Meeting di Rimini 2018 - Benvenuti al Nord

Buongiorno a tutti benvenuti al mette in questa mattina e Benvenuti al Nord è il titolo del nostro del nostro incontro ringrazio particolarmente i nostri ospiti oggi abbiamo una una un panel particolarmente di eccezione perché abbiamo la fortuna di avere con voi governatori di aree di di regioni dalla provincia di Trento del nord dell'Italia
Io li ringrazio penso che nessuno di loro abbia bisogno di presentazioni però lo faccio ugualmente anche perché vorrei accoglierli appunto con un applauso a partire dal presidente Toti presidente
Il presidente il presidente Petrica neo presidente
Il presidente Fontana Presidente del partirà
Il presidente Rossi presidente della Provincia
Li ringrazio perché hanno accettato di voler fare con noi un dialogo che sarà un dialogo non lunghissimo perché il tempo che abbiamo a disposizione e ovviamente limitato però un dialogo quale abbiamo voluto dare appunto come come titolo e come tema Benvenuti al Nord
Ne il titolo prende spunto in maniera anche un po'ironica da un un noto film che immagino tutti conosciamo ma il contenuto di che di cui vogliamo parlare oggi non ha non ha nulla di per sé ironico vogliamo invece approfondire alcuni dei temi che li riguardano e ci riguardano
Io per iniziare però il nostro il nostro dialogo vorrei dare per primo la parola al presidente Toti che ringrazio particolarmente per la sua presenza proprio perché i tragici avvenimenti del quattordici di agosto quindi di qualche giorno fa evidentemente rendono ancora più speciale la sua presenza oggi e lo ringrazio davvero per aver voluto trattenersi con noi già dalla giornata di ieri io lui chiederei oltre oltre che portare a portare il suo saluto anche di di aiutarci in qualche modo entrare dentro anche quello che è un momento particolarmente delicato
Prima e più che da un punto di vista istituzionale politico da un punto di vista proprio drammaticamente umani il titolo del Meeting di quest'anno le forze che muovono la storia sono le stesse che rende un uomo felice
è un titolo che in qualche modo ci offrono ulteriore spunto ad affrontare questi temi perché evidentemente quello che è uno potrebbe dire e che la forza si muove non con le stesse forze che rendono felice ma per un disagio per una difficoltà addirittura per un dramma violento come quello che abbiamo che abbiamo visto
Il nord come al sud e luogo nel quale possono avvenire tragedie drammi di questo tipo e quindi io mi mi taccio qui ringraziando nuovamente dice do subito la parola
Offre al comma si accende una ha già acceso
Tanto grazie grazie davvero dell'ospitalità le forze che muovono
La storia
Sono quelle che fanno l'uomo felice a volte
A volte no
Nel senso che quel ponte
Che ricorda che adesso che è crollato otto giorni fa è certamente una delle grandi forze
Che ha mosso la storia quel ponteggio dal simbolo di Genova degli anni sessanta era il simbolo di uno dei vertici del nostro triangolo industriale di quella crescita che ha fatto effettivamente felicità ante persone che ha cambiato la storia del nostro Paese che l'ha reso una potenza industriale ma oggi a distanza
Di alcuni decenni da quel momento quel simbolo a quel ponte è diventato un simbolo completamente diverso diventato il simbolo dell'incapacità di un paese di gestire le proprie opere pubbliche delle problematiche di cui parliamo tutti i giorni sui giornali è diventato prima di tutto il simbolo di quelle vittime che ci sono morte io credo che la cosa prima di tutto forte e chiara per cui sono venuto qua oggi non è solamente perché la Liguria comunque deve continuare a vivere questo è il messaggio che io vorrei trasmettere forte e chiaro la Liguria una Regione che vive di logistica è parte importante dello sviluppo di quel Nord di cui dobbiamo parlare oggi porti della Liguria sono il terminale fondamentale
Delle merci della Lombardia del Piemonte di gran parte l'Italia e quindi non ci dobbiamo arrendere e il dolore il lutto alla memoria di quelle vittime
L'affetto per i feriti che sono ancora negli ospedali
Ci devono anzi moltiplicare i nostri sforzi per uscire da questo da questo momento di crisi oggi quel sponte è diventato il simbolo di qualche cosa che non funziona più che non funziona più
Nella gestione dei nostri investimenti nella gestione del nostro paese diventato simbolo anche di un rapporto logorato evidentemente tra la politiche cittadine noi dobbiamo cercare di recuperarla recuperarlo fino in fondo
Quel ponte oltre a darci un momento di gigantesco dolore perché io credo che sia
Impensabile incomprensibile
Morire nella seconda potenza industriale del continente europeo andando al mare andando a lavorare andando a prendere
Un traghetto viaggiando su un'autostrada oltre evidentemente le riflessioni umane ci deve dare anche l'agenda politica e qui entriamo nel
Nel nell'agenda di quello di cui parliamo oggi del dell'argomento ci deve dare l'agenda politica perché evidentemente
Quel crollo così inaspettato apre a catena una serie di interrogativi su quali sono le nostre priorità quali sono i ruoli delle regioni chi è il controllore chi doveva controllare detto che io sono perché ognuno faccia bene il suo mestiere fino in fondo e credo che questa sia la prima cosa da ristabilire in questa tragedia una divisione seria di chi fa che cosa e allora in un Paese dove a volte è falsa forte può diventare grottesco tutti diventano allenatori ingegneri giudice seconda del momento io credo che si debbano tanto distinguere le responsabilità delle amministrazioni il procuratore di Genova la Procura della Repubblica dovrà dirci che ha sbagliato e qualcuno evidentemente sbagliato
Quando succede un dramma di questo tipo spetta a loro dobbiamo guardare con grande attenzione collaborazione rispetto a un'indagine che mi aspetto che sia rapida efficace efficiente eccidi avere responsabilità
Poi c'è il ruolo degli amministratori locali di cui faccio parte come
Governatore della Regione insieme al sindaco
Ed è il ruolo di ridare nel più breve tempo possibile ai cittadini di Genova e della Liguria ai turisti che ci visitano all'impresa importanti che lavorano sul nostro territorio al sistema portuale più grande del Mediterraneo le condizioni di vita
Condizioni per operare in modo tale che si possa uscire dall'emergenza nel più breve tempo possibile e questo è il nostro compito poi c'è il compito del governo e del giusto
Che lo faccia di interrogarsi se il sistema con cui abbiamo gestito i grandi asset pubblici di questo Paese ma non solamente le strade attenzione è stato gestito al meglio di quello che poteva dare ai cittadini in termini di sicurezza evidentemente no in termini di investimenti ne sono un dato assolutamente correlato trovando delle soluzioni che però non siano la rabbia del momento comprensibilissima perché quello è un sentimento che dobbiamo lasciare agli uomini come la sofferenza come il perdono lo Stato a il dovere di essere lucidi in questo momento ed utilizzare questa sciagura per ridisegnare i contorni
Di quello che dobbiamo seriamente fare in questo Paese e anche l'agenda di un Governo che appena agli inizi e quindi alla possibilità di ritarare la sua agenda per le necessità di questo Paese
Allora io credo che quello che è successo a Genova oggi ci dica sostanzialmente due cose
Sicuramente il sistema dei controlli ed è financo banale quello che sto dicendo non ha funzionato non ha funzionato perché dovevamo sapere per la tecnologia che abbiamo che quel ponte non era sicuro
E speriamo tutti quanti
Che sia un caso isolato ma temo visto che è successa una cosa anche in Lombardia qualche mese prima visto che le nostre infrastrutture hanno tutti un'età media compresa quella del boom economico diciamo sono le nostra maggior parte delle infrastrutture nata come me nel sessantotto nel sessantasette nel sessantasei settanta
Non oltre il settanta sono nate tra la fine degli anni cinquanta e l'inizio degli anni sessanta e una riflessione
La dobbiamo fare attenzione perché il ponte di Genova e una gigantesca ferita nella coscienza della politiche anche nell'agenda ma le piccole feriti taglietti sono tanti
Io due giorni prima ero con il nuovo sindaco di Sarzana visitare una scuola dove vanno circa mille ragazzi
Quella scuola quest'anno non la utilizzeremo né utilizzeremo una parte molto piccola perché non aveva l'agibilità sismica se chiedete poi ai vari sindaci che si assumono la responsabilità di aprire la scuola quante di queste sono in perfetta normativa sismica vigente vi diranno che sono non più del venti del trenta per cento di quelle di cui autorizzano tutti gli anni l'apertura e potrei
Andare avanti a lungo medico una macroscopica perché sto cercando di cambiare sede
