Campo di note incontra - Presentazione del libro di Alessandro Barbano "Troppi diritti. L'Italia tradita dalle libertà" (Mondadori)

Proveniva dal pomeriggio tra
Benvenuti e dunque oggi
Cala il sipario sulla
Sesta edizione di campo di notte
Anche quest'anno è stata un'edizione posso dire
Mio che ha raccolto
Ha raccolto consenso è stata un'edizione molto partecipata
Il merito ovviamente da scrivere agli agli artisti e agli artisti di levatura internazionale che che si sono si sono esibiti
Campo di note sapere una kermesse musicale una kermesse di di musica varia
Nata nel due mila tredici su idea
Del dell'amico turista il dottor Paolo Foglietta oggi purtroppo non è quindi con noi
E che un'idea che l'amministrazione comunale è stata felice di raccogliere di di assecondare di sponsorizzare
Che aveva come obiettivo ha come obiettivo ha avuto come obiettivo quello immediato di insomma di arricchire l'offerta turistica culturale complessiva delle state campo giovedì si e è una manifestazione che nel tempo potesse diventare un segno distintivo di Campo di Giove insomma una manifestazione capaci di promuovere Campo di Giove in un in un contesto più ampio
E devo dire siamo arrivati alla sesta edizione benché in condizioni economici finanziari e sempre più marginale se di più ristrette
Devo dire insomma che stiamo avendo stiamo avendo approvazione da parte di turisti e da parte di di campo giovedì si dall'anno scorso da quindi alla quinta edizione
Abbiamo anche diversificato la programmazione di campo di note
Organizzando eventi incontri
Incontri dibattiti su argomenti di attualità di politica di interesse generale
E anche quest'anno che a metà abbiamo fatto la stessa cosa abbiamo avuto modo di incontrare l'edizione di quest'anno
Già la la scrittrice fra via Piccinini che c'era parlato nel suo libro denuncia ti bellissima poi abbiamo incontrato la giornalista Claudio Fusari con con cui ci siamo intrattenuti sul tema confronto sull'informazione in entrambi gli eventi le le autrici sono stati intervistate da Alessio Falconio direttore di radio radicale che ovviamente ringraziamo
Poi abbiamo avuto il piacere e l'onore di ospitare Giovanni Legnini il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura ormai il secondo anno che ci onora con la sua presenza e e questa sera abbiamo l'onore ed il piacere di intrattenerci con Alessandro Barbano che cui do il benvenuto la prima volta che viene a Campo di Giove più caloroso benvenuto qui
A Campo di Giove grazie
Giornalista docente universitario Autore i disagi sul sul giornalismo comunque DT di di di libri su temi
Su temi di politica su temi di di di di cui si parla del sociale
E e oggi
Attraverso le domande che vorrà farli l'altro ospite nostro
Massimiliano
Chiedo scusa Massimiliano
Cosa caccia fra l'altro c'abbiamo il monte goccia quindi voglio dire è grave e grave estensione grave non ricordarlo
Quindi le domande che un cui ovviamente faceva che il nostro benvenuto il nostro ringraziamento quindi attraverso le domande che vorrà farli
Massimiliano Coccia
Ci parlerà del del suo ultimo lavoro il suo ultimo libro troppi diritti
Indubbiamente
La prima riflessioni che ho fatto
è un tema sicuro un tema che a prima vista potrebbe apparire anche reazionario no come si dice
Considerati considerato il prezzo che è stato pagato nel passato dei secoli scorsi per la conquista dei diritti individuali delle libertà individuali di diritti dell'uomo
Sui regimi dittatoriali e non solo in realtà offre degli spunti delle riflessioni abbastanza abbastanza interessanti sui diritti cioè su sui diritti che ci vengono riconosciuti dalla nostra Costituzione
Costituzione che spesso no sarebbe non verrebbe letta nella maniera nell'aria corretto comunque verrebbe letta in maniera parziale perché non si dà il giusto rilievo a ai contrappesi che poi devono fare del debbono devono sottostare ai diritti e cioè ai doveri insomma una corsa ai diritti come si dice che ha un po'offuscato quelli che sono i doveri appunto da farli apparire spesso come antidemocratici e che ha offuscato oltre ai doveri anche il merito al punto da far che richiede diciamo da far ritenere che la meritocrazia fosse incompatibile con la democrazia dicevo molti sconti depressione molto interessanti ovviamente
Volentieri lascio la parola ai nostri ospiti con il compito ovviamente di esporli Spolli maniera migliore di questo offre etica ho potuto fare io e di di approfondirli
Io ringrazio ancora tutti voi della presenza ovviamente l'appuntamento non può che essere all'anno prossimo per quella che ci auguriamo possano essere la settima edizione di campo di no grazie a tutti
Allora grazie a tutti buonasera grazie a voi dell'invito grazie Alessandro Barbano che insomma accettato di conversare nuovamente insieme a me intorno a a questo libro lo diciamo per gli ascoltatori per i titoli insomma è ormai forse la la quarta presentazione che facciamo insieme è diciamo di volta in volta il nostro conversare il nostro discutere si arricchisce poi di argomenti che toccano ovviamente l'attualità
Troppi diritti
è uscito qualche mese fa ormai ed è un libero che ovviamente parte da una da una provocazione da un titolo ma anche da un sottotitolo L'Italia tradita dalla libertà
Che ovviamente fa immediatamente riflettere il lettore colui che si avvicina ovviamente alla copertina di questo libro il suo contenuto
Innanzitutto l'idea di una libertà sconfinata di idea che il cittadino possa ottenere
Diciamo non diritti Ivan fondamentalmente diritti al proprio bisogno la soddisfazione di un proprio bisogno è certamente una delle delle delle pietre critiche su cui diventerà democrazie occidentali si scontra però questi troppi diritti realtà creano una sorta di reazione a catena all'interno della società civile della società politica italiana
Allora quando Alessandro ha ha pubblicato questo libero mi pare che fosse
Diciamo tra aprile e maggio dello scorso anno ovviamente il panorama politico era un panorama politico in evoluzione c'erano appena state le elezioni del quattro marzo il libro era stato pensato anche prima e quindi i ecco il tre aprile quindi esattamente un mese dopo le elezioni
Ricordiamo lezioni che sono state accompagnate anche da uno stallo istituzionale molto prolungato e quindi diciamo molti argomenti sono anche maturati all'interno di questi mesi sono maturati
E chiaramente questa maturazione sarà anche oggetto della discussione che faremo questa sera innanzitutto partirei un po'dall'idea che il il direttissimo questa diciamo
Tendenza è in qualche modo orfano possiamo dire della politica tutta in particolar modo di una politica progressista perché ovviamente
Diciamo lì dove non c'è un'idea forte un'idea dominante come scrive anche Mark Thompson in un suo ultimo saggio è chiaro che la politica va a prendere da un lato la demagogia dall'altro la retorica e uccide poi il dibattito pubblico
E allora la prima domanda che pongo Alessandro Barbano eh
Come a hai visto maturare questa diciamo questo diritti Isma'questa malattia anche nell'arco degli ultimi mesi perché più che di diritti Isma'diciamo
In questo momento storico viviamo una ha diciamo un'ostruzione dello stato di diritto una ha diciamo distruzione anche in qualche modo di quelle che pensavamo essere diciamo delle delle garanzie gli intoccabili o quanto meno degli usi istituzionali intoccabili il bilanciamento dei poteri
Diciamo la la burocrazia del del comando insomma tutte quante cose che a mio avviso sono figlie anche queste dei diritti Isma'cioè quando alla fine si allarga così tanto la forbice dei diritti
Alla fine la risposta che diciamo ne sarà dall'altra parte sarà l'opposto e quindi diciamo vorrei iniziare proprio con questa riflessione spazio-temporale
Buonasera tutti grazie a Campo di Giove al sindaco la comunità di questa bellissima località
Sono io che partecipò con onore con piacere
Questa iniziativa
Sì il libro è stato scritto molto molto diciamo abbastanza prima
Delle elezioni è uscito il tre aprile ma come sapete
Tra la redazione la la correzione del libro la pubblicazione ci sono sempre tre quattro mesi un libro consegnato a gennaio pensate un po'quindi e lo scritto fra luglio
E dicembre
Perché dico questo perché non insomma dovrei rallegrarmi di ciò ma non non da un punto di vista strettamente egoistico e quindi cedendo alla logica del diritti Isma'ma non posso rallegrarmi se invece in qualche modo al a Palazzo l'orizzonte sulla mia responsabilità di comunicatore
Sì ha detto senza senza con umiltà insomma di intellettuale nel senso che ti colui che ragiona su su quanto sta accadendo dovrei la Vittorio quindi non posso rallegrarmi per il fatto che
Il tempo che passa
Rende più attuale quel questo libro di quanto lo fosse nel momento in cui è stato scritto e quindi che in qualche modo questo libro rappresenti una sorta di vaticinio
Drammatico sulle sorti della democrazia che poi sia andato puntualmente
Avverando perché perché effettivamente i i i questi mezzi
Della nuova stagione politica che si è aperta nel Paese secondo me sono
L'Epifania
Del diritti Isma'cioè la manifestazione
Conclamata
Piena di una politica e anche di una società che
Ha trasformato i diritti
In pretese che cos'è il diritti Isma'diritti Simone quella frattura che si apre dentro la Democrazia e tra la sfera dei diritti e la sfera della responsabilità sociale dei doveri articolo due della Costituzione ancora
Tutti i diritti anche quelli più diciamo
Fondamentali
Come quelli che contenuti nella prima parte della Costituzione
All'adempimento
Di doveri inderogabili di solidarietà economica politica e sociale cioè l'articolo due è un articolo assolutamente dire pregiudizi sinallagmatico nel nel far corrispondere alla all'ampiezza l'estensione dei diritti l'ampiezza e l'estensione dei doveri
Purtroppo la storia
Politica del nostro Paese e il presente consegni ci consegnano questa frattura questa frattura
Mi astengo qui dal diciamo teorizzava la come abbiamo fatto nelle precedenti presentazioni ma voglio riportarla come tu mi suggerisce ai fatti del presente questa frattura e né i fatti del presente
Nei fatti di una politica che promette e quindi gonfia
I diritti trasformandoli in pretese fa crescere delle aspettative che poi sono fatalmente destinate a a restare deluse perché spesso si fondano su promesse non mantenimenti no
E e e ignora è che appunto per ogni diritto c'è un per sempre un prezzo da pagare
E questo non è un libro diciamo né passatista né diciamo conservatore N
