Festa Nazionale de l'Unità 2018 - Volontariato, cooperazione, terzo settore, patrimoni italiani

E io stesso
A sera tutti io sanitaria chiasso non a giornalista le ho avuto il il piacere di di condurre di moderare questo dibattito volontariato cooperazione il terzo settore patrimonio italiani abbiamo qui con noi Giuliano Poletti Pietro Barbieri Stefano Granata Roberto Rossini Eleonora Vanni allora grazie intanto per per essere qui ad ascoltarci e iniziamo subito parliamo di volontariato Cooperazione Terzo Settore giustamente sono patrimoni italiani perché questo è un argomento del quale si parla poco si legge poco se ne sente poco discutere anche nei telegiornali le trasmissioni televisive ma in realtà il ruolo killer volontariato ha in Italia è un ruolo importantissimo
Depositerete giusto parlarne allora io voglio cominciare questo aprire questa girato con una domanda un po'provocatoria se vogliamo però ci può aiutare a fare il punto
Della situazione allora il volontariato il lavoro volontariato qualcosa di assolutamente positivo
Perché permette di ricoprire anche tanti buchi che il lavoro lasciato somma laddove non ci sono abbastanza persone
A a fare ciò di cui c'è bisogno intervengono i volontari questo è un fatto positivo però a volte può rappresentare qualche contro indicazione perché se c'è diciamo a volte il volontariato prende il posto del lavoro dice Somaschi sono persone disposte a lavorare gratis allora perché è più assumere una persona il pacato per fare qualcosa
Ecco come si può uscire un po'anche da questo corto circuito come può rende volontariato non prendere il posto del lavoro e trasformarsi in qualcosa di veramente positivo di qualcosa di utile di qualcosa che non toglie il lavoro ma al contrario offre lavoro crea più opportunità per tutti allora io sono curiosa di sentire l'opinione di ciascuno di voi su questo argomento anche in base alle alle vostre esperienze su tutte persone che insomma
Alle lavorano con in questo in questo settore e hanno tante esperienze tante conoscenze allora partiamo da Giuliano Poletti ex sono già ministro del lavoro in Italia allora come come possiamo fare in modo che appunto il volontariato crei lavoro sia utile al lavoro e alla società
Buonasera a tutti in tanti sapete parlare di questa questione in questo momento non è semplicissimo perché è una che tira una grana regia da volontariato
Tira un'aria della serie ognuno badi a se stesso
Preoccupati dei fatti tuoi
Arresto
Ci penserà lo Stato se ci pensa ma la storia ci dice che non è così
La storia ci dice che le cose che sono necessari al buon funzionamento di una società sono tante e moltissimi di queste cose
Non ce ne dà lo Stato nel senso delle istituzioni il Comune la Regione links
Le facciamo noi le facciamo tra di noi le facciamo col nostro vicino di casa col nostro amico provate a pensarci in Italia ci sono trecento mila associazioni sei milioni di volontari
Se domani mattina i volontari italiani decidono di star se ha letto e di non fare quello che hanno sempre fatto questo Paese non va in porto non gira perché sono quel pezzo di società che si infila quell'ingranaggio piccolino che nessuno considera ma che fa girare tutta la macchina
E questa è una cultura un valore questo il primo tema noi dobbiamo pensare che la società non è fatta di un euro o di un'ora di lavoro
è fatta di un modo di stare insieme per le persone di riconoscersi gli uni con gli altri di sapere che uno ha bisogno di possono dare una mano ed umane dare una mano a me io vengo da una famiglia di contadini
Beh insomma
Allora non c'erano i trattori
Ha lavato le vacche
Ma normalmente contabile nove con un numero sufficiente di vacche per arare
E cosa facevano se le prestavano l'uno con l'altro il vicino aiutava l'altro insieme ad assommare qui domani
Io oggi domina in amano domani te la do io era una solidarietà primordiale se volete ma che ha funzionato in questo modo questa produzione ricchezza non sottrae lavoro
Oggi il mondo dell'associazionismo del volontariato in questo Paese
Propone un milione di posti di lavoro quindi non è che ha portato via lavoro
Ha prodotto delle occasioni delle opportunità che fanno sì che ci siano nuove opportunità di lavoro perché la società funzioni in questo modo con questo moltiplicatore è un sistema prelevati Dante ingranaggi ivi che uno aiuta l'altro aggirare quindi
Noi abbiamo fatto una scelta come governo Renzi come tutto il filone di intervenire sul terreno del volontariato e dell'associazionismo del terzo settore con una riforma molto profonda
Che aveva e ha una sua logica essenziale
La società lo dice la Costituzione
Sì
Organizza e a un principio di sussidiarietà
Fin dove ci arrivano i cittadini aiutandosi tra di loro
Non è necessario che lo faccia lo Stato che l'ho fatto con le istituzioni sono i cittadini che costruendo sino all'organizzazione producono una condizione migliore di vita di relazione più efficiente più efficace più capace di stare vicino ai problemi quindi io penso che questa idea
I volontari portano via il lavoro guardate io ho fatto una piccolissima esperienza nella mia vita noi pensiamo sempre al quanto prendo giustamente per il lavoro che fatto per la cosa che faccio poi un giorno ne prese una curiosità Enzo De Toma quante sono le cose che faccio gratis
Cioè senza farmi pagare
E ho preso un blocchetto e dalla mattina tutte le volte che facevo una cosa alla registravo dicendo questo l'ho fatta perché è il mio lavoro mi pagano questo va fatta perché ho deciso di farla per la mia famiglia per i miei amici per i miei vicini perché mi andava di farlo quando sono arrivato sera ho scoperto che erano più le cose
Io facevo gratis
Di quello che facevo perché mi pagavano
Ma la nostra vita non è organizzata così facendo questa contabilità siamo così e io voglio pensare e lavoro perché ci sia questa Italia queste Italia della solidarietà quest'Italia della partecipazione quest'Italia del volontariato questi Italia del aiutiamoci
Cerchiamo di capire dunque facendo insieme una cosa miglioriamo il contesto nel quale vince io non riesco a credere che uno di noi
Possa vivere meglio pensando che il suo vicino sta male io sto bene se il mio vicino di casa sta bene
Se so che intorno a me non c'è uno che soffre io la vedo così io penso che questo sia una società che ha questo senso guardate
Rifatto l'ultima osservazione poi parleremo di altro a me questa cosa del buonismo mi fa veramente girare le scatole
Sarà perché da bambino mi avevano spiegato che i bambini buoni erano una bella cosa mentre quelli cattivi era una brutta cosa adesso pare
Che sei cattivo incassò uso che mostra i muscoli MD tutti
Sei la parte giusta se seguono cerchi di capire di dare una mano di essere solidale decurtare se quello sbagliato guardate che il mondo si è rovesciato
è andato dalla parte sbagliata i buoni sono ancora quelli i buoni sono ancora quelli che si aiutano i buoni sono ancora quelle che sono solidali
I buoni sono quelli che si aiutano poi vicini coi parenti con gli abiti con quelli che non conoscono perché sono un pezzo della dell'umanità
E allora io
Non ci sto io lo dichiara
Ma posso fare fanno tutti outing lo faccio io sono buono
Io sono buono e continua a essere buono e non ho nessuna intenzione di cambiare per nessun Salvini al mondo lui c'aveva il petto di cuore anche un po'di panza anch'io c'ho la mia pazza banali è di uno che dice che è buono e vuole continuare a essere buono
Allora abbiamo parlato di solidarietà valore fondamentale allora passo la parola a Roberto Rossini presidente
Nazionale delle ACLI allora come la solidarietà la limitarsi null'altro può anche aiutare la società allettare lavoro
Buonasera a tutti grazie del grazie dell'invito anzitutto
Io proseguo col discorso che ha fatto i Giuliano perché lo trovo
Interessante sotto il profilo di
Che tipo di Stato
Noi intendiamo costruire attraverso i corpi intermedi che possedesse le associazioni e tutto ciò le ONG c'è tutto ciò che in qualche misura non è stato
E società civile ma costruisce lo Stato
Anche a me di gli storici della mia associazione dicono sempre che negli anni settanta
La parola volontario era quasi una parolaccia perché si faceva fatica a capire
Un principio cioè l'idea era otto sei un lavoratore e allora colti di una serie di diritti dei doveri ai vedete dei sindacati che ti difendono o altrimenti tu ti impegni nel partito e cerchi di cambiare la società
L'idea che potesse esserci qualcuno che cercava di partecipare alla costruzione della società
Non attraverso lo strumento tipico del partito poteva apparire abbastanza curiosa se no fuorviante addirittura
Oggi noi lentamente siamo arrivati a una considerazione molto diversa ma credo molto più costituzionale Rispetto ai principi che ci siamo dati
Peraltro la Costituzione della Repubblica l'articolo due site espressamente le formazioni sociali
Dicendo sono le formazioni sociali che costruiscono la personalità
Del dei cittadini nei nei suoi vari spettina i doveri nei diritti e nei doveri
