Meeting di Rimini 2018 - Chiamati da ciò che ancora non è. Lo sguardo di Romano Guardini all’esistenza del cristiano

Buonasera a tutti e benvenuti a questo incontro dal titolo chiamati da ciò che ancora non è lo sguardo di Guardini sull'esistenza del cristiano
Noterete e vi chiederete tutti il perché dell'assenza della protagonista di questa serata la professoressa Anna Barbara De Falco vizi Frau del falco vizio ha avuto un malore ha dovuto essere ricoverata in clinica dove si trova adesso per degli accertamenti
Dispiaccio utilissima perché ci teneva molto essere qui presente tra noi
Spera nella vostra comprensione tuttavia la sua è solo un'assenza fisica perché se tutto funziona ci sta guardando in streaming quindi si ascolta e ci vede
E quindi come lei mi ha chiesto di portare i suoi saluti a tutti voi così anche noi in effetti la salutiamo e le auguriamo una pronta e completa guarigione Maio
Dopo il nostro benvenuto anche la dottoressa Francesca Meneghetti
Che la presidente della scuola di cultura cattolica di Bassano del Grappa che ad Arese si renderà partecipi di un annuncio molto importante
Nonostante il suo impedimento fra Hogarth Falco vis ha voluto che assolutamente questo incontro avesse luogo
E mi ha pregato di leggervi il suo intervento
Che ascolterete appunto tra poco e nove stasera vogliamo rispettare questo suo desiderio e accoglieranno con cordialità
Il gesto di consegnarci e di affidarci questa sua riflessione indica a mio parere l'atteggiamento di Frog Falco vizi per un bene comune e cioè un modo di concepire la scienza in modo non autoreferenziale ma come testimonianza al servizio di tutti
Le siamo molto grati anche proprio di questo gesto ciò che Falco vizio è professore emerito di Filosofia delle religioni scienze religiose comparate presso l'Università di Dresda
Ha conseguito il dottorato in filosofia nel mille novecentosettantuno e l'abilitazione nel mille novecentosettantanove a Monaco di Baviera è stata poi visiting professor all'Università di Baiano e Tubinga a in stretta e a Monaco di Baviera
E dall'ottantanove al novantadue ha ricoperto la cattedra di Filosofia presso la pitagorici Luxuria Weingarten è il più bel di una tenda
E stato ordinario dal novantatré al due mila e undici di filosofia della religione e scienza e religiose comparate presso la Technische Universität di presta nel mille novecentonovantasei ha ricevuto il dottorato honoris causa in geologia dalla più dubbi sull'uso ufficio sulle falle andare
è dal due mila undici tra i responsabili dell'Istituto europeo di filosofia della religione presso la facoltà di Filosofia e Teologia della opportune benedizione dicessimo sessant'anni presso Vienna nei nelle vicinanze di Vienna
I suoi interessi sono rivolti in particolare alla filosofia della religione alla fenomenologia contemporanea ai fini della secolarizzazione postmoderna
All'antropologia anche in riferimento ai dibattiti legati al tema del gente
Collabora all'opera omnia di Edith Stein all'opera omnia su Romano Guardini
Altri autori da lei studiati e alle quali ha dei ai quali ha dedicato diverse monografie sono quello del John Henry Newman psichiatrico Mitchell Simoni validi e Jean-Luc Marion
E quindi possiamo vedere come gli interessi di fronte al falco vizio hanno al centro l'uomo nel suo travaglio con la modernità e post-modernità
A questo in questo senso con con grande stima e senso di apprezzamento dò immediatamente la parola a Froome negli enti
Buonasera a tutti di ringrazio di questa grande attenzione che avete manifestato nei nostri confronti e ringrazio soprattutto il meeting di questo spazio che ci fornisce in queste poche parole
Che dirò avrebbe vorrei presentarvi quella che è la nostra realtà e anche il motivo e questo è il cuore dell'incontro
Di questo premio la cultura cattolica la scuola di cultura cattolica di Bassano del Grappa nasce nel mille novecentottantuno
L'intento iniziale è di fornire degli strumenti di aggiornamento e di catechesi da qui il nome scuola inserendosi nel dibattito culturale con delle voci autorevoli che siano fedeli al magistero della Chiesa
Con questo scopo noi organizziamo dal mille novecentottantuno
Un cinque sei incontri ogni anno con personalità che ci guidano in questa scoperta della visione del mondo cristiana ma questo non bastava e nel mille novecentottantatré si è deciso di sottolineare mostrando al pubblico e pubblicizzando dei personaggi che erano particolarmente insigni in questo in questo in questa missione
