Siria: Damasco si consuma sotto un fuoco invisibile. Conversazione con Sara Lucaroni

Radio radicale bentornati e ci occupiamo oggi di Siria lo facciamo con un approfondimento e lo facciamo insieme a sarà Lucaroni che una freelance lavorava con Avvenire e L'Espresso benvenuta radio radicale sarà grazie grazie mille allora sarà proprio sabato diciotto agosto uscito questo
Tuo reportage sulle pagine di Avvenire la normalità tutti i costi che consuma Damasco un racconto che nasce da un viaggio un viaggio possiamo dire anche differenti che è fatta all'interno
Di Damasco perché ti sei soffermato molto sullo strato sociale sulle
Differenze che si avvertono all'interno di una nascita che un tempo è stata un punto di riferimento per quella zona dell'Oriente che oggi è attraversata da molteplici tensioni molteplici conflitti allora raccolta c'è un po'di questo viaggio che è appena concluso
Un viaggio che uno dico anzi vorrei dire questo ma di quei viaggi che da giornalista o no che sposta qualcosa dentro
Anche perché si ha modo di incontrare persone soprattutto come in questo caso come ho cercato di fare quindi sono entrata Nenni quartieri ho parlato ho visto o sentito
E con questo pazzoide concupire porta sul punto che poi sparò appunto usciranno ho cercato di raccontare anche il profumo di questa di questa fase storica per per la Siria
Da una parte la battaglia di debba dall'altra parte le città che sono stati riconquistate non voglio usare il papero la libera anche Marie conquistate dal dal regime
Che sono citato talmente spaccati a metà non solo Damasco fa impressione vedere il centro il cuore grosso dibattuto ma con i suoi negozi se caffè pieni di persone e la parte Hans l'ha avuta ma anche Yarmuk quindi la parte più assurdo che sono completamente distrutte ci sono
Delle strade ci sono appunto dei quartieri interi pensò Dumas oppure la stessa altra che la zona industriale
In cui ci sono veramente tralicci di ferro con una parti di cemento attaccate e i proiettili che hanno crivellato
Qualcosa si facciata qualsiasi costruzione lo stesso si può dire di Ama e lo stesso si può dire di Aleppo
Ma cioè la strada uscendo dalla M cinque che l'autostrada che da Damasco va verso Aleppo fondamentale appunto per il regime e per i suoi alleati ma anche insomma per per i milizie i gruppi islamisti che fino a pochi mesi fa infestavano tutta la zona
Si vedono questi villaggi che sono stati rasi al suolo Coruna efferatezza veramente con un accanimento che fa male
è più di una guerra non è più qualcosa di più di una guerra veramente questa è un po'la mia impressione in generale arrivando a un Paese dissipato dissipato
Ecco infatti molto evocativa la frase iniziale di questo articolo l'enunciato che recita Damasco si consuma sotto un fuoco invisibile questo fuoco invisibile possiamo dire
Che è un fuoco di brace molto lungo perché in realtà
La situazione del
Regime di Assad è una situazione che nasce che arriva da lontano c'è una progressiva perdita possiamo dire di
Di libertà di una delle delle nazioni che ovviamente
è sempre stata vista con meno un faro dalla resto la del mondo ma anche dal resto dell'Occidente una progressiva perdita di libertà in nome in stagioni differenti di qualcosa di differente prima era la rivoluzione socialista di Assad padre
Poi la difesa dei confini poi la razionalizzazione delle risorse energetiche c'è sempre un'altra questione che sposta un po'Pilla la libertà la fine della libertà
E in questo articolo diciamo questo sentimento sì legge in modo forte
Mele sottotitolo c'è scritto la gente non riesce a ripartire il regime opprime forse proprio queste due la mancata ripartenza e l'oppressione possono in qualche modo raccontarci in modo profondo questo Paese
Sì esatto poi ti ripeto fa un po'impressione diciamo arrivando a Damasco ma come anche nelle altre città questo stacco i centri sono ripristinati il centro vivo Piano di locali di ristoranti di di persone insomma che acquistano fanno shopping quasi turismo veramente il santo di Damasco è questo ma forse non è mai rimasto diversamente
Nei quartieri appunto ad essi assoluto cambia completamente lo scenario e vedi veramente delle persone vestite di stracci donne velate checkpoint ovunque ma gli stessi Che componente che sono anche nel cuore di Damasco
