Festambiente 2018 - Innovazione, tutela del territorio, sviluppo sostenibile

Naturalmente e questo è un dibattito su un tema davvero particolare che però abbiamo introdotto priva con le premiazioni che abbiamo effettuato abbiamo parlato anche con loro di innovazione con qualcuno addirittura abbiamo parlato di agricoltura quattro punto zero di agricoltura di precisione con qualcuno di loro
Parleremo quindi di innovazione in agricoltura parleremo di tutela del territorio parleremo di sviluppo sostenibile
E parleremo immediatamente senza tanti preamboli ma invece con una introduzione e un saluto che opportuno anche come dovere di accoglienza perché oggi il momento proprio della banca tema
Una volta erano banche
Di più locali perché ognuna aveva il nome del territorio che essi amministrava e che gestiva oggi si chiama Banca tema perché è la banca terre etrusche e di Maremma quindi in sostanza comprende tutte tutto il territorio
Francesco carri allora di che cosa parliamo quando si dice innovazione perché innovazione una parola concetto no sono tante le cose che non c'è
Scusa non funziona Carlo dai a me sono il più
Sì pronto ecco l'ha visto funziona su bene allora di che cosa di che cosa parliamo innovazione tutela del territorio sviluppo sostenibile ecco il la sua introduzione
Come ci introduce a quello che sta tra poi il dibattito bene grazie ma la prima cosa doverosa e un ringraziamento un caro saluto
A tutti gli ospiti che hanno accolto il nostro invito ringrazio tutte le numerose autorità civili
E militari presenti per tutti loro cito sua Eccellenza il perfetto dottoressa Cinzia toraco grazie ci fa molto piacere che sia presente qui questa sera
Sì
Un po'di fresco dice il presidente
Ringrazio vivamente i relatori che hanno accettato questo invito inizio col presidente il professor Giuliano Amato che anche questa volta sonora della sua presenza davvero ci fa tanto piacere lo sa
Ringrazio il mento va a Mario Sorlini l'amico un socio del Credito Cooperativo storico che si trova ora con un bell'incarico rappresentare la Maremma
In un settore importante di cui parleremo oggi venti ti ringrazio
Di aver raccolto l'invito
Ringrazio il professore Marconato economista tutti noto equilibri ma anche gli articoli del Sole ventiquattro Ore costituiscono per tutti noi momento di alta formazione in materia finanziaria
Per la chiarezza per la chiarezza espositiva in particolare ma anche per la profondità
Saluto
Edoardo Zanchini vicepresidente di Legambiente col quale ormai collaboriamo da tanti anni
E abbiamo iniziato anche un rapporto per ciò che riguarda interventi di cooperazione internazionale con l'associazione Koper mondo lo riprenderemo a breve
Perché insieme a Legambiente vogliamo andare anche oltre i confini nazionali
Ringrazio il dottor Vincenzi neo presidente dell'associazione bonifiche irrigazione nazionale strumenti quantomai preziosi in particolare per i territori come il nostro
Saluto per ultimo ma solo per un'ora un fatto di amicizia il dottor Roberto Frosini che è qui come presidente del Comitato di Indirizzo il prete
Ma è qui anche come stimatissimo direttore generale della Federazione toscana banche di credito cooperativo ed è un bell'economista che ha studiato tanto e mi insegna spesso tante cose che lo dico volentieri in questa sede perché non capita spesso di portando qua
A Grosseto
Il tema di questa sera secondo me di grande interesse di grande attualità e a numerose sfaccettature
Io cercherò in questo intervento introduttivo di fornire qualche dato qualche occasione di riflessione intorno alla quale poi possano intervenire vari relatori
Comincio da un documento che ho letto recentemente ed era un rapporto della Fondazione Symbola preceduta da Ermete Realacci dove vengono rappresentati di interventi di cento soggetti nell'ambito dell'economia circolari
E di un interesse enorme
Vedere quanto si innova nell'ambito del recupero di materiali usati quali risultati eccellenti vengono tenuti in termini anche imprenditoriali e quale il benessere per l'ambiente che sta dietro a questo tipo di interventi progetti diciamo peraltro in gran parte conclusi che riguardano un po'tutti i settori di attività economica dall'abbigliamento all'agricoltura l'arredamento ed è veramente un documento di grande interesse che invito tutti al legge del nel l'esame del di quello che sta accadendo nell'ambito dell'economia circolano in termini di innovazione
Risultano anche dei dati molto importanti che riguardano le prospettive di quelle aziende di quei consorzi di quei le associazioni che intervengono per rinnovare
Anche il rapporto sulla green economy evidenzia che quelle impressi che innovano hanno prospettive di crescita di fatturato incrementi occupazionali
E sicuramente poi un conto di ritorno per tutta la collettività che è quello che riguarda l'ambiente
Lo scorso anno noi abbiamo parlato di cambiamenti climatici e abbiamo visto quelli che sono i riflessi per il mondo agricolo e abbiamo in particolare approfondito le tematiche riguardanti l'agricoltura di precisione
Era con noi il direttore generale dispnea
E abbiamo potuto parlare di questa iniziativa molto importante che è nata in Italia di costituzione di una società tra Ismea e bonifiche Ferraresi che è l'unica Società agricola quotata in borsa in Italia
E insieme stanno operando per diffondere l'agricoltura di precisione in Italia
Un'agricoltura che consente di risparmiare il consumo di sementi
Di concimi di ottimizzare l'utilizzo della risorsa idrica quindi di ottenere elementi di produttività di efficienza che poi sicuramente son ben venuti in ambito agricolo dove la concorrenza sappiamo anche a livello internazionale
è molto forte quindi c'è un grande dinamismo una grande voglia di innovare e i risultati che vengono fuori sono in questo senso qui tutti eccellenti
Anche qua da noi facciamo delle cose anche come ma anche riferito operativo
Mi preme fra le tante cose ricordare un iniziativa economica importante
Che abbiamo finanziato recentemente insieme a Di crea insieme alla Banca Alpi Marittime di Carrù
La realizzazione di una serra di troppo unica la più grande d'Italia sono tredici ettari
Che consente un risparmio gigantesco nell'uso della risorsa idrica ma anche un risparmio in termini di consumi energetici naturalmente
Si tratta di coltivazioni di ortaggi prevalentemente e si indirizza verso il biologico sono investimenti importanti ma del business plan che abbiamo visto sicuramente possono avere belle prospettive Bay ritorni di tipo reddituale
L'innovazione io direi che l'abbiamo sperimentata continuiamo a viverla anche come banca nel rapporto con Legambiente perché ciò che abbiamo messo in piedi dal due mila quattro
è un qualche cosa di innovativo perché insieme a Legambiente insieme alle associazioni le categorie economiche prima a livello grossetano poi a livello nazionale
Ci siamo messi in rette in contatto e insieme abbiamo lavorato per la diffusione delle energie rinnovabili i risultati sono stati eccezionali c'era pigrizia c'era scarsa conoscenza
E qui ha svolto un ruolo eccezionale Legambiente aiutato tutti noi a crescere in questa direzione
Cioè dotato a conoscere meglio le problematiche ambientali e anche a crescere la nostra sensibilità su queste tematiche senza Legambiente senza Festambiente non saremmo riusciti a fare le cose che abbiamo fatto
Piatti Grosseto e io ce l'ho qui davanti lo volevo fare alla fine ma ho voglia di farlo subito c'è Angelo Gentili Festambiente
Ci ha dato una mano come ho detto in tutti i sensi accrescere in un'ottica prospettica divisioni di sostenibilità dell'economia
Che ci ha arricchito tutti sia a livello locale ma anche a livello nazionale io mi permetterei già in questo momento introduttivo di chiedervi un bell'applauso per Angelo Gentili da trent'anni ora fino a questo momento più
