Sono stati discussi i seguenti argomenti: Comunicazione, Cultura, Democrazia, Era, Esperanto, Europa, Geopolitica, Lingua, Politica, Unione Europea.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 31 minuti.
9:15 - Roma
10:26 - Roma
11:25 - Roma
14:00 - Roma
14:31 - Evento online
15:00 - Roma
15:40 - Roma
17:00 - Roma
9:00 - Torino
Nato il sette uno zero quattro
Pensai zero cinque atto
Dove non cito il cinque per mille scrive il nostro codice fiscale nato il sette uno zero quattro Denis sei zero cinque altri sette e firma l'apposito spazio
Sì nella tua dichiarazione di tutto
Lei era ci mette in guardia tu mitici la firma
Sappiamo che ci è stato trasmesso chiusa attraverso quello Giorgio UFO altro ci vuole l'esperanto
Adesso quest'oggi abbiamo tre Slim con una con una buona notizia quella che abbiamo deciso con il Presidente del Consiglio della Regione Toscana Gianni
Quale potrebbe essere la data migliore per quanto riguarda il punto una sorta di assise sull'appello per l'italiano lingua di di lavoro dell'Unione europea e che possiamo già per annunciare che sarà a Firenze durante la Settimana della lingua italiana di celebrazione alibi italiana
Il diciannove di ottobre a proposito degli sforzi che italiani devono fare addirittura per vedere riconosciuto il diritto della propria lingua madre
Nella stessa Italia tant'è che pur avendo firmatari di valore a cominciare dalla scrittrice Maraini a del direttore di Libero Vittorio Feltri
Il presidente della della Crusca
Serianni
E e quanti altri beni diciamo che mentre la voce qualità dei firmatari è molto alta la voce della quantità non lo è affatto e allora ben sapendo che contra molto favore la nostra lingua invece all'estero abbiamo chiesto a Monica Cuneo di vedere proprio in quella del Regno Unito dove attualmente si trova chi è perché invece viene spinto a studiare la nostra lingua
Soprattutto perché ed è davvero innamorato
Buongiorno a tutti
Zanica Cuneo e sono qui e inizierà una serie di interviste colonne persone non italiane per chiedere loro perché l'italiano infatti mentre in Italia si fa di tutto per non parlare italiano distruggendo così la lingua e la cultura italiana
Sembra che queste siano apprezzate di più all'estero da secoli infatti da far presente quello che amiamo dietro di noi una specie di Pontida i sospiri ma non siamo a Venezia che s'è sfilata quello di Venezia ci troviamo in Inghilterra a Oxford allora andiamo iniziare oggi la nostra prima interviste no primo ospite ci ha cioè forti tende decima casa detta dovette Chianelli dove sei allora immettiamo maggiori Petris sono nato a Verbania solamente
Adesso vediamo scuole bene ENI che cosa ti occorre sono Comercial lista lavoro per una organizzazione di beneficenza vogliamo suoi ma prima ha lavorato anche come insegnante di inglese a il Perugia bene bene è è parla italiano come mai ha deciso ad imparare saliva allora la passione per l'Italia veniva prima invece o dalla scuola dove studiavo latino è la storia romana e quindi sto sono andato diverse volte in Italia per le vacanze Brindisi visite ai posti storici e poi Lilli gli all'età di trentacinque anni io ho deciso di cercare imposto un nuovo per lavoro e ho deciso di di andare in Italia io ho scelto Perugia come in una bella città di dice poi chi si ma gente che parla un'altra lingua quindi per la vita sullo stato di cinque anni per forza imparato l'italiano i colleghi francesi lattine o della scuola mi trovavo
Con meno difficoltà imparare indicano
Viene quindi fissata imitare varie volte sacchettini
E ti interessati attirate in Italia appartenere la storia la cultura già detto ovviamente c'è c'è la cucina c'è il vino caffè i gelati tutte le cose famose che c'era in Italia che attira tanti tanti turisti e poi per la vita penso che Silvio ma inusuali gradevole che l'Inghilterra viene modo dei valori della famiglia di vivere bene star bene ecco Behrami ci e qui in Inghilterra c'è più siamo più focalizzati sul lavoro sul su Izzo di quindi mi piaceva anche la vita in Italia
