Festa nazionale dell'Avanti 2018 - Immigrazione: Italia chiama Europa

Quella sera compagne e compagni si può ancora dire compagna compagna Nava vietava
Che vada un sacco di feste dove sta insomma voglio avere un po'ecco questi può dire va be allora siamo in Cast
Poi cercheremo anche di far accendere il dibattito tra Marco Minniti dieci con Franco schierava sul modello de Luca Scotto ma non credo che ci riusciremo logico il Papa vorrei fare un applauso diciamo naturalmente agli ospiti che abbiamo qui noi parliamo Dio un argomento al tornò naturalmente
Non eviteremo di entrare in campo sulla dibattito più attuale della interno alla politica italiana però insomma cercheremo di parlare di immigrazione su un titolo ben definito Italia chiama Europa perché appunto come leggiamo ormai era diversi anni
L'Europa latita rispetto alle
Vicende Valiant soprattutto appunto rispetto ai migranti l'altro giorno c'era una bella intervista del mio amico Goffredo De Marchis su Repubblica a Marco Minniti e Goffredo ricordava come nel luglio del due mila diciassette a un certo punto Minniti si è trovato solo mentre arrivavano migliaia di migranti sul cosche italiane si è trovato da solo l'Europa continuava a dire sì ma vediamo un po'di soldi fa degli hot spot e a quel punto
Ministro dell'Interno prende in mano la situazione che cosa avviene
Siamo appesi
Sì ma viene una cosa semplicissima nel senso che
Io potevo continuare a dire
Perché l'Europa non faceva fino in fondo il suo dovere avrei detto una semplice verità
Temo che se mi fossi limitato a dire soltanto questo siamo oggi al quattordici settembre del due mila e diciotto la situazione sarebbe stata identica a quella del giugno dello scorso anno
Naturalmente come era giusto che facesse l'Italia sia il sunto alle sue responsabilità
E andata come era giusto che facesse dall'altra parte del Mediterraneo perché la partita
Dei grandi flussi migratori non si gioca in Italia
Si gioca dall'altra parte del Mediterraneo ed ha impostato come deve fare una grande democrazia
Una politica che puntasse non a cancellare l'immigrazione perché l'immigrazione non è cancellabile non è cancellabile la possibilità di avere spostamenti di persone da un continente da un continente all'altro da un paese all'altro una era quello di governare i grandi flussi migratori
L'abbiamo Fausto nel rapporto con la Libia l'abbiamo fatto nel rapporto con gli altri Paesi dell'Africa settentrionale
L'abbiamo fatto tenendo insieme due principi che io penso siano principi assolutamente non dimenticabili il primo principe quello della umanità
Una grande democrazia non deve nemmeno per un attimo smarrire quello che il sentimento fondamentale di una democrazia cioè l'umanità e insieme
Conciliare questo sentimento con un altro bisogno Trattato fondamentale che io definisco un altro sentimento la sicurezza
E vedete in questa è la differenza radicale che cerca un'impostazione della sinistra riformista e l'imposizione postazione nazional populista di oggi
E per i nazional populisti non è possibile tenere insieme umanità e sicurezza di fronte alla sicurezza non c'è umani tacchetti
E la mia convinzione è esattamente l'opposto
Una democrazia che non riesce a tenere insieme umanità sicurezza è una democrazia che rischia di perdere se stesso
Il punto cruciale tuttavia e comprendere per quale ragione oggi l'Europa ritorna prepotentemente in campo come il soggetto da destrutturare
Vedete noi abbiamo tre mesi che ci hanno consegnato quella che io definisco se mi è consentito dirlo né un esperto di comunicazione una strategia dell'attenzione comunicati
Non c'è un'emergenza immigrazione in questo momento nel nostro Paese non c'è c'era a giugno dello scorso anno e qualcuno ha lavorato per che questo non non ci fosse più
Nel momento in cui si è fatto il passaggio di consegne molto molto virtuale
E tra i due governi i dati erano squadernati sotto i nostri occhi meno ottanta per cento gli arrivi nel nostro Paese complessivamente intesi meno ottantacinque per cento
E tuttavia si è approcciato il tema dell'immigrazione come se ci fosse una gigantesca ondata assolutamente ingovernabile
Strategia della tensione comunicativa
E tenere vivo il tema perché per rifarmi alle cose che ho ascoltato il dibattito precedente poche cose che ho ascoltato dibattito precedente è chiaro che sul risultato elettorale hanno pesato due grandi sentimenti
Il sentimento e la rabbia sentimento dalla paura
In azionato policy hanno cavalcato queste due sentimenti noi non abbiamo saputo affrontare la sinistra non ha saputo affrontarle a sufficienza anzi non ascoltato a sufficienza su questi temi
E noi sappiamo che il compito a sinistra
E trasformare la rabbia in un progetto positivo e liberare i cittadini dalle proprie paure
In a nazional populisti vogliono attenere le persone incatenate alla loro rabbia la loro paura se qualcuno avesse dubbi su questo basta guardare
La questione della strategia della tensione comunicativa e cioè si chiedeva un problema anche se il problema non è più drammaticamente posto ma c'è una seconda questione
Vede dopo quel giugno dello scorso anno con una fatica particolarmente diciamo