Ne ne anti progressista hanno ancorché io credo che la relazione con il rapporto col progresso vada ridefinito
In una chiave diciamo liberale che ma questo ci porta da un'altra parte però voglio dire che questo non è un libro come il titolo in qualche modo sembra evocare chimica la legittimità di diritti o chimica il percorso di conquiste che i diritti hanno rappresentato nelle nelle democrazie
Però questo libro
Vuole semplicemente riportare la società italiana
Alla consapevolezza che c'è un prezzo per ogni diritti
Questo prezzo
E un prezzo normalmente economico manuale quand'anche non è un prezzo con quelle volte che non lo è un prezzo economico un prezzo sociale
Che non sempre paga
Pagano i presenti
Ma che comunque in qualche modo poi qualcuno paga pensate a quello che diciamo il il il prezzo del debito pubblico che cos'è il debito pubblico se non l'espressione più autentica
Del diritti Isma'cioè l'idea di scaricare sul futuro delle generazioni che verranno no
I debiti
Che noi contraiamo e a cui non riusciamo a far fronte ebbe oggi il prezzo del debito pubblico è un prezzo che pagano le generazioni future disse ancorando il rapporto fra le generazioni
E quindi tradendo quel principio in qualche modo di responsabilità che dovrebbe imporre a chi governa di consentire a chi verrà dopo di programmare il futuro nelle stesse condizioni in cui il futuro è stato programmato dai padri
Noi oggi guardiamo già quando parliamo di furto generazionale nel rapporto tra i padri figli e vediamo che per esempio il destino pensionistico dei figli è molto diverso dal destino pensionistico dei padri
Ma noi non ci poniamo il problema di quello che per esempio il rapporto con la terza generazione cioè con quella dei figli non ancora nati cioè dei figli dei figli allora questo è un Paese che con il suo centotrent'trentadue
Per cento di debito pubblico sul PIL
A in parte ipotecato il destino dei figli dei figli
Allora quando si discute di riforma delle pensioni per esempio e si immagina di una riforma delle pensioni che
Sì
In parte dovrebbe
Asciugare il contenuto di vantaggio che le vecchie pensioni retributive hanno in quanto ad esse non corrisponde evidentemente una quantità di contribuzione pari all'emolumento ricevuto
Sì lavora nello spirito di riavvicinare le generazioni se però poi si pensa di riformare la Fornero per esempio oggi nelle condizioni date garantendo il cumulo del sessantacinque più trentacinque no
è evidente che
Il prezzo di questa
E estensione lo pagheranno ulteriormente le generazioni per le quali già oggi difficile immaginare una
Pensione quindi una prospettiva diciamo di fine vita in senso ampio che sia paragonabile minimamente a quella dei padri e dei nonni
Per questo è un esempio però io credo che i diritti Isma'stia in questa stagione anche nella nella proposta nel nel lessico e e nella dialettica politica di questi mesi
Dalla
Già la genesi di questo commento contratto
Giallo verde che nasce come un contratto di diritto privato tra soggetti che diffidano l'uno dell'altro e che
In qualche modo
Dividono lo spazio della democrazia cercando di soddisfare ciascuna delle due i due contraenti le pretese dell'elettorato cui sentono di dover rispondere
No
E e di fronte per esempio alla difficoltà di trovare un punto di conciliazione con il Quirinale nelle trattative
Per la nascita di questo governo con il Quirinale preoccupato che una diciamo connotazione antieuropeista potesse nuocere alla credibilità e quindi alla alla anche alla alla sostenibilità finanziaria del paese
è i i due contraenti minacciano l'impeachment e quella che cos'è se non l'ho una manifestazione di vittimismo
E poi prendiamo per esempio il
Prendiamo un po'il
E e il decreto dignità
Ecco il decreto dignità che e e la politica economica che questo Governo ha messo in campo in questi mesi
è una politica economica che si muove secondo me nello spirito di non ribaltare l'asse generazionale che in questo momento il in Italia spostato sui padri e di spostarlo sui figli
Evidente perché
Se facciamo immaginiamo di rilanciare il nel soggiorno con il reddito di cittadinanza
Noi facciamo spessa ridi distributiva assistenziale
Che sostiene la parte più debole della società indubbiamente cioè debole in termini di capacità produttive e non decliniamo la protezione sociale in cambiamento il vero problema
Di di questo Paese e quello di non dico di togliere le scarpe padri per darli ai figli ma certamente di consentire ai figli di trascinare l'economia di questo Paese e quindi di spostare l'asse tra le generazioni no
è evidente che tutto questo non c'è in questi in in questa in questa in questa visione che si esprime almeno nelle nelle battute iniziali di questo governo pensate a quello che
Da ultimo quello che in queste ore il e le il difficile percorso che l'Italia sta
Cercando di di compiere nel rapporto con l'Europa per risolvere il tema dell'immigrazione e e un problema reale indubbiamente un problema reale ma un problema che com'è che viene declinato in termini di una pretesa in termini appunto di un direttissimo
E e dove ci porta questo di vittimismo
E il che cosa che cosa abbiamo in questo in questi mesi
Immaginato di fare abbiamo pensato il ventisette di giugno di incontrarci a Bruxelles e con gli altri
Capi di stato per un vertice europeo dal quale avremmo dovuto riformare i il trattato di raccoglie core di Dublino cioè gli accordi che impongono al Paese di primo sbarco di farsi carico degli degli emigranti siamo usciti da quell'accordo parlando di una accordo storico in realtà quell'accordo è stato un fallimento clamoroso perché non è stata strappata nessuna nessuna nessuna nessuna cambiamento reale alla alle condizioni di Dublino in quanto i famosi otto sporto che dovevano essere posti su base regionale in Europa per accogliere gli immigrati e discriminare né per così dire i migranti economici dai cosiddetti migranti invece col diritto d'asilo
Sono stati posti su base volontaria e nessun Paese europeo la fatti
E nessun pare nessun Paese europeo e disponibile diciamo a a lascia a al a ad accogliere e a redistribuire sull'intero territorio europeo evidentemente il peso delle migrazioni
Quindi è stato un fallimento gli otto spot in Libia che il ministro Salvini aveva annunciato di voler fare per per per svolgere quelle pratiche sul diritto d'asilo in Libia e Nordafrica
Non si sono fatti perché lì alibi al nuvole sul suo territorio che l'Europa ovviamente esprima una sua in qualche modo un suo controllo politico
E quindi anche questo è stato fallimentare le procedure per velocizzare
Le i tempi amministrativi e burocratici per la concessione del diritto d'asilo
So hanno portato un nulla di fatto perché la tempistica a in qualche modo una con delle scadenze giudiziarie che non possono essere diciamo sovvertito e dal dalla circolare del ministro Salvini
Sono stati negati i soldi legale sono stati tagliati di fondi all'assistenza sul presupposto che questo taglio avrebbe dovuto consentire l'assunzione di nuove forse non emerge
In mille cinquecento poliziotti nuovi del ministro Salvini dice di voler assumere ma non sono stati assunti perché il Melfa bloccato non ci sono al momento le risorse nel frattempo l'assistenza e e in qualche modo e collassata da quello che sappiamo oggi nessuno più firma
Un un decreto all'interno del del Viminale con riferimento all'apertura di nuovi centri di accoglienza e quindi la mancanza di assistenza si ripercuote sulla mancata vinti integrazione
Di quei cinquecento mila clandestini che il tra la coalizione Gialloverdi si proponeva nella nelle settimane successive alla vittoria elettorale di rimpatriare e chi oggi si scopre non sono rimpatri Albini perché nessun Paese da cui vengono li rivuole indietro ovviamente e i costi del rimpatrio solo un onere insostenibile per le finanze italiane allora
In tre quattro mesi l'Italia scopre drammaticamente che rispetto alle agli impegni alla volontà di risolvere un problema reale dei cittadini che quello dell'immigrazione
La le le azioni condotte da questo governo hanno prodotto una assoluto fallimento
Ovviamente la logica della pretesa del diritti Isma'ha prodotto un effetto opposto quello di isolare l'Europa l'Italia rispetto all'Europa perché quando Salvini dice Risolo però il problema color bandiera che il premier di una piccola
Democrazia o autocrazia diciamo europea
La più riottosa e la Mino solidale evidente che si isola nel rapporto con la diplomazia
Delle grandi potenze europee a cui l'Italia dovrebbe appartenere con cui l'Italia dovrebbe concorrere a risolvere il problema cioè Francia Germania Spagna e quindi l'Europa gli risponde picchia evidentemente no e da ultimo è ovvio che di fronte a questo assoluto fallimento
Si snocciolano dei dati che sono i dati
Figli
Cinque figli della stagione precedente ci confrontiamo volentieri anche con le domande
Sì
Ma assolutamente vuol voglio portare questo dato a ad agosto
Nel due mila e sedici in Italia sono sbarcati ventuno mila persone ad agosto del due mila e diciassette in Italia sono sbarcate tre mila persone ad agosto del due mila diciassette era ancora al governo di questo Paese
E la coalizione di centrosinistra il ministro dell'Interno era il ministro Minniti quindi tra il due mila sedici del due mila diciassette come sapete gli il il diciamo il numero di migranti sbarcati sul nostro territorio si è ridotto
In maniera tale da rendere non più emergenziale il flusso di di che miranti oggi noi siamo nella stessa condizione del due mila diciassette da un punto di vista e non abbiamo però conseguito nessun avanzamento rispetto alla necessità di rendere strutturali
I percorsi che sono stati aperti nella precedente stagione perché mentre quella politica di contenimento è stata fatta in uno spirito collaborativo questa politica di contenimento e fatte in uno spirito contra positivo
E allora di fronte al fallimento
Di questi tre mesi di governo il il il ministro dell'interno agita lo spettro della della chiusura dei porti di fronte a una barchetta che contiene centosettantasette persone
Costretta a restare in mare per giorni con minori e persone che fra l'altro sono in condizioni anche sanitarie preoccupanti io credo che questo
Tutto questo sia specchio di un dirigismo
E sia specchio di dirigismo il cui prezzo c'è ancorché non si vede perché quando una democrazia occidentale
Europea che la pantera di diritti come l'Italia
Nega i diritti diciamo
Più conclamati più chiari della libertà
Della salute
Della libera circolazione della solidarietà e dell'accoglienza