Bene avremo modo di sentire l'integrale di questa intervista andrebbe vissero da parte di Monica Cuneo in una delle prossime puntate perché perché oggi dobbiamo andare avanti con parole guerriere decimo seminario rivoluzionato il Movimento cinque Stelle dal titolo sovranità Italia Europa quale unione
Sotto sia a Roma nell'aula dei gruppi parlamentari alla Camera i deputati
Il venticinque giugno professore per ascoltare il poeta e filosofo Marco Guzzi o no no
Sappiamo che ci è stato trasmesso chiusa attraverso quello Giorgio ho fatto ci vuole l'esperanto
L'esperanto la lingua comune
Essere parola
Diventi diritto quindi per noi libertari obbligo France Libre
Prodotti traslitt tutto in
Quale
No
Grazie Andrea Cioffi complimenti e andrei avanti perché
Alitalia che ha fatto davvero la sera del mondo come diceva Andrea ce lo ce la siamo forse un po'dimenticati in Europa non abbiamo fatto valere il nostro percorso storico e culturale allora per avvicinarsi e capire storicamente filosoficamente
Quali possono essere davvero i valori condivisi all'interno del progetto europeo quale l'identità culturale di una nuova Europa provassero Gozzi
Bene grazie ancora una volta io sono contento sono contento questa decima occasione per me è come una festa ecco sono stato proprio contento abbiamo sentito parole da tutti i relatori varare rare da ascoltare in questi contesti addirittura la meditazione proposta ai parlamentari ma insieme il pensiero critico
Il pensiero guerriero che è stato spesso messo a tacere come ha detto bagnare i da un pensiero omologato che tuttora
Detiene almeno il novanta per cento dei grandi mezzi di comunicazione su questo bisognerà intervenire per ristabilire la democrazia informativa perché è vero
è vero
Ed è verissimo che la Rete
Ha dato la possibilità non sulla professor bagnare natanti Dinoi al Movimento cinque Stelle di esistere perché se no probabilmente non staremmo qua non saremmo qua non ci saremmo noi ci sarebbero altri e ci sarebbero altre parole
Non guerriere ecco questo è di sicuro oppure veramente belli che veramente diciamo identico privatistiche cioè fomentate da un interesse esclusivamente personale
Però è anche vero che esiste un sistema informativo i grandi giornali la RAI le le altre televisioni che stanno raggiungendo un livello di faziosità di unilateralità vergognose
Qui bisogna denunciarlo dobbiamo fare una lotta culturale veramente rivoluzionaria
Pesante anche di denuncia pesante di un po'questo perché questo è totalitarismo o meglio è un'oligarchia che sta morendo
Che come le peggiori oligarchia di la storia quando muoiono diventano velenose sono come dei Serpi velenosi che colpiscono prima di morire
E bisogna essere duri chiari e procreare alternative positive e costruttive altri linguaggi altre trasmissioni
Altri conduttori altri ospiti
Non questa galleria di morti viventi che tutti i giorni fanno finta di interpretare la storia mentre a mistificando la tradiscono mentendo dall'inizio alla fine
Bisognerà anche fare questo no una denuncia chiara di questo perché questo è il mondo in cui poi alla fine ci troviamo a vivere per fortuna e questo parterre lo dimostra le cose stanno cambiando quindi
Grazie a Dio che siamo qua facciamo il decimo seminario di parole guerriere con persone
Che parlano delle onde della materia come Energia e vuoto che parlano di meditazione che parlano di cose umane in modo umano
Perché la politica è un'espressione della nostra umanità ed è un tentativo di interpretare il fenomeno umano nel suo associarsi questo è è un'antropologia pratica
Non è l'amministrazione dei conti quello serve ma è ASS a sostegno al servizio dell'antropologia della visione del mondo del tentativo di
Fare crescere la nostra umanità
Poi per parlare dell'Europa qui naturalmente
Parliamo per spunti però con Dalila stiamo pensando ad articolare meglio queste cose a renderle luoghi di approfondimento in cui poi ognuno di noi possa fare delle lezioni
