Festa Nazionale de L'Unità - Le sfide del riformismo europeo

Una sera grazie d'essere come questo ultimo ribatte della serata il tempo non è clemente ma andremo avanti sicuramente per un'ora serrata abbiamo una discussione molto importante abbiamo con noi come ospiti non è necessario presentarli forse l'abbiamo avuto pullman è che il presidente del gruppo socialista e democratico al Parlamento europeo
Membro Spd del partito socialdemocratico tedesco piacere averlo con noi abbiamo Piero Fassino che davvero non ha bisogno di presentazioni
Giacomo Filippetti che è il segretario generale aggiunto del Partito socialista europeo
è in arrivo lieve ritardo si scusa Lia Quartapelle che come sapete è capogruppo del Partito democratico in commissione esteri alla Camera e anche responsabile segreteria nazionale proprio per la politica estera
Cominciamo questo dibattito siamo di fronte a una scadenza fondamentale
è capitato anche in altre campagne elettorali Europa è di dire questa volta le elezioni europee sono diverse ecco veramente mai come in questa occasione però la posta in gioco è cruciale e fondamentale
è sin troppo evidente noi italiani siamo i primi a pagarne le conseguenze la contrapposizione
Tra chi pensa che una risposta nazionale sopranista
Basti per migliorare le cose anzi
Serva a rompere quello che noi abbiamo dall'altra parte invece c'è chi per prima la famiglia progressista e socialdemocratiche in Europa ritiene invece che è proprio uno scatto in più di integrazione anche prendendosi la responsabilità di criticare il modello esistente di ammettere anche delle mancanze
Che ci sono nell'Europa di oggi ecco una posta cruciale e finalmente saranno delle elezioni europee che si giocano proprio in nome dell'Europa
Anzi sta diventando sempre più evidente che proprio le tematiche europee che sono al centro perfino delle campagne nazionali ormai in questo senso quindi davvero come forza progressista al Partito Democratico cara la forza trainante
Non solo per il risultato elettorale che si è portato nelle scorse europee ma anche per il ruolo di innovazione di cultura politica che può portare davvero che noi possiamo fare la differenza
Io comincerei corna Giacomo Filippo ecco con questa riflessione perché in questo contesto che abbiamo davanti per l'Italia non l'abbiamo mai scordare però qual è la situazione dell'Europa che abbiamo davanti agli occhi quindi Giacomo la prima domanda è e questa vale naturalmente anche per avuto pullman poi tutte per Piero Fassino il contesto in cui siamo qual è la posta in gioco come l'Europa che viviamo cosa diciamo noi come progressisti in tutto questo
Grazie Francesco la posta in gioco in realtà l'hai già illustrata tu
è veramente la dimensione europea e cioè sono delle elezioni che riguarderanno il futuro del processo di integrazione europeo
Però noi come Partito socialista europeo come leadership dei progressisti in Europa non possiamo affrontare questo dibattito se non facciamo un minimo di analisi e non portiamo dentro questo di patrimoni modi prospettiva storica
Su quelli che sono stati e lo dobbiamo riconoscere ormai gli errori strategici della socialdemocrazia europea negli anni passati
Sarò breve ma ritengo che sia molto importante chiarire questo aspetto all'inizio di qualsiasi tipo di dibattito che guardi al futuro dell'Europa poiché noi ci dobbiamo ricordare che verso la fine degli anni Novanta
La socialdemocrazia europea e i governi di centrosinistra i governi progressisti governavano ben tredici Paesi su quindici
E in quegli anni avrebbero avuto l'occasione la possibilità all'opportunità di disegnare una vera Unione Europea politica i cosiddetti veri Stati Uniti d Europa di cui spesso noi parliamo adesso ed è uno dei tratti distintivi proprio dell'identità del partito democratico
Negli anni novanta a noi avevamo quell'occasione il problema è che l'economia andava così bene crescita occupazione
Relativamente pace nel mondo
L'impressione che i leader della famiglia socialista europeo avevano in quegli anni è che ci sarebbe stato il bel tempo per sempre e invece bisognava pensare a quando sarebbe arrivata la pioggia che adesso non dico
Non lo dico non solo perché ci sta inondando in queste in questi momenti ma perché è stata una miopia di quegli anni non pensare che se si fosse dotata
L'Unione europea degli strumenti politici per essere una vera federazione di Stati europei
La crisi economica e finanziaria del due mila otto che parte negli Stati Uniti con il fallimento di Lehman Brothers l'avremmo potuto affrontare in tutto un altro modo avremmo potuto costruire all'eurozona
La l'unione monetaria con un vero governo europeo dell'economia cosa che manca
Avremmo potuto dotare l'Unione europea veri strumenti di solidarietà per affrontare la crisi migratoria
E invece sappiamo che è un è un limite che scontiamo totalmente in questa fase e sappiamo bene quanto importante per il nostro Paese
Questa miopia di quella classe dirigente va in qualche modo denunciata perché se noi non ci chiariamo
Che queste elezioni europee del due mila e diciannove sono di portata epocale e storica e si gioca il destino europeo in quella tornata dobbiamo capire quale Europa vogliamo proporre ai nostri votanti ai nostri elettori e se noi ci presentiamo come i difensori dell'Europa per quella che cioè per quella che è venuta maturando in questi ultimi vent'anni
Sì fortemente influenzata dalle maggioranze politiche di centrodestra quindi l'Europa di un politiche austere fini a se stesse
E non un'Europa di investimenti in crescita e non un'Europa a dimensione sociale
Allora noi
Perderemo questa battaglia perché chi porta avanti il vessillo euroscettico chi si riconosce nella leadership di Orban Salvini avrà gioco facile a dipingere ci come quelli che vogliono difendere l'esistente noi invece dobbiamo riconoscere che e Roni sono stati fatti e in passato
Ma che abbiamo la prospettiva di fronte a noi di voler cambiare radicalmente il processo di integrazione europeo
Creando le condizioni per gli stadi d'Europa ma che siano gli Stati Uniti d'Europa che portino lavoro occupazione educazione più diritti sociali che portino più coesione
Se manca questo aspetto la prossima campagna elettorale rischia di essere un vero disastro e noi come P S non vogliamo permettere questo
Grazie Giacomo io proseguendo proprio su questa riflessione
Vorrei domandare auto pullman che dire appunto questa questa tensione questa contraddizione di cui parlava appunto Giacomo proprio quella dell'impossibilità di poter avanzare nell'integrazione europea anche soprattutto per quello che gli Stati membri non permettono di di fare alla all'Europa un nuovo slancio ecco da un profilo politico istituzionale
Vorrei chiedere appunto umani in questo contesto
Qual è una risposta possibile qual è anche una testimonianza così può dare appunto di questa analisi
E Giacomo ha fatto con un insomma come ci prepariamo come famiglia progressista di fronte a questa sfida fondamentale in cui in tal innanzitutto c'è forse una campagna di verità da fare
Dobbiamo essere assolutori sull'Europa giustificazioni stima certamente dobbiamo riconoscere
Dove sono i limiti e da dove partono questi nodi non risolti nell'integrazione
Craxi Francesco
Però gli amici
Alfonso apriva aprivo il timore cioè il sito in versione del gioco che ormai il
Ma allora cultura proverbi giuridica otto costruendo inizialmente Kosovo debba al più presto girare splendido offre fatti o forse a valle di oppio in Padova guai Jamel cricca offrono strumenti orfana partisse Kyoto costruisce sempre Vincenzo nel campo offensive X ben presto il suo ufficio rinvio depressioni Vacca rinnovo coltiva un po'officianti intendo avvolti dopo soffio Murmansk
è un'autrice odio Misiti opera il giallo delle che esce a Osama Bin questo Strong resta delle crescite ma oggi ecco giù a Strong forse questo sciopero stranamente quindici opere in programma per entrare problematico
Prezzi un campagna allo scopo di opinioni dell'accento extra strong s'forense One posto Strong sposo assicura Fausto Spruance ritenute Camin via oppure no o punti disse avvenuti gli alloggi passivo del sapone ad essi qua Osoppo sotto
Anzi Abruzzo nota in s'Antibioticos di uno e il suo omonimo Tempini chiuso Dom stupid invece
Saga tutti cari amici si porta può non parla italiano marzo sarà la tradizione e la prima cosa che voglio dire come leader del gruppo parlamentare della nostra famiglia al Parlamento europeo è che tutti quanti hanno meno di tutti i nostri rappresentanti dei ventotto Stati membri rivolgiamo all'Italia e a tutti voi nostri migliori auguri vi auguriamo buona fortuna perché pensiamo sappiamo quanto è importante l'Italia stiamo consapevoli di questa importanza e voglio che voi sappiate tenete presente che la delegazioni italiana nel nostro gruppo parlamentare
Al Parlamento europeo e la delegazione più grande la delegazione più forte e importante nella famiglia socialista io spero che dalle elezioni europee è un siete ancora come uno dei gruppi importantissimo che ne avete la capacità vengo qui vedo questa festa vedo tutto quello che viene messo in campo le centinaia di visitatori tantissimi visitatori che li attraversano ogni giorno voi siete un movimento forte e noi abbiamo bisogno di voi
