3ª Festa dell'Onestà - Presentazione del libro «Follow the money. Sulle tracce di Giorgio Boris Giuliano poliziotto a Palermo» di Valeria M. P. Siragusa (La Zisa)

A Buongiorno sono Ambra Drago sono una giornalista e quei alla mia sinistra
C'hanno financo Valeria Siracusa comma la regia ci conosciamo è nato una una simpatia una stima reciproca e mi ha coinvolto in questa presentazione del di questo libro follow the money sulle tracce di Giorgio Boris Giuliano poliziotto a Palermo
Io ore intere questa chiacchierata Davide se definirla informale un po'succhiando quelli che sono i passaggi che hanno portato Valeria che non fa la scrittrice di di mestiere ha sempre una laurea in Latteri materie umanistiche ma a trecentosessanta gradi
Il suo animo è veramente che si dedica tante altre cose la musica l'arte e però ha deciso di spendersi spendere le sue energie
Anche per tanto tempo regalandoci questo testo allora io inizierà innanzitutto proprio chiedendo di da dove nasce questa tua boia di scrivere questo libro
Sì
Buongiorno intanto ma volevo ringraziare l'associazione Caffaro alto per regalarci averci regalato ancora una volta questa giornata in memoria
Del generale Dalla Chiesa la festa dell'onestà eh che mi ha dato la possibilità di occupare questo spazio
Per promuovere questa operazione
Il libro follow the Money nasce intanto da un'operazione precedente
Durante la realizzazione di un film sopralluoghi per un film su un poliziotto ucciso realizzato nel due mila nove in occasione del trentennale dell'assassinio di Giorgio Boris Giuliano
Realizzato da Roberto Greco il mio compagno
è venuta la necessità venuta fuori la necessità di nonna perdere tutte le testimonianze che avevamo raccolto
Pazientemente e lungamente
Che potessero appunto essere raccolte all'interno di questo film
Per motivi cinematografici è ovvio che le testimonianze che avevamo raccolto non potevano essere inserite nel suo nella sua interezza
In questo lavoro cinematografico appunto e allora da lì nasce la necessità di non perdere delle parole che sarebbe la cosa appunto più triste o che rimanessero dentro una cassetta dentro un cassetto
Abbiamo allora ha voluto ritrascrivere di trasporre su carta minuziosamente tutte le testimonianze questo libro quindi diciamo che
La prima raccolta di memorie organica sulla figura di Giorgio Boris Giuliano
Fino ad oggi quello che ci aveva stupito appunto durante la lavorazione del film era che non non riuscivamo a trovare delle informazioni che potessero essere complete una storia che potesse raccontare quello che in quegli anni era successo
E quello che a questo personaggio a questa figura di rottura possiamo dire era successo
C'aveva colpito oltretutto una frase importante di Paolo Borsellino che appunto ricorda la figura di Giorgio Boris Giuliano e di quello che non è stato fatto
E che se fosse stato fatto probabilmente Giorgio Boris Giuliano sarebbe ancora qui con noi a discutere sul nuove
Tecniche investigative
Ed è ad essere sorpreso che il suo teorema Giuliano aveva già portato comunque come nel due mila otto con l'operazione Old Bridge aveva portato a arresti eccellenti e ha definizioni dell'istituto mafioso se così possiamo dire
Davvero importanti per la conoscenza
Folla demoni nasce appunto nell'intenzione di dare
Di ridare entità
E diritti li ride lineare una figura che non era ancora stata letta ascoltata
E il titolo vuole essere proprio quasi metafora della sua personalità Giorgio Boris Giuliano è una persona come dicevo di rottura
Non ce ne ricordiamo molto ma ha intanto il
Sta quasi piovendo
Va come un segno vista la ascoltando anche
Mezzi
Diciamo che folla demone raccogliendo sei questo titolo raccoglie in sé è un paio di motivi per i quali ho voluto che fosse questo intanto la il concetto
L'idea oggi folla demone i uno slogan quasi che viene ripetuto per ricordare farci ricordare di operazioni investigative antimafia che vengono messe in atto dal pool di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
Però già da prima perché comunque tutti i saggi sanno e tutti dovrebbero sapere che nulla ci viene per conoscenza innata ma comunque la storia il passato e quello che ci insegna lezioni più preziose e sicuramente il il l'idea di Giorgio Boris Giuliano di seguire le tracce del denaro era stata un'idea innovativa e di rottura
E quindi per questo ho voluto ricordare che è appunto questo concetto viene innanzitutto
Messo in pratica e questa tecnica viene messa in pratica da Boris Giuliano è poi l'inglese la lingua inglese era una sua seconda lingua volendo
Lui viaggia moltissimo nel tempo la della sua giovinezza
Grazie alla alla professione del padre