Che siano messe in Rete in streaming che siano offerte al popolo per capire perché c'è una fame enorme di comprensione noi il nonno seminario che abbiamo fatto qui abbiamo avuto duecento mila visualizzazioni
Capite la fame che c'è ecco quindi per parlare dell'Europa parlo naturalmente dell'Unione europea e non dell'Europa come civiltà poi ne parleremo dopo perché questa è un'altra cosa ma l'Unione Europea dire hanno fatto di tutto hanno fatto di tutto per farcela odiare ecco nelle mie da cui io voglio parlare con semplicità anche perché in venti minuti che poi fa
Per al proprio il succo del succo del suo corpo
Qualche battuta tanto per divertirci anche un po'
Quindi hanno fatto veramente di tutto per farcela odiare secondo me l'hanno fatto fin dall'inizio cioè io quando vidi le banconote quando vidi queste cose orribili che sono le banconote dell'euro da cinque da dieci da venti dissi ma dove l'uomo
Non c'è un volto non c'è un volto non c'è un volto soltanto architetture Astana temi Gelli dei glaciali
Non eravamo abituati no c'era Verdi la Montessori Caravaggio umani no la storia d'Italia pieno anche nel nelle monete anche c'erano i volti qui niente
Non c'è l'umano ecco quindi hanno fatto di tutto per farsi odiare e il risultato è stato ottimo c'è stata una ricerca recente della European Broadcasting Union un sondaggio
Che ha rilevato che fra i giovani europei tra i diciotto e i trentaquattro anni l'ottantadue per cento a una sfiducia radicale nella classe politica
In Italia il novantaquattro per cento ecco miracolati comincia ma cambia dico aria il i nuovi rappresentanti parlamentari
E governativi perché partiamo comunque da un punto basso molto basso di gradimento ci fa molto bassa
Facile migliorare Andrea ottimiste napoletano come mia madre quindi va bene così facile migliora vediamo ad abbassare nottata no Alda passa passerà passerà nota
Ora le le le motivazioni le cause di questa crisi gravissima che non è soltanto una crisi di gradimento
Sono state ovviamente studiate il professor Bagnaia scritto un libro un libro in particolare in cui ha spiegato dal punto di vista economico anche il perché di questa crisi però io credo che ci sia anche un problema di Ray strutturale o addirittura di lei mentale filosofico mentale cioè noi
Stiamo tentando abbiamo tentato di unificare un continente utilizzando delle categorie una mentalità economicistica profondamente separatamente
Cioè vogliamo creare un'unione con una mente che separa vogliamo creare una comunità con una mente particolaristica egoistica che per sua natura divide
E questo un paradosso che secondo me ritroviamo anche a livello della cosiddetta globalizzazione che infatti nelle sue forme contemporanee sta si sta dimostrando devastante e insostenibile per lo stesso motivo
Questo naturalmente cioè unificare con categorie con una mente che separa non ha funzionato e non poteva funzionale per cui che cosa abbiamo vissuto abbiamo vissuto non una comunità non una come Unione come è stato detto ma abbiamo vissuto il tentativo di creare una sorta di omologazione di disse come dire frullato delle identità distruzione delle identità per creare una sorta di blog un meglio di Blob cioè l'evento globale
Cioè una melma appiccicaticce anch'che non si sa che cos'è e che incombe su di noi come diceva giustamente Andrea ci fa sentire dei nullità non si abbia mai niente a che serve no ci stanno appunto altri parametri
Postuma che governano il mondo che saranno i big data non so che gli algoritmi queste specie di divinità che sono divinità semplicemente per gli schiavi perché non appena nasce un uomo di nuovo
Lui sa che algoritmi ridà sono semplicemente produzioni degli io umano esilio umano li può governare orientare oppure farsi dominare come tutte le cose quindi è una scelta
Dell'io umano quindi questa unione
Paradossale che ha imposto poi per sua natura un pensiero unico perché doveva convincerci con la forza di questa cosa fosse il migliore dei mondi possibili quindi ha creato una sorta di