Vincere grazie a per tutto quello che ha fatto
Dicevo che ci siamo messi anche in discussione abbiamo voluto dimostrare concretamente anche come banche del territorio che a queste cose ci crediamo fino in fondo
E la prima succursale a classe energetica che è stata realizzata in Italia ne abbiamo realizzata noi nella sede di Braccagni dove siamo ai limiti dell'autosufficienza energetica e sicuramente a bassissimi consumi energetici
Di cose ne abbiamo fatte tante insieme e come credito cooperativo ne stiamo facendo tante anche per favorire le start-up anche con l'utilizzo del fondo europeo per gli investimenti
Circa il venti per cento delle start-up innovative con l'utilizzo dei fondi europei sono state realizzate dal d'intervento del credito cooperativo e questo ovviamente
Ci fa molto piacere e abbiamo intenzione di continuare in questa direzione c'è qui anche Marco Vernieri Marco Venneri responsabile delle risorse umane del credito cooperativo e della FAP gruppo Marco Vernieri è stato anche responsabile delle risorse umane di UniCredit e di Banca Intesa quindi un homo che ha vissuto le relazioni con le risorse umane
E recentemente proprio nel due mila diciassette ha voluto io prima gli faccio i complimenti introdurre un progetto innovativo che riguarda lo smart working
Siamo partiti con settanta dipendenti che quattro giorni alla settimana possono non lavorare liberamente scelta autonoma dei dipendenti nelle tv uffici della sede
E i risultati sono stati eccellenti hanno risolto questioncine familiari loro cessato poi un ritorno per andare a verificare il grado di soddisfazione che è stato eccellente
E tutto queste Marco li ha misurati ha portato dei risparmi enormi
Perciò quello che riguarda i costi che loro sostengono per spostarsi da una parte all'altra
Un risparmio dal punto di vista energetico se pensiamo ai consumi quindi a beneficio dell'ambiente che vengono che nascono in relazione agli spostamenti dei dipendenti stessi
E poi con degli strumenti innovativi che io ancora non conoscono Palmeri farà vedere è stato dato anche un per valore al tempo libero perché tutti i giorni chi sta a Roma e si muove rischia di stare due ore
Di né mezzi di trasporto e non riesce poi invece a fare
A dedicare più tempo a se stesso
Di cose quanti tipi di ovazione scisso esistesse un'ovazione intesa affrontato anche in pensione
è incredibile
Anche stasera verranno fuori tantissimi nomi sono sono convinto c'è proprio una voglia di innovare ma come dicevo all'inizio i risultati dell'innovazione sono tangibili come si diceva
Qualche volta anche con Angelo riguardo al biologico no
Anche riguardo al biologico becco costano un po'di più produttiva la gente più disponibile a comprarli perché ha capito il messaggio e quindi la direzione
E sicuramente quella che dicevo prima
Volevo dire anche un'altra cosa che ieri proprio Fabio Perini direttore generale della Banca ha voluto ricordare in un'occasione di hanno un altro dibattito
Nell'ambito dell'economia circolare Queen tesa come un'economia che non può sprecare risorse e vuol dare un utilizzo ottimale alle risorse ci sta a pieno titolo il credito cooperativo perché noi raccogliamo in questo territorio impieghiamo le risorse quindi risparmi
Dei cittadini del nostro territorio per impieghi a favore di impresa e di questo territorio
Intorno a questa economica che voglio chiamare circolare in quell'ottica lini
E nascono reti di relazione si rinforzano i rapporti e quindi cresce una ricchezza comune che poi è il nostro obiettivo lo vogliamo una crescita della ricchezza comune non vogliamo la crescita degli utili della banca ma come banca stiamo facendo tante cose anche nell'ambito del settore agricolo in termini di innovazione in particolare innovazione di processo
E stamani mattina c'è stata una conferenza stampa cui hanno partecipato il dottor sono che il responsabile del credito agrario della nostra banca Fabio Beccarini
Dove hanno illustrato nuovi interventi di tipo finanziario molto mirati contro vincenti
Per debellare nei limiti del possibile problemi legati alla siccità e per favorire l'introduzione del biologico
Quindi anche noi continuiamo né in questo rapporto con Legambiente ma anche con le associazioni delle categorie economiche con le imprese a cercare di innovarsi per migliorare sempre di più
Ho finito rinnovando i complimenti alle due cooperative
Che prima sono stata tre Milanese ma che voleva quale abbiamo avuto modo e continueremo a collaborare sono cose che ci riempiono di gioia grazie presidente grazie dottor Caretto
è mancato l'assistente chiamare subito in causa Zanchini Edoardo è un assist prezioso
Edoardo Sakineh vicepresidente nazionale di Legambiente ecco io mi ci metto anch'io dico ci siamo mossi vade non mi sento anch'io un po'perché sono tanti anni che lavoriamo insieme anche con questi dibattiti
Ecco diciamo che questo stimolo è partito proprio da qua no perlomeno quello che poi ha avuto una eco una risonanza
Che ha dato i risultati che abbiamo visto prima dell'inizio di questo incontro con queste premiazioni
Ecco i risultati ci sono stati credo che tu Eduardo lo posso confermare ecco e ora dove andiamo andare avanti ora con questi risultati che sono un punto d'arrivo certo ma come tutti i risultati poi diventa un punto di partenza no perché si va ancora avanti
Come cosa promuove Legambiente
Fai tanto grazie e davvero sono questi più di dieci anni
Questo dibattito è sempre stata quell'occasione per ragionare di cosa fare dopo anche grazie agli spunti di chi ci guarda da fuori
Che ci provava ci fu ci poneva sempre una questione sì però non vi dovete accontentare anche poi il mondo intorno a noi è complicato proiettato quello che siamo usciti a fare cambiare ogni anno questo anche grazie qui invece lo faccio chiedo a lui l'applauso a carriera alla curiosità che c'ho sempre messo alle sfide che ci ha sempre posto ogni anno di cambiare alcune e molto merito suo se poi ogni anno qui siamo riusciti a Porsche o la sfida e a cambiare che rispetto a uno due anni fa perché appunto oggi il nostro rapporto è molto diverso da passate su temi diversi ma perché il mondo intorno a noi è cambiato
Mi spiego con un esempio no in questi anni abbiamo sempre raccontato il meglio dell'innovazione ambientale sociale
Nel lavoro della Maremma e del mondo
Però c'era sempre questa idea che non è do non volevamo coltivare un'idea che piccolo è bello il piccolo è la risposta ai problemi del mondo in cui viviamo volevamo dimostrare che in tutti i campi bisogna cambiare bisogna metterci delle nuove sfide ci siamo riusciti nell'energia da cui siamo partiti quando siamo partiti nel due mila quattro due mila cinque
Praticamente l'Italia aveva qualche centrale idroelettrica e geotermica in Toscana si kosher conoscevano le fonti rinnovabili che c'è la geotermia procera idroelettrico un po'nell'Appennino nascosto
De fatta di moda è cambiato anche perché il mondo sta cambiando purtroppo per via dei cambiamenti climatici potevo cercare cercato più di far capire come le rinnovabili era una chiave di cambiamento tante aziende che abbiano in questi anni anche agricole
Sono uscita sopravvive perché hanno puntato sulle rinnovabili perché si produce o da sole decidono bisogno un Paese che invece importare energia quindi a una grande costo
L'uno dei motivi per cui la banche rilievo relativo affatto con l'intervento per cui è quasi a consumi zero non è solo per la lungimiranza di carri