A persone che vengono da Paesi dove evidentemente le stesse condizioni non sono garantite
L'Italia paga un prezzo questo prezzo lo paga il primato della civiltà italiana ed un prezzo che ovviamente i cittadini italiani stanno molto sottovalutando in questo momento o meglio quei cittadini che presi dalla fascinazione del governo Gialloverde stanno trascurando di comprendere come questa demagogia agita una bandiera che puramente diciamo comunicativa per nascondere un fallimento di governo perché nessun Paese in nessun consesso diciamo
E ho come quello europeo
Può riuscire a raggiungere i suoi risultati prescindendo da un rapporto collaborativo ed una diplomazia raffinata con le altre potenze che fanno parte dell'Europa quindi evidente che noi abbiamo disarticolato le forme della politica le forme le procedure il POR rapporti le relazioni della politica e adesso noi paghiamo il prezzo di questa disarticolazione che è figlia del di vittimismo
E della stagione delle pretese che si esprima evidentemente ad ogni livello si esprime nella convinzione dei cittadini che tutto questo non si paga e si esprime nella illusione di due giovani diciamo vicepremier che è possibile minacciare l'Europa di ottenere qualcosa anziché diciamo intavolare con l'Europa un percorso anche serrato di responsabilizzazione ed impegno per risolvere un problema che evidentemente un problema reale che io non voglio qui mediare mi sono dilungato troppo però
Ci tenevo a diciamo apportare anche il dibattito sul presente
Ecco c'è un capitolo del libro appunto che si intitola si fa presto a dire Europa e e proprio su questa questione relativa al Trattato di Dublino secondo me possiamo leggere
La rappresentazione pratica plastica oggettiva di quello che poi è rappresentato all'interno di questo libro interno di questo libro si parla ovviamente del concetto di sovranità di sovranità che chiaramente non è diciamo il sopra Nismo possiamo dire senza a ideologia perché poi di fatto è un po'è un po'quello che avviene non solo in Italia ma la stessa Marie le penne in Francia diciamo ha rivendicato anche la chiusura con alcuni vincoli
Ideologici del passato del suo fondo azionario tanto che cambierà anche o ha già cambiato nome
Però la riforma del Trattato di Dublino forse ci racconta nei suoi termini proprio oggettivi
Quello che poi alla fine non va da un lato nella funzione europea e dall'altro nella politica di casa nostra
Se vediamo ad esempio che la riforma del Trattato di Dublino prevedeva un meccanismo automatico di ripartizione dei richiedenti asilo tra gli stati membri dell'Unione europea quindi ad oggi invece diciamo l'onere spetta ai Paesi in cui chiaramente questi richiedenti asilo sbarcano quindi mi in principio al modo
L'Italia la Spagna e la Grecia perché poi diciamo Malta una capacità ridotta e un Governo insomma che a mio avviso insomma non ci scopre oggi essere poco sensibile ai diritti umani basta vedere come finirà poco la povera Daffney carovana Galizia insomma per capire che chi parla col governo di Malta non parla chiaramente con diciamo un un un il con il regno della trasparenza
La lega nord che ovviamente partecipava alle sedute Cuccu congiunte del Parlamento europeo e della Commissione europea
A è stata diciamo sente in ventidue discussioni su ventiquattro rispetto la ridefinizione di questo Trattato di Dublino la riforma viene approvata ricordiamo dal Parlamento europeo a novembre del due mila e diciassette
E deve però passare al Consiglio europeo per l'approvazione definitiva e qui scatta il corto circuito perché chi si oppone alla diciamo alla riforma del Trattato di Dublino la Polonia e l'Ungheria
Che di fatto oggi sono diciamo i desiderata come alleati il cosiddetto blocco di Visegrad
Che chiaramente insomma essendo di governi eletti su quel mandato non vogliono chiaramente un meccanismo di ripartizione qua e quindi diciamo la riforma di Dublino ad oggi è bloccati all'interno del Consiglio europeo per questo dato specifico perché chiaramente due Paesi che tra l'altro hanno anche lottato e qui anche l'Italia ha lottato nell'allargamento per avere all'interno di questo consesso europeo hanno ovviamente
Negato diciamo l'idea di poter raccogliere una base percentuale in base alla propria popolazione la propria densità di rifugiati allora questa diciamo sovranità perduta del popolo italiano continua in qualche modo a perdurare perché di fatto diciamo la capacità di imporsi in modo non solo dialettico non solo retorico non solo demagogico con le istituzioni europee
In verità la scontiamo soprattutto per quelli che sembrano essere dei riferimenti transnazionali di chi attualmente ci governa
Sì ma siccome il problema non è tanto però che proprio un cambiamento di prospettive accenno dovremo avere coscienza che il problema non è di imporsi perché qui se si tratta di imporsi evidentemente installiamo una una dialettica conflittuale nella quale non riusciamo più a questo libro non è tenero con l'Europa come tu sai questo libro parte da un presupposto che la costruzione europea ha avuto una serie di punti di debolezza
Diciamo genetica già nell'idea di partire da una costruzione che mettesse la moneta
Al centro del sistema prima di uniformare le politiche fiscali è evidente che quindi immaginasse
Di un mettere insieme anche ventisette Paesi subito
No attorno a una moneta Paesi che avevano produttività regole del lavoro compra e e e e sistemi politici completamente differenti e e politiche fiscali completamente differenti e quindi e tutto questo ha prodotto diseguaglianze asimmetrie evidentemente
Scappa a a a come dire concentrando la ricchezza dove la ricchezza già c'era e sottraendo là dove la ricchezza e la più fragile quindi non è tenero e tutta questa e questa consapevolezza della diciamo degli errori
Che si sono prodotti anche dei rimedi sbagliati come quello poi una volta visto che il percorso europeo era difficile percorso politico quello in qualche modo di deviare una prospettiva intergovernativa cioè di cercare di risolvere di rimediare a queste asimmetrie con rimedi il così tecnocratici dove il ruolo delle istituzioni non elettive burocratiche tecnocrati è stato centrale rispetto al ruolo della politica
Tutto questo lo sappiamo però non è che noi usciamo da questo errore
Grande che paghiamo tutti anche l'Italia riavvolgendo il nastro della storia all'indietro e immaginando che dentro il sovra Nismo dei muri e dei dazi le Paure e che diciamo il e il e il bisogno di giustizia dei paesi trovi finalmente la sua soddisfazione non lo riportiamo Italia in questa maniera e il Conseil contesto europeo evidentemente ha un clima che è stato quello che ha portato all'inizio del Novecento
Un secolo di sangue di e e di e di guerra
E chiaro che oggi noi non abbiamo percezione della guerra perché noi consideriamo la democrazia come un dato acquisito
E consideriamo un dato acquisito cioè non come una conquista non come la consideravano i nostri padri e i nostri nonni noi oggi abbiamo una percezione della democrazia che è qualcosa che è stabile e quindi con la democrazia si può giocare
Fino a un certo punto la democrazia non è un dato acquisito
Tant'è vero che noi abbiamo oggi nella coscienza degli europei la percezione che e so tutto dei giovani che la democrazia non è l'unico sistema di governo e c'è una fascinazione diciamo verso qui Pseudo origini e quelle autocrazie che è pericolosa e quindi vuol dire che la democrazia diciamo merita un'attenzione una cura una capacità di preservarla maggiore di quella che gli abbiamo dedicato e allora l'idea della guerra ovviamente
Non diciamo estranea alle generazioni a queste alla precedente e quindi l'idea è che spezzare le catene le catene spezzare diciamo le relazioni europee e trasformare il continente in un continente dove i Paesi si minacciano si sfidano
Sì sì sì sì sì sì si proteggono con i dazi con delle contrattazioni molto contrattuali quindi tornare a una logica diciamo di nazionalismi tutto questo non valutiamo debitamente quello che può accadere perché pensiamo tutto questo sia possibile senza valutarne le conseguenze cioè se è un un ministro dell'Europa
Prima ancora di sedersi a un tavolo
Di fronte a una difficoltà contrattuale sulla soluzione di una controversia che riguarda la distribuzione dei migranti ma India davanti a un selfie o una al la a un microfono e dice noi non paghiamo il il il il la nostra quota di bilancio europeo
Evidente che esprime diciamo una una pensione da lei dialettica che diventa conflitto aperto tutto questo lo non è privo di conseguenze non si può immaginare TC che l'Europa diciamo posso accedere alle minacce di un Paese ancorché importante come l'Italia
Allora evidente che il tema delle migrazioni è un tema che chiama in causa la responsabilità di una di un di un di un Europa chi è inadempiente e vero
è evidente che non si risolvono la risolve l'Italia perché se l'Italia lo tratta con la Libia che tratta con temporalmente con la Francia e l'Italia la Francia non sono d'accordo evidente che il problema non si risolve è evidente che c'è una politica estera europea evidente che il problema si risolve rafforzando l'Europa non indebolendo l'Europa
E quindi non non è che si può pensare di risolvere il problema
Facendo incontrare il ministro dell'Interno di il del del primo governo polista europeo con il ministro di del del il primo ministro ungherese che il Paese meno solidale meno disponibile a farsi carico del problema delle migrazioni
E l'esatto contrario stiamo siamo inconsapevolmente o consapevolmente riavvolgendo il corso della storia
De all'indietro riportando le lancette verso una stagione che è stata produttiva di grandissimi disastri per l'Europa
E chi conosce la storia dell'Europa sa bene che la costruzione europea e il punto d'approdo di un processo di pacificazione che pone fine a secoli e secoli di conflitti e di guerre
E che quindi merita tutta l'attenzione questo non vuol dire non essere critici nei confronti dell'Europa però vera una consapevolezza che non si può immaginare
Di costruire la di di di come dire di subordinare
La e il destino dell'Europa perché poi di questo si tratta
Alla tornaconto elettorale
Di una prova di forza fondata sull'idea che c'è o uno che finalmente gliela fa pagare a questi Europei
Perché diciamo nei sondaggi bisogna superare i cinque Stelle arriva dal trentadue al trentatré stressando la democrazia
Questo è una in responsabilità assoluta e facile fare così ed è purtroppo triste che i cittadini italiani non si rendano conto ancora di questo qui di quello che sta accadendo
