"Ex Jugoslavia: una guerra europea" Gli strumenti per prevenire e fermare la guerra, il ruolo dell'ONU l'impegno del movimento per la pace e la solidarietà

Di quanto è stato detto che guardano da quelle l'indecisione nei confronti del conflitto jugoslavo
Nasce Clinton ha detto in maniera estremamente chiara
Gli Stati Uniti non hanno interesse nessuna già sappiamo che gli anni insomma e l'hanno dimostrato
Ampiamente anche dalle notizie che abbiamo letto oggi ora questo disinteresse degli Stati Uniti potrebbe benissimo riguardare tutta l'Europa e questo ci dovesse abbastanza chiaro
Anche perché in tutta l'Europa sono ormai disseminati
Diciamo separatismi
Di qui è fatta la sua storia perché come ripeto coesione esercizio interessante
Guardare le cattive politiche dell'Europa
Diciamo dalla caduta dell'Impero romano poi se non si guarda solo le cartine vede cosa è stata l'Europa nella sua storia l'Eurasia diciamo il veterinario mediterranea è un continuo cambiamento allargamento restringimento di queste cartine politiche non è una cosa allucinante anche perché sempre è accaduto con spargimenti di sangue ignobili
Con genocidi e e quindi purtroppo abbiamo ripeto nella nostra cultura esiste un antico dicotomia la cultura del diritto che cultura dei diritti dell'uomo e allo stesso tempo la cultura della sopportazione
Quindi è chiaro che dobbiamo spingere perché si affermi una cultura dei diritti dell'uomo della convivenza rispetto alla cultura dell'esportazione in questo momento secondo me sta prevalendo la cultura della sopportazione purtroppo
E siccome te non quella dei diritti dell'uomo
A parte questo volevo fuori alla vostra attenzione
E il discorso della NATO dunque la NATO è un residuo della pur bipolarismo della guerra fredda che è rimasto in toccato in patria nella sua costituzione
Ora bisognerebbe secondo me spingere molto con molta decisione su un discorso di riforma dell'anarchia perché in maniera automatica potrà essere braccio armato di quella c'è che sta costruendo una montagna nei confronti dei Paesi poveri
Una sì noi non facciamo in modo che questa NATO
Cambi totalmente la sua configurazione cessi di esistere in quanto nato e diventi o eventualmente
Proprio non desiste come alleanza tra Franca non so se si può arrivare a un inglobamento della NATO farla diventare Ono anch'essa creava una specifica decentramento che possa essere consiglio di sicurezza europea diventare un qualche cosa disse è una specie di dependance dell'ONU no ma credo che si debba arrivare a qualcosa del genere questo perché credo che l'Europa deve pensare un po'cioè l'indecisione devo Copa nasce anche un po'dal fatto che fino adesso sempre per il bipolarismo bene o male ha sempre guardato alla leadership americana
E si è sempre accodata a quanto diceva o faceva la mente questo perché riguardano occidentale
Per quel che riguarda le otto civili orientare adempiendo a vantare faceva proprio dice l'autopsia e con questo non deve esistere più dopo potevi diventare un qualcosa di pensante in maniera autonoma
Dire appunto sviluppare e dare più possibile
Voce a quella che è stata l'Europa dei diritti dell'uomo
E finalmente riconoscere che invece l'Europa della sopraffazione l'Europa dei più forti che vince
è un'Europa suicidano cioè un'OPA ma comunque sempre chi pensa che il più forti vince e su un suicida perché voglio dire predatori che distrugge tutte le sue prede e destinato a morire cioè a livello medico noi diciamo ad esempio che non esiste nulla di più stupido del campo che distrugge l'individuo che su cui si impianta dopo i nuovi sì ma lui no cioè una discorso è una malattia suicida come una malattia cioè non ha ciò che pensa divorando gli altri di ottenere qualcosa alla fine muore dice
E quindi cultura della sopportazione è una cultura suicida che si deve alcuni
Mi ha fatto molto piacere sentire la possibilità i piani di creare un intreccio a livello di eccezioni locali cioè a livello di cittadini Clini simmetricamente su queste basi si fosse chiaro tessuto di cittadinanza
Istanze a Besate sussidiarietà
E nello stesso tempo appunto secondo me sì si può uscire da questa crisi che secondo me terribile finale veramente può portarci di nuova un conflitto generalizzato
Si deve poter spingere su questo nello stesso tempo sugli organismi sovranazionali
Chiaramente questo io non lancio a chi ci rappresenta in parlamento
Che non si era
Una
Si faccia proprio due o tre osservazioni per
Favorire la ripresa dei lavori proprio su quel che abbiam detto ieri avevo un paio di osservazioni ricordo sommati un affare dei due anni fa
Parlavamo iniziative dal quartiere all'ONU
Iniziative che vanno dal portiere all'ONU bene
Io credo che il lavoro che abbiamo fatto ieri penso al pomeriggio in particolare
Sia davvero una una espressione teorica e pratica insomma di questa doppia a aspirazione quella ad agire localmente e con un'attenzione anche problemi generalissimi come quelli dell'ONU e ho trovato in questo
Anche un'estrema un'estrema concretezza
Che a me sembra molto importante perché credo che sia un rischio molto grosso quello che anche nei nostri giri si faccia un po'di accademie su questo
Pericolo sempre presente insomma una specie di autocompiacimento nel parlare di grandi
E certo l'ONU è un tema lontano è un tema non certo immediato ma che ma che noi stiamo insomma lentamente rendendo vicino ed ecco che questo credo che sia molto importante riguardo alla concretezza dei discorsi che noi abbiamo fatto
Ecco
Credo che che siano un grosso contributo ad evitare questi rischi
Per fare salotto che credo che sarebbe un rischio suicida perché noi siamo davanti ha un problema enorme
E anche e anche qui c'è un errore possibile da cui così scusate la
A volontà un po'
Forse moralistica ma nelle vecchie viene proprio come dire dalla dalla sofferenza di credo tutti noi insomma in questi due anni di vedere prolungarsi di vedere accentuarsi Cressida drammaticamente questa guerra terribile
E di trovare un po'in siano una certa
Come dire mancanza di di di presa di coscienza della somma del dolore che viene dalla Jugoslavia
E credo che anche in questo sarebbe Suicidal saprebbe
Estremamente cretino insomma non rendersi conto di questo non tenerlo presente in ogni istante
La somma del Tolone che viene dalla realtà jugoslava
Somma del dolore chi chiede anche il massimo sforzo di razionamento enti azione per cercare di fermare sto disastro
Ecco e io credo che anche in questo sia uno dei valori positivi dell'associazione dell'associazione per la pace insomma tenere presenti due terreni quello dell'intervento pacifista e anche interna e contemporaneamente il terreno dell'iniziativa politica io vengo da Verona
E per la consuetudine che ho per il lavoro comune insomma che opprime anche i costruttori di pace
Posso dire che qualche volta lei falsi sull'iniziativa popolare mi è sembrata eccessiva ecco siete proprio valutazione se volete un un
Un flash niente di più insomma ma credo che dobbiamo riuscita a tenere presenti
E continuare ad attivare entrambi i i canali per cui certa dalla diplomazia e antipatica e lontana è fatta il discorso è molto mediatico però è necessario insieme e credo che sia un un terreno su cui noi dobbiamo continuare a muoversi sull'ONU
Io nella mia vita insomma ho avuto un'esperienza molto molto ho visto un'esperienza terribile io eroine in Africa in Burundi nel mille novecentosettantadue
Quando ci fu uno dei più grossi
Delle delle più grosse decide di di massa di più grossi stermini degli ultimi decenni in Africa nel giro di un paio di mesi lezioni al potere che son quel che noi chiamiamo battuto si limita termino da centocinquanta duecento mila da c.t. che sono le mia lì
Molto maggioritaria sancito l'ottantacinque per cento della popolazione ma con nessun potere in particolare nel Sud porterà nell'esercito e nell'amministrazione
Allora le cose composta non cambia
E e lì in una piccolo paese africano nel giro di due mese il il potere armato sommessa insieme riesce a fare una strage di questo di questo livello e nessuno al mondo parla vedere questa situazione da vicino estremamente drammatico
Al di là che non si vede quasi niente ma insomma ti sparisse qualche amico di notte poi sentì dire che l'hanno torturato e ammazzato però il fenomeno è quello e nessuno al mondo parla questo è chiaro è è una situazione che poi si è ripetuta che si ripete anche al giorno d'oggi insomma però con una variabile con con una novità
Che al giorno d'oggi in situazioni di questo tipo almeno l'opinione pubblica internazionale in bocca la presenza dell'ONU
E credo che il nonostante
A fronte comunque di tutte le perplessità e ambiguità sappiamo tutto non non non lo voglio ricordare per perdente
Della del di quel che l'ONU può fare o che qualcuno fa il nome dell'ONU comunque è cresciuta credo nell'opinione pubblica internazionale la la necessità di una presenza dell'ONU e io questo volevo accentuato senza averci la la formula naturalmente perché quando la presenza dell'ONU è quello che hanno fatto in Somalia e ieri pare naturalmente non è da augurarselo in nessun posto meglio parlare né in campo oggi nei qualunque altro posto però ecco una presenza dell'ONU di sicuro più più massiccia non voglio dire più forte ma di sicuro più più massiccia più più capillare
Io la la considero molto importante non come è nato e anche qui non voglio ripetere perché ha detto
Tutto qua
Grazie Bruno rivediamo provavo gusto coordinate
Una replica a questa parte degli Bassolino
Nessuna replica nessuna risposta
Perché il gli interventi mi sono sembrati
Auto referenti ognuno ha portato un contributo a una riflessione comune io vorrei soffermarmi solo su brevissime rapidissime considerazioni
Che Comincioli lo prenderei proprio come indirizzo di comportamento di tutti noi da uno slogan ecco in senso positivo è una travestiti Lidia Menapace che prendo quasi come slogan conclusivo ha detto con termine che probabilmente mi è caro perché è un termine forte metà pratiche nel pensiero del femminismo ha detto ingombrare il terreno con molteplici forme di intervento e credo che sia proprio questo necessario far sentire la presenza sul terreno dal quartiere alloggio per riprendere un'altra frase
Di un pensiero Etna praticanti perse dalla pratica militare e soprattutto dalle chiacchiere sul militare perché io qui introdurrei una discriminante che a me sembra essenziali
Bene o un male tutti noi qui ma ormai ognuno di noi ha praticati incontri pacifisti anche se non conosco camminarci sullo specifico tema ex-Jugoslavia come quei piloti in questi due giorni
Tutti noi sappiamo che ovunque ci sia un pensiero pacifista c'è un progetto può essere grosso piccolo più significativo
Più praticabile meno praticabile ma a un'ipotesi di pensiero serve una prassi di azione che non nasce a tavolino ma che di regola ed è terminata dato manderà etichette che vengono concretamente proposti
Chi propone l'intervento militare non una un progetto se non quello di dire a me è stato detto continuamente andate in piazza a chiedere un intervento dopodiché non sa dire dove come contro chi a favore di chi neppure sulla base di quell'argomento fondamentale che mettendo sita nell'ottica del militare era distinzione paga guerra terrestre da guerra aerea
Quali effetti produrrebbe un bombardamento né Necci portati bombardamento significativo a bloccare da guerra probabilmente significherebbe terra bruciata in modo totale
Tutte queste sono questioni che paradossalmente si pongono in piazza e comandi militari
In maniera direi anche stranamente responsabile non si pongono invece i fautori dell'intervento armato che non credo non come una sorta di misteriosa palingenesi mi pare dal razionale passiamo al magico quando parliamo di intervento armato e soprattutto come elemento di aggressività culturale nei confronti del pensiero pacifista
Quindi se noi guardiamo non esorcizzare le proprie nulli ficcare questo tipo di cultura io non credo che il mercato tenersi occultati e sia difficile
Era molto difficile nel caso della guerra del Golfo ma qui paradossalmente ci troviamo alleati degli atti comandi militari quindi credo che ingombrante terreno tutti pensieri e tratti diventa resistente recarsi io spero che gli interventi militari Edoardo siano by pratico queste tecnologie rassicurante per rogatoria Verbaro registratore prerogative va be'sembrano appropriati prelevati ebraica ma per cento ha già queste come premiato al PRI tocco pensieri e pratiche diverse riusciamo estere significativi ed incisivi in questo però io insisto sempre su pensieri pratiche perché ci puoi limpido conduttore di pensiero è un filo politico di pensiero io non ritorno su quello che abbiamo detto ieri
Ma ieri molti morti ci siamo presentati non solo come soggetti politici pensanti ma anche i soggetti politici operanti abbiamo anche ragionato sui luoghi di questo essere soggetti politici
Ora mi pare e anche questo è stato detto che l elemento centrale il pensiero politico alternativo su cui poi si fondino tutte le pratiche di cui sappiamo sia il discorso per la solidarietà come progetto politico
Secondo me qui è stato detto molto ma ancora in fase propositiva credo che magari aprendo la pazienza di riprendere gli appunti iscrivere di ragionare su quello che abbiamo detto
Questo sia un elemento essenziale non solo per la ex Jugoslavia ma in genere per la crescita tra cultura del pacifismo
Credo che questo discorso per la solidarietà come progetto politico che poi si è intelligentemente frantumato in pratiche definite piccole misurabili di cui molti possono avere cognizione dal principio alla fine più più d'agire ecco credo che questo discorso sia stato stimolato da venticinque svaria proprio perché la vicinanza la consuetudine rapporti pregressi avvolti mi pelliccia interrogato da tutti i punti di vista come esseri umani come cittadini ma anche l'entrata nelle nostre pratiche di cittadinanza consolidate
Da ecco in questa era un mercato era un luogo di confronto non solo teorico ma pratico a vari livelli sociali e questo ci ha impiegato credo sia importante mantenere questo intrigo
E tirarci dentro anche su quella base immaterialità di cui parlava ieri richiami né pace vincente impossibile anche non pacifisti perché a volte capita e credo che questo sia uno dei casi che l'opportunità di una risposta non ma armata nasca non dalla volontà astratta tutta c'è che qualcuno ci accusa di aprire noi sappiamo che non è poi così aspra non dalla volontà Spata e pace ma proprio dagli interessi più concreti e credo che dobbiamo avere il coraggio di esplorare anche questi il principio della pratica politica per la solidarietà secondo me ce lo consente spero di essere stata nei tempi previsti e qui ringrazio
Grazie da in Gran Bretagna sessione
Io credo che possiamo prima di iniziare la terza parte di questo seminario che dedicato soprattutto alla repressione delle attività concrete ma anche ai valori alle culture e all'esperienza che esprimono le nostre attività le nostre iniziative di solidarietà
E di pace situate a
Vorrei
Così prima di introdurre questa parte che sarà appunto dedicata questi temi vorrei chiamare Paolo Moretti e del comitato di Ivrea se è presente sana che dovrebbe presentarsi un ospite
A Paolo dove
Del servizio centrale
E io sono Paolo Bedin vennero comitato cittadino solidarietà con la gente dopo gli ho sbagliato di prima
Come contributo a questo seminario noi abbiamo pensato che fosse utile far sentire la voce di una donna che è riuscita a fuggire da Sarajevo con il suo bambino di tre anni e l'abbiamo invitata qui l'abbiamo portata con noi e lascio la parola a lei che vi dirà la sua storica vera
Buongiorno cari amici devo chiedere scusa perché ho deciso di leggere invece di parlare di questo perché vorrei vide
Lo spaccio bambini perché ho imparato l'italiano in questi mesi così non parlo corre no e penso che il meglio che bello che che è in me e che vorrei dirvi prego
Mi chiamo Gorgan sono nata in una città dove all'Oriente e l'Occidente uniti in un abbraccio incantevole si sono baciati
Sono in questa città gli ebrei non hanno ritenuto distrutto in via in un ghetto
C'era una volta attanagliano e soltanto di si potevano sentire i campanelli delle cattedrale della Chiesa ortodossa e la voce del gap nella stessa serata
I cittadini dell'inverno il sentimento nazionale dal nazionalismo
Separata dall'appena dall'intolleranza religiosa occorrevano la convivenza dall'odio all'odio c'era una volta la bella straniero ma adesso LaGuerta distruggendo tutto
La morte e alla sofferenza
L'allarme nella disperazione il dolore e la violenza questo non è un incubo è soltanto un altro giorno in Sarajevo ridotto a ciò che non avrei mai creduto possibile
Ho dovuto scappare provare almeno a salvare il mio bambino darlo un domani senza paura non importa dove
Questa volta toccava a me di provare com'è dura la vita di una brocca di accettare il fatto di essere una persona attenta pretende compattato cancellato e col futuro così incerto la propria della Bosnia Erzegovina
Ora è coperto in contatto nel mondo tutto è cambiato così all'improvviso una mattina mi sono svegliata ma la mia vita normale era finita
Anche offerto guardi tutto
Anche ora più di prima ho bisogno di sentirmi una persona normale è un sentimento angoscioso essere soltanto lampade impotente costretta a lottare per il futuro del tuo bambino soltanto una donna redenta difeso bisonte mittente un vuota come se fosse stata rubata ma almeno latini dati mostrare sono mie perché non vorrei che gli altri guardandomi scoprissero tutto il mio voto le tracce della guerra io dolore stampato in faccia i profumi
Con lo sguardo Alberto di chi si sente disperato quanto la Bertone diverte delle altre sono Stormen opportuna ma bello che c'è dentro i cuori schiacciati di otto tanto può capire e nessuno potrebbe pure il più lento dei corpi stupra
Beatamente
No mi hanno stuprato ma lo stupro mentale ugualmente doloroso e credette di anche all'anima può scoprire come il colpo
Ma dopo aver per rendere sperimentato la guerra non identifico l'umanità con le dette uccidono e maltrattano indeboliti
Quindi ho incontrato a tanta gente brava e generosa pronto ad aiutarmi
Perciò credo nell'attenzione tante nella conta tuttora attento che l'uomo nasce per essere buono nonostante tutto lo sto chiedendo io sto io sia soltanto una madre impotente
Come tante altre soltanto una donna rispetto alla il cielo è blu sopra le nuvole
Piani
Ringraziamo guardava questo per questa testimonianza e per questo intervento che tocca tutti e credo che anche nel lavoro che abbiamo fatto in questi mesi lavoro anche di accoglienza
Caso per caso nelle famiglie nelle parrocchie in tutti gli istituti come abbiamo fatto anche se in sostegno e appoggio purtroppo delle istituzioni nazionali collocato tante persone con questa sensibilità con questa attenzione che anche nel nostro glorioso il verbale di pace vogliamo continuamente incontra e lo faremo andando e lo stiamo facendo in queste settimane andando tutte le repubbliche in tutti i posti diversi lo Slavia
A sostenere i valori della convivenza verdiano nella sua integrità lì dove dopo che dove questa testimonianza introduca bene questo intervento introduca pienamente adesso la discussione che faremo questa mattina
Discussione che e ricordo che sui temi della solidarietà dei valori della cultura del pacifismo delle esperienze concrete che abbiamo fatto promuove la cooperazione e la solidarietà tra Est e Ovest ma nel Mediterraneo
