Immigrazione: intervista a Giorgia Linardi sul caso della nave della ong Sea Watch bloccata a Malta

Radio radicale ci occupiamo dei soccorsi in mare da parte delle ONG mentre in corso la vicenda Acquario s'che ancora non si sa dove potrà approdare dopo le sono stati rifiutati porti di Malta e della Tunisia e ultima appunto probabilmente non ultima l'Italia
Mentre la nave operando s'è invece sbarcato in Spagna c'è ancora un'altra o imaging e si watcher
Che dovrebbe operare mediterraneo ma impedita in particolare dell'Autorità maltesi e non siamo in collegamento con Giorgia Minardi che è portavoce di sinuosa c'è la salutiamo benvenuto su Radio Radicale
Però ecco allora qual è la situazione della vostra
Nave insomma in che cioè adesso sta sappiamo che blocca da Malta ma come si è arrivati a questo punto insomma
Ma che arrivati a questo punto per via di una sviluppi a livello prettamente politico una situazione che
Che è andata
Montando diciamo a livello di pressione utile organizzazioni non governative fanno attività di ricerca e soccorso in mare a partire dall'inizio del due mila e diciassette quindi con i sotto il precedente governo italiano un'abitazione che è andata ad alcuni sempre di più fino ad arrivare con a delle decisioni molto verticali top down diciamo con il nuovo governo che ha di fatto impedito l'accesso ai porti italiani allenarmi delle organizzazioni non governative lì e di conseguente applicata una situazione di stallo per cui sono sono parte lunghe rotte per arrivare ad altri porti riemersa in generale quella che di fatto però era era era era un buon una una pappa già evidente cioè la la mancanza di volontà da parte dell'Unione europea prima di alcuni carico in maniera lungimirante di questa situazione per cui ci troviamo
In un momento in cui per pertanto Mimmo sulla contenimento dell'immigrazione in Libia sull'esternalizzazione delle nostre frontiere
Potenziamento delle porcherie giuridiche della loro capacità di intercettazione natanti in mare che il potere di riportare in Libia mentre nulla a per assicurare che dichiara effettivamente delle più le capacità di soccorso e basta vedere il recente decreto legge sulle dodici unità navali che il Governo italiano vuole tornare
Alla guardia costiera libica si tratta di gravi che e nella propaganda vengono spacciate come
Volti alle funzioni cui chiederà perché quello indiretto corso nega affitta dagli due anni della guardia di finanza Massimo sono costruite terra
Il soccorso in mare e colonnello tipo che l'Italia ha già donato alla Libia e che abbiamo visto coinvolti non pochi incidenti
E appunto con le quali non infarcito Caretto qualche dieci unità della Guardia Costiera italiana si tratta di motovedette classe cinquecento nei cimiteri
Così come membri d'equipaggio di nessuna capacità di carico quindi è chiaro che si tratta di nel vivo al pattugliamento delle coop nel decreto veloci che potranno pattugliare intercettare riportare in Libia
Nelle delibere di ottantuno sicuramente non è Guidonia su cui inedito nel soccorso operati dalle ONG ormai da tre anni
E invece restano bloccati ma diciamo bloccati Amanita ufficialmente dalla Fiera del due luglio quindi più di un mese
Gravi per cui io in cui abbiamo chiesto alle autorità portuali come da regolare procedura i lasciare il porto e ci è stato negato con delle motivazioni assolutamente valide
E Aldo gli ancora non c'è stata alcuna motivazioni chiara rispetto al nostro blocco nonostante ne abbiamo e che ha anche amento di avvocati quindi stiamo detto valutando di iniziare procedimenti
Legali contro il governo maltese che purtroppo però sappiamo non vedo citeranno in alcun modo una umani
Il progetto per cui potremmo tornare in mare operare quindi purtroppo non non possiamo essere ottimisti in questo attento
Siamo siamo bloccati dalla dalla volontà politica
Impedire che civili continua a prestare soccorso in mare tenta d'altro canto impegnati a livello istituzionale a farlo perché quello che ci augureremmo noi per primi
Certo dunque io so che anche te penato esperienza personale hai anche partecipato proprio sulla quale io sto no per e per un certo periodo al lavoro insomma della nave disoneste Soares mediterranei e Medici senza frontiere è stata quella è stata la tua prima esperienza di questo tipo
No non è stata la mia prima perché il mercato nell'estate del due mila e quindici quindi copre la prima estate in cui prima neppure nei giudizi unitariamente continuo CEE
E poi ho collaborato con Medici senza frontiere dopo un anno e mezzo due unita al due mila tredici e due mila e diciassette per per nove anni delle con il compito di raccogliere testimonianze dalle pertanto questa bordo della nave ed è stato sicuramente un periodo