Ma perché settori esce da vere un edificio quasi a consumo zero nella tuo bilancio annuale ridotto una voce che non è banale e quindi qualche modo sia sì ci si è cominciati apporre dentro la risposta per cui gli diamo atto che a fare un passo in avanti perché o riusciamo attraverso appunto questa innovazione ambientale a far capire che e anche una risposta ai problemi del mondo in cui viviamo oppure non saremo in grado di stare di fronte alle grandi sfide che proprio di fronte che sono essere molto più veloci nella lotta ai cambiamenti climatici o di quello che ci dicono tutte le
Le indagini è che stiamo in una situazione di vero pericolo berlusconiana alle parole per esempio no che tutta la vicenda che si concetti interessanti corrisponde poi un adeguamento tecnologico da parte anche delle aziende delle imprese
Cioè guardare al futuro si può già guardare perché c'è già qualcosa nel futuro assolutamente sì nel senso che se noi pensiamo a quello che era il solare dieci anni fa
Oggi un pannello solare costa un quindicesimo di dieci anni fa cioè questi sono i prezzi perché perché ovviamente con i numeri novazione cerca questo è possibile
Però non ce l'ho di fronte a un'emergenza drammatica ma siamo un Paese che quest'anno quest'estate ha parlato poco di clima perché noi siamo un po'Pete Wylie o restare così ci lamentiamo del caldo eccetera ma se voi vi andate a vedere i giornali europei
Cioè la prima pagina di Orta institore giorni fa le prime pagine di tutti i giornali inglesi tedeschi norvegesi e svedesi
Si fa per la prima volta c'è una diretta corrispondenza tra quello che sta succedendo l'emergenza climatica perché poi sta ottobre uscirà in un rapporto del Physicians vicenza cacciavite che ci sta dicendo che anche nei due gradi in cui stiamo che avete preveda
Del pianeta le conseguenze sono drammatiche se poi andiamo oltre due gradi davvero
Rischiamo di vivere in un mondo in cui sarà molto difficile continua ad avere livelli di benessere che abbiamo poteva fare a fare i conti con con i coloni che già oggi leggiamo sui giornali dall'immigrazione
Al al lavoro insomma tutto meno che sappiamo che questa è una grande urgenza lo stesso tempo devo dare una risposta che sia socialmente desiderabile ora uno dei grandi cambiamenti necessari in questi anni che l'ambiente oggi è una chiave di innovazione
Come qualità
E come appunto fattore di cambiamento come qualità e poi la scommessa abbiamo fatto in Maremma in questi anni cioè dimostrare che tu poi puntare sull'ambiente
Facendo come dire valorizzando le qualità del nostro territorio perché noi non abbiamo proposto degli interventi che andavano a distruggere boschi a trasformare agricole anzi a valorizzare i prodotti agricoli il miglior migliore qualità dei nostri territori quello che stavo reato prima non diciamo una nuova industria che come dire importa pomodori cinesi vivibili qui e qui li mette dentro il vetro no un caseificio Maremma Tatò con pecore Mare mare razionale lavoro maremmano
E con sostituire energia prodotta con il sole d'amare ma è questa un'parla chiaro dobbiamo riuscire a portare avanti in questa sfida davvero abbiamo bisogno di tutti abbiamo bisogno che tutto il settore agricolo accetti questa sfida non solo il piccolo che è bello ma che tuttavia l'industria italiana abbia dell'agroalimentare non sapevano se Sosa Hatchet capisca questa sfida con urgenza lo capisca
Il sistema industriale a trecentosessanta gradi il sistema bancario perché poi questo cambiamento
Potrà essere possibile solo in questo modo in questo triangolo in cui l'innovazione appunto ambientale sociale e di territorio poi oggi ci sono sfide molto concrete che poi sono quelle che abbiamo raccontato prima che dovremo andare a cogliere prossimi anni perché poi tra sfida comune che abbiamo e quella di fare appunto del settore agricolo
Uno dei pilastri del cambiamento in Italia Gran Torino di lancio assoluta a livello bene grazie Zanchi
Il tutti condivisibili sono cose molto interessanti che stanno che stanno emergendo io chiamo subito
Invece a partecipare Francesco Vincenzi presidente dell'Associazione nazionale bonifiche italiane intanto io sono un sostenitore glielo dico
Ma non è male qui sono anche impegnato presso anche qualche riuscendo dicono Maremma perché perché sostenevo che
Qualcuno gli domandava venivano facevano le proteste perché si continua a pagare ancora tace sulla bonifica ma come Lorena Mussolini Duce lui ha un effetto ma Dio mai ma non si scherza
Avete visto che cosa succede che cosa sempre risposto con la concretezza
Se non ci fossero oggi i consorzi di bonifica sarebbe una tragedia perché è già così anche se ci sono si succedono immaginiamo se non ci fossero che cosa potrebbe naturalmente succede allora diciamo
Che lei è stato invitato a questo dibattito per parlare di innovazione poi abbiamo visto i macchinari che detengono i consorzi ma certamente non siamo
Più alle idrovore solo alle idrovore insomma ci sta cambiando anche in questo senso voi avete delle responsabilità importanti in materia di tutela del territorio come state procede
Se innanzitutto ringrazio anch'io per coerente per momenti di confronto così importante che naturalmente ci teniamo perché come ha detto lei
Facile collegare il mondo dei consorzi di bonifica un mondo del passato invece ahimè è un mondo che attuale è un mondo che è in evoluzione continua ed è un mondo dove il nostro Paese da un lato per fortuna per noi dall'altro purtroppo ne avrà sempre più bisogno perché quello che ha ricordato prima il vicepresidente
è chiarissimo noi stiamo vivendo una delle stagioni più difficili rispetti i cambiamenti climatici che sta vivendo il nostro Paese con un impatto sociale economico in particolare sull'agricoltura una un patto che devastante
Devastante per quale motivo è devastante perché è chiaro che l'agricoltura ce l'ho fatta a cielo aperto ma che possiamo pensare di regolarci rispetto a un'industria di Stato una fabbrica come possiamo fare in altri contesti noi però dobbiamo creare questo mondo pericolo che peraltro dal punto di vista economico ha saputo dare delle risposte importante perché ricordo che è stato uno dei settori che ha fatto uscire dalla crisi che il nostro Paese degli ultimi dieci anni che ancora oggi grazie all'agroalimentare a trecentosessanta gradi
Il nostro Paese è riconosciuto nel mondo per qualità perso l'oplita e comunque per voglia di italiano per voglia di made in Italy perché oggi né in giro per il mondo c'è una una cosa sola
Ho voglia di mangiare italiano ho voglia di made in Italy queste grazie al nostro mondo dell'agricoltura che riuscito andare incontro ad esigenze alimentari a raccontare la dieta mediterranea
Come un elemento di grande valore distintivo della nostra agricoltura e che ha fatto sì che il mondo sa riconosce il Monza riconosciuto però noi come mondo dei consorzi di bonifica a dove abbiamo una grossa responsabilità come ha ricordato lei ma ce l'abbiamo come Paese
Perché noi se non facciamo in fretta ad andare incontro a quelle esigenze che il territorio a rispetta i cambiamenti climatici noi rischiamo di perdere
Un pezzo importante dell'economia del nostro Paese
Rispetto a cosa innanzitutto io credo che il modello di sviluppo che abbiamo adottato negli ultimi cinquant'anni
Sì un modello di sviluppo che oggi purtroppo non va più bene un modello di sviluppo basato sull'organizzazione e sul consumo di suolo senza pensare a quello che era l'impatto del consumo orli suolo Rispetto Alteri rispetto al territorio
Un impatto delle utilizzo in generale delle risorse senza pensare che non ci fosse un domani o che comunque se ne dovesse occupare qualcun altro
Pensare che i cambiamenti climatici fossero qualcosa che si sentivano a raccontare sui giornali si leggevano sui libri mattino voi
