Festa Nazionale de L'Unità - Incontro con la comunità del Pd

Solo per dare il benvenuto a tutti voi in questa calda mattina ma in questa bellissima festa che mi dicono raggiunge alla sera una presenza molto molto intensa anche fra diventa l'apice serale però cominciamo bene anche stamattina mi sembra della giornata importante di oggi che vedrà l'intervento di Martina momento clou della festa
Allora innanzitutto chi siamo
Siamo al gruppo degli eurodeputati che appartengono al PD italiano quindi noi siamo quelli del Pd in Europa che stanno nel Gruppo dei Socialisti democratici e abbiamo qui la vicepresidente dei socialisti e democratici Maria Joao
E anche
Ma gli ha giovato merita questo vostro applauso perché è un personaggio veramente forte
Stata ministro nel suo paese la presidente da Sex quindi fa siete discorsi molto culturali anche diciamo di di sostanza programmatiche poi una carissima amica di tutti noi italiana italiani
E dovrebbe arrivare anche Staniscia scritto vero che il presidente del Partito socialista europeo al quale del Partito Democratico appartiene
Cioè vecchi ma poi nostri rappresentati entreranno della seconda parte della mattinata della nostro incontro e poi ci siamo noi che siamo punto gli eurodeputati comincio da Damiano Zoffoli qui c'è solo una piccola parte perché siamo ventisei
Eravamo trentuno poi sapete la scissione eccetera ma insomma ventisei sono comunque il gruppo più numeroso il primo gruppo della famiglia dei socialisti democratici il Parlamento europeo e quell'italiano Damiano Zoffoli e di questo territorio insomma poi riconoscere
Agli apposta
Mitica
Mitica rappresentante della cultura di tutti i temi culturali e sociali Michela Giuffrida che anche una responsabilità
è nel collegio della Sicilia delle isole quindi lei ha ha fatto più strada di tutti noi per venire qui la ringraziamo perché non è facile muoversi ha fatto ed è qui da più giorni
Lei anche un incarico nel partito si occupa di un tema fondamentale come quello dei fondi europei che l'Italia usa ancora troppo poco e troppo male altro che dire che diamo più soldi ad Europa di quelli che prendiamo prendiamo una valanga di soldi che deve essere usata bene per lo sviluppo del nostro Paese a questa responsabilità Joseph Ferrandino viene dagli schiavi
è stato anche sindaco di rischi a base di faccia curriculum di tutti noi confidiamo più
E animato da poco perché subentrato Pittella ma già si fa sentire ed è attivissimo Mongiello ci ci coordina lo merita l'applauso dovrebbe dovrebbe un parlamentare
E poi la nostra amica Isabella De Monte che anche vicepresidente della delegazione
E anche lei di questo collegio per via del Nordeste Veglie Emilia Veneto
Ecco giusto andava in successione nel collegio che comprende anche le negli anche lei qui da più giorni ed è attivissima dei trasporti Cécile Kyenge che dire di lei
Lei e anche di casa benigna
Ma direi che è di casa del mondo perché lei riesce non so come fa essere presente a Bruxelles presente qui perché fa un sacco di cose che questo territorio e in Africa file viene a fare cose molto serio osservazioni elettorali rapporti per cercare di creare una condizione
Diverse in Africa insomma riesce a essere ovunque io non so come fare sempre impeccabile dappertutto Nicola Danti collante un toscano
Ecco ordinatore anche qui ce ne sono altri coordinatori M. particolari per cui l'attore Tura materia che sembra complicata ma è quella che ha fatto la forza che economica dell'Europa e dell'Italia nell'Europa per il giusto cioè il mercato interno tutte le regole per i produttori consumatori la cosa complicatissima in cui si è buttato
A completamente si è conquistato un posto molto autorevole del nostro gruppo col suo lavoro appunto come tutti nomine in questa materia io sono Patrizia Toia mi conoscete pure
E
Non so se avrà fortuna un ascolto con la la ricorrente
E sono responsabile della delegazione con le dice lei e l'altra Elena Gentile molti altri colleghi non ha potuto esserci guardate perché stanno facendo altrettante feste dell'amicizia dell'unità
Scusate li ricordo con la quale l'amicizia ma ne abbiamo fatte tutte novità dell'amicizia
Sono impegnati nei loro territori quindi stamattina è stato tutto un susseguirsi di telefonate
Ma io penso sono scusa attivissimi perché stanno lavorando quindi siamo idealmente tutti collegati li salutiamo tutti quanti arriverà ancora Brando e forse arriverà ancora qualcun altro ma insomma gli altri stanno lavorato altrove siamo sempre voi della comunità del PD
Chiudo qui dicendo siamo arrivati in Europa cinque anni fa
Per dire che cambiavamo molte cose io penso onestamente che molte che erano delle nostre possibilità li abbiamo cambiati certamente non è abbastanza dovremo fare molto altro e lo diremo poi nella seconda parte anche di come dobbiamo sfruttare questa crisi fortissima
Che che passaggio chiave sarà la campagna elettorale dell'OPEC mai tutta la nostra politica perché riguarda anche quello che accade in Italia e tutto quanto e quindi sempre anche per dargli un po'conto delle cose fatte molto brevemente e poté discutere anche del futuro
Buongiorno a tutti io mi chiamo Marco Mongiello dopo la mano agli eurodeputati con la comunicazione ma fino a un anno fa e per molti anni ho fatto il giornalista da Bruxelles
Ditemi se troppo forte il microfono ho fatto il giornalista da Bruxelles per un giornale che per una strana coincidenza allo stesso nome di questo festival si chiamava L'Unità è un giornale che non è morto è ancora vivo sono sospese le pubblicazioni e ci sono trenta giornalisti trenta professionisti dell'informazione che stanno a casa in un momento in cui l'informazione è un po'un'emergenza adesso
Visto che si parla di te chiuse si parla di sociale
Avere trenta giornalisti l'informazione a casa penso che sia anche un problema quindi prima d'inizio al dibattito chiederei un applauso per i giornalisti dell'Unità
Che hanno fatto fare
Ora per entrare nel vivo del dibattito mi riferì mi riprendo le parole della capo delegazione Patrizia Toia che ha parlato della della missione che era di questa delegazione di cambiare l'Europa
E di un problema di comunicazione perché io ero Beastie quando parlano parlano spesso di cambiare loro OPA il problema che adesso anche i sovrani si parlano di cambiare loro OPA tutti vogliono cambiare l'Europa
E alla fine non si capisce più chi chi vuole cambiare cosa e quindi vorrei fare una domanda all'inizio del dibattito e vorrei chiedere
Cambiare l'Europa significa che l'Europa l'abbiamo fatta male non funziona ebbe è illegittima burocratica indifendibile
O forse cambiare l'OPA significa che quello che abbiamo fatto fino adesso l'abbiamo fatto bene ma ne dobbiamo fare di più e quello che non funziona è perché dobbiamo fare di più Europa non smontare lo abbiamo fatto questa domanda vorrei che la tennista mente per la seconda parte del dibattito a cui chiederò di partecipare alla vice presidente Maria Joao a Martina che ci dovrebbe raggiungere a Staniscia
Mentre la prima parte vorrei farvi conoscere il il vero lavoro dell'Oropa questo incontro si chiama d'Europa siamo noi perché in Italia spesso si pensa che l'Europa sono i leader europei riuniti attorno a un tavolo