Perché alzare la voce è molto facile risolvere i problemi è molto più complesso allora questo Paese che non cresce da venticinque anni
E cresce meno degli altri Paesi da vent'dive da venticinque anni
Che non è più attrattivo rispetto ai diciamo ai capitali che alle forze finanziarie globali tant'è vero che abbiamo visto quale il quale è stato in in questi mesi diciamo la la tendenza no del del dei dei fondi rispetto alla al debito pubblico italiano no
Che non sposta l'asse della responsabilità tra padri e figli perché un Paese di vecchi e quindi a una perdita netta di capitale umano ormai continua beh questo Paese non può pensare che risolve questo ritardo
Attraverso diciamo una può una logica nazionalistica
Questo Paese deve riformare evidentemente i processi che sono la causa di questo ritardo e poi c'è incentivare la sua collaborazione con l'Europa non può pensare di dire io non pago il debito
Io siccome ho contratto debito
Anziché farlo pagare alle future generazioni mi accorgo che ho sbagliato io mi pongo nella prospettiva di dire io il debito non lo pago perché tanto i il problema del debito compro del traditore un proverbio il debitore e il creditore che c'è il problema io non lo pago
Allora è evidente che porsi in una prospettiva di questo tipo porta all'Italia non avanti lo porta indietro adesso ci fa sentire più forti ci dà la sensazione che finalmente c'è qualcuno che fa la voce grossa ma la voce grossa ha un senso
Quando e produttiva di risultati
E quello che sta accadendo e che presto
Evidentemente sarà visibile e che questa voce grossa non solo non è produttiva di risultati ma esso come dire subordinata a una logica di puro tornaconto elettorale
è figlia di una stagione elettorale che si protrae oltre il termine delle lezioni
E che getta la democrazia italiana su un piano inclinato io credo che questo sia evidente a chiunque abbia la ponderazione se la serenità di giudicare quello che accade non con le emozioni e non attraverso il lessico dei social
Ma valutando le conseguenze che iniziano a prodursi nella democrazia italiana
Ecco se a mio avviso anche una diciamo sì sì sì c'è infatti senza
Magari si può
Io un diciamo un'ultima suggestione su questo ne parlavamo anche prima perché questo Lessico diciamo
Sopranista se così vogliamo chiamarlo però senza sovranità la fine perché poi diciamo che la cosiddetta sovranità popolare che sta scritta ricostruzione cosa ben diverso insomma da da da alcune accezioni che vediamo oggi a mio avviso è stata anche un'inclinazione ad esempio di Matteo Renzi
Quando comunque alla fine
Di fronte diciamo a una crescita elettorale del Partito Democratico che comunque le elezioni europee si era fermato con il quarantun per cento quindi diciamo addirittura superando il risultato delle politiche del diciamo attuali del Movimento cinque Stelle per non parlare poi di quello della lega ovviamente ad un certo punto Renzi da un punto di vista pratico decide di andare in Europa e sbattere i pugni sul tavolo toglie addirittura le bandiere europee ed è videomessaggi aveva dietro
E chiaramente la missione Europa è fallita che in quel caso
Fare questo questo evidente perché quello che accade oggi non è come dire colleghi quelli che c'erano prima erano tutti bravi e quelli che ci sono adesso sono dei Ciucci io non lo penso affatto e i e le diciamo questa prospetto slittamento populista
Attraversato un quarto di secolo ed è stato presente in tutte le forze che hanno governato il Paese negli ultimi venticinque anni dal centrodestra al centrosinistra con gradazioni diverse evidentemente
Ma questa tentazione diciamo un po'vittimistica di sfidare l'Europa
E poi e presente già nella nella stagione di Renzi è vero è stato Renzi lo ricorda va ricordato tu il primo dire nonno contribuiamo al bilancio europeo
Lo faceva però non diciamo l'opposto e non incontra porno come come contro opposta rispetto al tema dei migranti
Ma perché voleva farsi riconoscere la possibilità se ricordo bene di di sforare i gli investimenti che non fossero calcolati come deficit con riferimento alla spesa per investimenti è un po'diverso però sicuramente il metodo ma infatti Renzi Cuba Renzi non è che i risultati conseguiti da Renzi
Sono figli Dellas delle del della sua logica arrogante e della e e io penso che tutto quello che fa parte della sua logica arrogante e il prezzo che lui ha pagato il suo destino politico
E il riformismo diciamo quello che possiamo salvare della stagione di Renzi il riformismo rispetto ad alcune alcune riforme fatte più o meno bene altre fatte meno bene in un Paese che di riforme non ne faceva danni
Ma certamente quello che oggi e e e il punto d'approdo di questo populismo esprime io di una immaturità politica precedente
Perché l'Europa non si cambia andando a minacciare la Germania l'Europa si cambia per esempio cercando delle alleanze con la Francia in chiave anti tedesca se necessario
In questo momento non è neanche così perché in questo momento l'Europa si cambia nella consapevolezza che per esempio la Germania a die aumentare e le diciamo il il penso federale dell'Europa la prospettiva federale dell'Europa e quindi in questo momento gli alleati
Di
Dell'Italia rispetto ai suoi interessi solo paradossalmente dopo la Francia e la Germania la Francia perché e su una prospettiva europeista che ha consentito ma crolla di disarticolare diciamo il populismo e e di vincere
La Germania perché la Merkel ha compreso bene che l'unica sua possibilità di continuare attenere
Agli ai margini il populismo che è riuscito a contenere in dodici anni di governo
E quella di fare del della Germania il Pavese traini ante di una nuova costituzione europea quindi oggi l'Italia non ha la necessità di andare a trattare contro la Germania alleandosi con l'Ungheria che è una prospettiva regressiva una prospettiva assolutamente antistorica che non legge in quello che sta accadendo noi
Nel due mila diciannove voteremo per l'Europa e nel due mila e venti riscriviamo le regole del bilancio europeo
Beh
E con e con i grandi parte perché si gioca questa partita
Quindi quello che tu dici è sacrosanto sicuramente c'è stata nella stagione del precedente governo a questo anche lì una diciamo un'immaturità e ora un'immaturità che è figlia
Di una difficoltà di tutte le politiche penso anche a quella precedente ancora al governo Berlusconi di fare i conti con le contraddizioni del sistema Paese per esempio con le contraddizioni di un debito pubblico
Cioè la spending review mai fatta in questo Paese è finita di queste contraddizioni
Perché anziché fare una revisione della spesa e quindi condurre una politica fiscale ragionevole rispetto alle condizioni che il Paese Alitalia ha sempre pensato di tirava palla avanti e scaricare la responsabilità diciamo di quello che si è prodotto all'esterno ecco oggi tutto questo è diventato una demagogia vittima vittima aria e assolutamente rivendicativa
Che ci porta veramente in un vicolo cieco quindi non si tratta di contrapporre Igor i nuovi inquilini di Palazzo di oggi
Con i vecchi ieri immaginare che il problema sia quello di buttare dalla torre Salvini e Di Maio per rimettere quelli che stavano prima
Io non lo penso affatto io questo libro lo le per nulla diciamo generoso nei confronti di quelli che hanno governato in questi venticinque anni non lo penso affatto
Io penso che però l'Italia debba conseguire finalmente una politica matura una responsabilità di un Paese che ha sessanta milioni di abitanti alla secco e la seconda Poli potenza industriale di quel di questo di del continente
Ed è un Paese che sta gettando il futuro alle ortiche perché da venticinque anni le sue contraddizioni lo stanno zavorra quando e sta invecchiando sta diventando più debole meno autorevole più povero
E soprattutto sta rubando il futuro alle generazioni successive io vorrei che ci confrontassimo però su su eventuali punti di dissenso con la con la con la platea perché altrimenti diventa un monologo prego vorrebbe però parlare al microfono
Ma se ce la facciamo
Allora va be'mi chiamo Giuliano innanzitutto a va bene
Allora vediamo Giuliano allora la volevo solo fare una domanda non penso la sua analisi mi sembra abbastanza chiara non crede che però la situazione è arrivato a questo diciamo livello di maturazione diciamo così a seguire proprio di una serie
Di errori proprio dell'architettura europea
Perché lei ha accennato prima
Nel momento in cui un parere pavesi così diversi senza considerarlo soltanto i Paesi fondatori no con l'Italia Rocco nella situazione che c'era senza una prospettiva appunto di un'Europa federale
Quello che sta avvenendo e poi senza considerare apre una parentesi infinite di quello che il processo di globalizzazione
Accenno soltanto a i gruppi alle grandi piattaforme che stanno completamente stravolgendo il sistema mietendo vittime diciamo in tutti i paesi occidentali ricordava tra l'altro che mentre noi parliamo di uscire uscire intanto il Regno Unito sta uscendo dall'Europa quindi non pensa che questi errori purtroppo diciamo li paghiamo anche per questo c'è questa questo tipo di politica diciamo che cerca di rifondare i corpi intermedi ormai in decomposizione purtroppo con le volevo saperne un po'forte ma penso sia la realtà sono proprio dovuto e qua mi riallaccio al titolo del suo libro
Ad una cattiva percezione proprio dei diritti
Cioè in realtà manca proprio una questione identitaria cioè in italiano non esiste cioè esistono tante categorie che poi si agganciano molto spesso alla mancata spending rifiuti culle espresso giustamente ha accennato che è un'altra cosa fondamentale quindi realtà però la sua analisi mi piace però non vedo
Un cioè più di accanimento quelli che sono gli affetti come me Berlusconi è stato l'effetto di una storia muovendoci questa carica solo l'effetto non completamente negativo in parte secondo me però oggettivamente l'aspetto di una totale mancanza di uno scollamento totale
La democrazia secondo me sempre uno strumento lei riceve i giovani pensa che non sia l'unico strumento ma nel mondo non sono l'unico strumento che c'è la Cina che non è un paese sconosciuto
Il principale produttore mondiale è un potere enorme che oggettivamente va guardata anche con un po'di rispetto fermo restando che
Quindi le chiedo questo non non credo che tutto questo e quasi fatale dopo questi settant'anni che ce l'hanno portato in questa situazione
Condivido tutori ha detto non credo che sia fatale credo che sia causale