E poi dire a Londra gioca a basket e quindi lavora in un ristorante asso per un po'di anni quindi la conoscenza del suo ingresso che gli permetterà di essere intanto un innovatore a quegli anni e gli anni Settanta che l'inglese era assolutamente quasi come l'arabo
E gli permette anche di avere contatti con quella FBI americana degli Stati Uniti che era sicuramente più avanzata in conoscenze tecniche investigative e quindi che gli dà ovviamente bagaglio informativo e culturale che poi lui trasferisce ritornando a casa
Debbo
Dobbiamo dire che non escludiamo la pioggia non ci spaventa che la prefazione di questo libro è stata curata dal questo Ray Palermo dottorato cortesia insomma che
Non è una figura di ben poco conto dato il suo calibro catturato moltissimi latitanti sto capo alla Catturandi e spezzo
A diciamo un ribadito no questa sua volontà di assurgere un po'come come modello irraggiungibile ma è giusto farlo Boris Giuliano perché
Dobbiamo dire che Boris Giuliano non solo riesce inizialmente a cogliere quelli che sono gli aspetti della mafia di Cosa Nostra la mafia di in quel momento era diversa da quella che conosciamo oggi
Era una mafia dove principalmente gli affari si sviluppavano nel traffico di eroina ricordiamo le famose valigie e poi allacci collega un po'altro libro le famose valigie
Che sono state bloccate e individuate a Punta Raisi piene di dollari e qual era il primo aspetto no al primo punto di collegamento tra le famiglie mafiose palermitane
Quelle americane quasi insomma si trafficare rovina fondamentalmente Giuliano vera individuato questo questo meccanismo
Non solo aveva individuato questo meccanismo ma Giuliano aveva avuto anche questa sua voglia di mettersi in gioco in polizia dobbiamo anche dirlo era nata nel dopo
La strage di Ciaculli quindi nel giugno del sessantatré Giuliano aveva un altro lavoro
Spetta a Milano comunque era una ditta di plastica però sente l'esigenza di mettersi in gioco quindi sicuramente un uomo un uomo lungimirante un uomo che è andato oltre
è un uomo molto intelligente ricollegandomi però tornando al discorso delle valigie
Ecco nella copertina tu hai scelto proprio una valigia
Entra parliamo un po'anche di questa sorta di questa copertina
Intanto volendo ringraziare anche se non è presente ringrazio Fabio Giambrone all'aeroporto di Palermo e ci ha permesso di accedere alle piste
Sì anche queste metafora della personalità di Giorgio Boris Giuliano intanto l'intuito aver recuperato aver ritrovato all'aeroporto di Palermo questa valigia piena di dollari
Contestualmente nei negli Stati Uniti a New York viene recuperata la valigia piena di rovina quindi due più due fa sempre quattro
E volevo aggiungere una cosa alla l'alla sua al suo desiderio di cambiare mestiere sta tutto nella nostra indole nella nostra personalità ci ricorda la famiglia ci racconta anche Maria Ines la moglie Di Giorgio Boris Giuliano ci racconta che Giorgio comunque è sempre stato era sempre una persona dedita al l'alt dagli altri ai più deboli e ai meno capaci e ai a chi non aveva le possibilità che gli all'Hui erano invece capitate
E questo è molto importante ricordarlo quando si parla della sua personalità della sua figura perché come ricorda Alessandro in due parole emozionanti scritte all'inizio proprio l'apertura del libro oltre ad essere un poliziotto non si dimenticava mai di essere un uomo è una delle cose più importanti e per le quali vorrei anche citare il nostro questore attuale Renato Cortese è proprio la prossimità
La modernità di questo uomo era proprio quella di riuscire a intuire che quella della polizia non doveva essere un'immagine distaccata dalla società di tutti i giorni quotidiana dalla gente comune doveva anzi essere vicina alla gente comune per poter
Acquistare riacquistare la fiducia e quindi
Essere sicuramente più di aiuto di quanto non potesse essere S le due comunità quella della polizia o comunque della investigazione giustizia e la società
Fossero divisi sarebbe sicuramente più difficile anche un po'il senso e la giornata di oggi perché comunque qua stiamo diciamo ricordando il generale la Chiesa per la festa dell'onestà ma ricordiamo tutti coloro che insomma chi sono sacrificati per
Per questa terra siano essi i poliziotti carabinieri magistrati
Spesso ci ritroviamo a commemorare a ricordare che dietro quelle persone c'erano uomini c'erano padri di famiglia c'erano ci sono mariti
Insomma ci si dimentica dell'aspetto umano cosa che tu non è fatto perché comunque nella tua diciamo raccolta noi testimonianze sentito pure la signora ovviamente
Maria
Comporsi racconta di di di questo uomo un po'di di Giorgio Boris Giuliano poi sono anche a casa lo chiamavano Giorgio questi c'è anche questo questo aspetto