Quella non è l'Europa i leader europei attorno a un tavolo ce l'avevamo al Congresso di Vienna nel mille ottocentoquindici e le cose non hanno funzionato benissimo perché l'Europa è stato un massacro continuo fino alla seconda guerra mondiale
L'Europa l'Unione europea non l'Europa che è una espressione ambigua l'Unione europea è fatta del lavoro delle istituzioni comunitarie che sono sì consiglio coglie con i leader ma anche il Parlamento europeo che è l'unica istituzione diretta eletta direttamente dai cittadini e dalla Commissione europea
E il lavoro dell'Unione europea non è tanto la decisione all'unanimità attorno al tavolo a porte chiuse ma al lavoro apporta perde spesso in streaming difficile di risoluzione di emendamenti che fanno gli eurodeputati che un lavoro lungo e complesso
Quindi adesso purtroppo poi molto brevemente vorrei chiedere agli eurodeputati di raccontarci cosa hanno fatto su cosa hanno lavorato tra le tante cose su cui hanno lavorato qual è il principale argomento su cui hanno lavorato in questa legislatura
E anche se possono sempre brevissimamente raccontarci
Se se volevano fare di più dov'è l'intoppo dove che lavoro del del lodo potato si ferma e e perché non possiamo avere un europea che magari vorremmo o a cui alcuni aspirano
Inizierei dalla testimonianza dalla dal racconto della vice presidente della delegazione l'eurodeputata Isabella De Monte
E grazie innanzitutto in quel giorno a tutti io faccio parte della Commissione trasporti e turismo e sarebbe facile ma devo dire fra dente molto lungo parlare dei trasporti perché parliamo di aviazione parliamo di trasporti via mare via terra
Eccetera quindi sono tantissime in realtà le cose che si fanno perché connettere l'Europa non è solamente un aspetto tecnico ma è un aspetto realmente politico cioè proprio qualche cosa che davvero abbatte confini
Ma oggi ho scelto di parlare di riportarvi insomma l'esperienza del del turismo anche se qui in maniera molto breve perché sono stata relatrice dell'unico rapporto
Europeo che dagli indirizzi per il futuro del turismo anche se il turismo e questo primo limite a proposito dell'Europa che vogliamo cambiare
Non è ancora legislativo non è ancora una competenza legislativa però è molto strategica
E la concretezza questo rapporto ha dato dei risultati che sono quelli di dare delle priorità ma anche molto pratici e concreti quali a bere prodotto una guida
Europea sulle opportunità a proposito di fondi che si possono sfruttare per migliorare per dare spinta al turismo quindi questa che va devo dire un obiettivo credo importante perché il turismo è la terza economia europea e viene molto su tavola sottovalutato anche devo dire proprio per questa mancanza di competenza legislativa però molto si può fare un'economia che ha tenuto in questi anni di crisi e ci darà anche grandissime possibilità di crescita seconda parte che cosa non sono riuscita a fare e perché
Noi abbiamo un settore importantissimo in enorme sviluppo che quello dell'aviazione avremmo addirittura raddoppia di passeggeri al due mila cinquanta queste sono le statistiche
Ci sono dei limiti ma alquanto come un fatto tecnico ma per farle capire anche riflessi proprio di carattere no operativo dell'Unione Europea
Noi non siamo riusciti oggi ad a vere un nuovo provvedimento sui diritti dei passeggeri e anche sulla creazione di un cielo unico quindi uno spazio unico più efficace a proposito di Boni
Non solo all'interno dell'Europa ma anche per quelli internazionali
Perché il tutt'oggi è bloccato dalla dalla questione famosa di Gibilterra quindi dalla disputa tra la Spagna e Regno Unito a proposito della proprietà della porto di Gibilterra ecco quindi questo ci potrebbe far pensare a un'Europa burocratica in realtà il limite come detto tu prima e davvero istituzionale perché molte cose sì bloccano proprio al Consiglio
E quindi la mia posizione questa cosa possiamo fare di più allora gli altri vogliono a cambiare l'Europa nel senso di fermarla di totale ai confini ritornare a decisioni nazionali noi invece vogliamo un'Europa
Più condivisa con politiche più forti che rafforzino anche i diritti e tutte le cose positive di cui noi ci occupiamo che vanno a vantaggio dei cittadini quindi quest'oggi un limite devo dire sparo provvisorio perché anche la questione Renzi dovrebbe
Permettere di andare
Oltre ma allo stesso tempo rimane questo ostacolo che quindi è dato dai dagli Stati che a volte non decido non si mettono d'accordo
Ed è questa anche la ragione per la quale chi oggi lamenta no come coloro che abbia mai governo il governo
Che l'Europa è un limite ecco dovrebbero rendersi conto che stanno loro oggi a quei tavoli quindi se questi limiti non si riescono a risolvere è dovuto questo alla loro incapacità alloro scarso impegno piuttosto cala però calzi a cui rivolgono le accuse ma anche dal punto di vista politico non c'entrano nulla
Grazie
Sì eh vorrei salutare l'arrivo del presidente Staniscia presenterei del Partito socialista europeo
Certo pensavo se se le registrazione sull'aviazione serbo bloccata per Gibilterra labbra exit diciamo fatta dagli amici euroscettici e dagli alleati Grillini non migliorerà sicuramente le cose questo è poco ma sicuro
E invece adesso vorrei dare la parola all'eurodeputata se si chianche che si occupa del tema diciamo più caldo nel dibattito di questi giorni cioè l'immigrazione
Grazie davvero un piacere essere qui anche perché nella mia circoscrizione quindi parlare direttamente con voi
Ha in questi cinque anni al Parlamento europeo io mi sono occupato di tre temi in particolare
Il primo immigrazione e asilo e quindi cerchiamo in poche parole di dirvi cosa stiamo facendo cosa abbiamo proposto e che dovrebbe essere fatto anche con tutti gli stati membri
Al secondo punto è quella della cooperazione internazionale allo sviluppo
Abbiamo siamo riusciti a portare un tema del partenariato con l'Africa
Per intervenire sulle cause profonde come una delle priorità al Parlamento europeo e non solo ma costringendo anche la commissione di Stati membri ad aumentare più risorse su questa voce che costituirebbe anche nuovi strumenti di finanziamento in questo tipo di via partenariato al terzo punto al terzo tema che mi ha coinvolta al Parlamento europeo e quella delle discriminazione del razzismo su questo tema abbiamo lavorato tantissimo creando addirittura un intergruppo che mette insieme i deputati con la società civile per cercare delle proposte e fare delle proposte spingere la Commissione a mettere fuori rafforzato una politica Attilio lotta contro una strategia globale di lotta contro discriminazione e razzismo partendo dagli strumenti che abbiamo già allora deve istituzione europea per essere adottato da tutti gli stati membri perché ad oggi in moltissimi Paesi gli strumenti ci sono ma non sono applicate
Sulla primo punto che quello dell'immigrazione e asilo e credo che alla questione così queste occasioni ci permettono Attilio dire esattamente come sono le cose perché quando qua stiamo