Quindi già noi nella Costituzione diciamo una cosa importante se diciamo che e attraverso le formazioni sociali che ne possiamo costruire la solidarietà a accostiamo lo Stato portiamo la Repubblica perché poi in realtà l'articolo tre della Costituzione
Quando si dice del famoso articolo sull'uguaglianza formale e sostanziale della sua della del cittadino dice che è compito della Repubblica dice non è compito dello Stato
Sarebbe riduttivo
Dice è compito della Repubblica
Riuscire a risolvere a superare per gli ostacoli di ordine economico e sociale che bloccano la libertà e l'uguaglianza la Repubblica quindi sono lo Stato la pubblica amministrazione per Regioni Province Comuni eccetera eccetera e anche la società civile nelle sue varie configurazioni forme appunto come siamo noi le associazioni cooperative le fondazioni tutti gli enti del terzo settore sì
La riforma ha giustamente ben individuate
Questo ci predispone ad essere una repubblica vera ma nel senso pieno del termine cioè una repubblica dove non è tutto nelle mani del governo statale
Il governo statale svolge un'opera decisiva nel guidare nel ma la Repubblica è molto di più
è molto di più credo che sia un concetto che ogni tanto valga la pena ripetere e ricordare la Repubblica è molto di più
Del Governo che la presiede perché la Repubblica era presente attiva è una serie di soggetti che costruiscono il bene comune e cercano di costruire il bene comune a seconda delle ittiche dei pensieri delle filosofie che li governa
Ecco perché credo che la riforma del terzo settore si è stato una riforma importante
Siamo grati veramente dico Giuliano che qui ma penso a Gigi Bobba che la scritta al governo che l'ha provata
Siamo grati perché riteniamo che attraverso questa riforma si sia dato cittadinanza piena
A questi soggetti che sono soggetti che rischiano di apparire voglio dire dei soggetti strani nella nella nella vulgata di qualcuno ma sono i soggetti che quotidianamente costituiscono invece pezzi di solidarietà
E lo fanno creando anche lavoro perché poi il paradosso finale anche questo che alla fine questi soggetti hanno creato il lavoro e credo che molti soggetti e e che questi soggetti abbiano creato perfino classe dirigente non è un caso che molti parlamentari riviste eccetera provengano da questo mondo qui sta a dimostrare anche che e chiudo sta a dimostrare che questo mondo sei posto
Nelle condizioni ideali per poter lavorare crea occupazione crea lavoro crea bene comune crea classe dirigente e quindi è un polmone decisivo per costruire la reputo credo che questo sia un aspetto molto importante che va e partito credo in un certo modo e oggi ci rendiamo conto di quanto sia importante proprio ora
Allora il volontariato crea crea lavoro questo è importante sentirlo dire soprattutto da da voi che insomma operate
In questo settore era un'altra domanda un'altra cosa che viene da da chiedersi a che cosa
Questo mondo del volontariato della cooperazione del terzo settore che cosa chiede alla politica insomma di che cosa c'è bisogno che cosa può fare la la politica per favorire queste queste realtà sono i cittadini che si mettono insieme che si danno da fare
Laddove laddove c'è bisogno allora parto da lei Eleonora Vanni presidente lega coop sociale sociali ecco che cosa chiedete alla alla politica di che cosa ci sarebbe bisogno
Ma dunque come diceva Rossini prima io credo che
Idea portante della della riforma riconoscendo l'importanza delle organizzazioni di terzo settore sia una cosa che
Da da questo punto di vista dato una risposta di senso particolarmente importanti il tema credo che sia anche doppio cioè si che cosa possiamo chiedere alla politica un ma
In questo momento è anche quello che cosa noi possiamo fare non tanto per cioè per la politica intesa in senso ampio in senso generale
E per il Paese perché si parla di volontariato si parla di cooperazione e si mettono sempre a confronto i temi che hanno a che fare con le prestazioni del volontariato e con le prestazioni della cooperazione che siano più dal punto di vista delle relazioni quelle volontarie delle prestazioni specifiche della cooperazione ma il tema che noi abbiamo davanti che abbiamo da mettere al centro è un po'quello da cui era partito da cui era partito Giuliano cioè è la questione fondante dei legami sociali allora
Noi alla politica chiediamo che si renda conto Kelley organizzazioni della cooperazione sociale del volontariato del terzo settore sono organizzazioni che mettono al centro i legami sociali cioè noi diciamo mettiamo al centro i bisogni della persona ma non mettiamo al centro quella persona singola che si aspetta la risposta singola in qualche modo no per i propri interessi ma mettiamo al centro il tema fondamentale delle relazioni che legano che legano le persone quindi è un principio è un principio che deve essere assolutamente riconosciuto poi al di là di questo gli elementi più specifici che vanno dal punto di vista giuridico quello fiscale e così via
Non sono secondari per carità
Però se non sono incardinati sul riconoscimento di questo noi parliamo
Un una lingua che non è come delle pensioni e nove in quegli anni rischia di essere Antonio
Da quella impostazione della società che è quella appunto muscolare che è quella dell'individuo con la sua forza e che non è quella invece dalla forza rappresentata dai legami che si creano fra le persone
E questo è fondamentale questo io credo a quello che noi dobbiamo non solo chiedere ma rivendicare e praticare e anche dimostrare con forza perché da queste organizzazioni può avvenire quel contributo importante fondamentale
Che rimette insieme i due esponenti Chatterley mette insieme
Lesse avremmo anima no l'essere buoni sono singolarmente e come persona ma l'essere
Buoni a tenere insieme le persone e quindi a ad arricchire le persone ad aiutarle anche nell'amore nella collocazione lavorativa e sociale e questo credo sia l'elemento fondante al di là delle richieste delle rivendicazioni
Abbiamo detto i legami tra le persone sono fondamentali e fondamentale riconoscerlo come forse ci sarebbe bisogno anche di una maggiore riconoscimento di questo settore sopra un settore che fa veramente tanto per la società però forse se ne parla troppo poco e allora chiedo chiedo agli altri due insomma ospiti di di questa sera Stefano granata i Pietro Barbieri insomma come qual è veramente il il ruolo del volontariato della cooperazione del terzo settore in Italia sulla quale il grande contributo che danno alla alla società sono se potete un po'di quella su qualche muro ma anche solo farci qualche esempio raccontarci qualche qualche storia anche qualche esperienza
Che avete avuto allora parte da Pietro Barbieri
Sì beh parla di esperienze nata dopo gli interventi che mi hanno preceduto è complicato per una semplice ragione perché è ovvio e scontato siamo come dire come diceva bene Giuliano siamo dalla parte di chi ha bisogno dalla parte di chi esprime un'esigenza le organizzazioni sociali che queste siano associazioni sia del volontariato anche la stessa cooperazione in realtà dando voce
Dando voce a tutto questo dallo spazio che non c'è altro non ci sarebbe altrimenti dare voce a chi è emarginato o dare voce ai grandi temi l'ambiente la pace i diritti insomma
Per fare alcuni esempi da questo punto di vista a breve ci sarà la marcia della pace
Senza le organizzazioni cosiddette del terzo settore e quindi associazionismo volontariato Terzo Settore quella marcia non esisterebbe
Non ci sarebbe quindi come dire il tema della pace riposto costantemente al centro delle dinamiche politiche e della comunicazione c'è perché c'è qualcuno che si impegna per farlo
Che so il tema dell'ambiente senza organizzazione come WWF Legambiente
Come Greenpeace non esisterebbe non tanto l'avrebbe la dimensione che oggi in realtà anche qui c'è un minimo di questioni a dover affrontare il tema della comunicazione è chiaro che nessuno vede l'organizzazione di terzo settore quando sente la denuncia chessò
Della Terra dei fuochi fatta dalle modalità Legambiente
Però quello che io penso finita sotto ed è fatta da volontari
Allora probabilmente bisogna un po'riposizionare per capire esattamente ciò di cui stiamo parlando
Quello che oggi noi chiamiamo volontariato abbiamo quantificato in venti leggi che la riforma del terzo settore ha dato per la prima volta un quadro giuridico al termine di volontario
Quindi evitando il rischio di farlo
Ritornare ad essere una sostituzione di un lavoro remunerato
E quello che un tempo si chiamava militanza
Partecipazione voglia di esserci potevi essere presente delle dinamiche della nostra società che riguarda i diritti
Delle persone in carne ed ossa
Che riguardino l'ambiente in cui viviamo
Che riguardano la diffusione la possibilità di avere con la cultura per tutti fruire di cultura per tutti
E quindi inevitabilmente una grande scuola politica una grande valenza politica ed è una politica democratica di partecipazione di libertà in via individuale e di senso di solidarietà e quindi inevitabilmente in un in un ambito assolutamente costituzionale quindi democratico diceva bene Roberto e anche una grande scuola di dirigenza politica inevitabilmente io vengo da quel mondo che oggi ricopre un altro ruolo insomma