Che era molto legato insomma si si innamorano a Messina perché comunque Boris Giuliano frequenta la la facoltà all'Università di meschina e giurisprudenza
E si incontra un'estate con con la signora Maria decidono coraggiosamente ecco i mettere su famiglia hanno questi tre figli è Maria dice posso reggere leggo diciamo giusto per perché mi piace evidenziare che non c'è solo una divisa no ma anche comunque dietro c'è un aspetto umano
Giorgio quando tornava a casa qui li chiudeva dietro la porta tutti i pensieri del lavoro non ne sapevo molto
Era quindi comunque presente nell'assenza
Non amava coinvolgerci impatti che comunque erano certamente delicati e pericolosi e che poi voleva davvero dimenticare
In quel momento di quotidiana intimità voleva davvero fare una vita normale durante quelle poche ore trascorse
A casa
Tu hai avuto modo comunque tuttora Enzo mai un rapporto molto bello con la famiglia quella famiglia Giuliano un rapporto di reciproca stima anche perché dobbiamo dirlo è una famiglia schiva una famiglia che ha tenuto il suo dolore dentro anche perché lo dico senza ombra di dubbio
Il processo che ha portato poi alla condanna degli esecutori
Dell'omicidio dell'omicidio Giuliano principalmente Bagarella
Ha avuto diciamo un excursus travagliato si è concluso poi nel novantacinque e tra l'altro senza ombra di dubbi all'inizio la famiglia Giuliano non è per tutto l'apporto la fiducia
L'aiuto che bisogna riservare a una famiglia che ha subito un dolore immenso ha avuto anche difficoltà a trovare un un legale ad affrontare tutta una serie di di processi è una famiglia veramente che appostato il dolore in maniera dignitosa no
Sì questo senza dubbio noi abbiamo incontrato appunto già all'inizio durante
L'idea che c'eravamo fatti per questo lavoro intanto del film sopralluoghi su un po'
Sopralluoghi per un film su un poliziotto ucciso scusate se mi sono mangiata le parole
E ovviamente le prime persone che abbiamo contattato sono state la famiglia e quindi Maria le figlie Alessandro
C'hanno subito accolto con
Molta semplicità
E con la voglia comunque di raccontarsi e di raccontare anche se ne semplicemente raccontarsi era probabilmente non soltanto in parole ma anche negli nelle azioni nel loro modo di essere
Dentro quella famiglia si percepisce che c'è stato c'è stata la presenza di un grande uomo apre a proposito di questo volevo copiando ti leggere le due parole che Alessandro CIA regalato Alessandro Giuliano oggi
Capo di polizia capo del servizio centrale operativo quindi diciamo una figura sicuramente di spicco una delle cose che gli dico sempre che buon sangue non mente
Ci ha insegnato cosa significa non mollare anche quando andare avanti sembra impossibile
Ci ha insegnato che si può essere un poliziotto senza dimenticare di essere un uomo ci ha insegnato che chiunque degno di rispetto anche testate dalla parte opposta della barricata
Da terapia mai imparato ad apprezzare il valore delle cose grandi ma anche di quelle piccole di tutti i giorni di abbia avuto solo per pochi anni ma c'è lasciato tanto dite che sarà impossibile dimenticarti
Questa è la famiglia Giuliano
Detto fatto un regalo veramente immenso anche perché Alessandro ha personali di poche parole non pertinente non non ama ecco la la ribalta
Quindici via Cai hai meritato è sicuramente la la loro fiducia per trasferire tutta questa questo lo questo lavoro
Anche perché è un po'diciamo di sicuramente l'umanità nel DNA di Alessandro del papà perché comunque per dire che Boris Giuliano
Era sì una figura importante che passava degnamente il proprio lavoro e andava oltre però
Era anche uno che amava un po'la sua squadra e in questo mi piace mi piace fare un parallelismo perché Sempio il questore di Palermo sta cercando un po'di quello che tu parli di polizia di prossimità cioè essere vicine alla gente proteggere quelli che sono i propri i propri uomini però no non stando arroccato in una questura oppure penso all'Arma dei carabinieri dentro una una in caserma credo che la forza può sia stessi al gioco di squadra e probabilmente invece tutti questi uomini sono morti perché sono rimasti soli sono rimasti soli abbandonati
Da una città che forse non voleva rendersi conto di che cos'era la mafia perché dobbiamo dirvi gli strumenti erano diversi
Quando Boris Giuliano è arrivato acqua doveva capire un po'quelle che erano il sistema della città non si parlava di Cosa Nostra non c'era Cosa Nostra non non c'era nemmeno l'associazione a delinquere di stampo mafioso quello che abbiamo il quattrocentosedici bis non è sistema
Si dovrà aspettare successivamente alla morte di Pio la Torre perché lo dobbiamo dire morto nell'aprire l'ottantadue del generale anche dalla Chiesa che poi portata avanti un po'quello che l'impegno e la battaglia per arrivare no