La stampa quando sentiamo parlare in giro col sentiamo parlare di Europa in generale
In realtà forse sarebbe il caso di cominciare anche a vedere cosa si fa all'interno di questa Europa Parlamento Commissione e consiglio noi siamo il Parlamento eletto dal popolo pop per questo sentendo la voce di tutti abbiamo fatto
Io sono stata la relatrice di questa strategia adottata dal Parlamento dal nostro gruppo e quindi la
E la base di tutto quello che si sta cambiando a livello di migrazione asilo il piano che abbiamo tracciato prende in considerazione i Paesi di origine quindi le cause profonde
Perché le persone si spostano perché le persone scappano si muovono se noi non riusciremo a raccontare la verità
Ad avere delle informazioni su questo possiamo mettere in atto tutte le strategie che vogliamo ma le persone continueranno a muoversi nessuno esce da casa sua per andare a stare male
Una persona cerca un posto dove stava bene allora partiamo da lì cause profonde vie legali
E a corridoi umanitari cercare anche di capire quando le persone arrivano nei Paesi di transito quale sono le condizione collaborare con i paesi a in transito lotta contro il traffico di esseri umani
Lotta contro il terrorismo
E a e credo che questi sono dei punti fondamentali che non dobbiamo mai dimenticare in quanto potei Sisti di poter dire e ha il rispetto dei diritti delle persone
Il rispetto del diritto delle persone che mi deve fare introduca un tema che quella della portabilità dei diritti che io la chiamo così perché quando la persona esce di casa non chiude i diritti in casa esce e i diritti devono costituire quella che chiamo la portabilità dei diritti è se noi ci basiamo su queste in quanto
E grazie perché se noi ricordiamo questa come progressisti è basiamo tutto questa anche delle nostre politiche e a sarà molto importante anche non cadere nella trappola di inseguire i populisti gli estremismi
Avremmo la paga dritto su quello che dobbiamo fare mettendo la persona al centro
E questa ci porta anche a quello che sta succedendo Dell'Atti Ciotti quella che è successo nel Mar Mediterraneo delle alle ore dieci per arrivare fino alle politiche di integrazione
E la sfida più grande
Perché questa fa capire
Come l'Unione europea e di tutti gli stati membri possono mettere insieme attraverso solidarietà equa ripartizione delle responsabilità il collochiamo sottoscritto e se qualcuno deve tornare indietro perché alle condizione qui non lo permettono almeno consideriamo la dignità delle persone
Ecco che rientra qui la dignità della persona e quindi ha politiche che devono in qualche modo riuscire a a ad avere un approccio globale olistico olistico perché guarda ogni sfaccettatura della politica di integrazione e cosa abbiamo fatto noi al Parlamento di fronte a questa strategia
Abbiamo chiesto di cambiare punti fondamentale come da Regolamento di Dublino poi lo possiamo approfondire anche dopo e quella che impone agli Stati membri di tenere sul proprio territorio le persone
Per non muoversi sul territorio europeo
è stato il Parlamento europea chiederlo
E a e abbiamo votato questo Regolamento di Dublino purtroppo due partiti al Parlamento hanno impedito che questa potesse andare avanti lenta e Cinquestelle
Io credo che porta a quelle due formazione che sono al governo oggi devono rispondere no solo al popolo italiano ma l'Europa intera
Devono alle spalle quest'
E poi discuteremo gli altri ventenni magari vorrei seconda tornata grazie vorrei chiedere a chi vende quanto tempo ci vuole a fare una risoluzione quante riunioni quante cose ma non te ne chiederò perché e lungo anche sentirlo perché gira voce che per risolvere il problema migrazione basta alzare la voce
Però no non non non te lo chiederò invece voglio dare la parola a Nicola Danti che sia della Commissione mercato interno
Anche qui ci sarebbe molto da dire sulla commissione che all'interno perché spesso si parla di Europa e burocrazia
Quanta burocrazia si spende a fare il ventotto situazioni diverse la stessa cosa che si può fare in in una singola quindi da solo a livello europeo
Grazie buongiorno a tutti grazie ad aver organizzato questa occasione importante alla festa dell'Unità io
Vorrei dire che se noi analizziamo questi quattro anni qualche mese che abbiamo vissuto al Parlamento europeo come delegazione ma come Gruppo dei Socialisti e democratici se vado in quella chi è l'attività che ciascuno di noi ha fatto io nella mia Commissione io penso che noi possiamo essere orgogliosi del lavoro che abbiamo fatto
Dall'altra parte però vorrei dire questo lavoro non ha cambiato fino in fondo l'Europa perché l'Europa non è il Parlamento europeo
Questo è un punto politico ovvero l'Europa è un insieme di istituzioni che troppo spesso hanno trasse obiettivi diversi
Guardate se io vado a vedere le cose che io ho cercato di realizzare in questi anni temi importanti
Penso alla Cyber Security tema essenziale lo abbiamo toccato con mano che cosa vuol dire il potere degli stati di peggio per avere un sistema disabile sicuri di europea ovvero forze chi è in grado dei proteggere i cittadini di garantire le aziende di tutelare la proprietà intellettuale in Europa noi siamo stati deboli perché gli stati ognuno di distacco all'interno del Consiglio tira sempre indietro
Penso per esempio che cosa ha voluto dire
C'era Stefano Collina la che è il presidente le oltre a essere deputato
Senatore è anche presidente delle città della ceramica un provvedimento importante il Parlamento ha votato con seicentocinquanta voti sulle indicazioni geografiche per i prodotti non agroalimentari
E che la Commissione non fa un provvedimento legislativo che vorrebbe dire dare l'opportunità a tante piccole aziende che producono prodotti di qualità artigianato artistico in tutta l'Europa nelle aree marginali e che potrebbero avere ricchezza e che non va avanti perché la commissione non fa un provvedimento legislativo
Allora
Penso al made in tema che fu sta a cuore al nostro col sistema imprenditoriale che è fermo dal due mila quattordici in Consiglio perché ci sono una maggioranza Stati-membri chi non vuole questo provvedimento che aiuterebbe a radicare il sistema imprenditoriale nei nostri nei nostri Paesi allora quello e termino che cosa ci manca
Quadratici manca una cosa per cui noi siamo qui stamani ci manca la politica e ci mancano i partiti europei
Finché non riusciamo a uscire da un'invenzione nazionale e avere una visione collettiva sul futuro una visione di prospettiva nessuno mai rinuncerà a una
Piccola
Vantaggio che può avere su un provvedimento d'altro senza questo io penso che noi avremo molte difficoltà ed ecco perché sta male siamo qui ed ecco perché qui con noi stamani ci sono anche i rappresentanti del nostro partito a livello europeo ed è quello che abbiamo davanti come sfida per i prossimi mesi
Grazie
Grazie visto che si è parlato di proprietà intellettuale Saltarello degli interventi e dare la parola Silvia Costa che si occupa di cultura e sulla proprietà intellettuale sta facendo una battaglia proprio in questi giorni