E per cui è nato il premio il premier la cultura cattolica è la volontà di mostrare al mondo quelle che possono essere le nostre guide per cui ogni anno viene scelto all'interno del mondo religioso politico accademico o anche artistico economico
Delle figure veramente importanti è stato così nel mille novecentonovantacinque con monsignor Luigi Giussani
Poi per esempio ve ne cito alcuni nel Duemila Eugenio Corti nel due mila e cinque Angelo Scola nel due mila e dieci Carlo Caffarra due mila quattordici romano padre romano scalzi
Ecco tutta una serie di personalità che per noi e per il nostro fondatore qui adesso vi parlerò un po'di di quella che la nostra realtà a trecentosessanta gradi sono particolarmente significative
Dondi di momenti ero e il nome del nostro fondatore è un prete del vicentino e ha fondato oltre alla scuola di cultura cattolica anche la dieci
E il comune dei giovani
Sono due realtà che si rivolgono hardware sette diverse di pubblico quindi la scuola di cultura cattolica soprattutto pensata per i giovani e gli adulti e per la formazione continua
Il comune dei giovani è una associazione che organizza il tempo libero dei ragazzi con la forma della auto responsabilità
E la dieci è un gruppo di preghiera che si occupa di pregare con la libera offerta della preghiera e di le azioni quotidiane per la salvezza della città per la salvezza dei giovani e per la santificazione dei sacerdoti
Questa realtà pluri sfaccettata è stata presentata qui al Meeting di Rimini nel due mila e dodici con una mostra che celebrava in cinquant'anni di vita del comune dei giovani sorto nel mille novecentosessantadue
Il meeting insieme molto caro e cercare o anche perché qui si vive quello spirito disservizio che si può notare passeggiando
All'interno della Fiera che uno dei cardini della nostra realtà la scuola di cultura come anche del comune dei giovani
E ho ritrovato questa lettura del servizio come una forma di potere responsabile in alcuni scritti di Romano Guardini grazie anche le letture fatte dalla professoressa Falco pizza
Guardini dice che il servizio e fare ogni singola cosa così come essa deve essere fatta secondo la sua verità
E solo così il potere diventa veramente responsabile
E lo dice nella fine dell'epoca moderna il potere del mille novecentocinquantuno
è così che siamo arrivati ad Anna Barbara Carr il falco pizza
Un nome che ha all'unanimità con tentato tutta la giuria del premio con grande anche entusiasmo nei cinquant'anni che ricorrono quest'anno de anniversario della morte di Guardini
Il fatto di premiare Anna Barbara Carr Falco vizi si inserisce all'interno di uno stile della scuola di cultura cattolica che è quello di dialogare sulla contemporaneità alla luce della tradizione della Chiesa
E Anna Barbara non può che essere un un esempio è una maestra in questo la sua visione del mondo cristiana si inserisce pienamente in quello che è anche la volontà e lo stile della scuola di cultura cattolica
Vita o solo alcuni assaggi della motivazione che il professor Lorenzo Ornaghi ha redatto è il Presidente della giuria del premio e per spiegare i motivi che hanno fatto sì che la scelta sia caduta su di lei quest'anno l'ha definita non solo l'erede intellettuale del filosofo e teologo tedesco ma anche dice lui quasi una figlia spirituale una testimone autorevole dell'indispensabilità e vitalità del pensiero cattolico per l'intera cultura europea e per il futuro stesso dell'Europa
In particolare il professor Ornaghi nella motivazione che leggeremo durante il premio
Ha illustrato di come la professoressa Falco Pizza a riflettuto per esempio sull'antropologia dei generi con una visione assolutamente anche originale che riscopre unità di spirito femminile che è già presente in Guardini
Criticando poi le costruzioni ideologiche che vogliono cancellare questa concezione di donne e di uomo propria dell'Occidente cristiano
Vi do lettura delle ultime righe della motivazione che spero vitrei no anche l'acquolina poi pervenire abbassano
Anna Barbara Carr Falco pizza e con intelligenza e passione propone alla cultura dell'Europa la visione del mondo cattolica quale criterio di vita personale e collettiva quale comprensione della realtà odierna nelle sue insicurezze ma anche nelle sue positive opportunità quale costruzione ragionevole e aspettativa fiduciosa di un domani che è già parte costitutiva del tempo in cui viviamo
Noi li aspettiamo a Bassano del Grappa venerdì nove novembre alle venti e trenta presso il Teatro Remondini dove celebreremo il premio alla cultura cattolica
Sarà il modo credo anche di realizzare questo sogno che rimane un posto speso di un incontro con lei qui in Italia