Un luogo in cui si formano capacità la capacità di saper interpretare le cose che ti riguardano che riguardano le persone che vivono della tua comunità del tuo gruppo sociale
La possibilità che queste trovino una soluzione
A quel punto bisogna trovare gli strumenti facilitazione ecco la riforma il tessuto che fa questo troppo degli strumenti facilitazioni da Carmelita opportunità
Purtroppo purtroppo i fatti di cronaca è questo riconduce alla prima domanda che faceva
Il nostro moderatore
Purtroppo i fatti di cronaca non hanno aiutato
Nello sviluppo della discussione della della legge perché come in ogni mondo come in ogni dove esistono anche delle derive
Degli elementi degli errori
Cioè nessuno è buono e ergo e nel giusto ed è la condizione di poter dire siamo dalla parte giusta ci possiamo permettere di fare qualunque cosa no ci sono regole per tutti così come un governo deve stare dentro una maggioranza deve stare dentro
La Costituzione e questa maggioranza non lo sta dimostrando a partire dall'anno dava questione che stiamo vivendo in queste ore della Valle d picciotti
Bene urbana anche le organizzazioni di volontariato di cooperazione sociale di promozione sociale devono stare dentro quella dimensione allora il punto è che quegli elementi inevitabilmente quegli elementi di cronaca hanno preso piede e hanno confuso molto le acque qui da cui vengono fuori ancora retaggi che pensano che di in qualche misura il meccanismo dei buoni sia quello di essersi messi da parte dei cattivi perché corrotti o quant'altro non è così la maggior parte delle persone che si impegnano lo fanno liberamente
Lo fanno perché ci credono perché è una partecipazione ripeto una militanza potremmo sostituire per un attimo la parola volontari alla parola partecipazione militanza e riscoprire forse qualche qualche cosa quello in entrambi i casi diventa una professione in pochissimi casi diventa una professione particolarmente arricchente per la persona dal punto di vista economico dal punto di vista individuale lo è eccome
Lo è eccome dal punto di vista economico no
Nessuno che ha fatto parte di questo mondo ha avuto remunerazioni particolare chi l'ha fatto poi è finito inevitabilmente dei sui giornali cioè cioè la maggior parte hanno come dire rispettano con la norma che c'era cioè nella riforma della della del terzo settore per cui lo stipendio come dire di un dirigente non può essere più elevato di otto volte quello del dell'ultima personale che è stata assunta nella mansione più più bassa quello è un principio sacrosanto per tutti coloro che hanno fatto parte di questo e partecipare non significa essere semplicemente buoni ma significa dare se stessi restituire gratuita gratuita don nel fatto che non si deve recuperati ma gratuita nel senso che lo si fa con spirito libero
Libero da ogni costrizione da ogni vincolo lo si fa perché ci si crede e questo è è la grande scuola
Che c'era il terzo settore la grande scuola che ha portato tante persone per impegnarsi in politica in particolare nel partito democratico
Quindi come dire
Essere buoni dorme tutto e gran parte e che si bisogna saper riconoscere quei luoghi come luoghi della partecipazione civica
E questo riguarda anche chi fa dirigenza di terzo settore
E quindi riuscire accelerare senza sempre nuova partecipazione per non finire appunto in una situazione stagnante che poi Possenti indurre a curvatura sbagliate e poi inducono movimenti politici altri ai ticket dare questo comodo sbagliato
E quindi a pretendere controlli
Come se si stesse parlando anzi peggio di Società di profitto
Questo mondo che non distribuisce utili Londra da grandi stipendi eppure c'è qualcuno che vuole mettere un controllo è superiore a quello che è stato messo per esempio nel caso di società come Atlantia che hanno generato quella splendida situazione allucinante che abbiamo vissuto a Genova a cui va tutta la nostra solidarietà
Alle vittime
E gli sfollati
Quindi è un mondo che continua ad esserci
E da cui bisogna imparare molto
Perché è un mondo che sta dei legami sociali come ricordava Eleonora sta nel territorio
Sta detto laddove esistono le maggiori difficoltà con coraggio
Senza paura quindi e con la convinzione di provare a fare qualcosa non dev'essere per forza da parte del giusto ma di provare ad esserci e di costruire e questo è quello che bisogna ricreare
Come dire delle formazioni una formazione politica in particolare del partito democratico è stato probabilmente ciò che è mancato nell'ultimo datato per cui come dire partito a molto da riprendere da da quei mondi e da quei luoghi in cui se continuato a fare partecipazione e partecipazione delle comunità che vediamo tutti
Verrà Stefano Granata presidente gruppo gruppo cooperativo CGM allora manca lei grazie all'appello
Dopo questa chiacchierata che abbiamo fatto con gli altri ospiti insomma faccio un po'un'altra è un po'è emerso insomma che forse questo mondo del volontariato della cooperazione del terzo settore insomma fa molto però non ha un riconoscimento adeguato insomma all'interno della società ecco secondo lei c'è questo riconoscimento
Sente che c'è cuore
Bisognerebbe fare qualcosa di più esteso ma se questo mondo è poco riconosciuta soltanto di chi è la colpa sua mi chiedo un po'forse colpa anche di chi opera in questo settore che forse dovrebbe avere un atteggiamento diverso fare qualcosa di più per farsi non dico riconoscere ma forse anche conoscere perché le cose che fatte sono tante però a volte forse purtroppo un problema di di conoscenza non tutti conoscono abbastanza questa realtà
Grazie l'aria intanto bentrovati a tutti
Vi vi porto però una questione è evidente
Che viviamo un tempo che pone delle complessità che fino dieci anni fa quindici anni fa non c'erano se pensate le nostre comunità
Chi era fragile nostre comunitaria facilmente distinguibile
Era quasi una categoria l'anziano in difficoltà disabile che hanno fatto percorsi integrazione
China i non abbienti senza fissa dimora come fossero precarie erano facilmente
Come dire intuibili leggibile fragilità oggi nelle nostre comunità non c'è famiglia nucleo familiare persona che non si ha colto la fragilità o temporanea o di lungo periodo
E torno alla domanda iniziale cosa che rende più fragile oggi l'accesso al lavoro il mantenimento del posto di lavoro oggi chi non ha lavoro
Diventa o tutte queste frasi che entra nelle categorie a rischio e con Luís tutte le persone che ruotano intorno a lui o vivono con Lori
è questo il vero tema
Allora di corso occupato in particolare la cooperazione sociale sempre sociale in questi anni di essere vicino e diversi dal prossimo alle alle persone più fragili
Ma oggi fosse chiesto un salto di qualità non è più solo con la fragilità di cui dicevo prima ma c'è una presa di tappe allargata e se devo dire un primo dovere un primo impegno che deve fare il nostro mondo e di occuparsi proprio della prima risposta il lavoro
Il lavoro
E farlo in questo contesto così complesso quater non è semplice c'era
Un'inchiesta della Bocconi
Camminava che rilevava che oggi i dieci me l'ITC mansioni lavorative che hanno più richiesta dieci anni fa non esistevano come lavori
Questo per dire la velocità con cui è cambiato il mondo intorno a noi e di questo ne dobbiamo tenerne conto non possiamo pensare di usare ancora schemi modelli approcci che sono quelli dieci anni fa è cambiato il mondo e non possiamo pensare solo al nostro Paese va messo dentro un contesto questo cosa si fa per dire però che ha a fronte di questo veloce cambiamento c'è qualcuno che come sempre molto velocemente sta gestendo questi processi
Quindi anche l'accesso al lavoro ma soprattutto alla distribuzione ricchezze il tema dell'impero sociale si pone non solo come come assioma numero uno è che nessuno rimanga escluso di quella comunità ma che ci sia un criterio di maggiore distribuzione nonché la ricchezza finisca nelle mani di pochi e tanti si arrabattano nella precarietà
Però consentiti una seconda considerazione io sono milanese l'arrivo a Milano
Però per lavoro essendo una rete nazionale giro parecchio l'Italia sono sempre quasi che da Milano accordo però un elemento che qui mi riporto Milano in questo momento sta avendo una realtà che totalmente staccata dal resto dell'Italia questo un dato
Del dato possiamo dire perché è la città della finanza di grande interesse se attaccate agganciata all'Europa con più facilità rispetto ad altre aree del Paese è tutto vero dovrebbe riporta un dato che è fondamentale sul quale dobbiamo fare veramente una riflessione
A Milano ci sono duecento mila giovani iscritti all'università
Più un altro cento mila tra statisti porsi specie trecentodieci sono trecento mila giovani che si stanno attrezzando per affrontare il mondo dentro questa città che vuol dire quasi un quarto della popolazione di Milano
Questo stile di cui nessuno parla