La vicenda del tre giovani dei tre volontari uccisi e pacifisti assassinati mentre portavano aiuti esemplifica così indegni tempistica rende visibile l'impegno che molti non hanno considerato fino a oggi nel loro giusto valore
Un impegno che ebbe molto migliaia di persone caccia coinvolto tutti
Di questo impegno di questa esperienza questa mattina vorremmo discutere con due persone che ci sono particolarmente vicina prima Gianfranco Schiavone sta qui seduto con a questo tavolo lo conoscete tutti via Franco è stato e l'Associazione per la pace forse un pioniere tanto è stato una le prime persone che si è occupata del dramma dell'intervento dell'iniziativa di segretari pace un ex Jugoslavia ritorna brillanti progetti nel water capace ricordo attualmente è diciamo impegnato nella costruire mercati di ma questa struttura di coordinamento il Consorzio italiano di solidarietà che tutti conoscete che raggruppa
Le associazioni dubbi le campagne progetti impegnati in una sfida nella solidarietà concreta con i popoli con i cittadini e le cittadine nella ex Jugoslavia
La seconda persona che vorremmo invitare è al tavolo e Filippo Gentiloni invitiamo volentieri affrontava le conosciamo tutti la sua opera
Le cose che leggiamo periodicamente costantemente sul Manifesto la sua riflessione docente questo impegno
In questi che i pacifisti questi pacifisti nascosti di cui molti si chiedono dove ci sono
Pacifisti che appunto si sono impegnati in questo modo e con questa con questo valore questo significato in questa guerra io quindi ecco se siete d'accordo va bene
La parola per il primo a Gianfranco Schiavone però l'introduzione al tema subito dopo Gianfranco negli una parola a Filippo Gentiloni poi abbiamo apriamo il dibattito raccomandante loro stabilimenti minuti mezz'ora per dar modo di averlo confrontano scambio idee tra tutti quindi
Certo
Io sarò molto aiutato nel fare questa e riflessioni questa mattina delle prego dalle cose che abbiamo detto ieri sulla situazione europea sui rapporti appunto farà prova occidentale così appunto è quello che sta avvenendo nella ex Jugoslavia
Infatti vi ricordo che prima di questa mattina nemmeno cercò di partire proprio questo strano titolo con pochi abbiamo dato e cioè cooperazione solidarietà nella ex Jugoslavia e tra Est e Ovest
E
Ora e c'eri tu a un altro sottotitolo ancor più strano perché spedito il sito che ci dice quale convertito devo con l'ex
Allora la prima domanda che mi pongo è se questo se questi titoli hanno un qualche significato cioè se esiste una apposite una cooperazione tanto più se esiste una copertura lo sviluppo con queste aree dell'Europa
E certamente non è nel senso
Normale s'intende questa espressione cioè non abbiamo a che fare con Paesi del resto del mondo un Paese quindi hanno una storia una cultura e una situazione comunque anche strutture economiche e produttive molto molto diverso abbiamo a che fare con una parte una parte dell'Europa
Una parte d'Europa che ha che ha avuto una grandissima storia in comune con con noi
Che se ne che ha avuto delle esperienze sociali culturali economiche e produttive diverse soprattutto nell'ultimo secolo ma che comunque e una parte della della nostra storia
Questo cosa significa e significa che non possiamo pensare a ha fatto un rapporto sia un rapporto idee solidarietà di cooperazione serio
Con queste zone sempre nel settore nel presente che
Che questo circo ispettore dell'est europeo poi sono aperti diciamo la nostra
Così io non non so non so bene che cosa ma comunque siamo aperti di fronte a noi dopo la caduta del rugby del socialismo reale queste zone obbligano se non se vogliamo fare le cose in maniera seria a ridefinire la nostra storia nota centotré milioni europea il nel senso che non non possono non non possiamo permetterci lo stesso atteggiamento con con con il quale teniamo a distanza a distanza vaste aree del sud del mondo non perché quello sì è giusto ma per il semplice motivo che qui diventano elementi che impossibile perché questa queste
Quello che in queste zone viene viene è stato fatto viene fatto ci chiami in causa diretta spicca certamente sì per la loro vicinanza ma si è per l'appunto per la produzione comunque culturale giuridica economica cioè in in questo in questo giorno
Allora lo stesso l'idea stessa che ci sia un ente europeo è un'idea abbastanza abbastanza discutibile nel senso che
I contorni questi questo è non sono molto fa parte dell'estate il magnate Germania orientali per esempio però in e un un Paese che sta avendo un processo di assimilazione rapidissimo alla Germania grazie giovane pedalare Kidman federale e questo è un caso a sé nel senso che si tratta dell'unico un altro metà dei Paesi dei paesi dell'Est cosiddetto cos'è che lei che verrà definitivamente e ieri assimilato pare in quanto ritenuto parte poco regione strumento previsto nel nostro documento ritenuto parte integrate più del dell'Occidente e separato forzosamente da chi
Non ci sono situazioni di questo tipo in altre in altri zone nel senso che non vi sono progetti già il subentro belli vende assi mila recarsi in crisi e la Bosnia parte riserva in quanto per territorialmente rito realmente
Quindi se escludiamo il caso della Germania deceduti da devo capire tedesca allora il resto il resto del delle anche non può essere definito in maniera univoca secondo me
Nel senso che si è venuto a creare nel corso del degli ultimi anni una non saprei dire se politica perché effettivamente la politica prevede un progetto un progetto in qualche modo a un orizzonte questo progetto non credo proprio su un orizzonte
Ma comunque sempre a creare una situazione ben per la quale
Diciamo da tra in quella la grande la grande area geografica di popolazione di risorse umane eccetera che l'europeo non può essere in nessun modo
Non puoi non puoi non entra a far parte di un progetto europeo totalmente localmente
E impossibile impossibile o meglio si intitola politico Roberto e sulla quale che non prevede un progetto complessivo per questa zona del tende per questa zona del mondo non prevede un progetto complessivo beh innanzitutto per ragioni di questo
In qualche modo va detto perché è un dato di fatto per ragioni che vengono considerate strettamente finanziario per rimettere dell'ente in qualche modo moto la strutture vive riconvertire riproduttive di tutti dei Bardi tutta l'area dell'Europa orientale occorrerebbe un impegno di tipo finanziari non che non c'è
Che non c'è che forse non è possibile
Certamente non sarà la la distruzione della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo a risolvere un problema di questo tipo
Non saranno il tipo di
Il tipo di investimenti e tipo di capacità anche Perotti
Rimettere di recuperare quel quel tipo di economia in quelli di quell'economia che comunque c'era e che e che anche se trasportate armi di mercato non è non è nulla non è insignificante
Prevede un tipo di
Di attenzione attenzione con ampi progetto economico che è assolutamente l'Europa non è in grado di Diba
Allora allora circa la scelta dal punto di vista economico quali quale bella cerco di dividere di dividere le aree nelle aree diciamo interesse quelli non interessa
Che chiamerei per un altro termine alcune aree sotto proprio letteralmente sotto tiro nel senso
E altre aree avere immediate
Perché riapre perché
Se tutto se se manca un progetto complessivo per e questo non si può non si vuole farlo per per impossibilità economica e non si vuole o per
Valutazioni economiche non si volevano per ragioni culturali deve comunque obbligati definire moltissime cose che perché conto che il di Paesi duplicare sono portatori comunque di di un attimo al procuratore di provvisti di vita di religioni che ci dicono ci dovrebbero confrontare questa volta all'interno di un sistema europeo e quindi non più qui non si parla di
Gli esperiti esperiente un sì confinanti in altri in altri sbatte gli occhi del mondo questa se questo confronto non ci può essere perché complicherebbe a ripensare troppo di quello che noi siamo facciamo
In né in quest'altra parte dell'Europa occidentale all'unico sistema è quello di
Fare in modo che in queste zone di sì e dunque in queste zone insieme a cesura molto molto netta fra conto ciò che i tempi cerchiamo di di tirare dentro dalla nostra parte e ciò che invece non solo non cerchiamo di creare dentro ma puntiamo deliberatamente mettere fuori
E comunque speciale ripudiati per alcune zone per reti perché
In questa innovativa di questo tipo è necessario che alcune zone debbano stare fuori debbono stare fuori e Deborah non in rintracciare il il progetto che appunto se possiamo chiamarlo progetto
Euro europeo
Quanto devono stare fuori da quelle zone che hanno alcune caratteristiche sia di struttura
Economica ma anche di storia pistole in città che non sono immediatamente immediatamente utilizzabili
Jugoslavia del le Jugoslavia un territorio nella quale questa divisione passa in mezzo Petricone passa in mezzo
Mentre ci sono altre aree che in cui queste visioni non passa per esempio sappiamo che in Ungheria potrebbe possiamo costeranno più effetto vogliamo del geografico delle della che di molte togliere Jugoslavia ma io ma dato dal punto di vista produttivo dal punto di vista anche della assegnazione culturale più vicina
Perché appunto parte per giusto islamici offerto
Quindi degli ultrà che hanno negli USA gratuito che passa in mezzo passi in mezzo fra le donne fra
Verte sulle labbra stabilmente da una parte e sul territorio l'antica
E quindi è un territorio che
Se queste se se non c'è un progetto per l'Europa è se ci sono dea ideare che ci interessa nelle aree ricordiate lei guadagna comunque una zona che dopo in cui questa lacerazione comunque no e Rimini dove doveva avvenire
Ieri è stato ricostruite da ragionieri l'ha un po'così la la vicenda molto limitata comunque nel tempo ma del del rapporto che stimo però se l'Italia ha avuto nel continuo nuove repubbliche io punto sono perfettamente d'accordo con quello quanto diceva ieri
Ragionieri però con una prima col solo con una precisazione e cioè che non credo che sia imputabile solamente al ruolo della Germania ad aver spinto per
Per
Riconoscimento tardivo affrettato me simpaticamente Pietro definito
Delle disobbedì ritrovati ma credo che comunque anche se nel gioco delle aree di influenza per un momento abbiamo assistito a divergenze d'interessi fra alcuni Paesi europei
C'è comunque in realtà una una unità di fondo un'unità di fondo che alla fine accomuna accomuna tutti i Paesi d'Europa occidentale e che quella dipinto per assolutamente fare i conti appunto con quelle zone con con ciò che può essere e che efficacemente dico efficacemente al punto di vista soprattutto di me con loro in economia di rapina e sarebbe estere
Portato verso di sé e quello che deve essere respinto tasse
Allora
Voglio voglio pure questi elementi anche riflessione economica perché ieri separato moltissimo della giustamente di come decide di dell'identità egli di come questi
Qualcuno giustamente ha detto che quanto avviene in questi paesi non è soltanto dal punto di vista anche del recupero del di certi valori o comunque spinte spinte al al nel nazionali nazionaliste fino alle fino all'esasperazione che vediamo
Sono comunque delle molle profonde incerto Sole propone non sono detti non so se mi sento imputabili una soltanto a questi politica a quella questioni politiche locali guappo
Ora
Va comunque prevalere i certe leadership piuttosto che altre però sono delle spinte che nascono anche dalle condizioni in cui compresi si trova perché provato provate a pensare non so al calcio al caso della della Serbia
Lasciamo lasciamo per un momento da parte infinite responsabilità che cadono sulla Serbia e sulla sua sulla sulla sua leadership fin dalla dalla per ottantasei rivela e così via Monte considerata soltanto un momento per esempio cosa vuol dire oggi cosa vuol dire oggi
Per serbo loro
Ritrovarsi queste nelle strutture in cui si ritrovano
Ad avere nel giro di due anni non solo perduto ovviamente un'egemonia c'è una grande su un'area qui su uno Stato che non c'è più ma improvvisamente essersi sentiti tagliati fuori da ogni possibile approccio verso l'Europa
Per dalla Serbia adesso per arrivare in uccidendo porta Sardou altri stati quindi altre due dogane altri due sistemi più economici e così avanti
Improvvisamente un territorio che oltretutto neanche ben definito IRPEF
Spesso ecco sa che c'è una a volte che la crisi d'identità particolarmente forte proprio perché si tratta di un territorio molto molto indefinito buona parte della Serbia dovrebbe far parte secca storica che fa parte del Kosovo quindi Iseppi non sanno dove cominciano e dove finiscono sanno sanno però che sono scomparse dalla scena cioè sanno che ne so confinano con la Romania con la Bulgarian
E e che non hanno e che l'avrebbero prospettiva e comunque perdente qualunque cosa facciano in questa situazione qualunque conquista territoriale comunque riescono a rosicchiare Isla conia o in o in Bosnia sono e lo sanno fin dall'inizio di perdenti di tutta questa situazione
Allora
La disperazione la disperazione
I partiti larghe masse popolari
Affonda comunque in tutto questo cioè in questa disperazione del dell'essere tagliati fuori dal non essere soggetti di nessun tipo di il progetto etiche su un tipo di attenzione complessiva
E ovviamente cioè quelli veri che non l'aspetto diciamo della
Così della virulenta con cui oggi si presenta si ripresentano queste identità un mito identità esasperate che fondano sempre nuovi Stati e nuove in modo unità e auto autoreferenziali
Non è un un elemento che viene fuori dal nulla un elemento che viene fuori dalla loro condizione
In cui comunque si trovano a desistere in questo momento
Io non so se
Quello per esempio che succede nella nella Bosnia serba nei paesi ai serbo bosniaci sarebbe fosse successo sette forse non è ovviamente non si può anche i termini se in qualche modo per loro per queste zone ci fosse ci ci fosse stato un progetto che che non preveda il che non prevede per loro nulla l'isolamento totale
Forse se ne guardassimo momentino che cos'è per esempio chi sono presenti i serbo bosniaci no allora forse e beh potremo avere un un motivi di pietà no se non anche anche pietà per perché comunque
E fino Berti per chi responsabilità anche di di molte cose
Per chi ma anche per chi ma anche di Keita nel senso
Nel senso di
Considerare queste queste popolazioni queste popolazioni hanno e la caratteristica la caratteristica fondamentale che che vedo indoor quella della disperazione
Se voi avete mais visto che ci ha visto più e visto sui noi probabilmente però considerato fischietti cos'è presente il Parlamento di Strasburgo chi riforma
No e è una costruzione prospettica allucinanti e considerare è formato da
Gente che ieri non non era un termine ormai sta per minimamente impegnata non solo nessun invece un livello politico ma non era nemmeno in grado a volte di poi la qualunque attività di tipo intellettuale per esempio
No il paramento sacro consegnato al formato detta gente reclutati nella maniera più strana che erano loro a dirlo commercianti azione Marcella anche altri erano
Di questo tipo
Perché in questo momento comunque a come di cosa gli rimane da fare se non quello comunque di appellarsi al al tentare di avere di avere una propria una propria un proprio disfacimento proclamando una
La Repubblica debolmente forse in più in più saggi di loro sanno essere e se comunque assurda esser comunque ridicola preciso che anche qualora si realizzasse sarebbe la Repubblica
Domina deve su una zona insignificante sulle dovrà assolutamente marginale assoluta che non ha nessuna chance di essere di essere realmente indipendente nessuna possibilità produttiva significativi
Ecco
Quindi questo elemento della disperazione per queste tu devi via e in cui si è noi vennero precettati chiamate in causa direttamente non non possiamo sottovalutare e lo possiamo scrutare assolutamente l'intreccio che c'è appunto fra il conflitto fra i gruppi i conflitti che si sviluppano no a seguito di questa
Di questa situazione di disperazione
Ecco perché
Io credo che altrove
Purtroppo ho l'impressione che se non stiamo andando verso una situazione in molte zone del appunto nelle aree di non interesse nelle aree ripudiato dell'Est europeo nelle nelle quali sarà molto facile riproduce situazioni come queste sarà molto facile che sul su in questi solamente in questa mancanza di
Di attenzione da parte d'Europa ci dell'Europa occidentale in questa completa in questa completa allontanamento da noi stiamo operando
Prevalgano prevalgono queste spinte prevalga comunque
Veri perché perché poi alla fine di questi ibrida si sta si sta parlando
E quindi oggi è la la Bosnia reporter sarda riserva domani se una compose un attrezzo una della Bundesliga rompe sarà pro capite in Romania ad esempio fanno se non si non se ne parla molto in molte aree dell'ex Unione Sovietica
Che cosa che cosa hanno da aspettarsi queste popolazioni no quale altro non hanno a al altra possibilità che sperare no in qualche modo di sottoterra chiudersi su su su su se stesse cercare disperatamente di definirsi ridefinire il proprio territorio
In modo che per lo meno si sono anch'esse rimarranno emarginati isolate almeno possano dire so chi siamo siamo noi siamo isolati magari no siamo quelli che non s'che non contano siamo quel però siamo noi
Perché certamente spero che nessuno osa pensare che queste queste zone appunto che noi mandiamo rimandiamo chiede noi che che lo da cui appunto
Ripudia amo come parte dell'Europa posso sottilmente direbbe va bene colto Cipputi appena ne stiamo tranquille
Qui stiamo tranquille e faremo coltivare quella fraterna magari magari magari all'interno dei confini sguarniti tanto che sono precedenti a quelli magari che Cherubini cioè evidenti che così che così non può essere
E evidente che l'unica l'unica strada Chigi rimane comunque quella di di di
Diventare soggetti per alimentare diventare soggetti ribatte di qualche cosa
Allora
Se non vi sarà secondo me un e non per tutti i siti che vi sia puramente all'orizzonte una qualche riflessione più seria da parte dell'Europa occidentale su queste su su su queste zone di odiate
Temo che non la situazione che oggi vediamo della Bosnia è una opposto diventano sulle lungo termine non soltanto nel territorio purtroppo della e lavoriamo a Borsa svizzera lungo termine in macchina finanziare vedono polizza
Questo lo dico perché
Da questa considerazione io volevo voglio cioè credo che si debba partire per riflettere su cosa vuol dire allora anche quello che si sta facendo come solidarietà attiva verso queste zone e chi viene scelto come diciamo soggetto questa e questa solidarietà
Ieri è stato detto al perché del ricorso che condivido pienamente
Quando si è affermato che l'esperienza della sui capitali diciamo
Venuta dalla dell'associazionismo dalla proprietà italiano è carico di significati di significati e non è un'azione umanitaria priva di rilievo politico
Certo non voglio negare che per molti per molti molte realtà effettivamente la il dato di partenza sia quello di
Una diciamo spinta puramente così di
Chiamiamo il pericolo umanitaria questo è un dato andato che non mi preoccupa anzi
Mi preoccupa perché è comunque una totale intorno al quale c'è e possibile a recuperare la l'interesse l'interesse di molte di molte persone
Che però coi si trovano coinvolti a ricostruire a ricostruire un percorso che diventa anche politico perché questa è presenta per l'esperienza personale io ho visto moltissime persone partire una posizione