Forte molto molto onerosa si era riusciti attraverso l'iniziativa dell'Italia fare diventare il tema dell'immigrazione un tema del rapporto tra l'Europa e l'Africa
Cioè non era più un elemento fortemente divisivo dentro l'euro per un tema riti come l'Europa doveva affrontare il rapporto con l'Africa contenente cruciale nei prossimi vent'anni il tema di fondo si giocherà nella capacità dell'Europa di intervenire positivamente in Africa se l'Africa sta male c'è poco da fare non ci sono muri da costruire l'Europa sarà male
Se l'Africa sta bene l'Europa sarebbe
Oggi non siamo ritornati esattamente all'anno scorso
Il tema non è più il rapporto Europa Africa il tema è un tema fortemente divisivo all'interno dell'Europa e ci siamo dimenticati dell'Africa
Ci siamo talmente dimenticati dell'Africa che poi guardiamo a vedere in situazione e Libia è delicatissimo
E noi potremmo trovarci di fronte alla situazione che può sfuggire letteralmente di mano
E tuttavia abbiamo aperto una contenzioso in Europa senza precedenti
E qui voglio essere malizioso
Il mio convincimento è semplicissimo
Noi abbiamo in Italia delle forze nazional populiste che insieme con altre forze nazional populiste
Europea non Obiettivo
Far saltare l'Europa
Potevano farla saltare sull'euro
Ma il prezzo tra virgolette dei mercati sarebbe stato assolutamente insostenibile
E si è capito una cosa semplicissima che l'immigrazione ha lo stesso effetto dirompente in Europa di un'eventuale rottura della moneta unica e tuttavia non c'è lo spread immigrazione
Non c'è lo spread imitazione dobbiamo comprendere esattamente questo nei prossimi sei mesi questa sala partita di fondo
La partita di un'alleanza in Europa
Fatta Ponto tra l'Italia e il Gruppo di Visegrad perché se uno vuole più solidarietà diciamo che in Europa
E si affida all'Ungheria è come affidare si dice le parti le pecore all'uopo cioè nel senso che c'è c'è qualcun paese che è del tutto Restivo a qualunque politica di solidarietà mi sembra l'Ungheria vede io ho lavorato moltissimo alle cosiddette ricollocazioni in altri Paesi europei dei migranti arrivati in Italia
In sedici mesi pensi che ne abbiamo ricollocate oltre undici mila cinquecento
Sa quanti di questi migranti sono andati in Ungheria
Prove indovina
Zero
In Ungheria non c'è andato nessuno
Perché l'Ungheria non è voleva perché se qualcuno aveva dubbi quando Orban è venuto a Milano gliela ha chiarito in maniera inequivoca anche al suo amico ed alleato ministro Salvini
Ed è chiaro quindi che noi non abbiamo un'alleanza con il gruppo di Visegrad perché l'obiettivo è quello di costruire solidarietà in Europa abbiamo un'alleanza con il gruppo dirigente perché l'obiettivo è quello di colpire al cuore l'Europa
E qui c'è l'ultimo punto e finisco
è chiaro che le elezioni europee del maggio prossimo saranno le più importanti della storia dell'unione europea
Dopo il Trattato di Roma sono lesioni di gran lunga più importanti mai
Come a maggior l'Europa rischia di morire
E tuttavia
Se non ci approcciamo all'idea Di Maggio con un approccio meramente difensivo e pensiamo che l'obiettivo sia di difendere l'Europa così come
Temo che non andiamo da nessuna parte
è l'obiettivo che dobbiamo avere noi come sinistra riformista esattamente questo tenere vivi gli ideali dell'Europa che hanno consentito all'Europa di avere settant'anni di pace e di crescita economica
E tuttavia dire insieme un'altra cosa che l'Europa così come
Quell'aspetto burocratico e barocco in alcuni casi pachidermi Koba radicalmente cambiato
Noi siamo
Il Paese del Manifesto di Ventotene
Se noi vogliamo veramente risponde alla sfida nazional populista e lo dobbiamo mettere in campo
Quell'idea e quel sogno
Il sogno cioè che ci dice una cosa semplicissima che l'Europa non può essere soltanto la moneta unica
L'Europa se vuole mantenere un ruolo deve incominciare a pensare ad una unità che sia insieme politica ed istituzionale bisogna mettere all'ordine del giorno è all'orizzonte l'idea degli Stati Uniti d'Europa
Questa è la sfida vera che deve fare la sinistra riformista se vuole vincere la sfida Conte nazional populismo so perfettamente
Che dire
Stati Uniti d Europa oggi sembra quasi evocare un sogno impossibile
E tuttavia consentitemi di finire con una frase che io considero straordinaria
Di Lorenzo darà
Lorenzo la rabbia all'inizio
Del suo libro di racconti della sua vita I sette pilastri della saggezza dice questa frase che è folgorante
Ci sono coloro che sogna una notte
Dei loro sogni la mattina dopo non c'è più alcuna traccia
Questi sogni uno con gli occhi chiusi
Poi ci sono coloro che sognano ad occhi aperti
Quelli che sogno ad occhi aperti sono pericolosi
Perché si impegnano ogni giorno e ogni minuto la loro vita per far sì che i sogni siano realizzati ecco la sinistra deve riprendere questa idea di essere una grande forza che capace anche di sognare ad occhi aperti
Grazie grazie mille
Scheda motore l'accendiamo questo sogno questa sinistra fatemelo dire diciamo da simpatizzante un po'dormi ecco sembra un po'imbambolata la sinistra italiana come come faccio a utilizzare anche europea se vogliamo non è soltanto un problema Italia
Io dico che
Io dico che l'Europa ci può aiutare in questo
Perché l'Europa
E adesso il nodo vero fra nodo vero io parto da dove
Ha finito Minniti