A far diventare legge quella che la legge Rognoni-La Torre la confisca dei beni quindi sono dei passaggi che noi adesso diamo per scontato ma che dal sessantatré dalla strage di Ciaculli Pino
Alle strade all'ottantadue sicuramente di dalla Chiesa della morte il generale non erano strumenti diciamo a nostra diciamo a livello investigativo così
Così diffusi
E quindi probabilmente questi uomini hanno dovuto sacrificare anche non solo il loro tempo ma anche l'odore idea convincere perché lavoravano soli all'interno del loro uffici è spesso si ritrovavano accanto magari anche dei colleghi che si voltavano la faccia ce n'ho ben ma che cos'è la mafia non esiste stai combattendo diciamo una battaglia contro mulini contro mulini a vento Boris Giuliano era uno che
Usciva usciva lui personalmente con i suoi uomini spesso USA non usciva con le macchine di servizio ma utilizzavano anche al tanto mobili spasso pagavano anche la benzina
La benzina loro è studiava il territorio perché solo così il territorio lo poté riconoscere controllare solo se uscivi diciamo fondamentalmente da quassù Luís questo poi lo fate vedere nel docu-film manca il sopralluogo il film sul poliziotto ucciso che invito a vedere ma Boris Giuliano nella sua stanza aveva una grossa pianta di Palermo divisa in quelli che in quartieri che poi adesso poi grazie comunque la testimonianza di Buscetta e altri chiameremmo
Mandamenti a Boris Giuliano aveva diviso già la città ha cercato di capire le famiglie
La famiglia Marche se la famiglia Gioele prime famiglie che iniziavano a venir fuori nel controllo del territorio mafioso e che erano oggettivamente adesso lo possiamo dire marchio sì
Lui già aveva iniziato a fare questa mappa
Sì dobbiamo innanzitutto sempre
Non dimenticarci di contestualizzare siamo negli anni settanta è ovvio che la mafia non esiste diciamo che qualcuno ha dubbi anche oggi quindi figuriamoci allora
Non c'era assolutamente idea di come potesse essere costituite a
I reati venivano giudicati singolarmente come singoli piccoli reati non esisteva
Hill idea della richiesta del pizzo che fosse cui indie
Una tecnica più generalizzata è che alimentava un'organizzazione che fosse più grande intuizione la modernità di questo uomo è proprio questa in vari momenti appunto intanto cominciano a capire che l'unione fa la forza i cari vecchi detti popolari che sembrano avulsi dalla realtà è un po'obsoleti invece continua ad esserci d'aiuto
Il gruppo il team che è un po'il team della squadra di basket di cui faceva parte comunque la sua educazione era già pronta e preparata ad aprirsi a un modello investigativo differente Looy era quello dalle porte aperte non si bussava ci raccontano
Boncoraglio ci raccontano tutti i suoi colleghi uomini
Non si bussava alla porta di Boris perché è una caratteristica oltre tutto di questa persona anche aveva un doppio nome e quindi ci si diverte un po'la ma a a immaginarlo Boris alla squadra mobile ma Giorgio a casa è un po'si spogliava della sua divisa
Prendeva un altro nome proprio per lavarsi probabilmente dalla sua esperienza giornaliera
Il gruppo quindi era fondamentale di fondamentale importanza comincia ad esserci
Una prima idea di quello che poi sarà che annoia evidente il pool cioè le informazioni non era un gruppo soltanto perché le porte erano aperte ma le informazioni venivano condivise
E la condivisione delle informazioni portava proprio a collegare alcuni fatti che potevano sembrare assolutamente astrusi lunedì dagli altri li ricollegava in un'idea appunto di unicità
E quindi queste molto importante il gruppo il team
La la cooperazione la capacità di gestire appunto situazioni complicate e difficili uscivano la sera con la macchina l'ultimo caffè perché sapeva che intorno alle dieci dieci e mezza c'era di solito l'ultima rapina o o l'ultimo scippo e quindi stavano sempre lì allerta
Fino all'ultimo
E sicuramente
Questo il sacrificio di chi oltretutto ai tempi non avere i mezzi e le capacità oggi ci sembra tutto facile
Con internet Facebook la comunicazione ci sembra assurdo che capiti nel mondo tutto quello che sta capitando ma io credo che sia sempre capitato il problema è che non ce lo raccontavamo perché non esisteva Facebook e quindi allora la comunicazione era complicata non esistevano i telefonini cellulari ci si telefonava alle cabine telefoniche con i gettoni e cadeva la linea le macchine da scrivere per scrivere
I verbali che duravano intere settimane diciamo che poi l'evoluzione ha portato una modernizzazione
Di tutte quelle che erano le possibilità e la capacità del investigative e tecniche delle squadre mobili in genere
In un uomo serioso nuova lungimirante ma anche c'è chi lo definisce spiritoso
