La proposta del Ministro Luigi Di Maio della chiusura dei negozi la domenica e nei giorni festivi. Intervista a Renato Brunetta

Radio radicale e siamo con Renato Brunetta di Forza Italia per parlare del delle prossime scelte economiche che farà il governo nel pieno di una di una polemica che si è aperta questo fine settimana che è quella dell'apertura domenicale degli esercizi commerciali credo che lei sorride perché sorride
Perché sono figlio di un venditore ambulante ho fatto il venditore ambulante ho imparato sulla strada i fondamenti dell'economia e del commercio e ho imparato che
è fondamentale la libertà
è fondamentale avere poche regole rispettarle
Soprattutto regole fiscali rispettarle e poi che il mercato dispieghi tutte le sue potenzialità
Nel caso specifico
Sento nella proposta un po'confusa un po'paga
Molto rancore e molta Nostalgia rancore sociale Nostalgia per tempi che non sono mai esistiti
I tempi delle piastrelle direbbe Burdin
I tempi delle famigliole che si riunivano la domenica di un'Italia rurale agricola tre industriale
Italia che non è mai esistito perché era un'Italia di polveri era un'Italia di contadini che si ammazzavano tutti i lavori di fatica e che lavoravano la domenica lavoravano sempre anche di notte
Era un'Italia povera era un'Italia senza benessere
Che erano italiani e anche di mio padre
Della nostra banca verrà
E sentire
Tale di Mario uno che ha mai lavorato in vita sua discettare di chiudere i negozi la domenica io da figlio di venditore ambulante da una famiglia di commercianti
Non posso credere
Una reazione spaventosamente negativa perché ne viene colpita da libertà al di là del fatto che tecnicamente praticamente un'operazione impossibile uno perché
Contrasta in quanto norma eventualmente centralistica cioè un decreto una legge contrasta con la Costituzione contrasta con il titolo quinto contrasta con l'autonomia delle Regioni nel giustamente organizzare i gli orari dei negozi le aperture e chiusure le festività i saldi cioè tutte le tipologie regolative cui deve sottostare il mondo del commercio e della distribuzione
E poi che poi iTV impossibile attuazione che fare
Se chiudere tutti
Anche le pasticcerie dove comprare le passerelle
Che fare quale commercio fai chiudere i centri commerciali che lavorano solo il sabato e la domenica e per chi questa provvedimento per le famiglie quali famiglie
Le famiglie dei centri urbani alle famiglie delle periferie o le famiglie del fare le dei nove mila piccoli comuni italiani
Mi sembra una follia una follia che farebbe perdere che dice cinquanta mila io ho sentito una stima molto più preoccupante due trecento mila posti di lavoro soprattutto dei giovani
Che farebbe perdere reddito
Perché ci sono determinati consumi che non sono ripetibili e quindi se chiudi non c'è il consumo
Che farebbe collassare centinaia di miliardi di investimenti ripeto in strutture distributive quali centri commerciali
E a quel punto non avrebbero più ragione d'essere e tra l'altro non si potrebbe neanche può ritornare al negozietto sotto casa perché il negozio sotto casa nel frattempo non c'è più
Perché non tiene conto dell'evoluzione della tecnologia perché sarebbe un grandissimo regalo ad Amazon commercio on line che già sta come dire condizionando stavo per dire distruggendo il mondo delle reti commerciali e questo sarebbe la botta definitiva perché ma loro Di Maio dice ma evitiamo anche di di consegnare i pacchi dei periodi festivi altra follia altra follia regressiva
Rancore Nostalgia regressione verso un'Italia che non c'è più e se mai ci fosse sarebbe un'Italia povera sarebbe un'Italia
Non libera
In cui qualcuno decide aperte
Cos'è il mercato cos'era domenica cos'è la famiglia
Cose lire l'organizzazione di vita lo stile di vita viva dio gli stili di vita merita e termino da sola
Io a dire mi è questi me li faccio da sola viva dio se ho un negozio io mio negozio come insegna mio padre venditore ambulante lo faccia lavorare più che posso al meglio che posso rispettando ovviamente
Le regole per regole del gioco e Lorenzo mio padre mi insegnava
Che bisognava aprire prima la mattina
E dopo sì
Perché così si incassano di più si chiama concorrenza si chiama intelligenza
E ha lavorato sempre più tardi così come ho lavorato sempre finora ecco questa proposta di Di Mario è una follia
Regressiva
Nostalgica
Da invidia sociale
Perché fa proprio il pari con no alla TAV hanno adattato
No ai vaccini obbligatori
Mamma mia come siamo ormai precipitati questa fonte
Ecco a proposito di diciamo di di di follia insomma lei in questo fine settimana ha mi ha continuato ad attaccare la maggioranza ed esecutivo che si era presentato anche al Forum Ambrosetti a Cernobbio
Lei ha detto che Mosconi si non Saracco e l'Unione europea non saranno così diciamo generose nei nostri nei nostri confronti al netto dei danni provocati dallo spread che cosa potrà fare
Questo questo esecutivo a quanto pare mi sembra che una riforma quota su quella cento non si potrà non si potrà fare dove vengono reperite le risorse che interrogativi restano aperti dopo il no del governo alla sua proposta di anticipare il tema
Allora intanto mi sembra che la montagna sia partorendo un topolino un topolino però che nel frattempo è costato più di duecento miliardi
Spiego perché
Il governo del cambiamento ha prodotto la fuga di capitali per oltre cento miliardi con gli ultimi dati di luglio