Così avrete ecco vi aspettiamo con calore e con affetto come sappiamo fare mai Bassanesi grazie
Quindi se ci ascolta indiretta congratulazioni professoressa
Questo incontro come avete ascoltato si inscrive nel cinquantesimo anniversario della morte di Romano Guardini avvenuta il primo ottobre mille novecentosessantotto a Monaco di Baviera
Romano Guardini un teologo ma soprattutto un uomo che ha vissuto intensamente una lotta personale che potremmo dire con una immagine caro a papa Francesco un quell'acqua Cuerpo un corpo a corpo con il destino un corpo a corpo con la verità
Ed era tale esperienza ed a tale lotta che è scaturita tutta la sua riflessione e la sua opera
Perché Romano Guardini è è stato e resta una personalità complessa
In parte misconosciuta forse perché rinchiusa in certi canoni esegetici dai tratti Chieti mistici e che al contrario si sta rivelando una personalità
Nuova direi quasi un silenzioso rivoluzionario un uomo controcorrente profetico
Infatti Guardini non ha mai messo da parte se stesso non ha censurato nessuna domanda neppure la più banale o scontata e non ha nascosto il proprio limite anzi i propri limiti sono stati la sua risorsa
Come potrete vedere nella mostra a lui dedicata quest'anno al Meeting
Si parla spesso dell'attualità di un personaggio ma qual è l'unità di misura per definire tale attualità
Forse una coincidenza di giudizi oppure di tematiche ma non è piuttosto l'attualità quel punto di verità vissuto dalla singola persona nel quale ci possiamo riconoscere in questo senso Guardini è ed è stato attuale per generazioni di giovani e di teologi sensibili al dramma della verità dell'uomo e della storia ne cito solo alcuni anche tra i suoi diretti discepoli
Come von Balthasar
Ratzinger Giussani e lo stesso papa Francesco
Ma come oggi giovani che con la forza di queste domande lo leggono e lo studiano
In questo senso non basta solo un genio occorre anche ingegno in grado di leggerlo e di interpretarlo
Per questo siamo Grazia fra over Falco pizza ha con lei che più di ogni altro assieme inoltrata nei meandri della personalità di Guardini con coraggio e anche le controcorrente
Come dimostra il titolo dell'incontro di questa sera chiamati da ciò che ancora non è lo sguardo di Guardini sull'esistenza del cristiano
Un titolo intrigante che suscita penso molta curiosità lasciamoci sorprendere
Solo chi conosce Dio conosce l'uomo
Così recita il titolo del tema scelto da Guardini per il cattolica entrate il raduno biennale dei cattolici tedeschi tenutosi a Berlino nel mille novecentocinquantadue
La citazione è nota e per questo motivo non vi si presta più attenzione
Ma chi conosce veramente Dio
Pensando più in profondità
Chi potrebbe pronunciare una tale frase così chi Daria senza essere entrato nel raggio di Dio
Senza presunzione ma per la familiarità con l'opera di Guardini mi è possibile dire che tutta la sua persona e il suo pensiero sono stati protesi verso di lui
Come ci testimonia anche il suo amico ai a ricercare in feltro
Citazione ha taciuto a tanti con quale profondità egli abbia dorato di un padre e quanto gli fosse familiare la bellezza di Cristo fine della citazione
Anche la molteplicità e la profondità dei lavori di Guardini dimostrano proprio che in questa sua posizione di tensione in questo suo essere proteso viene alla luce qualcosa di molto grande degno di stupore
In questo senso si impone sempre la domanda in cosa consiste veramente la specificità tematica dell'opera di Guardini
In cosa consistono le sue motivazioni fondamentali perché era in grado di coinvolgere le persone più diverse e in quale numero e verso quale scopo il tutto converge
La proposta qui oggi è la seguente
Guardi mi ha pensato e sperimentato il Dio vivente come forza del divenire spesso
Cioè come forza dell'inizio dell'iniziativa
Come inizio della creazione ma ancora di più come inizio della salvezza salvezza dice Guardini che è più grande della creazione
Dice Guardini e si è già il creare il quale Fassi che quanto non esiste cominci a desistere è un'impenetrabile mistero
Così sottratto ad ogni sguardo e ad ogni misura umana quanto significa che Dio faccia del peccatore una persona che si presenta senza colta
è una creatività che viene dalla pura libertà dell'amore
Nell'intervallo fra i due Stati bene una morte un annientamento
Quell'incomprensibilità tocca il cuore fine della citazione
Da questo secondo altro inizio viene disegnato il divenire dell'uomo che si lascia inserire nell'opera di Dio e il dipanarsi dell'esistenza cristiana durante tutta la vita