Molto probabilmente non avremo mai non sapremo mai dovuto fare i conti oggi purtroppo in tempi molto più brevi rispetto a quelli a quello che siamo abituati a ragionare noi io dico purtroppo sempre come paese va bene ci troviamo davanti a una sfida più a più forte più alti Dinoi rispetto alle scelte da fare sui cambiamenti climatici
Innanzitutto è un Paese il nostro che ha vissuto negli ultimi trent'anni e figlio vorrei che qualcuno mi smentisse se dico del budget che abbiamo gestito solo ed esclusivamente dell'emergenza rispetto al territorio
Il nostro Paese è bravissimo
E anzi tanto di cappello quello che gestiscono emergenze ma sul tema del dissesto geologico sul tema del difesa del suolo sul tema da tutela del territorio in senso lato o iniziamo a ragionare in prevenzione oltre venti noi non riusciremo a garantire una sala una una vivibilità del nostro con territorio compatibile con quelle che sono lo sviluppo del colpo quello che è lo sviluppo economico del territorio del territorio stesso
Un'altra questione non l'abbiamo non usciamo riusciti ad affrontare in modo consapevole e io dico anche con una giusta concertazione il tema del utilizzare da un lato e trattenere quelle risorse naturali che abbiamo in modo concreto rispetto a quello che abbiamo fatto fino ad oggi noi dopo detta come l'ha detta purtroppo dopo una tragedia l'abbiamo smesso di pensare di inizia di ragionare di come trattenere una risorsa così importante come la risorsa idrica
L'abbiamo smesso Coppola vi dopo la il pool di Sasso del Vajont di pensare di riparlare nel nostro Paese di come trattenere l'acqua io stesso non sono d'accordo
Su ancora un'idea del passato di fare degli invasi di fare e stato sferici enormi con un impatto sul territorio
Devastante io però sono altrettanto d'accordo con Paese come il nostro che ancora oggi e ricco di acqua perché nonostante siamo un Paese mediterraneo
E vi do un dato
In nella zona del Mediterraneo piovono di media trecento trecentocinquanta millimetri di pioggia all'anno il nostro Paese ancora oggi piovono mille millimetri di pioggia all'anno quindi vuol dire che siamo ancora un Paese che ricco di acqua
E ricordo ricco di acqua dolce perché noi dobbiamo pensare a come gestire il tema dell'acqua dolce perché di acqua salata ne abbiamo delle maree ma io credo che sport sia anacronistico pensare che qualcuno mi viene a raccontare SPÖ che lo dobbiamo fare come come in come in Israele che prima dobbiamo far piovere poi dobbiamo fare un diventa salato andare al mare poi torniamo de stalinista annotato una l'utilizzare io credo che ci voglia uno scienziato con poca testa far appare un ragionamento del genere io credo che l'acqua dolce abbiamo la fortuna che piova che piove nel nostro Paese dobbiamo trattenerla in modo corretto
In concerto con le popolazioni con degli usi plurimi della risorsa perché il primo uso che deve avere la risorse all'interno di un invaso deve essere quello anche della tutela ambientale e io potrei citarvi dei casi stupendi che abbiamo nel nostro Paese dove un invase diventato sbattono fruibile per il resto per la gente era per il territorio e quindi abbiamo una grande visibilità un mantenimento importante di alcune specie quindi di biodiversità
E diventato non sono turistica e altrettanto diventato una zona di tutela ambientale perché grazie a quell'invaso diciamo mantenere
Anche delle portate a volte di Fiume
Rispetto delle stagioni che purtroppo le portate non ce l'hanno e questo ci riescono a mantenere un habitat ideale per il fiume l'ora su queste sfide
Io credo che l'agricoltura debba giocare un ruolo importante perché noi non possiamo pensare di cancellare quella che è la nostra storia
Dovendo risolvere un problema altrimenti ne troviamo due di problemi agricoltura sono certo di quello che dico saprà vincere le sfide del futuro attraverso la ricerca e l'innovazione e consorzi di bonifica sono in prima linea ad affrontare questi temi qua
Accordo ad esempio l'avete citato voi prima un accordo per può mettere in campo la nuove tecnologie ma soprattutto la meccanica e l'agricoltura di precisione con bonifiche Ferraresi abbiamo fatto un accordo negli ultimi negli ultimi mesi con Terna per insieme a Coldiretti per andare incontra quelli senza che al paese di continuare comunque a vincere la sfida del dell'utilizzo della produzione di energia rinnovabili rispetto a quelle che sono l'utilizzo delle fonti delle fonti fossili abbiamo messo in campo nato del tipo
Ma ancora oggi sempre più attivo acqua campus e abbiamo oggi un centro sperimentale
In quel che è di Bologna e quindi Emilia Romagna ma anche Metaponto in Basilicata perché se è vero che il Paese purtroppo troppe volte si racconto diviso in due io credo che noi dobbiamo fare lo sforzo invece di tenerlo unito perché l'Italia è così come se l'Italia rimane unita sia nello sviluppo sia nell'opportunità che diamo alle aziende e le imprese e i cittadini del terreno del del territorio allora con acqua Pantuso vogliamo senza mettendo in campo quella che all'innovazione e la ricerca raccontare un nuovo modo di rigare senza distruggere quelle che sono le tipologie produttive perché io non accetto che mi dice che il riso si posso fare in asciutta irriso è la caratteristica di un territorio
E io vi sfido chiunque che posso dire è che Pavia eccepire prima qui qualcuno di Pavia o che Vercelli sì posso pensare un territorio di un riso in asciutta
E non e non con le risaie allagate ma perché è un beneficio ambientale ma perché andiamo a rimpinguare le falde ma perché manteniamo una biodiversità perché tutta una serie di questioni che mi ci metto lì ci mettono Zip ci dicono di fare delle scelte che dobbiamo andare a privilegiare quelli che sono ognuno ogni territorio il suo metodo io vivo e l'agricoltore
E in grado di vincere la sfida utile sapendo che la il futuro sarà quello di utilizzare in modo razionale le risorse ricco e il consorte saranno al suo fianco per grazie grazie dottor Vincenzo grazie dottor Vincenzo veramente interessante questo questo intervento
Onorevole ordini intanto lei deve ringraziare penso Legambiente che è apparso l'ovale di dietro
Questo striscione giallo vero devo negare che l'aspettava il torneo no non me l'hanno all'avversario al però ed novità
Senta lei era preoccupato mentre sentiva parlare perché queste che vengono fuori sono
Delle considerazioni che indubbiamente un governo deve tenere presenti il suo ministro centinaio per esempio sta tiene presenti questi questi argomenti quanto riguarda l'innovazione ne state parlando in Commissione è un argomento prioritario
Certo innanzitutto buona sera a tutti buonasera grazie a Legambiente ha dato l'opportunità di parlare di queste cose molto molto importanti per il futuro della nostra agricoltura
Certo che ne abbiamo parlato perché in questi mesi nel Commissione agricoltura alla Camera dei deputati
Abbiamo parlato soprattutto e ha udito tante personalità e tanti enti che lavorano nell'agricoltura
Compreso il presidente dell'Associazione nazionale bonifiche negli anni compreso il tutti quelli che sono e appartengono al mondo dell'agricoltura
Abbiamo parlato con chi produce biologico abbiamo parlato quindi abbiamo capito thai dal loro quali sono le loro problematiche ma certamente voi vi sono anche i loro limiti è impossibile impensabile che tutta l'agricoltura sia biologica quindi c'è una diversità sia nell'agricoltura tradizionali sia nega da agricoltura biologica certo
è che bisogna incrementare soprattutto nell'agricoltura tradizionale il buon uso tutti quelli che sono i mezzi tecnici che gli agricoltori hanno quindi una riduzione di pesticidi una riduzione dei concimi una riduzione del consumo dell'acqua
E qui poi entrano in in gioco tutto invece vi sono le nuove concezioni per quanto riguarda benedico una il la riduzione dei concimi oggi con i sistemi laser possiamo con montati sui trattori e con dei dispendi concime logicamente sono adatti al tandem atta ad uso non sovrapporre le concimazioni
