Festa Nazionale de l'Unità 2018 - Lectio magistralis di Walter Veltroni

Buona sera tutte tutti mi dispiace interrompe un applauso così sentito e fragorosa nei confronti di Walter Chiari grazie ancora volta per essere qui vi era stata la renna in occasione della chiusura della campagna elettorale per le politiche del marzo di quest'anno e lo ringrazio per essere di nuovo questa sera in questa festa
Nazionale che sta andando molto bene vi ringrazio e ci tengo ogni volta che salgo su questo palco
A incastrare tutti volontari delle volontarie che ogni sera più vedono gente più sono contente di vi dà una mano la bella riuscita di questa festa io sono contento di mettere il lutto della nostra città agli occhi
Del popolo del PPI agli occhi del popolo del centrosinistra che in queste sere si sta dando un segnale molto importante che è quello che aspettano da noi un segnale aspettano da noi uno scatto d'orgoglio che non sia uno scatto di arroganza ma che siano scatti in avanti rispetto ad alcune parole nuove che si vogliono sentire dire da noi io
Ci tengo dopo la serata straordinaria di ieri sera quando e la lezione sulla sobrietà
Di Peppe musica
Ci tengo con un collegamento a ricordare quello che Walter nel due mila e diciassette disse al Teatro Alighieri in occasione del ricordo di Pier Paolo D'Attorre
Musica ieri sera già parlato della sobrietà e di come sia necessario cercare di comportarsi e di atteggiarsi e di essere come le classiche si vogliono rappresentare per essere al loro fianco e per dimostrare vicinanza ma anche una capacità d'ascolto maggiore e anche per dall'impressione che insieme fianco a fianco si posa fa un cammino Walter l'anno scorso disse
Che l'arroganza mal si consiglia con la conoscenza
Ecco io credo che in quello che ci dirà nella lectio magistralis che si farà stasera noi avremo due serate che ci danno una speranza che insieme si ricaricano le pile verso un momento che sarà quello dell'autunno molto difficile per l'Italia e per il partito democratico nel quale il partito democratico dovrà necessariamente presentarsi come forza
Non solo di opposizione ma anche Fossati alternativa per tutti gli italiani che stanno aspettando solo che noi facciamo quello scatto di cui parlavo prima e
Senza dilungarmi troppo aggiungo una cosa a quello che diceva Walter l'anno scorso
Io credo che in un momento come questo l'atteggiamento di cui era quel chiamava anche Maurizio il giorno dell'inaugurazione con lettere U
Quella della umiltà noi dobbiamo mettercelo in testa come prioritaria perché non basta andare dalle persone dire torniamo dalle persone se poi non lo facciamo con le orecchie disposte ad ascoltare noi dobbiamo smetterla di pensare che ascoltare voglia dire esercitare solo un attimo di pazienza ma che in un momento nel quale la conoscenza non è più patrimonio solo di pochi ma ci sono conoscenze diffuse in larghi strati della popolazione
Noi non dobbiamo tornare nel partito pedagogico ma neanche al partito che pensa di sapere tutto e non accetta consigli da nessuno
Noi dobbiamo essere quelli che si mettono di fianco alle persone e vincono dammi una mano che insieme ce la facciamo a fare questo pezzo di strada perché altrimenti noi non ci muoviamo
E allora noi non ci basta diamo da soli noi abbiamo bisogno che quella parte di popolo che ci guarda con interesse che Walter l'altro giorno richiamava nel suo articolo su Repubblica
Vede noi delle persone che hanno bisogno di una mano disponibile anche cambiare idea
E questo si può fare solo se c'è atteggiamo nel modo giusto ecco io dico che questa festa
E anche quella del confronto perché ogni sera mettiamo insieme anche confronti fra esponenti del Pd mondo sindacale associazioni datoriali associazioni di categoria rappresentanti di altri partiti
Ma anche quella di un atteggiamento di disponibilità ad ascoltarsi perché se con l'ascolto del confronto credo che usciremo a migliorare le nostre proposte
E a dimostrare non dicendo che gli altri sono dei cialtroni e poi dopo noi delle volte ci scappa ci capita di sbagliare votarci ma cercando di fare quel passo in avanti
Insieme a tutti quelli che ci guardano e che se noi ci dimostriamo disponibili
Sono altrettanto disponibile a mettersi in gioco con la partecipazione che credo che debba essere una delle parole chiave da quale dalle quali ripartire grazie Walter per essere qui buona sera
Allora buonasera e grazie a tutti grazie dell'accoglienza grazie della vostra presenza qui io
Io stasera dovrei fare una lezione ma non vi preoccupate sarà una lezione nel senso tradizionale del termine
Useremo questo tempo nel quale stiamo insieme per cercare di ragionare su quello che ci sta accadendo
E su quello che noi possiamo e dobbiamo fare quando dicono intendo dire nuovo ignori noi che siamo qui noi che in questo momento siamo in tutta Italia e non solo in Italia siamo persone che magari si sentono smarrite o che
Vivono un disagio che
Avverto il senso di una
Di essere una sorta di minoranza culturale e politica
Sì io sono qui stasera
Con voi
E proprio per cercare di trovare le ragioni
E lo spirito anche per il quale invertire un po'la tendenza
Voi siete qui stasera in tanti oggi pomeriggio era a Bologna la festa che di via Reggio Emilia mi dicono che in tutte le feste ci sono tantissime persone
Cammino per strada e le persone anche se io appunto non ho più i ruoli e responsabilità di un tempo mi fermano e mi chiedono che cosa possiamo fare
E usano questo meraviglioso questa meravigliosa prima persona plurale
Possiamo fare
Non potete fare possiamo fare
Esiste un popolo che crede nelle ragioni dei valori