Sì allora intanto mi fa molto piacere essere qui con voi e sono molto felice che abbiamo anche qui per ragionare stanno spetti sono il segno di un lavoro comune che facciamo con il gruppo con tutte le difficoltà nonché le divisioni cauti sono anche lì un gruppo europeo
Ringrazio anche naturalmente
Patrizia perché non è facile essere capo delegazione questa per delle siamo una delegazione di ventisei persone e quindi anche ciascuna con la sua individualità e le sue però sembrava delegazione io vorrei dirvi
è presente con molta autorevolezza in tutte le Commissioni quindi facciamo la differenza non non è una delegazione ininfluente sulle decisioni allora dicevi
Proprietà intellettuale io direi parto da qui
Nel programma qual è la differenza fra quando siamo arrivati e oggi in questa legislatura del programma Junk perché Piaf puntato sul dieci priorità per l'Europa alcune condivisibili la strategia digitale finalmente abbiamo il pilastro sociale grazie anche al gruppo SPD
Non c'era una parola sulla cultura
In una continente come l'Europa io sono a Ravenna sulla città che della cultura ha fatto il suo la sua storia il suo futuro la sua specificità la suo il suo essere città riconoscibile nel mondo
E io penso che oggi ci sia un grave deficit in Europa sulla racconto dell'Europa sul mettere a comune fattore non solo delle vecchie generazioni ma anche nei giovani il senso dell'appartenenza di una prospettiva comune
E che la identità delle singole culture la la ricchezza delle differenze culturali trova nei valori comuni che in modo molto sofferto questa Europa acconto ha conosciuto ma anche nel lavoro culturale e creativo
E e diciamo innovativo una possibilità di trovare una sua unità questo credo che abbiamo fatto un passo avanti perché oggi siamo di fronte a una strategia molto più definita sulla cultura anche se di sole punti molto aperti e controversi primo spero che lo sappiate semplice ottenere che questo sia l'anno europeo del patrimonio culturale
Materiale immateriale il che significa che in questo momento in tutta Europa e sono migliaia di di iniziative finalmente transnazionali che ragionano insieme partenariati importantissimi non c'era mai stato per esempio una grande conferenza europea come è stata qualche mese fa
In Europa su insieme ricerca
Cultura e digitale
Cioè devono parlarsi questi questi questi Diversi ormai approccia la cultura la produzione la cultura e abbiamo messo al centro anche l'educazione questa decreto chiesto veramente chiedevo il PD e di metri dieci volte delle risorse in Erasmus abbiamo tenuto il raddoppio per i prossimi sette anni ma vorremmo avere almeno triplicato
Di questi fondi quindi educazione e cultura imprese culturali e creative una nuova strategia che si è finalmente lanciata grazie annoiato dal Consiglio e cultura
E poi la nuova diplomazia culturale e l'altro filone di questo nostro impegno queste sono le grandi strategie ma oggi siamo di fronte alla grande sfida
La richiamata in parte prima anche Nicola
Ne siamo di fronte a dei giganti a delle piattaforme on line che hanno un grande merito quello di avere certamente ampliato l'accesso la cultura messo in circolazione contenuti creato anche dei nuovi lavori delle nuove opportunità dello in prese ma c'è un piccolo problema che ci sono delle che attualmente la legislazione della in Europa sul Copyright e sulle e sulla cosiddetta direttiva sul commercio elettronico è ferma vent'anni fa il lo scenario è completamente cambiato
Noi oggi siamo dominati da questa presenza presenta soprattutto extra europea soprattutto statunitense ma non solo
E noi siamo come un po'collettivi d'argilla perché abbiamo delle delle come dire delle norme inadeguati abbiamo spesso soltanto a livello nazionale misure diverse l'Europa e il livello giusto con cui su cui normare une qui l'equilibrato rapporto fra chi fra queste piattaforme e i detentori dei diritti d'autore su di contenuti della creatività dell'ingegno dell'intellettualità nel non vogliamo ridurre minimamente il diritto di accesso degli utenti dire ai cittadini
Naturalmente al web ma vogliamo che loro padrino il dovuto vi faccio solo questo esempio chiudo economico io Cube YouTube è un fantastico lo spazio nel quale tutti gli utili userà specie gli utilizzatori possono scaricare i loro contenuti liberamente c'è una grande copioni che è una tutti lo usiamo no
Cioè primo problema che il più restituisce pochissimo dei contenuti che carica che hanno una tutele che sono opera dell'ingegno e quindi con un diritto d'autore restituisce pochissimo alla industriale e agli autori nonché anche giornalisti che invece hanno su questo investito
Professionalità dei giornalisti professione degli autori cosa significa anche metterci al riparo da cosa dall'imbarbarimento culturale da questa ignoranza di ritorno spaventosa e anche antiscientifica e anche dalle Titini USA ebbene faccio solo questo dato oggi YouTube a circa novecento milioni di utenti
Faccio l'esempio Netflix che fa comunque un'offerta e sempre non a non è né europeo ma è un soggetto che attico utilizzato un modello legale di fare anche Business bene
Netflix accento circa sessanta mila scusate centosessanta milioni siamo queste cifre gli utenti
Io ti ho bene a novecento milioni questa differenza peccato che non splitter restituisca all'industria complessiva culturale più visivo editoria eccetera circa cento sudato un miliardo e duecento milioni quindi centocinquanta duecentocinquanta mila gli utenti uno virgola due miliardi YouTube novecento mila gli utenti restituisce seicentocinquanta milioni di euro o di dollari in realtà per investimenti nella produzione indipendente all'ONU e non possiamo accettare il primo che non ci sia una possibilità di avere una è qua remunerazione di autori di tutta la parte creativa che non ci sia un dovere di responsabilità in testa quelle piattaforme che non si limitano a ospitare ma che organizzano classificano e un po'e offre offrono e prendono la la grandi quantità di pubblicità
Su questi prodotti queste la battaglia che si farà la settimana prossima in Parlamento europeo avrei preferito che il nostro gruppo trovasse una sintesi condivisa da tutti su questo
Purtroppo non ci siamo riusciti
La maggior parte di noi credo che capisca che oggi è in gioco una cosa non soltanto un problema fra autori produttori e le le di piattaforme ma che vogliamo a livello europeo vi è uno spazio diciamo di ecologia e diciamo una ecco spazio della comunicazione e della e della creatività
Che faccia di questo una grande risorsa anche di innovazione di nuovi lavori
E di nuovo a base di di odio diritti di investire io ho detto a un ragazzo che diceva e ma questo ci limita non si limita a nulla perché non è né per le né per Wikipedia né per ciò che è dedicato non commerciale è tutto ciò che non è come scialle fuori
Abbiamo allargato le eccezioni per ragioni di educazione studio eccetera ma gli ho detto io sto difendendo il diritto di un tuo coetaneo a vivere del suo lavoro intellettuale d autore
Di creatore di persona che a questa dimensione e nell'economia della conoscenza questa è la nuova frontiera dei diritti anche per un gruppo socialista democratico per questo tu sei Salice sul set