Molto intensa dal punto di vista dell'operatività anche perché soprattutto nel periodo invernale poiché era l'unica nave prima a prestare soccorso ed è stato quello tra il due mila tredici delle diciassette inverno pieno di di operazioni di soccorso molto difficile ma soprattutto ha avuto modo di conoscere le persone che che fanno questa viaggio di capire veramente quanta qualche difficoltà quanto alle interazioni sia dietro quanto sarebbe importante che queste persone all'inizio veramente accolte aiuta perché le tenente a cui sopravvissute avrebbero annientato tutti quanti noi
Europei che abbiamo molta meno
Momentaneo capacità di resistenza e porta di di volontà di di queste persone e lo dico proprio diciamo il più grande il più grande ventaglio del più grande insegnamento delle pensioni che porta che ha ricavato da questa da questa esperienza
In cui purtroppo questo non accade anche in una situazione del genere al ulteriormente in molti casi nel momento in cui il come arrivare in Italia del o addirittura li fa in modo che non che non gli arrivino più anche se si tratta di numeri ben lontani da quelli che la propaganda definisce come un'invasione io pago anche
Un
Mi vergogno un po'triste politica assolutamente scorretto parlare di invasione
Quando abbiamo ricevuto sono tortuoso circa cinquecento mila persone in cinque anni si tratta di numeri irrisori tant'è che i suoi arrivano dovendo oltrepassare una barriera ne intacca quella del mare e un'altra ancora più difficile e quella della Libia intende interpretare anch'prima in tutto il tocca in viaggio dai dai Paesi di origine chi tra una situazione che stiamo demonizzando quando invece andrebbe gestite in maniera diversa premetto che tutti quanti non ci augureremmo che nessuno Greco e provate ad attraversare il mare in queste condizioni chiaro che questo viene fatto perché non c'è altra scelta non ci sono vie canali legali e sicuri per l'emigrazione in qualunque per hanno le uniche le che attribuisce all'ONG la volontà di voler lucrare su questa situazioni dal padre negli si sono messi male per sopperire a un vuoto
è una crisi umanitaria c'erano perfettamente annegarono davanti alle nove ecco in questo momento siamo tutti al mare davanti a noi ombrelloni la gente muore affogata
E io chiedo chiunque abbia visto qualcuno affogare in mare non impegnata a prendere la mano purtroppo però chi ci governa non ha mai visto assolutamente assolutamente di cui sta parlando
Non è mancato il mare non ha mai visto una persona che accolga i quindici Terme e mettere in atto delle politiche che sono approcci Ettore purtroppo ma ora e anche ce lo meritiamo un giorno ci ritorneranno piuma ritorneranno indietro ed è triste vedere che questa arrivi da un paese cioè l'Italia che è stata la prima volontaria in mare con la propria guardia costiera e Marina militare che ha soccorso centinaia di migliaia di cartone
Durante l'ambizione Mare Nostrum ma anche un tecnico con l'impegno della guardia costiera Italia adesso è stata completamente snaturata del suo ruolo
Purtroppo in questo è stato anche fatto emergere dagli e Dade dagli atti ufficiali la Guardia costiera italiana e perché poi purtroppo non portano a poiché tanto quanto possiamo farlo noi condivide i cittadini a cui comunque stanno cercando in tutti i modi di e di operare parlare di denunciare e testimoniare perché chiaramente nel momento in cui non siamo più in mare a un certo punto
Caro fra poco attuale nemmeno non saremo più in grado di portare alcun tipo di testimonianza questo è e per il colore dove però le sono che rende conto di come di come che ha una quindi comunque perché non hanno una restrizione dannosa e pericolosa del fatto che cita il il CD invogliano armato di solidarietà voglia non capire che cosa veramente succede viene demonizzata viene criminalizzato
Viene messo a tacere queste lo vedo con una tendenza veramente molto molto molto pericoloso dare forse ce ne renderemo conto troppo tardi
Ma toccherà a toccare il fondo prima l'Italia con ci stiamo andando delitti io
Però sì certo no infatti tant'è vero che qualcuno anche definito insomma come un ossimoro no questa tipo di politica hanno creato il crimine no di solidarietà e quindi insomma ben evidente quello che stai denunciando se non hai altro da aggiungere io ti ringrazio ringrazio Giorgia Minardi che portavoce dissi what is una delle ONG che operano in Mediterraneo che in questo momento impedita operare perché bloccata Malta naturalmente noi continueremo a seguire
Queste vicende come stiamo facendo da tempo qui da radio radicale grazie
Grazie onorevole per continuare a interessarmi a questo tema far sì che non venga dimenticato