Quindi la città in realtà è assediata c'è un controllo totale un controllo assoluto come come ho avuto modo appunto di dire non si parla di politica a Damasco o se lo si fa solo per dire che la Sea nei grande il presidente ha salvato il Paese
Ma c'è una sudditanza psicologica molto forte ancora più forte proprio perché i siriani sono passati da il vivere diciamo lo slancio che aveva innescato i primi mesi appunto la la la rivoluzione tra virgolette ma insomma questo ondata di proteste sull'asse delle primavere della primavere arabe appunto
E poi invece sono ricaduti in una specie di di Dean cupo di di pace armata comunque quindi non si parla in giro di politica non si fanno nomi si vive bastano e ci sono molti siriani che sono stanchi personalmente parlando dal negoziato con i negozianti con la la signora che attraversa la strada e va a recuperare i figli a scuola
Alla fine l'atteggiamento è quello lo stato d'animo è quello insomma si si percepì sì c'è una stanchezza non importa se parli con alla guida un cristiano un sunnita conservatore o progressista c'era anche lui
Non conta quello è un atteggiamento totalmente trasversale è la stanchezza il Paese ha bisogno di di uscire insomma da da tutto questo da dalla guerra a il agli islamisti
Ma anche a regime
Ecco sembra tra l'altro che soprattutto intenti della propaganda nell'arco degli ultimi tempi si siano soprattutto soffermati sul destino che poi è stato riservato agli altri paesi che hanno intrapreso dei percorsi
Come tu citavi prima le cosiddette primavere arabe diciamo soprattutto la propaganda siriana si è
Incentrava molto sul senso dello Stato
La figura di Putin oltre a campeggiare commisura acconti sulle
Diciamo sui gigantografie genera sorella devo dire abbastanza quella una cosa abbastanza forte perché intanto va bene in tutti i negozi in tutte le attività pubbliche commerciali
Anche nei conventi anche nelle le chiese insomma adesso tre religiose c'è la foto di Asso di magari del Papa
Vicine
E questo ha fatto un po'insomma introduce un tronco Tyson su un fatto un po'un po'spesso prenderà in generale cioè il leader di Hezbollah
Insieme a Putin sì esatto appunto il presidente che imposta celebrativa appunto di campeggio veramente
Anche sugli notti delle delle auto
Ovunque zona abbastanza forte questo questo elemento e soprattutto l'influenza russa nell'aria sembra in qualche modo essere
Di più di un supporto logistico alle battaglie in corso e un supporto alla cosiddetta economia di guerra che tu descrivi e racconti chiaramente uno stato in cui permane l'economia di guerra molto ampia è uno Stato in cui ricordiamo c'è un tasso di corruzione anche molto alta perché ovviamente il il conflitto prolungato genera sempre dei fenomeni corruttivi
E e chiaramente diciamo questa influenza filorussa
è entrata anche nella in modo di pensare dei siriani o quanto meno della della classe media allora
Una domanda e ti faccio atto viso
Che in via d'uscita vedi per questo popolo che comunque ha anche molte diciamo ancora anche molti strumenti culturali dalla sua assolutamente questo sì siriani sono straordinari
Io non molto difficile vedere in questo momento dove dove portava il il loro futuro intanto c'ho atteso nel Paese per Idlib dove appunto
Si sono concentrati anche partire o quel che rimane di molte milizie islamiste che sono state ricacciati appunto verso verso questa zona è divenuta non certo ma Sanzo insomma non sono un po'Franca quindi intanto ci si prepara a questo ricordiamoci che immensità ci sono ancora comunque novanta mila combattenti dell'Isis
Dati che sono usciti appunto in in questi giorni quindi diciamo quell'aspetto lì ancora insomma getta un'ombra molti dubbi appunto su su cosa avverrà anche un po'da un punto di vista di strategia militare e quindi questo non lo so sul futuro dei siriani e difficile dire la rivoluzione fallita e appunto quel che rimane è in carcere
Sotto tortura
Il resto è stato avvelenato da queste infiltrazioni appunto di di milizie che sono state armate
E poi appunto da infiltrazioni d'abitazione islamisti quindi in quei quartieri Elia e le aree in cui si era avuto diciamo all'inizio questo afflato questa parte buona appunto chiedeva i diritti e totalmente scomparsa insomma quindi paese ricaduto esattamente dov'era prima anzi ancora più
Ha scavato se se così si può dire difficile forse scavare ancora oltre rafforzarsi appostarsi ancora di più
è un Paese corrotto e qualcuno mi disse esattamente come prima se non più di prima perché appunto l'economia di guerra è questa