Il quartier generale della protezione civile della Liguria che ho ereditato è in un palazzo che non è a norma sismica ed era anche in zona alluvionata vive fino a quando non stiamo completando adesso i lavori di messa in sicurezza
Del torrente Bisagno che discorre subito sotto allora pensare che per molti anni prima di tolti e spero non dopo tolti perché cercheremo di correre ovviamente ripari
Il luogo in cui in un momento di
Tragedia si concentrano le forze vive che dovrebbero dare sicurezza ai cittadini sta in un luogo non sicuro esso stesso ci dà l'idea di quanto abbiamo trascurato il problema delle infrastrutture in questo Paese
Quindi un grande piano per la messa in sicurezza di questo Paese io credo che sia la priorità in assoluto e che debba diventarlo per tutte le forze politiche
Al di là delle legittime singole aspirazioni che mi sia più simpatica la flat tax o che mi sia più simpatico il reddito di cittadinanza in questo momento io credo che passino entrambi in secondo piano rispetto alle nostre strade dove tutti i giorni guidiamo la macchina con i nostri figli le scuole gli uffici pubblici gli ospedali dove curiamo i nostri malati e lo dico nella consapevolezza che questo possa credo anche essere un grande volano di sviluppo per questo Paese perché attivare un sistema di opere pubbliche credo ci riporti
Con maggiore facilità a poter andare in quell'Europa a volte un po'matrigna battere i pugni perché non stiamo ragionando di nient'altro che della nostra incolumità
Ma fare quei lavori vuol dire anche attivare una serie di cantieri che porteranno certamente beneficio la nostra economia il secondo punto che si pone è che non è possibile pensare vedete da Genova passano più o meno diciamo dal sistema portuale della Liguria perché quel ponte che interrompe
La città dividendolo in due che taglia in due la città di Genova
Colleghi e porti anche di Savona di Spezia i due grandi bacini perché Genova per Toni chi non la conosce a due porti al porto di Voltri para che è un grande porto fuori dalla periferia della città al bacino del Porto Vecchio di Sampierdarena
Tutto questo sistema portuale riguarda quasi una metà delle merci che escono entrano nel nostro Paese riguardano circa due milioni e duecento mila crocieristi
All'anno riguardano come terminale quasi tutte le principali compagnia di traghetto stiamo parlando del primo polo della logistica del Mediterraneo
Una logistica che in Italia già mediamente costa molto di più di quanto non costa nel resto d'Europa che detta così può sembrare una cosa banale
Vuol dire che ogni biscotto che esportiamo dalle dall'Italia
Ci rende un po'di meno da reinvestire nelle nostre imprese perché ci costa un po'di più trasportarlo verso la bocca di chi lo mangerà in un paese straniero
E ogni biscotto che arriva sulla tavola degli italiani ci costa un pochino di più perché c'è costato un pochino di più trasportarlo in termini economici oggi ci rendiamo
Drammaticamente conto anche in termini di sicurezza allora che tutto questo impianto da cui dipendo un pezzo di competitività del Paese il solo porto di Genova rende allo Stato circa sei miliardi e mezzo di IVA per dare una dimensione di che cosa parliamo fosse nelle mani di un esile ponte costruito dall'ingegner Morandi nella metà degli anni Sessanta ci rende conto ci fa rendere conto che abbiamo stiamo ballando sul Titanic in questo Paese
Non possiamo aver il crollo di un ponte per quanto inaspettate per quanto drammatico non può rischiare di mettere in ginocchio un terminale di logistica del primo impianto produttivo del Paese che sono la Lombardia il Piemonte allora noi abbiamo bisogno di accelerare sul tema delle opere pubbliche ne abbiamo bisogno
Di opere pubbliche ne abbiamo bisogno di gallerie abbiamo bisogno di treni abbiamo bisogno anche per togliere i camion dalle strade abbiamo bisogno di più autostrade abbiamo bisogno di più porti di più alle porte abbiamo bisogno
Di investimenti straordinari di più elettrodotti perché l'energia nel nostro Paese costa Costa di più guardate e tutto collegato partire da un'esile viadotto sulle che collega la Val Polcevera
E e unisce due rami della città di Genova e arrivare fino qua sembra esagerato non è esagerato se corrette intorno per il Paese vedrete che quasi tutto il Paese ha un deficit infrastrutturale simile a quello e speriamo di non rendercene conto
Drammaticamente come ce ne siamo resi conto il quattordici mattina Genova e allora se dobbiamo parlare partiamo dalle regioni del Nord quando quel trenta per cento di PIL che traina il Paese è un dato di fatto non è un dato di merito
Almeno per chi
Come me se ne trovate ereditato e forse tutti noi che siamo in questa sala
Oggi quel ponte di Genova nelle regioni del Nord ma anche nelle altre regioni d'Italia pone un interrogativo preciso qual è l'agenda della politica che cosa devono fare le regioni e io credo che l'agenda politica sia banalmente questa più infrastrutture
Rivedere come utilizziamo le nostre infrastrutture nelle mani di chi sono maggiori controlli da parte dello Stato ma anche delle regioni
Perché più frivoli gestisce le sue autostrade a una a un sistema diverso da quello delle concessioni io sono laico e possiamo discutere di tutto ho detto che non sono d'accordo sulla nazionalizzazione perché siamo tutti figli di un Paese che ha accumulato
Due mila quattrocentottanta circa miliardi di debiti e non è che quando lo Stato faceva gestore si stava molto meglio di adesso si starebbe molto meglio di adesso
Se sapessimo applicare quella divisione per cui chi è capace gestisce e il privato ha dimostrato di essere capace ed efficiente in molti casi a gestire beni pubblici e lo Stato controlla davvero e non è connivente con il privato
Deve
Svolgere la sua funzione io credo che questi sono gli interrogativi della mattina ce li getta tenente ridetta la drammaticità dell'agenda avremmo potuto dire molto di più e molto diverso però credo che oggi come dire quello squarcio
Ci ci costringa a ragionare prima di tutto di questo prima che dell'autonomia prima che
Delle imposizioni fiscali prima della
Impianti istituzionale del nostro Paese una cosa e poi mi taccio visto che lo Stato non sempre è stato capace lasciamo perdere chi fosse il governante di turno di controllare io credo che le regioni e i comuni abbiano oggi tutto il diritto di diventare enti di controllo su le infrastrutture del loro territorio esattamente come lo è il Governo centrale
I cittadini della Liguria mi hanno portato i cittadini Genova hanno votato il loro sindaco oggi essere disarmati nei confronti dei controlli e di quello che avviene a tutto il territorio
è una cosa che diventa inaccettabile occorre che insieme al Ministero delle Infrastrutture del governo
Anche le istituzioni locali abbiano diritto d'accesso dispersione di controllo pure le concessioni nazionali che devono rimanere tali grazie
Grazie
Grazie al presidente che ci ha offerto no non pochi spunti anche per andare avanti nel nostro nel nostro dialogo in particolare io trattengo tra le tante suggestioni che ci ha ci ha lasciato per dare la parola al presidente Fontana e il fatto che innanzitutto quando quando presidente Toti parla di agenda politica lo ha fatto lo ringrazio
Diciamo non sottolineando gli aspetti come dire partitici della cosa ma sottolineando un interesse comune
Che anche quello di cui si è discusso questi giorni al meeting con gli incontri l'intergruppo parlamentare per la sussidiarietà gli incontri fatti ieri
Sui temi del sud del Paese proprio perché evocare la necessità di intervenire o di disegnare un'agenda politica quindi nell'interesse di sistema evidentemente mette già l'accento su un aspetto che ci riguarda tutti e da questo punto di vista come dire interessante capire come questo interesse generale questa agenda politica che riguarda l'intero Paese
Possa conciliarsi con una vocazione con delle peculiarità di alcune singole aree che dati alla mano e indici alla mano ieri professor Vittadini ne ricordava molti nell'incontro sul Sud dicono di una zona del Paese appunto quella del nord dove appunto secondo i dati si sta bene si sta meglio da questo punto di vista per vocazione per risultati per tessuti imprenditoriale sociale economico e quant'altro i due aspetti cioè di un interesse generale quindi della costruzione di un'agenda politica
E di una vocazione del territorio potrebbero sembrare in contrasto da questo punto di vista invece voglio chiedere al presidente Fontana come anche i temi che sono all'agenda le discussioni di questi giorni compreso il tema anche dell'autonomia possano aiutare alla costruzione di un'agenda generale
Grazie buongiorno a tutti grazie per l'invito io nel passato
