Sinodo valdese metodista 2018: intervista al decano della Facoltà valdese di Teologia di Roma Fulvio Ferrario sul documento: "Il dialogo ecumenico nel nostro tempo"

Il trenta agosto il Sinodo delle chiese metodista e valdese discute di ecumenismo una documento che a titolo per il dialogo ecumenico nel nostro tempo
Che riguarda essenzialmente i rapporti tra le chiese cristiane ne parliamo con Fulvio Ferrario decano della facoltà valdese di teologia di Roma un documento questo che segue a un altro documento del mille novecentonovantotto chi era più anche perché le banche che vedere con federalismo e
Autobus questo documento non sostituisce quello del novantotto che dal punto di vista della prospettiva generale resta d'attualità
Intende però fare alcune una piccola carrellata che
Qualche riflessione sulla situazione attuale dei rapporti tra le Chiese cristiane con particolare attenzione siamo in Italia
Ai rapporti tra le Chiese evangeliche il cattolicesimo romano
Nello scenario che si è aperto con l'elezione di Francesco
Con documento questo che analogamente al documento sulla bioetica viene da un anno di discussione tra le chiese e di risposta che le chiese hanno dato al documento che è stato presentato un sinodo nella nell'anno passato nel sito dell'agosto scorso diversamente da quanto accaduto con il documento sulla bioetica questo lo sgomento ha ricevuto
Poche risposte a cosa attribuire queste
Non saprei da un certo punto parte che il documento in discussione addirittura da più tempo perché ancora prima che essi non lo riceve se circolava un po'nelle chiese rispetto ad altri documenti di questo genere
Non mi pare che il numero delle risposte sia tale per esempio da deludere chi come me ha collaborato ha stentato dire questo indubbiamente
Il peso che oggi nell'opinione pubblica a il dibattito sulla bioetica de difficilmente paragonabile a quello che hanno le questioni aperte nei rapporti tra le Chiese cristiane
Dice che i rapporti con la Chiesa cattolica rapporti che hanno visto un significativo modificarsi degli atteggiamenti sono l'altro ma anche dei fatti
La visita di papa Francesco la Chiesa Valdese di Torino nel due mila quindici
E il fatto che il Papa si è recato
All'utero in corso delle celebrazioni per il cinquecentenario della la riforma questi atti questo stile diverso questo modo più pastorale di approcciarsi alla gente ma anche al rapporto ecumenico rapporto con le altre Chiese sorelle che finora ha all'altro giorno non erano qualificate come chiese ma come comunità ecclesiali se non ricordo male ecco questo è
è un cambiamento di sostanza irreversibile oppure è
Un cambiamento di format allora io mi rendo conto di Palladio ma voglio rischiare un discorso differenziato cioè io vorrei sfuggire all'alternativa tra è un cambiamento
Epocale si sprecano molto aggettivi storico epocale quando si parla di Francesco e dintorni che invece la tesi dei pessimisti che dicono ma in realtà non cambia niente perché quelli restano uguali a se stessi io penso questo
Effettivamente nel continuiamo a essere delle comunità ecclesiali qualcosa meno che chiese anche se Francesco personalmente usa sempre devo pensare in senso non tecnico perché siamo permettersi d'accordo con i suoi il termine
Chiese io credo che forse il clima instaurato da Francesco che comunque un clima che invita lo scambio che invita all'incontro
Ma forse ha spostato un po'le priorità io in questo momento penso la seguente cosa faccio prima
A istituire rapporti di preghiera di collaborazione
Di condivisione di cose per me importanti con comunità persone ordini religiosi monasteri di clausura con i quali recentemente sono entrato in rapporto stento
Sul piano della condivisione della fede piuttosto che aspettare che la Congregazione per la dottrina
Della fede del Vaticano decida che io sono veramente membro di una chiesa mi sono stancato di aspettare vivo momenti di comunione facilitati allo sdoganamento di Francesco diciamo alla base probabilmente io non vedo però l'epoca in cui la Congregazione e i relativi teologi decideranno che noi siamo chiese con tutti Bafile ma alla fine ho deciso che posso dire lo stesso anche abbastanza serenamente