Sua quanto uscì battiamo cioè Stati anche toni accesi da ultima riunione perché abbiamo colleghe hanno paura che ci sia una riduzione della disabilità dell'utente non è così e volevo che lo sapeste direttamente da noi che voteremo il dodici di settembre scusate non parlo più dopo
Continuiamo il giro delle presentazioni con Michela Giuffrida che ci racconta la anche un aspetto importantissimo dei europea che quello dei fondi regionali
Grazie buongiorno no felice di essere qui è stato detto per quanto mi riguarda deputata del Sud perché io son catanese vengo dalla Sicilia
è un un doppio impegno ma lo faccio davvero con con grande
Trasporto
E a proposito vi dico questo perché ha ben detto o Marco lavoro nella Commissione sviluppo regionale
Del parlamento europeo mi occupo di fondi europei sono responsabile del dipartimento coesione territoriale fondi europei ma appunto i fondi europei ecco perché lo collego servono anche ad annullare un gatto e un gatto enorme che noi del sud sentiamo e sentiamo particolarmente sulla nostra pelle tanto per fare un esempio per venire qui a Ravenna io ho dovuto prendere due aerei e un treno
è un problema di quotidianità è di questo che ci stiamo occupando no non solo non lo dico per me ci mancherebbe
Ma è è il primo tema che mi sento di porre perché a questo ho tanto lavorato ho lavorato nella mia Commissione e ho lavorato consapevole del fatto che oggi è più che mai oggi noi dobbiamo comunicare quei concetti di Europa utile che si contrappongono con le tante dei migrazioni che subisce purtroppo l'Europa a fini esclusivamente elettorali
E allora veicolare l'Europa utile significa veicolare quell'Europa che grazie ai fondi europei si soldi nostri
Che bisogna però redistribuire che bisogna redistribuire dove più servono ecco perché vi parlo del sud
Servono più lì perché il Sud è un gatto di infrastrutture terribile che incide su tutto sulla quotidianità sulla routine ma anche soprattutto sull'economia sulla vita delle imprese questa e vita di tutti i giorni e questo è rapporto con l'Europa
A questa spesa non si dice
L'altra cosa per esempio sempre legata a questa siamo riusciti a portare a casa l'abbiamo fatto con le buone relazioni tra gruppi altrimenti non ci saremmo riusciti perché è stato un lavoro lungo e difficile
Come delegazione siamo stati promotori l'ho fatto io perché sento di più sulla mia pelle questo problema a portare a casa
Il riconoscimento della condizione di insularità che non vale solo per il Sud d'Italia ma vale per le piccole isole d'Europa che subiscono lo stesso Gat bene l'abbiamo fatta aspettiamo adesso che il governo nazionale che il presidente Conte che il ministro dei Trasporti Toninelli diano seguito a quello che l'Europa comunque ha ottenuto l'Europa cioè noi in questo caso che l'abbiamo dopo venticinque anni realizzato sempre per quanto riguarda la commissione sviluppo regionale noi abbiamo una battaglia che è la battaglia che vuole
Farsi che i fondi europei non tornino al mittente perché abbiam detto sono soldi nostri in questi giorni si è fatta tanta disinformazione diamo venti miliardi diamo quaranta miliardi non forse sono quindici ma forse sono dodici
è il saldo quante
Uno virgola nove il saldo netto è proprio questo uno virgola nove però
Se non si agisce
Il ministro Lezzi per esempio continua a discutere sì dobbiamo rendere molto più semplice l'uso dei fondi
Ma quanto tempo ci vuole dico io se non portiamo a casa quel principio che va contro la condizionalità macro economica che è il principio che in Europa e ancora difeso significa che i fondi europei son più facili da utilizzare
Per chi ha tutti i requisiti apposto ma no i fondi europei vanno proprio atti ne ha più bisogno e sole così
Riusciremo a creare occupazione sviluppo quindi noi ci battiamo perché questo principio accada altrimenti non serviranno a niente
Lavorò anche nella Commissione agricoltura del Parlamento europeo che cosa si è fatto in questi anni si è fatto tantissimo
Tocco solo un punto che si ricollega a quella magnifica legge del Governo italiano a guida Pd che si chiama legge contro il caporalato bene è proprio quella legge che qualcuno appena arrivato voleva cancellare
No io non solo la stiamo difendendo
Ma stiamo chiedendo all'Europa dalla Commissione agricoltura sono stata relatrice del rapporto sul ruolo delle donne per esempio nelle zone rurali che quella legge sia la best practice e per l'Europa che l'Europa recepisca
Quegli stessi principi che non difendono soltanto i braccianti agricoli extra comunitari difendo dei nostri braccianti quelli che lavorano in Puglia quelli che Rava ora in Sicilia quelli che raccolgono pomodori a due euro all'ora
Anche italiani
E allora io dico Cuesta Europa è quell'Europa che difende la vita
E la quotidianità delle persone
E chi è che si batte per questo il Parlamento europeo noi non siamo nominati siamo eletti ognuno di noi rappresenta
Le decine di migliaia centinaia di migliaia di preferenze che l'hanno mandato al Parlamento europeo e siccome da questa legislatura il Parlamento europeo ha un ruolo codecisione Ale siamo noi l'avamposto nella lotta ed ecco perché
E adesso che dobbiamo scegliere il ventisei maggio siamo davvero a un punto di snodo il ventisei maggio qualcuno dice sarà un referendum Europa sì Europa no
E noi sappiamo da che parte stare noi siamo quelli dell'Europa se si che difende la quotidianità delle persone
I diritti dei cittadini
E che lotta
Contro il vero blocco è un muro gradisce muro e quello del Consiglio europeo e anche della commissione che pure ogni tanto siamo riusciti a portare sulle nostre posizioni
Ecco perché siamo qui ecco perché vi chiediamo davvero di stringersi attorno a queste Europa l'Europa utile l'Europa che difende davvero i diritti dei cittadini
Grazie
Grazie a Michela Giuffrida
Dà la parola a quasi padrone di casa Damiano Zoffoli
Bene grazie e benvenuti in questa terra io abito a trenta chilometri da Ravenna quindi la mia esse romagnola credo che sia inconfondibile
Abito a Cesenatico sono una Commissione ambiente
L'ambiente è una delle grandi sfide che l'Europa di fronte prima si parlava dell'immigrazione
Potremmo dire della decrescita il problema demografico non dimentichiamo mai o a proposito di divisione che noi europei siamo pochi e stiamo invecchiando
Quindi abbiamo Solti ed a dividerci e poi diventeremo marginali nel mondo sostanzialmente perché abbiamo siamo il sette per cento dalla popolazione mondiale abbiamo un'età media di quarantacinque anni è bene che non ce lo dimentichiamo
Se pensiamo al nostro futuro ecco la sfida dell'ambiente è una delle grandi sfide che i cambiamenti climatici qui Trump l'altro giorno ha detto che ha una fetta Music non ci crede mentre Obama ha sottoscritto con noi la tibia accordi di Parigi gli impegni per ridurre le emissioni di CO due
Per migliorare la qualità dell'aria e quindi la salute anche del dei cittadini
Ecco Trump invece sostiene che è tutto sostanzialmente una balla sono tutti problemi mondiali no però ciascuno di noi vive a casa sua