E qualcuno mi disse che ormai il Paese ha abdicato in qualche modo alla alla Russia una grande provincia della Russia la Russia a questo grande chiedo a questo punto in Medioriente fallito all'esperienza storica appunto
In Afghanistan in altri contesti si è prontamente installato insomma questo lato del del Medioriente anzi del vicino Oriente sarà molto difficile a questo punto toglierlo
Toglierlo da lì insomma toglierlo da questa influenza
Anche perché vederla da lontano questa situazione si scorge una totale solitudine
Della Russia insieme alla Siria cioè l'Europa la senza una lira sinceramente non sono l'assenza classe sciita che terrorizza Arabia Saudita insomma
Insomma in la la la compagine sunnita diciamo esatte diciamo invece la la comunità internazionale l'Europa gli Stati Uniti la Francia oltre diciamo quella bombardamento che ci fu
Per
Per le armi chimiche se l'ultimo esatti fatti della d'umana esatto se si quelli diciamo furono in qualche modo le uniche
Situazioni in cui si è vista una una presenza
Di attori differenti rispetto al Cremlino idee e e anche ad esempio alla Turchia di Erdogan perché chiaramente quella
Lunare ancora di influenza importante anche per la Turchia soprattutto visto diciamo il con il cosiddetto un rubinetto turco per quanto riguarda la gestione dei migranti perché anche questo è un altro un altro fronte importante e sia proprio l'idea e l'impressione che la parte migliore della della Siria in qualche modo sia altrove in questo momento storico c'è un ceto produttivo che si era spostato
Ad esempio in Libano c'è un altro innanzi alle eventuali Hai esatto esatto sì sì questo è vero
Ad esempio che faccio un esempio l'area industriale di Aleppo che era un po'la Milano diciamo un po'il corrispettivo nostro sarebbe un po'la Milano
Quelle sono aziende versamenti distrutto non esiste più c'è l'università c'è il centro o ci sono dei quartieri
Che prima erano cristiani adesso sono a maggioranza sunnita perché tanti cristiani si pagano spesso anche la classe dirigente della città sono fuggiti avevano la possibilità e hanno lasciato il
Il Paese Rossi anche questo aspetto è importante la ripresa economica probabilmente il vero problema del futuro del futuro della Siria è scomparsa una generazione anzi per generazioni di ragazzi ti uomini e non ci sono più
Chi è in carcere appunto di e non ne conosciamo il destino
Non ricordo esattamente la cifra non voglio dire cifre che poi sarebbero subito smentite ma
Si parla veramente di cifre molto alte molti sono nell'esercito io ho incontrato soprattutto a Damasco diversi ragazzi che uscivano solo di di notte
Perché disertano hanno tentano di essere
Sono riserve sono state richiamate
Età ma di essere spedita in delibera o colgo comunque al confine turco quindi forse tornando alla questione di prima la questione economica la la questione più grave il futuro forse si gioca molto si gioca molto di
Ecco c'è soprattutto l'idea che in realtà il teatrino delle delle religioni delle etnie sia voi anche questo un gioco che Assad manovra in modo abbastanza abile spesso diciamo
Cioè anche qui una sorta di contropartita di scambio rispetta la libertà ce la libertà religiosa che viene barattato per una libertà sui diritti umani e sui diritti civili
Ecco in questo ovviamente c'è anche del dibattito all'interno del del mondo cattolico
Come non ricordare insomma qui la grandiosa personalità di cui ormai da cinque anni ventotto luglio abbiamo diciamo ricordato il l'anniversario del suo rapimento che padre Dall'Oglio che ovviamente aveva cercato proprio anche di ricostruire quel tessuto possiamo dire perché poi la fine poi impressione che ho avuto da questo da questo tuo articolo anche che che da che Damasco che la Siria nel suo complesso siano un a diciamo
Proprio una una tela fatta di di tante diversità di tanti fili differenti canti colori differenti e quindi diciamo anche questo anche la partita relativamente alle etnie e alla religione chiaramente diventa una partita su cui noi da questa parte dico da parte della società dell'informazione dell'Occidente abbiamo veramente poche coordinate
Sì questo questo vero e difficile anche valutare questo aspetto veramente capire via etere la la Rete il reticolo di di contatti e come questi contatti sono cambiati tra tra le varie comunità tra le varie tra le varie etnie spesso appunto poi chiaramente siamo in Italia quindi si parla della comunità cristiana anche sulla comunità cristiana ci sono un po'visioni totalmente contrastanti i cristiani perseguitati