Qui affermava guarda io non mio niente no se volete ricarichi scapparono Benetton mi interessa niente no e vedere completamente trasformato per qualche mese
Detto che
Ma questo perché ma perché effettivamente tutto questo viene vissuto come nuova con una strada per ripercorrere costruire per ricostruire comunque una propria una propria posizione ho chiesto che dura da anni che accompagnano acqua soggettività politica no effettivamente
E politica soggettività politica che anche le forme più varie che attualmente
E ancora molto caotica molto Ettore è un è un divenire contraddittorio ma che comunque c'è
C'è e e ha evitato un gran hai evitato comunque fino ad ora è già un grandissimo rischio quello di starsene fuori quello di pontificare dall'esterno quello di non voler
Andare a verifica a toccare con mano le situazioni eccezionali sul terreno delle soluzioni risultano in un rapporto in un rapporto di solidarietà e di cooperazione reale in cui quella realtà quella realtà partecipa vissuta va studiata con loro quattro con con quella realtà e in quella data va trovata una soluzione una soluzione antipolitica antigiuridica
E allora ecco per le discussioni ingiustamente ieri facevamo su cui sugli sui problemi del diritto internazionale sul sui sui concetti che debbano essere rivisti quanto infatti la pubblicazione ieri per esempio
E sono pratiche sono pratiche che comunque trovano una loro completezza soltanto quando quando vengono riviste sì ma non soltanto ma non soltanto a casa propria
E avulsi da ogni tipo diciamo di contatto ma quando diventano cinque si parlano in quella realtà che quella
Piste che si sta seguendo
E quindi diventano attenzione alla storia particolari imposto diventano
Consapevolezza sulla storia di quella sul su ciò che sta avvenendo in quel territorio e Contini e chi sono i soggetti che
Interagiscono in quel territorio e quindi da questo punto di vista e che diventa produzione diciamo di cultura politica e di intervento politico
Magari appunto partendo qualche mese prima dallo scatolone tali difetti educa ricaricabili Tombolini saperne nient'altro
Ecco
Questo sta avvenendo questo che non abbia
Così la mia esperienza va in questa direzione deciso che vedo bene
Sia pure mea culpa vittoria questa solidarietà diventa con diventa una una sorta di cooperazione consapevole diventa
Quindi la costruzione di un rapporto
Che del tempo meno colpevole loculo che io sabbia parecchie cose in definitiva ben definiti ma per cercare di recuperare ciò che a livello istituzionale proprio non c'è cioè sappia ripensare un progetto per queste aree ripudia sappia pensare
Effettivamente a un rapporto reale fra non fra l'Europa occidentale e queste parti dell'Europa orientale che in un fondo un vengono non vengono immesse dai circuiti istituzionali all'impiego europei all'interno dello
Diciamo delle della rete internet ed è interesse
Il ruolo quindi non è non è affatto marginale e antico diciamo che è un obiettivo molto fosse fosse troppo grande amico bisognerebbe forse trovarsi anni per capire che cosa siamo stati in grado di fare
E perché
Sì diciamo che in qualche modo l'obiettivo di quelle solidarietà che questa cooperazione e ripensare un progetto europeo per queste zone beh effettivamente non bisogna dire che non in questo momento è siamo statali ma non è che non ci siamo ovviamente non ci sia la speranza è però non non è soltanto diciamo così puramente astratta perché perché la strada su cui ci si è incamminati è una strada che fa sperare in questa direzione che fa sperare
Perché gli elementi positivi ci sono ci sono c'è questa tendenza appunto a
All'Arci nelle pieghe di questa realtà a perderne esattamente
I bisogni le la situazione concreta reale eccetera quindi c'è la possibilità forse di
Pensare che
Questa questo percorso si muova in una direzione di questo tipo
Quando per esempio
Presso
Io non vorrei assolutamente sì mi fermerei qui momentino ma
Aggiungerei soltanto questo quando quando per esempio molti di noi hanno pensato a questa esperienza che e replica ancora molto limitata ma del consorzio di solidarietà
E certamente comunque hanno ci hanno pensato perché una riflessione si imposta e cioè che
I problemi vanno a vanno affrontati che il senso medio learning lunghi
Perché se noi tutti pensavamo pensavamo di poter continuare a fare diciamo iniziative per i prossimi sei mesi
No non non lo faceva non pensavamo di questo tipo perché perché era avanti sei mesi magari coordinando meglio gli interventi ecco dirà tastare né spera di indietro a mesi di lavoro per pensare come potrebbe nasce un altro po'di coordinamento che qua che faccia dei progetti eccetera non non ne valeva la pena quindi e comunque e una direzione che già dice che e ho visto che c'è stata da parte di chi ha aderito questa consapevolezza
C'è una direzione dirigente i tempi no sono tempi non sono i tempi soltanto l'emergenza sono i tempi di qualcosa si intere che si che si deve che si svilupperà
Qualcosa che ci interroga negli anni negli anni negli anni a venire e per il quale per i quali vogliamo oggi cerca di dotarsi di uno strumento un primo momento perché magari fra un anno saremmo del tutto inadeguato chi lo sa
Ma di un primo strumento vincola direzione suddivisi muove in quel nella direzione della di questa cooperazione consapevoli
Volevo soltanto
Finire con una osservazioni visto che la ma chi mi conosce di voi state diciamo mio specifico campo così ciò di cui mi mi occupo e il problema della dei profughi in in Italia di il
Quello quello che chiamiamo l'accoglienza per
Fare un esempio di cosa di questo
Di questa necessità di bensì di un di un pensiero che sappia muoversi a medio-lungo termine
Allora
Nessuno di noi può pensare che
Dal attualmente come diceva giustamente ragionieri ieri
Quel centinaia di migliaia di persone che oggi milioni perché sussurra comunque supera il milione ma comunque di persone che oggi sono i profughi sono al di fuori del territorio e la Bosnia Erzegovina possono rientra
Per molti dove non si sa né quando né dove né tanto meno si potranno entrare nello stesso in quel territorio né tanto meno si avranno comunque e anche l'idea comunque ci sia un'arena qui richiama sale tutti quanti è una bellissima idea sono vivamente che
Nostra commenta forse il male minore comunque e fa la praticità di vita di questo di questo tipo in qualche modo di vivere
Allora
Pensi cosa vuol dire pensare una
Una situazione di questo tipo da parte di chi come come noi
Non ritiene c'è c'è anzi ritiene che questo problema non possa essere affrontato come affrontato in maniera ordinaria dagli Stati Uniti europee cioè pensando creando diciamo che assembramenti piumino prossimi di profughi che stanno in qualche modo immerse come nella cedolini
Due tre chi si spera istituito dal vendeva presentanti governativi dire no a Malpensa questa solo tre mesi no un anno dopo no che pesano
è e lo è lì forse non è strano due meno soli martinesi sono rimasti un anno e capisce scende conto che rimarranno due
Alcuni loro vogliono inserirsi anzi loro vogliono comunque tornare a casa ma non possono farlo
Allora
Di in in altri Paesi siamo esistono forse del est forse la consapevolezza antigiuridica su questo no non esiste nel senso che non esitano nel
Gli strumenti per poter comprendere fino in fondo la posizione di queste persone che non vogliono puntando una parte di essi comunque che rinunciano definitivamente ritornare no e vogliono vogliono vivere in una situazione in cui qui devono poter integrarsi e sviluppare ovviamente vivere normalmente ma nello stesso tempo vogliono fare ritorno vogliono fare che non vogliono diventare non voglio dire altri nostri
Così cittadini abitanti libri dei nostri territori vivono in costruzione intermedia in cui noi non abbiamo saputo fino ad anni nessun tipo di risposta
Perché
Anche la formuletta inviata dall'Alto Commissariato della protezione temporanea come è stata definita con una cominciamo con una formula con un'attività che è emersa niente qualche difatti questa interessante notare in ritardo qui emersa nel senso che l'organismo internazionali aiutato a occuparsi del dei rifugiati e dei profughi due anni dopo la guerra ci viene a dire ma liberamente il problema è un po'diverso bisogna farla protezione temporanea di queste persone cioè bisogna fare in modo che senta pensare che queste misure possano definitivamente inserirsi nella nelle città che gli orti pensili organo però bisogna pensare a delle forme appunto di presenza a medio-lungo termine che siano rispettosa dei diritti di queste persone e quindi consente una consentono in ogni caso un rapporto con con la società in cui che li ospita
Ecco allora che cosa vuol dire poiché e chi questi proviene la pratica protezione temporanea a queste persone né nostra pratica giuridica in Italia come negli altri paesi europei sono rilevata rivelati almeno dal punto di vista del diritto altrettanto inadeguati
Se forse magari più brillanti dell'organizzazione del nella nell'accoglienza possente generosità vertiginosi Italia era molto facile rifecero gli ultimissimi posti però comunque inadeguati a pensare che cosa sono queste persone cosa vogliono da noi non e quindi anche il rapporto appena pere con loro quindi affinché
Che non sia un apporto puramente paternalistico che non sia soltanto un Papetti ospito e di però aspetti aspetta Liberilibri fermo stai buono eccetera
Ecco anzi questo una che fa parte della del dico del rapporto che noi vogliamo costruire con queste zone
Fa parte di questa solidarietà che e appunto si tratti si tramuta in cui in cooperazione consapevole e in ricostruzione di un rapporto con queste zone d'Europa che ad altri non interessa
Sì gli obblighi io quindi mi fermerei qui perché
Dunque non volevo sembra guardare a questi spunti di riflessione non entra diciamo nei dettagli ricostruire la storia di corna di costi così Italia si stia facendo perché ognuno di voi magari degli interventi porterà qualche testimonianza non credo che sia utile adesso soltanto i re non sto facendo questo questo e questo eccetera perché poi rischierebbe di essere puramente in qualche modo ancore tonico dire vedete quante cosa stiamo facendo
Non
Tutti sappiamo le cose che stiamo facendo però forse abbiamo bisogno di capire l'attenzione verso le quali stiamo facendo
Ringraziamo Gianfranco sembra che trasmette il vento venga fuori anche questo insieme agli competenze e saperi consapevolezza delle capacità anche i pacifisti il movimento per la pace ha messo in campo di fronte a una guerra così complessa così complicata
Purtroppo il tema sul quale abbiamo inviato Gentiloni a portare un contributo che questa esperienza Depretis il pallone cultura
Il mio contributo forse non sarà così puntuale e preciso dunque parecchio e riflessioni omaggi ma spero non inutili
Tue riflessioni sul livello più culturale
Intendendo per culturale tutto questo complesso di problemi che vanno dall'antropologico al sociale colleghi o al religioso
Più sul livello culturale che non sul livello politico
Allora una prima riflessione
Molto semplice non certo nuova
E che sul piano culturale sempre
Si sta modificando
Il concetto di guerra e questo mi sembra importante da sottolineare esce proprio per una maggiore attenzione sul piano culturale a certe modificazioni che stanno avvenendo quasi senza che ce ne accorgiamo sotto i nostri occhi
Si sta di nuovo assistendo ad una forma di come dire in non solo di legittimazione ma anche di
Si nobilita il concetto di intervento armato si stanno mobilitando
Questo è piuttosto pericoloso credo per tutti come lui che non vogliamo gli interventi armati
Fra l'altro
Sarebbe anche interessante notare quanto sia evidente termine guerra per quello che succede sia nella ex Jugoslavia stia nella ex Unione Sovietica sia in Somalia ad esempio
Si parla con termini
Più nobili per esempio il termine di intervento e linguisticamente molto più nobile del termine guerra ricorda appunto chirurgo ricorda
Che impedisce per sanare
Ma questo potrebbe considerarsi secondario in realtà sistema in fondo accettando anche da quelli che sono abbastanza contrario alla guerra l'idea che i si impossessi debba accettare l'intervento armato per la pace
Quindi il concetto di intervento armato a favore della pace
Sta diventando molto
Anche nelle autorità ecclesiastiche adesioni
Avete sentito anche recentemente interventi su cui si può discutere poi le parole e del Papa egli di autorità ecclesiastiche USA ad
Tutto il sistema
E non vorrei nemmeno fare distinzioni nette tra cattolici e protestanti eccetera ma insomma
Anche da fonti
Chiameremo decisamente a favore della pace
Ci dicono che non la puoi ottenere se non mediante la guerra quindi in fondo in un certo senso certo senso soltanto non vorrei esagerare
Si tornano a certi temi della guerra santa
Che era stata soppiantata nei secoli
Moderni
Cinque sei settecento
Dal concetto di guerra giusta
E questo concetto di guerra giusta ci ha accompagnato fino ai ci accompagna ancora oggi a Bologna no questo concetto di guerra giusta però è stato fortemente messo in crisi dalle ultime guerre basti pensare
Alle ultime due grandi guerre
Allora adesso
Non so per quale malizia dei fabbricanti di armi ohi
Di chi ha i soldi subentra il concetto di guerra per la pace
Ci fa sorridere ci fa sorridere ma guardate come sta dilagando dappertutto
Sta conquistando anche aree che potremmo genericamente di lire pacifiste
E stanno rendendo più difficile il discorso diciamo nostro cioè un discorso autenticamente pacifista viene spinto agli angoli agli angoli dove viene facilmente tacciato di discorso politico
Curioso
Utopico utopista nel senso deteriore termine
Quindi discorso marginale interessante commovente ingenuo fondamentalmente perché ieri pacifisti sono quelli che sono
Favorevoli all'intervento armato
Limitato
Moderato eccetera eccetera quindi assistiamo ad una nuova
Benedizione sia ecclesiastica dell'Anica
Pelle a
E non servono più quelli sono tempi passati
Ad affermare potere non servono più a schiacciare il debole ma sono arrivarci
Secondo me questo è un discorso che dobbiamo seguire con attenzione batte con attenzione
Perché capiamo tutti bene inutile insistere quanto ci sia dietro questo discorso di
Commercio delle armi
Commercio che prospera in maniera
Incredibile vita che si leggono guarda sulla quantità di armi per esempio che esistono nella ex Jugoslavia sono impressionanti ci dicono che magari sono armi vecchie
Comprate per quattro soldi dall'ex Unione Sovietica
Forse non ci sono i pezzi di ricambio ma intanto serio servono molto servono molto fa parte anche di questo discorso in fondo l'allontanamento l'allontanamento relativo sei
Della minaccia delle armi più distruttive
Le armi atomiche ad esempio sembra un discorso lontana settore spero che lo sia che sarei contento ma viene sostituito da questo discorso diffuso
Di aromi presenti un po'dappertutto vendute e comprate con estrema facilità quasi proprio come gli oggetti di consumo quasi tutti i LEA e se non le hanno si affrettano a comprarle se non le pubblici non stupido perché ti servono domani
Ed è trovi sul mercato questo mi sembra un concetto piuttosto nuovo anche in fondo di questo nuovo tipo di guerra non diciamo guerra l'intervento armato che trovi sul mercato come trovi immobili investiti le
Questo discorso quindi molto favorevole ai produttori di un venditore inviare armi molto favorevole a tutte le forme neo come dire insomma diciamo le parole ottiene tutti capiamo subito non è un capitalismo meno coloniale
Perché non ci dimentichiamo che questo discorso tocca molto direttamente il mondo ex coloniale
Non è la Somalia è l'esempio che abbiamo tutti sotto gli occhi nuove start-up il nuovo sono stata bombardata per amore di pace tutta quest'ultima notte come avete sentito forse dalla radio Sabattini ma
Ho tutta l'Africa ormai
E in preda a queste guerre o quel griglie dite come volete
E quindi sempre di più si afferma la necessità che qualcuno chiamiamolo o chiamiamolo USA
Intervenga per la pace
Su alcuni giornali stamattina vedevo le cartine di quanti sono queste presenze a Roma
Di qua e di là per il mondo soprattutto Africa e e mi fa ci fa e ci fa impressione quindi veramente si apre un'epoca di neocolonialismo le nazioni ricche europee
Stati Uniti Francia Inghilterra Germania Italietta si sono ritirate
Dalle loro ex colonie
Ma tutto questo mondo ha bisogno
Proprio come dei bambini anche se no litigano fra di loro se non ci sono il papà e la mamma quindi ritornano papà e la mamma
Ritornano sotto forma di vendite di tornare venti
Impongono soprattutto sul
Ecco quindi questo mi pare una prima riflessione e cd impone un grosso lavoro a tutti i nomi che non credo sia marginale anche se evidentemente meno
Scottante di quello che vuoi per la replica ma sul piano culturale
E sul piano dell'informazione
Molto carente informazione
Carente e distorta
Su tutto
E tutta non non riapriamo adesso questo enorme discorso se meglio la RAI meglio Berlusconi quali giornali sono venti e quali peggio ma insomma
Informazione molto carente molto mirata ecco per esempio questo tema del nobilitare l'intervento armato perché pacifista questo tema lo troviamo veramente potabile
Quasi mai lo troviamo criticato quasi
Informazioni anche proprio sui problemi specifici a cui che tu accennavi prima della ex Jugoslavia estremamente difficile difficile anche se si tratta di questioni vicini annuncia insomma
Difficile perché la storia dei Balcani e di una complicazione enorme ci si intreccia un po'tutto sempre stato lì nodo fra Oriente e Occidente e Islam e
E quindi vediamo quando questa informazione
Sia veramente care
Non per fare pubblicità ma dico un ultima cosa che ha detto ieri che mi è sembrata buona fra le tante un inserto speciale dell'ultimo numero di dice
In cui ho letto delle cose in poche pagine cinque o sei pagine mi sembra unico fra l'altro c'è anche un intervento di campagna
Molto interessanti ma ce ne sono tante altre buone informazioni ma fanno un po'scovate qua e là
Un secondo una seconda riflessione
Che mi riguarda un po'in particolare perché mi occupo di queste cose sopra il
Rapporto fra questi problemi della guerra e la pace i le religioni
Le religioni che tornano
Potentemente in primo piano
E e si collega ma in maniera
Molto pericolosa con appunto eterni Ian
Cultura
Eppure
Come questa spina non si è staccata anzi si è rinsaldata questa spina che collega il fatto religioso
Al fatto etnico culturale e poi
I due
Su questo credo pure che valga la pena di riflettere i forse di impostare anche più di quanto non facciamo comunemente nella nostra cultura della pace impostare una
Riflessione
Ci sono delle contraddizioni interessanti per esempio il primo aspetto che viene aggravarla
Quanto il fatto religioso nonostante tutto sia ancora importanti nonostante secolarizzazione modernizzazione attesissimo distante o ateismo pratico degli Stati come il nostro eccetera eccetera eccetera il fatto religioso certo punto scatta il come
Adesso non esageriamo non è vero e le guerre nella ex Jugoslavia ma determinante il fattore religioso lo sappiamo bene ma centra e da quello che sembra centra anche piuttosto potentemente in maniera spuria deboli ma d'altro di contraddistinguere sul fatto religioso l'autentico dallo studio
Do la parola
C'entra il fatto
Per cui il fatto che i croati siano fondamentalmente catorci i serbi siano fondamentalmente ortodosso
E poi ci siano i musulmani che vengono chiaramente poi chiamati tale in Bosnia quindi è un fatto che