Ho spesso ho avuto occasione di presentarmi al al meeting ho sempre apprezzato le discussioni gli approfondimenti che ci sono stati quindi mi fa piacere oggi essere qui a dare il mio piccolo contributo ma prima di rispondere direttamente alla domanda vorrei se mi consente governatore Totti completare il suo discorso è assolutamente ineccepibile lo condivido al cento per cento
Mi permetto di a fare una piccola aggiunta dobbiamo anche avere il coraggio di dire che bisogna cambiare le modalità le regole le forme del del pubblico degli appalti tempi che ormai Sissi quotidianamente noi dobbiamo affrontare sono incompatibili con la velocità del mondo non quale noi vediamo è a volutamente
è il primo passo che esse non si riesce ad affrontare tutti i discorsi sono belli ma rischiano di rimanere tale io
Non verde ho detto come primo punto stiamo cercando di affrontare quello di arrivare a una sburocratizzazione contermine bruttissimo d'una semplificazione del rapporto fra pubblico
Privato tra il cittadino e la pubblica amministrazione altrimenti non si va da nessuna parte
Vedete la la prima delibera che io ho preso è stata ingiunto estratta per disporrà di diligenze su alcune società che presentavano qualche piccola problematicità nella nostra regione
La diligence su una società che ha dei problemi dovrebbe essere una cosa immediata che ti dà una risposta immediata per poter il prendere delle decisioni con la massima velocità massima determinazione benissimo
Io riuscirò a sapere chi è la società che ha vinto questa a questa gara per poter svolgere questa di Intelligence se tutto va bene alla fine di novembre quindi oltre otto mesi dopo il mio insediamento più voi capite che la necessità di una tempestività diventa sempre più fondamentale
Ciò detto è chiaro che nella nostra regione noi stiamo cercando di portare avanti con estrema determinazione tutto quello che di buono è stato fatto in questi anni perché io posso essere molto soddisfatto del lavoro che svolgo perché vengo dopo sì una serie di amministrazioni che si sono succedute che hanno avuto la capacità di portare a una notevole grado di sviluppo la nostra la nostra regione quindi io credo che sia fondamentale proseguire nel lavoro fin qui svolto come credo sia fondamentale riprendere il lavoro
Che è quello della infrastruttura Rizzo azione del nostro territorio perché se è vero che manca
Nei territori del Sud un'infrastruttura diserzione è altrettanto vero che manca neanche nei nostri territori ci sono delle zone della nostra regione che ha bisogno di interventi immediati che abbisognano
Di possibilità di migliorare il i tempi con i quali le merci che vengono prodotte si spostano per consentire ai cittadini di muoversi più rapidamente in modo più corrette più comodo
Quindi e fondamentale quello come fondamentale quell'altra infrastrutture esazione che è quella della legato alla digitalizzazione alla possibilità di connettere i Paesi anche più lontani più sfortunati da un punto di vista logistico dalla nostra Regione con il con il resto del mondo quindi questi sono aspetti che noi dobbiamo tenere presente sui quali noi ci stiamo impegnando ci stiamo impegnando affrontando anche quelli che sono oggettivamente stelle difficoltà e delle problematicità
A nascondersi dietro condito nel momento in cui noi riconosciamo che in Regione Lombardia per esempio i trasporti su ferro non stia non funzionando in maniera compatibile con lo sviluppo della nostra Regione dobbiamo migliorarli dobbiamo intervenire le stiamo facendo di tutto per cercare di risolvere anche questo problema ciò detto io credo che sia sia fondamentale tutti noi manti allora su su voglio dire che la cosa relativa al al rapporto fra pubblico e privato io credo che sia fondamentale che esiste un rapporto che ci sia la possibilità di collaborare fra pubblico e privato però credo anche che ci debba essere un riequilibrio nella nostra nel nostro paese perché se prima assistevamo non lo statalismo opprimente che gestiva tutto
Siamo arrivati a vedere il pubblico che si trova in una situazione di inferiorità rispetto al privato sono arrivati al punto in cui è il privato che detta le regole
Ed è il pubblico che le subisce passivamente senza intervenire allora io non sono sicuramente la nazionalizzazione lontano dalla mia cultura Mille Miglia un'ipotesi di questo genere
Sicuramente sono però un riequilibrio tra le diverse competenze tra un requisito allora è inaccettabile che un privato guadagni da un bene pubblico e che il pubblico non possa controllare che il privato faccia tutto quello che deve fare perché venga mantenuto deve che perché comunque di nel caso i cittadini possono avere le risposte migliori possibile perché se il privato non è capace di farlo a questo punto magari con fatica ma ricomincerà a farlo il pubblico questo questo lavoro e magari lo farà soltanto trent'tanto di dare una risposta alle necessità dei cittadini senza neanche tentare di guadagnare da questo servizio quindi io credo che sia necessario ripartire da una riscrittura di tutte le regole
All'inizio del discorso parlavo delle regole legate alle procedure ma adesso parlo anche delle regole che devono sottendere ai rapporti tra pubblico e privato
Non deve essere una cosa che la concessione non deve essere una cosa una volta affidata chi s'è visto s'è visto Dio nessuno se ne occupano gli altri no no no neanche per idea il pubblico ad essere sempre presente in modo assolutamente costante e pervasivo
Sono d'accordo con Totti nel dire che se i controlli vengono fatti dagli enti che sono più vicini ai beni coi servizi e chiaro che molto meglio
è molto meglio quindi io sono convinto che in questa futura creazione di regole sia necessaria la presenza degli enti locali
Parlo per la Regione ma credo nelle Province che secondo il mio parere ma per tutto un altro discorso ne parleremo un'altra volta debbano essere riviste e riqualificate perché sono un ente pubblico che ha necessità nel nostro territorio
Di ritrovare un un una collocazione una sua funzione e di comuni che sono quelli che ancora più capillarmente possono dare delle risposte tutti
Presidente Fedriga io aggiungo ulteriore ulteriore sale appunto quello che veniva detto adesso anche dal presidente Forna Fontana abbiam parlato di di controlli abbiamo parlato di cambiare le regole nella sua regione presidente da da da pochi mesi nella sua regione Luís eredità anche delle delle situazione lo accennava prima Presidente Totti differenti quindi anche la possibilità di di fare bene smarca rispetto ai sistemi alle regole che ci sono penso autovie Venete altre situazioni nelle quali anche la Regione ha una presenza e forse una possibilità maggiore di controllo sul territorio e quindi ci può aiutare anche ad approfondire il tema che sollevava adesso anche il presidente Fontana
In questo io appunto rilanciano anche lui le stesse domande che stanno stanno emergendo vorrei anche chiedere di aiutarci a capire come il ruolo della Regione appunto in un territorio particolare ieri c'era quali suo assessore
Al turismo si è parlato del turismo lento di una vocazione al turismo cioè come è possibile che anche il ruolo delle regioni possa favorire uno sviluppo ulteriore di quella che è la vocazione territoriale
In un'ottica di integrazione come stavamo dicendo adesso
Intanto grazie ringrazio anche per l'invito
E se permettete l'ho fatto al telefono però esprimo la solidarietà e la vicinanza verso Venezia Giulia Regione Liguria e rimarco la disponibilità totale di
Intervenire per questi poi ci sta anche con la nostra Protezione civile che una forza e civile che ha creato la Protezione civile nel nostro Paese e quindi ci siamo ovviamente perché quando avvengono fatti di questo tipo prima di tutto e andare a rispondere alle emergenze e a chi ha subito
è chiaro e a chi ha vissuto il dramma dopodiché ovviamente fondamentale cercare le responsabilità
Su questo devo dire che la re regione Frezza Giulia
Ha la possibilità
Di gestire una grande via di comunicazione che il tratto di A quattro di nostra competenza tramite una società che si chiama appunto autovie Venete come giustamente ricordavi
Che è di maggioranza di controllo della Regione tramuta state giornale ma di controllo regionale
Il quaranta per cento e privato allo stato attuale
Avevamo la concessione
Spero che con norme europee norme nazionale riusciremo ad avere la concessione conosce età che secondo normativa nazionale
Che troviamo dovrà essere totalmente pubblica
Quindi totalmente di Regione Frezza Giulia una parte minoritaria di ragionamento
Io sono convinto che non ci sia il male assoluto nel pubblico o nel privato come non sono convinto che ci sia il bene assoluto nel pubblico e nel privato
Cioè imiti dove il privato il pubblico non funziona a prescindere
O che il privato ruba prescindere dobbiamo un pochino smontati
