare accordi commerciali con il resto del mondo del mondo
In realtà spiega al Wall Street Journal Davies Johnson hanno ragione che questa non è una vera Breaks et non è chiaro infatti quanto rapidamente Regno Unito riprenderebbe il controllo sui sui dazi
Inoltre gli accordi commerciali di oggi
Si concentrano più sulla riduzione delle barriere regolatorie che sul taglio delle tariffe doganali
In altre parole il Regno Unito non sarebbe in grado di concludere accordi commerciali in modo autonomo perché si dovrebbe impegnare a rispettare la regolamentazione dell'Unione Europea
Infine non va dimenticato che Bruxelles potrebbe non accettare il piano nei visto che il leader dell'Unione sono contrari a permettere al Regno Unito di scegliere in quali settori avere libero commercio con la stessa unione
Ad ogni modo se questo
Ciò che
Made vuole i difensori più ferventi della Brezzi tra hanno ragione a dimettersi
Ma malgrado tutte le sue fallire il piano May e nato da una realtà politica quale realtà gli elettori britannici rimangono incerti sulla break Seat perché finora nessuno ha offerto una visione convincente di come dovrebbe funzionare il Regno Unito fuori dall'Unione Europea i britannici sono rimasti scossi dagli annunci di Erbusco Jaguar Land Rover Philips
E altre grandi imprese
Annunci sulla riduzione dei loro investimenti nel Regno Unito perché non c'è un accordo che replichi gli attuali relazioni commerciali con l'Unione europea e ancora chiaro che il re Regno Unito fa faticherà a mantenere
La sua spesa sociale in particolare la promessa di May di venti miliardi di sterline in più per il servizio sanitario nazionale se la crescita economica dovesse rallentare a causa del calo degli investimenti posto l'exit alcuni politici problemi sit capiscono che la sola opzione per il Regno Unito sarebbe di seguire modelli come Singapore Hong Kong e cioè riforme economiche interne meno Stato tagli alle tasse per aumentare la competitività ma nessuno ha detto agli elettori che questo dovrebbe essere parte della Brad Smith lei ha cercato di conciliare le diverse fazioni
Molti i Tories sono stati ben contenti di rinviare le decisioni più difficili la lezione e che un partito non può governare se non crede nelle politiche che propone il Regno Unito ha bisogno o di un governo pro rime in tra l'Europa impegnato a negoziare i termini di un'uscita soft oppure di un governo risolutamente problema sito pronto a rompere con l'Unione europea e fare da solo quali che siano le conseguenze
Secondo il journal le dimissioni di lunedì aprono un periodo o la va o la spacca per la Brezzi dei politici che la sostengono potrebbero questi politici ancora pensare che è una Albrecht zitta la soluzione migliore quale che sia il costo ma se così devono muoversi in fretta per cacciare May
E vedere chi altri nel partito nel Paese sia pronto a guidarli altrimenti devono accettare i termini del primo ministro nella speranza che anche Bruxelles alla fine li accetti così tra l'altro il Wall Street Journal in questo editoriale a dare Theresa May quasi per spacciata
E invece le figlia o in un editoriale di ieri dal titolo gli ammutinati della break Seat May tenta di tenere sotto controllo la rivolta ma non è detto che riuscirà a sopravvivere
La nave tori prende acqua da tutte le parti anche se l'ammutinamento della Bre così dura non ha ancora vinto Theresa May non è stata ancora sbarcata su una scialuppa con i suoi fedelissimi
Di fronte a lei però Boris Johnson
Che non è quello che ha innescato la rivolta ha deciso di prendere la testa degli ammutinati per come cioè cerchi stia nel Sud Banti e questa volta sembra pronto a salire sul ponte per arrivare arringare
Le sue truppe una cosa è sicura due anni dopo il referendum non c'è ancora un accordo di divorzio tra Regno Unito e l'Europa
Ma la rottura tra Theresa May sostenitori di una uscita brutale dell'Unione europea si è definitivamente consumata
Ibra exit si sentono traditi dalla separazione Dole cioè preconizzato da da me i con il mantenimento di relazioni commerciali più strette possibile con l'Unione
Parlando di semplici disaccordo decisa battersi nei tenta di sconfiggere la congiura sostituendo gli ammutinati dimissionari
Ma la sua autorità ne uscirà indebolita
Non è certo che riuscirà a sopravvivere così tra l'altro musica o che poi racconta del popolo britannico scioccato di fronte all'incapacità dei suoi governanti i mettere in atto la volontà espressa nelle urne nel referendum più di due anni fa due anni dopo quel voto le incertezze al massimo la break sita avrà davvero luogo a cosa assomiglierà