Una comunità cristiana che invece gode di un certo di una certa protezione di un di certi privilegi comunque immensità io questo l'ho visto e lo davo e lo devo sottolineare questo lo devo questo lo devo dire
Parlavi di padre di padre Paolo era veramente un uomo dei ponti uomo l'uomo del dialogo e anche tra i suoi appunto in una in Siria non non avete aveva ecco tutti amici diciamo diciamo la verità e poi il regime di Assad secondo me ha saputo usare molto bene la sua vicinanza con con alcune comunità rispetto ad altre
Secondo me cristiani o comunque molti ora poi facciamo discorsi comunque molto generali cioè che effettivamente ci sono mille sfumature mille persone mille personalità anche nel mondo della comunità cristiana come in quelle della trevigiani
Però loro stessi si sono fatti un po'conquistare diciamo da questa da questo occhio di riguardo
E questo un po'mi mi dispiace io capisco che in un contesto in cui in un quartiere un nei quartieri vicini non si spara si tira un mortaio se c'erano delle bombe chiaramente la paura c'è arriva all'Isis il tagliagole la milizia islamista
E quant'altro però è anche vero che chi chi ha allontanato poi queste milizie un qualcuno che mette in carcere in tutta una serie di persone anche cristiane perché sono oppositori richiama terroristi
Quindi ancora forse su questo servirebbe un po'più di oggettività e io devo dire non sempre l'ho trovata insomma incontrando molte personalità della comunità anche cristiana
E questo ci ricorda un po'la frase che hanno che diceva che le guerre sono tuttora guerre civili pare un certo punto si somigliano tutte perché chiaramente queste dinamiche ci riportano dritti dritti al anche al secondo conflitto mondiale se vogliamo c'è una storia importante che tu racconti non non articolo spalla che è quella di Manal carne da tortura osserva i scudo umano la dimensione del femminile la dimensione dei diritti umani e qualcosa su cui non non possiamo non fare una riflessione e approfondire chiaramente
Essere donna in sia essere donna in una società così frastagliata
E e chiaramente un
Diciamo un'aggravante rispetto alla situazione direi più essere donne in guerra in guerra ce l'abbiamo visto appunto in molti contesti di di questo tipo direi più questo essere donne in guerra
Ecco e la storia che che tu ci racconti è una storia ovviamente è molto dura da un lato ma
Al tempo stesso è uscita rivela anche la forza di un popolo e la forza soprattutto del femminile nel caso di manuale ma anche in guerra diciamo perché poi la Siria il Kurdistan lasciano anche abituato a vedere il femminile declinato in forme anche differenti rispetto a quello che anche noi abbiamo spesso schematizzato e quindi nel raccontarci un po'di questa storia che troviamo tra le righe di Avvenire
La storia guarda ti faccio una confessione quando incontrato Manal s'rimasta subito impressionata dal
Da due a sei occhi sorridevano
Nonostante quello che poi poco dopo ha raccontato lei ieri ha luminosa io non saprei trovare un altro tipo di di definizione per farti capire una persona luminosa
Ma male una de alauita una dei rapiti di Hadera quindi diciamo un un azione confessionale un rapimento confessionale operato appunto da questa milizia già visto all'Islanda
Che in quel periodo siamo nella zona industriale di Damasco avrà quindi non sono sono molto particolare la periferia orientale
Cioè vicino d'un mare sono tutti quartieri del dell'area della muta insomma dell'aria della riorientare l'aria rurale insomma periferica si è parlato di questo di questo attacco insomma di questa operazione ma soprattutto perché anche nei giornali occidentali uscivano delle storie terrificanti ma non si sapeva altro ad esempio la storia delle delle donne che venivano rinchiuse dentro le gabbie fatti passare appunto né il nei quartieri
Mano alla racconta che le altre donne lungo la strada che magari erano le le mogli e quelle famiglie appunto dei degli islamisti
Volevano gettare loro l'acido perché veniva raccontato loro che erano le mogli dei generali generali dell'esercito lealista
Oppure uscivano storie di di torture di decapitazioni però per lunghi mesi non sia capito esattamente cosa fosse successo qualcuno ha detto Adriana è stata per lungo periodo una sorta di tabù