Cioè l'auspicio di Minniti guarda caso era l'auspicio
Di un grande socialista che ha fondato il partito socialista Filippo Turati
Diceva che il problema vero era quello di unire politicamente l'euro guarda siamo al due mila e diciotto e siamo ancora Turati ancora non è stato realizzato l'auspicio di Thuram
Allora la battaglia deve essere questa ecco perché noi dobbiamo insieme PPI e PSI scuotere il Partito socialista europeo
Perché e da lì che deve ripartire la riscossa a fin di bene non con i toni degli altri perché se noi andiamo a scimmiottare gli altri siamo perdenti
Noi invece dobbiamo assolutamente portare riporta ritornare alle nostre origini o quando iniziato ad interessarmi di politica ero un ragazzetto la prima manifestazione politica a cui ho partecipato era un comizio del presidente Saragat che venne a Frosinone e io rimasi impressionato ero procura cassetto facevo le le medie rimasi impressionato quest'uomo che parlava con grande entusiasmo e con grande passione delle socialdemocrazie scandinave
Il punto è lì cioè quelle il nostro modello
Perché lì ci sono dei valori che sono talmente forti talmente grandi che quando va al governo il centro destra i conservatori non si permettono nemmeno di toccarli quei valori che sono stati e questo vedete quanto l'Italia lontana da questo quindi quando il modello magari rivisto perché è chiaro e non siamo sul passati cento anni quindi è chiaro che bisogna affrontare le sfide della modernità e del cambiamento non le dobbiamo avere paura
Però quello il moderno magari con un limiti ministro dell'Interno perché fra difficile farmi litigare con lui perché bisogna dire insomma il centrosinistra ovviamente degli errori li ha fatti
Perché se no non avremmo perso le elezioni però cerchiamo di valorizzare le buone cose che sono state fatte
E tra le buone cose che noi dobbiamo dirlo a testa alta il problema è stato risolto dal ministro del governo precedente del governo Gentiloni
E non dobbiamo dobbiamo essere in questo dobbiamo essere fermi fermi ed è stato risolto in un momento in cui l'Europa ci ha lasciati soli ecco perché l'Italia deve chiamare l'Europa deve chiamare l'Europa per cercare di lavorare ad un'Europa unita sotto il profilo politico perché solo così non sarà più nell'Europa dei poteri forti ma anche un'Europa in cui ci sia albergo per le stanze sociali
E poi bisogna fare in maniera tale che si ritorni a quello cui aveva accennato Marco e cioè che l'Europa guardi all'Africa perché tradizionalmente lo dobbiamo fare questa riflessione tradizionalmente la prima scelta di un africano non è mica di venire qua
Assolutamente
Perché la vedono anche con un esilio se vengono qua
E perché c'è un eccesso di bisogno
Ed allora noi dobbiamo risolvere il problema
Alla fonte qualcuno ha parlato di un Piano Marshall per l'Africa d'Europa il primo impegno questo su questo noi dobbiamo batterci il primo impegno dell'Europa ad essere insieme ovviamente ad altri organismi internazionali pensarlo agli altri appunto accerchiare
Da chi creare le condizioni di una crescita di questo continente che a peraltro grandi potenzialità e questo è l'auspicio che noi socialisti faccia
Grazie grazie mille
Allora prima il presidente De Luca diceva una cosa vi dico al netto di IVA del del carattere diciamo sappiamo essere focoso una cosa che per me è sacrosanta la sicurezza difende i più deboli e non i più ricchi c'era il francese sicurezza per cui è è davvero così ecco mi sembra che cioè è davvero così loro lo certo ma e diceva anche che la sinistra ha smarrito questo concetto c'è la sinistra non parla mai di sicurezza a me non sembra che sia così appunto abbiamo Minniti che sulla sicurezza ci aveva costruito una narrazione riportata anche dei fatti importanti
Però nell'immaginario collettivo è passata questa idea sempre per la famosa diciamo distrazione di massa attuata dal
Strategia comunicativa attuata dall'alto soprattutto alla lega di Salvini
Pure lì però la la sinistra non riesce a costruire una maturazione alternativa cioè in questo Paese è passata l'idea che la sicurezza corrisponda l'emergenza immigrati quando poi sono due temi abbocca a volte diciamo raramente combaciano ma che sono convergente paralleli sarebbe edizione storico ecco
Come si fa a sconfiggere questa idea diciamo dal mio punto di vista totalmente errata ma neanche
Nel mentre parlava
A un certo punto detto una frase che emblematica
Della situazione lei ha parlato della emergenza migranti
Problema vero sta in questa parola emergenza migranti
Il lavoro che abbiamo cercato di fare nei sedici mesi passati esattamente quello di separare
La parola emergenza dalla parola immigrazione
Immigrazione non è un'emergenza e una grande questione strutturale del pianeta non può essere affrontata con politiche di carattere emergenziale e tuttavia anche oggi
Diciamo anche oggi se rileva agguantare i sottopancia
Delle telegiornali italiani anche Seat che la migliore notizia di questo mondo il titolo emergenza immigrazione poi dopo punti la migliore notizia di questo mondo ma il tema è emergenza immigrazione
La parola emergenza
Tre cose che sono tra virgolette da considerare
Cose da cancellare primo emergenza evoca una situazione straordinaria di pericolo