L'esempio cambiamenti climatici innalzamento del livello dei mari erosione delle spiagge noi viviamo di turismo balneare dobbiamo rifare continuamente i nostri aree neri perché il mare avanza
Ecco quindi queste grandi questioni più i i profughi si diceva gli abbiamo negli alberghi a Cesenatico nelle nostre città
E dobbiamo fare dei provvedimenti la domenica a regolare il traffico nei centri urbani perché abbiamo problemi di particolato di polveri sottili
Quindi sono tutti i grandi problemi mondiali che ciascuno di noi vive nella sua quotidianità e qui il ruolo dell'Europa io immagino che fra di voi ci siano persone che hanno degli occhiali a lenti progressive
Ecco Chillida lo sa come funzionano quegli occhiali ti permettono contemporaneamente con lo stesso occhiali di leggere il giornale quindi di vedere da vicino e poi se tu alzi lo sguardo vedi anche lontano
Quindi di collegare la vita quotidiana delle nostre città
Nelle nostre famiglie
Con il mondo dei grandi vicende mondiali perché il problema è questo la gente smarrita ha paura si sente sola perché non capisce cosa sta succedendo
E soprattutto non sa come si come riesce a difendersi a proteggerci rispetto questi grandi cambiamenti abbiamo bisogno di questi occhiali gli occhiali dell'Europa
Gli occhiali a lenti progressive
Nella commissione Ambiente io mi occupo di mobilità sostenibile soprattutto detti di quale Melfi non le auto il furgone mai camion gli autobus e i pullman
Guardate il le emissioni di CO due riscaldamento climatico dipende dal venticinque per cento dai remissione dei trasporti settanta per cento
Il traffico su strada io abito a Cesenatico ho impiegato un'ora per venire a Ravenna stamattina
Ci sarà il rientro dalle ferie c'è Mirabilandia non so per quale ragione ma per far questi pochi chilometri ho impiegato uno ora
Quindi questi sono i nostri problemi reali e oggi non ci sono i TIR non ci sono gli autobus non ci sono i camion pensate ho finito
E io l'impegno principale il mio stato questo dal primo gennaio entrerà in vigore in tutta Europa un Regolamento di cui sono stato relatore in Parlamento che riguarda proprio la disciplina dell'emissione dei camion dei mezzi pesanti
Mentre per le auto ci sono e c'erano delle regole europee oppure abbiam visto il dice perché sono state infrante c'è stato uno scandalo ma le regole insistevano quindi il problema è semmai dei controlli pensate perché per i tram e gli autobus
Non c'erano regole fino all'altro giorno
Quindi noi andiamo avanti con delle sorte di autocertificazioni per cui chi comprava un mezzo pesante ci dovevamo fidare di chi glielo vendeva a dispetto le emissioni di CO due i consumi quindi avremo dal primo gennaio quindi è l'inizio di un percorso delle regole comuni anche a livello europeo ecco questo per dire che e ho finito è vero l'Europa siamo noi
Siamo noi quando parliamo di queste grandi questioni non parliamo di Bruxelles e di Strasburgo ma parliamo di noi non solo noi che siamo sul palco ma tutti noi che siamo presenti qui
Questa mattina se non recuperiamo questo senso di appartenenza la nostra casa comune il noi
L'Europa diventerà un qualche cosa di lontano burocratico gendarme dei conti pubblici l'Europa ci opprime ci costringe ci regola la vita quotidiana su questo lavoro no i nazionalisti
Noi siamo per l'Europa tesi volti delle persone
Gli Stati Uniti ed Europa non si fanno facciamo i volti uniti d'Europa
Grazie grazie Grazioli
Grazie adesso do la parola a Brando beni sei che anche l'eurodeputato più giovane la delegazione ma presenti si è mosso in molti campi
Ma allora grazie intanto scusate il ritardo arrivavo la festa di Torino e i treni si diceva il traffico e tutto mi mi scuso per si è arrivati a ritardo io mi sono occupato in questi anni molto di lavoro giovani allora
Vi dico quando parliamo di questi temi a livello europeo noi dobbiamo saper tenere insieme credo due dimensioni da una parte
L'innovazione il sostegno all'apprendimento permanente le opportunità di mobilità dall'altra la protezione il sostegno a chi lavoro rischia di perderlo a chi non l'ha mai trovato ai tanti giovani inattivi a coloro che si sentono abbandonati che magari vedono la loro azienda
Delocalizzate si chiedono dove l'Europa questo tenere insieme questi due aspetti credo che sia il tema fondamentale perché da una parte vi faccio degli esempi concreti
Io mi sono occupato come anche presidente dell'intergruppo giovani al Parlamento europeo dell'Erasmus insieme a Silvia insieme ma tanti colleghi per aumentar nelle dotazioni per rafforzarlo
Però mi sono voluto impegnare anche per un punto che l'Erasmus finisca di essere un'opportunità percepita come quella per chi già sta bene per chi già vive l'Europa per chi già a determinate opportunità la mobilità le opportunità europea devono essere per tutti allora lo sappiamo la maggioranza dei giovani italiani all'università non ci va e non apre una sua impresa oggi gli Erasmus principali sono questi quello accademico
E quello per i giovani imprenditori i cui io sono ambasciatore un programma
Bellissimo funziona
Molto bene ma non basta allora abbiamo fatto con altrettanta alcuni colleghi un progetto pilota perché il Parlamento europeo può farsi valere anche nel determinare il bilancio d'Europa
Non fatevi raccontare che noi non abbiamo potere come a volte ci provano a raccontare certo dobbiamo combattere con l'immobilità dei governi la loro incapacità di arrivare a compromessi
Ma noi possiamo contare lo dobbiamo fare l'abbiamo saputo fare in questi anni una Punto farò alcuni esempi perché su questo tema
Noi abbiamo costruito e ora sarà nella nuova programmazione un nuovo Erasmus Erasmus pro che possa dare a tutti i giovani
Apprendisti tirocinanti studenti di scuole professionali giovani lavoratori le stesse opportunità dei giovani studenti universitari delle scuole
E che quindi si possano sentire anche loro cittadini europei nel senso di avere opportunità per viaggiare per conoscere altri modi produttivi studiare una lingua imparare in un'altra impresa formarsi in un altro Paese l'Europa non deve essere percepita mai come qualcosa di élite
Separate dalle persone
E allora dall'altra parte sul tema della protezione noi abbiamo realizzato in questi anni finalmente la riforma del cosiddetto lavoro distaccato abbiamo interrotto il meccanismo perverso proprio pochi mesi fa no grande battaglia del nostro gruppo una priorità cui abbiamo penso al centro come priorità per sostenere la Commissione e cioè mettere uno stop alla situazione per cui ci sono lavoratori di altri paesi europei che vengono a lavorare in Italia nel campo in particolare dell'edilizia dell'autotrasporto dell'agricoltura
Assunti in quei Paesi con stipendi e costi sociali bar più bassi in una competizione al ribasso coi lavoratori italiani non può esserci il mercato unico europeo il mercato delle merci delle imprese dei capitali
Se non c'è parità del diritto del lavoro e allora abbiamo interrotto
Finalmente questo fenomeno abbiamo votato una riforma ambiziosa del lavoro distaccato e però e concludo su questo
La la riforma oggi richiede alcuni mesi per essere implementata diventerà pienamente operativa dopo le prossime elezioni europee quindi l'effetto si vedrà