Dogmatismo direi no una sorta di totalitarismo
E che continuati continuati continua negli organi di informazione io non sono un economista ma insomma sento delle cose dette che ha ai miei occhi o meglio alle mie orecchie appaiono evidentemente false
Unilaterali non fondate non fondate sull'esperienza che facciamo noi della vita
Per esempio la ripresa della Grecia non so qui probabilmente a Bagnaia avrebbe qualcosa da tigre
Cioè che sembra che sia è stata miracolata nozze voi sentite i telegiornali no sembra che la la Grecia finalmente torna nel consesso umano
Adesso la troika visita alla il Battesimo per rientrano fino al merito può avere scontato i debiti i pezzata s'è messo la cravatta ecco appunto
Ecco sono cose gravissime determinate da una debolezza cioè da una diciamo struttura che nessuno ama che come è stato detto non ha un progetto non si sa che cosa vuole fare Dinoi Odyssey e questo ha prodotto e sta producendo quello che vediamo se la Gran Bretagna
Fugge via la Spagna sta vivendo praticamente una guerra civile con la Catalogna anche se ne vuole andare
La Francia di macro Onna come anche la Germania di Merkel checché si dica divano vivono situazioni molto difficili interni ma anche Sterne
E quindi ci sono fortissime spinte come si dice nazionaliste
L'Europa dell'Est sembra che voglia proprio creare una sua area completamente separata che non voglia minimamente essere sottoposta delle regole che non vuole fino in fondo accettare e via di seguito
Allora io credo che questo sia un un momento
Ottimo
Cioè può sembrare un paradosso però io credo che questa situazione da per tanti aspetti terminali ne stiamo vedendo un'Europa che crolla pezzi insomma evidente no
è un Europa che di fronte ad un problema in fondo non così drammatico drammatico per Lou per il fatto ma hanno però insomma non è che l'Europa come continente avrebbe grande difficoltà a mettere un po'd'ordine sul piano dell'immigrazione insomma non è che cioè quando gli ha fatto comodo l'Europa la Francia l'Inghilterra sono intervenuti con mano
Pesantissima senza chiedere il permesso a nessuno e adesso per carità hanno dobbiamo chiedere il permesso a questo abbiamo chiede il permesso a quello noi il diritto internazionale diventiamo punitivi no abbiamo fatto di tutto e di più negli ultimi diciamo cinque secoli
In tutto il mondo adesso siamo tutti punitivi per carità non facciamo non tocchiamo facce ma
Ma matti vogliono prendere in giro io non lo so ma chi vogliono prendere ancora in giro eppure ancora qualcuno lo prendono in giro per lo meno
Gli organi di informazione hanno ancora una forte influenza anche se cala sul piano elettorale e sul piano culturale
Allora da dove secondo me si può ripartire in questo momento critico e quindi propizio
Ecco io credo che noi dobbiamo umilmente ripartire dal pensare l'Europa perché adesso lo vedremo l'Europa è stato anche detto l'Europa non esiste geograficamente non esiste
Erodoto diceva che l'Europa finiva dalla Grecia sull'Adriatico per lui finiva al sull'Adriatico l'Europa ancora Benedetto Croce diceva che la Germania stava mezzo dentro e mezzo fuori
Quindi in realtà non esiste un Europa geografica ben delineata
E non esiste nemmeno un'Europa storica ben delineata per secoli come è stato detto ci siamo dovuti rifare all'Impero romano Pira vere un'idea storica di unità non c'è uno dei più grandi storici italiani che Federico Chabod grande storico e grande alpinista
Che ha scritto un libro che secondo me andrebbe recuperato si chiama storia dell'idea dell'Europa ci ha spiegato che l'Europa è un'idea
L'Europa è un'idea
Mobiliteremo quale e quindi se vogliamo rilanciare qualunque idea di Europa o qualunque progetto di Europa dovremmo prima chiederci ma quale quest'idea che connota l'Europa cioè l'Europa
Su quale idea innata e quale idea ha sviluppato nei suoi due mila cinquecento anni