Cioè gommone solo vivendo all'ovest invece se ci riesci dell'uomo
Tutti corretti va be'Boffo che
Poi c'è l'ex esistono poi Pippo
Poi Gex motto coltivo Fois
Può leggere queste avvolto Golfo s'medico Palace onde ogni tipo est al suo io muoio strutture pop Francis credo perché entri più underline vendesse rispondo più
Sugli infissi Giacomo indicherete via perché a me mi distrugge al suo attivo il privilegio ultimando va messo cioè in tutto il settore a volte il mocassino
Ondivago il saggio ciò ha il giusto Ausoni suoi tempi giorno tutta nel mese valido Obama Enzo Albini conseguenza muore non so che il mio angolino Paola Malcolm X reggente in modo così negli ultimi giorni pronti che ha di rinnovo ex cliente
Qui virtù ok di Pulzetti dentro replica tutte al Augusto pende Newbury vissute anche i più spaventati tutto a propone vivo Meli membri di Plutarco inteso può interpolato rompono eccetera of Doom dottor Rocca supporto lo al trentanove bis udendo Atlas
Ugo foto Pattle zona d'accesso risponde as successi seppure Ricci foto su quota potevo soubrette ex sfottò scale su cultuali Toussaint attributi perderci oltre ciascun attento in Ulster s'award ciò ben venga Vitasevic stupire Cortemaggiore ci offrono gli opinionisti dal profondo prendi un European Giacomoni
Sono consapevole della situazione difficile in cui vi trovate ci sono
Nemici al di fuori ma dobbiamo ricordarci che e la politica
Riguarda le persone non riguarda i profitti riguarda i quartieri riguarda gente come noi senti normale papa Francesco ha dato all'interno di un'intervista in cui ripeteva ancora una volta questa qualche maniera molto chiara
C'è chi vuole distruggere dall'esterno la democrazia europea e c'è chi la vuole distruggere dall'interno ci sono persone come o Armani Salvini sappiamo esattamente che cosa stanno facendo ma noi dobbiamo mantenere la prospettiva ricordarsi che il nostro lavoro è quello di estere la mosse degli interessi delle persone a raccontare la nostra storia in questo senso molte persone sono ha rimaste
Delusi e dalle politiche che siano state intraprese noi dobbiamo avere la capacità di dire che si può a voltare pagina
Per voltare pagina per parlare degli incassi e pareti di interessi della gente che lavora sodo che paga le tasse che vuole mandare le persona nei che manda il vuole mandare semplicemente i propri figli a scuola ed è il nostro compito quello di dare una risposta ai loro bisogni
E nella scapola umanissimi inoltre il primo applauso stoica balzo degli European Ballaman apre prima foto il Pek fori
Prima di Concerts potrà parte del gioco
Può Europe for jobs entro vuole glielo perché Hans Don't retributiva ente Don't let people l'Honduras voice opera pulite giurista Polaris paura in senso sovente aumenti sembravo sto so tris tecniche optical vogliamo trovano interpreti tutto aperto bisogna Concerts prima purpurea tuffo ai smembrato foto info
Radio Trulli essi tre in calo del PSIUP Consultinvest sim Bamba occhi lo studente giù Philips per gli hooligans offre il Kuwait fare cioè ospiti euro pedagogico o pezzi di cui posso e invece a una strategia di Angelo
Nell'ultimo paio di metri abbiamo ha lavorato sordo per prepararsi alla grande battaglia alienare loro europeo abbiamo definito nuovi concetti nuove idee per una Europa migliore e per un'Europa del lavoro una rapa della crescita una rapa a cui stiano a cuore le persone una rapa che non lasci nessuno indietro per la solidarietà sociale nella nostra società per l'ambiente abbiamo idee in campo e siamo pronti
Alla grande battaglia come non lo siamo mai stati prima e io son qui per ascoltarvi per ascoltare
Le esperienze di chi ha una grande sfera di lotta e un combattente come Piero potrà raccontarsi molto delle sue esperienze di quello che dobbiamo fare per questa battaglia europea
Grazie ancora grazie ancora avuto è proprio su questa repressione chiederei a Piero Fassino l'approfondimento su quanto detto sinora proprio a partire dal senso dell'urgenza e dell'eccezionalità di queste
Elezioni europee perché in fondo per il nostro partito il tema del rapporto con l'Europa è connaturale siamo nati in fondo sulla scia
Di un risultato di un'esperienza politica comunque delle lezioni Europa del due mila e quattro con un'esperienza che ovviamente no posto le basi per la creazione politica del Partito Democratico un partito che a poco più di dieci anni e che è nato però prima Della crisi economico finanziaria e quindi dell'impatto anche che ha avuto sulla nostra democrazia lo vediamo è un partito
Che è nato prima anche dell'entrata in vigore del Trattato di Lisbona ovvero per farla molto semplice delle nuove possibilità dell'integrazione europea dell'Europa che può lavorare meglio ma nel frattempo sono successe
Molte cose è proprio questo senso di urgenza che credo per il lavoro che Piero fatto in tutti questi anni
Possa aiutarci a comprendere meglio cosa ci sta succedendo attorno e quale appunto la posta in gioco
Va bene
Va bene io tanto ringrazio naturalmente la festa sia invitato e di ospitati e ringrazio voi che in una notte così terribile siete qui siete tutti per l'ascolto Lattanzi
Ringrazio soprattutto credo che dobbiamo ringraziare tutti quelli che non sono seduti su questa sedia perché sono nelle cucine sono negli stemmi sono a lavorare che sono davvero una risorsa preziosa preziosissima del nostro partito
Per l'accorrente lasciatemele ingraziare Udo autore ma che il Presidente del gruppo dei socialisti e dei democratici al Parlamento europeo
I Parlamenti europarlamentare del Partito Democratico sono entrati in questo gruppo
Nel due mila nove
E anzi ecco l'ingresso degli eurodeputati al pari democratico che il gruppo a allargato is orizzonte anche il suo nome fino a quel momento il gruppo si chiamava gruppo socialista
Da allora si chiama gruppo socialista democratico proprio per diciamo rappresentare lo spettro più largo a partire dalla nostra presenza e come ricordava udo con l'elezione del due mila quattordici e noi siamo il
Diciamo tra i gruppi tra le delegazioni nazionali più importante diciamo che il gruppo parlamentare
Europeo socialista democratico anelli europarlamentare della Spd tedesca e del Partito Democratico italiano i suoi due punti di forza oltre naturalmente a tutti gli altri
Ora io non voglio ripetere quello che è stato già detto che condivido
Voglio affrontare un tema
è stato detto cui lo ha ricordato Cerasaro e lo ha ricordato file per
Noi abbiamo per la prima volta delle elezioni europee in cui si discuterà effettivamente di euro perché noi alle elezioni europee abbiamo dal mille novecento settantanove
Quando si introdusse l'elezione diretta del Parlamento europeo
Però da settantanove fino ad oggi le elezioni europee in realtà sono state una sorta di elezione di mezzo termen in ogni Paese
Che faceva un po'da test sulle dinamiche il consenso dei partiti a livello nazionale
No
Era una forma di verifica se i risultati delle elezioni politiche precedenti erano gli stessi o se stavano cambiando gli umori dei cittadini
è per lungo periodo è stato così il perché
Tutti i cittadini europei si dichiaravano europea europeisti erano per l'Europa
L'Europa non era un tema che divideva
Noi andiamo per la prima volta ad elezioni in cui non è assolutamente scontato che tutti ci riconosciamo nell'Europa e anzi come abbiamo visto vediamo in Italia l'Europa è uno dei grandi temi del dibattito politico è uno dei temi che di vite le forze politiche e l'opinione pubblica
Allora se è così io penso che e anche in Italia è così no
Noi abbiamo una parte
Che è maggioritaria di cittadini italiani che essi manifesta come prorompe
Ma abbiamo una parte di opinione pubblica non piccola che negli ultimi anni si è venuta convincendo
Che l'Europa è in realtà anziché essere una convenienza è un costo anziché essere un'opportunità è un peso no è un vincolo
Allora sta nel momento in cui noi andiamo alle elezioni dovremo chiedere un vuoto
Per noi
Che siamo invece convinti che l'Europa non si ha un peso ma sia un'opportunità e noi dovremmo essere in grado dei spiegare ai cittadini rispondere ai cittadini a una domanda semplice
Stare Europa conviene o ci perdiamo perché questa è la questione no molto ridotta proprio a una a parole semplici
Io penso che noi dobbiamo possiamo dimostrare che ci conviene ma dobbiamo dimostrarlo per esempio
L'Italia è
Il quinto e sesto a seconda degli anni grande esportatore mondiale
Noi vendiamo al mondo gran parte di quello che produciamo
Questo profilo di grande Paese esportatore quando è nato e quando ha cominciato
è cominciato quando nel cinquantasette con i Trattati istitutivi
Dell'unione
Che allora si chiamava Comunità europea si istituì il mercato comune
è il mercato comune che ci ha consentito di diventare un grande esportatore prima di tutto esportando fortemente in Francia in Germania negli altri paesi europei e poi a partire da qui diventando un grande esportatore mondiale
Il boom economico italiano
E alla fine degli anni Cinquanta delle sei anni Sessanta dell'iniezione di settanta non sarebbe stato quello che è stato senza il mercato comune europee