Fatale di la fatalità hanno non no e sì e e soprattutto no non era ineluttabile ma credo esattamente quello che lei ha detto cioè l'Europa dei diritti paga questo prezzo il populismo è un rimedio sbagliato peggiore del male a un male che però esiste
E lei ha ha ha citato nell'inizio del suo intervento il tema del delle centrali tecnocrati che della globalizzazione presenti su internet l'Europa dei diritti guardiamo
Quanto abbia sottovalutato l'impatto che l'avvento della della tecnologia non governata perché il libro racconta questo
Il i mali dell'Europa sono figli dell'espansione incontrollata di diritti disancorata i dei doveri e potenziati dalla da una tecnologia non governata questa è la tesi che ho sostenuto in questo libro qua abbiamo internet
Internet è stato salutato acriticamente come uno strumento che avrebbe accorciato le distanze aumentato la conoscenza ma intanto la partecipazione tutto questo è vero e io non sono un passatista
Quindi credo che l'ecologia blu una un grande una grande grande potenziale però affianco a questo oggi scopriamo che c'è un lato scuro il lato scuro e che su internet
Si rubano i contenuti
Quindi si viola il diritto d'autore
Quindi si precarizzato il lavoro su internet ci sono milioni di persone oggi in Europa
Che s'manetta nove simulando azioni che somigliano al lavoro ma chi non solo lavoro perché non hanno la dignità del lavoro e che giustificano le loro SMA nettamente orizzontale l'unico profitto verticali in capo al molo polista di turno
Ma mentre noi discuta discutevamo di come annegare o piuttosto salvare i sessantasei clandestini della precedente ed è tornata
Il Parlamento europeo ha bocciato una direttiva per imporre il riconoscimento del diritto d'autore alle centrali ai grandi aggregatori di notizie internettiana e cioè Google che cosa fa Google attraverso i suoi algoritmi
Parassitaria mentre ruba i contenuti dal mercato editoriale quindi del mio lavoro
Li aggrega e lucrare sul lavoro degli altri precarizzato elaboro giornalistico
Ma soprattutto lo discrimina i in maniera quantitativa quindi come dire sposta l'informazione l'attraverso dinamiche puramente quantitative
E quindi droga la Democrazia lucra sulla democrazia distrugge il mercato della comunicazione
E l'Europa
Ha bocciato questa direttiva perché le forze populiste l'hanno raccontata esattamente all'incontrario dicendo che la direttiva europea era un bavaglio alla libertà di espressione
La direttiva europea era la salvaguardia una libertà di espressione mortificata che oggi è sotto i tacchi e pensate cosa accadrà se a marzo il Parlamento europeo non sarà più composto
Da questa cosa da questi parlamentari ma le forze populiste avranno vinto su internet sì viola la privacy
Ne sa qualcosa la ragazza di Napoli che si è suicidata dopo che le sue immagini privatissime sono finite a sei milioni di persone il suo avvocato si è sentito dire nel tentativo di fermarla che per citare Facebook ci vuole
Bisogna andare a Palo Alto perché la sede legale di Facebook Palo Alto non esiste oggi
Una disciplina del foro competente che consente al cittadino di difendersi
Quando capita nel TIR tritacarne di queste di questi di queste centrali su internet
C'è l'Irlanda che non riscuote le tasse da Google e l'Europa che dice all'Irlanda
Ma tu devi farti dare le tasse
Da Google ti deve dare tredici miliardi li vuoi prendere questi tredici miliardi e l'Irlanda dice non li voglio tredici miliardi preferisco fare il paradiso fiscale purché Google sia sul mio te scusate ma il Polo se non sbaglio non era gol sul mio territorio
Beh che cos'è questa se non
La vittoria della finanziarizzazione tecnocratica della grande finanza internazionale tecnocratica sulla forza della politica di esprimere un governo attraverso la leva fiscale globale su questi fenomeni
Allora per esempio oggi si parla di web tax europea e una grande questione la web tax europea che riguarda i cittadini perché tutte queste cose che ho detto precarizzazione del lavoro violazione della privacy leva fiscale che governo fiscale di queste centrali che cos'è che proteggono proteggono l'opinione pubblica europea
Perché quando poi scopri che Trump Putin e anche le elezioni italiane sono state fortemente condizionate
Dalla dalla diciamo dal ruolo dei così detti implementato ori di consenso che altro non sono che degli hacker ragazzini
Ignoranti che provo ad Agnano otto dieci mila euro al mese e perché per conto di qualcuno
Gestiscono
Notizie virali fasulle sulla Rete quindi la protezione dell'opinione pubblica riguarda il futuro il destino delle Democrazia
Se l'opinione pubblica oggi e diventa ha assunto la cifra della volgarità come la sua cifra identitaria e perché sulla Rete la dimensione quantitativa evidentemente
E si è imposta la dimensione qualitativa con cui la democrazia
Discrimina fatti notizie e valori sulla base dal punto dei suoi valori fondanti quindi che cosa voglio dire che il modo con cui abbiamo gestito l'avanzamento tecnologico dentro l'Occidente sbagliato
E ha prodotto
Questa percezione
Diciamo di giungla nella quale arriva qualcuno e dice altri adesso ti alzo de dei muri riavvolto la storia indietro e ha risolto tutti i problemi non è così
Non è così però lo dobbiamo mettere mano ai disastri che si sono agli errori che si sono prodotti allora ci sono prodotti con una in tutte le stagioni in cui la tecnica ha prodotto delle accelerazioni
E questa spaventosa però quando quando nel mille cinquecentodiciassette l'utero va in una chiese affligge le sue tesi
Cos'è accaduto è accaduto che Wüttenberg ha inventato la stampa a caratteri mobili
L'utero quindi una grande avanzamento tecnologico cambia la storia del mondo Lutero stampa la Bibbia in cento mila copie va ai fedeli gli dice cari fedeli guardate che da oggi per parlare con il Padreterno noi non abbiamo bisogno più Del Prete
Perché ce lo smartphone dell'età moderna la Bibbia stampata in cento mila copie accediamo direttamente alle scritture e la prima forma di disintermediazione il prete
Viene disse intermediato esche nasce la riforma luterana allora oggi si è prodotta la stessa cosa
Cioè la disintermediazione e l'utopia cavalcata di una democrazia orizzontale disintermediata in cui tutti i compiti corpi intermedi scompaiono no se e finga di questo e figlia di una cultura dei diritti sbagliata di un rapporto con la tecnica sbagliata di un azzeramento dell'autorità sbagliato in Europa
Che è un è stato un errore storico che qui e tutte le culture progressiste dovrebbero diciamo interrogarsi sugli effetti di un completo azzeramento dell'autorità perché l'autorità quando il responsabile capo ottica è figlia di conservazione e dire e di regresso ma quando l'auto d'autorità e responsabile
L'autorità e il principio ispiratore della dei lega della fiducia dell'intermediazione l'autorità esiste in tutti i corpi intermedi
Allora la free la fine dei corpi intermedi Effi e figlia di questi errori poi poi dentro la malattia che si è prodotta c'è qualcuno che ha detto ah sì allora visto che il corto è malato
Ammazziamo lo completamente e
Ed è nata l'utopia di un superamento della democrazia in nome diciamo del populismo della democrazia orizzontali internettiana io che cosa io io che cosa dico attenti questo rimedio peggiore del male
Il male e quello che si è prodotto allora noi dobbiamo curare il male
Per esempio internet e centrale questa questione del del del diritto l'odore centrale internet funziona come funziona internet funzione in Cina
Con il Governo che lo controlla e quindi non funziona
Cioè in maniera autoritativa funzioni d'Europa con
Internet che controlla la democrazia e quindi non funziona oppure funziona come in alcune democrat pure o come le chiamano democrat pure asiatiche cioè Paesi diciamo di democrazia non compiuta dove a seconda che il il il numero delle tecnico russo e dei cosiddetti hacker e in capo all'autocratica Furno o piuttosto al gruppo di opposizione
Il potere cambia casacca
Ebbene non va bene
La politica si ripete tre al Governo di questi processi
E non non statali Istica mente negando la libertà e negando i diritti evidentemente perché non va bene quello quello non lo penso assolutamente ma attribuendo responsabilità a chi esercita i diritti cioè ancorando i diritti ai doveri
Allora tu
Grazie alla tecnica
Hai conquistato oggi grazie a internet
Una forza e una capacità di Speedy far valere i suoi diritti in maniera enorme benissimo
Vuoi assumere responsabilità conseguenti
Tu sei il padrone di un provider dove transita una quantità di informazioni di notizia spaventosa
Lucri su questa quantità
Senza fare nulla perché metti semplicemente la piazza virtuale
Beh vuoi rispondere di quello che produci oppure hanno vogliamo attribuire una responsabilità civile penale deontologica a tutto quello che passa sulla Rete perché io ho fatto il direttore di un giornale e rispondevo sulla carta penalmente civilmente deontologicamente e invece il provider di internet non risponde
Perché la forza della tecnologia si è imposta
Alla politica
Ecco quindi la sfida stai curare la Democrazia significa avere coscienza degli errori che si sono prodotti
Non dire siccome la democrazia malata siccome l'Europa ha fallito siccome il salto dalla democrazia nazionale alla democrazia globale che fossi in grado di seguire di governare i processi economici di Firenze l'interazione che si producevano e stato fallimentare
Noi che facciamo torniamo indietro
Questo è sbagliato quindi la vicenda delle dei clandestini
E di migranti va vista dentro queste razionalità non dentro l'emotività del non vogliamo IMI immigrante va vista dentro questa razionalità
E dentro la coscienza dei diritti non dei diritti SMI europei e tra i diritti europei ci sono i diritti della persona i diritti della solidarietà i diritti dell'accoglienza i diritti di un primato culturale dell'Europa
Io sono stato casualmente quindici giorni fa i in Giordania
E ho scoperto perché io avrei dovuto saperlo avendo letto sempre da direttore di un giornale tutti i dispacci dovrebbero però non ci sta e le cose non ci fai caso ma la Giordania a integrato cinque milioni di migranti
Cinque milioni di migranti
Senza colpo ferire quindi oggi il tema delle migrazioni è un tema che chiama la responsabilità dell'Europa
Allora io lo voglio dire forte e chiaro anche rispetto a questa differenziazione che si fa molto burocratica e molto suggestiva ma anche ma anche molto fallace di dire di dire immigranti immigranti che hanno d'un diritto d'asilo bene i furbacchioni no
Io a questo lessico non ci sto
