I rifugiati della nave Diciotti. Intervista a S.E. Anila Bitri, Ambasciatore della Rep. d'Albania

Radio radicale siamo in collegamento telefonico con sua eccellenza a Mila Vitry ambasciatrice della Repubblica d'Albania in Italia bentornata radio radicale ambasciatrice anzitutto allora si è conclusa da qualche giorno la la vicenda della nave diciotto i che ha visto protagonista la Repubblica d'Albania che ha dato disponibilità insieme la Conferenza episcopale italiana e alla Repubblica d'Irlanda ad accogliere venti rifugiati allora ambasciatrice come nasce questo gesto
Slegato da trattati accordi transnazionali
Allora
L'Albania ha risposto
Immediatamente in modo positivo e senza esitazioni alla richiesta dell'Italia per accogliere un numero dei i rifugiati dal ebrei dal della nave di Totti
In primis perché
Questo è un gesto di riconoscenza
Verso l'Italia l'Italia amica
Non solo per dare a lei una mano in questa situazione ma anche per dimostrarle dimostrarle e che noi gli albanesi non ci siamo dimenticato
Non abbiamo dimenticato l'aiuto e supporto
Che
E l'Italia e gli italiani ci hanno ci hanno dimostrato quando gli eritrei eravamo noi quando le navi e con gli albanesi agli albanesi
Storno arrivate nelle coste italiane
E
Gli italiani che hanno accoglie e e il popolo e il Governo italiano che ha accolto
Dall'altro lato
E
Volevamo e vogliamo dare anche un messaggio
D'altronde e il Ministro degli Esteri dall'Albania
Usati e lo ha lo ha
Dichiarato lo ha detto e ripetuta in varie occasioni
Che libri come queste come questa non li può risolvere
Un Paese solido però tutti insieme
Condividendo le responsabilità tanto i paesi membri
Nell'Unione
Ho noi gli altri che ancora non ne facciamo parte
Certamente
Non entra le nostre intenzioni
Non pretendiamo di sostituire l'Europa
D'altronde l'Albania è un paese piccolo con delle possibilità limitate
Però riteniamo che il tempo è il momento che tutti insieme
Possiamo con lavorare
E che tutti insieme
Chi responsibility chiamo delle nostre dei nostri obblighi e i nostri doveri
Con la vocazione all'accoglienza come faceva anche riferimento lei è un se è da sempre un tratto distintivo dell'Albania ma sembra invece essere diventato un tabù per i governi dei Paesi che compongono l'Unione da un lato Francia Germania
I appunto Italia Austria e dall'altro cosiddetto asse di Visegrad
A suo avviso come si può superare questa impasse sia a livello Puppoli dico che diplomatico come si può invertire questa tendenza che ovviamente non giova armi all'Europa ignea & partners più vicini più stretti
Ma apertamente
L'Albania agli albanesi godiamo di una tradizione di il Pd accoglienza dibattiti infiniti ospitalità noi l'abbiamo
Dimostrata
Con una con gli ebrei durante la seconda guerra mondiale
Abbiamo ripetuto rigetto con i kosovari
Durante la guerra di costoro
Ogni abbiamo acconto l'opposizione iraniana ultimamente
Non pretendiamo di dare de lezioni a nessuno agli altri
La
Perché da quando riconosciamo diciamo siamo consapevoli delle delle difficoltà e con le quali poi in trenta Piero perché a Peschici trenta la la l'Unione Europea
Però è il momento dedicata anche
Delle soluzioni europea e di lunga durata
Una delle trame così grandi come Quetta non li può risolvere un paese da Rollo
Ecco l'Albania nel suo DNA la migrazione sia in entrata che in uscita come ci ha raccontato anche anche lei in questo avete elaborato nel meccanismo di integrazione pratica un meccanismo solito che coinvolge anche i protagonisti della diaspora dei decenni precedenti quasi a non voler recidere quelle filo di cultura di amore e di speranze che chi è stato costretto ad emigrare nel corso dei decenni a nei confronti della sua terra di origine magari auspicando anche un ritorno primo poi allora in Italia come è strutturato e commessi sviluppa questo piano per tenere dentro sia culturalmente che socialmente i protagonisti della diaspora
Allora ieri l'Albania un paio di migranti
D'altronde
Se vogliamo vedere un po'la storia dell'umanità