Della sinistra del pensiero democratico
Esistere esistente grande
Solo che in questo momento come disperso e come frustrato e come se avesse perso fiducia e come se facesse fatica a riconoscersi
Allora la prima cosa che dobbiamo fare l'ho appena detto il segretario
E dice la verità
Se noi abbiamo perso in dieci anni la metà dei nostri voti
Dobbiamo ragionare su voi stessi non prendercela con gli elettori
Dobbiamo cercare di capire le ragioni per le quali sei milioni di persone che avevano votato per noi non hanno più votato per noi
Dobbiamo cercare queste persone discutere con queste persone dobbiamo cercare di capire le loro ragioni e di rispondere con le nostre e per farlo però bisogna mettersi nel giusto stato d'animo
E giusto stato d'animo a che fare con la parola che il segretario ha citato l'umiltà
L'unità dell'ascolto l'umiltà della condivisione l'unità
Di non dover dare
A tutti la sensazione che noi siamo nel giusto e gli altri sbagliano sempre perché non è così non è così nella vita non solo nella politica
Dente
Noi siamo la principale forza di sinistra democratica di questo Paese
Non dobbiamo però considerarci
Faremmo un errore molto grave non dobbiamo considerarci quello che il voto l'ultimo voto ha detto noi siamo in termini di grandezza un dobbiamo accettare neanche psicologicamente che quella sia la dimensione delle forze democratiche di questo Paese io sono da questo punto di vista molto fiducioso molto ottimista
Tanto sono angosciato ne parleremo per la situazione generale tanto invece io ho la sensazione che che ci sia questo mondo che ci siano queste persone che ci sia una grande domanda quella che manca l'offerta e noi dobbiamo mettere in relazione la domanda
L'offerta con la domanda dobbiamo metterci in condizione di corrispondere alla tesa lo sguardo
All'angoscia la paura la preoccupazione che c'è tra milioni e milioni di italiani più dei sei milioni che hanno votato per il partito democratico che pur magari avendo nei confronti del partito democratico un atteggiamento critico di rabbia
Di risentimento talvolta o non condividendo la scelta che ha fatto tuttavia
è preoccupato per quello che sta accadendo in Italia e fuori d'Italia
Se non vogliamo recuperare la capacità di dialogo con questi esseri umani a un mondo guardate
Voi stasera siete venuti qui per ascoltare delle parole
No
Le parole sono una cosa bella importante nella politica anche nella vita sono importanti le parole sono il primo oggetto di scambio tra gli esseri umani
E non c'è cosa più bella in una comunità politica che lo scambio
Della comprensione delle parole delle intenzioni dell'esperienza
Io ho passato molti anni della mia vita quand'ero ragazzo
A stampare parole sui volantini Cile libero
A discutere con tante persone di tante cose per tanti giorni per tanti errori a leggere tanti articoli a studiare ad ascoltare a pensare che avevo sbagliato a a ragionare in quel modo su quella cosa
Non penso di aver perduto del tempo penso che questa sia la cosa più bella di quella meravigliosa cosa che la politica la politica non è l'orrore che viene descritto
La politica non è
La gestione del potere esclusivo al potere è un mezzo ciò che non deve essere un fine e non c'è nulla di male nel tendere a la conquista di posizioni di responsabilità se queste sono finalizzate alla realizzazione di propri obiettivi di vite
Ma la politica è anche la comprensione del reale
E lo sforzo che si fa insieme per cercare di capire meglio ciò che da solo fa fatica a capire
Le parole le parole che si incrociano che si ascoltano le idee con le quali entri in una riunione quelle con le quali esce che quasi mai sono le stesse perché si sono contaminate col punto di vista di altri
Questo esercizio nel partito democratico e abbastanza scemato si fa molto meno di prima
Dopo un risultato elettorale come quello che si è avuto io mi sarei aspettato immaginato che il Partito Democratico si fermasse
Per giorni tutto il suo gruppo dirigente si fermasse anche raccogliendo contributi esterni a cercare di capire
Che cosa era successo
A cercare di immaginare cosa correggere perché non succeda più
E noi guardate
Questa è la prima cosa la più elementare
Lo dobbiamo sentirci di più una comunità una comunità di persone libere
Che ragionano ciascuno con la propria testa il partito democratico non è nato per essere una federazione di corrente di gruppi di potere
Il partito democratico è nato per essere un associazione di persone di soggetti liberi
Che ragionano con la loro testa ridicolo la loro opinione
Che non si affidano a nessuno capo cordata concorrente la bellezza della libertà anche in una comunità politica
Che certo ha una specie di invisibile recinto che delimita To dalla condivisione dei valori nei quali tutti insieme crediamo
Però dentro quell'area ciascuno deve ragionare con la sua testa ciascuno deve prendere quel pezzetto di verità dall'altro
Che non si deve precludere di cercare perché quell'altro appartiene ad una corrente diversa dall'attuale
E guardate oggi oggi offerto venendo qui ho guardato i siti
E mi sono cadute le braccia mi sono cadute le braccia perché nel momento in cui c'è questa situazione di attacco
Della quale parleremo tra un attimo
Nel momento in cui la gente si volge verso il partito democratico il partito democratico non può rispondere con le sue liti le sue guerre interno e con i suoi conflitti raggruppi ricorrenti
Deve rispondere aprendo porte e finestre
E finestre tirando giù tutti i muri
Che si sono fra ammessi al rapporto tra questa grande forza e la sua opinione pubblica