Opera
Una parola sulla quale si è basato il suo impegno alla Burgo rotto in festa una parola nella cui dinamiche prospettiva escatologica Guardini coinvolgeva i giovani gli studenti e gli uditori all'università
Nel divenire è la libertà
Nella libertà si decide il destino e Guardini osava parlare del destino di Dio negli uomini ma anche del destino dell'uomo indio dell'uomo che si confronta con Dio
Da ciò è nata viva la passione di Dio il partire la passione in cui anche l'uomo che si inserisce nella Raggio di Luce della sua iniziativa e divenuto vivo
Una citazione
Dio non è colui che contrappone una realtà già fatta e delle richieste da eseguire
Egli ha generato la pienezza di una realtà che sfida e tutte quelle possibilità da ricercare da cogliere con la giusta iniziativa di forza creativa
Il mondo diventa di fatto così come l'uomo lo fa fine della citazione
Alcuni uomini riescono a cogliere la sfida dell'uomo al dell'un nuovo altri invece no
Il significato dei santi dice Guardini consiste proprio in questo che nella loro esistenza il processo del divenire nuovi che per noi è dappertutto coperto e disturbato
In loro emerge con particolare chiarezza Energia e con la forza della promessa
Fino alla sua ultima opera incompiuta l'esistenza del cristiano una domanda lo ha particolarmente accompagnato
A quale trasformazione suona veramente sfidati chiamati e di quale trasformazione sono capaci la coscienza e l'agire cristiano
Tale divenire accade già nella preghiera vera
Dice Guardini conoscere qualcosa di Cristo o rimanere nella vicinanza del signore e già in sé è un atto santo
Ogni volta che un tratto della sua Santa figura diventa vivo o una sua parola ci tocca questo significa già un divenire interiore
Alla luce di questo divenire il nuovo la tipologia di Guardini diversamente da tanti altri non è prima di tutto Antropologia
Ma prima di tutto parola dello costi Dino prima di tutto parola della rivelazione prima di tutto parola del mistero che si comunica
Di fronte a Dio l'uomo deve inginocchiarsi e diventare illusi glorioso nel Dio rivelato l'uomo si rivela se stesso
La forza dell'inizio
Dalla rivelazione si veste a qualcosa di insondabile il mistero del nuovo inizio di io stesso come inizio
Guardini ama la parola inizio la usa nove volte nei suoi titoli e la riformula come forza dell'inizio addirittura come forza di novità
Inizio è qualcosa di enorme di mostruoso di nuvole e mai comprensibile
Inizio inteso come Guasco Ronga salto originario UA noi essa novità originaria
Gratuito semplicemente lì presente
Ma tutto ciò che è senza motivo gratuito e mistero
Anche il bambino appartiene a questo mistero così come la fonte così come insieme così come tutto ciò che prima non c'era ed improvvisamente appare il piccolo per poi diventare qualcosa di grande
Questo è il mistero del bambino dice Guardini profondità di inizio pienezza di futuro insieme dono e inizio della potenza divina fine della citazione
Il penetrare di Guardini in questa profondità di inizio si trova fin da subito in una densa rete di pensieri sempre nuovi attacchi di tensione diventa non è loro susseguirsi trasparenti
Magistralmente e con un sicuro talento e disciplina di riflessione Guardini dipana ciò che altrimenti verrebbe vissuto ma raramente illuminato nella sua non scontate Rizza
Cos'è inizio
L'inizio dell'uomo e più di un punto di partenza che viene subito abbandonato
Già questo nel pensiero quotidiano non è scontato così come seguendo lo stesso inaspettato movimento di pensiero anche la fine non è semplicemente punto e interruzione
Dice Guardini iniziare passa attraverso tutta la sua vita la vita dell'uomo e il finire già inizia con il primo respiro
Fine della citazione certamente c'è un inizio che immediatamente sparisce quando è fatto in latino si chiama inizio ma lo starter temporale
Ma guardi mi guarda all'inizio permanente questo il fino si chiama principio una
Che domina tutto ciò che verrà
La vita e gli dice sorge non solo nella prima ora quasi una volta per sempre così da andare poi avanti in una direzione lineare
Ma risorge continuamente dalla profondità dal nascosto all'aperto da ciò che ancora non c'è alla reale
La forza della chiamata
Quale profondità misteriosa viene qui intesa
Questa domanda ci porta il cuore dell'esistenza nel suo ambito originario Guardini chiama il destino più profondo dell'uomo essere chiamato così il senso della parola persona
Inizio è chiamata
E ciò che chiama è una volontà
Non semplicemente uniforme potere primordiale una natura generale ottusa incosciente