Allora diciamo due cose perché mi sono già Maniago dieci minuti dei venti
E quindi capite bene che sotto i minimi non da poco allora la prima idea fondamentale su cui nasce e si sviluppa l'Europa e l'idea della libertà
L'Europa nasce come auto coscienza cioè coscienza di se stessa come un'idea di libertà Chabod dice quali sono dunque i criteri per valutare sul piano politico culturale e morale l'Europa
Già lo abbiamo accennato criterio fondamentale di differenziazione e quello della libertà politica ellenica contrapposta alla tirannide asiatica così nasce l'Europa l'Europa si può dire che lascia maratona
Quando i greci per la prima volta si contrapposero all'Impero dispotico asiatico persiano e loro incominceranno a dire noi
Siamo più forti loro sono molto di più ma loro sono schiavi loro combattono perché sono schiavi noi combattiamo perché siamo liberi e siamo tante città non siamo un grande impero i grandi imperi generano tirannide noi siamo piccole comunità libere per cui dice Tucidide Yemen amo de più
Yemen Amodei più perché siamo liberi cioè combattiamo per la libertà delle nostre famiglie noi combattiamo direttamente per i nostri figli non abbiamo salario
Capite questa e l'idea iniziale fondamentale dell'Europa la libertà però attenzione la libertà come dinamica
Cioè la libertà non è mai acquisita è stato detto no anche da Figo anche da Bagnaia c'è un tendere
La libertà per le europee o un e liberazione cioè un processo infinito all'infinito noi continuamente dobbiamo aumentare la libertà politica la libertà culturale la libertà che è anche giustizia
Questa separazione tra libertà la destra e giustizia a sinistra che anche Bobbio ha ribadito secondo me è veramente di scarso per scarsa profondità filosofica tutto il rispetto pace all'anima sua ma insomma Ogliari ma quali ideali di libertà per pensare che la libertà sia contra punibile alla giustizia
Ha un'idea di libertà arbitraria individualistica egoistica ma non è la libertà vera dell'uomo la libertà nel profondo a che fare con la realizzazione della mia umanità
E quindi Collini elevazioni e quindi con la giustizia delle mie relazioni se no che libertà è libertà vuol dire fare quello che me pare ma queste la libertà dei dei dei maiali non degli umani gli umani non hanno mai pensato la libertà così faccio quello che me pare quindi libertà e giustizia come processo infinito
Di liberazione di realizzazione umana
Pensate che la prima volta in cui compare il vocabolo europee Siss la prima volta che in cui troviamo questa parola nella storia è una cronaca della battaglia di Poitier
Del Settecento trentadue la battaglia in cui Carlo Martello fermo come sapete l'invasione araba dell'Europa
Quindi ancora una volta come contro i Persiani ancora una volta gli europei si sentono qualcosa di diverso
Sentono di essere diversi occidentali europei contrapponendosi ad una invasione di un mondo percepito come dispotico
Come dispotico
Che ci vuole imporre il suo modo dev'essere allora io credo che oggi i popoli europei dovrebbero porsi delle domande semplici
E cioè il processo di liberazione di cui stiamo parlando
Dove sta andando cioè quali sono gli obiettivi futuri della nostra liberazione o detto in altri termini quali sono le schiavitù che ancora ci opprimono
Quali sono le schiavitù di cui oggi ci dobbiamo liberare
E qui si apre un campo enorme ragazzi di riflessione filosofica ma poi politica e secondo me anche economica
Cioè oggi il potere come dicono insomma grandi pensatori da Fukui in poi
Non opera attraverso il divieto e la coercizione Diretta
A strumenti molto più sottili per renderti nullo per
Annullare la tua libertà
Quindi noi dobbiamo scovare il pericolo dell'asservimento nella comunicazione di massa nella nella creazione di questi big data e nella loro gestione internazionale sovranazionale non controllata dobbiamo individuare
Il fronte della liberazione