Siamo diventati un grande Paese industriale del G7 grazie a quella scelta la siano non lo sarebbe
E quando oggi Salvini
Dice che bisogna restituire i dati delle dogane le frontiere dice una cosa che fra se appunto paragonata al fatto che siamo un grande Paese esportatore rende evidente il danno che si produrrebbe
Perché se noi mettiamo i dati li metteranno reciprocamente anche il Paese verso cui noi esportiamo e siccome noi esportiamo molto di più di quello che importiamo a parità di scambi noi ci rimettiamo di più
Champions
Viviamo nella globalizzazione ma oggi anche nella globalizzazione anche in questo mondo in cui c'è la Cina sequestro c'è quella c'è quell'altro i due principali mercati di esportazione italiani si chiamano ancora adesso Germania e Francia
E se noi abbiamo un mercato unico quei due mercati sono fondamentale per le nostre esportazioni se noi sanciamo saltare il mercato unico noi ne traiamo un danno terrebbe semplice
Altro esempio
Si dice ama lei euro
Se avessimo ancora Valera
Bisogna sapere che se noi dovessimo tornare dall'euro alla lira
Il primo giorno ma non lo dico per dire concretamente il primo giorno in cui si adottasse dalle rapporto del euro i nostri redditi i nostri stipendi le nostre pensioni i nostri salari si ridurrebbero del cinquanta per cento nel loro valore
è chiaro
Non è vero
Restare nell'euro è un danno è esattamente vero il contrario perché noi torneremo ad avere una moneta debole con la lira esposto a continue svalutazioni e quando si svaluta chi ci rimette di più solo coloro che hanno un reddito fisso
Chiaro
Esposto a continue speculazioni e noi saremmo con i piedi nell'acqua per dire c'è la chiave se dovessimo tornare dall'euro alla leva
Ancora
Sì c'era ma noi siamo prigionieri
Siamo prigionieri dei vincoli di Bruxelles
Quando si ha adottato l'euro
Si è determinati sono determinato alcuni criteri a cui tutte le economie che ha adottato la moneta unica devono uniformarsi perché perché se tu addotte una moneta in uno spazio quella moneta deve avere lo stesso valore in tutto lo spazio in cui lo addotti
E allo stesso valore se le economie sono convergente non divergenti quindi si è stabilito che bisogna lavorare per avere un livello di inflazione che sia omogeneo nei vari Paesi europei un debito pubblico che sia tendenzialmente omogeneo un deficit di bilancio che sia omogeneo non sono prigioni sono i criteri fondamentale perché la moneta vale abbia lo stesso valore nei diversi paesi
Se noi non avessimo quel tipo di vincoli di criteri l'Italia è il Paese che ha il più alto debito pubblico in Europa
Noi abbiamo un debito dello Stato
Che è il centotrenta per cento del PIL PIL prodotto interno lordo espressione che non sa o non sa cosa vuol dire vuol dire questo si chiama prodotto interno lordo la ricchezza che un Paese produce nel corso di un anno
La ricchezza e la notte con il lavoro di tutti i suoi cittadini di un Paese produce il PIL
Bene noi abbiamo obbedito
Che è centotrenta rispetto Alpi Eagle dire che in tre anni se non lo riduciamo non ce lo siamo mangiati tutta la ricchezza del tutto a vele
Così come noi abbiamo avuto per molti anni
Non solo debito pubblico alto ma un deficit molto alto e un'inflazione molto alta
Perché negli anni settanta se ve l'ho ricordato anche negli anni ottanta anzi negli anni Ottanta più che nel settanta uno italiano che sottoscriverà un botto BTP
In banca per metterci i suoi risparmi gli davano sì il tredici e quattordici quindi siamo arrivati avere il diciannove per cento di interesse ma era al diciannove per cento perché l'inflazione si mangiava tutti gli interessi non era un gran guadagno chiaro
Bene
Se noi non avessimo i criteri che vengono rappresentati come prigione noi torneremo a quella condizione cinte riterremmo di nuovo ancora di più il deficit amento aumenterebbe
L'inflazione tornerebbe a galoppare e chi ci rimetterebbe si rimetterebbe prima di tutto chi ha uno stipendio chi ha una pensione chi ha un reddito fisso
Quindi non è vero che quei criteri sono prigione quei criteri sono un elemento di tutela del valore verrebbe detto in primo luogo dei redditi più bassi
Ho fatto tre esempi non la voglio fare lunga però queste son le cose che no rendono chiaro noi dobbiamo dire
Dobbiamo anche dire e finisco un'ultima cosa
Allora dire queste cose che ho detto prima prima di arrivare all'ultima dire tutto questo
Non significa dire che l'Europa
Così come oggi è va bene così
Perché noi ci battiamo per cambiare delle cose in Europa ma ho un conto e se tu le cambi stando dentro un conto è se vuoi uscire perché se ne esce non cambi nulla
Vi faccio un esempio
Noi abbiamo la moneta unica
Abbiamo un mercato unico bene ma non abbiamo una politica fiscale comune per cui ogni Europa paese europeo ha un alto livello di di fiscalità di tassazione diverso
E chi ha una tassazione più bassa fa una compromettere concorrenza chiama tassazione più alta ma se hai lo stessa moneta è lo stesso cioè nello stesso mercato alla fiscalità bisogna che sia comune questa è una battaglia che noi vogliamo dare stiamo dando
Un sistema fiscale armonico
Che superi la competizione fiscale tra i Paesi dell'Unione
Non abbiamo le stesse regole per gli investimenti
E questo è un altro elemento che scatena competizione interno abbia bisogno di avere le stesse regole no per gli investimenti così come abbiamo bisogno delle stesse regole del mercato del lavoro
Cioè ci sono tante cose che vanno fatte perché l'Europa sia meglio di quella che è arrivata essere fin qui oggi
Ma un conto e se tu stai dentro e fai una battaglia per cambiarla e ottieni così dei miglioramenti che rafforzano l'Europa e migliorano
Diciamo Illy benefici per i cittadini altra cosa è dire siccome non sono soddisfatti o me ne vado
Perché se te ne vai esci e quando sei uscito sei solo
E questa idea
Che io tiro su Murray metto solo due dogane rimetto i dati tiro su barriere
Con l'idea che se mi faccio più piccolo mi difenderò meglio no in un mondo grande sesti fa il piccolo sei solo più piccolo e sei sono più vulnerabili è chiaro questo
E infine l'ultima considerazione tutto questo ragionamento vale anche per l'immigrazione
Noi sappiamo quanto il tema dell'immigrazione caldo no
Possiamo dirci che una delle ragioni per cui noi abbiamo perso le elezioni è questo no come sappiamo non solo uno tutta la sinistra in Europa soffre su questo tema
Non ci passa giorno
Che noi non leggiamo sui giornali
La formula
L'Europa lascia sola l'Italia Giusto
Tutti i giorni no
Questa formula e equivoca
Perché perché l'Europa per come l'architettura europea per come è costruita e due cose
A due livelli
Ci sono le istituzioni dell'Unione europea
Parlamento europeo la Commissione europea che il governo europeo
La Banca centrale europea
E poi ci sono gli Stati nazionali che costituiscono l'Unione europea i ventotto
Chi le ha sia sola l'Italia oggi sulle migrazioni
Di Maio e Salvini tutte già ne fanno credere che siano le istituzioni europee e non è così
Perché la Commissione europea il piano per redistribuire ai migranti tra tutti i Paesi l'ha fatto anche con delle quote paese per paese
Il Parlamento europeo approvato una proposta di riforma del Regolamento di Dublino Regolamento di Dublino lo strumento legislativo normativo che regola come gestire l'emigrazione
E il Governo italiano chiede che sia modificato
Perché per come fatto adesso
Che noi siamo obbligati a prendere tutti i migranti che arrivano dal Mediterraneo e che non e non vengono redistribuiti noi ne chiediamo la modifica perché vengano redistribuiti
E non sbarchi non solo da noi lo stop il Parlamento europeo approvato una proposta di riforma che va esattamente nella direzione
Delle richieste italiane
Che non formula solo oggi questo governo la e questa richiesta è stato per primo formulata da da Renzi e poi da Gentiloni e poi penso anche da questo momento
Chi è che si oppone alla modifica del Regolamento di Dublino
E non vuole emigranti chi è che si oppone alla redistribuzione non sono le istituzioni europee sono gli stati membri dell'Unione
Non è però Selke lascia sola Roma è Vienna che lascia solo a Roma e Praga che lascia Roma Roma e Bratislava che la sua solo Roma è Budapest che lascia solo Roma cioè sono alcuni e non pochi governi nazionali che si oppongono
A una politica comune che invece l'Unione europea adottato perché dico questo
Perché questo spiega quanto sia contraddittorio uso questa forma ma potrei usare una molto più pesante tutto ciò che Salvini si dice ogni giorno perché Stalin ogni giorno dice che bisogna essere diciamo bisogna ridurre il peso dell'Unione
Per restituire potere agli Stati ma sono gli Stati oggi quelli che sono diciamo contro le politiche comuni sono gli Stati che bloccano le politiche dell'Unione sono gli Stati sovrani che non consenta una politica solidale sull'emigrazione
Salini si propone di allearsi con Corbani in Ungheria ma ora paga il primo che ha detto che non mi prendo neanche un migrante
Di cosa stiamo parlando