Costante con la sua no il suo baffo insomma questa scuola sembianza no da quello che poi hanno chiamato solo per pura diciamo invenzione mediatica sceriffo no aveva un po'questa quest'aria da da duro ma ad esempio Franca De Mauro Franca De Mauro e la figlia di Mauro De Mauro giornalista
Dell'ora un ucciso il strisce settembre mille novecento
Settanta
Franca De Mauro ha modo di conoscere Giorgio Boris Giuliano perché segue le indagini proprio sull'omicidio del sulla scomparsa del
Del padre da via delle Magnolie
Franca De Mauro però descrive questo uomo un boia Giorgio Boris Giuliano era
Spiritoso disse una volta ho perso la patente racconta si è andata a fare la denuncia poi dopo tempo le ho ritrovate mi recai nuovamente in questura
Per ritirare la denuncia fatta in contro Giuliano per le scale che mi guarda e mi chiede impettito e simpatico come sempre e tu che ci fai qua io gli risposi che era andata a ritirare la denuncia fatta per la patente smarrita
Lui mi afferra per un braccio e compare divertito mi porta nella sala delle comunicazioni alle pattuglie delle Volanti prende il microfono
è a tutte le volanti Franca De Mauro ha ritrovato la patente sospendete le indagini questo era Giorgio Boris Giuliano era un uomo che sicuramente sapeva fare il proprio lavoro ma era un uomo che amava sorridere
Nonostante le foto nonché vediamo un po'su internet se voi cercate nozione queste foto di repertorio ma è un uomo che amava sorridere che ama parlare con la gente con tutti i tipi di persone cioè non era assolutamente uno che si spaventava di niente e di nessuno ne passa un patto di classe tanto che lo dobbiamo dire al suo funerale è questo
Valeria lo raccoglie nelle grazie a delle testimonianze ovviamente anche di miei colleghi giornalisti autorevoli ci raccontano che al suo funerale c'era veramente tutta Palermo ma la Palermo anche rappresentata era familiari dei arrestati tutta Ballarò viene biscottate io c'è insomma c'era un intero
Quartiere per un uomo che comunque svolgeva il proprio lavoro e ciò si poteva solo significare una cosa che sapeva fare il suo lavoro ma è una grande capacità di ascolto questa era una cosa fondamentali sì via appunto durante i suoi funerali il giorno dei suoi funerali si presenta uno striscione
Appunto via Visco Attali
Eravamo tutti amici di Boris
Quindi diciamo che questa immagine quasi commuove un po'perché
Sei immaginiamo che sicuramente da quel quartiere dal quartiere del mercato
Lui avrà ovviamente recuperato qualche esatto
E infatti ora sicuramente arrestato o fermato qualcuno eppure sempre con trattando le persone ai arrestati con la massima dignità perché prima di tutto ricordava che erano delle persone
Esseri umani con le loro difficoltà i loro problemi culturali tutto quello che vogliamo però in ogni caso l'esempio che era fondamentale era quello sempre del rispetto di mantenere il rispetto nei confronti dell'altro
Non è capitato una sola volta ma diverso è che avesse portato a casa figli di carcerati o di fermati in Questura per giornate che avesse portato appunto i figli a casa sua a giocare con i propri figli perché questi ragazzini sarebbero rimasti altrimenti
In guardati come si dice qui da soli
E questa era una cosa molto importante erano novità
Per la cittadinanza vedere una divisa a oltretutto capo della squadra mobile quindi comunque era una figura e non era un agente che poteva avere quotidianamente il rapporto sul territorio perché lo vive e lo passeggia tutti i giorni
Era quindi una figura molto amata
In questo libro che è la raccolta di testimonianze di
Con lei di giornalisti
Persone amici familiari che lo hanno conosciuto e a vario titolo
Hanno ricordato e hanno appunto ricordato questa figura Giorgio Boris Giuliano
Cioè Sempre la caratteristica che quest'uomo era assolutamente solare divertente spiritoso sempre pronta ad aiutare gli altri
Ecco perché all'inizio quando pensammo i primi non è nei primi momenti quando abbia avuto l'idea del film il titolo avrebbe dovuto essere sbirro no poliziotto
E mi piace anche ricorda un po'il rapporto un po'no perché sono giornalista e lui aveva anche un buon rapporto con la stampa tu raccogli tante testimonianze di giornalisti e mi riferisco a Daniele Billie ettari che ha scritto tra l'altro un libro la squadra i giusti dedicato a Giorgio Boris Giuliano biglietterie stato cronista di nera per anni sia per il giornale L'Ora poi passa dal Giornale di Sicilia ma anche ai colleghi come Franco Nicastro che si occupa di giudiziaria ma che ha avuto modo con un vuoi di conoscere Giorgio Boris Giuliano e di Sergio Raimondi cronista di nera del Giornale di Sicilia Ciccio radicata che comunque affatto scuola insomma qua Palermo io la quotidianamente la questura
Adesso che c'è stato per anni alla alla stampa sono