Credo
E credo che proprio un'interazione tra pubblico e privato possa essere la la soluzione a questi interrogativi che oggi stiamo ponendo
Un'integrazione che è presente in frese Giulia devo dire sta funzionando
Faccio le corna cose però sta funzionando
E sta funzionando i faccio un esempio molto concreto
Adesso io sono tutto commissario di governo per quanto riguarda i lavori che stanno si stanno facendo sul sull'A quattro di nostra competenza per fare la terza corsia
Io quando prendo la terza corsia essendo presidente di Regione che controlla autovie Venete essendo commissario di governo come presidenti di regione
Cose molto banali ma io guardo i lavori
Guardo dove c'è di cantieri e chiamo mio odia il presidente di Autovie Venete perché ho chiuso la mia rabbia succedesse vedo qualcosa che mi sembra in funzione dopo magari o torta mi spiegano che tecnicamente funziona in un modo deve volto ragione però c'è un controllo diretto
Fatto dal presidente della Regione quando c'è qualcosa che potrebbe non funzionare
Faccio la vista e farò di nuovo la vista dei cantieri di Autovie Venete dove mi sto qua sta funzionando credo sta dove sta che stante che sta in questa non hanno i lavori precocemente potrà tutto nei periodi estivi ogni volta e sudori freddi perché in un momento di grande afflusso del diario per chi va in Croazia perché vieni Frezza Giulia perché passa attraverso le nostre out per attraverso la nostra autostrada
Perché negli ultimi due anni è aumentato il traffico pesante da noi di un milione e mezzo
è un altro milione mezzo del invece del traffico di veicoli leggeri è chiaro che noi i lavori possono comportare un disagio delle volte degli incidenti che si tramutano purtroppo in morti quindi è fondamentale che ci sia questo controllo ma un controllo diretto infatti io sono favorevole al pubblico che intervenga appunto però penso che il pubblico deve servirci dal territorio
Perché se diciamo il controllo avviene da chilometri e chilometri distanza vuol dire che un controllo formale ma non sostanziale
Ne possiamo fare il controllo su il controllo sostanziale perché è lo stesso territorio che può incidere sulle politiche di della gestione delle grandi infrastrutture
A me piacerebbe che questa esperienza come ce la presenta dopo parlerà dopo di me il presidente il presidente Rossi ce l'ha con la ventidue con il Brennero Possa espandersi ed esse qua ed essere una diciamo una best una best practice virtuosa
Da poter coinvolge il privato ma con il pubblico che protagonista e dico che pubblica protagonista perché dopo dico una cosa banale
Ma l'utile che noi facciamo lo investiamo in infrastrutture
E non è poco
Non è poco se non dopo perché noi la la prospettiva siccome non sarà soltanto quella di fare i grandi assi viari
Ma è quella di potenziale la la rete
Delle infrastrutture minori sul nostro territorio io adesso avrà una una quattro bellissima tre corsie addirittura annuncio che fra in mente riusciremo ad anticipare la fine di lavori di quasi un anno rispetto rispetto alla gara e quindi una una cosa molto positivo ovviamente l'uscire in questa impresa però cosa accusa mancherà
Mancano tutte le reti che portano la quattro dove abbiamo assetti imprenditoriali importantissimi penso al distretto dei mobili ha visto prima fu
Il presidente
Che deve collegarsi con infrastrutture per dopo poter trasportare o ricevere la merce
Penso a tutto il la questione di Porto di Trieste su questo
Ha ragione il presidente il presidente Toti noi dobbiamo avere la capacità di sfruttare a livello nazionale gli asset fondamentali che abbiamo e delle volte non riconosciamo la questione delle porte di cene emblematica riporta l'esempio del mio territorio del porto di Trieste
Il porto di Trieste e l'unico punto Franco e zona franca
Non europea ma che deriva da un trattato di pace del mille novecentoquarantasette che loro OPA accettato ovviamente e non può modificare
Non abbiamo citato abbiamo aspettato cinquant'anni prima che il governo facesse i decreti del porto franco e dovrebbe farmi auguro al al altri nuovi perché vuol dire avere una potenzialità che nessun altro Paese europeo ha
Sultan una zona franca in questo modo
E abbiamo avuto la follia che il Paese che dovrebbe avere l'interesse
A potenziare al massimo una zona franca dicendo guarda ti do più del dovuto pensiamo cosa succede ad un concorso da Società Singapore
E Governo che sta ha sempre tenuto bloccato
La possibilità di espansione di questo tipo e cos'è successo si quel mercato se lo sono presi un po'in modo ovviamente minoritario gli altri porti del nord Adriatico presa capolista che confina con cosa peggiore speso accusa si è preso il nord Europa
A livello di traffico
è chiaro che hanno numeri molto più grandi territori molto più vasti
Ma ed è una loro potenzialità che hanno saputo sfruttare ma se lo abbiamo la potenzialità di avere una zona franca in Italia che l'Europa non può dire ne aveva ma noi dobbiamo solo essere in grado di sfruttare che quella è la nostra potenzialità perché non farlo
Abbiamo tenuto non Trieste non influenza Giulia ma un Paese con Ulla suolo folle
Che poteva invece rimetterci diciamo e renderci competitivi con le altre con le altre con altre europee
Le Regioni cosa possono fare io penso che e credo ovviamente sono di parte perdonatemi per questo
Però
Che serva un piano nazionale di sistema
Ma si passa attraverso i territori
Se noi pensiamo che le stesse risposte
Posso la la ricchezza del nostro Paese sta delle diversità
Ci sono da valorizzare non parlare
Perché in altri Paesi devono inventare qualcosa quando vado negli Stati Uniti vedo che si deve diventare qualcosa per far avviare qualcuno a vedere un pezzo di pietra butta vediamo la forza delle diversità
Avevo la forza delle culture diverse
Parlo della nella mia regione eccentrico buonissimo saggia trovi in più a questi piatti preferiti
Se volete da paese a paese avete un fisico diverso
Allora se noi non siamo in grado di fare sino l'ottica di sistema ma di valorizzare queste diversità è l'unico che può fare di questa questa giusta ce le ha non è che si può fare livello nazionale pensare di fare una risposta unica a diversità complesse che su un valore aggiunto
Vuol dire annichilire un pochino
Quello che che che l'Italia
Quella che è la specificità del nostro Paese
Allora se riusciamo a far sì che in accordo vivamente conteneva governo nazionale ma il territorio anch'io dico i comuni e perché la Regione deve mettersi a disposizione dei Comuni delle province che hanno i purtroppo ce l'hanno tolta verso le righe le rimetto perché hanno fatto ha tolto scusate le che sono al porto quattro province hanno fatto diciotto mini Province
è stata la l'innovazione togliendo le è un'altra cosa come io lo faccio perché ho autonomia fortunatamente autonomia sugli enti locali trasforma bisogna inserire il fatto che vengano elette dai cittadini cioè non è più
E non possiamo pensare di avere degli enti che gestiscono la cosa pubblica i soldi pubblici i servizi ai cittadini su quale ha proposto di controllo i cittadini non hanno più nemmeno il controllo di decidere sono governate non governa male
Cioè è un deficit di democrazia enorme
Oltre devo dire una foglia gestionale perché la nel in questa diciotto mini Province cosa succede
Ognuno mette i rappresentanti dei vari Comuni
Come va a finire che è logico che sia così che uno non è rappresentata e di tutti tutta l'area vasta ma del suo Comune su e quindi la battaglia quale due facce la piscina da me due faccio la strada non è perché ovviamente deve e non all'idea della gestione complessiva del territorio
Le lezioni se manca quell'uno deve rispondere al cittadino che è stata nord a sud di quell'aria da Est a Ovest di quell'area del sentirsi la responsabilità di fare una programmazione seria
E allora su questo le Regioni sono a disposizione a me piacerebbe che noi abbiamo la l'autonomia diciamo
Meno autonoma scusate mi gioco di parole rispetto alle altre Regioni a statuto speciale
Ne siamo gli ultimi prima di noi ce la subito sopra di Lecce la Sardegna ed altro fra i piacerebbe che le specialità diventasse un modello da esportare
Perché guardate le specialità non sono un privilegio se ben utilizzate ben ovviamente però abbiamo visto che anche l'ordinarietà può essere gestita male e può tramutarsi in un privilegio la specialità Tom maggiore servizio che si può dare il cittadino
Quando io gestisco la sanità da solo vice di aggiustamenti rimasto la Regione quando c'è qualcosa che non va però le possibilità
Di gestire le risorse e di rispondere cittadino quando gestisco gli gli ottoni locali la da solo o la possibilità di dare risposte agli comuni quando riusciamo a tener il controllo vicino al cittadino c'è la possibilità di dare risposta cittadino