Dopo perché voglio fare questo esempio di una conquista Marche richiede tempo per dire che l'Europa di oggi è l'Europa
Del troppo tardi troppo poco per tutti un'Europa bloccata dall'incapacità dei governi di arrivare a compromessi significativi per il bene dei cittadini il Parlamento ha lottato su tanti temi anche sociali economici qui c'è Maria João che è stata relatrice per il pilastro sociale
Per noi e a volte vediamo propri governi che si bloccano e non permettono di fare avanzare questa agenda allora e concludo sarà una grande sfida per noi anche per il prossimo anno proprio rispetto al tema
Dell'Europa sociale costruire una grande coalizione europea che permetta di dire noi vogliamo un'Europa che curi chi perde un lavoro di all'indennità di disoccupazione europea come ha proposto il nostro ministro Padoan
E permetta a tutti di sentirsi pienamente cittadini europei qualunque sia la propria condizione sociale qualunque sia la propria condizione culturale qualunque sia il proprio luogo di provenienza l'Europa per tutti è il nostro obiettivo grazie
Grazie dando il ventisei
Nell'ultimo do la parola a ciò si Ferrandino per ultimo perché è l'ultimo arrivato in delegazione visto è subentrato a Gianni Pittella e ha avuto il compito difficilissimo di entrare in corsa in una serie di dossier molto tecnici
Sicuramente sì intanto buongiorno a tutti grazie per essere qui così numerosi
E sì sono l'ultimo arrivato in cinque mesi sono riuscita a capire tante cose dovrò capirne ancora tante quindi andrò anche un po'fuori tema perché posso raccontare poco di quello che ho fatto io sono componente della commissione con quella dettata indica problematiche proprio monetari della Comunità europea e sostituto una commissione e pesca
Abbiamo iniziato a lavorare
Sulla Commissione Tiscali siamo interessati anche del della qualità del nostro mare dell'inquinamento dispersione delle plastiche che è una piaga insieme ai colleghi della Commissione ambiente stiamo cercando di fare in modo che anche i pescatori possano raccogliere le plastiche in mare abbiamo visto con statisticamente sarebbe una cosa che in pochi anni riuscirebbe a
Sicuramente a pulire i nostri mari da questo e da questo problema perché poi le micro particelle plastiche entrano nella catena alimentare non tutti ci pensano ma purtroppo è così
Andrò quindi fuori tema di raccontano più di chi stava dall'altra parte della barricata e di chi sta dall'altra parte della barricata avendo fatto il Sindaco quindici anni di seguito fino a un anno fa
E quindi avendo anche sulla propria pelle potuto constatare quali sono le cose che l'Europa o quello che ci si percepisce dall'altra parte dell'Europa
Per carità io sono consapevole nei miei anni da sindaco potuto costatare che specie al Sud solo con i fondi strutturali quindi con i fondi europei si può ripartire
Si può rilanciare d'investimento e quindi lo sviluppo e quindi risolvere tante di quelle questioni di cui si è parlato poco prima a partire dai trasporti ma anche da rivestimento delle singole impresa quindi per carità sono consapevole che i fondi strutturali sono fondamentali per la ripresa del nostro Mezzogiorno e quindi del nostro paese però sono anche quello che spesso si batteva nel capo del mio ufficio del dirigente finanziario dire ma come io c'ho i soldi nel cassetto li i soldi in cassa non posso spendere fare la palestra i giovanissimi i danni ero sindaco di Ischia
Eh no non lo potevo fare perché c'era nonostante avessi Isolde incassa il patto di stabilità che è una cosa che chi è addetto ai lavori capisce di cosa si tratta ma il cittadino non lo percepisce cittadina spetta alla palestra
Non interessa Savile perché non puoi spendere soldi e di giudica per cui no
E quando uno cerca di giustificarsi è chiaramente d'Europa cioè l'Europa e quindi ecco primo segnale del cittadino nei confronti dell'Europa e poi dal sindaco penso che in un Paese balneare termale
Viene la delegazione dei concessionari balneari
C'è l'Europa che impone di mettere a gara concessioni anche di cinquant'anni sessanta anni DG Relazioni quindi loro pane quotidiano e spiega che l'Europa per carità leggi giustissime
Ma vanno spiegate vanno fatte di G. rilevarlo ricevente va fatto capire quale può essere il loro futuro
Ecco quella anche delle commissioni del mare la stessa cosa che non ci si è fermati uguale la famosa Bolkenstein ma sono tutte paroloni che i cittadini riescono a percepire poco e allora ecco che vediamo che passa un segnale tra i cittadini dei solo il conquistato l'Europa come una camicia di forza qui non come un'opportunità di sviluppo ecco allora
Concludo dicendo che noi euro deputati quindi tutti coloro i quali andranno lì a ricoprire questa carica per i prossimi anni questo è il messaggio del devono dare far capire quali sono le opportunità bere che invece l'Europa
Da e assicurerà a far capire quali sono i miei coalizioni già prima delle elezioni anche questo il metodo elettorale di cittadini non sanno quali sono i gruppi gli euroscettici sopra visti quelli per l'Europa a far capire prima chi sono i leader che dovranno già proporsi per gestire l'Europa per cui governare gli Europei soprattutto per Ugo proporre un programma chiaro in modo che si può votare preventivamente ecco tutto questo fa e quindi è un è un sì è un problema anche di comunicazione la cittadinanza perché siamo in un momento topico noi rischiamo e si rischia l'Italia rischia ma l'Europa rischia per il la prossima tornata elettorale dell'avanzare fortemente queste forze antieuropeiste
Che ci sono anche in Italia che prima delle elezioni si dichiaravano anti euro vinse quindi cancellare d'Europa basti Europa adesso già hanno cambiato il tiro quindi anche quella era una stecca
Anche quella è una bufala ieri proprio il presidente come dice mai usciremo dall'Europa vedi questa già è un buon segnale quindi noi dobbiamo fare questo perché il fondamentale per i nostri giovani e soprattutto per il nostro Sud io rappresento il sud che l'Europa invece resti si rafforzi sia amica degli europei e possa garantire lo sviluppo che tutti noi ci aspettiamo grazie
Grazie
Grazie al cielo sei Ferrandino che ci aiuta anche a introdurre la seconda parte del dibattito però per concludere questo darei la parola a Patrizia Toia si sono anche un deputato che lavori sporchi che le Commissioni industria ricerca evidenzia
E devo dire che guardate qualche volta verrebbe da pensare
Come l'amato
Chi dice che si può fare a meno dell'Europa se pensassimo come eravamo
Io penso com'era il mondo della ricerca in modo che l'innovazione delle imprese senza l'Europa senza la spinta che ha dato di cui a volte non ci rendiamo conto è i fondi come tu dicevi strutturali
Se noi sapessimo di tanti interventi che fanno le regioni dov'è la fonte di quel finanziamento
Forse
Ci chiederemmo e senza l'Europa dove saremo come faremo e quindi nel mio settore è talmente evidente guardati l'Europa ha fatto dei piani di ricerca Horizon venti venti l'avete sentito adesso si chiama Horizon Europe per il futuro mettendo ho tanto vantati impianti dei primi sette anni ne metterà più di cento nei prossimi per dare che cosa