Non ci aspettavamo così importante
Ed è diventato dico principale lo so ma certo è diventato un fattore essenziale dello scoop
Questo per parlare dell'ex Jugoslavia poi se andate a guardare in giro per il mondo presenti in Africa vedete che razza di problema costituisce l'Islam nel nord dell'Africa e non soltanto nel Medio Oriente
Ecco qui come le religioni non soltanto
Precisa
Ma nelle loro forme spesso naturalmente ovviamente integri
è ovvio perché se rispuntano
Non rispondano a indurlo a aspetto come dire dialogante dialettico più critico ecco non rispuntano con i loro dubbi che Puglia ma rispuntano con le loro certezze o seguo certezze e quindi in maniera
Molto pericolosa
L'altro lato della contraddizione
è il che
Assistiamo un altro fenomeno in testa
I campi religiosi contano sempre di meno
Non significa più nessuno perché tutti i casi giù dicono no combattente
Evviva la pace stringergli la mano organizzano davo le otto
Non se li fila nessuno
Negli ortodossi danno retta alloro
Patriarca neghi cattolici al papà eccetera
Non li possiamo dire glielo diciamo giustamente che questi capi religiosi potrebbero essere anche un po'più
Duri in questo campo o più efficienti ecco forse hanno ancora gli strumenti del resto
Potrebbero se non altro vecchio discorso lo accenno soltanto impiegare almeno in questi problemi quella spessa
Energia che impiegano su in altri campi verificati religiosi cattolici nel campo dell'etica sessuale detto questo però dobbiamo anche aggiungere che nemmeno nel campo dell'etica sessuale sia utile a nessuno
E quindi assistiamo questo però però molto interessante nuovo alla fine del secolo ventesimo da una parte il fatto religioso che risorge il forte e che fatte in ambiente cristiano dovunque
Pericolose
Dall'altra i canti religiosi che nelle loro milioni
Manifestazioni vorrebbero frenare non ci riesco
Quindi questo fatto sfugge anche alloro
è vero adesso diciamo Papa potrebbe andare a Sarajevo
Speriamo che ci ad sarebbe un bel gesto ma non credo che poi questo gesto
Risolverebbe granché
Ecco questa contraddizione mi sembra che sia interessante osservarla
Anche perché finora in poi su questo campo la nostra cultura ho dovuto dire nostra insomma lei nostre culture cultura della sinistra cultura della pace
Forse aggiungerei anche fra parentesi ma questo sarebbe molto più discutibile credo anche perché non è campo mio cultura delle donne
Forse finora la cultura delle donne minuti in tutto
Hanno fatto due cose
Hanno scelto fra due strade tutti e due mi sembra veramente
Come hanno scelto la strada di o forse tre potremmo
Di emarginare questo problema come se in fondo non importa
Questa è stata la strada classe no
Tutte le culture progressiste fatto religioso ormai finito o quasi o riguarda le coscienze private sacrestie camere da letto
Chi lo vediamo rispuntare in termini potente e preoccupante quindi la strada della come dire soppressione del problema come se fosse un problema soltanto di di vecchietti Olivetti contadini questa strada mi pare che non sia positiva non ci aiuta
No cerchiamo di battere qualcuna una seconda strada che è stata battuta d'altronde correlativa la prima è stata la strada della B e lega
Di questo noi culture progressiste non ci occupiamo
Delega ad altri questa delega delega poi alle chiese
Questa deve è risultata anche perdendo
Perché
Chi aveva questa delega è stato forte
Si è imposto è stato invadente diciamo così
E quindi
Ha ridotto un po'agli angoli che altre culture e su questo tema
Per cui si è finito per esaltare
Qualunque cosa ad esempio un'autorità religiosa dicesse che andava nel senso giusto
Con titoloni sui giornali dando quindi sempre più spazio
A questa delega in bianco alla dell'Unità presente ogni cosa che dice il Papa cardinale Ruini da potete leggere a grandi libri sull'Unità non c'è bisogno di leggere l'Osservatore Romano assolutamente
Questo tipo di te lega ha fatto sì che la nostra le nostre le nostre culture diciamo progressiste per intenderci fossero sempre più scoperte ed elegante
In questo caso
E quindi perbene
E lo constatiamo proprio di fronte al problema della guerra e della pace
Ecco quindi
Non so bene che cosa si possa fare
Soltanto credo che sia importante che di questo aspetto come dire culturale religioso etnico Rosa ce ne occupiamo di
Proprio nelle nostre insegne
No perché questo indica fino alle religioni Trigoria
Ma perché non possiamo
Toglierci di mano degli strumenti culturali che si stanno rivelando molto importante
E nemmeno si stanno rivelando nelle mani di voluto a cui pensavamo di Delli Carri cioè le autorità religiose
Un'ultima osservazione finale ecco che riguarda la nostra informazione
Italiana
Così enormemente cattolica ecco per esempio sfuggito qualche tutti
L'intervento di pochi giorni fa ecco quasi paura di dire intervento perché tutti pensano dei grandi inviati le parole
Dette pochi giorni fa da
Reiser
Che il nuovo come dire capo del Consiglio ecumenico delle Chiese di Ginevra in Italia ogni golosità del Papa l'avete subito prima sull'Unità osservatore avvenire dice
Ma per esempio questo intervento molto interessante girare sull'ex Jugoslavia e Reiser farla a nome del Consiglio ecumenico delle Chiese di Ginevra come sapete
Unisce più o meno tutte le chiese protestanti più o meno tutte le Chiese ortodosse non la Chiesa cattolica buona parte dei cristiani del mondo
E interrogato proprio sulla questione della eventuale positività di un intervento armato per la pace
Nella ex Jugoslavia Reiser ha detto il consiglio di Khomeini cioè non personalmente ma proprio questo Consiglio di cui è segretario generale
Il Consiglio ecumenico si oppone ad un intervento militare imposti
Per due motivi
Con questi motivi mi pare
Utile conclude il verbale primo perché siamo convinti che questo conflitto non possa essere risolto con mezzi bellici
E ci sembra che gli scenari proposti per un intervento militare non vengano sufficientemente in considerazione le particolari caratteristiche di questo conflitto e di questo Paese
Secondo nel caso dell'ex Jugoslavia c'è una guerra dell'informazione della disinformazione
Estremamente difficile aprire un quadro veritiero di quanto sta accadendo
Perciò uno dei compiti essenziali delle comunità cristiane
E quello di essere avvocati della verità di promuovere l'uso più che della forza bellica di quella che Gambino chiamava la forza della verità ecco un intervento del genere definito sulla stampa italiana curvo trovate one per niente questo pure
Nostre insufficienze di informazione
Abbiamo subito il dibattito interventi cioè una prima versione scritta Augusta
Guardi
Io vorrei fare alcune considerazioni che mi sono state richiamate dall'intervento di Gentiloni
Questa sua attenzione al linguaggio a me sembra fondamentale perché il consenso profondo a questa Guerra apparsa per l'intreccio perverso del buonsenso comune di cui veicolo sono le parole quotidiane
E credo che ci siano dei luoghi comuni del comune buonsenso dobbiamo demistificare al pari di pelli
Uno che io ritengo essenziale è il discorso tutela analogia fra conflitto armato e il conflitto come che si chiama per cui si sente dire con mio orrore sempre più spesso perché era troppo una frase tanto stupito diventare irritante
Che se due persone si picchiano e uno ne sta a guardare in realtà parteggia per i più forte e quindi di conseguenze per analogia non si vede perché
Non si dovrebbe intervenire laddove due terzi sei eserciti a pezzetti io forse sa quanti eserciti si confrontano
A parte la confusione degli eserciti che non sono due anche se gli eserciti ricordati a fossero due non c'è e questo credo dobbiamo dirlo Landini mannaro oggi via tra il conflitto in cui due persone si picchiano e la guerra
Perché nel guerra non è una forma di irritazione io odio che si traduce a un certo punto nel venire alle mani
è un sistema di potere un sistema economico un sistema politico che crea l'odio per poter venire alle mani
Cioè è il processo esattamente inverso a quello del conflitto normale in cui due persone picchiando in cui è giusto intervenire a difesa del debole forse si risolve qualcosa
In guerra sono sistemi di potere che creano il conflitto laddove l'intervento non spaccare la carne in ambito non solo ma se si accetta questo luogo comune ripeto secondo me è una follia logica si devono accettare una serie di conseguenze io benedico una aggrappata a una lettera che da noi è stata pubblicata
Venerdì fra giovedì e venerdì per noi Friuli-Venezia Giulia sui quotidiani locali retto su tutti
In questa lettera certo signore dice che il ministro Andreatta proposto di scortare comunque forze armate i convogli umanitari fa una serie di considerazioni capi risparmia conclude così
Se questi quindi marmitta registi hanno ricevuto uno schiaffo e il ministro Andreatta non vuole lasciare che portano coerentemente tanta guancia
Perché deve essere chiamato a rischiare la vita per difenderli proprio chi secondo loro non dovrebbe neanche esistere cioè militari questa secondo me è una nota di grandissimo interesse perché si richiama a un altro concetto spaventoso è molto diffuso per cui la guerra è un ordine
Anche sue regole che sono ignorati in due modi dagli eccessi leggi stupri ed questi rompi bande di pacifisti ogni tanto non si sa perché si mettono di mezzo si fanno ammazzare ero lontano questo ordine politico amministrativo militare come fastidiose irritanti presenze da isolare quindi perché l'ordine e quell'altro anche questa per l'idea della guerra come un ordine
è un'idea che fa passante fa passando attraverso anche in molti modi con modi di linguisti ci tranquilli per cui credo che veramente sia un qualcosa questa l'attenzione seconda cosa le regioni a me è piaciuto davanti quanto ha detto Gentiloni per l'espressione le religioni regista di Cicciano entra in gioco il Tibet vero critici ci ha detto come se non occorre andare sui luoghi di guerra parlare cambiate appena appena Linate confine
Ma credo che si debba tener conto di un fatto
Che nell'Est
Non c'è stata una riflessione di tipo teologico biblico analoga a quella che è venuta da noi durante il periodo del concilio Vaticano secondo io sono convinta che non ce ne stiamo totalmente dimenticando che la stiamo rimuovendo
Però se abbiamo una memoria storica
Lei grande pronunciamenti della Chiesa cattolica in merito alla guerra la Pacem in terris eccetera si collocano all'interno processo di riflessione in cui la presenza dei laici era una presenza fortissima diffusa capillare c'erano discussioni a livello di base
Che nella riflessione religiosa dall'Est non ci sono quindi qui la regione cresce nel suo aspetto magico superstizioso per una ignoranza è una rimozione di ciò che però c'è stato dirla perché non c'è stato e quindi ci si aggrappa agli elementi più superstiziosi non so
I miliziani croati che abbiano simbolo Ustascia qualunque altro simbolo sulla tutta ci attendono sopra la corona del rosario
Perché il motivo da Chiesa cattolica non fa opposizione a questo uso blasfemo di un simbolo religioso non lo fa affatto e lo sostiene
Però la chiesa cattolica italiana non si pronuncia contro questo andare settario e è Nico a Medjugorje perché essi consentono ancora per dentro anche riferimenti a quel grossissimo centro di affari che è Matthew Goria
Non sarebbe meglio proporre proprio in nome di una fede pluralista una spartizione degli aiuti fra i santuari di qualsivoglia religione senti santuario abbiamo bisogno almeno equilibratamente andiamo un po'di qua un po'di là e non sono Amedeo Goria io credo che un invito pesante contro questo culto consigli settario magico e violentemente commerciale dovrebbe essere tanto e queste sono domande che secondo me si possono e si debbano porre alla Chiesa perché Trento che adesso il gambe su cui galleggiano questi inutili pronunciamenti
Dei capi religiosi cui diceva Gentiloni sia quello fra un crescente esoterismo un atteggiamento magico l'agognata intera superstizione ovunque e il tutto si è riversata il mercato
Che a me sembra molto pallido a quello delle armi
Allora Pasquale è stata colta
E mi trova molto sensibile la prima delle riflessioni contenuta nell'intervento di Gentiloni
Quella sul
Se ci mettiamo su questa strada ossia la possibilità
Molto cioè che questa logica per cui la pace si garantisce con le armi con l'intervento di forza con l'intervento militare e quindi in ultima analisi con la guerra conquisti la coscienza e conquisti l'opinione pubblica si faccia senso comune
Ora io questo rischio lo avverto in maniera molto profonda lo considero molto preoccupante
Ma nello stesso tempo lo considera un rischio che noi stessi scegliamo di correre nel momento in cui facciamo una riflessione come quella di ieri pomeriggio
Nel momento in cui decidiamo di praticare un po'tutti i terreni
Come pacifisti da quello della solidarietà a quello dell'accoglienza a quello della riflessione sui possibili scenari anche l'intervento delle Nazioni Unite nel contesto della crisi jugoslava
E mi spiego dal momento in cui riflettiamo su un intervento delle Nazioni Unite
Che utilizzi anche la forza e riflettiamo in termini molto espliciti ragionieri ieri ci ha descritto degli scenari molto precisi addirittura ragioniamo sull'ipotesi che vengano impiegate
Forze della NATO e ci risiamo quali sarebbero in questo caso i pro e quali Contra quindi facciamo un ragionamento in cui ci avvaliamo di motivazioni tecniche
Prodotte in sedi che non ci piacciono gli istituti di studi militari per esempio beh in quel momento noi ci misuriamo con un'ipotesi e cioè quella che un passaggio intermedio
Con il quale misurarci nel prossimo futuro possa essere quello che l'ONU
Acquisisca il monopolio dell'uso della forza nelle relazioni internazionali
E quindi per passare dalla situazione odierna quella della guerra guerreggiata affidata alle potenze che se lo possono permettere e che in questo senso fanno il bello e il cattivo tempo
Noi accettiamo probabilmente di passare per un livello intermedio per un percorso che prevede ad un certo momento la possibilità che non ci soddisfa del tutto
Ma che sarebbe già meglio della condizione attuale e le Nazioni Unite dotate come Boutros Ghali pure ha chiesto di forze proprie controllate non solo a livello politico ma anche a livello militare acquisendo il monopolio della forza come fa la polizia
Nello Stato che conosciamo
In qualche modo dapprima eserciti una forma di interposizione militare e poi consenta col passare del tempo lo sviluppo di una forma di interposizione non violenta
Io credo che mai questo livello implicitamente lo accettiamo perché se non lo accettassimo che cosa succederebbe che ci precludere in modo molti dei terreni di riflessione di intervento
Che ieri abbiamo valutato e ce ne lasceremo uno solo che pure vogliamo praticare come movimento in senso lato
Quello che in agosto con la iniziativa Sarajevo due
Sullo spunto lanciato dai Beati costruttori di pace ma raccolto da molte altre realtà fra cui l'associazione per la pace che avverto questo seminario di discussione
Si è scelto di praticare che è quello dell'interposizione non violenta sperimentata in maniera di Letta già da oggi io ci vedo questo nell'iniziativa Sarajevo due come ce l'abbiamo visto in dicembre
Secondo me questo è un livello valido cioè che in prospettiva funziona anche se lo considero eccessivamente profetico per esempio non me la sento di andare insomma non solo per la paura uno voi ma proprio perché lo considero carico di un tasso di profezia che forse eccessivo
Troppo poco adeguato al livello dello scontro in atto insomma ora bisogna mantenere sempre questo questo equilibrio probabilmente quell'iniziativa lire troppo profetica e quindi non mi convince del tutto
Però va in una direzione giusta e allora noi bisogna fare una scelta o ci limitiamo solo iniziative di quel tipo per cui pratichiamo direttamente
Il livello dell'interposizione non violenta precludendo ci altri campi di riflessione di azione oppure se vogliamo mantenere un intervento multilaterale gas che ingombra il campo come qualcuno ha detto ieri con una serie di iniziative diversificate
Non c'è troviamo allora a fare i conti con l'opportunità dell'intervento militare per la pace sotto forma di monopolio della forza alle Nazioni Unite una domanda che rilancia Gentiloni ma ovviamente anche a tutti voi
Gettò
Solo sotto forma di Tomba grazie
Volevo toccare soltanto due punti
Uno diciamo coi proprio quello che ho detto
Stiamo
Io sono d'accordo con lui ho detto
Sono anche diciamo perché noi ancora meglio di prima
Facciamo una grande opera di formazione quello che stiamo combinando
Noi abbiamo su questo diciamo avuto non solo un blackout è strano ma sufficienza
Tuttavia abbiamo un punto debole
Io sono molto convinto che lo storico è stato giusto
Fin dall'inizio fino a quando ti ricordi Schiavone abbiamo fatto quella fredda TC la manifestazione del trenta di giugno del novantuno no Penazzi fuori l'aggressione federale alla Slovenia
Noi abbiamo abbiamo abbiamo appunto di diciamo di debolezza strutturale la nostra iniziativa con la Jugoslavia
E cioè il nostro rapporto e cioè la mancanza del nostro rapporto era una difficoltà una incapacità di far crescere la resistenza da guerra lì
Una difficoltà grande di di collaborare o di far cresciuti aiutare in maniera ovviamente non colonialisti da molto rispettosa e anzi a partire da loro dalle loro dalla loro società civile dallo rivela la loro cultura
E aiutare a farsi insomma che che questo avvenga con grande forza io questo lo sento molto con con grande spirito di cui programmi non sento molto
Anche se
Nel novantuno quando abbiamo lavorato per la abbiamo lavorato
Quando abbiamo lavorato per la carovana per la pace e l'abbiamo fatto e quella d'iniziative abbiamo visto quanto la società civile sotto varie forme esisteva era ricca nel voler far
Insomma io penso che non c'è riuscito quello che più o meno abbiamo cercato di fare sulla vicenda palestinese
O israeliana o israeliana Palestine di quel conflitto lì e cioè noi abbiamo effettivamente diciamo fatto una solidarietà che partiva perso dico in due parole insomma sensore paragonare cose così difficilmente paragonabili
Abbiamo fatto una solidarietà diciamo politica e su questo oggi solo un passaggio sulla nostra lenta acquisizione di una di un posizionamento politico rispetto alla vicenda jugoslava bensì abbiamo fatto molti passi in avanti di approfondimento e anche di collaborazione di unità tra noi
Ma non solo registriamo un problema rispetto una sera di forze politiche in Italia
Ma registriamo un tremendo problema come diciamo d'Italia italiani pacifisti con questo sistema di discussione che abbiamo qui e che c'è anche intorno rispetto al pacifismo europeo
Virtuale in larga misura non è su queste posizioni
Non è sull'opposizione
Molta parte positivo europeo e per l'intervento armato non sulla forma diciamo così Filomeno moderata di cui alcuni anche intorno ai nove in Italia ritornano in in Italia parlano ma su una cosa molto più spiccia
Sto parlando di di di di movimenti di grandissima tradizione forza tra gran parte dei tedeschi cominciare da da da da uno schieramento verde gran parte dei francesi
In Inghilterra poi non se ne parla gialli proprio insomma voglio dire siccome si parla anche di pacifismo no e di una collaborazione in Europa dobbiamo essere consapevoli del fatto che dentro un organismo come l'A.S.D. Citizens assemblee e cioè quell'organismo che ho combattuto a favore della democratizzazione dall'Est dei diritti umani e via discorrendo
