Festa Nazionale de l'Unità 2018 - Sviluppo ed equità sociale nell'Italia di oggi e di domani

Buona sera più mi presento sono Cinzia Valbonesi consigliere comunale del partito democratico del comune di Ravenna
Apro il dibattito dando il benvenuto ai nostri ospiti Vincenzo collante già segretario CGIL Emilia-Romagna che attualmente segreteria nazionale significative Marco Granelli vicepresidente nazionale di Confartigianato e presidente Confartigianato Emilia-Romagna
Onorevole sarà Moretto capogruppo Partito democratico della Commissione Attività produttive Commercio e turismo alla Camera dei deputati
Francesco Pugliese amministratore delegato di Colonnata la più grande organizzazione cooperativa italiana ad imprenditori indipendenti
Vorrei aprire questo dibattito citando l'articolo tre della Costituzione italiana che stabilisce che il tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge al se il secondo comma recita è compito della Repubblica
Rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini
Impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica economica e sociale del mai se
Onorevole sarà amore qual è la ricetta per garantire sviluppo ed equità sociale in un'economia globalizzata e quindi inevitabilmente più competitiva
E il partito democratico come intende affrontare questa sfida
Grazie buona sera a tutti e grazie dello Spit alita questa festa di Ravenna è già la terza volta che che che vengo ebbe sempre un un piacere oltre che per le buone cene che si fanno dopo le iniziative qui da voi io ringrazio per l'opportunità di confronto questa sera con un le persone che hanno accettato di dialogare qui con noi
E sapendo che il titolo dell'iniziativa parla di Illy equità quindi di inclusione sociale di lotta alle disuguaglianze e qui questa sera parleremo sostanzialmente di lavoro e impresa
Ed è ovvio che che sia così non c'è una ricetta o meglio insomma è difficile trovare una ricetta che diciamo Guidi in maniera matematica alla risoluzione dei problemi che ai J. prima annunciato però siamo convinti lo abbiamo sempre sostenuto e anche cercato di applicare siamo convinti che la strada per la riduzione delle disuguaglianze passi necessariamente per il lavoro e ovviamente per l'impresa anche perché tutti i dati e le ricerche di cui disponiamo anche lo stesso OCSE hanno matematicamente dimostrato che i Paesi in può Niku nei quali la disuguaglianza di reddito tra chi è più ricco e chi è più povero e più grande sono i Paesi che crescono meno quindi è evidente che un Paese cresce nella misura in cui in questa crescita sono coinvolti tutti e lo sono
In maniera inclusiva la strada che come partito democratico abbiamo tentato di percorre in questi cinque anni è una strada se vuole mo'semplificare per mettiamoci di farlo questa sera
Potremmo semplificare in tre diciamo in tre canali vuole in tre ingredienti rispettando la la domanda della ricetta sapendo però che dobbiamo fare i conti con una Trento ormai consolidato dagli anni ottanta ha poi in poi di aumento di queste disuguaglianze cioè c'è una pendenza
Mondiali anche europea dagli anni Ottanta fino ad oggi per cui la divaricazione la distanza tra chi ha un reddito più grande ora il più piccolo va sempre aumentato quindi facciamo i conti con un qualcosa di strutturale
è ovvio che un governo in cinque anni inizia a mettere in campo la propria ricetta importante averne una
Perché da quell'dagli assaggi che abbiamo avuti di questo Governo pare che non sono non ci sia la ricetta mani anche l'idea della strada da percorrere il partito democratico ha sempre pensato che la soluzione sia quella di cercare di lavorare da un lato stimolando l'impresa
Attraverso la di sostegno agli investimenti e agli East investimenti di quelle imprese che in Italia sono tante sono più rivolte all'innovazione alla capacità di trasformarsi adeguarsi ad un mondo che cambia e che si misura con sfide globale come dicevi tu
E in questa senso sono andato una serie di miti sono andati una serie di misure che abbiamo messo in campo nella scorsa legislatura con i nostri governi dal piano industria quattro punto zero che penso che tutti i relatori qui seduti conoscono e hanno magari anche avuto modo di utilizzare dalle a lo stimolo degli investimenti pubblici perché siamo convinti che anche le opere e gli interventi dei nostri comuni senza anche delle grandi opere ma anche dei piccoli comuni siano strumento e volano per il lavoro delle nostre impresa e so che qualcuno ne sa qualcosa
Quindi Lella secondo ingrediente della ricette quello di cercare di liberare risorse pubbliche nei nostri Enti locali affinché si facciano opere nei territori che siano volano per le nostre imprese e anche su questo dobbiamo dire che il governo ha dimostrato deve aver di avere le idee poco chiare il governo attuale perché come ormai tutti sapremo nella decreto mille proroghe che discuteremo la prossima settimana alla Camera
Con un guizzo di un emendamento al Senato si sono bloccate
Risorse per un mi per un miliardo e seicento milioni che sarebbero state destinate a dei comuni che in parte hanno già iniziato a spenderli quindi mettendo in difficoltà comunicavano già impegnato risorse per opere pubbliche nelle loro
Città
E la terza il terzo ingrediente invece della nostra ricetta è quello di fare in modo che in questo percorso di opportunità
Perché riteniamo che gli investimenti dell'impresa e che anche investimenti pubblici siano opportunità
Per il nostro Paese a differenza ovviamente del concetto di assistenzialismo che alcune proposte della campagna elettorale