è la riprova del fatto che dunque non è l'Europa e il processo di integrazione il problema il problema è che l'Europa e il processo di integrazione e ancora troppo condizionato dalle sovranità degli Stati nazionali esattamente il contrario di quello che ci viene raccontato
Ecco io ho finito ma credo e dobbiamo avere chiaro questo
Perché dovevamo andare la campagna elettorale in cui continueranno a me pareva Virzì nell'Unione europea un vincolo è un danno come staremo tanto meglio da soli ah se fossimo avesse modo di nuovo la lira vedete che ci lasciano soli sui migranti e poi ci propongono
Di come dire
Fare uscire Alitalia dal nucleo
Dei Paesi fondatori dell'Unione con la Francia la Germania il grande Paese per diventare parte di un fronte antieuropeo con gli ungheresi coi polacchi con gli slovacchi che sono esattamente quelli che ogni giorno fanno la politica che è va nella direzione opposta agli interessi del nostro Paese
Ecco io credo e questo deve essere chiaro
Grazie Piero perché soprattutto questa seconda parte del suo intervento ci aiuta a passare dalla fase dell'analisi del contesto in cui siamo alla fase della proposta dalla costruzione dalla prospettiva come famiglia progressista e socialista in Europa
Famiglia che sta preparando qualcosa di importante sta preparando la campagna elettorale è un momento congressuale che non è soltanto una scadenza no più di qualche anno si deve fare per preparare le elezioni anche perché nel frattempo il modo con cui noi costruiamo la campagna elettorale per le europee da cinque anni è cambiata proprio perché si è definito un principio democratico tale per cui quel governo dell'Europa di cui parlava Piero Fassino è davvero scelto dagli elettori europee
E le competizioni in campo su queste prospettive diverse
Sono fatte anche su persone su piattaforme reali concrete non sono più gli stati membri a decidere dove va l'Europa lo ha sempre di meno ecco questa è la campagna che abbiamo davanti qui appunto come forza
Democratica come forza principale la famiglia progressista siamo in campo però non posso non cominciare per questo secondo giro di di commenti da Giacomo Filippo che per il suo ruolo nel partito socialista europeo anche per dirci come si sta preparando questa campagna sia sul profilo diciamo dell'organizzazione della campagna di quello che sarà il percorso di selezione di con chi andremo a guidare la famiglia progressista verso il governo dell'Europa ma anche con quali articolazioni con quale politica delle alleanze diciamo non è un tabù
Parlare anche di come d'altronde siamo proprio noi democratici a poter vantare anche questa prospettiva di allargamento nella famiglia socialista progressista ecco come ci si sta arrivando e tutto questo Giacomo
Per realizzare quanto appena detto Piero Fassino e lo ha detto in maniera precisa e puntuale quindi inutile ripetere qual è l'obiettivo e chi sono gli avversari che abbiamo di fronte a noi
Le varie capitali enunciati da Piero
Danno precisamente la geografia politica di come sono divisi i fronti antieuropei e di fatto anti italiani in questa fase in questa fase storica
Dobbiamo ragionare su come realizzare questa idea di un'Europa diversa quindi non caratterizzarci come i difensori dello stato Squaw dell'Europa attuale ma come trasformare in Europa nel senso
Della federazione degli Stati Uniti europei nel senso di un'Europa solidale nel senso di un'Europa sociale nel senso di una vera Europa politica
Ebbene per fare questo evidentemente non siamo autosufficienti come forse della socialismo europeo i numeri parlano chiaro e dobbiamo essere in grado di mettere il PS al centro
Di un motore di allargamento tra tutte le forze che condividono in larga parte questo messaggio di cambiamento dell'Europa ma di difesa del progetto di integrazione europeo
E qui tocchiamo subito parte del dibattito che so che sta animando anche il partito democratico macro anzi macro no
Allora che apriamoci su questo
Quando c'è stato il secondo turno delle elezioni francesi
E al ballottaggio c'era Marine le Pen e Emmanuel Macron
Tutte le forze socialiste europee tutti i leader dei partiti socialisti europei e i primi ministri in carica hanno tutti fatto ovviamente il tifo perché vincesse macro e questo è evidente e non lo dobbiamo
Dimenticare questo però non significa che
Il socialismo europeo si deve sciogliere e si deve fondere con quello che ha fatto ma che non in Francia perché questa subalternità culturale che ogni tanto attraversa ahimè una parte del nostro movimento e cioè quando s'incontra qualcuno che
Vince allora dobbiamo per forza imitare quel modello
è un grave limite e ci porta a delle cocenti delusioni perché quello che avviene in un Paese non sempre replicabile esattamente in un altro tanto meno su scala europea
La storia della socialdemocrazia europea è una storia lunga è una storia fatta di grandi successi e anche dieci alcune cocenti disfatte ma è una storia che ha le sue radici nell'idea stessa dell'Europa come la conosciamo il come la vogliamo continuare a realizzare se noi non capiamo l'importanza storica che il movimento progressista e della socialdemocrazia europea ha avuto per costruire le diverse tappe d'integrazione
Ci scordiamo del nostro passato e se ci scordiamo nel nostro passato non riusciamo a capire il nostro presente se non riusciamo a capire il nostro presente non riusciremo a immaginare il nostro futuro e quindi la veramente saremmo perduti quindi
La cosa importante è capire che il PS vuol stare al centro di una più grande alleanza che vada Dazzi Perasso
Se volete un esempio di una sinistra diversa da quella classica della socialdemocrazia ma che già si chiede in tutte le nostre riunioni tra i primi ministri socialisti perché condivide con noi l'impianto di base di quale Europa vogliamo costruire
Dobbiamo interloquire con le forze ambientaliste
Dobbiamo necessariamente interloquire con Macron e con gli altri partiti che in altri Paesi potrebbero provare a farsi ispirare dal Progetto ma cronista in in Europa e con questo arrivare fino alle forze di Berardi
E con loro nel prossimo Parlamento europeo poco costruire un'alleanza un blocco coeso che sia alternativo a quello che il non neo candidato alla presidenza della Commissione europea da parte dei popolari Webber della serie su tedesco vuole realizzare insieme a Salvini e ad Orban una come ha dichiarato in un'intervista oggi
Questa divisione questo confronto questo scontro è salutare per il futuro del processo d'integrazione europea perché i cittadini si devono rendere conto che politicizzare l'Europa
E rendere evidente che ci sono diverse visioni per il futuro europea
è il sale della nostra democrazia continentale
Se noi non capiamo questo questo passaggio
Perdiamo un'occasione storica e soprattutto rischiamo veramente di far fallire il progetto europeo
Facendo vincere quelli che vogliono dissolvere il processo d'integrazione europea stesso che potrebbero prendere gran parte del prossimo Parlamento europeo se continuano così alle elezioni di giugno
E intanto do il benvenuto alla compagna Quartapelle che ci ha raggiunto
Il ritardo non per colpa sua ovviamente
Parlare delle alleanze mi permette anche di
Permettermi ecco di entrare un po'nel dibattito nel dibattito interno alla al PD
Davvero
Io ritengo che sia un grave errore e de noti anche una certa mancanza di realtà quando ci capita di sentire ipotesi di nuovi posizionamenti del partito democratico in Europa
Che incontrerebbe in una nuova alleanza con partiti come quello di Macron e come quello di SITA danno si España la possibilità di rappresentare un nuovo polo europeista
Al prossimo Parlamento europeo
Ecco io vorrei chiarire una cosa molto precisa
Noi come PD dal due mila e a quattordici
Prima del due mila e nove come ha ricordato Piero Fassino la nostra delegazione parlo europarlamentare entrò nel gruppo dei socialisti e lo trasformò allargandolo nell'alleanza dei progressisti tra socialisti e democratici
Nel due mila quattordici currency alla guida del Pd il PD decide di entrare nel PSE e il PSI cambia il proprio simbolo in Socialisti e democratici noi siamo parte integrante di quella famiglia e in Spagna noi abbiamo un partner un alleato un partito fratello che il PSOE
Guidato da Pedro Sanchez che oggi addirittura fa anche il primo ministro di quel Paese
Mentre sfida danno s'è un partito che ha votato contro la mozione di sfiducia che ha buttato giù tra voi che rappresentava un partito devastato dalla corruzione interna
Questo va ricordato perché io mi rendo conto che non sia questo il grande problema che affligge nel partito democratico nell'Italia
Ma se
Alimentiamo un dibattito artificioso e artificiale solo con chi stare contino stare senza avere chiare certe coordinate
Rischiamo di perder tempo inutilmente per non dilungarmi oltre su questo passaggio chiedo l'aiuto dalla regia di mandare un video così
Vi si spieghi si capisce chiaramente da che parte stiamo a partire dalla Spagna e in Europa
O lastricati con i compagni lo Maurizio Ichkeria azzurro scompaia così compagna sul Partito democratico tra sala rosso e la polio una confidenza isolato la sia Barack in tutto lo scorso una Europa ma sostiene ma scusa
Come se foste dello spritz fumando la democrazia diversiva attraverso buon lavoro buon tra l'altro stavolta lo vedete grazie