Ogni passata quindi quindi anche quella è una innovazione che impensabile cinque sei anni fa oggi quasi tutti noi agricoltori montiamo tutti tristi controlli
Laser e controlli
Direzionali che danno la possibilità di risparmiare sia per quanto riguarda i trattamenti che facciamo a pieno campo sia per quanto riguarda le concimazioni questa è una via è una innovazione che aprì sul campo nella nella nell'agricoltura moderna e che e permetterà sicuramente quella quel risparmio che oggi che oggi è normale avviene da un punto di vista ambientale da un punto di vista economico dell'azienda stessa
Certo che in tema di di Commissione camerale della dell'agricoltura son venuti fuori un sacco di problemi una valanga di problemi da un punto di vista digestione della
Delle problematiche ci sono all'interno delle aziende da il le aziende pubbliche che oggi gravitano intorno alla l'economia agricola mi riferisco AGEA mi riferisco ai ISMEA mi riferisco a crea che sono organiche hanno la possibilità di agire
E di fare politica all'interno economica all'interno delle stesse delle dell'agricoltura stesa
Certo abbiamo scoperto alcune problematiche all'interno di questi di questi organismi problematiche dovuti soprattutto alla mala gestione e quindi ci sarà sicuramente un rinnovo completo per quello che sarà il l'organigramma dei dei vari delle varie strutture strutture che effettivamente hanno avuto in questi anni qualche problema e questi problemi indubbiamente poi sono ricaduti a risparmio di nove agricoltori purtroppo mi riferisco a soprattutto Acea
Che nel caso principale di come per quanto riguarda l'agricoltura e la la l'agricoltura innovativa e l'innovazione in agricoltura abbiamo asco ha udito crea gite con i suoi due mila cinquecento persone lavorano nell'ambito della ricerca ambientali ricerca agricola si sono messi a disposizione per quello che riguarda l'innovazione potrà avvenire da qui al futuro sulle varie tecniche agricole e quindi non ripeto risparmi in tutti i sensi maggior Tate certamente un risparmio da un punto di vista economico per quanto riguarda la la la la l'agricoltura stesa a beneficio degli agricoltori
La situazioni quindi per ora in metto
Metta via di lavoro e per quanto riguarda la commissione ci voleva lì sotto controllo insomma
Sotto controllo si certe sotto controllo quando si parla di cambiamento anche di ci sarà un cambiamento e c'è stato un cambiamento per quanto riguarda la politica agraria il cambiamento lo vedranno
Soprattutto gli agricoltori lo vedranno
Nei prossimi mesi grazie onorevoli no avete sentito chiede la gente magari di Pavia di fuori che non conosce il
L'onorevole londinesi è un grossetano maremmano lui parlava noi agricoltori perché lui è un agricoltore e quindi è un a un'azienda qua in Maremma produce riso siamo Maremma riso
Si è reso Maremma quindi sente questo direi
Ellison intatta e quindi era per questo che noi agricoltori non ecceda
Cacciato nel ruolo grave era proprio procura agricoltore eccetera grazie grazie a un sono argomenti importanti il dica ne abbiamo parlato anche a Festambiente
Queste cose sono molto sentite sono state premiate le persone sono state ascoltate tante altre quindi
Anche voi avrebbe del presente
Sì
Voglio andare proprio a Marconato al quale hanno già ma chi chi te l'ha detto scusa e parla ritiro reti ah perché era non era così perché Frosini del resto saltato tre non era al suo momento anch'a a sì Marco Onado economista un un un grande un grande amico un editorialista leggere i suoi pezzi sull'agricoltura su temi di economia sul Sole ventiquattro Ore sempre un piacere allora io da giornalista a Marconato dico Marco di che stiamo parlando
Possiamo parlare veramente di un futuro come quello che noi stiamo tratteggiando stasera
O ci sono anche possibilità magari di poteri inciampare perché non tutto ciò che viene espresso a parole e poi può essere trasformato in atti
Questa è una domanda coattivo da da economista
Però colgo la la
La sfida però prima consentitemi di ringraziare ancora per questi editori ormai sono un ospite fisso grazie
Alla all'amicizia di Francesco Carli
E ogni anno imparo qualcosa come diceva se anche all'inizio perché ogni anno qui e c'è qualche cosa di diverso e qualche cosa che si consente secondo me di rispondere alla tua domanda
Ci sono dove temi che abbiamo sollevate in questo interessante dibattito uno e quello delle grandi opere necessarie per affrontare che i grandi cambiamenti climatici che che abbiamo davanti
La stampa internazionale molto attenta come di si diceva prima quest'anno a questo problema e proprio la settimana scorsa l'Economist ha dedicato una la sua copertina al tema numero alta alternarla tema dei cambiamenti climatici la copertina era intitolata stiamo perdendo la battaglia contro il cambiamento del clima
Ecco questo è diciamo il grande la grande sfida che abbiamo davanti
Stasera anche nella nelle gli incontri e degli anni precedenti abbiamo visto però che forse non ha detto che la guerra sia perduta stiamo combattendo tante battaglie e e alcune di queste battaglie sono vittoriose
Una un un primo tema riguarda la battaglia delle grandi opere che dobbiamo fare per combattere la la i cambiamenti climatici le sue conseguenze
Casiraghi e le ho viste qualcuno abbiamo visto il tema delle bonifiche o diciamo l'adattamento al ventunesimo secolo di una dediti impresa Dio di opere che che erano evidenti che erano nati per i problemi del ventesimo secolo del della prima metà del ventesimo secolo direttore
Da ci sono anche del dei degli esteti importanti come come quello dell'acqua perché è vero appunto che noi abbiamo tanta pensate che ad Agrigento a Piove tanto quanto ad Amsterdam ovviamente il Comune concentrazione
Venne ben diversa però il problema è che noi quei mille metri mille esempi mille millimetri che abbiano Jannacci rispettiamo largamente perché non li sappiamo utilizzare o perché una parte cioè enorme viene che che coperta da acquedotti fatiscenti
E quindi ha bisogno di opere pubbliche e c'è un bisogno in in Italia in Europa di opere pubbliche e bisogna è creare un'opinione pubblica e una una sensibilità collettive si faccia capire che dobbiamo ad andare avanti seguire questo questo questo enorme fabbisogno il secondo punto che volevo
Che volevo mettere in evidenza appunto e i i impregnati di stasera con i premiati dell'anno scorso sono tutti
Vincitori di singole battaglie
Di una guerra forse del perduta come disse le cose non viste speriamo di no
Viene in mente visto che abbiamo premiato una una un'azienda è che ha sede a Londra a vivere in mente quello diceva Churchill che insieme agli inglesi anziano mi diceva i britannici perché era politically correct i britannici sono così testardi
Che
E non si sono accorti di aver perché avevano perso la guerra d'un tempo da un pezzo hanno continuato a combattere alla fine hanno vinto ecco io spero che i premiati di stasera siano un poco come per cioè i britannici che aveva in mente che aveva in mente per essere c'è invece sicuramente è abbiamo visto delle conseguenze
Importanti per l'economia locale o per l'economia nel suo complesso
Diciamo per chiudere c'è naturalmente una problema finanziario
La cosa
Diciamo positiva di di queste di questi momenti e che oggi non tutte le grandi innovazioni richiedono grandi capitali
Est vediamo ormai nel mondo in cui e più grande
E fornitore di trasporto pubblico non possiede neanche un'automobile che Huber o il più grande affittacamere del mondo non possiede neanche una stanza dal Belgio che ambiente e queste cose quindi