Del Movimento cinque Stelle hanno evidentemente proposto siamo convinti che queste opportunità debbano essere accompagnate da misure di inclusione sociale perché è vero che nella nostra successa società ci sono persone che per difficoltà di varia di varia origine non riescono a essere coinvolte in questo percorso di opportunità di crescita e di sviluppo e per questo abbiamo investito nei fondi per la povertà nelle reddito di inclusioni in percorsi che consentono a tutti di stare dentro
Ad un percorso di crescita queste è stata in sintesi
L'attività che abbiamo tentato di fare in questi cinque anni che non è sufficiente che non possiamo continuare a raccontare come fosse anche la ricetta per il futuro che richiede delle sfide
Diverse
Da un ruolo di opposizione ovviamente in Parlamento cambia la la prospettiva le nostre proposte sono coerenti con il lavoro fatto quindi partito democratico ha continuato a mettere in campo delle proposte di ordine sociale
Ma riteniamo fondamentale proseguire sui due filoni che ho detto e sul fronte dell'impresa siamo assolutamente convinti che le proposte
Fatte in campagna elettorale da Movimento cinque stelle e lega hanno e lega sono proposte che loro stessi sanno non essere in grado di mantenere per la compatibilità economica perché non ci sono irrisori le risorse per farlo ma anche perché forse strada facendo ci si rende conto che sono misure che aumenterebbero queste iniquità faccio appunto il caso delle due proposte simbolo dell'ultima campagna elettorale la Flat Tax da un l'altro da un lato e il reddito di cittadinanza dall'altro che in un totale pur costerebbero nella versione di campagna elettorale quarantotto più diciassette miliardi di euro quindi cose che stanno nella fantascienza e che pare siano già orientate a diventare qualcos'altro qualcosa di molto vicino a quello che si era fatto nello scorso Governo staremo a vedere noi riteniamo che si debba continuare a lavorare sul fronte europeo sul fronte nazionale cercando di
Di dialogare Spello risultò il ruolo insomma dell'incontro di questa sera è quello di continuare a farlo con chi tutti i giorni si confronta con il lavoro vero quello sul campo per cercare di fare in modo che
Il il tema della Borrelli dell'impresa continuino a lavorare camminare in maniera parallela che non ci sia una contrapposizione tra due interessi che sono convergenti sapendo che quando andiamo in un'impresa artigiana
E lo dico forse anche perché ci sono cresciuta nata e cresciuta
è un luogo nel quale la gli obiettivi diciamo il modo di approcciare al lavoro di chi e imprenditori e di chi lavora spesso sono un tutt'uno
C'è un un lavoro fianco a fianco che va nella stessa direzione e immagino che ciò accada in molte delle aziende anche qui di questo di questo territorio nella commissione attività produttive dicevo abbiamo avuto l'assaggio di alcune scelte che riteniamo scellerate faccio il caso anche dell'Ilva anche se insomma ormai ne abbiamo sentito parlare in diverse occasioni il ministro Di Maio a diciamo fatto la campagna elettorale dicendo che l'Ilva andava chiusa mortificando il più grande polo siderurgico del nostro Paese mettendo io nel in prevede la preoccupazione le famiglie dei quattordici mila lavoratori dello dello stabilimento
E oggi invece firma l'accordo con il quale per fortuna diciamo noi si garantisce un futuro allo stabilimento
Molti saranno gli argomenti che affronteremo alcuni magico emergeranno anche questa sera perché ieri si è avviata in commissione appunto commercio anche il dibattito sugli orari degli esercizi commerciali io credo che il ruolo del partito democratico in questo contesto difficile e dal fronte dell'opposizione si è quello di perseguire fedelmente nella strada che ritiene giusta ovvero quella delle opportunità dell'impresa del lavoratore che fanno la stessa strada nel percorso dello sviluppo del Paese convinti che ovviamente come sappiamo tutti la ricchezza si distribuisce se la si crea nulla si crea per legge
Ma la creano le persone che tutte le mattine si rimboccano le maniche vanno a lavorare né con questi mondi intendiamo la parlare lavorare con questi mondi intendiamo derogare anche questa sera
E riteniamo che ogni viso ad ogni misuriamo di crescita e di investimento debba essere affiancato una misura che tiene conto di chi non ce la fa di chi non può essere incluso in questo percorso e che ha bisogno di un aiuto che gli consenta comunque di esprimere i propri talenti io al momento mi fermerei qui sapendo che se magari ci sarà opportunità di entrare più nel merito
Sarà anche piacevole farlo grazie
Grazie a essa mi han fatto la palla Sahara per fare una domanda a Francesco Pugliese
Conad ha messo al centro della sua politica la persona con i suoi bisogni i suoi desideri sia che si tratti di dare risposte alle esigenze del cliente
Che di indirizzare contribuire allo sviluppo della cooperativa Pugliese lei come vede l'iter messa in campo da Movimento cinque stelle lega per rivedere le liberalizzazioni di Montini
E che porterebbe allo stop delle aperture domenicali dei negozi recentemente annunciato dal sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Michele Dell'Orco
Buonasera a tutti allora due cose perché
Innanzitutto noi abbiamo cominciato questo percorso che tutto nelle corde di un'impresa cooperativa
Che è quello di ragionare della comunità no
E di ragionare della persona