Senza è una cosa che produce un pericolo
Non è un caso che noi in Italia abbiamo i numeri per le emergenze se c'è un'emergenza uno chiama il centododici se vuole chiamare i carabinieri o il centotredici se vuole che la polizia ottocentodiciassette se vuole Paraguay finanza punto cioè la parola emergenza produce l'idea di un pericolo
Secondo la parola emergenza produce un'ansia
Perché l'emergenza appunto perché è un'emergenza sempre suppone che venga risolto nella maniera più veloce possibile
Lo scopo è quello emergenze
C'è un altro dibattito in corso prova
Io credo perfino
Sì però stavo dicendo se c'è un'emergenza come il portato a pensare che l'emergenza abbia un certo punto un termine temporale perché se l'emergenza è un'emergenza poi a un certo punto deve essere risolta
Se invece questa dato sì Palomba nel tempo tutto questo produce un elemento di inquietudine
Fino al punto da generare il sentimento della paura terzo
Se è un'emergenza io l'affronto e con politiche di carattere straordinario cerco di mettere una toppa ed invece vanno affrontate questioni di carattere strutturale
Allora il primo punto se vogliamo affrontare il tema della contro narrazione o della narrazione positiva dobbiamo togliere la parola emergenza
Seconda questione
Il tema
Della sinistra
E su questo De Luca coglie un punto vero
E sa esattamente in questo non è che a sinistra
Non si sia occupata di sicurezza insomma
Con tutto il rispetto noi abbiamo lavorato come
Ministero dell'Interno e per affrontare grandi sfide
Una fra tutte la sfida del terrorismo internazionale
Io ho soltanto voglio ricordare un dato che per me è molto importante nel due mila diciassette non abbia avuto una sequenza di attacchi drammatici all'Europa
L'Italia nel due mila e diciassette ha dimostrato di sapere contrastare il terrorismo internazionale e contemporaneamente abbiamo avuto il dato di presenza distanti istruissi stranieri nel nostro Paese il più alto
Degli ultimi penso quindici a
Dimostrando c'è una cosa semplicissima che si può combattere il terrorismo senza chiudere le persone in casa
Non è una cosa di facilissimo contro
Tuttavia il dato politico quale e che la sinistra ha sempre considerato in cuor suo che il tema della sicurezza fosse un tema più della destra cioè della divisione classica dei compiti alla sinistra toccava le grandi questioni economico sociali alla destra contro cavano i temi della sicurezza
Drammatico errore
E drammatico errore per una ragione semplicissima non soltanto perché la sicurezza io lo chiamo un bene comune c'è qualcosa di molto importante nella vita di ogni cittadino
Ma soprattutto perché la sicurezza oggi intatta sui ceti più deboli e più esposti della società italiana per rendere più evidente la questione è semplicissima
Se c'è un cittadino che nel suo quartiere nel quartiere di periferia ritiene che la sua casa sia collocata dentro una zona insicura
Questo cittadino con Keith
Voi comprendete che dovrebbe naturalmente parlare con la sinistra perché se la sinistra non si occupa dei ceti più deboli e più esposti di chi si occupa perché sappiamo perfettamente che se uno è ricco
E non gli piace la casa nel quartiere dove sta a cambia casa
Se non gli piace il quartiere cambia quartiere se non i cachet la città cambia città
La sinistra deve stare accanto a colui che ha comprato la casa con i risparmi della vita e non può cambiare ex la sinistra deve stare accanto a colui che paga un affitto e non può permettersi di pagare un affitto più elevato
E tutto più impegnativo
Perché si tratta di andare sarà
Si tratta cioè di comprendere una cosa semplicissima che l'obiettivo oggi della sinistra se vuole vincere la partita del consenso non è quello di trovare la scorciatoia più veloce
Per ritornare al potere e al governo
Il compia sinistri questo mente trovare la strada più veloce per ritornare a parlare compensi a società
Con i quali non siamo più parlando da te
Infine
Se guardiamo accorse oggi una moderna idea della sicurezza
Ci rendiamo conto come non solo non sia un tema della destra ma come la sinistra abbia più strumenti della destra per affrontare un quarantenne rende l'idea della sicurezza faccio un esempio il più banale possibile per essere massimamente chiaro
C'è una piazza come si garantisce la sicurezza di quella piazza c'è bisogno naturalmente che in quella piazza ci sia una macchina della polizia è importante e anzi il primo presupposto
E tuttavia per garantire la sicurezza in una piazza non basta soltanto che ci sia la macchina della polizia
C'è bisogno che quella piazza sia illuminata e quindi sia al centro di politiche di sviluppo urbanistico
C'è bisogno che quella piazza sia al centro di sviluppo dice Lupo di politiche di integrazione sociale perché non ci deve essere nessuno che bighellonare dentro la piazza ci vogliono cioè una serie di strumenti
Che rendono l'idea della sicurezza un pochino più complessa di quella del mero ordine pubblico
Per la destra la sicurezza è ordine pubblico per la sinistra e tenere insieme tutte queste pressioni di cui ho parlato
Se ci pensate bene la sinistra ha più strumenti per affrontare il tema della sicurezza di quanto ne abbia la destra
Il problema soltanto che deve convincersi