Dicevo prima che sono ottimista sono ottimista perché sento che quel popolo cioè che c'è quella domanda
E credo lo dico anche ai dirigenti del partito democratico che sono qui credo che se ciascuno i sindaci degli amministratori di deputati segretari dei circoli tutti
Decidessero di dare una scossa
E di dire
Dedichiamo i prossimi mesi alla riconquista di elettori che abbiamo perduto si conoscono ciascuno di voi conoscerà delle persone che ha votato per i Cinquestelle
O che non è andata a votare o che magari ha votato anche per la lega perché è successo anche questo e dobbiamo saperlo perché evidentemente la lega è stata capace di intercettare nel modo che noi diciamo non non possiamo che combattere una domanda alla quale bisogna saper dare una risposta diversa ma noi siccome queste persone stanno in ogni comune sanno in ogni azienda
Stanno in ogni quartiere
Li conosciamo
Noi non dobbiamo perdere la cosa più bella più affascinante che c'è nella politica e che parlare con uno che la pensa diversamente da te e cercare di convincerlo di conquistarlo e dispiegare le tue ragioni
E di ascoltare le sue critiche
E di non usarli non mettergli il ditino sulla su gli occhi pensando che lui stia sbagliando che tu sia dalla parte della regione
Della Ragione perché l'ascolto dell'altro è la precondizione essenziale per poi creare la possibilità di una riconquista di consenso
Noi stiamo vivendo un momento molto difficile della storia della storia non della cronaca politica italiana della storia e non è anche solo della storia italiana della storia in quanto tale
Quando è caduto il Muro di Berlino si è pensato che si fosse arrivati alla fine della storia
C'è un famoso volume di Fukuyama che che che parla di questo come se quella caduta del Muro potesse significare come tutti avevano sperato il trionfo della democrazia e della libertà in tutto il mondo ma non è stato così non è così
Se in carica ATO poco dopo di dimostrarci euro l'attacco alle Torri Gemelle poi il
Il terrore che abbiamo vissuto per anni e anni in cui contavamo i morti
Gli esseri umani trucidati uccisi e in tutti i modi che ai quali il terrorismo ci ha abituato e poi ci sono state le guerre certo noi non l'abbiamo vissuta la guerra e c'è una ragione dalla quale parleremo dopo
Ma altrove la guerra c'è stata
Io ho citato sulle pubbliche quell'immagine che non riesco a togliermi dalla testa di quel bambino ad Aleppo
Che sale sull'ambulanza tutto sporco di sangue che non si è reso conto di quello che mi è successo che si mette la mano sul viso e scopre di avere sul viso ciò che un bambino non non dovrebbe immaginare di poter avere cioè del sangue lui era
Dico divo ad Aleppo che è stata
Una città fantasma della quale i bambini sono stati uccisi a migliaia
E poi
Abbiamo conosciuto la più lunga recessione economica della storia
La più lunga recessione la crisi del ventinove durata molto meno di quanto sia durata questa
Questa sono dieci anni che che infligge dei colpi e durante tutto questo durante tutto questo sono avvenute delle trasformazioni tecnologiche
Gigantesche che hanno cambiato la nostra vita Boy passata presterà da passata davanti alla fermata dell'autobus non vedete nessuno che non abbia la testa piegata
La testa piegata sul telefonino
Io sono cresciuto in un mondo in cui la gente stava
Con la testa a guardare per aria perché l'uomo arrivava sulla lunga non so dire se fosse meglio l'una cosa o l'altra registro una differenza e registro che quello era un sogno collettivo
Lì dentro
Si consuma qualcosa di
Spesso di assolutamente individuale sia chiaro i quando mettete insieme dieci persone di sinistra
La prima cosa che fanno da rimpiangere il bel tempo perduto
Com'era bello quando c'erano i gettoni telefonici le schede telefoniche quando non c'era la matrice quando dei cinema si fumava non lo so qualsiasi cosa sia del passato a certa sinistra piace io non appartengo a me a me piace il futuro
E alla sinistra piace il futuro per sua definizione anche quando il futuro
è imbarazzante e difficile complicato come adesso ma la bellezza della missione storica che alla coscienza di ciascuno di noi è affidata esattamente questa passare per questa cruna dell'ago quando la società cambia
O la sinistra si arrende e dice scusate noi eravamo roba del Novecento non ce la facciamo entrare nel nuovo millennio occupa una gigantesca operazione di ricerca intellettuale politica e cioè circa nella società che è cambiata di declinare i propri valori
Io non ho mai creduto all'argomento che destra e sinistra non esista è una balla destra e sinistra esistono come
Lo vediamo su qualsiasi delle grandi questioni del nostro tempo
Qualsiasi delle grandi questioni del nostro tempo può essere osservata e affrontata con uno sguardo di destra con uno sguardo di sinistra
Ma la sinistra però
Deve essere quella che fa i conti col
Con la piccola novità determinata dal fatto che la società è radicalmente cambiata
L'articolo su Repubblica ho citato la rivoluzione industriale inglese e uso industriale inglese con
La macchina a vapore produsse
La società industriale le grandi fabbriche lecita le classi sociali partitiche di queste classi sociali erano espressione colorito duello con le loro ideologica alcune anche tragiche che hanno attraversato il Novecento
Ora questa società invece tende a destrutturare
Tende a sostituire l'uomo con la macchina tende a rendere precaria la vita delle persone tende cioè a destrutturare ciò che quella stagione
Del Novecento fine Ottocento inizi Novecento aveva in qualche modo costruito costituito e allora non vorrei che noi pensassimo di poter stare in questa società con la cultura che avevamo in quella società