Oggi ho letto un bellissimo articolo Tino per chi non l'avesse fatto fatelo per cortesia era nella prima pagina del sole dell'intervista a papa Francesco
La nella prima domanda il giornalista gli diceva
Segue andare veloce citava un proverbio vai da solo ma segue andare lontano va insieme
Si è mai da solo sicuramente sarà e veloce ma non raggiungerà il tuo obiettivo se invece ai una destinazione è un disegno è un progetto non ti puoi esimermi da farlo con gli altri questo spirito che è tipico della cooperazione e quindi tipico della nostra impresa abbiamo capito una cosa in più
Che non poteva che essere lo spirito invece che ci metteva in condizione di operare all'interno delle comunità dove siamo presenti
Ognuno dei nostri imprenditori che nel punto rivendita innanzitutto un cittadino del posto dove opera e siccome facciamo commercio
Abbiamo compreso già da molto tempo siamo d'nati nel sessanta
Che si riesce a fare commercio se la comunità è una comunità operosa pertanto riteniamo importante agire all'interno della comunità cercando di farla progredire
E ci sono mille strumenti per chi fa impresa come noi
Cioè il fatto di privilegiare fornitori che sono del posto vi dove operiamo e quindi garantendo sviluppo per quelle imprese
E pertanto disponibilità economica che può dopo entrai nel nel circuito c'è il fatto di occuparsi investiamo quasi venti milioni
In tutta Italia a livello di ricerca per quanto riguarda la sanità non c'è credo città Italia siamo imprese di tutte le province italiane dovunque siamo presenti non c'è né parrocchiani società piccola sportiva che non veda un investimento da parte o del socio con il singolo punto di vendita piuttosto che della cooperativa stessa
Guardando però come obiettivo principale quello di El investimento sui giovani di investimento sui ragazzi investimento sulle famiglie
Non c'è mai il logo di Conad pur essendo il tifoso della Juventus su una squadra di serie A ma c'è invece il logo di Conad su tante magliette di tanti ragazzini anche qui a Ravenna che fanno sport perché corretto fare sport questo era la la la la prima parte la domanda Nando alla alla seconda
Io vorrei citare alcuni numeri perché secondo me parlando delle chiusure domenicali
Ci sono da tenere presente tre soggetti
Il primo innanzitutto chi va a fare la spesa
Non è nell'impresa
E né tanto quel dipendente mai chi va a fare la spesa il commercio è un servizio e quindi deve essere orientato a dare servizio a quelle persone che sono in quei luoghi
Quindi sono chi va a fare la spesa il secondo ovviamente sono i dipendenti il terzo dell'impresa
L'impresa guarda chi guarda suo consumatore ovviamente a chi va a fare la spesa e cerca di dare il miglior servizio che quel cliente richiede in Italia e lei scrive che ci sono e sono tutte reali vanno a fare la spesa nei negozi alimentari diciannove milioni e cinquecento mila italiani
Siamo sessanta milioni
Vuol dire che ci vanno quasi tutte le famiglie le famiglie in Italia sono ventisei milioni
Quindi vuol dire che sul fronte del servizio e del bisogno le persone ci stanno dicendo che è un servizio che voglio
Perché non è che gliel'ha ordinato nel medico né Dimaio né Pugliese né chiunque volete voi è una libera scelta
Noi come catena abbiamo dei nostri due mila cinquecento negozi alcuni che sono aperti tutta la domenica alcuni che sono aperti mezza giornata la domenica alcuni che sono chiusi in uno spirito corretto di equilibrio
Fra servizio e costo
Ora si può anche chiudere non è aumentato nemmeno un centesimo di fatturato con le aperture domenicali ma non poteva essere altrimenti non è che non è legato la Spesal fatto dalla numerica dei punti di vendita
I punti vendita possono essere pure cento aperti in un giorno ma la gente che spende quello spende e in Italia devo dire che visto l'andamento dei consumi tra l'altro non si spende nemmeno tanto
E tra l'altro
Leggevo un dato adesso che però vi voglio raccontare che non c'entrerebbero ma colpito talmente tanto perché mi ha fatto mio nonno mi raccontava con mio padre
E mio padre era del tredici e devono ancora prima che una volta gli stipendi erano a quindicina
Ed erano dati pure in contanti perché non è che c'erano le banche regole andati in contanti e quand'era una quindicina e una quindicina serviva per la casa è una quindicina serviva per il resto bene nel venti per cento delle famiglie italiane che rispetto al venti per cento più caro hanno una spesa pro capite mensile che di mille duecento euro quando invece il venti per cento di Ulrico spende quattro mila e sei in quel venti per cento siamo tornati esattamente ai tempi di mio padre quando era ragazzino perché di quei mille duecento lametta servono per pagare le case
E per l'alimentare si spende circa il ventisei per cento e così via quindi ora ne stiamo ragionando anche di non è che si aumenti il numero dei negozi aumenta la capacità di spesa degli italiani quindi il fatturato è sempre lo stesso per l'impresa
Tenere aperto la domenica costa di più
E costa di più per diversi motivi
Consumo elettrico il dipendente
Perché per aprire sette giorni su sette c'è bisogno di più dipendenti
C'è bisogno di più dipendenti e in più retribuiti meglio come giusto che sia perché euro è uno straordinario festivo se dico qualche cosa che non torna ciò qua io faccio la cosa per me il diavolo che può smentirmi
Allora chiudiamo
Non succederà niente per quanto riguarda il settore dell'alimentare in termine di fatturati tornerà a diluirsi la vendita è un andrà a fare la spesa dal lunedì al sabato sì ma nella grande distribuzione sono occupati oggi quattrocentocinquanta mila persone solo quelli che sono i punti di vendita ai quali si devono aggiungere tutti gli addetti di servizio quali trasporti e così via se si chiude