è una enorme volontà scemi crea chiamandomi così come sono dei atto di essere in questa chiamata non sono una coppia uno schiavo sostituibile da mille altri densi sono libero unico dato nel suo essere sei
Questa volontà e felicità inaudita di attitudine
E l'Abi attitudine di essere voluti per la quale Guardini usa la parola Grazia
Non intendendo però questa parola come una sia arbitrarietà ma come dono senza calcolo gratuito
E gli dice
Questo amore non ha nessuna ragione e ragioni a se stessa quando si manifesta a chi si indirizza non viene più da chiedere un perché se non per avere una occasione di ringraziamento e di risposta all'amore
Questo dono originario uno che scende è una intima certezza disse la felicità di essere un inizio inesauribile infinitamente potente dalla sua infinita discende tutto ciò che inizia la sua forza rende la vita impossibile ogni nuovo mattino si desta dalla stessa forza
In generale dove c'è novità sorpresa irruzione risveglio essa divide dal primo intramontabile perdurante inizio
Da ciò l'importanza del mattino per la liturgia per il lavoro per l'esistenza in generale
è possibile formulare questo pensiero in modo significativo anche partendo dal suo altro capo cioè
Dovunque il futuro inteso come novità come sorpresa come qualcosa di non calcolabile venga pianificato fin nel dettaglio
Dove per esempio non venga più accettato il bambino come simbolo dell'inaspettato nuovo questa forza primaria che tutto porta i tutto vuole viene esclusa e diventa inefficace
Lino regna più il soffio vitale di un futuro Donato ma la vacuità della cui chiusure
La perdita dell'inizio
E la chiusura è possibile
Certamente non è possibile difendersi dal fatto vicinale di essere donati a se stessi
Ho detto in un altro modo non ci si può difendere dall'Abi attitudine di essere voluti ma ciò nonostante proprio questo viene tentato da ogni uomo a partire da Adamo
Per quale motivo questo succeda e come ciò sia possibile appartiene all'ambito indecifrabile del peccato
Nella sua consistenza originaria essa è indignata finitezza
Indignazione cioè contro l'essere donati indignazione contro la gratitudine
Da ciò consegue l'abbandono navigazione la paura
Guardi mi ha sempre contestato la paura come esistenziale fondamentale dell'uomo a differenza della filosofia esistenziale che invece la fermava come paura primordiale dell'essere gettato
La paura è piuttosto ciò che viene come secondo dopo il rifiuto di essere amato il primo è invece essere amato e richiamare si legge testualmente la fa l'amore è la forza dell'inizio per eccellenza
Il divenire dell'uomo nel nuovo inizio
Ogni divenire alla sua origine della vitalità del Creatore più precisamente nella vitalità del logos che chiama creando irradia il mondo si offre all'incontro
Dio non è semplicemente essere egli è più di questo
Nessun concetto è applicabile tout curativo neanche lesse nella sua forma più semplice
L'essere significa in Dio qualcosa di diverso
Già da sempre è opera realtà
è mai anche continuo divenire si legge nella teoria degli opposti
Nell'operare manifesto sorge il nuovo l'altro inizio la seconda creazione l'uomo nuovo
Si chiede Guardini cosa vuol dire fede
Essere convinti che a partire da Cristo da una parola dalla sua immagine dalla sua vita dalla forza della sua morte salvifica e dalla sua resurrezione il mondo non è come sembra apparire è anche questo me al contempo più di questo
Non è sigillato in questo ma attraverso la redenzione immerso è accaduto un nuovo inizio
Da lì si sviluppa una seconda creazione
La fede ha osato ed è certa che questo divenire della seconda creazione fuori realizzarsi in ogni uomo attraverso ogni parola attraverso ogni avvenimento trasversalmente a tutto il divenire dell'uomo nuovo che si forma secondo l'immagine di Cristo si compie verso la gloria dei figli di Dio
Il credente però mette il suo essere vivente a disposizione di questo divenire lo accoglie nella sua responsabilità Luís spesso lo realizza insieme Attilio
Perché non deve semplicemente accadergli ma fuori a Lizzano sì solo attraverso una libertà certamente operato da Dio ma all'interno del vivo volere operare dell'uomo cioè nella sua fede
Incontro incarnato Rio il divenire del mondo nell'uomo
In questo modo molto è un uomo inseriti nell'ampiezza della rivelazione si sono profondamente familiari
Nell'origine nella caduta nella redenzione nel futuro da realizzare mio magicamente
Ma tutte queste dinamiche non succedono a prescindere dalla creatura
Formulato in senso cristiano nell'incontro dell'uomo salvato con il mondo si realizzerà una incarnazione l'incarnazione di qualcosa che non è ancora stato