E con questo non voglio dire che non si debba porre un freno alle migrazioni assolutamente
Io non penso che noi possiamo accogliere tutti quelli che arrivano non lo penso affatto penso anche che un certo lassismo del passato è stato un errore penso che bisogna porre degli argini
Come negli ultimi tempi avvocati abbia eravamo in sede abbiamo iniziato a porli
Ma non perché sono dei furbacchioni perché i migranti economici non sono dei furbacchioni
Sono delle persone che come gli italiani dalla fine del secolo scorso lasciano il proprio Paese perché sognano un futuro migliore fuggono la fame
Certo a fuggire la guerra la violenza e più grave di fuggire la fame ma anche chi fugge la fame ha una sua dignità non è un furbacchione
Questo non vuol dire che io lo devo prendere e che posso dare accoglienza a tutti quelli perché la solidarietà come diritti ha un prezzo
Però anche nell'essi così fa la differenza CEE la politica non può giocare non può usare il suo lessico violento
Per come dire consenso elettorale
Anche su questa responsabilità bisogna aiutare i cittadini a comprendere Racco impartendo da un punto di vista che il punto di vista diciamo della civiltà occidentale dell'Italia un Paese accogliente solidale
Noi non possiamo accogliere altri immigrati soprattutto perché ha ragione qui Salvini Berlusconi
E e e chi ha posto in campagna elettorale questo problema ci sono in questo Paese cinquecento mila seicento mila persone che non sono integrate
Che sono clandestine che hanno un indice diciamo delinquono con una con una percentuale casistica molto più alta di quella degli italiani questo è è indubbio
Ma allora e che però noi non possiamo rimandare indietro perché poi questo problema sembra che ma voi siete stati sulle spiagge quest'estate
E e quanta quanta gente veniva vendervi il commercio abusivo come prima più di prima che cosa vuol dire vuol dire che non solo i centosettantasette della di Ciotti
No sono i cinquecento mila di un Paese che ha rinunciato completamente a a produrre processi di integrazione allora guardate cosa hanno fatto le democrazie scandinave integrazione un processo anche diciamo
Non dico aggressivo ma che impone un una politica forte pervasiva
Quindi
Però in impone investimenti allora non li puoi mandare a casa dillo non dire la bugia che tu manderà i cinquecento mila persone a casa quando non lo puoi fare presenta un piano di integrazione per queste persone è reale
E giocati la sfida dell'integrazione perché ci sono Paesi che l'hanno realizzata questa sfida e l'hanno trasformata anche in risorsa
Di e e occasioni di lavoro in un Paese dove c'è un un indice di fecondità di uno e trentadue per donne che che è il più basso
Di d'Europa e che quindi ci consegna anche dal punto di vista dei contributi pensionistici a un a un futuro inesistente perché una demografia così non cita sviluppo
Allora
Questo è sottrarsi alla volgarità della Poli delle delle emozioni e avere una strategia di governo che si fonda sui valori di riferimento sul senso del limite
Anche rispetto alla Milito di solidarietà perché è vero che largheggiare su questo e non tener conto di questo è sbagliato però la soluzione non è quella di lasciare la nave della tua Marina fuori dal porto per isolarsi dall'Europa e non risolvere niente e per cinque giorni monopolizzare il dibattito pubblico del Paese attorno a una questione che non vale niente
Invece di iniziare a cambiare un Paese che ha diritto di cambiare questa non è politica bisognerebbe che gli italiani capissero che si che questa e come dire
E e le e le e il presti
E il prestigiatore
E abbia pazienza signora lei è entrato
Se vuole Inter
Dico lei può venire se se ex se lei vuole par se le vuole parlare venga
B
B venga qui vennero
Prego prego
Senso sicuramente non mi è piaciuto come L'Espresso però io volevo fare poco questa Roma non pensa che grava che non si parli assolutamente del vero problema migratorio che abbiamo noi però in uscita ce ne abbiamo circa settanta cento mila ragazze che vanno via
E quindi non riusciamo a fare questo c'era il problema però si ricollega al fatto che non c'è più identità in questo Paese quindi ragazzi non solo da campo di gioco ma da tutte le città d'Italia
Che vanno via ormai non solo le i cosiddetti cervelloni Imad Al di cedere diplomati fino ai laureati anche con un paio di figli ottanta testimonianze di amici
Ed ex colleghi anche che hanno scelto questo quindi il problema e anche questo perché le faceva l'esempio prima degli ambulanti però diciamo diciamo la verità
è solo acqua Beckham
Il il Pro no no no
Tale ma voglio solo dire che il problema del paese del del diciamo del commercio ambulante io sono stato sulle spiagge ma accanto a lui c'erano anche quegli ambulanti italiane che lo fanno da sempre cioè il problema dei dalla per come è strutturato e questo
Poi con le Figi diventa europeo è rimasto comunque una cultura profondamente il legale già degli italiani ok a cui poi si è però aggiunto
Una esercito come diceva lei di persone che lo fanno semplicemente a un costo più basso quindi vitale che prese di legalità e mi consente la viva diceva il diritto qua c'abbiamo agli amici radicali che sanno bene quali sono
Il i drammi che abbiamo anche rispetto alla situazione carceraria quindi c'abbiamo tante di quelle quindi deve capitale proprio l'esempio di diritto la questione mi sembra abbastanza diciamo discutibile però ecco quello che manca nella nella discussione è proprio e mi auguro che anche questo governo sia in grado di esprimerlo a lungo dopo quello che è successo in Calabria
Cioè di fare un discorso serio quindi di prendere esempio dagli altri Paesi europei che l'hanno già fatto e cercare di fare incontrare domanda e offerta dare stimoli ragazzi a non andare di responsabilizzare i dopo aver completato un circo un ciclo di studi attraverso un sistema discutibile quanto si vuole gestire provato a mettere su colonna con il sistema radio cittadinanza e con non è brutto il titolo però si parla di centri del lavoro come stanno in Germania che ci sono centodieci mila persone che ci lavoro Italo sono sette mila quindi la cosa triste è che noi c'è quello che vorrei e concludo che gente giustamente intellettuale come lei
Si spendesse l'ho un po'di più per comprendere che effettivamente questo è un Paese che si è indebolito anche alcune manifestazioni
Diciamo poco mi piace questo termine ma di sfogo perché chiaramente quando persone anche di una certa età i figli vanno fuori
E fa male vederli sono proprio indeboliti allora è chiaro che quelli che rimangono semmai faranno anche degli errori però è importante veramente ritrovare l'identità nazionale
Non sopranista c'è semplicemente come
Uscire da questo condominio di pazzi che questo Paese e purtroppo sta diventando anche l'Europa per cercare di trovare una strada perché i problemi sono si sono compressi perché lei ne abbiamo elencate un po'tutti quanti la globalizzazione quindi la spersonalizzazione
La dell'integrazione che sta fallendo anche dei paesi scandinavi Rachidi anche in Inghilterra ci sta un ci sono problemi molto seri di integrazione quindi c'è bisogno un po'più di anche nei toni
Perché voi
Avere un po'più di anche di compassione diciamo questo termine più una situazione difficile che delle persone diverse che hanno fatto questo contratto stanno cercando di risolvere il problema dei mica me non piace quello che sta avvenendo però oggettivamente vedere una totale perché paradossalmente l'ultima nave sono la Francia presupponeva quarantasette persone si era trovato il ventisette giugno una sorta di accordo anche se si era capito niente di che però addirittura dell'ultimo incontro cercare di superarlo
è chiaro che poi si va incontro ad una degenerazione anche a me piace Orban però se non si riesce a trovare un sistema per ridare fiducia di fronte all'impoverimento subentra la paura su questo non c'è non c'è dubbio quindi
Un po'più di secondo me di spirito anche di comprensione
Fermo restando che il meccanismo diciamo del del populismo e del fatto che tutti parlino giù su internet
E e drammatico no
Però ridiamo forza anche ai corpi intermedi quindi io mi auguro che sorgono opposizione anche questo meglio non esiste però che non sia Rocchi su quello che ha fatto che chiaramente fuori ormai superato e che cerchi di trovare un un modo per diciamo sentirci veramente tu di trovare un'identità è una paella però il problema che noi non abbiamo italiana difficilmente riusciamo la dell'uno per e quindici incassiamo questo il problema quello che vediamo è un segno di debolezza su questo sono d'accordo
Però c'è bisogno che le persone i più attrezzate culturalmente
Dirlo anche un contributo come dire
Meno ipercritico dopo più comprensivo
Ti amo magari la parola anche l'altra io diciamo solamente un una riflessione su questo io penso insomma che il che il dato di fatto cioè il il Paese attuale che è chiaramente ognuno di noi ha ereditato da generazioni differenti sia in qualche modo secondo me anche il figlio
Del del disimpegno perché secondo me di fatto è un po'questa cioè nell'arco degli anni io ho visto partire per esempio miei coetanei son dell'ottantacinque quindi a tantissimi
Amici
Parenti insomma che se ne sono andati all'estero ma non se ne sono andati all'estero solamente per un per una motivazione economica perché anche qui secondo me occorre aprire una finestra di verità ma se ne sono andati all'estero per la praticabilità
Della vita all'estero per la facilità
Per la semplificazione per tanti aspetti perché diciamoci la verità io vivo a Roma insomma vivere a Roma nelle grandi città italiane
Tranne qualche rara eccezione e impegnativo quindi uno a un certo punto fa anche continuano se la spesa vale l'impresa come si dice mie parti allora
Se
Diciamo che secondo me se c'è un sedimento fondamentalmente i che che non si può lamentare critico una cosa molto impopolare
Dell'immigrazione delle diciamo dell'immigrazione e dei propri figli
Sono proprio i padri perché di fatto e diciamo tutto quanto quello che noi abbiamo vissuto nell'arco di di di anni di politiche di depauperamento della cosa pubblica dello stato di svilimento delle istituzioni
Diciamo non è che è nato come diceva prima e Sandro qui parliamo di politica e sono gli ultimi venticinque anni sul periodo Brema che poi affondano diciamo delle radici ancora più profonde
Allora è chiaro che il ragionamento e Complesso però c'è un saggio che viene citato all'interno di questo libro che si chiama modernità liquida Baumann ci dice che la democrazia è impegnativa
E questo è il punto