E ci sa dire ovviamente può dare i suoi feedback anche mandando a casa chi governa male
Scusatemi Tosa signora spot dalla scarpa come successo che mi ha preceduto grazie
Che la grazie
Grazie al presidente Federica che peraltro ha in qualche modo già alzato una serie di di temi già per l'intervento del del presidente Rossi che ringrazio anche lui e qui già da un paio di giorni al Meeting
Anche perché questi aspetti sollevati appunto rispetto al rapporto tra la peculiarità quindi appunto di gli aspetti peculiari di ogni singolo territorio
Gli amanti della piadina si sono scatenati ho visto in platea pensare qual era la migliore tra Rimini e Riccione Cesena Forlì
Perché già ci sono a livello di campanilismo molte differenze ma questa capacità anche di entrare nel dettaglio quindi nel singola capacità di un controllo territoriale la capacità di evidenziare quali sono appunto le peculiarità in un'ottica complessiva come ha rilanciato tu anche in un'ottica non solo nazionale ma sovranazionale
A che fare anche con una con un'area geografica estremamente estremamente efficiente efficace numeri numeri la mano come a quella governata dal presidente Rossi che insiste appunto in un territorio che è anche di passaggio
Tu hai citato alla ventidue del Brennero che sicuramente uno degli esempi anche di una di una rete infrastrutturale importante nel nostro Paese io chiederei Presidente Rossi di aiutarci a proseguire in questo ragionamento
Sì grazie buongiorno a tutti che da parte mia grazie davvero per l'invito e insomma qualche anno che vengo e ogni anno ci sono spunti davvero davvero interessanti essere qui con i colleghi che amministrano ragioni molto più grandi della mia con problemi analoghi ma anche con qualità ed efficienza analoghe possiamo dirlo vendicarlo
Per me un momento importante stimolante io userei il titolo del meeting per provare definire un pochino qual è lo spirito che sta dietro
L'idea che Espresso anche il collega Federica che una filiera corta e una responsabilità affidata a qualcuno che i cittadini possono incontrare per strada
Sì è un sistema che può funzionare meglio ma il titolo del meeting io penso che sicuramente ciascuno di noi come individuo deve essere consapevole che c'è qualcosa che fa oltre la sua persona oltre il suo essere e che muove appunto la storia
Però il titolo ci dice anche che noi ci realizziamo e siamo felici se accanto a questa consapevolezza noi dietro questa storia ci vogliamo stare ci vogliamo essere realizzarci
Ed è se volete il senso vero della parola autonomia ed autogoverno c'è essere consapevoli che siamo dentro una nazione paese uno stato ma che siamo tutti chiamati però
A essere parte integrante delle forze che muovono la storia di quello Stato
E allora se qualche anno fa si diceva rivendicando l'autonomia lo dico agli amici
Della Lega
Padroni a casa nostra vogliamo l'autonomia perché vogliamo essere padroni a casa nostra no
Oggi che fortunatamente le regioni del Nord che hanno intrapreso assieme alle migliaia che peraltro un percorso virtuoso di maglia l'Emilia Romagna per carità come quando i copriletti agevoli per carità
Che hanno intrapreso un percorso finalmente virtuoso di acquisizione di autonomia che vuol dire avere competenze ed esercita le allora non è più padroni a casa nostra l'autonomia l'autogoverno è padri a casa nostra
Il padre non è un padrone il padre qualcuno che esercita un ruolo e una responsabilità e la esercita a favore dei propri figli
Questo significa
Autonomia autogoverno e quanto sta accadendo nel nostro Paese a seguito anche dei referendum che sono stati fatti Veneto e Lombardia
Che pure non erano necessari da un punto di vista no delle procedure costituzionali lo sono stati sotto il profilo profit politico del consenso del convincimento ci mancherebbe altro però questo è il tempo di fanno rizzare davvero
Chi ha dimostrato di sapere fare le cose e sto parlando
Di voi non sto parlando di noi
E attraverso quello valorizzare le potenzialità che il nostro Paese alle nostre papille particolarità che il nostro Paese vengo al tema autostrade e ma è molto collegato quello che sto dicendo
Nel mille novecento e cinquantanove in Trentino in Alto Adige
Le due Province e la Regione allora che era molto più forte delle Province
Disse ma noi abbiamo bisogno di uscire dal rischio dello spopolamento e dal rischio del sotto dello sottosviluppo
Nel dopoguerra l'Alto Adige il Trentino erano a un livello di sviluppo socioeconomico paragonabile alle scusate peggiori regioni del sud
E quei padri che avevano in dote l'autonomia e che non ragionavano da padroni cosa dissero dobbiam fare due cose
L'autostrada
Per l'università
E si sono fatti da soli l'autostrada dell'università nel mille novecentocinquantanove hanno costituito una società
Assieme anche agli enti territoriali
Del Veneto dell'Emilia
Ed è nata l'autostrada del Brennero
Che poi ha avuto anche una partecipazione privata oggi del quindici per cento questa partecipazione privata né con questa autostrada il Trentino e l'Alto Adige si sono assicurati uno sviluppo socio economico la possibilità di essere connessi al resto del Paese
Quindi di far passare le merci di sviluppare il turismo
E hanno investito gli utili negli anni per fare altre cose attraverso questa autostrada per esempio per finanziare assieme allo Stato e assieme all'Europa il tunnel del Brennero che si sta costruendo
è finanziato in parte con gli utili dell'autostrada
Per spiegare che cosa significa essere padri e non padroni a casa nostra stesso meccanismo per l'università
Anche lì bisognava uscire con la cultura e con la conoscenza e con la formazione dal pericolo del sotto del sottosviluppo
Beh qualcuno pensò che indipendentemente da ciò che lo Stato pensava di fare nel nostro Paese in termini di sviluppo di sedi universitarie valesse la pena farne un attento
Hanno aperto un istituto e poi si è riusciti a far diventare questa università tutti gli effetti statale ma oggi questo università è finanziata interamente sul bilancio della Provincia autonoma di Trento
Allora io lo so che quando parla il presidente del Trentino
L'ottantacinque per cento dell'uditorio forse novanta pensa ma che bravo che sei tu è un sacco di soldi per forza parli così no
Vitello che così
è così è così no la seduta è bravo che se sul fronte proprio sette non applaudivano evidentemente
Però vuole spiegare dove sta la differenza
La differenza sta nel fatto che molte delle cose di cui abbiamo parlato di cui ha bisogno il nostro paese delle infrastrutture di tutto quanto
Il Trentino così come l'Alto Adige se le finanzia tutte cioè lo Stato
Non c'è in termini di finanziamento ogni ponte ogni strada ogni viadotto o no assolutamente provinciale
Allora che cosa significa questo significa che in termini di spesa pubblica questo
Costa molto meno che se fosse amministrato dallo Stato
E in termini che in termini di controllo l'ha già detto Federica è evidente che la filiera molto più corta e quindi ciò che non fa mai molto più visibile compreso il fatto e chiudo davvero
Compreso il fatto come ha detto Federica che si possono anche tranquillamente scegliere tra chi ha amministrato prima non ha fatto bene che amministrato dopo speriamo che faccia meglio
Perché si può dare la colpa con grande precisione a chi non ha saputo fare le scelte questa autonomia e autogoverno e allora tornando al titolo del meeting io so che sono un po'un usurpatore
Del titolo pro domo mea
Sul tema dell'autonomia però io penso che la parola autonomia anche come individui e poi come individui che tengono alla loro dimensione collettiva la loro comunità la loro ci tagliano territorio alla loro religione un pochino di orgoglio nell'essere protagonisti della nostra della nostra storia io penso che forse anche da questa riflessione oggi del meeting forse lo possiamo ritrovare e magari pensare che tutto ciò di cui ci ha parlato il governatore Toti anch'io naturalmente saluto con particolare calore senso di solidarietà
Forse può essere affrontato con un ottimismo maggiore proprio se guardiamo agli esempi virtuosi cerchiamo di valorizzarli e culturalmente cerca ritrasmettere quest'idea anche al resto del Paese può essere forse una via interessante per provare a fare meglio
Partirei ripartire da qui per fare
Per fare un secondo ma più rapido giro citiamo cinque minuti a testa in modo da concludere
Per prima prima delle tredici
Partire proprio da questo ultimo spunto perché appunto quello di vicepresidente Rossi riguardo al titolo del meeting e quindi ad un nesso che ci può essere tra la costruzione la storia e la felicità personale che è la provocazione di di questo meeting