Perché così possiamo diciamo assumere una nuova consapevolezza rivoluzionaria tipicamente europea il secondo dato con la seconda idea su cui secondo me potremmo rifletterei
Come carattere del continente e L'Unità molteplici
Questo è un carattere fondamentale della storia europea
Noi siamo e siamo sempre Stati ci siamo sentiti una unità spirituale
Ma siamo sempre anche stati una pluralità infinita di Repubbliche di principati questo lo rileva Macchiavelli già nel principe
Poi viene ripreso ampiamente da Voltaire per esempio voglio leggervi poche righe per capire che queste cose sono molto reali e molto presenti
Dice Volterra come una specie di grande ripubblica divisa in vari Stati
Gli uni monarchici gli altri misti gli uni aristocratici gli altri popolari ma tutti collegati gli uni con gli altri tutti con un eguale fondamento religioso e Voltaire certo non era un uomo pio
Anche se divisi in varie sette
Tutti con gli stessi principi di diritto pubblico e di politica sconosciuti nelle altre parti del mondo questo è un dato molto interessante per la nostra riflessione cioè sul tipo di comunità europea che sarebbe coerente con la natura di Unitas multiplex che l'Europa
Noi dobbiamo immaginare anche un assetto costituzionale o quello che sarà che tenga conto di questa natura intrinseca dell'Europa che è una unità spirituale che però si nutre e alimenta e non distrugge ma valorizza le diversità nazionali locali territoriali il regionali
E per concludere
Voglio anche dire
Che questo pensiero
Cioè il pensiero
Di una unificazione o comunque di una Comunità degli Stati che non distrugge ma valorizza le diversità nazionali nel loro correlarsi
Perché non esiste relazione se non tra identità
Certamente identità relazionali ma se non c'è un'identità Chissi relazione a chi
Cioè io sono profondamente italiano
Ma questo non vuol dire che io debba sentire la mia identità come un'opposizione al tedesco ma nemmeno che debba non sentire la natura storica culturale fortissima della mia identità
Questa idea
Questa idea ci appartiene questa idea dell'Unità molteplice ci appartiene da tanto tempo da tanto tempo nel mille ottocentotrentaquattro
Mazzini
Aveva esattamente quest'idea
Ogni nazione alla sua identità anzi lui diceva la sua missione ma è una missione Iafrate lamento di unione tra le altre nazioni per cui lui fonda la gioventù europea insieme alla Giovine Italia
Non è separabile e diceva anche e ricordiamocelo per concludere
Che se ogni nazione ha una missione la missione diceva Luís dell'Italia è quella di essere iniziatrice della nuova era dell'umanità
Cioè è proprio dell'Italia dare senso ad una universalità che però non schiaccia le diversità questa ricchezza spirituale dell'Italia io credo che oggi proprio oggi due mila diciotto potrebbe essere rilanciata
E noi potremo diventare di nuovo uno dei laboratori fondamentali del ripensamento antropologico non solo in Europa ma nel mondo
Ecco questo è tutto anche per questo puntata di tre rimane da Giorgio Pagano Jim Brown per sentirci tutte le specie animali hanno una lingua comune
Le le le piante hanno una lingua comune
Perché non gli esseri umani
In un mondo sempre più unito globalizzato la lingua madre di alcuni popoli rischia di diventare distruttiva di eliminare il che tutto linguistico e culturale di altre civiltà meno forti
L'umanità deve cercare un linguaggio comune che vada al di là di religioni etnie e particolari lingue
L'esperanto nasce per questo
Un assicurazioni uno scudo per la difesa della cultura di ogni popolo ma al tempo stesso un invito alla vicinanza e alla solidarietà reciproca tra le nazioni
L'amore per il prossimo espresso in una lingua senza padroni messe di
Esprimere delle nostre associazioni mandarci un contributo ma deve indirizzare un bollettino all'associazione era monnezza conto corrente postale senza deroghe Trenno ventisette zero zero e ripeto il numero del conto corrente postale per iscrizioni contributi sei zero tre minorenni sette zero zero sei nel
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