L'atteggiamento del Pd alla Camera sul Decreto per la cessione di motovedette italiane alla Libia: intervista a Erasmo Palazzotto (LEU)

Radio radicale siamo con Erasmo Palazzotto di liberi è uguali è stato uno dei protagonisti diretti questo dibattito sul decreto che riguarda la cessione delle motovedette
Italiane alla Libia ne abbiamo assistito però dal passaggio al Senato a quella la Camera una giravolta del del Partito Democratico che al Senato ha fatto passare liscia come l'olio il provvedimento qui sta facendo un'opposizione
Diciamo durissima
Che cosa è successo come interpreti questo cambiamento prima di dare un giudizio sul provvedimento
Ma c'è una grande ipocrisia dietro questa giravolta del partito democratico perché sostanzialmente questo provvedimento come dichiarato anche dalla maggioranza di governo
è in continuità con quella che è stata la politica del precedente governo
Sugli accordi con la Libia
Più che altro si tratta di sfumature nel senso che non sono stati accolti alcuni emendamenti del partito democratico che in maniera ridondante
Ponevano la questione diciamo su per una presunta adesione della Libia alle convenzioni internazionali in materia di diritti umani
Dico presunto è che la Libia non è uno stato in grado di garantire questi impegni
Tra l'altro impegni che sono già contenuti nel precedente protocollo a cui si arriva a questo decreto ma che era semplicemente una bandiera il Partito Democratico rivendicava per poter dire in qualche modo stavano inconsueta anche buona parte degli interventi sono andati in questa direzione
Io penso che oggi quello che è accaduto in quest'aula che comunque con diverse sfumature anche chi oggi sta facendo l'opposizione sostiene la necessità di cedere queste motovedette alla Libia
E di affidare alla guardia costiera libica il compito di recuperare le persone in mare e di riportarle in Libia
Dove i diritti umani non solo non vengono garantiti vengono sistematicamente violati proprio dalle stesse istituzioni con quella faccia vi accorgete questa vicenda questo comportamento parlamentare è una sconfessione per mettere l'ex ministro dell'Interno Minniti
Ma io penso che da questo punto di vista ci sia un grande imbarazzo da parte del partito democratico che oggi si trova certificare il fatto che l'attuale maggioranza di governo a guida Salvini sostanzialmente sta implementando le politiche che aveva fatto Minniti e quindi il partito democratico si trova dentro questo imbarazzo ma è quello che da molto tempo avevamo detto al Partito Democratico che se alla fine tu ti mette nella condizione di legittimare
L'idea che per limitare i flussi migratori sia disposto in qualche modo a sacrificare terrena la tua civiltà giuridica
Soprattutto sul terreno dei diritti umani è chiaro che alla fine arriva Salvini perché
Quelle Salvini è la naturale evoluzione di Minniti nella misura in cui se io limito i flussi
Con un accordo la Guardia costiera che sacrifica
Sul sull'altare di questa scelta i diritti umani
La
La tutela le persone vengono salvate se arriva qualcuno che dice io lì fermo completamente
Alla fine il principio è lo stesso cioè io quello li fermò completamente ecco alla luce dell'esperienza che hai fatto anche nel Mediterraneo volevo sapere se ritieni a questo punto utile dialogare con una maggioranza del del genere che fa il decreto dignità
E poi a approva queste questi provvedimenti diciamo che per molti vengono considerati manifesto
Io penso che questo sia il governo Salvini che il Movimento cinque Stelle sia diventato sostanzialmente la stampella di un governo di una maggioranza di governo che
Ha una chiara impronta di dessert regressivo soprattutto luterano e diritti civili e dei diritti umani
Non penso che ci sono margini minori dialogo un Governo di questo tipo l'unico compito che ne possiamo svolgevano libero quale quello all'opposizione invece l'opposizione non significa un'opposizione a prescindere quando arriverà un provvedimento che contiene gli elementi positivi non saremmo pronti a discuterlo
Lo abbiamo fatto al con il decreto dignità quando abbiamo proposto una serie di modifica che per noi potevano essere rendere quel provvedimento una occasione che invece è stata sprecata mentre il partito democratico aveva fatto un'opposizione serrata perché sostanzialmente a sposato il teorema per cui qualunque maggiore diritto veniva concesso lavoratore diventa una limitazione per l'impresa e quindi perdere posti di lavoro noi abbiamo semplicemente sostenuto che quel decreto che pure partiva da un principio giusto che era quello di restituire più dignità al mondo lavora qualche garanzia in più quindi anche per esempio riducendo i tempi dal contratto a tempo determinato
Non è andato fino in fondo anzi ha avuto diciamo dentro la mente di trattativa con la lega che lo ha imposto la reintroduzione dei voucher quindi ha legittimazione della precarietà del caporalato soprattutto in agricoltura
Lei e la ringrazio molto la sua disponibilità ringrazio Erasmo Palazzotto Tiberi uguali