Ed è impegnativa soprattutto nelle condizioni in cui non ci troviamo signor do subito la parola col col fisco risponderà l'UDR cioè lei ha ragione
Bisogna avere compassione e quindi partecipare
Allora alla al disagio delle persone
Però bisogna anche parole di verità
Perché
Parole verità significa non monopolizzare il dibattito su cose che non hanno rilevanza
Allora il tema che lei pone è che il tema dell'attrattività del e della depauperamento del capitale umano e il vero tema del Paese
Allora siccome le democrazie funzionano come piazze di dibattito io mi aspetterei che su questo tema negli ultimi dieci anni noi avessimo discusso per il settanta l'ottanta per cento no abbiamo discusso per il settanta l'ottanta per cento delle migrazioni
Con la stessa prospettiva con cui discutiamo adesso
E quindi se non è chiaro se la politica mette al centro quello che dice lei
Incomincia a interrogarsi
Insieme con i cittadini su come cambiare allora c'è chi dice
Come spiega giustamente Massimiliano che non è solo un problema economico che c'è un problema di dopo di relazioni civili di agibilità
No
Di cultura del lavoro
Un giorno mio figlio che di sua iniziativa è andato a studiare all'estero
E questo per me motivo di dispiace invento perché io penso penso speravo che avessero i nostri figli avessero la stessa prospettiva diciamo l'orgoglio nazionale che abbiamo noi forse lo matureranno ma in questa fase i ventenni di oggi sono cosmopoliti ma soprattutto
Vanno via perché un giorno mi ha spiegato perché per il Palio oggi alle due avevo un problema con un con un un programma
Internettiano allora ho chiamato la ho mandato una mail aveva mia professoressa e mi ha detto gli otto ma mi può aiutare se no dice io io non non
Non capisco di questo programma però c'è il professor x che si intende Proglio e mandare una mail li ho mandato una mail dopo tre minuti mi ha risposto il professore X universitario
Ha detto caro Riccardo dandomi del tu alle due se voi ci vediamo io ti spiego il programma per cui alle due Luís andato gli ha spiegato il programma
Questa cosa è una cosa che non non è una regola economica e proprio una modalità civile che spiega la differenza delle relazioni fra studente docente
No e e soprattutto l'efficienza di un sistema allora noi dobbiamo costruire questo dobbiamo costruire un'attrattività fondata per esempio sulla valorizzazione del della cultura della ricerca perché i ricercatori italiani non non sono pagati quanto sono pagati all'estero
Non è possibile selezione sulla selezione della classe dirigente selezionare il merito in maniera discrezionale perché si finisce sotto indagine della magistratura per abuso d'ufficio mentre altrove
La segnalazione la raccomandazione e fatta come atto di responsabilità allora dobbiamo riscrivere anche queste regole forse interrogarci anche su tutto a questo moralismo che abbiamo introdotto dentro alcuni aspetti della nostra burocrazia pubblica per eliminare la corruzione ma una parte di quella corruzione reale un'altra parte figlia del nostro modo di raccontarla dico una cosa che può apparire etica ma io lo penso fortemente dobbiamo discutere di tutto questo
Per rimettere al centro del sistema il recupero del capitale ma dobbiamo chiederci se il reddito di cittadinanza risponda in maniera non
Come sintomo come terapia del sintomo al disagio oggi delle delle fasce più deboli della popolazione
Ma risponde in maniera strategica
Perché se risponde come sintomo
E de e e medicina buttata e il reddito di cittadinanza tredici miliardi
Che sono una cifra enorme risponde come sintomo perché non non ancora quella giusta spesa distributiva Allo sviluppo alla produzione di ricchezza
Responsabilizza chi ma lei sa cosa significa recuperare i tredici milioni che venite Hardy chiedo scusa cioè allora tutte le ne negli altri paesi europei che hanno sistemi del lavoro completamente diversi dal ecco nono no assolutamente non siamo non siamo rassegnati però il reddito di cittadinanza così come è stato raccontato il presentato poi vedremo è una misura assistenziale
Sì così come è stato raccontato è una misura assistenziale
Che si specchia utilizza una quantità di fondi pubblici soprattutto nel Mezzogiorno
Per fare spesa distributiva vale lo stesso effetto degli ottanta euro di Renzi che guarda caso i Cinquestelle e la lega dopo averli criticati
Li stanno difendendo ma perché perché per un motivo elettorale
Ma gli ottanta euro di Renzi erano la stessa cosa era spessa distributiva chi agiva sul sintomo e a chi ha prodotto sul breve l'incremento dello zero virgola tre De Zerbi uno virgola due del PIL dopodiché quello zero virgola due finisce il problema
Guardi
Guardi
Guardi io i io sono d'accordo io io io eliminerei anche la io eliminerei sì no io eliminerei anche la cassa integrazioni in deroga assolutamente e e e non sono contrario al reddito di inclusione dico però un'altra cosa
Che il le l'urgenza di questo Paese e quella di ricostruire una politica industriale
Ho allora veda allora vedono in questi giorni stiamo buttando a mare la prospettiva della più grande acciaieria d'Europa
Ho eh no e però mi scusi tutto si tiene in nome di una visione di una visione pauperista io sono un uomo del Mezzogiorno io ho casa a San foca
Una piccola comunità
Della comuni della provincia di Lecce
Frazione di Melendugno vi dice niente o sotto casa mia sotto casa mia passava a tappe
Bene
Io sono stato sollecitato molte volte da amici
Persone anche che stimo le quali hanno pensato di fare la battaglia contro l'attacco
Io penso che l'attacco sia giusta doverosa e compatibile con
La bellezza dei luoghi dove io faccio il bagno noi dobbiamo renderci conto che il rilancio del Mezzogiorno non passa per quella vulgata nordista chi dice
Noi facciamo l'industria voi fate beni culturali e turismo perché di beni culturali e turismo si muore
Il rilancio del Mezzogiorno passa per un'economia integrata che deve riuscire noi abbiamo tutto a coniugare i beni culturali il turismo la politica industriale la qualità dei servizi la buona amministrarla con la cioè ci vuole tutto al o o ebbene allora noi nel Mezzogiorno abbiamo una concentrazione diciamo di intrapresa che incompatibile
Con le condizioni di un Paese europeo allora non servono il reddito di cittadinanza non serve la cassa integrazione non servono gli ottanta euro e non servono neanche le misure del governo precedente Gentiloni
Che presta cinquanta mila euro ai ragazzi che vogliono fare il il bed and breakfast occorre una politica industriali diversa che concentri capitali impresse ricchezza nel Mezzogiorno attraverso una leva fiscale
Una leva di servizi qualificati alle imprese sono quei una riva infrastrutturale centrali io con tredici miliardi sa che ci faccio ci faccio la Salerno Reggio Calabria domani mattina ferroviaria
Ci faccio la no l'alta velocità del sud che ci parla non è alta velocità e alta capacità
Ci faccio la portualità dei era connessa alle grandi reti infrastrutturali per cui evitiamo che vanno tutti a Venezia o piuttosto a Rotterdam o quindi
Questi sono i problemi reali
Questo rumore dopodiché è evidente che tutto questo ha un prezzo perché c'è
Non so no non sono alte però le le però però abbia pazienza le risorse sono alternative perché non abbiamo un debito pubblico del centro gli altri mesi lo fanno ma gli altri pezzi non abbiamo un debito pubblico del centotrentadue per cento
E una ricchezza privata che cinque volte la ricchezza pubblica cioè noi abbiamo un debito pubblico per il quale noi non possiamo immaginare che facciamo tutto
Allora dobbiamo chiederci che cosa vogliamo fare e dopo e dobbiamo rientrare da questo debito pubblico quindi dobbiamo spostare la protezione sociale
Dai padri ai figli e per fare questo dobbiamo produrre condizioni di sviluppo
Quindi le politiche assistenziali queste politiche sono politiche elettorali tanto quelle dei predecessori
Intanto quelle dei predecessori quanto quelle degli attuali i quali si troveranno in un problema enorme e sa perché
Perché quando l'ho fatto il reddito di cittadinanza in questo Paese dove esistono una quantità di ammortizzatori sociali già presenti e chi li elimina
E chi li elimina
E chi elimina lei pensa lei pensa che elimina lo lei pensa che limiteranno tutti gli altri istituti crediamo dove sociali
Ma non hanno limitando le indico gli ottanta euro perché tutto ciò che diventa diritto acquisito in questo Paese e intoccabile
Ho allora siccome l'esercito in più
Sì scusami
Sì
Forse
Fare
Ha toccato tutti i temi sarebbe veramente lunghissimo questo
L'inizio di un discorso lei avvocato tantissimi temi proprio
In gran parte condividono Tor soprattutto quando ha parlato di più Europa
Secondo me di fronte se facessi un confronto storico tra il processo che ha portato alla Federazione degli Stati Uniti
E quello che abbiamo appena stiamo pal pertanto per andare verso un'Europa più solidale no istituzionalmente più forte
Io ritengo che in Europa ci sarebbero le condizioni
Forse migliore rispetto a quella fase lì di uscivamo da una guerra civile
C'erano alcuni Paesi che esse erano dissanguati aveva un enorme debito pubblico gli altri e non l'avevano eppure hanno messo insieme il tempismo pubblico pensi un po'
E quindi pensare a fare un Europa più democratica
Più partecipata più solidale a me sembra quasi a portata di mano se faccio un confronto storico se guardo alle piccine ria del del del presente devo dire
E siamo lontani mille miglia insomma veramente insomma è quasi il discorso politico
è molto basso e quasi pietoso troppo effettivamente quando lei ha parlato del ha dato molto spazio alla prima parte sulle migrazioni no
E ha fatto bene a distinguere
La parte legata ai flussi migratori
Da una parte legata alla gestione dei clandestini degli irregolari che stanno in Italia quanta detto anche c'è una un tasso di criminalità
Try color che son irregolare ovviamente più alto ma se uno non trova il pane la sera tende in qualche modo arrangiarsi che lo fa con la criminalità
Grande che lo fa con la piccola criminalità che lo fa rubando anche il pollo che sta in un pollaio ma insomma alla fine uno per istinto di sopravvivenza e costretto in qualche misura a fare anche delinquenza diffusa
Quindi il vero problema giustamente in questo campo non è quello dei flussi migratori che ormai sono abbastanza controllati e che fanno caso mai stabilizzati
E questo governo non sta facendo niente ma con come si fa
A fare un casino del diavolo quando l'ottanta per cento i flussi si sono ridotti con Minniti no Minniti ha fatto una campagna senza far nessun proclamò senza patti i pugni sul tavolo