Non tutte le innovazioni richiedono un forte assorbimento di capitali come invece era avvenuto nell'industrializzazione della dell'Ottocento ma anche in quella del miracolo economico italiano
E questi qui entra in gioco la finanza capace di sorreggere queste righe di una passione e che non è più la grande in pelle il Crediop piuttosto che lini poco la stessa commenta
Tutti nomi scomparsi ma questi la dice lunga sull'evoluzione sulla cosiddetta devoluzione desidera bancario italiano ma presero del corso fare un'altra volta comunque
E questo mette in in prima fila banche anche piccole che sappiano capire l'esigenza locale sappiano guidare senza bisogno di interviene con miliardi di euro ma capace di sorreggere l'innovazione che l'innovazione appunto che fa e che consente di vincere queste tante piccole battaglie che si sicuramente ricco e che incide speriamo si faccia vincerà la guerra speriamo speriamo
Poi ci sono delle indicazioni Portobello guardando alla lira turca per esempio che sta vedendo delle ripercussioni mi sembra in quella vetrina Gennaro abbastanza abbastanza bruttine e insomma anche dandogli
Roberto Frosini Roberto Frosini
Il presidente del Comitato inteso del giro Peterson rete l'istituto regionale toscano per la programmazione economica della Toscana
Le ripete si interessa di economia di agricoltura di lavoro gli ambienti viene regia di UE del fare addirittura di cultura no Roberto di tutto allora
Ha censito tutti
Qual è la situazione in Toscana
Come stiamo andando se quello che tu hai sentito
Da uno a cento arrivato già a trenta quaranta oppure ardenti o a sessanta come procede la Toscana considerata spesso laboratorio di tutto
Ma fammi dire una cosa perché ascoltando tutti gli interventi facevo una riflessione
Perché si scusa stavo parlando di innovazione ma poi dirò qualcosa dell'innovazione in Toscana e anche l'illuminazione in campo ambientale ma una piccola una breve premessa consente meno cioè l'innovazione è una di quelle attività cui si attribuiscono generalmente virtù quasi taumaturgici è un po'come i re medievali no che toccavano qualcuno e si immaginava che Guarise di colpo
In realtà dietro la all'innovazione ci stanno dei problemi
Ci stanno dei problemi non è così tutto scontato come apparirebbe anche se ripeto è una di quelle cose che si tirano fuori dal cilindro e con l'innovazione si risolve tutto realtà c'è un dibattito un corso anche piuttosto acceso su quelli che possono essere le conseguenze in determinati periodi storici dell'innovazione c'era mi ricordo un economista russo sia ma racconta l'ascesa che Stalin fece uccidere
Perché non riusciva a teorizzare la crisi suprema del capitalismo
Conta lascia vera le quell'economista delle teorie delle onde lunghe queste onde si generavano perché c'era dei processi innovativi fortissimi a un certo punto no
Alla realtà all'inizio del Novecento la l'auto il cinema eccetera e già i dubbi Cienciano i luddisti ma che si fa si perde lavoro si crea lavoro poi la stessa storia di uno Stato che di lavoro e di sviluppo se ne ha creato
Tantissimo
Fine anni Settanta cioè la rivoluzione informatica anche qui grande sviluppo ora siamo nel campo della rivoluzione digitale
E c'è un dibattito un corso per Roma la rivoluzione decifrare questa nuova innovazione tecnologica che noi chiamiamo digitalizzazione
Carrera o distruggerà lavoro
Perché insomma la distruzione creatrice di Schumpeter vale ancora vale ancora di mai lasciato la domanda che volevo fare Giuliano Amato allora il professore Amato poi sicuramente riuscirà a definire meglio del sottoscritto
C'è la domanda è ma ciò che si crea oggi è in grado di compensare ciò che si distrugge
L'innovazione considerata insieme alla globalizzazione una di quei fenomeni potenti prepotente in qualche caso che mettono in dubbio la come dire l'effetto che l'effetto causale tra innovazione e sviluppo sviluppo anche in termini appunto di occupazione quindi di lavoro quindi di consumi che poi il capitalismo
Può fare a meno di tutto fuorché dei consumatori è e soprattutto di quei consumatori delle classi medie
Che diciamo negli ultimi decenni vedono assottigliare la la propria capacità di spesa perché poi tutti questi fenomeni vanno a incidere soprattutto su queste su queste tipologie di classe allora dico dico questo per dire che e in realtà l'innovazione è una cosa straordinariamente seria che però banche guidata e guidata evidentemente dalla politica che deve avere le idee chiare fronda c'è diceva e questi sono le fasi dei traghettatori e traghettatori di avere chiaro il porto dove attraccare altrimenti si va anche a sbattere no in questi casi
Però siccome qui siamo a livello di Festambiente quindi se qui stiamo parlando di ambiente di efficienza energetica di riqualificazione e ristrutturazione energetica eccetera
Allora
Siccome si parla di ambiente al di là di qualsiasi dubbio qualcuno posso avere se la nuova rivoluzione digitale la nuova quindi grande spinta innovativa creerà o distruggerà lavoro siccome si parla d'ambiente prima viene quelle po'tutto il resto e quindi in ogni caso bisogna andare avanti
In secondo luogo e venga la sua domanda molto semplicemente i modelli econometrici abbiamo in effetti ci dicono
Che l'innovazione in campo ambientale e in campo di efficientamento energetico Spac creando lavoro sta creando molto più lavoro di quanto si immaginasse
E quindi
Voglio dire
E quindi e quindi tutte le strutture che investono in questo ambito io so che per esempio non non vorrei sbagliarmi chiedo che il la Strategia energetica nazionale fatta dal governo l'anno scorso il due mila diciassette che vale dieci anni dovrebbe prevedere investimenti circa centotrenta miliardi di euro
Nei prossimi dieci anni in in tutto l'ambito delle energie rinnovabili la riqualificazione e ristrutturazione energetica eccetera eccetera ovviamente il lavoro rispetta queste attività si crea anche se c'è chi è disposto a investire
E quindi se qualcuno ci crede e prima di tutti se la politica ci crede in qualche modo no la politica deve chiaro di Porto dove bisogna attraccare e poi trovare risorse affinché il tragitto della nove dei con Brancher fare vada nel posto giusto in Toscana
L'innovazione in campo ambientale incanto di riqualificazione e ristrutturazione del genetica sta creando lavoro sta creando molto più lavoro di quanto non si immaginasse tutti i modelli che noi abbiamo testimoniano questo
Grazie grazie può simboliche veramente e condivido tantissimi dei concetti che tu hai espresso anche quello della necessità di investimenti viviamo in un periodo di paura spesse volte si tende troppo era risparmiare a pensare anche quando si ha un'età tale per cui
Ci dovrà pensare meno a questo Gava
Non pensare di diventare più ricchi al cimitero tanto non serve a nessuno dopo no che poi sia che ne se c'è da farvi notare questo stimolo vantato assolutamente secondo me ma questo dobbiamo convincerci tutti Comit cittadini anche perché spesso
Parliamo per gli altri non parliamo per noi e questo e questo non va mai bene secondo me
Ecco è facile sono le Giare però poi ci si tira fuori oppure non invece ritengo che
Il discorso che noi stiamo affrontando stasera è veramente importante veramente importante se si riesce a trasmetterlo a farlo capire si riesce attraverso una comunicazione e efficace che è la cosa più difficile oggi in Italia perché si complicano anche le cose semplici
Se si riesce attraverso la comunicazione ufficiale Zanchini a darci una mano questo va fatto assolutamente questi concetti vanno resi
Per tutti vanno fatti capire a tutto ed infatti lei che è un chiarissimo professore le farà capire senz'altro aiuterà a farle capire
Presidente Amato io chiedo sempre a lei tutti gli anni mi fa le conclude
Ma si può concludere