Deve convincersi io sto facendo questo lavoro
Io sono un predicatore disarmato
Giro le feste parlo con tutti cerco di spiegare in maniera disarmata perché appunto
Non occorrenti nono supporter parlamentari o soltanto a volte mi capita l'affetto della gente e di questo sono particolarmente grato cerco di spiegare questo
Non è difficilissimo perché devo dirvi la verità che più si va dentro il corpo della società
E tutto questo e sentito profondamente
Aggiungo anche infine concludo su questo perché
Questo è un tema cruciale
Perché secondo me diritto la sfida e nazional populista
C'è qualcosa che può sfuggire tecnicamente di me
Vedete
Noi abbiamo avuto in questi mesi un fiorire
Di studiosi americani picchiano incomincia ad affrontare il tema di come posso non morire le democrazie
E naturalmente preciso gli americani non hanno in testa l'Italia perché molti di questi hanno scritto prima ancora del quattro di marzo
Hanno in testa gli Stati Uniti
Cioè la culla della democrazia nel modo
E hanno spiegato una cosa semplicissima
Che le democrazie incominciano a morire non perché c'è un colpo di Stato
Non perché qualcuno fa un colpo di Stato l'ultimo colpo di stato stato fatto che incide nel settantadue ricordano questi studiosi e per me è un evergreen le perché io ero ragazzino
Tutte le altre evoluzioni non democratiche sono partite dal consenso
Prima c'è stato il consenso e poi c'è stata una evoluzione non democratica
Per esempio questi studiosi americani hanno lungamente studiato l'evoluzione dell'Ungheria del primo ministro organi
Ora io non voglio dire nulla naturalmente perché uno potrebbe rispondere facilmente con un detto dimmi con chi vai e ti dirò chi sei
Non voglio dire questo ecco e tuttavia il fatto che un Rossi frequente non è un grandissimo segno ecco noi dobbiamo comprendere che su queste partite
Ci può essere il rischio di uno slittamento democratico allora noi comprendiamo come queste questioni sono questioni che hanno a che fare direttamente con il futuro della democrazia vede
Qualche mese fa prima delle elezioni parlando ad una festa dell'Unità
A me capitò di dire ero e sono preoccupato per la tenuta democratica del nostro Paese
E naturalmente qualcuno mi disse ma come sta evocando il rischio di un colpo di Stato non ci pensavo minimamente nero il ministro dell'Interno
Pensavo invece che potesse succedere
Che magari forse antisistema potessero avere un consenso molto vasto nel nostro Paese
Se guardiamo ai risultati del quattro di marzo le forze antisistema hanno superato ampiamente il cinquantacinque per cento
Se quello non è un problema per la tenuta democratica del Paese quale il problema
Grazie
Si schierano pochi minuti fa presenta la Repubblica a urla suscitati dolore
Politico sanno noi nazionalismi appunto scommettendo ancora una volta sull'Europa
Basterà cioè basta il capo dello Stato a proposito attenere fa a garantire la tenuta democratica di questo Paese oppure dobbiamo prospettare soluzioni diverse
è molto importante che ci sia un capo dello Stato così sensibile
E così attento a questi problemi però ognuno di noi deve fare la sua parte
Soprattutto il centrosinistra si deve riorganizzare nel senso
Che diceva
Minniti
Occupandosi anche di un'altra emergenza
L'emergenza
Di smascherare con loro che promettono in campagna elettorale cosa che non si possono mantenere
Perché noi abbiamo se creato una luna di miele
Sa i cittadini
E questo governo che basata su cose che non esistono
Sul reddito di cittadinanza
Che è una cosa che come tutti sanno e irrealizzabile
Ed oltretutto non è nemmeno auspicabile perché c'è stato un dibattito molto interessante prima sul tema del lavoro e sul lavoro che noi dobbiamo investire non sul reddito di cittadinanza tanto più che questo non è un Paese che si può permettere col debito pubblico che già di dare queste elargizioni magari ci fossero se ci fossero si potrebbe anche prendere in considerazione
è una luna di miele basata sulla Flack tax è un'altra cosa irrealizzabile
Oltre che ingiusta socialisti lo dobbiamo dire perché non è possibile che Berlusconi o Agnelli paghino le stesse tasse di un poveraccio e poi irrealizzabile perché non ci sono risolti
è una luna di miele basata su un'altra cosa che non si può fare cioè l'eliminazione della legge Fornero non ci sono i soldi
E allora ecco perché
Centrosinistra devi non è che questi risplendono i soldi andando contro l'Europa fregandosene un modo questo appunto per tentare di legata solo dire oppure non fare le cose per colpa dell'Europa che non c'è anche questo rischio c'è anche questo rischio su questo non ci sono
Questo non c'è non ci sono più
E allora noi dobbiamo invece smascherare questo disegno ci vorrà ancora qualche tempo non facciamoci illusioni devo vediamo guardiamo con la gente adesso c'è questo ubriacature ritiene difficile
Però noi dobbiamo tenere la posizione cioè dobbiamo tenere la posizione costruendo visto che ci sono queste elezioni europee che sono decisive come diceva Minniti e quindi dobbiamo attrezzarci oltretutto lanciando delle idee
Per quanto riguarda il mondo del lavoro non il reddito di cittadinanza il mondo dell'auto
Innanzitutto l'Italia deve decidere perché siamo nel terzo millennio ancora noi non sappiamo quale deve essere la vocazione prevalente dell'Italia