Vi erano un rapporto di rispetto non solo cone tra virgolette passatemi il termine delinquenti con le persone anche con le persone comuni ma anche con la stampa cosa che diciamo non è sempre scontato perché non è sempre così però lui credeva un po'un rapporto di fiducia cioè ricevere i giornalisti i giornalisti Milanin questure giornalisti mangiavano avevano rapporti personali con con il capo e la squadra mobile essi vetri racconta racconta che mangiava il pollo vuole patatine con Giorgio Boris Giuliano dico
Quindi c'è un rapporto intenso perché comunque lo dobbiamo dire un po'non sto per difendere la categoria è spesso un po'meniamo visti come dei soggetti estranei un po'quasi delle persone troppo curiosa delle giornaliste sarà ammesse
Sembrassero allora siamo nel senso che abbiamo un po'l'onere l'onore di trasferire quello che accade nella città a chi fa cronista di nera anche le cose brutte come faccio io a raccontarle
Per trasferirle comunicarle perché comunque deve essere cioè anche in quarzo Giorgio Boris Giuliano è stato lungimirante la squadra non erano solo Boncoraglio Pirini i suoi uomini
Ma la squadra fatta anche le giornaliste da parte dei cittadini questo significava essere
Essere squadra
Sì intanto appunto moderno anche in questo mi dai ogni tanto degli astratte
Mi aiutano a mettere insieme un porrei moderno anche in questo perché i giornalisti fino a quel momento
Non avevano proprio rapporto con lei istituzioni la polizia cioè comunque la polizia non era confidente
Dei giornalisti
In questo libro cita anche c'è anche la memoria un ricordo molto intenso di letizia Battaglia perché in fondo poi giornalisti quel tempo come Ciccio la Licata
Daniele billetta riempì
Letizia Battaglia la fotografa con Deakin erano ovviamente pochi e soprattutto d'assalto in quel momento quello che capitava di raccontare era ovvio la guerra di mafia Letizia Battaglia ci ricorda ci ricorda emozionalmente come anche gli altri
Questa figura Giorgio Boris Giuliano noi non ha mai oltretutto svelato nulla non è amato perché passava informazioni
O perché poteva avere un rapporto preferenziale con uno con un altro
L'apertura delle sue porte permetteva probabilmente anche il ragionamento quindi non serviva piuttosto l'informazione dettagliata di quello che o del momento che ma una comunicazione e quindi un'apertura tra il mondo del giornalismo nel mondo della delle istituzioni e della giustizia
E quindi cercare di capire e cercare di capire sì e di leggere la società e la realtà di quel momento attraverso l'uno le notizie dell'altro questa è la grandezza di quest'uomo che ha iniziato ad aprire le porte anche al giornalismo e quindi alla comunicazione mano comunicazione che possano essere che potesse essere corretta
Senza fake che probabilmente allora non esistevano perché l'inglese non lo sapeva nessuno
Però era importante per lui riuscire a comunicare con la cittadinanza questa era anche un segno di quella prossimità che lui voleva raggiungere
La gente deve conoscere come lavoriamo cosa facciamo cosa ci serve quale aiuto quale sosta Ennio volevo leggere una se riesco a trovarla
Una battuta di Ciccio la Licata
Ti do il tempo di i cercarla sì ecco io nel frattempo ne approfitto perché
Diciamo che non tutti sono così perché io faccio la cronista di nera a Palermo
Un lavora passi Nante
Un lavoro non manca questo sia dire però insomma
Posso garantire che si fa ancora fatica a raggiungere determinanti
Rapporti eppure siamo pochi infatti la nostra sfida da un po'anche la sfida che si sono dati il questore piuttosto piuttosto che il comandante provinciale dell'Arma dei carabinieri Di Stasio con le Stasio
è un po'ridicole squadra di fare raccordo cioè perché comunque alla fine il singolo reato quello che accade è una cosa che accade nella società
La mafia non può essere una lotta tua varare una lotta mini assolo o perché a me pagano l'articolo e quindi devo raccontare è una cosa un po'che ha un dovere morale sono dei valori che ti devi dare quel gioco di squadra che dobbiamo fare io devo dire che pur essendo giovane sto avendo veramente sto incontrando degli interlocutori che sono nel questore il comandante veramente che
Mi danno e ci danno fiducia anche se siamo giovani perché un po'c'è da sfatare no questo mito che arrivi anche loro sono dei giovani di ci stanno dando veramente fiducia ad una cosa straordinaria perché lavorino una serenità
Una serenità mostruosa nel rispetto reciproco cioè loro non è che ci passano ecco ora ci vuole informazioni ma basta che ci spiegano e ci aiutano a capire il contesto in cui a Kaduna cosa è perché sta accadendo quella quella determinata cose e questo secondo me la straordinarietà è l'esempio che è partito da Boris Giuliano e che per o comunque dal comandante Dalla Chiesa che era uno che stava in mezzo alla gente perché mi raccontano che attraversava il Cassaro qui questo rapporto umano questo gioco di squadra perché solo così noi possiamo rendere e consegnare quello che democraticamente la giusta informazione