Dice Guardini il mondo non è belle compiuto e non solo perché dovrebbe svilupparsi ancora oltre diventare questo e quello
E qualcosa da intendere in profondità
Il mondo non sono le cose soltanto per se stesse là fuori ma quello che nasce dall'incontro tra l'uomo vedesse
Un fuori che nasce nell'interiorità e un'interiorità che portata all'esterno
è in mano cd tiene sesta essa soltanto in rapporto al frutto che essa afferma
Terreno che si fa Campos soltanto quando l'uomo Nuara in un seminario
E neppure soltanto la cosa hai l'uomo che non esistono in verità
Esistono questi cipressi sul pendio dove la brezza che scende sempre la sera li colpisce di lato
In ciò consiste nel servizio creativo in cui Dio ha chiamato l'uomo
Che incessantemente nel suo incontro con le cose sorga il mondo autentico che lui stesso si formi solamente in quanto entra in contatto con le cose contempla comprende Anna Trials se respinge crea e Foggia
Che le cose divengano per intero se stesse quando giungono nell'ambito dello spirito dell'uomo del suo cuore e della sua mano
Questo mondo si costituisce senza posa appare risplende indù e torna ad estinguersi fine della citazione
Mondo
Che per Guardini essi da pensare ontologicamente ma non in senso statico si sviluppa piuttosto secondo una ontologia relazionale in un essere in movimento
Guardini e nel più profondo un pensatore del divenire dell'apocalisse della ribellare di fronte a cui l'uomo si mette a disposizione con audace responsabilità con intuizione con creatività nel comprendere l'unicità nella ricercare ciò che è possibile qui e solo qui nel sentire ciò che ancora non è
Anche la libertà assume un altro carattere l'iniziativa interiore si mette a disposizione dell'accordo si libera per il nuovo indovina e crea l'immagine valoriale che qui emerge in modo decisivo viene così determinata dalla responsabilità verso ciò che ancora non è
Dal rischio e dalla scoperta fine della citazione
Il mondo non è semplicemente qui
Ma viene compreso in modo compiuto diviene se stesso nel carattere dell'incontro della reciproca attesa attrazione ed è la fecondazione attraverso un uomo e precisamente dell'uomo redento da Cristo
Questo divenire non è perciò semplicemente una capacità propria né tanto meno espressione della incerta e compensatoria posizione dell'uomo nel mondo come lo vede l'antropologia di sci larghi di Gehlen
Divenire è chiamata e precisamente chiamata alla libertà divenire compito interattivo e volontà del Creatore che vuole vedere la sua creatura forte e operanti l'uomo è Homma nipote inizia su queste io onnipotenza sotto Dio
Come Guardini città confermando Anselmo di Canterbury
La fatica della libertà
Perché il divenire sia possibile occorre prima di tutto la tensione umana fra il reale che ci lega nella sua irriducibilità e il possibile in cui è dato di poter introdurre dei cambiamenti
Il divenire implica la libertà
Dice Guardini dappertutto l'uomo e prigioniero ci sono leggi necessità quando il tempo è pesante bisogna farsene carico coraggiosamente non vi si può cambiare niente
L'uomo è rinchiuso in abitudini e doveri quotidiani
E ciò nonostante vi è in lui la forza misteriosa della libertà
Certamente la vita e abitudine come una costrizione come un orologio ma sempre di nuovo arriva il momento della decisione
Posso andare a destra e posso andare a sinistra
In certi casi la decisione molto importanti questo e forse dell'inizio
Un uomo vi viene incontro dice qualcosa posso rispondergli in un modo o in un altro posso ricambiare una gentilezza in un modo o in un altro
Questo è forse di novità nasce dallo spirito dal cuore
E con questo tocchiamo in Guardini la sua comprensione di cuore
Il cuore
è il luogo del divenire della decisione il luogo del cambiamento ma anche del fallimento
Nell'uomo esiste la stupenda capacità di uscire da sé verso il bene ho perso il male
L'uomo può decidersi per e contro qualcosa e con ciò allo stesso tempo perse o contro disse più precisamente per o contro la sua origine la libertà è il fianco aperto dell'uomo in cui vi è anche la libertà di perdere tutto
Perciò vive nell'uomo una tragica possibilità non perché sia stato pensato piccolo da Dio ma perché è stato pensato grande
La sua grandezza e la sua tentazione niente gli è stato rifiutato
Citazione di quelle Dini
Ciò significa che l'uomo è fatto dal mondo verso l'altezza di Dio ideativo verso la profondità del mondo un'esistenza meravigliosa e tremenda