Ha importato che cosa che in questi giorni ovviamente non solo milanesi stanno venendo a tutte le parti d'Italia stanno svuotando tutto resto d'Italia e le prospettive che questi vetro e che non torneranno nei loro territori
Ma rimarranno o a Milano si troverà o andare in giro per il mondo per l'Europa si sta in una dinamica di oggi attenzione questo rischia un depauperamento dei nostri territori primo secondo che cosa che ha generato di cui nessuno parla dentro Milano è vero la finanza eccetera eccetera e che questi giovani portano Energia apporto madre ladina
Voglia di realizzarsi
Che non è una realizzazione individualista come sta spesso e volentieri ci viene dipinto
C'è stata un'inchiesta dalla Cattolica tra questi duecento mila iscritti che ha chiesto dove vorrebbero vedersi collocati e qui in piccole retribuzione a a cui ambiscono solo l'undici per cento di queste richieste che voglio andare a lavorare in una multinazionale
L'idea è di realizzarsi in una loro prospettiva lavorativa
Che gli permette di fare qualcosa di utile per sei ovviamente per la costruzione della loro vita ma anche per quelli che gli stanno intorno
Quindi vuol dire che questa cosa sei dentro il problema che sei fuori non ci sono le opportunità non c'è un'infrastruttura che ti permette di dire faccia qualcosa che sia utile permette agli altri e chiara che uno poi sfonda dove trova ma questa cosa è dentro e forte e l'auspicio
E l'idea anche di questa riforma in particolare sull'impero sociale e che oggi fare qualcosa di utile ma semplicemente occupasse de più fragili della comunità vuol dire occuparsi di ambiente vuol dire di riqualificazione urbana vuol dire di mobilità di un modo diverso di vivere di stare assieme
Questo andare verso le città vuol dire che quei luoghi di aumentare come dire delle occasioni per ricreare dei legami Diversi come diceva prima Eleonora e lo fa anche in forma economica e imprenditoriale
Avere un'idea più in prendere Dean prendere non solo per se stessi ma per tutte le persone che ti circondano ecco io credo che in questa fase dobbiamo avere una grande fiducia verso le nuove generazioni
Non è quello che si deve di punta dentro lì c'è una rivoluzione in atto con linguaggi diversi con prospettive diverse se chiedete a un ragazzo oggi di venticinque anni sempre precario ma lui che ne sa che sente precarie nato positive così
Lui vuole un'occasione per realizzare che poi sa in tre anni in cinque anni venti anni sta cambiando il modello di vita intorno diamo l'occasione per loro di costruirsi il modello che vogliamo
Non quello che devono ereditare purtroppo ormai anche un po'deteriorato e che non ha futuro
Io spero che questi dibattiti servono soprattutto soprattutto i nostri mondi che spara volontariato dalla cooperazione eccetera eccetera per dare la possibilità ai giovani di potersi esprimere e soprattutto a questa sala che non vedo proprio di giovanissimi ma qualcuno c'è vedo però
Che vivono esperienze di essere genitori di avere dei figli dei nipoti che stanno arrabattando se per cercarsi da un futuro spot diamoci per loro votiamo sì per loro
Non pensiamo certo muove pensare anche al mio futuro di di fine vita di come ci arriverò eccetera eccetera
Usiamo questa generosità dica di generare opportunità per i più giovani guardate io lo vedo la mia città laddove i giovani sono protagonisti quella città rifiorisce
Riferisce la cultura riferisce il desidero di guardare avanti riferisce
Tutto ciò che di più bello ci può essere una comunità facciamo la nostra parte
Allora Stefano Granata c'è rubato come intima della fragilità oggi significa soprattutto al tema del lavoro come diceva prima sono anche più fragile anche chi lavoro non ce l'ha chi rischia
Il perno allora parlando di lavoro ritorniamo a Giuliano Poletti le chiedo
Si si può può ricordare sono le persone che sono qui presenti il il suo impegno da ministro proprio come come ministro del lavoro nelle precedente Governo sulla quale è stato il il contributo che insomma il come poche come persone come governo avete dato a questo
Terzo Settore Volontariato e cooperazione
Ma io credo che sia persino banale
Affermare che le opportunità di lavoro sono strettamente connesse le dinamiche dell'economia alla nascita del prese alla cresce dell'impresa di Investimenti
E ad esempio una delle cose
Mi vergogno a dire curiose di questa fase è che ad esempio oggi di queste cose nessuno parla si parla di tutto e sembra che questo problema non esista
C'abbiamo i disoccupati che abbiamo abbiamo settanta miliardi di capitali che sono usciti dal nostro Paese in due mesi
E pare che il problema non esista
E si è però abbiamo bisogno di più posti di lavoro più opportunità ho capito ma cosa li fa ecco la fotocopiatrice non ho capito
Per me risulta che un posto di lavoro è l'esito del fatto che c'è un'economia che cresce che ci sono delle imprese che nascono delle imprese che crescono degli investimenti che si fanno quindi c'è un primo tema le politiche per lo sviluppo per la crescita le risorse che vanno investite in questa direzione produrre le condizioni giornata un'ora
Certo di tante tipologie diverse di impresa
Io non credo che ci sia l'impresa giusta in quanto tale o l'impresa migliore c'è l'impresa di capitali che quella pubblica che quella sociale cioè quella cooperativa cioè quale individuale c'è quell'artigianato
Ognuna risponde ad un bisogno e io dico che è un grande dato di libertà
Avere una pluralità di tipologie d'impresa dove tu puoi scegliere poi decidere poi agire in un modo o in un altro quindi non ce n'è una buona le altre cattive solo tutte buone in ragione del come le fai del valore che ci metti dentro quindi non abbiamo cercato in questa fase di fare in modo che il sistema delle imprese nel caso specifico dell'impresa sociale quindi di un'impresa che si pone certo una condizione di star nel mercato e quindi di funzionare applicando le regole del mercato i costi tutto quello che ne consegue
Ma stabilendo che nella sua missione c'è un'utilità per la collettività
Una parte delle risorse che vengono generate da questa attività torna ad essere investita in quell'attività
Che può produrre posti di lavoro che può produrre nuove opportunità che può produrre nuove imprese per i giovani se può produrre molte di queste cose quindi la scelta che abbiamo fatto con la riforma del terzo settore
E con la spinta alla impresa sociale è un po'queste lire diamo respiro diamo spazio ad una pluralità di forme non stabiliamo noi il pubblico non stabilisce la legge
Se è meglio la forma cooperativa o un'altra forma lo stabiliscono i cittadini liberamente organizzandosi tra di loro decidendo che cosa penso che sia più adatto per risolvere un problema tenendo conto che probabilmente c'è una tipologia di impresa
Che è più efficiente per fare una cosa mentre un'altra tipologia di impresa che è più efficiente per farne un'altra quindi non automatico dire questa è la migliore in assoluto no magari quella la migliore in quel contesto ma non lo è in un altro quindi abbiamo cercato di scrivere delle regole
Che garantiscono da una parte e trasparenza
Perché bisogna che ci capiamo
Se tu sei un associazione e chiedi a dei volontari di lavorare per te o dei tentativi di sostenerti il dovere di rendicontare di dare conto di quello che te ne sei fatto
Di ciò che i cittadini che hanno dato è un dovere che tu hai perché non basta dire io sono un'organizzazione sociale e quindi di per sé alle cose che faccio sono buone
Lo sappiamo che i comportamenti umani sono a volte positivi e a volte negativi e quindi dobbiamo fare in modo che ci sia un meccanismo proprio anche a tutela di questo mondo per cui chi fa scelte di questo tipo si deve sentire impegnato a rendicontare questo esito dall'altra parte hanno cercato di favorire tutte quelle situazioni per le quali un cittadino decide di aiutare attraverso il dono attraverso il volontariato il volontariato non è altro che se invece di darti dieci euro ti do due ore del mio tempo vale altrettanto quanti dieci euro e se gli impieghi bene
Quindi alla fine non ti ho fatto altro che donarti qualcosa di mio il mio tempo era la mia libertà la porta di fare un'altra cosa ma io lo sacrificata perché ho deciso di organizzare la Polisportiva per i bambini del mio Paese e magari nessuno ci pensa ma se domani mattina tutti quelli che volontariamente vanno in palestra puliscono la palestra volavano le maglie fanno quelle robe lì smettessero di farlo
Questo mondo quanto sarebbe più povero ai nostri bambini quante opportunità in meno avrebbero io con la sono stato colpito da una cosa che non avevo mai colto recentemente licenzia il Polo dell'Arci e dove abito di caso Prato con un ma per sono pensionato estreme ma salutato come ripeto la strada cosa bellissima di cosa è successo
L'altra mattina ero seduto qui davanti al bar ho visto passare i bambini a piedi che vanno a scuola e c'erano quattro cinque sei persone che li accompagnavano dice il pedibus quindi si organizzano i bambini che vanno a scuola elementare invece di farli portare tutti dal proprio dalla mamma con l'automobile davanti alla scuola che in casi non lo scuola inquinano