Gran parte delle associazioni o delle figure rappresentative lì dentro
Sono per l'intervento militare della NATO
Noi siamo abbiamo una posizione dentro ai nostri ambienti nodo schieramento pacifista di altissima esposizione ad una curiosa
Altissima esposizione torna qui
E penso che se non facciamo un investimento molto diciamo convinto di appoggio di collaborazione con tutto quello che c'è di resistenza da guerra divorata e costruire la pace in Jugoslavia
Veniamo sempre più spazio questo tipo di argomenti non lo dico solo per questo motivo ovviamente ma questo è un aspetto importante del nostro ragionamento io penso
E diamo spazio come dire a quelle interpretazioni non riduttive che fanno diciamo della Jugoslavia in particolare della Bosnia
A qualcosa che diventa un puro oggetto di un contendere internazionale o di una discussione internazionale come se non esistesse li della gente in carne ed ossa che non solo diciamo si comporta da vittime ma che ha tensioni Problemi contraddizioni in questioni DVD ceneri comprese quelle più abominevoli
Penso che tutti quelli di noi che sono andati in quei disgraziati segni posti minimo che hanno incontrato saranno stati dieci criminali di guerra minimo minimo
Chiunque Dino
E qui abbiamo a che fare con un tipo di nuova di questo genere qua a maggior ragione bisogna aiutare queste popolazioni
E su questo ripeto non riaprirebbe abbiamo abbiamo un problema
Abbiamo abbiamo registrato io penso a una un limite un limite grandissimo che va recuperato e mi riferisco anche in questa situazione dico solo a volo il colpo di Stato o questo spostamento sull'ala ultradestra lo schieramento a Belgrado
Ci ci pone dei problemi assolutamente nuovi
Io non so bene diciamo dare giudizi particolarmente acuti su questa questa vicenda però mi sembra che in maniera molto molto molto alla buona
Una un Milosevic che passa dall'accettazione del del piano verso Owen
Qualche settimana dopo si allea con Šešelj
O comunque si allea non so se sia papi dalla cosa legge sembra non ci vuole un computer per districarsi soltanto le posizioni di uno quando si sveglia la mattina fino alla sera quindi
Fatto sta che questo che questo è un fatto politico molto molto rilevante per il futuro di questa vicenda
Allora
Diciamo quei disertori che a suo tempo ancora due anni fa andavamo a incontrare nelle cantine di Belgrado e che anzi sono stato un termometro precisissimo del fatto che vista non c'era
Diciamo soltanto non c'era non era possibile la generalizzazione su i serbi sono così no perché cento mila disertori sono colazione di sei mila sei milioni di abitanti sono una cosa spaventosa io sono stato in un Paese dove su due mila duecento richiamabile i ne hanno beccati tre trecento Dodecaneso scappati
Ne ho visti cioè o ero lì cioè di organismi quindi non è che vi riporta informazioni di un giornalista della Turkmenistan
Allora questa vicenda dei pacifisti delle forze di pace degli oppositori e via discorrendo gente più esperta di me ci diranno Tigra la che batté stato Draskovic e via discorrendo ma comunque bene o male c'è qualcosa di che si oppone a questa a questa questo processo a questo indirizzo e noi dobbiamo appoggiare dobbiamo appoggiare perché secondo me il punto nevralgico di tutta la vicenda
Diciamo uno spostamento di asse politico Inc Serbia
Bimbo di usare solo queste motivazioni e poi ripeto ci sarebbero tante cose da dire ma non voglio tediarvi con le mie poi opinioni
L'altra vicenda molto delicato voglio toccare riguardo a quello che diceva adesso Gentiloni su cui onestamente non sono d'accordo
Sulla parte che riguarda l'onorevole penso che sia giusto di riscontro da parte dei ed interpretazione e le idee che lui ha motivato molto bene come al solito perché il primo molto e non da oggi
Ma
Secondo me è importante sarebbe importante
Diciamo operare per fare una discussione su questa vicenda dell'ONU
In una maniera assolutamente laica ovviamente ma anche assolutamente diciamo precisa rispetto alle al alla alla storia che ha avuto in questi anni questa benedetta società organizzazione
Io diciamo in se dovessi dire quello la mia esperienza in Bosnia
Uno dei miei migliori amici idealmente anche sono in con mai incontrato potrebbe essere uno come il generale Mori o voglio dire al nero e una certa ipotesi o una certa Mitologia una certa vulgata anche della stampa
Sicuramente sono sempre sono stato il più vicino io credo sono stato sempre sono stato molto d'accordo con il Piano passò voi fin dall'inizio quello compresso molto diciamo ve lo dico molto apertamente
Ritengo che sia stato probabilmente un errore non aver investito su questo piano fin dall'inizio penso io sbaglierò non lo so
Si è si è poi verificato una situazione per cui con su quel piano di e ha fatto benissimo Schiavone a richiamare il Parlamento di di Pale anche da questo punto di vista perché il piano Vance Owen dal punto di vista della cronaca dei fatti non è che voglio di costruire chissà quali binari politici mai adroni Garibaldi si dice che un po'alla volta prima i coloranti poi musulmani poi Milosevic
Poi caraibici
Si sono avvicinati più o meno a una sottoscrizione di quel piano di e si è schiantato sto parlando d'estate la cronaca non di processi politici magari più di fondo mero questo indubitabile
Si è schiantato sul voto di un Parlamento assolutamente inattendibile non solo per ragioni giuridiche sostanziali ma anche inattendibile dalla composizione come tu giustamente hai detto per non parlare dico oltre che queste figure sociali chiamiamola così c'è gente figure di parlamentare di banale come sapete c'è gente l'idea vissuto guerra civile gente che già verso la perché è stato e ha subito che ha fatto atrocità pazzesche quando si può pensare ad un da un Parlamento di questo genere
Cosa si può pensare visibili sia una lucidità una però non lo so
Allora però c'è un punto e qui chiudo insomma no che sottopongo alla discussione che riguarda dicevo dicevo romano e che riguarda per esempio il fatto testo di queste da e per zone protette
Logico io mi sono sempre assolutamente battuto contro di intervento militare penso che qui lo sapete in maniera durissima in tutte le sedi e anche nei momenti in cui praticamente eravamo noi e poco più
A tenere quella questa frontiera quater no l'intervento militare adesso però ci sono le zone protette
Allora le zone protette chi le protegge
Oggi in questi giorni
Colgo qua bisogna cosa bisogna dobbiamo decidere decidono annuncia decidiamo noi ma comunque come come giusta atteggiarsi di fronte a questa cosa
A Saves beni Caio scusate non riesco mai pronunciare i nomi slavi ma voi coincide pronunciare il mio cognome e quindi siamo a posto siamo pari
C'è una garanzia di centocinquanta sicuramente belli alti e robusti militari canadesi
Ma questi qua bombardano i serbi
Ed inoltre della Bosnia centrale oltre le zone protette c'è il problema perché in questi giorni ed è un fatto io penso qualcuno mi smentisca probabilmente irreversibile se non si decide subito qualcosa da fare
Che tutta quella zona va completamente fuori controllo
A o contro
Fuori controllo perché se dopo guardate quello che è successo due giorni fa
Assolutamente certo che attraverso le linee serbe sono passate le armi di queste queste non sono le parole
Per i mussulmani per le botte musulmane quindi mortali nemici per attaccare Trapani
Tramite accerchiata e affamata e via discorrendo cittadine i militari sono andati a rifugiarsi nelle mani dei serbi i quali serbi hanno valorizzato il loro appoggio umanitario perché di questo si tratta no ma qui dove
E nello stesso tempo a dimostrare loro che hanno dato le armi ho fatto passare le armi per i musulmani quando sono crudeli musulmani
Scusate adesso non non lo diciamo c'è qualcosa di tragico di mostruoso in questa in questa diabolica macchinazione diciamo di questa sera quando si arriva a a diciamo architettare una prova di questo genere o a vivere semplicemente poté visto cioè di una prova di questo genere
Dubito dubito lo dico con don Vito non si debba impegnare una discussione seria sulla questione protezione
Protezione sia uno deve proteggere e se io se io se io fossi Long momento di delirio scusate garanzia
Già se qualcuno corse all'ONU personifica destinati
Dico garantiscono questa zona è protetto da Boni che bombardano come causa di pare e e ci sono anche truppe che vanno lì e hanno conquistato due villaggi
Cosa faccio
Cosa faccio questa questa è una domanda che che anche per noi pacifisti
E non non non vorrei che questo fosse diciamo boy etichettabile
Gentiloni come come io non vorrei essere omologato con quelli che dicono armi per la pace perché mi sentirei proprio male se norvegese quell'otto sei anche tu fai parte di questa categoria spero di no
Spero di no colmare se se se ti faccio parte dipendono quelle imparò mettermi a me dall'idea posto ma fatto sta che questa mi pare essere diciamo i punto di decisioni importanti per oggi
Vuol dire
Abbiamo la parola adesso Gentiloni per
Poi gli horror
Solo due riflessioni aggiunte una prima eccola sempre sul nuovo concetto di guerra che non si chiama più guerra ma intervento volevo aggiungere un aspetto che mi sembra interessante che prima mi ero dimenticato fa parte di questo nuovo modo
Di parlare e di concepire anche un altro elemento nuovo che cioè mentre prima le teorizzazioni
Etico religiose sulla guerra riguardavano fondamentalmente l'etica dei due contendenti ora in fondo colleghi cari due contendenti non viene considerata più importante come prima ma l'attenzione viene portata sull'atteggiamento del terzo che interviene che non è uno dei due contendenti questo sposta abbastanza gridolini discorso
E lo rende più nuovo è interessante ma anche più pericoloso quindi ora si discute appunto non tanto se è giusto che
Il serbo spari contro il croato o il musulmano viceversa quanto seggio sto che il terzo ognuno nato Ersilia intervenga con le armi
Questo per completare appena appena il discorso sul lo spostamento culturale che state Nendo perché credo che ci debba preoccupare su questa questione poi toccata così giustamente da Thom ebbe certo questo è un problema enorme
Non lo risolviamo in una breve discussione
Credo che è già molto se mettiamo in evidenza da una parte i rischi di una posizione dall'altra i rischi dell'altra ecco io direi solo ancora una parola sul fatto che i tu sei partito dall'idea che in fondo è positiva
La costituzione delle zone protette e che quindi qualcuno debba protegge lei che non la può proteggere le con le buone parole
Non può che proteggere con le armi
D'altronde ricordo sempre quell'episodio famoso di una lettera grande quando uno gli aveva scritto
Che cosa posso fare io che son d'accordo con dei sulla non violenza se vedo un un brutto che sta stuprare una donna mia sorella manchino mia sorella
I grandi risponde
Lo so benissimo però Gandhi risponde se non puoi fare altro
Non li puoi fare supponiamo lacci anche ITA mentre Current verso questa donna dovrà sparare
Detto questo ecco ho paura proprio di questo concetto di zone protette ho paura che poi lo assumiamo forse un po'troppo acriticamente nel senso che fra poco ci ritroviamo che tutto il mondo è diviso in zone protette cioè questo concetto di protezione è un altro dei concetti
Positività sotto un certo punto di vista certamente che protetti perché non avvengano stupri e omicidi
Però il concetto di protezione
E anche molto pericoloso perché suppone appunto il potente ittita fuori suppone il neocolonialismo cioè
Questo non per risolvere
Spero che altri possono dire un po'di più
Gentiloni
Presto però questi interventi Raffaella Bolini diciamo dopo il dodici luglio il proprio turno contributo
Vorrebbe fogliame capace premiano lavagna
Scusato azioni Interbanca uno dopo Roncaglia chiavi ieri io però spara ad andare fuori tema sei
Cerco di concentrarmi in questo intervento sono su una persona Campania e cioè su quella che stiamo lanciando di Summer Time for Peace per cercare di chiedere anche a noi in questo tempo che ci rimane
Di capire come riusciamo a legare a una campagna che abbiamo lanciato discussioni discorsi gli stimoli anche di questi dibattiti di questo dibattito che abbiamo fatto in questi giorni
La abbiamo lanciato a Natale Time for Peace che è stata una scommessa molto rischiosa e però ci siamo detti anche diverse volte la scommessa azzeccata perché da un lato ha dato spinta a riconoscersi in Rete dei gruppi che fanno solidarietà
E credo che da quella un'esperienza abbia ricevuto un grande stimolo anche la stessa nascita del consorzio ha dato una possibilità in più al protagonismo di molti se penso che sono faccio solo l'esempio di Genova in chiamarono dicendo che forse erano tre volontari e patron partiti in sessantotto e hanno messo in campo tre progetti che e gestiscono incompleta autosufficienza e con grande capacità o al pullman di Belgrado che ha continuato a riunirsi come gruppo e continua a farlo ancora e soprattutto lì l'abbiamo usata per cercare come dire di dica dare forte in senso iniziativa di solidarietà e dall'altra Arrigo cercare di riconfermare un approccio globale alla questione della ex Jugoslavia e siamo andati dappertutto da Sarajevo a a a Pristina
Ecco oggi quando abbiamo deciso mentre insieme abbiamo decida di lanciare questo nuovo appuntamento io penso che dovremmo insieme pensare come fare in modo non solo di riprodurre già fatto
Ma Vidali brani degli obiettivi rispetto alle novità e al alla discussione in anche qua stiamo facendo
Discuterne le caratteristiche in modo che appunto siano corrispondenti agli obiettivi e scegliere un po'insieme infatti la costruire a io metto qua alcuni elementi non son tutti ma fa poi alcune alcuni punti riproposta uno è che a differenza di RAI Sport visse in questa e stabilì che andiamo a costruire nella ex Jugoslavia oggi la Rete e di collegamento ce l'abbiamo
E questa ed ebbe roba allargata nel senso che sappiamo che non abbiamo non siamo riusciti attenere dentro quest'area di collegamento tutto quello che ci può stare quindi va ancora allargata età però soprattutto sperimentata nella sua reale capacità di coordinamento quest'estate a a tal colpisse come dire la nostra al Anarchia l'abbiamo considerata una ricchezza forse questa volta una volta che ci siamo messi in Rete invece c'è bisogno di considerare come ricchezza anche la capacità di far funzionare i meccanismi che ci siamo ci siamo dati non per spirito geometrico di di organi organicità ma proprio perché è una è una necessità
Poi ci sono tutte le cose che ci siamo detti qua oggi e ieri cioè tutte le novità sullo scenario politico la questione serba innanzitutto molto modificata rispetto al Natale la questione bosniaca dove come oggi troviamo sui giornali moriranno ha detto
Ieri a Sarajevo andiamo verso l'anarchia totale no
E noi sappiamo bene che questa è un salto veramente che cambia completamente le cose che stiamo andando in quella direzione dall'altra parte solo per citare una cosa di cui abbiamo citato poco la vicenda Kosovo che da emergenza sembra annunciata rischia di diventare uomo nell'operazione
Ore un'emergenza vera e reale
Allora questa due cose la rete che deve deve sperimentare la sua capacità di coordinamento due novità lo scenario politico tre la questione che se in questo momento consideriamo essenziale come mi sembra un po'al di là poi delle differenze di analisi però tutti siamo concordi nel dire che consideriamo centrale il rilancio del ruolo dell'ONU
Dentro quest'arbitro questa crisi allora forse qui lo dicevo accennavo già ieri lo diceva anche Chiara forse dovremmo cercare in questa esperienza che mettiamo in campo per le strade di sperimentare di più e di socializzare
Ada a a più gente possibile questo rapporto che siamo riusciti a costruire con l'agenzia dell'ONU ma insomma cosa insomma cioè noi abbiamo spesso parlato dell'ONU dei Popoli non ci sono terra di noi giro pacifista gente che ci studiava ad anni è ormai diventata un po'la Pravda e persino delle volte quasi fatta tra di voi
Però l'anno dei popoli non è che si fa solo nel palazzo di vetro l'allievo Apollonio è un sistema no io per esempio anche avrà lo personalmente sto che è nella maniera molto interessata
E e attenta a questo rapporto che grazie all'iniziativa di solidarietà abbiamo aperto con alcune dell'agenzia dell'ONU penso all'Alto commissariato che anche quello come loro del Palazzo di Vetro c'ha le sue contraddizioni ha reso cose buone e le sue potenzialità i suoi limiti
Però noi mettiamolo associazionismo volontariato pacifisti come dire c'abbiamo un livello che che che è fonte che come dire dei gli interlocutori di pari livello fibbia fondamentale riuscire a Quantica anche quell'agenzia diventi sempre di più come stiamo cercando di fare una cosa che non è lontana dalla società civile
Perché anche questo è un modo per costruire molto concretamente l'ONU dei popoli se penso per esempio a quello che ho letto le Nazioni Unite hanno fatto l'alto commissariato dei rifugiati ha fatto in Cambogia
E cioè fatto che praticamente sono stati assunti cioè no tutta gli assunti lo stadio utilizzati anzi il contrario alcune decine di migliaia di volontari che sono stati utilizzati nati specialisti somme finora a disposizione
Per andare a distribuire le schede elettorali nei paesini nei villaggi della Cambogia per partire che svolgessero le elezioni allora quindi viene in mente questa cosa c'è notifica verso l'alto con e alle relazioni dalle nostre iniziative di solidarietà l'abbiamo utilizzato come dire per farci dare i permessi per per collaborazioni farci dare monitoraggio e in un rapporto di scambio
Forte appunto non può essere una idea il fatto che proviamo andare a trattare in questi giorni
Per chiedere la possibilità di mettere a disposizione per esempio utilizzando i volontari che già oggi Dan presentando per Summertime fumettista
In questo caso vorrei a disposizione loro non per eliminare i nostri progetti no
Ma per provare a sperimentare un ulteriore ancora ora di intervento della società civile
Attraverso direttamente proprio un'agenzia delle Nazioni Unite e cosche costruisce una collaborazione ancora Vuolo diverso no di questa agenzia in un'area di guerra non lo so appunto è un è un'idea tra la rata che mi piacerebbe mi piacerebbe poi sviluppare anche perché forse potrebbe dare senso orario potrebbe specie di testimonianza politica delle cose che poi chiediamo invece all'ONU dei grandi no non uno dei un'altra cosa ancora rispetto anche alla vicenda di Summertime for Peace
è che mi sembra importante che è questa volta riusciamo a fare questa iniziativa in atti armonizzando tutte le iniziative che ci sono compreso il Sarajevo duole sarà sicuramente una cosa importante ma che a differenza di dicembre questa volta anche proprio formalmente non è se va no non son cose separabili Andreini recando acqua Sarajevo due
E però pure qui c'abbiamo un problema perché di fronte appunto al rischio dell'anarchia totale insomma io penso che soprattutto sulla questione della Bosnia Erzegovina noi probabilmente il problema di fare un salto nell'autunno nella capacità progettuale nostra
Questo ce l'ha credo che ce l'abbiamo allora concretamente le cose su cui penso che punto mi piacerebbe anche nel proseguo della discussione politica avrà abbiano anche degli altri su questa cosa che mettiamo in piedi
Uno e a differenza di Natale penso che sarebbe che cioè proprio decisivo il fatto che Samuel tempo visse se la facciamo certe larga pratichiamo davvero