Ne aggiusta informazione senza dover per forza inseguire lo scoop no la giusta informazione per per conoscere è in Igna autorevoli colleghi perché loro permesso un esempio cicciona Licata è uno di questi
Ciccio ha sempre fatto il suo lavoro con con dignità la fatto sul campo perché l'ha fatto sul campo si allora che al Sicilia ciccia perso degli amici perché piena guerra di mafia Francesco la Licata li conosceva tutti ha perso era con Beppe Montana ad esempio la mattina porti Saglio quando poi Beppe Montana successivamente venne ucciso
Quindi comunque è uno dei rapporti personali aveva anche dei rapporti con con Boris Giuliano fittizi i rapporti appunto quello che volevo dire e che volevo leggere della ricordo che Cicero Alicata ci regala
è proprio questo a riguardo appunto all'informazione o al concede re o a dal consegnare informazioni o scoop piuttosto che invece la qualità di questi uomini come quella degli intellettuali sta proprio nel prevedere prevenire i fatti anticipando nel loro sviluppo
Che ha uno sguardo lungo che ha dentro di sé i mezzi per fare un'analisi rappresenta un patrimonio che la società civile dovrebbe custodire preziosa mente queste importante la comunicazione avere appunto la saggezza essere intellettuale della Società non intellettuale nel nel nel senso etimologico del termine o lettore ho colto massaggio intellettuale e quindi comprendere quali sono
I limiti ma quali sono anche i regali
Che poi fare no
Nel momento in cui
Appunto la prossimità o il rapporto con la cittadinanza può anche dare o una spinta il solo vederci insieme può dare la forza di andare avanti
Posso personalmente che chiedo e devo dire che sto avendo una una risposta
Anche per cui siamo quanto ma crediamo un po'in quello che in quello che facciamo è un'enorme stima sia per la polizia che per i carabinieri
Mi piace concludere un po'questa chiacchierata parlando di Pietro Grasso perché Pietro Grasso oltre insomma è stato procuratore
Nazionale antimafia prestato a un magistrato senti dice
Uditorio no quando per il per il delitto di Piersanti Mattarella al nel gennaio dell'ottanta sia andata riguarda le famose foto di letizia Battaglia all'epoca insomma si vede un giovane Piero Grasso
Ha fatto una lunga carriera senza ma insomma
Staccarsi da quello che nella il suo credono al contrasto
Il contrasto alla mafia tra l'altro e con ricordiamo che Grasser anche partecipata al maxiprocesso
Insieme al giudice giorno alla tre il giudice Giordano Mickey lasciati consegni anche lui un pensiero questa post porzione e che cosa evidenzia cosa mette risalto
Dai fondamentalmente ringrazio
Pietro Grasso perché ci consegna un ricordo personalissimo
Diciamo che nella sua esperienza conoscendolo dagli scritti io conoscendolo dalla giornalismo tra virgolette non sapevo che lui avesse realmente conosciuto
Giorgio Boris Giuliano ecco sulla il ricordo che ci consegna che ci regala
Davvero divertente nel senso che ricorda appunto il suo ingresso
Alla squadra mobile incontra nel suo ufficio Giorgio Boris Giuliano con questi baffoni che lo rendono serioso proprio la sua la l'immagine che ne dai proprio questa dell'errore
Che ci consegna l'immagine che oramai ovviamente la più famosa questo è esatto quest'aria seria esatto con i baffoni
E e che invece lo accoglie cominciati mi a raccontargli la sua esperienza e quindi gli dà comunque la carica anche questo la vicinanza e la familiarità e l'amichevole sa con cui quest'uomo si rivolgeva un po'a tutti
Per i quali poi le cose diventavano probabilmente anche più facili no lui aveva un carisma molto molto in molto intenso
Pietro Grasso appunto ci ricorda quest'incontro
Lasciandoci alla memoria questa l'emozione di appunto
Aver conosciuto questo personaggio ed è poi continuato con il pool con Falcone Borsellino come se fosse un continuo nella sua vita
E quindi poi alla fine la tristezza di essere rimasti in pochi oggi con questa formazione
Infatti per sé conclude la speranza è che di poliziotti come Luís dice Pietro Grasso nascono sempre di più perché nessuna mafia può ammazzarli tutti e credo ma un po'questa questa frase diciamo racchiuda quello che io ho chiamato gioco di squadra che lo fa la società civile
In senso lato lo facciamo nei giornalisti lo fanno i politici perché comunque giusto anche dirlo la classe politica guida una nazione una regione guida una città
Lo fai tu col tuo impegno col tuo col tuo lavoro