E magari litigano per il parcheggio si trovano a piedi e poi ci sono quattro cinque che la compagnia fanno cinquecento metri vedi che gli fa un gran bene
Per questa persona sa va be ma lo sai che per io non immaginavo mica che al nostro Paese c'erano così tanti bambini e tè devi sapere la soddisfazione a sedere tutti questi bambini qui che vanno a scuola adesso ho chiesto ma come si fa
A venire ad accompagnare i bambini ma De Toma cercano associazione che ripeto noi adesso ci vado anch'io o adesso mi alzo più volentieri la mattina perché quando non sono di turno vendor pare li vedo passare quando sono di turno Rivaldo accompagnare
E sì ma il lavoro abbiam portato via del Lavoro qualcuno
No non abbia portato via niente a nessuno abbiamo fatto qualcosa di utile per quei bambini
Per quella comunità e anche qua per quella persona
Che del suo tempo non sapeva tanto bene cosa farsene e invece lì oggi lo vive con una grande soddisfazione si alza più volentieri la mattina
Eccolo ed io sono fatto in questa maniera qui sentire uno che dice mi alzo più volentieri la mattina per me è un successo sarà successo piccolo conterà poco beh guardate che secondo me se non riesce a trovare nelle cose piccole il senso la ragione della vita non riesce neanche a trovarmi in quelle grandi non riesce neanche a capire come funziona il mondo non riesce neanche a farti un'idea dei valori grandi che devono tenere insieme una società allora io penso che le scelte che vanno fatte
Posso però
Guidate da questa idea facciamo in modo che la nostra comunità
Favorisca aiuti sostenga dia delle regole a tutti quelli che sono disponibili ad impegnare un po'del proprio tempo
Un po'delle proprie capacità un proprio nel proprio competente un po'della propria intelligenza per la propria comunità perché noi siamo questo siamo il gli elementi che costituiscono le comunità
Che siano quattro vice al bar che siede al posto di lavoro che siano i dieci cavano scuola insieme
Noi siamo una comunità e siamo sempre costitutori di queste comunità e quindi se ci curiamo delle comunità ci curiamo della società e ci curiamo dell'interesse di tutti
Allora Roberto Rossini presidente nazionale delle ACLI un'altra un'altra domanda abbiamo parlato prima di di categorie fragile di chiedo a lei sono anche attraverso la sua esperienza secondo lei quali sono oggi qual è la categoria o le categorie che mostrano maggiori caratteri di fragilità
Quando
Va bene la classifica
Non credo si possa fare
Nel senso che è davvero molto difficile dire chi soffre di più in questo Paese
Dipende da moltissime situazioni peraltro noi ci rendiamo conto che oggi se se tu parli con un assistente sociale abbiamo fatto
Una ricerca come Alleanza contro la povertà sul tema
Dell'applicazione del sia nel primo anno com'è andata come non è andata e abbiamo fatto delle interviste anche ad alcuni assistenti sociali
E emergono alcune cose interessanti sotto il profilo dell'assistenza però un elemento interessante questo
Che oggi e ti trovi di fronte a famiglia che non sono più mono problematiche no ormai diventa noti fatto
Molti problematiche per la ragione che una malattia può produrre l'assenza di lavoro perché l'assenza di lavoro può produrre una fragilità del reddito perché la fragilità del reddito produce la difficoltà di educare eccetera eccetera cioè ci sono una serie di cause di conseguenze che determinano un insieme di fragilità sui quali vizi ma come facciamo intervenire se noi teniamo peraltro dei settori anche rigorosamente staccati gli uni dagli altri questo credo sia la ragione per cui quando abbiamo lavorato sul tema del del reddito di inclusione ci siamo detti tutti anche proseguendo lavoro del sia lavoriamo con delle équipe multidisciplinari cioè in cui tu poni la questione ma ti rendi conto che la questione non può né dell'astro da un da un punto di vista
Dopo contino presidenti sociale parlate con le maestre parlate con gli insegnanti e vi rendete conto che quando il bambino in una classe manifesta un certo tipo di disagio porta con sé una serie di situazioni di fragilità
Che non sono facilissime da risolvere e anche molto difficile intervenire
Ma la cosa che ci dicevano punti gli assistenti sociali oltre la multi problematicità e queste che mi interessava come dato politico significativo
è che
Tu riesci a intervenire meglio in quelle comunità che per una serie di ragioni sono sono molto coese
E allora se la comunità e più coesa
Tu riesci prima di tutto a fare prevenzione cioè intervenire in fase preventiva ma poi a fare un intervento più semplice questo non lo vedevamo perché vedevamo i dati su le situazioni di fragilità e vedere che andava tutto benissimo in Trentino Alto Adige benissimo
Scendi bene lombardi mano a mano che scende di verso sud trovavi sempre maggiori fragilità poi certo pure siamo trovati in un Paese che non mi ricordo assolutamente come si chiama
Calabrò
Zero problemi
Manca ce ne corre
Tappeti abbia trovato abbiamo trovato una comunità molto piccola e tra l'altro di prevalente etnia dietro le lenti origine albanese
Che a una questione Interna talmente forte che ha consentito la riduzione della povertà anzi il l'assenza di fatto povertà e quelle poche situazioni che ci erano riuscite a intervenire in termini unità questo ci spiega un fatto
Che se tu
Riesci in qualche a proposito la parentesi dico questa cosa qui che molto astratta perché poi in realtà le dovremmo dire sì sì però costituire comunità
A Mila no
Non è la stessa cosa che costruire comunità coese a Napoli o da qualche parte in Calabria cioè stiamo parlando e situazioni molto diverse queste anch'anche una delle ragioni per cui si diceva le prassi attraverso che noi consigliamo riuscì per fuoriuscire dal situazione dei meccanismi la povertà non possono essere semplicemente condivise in maniera uniforme
Una buona prassi che si è manifestata a Mila no non è detto che funzioni a Napoli perché le ragioni della povertà a Milano assai diverso di quelle che ci sono a Napoli
Ma questo ci permette di dire una cosa che se noi riusciamo a lavorare sul tema dei quartieri sul tema delle piccole comunità costruendo
Attraverso l'associazionismo attraverso il terzo settore attraverso la chiesa attraverso le direttive CEE
Delle comunità più coese
In qualche misura riesce a ridurre l'impatto delle politiche contro la povertà o meglio lei anticipi
Ecco perché nella costruzione nella costruzione dei corpi intermedi tu vai a modificare un meccanismo che è molto fine perché ti rendi conto che questo meccanismo può avere influenze anche su altri campi per fare del bene non si limita semplicemente a farlo per i beneficiari del bene presso i quali ci rivolgiamo se noi la esempi che faciliti Giuliano del pedibus è un esempio abbastanza e che ci spiega con chiarezza
Questo questo messaggio cioè io faccio il bene a questi bambini ma mi rendo conto che questi che va ben oltre perché l'impiego delle persone che poi costituiscono la comunità sono sensibili al tema dalla comunità capiscono anche questa è la ragione per cui anche sul tema del dei profughi e dei rifugiati dicevamo di sparare
Ah beh cioè allora dobbiamo mettere in comunità piccola dobbiamo metterli in situazioni nelle quali si riescano a creare le condizioni perché le persone più facilmente riescano a costruire delle comunità
E questo credo che sia un pochino una grande sfida ma per la ragione che è molto più difficile oggi costituire comunità per l'ovvia ragione che il nostro tempo non è più quello di diventi un di una volta ce ne rendiamo conto anche dei partiti
Una volta la più parte delle persone alle cinque alle sei finiva di lavorare per si dedicava a volte a fare il partito e per l'impegno politico oggi delle amministrazioni in cui tu lavori comincia a lavorare la mattina alle sette
Perché risponde alle mail e vai avanti fino alle dieci di sera perché dica pure risponde alle mie le dive i tempi sono cambiati la mentalità è cambiata fai più fatica a costruire comunità però poi costruire su dei progetti se dei piccoli progetti di utilità io credo che la parola chiave o ci sia utilità ma per la ragione che se una persona assente di essere in qualche misura utile utile al suo prossimo o nella costruzione del unico nel suo quartiere in qualche misura acquisisce la mentalità che poi diventa non utilitaristica se paradossalmente duttilità diventeranno utilitaristica e questo per me è un grandissimo vantaggio allora fai una cosa utile accompagna i bambini
Gestisce un bar io lo vedo alcuni nostri circoli
Fai tante forme di volontariato di vizi fare questa cosa qui quarant'è utile ma poi ti rendi conto che dall'utilità che tu che questa persona riconosce nella comunità
Si apre un atteggiamento di apertura un atteggiamento in cui ti dice be queste son le virtù che poi costituiscono da una comunità e che quindi riducono la povertà e quindi fanno sentire le persone più coese
Cioè dobbiamo ridurre tutto a questo
