Intervista a Silvio Garattini sulla questione dell'obbligatorietà vaccinale

Il filo radio radicale siamo con il professor Silvio Garattini qui a Montecitorio per le audizioni sul decreto mille proroghe
Soprattutto per parlare di di vaccini allora come ha trovato in questi mesi il dibattito pubblico sui vaccini e come definirebbe questa vicenda diciamo burocratica che riguarda il rinvio di un anno
Ma io credo che c'è stata una maggiore comprensione da parte della gente del provvedimento tanto è vero che le vaccinazioni sono ma intatte sia quelle contro il morbillo sia lese va lesa Valenti e quindi siamo sulla strada di una riconquista quel limite che è importante per avere una protezione significativa il
Cambiare di nuovo le carte in tavola evidentemente non può che creare altra confusione quindi io insomma molto negativo su questa decisione rinviare di un anno
Io penso che dovremmo avere Massimo dell'attenzione perché si attribuita pienamente il mandato dalla legge
Anche perché ne abbiamo tre anni di tempo per poi eventualmente ripercorre le cose ventidue
Anticipare una revisione
Secondo me un errore in questi anni secondo lei si ha mollato un po'la presa su questo
Tema c'è stata una maggiore diciamo Mina minore attenzione senza prevedere quello che sarebbe successo
Merce c'è stata molta discussione quindi la gente ha avuto disposizione
Gli elementi per poter prendere delle decisioni irrazionali io credo che che almeno dall'avvio piccolo punto di vista ma che comunque parla molto con la gente in varie occasioni ho trovato molta più lungo disponibilità le vaccinazioni di quanto non fosse prima d'altra parte io credo che dovremmo se mai rinforzare le cose ce ne dovremmo chiedere che richiamo venga fatto da tutto il personale scolastico e anche dai medici sull'Appia Antica possono essere fonte di contagio
Ricche ritiene che l'autocertificazione sia un errore
è un errore perché diciamo
Purtroppo gli italiani
Hanno voglio dirlo perché e per offrirlo ma insomma gli italiani cercano sempre di trovare la soluzione più facile problemi quindi
Non credo che sia una buona idea come ha trovato diciamo con come ha valutato lei la nascita di questo fenomeno del del popolo dei Novak
Ma ci sono sempre degli estremismi un po'dappertutto d'altra parte non dimentichiamoci che si tratta comunque di un piccolo cioè
è un gruppo molto focale Marcel il novanta per cento novantuno novantadue per cento degli italiani si vaccina vuol dire che questo gruppo certamente molto
Lei pensa che bisogna daremo anche maggiore attenzione a quelle che noi consideravamo quelle malattie infettive rare come la febbre delle del Nilo che si stanno facendo strada soprattutto in zone come il Nord Est
Sergio Bini a sorvegliare la situazione bisogna stare molto attenti e poi bisogna deciderne al momento opportuno se ci fosse una veramente una diffusione bisogna decidere se fare una precoce vocazione il bacino azioni sono i migliori farmaci disponibili perché agiscono nella grande maggioranza del paziente di si fanno poche volte costano relativamente poco rispetto grande risultato del fenomeno
Quindi l'obbligo secondo lei la strada migliore da prendere
Per il momento si certamente credo che in questo momento ci ci sia questa necessità il futuro poi
E da valutare ringrazio grazie professor Silvio Garattini