Tanto e il nostro richiese lo svolgete comunque esatto cioè in fondo
Beh noi non l'abbiamo mai medicato una patente naturalmente ma c'è stato un momento in cui dicevo
Dicevamo se tu non ci riconosci come chiese diventa difficile parlare adesso ci siamo accorti che c'era un atteggiamento schizofrenico in affetti perché nella vita quotidiana siamo riconosciuti
De facto come chiese e poi quando escono i documenti ritornano questi giri di parole
Ecco anziché lasciarci inibire da questo diciamo perlomeno io dico viviamo insieme a quello che si può vivere insieme e quando si decideranno a riconoscerci io mi son già identificato gli ho dato la carta d'identità gli ho dato tutto quello che potevo dare quando mi decideranno dire ah sei tu
Una Chiesa di Gesù scassata come lo siamo noi ma pur sempre una chiesa di quelli che Gesù ha perdonato bene sarà fatto un passo importante
Occuparsi di fare il comunismo di inverare la fratellanza cristiana di fatto invece che aspettare che ci sia una sanzione di lì sì così
Un'altra cosa però vorrei dire che riguarda anche un po'la bioetica e i giudizi che da che la Chiesa cattolica da sulle nostre prese di posizione su certi teme fase iniziale fase terminale della vita eccetera eccetera io sono pronto
A disc anche desideroso di discutere con la Chiesa cattolica io chiedo di poter capire alcune ragioni della Chiesa cattolica che la differenziano dall'opinione pubblica laica e al momento anche da noi quello a cui non sono disponibile
Siccome ad esempio io a suo tempo ho votato per la legge centonovantaquattro per l'interruzione volontaria di gravidanza
Non sono disponibile a essere equiparato al dottor Mengele ad esempio che avrebbe ucciso cioè si dice al Cis più gente la vuoto che avesse ecco se la mettiamo su questo piano
Allora poi diventa un po'difficile celebrare insieme per esempio la settimana di preghiera per l'unità dei cristiani perché io col dottor Mengele non lo farei
Parlando di un'altra chiesa con la quale voi avete dei rapporti di di fraternità
Riforma il settimanale delle chiese battiste metodi viste e valdesi
Ora questa del Sinodo delle chiese valdesi e metodisti avete un rapporto speciale con i Battisti a che punto è e che prospettive ci sono
Abbiamo un rapporto speciale in parte legato alla
Situazione italiana per cui in fondo quando tu sei protestante appartiene comunque una minoranza
Che la e questo relativizza differenze che magari in un altro contesto penso ad esempio la Germania sono estremamente importante
A che punto siamo appunto abbiamo molte iniziative in comune per esempio quelle che oltre al giornale
Oltre a quelle istituzionali diciamo con la Claudiana costituzione di società a responsabilità limitata di proprietà di entrambe le chiese oltre insieme ad altre però ad esempio abbiamo anche delle condivisioni del servizio pastorale cioè dei pastori che sono localmente in servizio del chiese valdese e della Chiesa a me Battista Cometo destra Battista dello stesso della stessa città
Abbiamo chiese che magari restano divise sul piano organizzativo e strutturale ma si trovano insieme al culto anche perché magari non sono immense grandissime quindi si trovano insieme
A celebrare il culto domenicale
Questo per quanto riguarda la situazione e le prospettive io non sono in grado di definire le direi che ci sono alcune questioni teologiche aperte e se me lo permettete passo oltre perché qui si entra proprio in tecnicismi che a mio parere interessano poco un'opinione pubblica non specialista volte mondo moltissimo neanche me
Per essere sinceri che di professione insegna una materia che si chiama Teologia dogmatica però ogni tanto veramente ne ho abbastanza dei tecnicismi delle chiese
Da un lato quindi queste differenze rimangono dall'altro io credo che la pressione dei fatti
Vada nel senso di favorire forme ulteriore d'integrazione questo sembrava anche essere il clima nella discussione sul tema che si è svolta ieri il Sinodo
Grazie grazie a Fulvio Ferrario grazie