Però certamente rimane un elemento importante che ci fa dire e chiudo una cosa una cosa decisiva
E cioè che le fragilità
La disabilità la povertà le le varie situazioni che di di sofferenza che noi riscontriamo all'interno del delle delle comunità non possono essere un elemento di divisione
Perché essi sono utilizzate in maniera corretta diventa un elemento di coesione
Come succede nelle classi che è difficile gestire a volte il bambino disabile ma se la maestra lo gestisce bene diventa un grandissimo elemento che permette poi la classe di essere più coesa di fare dei passi in avanti piano piano di capire ben altre cose
Credo che questo vada riconosciuto ma proprio per dire che noi al tema della sofferenza non rispondiamo semplicemente in termini come dire così
Carità tenevo lì non è un termine corretto e mi rendo conto
Ma rispondiamo tenendo conto che sono una grande leva attraverso la quale ha costruito
Roberto Rossi ha parlato prima anche di di profughi di rifugiati e quindi ha un po'anticipato una mia una mia domanda perché uno uno dei grandi temi quello della dell'immigrazione è un tema molto caldo insomma lo vediamo anche dalle ultime notizie di riviste e giornali e dei quotidiani ecco un'altra
La domanda che vorrei fare ai nostri ospiti e anche questa cioè capire e quale può essere il contributo del volontariato della cooperazione del terzo settore contributo che possono dare lo dico per risolvere però se non altro ancora cercare di trovare qualche soluzione insomma o rendere meno drammaticamente urgente la questione mia dell'immigrazione insomma qual è il il contributo che questo settore può dare quali sono le potenzialità quindi
Parto da lei Pietro Barbieri
Ma allora la questione migranti è una questione molto complessa purtroppo viviamo quotidianamente
Una serie di questione insomma osservava i picciotti che tra l'alta carica di persone che sono
Tutte potenziali aventi diritto al diritto considera Silvio perché sono provengono da situazioni come quella vitrea o quella somala che sono oggettivamente per tutti praticamente per tutti i Paesi europei riconosciute come tali
E quindi vediamo questi momenti di come dire con con una certa sofferenza per quello che sta accadendo così come gli aumenti sofferenza quando leggiamo e assistiamo a questo
Fenomeno crescente che c'è nel nostro Paese di aggressione alla diversità
E lo dico questo
Non solo per quanto riguarda il razzismo di questo riguarda l'omofobia riguarda il bullismo verso le persone con disabilità gli avicoli con disabilità alle scuole e via discorrendo sono fenomeni crescenti purtroppo
I dati che restituisce losca perché l'osservatorio dente addentellato Polizia di Stato su questo genere di reati
Ci dice dei dati preoccupanti non in termini quantitativi per fortuna ancora cioè la nostra comunità e come diceva Roberto molto più coesa di quello che sembra però abbiamo un fenomeno crescente e quando dei ragazzini che non ha nulla da fare una giornata calda di agosto sparano pallini a onda bracciante sì indiano a Terracina io francamente mi pongo mi pongo dei problemi molto seri perché probabilmente stiamo dando anche come dire siamo dando delle indicazioni sbagliate a quei ragazzini che si possono permettere di farlo diceva bene Giuliano quando qualcuno si mostra in un certo modo fa del cattivismo una regola che in qualche misura legittima tutto tutt'tutto qua già dei comportamenti
Cosa fa e cosa ha fatto
Il terzo settore
Potremmo cominciare dall'accoglienza passando attraverso le navi della solidarietà che hanno raccolto nel momento più critico nel Mediterraneo
E hanno fatto salvataggio quando nessuno nessun Paese europeo lo stava facendo ricordo che la questione che riguarda le ONG le navi delle merci si è resa necessaria perché Frontex quindi l'operazione europea di controllo delle frontiere arretro
Obbligatoriamente anche la flotta italiana
Per cui c'erano persone che andavano a morire quindi si è richiesto un intervento del invece
Quell'intervento che è stato
Al di là di forse un episodio ma insomma ormai riconosciuto anche i grandi accusatori intendo dire
Quei tribunali che avevano aperto delle indagini
Sulle
Sulle leggi e le hanno archiviate tutti compreso il famoso procuratore di Catania che tanto aveva detto anche al fatto
Non c'è nessuna relazione tra gli scafisti e la legge la MG l'hanno fatto come dicevo diciamo prima per buonissimo o per militanza per partecipazione per voglia di esserci per non lasciar morire la gente ma
E questo è un esempio di quello che si fa e fanno la stessa cosa quelle organizzazioni quando fanno cooperazione internazionale e vanno in quei Paesi di provenienza a cercare di dare una mano
Dal punto di vista clinico come accade per alcune organizzazioni ogni per tante e tante altre cerca di portare sementi e capacità di coltivare l'eterno
Queste e la realtà
Poi è stata dipinta in modo diverso ma questa è la realtà
Per quanto riguarda l'accoglienza si sono state organizzazioni religiose come la Caritas penso la Caritas qua tante altre anche di tipo laico che hanno fatto un lavoro enorme ben oltre
Ben oltre ciò che
Quindi è stato riconosciuto successivamente come tariffa penso anche Monti della cooperazione sociale
Ha fatto molto più Oxford molto più dello sforzo molto più grande
E che in realtà
è stato scarsamente riconosciuto
Perché hanno lavorato per le piccole comunità
Hanno cercato di costruire quell'accoglienza diffusa
Che non è la grande concentrazione del Carandini Leo di Castelnuovo di Porto di Isola Capo Rizzuto tutte finite sotto indagine
E tutte
Create dal Governo il centrodestra Ultimo con Berlusconi e ministro interno Baroni
Mentre gli altri invece hanno cercato di fare altro
Allo scopo di fare piccole ripeto piccole comunità
Perché questo è il nodo il nodo è che nelle piccole comunità c'è la possibilità di lavorare meglio con le persone di portarle verso l'integrazione l'inclusione possibile di insegnare loro l'italiano
Il modo con cui le nostre comunità vivono
Quali sono le possibili prospettive
Petrovic le grandi enormi comunità come appunto sono e possono essere anche dette comunità insomma come sono quelle appunto che ricordavo Isola Capo Rizzuto e via discorrendo Bari questi posti si fa contenzione
Come lo si fa un in carcere con tutte le dinamiche carcerarie collezioni e diverse
Collettiva diverse che sono anche di religione diverso
Perché gli eritrei sono cristiani
Altre popolazioni magrebine invece sono musulmane potete immaginare cosa accade in quei posti quindi
Gli operatori sociali scompaiono e compaiono le guardie armate
Nel Cara di Mineo perché ha avuto modo di vederlo così tre mila persone stipate lì
Ripeto con un autore molto preciso
E dall'altra parte
Con delle guardie armate
All'uscita alle entrate e alle entrate delle cucine e via discorrendo questo non produce nulla di buono
Non può produrre nulla di buono
E finché tutto questo accadrà è chiaro che si genera una preoccupazione le comunità che abitiamo tutti
è inevitabile
E su questa paura le speculazioni sono quelle che viviamo
E nonostante tutto questo ci sono organizzazioni
Appunto di volontariato di partecipazione militanza che continuano
A cercare
Di dare una mano ad evitare che quei fenomeni Titti più deleterie e quelli che mettono più paura popolazioni sporsi può marciare
Politicamente intendo evidente e sono quelli protagonisti invece dirlo dell'opportunità dell'inclusione
Possibile di quelle persone
Allora è chiaro questo è un argomento molto complicato
Sulle quali su quali ormai
La speculazione talmente grande è stata fatta da tutti
Tutte le forze della maggioranza hanno costruito una larga parte del loro consenso su questo elemento
E però questo come dobbiamo dircelo dobbiamo dice alcune cose perché e quello che di sbarchi ufficiali sono diminuite
Ma badate bene che la pressione mi migratoria non sta calando
Non sta calando per la semplice ragione che in Europa e noi ancor prima Italia continuiamo a pensare
Che che le persone debbano arrivare da noi solo se hanno un lavoro
Un'opportunità di lavoro
E questa è un'ipocrisia enorme gigantesca pensiamo al fine al fenomeno dei badanti
Di cui
Credo che tutti noi a Punta Penna quando allo avendo nonni genitori e quant'altro
Anziani abbiamo potuto fruire bene
Siamo andati a cercarli in altri Paesi non li abbiamo trovati qui
Li abbiamo trovati cui ci dobbiamo rendere conto
Che non è su tutti i migranti irregolari tutti uno per uno che pari sempre governo Maroni Berlusconi con ministro Maroni
Ha sanato improvvisamente ottocento mila persone
Questo le ipocrisie che ci portiamo avanti
Ipocrisie e dobbiamo cui deve cedere a queste ipocrisie dobbiamo invece guardare un po'avanti e avere chiara l'impressione la netta sensazione
Evitiamo così duramente che per alcuni alcuni mestieri noi abbiamo bisogno
Di persone che non sono i nostri giovani e come ricordava Stefano ambiscono a fare altro
E che quindi per fare quei lavori inevitabilmente abbiamo i bisogni dei giovani che vengono da altri Paesi
Che questi siano interrotta e quindi la migrazione riveste o che siano di altri di altri continenti di alterazione