I partiti della sinistra si sono strutturati perché la crisi della sinistra non è italiana e mondiale
Guarda che c'è un posto dove ci s'diciamo la sinistra vada a gonfie vele perché la sinistra si è strutturata laddove c'erano dei forti elementi unifica tori
La fabbrica il luogo di lavoro il quartiere e allora nascevano le sezioni
Il sindacato le associazioni di categoria le organizzazioni collaterali i movimenti di quartiere dove c'era aggregazione nasceva quasi spontaneamente il tessuto sociale della sinistra
E poi c'erano altri elementi unifica Dori pensati i giornali l'informazione che ruolo aveva
Oggi anche lì è tutto destrutturato oggi
Leggevo le notizia c'è tutto bisonti Zia che l'Europa aveva deciso
L'abolizione dell'ora legale
Poi esso non è esattamente il problema diciamo no
Poi vai a vedere invece ha deciso esattamente il contrario cioè ha deciso semmai l'abolizione dell'ora solare che l'introduzione della lega ieri uno dei più grandi registi conosciuti francese Costa Gavras autore di Z un film
Diciamo per vedere il quale molti di noi venivano offre inseguiti da dalla destra che non voleva si parlasse colonnelli greci
è stato dato per morto al telefono mi ha risposto che era vivo ma diciamo non è
Adesso citato due cosette ma
Gli elementi di destrutturazione dei meccanismi
Di conoscenza che sono dati dalla mediazione informativa anche quelli pensano è infatti entrato in crisi tutto sono entrati in crisi giornali sono entrati in crisi i partiti sindacati tutto ciò che intermedia la relazione tra i cittadini
La cosa pubblica entrato in crisi perché sono entrati in crisi gli elementi sociali che l'avevano determinato
E il tempo che viviamo un tempo segnato da un elemento che la precarietà
La precarietà e si è un errore ha fatto la sinistra degli anni novanta e soprattutto dopo
è stato quello di pensare che fosse in qualche modo inevitabile
Che questo assetto produttivo dato dalla globalizzazione avesse dentro di sé questo questa configurazione di flessibilità che è diventata nell'esperienza concreta di vita delle persone precarietà
E precarietà non è solo per il ragazzo che ha studiato presso il Master e fa i lavora in un call center a qualche centinaio di Eur anche per suo padre personalmente il sua madre persona non
Che hanno vissuto in un tempo in cui non c'era
Generazione che non faceva un passo in avanti rispetto alla generazione precedente si trovano col senso di colpa di aver costruito tutti insieme
Una società nella quale le generazioni che avvengono fanno invece un passo indietro io ho sempre la memoria una meravigliosa trasmissione televisiva di Enzo Biagi
In cui all'inizio degli anni sessanta in cui Biagi intervistato a uno di quei contadini del nord quelli con la camicia a scacchi proprio sembrava lo parlava in dialetto
Davanti a lui c'era suo figlio che invece era vestito aveva il vestito nero quegli occhiali alla Gino Paoli che c'erano in quel periodo e il padre parlava di questo figlio e diceva io gli ho fatto prendere la laurea
Un quelli ho fatto non c'era diciamo al l'individualismo solipsistica di oggi c'era l'orgoglio di un uomo che si alzava alle quattro di mattina per andare nei campi e il cui figlio però avrebbe fatto l'insegnante
E questo dava la società una condizione di serenità perché si è trovare un posto di lavoro pago il posto di lavoro significava la casa la famiglia poi la pensione
E la vita scorreva così oggi anche chi trovo un posto di lavoro non è assolutamente sicuro che quel posto di lavoro resterà per l'automazione per la crisi perché chiudono i negozi e allora è chiaro che il sentimento prevalente
Un sentimento di precarietà
Di paura ed è chiaro altrettanto che o la sinistra assume su di sé
Il compito di garantire la sicurezza sociale degli esseri umani la garanzia che la vita non sia un'avventura nella quale in poche abitare di cadere per terra e di restarci per terra se non fa questo la sinistra che cos'è sinistra
La sinistra in primo luogo è dare sicurezza sociale
In una società mobile naturalmente in una società dinamica ma che abbia una base di sicurezza altrimenti guarda
Il sentimento prevalente dell'opinione pubblica oggi è un sentimento di paura fa paura paura di tutto quando tubini dieci anni di recessione oggi lo stato delle nostre famiglie
Di undici punti inferiore a quello che era prima della crisi
Quando tu vivi in una condizione di questo genere tu finisci con l'avere paura di tutto
Paura del tuo vicino di casa ha paura dell'immigrato paura di qualsiasi cosa e siccome esiste anche un'industria che alimenta la paura perché la paura fa sicuramente più click di quanti ne faccia una notizia neutra
Allora tutto tende a configurarsi attorno a paura oggi il Corriere la signora ha dimostrato che la percezione che gli italiani hanno delle cose è sempre molto peggiore della realtà delle cose
Dal numero degli immigrati a tante altre altri dati Sempre costantemente c'è una percezione che aggrava la realtà delle cose
E su questo si costruisce l'offerta politica della destra ma non solo in Italia in tutto il mondo guardate che il primo segno è stata la vittoria di tram
Trump
Ha fatto una campagna elettorale che in altri tempi
Sarebbe stata senza senza senza gare
E invece ha vinto io ero tra quelli che pensavano e lo hanno scritto che avrebbe vinto perché sentivo che rispondeva intanto ad un'America profonda che è sempre esistita e qua perché mi sembrava che l'Offerta democratica non avesse