Secondo la modalità del fonte è stato costruito un uomo non è un essere naturale ma neanche un angelo un disegno verso qualcosa di enorme un piano per un'opera del divino potere creativo
Intuiamo il primo uomo come mistero meraviglioso freschezza intatta pura forza luminosa bellezza ricco di tutte le promesse
Come esseri grandi magnifici
Devono avere avuto in sé qualcosa che è stato poi chiamato con il nome del qualcosa proveniente da altre parti qualcosa di mitico
Sarebbero stati in grado di Schiaccianoci con la potenza della loro esistenza
è qualcosa di molto profondo quando il pensiero dei primi uomini diventa realmente vivo
Fra chi crede in edizione della decisione la lotta di Giacobbe
Perché il creatore a potremmo dire osato mettere nelle mani della sua creatura lo strumento della libera decisione
In un passaggio risalente ad una produzione più remota Guardini attentato una meravigliosa interpretazione di questa domanda che ci introduce in una più ampia visione dell'uomo
Una concezione che si dispiega attraverso la lotta di Giacobbe con Dio
Questa lotta al capitolo trentadue della Genesi svela un misterioso rapporto che ad una prima comprensione sembra comunicare poco eppure il testo rimane impresso
è rimasto impresso fino ai nostri giorni nel nome di Israele cioè di colui che lotta con Dio
Secondo la discendenza spirituale tutti sono figlio di Giacobbe figli della elezione
Tutti sono nati dalla lotta del progenitore e con l'UE Benedetti
La lotta di Giacobbe non racconta commessa sia stata tanto tempo fa in un periodo molto lontano
Ma quale sia l'impronta permanente sulla generazione dei lottatori con Dio il sigillo sotto il quale si presentano tutti quelli che verranno in futuro
Una tale storie avvenimento continuo che riguarda tutta la casa di Giacobbe ed è cosa buona considerare la forza di questo avvenimento come la grande linea sotto la quale il figlio di Giacobbe verranno mandati nel futuro
Potendo sì tuttavia perbene
Decidiamo con Guardini e racconto
Giacobbe fuggito da esaudire il fratello ingannato dopo anni di lontananza ritorna ricco nella sua patria
La benedizione di suo padre Isacco ha avuto il suo effetto donne figli greggi dimostrano visibilmente la benevolenza di Dio la ricchezza si è riversata in abbondanza
E stavo che non può dimenticare l'inganno gli va incontro
E Giacobbe si ferma sulla sponda sicura ai presentimento della lotta e lattine
Ora si dimostrerà se la visibile benedizione per durerà o se Giacobbe verrà ucciso
Ma invece del fratello improvvisamente come spuntato dalla terra uno sconosciuto lotta con lui un angelo un messaggero odio spesso e nella natura di questo sconosciuto che questa domanda resti aperta che non trovi risposta neanche alla fine
La notte strana un intreccio oscuro fra superiorità e debolezza al contempo Giacobbe il vincente in questa notte infinita ma zoppica
Perché l'altro ha facilmente dimostrato la sua superiorità doveva soltanto toccare Giacobbe
Ma anche viceversa
Giacobbe zoppica ma vince perché il potente sconosciuto si dimostra alla fine sconfitto
Il sole sorge e Giacobbe porta un nuovo nome e con esso un nuovo destino in cui una seconda volta sotto metterà il fratello questa volta in modo legittimo attraverso la conciliazione
Giacobbe è il secondo Guardini uno dei grandi nelle tappe della salvezza un uomo di forza e scaltrezza
Si imbatte nel mistero di Dio nella vicinanza di Dio una vicinanza difficile da sostenere e in questo viene assegnato
è il fondatore di una stirpe regale e zoppicante che perdura fino ai nostri giorni
Ma si può realmente lottare con Dio esisteva realmente una decisione per luglio contro di lui
Guardini vede nella tradizione biblica un duplice senso da una parte essa conosce Dio come colui di fronte al quale nulla resiste
Ma lo conosce anche come colui che può ritirare la sua superiorità
Il sovrano arriva implorante Comi a Nazareth arriva secondo la misura dell'uomo si lascia porre domande che dà risposte
Nella storia di Giacobbe ambedue le cose sono connesse l'irresistibile indomabile
Cosa significa che gli arriva nella lotta o manda il suo messaggero per lottare e poi vince e tuttavia non vince
Evidentemente Dio vuole secondo Guardini che l'uomo notti con lui
Anzi che misteriosamente lo vinca
Qui Guardini fa un'affermazione stupenda su Dio e sull'uomo
Dio vuole vedere l'uomo lottare
Proprio perché l'ha creato a sua immagine
Anche questo fa parte della somiglianza con lui
No non essere creato come marionetta uno che riceva comandi con il quale divo avrebbe facile gioco
Ma come un essere libero un essere forti per vivere creare plasmare ciò che serve alla propria vita
In questo stalla stupenda sfida la decisione