E si fondi su una grandissima valorizzazione sul decentramento rispetto ai progetti locali allora Valeria bisogna che nei prossimi giorni sicuramente mettiamo in campo questo Censimento
Delle cose che si faranno durante l'estate
Perché noi diciamoci la verità qui dentro per tempo esserci rivestimento c'abbiamo avuto dibatta posteriori con non prima questa volta non ce lo possiamo permettere anche perché credo che con quello che è cambiato il nostro modo di lavorare
No non possiamo far più che mille cinquecento persone passino per le pelli nazionali
Attraverso cui sono passate a Natale primo perché non ci sarà farebbe però anche perché credo che a questo punto è importantissimo utilizzare la Rete che abbiamo costruito in tutti i suoi gangli altrimenti se no diventa come dire non divenne più una Rete no come dire protagonista questo però da questi questo però può può creare isolate da parte di ognuno di noi
E non soltanto per esempio dall'ufficio del coordinamento per di coordinamento Progetti che farà Censimento del consorzi eccetera stupisco parlo nella vicenda contatto ma appunto siamo come dire ottanta sovrapposti
Non sono seguita poi parte di queste diciamo segni di coordinamento si fa bene il proprio lavoro ma soprattutto se ogni gruppo le venti letti cioè si fa in qualche maniera protagonista primo di questa iniziativa dice ok allora io vado a braccio spazio mi pongo il problema che allora posso portarmi dietro altre dieci persone che Pacciani volontario oppure che propongo un tipo di iniziativa politica
Un'altra cosa
è questa che per quello che dicevo prima credo che soprattutto per quanto riguarda la Bosnia Erzegovina questa Inter questa volta le iniziative di solidarietà che facciamo lamentare fordista devono assolutamente appunto essere in qualche maniera dotarsi di strumenti veri di quelli che man mano ci stiamo costruendo che permettano sicurezza e efficacia insomma
è un ultima un'ultima ultime due cose ed è questo mentre sulla parte diciamo solidarietà c'è più che altro appunto come diceva un lavoro di coordinamento il problema tocca augurando in questi giorni anche lui Giulio è questo l'abbiamo sempre detto che le diamo l'iniziativa politica quella della solidarietà
E allora torno alle cose che diceva Tom standard colpisse guardare solo iniziativa di Progetto che c'abbiamo impianti dicono dobbiamo porci il problema
Di così come anche la quella di Sarajevo sarà anche di Ariccia dentro anche molta parte di rapporto di dialogo eccetera eccetera gruppi pacifisti e via dicendo noi dobbiamo porci l'obiettivo di costruire qualcosa del genere
Di forte rispetto ad alcune situazioni chiave riuscito cioè Summertime poi vinse deve vedere un'iniziativa che facciamo a Belgrado Summertime colpite deve vedere un'iniziativa che facciamo i macedoni in cotto deve avere un'iniziativa all'intifada Cabilia
Ed è un'iniziativa per esempio anche di carattere più politico che si può pensare in una zona che non sia anche bosniaca ma che non è Sarajevo cioè penso non so dal Trattato non lo so ma dall'azione di Mortara la Georgia ridurla
Insomma non so se mi spiego queste cose qua non è che sede arciere così nessuno di noi se vogliamo fare un'iniziativa seria su Belgrado eccetera può permettersi come dire di inventate vada e perché ognuno di noi c'è proprio progetti quelli faremo però questa che cosa facciamo a Belgrado Zagabria eventualmente appunto apposta a Tuzla sarà aiutava a papà a Pristina piuttosto che a scoprire a Zagabria
Araba che qualcuno viene dovrà come dire far uscire fuori mi sembra che dalla carne che abbiamo pressappoco qui
è la necessità che noi in quest'estate leghiamo fortemente l'iniziativa di solidarietà anche all'iniziativa politica io me la denuncia sia quella di relazioni e di rapporti con i gruppi pacifisti come diceva don io credendo nella mia esperienza personale e Prisco in questi mesi
No sicuramente non sa fare solo mia
Però io sicuramente come dire calato il tipo di iniziativa di rapporto con i gruppi pacifisti con diciamo la dimensione politica dell'iniziativa sulla ex Jugoslavia a favore dell'iniziativa di solidarietà di Progetto predetto sulla Bosnia Erzegovina no
Può essere come dire ovviamente è la voglio generalizzare la mia esperienza però mi rendo conto che come dire se persino appunto ieri Morrione tavolo vorrebbe come dico io devo dire dal punto di vista di come ormai funziona se no non eccetto c'è una visione piuttosto mitigati a io chiedo agli occhi viscere ieri di fronte a quel ai limiti che vede gli Anarchia dice fa appello alla gente
Cioè in generale dell'anno fa appello alla gente che dice io so che quella gente dalla maggioranza per la pace no
A me è sembrato leggendo l'oggi sui giornali una cosa molto importante se lo pone lui forte questo significa che appunto del già insomma non rubato le cose che ha detto dopo che forse però in anche in questa estate in cui sappiamo che iniziativa disposizione dobbiamo inventarci qualcosa che abbiamo molto questo senso di spinta
E di appello a al all'iniziativa più diciamo di di pago di anche di sollecitazione alle opinioni pubbliche lì non solo nei luoghi dove il compito è più duro ma nei luoghi dove comunque il conflitto si determina dare di più a Romano gli amici
A Belgrado dare di più forse una mano chimici in in a Zagabria dare di più una mano insomma in qualche maniera costruire delle iniziative anche che abbiano delle caratteristiche di d'iniziativa più una chiamiamo politica non è il termine dato perché tutto quello che facciamo credo che ci abbia un senso politico forte
Però vi pongo l'argomento sperando che magari appunto nella discussione che facciamo possano uscire fuori anche delle idee che qua da domani cominciamo a praticare
E Giuseppe Rotunno dopodiché la persona più interventi ogni delibera voglio essere contenuti altrimenti molta gente partire quindi non
Io sarò brevissimo se proporre riflessione
Dunque in primo luogo cioè una valutazione generale anche su quello che diceva Filippo Gentiloni prima
Sì è sempre più appunto attuale la legittimità della guerra rispetto alla situazione disgregazione internazionale ritorno di vecchi lire atavici diciamo noi elementi oscurantisti il ritorno delle religioni delle etnie sarebbe molto attuale oggi leggere le pagine dei Voltaire la sulla pace perpetua al dottor codarda in cui appunto
Si si si parla di di tolleranza e tutti diciamo lotta al dogmatismo al fanatismo religioso va bene
Io credo che sia straordinariamente interessante quello che sta succedendo data un anno a questa parte cioè la diciamo l'impegno di di del vigente di cittadini diciamo di di popoli parte dei popoli certo minoranze per esperienze mago del consorzio come ad esempio altro tipo di esperienze come nel sentire sì Tiziana assemblee
Credo che oggi rivestono un ruolo politico importantissimo nell'ambito di un possibile progetto che appunto si è parlato dell'ONU ma credo io moltissimo che di fronte al rischio di una anarchia totale
Internazionale era e di fronte al rischio che la soluzione possibile diventi soltanto quella di uno stato di un regime di tipo internazionale di tipo o persiano
E cioè una grande le piazze le piante hanno internazionale beh allora io credo che queste esperienze di cittadinanza di popoli debbano a bere il proprio ruolo
Dare la propria voce il problema resta sempre l'informazione però questo è come rompere la grande barriera il grande la grande muraglia cinese che è una delle tante muraglie masse
Se qui non non si riesce a a sfondare questo muro purtroppo queste esperienze restano importante bellissime
Interessantissime però pochi le conoscono quindi secondo me oggi noi dobbiamo a batterci per terra appunto avere spazio puntuale nel nell'informazione cosa difficile utopica
Dunque io quindi credo che da questo punto di vista queste esperienze hanno bisogno di appunto di un grande progetto diceva
Schiavone prima che si passa molto rapidamente dagli scatoloni al progetto politico e io credo che tutte queste esperienze comunque abbiano bisogno di rivestire rappresentare il germe di quella che può essere la futura onde i popoli cioè una seconda assemblea dei popoli una proposta che già da molti anni pacifisti avanzano e che bisogna rilanciare è un una proposta utopica ma credo tanto utopica quanto realista quindi il problema è quali sono oggi i referenti internazionali nazionali su cui ci dobbiamo battere perché secondo me io credo che la la riforma dell'ONU in questo senso sia una delle sia l'unica prospettiva possibile per evitare appunto che London sia soltanto l'ONU delle diplomazie d'altra parte vediamo oggi anche quali limiti strutturali ab hanno le Nazioni Unite rispetto a situazioni locali gravi
Grazie Giuseppe
E sanno nani praticanti della lega per i diritti la liberazione dei popoli e sono state ai cinquecento di Sarajevo ci ritorno per un periodo lungo ho dopo la metà di luglio
Anche perché la prova anche in sanità credo di poter dare veramente un contributo concreto
Ho promesso questo
Ora richiamato un attimino l'attenzione su quella che è e l'efficacia della comunicazione mi spiace che non ci sia più Angeloni perché lo giustamente ha ricordato il potere del della parola
Di come si debbono usare e le parole voi a questo aggiungo proprio perché mi occupo professionalmente di comunicazione
Come alla parola deve accompagnarsi il gesto devo accompagnarsi l'atteggiamento del cuore e questo vale storicamente anche un esperimento che è stato fatto alla religione collegata alla superstizione
Io credo che qui debba chiamarsi un attimino su quello che è stato storicamente e su quello che tutt'oggi l'aspetto religioso di chi e al servizio della classe dominante o di chi è al servizio del classe subalterna credo che un esempio chiarificatore su questo possa essere quello delle comunità cristiane d'America Latina per esempio hanno svolto un ruolo altamente positivo all'interno proprio delle classi subalterne
Ma se voi guardate in corridoio quegli splendidi quelle splendide pitture popolare relativa alla Sicilia io mi occupo soprattutto di cultura popolare anche come ricerca storica
Vedrete che poi nella prima immagine cioè quella di un frate che rivolgendosi accedere Amba dice ma la libertà dei contadini può essere tale soltanto se contadini diamo anche le terre ecco esempi di queste se potevo fare fare tanti
E però mi sembra molto importante tenerlo presente così come molto importante tenere presente che superstizione non è soltanto per Riccione ci sono forme di superstizione che sono molto più subito le molto più sottili
E molto più efficace della superstizione religiosa
Vi faccio un esempio
La e comunque non è soltanto un esempio laddove le cose non possono essere spiegate con la nazionalità c'erano in corso si sente alla superstizione
Pesa non soltanto a tutti i corpi militari
Io ho vissuto anche fa il marinaio l'avvocato sulle navi io per lo stato di uccidere eccetera del Fai marinai dal comandante all'ultimo morso la superstizione grandissima
Negli ambienti sportivi
Ce ne danno esempi i giornali e la televisione chi si tocca certe parte mattone che chi chi chi fa gli scongiuri eccetera eccetera negli ambienti di Beato
Voi andata Devero fra attori cantanti accettano superstizione che che esiste non solo ma se voi dato un'occhiata alle libreria qualsiasi libreria anche le più intellettuali tra virgolette voi trovati in questi ultimi anni in modo crescente c'è sempre più una pubblicistica dell'esoterico che non è relativa alla ricerca storica su quello che è stato l'eresia la stregoneria eccetera eccetera
Ma e proprio una serie di pubblicazioni relativi alla superstizione io conosco fior di intellettuali anche di sinistra che vanno a farsi leggere la mano eccetera eccetera eccetera
E questo è estremamente grave
E questo è quanto si è storicamente verificato in ogni periodo storico in cui l'incertezza
Abbia dominato
Per esempio nel passaggio tra Medioevo aiuto moderno quanto veramente l'incertezza e la paura di tutta la società il rinnovo me la superstizione avuto proprio un carattere esponenziale tragico e questo ci deve far riflettere e e e ci crede veramente far porre l'attenzione su tutti questi fenomeni che ci sfuggono
Un'altra connotazione io non so se è un caso o meno ma fa il signore della guerra della ex-Jugoslavia ci sono degli psichiatri dei medici e storicamente secondo occupandomi appunto di culture subalterne
E difendono tutt'oggi la contrapposizione per esempio fa cultura scientifica meriti che cultura mitica e di come la cultura medica sia stata determinante molto più della chiesa nel perseguitare e nell'opposti alla cultura che in termini moderni che nel suo mirino Ispica
Perché era veramente un gioco di potere e lo è tutt'oggi ecco io mi chiedo se realmente si un caso che qualcuno di questi signori siano psichiatri
Un'ultima cosa sulla sul ruolo dell'ONU dei Popoli su
Colto tutti io vengo da da un'esperienza io abbastanza anni ricordami di averla vissuta una guerra in prima persona
E allora so perfettamente quanto possa servire senza pormi il problema
Sì avveniristico mio non c'entrano come nel momento attuale possa essere utile per chi vive la guerra sappia che c'è qualcuno che concretamente e lì Conte e che ti dimostra che anche quando ti lascerà in qualche modo lotterà perché questa guerra finisca
Perché questi soprusi finiscano e perché veramente insieme si costruisca la pace e con avevo altre cose da dire però mi è sembrato tante lasciar posta agli altri Graziano ritardo altri elementi di
Approfondimento di comprensione a causa delle radici diverse nell'esercito dichiara capace rilascia la gara
Vorrei che quando facciamo un seminario facessimo un seminario
Non c'è dubbio che la forma nel seminare una forma circolare
Lo dico maliziosamente la scusa del fatto che mentre intorno a un tavolo per riprendere la parola anche sei volte senta io stesso il fastidio di intervenire per la terza volta dalla tribuna
Questo è un è una forma autoritaria che le persone come me situate ad andarla tribuna vincono facilmente ma che invece come dire in qualche modo impone il silenzio a molti altri
E credo che che non so perché sia bene tenerlo presente perché queste cose sono significative allora io non mi stupisco mai della difficoltà che abbiamo anche quelli tra noi che abbiamo fatto una scelta cosciente per la pace di essere coerenti con questa scelta
E di quante domande dubbioso e ci vengono ma si potrà ma si dovranno a questo o a quell'altro dove il limite dov'è il confine
Non mi stupisco mai perché una scelta per la pace è una scelta controcultura di una tale profondità che quando si potrebbe esprimere meglio dicendo che è contro natura
Nel senso che la nostra cultura è diventata talmente la nostra natura che quasi quasi
Noi siamo intrisi immersi allevati in una cultura interamente di guerra
Tutto il l'ho detto lo dico tante volte il linguaggio politico è intriso talmente di metafore belliche che senza di esse non si può fare un discorso impediti a un politico di parlare di tattiche e strategie e schieramenti e non sa più utile per parole in croce a tal punto questo linguaggio Citerna che noi parliamo abitualmente di militanti della pace
No addirittura cioè talmente armi pacifiche
E questo significa che dentro di noi niente riempimento bellico è ancora più profondo di quanto non ci rendiamo conto quindi non mi stupisco mai di questo lo vorrei tenere presente
Per esempio e per questo chiedo cerco di di chiedere un tale rigore di linguaggio che oramai sono la professoressa cornuta matita blu appena uno dice Patta diciannove righe non vuole si deve dire lotta
Perché credo che questa cosa si è proprio sia comunque importante anche quando arrivai limita pedanteria come succede a chi è stata professoressa
Allora attorno sulla faccenda
Dell'intervento militare ecco bisogna già impedisce di pronunciare questa questo per due parole insieme perché per esempio io possiedo straordinariamente importante che dalla Carta delle Nazioni Unite la guerra sia definita Sempre un crimine
E che perciò la forma di intervento che viene considerata adeguata
Nel caso si debba usare la forza nei confronti del crimine si chiama polizia e non si chiama liste certo non si chiama militare
Voi dite un giochetto di parole non è vero perché sulle polizie anche all'interno degli stati è stato possibile fare degli interventi perché diventassero
Via via sempre meno violente si democratizzare fossero pressoché un sindacato Rosi Bindi quindi già vive intervento di polizia e dire però deve essere in questi termini significa depotenziare il tasso di violenza e far uscire dall'orizzonte del linguaggio e quindi necessariamente poi del pensiero l'immaginario bellico che invece abbiamo dentro di noi
Così come quando parliamo di protezione noi non dobbiamo associare necessariamente alla parola protezione quella di vittoria
Anche la produzione una cosa ambigua per esempio i magnaccia si chiamano protettori
Per dire è una volta io da piccola che volevo difendere la mia sorellina da un compagno di giochi un po'manesco e abbiamo preso tutte e due quindi la protezione può anche essere sconfitta
Però io ricordo che per aver preso tutte e due le permette per manesco tutto il coro dei bambini che aveva assistito con indifferenza allo scambio di belle tra mia sorella il ragazzino appare parteggiato per noi dicendo vergogna non si picchiano due bambine quando è così evidente che sono meno forti di te allora io conto molto sul fatto che una protezione che può anche essere battuta sushi e una tale emozione critica come
Addirittura
Fate la violenza quelli che sono lì che proteggono le popolazioni che devono essere protette io conto sulla forza di questa ondata di emozione etica
Quindi
Non mi importa non se non proteggerne né sconfitta io non voglio armarla di più
Voglio invece che ci sia un tale coloro di denigrazione di di di rifiuto di rigetto etico che questo diventi politicamente efficace m'immagino insomma dei processi di questo tipo a partire sempre dal non mi stupisco mai di quanta violenza belli che ci sia dentro ciascuno di noi perché come mi capita di dire frequentemente negando e nell'iter sono venuti da Marte dio dentro di noi ci sono tutti e due
E quindi sì sì sì
Si svegliano ogni tanto uno con l'altro
Allora se io mi immagino che cosa si può fare nei confronti di una cosa come quella delle ricordavi mi viene in mente l'immagine dell'incendio di bosco cosa si fa quando c'è un centro tipologico
Si tagliano le fiamme si taglia l'alimento alle fiamme
A proposito se un intervento è troppo o troppo poco profetico io lo so bene che si deve fare ma se di fronte all'incendio di posto mattoni io
Con la mia accetta e comincia a tagliare qualche arbusto quello è troppo profetico vero per l'opera costata non lo so già che per corrucciata anch'io
Ma se andiamo in trecentocinquanta
E questa questo passaggio quantitativamente significativo che farsi che l'incendio di possono posso davvero essere domato perché tu li sottrai alimento ed è visibile che puoi farlo
Persino sei non s'si è così tantissimi che l'incendio di bosco venga domato qualche subito perché riesce a tagliare tanto così
Il fatto che il messaggio sia lanciato comincia molto prima capi prima di me
Lascia qualche cosa comunque suscita anche all'interno della boscaglia incendiata
La possibilità che qualcuno venga da questa parte si metta anche lui a tagliare di arbusti prima che prendano prima che prendono fuoco ecco allora io adottare o questa immagine dell'incendio di bosco e quella che mi è sembrata più efficace sul per sintetizzare le forme dell'intervento possibile