Cioè in pratica è un è un movimento migratorio
Comunque ritornando a noi agli albanesi però in Italia
E niente
Vivono e lavorano quanti mezzo milione di albanesi
E una buona parte loro sono diventati anche cittadini italiani
Ho capito
Perché ripeto azioni e non noi adesso conviviamo
L'alba milita a parte un della italianità della vita quotidiana
Quindi nel bene o nel male pensiamo ci sentiamo e siamo di insieme
Anche le problematiche li affrontiamo insieme
Così come
I momenti di gioia
Li condividiamo anche anche quelli
Il contributo della comunità albanese credente in Italia
E e già è un è un patto è un dato di fatto
Conoscono
Parte del tessuto socio economico o ma anche quello artistico intellettuale
Darling anche
Gli albanesi
Pensano integrarsi bene
Soprattutto quelli di seconda e terza generazione
E questo è un dato positivo che aiuta
Il loro contributo non è importante solo per l'Italia e in Italia e l'Albania tenta è stato peritale e anche decisivo tocca tutto in tutto questo periodo e di una situazione regionale balcanica in cui la parte la stabilità
E la sicurezza
Sono stati in un protetto di
L'abilitazione fino a la normalizzazione delle relazioni e tra i Paesi della ragione
E quindi
E niente la giovane età
E quello che non volle non vorrei ripetere però c'è la giovane età e parte della italianità tanto in Italia
Come dargli l'altra parte in Albania
L'italianità fa parte della nostra quotidianità
Quindi io potrei anche dire
Non ci sia che non ci sia un altro Paese dove sì viva
Tutte di che lei
Alla italiana che in Albania
Con giugno del due mila e diciannove ambasciatrice una data centrale per l'Albania
Da ospite scomodo all'inizio verso cui i grandi paesi europei hanno guardato con diffidenza
A Paese chiare Pierre gli equilibri
Geopolitici dei Balcani e e dell'est Europa come vive come sta vivendo l'Albania questa cosa sogno questa possibilità
Europea
E vero nel prossimo dal prossimo giugno
Nell'anno del prossimo anno
E noi speriamo di cominciare a negoziare per l'integrazione con i Paesi dell'Unione europea con Bruxelles
E l'Unione europea in Europa
C'è un indice
Tanto toppa come un concetto come spirito
E come con con l'ha letto con con con le lettere
E l'Europa più unisce si avventano
Per includere Albania che cuoio
Vendetta
Europa e quella che unica tutti gli albanesi
E il nostro sogno è stato il nostro sogno e che e unico l'oggetto di futuro
Che l'Albania nella
Non abbiamo un piano Bindi o un piano alternativo
Sappiamo che che spetta ancora un un largo un lungo percorso
Una appare e ancora molte recordman da realizzare però
Diciamo e l'unica opzione l'unica alternativa
Per l'albanese e l'Albania gli albanesi e l'Europa capendo
Tutte le problemi le problematiche tutte le difficoltà che quel Europa sta attraversando
Un'Albania europeista favorevole all'Unione
è un fattore essenziale per la stabilità nella nostra regione dove
Perché attori cercano di invischiati in modo da esercitare la loro influenza
Nel
Ed è il nostro sogno nel nel nostro lavoro impegno da per realizzare questo sogno è questo
Percorso verso l'Europa a noi
Che piace ettari
Ci sentiamo
Riscaldati
E io ribadisco
Che l'amica Italia Sempre è stata e rimane dalla nostra parte
Anche nelle dichiarazioni dei leader italiani durante gli ultimi giorni
Questa
Posizione tiene dimostrata di nuovo
Bene allora noi ambasciatrice della ringraziamo per questa conversazione come sempre radio radicale non solo continuerà ad osservare il percorso di integrazione dell'Albania all'interno della Comunità europea ma cercheremo anche di raccontare questi mesi che dividono appunto
Diciamo l'Albania da questo altro steppe previsto per il giugno del due mila diciannove e tante attività che ovviamente svolge del livello culturale sociale all'interno del nostro Paese quindi nomina ringraziamo ancora una volta
E ringrazio io arriverei alla RAI radicale e mi mi io lo lo dico e lo ripeto e chi sentiamo bene nell'etere accompagnati nel nostro nel nostro percorso anche dalla vostra radio
Grazie ancora