Lo si può
Riflettere invitare a riflettere stimolare a riflettere ci sono delle conclusioni da tirare se ci sono c'è Lettieri perché siamo tutti interessati
No insomma prima conclusione non c'è mai finché siamo vivi troppo dà vita si conclude
Ma ci saranno altri
Alcuni punti fermi però in una in una discussione ci sono
Il primo nasce da una domanda
Perché discutiamo
Dell'innovazione
Avendo dei dubbi su di essa
Perché l'innovazione non si ferma
L'innovazione c'è sempre stata
Dalla sostituzione della ruota tomba al posto della ruota quadrata
Non abbiamo fatto altro che innovare
E perbacco possiamo non prendere atto che i processi innovativi hanno via via migliorato la nostra vita nel corso dei millenni e dei secoli questo assolutamente innegabile
Ma ci siete mai andati a visitare il Museo della medicina a Firenze
Ma né uscite assolutamente anzi difficile reggere senza avere dei mancamenti io che ho la pressione bassa tendo al collasso vedendo quei sega Cicconi quali soltanto due secoli fa e senza anestesia si interveniva sul corpo umano
Vedendo appunto la differenza gigantesca che la medicina e la Chirurgia sono riuscite a realizzare nel corso anche di un tempo Breve
A beneficio non solo della nostra salute ma anche del stessa
Qualità degli interventi chirurgici e terapeutici su di noi insomma oggi si fanno interventi che un tempo si calzavano completamente l'organismo entrando lo sappiamo con
Le il robottino avere i piccoli buchi eccetera abbiamo cure straordinarie abbiamo scoperto al posto dei farmaci chimici i farmaci
Dio attivi che quindi utilizzano il conflitto tra corpi nemici anticorpi amici all'interno del nostro organismo cioè naturalmente non è che queste cose risolvono tutto ma il cambiamento è stato positivo e così l'abbiamo visto stasera l'abbiamo rivisto stasera non facciamo che vederlo qui
Ai fini del lotta al cambio Miami insomma I guai del cambiamento climatico alla tutela dell'ambiente insomma
L'agricoltura di precisione che era stata protagonista l'anno scorso qui
L'espressione tipica di una innovazione che porta a una serie di benefici
Non necessariamente inventando una cosa nuova ma aiutandoci a risparmiare le cose vecchie quelle che usiamo quindi a risparmiare risorse risparmiare acqua
La risparmiare energia
Le energie rinnovabili
L'economia circolare
Il fatto che produciamo queste montagne inaudite di materiale plastico che vanno poi ad ingombrare i Maria non solo i mari e tuttavia l'emersione di tecnologie che ci permetteranno forse di biodegradabili in qualche modo gestirlo
La domanda a questo punto perché allora ci poniamo delle domande sull'innovazione ecco questa è il punto e qui evidentemente ci sono due profili attenti ecco uno è quello che mai come questa volta
Il processo innovativo sembra essere in grado di distruggere lavori di cui non vediamo il possibile recupero
Ci conforti amo pensando all'elettricità
Quando arrivo distrusse mille posti di lavoro anzi molti più di mille
L'esempio l'ho già fatto anche qui se qualcuno all'epoca avesse chiesto ter lo sai cos'è un phon all'epoca quando all'energia elettrica Enrico cos'era un fondo proprio non lo sapeva nessuno
Eppure alcuni decenni dopo molte persone avrebbero campato producendo von aggiustando von per non parlare delle televisioni delle radio
E di quant'altro questa volta si ha l'impressione è che buona parte dell'innovazione sia sostitutiva di lavoro se voi parlate della macchina senza guidatore ad un camionista la povera creatura insomma si sente in qualche modo svanire perché noi abbiamo all'orizzonte centocinquanta mila delle persone che sono i nostri camionisti che vedono la perdita del proprio lavoro in alcuni ambiti il lavoro sic
Crea appunto il fenomeno dell'economia circolare è un fenomeno vite creazione di nuovo lavoro ma c'è questa grande paura questa volta ed è proprio appunto si la il distruzione creatrice di Schumpeter si perde il creatrice rimane solo la disco distruzione questa preoccupazione cioè questa preoccupazione ce non abbiamo una risposta soprattutto per le generazioni che cadranno nelle nell'interludio questo è il punto
Quindi c'è poco da fare questo è un problema che le generazioni ora ora in atto devono affrontare
In questo senso che si parli di redditi di inclusione dire diritti di cittadinanza di forme di redistribuzione del reddito che riesca ad acconsentire
Una vita dignitosa a chi potrà trovarsi anche a lungo senza lavoro questa è una cosa fondamentale è sacrosanta del nostro del nostro tempo poi non dimenticate
L'altro
L'altra angoscia che pone l'innovazione che è sul terreno morale e rispetto alla innovazione che riguarda la creazione della vita oltre che il creazione della morte del diciamo ecco le vincendo solo perché stiamo facendo tardi
Ma
Io sono tra quelli che hanno
Ingaggiato con gli strumenti giuridici a disposizione lo dico con sincerità una battaglia forse don Chisciotte Isca contro la maternità surrogata
Trovo ieri in irrimediabilmente offensivo per la dignità della donna
Il fatto che la produzione di un figlio venga fatta oggetto di un contratto remunerato che a come il tema il presta mi il tuo corpo per partorire un figlio che non sarà tuo in effetti questo io capisco che in tre quarti sorride in in tre quarti del mondo è una pratica che si fa Leo quando ho potuto mettere un bastone fra le ruote in questo bastone fra le ruote l'ho messo ma
Benissimo
Allora arriverà qualcuno prima o poi che mi dirà non ti va la maternità surrogata lo facciamo in una sorta di incubatrice senza chiedere il corpo di nessuno
E quindi anche una delle cose più antiche del mondo che era una bellissima cosa
L'unica vera vendetta della donna nella storia ci vuole una donna per fare un uomo che proprio qui per farlo per produrre vere
Per partorire la viene meno anche queste no chiaramente anche allora allora davanti a questa innovazione ecco qui viene il problema del limite
Anche l'innovazione può incontrare un limite questo inesorabile procede
Allora ci sono innovazioni che danneggiano ecco qui di questo dobbiamo essere consapevoli isolarla lei se volete rispetto al resto però essere consapevoli a vere il coraggio di dirlo un'ultima cosa stiamo finendo
Sì il titolo dell'Economist e io precipito in Italia
Non so se il mondo perderà
La guerra contro il cambiamento climatico
Di sicuro noi nonostante tutte le buone cose che stiamo facendo rischiamo di non fare abbastanza sa perché
Diceva Marco giustamente abbiamo un gran bisogno di opere se non ci sono invasi saranno invasivi poi io ma non lascio dire da lei ma insomma qualcosa per conservare l'acqua
Bene
Coloro che girano per l'Italia
Per raccogliere progetti finanziabili dalla Banca Europea degli Investimenti sono rimasti esterrefatti mesi fa
Dopo il Giro stato detto a me nessuno ci ha chiesto ci ha prospettato opere per conservare la
E questi erano assolutamente esterrefatti ma ci un difetto di capacità di progettazione in Italia ce lo dobbiamo dire
Un che è un difetto di cultura o collettiva cultura progettuale che far sì che poi gira gira al di là dei TAR dei ricorsi eccetera i soldi noi per gli investimenti pubblici li abbiamo ma non li spendiamo perché non sappiamo che cosa fare greci questa è la tragica verità con la quale noi oggi ci confrontiamo infetti allora
E allora qui ci sono cose sulle quali ci dobbiamo dare una svegliata in effetti al punto che lui ha fatto bene Vincenzi a citare qui Benedetti Mille Miglia made in metri ma ci rendiamo conto che si disperdono tutti non facciamo nulla io ad Ansedonia
Vada Cossa che vedo gli invasi facevano i romani ci sono ancora insomma e speriamo che un po'd'acqua ci finisca ancora lì almeno quella si salverà grazie agli italiani di due mila anni fa
Grazie presidente