Sapendo che sono forme rischiosa che qualche bruciatura la prendi però vorrei che uscissimo con fatica lo so che si fanno fatica da bestie proprio una cosa
Così controcultura che quasi contro natura perché europeo cioè fa parte della storia del continente di gran lunga più bellicoso e aggressivo che mai si sia stato sul pianeta perché e per questo che le guerre d'Europa io mi vergogno di dirlo sono più pericolose delle altre io mi perdoni come più grave la gente muore dappertutto no una guerra che nasce l'Europa diventa mondiale
E quindi ci vuole un trattamento particolarmente a te non mi stupisco della difficoltà e come si fa a tirarsi fuori talmente dalla propria storia da dire io non c'entro io ho fatto la Resistenza so bene che c'entro delle cose di guerra però che cosa mi convince che posso aver fatto quell'esperienza non me ne vergogno non me ne pento la seconda guerra mondiale non l'ho dichiarato io non ho lo stesso portato le armi
Nell'interno di una guerriglia si può fare una scelta non armata per esempio si può fare una scelta di indisciplina nessuno ti può ordinare di fare una cosa tu non vuoi
C'è una una gestione radicalmente non militare ska persino dell'intervento
Violento
Non giustifico questo ma ragiono su questo fatto
Cerco perciò di non fare una cosa che io non c'entro io so che centro so che ora i piedi e ben più che in piedi fino alle ginocchia sull'intricata in questa storia ciò che non posso fare un salto e uscirne senza cascare
E quindi cerco che sappiamo in tanti che ci teniamo per mano insomma facciamo
Delle cose
Nelle quali ci poniamo c'è un bel motto femminista col quale chiudo
Una un molto molto antico che però vale sempre e cioè la condizione delle donne tale che nessun nessuna meta e troppo arretrata e nessuna avanzata abbastanza
Perché è vero che allora le anche qui nessuna mente troppo arretrata la cosa piccola però se non si pensa anche che nessuna avanzata abbastanza simili per fare dell'umanitarismo invece e per le cose umanitario politicamente significative sosteniamo presente forse questa mescolanza di di cose
Forse riusciamo anche ad avere meno paura del futuro perché avvertiamo anche anche su questo scambio tra cose piccole cose grandi a una l'atteggiamento del traguardo importante correlazione tra quelli tenendo conto dei tempi che i tempi non sono quelli che sospettavamo e quindi quando si tratta di ospitare dei profughi non è come avere ospiti durante le vacanze di amici dei figli che tra l'altro quando ti stufato dici caro
Prego ospita l'Italia finita poi andare no non è non non di questo si tratta e quindi per esempio se potessi ma anche cominciare a pensare delle forme di doppia cittadinanza per esempio che non taglio la speranza del ritorno e forse la forza alimentare dando anche la certezza di una condizione però cittadina di dove stanno ecco io penso che si dovrebbe studiare questo perché ventre sulla guerra del Golfo tutti siamo stati stupefatti dalla rapidità e quindi abbiamo cominciato a pensare che le guerre saranno tutte così perché abbiamo
Lo specifico azionari tenta di modelli più vicini qui ci troviamo di fronte alla guerra
Richiede un'attrezzatura di lungo tempo
Quindi anche come dire una cultura della paziente ha un esercizio della pazienza che è importantissimo perché altrimenti delle speranze
Troppo per via troppo così alimentate da una pioggerellina di passaggio si seccano
C'erano Nicola mamme intanto
Informo che egiziano eccessivo da sparato mandato un fax informando sceglieva
La situazione preoccupato che sta creando molta copro al Campo di Fossa dove sapete molte associazioni situazione sono appassionarci devolverà parte abbassamento che raggiunse il campo profughi la situazione preoccupante deve scriverlo decurtazione dei popoli musulmani di pesanti dopo episodi di trasmetterla quella di far e quindi certe chiede di attivarci tutti quanti verso il Governo affinché il governo faccia le giuste pressioni per evitare di professione deportati e di
Chiederà al governo di rendersi disponibile eventualmente a suscitare questi profughi nel nostro territorio fax e quindi disponibile per chi vuole vede
Anzitutto io mi scuso se non ho potuto partecipare ai lavori di ieri ma ieri sera e anche oggi contemporaneamente una riunione ad Assisi della Fondazione Internazionale Lelio Basso nella quale tra l'altro abbiamo discusso la questione della legittimità del preventivato tribunale
Deciso dall'ONU sui crimini commessi nella ex Jugoslavia
Erano lì presenti anche senese ferraioli tutti e tre staremo tutti essere qui e allora ci siamo divisi i loro due sono rimasti e io invece sto divenuto anche quindi un po'a nome loro che vista
Io
Vorrei
Discutere un momento con voi
Quelle che mi sembrano essere due discriminanti fondamentali
Di qualunque intervento in Jugoslavia
Io penso che non sia tanto utile discutere se si deve intervenire o no di fatto tutti intervengono nell'ex Jugoslavia tutti stanno intervenendo
Sono intervenute le grandi potenze con dei riconoscimenti
Delle repubbliche che si sono separati dall'ex Federazione jugoslava
Interviene pesantissima mentre la comunità internazionale attraverso questo famoso piano basso ove né che il massimo di imposizione dall'esterno addirittura di una figura di Stato a uno Stato che deve nascere
E intervento già in atto un intervento armato da parte dell'ONU perché morirò e armato
Intervengono i pacifisti noi siamo andati andiamo continuamente torneremo ad andare imposte nell'ex Jugoslavia
E quindi non si tratta di scuotere se intervenire o meno secondo me la discriminante prima non certo non importanti manda prima di Segrate venne anche quella che questo intervento sia armato uno
Io penso che siano due discriminanti precedenti sono ancora più importanti
La prima discriminante mi pare che sia questa
Dico più discriminanti che servono a identificare si questi interventi sono fatti per la pace o sono fatti se non per la guerra ancora nella vecchia logica della guerra e del dominio
La prima discriminante che non si può andare in Jugoslavia da nessuna altra parte del resto ma comunque stiamo parlando dell'ex Jugoslavia non si può andare nell'ex Jugoslavia
A portare la pace qualcun invenzione melodica di portare la pace
Se si pretende di farlo senza pagare alcun prezzo personale
Non si può andare a portare la pace proprietario a condizione di assoluta sicurezza condizione di preservare se stessi
Se si va a portare la pace si fa aiutare gli altri bisogna farlo sotto la forma di una condivisione già farlo sotto la forma di un tono l'essere disposti Chicco nel caso estremo a dare la vita
Questa discriminante mi pare che sia perfettamente osservato il movimento della pace tanto è vero che abbiamo i nostri morti
Però se non c'è questa discriminante c'è se non c'è questa accettazione di mettersi un atteggiamento dono non si porta la pace
Questa cosa vi potrà sembrare solamente etica ideale eccetera è una cosa molto profonda certo che ha radici molto profonde ma delle conseguenze politiche enormi
è una cosa politica è un enzima anche politica
E vi dico subito qual è la prima conseguenza politica dell'esistenza uno di queste discriminante che nella misura in cui si pone eccome condizione per un intervento in Jugoslavia
Quella di salvare se stessi in ogni caso di preservare al massimo la propria sicurezza la propria vita
Allora lei tipiche azioni che si prefigurano sono azioni che sono sicuramente nell'ambito della vecchia logica delle acque del dominio
Purtroppo questa discriminante del garantire la sicurezza prope la discriminante suprema che in questo momento è seguita dalla Presidenza americana
Presidenza americana che pure
Rappresenta un Paese così pronto a menare le mani in tutto il mondo e mandare i propri i marines e i propri soldati in tutti ma in tutti i mondi oltre ogni in mare per la Jugoslavia ha stabilito che non si deve rischiare
Come diceva tempo fa Galimberti ottico Repubblica Clinton non vuole che nemmeno un titolo di un marines americano ossia ferito in Jugoslavia sequestra discriminante però non si può fare altro che pensare
Quelle due cose che infatti Clinton ha pensato cioè di dare le armi agli altri perché si combattono tra di loro si combattono tra di loro quindi armare i musulmani bosniaci per potere combattere contro i serbi contro i croati
E la seconda cosa che infatti Clinton regolarmente pensato e di mandare degli uomini che stanno a dieci mila metri di altezza sopra i fortezze volanti che attualmente dalla sopra non posso certo portare la pace non possono fare altro che bombarda
La seconda discriminante
E che non si può fare nessun intervento
Se non si esce radicalmente
Dall'idea di avere a che fare con dei nemici
Si può andare tentare portare la pace nell'ex Jugoslavia a patto che nessuno sia considerato come nemico
Anche questa discriminante naturalmente perfettamente osservato al momento della pace che va infatti Tecos ineccepibile Sormani decorati dei serbi per noi non ci sono nemici quando si va lì non ci sono nemici
Però questa discriminate e anche questo è molto profonda che credo non saranno appunto corrisponda tutta una concezione evidentemente della vita e della vita pubblica
Anche questa delle enormi conseguenze politiche
E purtroppo io credo che il fatto
Di identificare qualcuno come nemico e ciò che tizia radicalmente tutta l'azione delle Nazioni Unite in questa fase io credo che questa questo punto sta diventando la pistola il più importante
Rispetto il giudizio che noi dobbiamo dare sulle possibilità di un intervento dalla comunità internazionale in particolare delle nazioni
Prima ancora di decidere questo intervento deve essere armato no
E io vorrei dire che questa propensione delle vie dell'ONU delle Nazioni Unite arriva per riprodurre la vecchia concezione che anche una concezione politica di dottrina politica questa pezza vecchia
L'idea di Carl Schmitt e che la stessa politica non è altro che il conflitto tra amico e nemico e poi le guerre naturalmente non sono altro che applicazione estrema di questa idea del rapporto pubblico umano fondato sulle inimicizia
Ma che Roma Ostia riprecipitare andò dentro questa sindrome è dimostrata da tutte le scelte che sta facendo in questa fase
E naturalmente l'ultimo è sempre quello di ieri
Insomma se si vanno a bombardare i somali
Vuol dire che i somali sono considerati nemici non c'è niente da fare
Io posso considerare insomma di tre agenti trascritti che trasgredisce della gente e quindi posso cercare di andare a stabilire una Paggi una mediazione un'interposizione qualunque cosa
Ma se io dall'alto di bombardato è quello che il nemico non c'è niente da fare non c'è un altro botto di definire questa cosa
Bombardare la gente dall'alto vuol dire che quelli solo nemici che quella è una guerra fare un atto che si chiama rappresaglia definirla come rappresaglia rivendicare legittima della rappresaglia vuol dire che si sta facendo una guerra non importa che fossero vere che dura quattro anni con la grande guerra mondiale oppure
Sei settimane come l'Iraq non importa fare la rappresaglia con mezzi militari da guerra e la guerra e la guerra
Perché voglio che c'è un nemico io lombardo
Io lo combatto appunto
Agli ucciso dei caschi blu quindi fatto questa cosa contro tutte le regole perché chi va a portare la pace punto deve non morire deve stare sicuro tuoi ucciso dei caschi blu io ti faccio un intervento di rappresaglia accetti bombardato
Allora se l'ONU si mette a fare il gendarme internazionale l'azione di pulizia interna da quello che si ha con l'idea però che di volta in volta si deve scegliere il suo nemico e finita hanno
E io lo dico con con grandi timore perché poi quando è finito non è finito tutto non è che c'è qualche altra cosa fino a quando vorrà inventeremo
Allora questa questione mi pare che sia uno dei criteri fondamentali con cui noi dobbiamo giudicare le cose se si può Bardi insomma nel si sceglie il nemico e si fa la guerra
Però molti altri gli atti che il mondo sta facendo nei confronti dell'ex Jugoslavia sono tutti dentro questa logica del di unico tutti dentro questa logica del nemico
Queste da tre Cinzia queste la tragedia sono dentro la logica del diniego quei progetti che aveva Clinton appunto di dare le armi e una parte e poi di bombardare l'altra quella chiaramente una sindrome del nemico
Ma nel momento in cui il nome per esempio
Rispetto all'obiettivo maggiori di cercare di fermare la guerra di stabilire una interposizione tra le parti fa la scelta minore la scelta riduttiva di stabilire delle zone protette di proteggerle
Beh a quel punto c'è Bossi io proteggo alcuni vuol dire che e li proteggo contro gli altri che sono i nemici già questo c'ha in qualche modo in filigrana
L'idea della identificazione la parte certo che Trieste difesa si capisce ma detiene il difensore di una parte rispetto alla quale gli altri sono infiniti
E quest'altra questione su cui abbiamo molto discusso del tribunale internazionale per i crimini di guerra nella ex costa
Dove voi sapete che anche tra i giuristi ci sono delle grandissime
Perplessità differenze anche tra gli stessi
Un ruolo che la approvano come cultura di una impossibilità
Di punibilità dei crimini di guerra dei crimini contro l'umanità però un tuttavia che quelli che approvano questa iniziativa hanno delle grandissime perplessità perché in realtà la legittimità di questo tribunale assolutamente insussistenti dal punto di vista del vigente il diritto internazionale
E in particolare dello statuto dell'ONU in particolare della natura dell'ONU che non è un organico super governo né un Leviatano né un superpotere universale che può imporre una propria giurisdizione penale
All'interno dei singoli Stati ma è invece una organizzazione internazionale
Che dovrebbe funzionare secondo altri criteri ma a parte la questione della legittimità a parte la questione di legittimità
Evidente che un tribunale che si fa non per tutti i crimini di guerra
Per tutti i crimini contro l'umanità
Commessi non solamente dal novantuno in poi perciò ma anche prima o anche dopo invece di fare questo decide che ci sono dei crimini che sono commesse nell'ex Jugoslavia dal novantuno in poi che quelli vengono perseguiti
E chi propone questo tribunale evidentemente delimitando in tal modo la materia dell'accusa la materia del giudizio è chiaro che si sottrae esso stesso dà una possibilità di essere giudicato per gli stessi crimini si mette sicuramente dalla parte dei giudici e non si mette certamente dalla parte dei possibile imputato
Per cui non si potranno perseguire i delitti contro l'umanità ove i crimini di guerra in Israele in Somalia e Mozambico in Cambogia
Salvatore nell'America latina e così via
Questo fatto di identificare una fattispecie penale specificative ricostituire l'imputato per legge di precostituire vuol dire che cosa vuol dire quello che è stato detto da tutti che questo tribunale sulla scia dei tribunali Norimberga di Tokyo
Sesso e sulla scia dei tribunali in cui si giudicare il nemico una volta che è stato sconfitto
Anche questo ci può anche stare attento la logica
Perché il tribunale fatto contro una parte in cui gli altri sono i vincitori oppure i saggi illuminati quelli che rappresentano il diritto e la moralità internazionale che fanno i giudici
E allora
Io penso che
Questa è una questione dirimente
Perché dirimente anche rispetto a un altro profilo che poi quello su cui più si discute c'è la questione di questo famoso intervento militare se ci deve essere un intervento militare io ivi confesso io il motto
Punto la profezia non può essere troppo profezia perché sarò più insomma la profezia che si possa solamente con le mani nude solamente con la non violenza affermare
Non dico all'uno ma in breve termine come necessario un conflitto atroce come quello che Ugo slavo mi pare una profezia che certo non ha ancora una verifica una verificabilità politica
A breve termine e quindi io non mi scandalizzo se si ipotizza si una una presenza militare delle Nazioni Morrison lo dette già e fatte le cose importantissime nel mare che c'è un rinvio
Il problema è che quello che deve essere escluso ma proprio nella concezione radicalmente e l'idea che gli si dà da fare una guerra è che si vada a combattere un nemico questo il punto
Non c'è nessuna polizia chiusa agli iracheni da bombardamento per fare per riportare l'ordine per legge non esiste una pulizia non c'è scritto del della Carta dell'ONU che deve essere però così viene definita questa azione
Quarti Iva previsto dalla carte d'ordine nazioni Bonazzoli pulizia interna tra mora tre polizze del non esiste che posa per un nemico dopo il punto è questo c'è perlomeno che la comunità universale di Bocconi non ci sono nemici perché vorrebbe dire loro che combatte contro se stessa
Non ci sono nemici
Sono tutti membri a pari titolo che poi si combatto sbagliando fanno efferate però non so non esiste una parte queste ritagliata come nemico non poteva essere ieri l'Iraq
Non può non non può essere Israele non può essere la Serbia non può essere non è possibile
Gente uscire radicalmente da perché se si esce dall'idea del nemico non si può non uscire dall'idea della guerra perché la guerra e l'unico strumento chi adeguato all'identificazione di questa categoria politica che la categoria del nemico nemico lo si distrugge
L'intero fine della guerra e latte dell'accento mi conviene
Insomma distrutto ecco dopodiché poi si ricomincia
Allora ecco questo bisogna che si esca radicalmente dalla politica dell'ideologia dalle prospettive di una comunità internazionale organizzata secondo diritto come quella che noi vogliamo fare di cui loro non rappresenta un embrione
E allora a questo punto gli il la qualità dell'intervento cambia completamente perché è chiaro che non potrà mai essere un intervento come quello che hanno fatto gli americani in Somalia non potrà mai essere un intervento come quello
Pensato da da Clinton per l'ex Jugoslavia non potrà essere un intervento fatto con armi pesanti con evitano da bombardamento con tentativo appunto di distruggere nemmeno le basi
Di partenza degli attacchi di una delle parti e così via potrà essere solamente una presenza fisica
Sul territorio per fare quello che appunto con pochissimi uomini e riesce a fare il generale Mori oggi è cercare di tamponare per quanto possibile le ferite più più sanguinanti
Ma per la stessa presenza reiterata numerosa di questa
Personale internazionale armato e non armato questo è una delle cose mi pare fondamentali che non si può pensare a un'alternativa
E stress assoluta tra intervento militare intervento militare se della misura in cui può essere necessario una presenza armata delle Nazioni Unite è tanto più necessario anzi ancora di più necessaria una presenza d'armata di forze civili forse non solo di forze spontanee come quelle che mettiamo in campo noi ma anche forse donna armate forze civili che gli stessi Stati membri
Che mettessero a disposizione dell'ONU delle forze armate dovrebbero
Metto a disposizione emendare nella ex Jugoslavia
Il punto fondamentale è il questo check-list
E mai troppo poco discutiamo perché e giustamente io lo capisco so siamo soprattutto appassionati dalla grande alternativa se l'intervento esternato non armato e questo perché l'arte non è la prima grande scelta ma poi c'è l'altra scelta ma va be'si detestano l'intervento di polizia interrata ma di che tipo e come in base a quali dea della comunità internazionale questa mi sembra che siano
