"I dati della Asl di Taranto aggiornati al 2018 - ha aggiunto - ci consegnano valori preoccupanti con risultati più elevati rispetto a quelli storici rilevati dopo il 2011".
I risultati delle analisi relativi ai mesi del 2018" ha proseguito Manna - sono più elevati del triennio 2015/2017, se compariamo i dati di ogni mese a quelli degli stessi mesi del … triennio scorso.
Questo è un chiaro risultato frutto del bio-accumulo di diossine e pcb che in questi anni ha interessato l'eco-sistema dove vengono allevati i mitili di Taranto: nel Mar Grande e nel Mar Piccolo".
Grazie al lavoro svolto dagli attivisti di Peacelink, la Asl tarantina si è impegnata a pubblicare direttamente sul proprio sito i campionamenti sui mitili che periodicamente effettua.
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