Siccome siamo in un momento felicissimo per l'Italia in cui il posto di lavoro non è un problema saranno felicissimi tutti i lavoratori che non andranno a lavorare la domenica ma ce ne saranno circa cinquanta mila
Che saranno ancora più felici perché non vanno a lavorare nella domenica né lunedì nel martedì nel mercoledì lei giovedì nel venerdì nel sabato perché necessariamente saranno licenziati
Allora io dico
Se c'è un problema rispetto a delle imprese che non rispettano quelli che sono gli accordi e i contratti e quindi non pagano lo lo straordinario nel vessano i loro dipendenti perseguiamo lì per legge
Facciamolo e ci sono le leggi che tutelano sotto questo aspetto
Ma andare a ragionare in maniera così improvvisata rispetto ad un argomento che vede peraltro nel mondo catene
Una in particolare la più famosa che Seven Eleven sul piano è presente ed è un po'più grande di con abusiamo facciamo tredici miliardi di fatturato loro ne fanno un po'di più
Perché fanno quasi trecento miliardi di fatturato
Hanno un milione duecento mila dipendenti
E si chiamano Seven Eleven perché sono aperti tutti i giorni dalle sette alle undici della sera
Allora
Io credo che affrontare argomenti di questa natura
Ci deve portare solamente a fare delle giuste valutazioni però rimettendo al centro ancora una volta la comunità e quindi l'espressione delle persone che sono presenti su quegli argomenti ritorno al punto iniziale
Impresa dipendenti però anche cittadini consumatori perché quegli altri sono di più
I diciannove milioni e mezzo che vanno a fare la spesa dei quattrocentocinquanta mila allora se poi si vogliono prendere
Dei voti su quattrocentocinquanta mila dipendenti be va be
Si faccia però lo si faccia tenendo presente tutte le conseguenze compreso il fatto che agiremo in un momento come questo ad andare a inasprire ancora di più un tema che è più importante di quell'articolo del Papa
Che è legato al denaro e ai soldi dove lui ha detto
I soldi per fare soldi non bisogna andare con altri soldi
I soldi veri quelli buoni li produce il lavoro ed è quello che dobbiamo rimettere al centro di tutti i nostri pensieri come impresse
E ancor prima come cittadino
Grazie per la risposta molto efficace spetta alla mia domanda
Ora vorremmo sentire Marco Granelli
Quale il quale è stato Marco il ruolo dell'artigianato e della piccola impresa e quali sono le criticità che oggi deve affrontare l'abbiamo sentito
Già ricorrere la parola improvvisazione nell'azione di governo che cosa ne pensa lei
Allora intanto già ringrazio per l'invito perché mi dà la possibilità di diffondere un po'il verbo come si dice cioè di fare conoscere un po'anche un'Italia che magari attraverso una narrazione mediatica o giornalistica dà anche un'immagine distorta di quello che è il tessuto produttivo di questa nazione cioè Italia non è un Paese a taglie forti l'Italia è un Paese che Preto Manta nove virgola quattro per cento fatto da piccola impresa e no quindi sono quattro milioni e trecento tredici mila e danno lavoro a sessantacinque per cento di addetti e quindi quando si parla di tessuto economico nazionale diciamo che l'Italia dovrebbe essere un Paese più a misura di piccola impresa invece purtroppo tante volte assistiamo aleggia norme chiare con la nostra vita stavate per lo zero virgola sette per cento di azienda andando in deroga per il novantanove virgola quattro non è una polemica presta è una semplice constatazione
L'artigianato diciamo che si è voluto ha tenuto ha fatto ha dato una grande prova in questi dieci anni di mutamenti e di cambiamenti
E per spiegare un po'cos'è l'artigianato credo che debba scomparire rompo quell'immagine vecchia un po'desueta di Botteghe polverose o di lavori che ormai son desueti
Oggi l'artigiano è un protagonista in quelle che sono nuove tecnologie e l'ICT l'informatica la comunicazione web
Facciamo tutte queste cose oggi credo che per la tenuta di questo Paese abbiamo una grande capillarità abbiamo una grande diffusione sul territorio
E portiamo avanti per cercare di dare speranza fiducia soprattutto i giovani quello che noi definiamo il valore artigiano che ha semplicemente la sommatoria di tutte quelle caratteristiche quei valori che ci hanno accompagnato dalla fondazione fino a oggi
E per spiegare meglio questo concetto e dico cosa cosa mi è caduto c'è un mese e mezzo fa
Un episodio che significativo rispetto quello che sto dicendo sono stato invitato al festeggiamenti dell'azienda nella bassa ferrarese dove il titolare un operaio
Poi nel tempo il suo datore di lavoro è scomparso quindi lui se esista la possibilità di diventare proprietario dell'azienda avuto coraggio
Ha investito l'ha fatto e ha trasformato questa azienda agricola di un'azienda importante come numero di addetti perché è arrivato davvero e oggi sessanta addetti presso la sua azienda
Innovando facendo laboratori nuovi in tempi difficili come quelle degli ultimi dieci anni che sono appena passate ed mettendo nuova tecnologia e anche andando catturare nuovi mercati
E questo imprenditore quando è finito diciamo i festeggiamenti ufficiali di questa ricorrenza
Ho chiesto Mauro scusa ma Quarato condizione qual è il tuo desiderio oggi cosa che vuole stigmatizzare come pensi di affrontare il futuro
E mi ha dato una risposta che molto significativa dice guarda io sono contento di quello che ho fatto la mia più grande soddisfazione oggi al potere dare da mangiare sostenere sessanta famiglie