L'ho detto perché son cose che non sono troppo frequentemente diciamo pensate
Invece a me pare che dentro la dato la crescita che noi stiamo facendo anche come elemento della pace che sempre di più si rende conto delle implicazioni politiche delle implicazioni anche diciamo di dottrina politica di di di questa fase delle dell'intervento per la pace mi pare importante
Che siano discusse che siano perché altrimenti rischiamo di fermarci un po'sulla soglia di quelli che sono i veri problemi che stanno dibattendo come dicevo di metodi così fatto di battendosi intervenivano tutti intervengo da ridere come allora l'avviso discutere
Appunto quali sono le caratteristiche e qualità discriminanti voglio concludere sopravvenute dicendo
E che
Vi ricordo questa iniziativa che partita qualche settimana fa della raccolta delle firme per il disegno di legge di attuazione dell'articolo undici della Costituzione
E a me pare una importante perché anche questo esprime un momento secondo me di maturità del movimento della pace che non che non non esprime più solamente una grande esigenza
Ma che cerca di articolare questa esigenza anche nel tentativo di un'invenzione in politica delle innovazioni giuridica
Se l'articolo undici il ripudio della guerra non funziona
Non sono in Italia non tanto meno funziona sul piano internazionale
Cerchiamo di vedere quali sono le conseguenze operative normativi ordinamentali che discendono da un effettivo ripudio della guerra perché riproduce la garanzia solamente un fatto ottativo che sta messo delle Costituzioni per bellezza
Che cosa utile come si devono cambiare gli ordinamenti se veramente si vuole dire dal momento che tutti ci siamo resi conto che la guerra e il sistema di guerra non è un accidenti non è una patologia improvvisa del sistema è un affetto e un'morbillo ma è la logica del sistema
Allora ripudiare questa logica vuol dire ripudiare il sistema e perciò inventarsi d'ordinamento diverso allora un momento a patto che propone una legge quadro una legge fondamentale questione cominciamo a dire che si taglia veramente ripetiamo Roberto cominciamo a a chi ettari il commercio internazionale delle armi ammette legittimare l'obiettore di coscienza stabilire che in nessun caso di obiettivi di realizzare la pace si possono rientrare con la guerra includere elementi di difesa popolare non violenta
Dell'Inter regolamentare rigidamente le possibilità di intervento armato non armato fuori di confini Jack tentativo di dare politica elitari diritto di dare ordinamento alla scelta
Il rifiuto di Puglia erogare mi pare che sia una cosa importante una cosa su cui
Vanno chiamati gli altri a discute perché troppo facile per quelli che sono contro la pace contribuendo pacifista semplicemente fidarci con me appunto insomma utopisti sognatori eccetera e quindi io insomma volevo
Ricordarvi questo anche perché
Ci sono delle norme che sono contenuti in questo progetto di registi e popolare
Che se fosse oggi vigenti per esempio già attaglierebbero molte delle
Di dei tramite i pericoli di un intervento militare italiano dell'ex Jugoslavia per esempio questi questi messa a disposizione di basi aeree italiane gli aerei da bombardamento o della NATO o degli americani eccetera non sarebbero possibili perché la legge getterebbe perciò volevo solamente ricordarmi questa iniziativa e vedere come nei prossimi mesi si possono raccogliere le firme necessarie
Grazie
Cioè l'ultimo intervento di Angela Querzè però prima di tutto ha chiesto di fare una battuta dovrei avere una due frasi su su su quello che ha detto Laval
Una una e che secondo me diciamo soli che abbiamo ci siamo battuti contro l'immagine del nemico abbiamo anche allo stesso tempo diciamo fortemente l'idea del responsabilità quindi la sua faccia una battuta giusto per spiegare una posizione può essere la mia
Io spero di non avere il maggior nemico nello stesso tempo penso di avere le idee chiare per quanto mi riguarda personalmente sul fatto di di chi ha diciamo massimamente le responsabilità di questa guerra cioè per quanto mi riguarda Milosevic il che non significa che io sia favorita ventuno militare di quindi in quei termini no no però giusto per per carità non voglio far fare le
No no no no mai fatto e mai fatto una norma no non noti attribuivo neanche questo Malik finzione non troppo il l'altra cosa invece forse più diciamo più sostanziale rispetto a quello che adesso lo diceva Laval riguarda le la vicina zone protette secondo me le zone protette parte che sono il risultato è un processo molto lungo e non voglio dovrebbero essere diciamo per tutti quelli che ne hanno bisogno
In questa circostanza o in queste circostanze capita
Che ci siano cinque o sei a seconda dei calcoli zone protette in cui si porta con i musulmani ma naturalmente per quanto mi riguarda per propormi un poco conta la mia opinione la stessa cosa andrebbe fatta nel caso che ci fossero dei pericoli di questo genere qua per quanto riguarda qualsiasi altra nazionalità
E via discorrendo
Per me si tratta e si prima di tutto poi ci sono tante altre questioni ma prima di tutto una questione di legittima difesa
E nei termini che mi sono diciamo permesso di dire prima questo mi pare un passaggio diciamo utile da
Perché se un domani capita che Chang Bocchino a Trapani una così questo già recapitata in questi giorni
Se dovesse capitare che altre nazionalità per altri popoli altre comunità che poi spesso sono ugualmente comunità interetniche chiamiamole così come Sarajevo siano sottoposte
Diciamo una situazione di questo genere del del genere di queste zone protette
Di queste zone protette per di più sulla base di un patto sottoscritto che poi non viene rispettato io penso che le che l'UNPROFOR l'ONU chiunque sia a diciamo il dovere di di operare una legittima difesa non volevo soltanto giungere queste due
A parole Angela
Perché al
Cercherò di essere brevissimo no volevo fare solamente due riflessioni su due punti che mi sembrano molto importanti
Però se ci riesco le volevo attaccare a due a delle esperienze concrete quindi a dei lavori che sono già stati fatti uno era l'ultimo punto di cui parlava l'aria Raniero la Valle quindi della non identificazione del nemico
E l'altro punto era era invece il la cosa che aveva di cui aveva parlato Filippo Gentiloni e cioè il ruolo del terzo o della terza
Secondo me l'esperienza che abbiamo fatto in Palestina è stata molto importante certo una cosa molto diverso Samp
E semplificava questa cosa e cioè il fatto che un un terzo soggetto che io non parlo né dell'ONU né delle Nazioni Unite né della NATO ma parlo di un certo un terzo soggetto che in questo caso siamo noi
Riuscisse a fare parlare a interloquire riuscisse a a costruire dei percorsi appunto positivi insieme a due parti in quel caso israeliani palestinesi che comunque si stavano combattendo quindi il ruolo nostro secondo me va inteso in questo senso quindi un ruolo al di sopra delle parti
Che non identifichi un nemico pur dichiarante le responsabilità perché certamente all'interno di ogni conflitto ci sono diversi gradi di responsabilità
Secondo me questo
è l'atteggiamento da tenere anche nello spazio della ex Jugoslavia ecco sinceramente forse è più difficile però non so se è stato abbastanza valorizzato pensato anche rispetto alle iniziative estive questa cosa e cioè il fatto che noi dobbiamo tenere molto alta e far valere anche rispetto all'opinione pubblica qui in Italia
La cosa che la la gente non è che tutta qual è una guerra lacci sono disertori là ci sono gruppi pacifisti la c'è un'opposizione lacci sono persone che ancora vogliono vivere in pace
Insieme come era prima della guerra secondo me questo non riusciamo a farlo appunto in posizione da terzo elemento creando però delle occasioni specifiche
Non so se possono essere seminari non so vi voglio qui raccontare per esempio l'esperienza c'è un progetto che si sta facendo a Bologna e che riguarda le donne stuprate
è un Progetto appunto che riguarda quattro ex repubbliche e quindi una scelta al di sopra delle parti che riguarda tutte le donne che in qualche modo hanno subito violenza e che parte da un'altra identità quindi è una parte nient'altro non è ne è un'appartenenza nazionale
Né di stato mai un'appartenenza di genere nel nostro caso potrebbe essere appunto una appartenenza che parte dall'opposizione alla guerra e quindi al di sopra delle parti in questo modo il Progetto è stato pensato è gestito da tantissimi gruppi di donne molto diverse tra loro quindi Italia e da tutta una rete di collegamenti la in questo modo oltre alle case di accoglienza si sono piazzati anche sempre dentro a queste case di accoglienza dei centri di documentazione quindi appunto un lavoro di lunga durata che pensa ad una ricostruzione ma fatta insieme perché appunto e noi non siamo indenni o colonialisti
E ne dei missionari di buono di buono di buonanima no ma siamo come dire insieme in questo caso insieme quelle donne due soggetti che si mettono in discussione per dare ma anche per ricevere
E per costruire insieme quello che potrà essere appunto un'Europa dove lo spazio ex Jugoslavia sia integrato e non escluso o fuori dal muro ci stiamo costruendo intorno
Quello che voglio dire che esistono appunto delle esperienze particolari o io ho parlato di un'esperienza di donne perché mi sembra molto interessante la filosofia che ne sta alla base abbiamo delle esperienze da cui sicuramente possiamo attingere per proseguire un lavoro insieme a loro
Quindi io per le iniziative estive penserei appunto a qualche cosa che valori di questo fatto e quindi anche a delle sedi permanenti che possono rimanere di discussione per costruire insieme a loro qualcosa che non sia solo la ricostruzione
Immediata delle vite distrutte eccetera ma che riguardi proprio per recuperare un senso di identità anche loro che si va perdendo una possibilità di vita futura
Un continente in quel passaggio grazie anche alla sua c'è un'appendice
Michele che sta venendo figlia al palchetto bere
Per esporre questa è la sua proposta
Gira una e la comunicazione relativa a una bozza di documento petizione da riscrivere con una l'apporto di qualche giurista e quindi da consegnare al Consiglio nazionale di del ventisei ventisette a a Padova per eventualmente lanciarla come Prodi come proposta di petizione a livello nazionale e internazionale
La leggo non la commento
Per evidente i problemi di tempo però la leggo anche perché ciascuno di voi così ci pensi ne discuta e quindi al consiglio nazionale ci sia anche una discussione di merito
La petizione per il riconoscimenti per il riconoscimento internazionale
Della nazionalità cittadinanza jugoslava
Nel diritto costituzionale moderno esiste differenza tra cittadinanza e nazionalità
La prima è riferita ad una statualità riconosciuta internazionalmente
Nel passato e anche oggi l'appartenenza ad una nazionalità invece non determinava di per sé una cittadinanza bensì diritto al riconoscimento delle proprie peculiarità culturali all'interno dello Stato che attribuiva attribuisce alla cittadinanza
La nazionalità costituisce cioè un complesso di fattori culturali di tradizione e di costume eccetera che parte dell'identità personale di uomini e donne
Come tale la nazionalità va distinta dal nazionalismo
Può essere appartenenza ad una grande numericamente nazione o a quelle che più propriamente confusamente sono dette regionalità o municipalità importante per noi pacifisti cittadini e cittadine del mondo riconoscere le diversità e esaltare le nazionalità esperienze patrimoni eredità culturale contro il nazionalismo
Che comprime le diversità assimila unica
Alla fine dell'Unione Sovietica Gorbaciov nel messaggio televisivo sottolineo che le persone avrebbero perso la cittadinanza di un grande Paese
L'articolo quindici della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo costi costitutiva dell'Organizzazione delle Nazioni Unite sancisce che nessuno può essere privato della sua cittadinanza
Né i censimenti in nell'ex Jugoslavia del mille novecentottantuno e del mille novecentonovantuno circa un milione e mezzo di persone si dichiararono di nazionalità jugoslava
Moltissime appartenenti a regionalità istriana per esempio o a nazionalità nostra attualizzate zingari ed ebrei soprattutto tra questi si trovano gran parte degli esuli
Che spesso costituiscono un'intellettualità di formazione particolari particolare slava danubiana mitteleuropea ottomana
E si vorrebbero rifiutare di identificarsi in una cittadinanza o nazionalità come si profila dall'affronto un'azione della Jugoslavia
Potrebbero agire allo stato studia Bolivia
Ma si tratterebbe comunque di privazione della cittadinanza e di dispersione c'è molto di più della diaspora di una verità costitutiva di un secolo di storia europea e mondiale
Depositaria per di più come si è detto del patrimonio culturale ottomana europeo e mitteleuropeo balcanico
Si chiede che internazionalmente sia riconosciuto la nazionalità jugoslava
Vecchia jugoslava
E il diritto di queste donne e questi uomini e di coloro che si dichiarino appartenenti a regionalità ore nazionalità negate di avere un passaporto ognuno eventualmente contestuale al passaporto alla cittadinanza di altri stati riconosciuti
Graziani chiare sarà una posso dire una proposta che ha sparato
Credo che dalle caratteristiche ci siamo dati attesi leggibili abbastanza complessa e quindi con i nostri amici giuristi cercheremo italiana che ha risposto a questa esigenza c'è Franca seconda
Vorrei che non passasse inosservata questa richiesta questo passo arriva tra Canussio Cappon Suchet innanzitutto Borders topina in campo che viene gestito dal movimento pacifista la solidarietà italiano tant'
Per tanti versi mese da molti mese
Perché è un'esperienza molto significativa secondo me è una delle più importanti noi abbiamo fatto come movimento pacifista nel senso che lo soltanto si è fatta solidarietà nel senso appunto della del cibo o nel senso e della della sala della salute Evelyn della installazione per esempio di un ambulatorio estremamente efficace ed efficiente ma anche perché i nostri
Tanti che non l'hanno avuto sempre il rilievo nella stampa e sono circa tre mesi fa il blocco di dieci pullman che trasportavano ai profughi bosniaci e anche trovati sulla base centrale
Quindi circa cinquecento persone che sono rimaste ferme bloccate dalla degli dalla dalla devo per circa un anno una decina di giorni che sono stati presi a carico dicevo punto dei volontari italiani che hanno coinvolto in una per
Attica quindi sul campo le forze ONU che l'UNPROFOR che non era disponibile la voglio dire poi nel campo e nel confronto con la la concretezza di una situazione siamo la selezione e allora alcuni si sono sottratti ad altri per esempio antica blu è ha ricominciato a lavorare insieme volontari italiani hanno fatto e hanno tutelato la la la ditta di queste di queste persone di questi cinquecento persone per ben dieci giorni e il secondo episodio altrettanto grave e stato quando circa
Tre settimane fa solo se sono entrati un sabato notte nel cardio diciamo del del delle forze militari dal fronte sono entrati della e soldati
Prime per terroristi dentro il campo e hanno picchiato e hanno arrestato dei ragazzini bosniaci e in più hanno picchiato anche dei nostri volontari spaccando naso è una costola ad un italiano quindi voglio di e che dopo questo atto e c'è stata un largo un'attesa di Poli posizione diciamo politica e un tentativo di andare ad una rapporto ed una trattativa con le autorità locali che prima sotto sottovalutato dalla questione cerca
Tutti neutralizzarlo la in un luogo itinerario di ricerche di indagine e che poi alla fine invece sono stati portati davo loro che sono stati costretti a firmare con la protocollo d'intesa che in cambio diciamo della tutela del difesa dell'incolumità dei profughi all'interno del campo di volontari italiani ottenevano da parte nostra un impegno per quanto riguardava le strutture sanitarie del della comunità locale eccolo un graduale superamento del nostro quella no all'interno del campo quindi con integrazione e dei profughi a livello della città c'è mi sembra significativo richiamare questo ed è sepolto prese enti perché non c'è soltanto la disperazione come ha detto altri c'è il problema dell'abbandono e sentirsi abbandonati sentissero tutelati significa può essere portate anche la popolazione civile nelle braccia dell'Armia delle tasse Dell'Armi a intendendo peninsulari chi li difende solo i soldati non scontati e altrettanto avviene per i croati o per io i serbi l'ultima cosa che voglio dire ne approfitto punto di questo è che un aspetto che mi è stato sotto sottovalutato secondo me alla nostra riflessione che però nell'intervento concreto che noi abbiamo fatto presente la dimostra che l'aspetto economico di tutta la tutta la tutta una situazione tutta la questione c'è importante la solidarietà e importa sì ma la continuità e la presenza fisica che poi assume diverse espressioni ma è altrettanto importante la progettazione perché il sistema di guerra anche un sistema economico si è inserita la mafia si inserisce le grandi multinazionali alle speculazioni internazionali e quindi molto importante pensare dei progetti coinvolgere forte regionali fu degli enti locali o altre o altre forme perché si intervenga anche a questo livello
Grazie fratelli Marco nel chiudere diciamo questi nostri lavori se non ci sono altre comunicazioni vorrei ricordare alcuni appuntamenti intanto vorrei sottolineare rosse l'importanza e l'utilità di questo seminario l'utilità credo sia sotto gli occhi di tutti import
Danza stanche al grado di partecipazione abbiamo avuto momenti anche con più di cento presenze può ricordare la partecipazioni quarantuno persone che sono in
Intervenuti in questi due giorni dodici ore di dibattito credo anche abbastanza questo dire fuori dai vecchi schemi appunto con questa circolarità ma anche con questa
Disse autodisciplina nel ad intervenire per porre questioni nell'essere chiari anche individuare i punti in discussione che subiscono e che ci dividono
Usciamo da questo seminario avendo adempiuto anche un impegno e quindi anche posso dire questo testimonia segnala una serietà del nostro o non l'ha voluto al congresso del Consiglio nazionale era urgente un approfondimento insieme al dibattito abbiamo rispettato questo impegno ma oltre al posso dire a rispettare un impegno questa questo appuntamento credo che abbia risposto all'esigenza vera esigenza vera dopo un anno di intervento di iniziative di solidarietà di discutere di confrontarci sui temi che questa guerra pone ci saranno altre occasioni la prima è quella della ventisei giugno a Padova ci sarà la riunione della sezione italiana della Helsinki si evidenza assembly uno dei punti all'ordine del giorno sono le iniziative dell'HC attendere zitti si fidanzasse Mickey è un Network una rete un coordinamento
Le organizzazioni italiane che aderiscono appunto a questa rete europea per decidere le prossime iniziative prossima iniziativa saranno iniziative estive all'insegna di Sarajevo l'iniziativa di Sammartin Corbis ma soprattutto l'iniziativa capillare di interventi progetti che si continuando a seguire ricordo anche a tutti i membri del consiglio nazionale che il ventisette domenica sei fra Consiglio nazionale sembra Padova e avrà
Anche all'interno del Consiglio nazionale costantemente un punto all'ordine del giorno che riguardano iniziative di pace mezzi vocali io ringrazio tutti vi do appuntamento all'