Questo signore mentre noi diventava amo una vergogna europea perché lo lasciavamo ma vagare la nave Aquarius per il Mediterraneo
Con donne e bambini per giorni e giorni senza dargli assistenza e quello che ha aperto il porto di Barcellona per riceverli
Perché sappiamo benissimo che interno migratorio è un tema difficile complicato e lo è anche per la Spagna perché anche la Spagna esposta
Ha un flusso migratorio da parte della della sponda sud africana
Però ci sono dei valori
C'è il rispetto della dignità umana
Che non sono negoziabili sul piatto del mero consenso politico quotidiano e che caratterizzano danno identità sia a un partito ossia un leader sia ad un Paese e la Spagna ha dato una grande lezione di umanità all'Italia sulla gestione dell'Acquario su questo noi non lo dobbiamo dimenticare
Vado avanti ma
Finisco finisco fra breve
Però poco
Costruire quindi questa alleanza è una cosa possibile
Uno dei passaggi fondamentali del PS dovrà affrontare è quello di individuare il proprio candidato per la presidenza alla Commissione europea
Perché noi vogliamo che i cittadini sappiano prima delle elezioni europee
Chi sono le personalità politiche che competeranno per radere il ruolo guida della massima istituzione comunitaria che la Commissione europea questo progetto l'abbiamo iniziato nel due mila quattordici quando candidano Martin Schulz Junker fu il candidato dei popolari europei e via discorrendo
Non abbiamo vinto quella battaglia
Ma abbiamo direi vinto la guerra delle idee sul progetto e cioè siamo riusciti a far passare la linea che serve più democrazia e serve più politica nel confronto elettorale delle elezioni europee
Quanto mai questa volta lo abbiamo già detto sarà necessario politicizzare al massimo questo scontro del due mila e diciannove quindi il ruolo del PSE e di tutti i partiti aderente al PSE ed individuare la squadra e la persona che guiderà il nostro fronte nella prossimo Parlamento europeo e nella composizione della prossima della prossima Commissione e per questo abbiamo bisogno di individuare qualcuno che abbia la credibilità che sia autentico che sia un vero europeista ma che abbia una visione di un'Europa che non sia quella solo della difesa dell'esistente ma che guardi alla costruzione di un'Europa migliore di più Europa dove ce n'è bisogno e di meno Europa dove non ce n'è bisogno
Nel fare questo ci confronteremo con tutte le leadership e tutti i partiti aderenti alla al PSE
Ma il vero obiettivo che visto che contiamo di essere la forza più grande nel campo delle varie formazioni del centrosinistra al prossimo Parlamento europeo
Tutte le altre famiglie politiche che fanno parte di quest'area
Dovrebbero poi associarsi Annoni nel sostenere questa personalità
Per conquistare il seggio da presidenza commissione perché solo stando dentro quel meccanismo si riesce a cambiare in Europa come ci ricordava Piero Fassino quindi individuare la leadership della prossima
Campagna elettorale del PSE sarà un passaggio fondamentale e si svolgerà a dicembre a Lisbona durante il congresso del PS nei prossimi mesi
Ovviamente uscita il percorso anche sui mezzi di comunicazione
Se ci sarà una competizione tra diversi candidati ovviamente tutti i partiti ne saranno ne saranno coinvolti parlare della selezione della leadership mi permette di chiudere con una battuta su quello che sta succedendo dentro al partito democratico lungi
Da me in quanto rappresentante del PSE entrare nelle dinamiche interne pre congressuali che che animano di fatto già il partito democratico però una cosa la voglio dire
O la o l'opportunità dal nostro osservatorio di vedere
Grazie di vedere molte battaglie congressuali nei diversi partiti membri e ci sono asprezza ci sono confronti duri si sta combattendo per una leadership di un partito nazionale importante è evidente in qualsiasi Paese europeo tu vada si incontrano situazioni dedicate forti
Però c'è una cosa che non deve mai venir meno il principio di realtà il principio di rispetto interno a il proprio partito
Ora
Quando io vedo che c'è qualcuno che sui social media
Lancia campagne sotto il titolo di noi siamo il PD
E fa
Una campagna indecorosa contro un potenziale candidato come Nicola Zingaretti dicendogli che gli preferisce il fratello commissario Montalbano ora con tutto il Rispetto l'ammirazione per il grande attore che impersona il commissario Montalbano dimostriamo di non avere più cultura politica
Si dimostra di non avere più rispetto delle persone si dimostra di non avere la maturità
Per capire che las la tratto raggi che la situazione del nostro Paese
Richiede un partito democratico forte cui esso rispettoso delle proprie componenti interne e maturo abbastanza da capire qual è la sfida di contarsi
Perché se è vero che il PSI e deve essere pronto e capace a capire la sfida epocale
E abbiamo per il futuro dell'Europa nel due mila diciannove tanto è vero che per così vero unitaria il Pd deve essere in grado di capire qual è la sfida che deve affrontare sul territorio italiano
E quindi sempre ritornando a chi insegue modelli che non sono replicabili nel nostro Paese e cade nella trappola che ci sottopone Salvini quando dice il mio nemico è Macron
Perché lei cosa fa sposta l'attenzione e dice io mi batto contro matrone contro Bruxelles
Noi non dobbiamo andare dietro a questa linea perché l'alternativa Salvini in Italia non è Macron in Francia ma è il partito democratico siete voi siamo noi se non capiamo questo passaggio ci perdiamo veramente
Vado a concludere
Dicendo che il segretario Maurizio Martina come avete visto sta facendo un lavoro complicato di ricostruzione dei rapporti a livello europeo con i diversi leader della nostra famiglia politica
Ed è impegnato insieme alle a quarta venne a Piero Fassino Luciano Vecchi a Francesco Cera Anzani che guida i nostri italiani all'estero a costruire un una nuova un nuovo rapporto del PD
Con le altre forze nella nostra famiglia politica e lo fa perché si rende perfettamente conto di quanto abbiamo bisogno di essere sostenuti ed aiutati come è pronto a fare in spirito di vera fratellanza politica il compagno Pedro Sanchez
Questo è un lavoro che io ritengo sia cruciale
Per preparare il PD alle prossime elezioni europee
E nel frattempo bisogna chiaramente ricostruire il PD il lungo basta battendo l'Italia in lungo e in largo riconnette endo sì con la nostra gente rilanciando e ricostruendo il progetto stesso del partito democratico e con questo veramente chiudo e mi viene in mente che il la persona che più rappresenta secondo me il modello migliore di segretario in grado di fare quel tipo di di lavoro per me è stato il Piero Fassino del dopo Pesaro
Perché e non lo dico solo perché c'è lui lui sa che è una cosa di cui sono convinto da tempo
Perché nel due mila e uno quel lavoro fatto
Da Piero Fassino ci permise di costruire un nuovo centrosinistra che nel due mila e sei anche se con grande difficoltà vinse le elezioni
Ora il PD ha bisogno di questo tipo di generosità
Di questo tipo di determinazione di questo tipo quasi dire di abnegazione perché io ero nei DS e a sinistra giovanile in quegli anni e me lo ricordo quello che faceva Piero in lungo e largo per l'Italia
Abbiamo profili di questo tipo abbiamo personalità capaci di fare questo tipo di lavoro sono sicuro che lo faremo lo farete il PSI per quanto può sarà al vostro fianco ad aiutarvi grazie
Grazie a Giacomo la cui vocazione europea avrà mantenuto i tempi italiani qualche lo dico scherzando però saluta chi odia Quartapelle prima Prodi di chiedere l'intervento andiamo ora invece però approfondire con con Uto proprio perché un percorso congressuale come quello della famiglia socialista Rho-Pero le ha fatto soltanto di decisioni sulla leadership evidentemente fatto soprattutto di contenuti e mai come in questa fase c'è bisogno di contenuti e di parole forti
Ecco perché credo che hutu sia in assoluto la persona più adatta per il suo ruolo istituzionale per la leadership sul gruppo per la sua lunga esperienza soprattutto sulle tematiche del lavoro ed economiche per poterci raccontare qual è la prospettiva di contenuti che abbiamo davanti per preparare la nuova piattaforma politica verso le elezioni europee
Poi c'è scritto anche romanzi rendere magico che informò todos nel dubbio
Estremismo al mondo lo Urso lo
Palco cieca a horas
Ventinove in You vuota o in sua vece
E così via rubare in questura vicini o no con le sezioni
Perché abbiamo qualche credo il titolo di un Kabul
Auto ovvio invisibili suo Huge consulenza brillano col suo professor Giovannini UE senz'parole innanzitutto il svolga un picco scale di nascondermi benissimo
Of Youth nome onesti pareggio da Buontempo you
Più che un po'lo asseconda homepage si dica in campagna canti scarsa audience rispondi tu al diverso
Ho Bacco
Persons Pics sui muri easy commi
Bambino entravo Parlamento i Di Peri
Di Bossi il pulsante del francese
Al setto disse
Proprio santo in favore Carlo stanzetta ispettivo via radio del sabato lotta
Prendeva affetto verso il foto Fiuggi otto Francia alcune goffo definizione io prigioniera battute sempre verso del pop Frances Paul apre e chiude Pagliuca indossare troppo il capitolo buckets