Quindi Manal è stata è stata una sorta di tabù
è una è una ragazza a una trentina di anni più o meno
Una maestra d'asilo lavorava appunto nel quartiere nel quartiere di diradare gestiva questo sito per i figli degli operai quindi aveva comunque figli di di di di tante di tante confessioni insomma c'erano cristiani sono anche i musulmani insomma ci sono tanti sunniti
Quindi è una persona molto amata nel nel quartiere tant'è che quando si è trovata imprigionata il padre è stato ucciso resta imprigionata con la madre
Quando è stata imprigionata comunque tante persone che erano con lei ma anche gli stessi carcerieri la conoscevano l'avevano riconosciuta quindi in qualche modo un certo Ben Ammar in una certa fase di questa di questa prigionia è stata anche come dire trattate in maniera diversa proprio perché era riuscito a diventare una sorta di tramite tra i carcerieri la militi scabini della milizia ai appunto le altre persone che erano
Che erano con lei ha un non so che incredibile lei è stata liberata metà aprile insomma
Lei racconta sono stata liberata non tanto per le trattative tra russi a Siria e gli islamisti a cui era stato offerto appunto in cambio di trasferirsi a additivi e due quindi rilasciare gli ostaggi liberare comunque tutto il territorio
è stata liberata però perché era molto malato aveva dei problemi sarei polmoni non respirava insomma aveva una una malattia i polmoni
A parte questo la la sofferenza principale il tremore che aveva questo choc che ancora addosso perché veramente impressionante
Ha dovuto sì a quello che era successo in prigionia colpa visto ma
Era quello che lei pensava era soprattutto il fatto che migliaia di persone migliaia di siriani come lei
Erano erano morti insomma in quella circostanza lei è stata prigioniera quattro anni
I primi sei nel viadana tra dopodiché la milizia li ha portati tutti
A Duomo dove ha proseguito diciamo la la gestione politica e le trattative appunto con con i lealisti e insomma con con la Russia per ottenere insomma tutta una serie di di di fatti di fatto insomma occupava il Corcovado ma che poi il centro urbano più importante della della multa
In questi giorni a questo lo volevo dire anzi fa quindi la notizia di questa mattina
C'è stato un un blitz da ci sono io richiamo rastrellamenti perché onestamente non nominano un'altra parola adatta di regime sta arrestando delle persone anche molte donne tra l'altro proprio contumace
Sono considerati fiancheggiatori dei ribelli
Già sicuro che
Ad un male non c'è rimasto ignare Dumas è polverizzata non c'è rimasto nulla chi c'è dentro
Non ha più nulla mestamente molti sono stati arrestati di altro una qualche soffiata di qualcuno
Ecco cosa mi ha colpito sarà anche questa descrizione che che tu fai dei capelli diventa di Bianchi regalo della prigionia in questo diciamo è e intente restate perché in questo reportage trovate ovviamente
Due livelli che secondo me sono fondamentali per raccontare delle situazioni
Come quella siriana da un lato c'è il livello dell'osservazione umana del dato di fatto soggettivo e dall'altra il dato di fatto oggettivo quindi la politica la storia del paese in questo diciamo un reportage di cui consigliamo vivamente la lettura proprio perché fonde questi due aspetti che spesso per le cronache diciamo di di guerra o fu possiamo dire di di zone di conflitto ovviamente vengono meno forse raccontare la Siria in questo modo si fa anche ci permette anche di non dimenticare quel conflitto perché poi ricco e ricordiamoci che la presenza sui sui i telegiornali sulla stampa
Diciamo così detta mainstream è sempre relativa in base alla gravità insomma spesso si si parla di cose di minore importanza non insomma oppure si parla magari di strategie militari aggiunge la geopolitica ma insomma altissima
In realtà a volte serve appunto capire immedesimarsi entrare proprio nella vita delle delle persone per capire anche
La il tipo di guerra che si sta combattendo su che cosa succhi con chi
Certo bene allora non restauro che
Insomma augurarci di risentirci presso su queste frequenze ancora una volta vi ricordo
Di sarà Lucaroni la normalità a tutti i costi che consuma Damasco su può avvenire di
Sabato diciotto agosto grazie per essere stata con noi sarà grazie grazie per l'invito e grazie a voi che ci avete ascoltato e seguito fino a questo momento rimanete come perché continuano le trasmissioni su Radio Radicale