L'amore vuole che essi lotti con lui che si lotti per la chiarezza della propria vita che ci si imbatte con tutte le domande in Dio lottando l'amore non vuole l'uomo solamente come bambino
Naturalmente esiste l'essere bambini cui Dio è vicino in cui si comunica in modo pure compiuto certamente occorre pensare in questo modo i bambini che muoiono presto
Guardini suppone che in questo caso Dio completi qualcosa all'adempimento della loro vita oppure che una tale invita venga vissuta e raccolta come puro dono ma l'esistenza normale non conosce questa forma del prematuro talento e compimento
La normalità consiste nell'imbattersi in resistenze fastidi ostacoli anche nel proprio cuore
La natura ricevuta la relazione con amici e avversari deve attestarsi e questo da una parte a fatica dall'altra provoca una forza che altrimenti non si sprigiona erette
La storia di Giacobbe rende chiaro che meglio ostacoli dapprima si aspetta solo il fratello un nemico esami è un altro che ci colpisce e ci salta addosso
Uno misterioso che non alza la visiera
E mostra il suo potere
Se solo volesse noi saremo sconfitti eppure dimostra anche di essere domandine
Se noi volessimo potremmo lottare tutta la notte e chiedere a lui la benedizione
Questo intreccio tra sfide benedizione tra resistenza e vittoria tra notte Alba è un messaggio sull'essenza di Dio e sull'essenza dell'eletto
Ciò che arriva come ostacolo è apparente distruzione arriva come è stato quando è stata combattuta la buonanotte come benedizione
La potenza di Dio non arriva distruggendo essa pretende una forse estrema un ottimo in virtù utilissimo ma non vuole sopraffare
Nella forma dell'ostacolo essa la potenza vuole essere raccolta come amore
Ciò valga come incoraggiamento per le generazioni future
Di resistere nella notte della lotta come Giacobbe fino al sorgere del sole tutto è già stato ottenuto nella lotta contro di lui e con lui
Il suo pensiero creativo dice Guardini questo è il mio inizio le radici della mia senza sono nel beato mistero che divora voluto che io sia proprio in questo Dio provoca l'uomo ad accettare se stesso ad accettare una crescita verso la grandezza ad accettare la lotta con la propria origine che l'uomo non sia condannato a o da un automatismo ma che possa decidersi che posso utilizzare la propria forza
Tutto ciò viene visto da Guardini come uno dei più imponenti tra i grandi doni della somiglianza con Dio
Da qui ancora uno sguardo al disegno paradisiaco originario io la tragicità umana che si lascia penetrare che è già stata sperimentata penetrata da Cristo
Il mio inizio dice Guardini col pensiero rivolto ai santi sono certamente quelle figure di amorevoli insieme a Gloria
In loro io ho cominciato la pienezza luminosa delle loro prone promesse il punto di partenza della mia esistenza
Come è possibile solo esprimere quella ineffabili ITA che dal centro della però chiese senza vibrante verso di loro
In me come colui che orale si trova ancora ciò che un tempo già fu la pienezza dell'innocenza della forza bella e luminosa dell'Assante esistenza di allora Maura persa
A queste esistenza appartiene e sfugge qualcosa di ineffabile
Dentro tutto ciò Cristo pronuncia la sua parola e solo lui che scioglie l'incomprensibile oscuro mistero di come io sono mostrando in lui stesso ciò che deve essere e ciò che diverrà fine della citazione
Mettersi in cammino da questa oscurità vuol dire immettersi nel movimento di Cristo volere il divenire verso di lui con tutta la forza perché della grandezza della grazia
Che essa desideri la nostra collaborazione
Questo mi è sembrato che il nucleo del pensiero di Guardini il suo sguardo escatologico sulla lotta di Dio con l'uomo
A nome di tutti
Dopo il nostro più sincero grazie Mykonos di sincero grazie alla professoressa catafalco visti per questa potente lezione
Così come per l'episodio di Giacobbe penso che allo stesso modo non possano essersi impresse noi alcune affermazioni
Alcune immagini che ci piacerebbe sviluppare approfondire e quindi speriamo sinceramente nell'occasione di un futuro dialogo con la professoressa che Falco vizio
Che è stata mirabilmente in grado di cogliere questo afflato di Guardini per l'uomo dell'uomo che si inserisce in modo originale nel tema del Meeting di quest'anno
Grazie anche alla professoressa Meneghetti che ha scelto il meeting per dare l'annuncio del premio cultura cattolica la professoressa De Falco Pizzi
E non da ultimo a voi tutti grazie della comprensione grazie della vostra cordiale attenzione partecipazione buona serata a tutti e grazie