Quel meraviglioso respiro anche quel fascino che aveva avuto durante la campagna elettorale di Barack Obama però pensate che cosa è successo in America nel giro di otto anni otto anni prima gli americani hanno scelto il primo presidente le nero della loro storia
La cosa gigantesca otto anni dopo hanno scelto tra il quale se fosse possibile costruirebbe muri ovunque muri ovunque i muri
Renzo Piano l'altro giorno dopo aver letto l'articolo mia
Mi ha mandato un messaggio poi mi ha telefonato abbiamo parlato di questo viviamo di nuovo nel tempo di Muriel paradosso di una stagione che era nata con l'abbattere il muro più orribile che che il dopoguerra aveva conosciuto quello che separava
Due parti dell'Europa e che oggi si ritrova con l'idea che si debba costruire muri ovunque tra di loro i muri
Morì tra le persone muri tra gli stati muri muri rimettere le frontiere di abbassare i passaggi a livello separarci gli uni dagli altri alla fine stare tutti da soli perché stando tutti da soli
Alla fine si trova l'uomo che comanda sempre stato così nella storia dell'umanità
Noi
Ma dobbiamo sentirlo e sapevo che la crisi della democrazia non ne
Un argomento frivolo
La democrazia non è
Non è sempre esistita
Anzi la democrazia è stata una piccola pausa diciamo nella storia delle dittature delle forme autoritarie vede diciamo di tutte le varie esperienze che poteri accentrati hanno conosciuto nel corso della storia umana
Noi siamo arrivati la democrazia ma ci siamo arrivati passando peraltro se passando per i gulag staliniani
Passando per la morte di milioni di esseri umani ci siamo arrivati e abbiamo pensato una volta arrivati in cima questa montagna avendo dietro le spalle una scia di sangue che non finiva mai abbiamo pensato ma come adesso che c'è questo paesaggio così bello
Chi è che può pensare di non vederlo
Ma non è scontato che sia così
La democrazia non è una conquista una volta per sempre la democrazia si conquista ogni giorno
E guardate che la democrazia ha due caratteristiche la democrazia è processuale cioè per decidere una cosa in democrazia senti l'opinione degli altri
E per sentire l'opinione degli altri bisogno di tempo e hai bisogno di meccanismi di procedure che ti consente allo già scontata e poi di prendere la decisione giusta
E questa è una società ben rosse
Nervosa emotiva
E sposta giganteschi tsunami di carattere emotivo che ne fanno spostare opinione nel giro di ventiquattro ore quattro volte è un presi intimismo io lo chiamo così esasperato si vive
Nelle ventiquattro ore si è perduta la bellezza del respiro del disegno dell'idea di fondo è tutto giocato attorno alla alla battuta delle ore che succede un tweet un comunicato su Facebook
Ma
La democrazia inevitabilmente ai suoi tempi di decisione ma se voi fermate una persona per strada il cedette
Preferisci che è un problema che tu hai venga risolto attraverso una discussione in Parlamento alle la Commissione parlamentare il voto in aula e poi la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale poi i regolamenti attuativi o preferisci che scelga una persona sola
Provate a sentire la risposta
E questo ci deve far capire anche a noi
Che quando si è posta anche nella storia della sinistra il problema
Di rendere la democrazia più veloce e più funzionante più trasparente più lieve
Di quanto sia avendo un sistema di equilibri per i quali il governo decideva di più il Parlamento controllava di più
Non è che si poneva un problema astratto si poneva il problema di dare alla democrazia la veste giusta per questo tempo se la democrazia è debole guardate è già successo dello Stato italiano
Piero Calamandrei
Diceva io non ho mai visto arrivare dittature perché la democrazia aveva troppo potere ho visto arrivare la dittatura perché la democrazia non decide
E sì alla democrazia non decide alla fine nasce spontaneo il bisogno di una decisione di altro tipo ed è il modello che si sta affermando in tante parti del mondo non una una preoccupazione
La Russia la Turchia tanti altri Paesi io sto a citare i regimi più autoritari ma Paesi anche Diversi nei quali si fa strada l'idea che il potere di un uomo solo sia più conveniente alla fine nella coscienza di ciascuno di noi
Si fa una specie di considerazione dei pesi siccome la sfera pubblica fatta dell'equilibrio tra libertà e sicurezza
Ci sono dei momenti nei quali la democrazia è capace di farlo questi due
Queste due cose vanno in armonia e ci sono dei momenti in cui si sganciano
E questo è un momento nel quale è probabile che nella preoccupazione della gente per le ragioni che dicevamo prima la sicurezza sia molto più alta della libertà che si sia disposti a barattare libertà per sicurezza
In tanti Paesi compresi quelli che abbiamo improvvisamente scelto come i nostri interlocutori
In Polonia
Nella Repubblica Ceca in Ungheria
Molte libertà fondamentali la libertà di stampa la libertà del lavoro intellettuale l'autonomia della magistratura vengono messe in discussione
E io penso che il mio Paese il paese di Altiero Spinelli per citare solo uno
Non posso improvvisamente passare dalla parte opposta
L'Italia è tra i Paesi che hanno fondato l'Europa non può diventare uno dei paesi che demolisce l'Europa
Vedete quando
Il Presidente della Camera il Presidente della Camera ha detto una frase ha detto non c'è nulla di più lontano dalle mie opinioni di Orban
Io penso che noi dobbiamo accogliere quella frase come una fase positiva
Una fase positiva
E la risposta che si è preso dal vero capo del Governo che il ministro degli interni Salvini che gli ha detto
Ragazzo lasciami lavorare io faccio il ministro tu fai quello che vuoi e poi ha aggiunto
Fini Violante Bertinotti citato vari presente la canna dicendo quel la Boldrini