Alla Juventus venti prospettive se Olivo Alguersuari oppure libero of Tears in quota otto foto numero di Pippo
Che in media percorsi ridonda col proprio Window pubblica fin dove arriva quaggiù è il più grosso signor tutto il saggio popolo agito Boetti adesso per il tifo di danza
E infine Desaix o debba strumento ma impedisce of pop France di Osvaldo ho paura Novalis
Rifiuti Suarez opposto s'le cose sbattuto in foto il peggio detta ex disinvolto in foto farmaci dottor Zacinto ex io stavo competitor biologa pulp Barberis
Chrysler da Space a of considera Pistis Stiffi sta
Non non vede l'ora di sentieri Elia venisse era di essere
Il bene possibile potrei
Passare umori a
A qualificare di
Tutte le idee che stiamo mettendo in campo che sono delle idee ottime stiamo lavorando ho avuto il piacere di seguire una meravigliosa conferenza Milano con il professor Giovannini che sta portando delle idee fantastica non vi voglio annoiare su questo potete seguire il nostro lavoro sull'homepage
Della del nostro sito aggira soltanto due cose testo macro Anna per me è pienamente il discorso estremamente semplice quando abbiano avuto il dibattito nella Parlamento europeo con il presidente mancano Anna a prese la parola per dire due cose ringraziarlo
Di Ferilli
Porre una domanda a Kjaer rilevante per il futuro della Repubblica francese e ma dell'unione europea ed è in qualche maniera la stessa domanda che ha posto papa Francesco Nelaj intervista che citavo
Ha chiesto al presidente noi però Anna lei è dalla parte de il mercato del tempio del mercato dei profitti ebbe la difesa solo e soltanto dei profitti o è dalla parte del lavoro e della gente normale
Se può mi risponda perché noi sappia
Siamo chi siamo e sappiamo da che parte stiamo lei deve decidere sta ancora aspettando la risposta sta ancora aspettando di sapere se desiderati stare dalla parte del lavoro al momento nelle sente che sta facendo
Non sta passando a delle scelte che vanno in questa direzione ma ampiamente aspettiamo che questa si imparenta fatta è semplice e così semplice
Pensa che pensa che è un po's'è grande avvisi
Cuore stavo e censo dal fosca ma in situazioni Stua devo a destra o perché stress
Beha Scalmani
Bari Hoffman foce del DPR Bithia
Per aspetto
E verso altri scudetti austro salentino
Patria del Menni
Qui Haus a Odessa
Ah ho perso se basta senza pesavo Pippo
I benefici verbalizzanti il bolscevismo
Dopo detti tutto
Let me ma su che poco al merito del fuoco a farlo tipo del bravo adesso Davos sono Entics su stop ciò che stessi dei voti organica l'ostile a Lecce
Stop atto che to show la possa consulenza stop ciò che Steffi avresti o guerre quando il raìs qui ad beni beh abile few
E infine frecce distrutta del pesce periferica Zhao sostegni il film due lire ma una bomba il triplo in tour de force Monti Haouam ah ho appetito London Claudio rimbomba il nostro partito democratico edito vilipeso due bene insomma un po'you Annovazzi epifite Patti più alle dei numeri di Caldogno
Ed anche il secondo punto è estremamente semplice attestante abbiamo Diving serie qual è
La risorsa più preziosa che abbiamo loro hanno i soldi spesso purtroppo anni in media hanno l'odio cercano di dividere la nostra società
è noi siamo in molti e noi siamo la nostra risorsa più preziosità la nostra risorsa è è la nostra gente
La nostra inizia l'impegno e la capacità di avere a cuore essi stessi gli altri i propri Vizzini venire abbiamo a smettere di parlare come se avessimo già perse le elezioni dire non avere fiducia nelle nostre capacità noi siamo in molti loro sono in pochi dobbiamo dare prova di di autostima essere sicuri di noi chi è da questo punto di vista il movimento del PD in Italia è un esempio evidente di tutto questo voi non si è anche un partito sconfitto se anche un movimento che è vivo e vegeto
Allora io
Credo che io l'intervento degli alla presenza degli adesso le o forse il momento più interessante importante perché come abbiamo fatto nella prima parte via c'è un'analisi del contesto europeo abbiamo Torre del sfide che abbiamo nelle prossime elezioni come può e nella parte l'abbiamo discusso adesso do la proposta politica
Sia in fondo parziale se non consideriamo il contrasto globale più ampio d'altronde la proposta d'Europa che vogliamo
Sia al nostro interno al modello sociale lo conosce seriamente guarda anche a quale la strategia di fondo la visione nei nostri rapporti internazionali sapere che cosa diventerà l'Europa da qui a vent'anni guardano anche i mutamenti demografici economici e sociale che abbiamo Turro quindi io credo che veramente proprio speriamo sapremo per il tuo lavoro sia istituzionale che nel partito lo sempre su questi temi foto voce sia davvero interessante per capire dite contrasto ci vogliamo sottolinea una scadenza
Quella che avremo a inizio novembre con le elezioni di medio termine negli Stati Uniti che possono rappresentare
Da un punto di vista anche simbolico psicologico forse anche la metteremo che su questo piano se vogliamo davvero cruciale come passaggio
Grazie grazie Francesco scusate del ritardo ma sulla linea da Milano ci sono ritardi di oltre due ore e quindi io sono purtroppo rimasta vittima di di questo credo che il dibattito di questa sera sia un'ottima occasione per iniziare a prepararci a un appuntamento che non è un appuntamento elettorale tra i tanti è un appuntamento elettorale dirimente
E ci abbiamo iniziato a prepararci qui qualche giorno fa con Paolo Gentiloni Antonio Costa il primo ministro del Portogallo e oggi continuiamo andando più nel dettaglio di quale debba essere la nostra proposta politica
Cerco di essere sintetica
Io credo che noi per affrontare questa campagna delle elezioni europee non possiamo limitarci a sventolare la bandiera europea ha ragione Uto quando dice siamo orgogliosi di quello in cui crediamo facciamoci forza delle nostre idee
E delle nostre convinzioni non pensiamo semplicemente che gli altri
In questo momento sembrano avere il vento in poppa io credo che noi dobbiamo continuare a ricordarci che stiamo da una parte che la parte giusta e che riguarda la nostra storia
Le elezioni europee del due mila diciannove rischiano di essere uno spartiacque ne abbiamo costruito un l'Unione europea
Che fosse il più possibile integrata per andare contro gli egoismi nazionali che tra le due guerre in particolare ci hanno portato a uno scontro che è diventato mondiale
Le elezioni del due mila diciannove rischiano di ripetere degli schemi del passato e allora dai non possiamo davvero semplicemente dire che l'Unione Europea e bella dobbiamo motivare più fortemente la nostra scelta patriottica italiana ed europea
Come italiani dobbiamo spiegare che il nostro interesse nazionale si difende molto meglio all'interno dell'Unione Europea che semplicemente gestendo la politica estera ad esempio dalla Farnesina
Non so quanti di voi l'hanno letto in questi giorni è uscita una bellissima lettera di Bono sull'Europa
Una lettera in cui Bono secondo me usa delle parole molto efficaci d'altronde insomma un grande cantante un grande scrittore anche di canzoni che sono rimaste nella storia di tutti noi
Vanno dice una cosa
L'Irlanda si è accorta che essendo parte dell'Unione europea riesce a incidere molto di più del mondo di quanto non sarebbe l'Irlanda da sola la stessa cosa è valida per l'Italia ma invalidante per per la Grande Germania e Gran è valida per la Francia
Allora è da qui che io credo noi dobbiamo ripartire dobbiamo dire che si può costruire un'Europa utile
Utile in particolare sul piano internazionale e qui faccio due esempi il primo esempio è il tema della sicurezza sappiamo un tema insomma
Su cui nel forse abbiamo anche fatto degli errori a sottovalutare questa percezione di insicurezza dei nostri cittadini l'Europa
è utile alla sicurezza laddove non ci sono muri è un esempio molto chiaro è venuto delle vicende del terrorismo
Perché i terroristi si sono potuti muovere tra un Paese europeo e l'altro senza che nessuno
Li perseguisse senza che nessuno se ne rendesse conto perché ne abbiamo costruito l'Europa a metà un'Europa senza confini fisici ma che continuava ad avere i muri confini fisici egoismi nazionali nella gestione dell'intelligenza
Laddove non si sono abbattuti quei muri noi siamo stati tutti quanti più insicuri e quindi l'Europa può essere più utile laddove si condividono le informazioni là dove si crea e ci si fa forza delle informazioni dal punto di vista dell'Intelligence in quel caso mai ci sono tanti altri casi in cui ci si fa forza ciascuno della presenza degli altri
Una seconda vicenda su cui l'Europa può essere utile il tema del rapporto con l'Africa della Dichiarazione Schuman quella dichiarazione che inizia il percorso
Dell'integrazione europea così come lo conosciamo oggi è scritto molto bene che uno dei compiti fondamentali dell'Unione europea è quello di aiutare lastricata uscire dal suo sottosviluppo
Oggi l'Europa ha fatto poco da questo punto di vista lo abbiamo visto
Per esempio con le risorse messe a disposizione dello sviluppo dell'Africa sono pochissime rispetto alle risorse per esempio