E in qualche modo mi sento un po'debitore con il territorio per cui certo del territorio dare un'opportunità ai giovani di questo Paese dove io all'attività
E lavora fianco a fianco a loro quello che prima diceva Sava c'è
Condivido con loro tutte le fatiche che ci sono e sono contento di poter dar loro un futuro chiaramente non è l'immagine della famiglia del Mulino Bianco però è l'immagine di quello che oggi è l'artigiano è uno che non ha la verità deve recarsi al mare in montagna che porta soldi in Svizzera
Ma l'artigiano oggi una che condividere con i propri collaboratori la quarta giornata lavorativa ed è uno che non vede solamente un profitto un capitale fatto di euro ma avete soprattutto un capitale umano a cui tiene che vuole valorizzare chi vuole formale
E credo che oggi siamo sulla strada giusta e nonostante appunto questa crisi che ha decimato certi comparti
Prima sarà faceva riferimento un po'alla parte pubblica ecco per esempio il settore delle costruzioni per la parte pubblica è stato un settore flagellato quindi centinaia di migliaia di posti di lavoro spesso mandati migliaia di aziende che hanno chiuse
E ancora oggi un calo drastico di investimenti pubblici io stessa e la attraversato Bologna e vi dico le infrastrutture topoloni Emilia Romagna che occorrono a Bologna credo che sia indispensabile anche ne mette in discussione perché non sono di appannaggio di Bologna ma son di appannaggio della nazione
Quindi pensare oggi di non fare certe infrastrutture vuol dire a relegare il Paese alla preistoria quindi non si può oggi immaginare di bloccare questi apre quando cavalca un'opera pubblica in Italia oggi occorrono dei dieci quindici anni
Hanno fatto l'Autostrada del Sole in quattro anni da cinquantotto sessantadue io vengo da un territorio Palma per allungare di quindici chilometri d'autostrada tutti abbia messo diciotto anni quindi oggi immaginare di non fare queste opere di non dare lavoro e opportunità alle aziende che oggi in questo settore specialmente sono allo stremo vuol dire a dare un ruolo e il peso in Europa che ha un ruolo di retroguardia e questo non mi sembra giusto
E quindi qui non voglio entrare poi in un tema che meriterebbe un'ampia discussione
Voglio dare la giusta domanda per dire che come mondo oggi dell'artigianato vorremmo quindi avere un impianto normativo che funzioni per la piccola impresa quindi c'eravamo illusi e due mila dieci
Che con il recepimento dello Small Business Act e quindi Statuto delle imprese pensa in piccolo quindi pensa come legiferi
Fosse finalmente è stata data attenzione al mondo ripeto invece quest'oggi trova ancora parecchie difficoltà
E poi non è per avere l'ANIASA però ci dobbiamo sembra di fronte a grandi problemi che sono polemiche Pato andrà chiarito dove le banche hanno smesso gli altri soldi perché oggi soprattutto con nuove regole bancarie finanziarie
Le aziende che non hanno un rating oggi sono aziende per cui le banche devono accantonare quanto danno cioè perdere in poche parole sono agevolatore idraulico una qualsiasi persona che non ha non ha la possibilità di dare questi indicatori
Chiede alla banche cinquanta mila ora banche deve accantonare cinquanta mila euro quindi voi capite che da qui in avanti difficilmente le banche daranno a questo tipo di finanziamenti per cui Palma principale chiarito
Mettete cinque accanto che il comparto pubblico oggi purtroppo nonostante gli sforzi non stantie richieste nostre non paga
Perché lo Stato deve ancora dare cinquantacinque miliardi ai fornitori non una soluzione abbiamo proposto più volte che il pagamento diretto e la compensazione tra debiti e crediti però non ci hanno ascoltato questo ridurrebbe
Dissi al cinquanta per cento il decreto che le imprese oggi crostata nei confronti delle imprese però purtroppo anche questo non è stato fatto se poi questo aggiungiamo che ci sono misure come la spinta elementi d'aver versato che sono misure che dicono
Tu impresa da buoni per la pubblica amministrazione io stato mi trattengo Liva
Voi capite quali difficoltà finanziarie oggi hanno l'impianto che stare sul mercato
Quindi per noi è un po'come giocare una partita di calcio sempre in trasferta se per dirla in un tono anche un po'divertente ed è il tema principale che fa perdere sono tanti i nostri diciamo imprenditori è proprio questo quello di impossibilità oggi di sostituire tutti quei mezzi
Che ormai sono obsoleti perché durante la crisi non amo risorse per poterli cambiare e per poter anche assume dei nuovi lavoratori quindi questo è un'emergenza molto importante lo speech anche qui è che si possa prendere esempio da nazioni più virtuose
Francia Inghilterra per esempio Germania dove ci sono istituti pubblici
Che danno garanzie dammi soldi anche le micro e piccole imprese come vorremmo fosse fatto per l'Italia
Velocemente dico che altri temi purtroppo che ci riguarda è vicino sono tenuti a tassazione che fra la più alta d'Europa perché abbiamo una tassazione
Che dire che ormai ci costringe a lavorare su Nietzsche fino a luglio meritiamo d'agosto per pagare le tasse non è un eufemismo mai cosa aveva abbiamo il cuneo fiscale sul costo del lavoro che dodici punti più alto rispetto alla media dei Paesi europei
Quindi pratica nonostante tutte prove esistiamo e resistiamo e cerchiamo di cogliere le opportunità anche oggi abbiamo se marcato soprattutto sul mondo digitale innoviamo
In odiamo cercando di fare aventi AT
