Immigrazione. Intervista a Stefano Principato dopo lo sbarco di 13 migranti dalla nave Diciotti ferma nel Porto di Catania

Stefano Principato presidente della Croce Rossa Italiana a Catania fino adesso sono sbarcati ventisette minori non accompagnati tredici di cui cinque donne
Un numero che però potrebbe fotografare la condizione dei migranti quei famosi centocinquanta che sono stati reclusi sostanzialmente a bordo della diciotto sì Etienne sono sette donne e sei uomini
Che sono scesi oggi dopo un'attenta controllo sanitario dal personale del Ministero della Salute
Collaborazione con nostre parti è stata pubblicata Croce Rossa i medici delle Garibaldi
Di questi appunto queste persone sono conoscesse è al momento sono per esteri citate lo strutto e del Garibaldi Centro
Le donne per fare una consulenza ginecologica per vedere la situazione vedere sono vittime vende di violenza in questo caso c'è una procedura che il Codice Rosa che prevede è un un determinato percorso per loro gli uomini invece abbiamo dei sospetti e quindi qui sottraendo sospetti di due di BCE altri problemi polmonari che ovviamente aspettiamo l'esito finale del delle Schisano facendo per vedere poi eventualmente come comportarsi
Per quanto riguarda i minori non accompagnati non è che li abbiamo visti in grande forma durante la camminata che poi li ha portati nelle vetture
Gli accompagnamenti
Sì diciamo che sono persone che da diversi giorni come voi sì avete ben documentato e Sidone situazione particolare di illimitata libertà
Che vivono una situazione di disagio la equipaggio di ciò diciotto e sta facendo veramente miracoli perché c'è un'attenzione dal comandante dice comandante alla struttura sanitaria
Che sono molto vicini non a caso ieri abbiamo trovato una soluzione proprio per evitare questi queste persone perché per me sono persone per me sono persone sono né migranti né altro
Potessero stare su una persona una posizione più comoda e soprattutto si potessero isolare dal caldo la mattina da freddo la sera quindi drogato abbiamo donato ecco perché noi l'altra sera il silos cosa ha parlato fino a ieri di
Strisce di cartone che separavano i corpi dei migranti da un ponte di ferro che soprattutto di giorno è rovente certo avuto gli abbiamo visto un futuro scende proprio da un furgone un bel po'di pacchi cosa erano
Sì abbiamo dato alla nave in dotazione dei tappetini di gomma
Che sono utili non solo perché così è più morbido espresso linea sì per poter soprattutto isolare dal caldo il giorno e dal freddo la sera oltre che né pacche abbiano avevamo degli assorbenti del indumenti igienici per don
Felpe e tutto l'occorrente che costantemente la nave ci chiede e che come Croce Rossa riforniamo gonne restano
Più di centotrenta centotrentasette così facendo i calcoli al volo avete avuto uno stato di preallerta anche se non c'è alcuna comunicazione ufficiale il Viminale o no
No no io come ogni altra realtà istituzionale veniamo avvertito quale avvertiti quando appunto ci sono Oderisi ce ne partirà come oggi il ministero ci ha avvertito
Che vi era questo controllo sanitario o quando si decide lo sbarco ma ancora questa notizia non è non è stata data e quindi siamo pronti come sembra come Croce Rossa abbiamo mille volontari come comitato di Catania
Che in in tutti i settori da quello sanitario a quello sociale a quello psicologico sono pronti ad esempio le donne che sono oggetto di consultazione ecologica
Sosa attivato soprattutto il reparto di supporto psicologico perché nessuno in do dipartiva alare
Situazione il supporto psicologico e determina una anche per il vissuto e lì
Per tutta la le molteplicità di situazioni che queste persone hanno vissuto e stiamo resta ma l'evento grazie grazie ancora