Cioè ci deve essere una scelta politica in questi noi socialisti riteniamo che accanto al modello di sviluppo esistente si debba lavorare alla costruzione di un modello di sviluppo complementare all'esistente basato sul lo sviluppo del delle attività turistiche delle attività culturali Risanamento e valorizzazione dell'antico
Un piano nazionale per il turismo che può portare enormi possibilità di occupazione anche enormi possibilità di utilizzo dei fondi europei che molto spesso non vengono utilizzare
E un'altra idea può essere che oltretutto è una risposta
Ai guai di questi giorni un piano nazionale per le manutenzioni cioè
Molto è stato fatto ci mancherebbe altro ma si può fare molto di più e dov'è non solo un problema di ponti ET strade è un problema di scuole
è un problema di corsi d'acqua cioè il le difficoltà dell'agricoltura hanno determinato anche problemi nel governo del territorio
E allora io credo che queste sono cose concrete che possono portare enormi possibilità di occupazione perché un piano nazionale per le manutenzioni ma sapete quanto quanti quanti posti di lavoro quante possibilità di crescita
E e economica e e e occupazionale
Io credo che questa sia
Il nostro compito
Andare in mezzo alla gente
E parlare fare delle proposte concrete
Facendo capire
Che non si può fare la gara
A chi la spara più grossa
Qui ci sono dei politici che hanno campato di rendita nel nostro Paese seguendo i sondaggi dicevano alla gente ci vediamo vediamo un po'c'è un sondaggista di fiducia sentiamo che cosa vuole dire la gente di vide Battisti
Che cosa debba dire alla gente e questa non è una cosa che possibili io torno ancora Saragat lo sapete sono un socialista Saragat piano Saragat qual è stato il merito più importanti sa che ha avuto il coraggio dell'impopolarità
E vedere in questo momento avrebbe qualche difficoltà a Saragat perché perché è un mondo che è totalmente cambiato in cui non si riesce ecco noi dobbiamo anche avere come sinistra la capacità di dire la verità alla gente anche se scomoda perché quando sarà finito questo periodo di luna di miele di ubriacatura io credo che qualche consenso si possa recuperare se lo sapevo
Riallacciare un rapporto serio con i cittadini un rapporto di cui in questo Paese e la cosa che più in quel nostro Paese ha bisogno
Ringrazio grazie allora sono circa quarantacinque minuti quarantotto C parliamo non abbiamo mai citato la parola Renzi né lo faremo né lo faremo e lo faremo lo faccio io però voglio dire
Vorrei attacca
C'era già stata alla battuta
Dalla gestione del Ciak legge no vuole però vorrei dire un mio pensiero io non credo diciamo sono uno di quelli a cui Renzi non non pm non piaceva non piace e non credo che però quello Verni
Siano stati così disastrosi come vengono come vengono descritti ormai e non credo affatto le bombe Sampson bisogna buttare il bambino con l'acqua sporca con un'espressione dove sono i miei sogni livornesi lei certo appunto per una comunicazione importante
Dedico una se uno chiama un decreto salva banche invece li assolve risparmiatori già stati partendo male perché un errore del Salvini non avrebbe mai fatto per esempio convocare un tavolo non lo so aspettiamo ancora l'idea del premier andai Valeri faremo
Giudice io sarei un attimo prudente no Roma lavoriamo negazione Siena ma sono passati soltanto tre mesi dice attacca non dimentichiamoci Marisa guardate io vorrei non voglio rassicurare nessuno io sono convintissimo per esempio
Che la sconfitta elettorale del PdL centro USA sia bravissima la più dura della nostra storia quindi non voglio nemmeno per un attimo minimizzare tuttavia vorrei fare presente un dato semplicissimo
E cioè l'andamento del lettorato italiano nel due mila quattordici il partito democratico prende circa il quarantuno per cento nel due mila e diciotto prende il diciotto virgola nove per cento
Noi abbiamo il partito di Salvini che ha preso poco più del diciassette per cento va molto forte nei sondaggi dobbiamo vedere né vuoti dobbiamo comprendere tuttavia che abbiamo di fronte un elettorato non molto molto molto aprile
E vorrei ricordare che le infallibilità sono sempre le stigmate dei primi tre mesi
E poi si incomincia a diventare tutti quanti noi un pochino più fallaci
E esattamente questo il tema ora faccio un esempio perché il punto cruciale e questo il problema che più passa il tempo
E sarà sempre stringente il tema dei fatti
Ora io ho parlato della paura e celato sentimento che ho accennato e la rabbia
Facciamo un esempio semplicissimo per comprendere come a un certo punto i fatti arrivano non abbia avuto la vicenda oggi esattamente un mese dal crollo dell'autostrada del peso di autostrada accentua
Non c'è il pienone già nulla di più drammatico di un evento che porta quarantatré morti
E per un fatto che non è causato da un drammatico evento esterno cioè quel pezzo di autostrada non è caduto perché c'è stato un attacco terroristico perché c'è stato un terremoto
è caduto
O per una Errore di Progetto azione di progettazione o per un errore di manutenzione noi non sappiamo ci saranno le indagini giudiziarie come è giusto che sia
Tutte e due possono essere tutte e due
A perfetto