Che sono state rese disponibili per la Turchia un Paese che affronta un'emergenza di tre milioni di rifugiati siriani glielo l'Unione Europea in quel caso ha reso disponibili
Sei miliardi di euro per aiutare la Turchia ad accogliere in modo dignitoso quelle persone
Le risorse stanziate per il cinquantaquattro Paesi africani dell'Africa sono state quattro miliardi ma questo non è sufficiente un partito come il Partito Democratico un partito come il PSI deve dire
Che si può fare di più che si può fare meglio
E noi in Italia dobbiamo dire una cosa molto chiara il ministro Salvini che invece ritenere centocinquanta persone ostaggio della di Ciotti e invece di sprecare del capitale politico italiano
Per negoziare con Bruxelles il fatto che quelle centocinquanta persone non stiano in Italia
L'Italia deve domandare pretendere proporre spingere affinché l'Europa spenda dei soldi per l'Africa allora questa è la differenza
è su questo che noi possiamo dire che l'Europa è utile che l'Europa è buona che l'Europa può affrontare dei problemi
Che non sono più su scala nazionale ma sono diventati su scala globale
Ed è questo io credo lo sforzo che noi dobbiamo fare come partito democratico credo che gli argomenti e non solo l'energia non ci manchino
Tanto di quel fattore di insicurezza che permea una parte del successo elettorale dei movimenti nazional populisti è dovuto al fatto che ormai sembra appunto che le questioni non sono di Rimini Bini dalla politica tradizionale ecco la campagna delle elezioni europee è un'occasione per spiegare con le emozioni ma anche con la razionalità
Che è la chiave per la soluzione di tante cose che generano insicurezza appunto dal tema dell'immigrazione al tema
Del terrorismo internazionale a tanti dei temi di carattere economico se volete poi non so se ci sarà un altro giro possiamo anche approfondire tutto il tema del commercio internazionale di come l'Italia in questi anni è stata a galla
Rispetto alla crisi perché siamo un Paese che esporta e perché l'Unione europea ci ha permesso di avere una piattaforma più larga da cui Expo esportare nel resto del mondo ecco
Tante di queste cose trovano una chiave di soluzione o di lettura in Europa e quindi pensare di costruire o di ricostruire o di riprodurre dei meccanismi del passato cioè l'Europa
Delle nazioni d'Europa dei Mori
è un'idea non solo sbagliata dal punto di vista valoriale ma profondamente dannosa per gli interessi materiali di tutti i nostri cittadini
Io ringrazio Elia mi dispiace non ci sarà tempo per
Per un secondo giro di interventi però proprio un commento conclusivo chiederei a Piero Fassino alla luce di quanto abbiamo detto oggi o soprattutto guardando le scadenze politiche non Soltan torture opere del PSE ma che vuole in terra dal nostro partito a partire anche proprio gli appuntamenti concreti di mobilitazione penso alla manifestazione del trenta settembre
Penso alle tre giornate di fine ottobre col foro automatico nazionale di Milano ecco come porre questa prospettiva di analisi sull'Europa come curato per un centro Della nostra militanza di base ma in generale della prospettiva di ricostruire di ricostruzione della nostra comunità dei contenuti che ci portano verso questa scadenza così fondamentale
Va bene
In fretta perché tarde siamo già tutti rumeni diciamo questo Tracks
Ma io condividendo molte delle cose quelle che adesso diceva anche Lia voglio fare queste poche considerazioni finali la prima tutto il ragionamento che abbiamo fatto questa sera sulla necessità dell'Europa
E resa ancora più forte dal fatto che oggi noi viviamo in un mondo più grande che nel mondo della globalizzazione
Perché vedete il processo di integrazione europea è nato nel mille novecentocinquantasette arriva fino a voi quindi sono sessantun anni
Ma per circa quarant'anni almeno di questi sessantuno il processo di integrazione europea ho potuto essere costruito pezzo dopo pezzo tappa dopo tappa
A prescindere a ciò che succedeva fuori
Perché la Cina fino a vent'anni fa
Non c'è o meglio c'era parola aveva l'incidenza nel mondo che avuto negli ultimi vent'anni non c'è una legge non c'era nel Paese emergente non c'era la Nigeria non c'era il Messico non c'era il Sudafrica non sarà il Vietnam no
E quindi l'Unione europea era in grado di decidere tutte le politiche faceva poteva farle perché non aveva fattori esterni che incidevano sulla sua vita
Negli ultimi vent'anni è cambiato questo scenario perché noi non solo siamo dobbiamo decidere quello che vogliamo fare in Europa ma ogni nostra decisione
Abbiamo prende la facendo i conti con tutto ciò che sta fuori di noi e che incide sulla nostra vita
Pensate a come la presenza di un grande Paese come la Cina o l'India o degli altri paesi emergenti abbia cambiato tutte le modalità della competizione di mercato no
A partire dal fatto che il costo del lavoro di quel Paese molto più basso o le condizioni ambientali sono diverse le regole di scambio sono diverse e tutto questo incide no pensa
E allora questo cosa significa costano cento sto facendo che ancora di più il bisogno di
Di un'Europa perché sia devi fare i conti con la Cina
Un miliardo trecento milioni di persone dieci punte vi cresceva delle proprie economie all'anno sia devi fare i conti con Libia un miliardo di persone sette otto punti di crescita dell'economia ogni anno
Non c'è nessun Paese europeo da solo neanche la Germania da sola fa i conti con quelle dimensioni lì
Con quelle dimensioni fa i conti e può confrontarsi soltanto uno un una nuova Europa che metta a fattor compì cinquecentocinquanta seicento milioni di abitanti e quindi demograficamente in grado e che mette a fattor comune il proprio potenziale produttivo tecnologico formativo culturale politico e sociale
No
Se no non ce la fai
Se voi lottare deve avere il fisico
Mi sarei fare i conti con quei colossi Otigba il fisico e ti dà e le dimensioni ma non ce la fai
No questo è un punto cruciale
Secondo
E così vero che c'è bisogno dell'Europa
Che noi in sessant'anni siamo costantemente cresciuti nel numero dei membri
Siamo partite in sei quasi alimentato i nove poi si alimenta di dodici poi quindici
Poi via via fino ai ventotto di oggi che poi diventeranno ventisette se fra qualche mese all'Inghilterra funzioni uscirà
Ma se tutti vogliono venire
Ci sarà pure una ragione
O tutti cosa è solo così che le pene che fino a che non è arrivato a Salvini a spiegargli che non era vero no erano tutte Cetti ci sarà non ha ragione per cui tutte perché tutte come si daranno no che stare dentro la dimensione europea porta più benefici che costi se no non ci sarebbe ragione badate siamo ventotto ce ne sono altre nove che vogliono entrare
I Balcani
No
La Turchia la Moldavia all'Ucraina e via di questo poi non so se entreranno entrano ma e la dinamica no
Che è significativa e guardate cosa sta succedendo all'Inghilterra
Da quando ha avviato il processo di uscita la sterlina ha perso un terzo del suo valore
Tutte le grandi società che avevano ovviamente a delle sedi a Londra perché lo abbia una grande capitale mondiale le stanno spostando a Bruxelles a Francoforte a Palese qualcuna Milano
Perché volevo stare in Europa non vogliono stare fuori
No praticate son considerazioni semplice ma hanno una loro forza perché se tutta la dinamica ma in una certa direzione vorrà dire qualche cosa o no
Quindi io penso che noi dobbiamo appunto
Avere una battaglia andare una battaglia forte ripeto lo avvertì l'ho detto io l'avverto tutti no vorrei essere chiaro
Non per dire l'Europa che abbiamo va bene così come non c'è niente da cambiare basta solo continua no
Non difendiamo come si diceva servirebbe il bidone della benzina vuoto no nel senso che ci sono tante cose che devono essere cambiate nell'Europa
Ma le cambi se tu sei attivo protagonista se sai dentro
Non se sei fuori
Vorrei fare ancora un esempio si parla molto di Matteo
Allora macro ha battuto la lepre no
E tutti ne abbiamo gioito ovviamente perché tutte vedevamo cosa rappresentava intermedi per il colore alla pelle
Ho
Solo perché abbiamo presente cosa succede in Europa non solo in Italia che ha perso raccogliendo tredici milioni di voti
Non ha perso prendendo cento mila volte
Dopo ha perso
Ma crolla battuta in genere si dice la battuta perché la Francia avuto paura della lettera
Questo è certamente vero
Secondo me c'è un'altra ragione
Tutti sappiamo che la Francia per la sua storia
Coltiva come del un'idea grande no disse
Alla Francia di Carlomagno e la Francia della rivolta del secolo dei lumi alla Francia dalla rivoluzione francese la Francia di Napoleone era fra libertino dello e la Francia che ha un'idea imperiale disse
E quindi l'idea di grandezza la grande in Francia è qualcosa che sta nel sentimento del popolo o no
La l'happening campagna elettorale ha detto perché la Francia torni a essere grande
Noi dobbiamo come dice Salvini
Rimetterei date alzare i ore preme per le frontiere perché solo così la Francia ritrova la sua forza
Ma crono ha fatto un ragionamento
Leggermente più soste dispiegato ma che secondo me è questa la ragione per cui ha vinto detto certo