Sì siamo tutti sentinelle abbiamo questo questo compito
Di non pare ecco un un momento come questo diciamo una memoria no a setti caccia che oggi passeremo questa giornata lungo il Cassaro che non rimanga solo memoria ma anche ognuno di noi ogni giorno per quello che può per quello che nella propria nella propria natura nel proprio nel proprio lavoro possa trasmettere qualcosa e dirà anche qualche no di troppo ma anche che giusta volte si prende il coraggio di dire qualche qualche no io voglio concludere anche chiedendo ti
Quale sono le tue aspettative da un lavoro dal già del genere se ne ha ai e quali sono le tue speranze
Beh innanzitutto le aspettative sono quelle poi che hanno permesso a questo lavoro di nascere e di essere qui oggi le aspettative sono quelle di
Fare memoria
E quindi recuperare tutto il possibile nella veridicità
Possibile
E che tutto venga tramandato nella realtà dei fatti era cercando di essere più realistici possibile
E cercando di non Roman rare o di non trasformare quello che è stato il nostro passato in un'immagine mitologica
E che ci allontana quindi ci distrae ci sembra così lontana così ampia così astratta che probabilmente non siamo in grado di io penso sempre che alla base della lotta alla mafia c'è comunque quotidianamente una lotta alla disinteresse alla disonestà
Alla incapacità di essere veri onesti
Sinceri alla fine la mafia non è altro che il male io la penso molto più semplicemente così era Lotta continua infinita tra bene e male
Non volendo assurgere al bene assoluto con la b maiuscola però noi dovremmo cercare ogni giorno di fare un pezzettino di Beck di bene
Cercando di Khost di contrastare quel pezzetto di male
Che ne viene poi dall'altra parte probabilmente non riusciremo mai a a sconfiggere la mafia la 'ndrangheta camorra o come si voglia chiamare la si chiami perché comunque delinquenza e e soltanto realizzata e in un modo si organizzava in un altro modo può sciogliersi ma riorganizzarsi subito dopo
E quindi evitare di concentrarci esclusivamente sulla lotta alla mafia perché a mafia
Ma che sia una lotta alla disonestà in generale
Io anche un auspicio insomma questa è un po'un mio desiderio penzolante lo potrei condividere l'idea di
Raccontare Giorgio Boris Giuliano lo fanno un bel sole famiglia insomma dei figli anche all'interno le scuole
Ma questo libro secondo ma anche poco avere una una sua valenza tra perché una raccolta di testimonianze veri veritiere cono romanzata io non sono testimonianze cristallizzate sulla figura di questo uomo messo in tutti i suoi affetti familiari e
Lavorativi quindi insomma speriamo che anche questo Ibra abbia un percorso
Anche diciamo all'interno delle scuole dei giovani insomma e sicuramente anche nel nel resto ecco l'Italia riuscirà ancora i confini che ha perché c'è un pezzo di romanzato
Tutte queste testimonianze sono tessute insieme da un filo conduttore
Che il racconto di un giornalista fittizio soltanto scusa
Per presentare questo lavoro che è poi il personaggio principale diciamo che racconta l'esperienza filmica nel documentario
Questo finto giornalista
Percorre le strade della città quindi oltre a raccogliere le testimonianze dei personaggi appunto che abbiamo incontrato raccoglie anche le testimonianze della città
Che sono testimonianze non solo della gente ma le testimonianze dell'asfalto le le testimonianze delle strade le testimonianze del Palazzo di Giustizia cosa pensa e cosa prova che in fondo poi un po'autobiografica mente quello che ho sentito io ho provato io andando in giro per la città e quindi ritrovandomi al palazzo di giustizia per incontrare
Antonio Ingroia ad esempio
O altri sì
E quindi racconto questo viaggio fisico attraverso le strade della città che poi si trasformano un po'in una via crucis perché
Girando per la città mi accorgo quasi all'improvviso che così non è che è la città è piena di targhe
E le targhe che ricordano una ammazzato dalla mafia non corrisponde alla targa che dà l'indicazione della strada e quindi la città diventa doppia diventa quasi una catacomba grandissima
E la memoria ci riporta poi alla realtà
Grazie Valeria Valeria ricordiamo che è il libro edito la Zisa
Io ti faccio i miei migliori in bocca al lupo
Ringraziamo ovviamente se qualcuno ha qualche curiosità noi siamo qua qualche domanda qualche curiosità noi siamo disponibili ma la parte più complessa questa di solito diciamo perché c'è molta di timidezza
Ringraziamo l'Associazione Cassaro alto anche Maurizio Zappa insomma tutti coloro il direttivo dell'associazione che c'hanno coinvolte dato questa bellissima possibilità io ti ringrazio
Insomma speriamo di avere altri incontri
Assolutamente sì buona festa dell'onestà e buona ricordo del giornale Carlo Alberto Dalla Chiesa grazie