Ha prodotto una riduzione della capitalizzazione di Borsa cioè le borse sono andate male per tutte le aziende quotate sempre per oltre cento miliardi e ha prodotto un aumento dello spread che nel frattempo in ragione delle aste
è costato dei quattro miliardi per quest'anno ai sei sette stima Keith accostati per i titoli già già emessi già andati all'asta per gli anni prossimi quindi un topolino costosissimo per cui l'Italia si è isolata per cui tutti gli operatori dei mercati finanziari dicono dall'Italia tagliare la corda
Adesso il governo sembra aver fatto marcia indietro contrordine compagni rispetteremo le regole rispetteremo i vincoli benissimo
Faremo tutte le grandi riforme del cosiddetto contratto in maniera morbida diluita in cinque anni
Allora se questo mi tranquillizza per quanto riguarda il reddito di cittadinanza perché vuol dire che non se ne farà nulla
Almeno spero non mi tranquillizza per quanto riguarda lo shock fiscale della Flat Tax perché era l'unica cosa che serviva perché era nel programma del centrodestra
E cioè
Serviva e serve una sciocca fiscale per invertire il tasso di crescita del Paese ormai l'Italia è in declino dal punto di vista delle crescita e in declino e soprattutto in controtendenza rispetto agli altri
Paesi dell'Eurogruppo europei e anche le tendenze internazionali quindi vuol dire che l'Italia dentro
Dei pesi che la fanno crescere meno degli altri quest'anno sarà attorno all'uno per cento l'anno prossimo sarà meno dell'un per cento
Allora se tu non fai
Lo shock fiscale cioè una faida fra tax addirittura la lega si superava in campagna elettorale dicendo che ventitré quindici pare che non se ne faccia nulla o che si limiti
La prima aliquota del ventitré ventidue cose ridicole una cosa di questo genere non inverte il declino
Porta a un banale galleggiamento banale galleggiamento però che per motivi aritmetici
Vuol dire aumento del rapporto debito PIL siccome i mercati guardano solo quello come indicatore ma l'Italia cresce o non cresce non cresce benissimo
Ma l'Italia sta facendo politiche di stimolo alla crescita nonostante Acierno nessuna politica di stimolo alla crescita e il rapporto debito PIL come va
Aumenta via si scappa questa è
Questo è il topolino un topolino che è costato carissimo ci ricordiamo Cigno nero e il piano Bini
Incauto tagli al nostro debito nei confronti della Banca centrale europea il governo del cambiamento corto dei compagni non è più vero niente
Non ci sarà la Fratta ex speriamo che non ci sia il reddito di cittadinanza ma non ci sarà neanche va
Revisione totale della Fornero perché quota cento che darebbe comunque origine a un contenzioso infinito perché dovrebbe avere mille esenzioni mille distinguo per le varie tipologie di pensionati e pensionandi
Comunque costosa
E costerebbe più dieci quindici miliardi e siccome non c'è un Eur il deficit quest'anno sarà oltre il due
E doveva essere all'uno e sei questo porterà un trascinamento per l'anno prossimo di due tre decimali i assommati allora neutralizzazione del club di salvaguardia
E alle spesi obbligatorie noi siamo già su venticinque
Miliardi di euro
Appena si apre gli occhi vero due mila e diciannove non c'è un euro in cassa
Altro che fatta ex dunque purtroppo altro che il reddito di cittadinanza altro che Fornero questo il Governo non del cambiamento ma del cattivo galleggiamento rancoroso e nostalgico
Un'ultima questione
Ne abbiamo visto che Salvini diciamo ha finito nel al centro del mirino della diciamo della della magistratura il Movimento cinque Stelle ha varato un DDL anticorruzione la scorsa settimana
E non ha detto in una parola in difesa di Salvini mentre Berlusconi si è speso allora ecco ecco tutti voi siete speciali tutti noi ci siamo spesi io l'ho fatto per primo anche Giovinazzo dicendo totale solidarietà
Non si chiudono i partiti con degli avvisi di garanzia ancorché al tribunale dei ministri
Anche se lei lo dico lo dico con chiarezza altrettanta solidarietà non era mai venuta dalla lega nei confronti di Berlusconi nei confronti di Forza Italia ma noi siamo diversi noi siamo liberali ne siamo generosi e detto questo
Spero che che che questa zeppa tra questa maggioranza impossibile tra questa maggioranza illegittima dal punto di vista democratico si allarghi
E che la lega torni ad essere se lo è veramente un partito
Garantista e non giustizialista
Lasci giustizialismo i poveri travaglio e compagni e laici giustizialismo Grillo e i grillini a Casaleggio
Ai Di Maio e Di Battista questa gente che non merita
Il governo e soprattutto non merita il Governo con una forza di centrodestra eletta dal centrodestra
Per una giustizia più giusta una giustizia garantista per la separazione delle carriere perché questa è la cultura del centrodestra nei confronti della giustizia non la cultura ma nel Tara
Il Grillini di Casaleggio degli vorrà fare
Questa non è
Il governo hanno voluto gli italiani ripeto italiani al trentasette per cento e oltre hanno votato il governo di centrodestra con il programma di centrodestra dentro uno su cui non c'era
Il giustizialismo entro cui non c'era noi Pacini entro cui non c'era no alla TAV no al tatto entro qui c'era la Fratta ex a a una vita vuota
Da definire e non questo topolino che si sta inventando per cui siamo dentro una visione intesa politico programmatica di un governo mai votato dagli italiani e si sta facendo ma all'Italia elitaria
Io la ringrazio come sempre grazie a Renato Brunetta di Forza Italia