E quindi associazione d'impresa e per poter andare a prendere nuovi mercati e cito sempre un dato bello l'anno scorso siamo riusciti il mondo piccoli in prese asportare per centoventisette miliardi quindi un record assoluto
Segno evidente che questa tecnologia sta facendo vera dei benefici anche al nostro mondo perché ci consente oggi di lavorare alla venne di vendere do Iolco in Cina o in altri Paesi che di questa è una cosa che assolutamente c'è un perno indispensabile
Altri temi alti problemi non voglio tediarvi perché dopo sai troppo pessimista dico solamente che noi vogliamo estate più connessi diciamo con le istituzioni con le associazioni con tutti i soggetti che oggi promuovono d'economia di questo Paese e chiedo che sia importante oggi come non mai pare soprattutto Rete non farlo solamente in ambito convegnistica che io credo che se ci stava questa Commissione potremmo anche affrontare i futuri domani compiuti salita più di sicurezza e qui certezze soprattutto per i nostri figli
Grazie Granelli
Vincenzo folla allora si sentono molte voci in giro
Su una attuale possibile candidatura alla segreteria nazionale
Quindi io vorrei vorrei chiederle colla da candidato da lei come come guiderà ebbe il sindacato in una fase storica in cui la parola d'ordine e disintermediazione in cui trionfa Emilio rispetta minori
Quale sarebbe la sua azione
E intanto parlassero a tutte a tutti e grazie dell'invito
Sulla premessa dalla domanda c'è un congresso che decideva
In CGIL non ci si candida si viene candidati ci sono degli organismi
Ma
Invece intrigante il punto politico della serata
Sviluppo lavoro disuguaglianza
E anche i temi con qualità che sono state trattate relatori a Malta cosa sta avvenendo qual è il punto
Anzi oserei dire il punto di debolezza anche dalla politica di cui io voglio bene alla politica
Attenzione vuol dire questo linguaggio voglio dire di non concepire rafforzava la politica quando si indebolisce la politica si indebolisce la democrazia ma il problema qual è
Che io non ho mai visto così sotto
La politica
Nella capacità di essere in grado di redistribuire
E quindi di fermare questo auto avvitamento che noi abbiamo nel mondo occidentale che abbiamo conosciuto quell'auto avvitamento
E se io non sono in grado di fare la redistribuzione della ricchezza non sono in grado di farla mediazione sociale
è evidente che rischiamo di avere lo scavalcamento dalla politica su una rabbia sul Twitter sul populismo e non c'è più il governo civico di una mediazione che dice la verità
Anzi la mediazione rischia di essere alto tradimento perché sempre bisogno di avere un nemico non devi conoscere una mediazione
Questo sta avvenendo in Europa
E sta avvenendo in Europa una portata inedita
L'esperienza della l'opera più bella esperienza occidentale qual è stata la più grande operazione di redistribuzione in Europa
Tra capitale e lavoro cosa che abbiamo messo abbia messo l'Uefa
Che l'Ira la più grande operazione di mediazione che ha creato la scuola per tutti una sanità che reggeva le pensioni ma quella R distribuzione in più creava anche motore
Di occupazione di sviluppo si sta sgretolando questo punto e abbiamo Soggetti
Economici finanziari che esposto no il prodotto interno lordo di un intero Paese
A questo
Abbiamo un'innovazione che ci sta spiazzando e che sta polarizzando come mai è successo
Il spiazza la nostra gente quella più debole
Quell'innovazione piange Schito delle rivoluzioni anche nel passato sempre loro OPA io vengo da un'organizzazione che quando Di Vittorio entravano i trattori nei campi era una grande innovazione perché perdevano i posti lavoratori braccianti oppure il luddismo quando donne e uomini picco Navona le macchine perché le macchine facevano perdere lavoro
Cosa sta avvenendo oggi
Che abbiamo una rivoluzione un'innovazione che ha una velocità spiazzante
Sulla competenza e la professionalità la capacità delle persone di gestire quell'innovazione e siccome noi abbiamo bisogno di innovazione ma se l'innovazione fa paura alla gente che lavora
è evidente che anche lì ho bisogno della politica che faccia la mediazione del governo sociale dell'innovazione
Sì io prendo Gogol Facebook Amazon questi tre soggetti fanno molto di più del prodotto interno lordo al nostro Paese
Molto di più
Sì io prendo Apple mettono la ragione sociale in Europa non in giro per il mondo la mettono in Irlanda la metto in in Olanda
E la tassazione degli utili di questi soggetti è passato allo zero virgola cinque per cento il lavoro è tassato al trenta per cento se la politica non è in grado di mediare quella ricchezza prodotta è evidente che arrivo fino al sindaco di Ravenna
Perché non c'è più la mediazione sociale istituzionale e ha una concentrazione di una ricchezza che a quel punto i soggetti sono spiazzati
Perché non c'è più la mediazione pubblica di Stato
E l'Europa è sotto Lila politiche sotto dire permettete IMEI
E sotto anche la sinistra Ali perché andate in adattamento su quel modello e non era in alternativa a scontrarsi su questa redistribuzione
E anche nel nostro Paese non ci saltiamo fuori guardate le campagne elettorali son finite
L'accordo dell'Ilva va a dire che le campagne elettorali son finite
Perché chiudeva più grande acciaieria in Europa al Paese manifatturiero andare prenda l'acciaio dei cinesi ai tedeschi sei fuori mercato
Quindi bisogna ritornare alla verità non continuano alzarla le campagna elettorale finiscono e qual è la verità nel nostro Paese
Che lo si vedrà anche nella prossima legge di stabilità