Prima presidente Federica parlava anche di un approccio se mi posso permettere anche antropologico cioè culturale nel quale dice noi non possiamo pensare che tutto il pubblico sia sbagliato tutto il privato sia sbagliato
Questo implica inevitabilmente lo avete in qualche modo testimoniato tutti una capacità di entrare nel merito di quello che di quello che ci si trova davanti a partire vorrei chiederlo al presidente Toti anche dalla capacità di entrare nel merito di quella che è la macchina amministrativa che sta dietro anche queste decisioni politiche perché ciascuno di voi governa un delle delle macchine amministrative istituzionali molto importanti
E appunto proprio per quello che stavate dicendo se non tutto è sbagliato la capacità d'individuare che cosa c'è che funziona è rilevante perché e chiudo un po'quello che sentimento diffuso anche in questi giorni se ne parlava addirittura copresidente del porto dell'autorità portuale di Napoli e presidente di Genova Voltri che sono venuti qui domenica
La via veloce al commissariamento rischia tante volte di essere come dire l'unica soluzione che si individua come dire bene le cose non funzionano commissariamo no
Probabilmente può essere una soluzione in tantissimi casi però la domanda che ci si pone proprio quella di capire se l'unica via con dalla quale si può partire oppure via lo spazio per individuare che cosa c'è che funziona anche dentro appunto la macchina amministrativa da far funzionare ancora meglio
Farei una una carrellata veloce io non interrompo più così tecnicamente
Ma
è molto semplice torniamo al dramma che stiamo vivendo così facciamo delle esempi che sono sulla carne viva di tutti ma potremmo riproporlo a tutto quello che abbiamo vissuto nella nostra memoria di cittadini erano nella precedente professione l'Italia straordinariamente brava ricordato dei tempi del Friuli la ricordato Massimiliano
A intervenire nell'emergenza è straordinariamente capace perché mette a frutto quelle che sono le doti innate di una popolazione nella sua differenza la generosità la la cumene la prontezza di riflessi
La capacità di comprendere i bisogni
Lo spirito di comunità che ci anima e spesso siamo straordinariamente inefficaci appena questa emozione finisce di alimentare la macchina pubblica il PCI in paludi amo nei castelli che abbiamo costruito nel corso degli anni anche a fin di bene ma che molto spesso sono poi dei circoli viziosi che non rendono affatto effettivi i diritti delle persone
E io credo che la sfiducia generalizzata che il cittadino ha nella pubblica amministrazione viene talvolta come dire recuperata in termini di fiducia quando succedono queste drammatiche cose oggi io credo che gli applausi dei vigili del fuoco durante le solenni esequie a Genova sono la testimonianza di quanto l'Italia di riconosca in termini di sacrificio di capacità
Quello che ho chiesto a tutti ho chiesto al Governo chiesto ovviamente
Alla pubblica amministrazione che mi onoro di presiedere i sindaci e che per una volta proviamo a fare qualche cosa di diverso che finita la fase dell'emergenza
I cittadini continuerà ad avere una pubblica amministrazione che non tornano a vivere come una nemica malcontento ricominciano a vivere come un'alleata perché questo è il vero ponte che si è spezzato in questo Paese negli ultimi anni
Quello del fatto che tra cittadino e pubblica amministrazione molto spesso c'è un'incapacità di comunicazione che è data dal velleitarismo a volte anche delle nostre scelte allora nel in Italia più o meno tutti i diritti sono riconosciuti abbiamo un ampio spettro di diritti ovviamente civili politici ma anche sociali ma l'effettività di quei diritti sebbene interrogate quotidianamente non è garantita
No
Vale per tutti i rami sarebbe troppo facile dire che l'obbligatorietà dell'azione penale di fatto la totale discrezionalità di chi le esercita perché non potrei mai perseguire tutto quello che avviene dal furto dell'autoradio all'omicidio plurimo con la stessa
Energia perché
Non c'hai i limiti fisici della Resistenza
Così come quando aspetti un esame medico in talune regioni alcuni mesi quel diritto a un esame alla sanità generale gratuita non è effettivamente esercitato dal pubblico così come quando non sappiamo banalmente dare un'informazione alle fasce più deboli della nostra popolazione che non hanno familiarità
Con la Rete oppure sono anziane quelle personali non hanno un diritto effettivo sono diritti scritti sulla carta sono diritti per chi quei diritti li conosce esercitarli pratica sa farli valere ma nelle fasce più deboli della popolazione quelli eletti non sono non sono effettivi sono scritti allora la pubblica amministrazione a partire dal legislatore nazionale scendere deve cominciare a interrogarsi su quali sono davvero le cose che offriamo i cittadini e perché i cittadini hanno una grande fiducia in alcune
Rami della nostra amministrazione una totale sfiducia negli altri allora noi per quanto ci riguarda il giorno dopo il ponte di Genova io sindaco nostri collaboratori
Tutte le amministrazioni che erano coinvolte ci siamo detti una cosa proviamo a mantenere l'attenzione e l'attenzione che abbiamo avuto nei primi tre quattro giorni a cercare le vittime anche quando poi ci saranno delle persone
Che saranno comunque vittime senza una casa la cui vita è stata sconvolta al percorso sarà lungo dovranno abbandonare le loro case probabilmente andranno a battute per ricostruire quel ponte cerchiamo di esserci sempre per ora ci stiamo riuscendo
Stiamo riuscendo a dare le case a tutti abbiamo promesso di dare una casa a tutti entro qualche settimana e lo stiamo facendo e mentre le stiamo trovando e mentre le stiamo anche ristrutturando per dargli delle case a tutti
Da un lato c'ho l'orgoglio di dire cavolo per una volta stiamo facendo davvero bene dall'altra poi mi giro dall'altra parte di colma quelle case
Fino a ieri perché sono rimasta lì non ce l'aveva nessuno
C'è bisogno
C'è bisogno che crollasse il ponte per avere e mettere in circuito delle case che erano certo senza agibilità e probabilmente senza gli stanziamenti del governo ma dato di una trentina di milioni non sarei riuscito a rifare un impianto elettrico per mettere inagibilità malfattore
Che anche qui noi stiamo lavorando ancora in emergenza non le abbiamo messe metteremo circa trecentocinquanta alloggi pubblici a disposizione delle persone che perdono la loro casa
Lo stiamo facendo in un clima ancora di emergenza allora la pubblica amministrazione deve saper essere efficace nell'ordinarietà quanto efficace nell'emergenza questo è quello che riporta il rapporto vero non è una questione di politica e antipolitica è una questione di fiducia tra i cittadini ed amministrazione che tutti noi governiamo questo ricostruisce il ponte rompere un ponte sempre
Una frattura nel mio caso è una frattura fisica tra due zone della città ma rompere ponte simbolico è
Distruggere qualche cosa che unisce che unisce persone che si incontrano e quindi parole idee che passano
Il cardinal Bagnasco
Nella sua omelia
Il giorno dei funerali solenni sabato scorso ha detto ricostruiremo pur ponte e ci camminare ma insieme ecco io credo che
Io credo che i cittadini la pubblica amministrazione
Torneranno a camminare davvero insieme
Quando sapranno di avere delle persone nella pubblica amministrazione uno Stato una regione un comune davvero in grado di garantirgli quei diritti che da cittadini sentono che siano proprio e questo è quello che dobbiamo ricostruire insieme i piloni del ponte anche questa fiducia
Tra il nostro Stato e cittadini e allora il tema dell'antipolitica sarà un tema decisamente superato se tutto questo
Un viadotto di Genova
Riuscisse a farlo fare almeno una parte d'Italia io credo che una quarantina di persone qualcuno in più quarantatré non sarebbero forse morte così invano e assurdamente come ci sembrava
Allora prima una battuta
Se anche noi in Lombardia riuscissimo ad avere la possibilità di trattenere gli importi fiscale che trattengono gli amici dell'ente delle regioni a statuto speciale ben
E la via per la felicità dei lombardi sarebbe più sei
Ciò detto condivido perfettamente quello che ha detto il presidente Rossi che bisogna proprio perché loro hanno un'opportunità che è giusto che loro abbiano io dico che tutti i territori dovrebbero trattenere le proprie risorse
Loro sono un esempio virtuoso che si deve e si può offrire di una serie di amministrazioni che hanno sempre fatto bene il loro lavoro che hanno reso il Trentino Alto Adige sicuramente un punto di riferimento sull'efficienza amministrativa cosa che farà anche Massimiliano Fedriga appena potrà dimostrare concretamente come utilizzerà le proprie risorse
Ma venendo al discorso principale sino e non dobbiamo seguire con il commissariamento perché il commissariamento è la dimostrazione