Opportunità ulteriori di sviluppo della ricerca del trasferimento tecnologico dell'innovazione e dell'impresa e della pubblica amministrazione attraverso lo sviluppo del digitale tutte quelle che sono le nuove tecnologie abilitanti dell'industria
E non solo senza lo sforzo dell'Oropa di su un Paese da solo potrebbe fare questo
E quindi le impresa il mondo della ricerca dei ricercatori ha trovato nell'opportunità cosa che non sappiamo di tanto nessuna statistica si vede quanto in particolare la Lombardia e l'Emilia per esempio
Hanno usato per le loro piccole imprese anche quelli piccolissimi dove magari elaborate non sapete che quella piccola innovazione che ha permesso di stare sul mercato
E frutto di un progetto finanziato dal mio gruppo Ilia quindi un lavoro enormi adesso uno sforzo così puntare tantissimo sulle innovazioni
Perché senza questa capacità l'Europa va indietro rispetto alla Cina rispetta l'America rispetto alle grandi aree del mondo Tc scavalcato sotto il profilo del di tutte le diciamo le nuove tecnologie e
In diciamo inserite in tutto il mondo dell'industria e non solo è palude indossava di trasporti i settori dei servizi
Qual è lo sforzo dell'Europa direi che è frutto delle nostre ricerche che sono tantissime
Deve diventare subito il più possibile presto col nostro aiuto prodotto servizi o di prodotti per il mercato europeo cioè per la nostra economia per il nostro mondo del lavoro perché troppo spesso il frutto di questa ricerca è rimasto lì
Una buona ricerca un buon dal Libano una buona pubblicazione e altri fuori dall'Europa l'hanno preso trasformate prodotto trovati capitali con le loro capacità di avere finanziamenti dal Praga attento a tutti voi diciamo Venture Capital eccetera fatta diventare un prodotto a vantaggio delle loro economia e l'abbiamo sprecato un sacco
Di capacità intellettuali di sforzo di ricerca di finanziamenti che non sono andati
Grandissimo sforzo che ho lavorato molto in questa direzione in miniera andiamo oltre non solo le prime fasi della ricerca guardate non solo parole vuol dire finanziamenti per l'impresa e vuol dire start-up che è in atto tutte queste cose incontrato faccio un piccolo esempio un ragazzo lo chiamo così di quarantatré anni
Che ha poi abbia provinciali come Londra stratosfera
Ha lavorato fino a trentacinque anni e la NASA abilità poi ho pensato torno nel mio continente nella mia provincia della d Italia e faccio un'impresa grazie al finanziamento in attivo per raccogliere detriti che stanno dello spazio perché c'è la plastica animarla spazzatura vicino a casa nostra e ci sono i detriti decreti seppelliti fuori uso regia nello spazio questo ragazzo continua a fermarlo così mi ha creato quest'impresa ed è stata annullata a fargli sviluppare quel progetto scesi batterò perché allora Pagnano Company l'agenzia europea
A costo zero glielo dà e lo mette sul mercato così lui avrà della sua lista anche una referenza in più quindi guardate che cosa può fare per le nostre piccole imprese oltre che per quelli più grandi
L'Europa sta studiando con tutte le imprese una grande batteria di accumulo perché se no ti frega la Cina scusate le parole
Noi facciamo le regole per la mobilità elettrica è trasporto elettrico e qualcuno pensa ai grandi batterie archetipo consentano di fare davvero qualcosa
Dobbiamo essere competitivi ma poi l'Italia da sola poi la Francia da sola con la Germania da sola neanche la Germania occorre questo sforzo congiunto dell'Europa pensiamo sempre come sarebbe come staremmo senza euro
Ultimissima cosa introduco la politica anche ma tutti c'era politica in tutti gli interventi è stato detto il Parlamento conta non è vero che le istituzioni Loconte ha detto bene conta il Parlamento
Però ci voglia le maggioranze politiche
A volte non portiamo importi provvedimenti tanti ha ricordato il famoso made in quell'articolo sette che lo abbiamo provato nell'altra legislatura
Nell'altra legislatura l'ultima seduta
Ma il Consiglio cioè come di particolari poi gli amici del nostro attuale Governo frena non non fanno concludere procedimenti legislativi
Quindi un problema istituzionale cambiare l'istituzione secondo un problema politico perché quando il Parlamento vota lei ci vuole la maggioranza e contro Capo spesso gli altri non troviamo i popolari sulle cose sociali vogliamo dirlo ogni volta che c'è un provvedimento sociale come montano con noi molto poco
Allora io ho fatto parte dibattito con gli otto amici che ci hanno lasciato diciamo e se ne sono andati dal PD non so se su pentiti o no insomma se ne sono andati e c'ha fatto un grave disastro diciamolo chiaramente
Ma detto questo queste dibattito sento da parte lungo accusare indù in Europa che abbia fatto troppo poco e troppo tardi io non mi faccio carico diciotto e non ho potuto fare per colpa di altri che non ha votato popolarità
Allora allora le nostre fonti altri fogli anche incoraggiare sì
Però gli ha portato a casa di Investimenti che adesso anche questo governo chiede noi abbiamo votato inutile perché ci ha dato il piano investimenti
Ha dato la flessibilità farà presto andranno a chiedere col cappello in mano altrove con i pugni sul tavolo permette come diventeranno ma sono enti delle richieste poiché la festività ed è appunto l'Europa sociale
Ma se noi avessimo avuto la maggioranza avremo fatto molto di più quindi c'è un problema istituzionale il problema politico
Io ne intento prenderli e colte sulle spalle degli erogatori purtroppo tutti i paesi della socialdemocrazia europea dei socialisti e noi parleremo al presso della timidezza delle risposte di non è vero fatto tutto quello che c'era un po'dopo la crisi non è colpa nostra si può dire cornuti e mazziati e
Anche se poco politico noi finiamo per essere stati rallentata dagli altri adesso Panariello il prezzo allora
Facciamoci via colpa di ciò che abbiamo fatto e facciamo molto di più osiamo coraggiosi ma dove ci sono stati i limiti ed errori sono stati anche gli altri soprattutto gli altri non era la nostra maggioranza Donadoni
Guarda
Io sono cattolica disegnano il pentimento eccetera ma non vi voglio pentire dei peccati degli altri va bene ciò che hanno sbagliato gli altri addebitato agli altri facciamo anche e non secondario
Fattore amore abbiamo fatto ma tantissimo tutti i colleghi poveri riparate avrebbe potuto parlare per ore quanti discorsi ha trascurato delle cose campate anch'io però varate avete potuto contare in questi anni spero spero che il partito lo sappia fino in fondo
Non il partito partita soltanto nel partito tutti di prima di adesso di dopo e tutta la classe dirigente dei nostri amministrazioni anche di segretari metropolitani regionali ma lo ricorderò tutti siano orgogliosi del lavoro che questa squadra ha fatto se ne tengono conto anche per le scelte future
Grazie
Grazie a Patrizia Toia la nostra capo delegazione adesso diciamo la seconda parte del dibattito e chiamiamo sul palco il presidente del Partito socialista europeo scandisce e il
E la vicepresidente del gruppo e Socialisti e democratici Maria Giove grazie