Intanto le multinazionali cominciano a fare le valigie questa la realtà la realtà
Della Brega site vedremo naturalmente quali altri sviluppi riserverà questa lunga telenovela
Per chiudere invece il vertice della NATO che si apre oggi a Bruxelles sempre dall'esilio
Vi segnaliamo Renault girarla opinionista molto molto diciamo vicino nelle posizioni a alla a chi sostiene la distensione con la Russia
Che propone un nuovo patto di sicurezza tra il vertice della NATO di oggi e domani e quello di Helsinki tra Donal Trump Vladimir Putin la prossima settimana
Scrive girare nelle relazioni internazionale a volte ci sono momenti unici che occorre saper cogliere la sequenza di questo luglio due mila diciotto né uno oggi e domani a Bruxelles si tiene un vertice NATO il sedici luglio un altro vertice anche lui in gran parte consacrato la sicurezza in Europa ad Helsinki tra gli Stati Uniti e la Russia perché non preparare durante il primo vertice un piano da proporre al secondo
Lo scenario atteso al vertice NATO conosciuto il suo segretario generale farà un quadro le armi sta delle minacce potenziali in provenienza dalla Russia al presidente americano si lamenteranno perché i suoi ricchi alleati europei non pagano abbastanza per la difesa questi ultimi permetteranno di spendere di più
Ma la Francia farebbe bene Ottolini a utilizzare la sua posizione particolare nell'Alleanza atlantica cioè la sua tradizione di indipendenza per dare prova di inventiva al summit NATO potrebbe far valere i suoi alleati che la sicurezza non si ottiene con le armi
Si cerca anche nei trattati
E non c'era ricorda che durante la crisi dei missili di Cuba nel mille novecentosessantadue il mondo aveva sfiorato l'apocalisse atomica allora però si apre una seconda fase della guerra fredda durante la quale le grandi potenze nucleari attuarono degli accordi come il telefono rosso tra Mosca e Washington
E costruirono dei trattati per evitare la possibilità di errori nucleari e ridurre l'intensità della corsa agli armamenti garantendo così la sicurezza del continente europeo insomma
La Francia farebbe bene a proporre i suoi partner della NATO il principio di una nuova grande Conferenza sulla sicurezza in Europa per affrontare le questioni controverse con la Russia
Alcuni diranno che è assurdo tenere una conferenza sulla sicurezza in Europa nel momento in cui la crisi ucraina del due mila e quattordici non è ancora risolta
Ma occorre evitare secondo gerarchi questa crisi diventi catalizzate dice di altre crisi la cosa assurda ecco una forma di guerra fredda già tornata ad est dell'Europa nel momento in cui l'interesse degli io occidentali di fronte alla Cina
Sarebbe di riportare la Russia al loro fianco Trump indebolito visto che il suo segretario di Stato siffatto ridicolizzare dalla Corea del Nord
Tocca dunque gli europei tendergli la mano aiutarlo a ottenere un successo diplomatico la NATO deve mostrare la sua unità in modo che Trump arrivi in posizione di forza di fronte a Putin
Ma una volta rafforzato il Presidente americano deve anche proporre un'apertura al suo omologo russo di fronte a una Russia che ha bisogno di ridurre la spesa militare per ragioni di bilancio cosa c'è di meglio di un nuovo trattato di sicurezza
Il leader di Regno Unito Germania sono troppo deboli per prendere un'iniziativa del genere tocca dunque al Macro giocare questa carta così Renault Gerardo suo figlio
In realtà il timore di molti membri della NATO e molti altri artisti che Trump non abbia bisogno degli europei per proporre alla Russia un accordo di questo tipo diciamo una nuova Pratica di Mare magari con l'aggiunta di una una ripartizione del zone d'influenza in Europa
E le conseguenze per l'Europa forse non saranno davvero positiva in termini di sicurezza lo ricorda in parte anche le Monde oggi in un'analisi del titolo un ex ammette di inquietudine per i membri della nato l'imprevedibilità di Trump e la sua insistenza sul sulla condivisione del fardello
Nutrì Isco mi timore degli alleati degli Stati Uniti che temono una rottura proprio non alla vigilia del vertice con Putin che invece potrebbe andare molto meglio cambiando in qualche modo il quadro Jo strategico dell'Europa in questo momento per ora e per oggi ci fermiamo da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale