Sono stati discussi i seguenti argomenti: Asia, Cina, Commercio, Comunismo, Economia, Giornali, Partiti, Politica, Rassegna Stampa, Stampa, Trump, Usa, Xi Jinping.
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Buongiorno buongiorno agli ascoltatori da abbanco con Francesco Radicioni per un nuovo appuntamento con la rassegna della stampa e dell'Abruzzo era cinese di a Radio Radicale CGIL Giombini
Tanto che io poi dice il falso diciamo conclude Ciccio pur su Shiryu buoni Ciancio incerta
Centro insomma Cianci Antoine papà lampo cibo annuncio incito Scilla età la pratica dimostra che le decisioni frutto del lavoro ideologico e della propaganda del Partito comunista sono tutti assolutamente corrette
E che i quadri impegnati sul fronte della battaglia ideologica sono completamente auspicabili
Così tra l'altro diceva mercoledì scorso il presidente cinese Xi Jinping nel corso della conferenza sulla propagande sull'ideologia
E di cui la sì sì Dini la televisione di Stato di Pechino
Dava conto in questo lungo servizio durato oltre e quattordici minuti
Ed è un appuntamento importante questo perché io serva cosa si muove all'interno dei palazzi del potere e che segue tra l'altro la la conferenza sul lavoro
Ideologico del due mila e tredici e e in cui lo abbiamo sentito il leader della Repubblica popolare ha ha voluto in qualche modo confermare la piena fiducia della leadership del Partito Comunista nei confronti dei funzionari della propaganda
E soprattutto né verso One alcuni accademico membro del Comitato permanente del Politburo e cioè il Gotha del potere cinese
Ma anche consigliere di tre generazioni di leader di Pechino oltre che architetto del cosiddetto sogno cinese del presidente della Repubblica popolare
Anche se restando i rumors alle speculazioni che erano circolate nelle ultime settimane One alcuni sarebbe finito questa estate
Al centro delle polemiche delle critiche per la campagna dei toni eccessivamente nazionalisti e che ha assegnato questi ultimi Nisi della propaganda cinese
Ma oltre ad assolvere qualcuno in che cosa ha detto si giunti nel corso della conferenza e soprattutto quali saranno le linee del lavoro
Ideologico per la leadership di Pechino nei prossimi anni egli e scriveva ovviamente la sindaco a il segretario del partito comunista cinese e presidente della Commissione militare centrale ha chiesto una solida propaganda
E un serio lavoro ideologico per unire il popolo nell'abbracciare ideali condivisi convinzioni valori e standard morali dando così un più grande contributo alla situazione generale del partito e dello Stato
Sì Giuntini proseguiva sin qua ha detto che le decisioni piani elaborati dal comitato centrale fin dal diciottesimo congresso del due mila e dodici sono corretti
E che i funzionari della propaganda e del fronte ideologico sono affidabili
Si è anche chiesto di assumere come parte centrale della propaganda e del lavoro ideologico l'unità di pensiero il per riunire le forze per migliorare nel nuove circostanze la propaganda il lavoro ideologico sia sottolineato che si deve tenere alta la bandiera del marxismo e del socialismo con caratteristiche cinesi
Lo sviluppo di una ideologia socialista che abbia la capacità di unire il potere di ispirare il popolo
è un compito strategico per l'intero partito in modo particolare per quanto riguarda la propaganda il fronte ideologico
Miglioreremo ha aggiunto si Jinping la nostra capacità di dedicarci alla comunicazione internazionale
Per raccontare le storie della Cina spazientire la voce della Cina e presentare al mondo una visione della Cina reale a più dimensioni e panoramica così così la sin qua e insomma abbiamo visto tutto sembra suggerire che nonostante le multipli speculazioni che erano appunto circolate in queste settimane e chi descrivevano il presidente cinese
In affanno soprattutto sul fronte politico interno in realtà la leadership di si Jinping sul partito comunista
Rimanga rimanga ben salda tanto che nell'ultima settimana appena rientrato a Pechino dalla consueto conclave estivo di Beida il Presidente della Repubblica popolare ha subito voluto confermare lo abbiamo visto la strategia adottata finora sulla lavoro ideologico e anche chiesto una sia più salda leadership del Partito Comunista sulle forze armate di
Pechino
Ma sul gruppo questo ne scriveva il South China Morning post
Questi slogan sono arrivati mentre il Partito comunista si è trovato vari conti con un'estate difficile
