L'iniziativa "Firenze non è in vendita". Intervista a Massimo Lensi dell'Associazione Progetto Firenze

Radio radicale siamo in collegamento telefonico con Massimo Lenzi di prodotto Firenze bentornato radio radicale Massimo ha l'occasione di questa nostra conversazione il serie di iniziative che si sono svolte nella giornata delle venticinque agosto a Firenze dal titolo Firenze non è in vendita una grande striscione bianco appeso sul Ponte Vecchio con suo scritto appunto la frase per protestare contro il consumo commerciale della città allora questa a proposta e protesta al tempo stesso viene diciamo dopo un percorso di elaborazione civica molto lungo possiamo dire anche molto importante da vari attori della città
Che ci si è proprio questa la ragione perché hai detto bene quando dice tra protesta e proposta perché la protesta c'è è inevitabile
Progetto di legge nasce proprio per arginare questa l'identità della città consumo del territorio consumo dell'immagine questioni di prende turistici ma non solo
Che è un'operazione che è iniziata con le amministrazioni comunali precedenti anche a quella attuale di Dario Nardella quindi con Matteo Renzi che ha velocizzato questo processo di commercializzazione città mai proposta perché vogliamo anche offrire una progettualità della città che oramai Remo Cecco legare il passato di Firenze a un futuro senta considerare il Presidente che non ci piace ovviamente del presente dobbiamo prendere i aspetti negativi analizzarli e dire che così no funzione e quindi gli attori sociali che stiamo cercando anche di coinvolgere che sono le associazioni
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E quant'altro un è proprio perché se non c'è una diversificazione economica della città che investe tutto sul turismo il giorno probabile che avverrà invece una flessione anche forte perché insomma
Può accadere e lettori che alla città in ginocchio ma e così anche altre città
Targhe turistiche come Venezia ma e anche in Europa è un fenomeno Crystal principi evitando moltissimo le persone alcuni dati quest'anno si prevede su Firenze una presenza turistica che superato si aggira ai diciotto milioni di turisti per una città che ha trecentocinquanta mila abitanti è una superficie che è grande dell'intero territorio comunale più o meno come parte del centro di Roma
Tanto per capire qual è l'impatto che l'afflusso turistico crea sulla città ma non è solo turismo
Punto il punto che quella c'è una parola che ormai viene utilizzata anche con una certa secondo me un certa moda cioè nel senso che è improprio l'utilità e The Cradle
Il mercato vuol dire tutto e non vuol dire niente per molti degrado significa il barbone per le strade i rom o altro notevole degrado significa le ordinanze anti bivacco le ordinanze
Che che il Comune sta sta attuando sta mettendo inoperante per terminare il il per dare un'identità alla città che quella Lou and order legge e ordine fatto credo che non non servono che poi sono delle estensioni
Leggi l'interpretazione di leggi e lasciano il tempo che trovano sindaco deve fare il sindaco e amministrare la città
E invece la città di Firenze in un continuo consumo di territorio in un continuo consumo voti paesaggio cambia cambia completamente l'identità della città e che non si crea una nuova identità che passa con i tempi e quindi non è che vogliamo riprendere in mano lasciato intimità tutta una diciamo che c'è un problema anche di rischi idrogeologici e di di fiumi trombati di di problemi di inquinamento di impatto ambientale
è un po'la lezione di Aldo Loris Rossi visto che siamo in casa radicale che noi cerchiamo di attuare anche lì a Firenze e che una città come le particolarità molto peculiari in termini sia di turismo ma anche che l'amministrazione della cosa pubblica la svendita del patrimonio pubblico
In tanti immobili che pubblici oggi per far cassa vengono venduti può far cassa anche un'altra maniera per un compito ma le cose da fare sono tante per questa ragione
Apertura dello striscione al Ponte Vecchio con scritto Firenze non è in vendita ma è solo l'inizio di una avventura perché c'è una maggioranza silenziosa DC ora in pieno ha aspettato che Theatre degli interlocutori che inizino a parlare di queste cose