Di una grande creatività che è tipica del nostro popolo ma di una incapacità a gestire l'ordinario che altrettanto tipica del nostro popolo perché è la eccezionalità è qualcosa che riesce a sviluppare la fantasia le idee la creatività che ci permette di affrontare le mie idee nere
Di problema la normalità è una cosa che può essere ripetitiva può essere magari un po'noiosa e su quello non siamo campioni del mondo quindi bisogna trovare una giusta via di mezzo e che io mi permetto di fare di utilizzare un modello il modello per esempio che potrebbe essere considerato vincente il modello expo perché nel modelle disporsi sonoro
Rispettate rigorosamente le norme ma in un modo a un pochettino più rapido in cui si assumevano le responsabilità più direttamente da chi doveva gestire il problema io vedete sono sempre stato dell'opinione che il modo migliore per evitare che si realizzino quei fenomeni che allontanano sicuramente la gente dalla politica che che sono sostanzialmente la corruzione beh io credo che il modo migliore sia la presenza di norme semplici chiare
Molto facili da applicare e con grande responsabilizzazione da parte di chi le applica io sono dell'opinione
Io non sono giustizialista anzi io sono un garantista di natura però io sono dell'opinione che in una situazione di quel genere diventerà il più feroce dei giustizialisti perché sia ti metto nelle condizioni di non operare e tutti i morti uno sporcaccione a quel punto devi pagare ancora di più di quello che hanno pagato tutti gli altri che erano in un coacervo di norme complesse che non si può e alla fine non si capisce se estratto una violazione formale una violazione sostanziale
Io credo che il ponte di cui parlava
Il presidente Totti sia giusto nel momento in cui si è un ponte che rimetta in collegamento il mondo con il mondo dei cittadini con il mondo della amministrazione con il mondo della politica ecco io credo che senza questo collegamento senza questa possibilità di per ricreare credibilità e forza non si possa andare da nessuna parte io ho sempre sostenuto che credo nel valore della politica credo nel valore della mediazione che la politica deve svolgere e quindi è impossibile pensare che non ci sia questa
Verità non ci sia questa realtà vi dobbiamo veramente impegnarsi anche a fare in modo che in questo paese di tutti i diritti vengano rispettati ma si ricomincia a parlare anche un po'dei doveri perché il dovere e qualcosa che abbiamo messo forse un po'nel dimenticatoio che ci dimentichiamo di uno di quei principi che io credo abbiamo informato la mia esistenza perché è stato una delle prime cose che mi hanno insegnato a scuola
Che il il mio principale diritto sia quello di rispettare i diritti degli altri
Finché non si arriva a cambiare questo tipo di mentalità e chiaro che sia diventa tutto molto più complicato dobbiamo cercare di fare in modo che si riesca rendere normale quello che viene visto come eccezionale e si deve cercare di fare in modo che la politica riacquisti una sua funzione che deve essere fondamentale per far ripartire questo grande Paese noi
Io parlo della Lombardia normalmente perché sono orgoglioso di partire dalla Lombardia beh io dico che la Lombardia rappresentata da individui eccezionali
La unica cosa che mi hanno chiesto in tutta la campagna elettorale che ho fatto non sono stati mi dicevano sì sì ci sono gli aiuti regionali va bene
Ma fuori dovete soltanto cercare di aiutarci a lavorare poi al resto pensiamo noi ecco io presto credo che questo sia il più grande valore della nostra regione credo che questo debba essere esteso ma tutto il resto del nostro Paese perché sicuramente le condizioni
Essere un punto di riferimento
A livello mondiale l'Italia leale dobbiamo sfruttarle fino in fondo
Anche a me piacerebbe sarò poco come Trento e Bolzano comunque venisse segue con occhio che ha reso anche la tua io per mi accontento della toglierebbe avrei qualche dubbio me interverrà con la strada dobbiamo i cinque virgola nove decimi varietali se arrivati a meno di cinque decimi speriamo da soli sanità enti locali ad alta purtroppo negli anni si sono le autonomie sono state compresse pagando ci da soli questo
Diciamo così servizi pensiamo il soltanto la questione sanità paghiamo virgola sei miliardi di euro all'anno con un bilancio di circa cinque miliardi
Non abbiamo zero otto non partecipiamo al fondo sanitario nazionale esattamente come gli enti locali i nostri prendono zero soldi dal governo nazionale paghiamo con le risorse con queste più risorse che rimangono sul territorio prodotte dal territorio paghiamo
Questo tipo di servizi
Detto questo ovviamente perché io ci sono specialità ma le specialità sono differenze allora molto differenti al loro interno
Detto questo nascono me
Dobbiamo fare un ragionamento delle come funziona il pubblico
Il pubblico funziona male perché però perché c'è stata una scelta politica
La scelta politica è stata quella di deresponsabilizzarsi
Non volendo più scegliere
Anche per delle oggettive distorsioni che erano state fatte in passato da parte della politica
Delegando ad altri e la possibilità di Shell alla alla burocrazia
La politica ad avere il coraggio di riposarsi della scelta
E si sbaglia di pagare
Perché comodo dire e lo dico da chi fa politica fatta di Ciani parlamentare è colpa dei burocrati
Perché io non posso più fare nulla è vero oggi da presidente Regione Segni Segni direttori non firmo nel presentare già non può fare nulla
Ma possiamo ridire che di nuovo responsabilità da chi eletto dal popolo di scegliere e se sceglie male è giusto fare a casa come riduzione però Simeto Fontana
Però in questo momento
Chi viene eletto dovrà di fatto la possibilità in molti casi la possibilità di azione
Ridiamo possibilità di scegliere
Secondo bisogna ricreare un'alleanza tra istituzioni
E lo dico prima mettendo in discussione la regione stessa hanno fatto un caso non era della mia Regione ma indifferente
Dopo ci tengo decide prima paninoteca
Di prodotti tipici
Ha chiesto l'azienda sanitaria guarda nei prossimi giorni a problemi controllare che sia tutto a posto così se c'è qualche lavoro lo faccio
Gli hanno risposto no tu apri si cioè cosa provava e non vedere chi prende la multa
Questo lo dico regione ma penso dall'altro canto chiama con senso di responsabilità la magistratura
La magistratura giusto che punisca e anzi devo dire mette in galera perché guardiamo anche questo ne facciamo i controlli prima anzi controlli creiamo una burocrazia spaventosa per il per evitare che qualcuno faccia il furbo
E quindi blocchiamo gli onesti
Dopo quando viene preso in realtà le conseguenze sono poche se non nulle
Possiamo invertire dicendo semplifichiamo prima ma se ti prendo tu quella volo fai più e non può più guardare fuori dalla finestra
Che parlavo di magistratura perché ripeto se qualcuno fa il furbo è giusto che lo prende lo lo mettano in galera buttino la chiave ma se qualcuno fa degli errori io faccio degli esempi ne facciamo dei dragaggi dove nessuno ci sta guadagnando sta facendo il furbo ma semplicemente se metti la terra a un metro l'altro l'istanza possiamo dire che magari la magistratura sente lente dice guarda perché sei così uno si spiega si lamenti la prima indagine sequestrare di sequestrare mandare l'impresa
Perché lascia totale buona fede allora facciamo questa alleanza allo scopo non è di punire ma di prevenire se mai un problema
Allora vediamo di prevenire perché facendo parlare distruzioni fra di loro facendo un'alleanza sapendo che il fine
Non è quello di avere l'articolo sul giornale perché se aperto un'inchiesta o perché il PIL presenta regione o l'azienda sanitaria andato a dare la multa quel cattivo paninaro
Ma lo scopo di far funzionare un sistema di dare risposta ad imprese che investe da posti di lavoro
Di dare risposta Magare quel cittadino che quel posto di lavoro la per la perso ma seri Comit riuscite a ritirare l'economia e quindi a rimettere in quel posto di lavoro il più grande ammortizzatore sociale scusate questa digressione che c'entra poco ma un progetto che stiamo portando avanti guardate che non è
Quello di carattere economico ma quello di di riuscirà Carlo sistema perché le persone possono rimettersi del mondo del lavoro perché questo crea pile e ridare dignità alla persona
La dignità non è avere delle risorse la vita è poter mantenersi senza dover dire grazie nessuno ma grazie le forze della proprio lavoro del proprio sudore rimboccarci le maniche ed è quello che scorre dobbiamo un po'impostare e stiamo cercando di fare anche a livello locale dico questo finito veramente
Facendo presente il nuovo protocollo e quello che abbiamo lanciato a Gorizia
Insieme al alla filiera della navalmeccanica