Quel posto lì deve essere un posto sfortunato quindi ha sfottuto
Il Presidente della Camera che è un esponente importante del partito a Luís alleato io credo
Che questo corrisponda alla determinazione con la quale la lega ha preso le redini della situazione
Il governo è nelle mani della lega assolutamente nelle mani della ricca è la lega che fa il bello e il cattivo tempo oggi sul Corriere la sera un esponente dell'economia della lega dice cosa vogliono i Cinque Stelle la riforma del sistema se si fa quella riforma salta tutto il sistema
E ogni giorno
C'è qualcosa che ha aggrava questa distinzione io vorrei rivolgermi anche ai Cinquestelle per chiedere loro ma scusate un po'scusate un po'io mi ricordo quello che dicevate mesi fa
Ma come che improvvisamente di fronte al fatto che c'è a me ha fatto ribollire il sangue che c'è un deputato della lega un deputato della lega quindi componente della maggioranza che dice
Se i magistrati attaccando il capo
Noi andiamo a prendere casa per casa ma è possibile che nessuno abbia il coraggio di dire Dino una frase così
Di prendere le distanze e se il ministro degli Interni
E se il ministro degli interni dice che per lui le iniziative della magistratura che sono sempre legittimi l'iniziativa della magistratura
Lui dice l'iniziativa della magistratura sono medaglie che mi metto al petto possibile che i cinque Stelle non abbia nulla da dire sono così schiacciati subalterni nei confronti della lega devono avere il coraggio di reagire
Io penso che tanti elettori
Che avevano votato per noi e che poi hanno votato per i Cinque Stelle ho tanti elettori che hanno creduto nelle proposto i Cinque Stelle oggi vivano con una grande inquietudine il fatto di essere stati portati in un governo che ha scelto ormai come alleato
E che dice le cose che dice sulla magistratura e sul resto
Allora
Io guardate non escludo niente di quello che potrà avvenire nei prossimi mesi lo dico da osservatori io non ho ruoli non ho responsabilità e quello che dico impegna solo me e quindi questo mi dà diciamo
Quella libertà che mi consente di dire anche cose che altrimenti magari
Meriterebbero di essere sistemate con tutte le virgole le virgole ma io non posso escludere che nei prossimi tre mesi la Lega voglia strappare
E cercare di andare al voto per tesaurizzare il consenso del quale oggi dispone prima che ci si accorga di tutto quello di cui ci accorgeremo oggi il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giorgetti della Lega ha detto a proposito di una dichiarazione di Salvini che in campagna elettorale aveva detto se io divento ministro degli Interni cacceremo cinquecento mila immigrati
E Giorgetti ha detto l'ha sparata grossa
Sono dello stesso partito sono dello stesso governo certo il Partito Democratico discuterà inviti chiara e non deve farlo ma anche questi santo Dio non dicono mai una cosa che assomigli all'una o all'altra
E si è preso i voti
E se hanno preso i voti
Annunciando cinquecento mila espulsioni e poi come è ovvio questo non avverrà alla fine si creerà un corto circuito tra l'opinione pubblica ancorché anche quell'opinione pubblica che è stata sedotta dalla suggestione leghista
E le decisioni del governo
Per questo io non escludo che possa accadere che la lega cerchi di fare presto perché si è accorta che sul lungo periodo le cose non andranno e badate a proposito di paura rischiano di non andare anche su due versanti
Il primo versante all'economia
Hanno fatto hanno promesso tutto a tutti arriviamo al governo e cancelliamo la Fornero non è accaduto reddito di cittadinanza non è accaduto
Accadrà non lo so fatto sta che nel corso di queste settimane lo spread è salito normalmente uno diceva che che scatole ancora lo spread però lo spread non è così una una bibita per gli aperitivi
Lo spread
Significa che i mutui che sono stati contratti a tante famiglie italiane costano di più e se costano di più mutui si può spendere di meno peraltro significa che le banche avranno meno possibilità di finanziare
Le imprese questo significa quando schizza il livello dello spread alla dimensione alla quale sta scherzando e schizza anche per la seconda ragione
La seconda ragione sta l'atteggiamento che sta nell'atteggiamento schizofrenico che oggi l'Italia con l'Europa noi andiamo in Europa a fare il gradasso
E ci rispondono come ci hanno risposto l'Europa deve cambiare
Dio solo sa quanto deve cambiare su tanti temi la politica la politica le migrazioni ma soprattutto le politiche sociali e di sviluppo ma né dell'Europa abbiamo bisogno
E io mi voglio dire questo attenzione
Perché tra qualche mese si vota per le elezioni europee
E sì alle elezioni europee dovessero prevalere
Le forze sopranista e anti europea
Il rischio è che la più grande costruzione del dopoguerra vada a gambe per aria e se noi abbiamo vissuto in pace nella nostra storia crescente
Sì abbiamo vissuto il più lungo periodo di pace della storia europea perché prima di guerre in Europa c'erano state state tante è perché questo processo era la grande il grande obiettivo al quale tutti eravamo protesi
E questo si sgancia
E se prevale il sovrano Isma'il nazionalismo
Al quale magari si sommino i taxi
Chi avrebbe detto mai quando studiavate sui libri di storia i dazi che all'alba del due mila e diciotto avremmo dovuto ridiscutere dei taxi quando si dice Dazzi è la parola prima della parola guerra
Perché i dazi soprattutto se vengono meno gli elementi sovranazionali e ciascun Paese deve fare i conti con l'altro Paese
La posizione dei dazi e inevitabilmente ragione di conflitto