Ecco i problemi di Firenze sono i problemi di tantissime città italiane soprattutto delle maggiori da un lato abbiamo una ma ipertrofia possiamo dire di iniziative di consumo come dicevi tu del suolo della delle strutture pubbliche dell'accesso ai privati rispetto a quelli che sono i dei beni pubblici ad esempio la vostra protesta riguarda anche Netflix il libero accesso alle strade di Firenze per girare appunto solo serie televisive e quant'altro ecco questo diciamo rappresenta un diciamo forse il problema principale delle metropoli italiane il problema che in qualche modo fa sì che il futuro di questi metropoli appaia sempre più spoglio di investimenti culturali reali di investimenti strutturali urbanistici reali Lora Firenze in questo diciamo è è chiaramente attenzionata non solo per i numeri ma anche per l'enorme mole di patrimonio artistico culturale economica e sociale in una città che ovviamente a un perimetro non particolarmente esteso allora il modello
Di progetto Firenze può essere anche un modello esportabile ad altri Comuni che vivono le stesse criticità secondo tema
Sì certi è senza dubbio perché noi la chiamiamo la città di botti uccelli
Parra tanto Botticelli questa il tipo di richiesta che viene dal dal turismo
Globale l'ouverture rischiamo fenomeno che presenti in tantissime città è ed è vero che il consumo di territorio che viene come ha ricordato con le produzioni cinematografiche di in eclisse ma anche ci tengo a sottolinearlo con nei documentari di Matteo Renzi ex presidente del Consiglio che si improvvisa Virgilio
Sue testuali parole per guidare
E che fare quattro puntate di un documentario eccetera eccetera ma qual è la parola magica il ritorno d'immagine la Giunta comunale di Firenze quello che dice è proprio è ma queste cose portano a un ritorno d'immagine e lì
Si dovrebbe aprire una pressione perché non serve un ritorno di immagine non serva a Firenze non sa da Venezia non certo a Roma
Serve invece la costruzione dei di un'identità come ho detto prima che si vada certamente sul patrimonio Funari fare investimenti
E significativi per quella che io chiamo la città fragile
E cioè quella parte della città sociale che le periferie l'altro giorno un un assessore ha detto ma dobbiamo portare il turismo nelle periferie arida ora ma come si fa a portare il turismo SP riferire cosa vana vedere
Il ponte all'Indiano dico che i fiorentini che che che che conoscono autonomo vanno sorga né nati così e non è questo il significato che si vuole dare a una città turistica in evoluzione l'importante è che il patrimonio culturale patrimonio sociale patrimoni urbanistico della città non venga diluito
In quel rapporto privato pubblico che ad oggi
Chiamiamo le politiche neoliberiste chiamiamole cover
Com'ero come ci pare più opportuno però porta a una
Ha una concezione dell'economia che si basa semplicemente sullo sfruttamento sulla vita incentivi fingono di turismo non vogliamo bloccare il turismo vogliamo semplicemente parlare di flussi di regolamentazione del turismo il turismo di qualità di un turismo che vive la città in altra forma
Rispetto a quella che è l'attuale Elvio sono sicuro che chi
Conosce Firenze detenuto per turismo non si è fatta almeno una coda chilometrica agli Uffizi è un altro dei musei da scusi sono cose che vanno affrontate
La fruizione del territorio la fruizione del del patrimonio artistico culturale avviene attraverso una messa in scena della città che deve essere assunte le politiche
Differente da quello attuale che si basano sul rispetto anche del turismo del pacchetto di come sia una risorsa e non semplicemente una rendita il fenomeno degli alibi empi
E cliente a cinque sto momento sono si calcolano circa otto mila appartamenti nel centro storico di ambienti cosa significa questo che non si trova più un appartamento in affitto etniche Lentini per i diffidenti e attenzione per Ferentino e residente qui s'intende
Senza distinzioni di sesso religione nazionalità s'intende gli ultimi gallese che vive a Firenze si intende l'americano che vive a Firenze
Tutti cioè la comunità della residenza dei residenti fiorentini toglierò un'altra offerta dal proprio Comune o dalla prova certamente Progetto Firenze
Che non è un comitato di quartiere e ci e sottolineo non è una lista civica non intende presentarsi alle elezioni quale semplicemente offrire temi di riflessione per poter F. Deakin Cisilino a campagna elettorale ma in maniera tale che scrittore la differenza di una maggioranza silenziosa che chiede è una amministrazione comunale che invece svende la città per quella porta benissimo come riportabile a Venezia esportabile a Roma esportabile a Barcellona e la città che ha dato il via a questo fenomeno di resistenza urbana
Bene allora noi ringraziamo Massimo Lenzi dell'Associazione Progetto Firenze ci sentiremo presto per ulteriori iniziative grazie ancora