E il punto qual è il che di fronte a una tragedia di questa portata
Forse probabilmente la reazione di un governo attento ai bisogni della città di Genova del Paese sarebbe stato quello di dire perfetto noi chiediamo il massimo di unità possibile intorno a questa vicenda
Perché è insieme vogliamo avere la verità su quello che è accaduto vogliamo che i responsabili paghino e insieme vogliamo mettere in campo un progetto di ricostruzione e di ammodernamento delle infrastrutture che era quello di cui parlava Gianfranco
Si è fatto esattamente l'opposto
Un minuto dopo il sì è incominciata la caccia
Al nemico politico individuandolo come responsabile
Ora attualmente tutto questo nell'imminenza dell'evento produce un effetto
E cioè tu scarichi la tensione su gli altri
E tuttavia per quanto si possa essere abili dal punto di vista comunicativo a un certo punto si arriva al punto che è passato un mese e dopo un mese non si è fatto nulla suggerisce
Non abbiamo ancora nemmeno non a Saramago interi salvo i dati salvo intese non si è fatto nulla
Non abbiamo nemmeno il nome del commissario
Che obiettivamente è una delle cose più semplici da fare e appunto perché il diavolo fa le pentole ma non i coperchi quando uno maneggia rabbia alla fine può diventare vittima dell'Ara
Per cui poi a un certo punto quegli sfollati che sono ancora oggi sfollati e non sanno più che fare
Non vanno più a inseguire il nemico politico che gli viene indicato si rivolgono a coloro che sono responsabili e chiedono conto di tutto ciò
Allora il problema è esattamente questo di fronte alla sfida che noi abbiamo di fronte che una sfida da far tremare le vene ai polsi e molto importante straordinario quello che fa il Presidente della Repubblica interpretando nella maniera più forte possibile aggiungo io più forte più giusta possibile
L'idea di espressione dell'unità dell'Italia
E contemporaneamente tuttavia c'è una grande sfida per l'opposizione
L'opposizione deve comprendere che deve scendere nettamente e decisamente tinca
Deve scendere nettamente e decisamente circa
Perché il punto è esattamente questo
Noi torneremo al governo del paese
Quando avremo politicamente sconfitto questa maggio
Non ci sono
Altre vie non ci sono scorciatoie non c'è nessun passaggio tattico
Che possano nascondere questa esigenza strategica
Vedete
Siccome io sono della vecchia scuola
Quando uno perdeva le elezioni un tempo si diceva come Gianfranco Sabahi a studiare
Leggi qualcosa
Ora naturalmente leggere qualcosa è leggermente più impegnativo che il limitarsi a fare un tweet
E tuttavia questa estate ho letto non so se ho capito bene ma ho letto
Uno dei libri che ho letto sulle storia delle strategie
Ad un certo punto
Di inizia anche qui di questo libro è particolarmente folgorante perché viene ricordata una frase straordinaria di un grande stratega cinese
Su un su
Che ha scritto un libro poi lo diciamo su un su diciamo un grande stratega Ceresa sappiamo soltanto che la cinese forse si chiama se son suo meno è una cosa difficilissima da stabilire perché stiamo parlando di periodi ampiamente prima della fondazione di Roma
E doveri a questo suo suo era un generale che scrisse un libro che si chiamava L'arte della guerra
In cui c'erano due cose importanti si farà prima era questa che il compito di un grande generale era vincere le guerre senza mai dare battaglia
Strepitoso
Cioè costringere il nemico ad arrendersi senza dare battaglia
Ma poi aggiungeva settori costringe nemico ad arrendersi senza dare battaglia devi sapere che tutto si gioca sulla strategia
E finiva con questa frase
La strategia senza tattica
è la via più lenta per arrivare alla vittoria
La tattica
Senza strategia e il rumore assordante di una sconfitta che sta per arrivare
è chiaro qual è il problema se la sinistra solo una tattica e non ha una strategia temo che debba prepararsi ad altre sconfitte
La sinistra deve ritrovare una strategia pone naturalmente una strategia deve essere sempre innervata da una tattica politica
Ma la tattica politica non è mai la via più semplice o più facile per vincere la partita del consenso
All'altra favola lasciamo il palco a tanto nella barca RAI uno proprio per una collega no no devo fare una domanda finale no no come l'avevo fatto Baccalario appunto
Modererà il dibattito con Riccardo Nencini e Paolo Gentiloni chiedo un titolo per la serata Schievano titolo perdite per quattro ore cosa che ci siamo detti il titolo proprio giornalisti
Nonché ma che c'è un che c'è una speranza di cambiamento e noi dobbiamo raccogliere la sfida del tempio
Dobbiamo avere questo coraggio
Faccio anch'io qualche citazione
Ci sono tre massime latine che noi dobbiamo tener presente nella legge italiana perché aveva perché Collatino con però una ragazza aiuta molto ecco
Sì per tutto su un tra auto non si limiterà che non è uno scioglilingua
E la frase con la quale il padre generale dei gesuiti padre Lorenzo Ricci rispose al pontefice Clemente quattordicesimo che voleva cambiare le regole dell'ordine