Ma non è che ci voglia un un genio per capire che c'è un obiettivo di disarticolazione dell'Europa che è in corso il tentativo di rompere questa cosa che faticosamente abbiamo costruito che però ha cambiato la nostra vita
Allora questa è la posta in gioco
Questo è il tema di oggi e questa è l'angoscia che tutti noi dobbiamo avere la preoccupazione
A me è capitato di citare la Repubblica di Weimar non lo ha fatto a cuor leggero lo faccio da anni ma mi sembra che tutto si sia allineando
La recessione economica grandi cambiamenti dei meccanismi di conoscenze e di comunicazione la precarietà della vita sociale
L'emotività dell'opinione pubblica la crisi dei sistemi democratici e dei partiti in tutto questo configura una situazione di questa natura ma se questa è la situazione
Cosa deve fare la più grande forza della sinistra italiana deve continuare a litigare dentro di sé o deve invece prendere sulle sue spalle il destino di questo Paese
E cercare di rispondere ad una domanda di democrazia e di libertà
Che è molto diffusa nell'opinione pubblica e lo deve fare
E lo deve fare
Con l'intelligenza di
Attuare
Politiche innovative che corrispondano a questa società mutata
Per altri versi però la sinistra non uscirà dai suoi guai
Inseguendo gli altri facendo come quel personaggio di Woody Allen che si chiamava Zelig che con chiunque parlava assomigliava a quello con cui parlava
Noi non usciremo dalle difficoltà delle quali siamo inseguendo che so la destra sugli immigrati o inseguendo Grillo nelle polemiche nella politica nella linea antipolitica noi non ce la faremo se faremo cugino dobbiamo essere noi stessi
Noi siamo sinistra è una parola grande meravigliosa
Quella parola che passi che quando il Presidente Trump divide i bambini messicani dalle loro mamme qualcuno dice di no e quel qualcuno deve essere la sinistra se ancora nel senso questa parola
Se se ci sono delle persone in mare
Che hanno bisogno di aiuto quelle persone non solo la sinistra ma degli esseri umani le salvano poi si discuta ma intanto le saldi ai riti che vadano a morire
Perché potrebbero essere i tuoi figli
Noi siamo la sinistra lo dobbiamo avere paura di esserlo
Al tempo stesso dobbiamo
Far rispettare la legge chiunque arrivi sul nostro suolo deve rispettare la legge anche gli italiani le storie di questi giorni di violenza nei confronti delle donne fatte da italiani e da non italiani
Chiamo di nuovo in causa
La capacità del nostro Paese di far rispettare a chiunque lo Stato di diritto dal pagamento delle tasse fino al rispetto dell'integrità del corpo di una donna
Il rispetto della legge vale per tutti immigrati e non immigrati e ciascuno deve essere in grado di rispondere di quello che può mai di pagare un prezzo se sbaglio
La sinistra e queste e guardate
Il partito democratico
A
Il dovere
Di essere ciò che è stato nel momento della sua fondazione
Perché come nasce il Partito democratico Partito Democratico nasce perché era una grande forza di sinistra che però non si considerava minoritaria non pensava che ci fossero delle colonne d'Ercole oltre le quali non poteva andare
Noi il partito democratico pensava e deve tornare a pensare
Che ci che c'è una prateria di consenso possibile perché quando anche questa tempesta emotiva sarà conclusa e si concluderà anche perché ormai la politica è molto più rapida di quanto sia prima alla sinistra toccherà a ciò che le è toccato tante volte io me lo ricordo come trovammo l'Italia dopo il Governo Berlusconi e mi ricordo col governo Prodi e con Carlo Azeglio Ciampi ministro del tesoro
Che cosa dovremmo fare per portare l'Italia dentro l'euro
Scelta senza la quale il nostro Paese sarebbe uscito di scena è toccato spesso alla sinistra di dover ereditare delle situazioni difficili
Ma se la situazione difficile anche quella economica non se le può onestamente far carico solo a questo governo sto governo c'è da qualche mese
E solo del propagandista Morozzo potrebbe caricare sulle spalle di chi è al governo una situazione che risale molto più indietro risale a quando il debito pubblico di questo Paese alla fine degli anni settanta all'inizio degli anni ottanta è schizzato e da allora ha condizionato il nostro il nostro destino noi siamo sinistra
Siamo sinistra aperta maggioritaria siamo sinistra che ha dentro di sé i valori migliori dell'esperienza riformista e democratica
Ma abbiamo questa identità se togli al Partito Democratico la capacità di parlare ciò di cui la sinistra è espressione gli togli una parte d'anime quindici col pagare un prezzo elevato
La sinistra
Ad della quale oggi si dice basta è finita la sinistra è finito il partito democratico è finito tutto dovrebbe restare solo la lega
Secondo alcuni invece la sinistra c'è c'è nel cuore di tante persone c'è perché quella sensibilità e della sinistra
Che ha cambiato il mondo io insisto sempre su questo
Perché noi
Anche noi siamo caduti nel presenti ISMU e abbiamo tagliato delle radici e ci siamo abbiamo cancellato una grande storia collettiva della quale tutti noi siamo espressione ed è una storia grande fatta di migliaia e migliaia di persone che hanno dato i volantini davanti alle fabbriche di nascosto che sono entrati con un giornale davanti all'unità nella tasca che da cattolici hanno combattuto contro la guerra anche venendo meno a certe indicazioni la sinistra è quella che c'è sempre stata è chiaro che Sparta con lui non sapeva di essere di sinistra perché non c'era Parlamento quindi non sapeva che si sinistra
Ma quando le catene degli schiavi si sono rotte quella è stata una cosa di sinistra
Perché era la rivolta dei confronti dei potenti ed era una rivolta fatta nel segno della giustizia e tutta la storia umana