Nei confronti dell'Europa
Affatto gli accordi col Niger
Gli accordi con le tribù per Ferzan atti letture erano in guerra tra di loro gli hanno fatto fare un trattato di pace al Viminale pensi un po'cairota
A comportato la la cessione TIR delle motovedette per far ripartire un minimo di controllo del mare no
A inizi aveva iniziato un controllo anche dei campi che erano in Libia attraverso una presenza anche dell'ONU no e quindi quella era la politica bisognava sviluppare
Su
Certo
Sì sì ma comunque io voglio dire questa parte qui che pure abbastanza complessa secondo me bastava solo un minimo di stabilizzazioni
Ormai il problema era sostanzialmente risolto
Stare a discutere ora su sta storia
Che legionari nuovo dice al centodiciassette ognuno ogni volta i carri una nave si chiama l'Europa sai lacci interpello per dire allorquando per prendete voi proprio ma le vere Amina cosa ridicola ma si fa così la politica
No no io parlo il fatto di stabilizzazione
Nono cioè Fitto però voglio dire
Prego
Le condizioni
Ti medio termine sono operanti
Certamente certamente dovremmo casomai studiare bene
La modalità con cui la Cina sta intervenendo in in in Africa e noi che siamo a due passi dall'Africa non abbiamo una politica per l'Africa insomma no mentre loro cordoglio opportunità anche di crescita economica
Con tra la Cina e l'Africa noi come Europa siamo assenti totalmente questo punto di vista ora quando si parla di Europa però scusate
Bisogna intanto essere precisi
Perché in realtà esiste il Consiglio d'Europa che è fatto è tra i primi ministri io per il divieto come i galli nel pollaio questi qua
Perché vengono troppo influenzati dalle politiche di ogni Stato ognuno è alla ricerca del proprio consenso mi fate capire voi come possibile la politica europea con un Consiglio di Stato
Ma si deve fare il passo necessario
Che è quello di dare al Parlamento europeo la prossima rifare di di dare la fiducia al governo cioè pesa la questione
No queste la questione istituzionale che trasforma no una politica di Gaeta galli del pollaio è una politica di cosiddetti pugno risultava che è una cretinata no è un'offesa all'intelligenza in una politica seria di una fede razione
Perché in un al mondo in cui abbiamo economia globalizzate non è possibile una politica di tipo nazionale siamo totalmente schiacciati
è necessaria una politica continentale è solo un'Europa federale riesce a rispondere a queste quindi e più Europa in senso qualitativo però del terreno in senso quantitativo
Per cui proprio perché si parla vendendo quantitativo il suo titolo di giornale forse volante l'éscamotage fatto dall'editore ma insomma dire troppi diritti
è un po'fuorviante perché in realtà allegato i diritti al senso dalla responsabilizzano
E l'altro non trasformazione dei diritti in pretesa e su questo condivido pienamente per cui ho apprezzato in pieno il suo avvocato
Ringrazio il titolo come sempre lo fanno gli editori quindi io o o è stato posto come pregiudiziale come ho detto altre volte e quindi ho dovuto accettare però ha funzionato perché in qualche modo è un è una è una provocazione anche
Diciamo in una prospettiva accettato perché siccome in io ho una buona prospettiva ci sono due modi di approcciare problemi quelli che hanno la prospettiva proiettiva
Cioè che li scaricano all'esterno e che quelli e quelli che pensano come dire in introiettare lo le responsabilità io credo che prima il primo problema sia quello di farsi carico degli errori commessi
E quindi il tema della crisi dei diritti stabile entro la malattia dell'Europa
Poi bisogna forte rivendicare la difesa dell'Europa e contrastare l'idea del rimedio peggiore del male che la soluzione del populismo quindi ho accettato diciamo questo titolo
E tutto sommato la provocazione ha funzionato perché acconsentito che il il libro diciamo avesse una sua visibilità e è stato letto da un certo numero di persone e mi interessa far passare questo pensiero e confrontarmi come in questa circostanza
Sì
Racconta ancora
Che è quello della non delle migrazioni che abbiamo detto che con la spending review sono io ho poco fa ha fatto una conferenza quindi su un tema che riguarda la politica monetaria e che quindi non non risolleva però sulla spending review vorrei dire del questo dato
Si dice notoriamente che nel Mezzogiorno sono molte inefficienze no anzi questo è stato un elegantissimo con la con cui è cresciuto l'area a nord
Beh io mi sono trovato a dire che disse bene le nostre inefficienze sono il nostro tesoro
In che senso
Nel senso che se si trova un percorso non tanto da tagli alla spesa
Ha un percorso diverso la spending review giro intorno alla revisione della spesa no io invece penso che il modo migliore per affrontare le inefficienze diffuse in Italia
Sia quello di riunire il discorso del diritto alle responsabilità come ha detto lei cioè di fare un discorso di efficienza della spesa
Allora se non ritroviamo il bando dalla matassa che in relazione a un percorso di efficienza noi recuperiamo una montagna di risorse e ho fatto un calcolo
Ho preso tutti i bilanci regionali pubblicate dalla formazione
Ero del due mila sei otto faceva anche due del due mila quattordici ultimi dati disponibili
Ebbene al posto di fare lo Stil costo Santarpia cioè il costo più o meno medio e quindi vedere le regioni che sono più efficienti e quelle meno efficiente eh accentuare la solita polemica lotto su perché questo si porta dietro
Il discorso delle medie
Ho preso invece i dati della regione come spesa procapite più efficiente
Che in quella ordinaria la e il Veneto e in quella spese straordinarie e invece la Sardegna ok
E ho confrontato la spesa pro capite le altre regioni
Viene fuori
Fatto anche una una mitigazione in relazione alle piccole regioni no perché insomma uscenti scorso come lei sa rete della
Per la la nell'economia di scala non o per la regione Lazio ho anche messo un due per cento in più perché c'è una capitale diverso ok fatta questo comunque sa quando viene le differenze venticinque miliardi
Cioè se le altre regioni che sono meno efficienti quindi in generale non dico nord-sud
Facessero come il Veneto in quel caso perché due mila otto era il Veneto la regione più virtuosa
Probabilmente potevamo recuperare no tanto il tempo finendo diviso quelle cose in due parti non una parte il recupero rispetto alla spesa pubblica
Legata salario no perché ci stanno dietro le persone ovviamente quindi un percorso di rientro almeno in dieci anni mentre nelle altre dive distese un percorso di cinque anni
Qui sembra abbastanza ragionevole significa recuperare
No senza dare spesa pubblica in più
Efficienza con soddisfazione maggiore dei cittadini perché se un servizio più efficiente molti re che cittadine più soddisfatto no o è un lieve reinvestimento nelle stesse regioni per migliorare appunto la qualità dei servizi
Tra l'altro perché diventa più responsabili perché diventa semplicissimo il controllo
Cioè il cittadino quando sa che la Regione tot a questa spesa pro-capite e in cinque anni deve ridurla e portarla al livello dell'altra Regione più virtuosa
A uno strumento di controllo formidabile ricco né contro la classe politica dici tu questo mi devi fare i rilievi a passare il livello di spesa a parità di servizio pubblico o meglio a parità di spesa a migliorare il servizio pubblico espresse li spenderà un modo di legare la responsabilità appunto non attraverso anche il controllo e la partecipazione dei cittadini
Altrimenti questa storia diceva per poi ti votiamo ma se fai male il titolo che il voto masse io non ho gli strumenti per capire il tuo comportamento diventa molto distraendo ecco la demagogia ormai che si venda tonnellate mi fa invece si rende conto che la democrazia no diventa solo
Che è pura teoria
Io aggiungerei altre dalla spendi revoche chiaramente chiamo in causa la responsabile della politica oltre il consenso perché e è molto più facile
Chiederà all'Europa e e spendere indebito e quindi scaricare il costo sulle generazioni che verranno piuttosto che per esempio recuperare una serie di risorse dalla spending review che nessun governo è riuscito a fare
Aggiungere anche un'altra cosa sì certo benissimo ma quella è quello è un processo di efficientamento della spesa guardi quello lì quello che proposto da Cottarelli era un processo di efficientamento della spesa
Aggiungerei e per esempio l'idea di coinvolge il capitale privato io sono liberale
E quando sento dire che dopo il crollo di Genova adesso facciamo Lazio analizziamo le la rete autostradale perché i cinquestelle hanno visto gli introiti di autostrade e quindi ecco quelle e e voglio dire significa veramente
E non avere minima coscienza di quello che significa gestire un'infrastruttura di questo tipo in in in termini di statalizzazione allora
Le statali le le privatizzazioni sono state fatte male indubbiamente quella quel tipo di di di ditte realizzazioni fatte alla fine degli anni Novanta quando il Paese era impreparato hanno costruito degli oligopoli diciamo con un controllo in sempre insufficiente in assenza di un'autorità
Che garantisse evidentemente la invece l'ancoraggio degli Investimenti alla al profitto e questo è indubbio
Ma non è che la soluzione e quella di nazionalizzare no ecco razionalizziamo l'Ilva nazionale in siamo quello poiché facciamo i grosso problema è quello di rimettere la ricchezza privata in circolo perché la ricchezza privata questo Paese c'è la e quindi rispettosi ridurre delle prove delle polveri sviluppare delle politiche liberali in cui lo Stato si assume una funzione regolatoria
Efficiente pervasiva
Però rilancia l'economia ecco questo è lo spirito l'esatto contrario del programma di governo
Diciamo Gialloverde evidentemente è l'esatto contrario
Io penso che ci siamo molto dilungati forse
Allora grazie ancora D'Alessandro Barbano troppi diritti edito da Mondadori trovate il libro dico insomma anche qui nella nell'edicola Kenzo Manea un po'di copie grazie anche per questo
Dibattito insomma è una dimostrazione di quando
Di quanto voi insomma abbiamo anche bisogno di realtà perché poi quando diciamo ci si confronta anche fuori da uno schermo chiaramente tutto quanto diventa anche più facile anche più avvincente arricchente per tutti quanti quindi razza ancora Alessandro Barbano grazie al comune di Campo di Giove a Campo di note grazie anche a coloro che scia ascolteranno dalle frequenze di Radio radicale e quindi buona serata a tutti e buon proseguimento