Che la Francia deve tornare a essere grande quindi lui ha preso no il tema della grandezza francese Pareto ma la Francia torna a essere grande ed è grande sesta ed euro
Già saldato un sentimento di grandezza che la Francia coltiva no con la dimensione europea e tanto è vero che lo fa perché oggi matrone
No
Ieri chiunque prenda le monde principale giornale francese son due paginate
No sul tema
Che la prossima sfida che si gioca in Europa macro orfani comprendono i due personaggi no quattro come campione dell'europeismo Orban come campione dell'antieuropeismo no
No non solo gioca questa base anche avvantaggiato dal fatto che nelle ultime elezioni tedesche la Merkel uscita indebolita e quindi no per tante ragioni però si gioca questa partita
Ecco io penso che noi dobbiamo guardare a questo e vorrei ancora essere chiaro dire tutto questo
Non significa
Che non esistono gli interessi nazionali perché anche questo è un argomento che spesso viene usato a ma voi ci proponete l'Europa mai l'interesse del Paese non ho gli interessi nazionali esistono
Il problema è dove lei difende meglio
Come li difende meglio
Noi siamo il più grande siamo un grande esportatore
Quindi abbiamo interessi commerciali enormi non è il mondo
Difendiamo meglio le esportazioni italiane nel mondo se ci chiudiamo o se ci battiamo perché l'Unione europea difenda meglio l'insieme dei prodotti europei sui mercati mondiali comprese i prodotti italiani
Questo il punto
No rinunciare alla tutela degli interessi che ci sono perché ogni Paese per la sua storia per la sua economia per la sua identità per la sua cultura degli interessi
Si tratta di negare la categoria dell'interesse nazionale serata di capire nel mondo di oggi e dove eccome vitelli meglio
E certamente non li difende meglio se ti chiudi ma li difende meglio se nella nuova dimensione più ampia li fai valere lei
No si fa una poi si è fatta l'ogni tanto le già teso già una grande polemica anche in Italia lo fa salire
E Di Maio
Contro l'accordo che è stato fatto tra Unione Europea e Canada di carattere commerciale
E minaccia
Il governo Salini Di Maio di no ratificare in Parlamento perché deve essere ancora ratificato l'accordo commerciale tra Unione Europea e camion
Quell'accordo commerciale come sente una tutela della dei prodotti italiani a partire dai prodotti tipici del made in Italy che non esportiamo in Canada molto più forte di quella che oggi hanno quei prodotti senza quell'accordo
Perché per esempio come sappiamo benissimo in Canada come negli Stati Uniti c'è l'imitazione del parmigiano reggiano che si chiama parmesan
Con l'accordo che si è fatto come il Canada è vietato in Canada vendere qualsiasi prodotto che si richiami al parmigiano reggiano che non si al Parmigiano Reggiano denominazione controllata che si produce elementi
No c'abbiamo l'interesse difendere il nostro prodotto lo doti agroalimentare
Siamo un grande produttore di questi come dice sempre il mio amico Farinetti
La globalizzazione è una grande opportunità per l'Italia perché ci sono miliardi di persone che vogliono mangiare italiano vestirsi all'italiana dell'immobile in casa Alitalia venire il turismo in Italia quindi
No quindi noi dobbiamo
Tutelare l'Italia il suo e i suoi ma di tutte appunto nella dimensione giusta nel mondo globale la dimensione giusta la moneta molte la dimensione grande
No è la dimensione per esempio appunto dell'Unione Europea ecco allora tutto questo io credo dobbiamo averlo chiaro per andare a una campagna elettorale for con Aldo Bonomi invece missiva
Perché abbiamo tutti gli argomenti per spiegare che gli interessi del Paese non l'ideologia non l'ottimismo della volontà ma gli interessi del Paese
Richiedono un'unione europea forte perché da un'unione europea fa più forte l'Italia ricava più forza
Da un'Unione europea più debole o addirittura da un'unione europea in cui l'Italia non ci fosse
Noi saremo più deboli e quadrati rischi sono presenti ieri ci ha dato un piccolo episodio
A cui credo l'opinione pubblica non è
Diciamo no non se n'è accorta ma è significativo leggete tutti sul giornale forse avete seguito gialle in questi mesi
Questa vicenda
Di diciamo
I servizi segreti russi che avrebbero fatto un attentato a Londra no
Il caso scritto al così che ho già dal nome diciamo
Ieri c'è stata una dichiarazione su questo che chiede
A Putin alla Russia
Diciamo chiarezza su questa cosa
Questa dichiarazione è stata firmata da Stati Uniti campione Germania Gran Bretagna Francia punto
Noi siamo stati tagliati fuori
è stata firmata da tutti i Paesi del G7 meno Giappone va bene e meno vitali e noi siamo stati tagliati fuori guardate per due ragioni o perché ci considerano ininfluenti
O perché grazie al rapporto che sale viene tutti i giorni coltiva con putti si richiude ci ritengono inaffidabili
In tutti e due i casi noi soffriamo noi ne abbiamo un danno noi vediamo messe ai margini dell'unione europea e non solo dell'unione europea
Il rischio che l'Italia corre e queste
Noi siamo stati tra i fondatori
Insieme a Germania Francia Olanda Belgio Lussemburgo
Ci stanno portando a uscirà di lì
Per andare in un fronte europeo insieme la Polonia l'Ungheria la Slovacchia la Repubblica Ceca
Evidente
Lo svantaggio no
Perché passiamo da giocare in serie A
Accorrere neanche per stare in testa alla classifica della serie B
Questa è la verità
E io credo che quindi dobbiamo avere presente cosa si gioca oggi sull'Europa
E quindi la necessità di attrezzarsi e da questo punto di vista finisca davvero
Il piede come tutta la sinistra in Europa al problema degli
Rilanciarsi e no
Perché
Noi abbiamo subito una sconfitta grave
Purtroppo e secondo me è ragione di preoccupazione anche maggiore
Se guardiamo alla nostra sconfitta si colloca in un panorama in cui tutto il campo delle forze progressiste sic soffre
Perché c'è un filo di Arianna che lega il voto Trump
Break sì
Il i risultati elettorali in Olanda in Austria in Germania
In in Belgio in Italia in Slovenia in Polonia in Ungheria
Dopo un cuore
No la sinistra soffre
E le forze populista e di destra avanza
Quindi siamo chiamati come Sinistra Europea a pensare come rilanciare il seno
Come rilanciamo il nostro ruolo la nostra funzione
Noi veniamo da un secco del Novecento che è stato il nostro secolo
Il Novecento è stato il secolo in cui la sinistra è stata egemoni
Perché i suoi valori
Le sue battaglie le sue conquiste hanno segnato il secco
Rischiamo
In questo inizio di secolo di passata dall'egemonia la marginalità
Festa grande rischio che abbiamo davanti
E questo vuol dire allora che dobbiamo mettere in campo un'elaborazione
Che renda chiaro che cosa vuole essere la sinistra
E in particolare la sinistra che ha una cultura di governo la sinistra riformista
Oggi in questo secolo
E guai a te e questo è il tema
E le elezioni europee sono la prima scadenza in tutto il continente per vedere se cominciamo a recuperare fiducia riconquistare i voti
A rimetterci in movimento
E quindi il Congresso nostro definisco davvero è importante per questo
Perché noi siamo chiamati a ridefinire
La nostra strategia la nostra proposta politica le nostre priorità
Sapendo che non possiamo affrontare il Novecento
Con la cassetta degli attrezzi il questo secolo con la cassetta degli attrezzi del Novecento
Perché nel passaggio di secolo è cambiato tutto come sappiamo e quindi nel momento in cui cambia tutto una forza che abbia l'ambizione di svolge una funzione di guida deve adeguare la propria strategia la propria politica i propri le proprie proposte ai cambiamenti alle domande alle necessità ai bisogni che la gente si esprime tanto più dopo una sconfitta come quella che abbiamo subito
E quindi
Come affrontare l'impatto dalla globalizzazione
Come rilanciare una battaglia per il lavoro in questo secolo nell'economia di oggi che non è quella del Novecento
Come affrontare un tema cruciale come l'immigrazione
Il tema della sicurezza
Sono queste le sfide che abbiamo davanti e e son tutte sfide scomodo
Però ci misuriamo queste sfide
In Italia e in Europa o se no il rischio e che la
La deriva populista possa davvero a fermarsi quindi abbiamo davanti una sfida alta ma abbiamo anche le risorse per farcela
E direi che anche questa festa L'Unità dimostra quanta gente
Di quanta gente noi disponiamo quanta passione quanta generosità quanto a volontà di farcela
Quanta volontà di riscatto c'è in tanta gente che non vuole
Che l'Italia appunto
Prosegue sul cammino cui fin qui la mente là non è stata data a quelli che hanno vinto le elezioni
E quindi io credo che noi insieme agli altri partiti della sinistra europea insieme al PSR insieme alle forze democratiche e progressiste abbiamo il dovere di fin dalla elezione europea di mettere in campo una battaglia che ci consenta di riconquistare fiducia grazie
Grazie
Grazie Italia Quartapelle auto pullman Piero Fassino ha già Confidi perché ricordo per approfondire i temi del rapporto col PSE tra l'altro domenica mattina un dibattito promosso dalla delegazione
Al Parlamento europeo del Pd e con il presidente del Pio sesto che stare chef e con la vice presidente del gruppo socialista democratico Maria Joao Rodrigues sarà un'altra occasione per approfondire anche queste tematiche