Abbiamo bisogno di questo e mi fruiamo quotidiana mente
Ufficialmente i badanti registrati sono circa un milione
Registrati intero chiedo quindi pagati
Regolarmente col contratto nazionale eccetera
Le statistiche ci dicono che ce ne sono Toto cento mila è un altro milione
Invero
Stiamo parlando di due milioni di persone
Di lavoratori
Di lavoratori
Che entrano nelle nostre case
Aiutano le persone a noi più vicine più care per i bambini agli anziani
E dobbiamo ricreare un clima di convivenza con queste comunità e dobbiamo rendere legittima
Tutta quella forma migratoria che è indispensabile
Perché se no accamperà di
Il vero e finiranno come i braccianti che sono morte quest'estate
Salvo poi far dire a qualcuno
Che vengono chiamati
Questi per essere uccisi resta resi schiavi uccisi
è una pura follia
è una pura follia queste ipocrisie dobbiamo prestare
E dobbiamo dirci che rotondo come stanno le cose
Svelare svelare
Come dire le menzogne che sostengono letteratura l'immigrazione non c'è nessuna emergenza non c'è
Semplicemente numericamente non esiste sapere per quale ragione i Paesi europei non hanno accettato oggi i migranti della diciottenne
Centosettanta persone insomma non è che stiamo parlando i numeri perché in realtà siamo il paese che oggi ai minore aggravio su i nuovi arrivi
Di tutta Europa
Di tutta l'Europa ventisette
Quindi non c'è emergenza
Ditelo
A tutti dove esiste un'emergenza
Esiste la necessità di capire come leggiamo le abbiamo legittimo
Evitiamo
Ereditando legittimo
Gli arrivi la possibilità di fare arrivare persone in Italia per fare dei lavori
Che oggi in Italia il non fare
Questo è il nodo e su questo c'è un impegno molto serio del volontariato del terzo settore
Che è stato uno dei pochi Bondi se non l'unico ha cercato di fare media non solo accoglienza banche mediazione lavorativa
Molto spesso da chi si trova la la la badante per la protezione la si trova rivolgermi presso lo sportello di qualche associazione di una parrocchia di che di un'entità
Diciamo che non ha profitterol
E lo fa profitto
Allora questo è un mestiere costante che accade che tutti noi viviamo
E quindi li conosciamo sappiamo chi sono sacrifica modesto dei migranti e sappiamo anche che sono quelli che coglie fa l'accoglienza e dall'opportunità di inclusione
Per cui come dire bisogna ribaltare un po'di narrazione e recuperare invece come dire
La la concretezza di quello che accade e la verità dei fenomeni che ci riguardano
A
Grazie Pietro Barbieri siamo ormai giunti in conclusione di questo incontro quindi io rotto ora una volta la parola Eleonora Nanni a Stefano granata sarei curiosa di sentire un po'cosa ne pensano loro di questo tema volontariato al terzo settore e immigrazione o quanto quale può essere il contributo di questo mondo al grande somma enorme problema della dell'immigrazione
Di certo anche si cosa ne pensate di quei progetti ad esempio che rivolti ai ai richiedenti asilo che vengono inseriti nei progetti di volontariato ecco chiedo se anche questa può essere una ma una buona pratica oppure oppure a qualche contro indicazione
Elena raramente
Parto da questa ultima cosa c'è un problema proposito di richieste che la domanda che facili prima
C'è un problema che sta nei tempi e nella burocrazia
Nelle nei tempi di risposta a queste persone che si trovano bloccati in un limbo
No per per molto tempo e in quel limbo non gli è posto non non gli è riconosciuta una identità di una persona
E quindi non ci si può riconoscere neanche la possibilità e l'opportunità di di fare il volontario in alcune occasioni ci sono state polemiche molto grosso su su questo ecco questo è un un tema che fondamentale che è importante perché sicuramente il potere impiegare un po'del tempo anche in attività di di volontariato è sicuramente un elemento di d'integrazione di creazione di quella comunità che poi serve perché le persone siano realmente realmente integrato
E il terzo settore la cooperazione sociale parlo parlo perno insomma da da tempo fa fa questo con tutti i problemi che che ci sono nel fare questo con tutti i problemi che ci sono nello sporcarsi le mani e rimboccarsi le maniche in situazioni contesti così difficile così complesse come l'accoglienza abbiamo sottoscritto con le organizzazioni di rappresentanza della cooperazione sociale un protocollo con il ministero dell'Interno sulla buona accoglienza ma i protocolli e poi sono una propensione sono quello che tiri permette di fare poi ci sono le condizioni oggettive le condizioni effettive
Allora il tema dell'accoglienza diffusa delle piccole comunità al centro del nostro lavoro non ci stanno tanto quelle prestazioni che sono nel mirino oggi di qualche ministro e che quindi badano a
Individuare a definire il lavoro
Individuando delle singole prestazioni ma ci sta in tema di creare comunità accoglienti ci sta il tema di guardare come si diceva prima a proposito delle fragilità nel momento in cui io i non a di il non caseggiato
In un condominio o un appartamento dove inserisco dei richiedenti asilo di vedere se in quel condominio di ragionare con quel condominio rispetto anche ad altre persone con altre fragilità ad affrontarle complessivamente ad affrontarle assistendo
Questo è il lavoro che necessario che è necessario fare non non serve la la polizia per questo non è un sì un problema di di sicurezza è non è solo un problema di sicurezza noi però adesso come diceva anche Pietro prima siamo di fronte a un tema che non si può non prendere in considerazione non si può semplicemente dire
La realtà è un'altra i numeri sono altri c'è una percezione forte da parte delle nostre comunità
Che non erano abituati in molti altri nei in altri paesi europei emigrazione iniziata
Molto tempo prima rispetto ad una e noi siamo stati per molti anni e lo siamo ancora per molti versi un paese di emigrazione e non di immigrazione
E quindi si c'è stato sicuramente una crescita anche in tempi rapidi della presenza di di persone di persone straniere nel nostro Paese ma questo non vuol dire che è appunto questo treno a situazioni di emergenza o di o di ordine pubblico
Chiaro cioè nel momento in cui mi si viene a dire qual è la percentuale degli italiani e degli stranieri nelle carceri qual è la percentuale degli italiani o degli stranieri che delinquono il tema è legato alle condizioni alle situazioni anche in cui le le persone
Le persone si trovano però noi non possiamo far finta che questo problema non esista cioè noi non possiamo assolutamente disconoscere
Quel senso che altra a torto io dico o ha ragione ma comunque nelle nostre comunità si vive nelle nostre comunità nelle nostre comunità stesse
Perché effettivamente circolare in alcune in alcune città nelle zone intorno alla stazione o intorno ah ah centri di accoglienza e così via
E vedere una quantità di persone che stanno lì a ciondolare giornate intere perché è vero che sono messi in questa condizione in questa situazione d'accordo
Fa fare a chiunque di noi delle domande ma il tema non è che Nuoro devono restare nelle loro condizioni di guerra o nelle loro condizioni in cui non è possibile vivere
Perché io sostengo che non è vero che abbiano diritto sono quelli che fuggono dai paesi in guerra hanno diritto anche quelli che fuggono dai paesi di e si fa la fame perché i nostri emigrati sono andati all'estero anche perché facevano la fame così come i nostri giovani perché non trovandolo
Perché non trovavano lavoro
Quindi da questo punto di di vista noi non possiamo fermare il mare con con un dito perché le persone e le popolazioni hanno diritto a a muoversi e andare a cercare condizioni migliori quello che noi dobbiamo fare è creare le condizioni allora si qui qualcosa noi abbiamo da chiedere
è alla politica
Abbiamo da chiedere che non faccia una politica del terrore abbiamo da chiedere che non cerchi di giustificare e la la sua politica muscolare facendo pagare i suoi muscoli a centosessanta centosettanta persone perché sono persone anche se sono immigrati che sono tenuti prigionieri su su una nave abbiamo da chiedere che si facciano nelle comunità le condizioni per confrontarsi per conoscersi perché l'isolamento di queste persone non fa che aumentare
La diffidenza perché noi vediamo che laddove si creano le condizioni per conoscersi le condizioni per confrontarsi per collaborare anche se ci sono differenti de Firenze profonde si creano quelle condizioni di rispetta di convivenza comune allora questo vuol dire comuni creare comunità comunità accoglienti e questo va al di là del fatto di quanto le cooperative o le organizzazioni di volontariato possono ricevere per dare delle prestazioni
Certo ci sono state e ci sono ancora oggi delle situazioni in cui si è approfittato di certe situazioni ancora oggi vediamo persone e in realtà che si sono riciclate all'ultimo momento perché hanno visto in questo una possibile una possibile occasione di guadagno
Ma quelle bisogna andare a combattere quelle lì bisogna intervenire e molto spesso proprio coloro che puntano il dito contro chi invece cerca di creare comunità accoglienti
