Intervista a Stefano Candiani sul riordino di attribuzioni di alcuni Ministeri

Radio radicale siamo col sottosegretario agli Interni Stefano Candiani della della lega per parlare di un provvedimento che arriva oggi in Aula qui a Montecitorio e quello del riordino dei ministeri che prevede lo scorporo del del turismo dalla ministero della della CUF del della rete attività culturali a quello del del dell'agricoltura allora siete preoccupati anche per quello che stiamo vedendo su altri provvedimenti qui a Montecitorio
E anche al Senato sull'ostruzionismo furibondo che stiamo a cui stiamo assistendo
All'ostruzionismo anzitutto fa parte della tecnica parlamentare lo si rispetta quando ovviamente c'è del merito
Nel caso specifico si trova si fa veramente fatica a trovare una un rapporto di causa effetto tra l'ostruzionismo che stanno attuando alcune parti dell'opposizione il contenuto degli stessi provvedimenti perché il riordino in questo caso i ministeri nel caso specifico per quanto riguarda l'attribuzione della funzione di turismo al ministero dell'agricoltura serve per rompere anche uno schema che vuole la cultura realmente meglio il turismo relegato ha un aspetto diciamo pure culturale quasi secondario il che non può essere non deve essere il fatto che vi sia una stretta attinenza tra la promozione del territorio tra l'agricoltura e anche la conoscenza e lo sviluppo commerciale dei tagli all'estero è cosa che in altri paesi a da tempo ormai assunto al fatto di riconosciuto il danno invece si fatica a rompere schemi che sono sempre un po'scritti come le tavole della legge questo provvedimento che a questo scopo quello di riuscire a dare una dinanzi dinamismo maggiore soprattutto a quello che in Italia è una grande risorsa il turismo soprattutto se legato al territorio
Ecco c'è una strategia dietro questo spostamento cioè è quella di dare maggior impulso alto al turismo né verso le piccole località rispetto ai grandi centri
Ciascuno di noi e turista quindi ciascuno di noi ha fatto un'esperienza per la quale non occorre troppo teorizzare abbassa dare la pratica dei quando giriamo e quando andiamo in un posto ci ricordiamo le bellezze che vediamo e ci ricordiamo i sapori che che portiamo a casa quindi un aspetto che intersecare limpidamente il turismo con l'agricoltura quindi con i prodotti del territorio
In un territorio peraltro ricco di DOP IGP ieri tutte le altre denominazioni come l'Italia e con le straordinarie bellezze avere queste due opportunità collegate diventa
Veramente strategico ecco voi ritenete che la tassa di soggiorno debba essere in qualche modo
Da a abolita o ritenete che debba essere abolita in alcune in alcune realtà per per incentivare il turismo
Innanzitutto già oggi la tassa di soggiorno può essere da parte dei Comuni modulate vive differentemente quello che l'essere vivente che la tassa di soggiorno non può essere un modo per quadrare i conti del Comune quando sono sbilanciati
Per cose che non dipendono dal turismo la tassa di soggiorno nello scopo principale dovrebbe servire per dare al turista migliori servizi spesso e volentieri purtroppo così non è stato ripeto anche a volte perché i Comuni non sono in grado di avere risorse per gestire quel Bilancio e accedono a queste come delle alternative per coprire i buchi di bilancio
Non deve essere così se no si snatura le cose loro meglio che non ci siano ecco che cosa si aspetta dalla discussione qui alla Camera dopo il Senato qui ci sono cinquanta emendamenti mi sembra d'aver capito
Consente emendamenti abbiamo visto che c'è una grossa bagarre sul provvedimento sulle motovedette si aspetta che non verranno rispettati forse i tempi previsti per la fine dei lavori qui alla Camera e amo e al Senato
Ma ovviamente stiamo assistendo micio prima un ostruzionismo che ha sproporzionato rispetto al contenuto del provvedimento di legge
Ognuno è responsabile nei confronti dei cittadini degli elettori ne vogliamo dare delle risposte ci stiamo impegnando a darle altri invece cercano in tutti i modi di impedirci di farlo
Andiamo avanti tiriamo diritti allora istituire da un dipartimento nel nel ministero del dell'agricoltura sul turismo e il personale sarà lo stesso
Che era già al ministero dei beni culturali de chiaramente le risorse in questo caso qua e le persone devono essere ripartiti
L'obiettivo è quello di accrescere ancora la capacità quindi non limitarsi a quello che era la vecchia struttura del ministero della cultura tra spendere una parte ma ampliarne anche la capacità soprattutto in merito all'internazionalizzazione quindi a quello che può essere la
Lo sviluppo della dell'immagine della conoscenza e della qualità dei prodotti italiani all'estro legati al turismo
Ringrazio molto grazie a Stefano Candiani sottosegretari all'Interno