La verità che c'è un trittico a cui bisogna metterci le mani qual è il trittico del nostro Paese il più alto debito pubblico al mondo
La più alta concentrazione di ricchezza in mano pochini perché abbiamo un debito di due milioni e tre è una ricchezza liquida di quattro milioni
Di euro in mano a al due per cento il sessanta per cento in mano due per cento le persone e abbiamo la più alta evasione fiscale al mondo o metto le mani a questo trittico
O i centri di costo non reggono non reggono allora la politica anche lì deve puntare per fare una nuova redistribuzione civica sociale che regga
Perché altrimenti non si fa il sistema pensionistico non si fa vedere ventisette a Dean Anza si può alzare ma non si va da nessuna parte e non è che poi ci andava colpa la B alla Merkel sull'evasione fiscale
Queste alla discussione del nostro Paese
E permettete IMEI un errore culturale è stato fatto nel passato in questo Paese
Ci siamo infilati culturalmente mentre stava tutta venendo in uno scontro istituzionale mercato lavorista mentre invece stava avvenendo che l'innovazione e avanzava una velocità che cambiava le condizioni di lavoro
E ne abbiamo fatto uno scontro non per governare l'innovazione per creare lavoro e tenere i lavoratori abbiamo fatto uno sconto dove si davano soldi pubblici lineari
Si faceva uno scontro istituzionale si facevano scontro mercato laborista non si è mai visto al mondo
Che una modifica di mercato lavoro crei lavoro crea lavoro la politica industriale la mediazione sociale politiche le filiere industriali per chi fa quei contratti che va a dire di chiudere la Tampa di chiudere il terzo valico di chiudere Ilva di chiuderà la tappa
Ma proviamo guarda nel nostro Paese
Proviamo a guardarlo dalla Valtrompia e così lo guardiamo da un luogo che ha un suo e guardiamo giù
Cosa vediamo nel nostro Paese
Vediamo un grande mondo che entra nel mare e di qui o al mare Tirreno di più al mare Mediterraneo o un modo naturale e cosa vede in quel modo vedo al porto di Trieste vedo il porto di Ravenna vedo al porto di Genova vedo al porto di Napoli vedo al porto di Gioia Tauro vedo il porto di Bari
Di Taranto
E lì cosa sta avvenendo
Parliamo di migranti
Ma guardate che noi siamo demografia piatta
E quell'Africa lì se la guardiamo solo dal punto di vista dei migranti perdiamo un'occasione storica per fare uscire il sud da un problema per creare lavoro perché l'Africa l'Asia sono motori di sviluppo inestimabili nel prossimo futuro l'Africa incrementerà da qui al due mila trenta di cento milioni di abitanti
E lì noi siamo la porta di questo Paese
Era anche APT cinesi perché tali è andato dei cinesi ma son già lì son già qua in Italia
Perché i cinesi che sono andati al Pireo quando la Grecia era in crisi si son presi il porto Lante replicato
Io sto gestendo per delega la vendita del porto di Savona i cinesi perché vanno al porto di Savona perché andando al porto di Savona caricandoli col Terzo valico vanno Rotterdam e lì è una grande opportunità per noi per tutto il Paese e io Gioia Tauro lui che faccio la Zeiss da immane mafiosi allora se faccio la gesti dopo farà una grande operazione democratica di unire il Paese su una grande possibilità di una porta di sviluppo e direi il va vuol dire quella cosa ma dire tappa
Vuol dire che si io non faccio arrivare quel tubuli del gas siccome sono vincolato a un tubo che è di Putin e l'altro e dalla Libia e siccome io sono un Paese manifatturiero se dico no latta per duecento libri sono matto
Perché sì o no no il gas anche lo sviluppo sostenibile non regge perché se no il carbone o il petrolio e siccome quello sviluppo non regge più quel tubo deve arrivare perché ci scontriamo sull'articolo diciotto il più grande costo delle imprese è l'Energia
La capacità dei smaltire Eva Finotti i servizi l'acqua il gas quella è l'idea nuova e cambiare quello sviluppo vuol dire non essere in ritardo
Sapete chi è il più grande progetto chi c'era in mano dell'Oropa di soldi europei l'ENEL
Sapete che la sta facendo avete sentito
Il nuovo sviluppo la macchina elettrica l'Energia ok
Miliardi di Progetto perché per fare la farà andare le auto elettriche ci vogliono infrastrutture
E sapete con chi lo sta facendo questo progetto con la boxe maghe
E BMW sì io son fuori da quelle filiere innovative io posso dire quello che voglio posso dare reddito di cittadinanza ma non la reggiamo perché tra l'altro in rete Cittadinanza fatemelo dire è di destra
Perché ero sgocciolato mentre invece ne dobbiamo dare il lavoro di cittadinanza di sinistra e devastare in quelle filiere
E se è così
Potrei dire
Il tema ad esempio dalla Tavo del terzo valico
Questo era il Governo però è senza ombra di dubbio
è una era Salvini che dalla Valtrompia mi ha guardato qui a Ravenna
Insomma adesso mi fermo perché manda detto che
Ma iniziamo io
La chiudo così
La CGIL sta facendo un congresso importante si sta posizionando in questo paese c'è un problema di tenuta anche tra la nostra gente di tenuta della del dialogo la gente rabbiosa c'è c'è una bolla di di di lavoro povero che contino aumentare se continuo mentale con la bolla è ovvio che guardate c'erano scavalcamento anche delle rappresentanze
Però siccome la politica importante
Io vorrei che ci fosse magari un partito che se fa un congresso e che non parla del suo passato Menis a progettare il futuro e va dalla sua gente è possibile fare un nuovo racconto della verità non stiamo sui tweed per non stiamo su un'idea del passato ma stiamo su un'idea di sviluppo sostenibile in grado di dare una risposta e di mediare in quella Forcella tra grandi e ricchi e tanti poveri che si allargano