L'abbattimento delle barriere razziali il diritto di voto delle donne il divorzio l'aborto nate dalle iniziative dei radicali tante conquiste che hanno riguardato il lavoro la fine dello sfruttamento intensivo del cottimo
La società è cambiata e noi viviamo la vita che viviamo in primo luogo non esclusivamente
Ma grazie alla sinistra lo dobbiamo essere orgogliosi di questo sinistra riformista Sinistra democratica democratici che sono capaci di andare anche oltre
Le colonne della sinistra ma essendo una forza di sinistra perché se il Partito democratico si smarrisce se non si capisce più corse si diventa un indistinto
Diventa per tornare a un altro quindi Woody Allen come quel personaggio che non veniva mai messo a fuoco
Bisogna che ci si metta a fuoco noi siamo la grande sinistra democratica e riformista di questo Paese noi siamo quelli che credono nell'Europa che credo la sicurezza sociale che credono nei diritti che credo del multiculturalismo lì siamo le redini quella storia meravigliosa
E questa città la città che ha dato i natali
A Benigno Zaccagnini segretario della Democrazia cristiana e un uomo
Che ha scritto le pagine bellissime della storia del pensiero cattolico democratico in Italia
E cita la qualità solo legato perché in questa città c'erano due persone alle quali volevo molto bene che mi è capitato di ricordare
Una da Torre l'altra e Davide Visani due persone alle quali
Ma il mio pensiero
Questa città è una città colta la città
Dove c'è il segno di Dante la città dell'area archeologica di classe una città che ha dentro di sé una storia democratica popolare molto forte
Credo avverte senta che
Non è il momento di chiudersi in casa a guardare i social o la televisione e non è neanche il momento di guardare passivi quello che la politica fa no è il momento di ritornare
Perché questo abbiamo il dovere di fare
Di ritornare proprietari del nostro destino e siccome il nostro destino per noi che siamo qui non è solo un'avventura individuale ma è qualcosa che ci riguarda collettivamente diventare proprietari del proprio destino significa farlo insieme
Farlo insieme vedete
Quand'ero ragazzo avevo quindici anni fu invitato abbia delle Botteghe Oscure a una tavola rotonda con Luigi Longo era un giovane della FIGC Luigi Longo era il segretario Partito Umanista era uno degli uomini che è entrato nel momento in cui Milano è stata liberata è stato uno dei capi partigiani era un uomo già molto anziano io avevo quindici anni
E gli davo del lei
Lei mi guardò e mi disse perché mi dai del lei
Issime perché lei è una persona
Insomma
Autorevole a un'altra ditta lui mi disse guarda da questo punto di vista fai bene fai così ma tra di noi noi ci diamo del tu
Perché condividiamo dei valori che fanno sì che ci sentiamo fratelli la parola compagni lo sapete da dove nasce
Companies
Dividere il pane e qualcosa che lega le culture e le tradizioni e le esperienze delle diverse componenti
E oggi stanno dentro il partito democratico poi certo quella parola è stata anche usata per orrende
Però rende nefandezze è stata usata durante gli anni del regime sovietico è stata usata per sbattere le persone in galera è stata usata per per me far muovere i carri armati a Praga contro dei ragazzi che lottavano per la libertà ma quella parola i valori della sinistra quando la sinistra ha scelto la libertà la sinistra ha cambiato il mondo
E questo
Ciò che ci metti ci fa venire qui non chi farà il consigliere circoscrizionale l'anno prossimo
Gli ho visto nella mia vita tanti partiti che più diventavano piccoli e più litigavano per i posti
Vorrei che non avvenisse al partito democratico l'abbiamo inventato e creato tutti insieme quando andammo a votare tre milioni e mezzo di persone per far nascere una grande speranza e per dare a questo Paese finalmente la forza riformista di sinistra
Democratiche di massa che questo Paese in quei termini non aveva ancora conosciuto
Non la smettiamo di avere quel desiderio e quell'ambizione e usiamo quindi il linguaggio della ragione c'è una frase bellissima
Che ha detto il marito di una delle donne che fu uccisa a Parigi durante l'attacco terroristico
Ha detto ai suoi nemici ai terroristi
Ha detto ciò che io credo noi dovremo portare dentro di noi perché io lo so che questo è il tempo dell'odio il tempo del rancore il tempo in cui risentimenti prevalgono sui sentimenti
Io lo so che questo è il tempo in cui un insulto è più facile di un argomento io lo so che questo è il tempo in cui se vuole discutere con una persona la cosa migliore che puoi fare cercare di deridere l'Audi insultarla
Lo so ma tutto questo non ci appartiene perché noi siamo altro perché noi dobbiamo avere il coraggio
Di essere anche controcorrente quando è necessario
Ci sono dei momenti della storia in cui la sinistra hai il dovere di essere controcorrente quando furono approvate le leggi razziali in Italia furono pochi a dire di no ma avevano ragione loro non aveva ragione chi le leggi razziali approvata
Ci sono dei momenti in cui la battaglia culturale incivile
è ciò che di più importante può essere scritto nel cuore di una persona
E questo marito
Scrivendo ai terroristi dopo la morte della moglie diceva loro non avrete il mio odio
Ecco noi dobbiamo essere alla forza che a questo Paese
Quando ci si renderà conto di qual è la situazione nella quale si è precipitati abbia
L'intelligenza la modernità e l'umiltà di saper offrire una prospettiva positiva una soluzione ai problemi reali delle persone
Bisogna ritrovare il popolo il sogno le due cose insieme perché quelle fanno grande la sinistra