E siamo arrivati alla conclusione credo che non può sorridere così perché è mia abito di notte ultimo stavo è mia abitudine concludere con una riflessione finale purtroppo non abbiamo un minuto l'abbiamo trenta secondi di riflessione finale soltanto perché mi dicono che alle ventuno dobbiamo chiudere allora
Dopo tutto quello che abbiamo sentito Edoardo una riflessione finale proprio tipo asta
Ma intanto grazie da tutti voi perché avete c'avete permesso di Porsche nuove sfide per l'anno prossimo devo Francesco carri partiremo da qui è il la vera riflessione che punto tutto quello che ho parlato
Qualche modo ci leghi assieme perché appunto non parliamo avevo Valoti agricoltura abbiamo parlato del mondo in cui viviamo
E di quanto appunto abbiamo bisogno e trovare risposte a le paure che stiamo vivendo per il paffuto tutte legato assieme perché appunto da palle paura dei cambiamenti nel lavoro di cui parlava Giuliano Amato sono legate ai cambiamenti
E alle paure che c'erano le persone il nord Europa come i Nordafrica che il mondo sta cambiando e lo sa e più gravi sono più gravi trovare appunto le forme per continuare a vivere lì però abbiamo bisogno però una cosa cominciava Marconato abbiamo bisogno di DT prenderci tutti Cario questa battaglia di cambiamento e di innovazione che poi appunto
La battaglia e riguarda tutto il mondo perché in questo non c'è un problema italiano tra maremmano prove riguarda tutti quanti
E quindi appunto grazie davvero per gli stimoli che per me sono fondamentali ma per guardare ancora latine come con la curiosità di Francesco carri dobbiamo riuscire a Torre Maura ora il prossimo anno andiamo avanti per prossima
Vincenzi una sua riflessione velocissima io credo che Obinu secondo credo che oggi sia emerso in modo chiaro che il territorio e l'asset per un Paese per un è per il Paese nostro il nostro Paese ma soprattutto per eliminare quelle paura che purtroppo stanno facendo delle nostre popolazioni fusione dei cambiamenti climatici e in generale le Paure
In senso lato oggi la cosa che ha bisogno che il Paese la più grande opera pubblica che ha bisogno il Paese la messa in sicurezza del territorio a trecentosessanta gradi dalla tutela
E il risparmio delle risorse alla messa in sicurezza per quanto riguarda i disastri climatici che purtroppo dobbiamo abituarci dovrà abituarsi alla lega
Grazie prossimi
Ma
Le priorità bisogna sempre andare per priorità a tutela dell'ambiente la priorità delle priorità qualsiasi cosa pur di tutelare l'ambiente perché senza ambiente non ci saremmo neanche noi in Italia in Europa nel mondo quindi qualsiasi cosa qualsiasi attività che sia in grado di tutelarlo essendo la priorità di tutte le priorità va bene va perseguita
Onorevole ordini sì grazie ma io stavo riflettendo
Sul nostro mondo noi siamo preoccupati logicamente per i cambiamenti climatici nostro mondo il mondo occidentale il mondo sviluppato superi sviluppato però c'è anche il rovescio della medaglia c'è chi non è sviluppato
E chi ha è rimasta indietro e che questa coscienza ambientale edifici Fabio dice molto difficile quindi bisognerà coniugare noi e loro
Un percorso comune per far sì che questo mondo continui a insistere grazie Marco Onado riprendere il tema delle opere pubbliche cui aggiunto delle cose poté interessante adesso Giuliano io credo che si stia andando verso una maggiore consapevolezza del Pubblico dell'opinione pubblica e nei confronti della problemi del clima del e e dell'ambiente
Vorrei che si capisse anche che queste due cose richiedono poi anche anche dei grandi lavori e delle grandi opere e fare piacere che qualche forza politica di precise di queste una bandiera grazie grazie
No
Questa volta chiedo scusa al presidente ma le conclusioni dello scafo poi accanto già fatte farle conclusi dal presidente invece voglio la riflessione finale del presidente Anna così tu mi fai legge assieme finale che
L'ambiente però lo saldiamo si smettiamo di sfruttare selvaggiamente tutto proprio essi qualcuno fa qualcosa per impedirlo
L'avete visto l'altro giorno quel povero orso bianco il quale era dov'era sempre stato
Ma lì le sei sciolto il ghiacciaio della neve
Si è trovato in una terra che non era più quella che conosceva S. trovato davanti i turisti che erano già arrivati lì qualche mascalzone ce l'aveva già portati guadagnandoci qualcosa
E questi hanno visto l'orzo dice aggressivo gli hanno sparato e l'hanno ammazzato
Ma io sto dalla parte del Nord solo in un caso del genere
Non è pensabile che abbiamo cambiamenti drammatici del mondo e li sfruttiamo immediatamente per guadagnare sul cambiamento non sull'eliminazione del cambiamento
Che c'è troppo lassismo davanti a queste cose qualcosa va proibito a questo mondo per salvarlo certo
Francesco carri venendo un sono conclusione se non lo so che è un peso no quando c'è il professor Amato se non se non con con una sa
Dicevo niente grande soddisfazione per la qualità del dibattito del confronto che ogni anno cresce
Soprattutto a un confronto tra persone che ormai si conoscono sostanzialmente quasi tutti che hanno creato una bella rete di relazione fra di loro che si confrontano con un'onestà intellettuale incredibile che trova poi sintesi in obiettivi ed anche immaginazioni del futuro simile
Roberto Frosini sottolineava alcuni aspetti
Il presidente Amato è riuscito a circoscrivere i e poi siamo arrivati alla stessa conclusione la priorità la tutela dell'ambiente innovare un percorso che non si ferma io chiudo semplicemente rinnovando l'impegno sicuramente del credito cooperativo a continuare questo rapporto
Collega ambiente ma dicendo anche che disturbi euro i presenti e anche qualche redattore degli anni passati perché credo che a questo punto dobbiamo mettere a sintesi
Un in maniera un pochino più articolata le cose che in sintesi ci siamo detti in questi ultimi anni ci sono diciamo le personalità che sono in grado di poterci consentire di scrivere qualche cosa di strutturato e di forte credo che lo meriti un percorso così lungo
Grazie Francesco Careri un attimo soltanto di attenzione perché don Franco nerissimo amico don Franco monsignor recensioni mi ha portato tre degli iberici sono usciti ora cura di uno storico grossetano
è un amico carissimo noi lo conosciamo Pennino lo chiamiamo Lino Gaetano Prisco veramente un grande personaggio questo non si preoccupi eccellenza perché il titolo e l'immigrazione a Grosseto proprio lì non si preoccupi perché dalla metà del dodicesimo secolo ai primi decenni del quattordicesimo secolo ecco qui non si parla di però per far vedere come si tratti di un fenomeno che non ha assolutamente radici soltanto oggi e che a Grosseto in questa provincia era già conosciuto
Dopo l'anno Mille dal e questo io ce l'ho per darne uno alle professore
Pregressi era don Franco uno al presidente perché si è uno a per Legambiente lo consegno alte poi don Franco tese di Grosseto quindici penserà a farlo avere da un'altra notizia
Brutta però
è stato un grande oggi ci ha lasciato un personaggio molto legato al nostro territorio lo voglio dire qui ufficialmente perché forse domani lo leggerete sui giornali è morto padre Ugolino
Parere Ugolino Valducci si novantacinque anni aveva quindi non è che però forse ricordarsene lo ricorderete tutti quello che ha sposato qui a Grosseto Celentano e Claudia Mori il il frate di Sanremo il frate sì che ha fondato la Fondazione Friuli lì a San Francesco eccetera e quindi padre Ugolino era un personaggio al quale tutti noi eravamo molto molto legati e che ha dato lustro anche a Grosseto non lo volevo dire perché si può dire anche con il sorriso e ricordarlo con un sorriso grazie a tutti ci troviamo al cinema immediatamente
Nel consueto con avremo un anfitrione straordinari