Queste alla nuova discussione per quanto mi riguarda politica queste l'hanno discussione dalla nuova Europa quell'Europa lì non va
Ma quello Oropa li guardate
Se quello scontri in quelle elezioni
Si ritorna a essere nazionalisti
Pensando di essere padroni a casa nostra ma padroni a casa nostra dei che che se quello lamenti darsi quel pazzo alla mente i dati siamo fuori mercato e se i cinesi si prendono i porti si prendono il Paese ma padroni a casa nostra bicchiere iniziamo direi verità non siamo più padroni noi siamo cittadini del mondo e siccome vogliamo è sempre tutti i cittadini d'Europa vogliamo una nuova Europa libera democratica
Che si è in grado di fare la nuova mediazione tra capitale e lavoro io voglio fare il patto con gli imprenditori contro i padroni che pensano soltanto che lo Stato debba essere solo un appalto no serve l'alleanza perché senza Stato vanno in difficoltà senza competenze di Stato
Vanno in difficoltà anche il sistema del privato
Riscopriamo la Mazzucato
C'è già tutto scritto riprendiamo le portiamo la tra la nostra gente e faremo l'esercizio democratico per questo Paese grazie
Grazie allora sono emersi spunti estremamente interessanti tempo a nostra disposizione stringe ma mi piacerebbe fare un giro velocissimo due minuti per chiudere con una battuta questo dialogo
Su un tema che è fondamentale per il nostro futuro sa partiamo dalle
Gli gli spunti sono stati tanti e tra le cose che sono emerse mi pare evidente che il ruolo che si richiede alla politica al Partito Democratico che intende assolutamente assumerselo è quello di intervenire
E si diceva prima in un contesto nel quale alla ricerca di di di un nemico si perde invece il filo delle soluzioni e della strada da percorrere in e insieme alcuni dei temi sono già emersi ma siamo ritornati al punto iniziale cioè quale la sfida quella di cercare di arrivare alla riduzione di queste differenze di un Paese che corre con diverse velocità non con le proposte confuse e assistenzialiste di questo governo ma con delle proposte alternative da un lato sociali ma dall'altro invece aperte all'impresa e al lavoro leale c'è la sfida degli orari che ci vedrà sicuramente lavorare diciamo nelle prossime settimane ma molte dei tempi sono stati posti sia sul fronte dell'artigianato ma anche del del lavoro più in generale dovranno essere oggetto del nostro lavoro il Partito Democratico come ha fatto ma penso che cambiando i paradigmi anche le sfide che si sono poste in campo saprà farlo
I dibattiti come questa sera ma soprattutto il lavoro che facciamo coi quotidianamente che non si vede in Parlamento ma nelle assemblee che facciamo e le riunioni nei territori continueremo a farlo anche a partire da questa sera grazie
Allora parlare il Gia mi dicono un minuto acceleriamo pugliese come intende chiudere un minuto semplicemente
Siccome per ridurre quelle che sono le disparità mio modo di vedere l'unica cosa che serve aumentare la dimensione del lavoro
Ebbene allora
Dico che se c'è una priorità oggi nel Paese e esattamente quella di individuare quali sono le aree per creare del nuovo lavoro
E il lavoro purtroppo non si crea con le carte
Si crea attraverso le imprese
E degli che per primo dobbiamo agire in un patto che deve essere un fatto vero di paese dove a fronte di qualsiasi denaro presidente ci debba essere dietro un incremento di lavoro se facciamo questo e se riusciamo a fare questo può possiamo affrontare tutto il resto ma siccome mi amico napoletano mi diceva quando l'acqua e poca e la papera non galleggia
Non può nuotare
Quindi bisogna attrezzarsi sapendo che la papera può solo camminare e camminare non lo si fa velocemente
Bisogna ritornare ad un a dei concetti di verità
In tutto ciò che su quali discutiamo mentre invece stiamo vivendo l'epoca del verosimile
Che non è falso ma è sempre ognuno di noi città il suo pezzo di verità che quello che gli conviene bisogna andare oltre e aprire gli orizzonti in questo orizzonte che è di comunità vera allargata
Se grazie
Un minuto si l'ha già detto prima credo che per usare un termine che va di moda migliore connessione fra tutte le parti interessate a questo Paese quindi persecuzioni associazioni e da parte nostra l'impegno è sicuramente a dare proposte concrete
Che siano proposte che facciano anche da pungolo alla politica e che stavano a rappresentare quello che la vera ricchezza del paese che io ritengo siano proprio le piccole imprese
Paola minuto e per chiudere
Serve recuperare rimettere al centro l'articolo uno della nostra Costituzione
Che
Una Repubblica fondata sul lavoro certa per imprese fondamentale
Ma noi dobbiamo partire dal lavoro quale condizione per tirarlo cioè l'impresa ma loro c'è un pubblico che deve funzionare ci sono i ragazzi giovani che amano lesto li dobbiamo tenere qua il più grande investimento pubblico lo consegniamo la Merkel c'è la sanità che deve funzionare che crea lavoro
C'è il sistema pensionistico che crea coesione sociale Sinnos a un'impresa nel deserto e non ho tutti questi servizi le impresa non cioè allora recuperiamo il valore delle quote dal lavoro qualità costituzionale nuova che crea la nuova innovazione anche nel linguaggio nostro
Grazie ai nostri ospiti grazie a voi per l'attenzione a un grazie particolare ha sempre a tutti i volontari della festa che rappresentano con il loro impegno un esempio fattivo e concreto
Di sviluppo ed equità sociale grazie grazie a tutti