E rispose appunto che le regole o sono queste oppure non siano quindi assolutamente usura totale ad ogni cambiamento ecco noi invece non dobbiamo avere paura del cambiamento dobbiamo accettare la sfida che ci viene dal Governo già coperte e dobbiamo dare delle risposte forti non scendendo sul loro campo perché si è saremo perdenti ma appunto continuando la nostra politica della serietà e dicendo le cose che vanno dette con proposte serie che siano utili al Paese l'altra citazione
Faber est Visco le sue fortune che di un antico popolo un Tyco uomo politico romano
Cieco che Claudio Cieco Appio
Che è una molto conosciuto perché fece il primo acquedotto romano e fece l'Appia edifici abbiamo Latiano congiunge che arriva qui a
Da Roma
E però lui dice ognuno e Fabbro della sua sorte
Ecco noi dobbiamo avere la convinzione noi dobbiamo avere la comizio dipende da noi ci dobbiamo credere cari compagni non è finito tutto anzi in questo momento dobbiamo essere ancora più forti dobbiamo reagire di fronte ai pericoli
Di cui ha parlato molto bene è in gioco anche la democrazia diciamocelo con tutta sincerità questa è una cosa estremamente serio ecco perché ci vuole una bobina azione non è finito il nostro compito cari compagni socialisti
E l'ultimo motto
è un antico motto latino che dice Reddit
Et vittoria victims cioè anche ai vinti a coloro che hanno perso
Torna la vittoria
Quindi lei è che questi hanno vinto e non c'è più niente da fare
Hanno vinto sulla base di un imbroglio
Che hanno detto sono stati più bravi nel farsi credere nel nel in promesse che non si possono mantenere e allora noi dobbiamo smascherare dobbiamo reagire e come ci dicono i dati vedrete che ci sarà la possibilità di tornare al governo per completare quelle cose che non si è riusciti a fare
Grazie
Grazie e non devo fare quella che io chiamo la domanda da un milione di nelle cento pistole milioni di voti cioè scaramanticamente se uno risponda sinceramente prende un milione di mentre se invece risponde Maria non sincera ripeto bene quindi rende a domandare a sciogliere concentrare dice Minniti
Invece
Mauro Del Bue grandissima forma fermi propriamente non ho sentito non possiamo perderli purtroppo devi a devi amplificare quello che diceva invece era un po'quello che non possiamo perdere i nuovi loro opzionale socialiste del codice
Ma non è detto non rende
Io ho una certa tendenza a dire la verità magari sarà ancora verità e sarà una sciocchezza nuovamente dico la verità allora sì alla domanda se no no allora Minniti dice che io condivido che
Il PD la sinistra ha bisogno di un leader cioè non bastano i programmi poi dice però quel leader non posso e non voglio essere io non posso e non voglio essere io
Allora la mia domanda è perché Marco Minniti non può essere il leader del PD perché ha scelto di tirarsi fuori
Ma per due ragioni cioè la prima è questa
Io vengo da un'altra fase politica
Quando io con correvo dicevano nella gestione delle forze politiche Gianfranco si ricorderà anche molti amici
Del partito socialista ricorderanno come abbiamo lavorato insieme per costruire un progetto
Che poi forse è stato anche propedeutico al Partito Democratico
Io non dimenticherò mai sembrano cose di piccolissimo conto mano e a un certo punto un gruppo di persone alcune delle quali sono qui presenti
Hanno lavorato insieme perché nel non mille novecentonovantasette ventuno anni
Ci fosse un gruppo di persone che veniva da culture da storie differenti che si è riunito a Firenze ha fatto un'operazione semplicissima
Ha tolto da sotto la Quercia la falce e martello e ha messo la rosa del socialismo europeo
Io considero tutto ciò un piccolo una piccola medaglia nella mia storia politica io ero uno di quelli Gianfranco era uno di quelli che Riccardo era uno di quelli che gente che c'è qui erano insieme con io lo ritengo veramente importa e tuttavia all'epoca
C'era un dato che quando uno entrava in un orizzonte politico si veniva chiamati
Non ci si proponeva si veniva chiamati ora io so perfettamente
Che tutto questo non solo retro ma è finito per sempre e tuttavia io continuo a pensare
Che un leader debba essere chiamato non debba proporsi
Secondo
Secco
Io penso c'è un altro dato
Vede nel nostro partito nel partito democratico noi abbiamo un ruolo molto importante delle aree organizzate
Qualcuno le definisce correnti
Altri definiscono in maniera tra virgolette un pochino più edulcorata e sensibilità qualcuno in modo peggiore bande però no all'Atalanta nera questa è una indagano che stava proprio cancellato sensibilità
Io sono per le sensibilità
E come ho spiegato prima no no
Una aria organizzate
Come spesso mi capita se lei mi fa una domanda come quella che mi ha fatto io non posso risponderle devo sentire i miei
Perché io non mi
E quindi sono costretto a risponderle immediatamente perché la cosa più semplice per me era quella di dirle lei mi sta ponendo una domanda devo sentire i miei
Gli avrei risposto sinceramente ma non avrei risposto alla sua domanda io purtroppo non posso rispondere che non c'ho niente in euro risponde sotto
E quindi no no una sensibilità nella lingua italiana una persona che non ha una sensibilità come viene definito insensibile
Ora lei realisticamente che una persona sveglia e intelligente può pensare mai di affidare il partito democratico di una persona insensibile
Ed è chiusa la discussione grazie grazie ad Alfano sulla parola amarcord MP grazie a voi compagne e compagni alla prossima