Per cercare di riassorbire le persone che vivono che hanno vissuto vivono la crisi le crisi aziendale tramite incentivi della Regione formazione la Regione per rimetterle in tutte quelle aziende che vengono create per far la fornitura quella grande realtà che per quanto ci riguarda riguarda anche voi Fincantieri
Ma questo cosa vuol dire che le nostre risorse vengono utilizzate per dare un lavoro stabile
Non per dare la cassa integrazione straordinaria in deroga ad altro
E questo vuol dire finalmente guardare in prospettiva perché altrimenti Risolo problem fra due anni fa dopo due anni mi trovo lo stesso Pansa da persona che sa allontanato ancora di più dal mondo del lavoro e questa somma di importanza di quello Polonia da cui siamo partiti
La vicinanza al territorio ovviamente a livello nazionale e lo fai comincia a fare i protocolli dappertutto ve lo possiamo fare
Perché conosciamo i singoli territori sappiamo le realtà dei singoli territori sappiamo le potenzialità dei singoli territori possiamo dare delle risposte efficienti che creano in prospettiva anche una ricchezza per il Paese e non solo un costo una ricchezza perché sono una persona che mi e ritorno a lavorare un'impresa che produce un pochino di più vuol dire una persona che spende che compra la casa l'imprecazione l'impresa che mi paga le tasse e quindi quel costerà ai sauditi si tramuta in un investimento grazie mille
Bene io devo concludere mi par di capire quindi concludo con un augurio che faccio in modo particolare per ora al collega Fontana ma anche governatore Totti cioè quello di potersi assolutamente tra attenere
Quello che ci tratteniamo noi che sono Came fallo quello fra la certamente ma tu sei già sulla buona strada che sono il sette virgola cinque decimi di ciò che le imprese trentine cittadini trentini versano di tasse allo stato esattamente più o meno
Quello che quando c'era suo predecessore si stimava in Lombardia come ottimale per avere un sistema di autonomia compiuta
Però ti faccio anche un altro augurio
Quello che con questi sette decimi
La Lombardia il Friuli il Veneto la Liguria
Un domani possono esercitare
Tutte quelle competenze che noi esercitiamo con i sette virgola cinque decimi che da voi sono esercitate dallo Stato e vi faccio un piccolo Elenco che ho fatto così a memoria
Dissesto ideologico idrogeologico prevenzione del territorio noi zero dallo Stato
Scuola zero stipendi degli insegnanti infrastrutture zero sanità zero noi non esistiamo sul fondo nazionale non prendiamo una lira di fondi il settore aiuti all'impresa e sostegno ricerca quant'altro università ho detto che c'è la Finanziaria
Previdenza complementare ce la finanziamo tutta noi forse è una cosa che abbiamo solo noi in Italia quali servette voglio una volta vi spiegano come funziona trasporti
Tutti i trasporti e noi facciamo dei contratti di servizio con Trenitalia per finanziare noi un po'lo fa anche la Lombardia su alcuni trasporti locali per finanziare nuove il trasporto pubblico che dovrebbe finanziare lo Stato tutto il sistema di quel fatto compresi gli assegni di invalidità compreso il famoso reddito di cittadinanza che noi abbiamo introdotto
Ormai cinque anni fa io l'assessore sociale allora
Politiche del lavoro cosa resta fuori resta fuori la giustizia l'ordine pubblico la riscossione delle tasse le pensioni che ovviamente sono sul conto del sarà questa differenza
Tratto sulla giustizia noi a spese nostre ci siamo assunti l'onere di fine di stipendiare il personale amministrativo organizzarlo noia sosta
A supporto della dell'azione giurisdizionale
E fare la manutenzione quindi la logistica di tutti gli uffici giudiziario perché abbiamo detto lo Stato invece di toglierci ancora qualche soldo di quelli che c'hai tolto in questo periodo di crisi difficile
Ti sostituiamo noi delle spese quindi è come se tutti ce li toglie essi questo voglio una un augurio per dire che il Trentino è bravo e che bravi che siamo no è per dire che io ci credo davvero
E ci credo veramente a prescindere da chi governa un territorio non mi interessa se io oggi sono espressione di un governo di centrosinistra autonomista
E collega Fontana espressione di un'altra parte politica non è questo il tema il tema è che io sono assolutamente convinto che se le strade statali in Trentino non c'è una strada statale non esistono le strade statali in Trentino
Le trovate malmesse
Ma siccome avete tanti soldi dice no trovate malmesse ma perché sono tenute bene perché c'è quel sistema di prima io sono assolutamente convinto che se il Friuli la Liguria anche
Il Veneto l'Emilia Romagna e la Lombardia
Potessero gestire le strade statali lo Stato potrebbe fare su questo ragionamento io spendo cento stato guarda Fedriga Fontana
Ti dò novantotto
Sei capace di farle funzionare Fontana tu accetti la scommessa eccome grazie
Perché sei sicuro di farle funzionare ora questa la scommessa vera per il Paese io tre anni fa ho scritto un libretto che nessuno ha letto perché non aveva molti soldi per promuoverlo territori maggior creditore si chiama
Che aveva una cartina delle taxi titolo e territori con una cartina dell'Italia rovesciata oppure in piedi ecco io penso davvero che sia il tempo di scommettere sulla responsabilità dei territori virtuosi
Che non vuol dire abbandonare gli altri perché guardate che io sono alla fine del mio mandato di presidente della Provincia
E le due cose che mi ricordo di più con con più come dire anche commozione
Di questo mandato sono due una quando c'è stato il terremoto di Amatrice
Dove i volontari trentini in
Diciassette giorni hanno assicurato ad Amatrice una una sede scolastica che ancora funzionante adesso sta inaugurando quella nuova
Che l'altra quindici giorni fa a Camerino trentino Alto Adige e siamo riusciti a convincere anche gli amici del Tirolo con i quali abbiamo un'esperienza di cooperazione transfrontaliera danni che è diventata un'Euroregione una piccola Europa che proviamo a sperimentare e a far funzionare con con i rapporti fra di noi abbiamo messo ciascuno un po'di soldi abbiamo nel bilancio come tutti noi insomma una quota di solidarietà per iniziative
Nel resto del mondo e li abbiamo dedicate abbiamo inaugurato l'altro giorno lo studentato dell'università di Camerino con quattrocento posti per sono le due cose che ricordo con più come dire trasporto e con più senso di essere stato utile anche al mio Paese pur venendo da un'autonomia speciale non vedete ci come dei privilegiati vedete ci come un piccolo esempio senza essere lei evidentemente no i primi le folle fare i primi della classe a tutti i costi con un piccolo esempio di come si può essere protagonisti felici dentro quella storia che si muove lo possiamo fare individualmente ma forse in una dimensione più collettiva recuperando e valorizzando bene le nostre identità anche regionali che del nostro Paese sono una ricchezza e non
Come dire una diminuzione io quando sento parlare di annegare tutto in una logica nazionale io penso che ci sia un arretramento quell'autostrada che è stata fatta nel cinquantanove
In Trentino avevano provato a nazionalizzare la colliri
Ma qualcuno ha detto in Trentino no dovete passare sul mio cadavere per nazionalizzare le guardate che in Trentino il governo la Democrazia cristiana e quindi era assolutamente come dire
In sintonia con il Governo nazionale Trentino come un problema politico ma hanno detto no
Questa è un bene che i trentini hanno deciso di costruirsi con i loro soldi ed è giusto che rimanga nella loro disponibilità e che sia utile al Paese perché ricordate che dal corridoio del Brennero passa
La stragrande maggioranza delle merci che vanno da nord a sud in Europa e noi ne subiamo un pochino le conseguenze anche dal punto di vista ambientale auguri
Grazie al presidente Rossi io nel
Nel concludere questo nostro incontro penso che
Anche l'auspicio dal quale siamo partiti di poter approfondire un po'il tema in maniera appunto non isterica non parta dalla pancia sia stato almeno per quanto mi riguarda esaudito
Sottolinea solo due aspetti che sono in linea anche con quello che sta emergendo nei tanti dialoghi di questi giorni il primo è che evidenziare un'identità la consapevolezza di un'identità non è evidentemente fonte di rottura o di divisione ma può essere anche l'occasione di costruzione di un sistema di un sistema più grande e che quindi che sia per tutti il secondo che come dire anche qui lo abbiamo avuto testimoniata anche in altri incontri in questi giorni
Ci sono alcuni temi alcuni ingredienti che non hanno di per sé è un colore partitico
Ma affrontare il tema del bene comune evidentemente qualcosa che ci riguarda tutti ecco penso che oggi abbiamo avuto un esempio interessante di come si possa lavorare pur nelle differenze assieme in un'ottica di costruzione del Comune grazie ora