Sono gli stessi che non vanno a fare quegli adeguati controlli nei confronti di chi invece fa azioni di polizia
E tiene in condizioni di povertà di miseria e di degrado umano del materiale questi questi immigrati ecco questa è una cosa che mi bisogna credere e questo crea comunità e questo mette anche noi nelle condizioni di farlo
No avremmo potuto avremmo potuto dire va bene questa è una cosa per cui ci danno addosso questa è una cosa che non ci porta che non ci mettiamo all'occhiello in qualche modo con la quale forse non si riesce così bene a spiegare che siamo dalla parte dei buoni potevamo farlo ma non è il nostro mestiere
Noi siamo nati per per fare altro ormai siamo nati per essere accoglienti per creare comunità accoglienti e per creare appunto quel senso di di di condivisione di relazione fra le persone e non possiamo pensare di farlo soltanto fra pochi intimi o fra pochi eletti
Allora siamo all'ultimo intervento Stefano granata immigrazione terzo settore ecco che cosa si può fare quali sono le opportunità
Ma è inutile negare
Che è una ferita aperta dentro questo Paese perché se cinque abbiamo intorno
Non possiamo chiudere gli occhi mio peggio ancora tappa Harley e e non cogliere questo sentimento che
Che sta crescendo se uno sale su un mezzo pubblico meno spesso capitava usando i mezzi pubblici che sia proprio questo sentire prima mio figlio
La casa prima per me ma se non lavoro neanch'io come possiamo pensare di ospitare queste decine di migliaia di persone sono sapevano dove neanche piegare aste che sono tutte questioni vere negarle negarle
Vorrebbe dire che la situazione che inventarsi sta già frenando perché semplifica ovviamente un disagio oltre quello che è realmente e si aumenta la frattura dentro la comunità se devo dire
Il ruolo che imponeva ragione spiega che possiamo avere noi e di costruire questo ponte quindi non tanto di venirmi a dire siamo tutti uguali siamo tutti figli altro che viviamo l'esperienza come le città va molto forte perché quanti italiani nei decenni passati sono emigrate per le stesse ragioni e nei paesi dove sono andate a lavorare non è che li hanno accolti a braccia aperte si sono presi parecchie pedate nel sedere però con grande umiltà hanno fatto questo nuovo percorso che ha avuto
Una svolta quando quando da quelle comunità sono state accolte sono state valorizzate perché sono realizzate dentro quella comunità
Hanno costruito la loro posizione economica familiare
Di rispettabilità
Di rispettabilità
Ma che per San pensare di sanare questa cosa del facendo la pratica tutti siamo tutti uguali ma non è vero che siamo tutti uguali non è vero neanche tra di noi che siamo tutti uguali
L'aspirazione di dare a tutti la stessa opportunità
Questo sì però bisogna creare lo la come dire la la la la la situazione di questo possa avvenire perché altrimenti raccontiamo una balla colossale a tutti
A tutti
Che tutti possono dire qui non è vero lo sappiamo benissimo che non è vero
Però è una questione culturale e vi racconto quattro brevissimi esperienze due che non solo della nostra realtà io vivo a Milano ma dicevo prima in un quartiere molto popolare anche favoloso che al Giambellino quartiere periferie un rione neanche più un quartiere
Ad alta intensità di immigrazione l'ottanta per cento le case popolari sono occupate quindi con tutto quello che comporta
Conto due esperienze stanno nascendo dentro la città alcuni negozi di frutta e verdura di vendita che sono gestite tutte a ragazzi egiziani in particolare sotto casa mia c'è ci sono tre ragazze egiziane che fare una vita incredibile perché negozi aperti dalle sei e mezzo del mattino fino alle dieci di sera sette giorni su sette e non è che turbano lavorano in barba
La cosa particolare sì vendono frutta e verdura a prezzi tra l'altro molto popolare quindi c'è una grande frequenza perché essendo molte anziane in quel quartiere non tutti possono accedere supermercati
E ti faccio scendere casa magari prendono una mela una pesca un melone
E io ho notato la pazienza
Di questi ragazzi che non solo si mettono nei ascoltano perché uno arriva lì per comprare una bella stadio quarto dove va contrastata la sordità il figlio che era che è andato via il nipote che non trova lavoro e da sempre dal medico e la fila me li portano anche gratuitamente la frutta la verdura a casa credette che l'integrazione il superamento delle barriere lo faccia sulla predica che possiamo fare noi o quello con quei tre ragazzi egiziani stanno facendo stanno costruendo comunità
Altro esempio
Un macellaio Vito tipico immigrato pugliese a Milano
Aperto una macelleria
Dove l'aperta in un mercato rionale ovviamente via Giambellino totalmente abbandonata perché nessuno qui dei commercianti ci poteva stare alla ristrutturato sospese avviato l'attività di macelleria equina ha scelto fortunato lui una nicchia
Dove magari non c'è grande distribuzione
è lecito avere successo commerciale Luini nel giro di due anni e cosa ha fatto perché davanti al mercato centro di spaccio case occupate eccetera eccetera
Ha aperto un bar e un altro negozio dentro questo mercato c'ha messo a lavorare tutti ragazze che non studiano non vanno a scuola e non lavorano
Ne ha per me ne inserite sei o sette ha cominciato a fare attività commerciale con tutte le difficoltà iniziale potrebbe avere ha fatto aprire un mercatino
Ad alcune famiglie emigrate che c'erano lì sempre dentro per realtà Ali tirando un po'la corda anche dal punto di vista la rivalità cioè cosa ha fatto se assunto il rischio sia assunto rischiamo solo prezzo reale via via l'attività oggi è una fervente attività dove lavorano tredici persone è vero non è ma l'hanno fatto loro
L'hanno fatto loro cosa possiamo fare noi dare un pochino di più corpo dare più o opportunità dare più struttura questo a questa occasione imprenditoriale
Faccio due esempi velocissimo può venire nella grande città
Forse nessuno sa ma ad esempio il riscatto go
Servizi sapete che c'è nelle principali città è gestito da una cooperativa sociale per conto la Volkswagen che ha fatto un bando in Italia non sapevo che fossero proprio sai sono presentati col nome veramente S.r.l. e non aveva idea che questo servizio sarebbe stato gestito da una banda di scappate di casa
Perché era lì o ex detenuti o immigrati o ragazze che avevamo hanno organizzato questo servizio a Milano e poi dopo a Roma dove certo guariva atto dopo sei mesi
Ci lavoravano
Centoventi persone e a Volkswagen fossero
Mercede scusate ho fatto pubblicità ad un'altra sembra in sintonia Mercedes è arrivata lì e ha detto ma non è possibile che sia gestito servizi in questa maniera tedesche quindi rigorosissime e cos'hanno fatto hanno proposto visto che spunta spostavano il loro interesse anche sulla Spagna su Madrid Barcellona col servizio che fossero imprese sociali del luogo
A gareggiare per gestire questo servizio perché perché è più vicina la comunità perché più presenti perché più capaci di radicarsi occasione di lavoro
Penso alle comunità interno né nell'Astigiano due giovane però brevi agronomi di ventotto anni rilevavano un fatto territorio di cammelli quindi territorio
Importante produzione del Moscato doc eccetera eccetera però con un fatto incontrovertibile anziani non ho più grave coltivare la terra nessuna poteva questo altrove costretti a vendere cosa hanno pensato queste due giovani
Dateci in concessione per un certo numero di armi vostri terreni ci pensiamo noi sarà le cooperative che ospitavano accoglienza di immigrati
Probabilmente sentirà Africa e quindi in Centrafrica qualcuno una zappa qualcosa in mano l'ho sempre tenuta prima o poi nel loro pur giovane età hanno fatto un'attività di formazione oggi nel giro di un anno e mezzo loro gestiscono sessanta ettari di terreno una produzione agricola veramente andato di preoccuparti amara ma ho di cui presidente vicepresidente sugli immigrati quindi oggi assunte a tempo determinato venti cosiddetti immigrati ma oggi non si può più chiamarli immigrati sono citati nel terribile quel territorio lì che hanno valorizzato quel territorio lì
E altre famiglie si sono rese disponibile a dare in concessione terreni perché stanno valorizzando stanno ridando vita Rita a un territorio che altrimenti sarebbe morto pur ricco perché quel territorio è ricco e produzione doc non è che una funzione che non ci sia
Quindi
Quello che il nostro ruolo quello che può essere quello che è stato ponti avere idee avere capacità di rischio e aprire questa opportunità drogate che nell'esperienza che ho raccontato prima
Vuol dire che nessuno di voi si debba sentire esentato di giocare questa responsabilità anche nel piccolo delle proprie attività si possono generale opportunità che non sono solo di lavoro di integrazione ma solo di costruzione vera della comunità
Allora grazie Giuliano Poletti Pietro Barbieri Stefano Granata Roberto Rossini Eleonora Vanni il nostro dibattito finisce qui grazie ai nostri relatori ospiti e grazie a tutti voi che ci avete ascoltato