Segnata dal crescente malcontento non solo per la guerra commerciale ma anche per i problemi interni che vanno dal rallentamento dell'economia allo scandalo di vaccini
Fino alle controversie per l'emendamento costituzionale che ha abolito il limite dei due mandati presidenziali per si Gentilini
Secondo alcuni gli eccessi nella propaganda nazionalista del partito e il suo stringente controllo ideologico
Hanno soffiato sulle paura degli Stati Uniti e hanno ostacolato la comprensione reciproca tra i consiglieri politici di Pechino e Washington
Recentemente la Repubblica Popolare ha tentato di attenuare questa retorica trionfalistica
Anche se i in una sottile contestazione delle critiche in un apparente tentativo di fermare il dibattito si Jinping ha detto che la propaganda il lavoro ideologico degli ultimi cinque anni
è stato completamente corretto e che i funzionari del partito sono completamente affidabili
Secondo cioè indovina analista politico di base a Shanghai il recente ricambio di personale potrebbe essere il segnale di alcuni aggiustamenti nella propaganda del Partito comunista
Tuttavia aggiungeva cent'quel che non cambierà è lo stretto controllo del partito sui media sull'opinione pubblica i sulla ideologia e Cusini il sempre ben informato South China Morning post ma lo abbiamo visto è soprattutto la guerra commerciale tra cinesi Stati Uniti che e continua ad agitare i i palazzi del potere e di Pechino infatti come era stato ampiamente previsto si è conclusa senza alcuna svolta la
Due giorni di colloqui di medio livello tra Cina e Stati Uniti
E che era stata convocata a Washington la scorsa settimana proprio per e discutere le crescenti tensioni commerciali tra la prima e la seconda economia del pianeta
E a conferma che le aspettative su questi colloqui non fossero particolarmente alte e lunedì scorso c'era stata anche una intervista di Donal Trump a Reuters che cosa diceva l'inquilino della a Casa Bianca noto non ho alcuna arco temporale per porre fine alle dispute commerciali con la Cina
Sono come loro aggiungeva il Presidente degli Stati Uniti o un orizzonte lungo e insomma nessun passo avanti concreto nella guerra commerciale tra a Pechino Washington ma
Anzi giovedì sono scattate nuove tariffe reciproche del venticinque per cento su ulteriori sedici miliardi
E di beni il che porta oltre cinquanta miliardi di dollari il volume totale delle importazioni che sono stati finora colpite
Dei dazi
Una cifra questa che potrebbe ulteriormente lievitare nelle prossime settimane visto che la Casa Bianca sta già preparando una nuova lista di prodotti cinesi per un valore di duecento miliardi di dollari
E su cui gli Stati Uniti minacciano di imporre tariffe del venticinque per cento che a cui Pechino si è già detta pronta a rispondere con dazi su sessanta miliardi di dollari di importazioni
Americani un nuovo regime di tassazione che dovrebbe scattare già nel mese di settembre mentre scriveva l'agenzia Bloomberg non è in agenda per il momento un nuovo round di colloqui prima delle elezioni di midterm in America
E su tutto questo scriveva alla sin UA
Sebbene l'invito alla Cina da parte degli Stati Uniti abbia mostrato la disponibilità a negoziare accordi l'arte del di il si basa più sulle concessioni che sulle trattative forzate
Mentre l'approccio della massima pressione secondo una mentalità somma zero si dimostrato insomma Toso con la Cina
Come ha detto lo stesso presidente Donald Trump nel suo libro il punto è che non si può essere troppo avidi
Ora le parti dovrebbero essere in grado di definire le loro principali preoccupazioni e stilare una tabella di marcia nel tentativo di trovare una via d'uscita dall'attuale impasse e muoversi verso una soluzione definitiva della questione e però più passa il tempo e più si consolida l'idea che il vero obiettivo dell'amministrazione Trump non sia di e natura prettamente economica o commerciale
Benzi la convinzione sempre più diffuso a Washington che come si scriveva lo scorso dicembre nella strategia per la sicurezza nazionale
Che la Cina sia ora una potenza revisionista e un rivale strategico per gli Stati Uniti
Ovviamente ci torneremo intanto però anche però dieci dobbiamo fermare qui non prima di aver ricordato che ci trovate anche su twitter chiocciola f
Radicioni oppure che potete scrivere a radio radicale l'Indirizzo io ascolto chiocciola radio radicale punto it un saluto da Francesco Radicioni con la rassegna dal stampe della blogosfera cinese sci risentiamo
Lunedì prossimo
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